La Polizia di Stato chiude la seconda “casa a

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La Polizia di Stato chiude la seconda “casa a
Ragusa – La Polizia di Stato
chiude la seconda “casa a
luci rosse” del 2016, questa
volta in C.so Italia VIDEO
La Polizia di Stato ha chiuso un’altra casa a luci rosse in
C.so Italia a Ragusa, all’interno un transessuale che
nell’ultimo periodo si stava prostituendo creando malumore nel
vicinato. La Squadra Mobile è stata informata da alcuni vicini
di casa del transessuale con il quale avevano litigato, poiché
le rimostranze fatte da loro, gli stavano creando problemi con
i numerosissimi clienti. Pochi giorni fa una Volante della
Polizia di Stato era intervenuta proprio in quell’abitazione a
seguito di una lite tra vicini di casa e gli agenti operanti
avevano annotato quanto accaduto e tramesso gli atti alla
Squadra Mobile che ha subito avviato una brevissima indagine.
Neanche una settimana per riscontrare che la lite era
scaturita proprio dal fatto che il transessuale si prostituiva
e questo aveva creato forte tensione con gli altri
condomini.Sabato pomeriggio gli uomini della Squadra Mobile si
mettevano di fronte la casa segnalata e dopo poco notavano che
facevano ingresso due uomini e una donna che venivano subito
bloccati. I tre soggetti capivano subito il motivo della
presenza della Polizia di Stato giustificandosi dicendo di
essere andati a trovare un loro amico trans che abitava al
terzo piano dell’edificio.
Infatti, al terzo ed ultimo piano, fuori dalla porta vi era un
soggetto di origini brasiliane con diversi precedenti penali.
Lo stesso riferiva di convivere in quell’appartamento con il
compagno napoletano e forniva anche i recapiti della
proprietaria di casa, ammettendo di prostituirsi. All’interno
dell’appartamento venivano trovati un centinaio di
profilattici, un fallo di gomma, video porno e diverse
parrucche. Nel 2015 sono state chiuse ben 15 case, la maggior
parte nel comune di Ragusa ma anche in altre zone. Diversi
sono stati i sequestri delle abitazioni adibite dai
proprietari o locatari a luoghi dove poter consumare sesso a
pagamento. Anche in questo caso si trovano conferme sul giro
d’affari che è di rilevante entità, tutto dipende dalle
richieste dei clienti, i prezzi oscillano da 50 a 200 euro,
dipende dai “gusti” e dalle richieste sessuali, a volte
possono arrivare a prezzi ancora più alti, come per il sesso
di gruppo. Tra i rapporti preferiti dai consumatori di sesso a
pagamento, vi è di sicuro quello con transessuali, difatti
l’uomo identificato ha ammesso di avere numerosissimi clienti.
La Squadra Mobile, per ordine del Questore di Ragusa Giuseppe
Gammino, sta effettuando diverse verifiche sugli immobili
segnalati dai cittadini, al fine di permettere a tutti gli
abitanti delle zone interessate in provincia di non avere
problemi nel vivere quotidiano. “La Polizia di Stato di Ragusa
ha subito messo fine all’attività illecita considerato che
questo aveva generato anche una furiosa lite con i vicini e
avrebbe potuto, in altre occasioni, trascendere in fatti ben
più gravi dettati dall’esasperazione. Il segno positivo del
2016 è stato confermato, dopo le segnalazioni giunte da
Donnalucata, continuano quelle dei ragusani per tutelare il
centro storico cittadino”.