Quaderno Casi di Successo

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Quaderno Casi di Successo
ALFACOD
IL QUADERNO DEI
CASI DI SUCCESSO
Raccolta dei Case History più interessanti. Presentazione delle
soluzioni attuate su diversi settori di riferimento.
Collana: I Quaderni di ALFACOD
Questo “Quaderno” è un documento aziendale del GRUPPO ALFACOD, ad uso interno, strettamente riservato.
I marchi e le immagini sono dei rispettivi proprietari. Copyright GRUPPO ALFACOD © Tutti i diritti riservati.
ALFACOD
I Casi di Successo più interessanti italiani ed internazionali.
Presentazione delle soluzioni tecnologiche.
SPAC
società cooperativa
2 CASI DI SUCCESSO
Raccolta dei Case History più interessanti. Presentazione delle
soluzioni attuate sui diversi settori di riferimento.
RETAIL pag. 4
LOGISTICA pag. 67
Zanichelli
SPAC VéM
MercatoneUno
EcorNaturaSì
CDP Group
L’Erbolario
DAMA Paul&Shark
Coop Adriatica
Mirabilandia
BRT Corriere Espresso
FIERE E CONGRESSI pag. 69
BolognaFiere
Biennale di Venezia
HOSPITALITY, SERVIZI pag. 75
Castello di Dragsholm
Lottomatica Italia Servizi
PRODUZIONE pag. 35
PUBBLICA AMMINISTRAZ. pag. 80
Fitt
Haworth
CO.IND
Marazzi Group
Mutti
Amaro Montenegro
Ducati
Kaindl
CO.PAD.OR
Comune di Bologna
SANITA’ E BENESSERE pag. 82
Policlinico S. Matteo
Wavin
Biochimica
LEGENDA (tipologia di soluzione e dispositivi utilizzati):
WiFi
RFid
Lettori
Terminali
Stampanti
Applicatori
Software
VoIP
Consumabili
3 RETAIL DISTRIBUZIONE E VENDITA ZANICHELLI | Bologna | Italia Gestione delle liste di prelievo in magazzino. Ottimizzazione dei flussi. “Rendere armoniosamente lineare una situazione storicamente complessa, grazie alla bellezza dell’idea, alla forza degli strumenti ed alla saggezza della soluzione”. Paolo Tignone | Responsabile Logistica e Servizio Prevenzione Protezione Negozi | Zanichelli S.p.A. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Maggiore efficienza nella prepara‐
zione ed evasione degli ordini ⇒ Eliminare l’utilizzo delle liste di pre‐
lievo cartacee ⇒ Velocizzare le operazioni ed ottene‐
re maggiore precisione ed informa‐
zioni più complete 4 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Introduzione di terminali portatili con connettività WiFi ⇒ Server con database SQL ⇒ Software personalizzato da installa‐
re su ogni Terminale CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ ZANICHELLI L’ARCHITETTURA SOLUZIONE: La Casa Editrice Zanichelli, fondata nel 1859 si è sempre caratterizzata per l’attenzione alla scuola, e alla formazione culturale e professionale, che ne motiva profondamente l'attività. Oggi Zanichelli ha in catalogo più di 550 libri universitari; 200 fra ope‐
re e riviste giuridiche; 600 titoli scolastici; libri di Alpinismo, di Nautica, di sport, guide naturalisti‐
che, di Giardinaggio, testi di Fotografia, di Arte e di Architettura, oltre ai famosi Dizionari, per un totale di oltre 4700 codici in magazzino. La Soluzione che ha previsto l’utilizzo di Terminali Kyman era un’Architettura composta da tre parti: IL PROGETTO CON ALFACOD Zanichelli si avvale di Alfacod da diversi anni in qualità di fornitore di dispositivi di identificazione automatica, in particolare per stampanti di eti‐
chette, lettori di codici a barre e sistemi di stampa e applicazione automatica di etichette sui propri colli in spedizione. Sulle solide basi di queste precedenti esperienze è nato un nuovo progetto volto a risolvere alcune esigenze sempre più sentite da Zanichelli, preva‐
lentemente con la finalità di migliorare l’efficienza della preparazione e dell’evasione degli ordini presso il Magazzino logistico di Quarto Inferiore (BO), creando una serie di benefici in termini di velocità, maggior precisione e maggiori informazio‐
ni disponibili ad uso interno all’azienda e anche per i propri clienti. 1. Server con database SQL, dove vengono salva‐
te le informazioni e con il quale viene gestito lo scambio dei Dati rilevati e delle Liste di Prelievo con il Server Unix di Zanichelli. 2. Applicazione software ListProcessorNet, resi‐
dente su PC, che ha il compito di consentire agli operatori autorizzati di effettuare particolari verifiche quali assegnamenti, accorpamenti, frazionamenti e rettifiche delle liste di prelievo. Le liste e le relative missioni destinate ai vari terminali possono essere generate automatica‐
mente seguendo regole e priorità stabilite in fase di analisi progettuale con la Direzione Zani‐
chelli e comunque configurabili e modificabili. In alternativa, in certi casi, l’operatore può in‐
tervenire direttamente, forzando manualmente le impostazioni e gestendo così ogni esigenza particolare, anche dell’ultimo momento, tipica di ogni magazzino logistico. L’applicazione gesti‐
sce anche i moduli di Reportistica delle diverse attività degli operatori. LA SOLUZIONE SCELTA: Dopo un’attenta analisi dei flussi e delle logiche del magazzino, sfruttando le conoscenze e l’esperienza di Paolo Tignone, si è deciso che la prima esigenza fosse quella di ridurre ed eliminare progressiva‐
mente l’utilizzo di liste di prelievo cartacee. TERMINALI PORTATILI KYMAN: l’introduzione di terminali portatili Datalo‐
gic Kyman, con lettore di codici a barre integrato e connettività in radiofre‐
quenza wi‐fi, ha consenti‐
to di dotare ogni operato‐
re di un efficace strumento adatto a visualizzare sul proprio display tutte le informazioni necessarie in ciascuna fase di Preparazione Ordini. Contestual‐
mente, l’utilizzo dei nuovi Lettori ha reso più veloci e sicure anche rilevazioni come la Spunta degli Articoli (fase di picking), eseguite leggendo i codici a barre presenti sui libri. 3. Software “client” ListWorkerCE installato su ogni terminale che può sincronizzarsi con il server tramite comunicazione in radiofrequenza ma consente agli operatori di lavorare ed ese‐
guire le proprie missioni in modalità “batch”, senza la necessità della copertura radioelettrica wifi in ogni punto del magazzino. 5 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT IL SUPPORTO ALFACOD Alfacod ha curato non solo l’analisi e la realizzazio‐
ne dei software menzionati ma anche il Progetto dell’infrastruttura “wireless”, installando alcuni Access Point in modo da garantire ai terminali la possibilità di comunicare con il Server e scambiare con questo le informazioni in maniera rapida, e soprattutto, in tempo reale garantendo l’allineamento tra i dati effettivamente rilevati e quelli disponibili sul Sistema Informativo. Alcuni accorgimenti hanno apportato significativi benefici, soprattutto le procedure di “Picking da Struttura metallica”, di “Accorpamento” e quella di “Frazionamento”. Grazie ad una procedura automatica di Accorpamento e una funzione non automatica di Frazionamento delle liste di prelievo, il responsabile è in grado di generare delle Missioni di prelievo per gli operatori di magazzino, ciò sempli‐
fica e ottimizza il prelievo di Liste e di Spedizioni diverse. • PICKING DA STRUTTURA METALLICA: il sistema introdotto per poter aggregare in alcuni casi le Liste di prelievo ed effettuare il picking, distri‐
buendo e distinguendo gli articoli in appositi vani ricavati su una struttura metallica (foto a lato) che viene trasportata sui carrelli automati‐
ci. Questo ha consentito la riduzione degli erro‐
ri nelle spedizioni e una maggior velocità nel picking. Nell’immagine qui a lato: le “regole” di Accorpamento e di Frazionamento, gestite dal software Una Missione di prelievo è un insie‐
me di movimenti di prelievo che vengono evasi da un singolo opera‐
tore con una ses‐
sione di lavoro in magazzino (puo' contenere una unica lista di pre‐
lievo con tutti i prodotti da prelevare, o piu' liste di prelievo con solo una parte di prodotti da preleva‐
re ottimizzata in base alla procedura di accorpamento/frazionamento). • GESTIONE DEI FRAZIONAMENTI: il Fraziona‐
mento consiste nello “spezzare” liste troppo “grandi” per essere processate con una singola sessione di lavoro da un operatore in magazzi‐
no usando il terminale portatile. • TUTTO SUL DISPLAY: i percorsi e le relative ubi‐
cazioni di prelievo vengono proposte sul display dei terminali Kyman e all’occorrenza possono essere eseguite delle forzature o delle modifi‐
che all’iter proposto; • GESTIONE DEGLI ACCORPAMENTI: consiste nel fondere liste di prelievo troppo “piccole” per essere evase con una singola escursione di un operatore in magazzino usando il terminale portatile. Una Lista di prelievo è un insieme di movimenti di prelievo dal magazzino, così come vengono ricevuti dall' Host del Cliente. 6 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD VANTAGGI EFFETTIVI I veri vantaggi però non si riscontrano solo nell’operatività del Magazzino logistico ma nella qualità del servizio offerto ai clienti che si concre‐
tizza in una riduzione dei resi dovuti ad erronee spedizioni e nella possibilità di comunicare informazioni precise e tempestive, quali ad esempio la segnalazione di una incongru‐
enza tra il materiale effettivamente spedito, quello atteso dal cliente e quello riportato nella fattura. L’introduzione di dispositivi per l’identificazione automatica, da parte degli oltre venti operatori coinvolti in questo progetto, rappresenta un signi‐
ficativo impatto nelle loro attività. D’altra parte la semplicità d’uso dell’applicazione software, unita all’eliminazione di lunghe liste cartacee, compensa abbondantemente i disagi portati dal necessario cambiamento operativo che si è dovuto richiedere al personale. SENZA INTRALCIO AL LAVORO PRESISTENTE Un aspetto indubbiamente interessante è che i benefici ottenuti da questa soluzione non abbia richiesto una grande attività da parte del CED di Zanichelli, il quale ha dovuto solo modificare le pre
‐esistenti liste di Prelievo aggiungendo campi e dati di proprio interesse. Per il buon successo del progetto è stato fonda‐
mentale l’affiancamento del personale tecnico Alfacod nelle fasi sia di Avviamento che di Test e, Altro elemento da non sottovalutare: il Servizio di Supporto, Assistenza e Manutenzione che verran‐
no forniti a Zanichelli quando il Progetto sarà a pieno regime. Alfacod segue e affianca il cliente su ogni singola fase, anche nel post‐vendita. “Rendere armoniosamente lineare una situazione storicamente com‐
plessa, grazie alla bellezza dell’idea, alla forza degli strumenti ed alla saggezza della soluzione”. Paolo Tignone Responsabile Logistica e Servizio Prevenzione Protezione Negozi Zanichelli S.p.A. elemento da evidenziare: il personale Zani‐
chelli ha accolto con spirito collabo‐
rativo e con vero e proprio entusia‐
smo l’implementazione della soluzione Alfacod. 7 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture RETAIL DISTRIBUZIONE E VENDITA SPAC Società Cooperativa | Rovigo | Italia Centro di Distribuzione per i Supermercati affiliati nelle provincie di Rovigo, Padova, Venezia e zone limitrofe. Soluzione: ottimizzazione della gestione ordini, prenotazioni, inventari e dei processi interni di magazzino. SPAC
società cooperativa
ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Ottimizzare la gestione degli ⇒ Integrazione sia con il gestionale ordini derivanti dai punti vendita Crai verso il CE.DI presente nel CE.DI sia con i di‐
versi sistemi di front‐end e back‐
office presenti sui punti vendita ⇒ Migliorare il processo di raccolta ordini ⇒ Gestire l’aggiornamento dei listi‐
ni e le variazioni di codifica e descrizione degli articoli 8 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Terminali portatili con connetti‐
vità batch per facilitare la gestio‐
ne ordini, prenotazioni, inventa‐
ri, ecc. CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ SPAC LA SOLUZIONE La Società Cooperativa SPAC è un Centro di Distri‐
buzione operante nelle provincie di Rovigo, Pado‐
va, Venezia e zone limitrofe. Serve centinaia di Punti Vendita associati. I Punti Vendita, di medio piccole dimensioni.
Alfacod ha proposto una Soluzione integrata con il Sistema gestionale preesistente nel CEDIS in am‐
biente AS400 al fine di consentire un corretto e diretto dialogo (scambio dati) tra l’Area Ammini‐
strativa e quella Operativa (Logistica e Spedizione). La Soluzione ha previsto: L’ESIGENZA Migliorare la gestione degli Ordini. Il Processo prevedeva l’abituale invio degli Ordini via Fax o con accordi presi via Telefono dai Punti Vendita verso il CE.DI Spac (Centro di Distribuzione). Il Pro‐
cesso generava molti errori e creava in alcuni momenti delle lentezze al Servizio di raccolta‐Ordini e a quello di spedizio‐
ne e riassortimento dei Punti Vendita. Inoltre, Spac metteva in evidenza altri due proble‐
mi che causavano inefficienza: 1. Difficoltà nell’aggiornamento dei Listini e nella gestione delle Variazioni di codifica e di Descri‐
zione degli articoli. 2. Terminali obsoleti; gli addetti che operavano per i Back‐office disponevano di terminali trop‐
po vecchi e mal funzionanti. IL PROGETTO CON ALFACOD La Cooperativa Spac ha scelto il Gruppo Alfacod per la rinomata affidabilità offerta su Progetti di Order & Logistic Management. Spac aveva il biso‐
gno di risolvere con rapidità le lentezze e gli errori in fase di raccolta Ordini ed il Team di Alfacod ha risposto celermente con un Progetto personalizza‐
to, adattato su misura per Spac, grazie al quale è stato possibile offrire anche: • Servizi di Gestione Offerte promozionali, • Ristampa Frontalini, • Listini in formato elettronico, altro. Il Team Alfacod ha seguito Spac su ogni Step del Progetto: Analisi dei bisogni, Servizio di configura‐
zione dei dispositivi, fase di Avviamento, periodo di Formazione (istruzione degli operatori), offerta di Documentazione dettagliata, Assistenza sia telefo‐
nica (Help‐desk) per i Punti Vendita che Post Ven‐
dita riguardante domande e perplessità sull’utilizzo e sulla miglior gestione dell’hardware. WWW.ALFACOD.IT Documento interno • Tracciati record compatibili con il software gestionale esistente e Anagrafica con più di 10.000 articoli • Gestione degli Inventari e ristampa dei “Frontalini‐articoli” • Gestione delle Offerte Promozionali • Ordini e Prenotazioni • Inserimento e modifica delle Quantità • Visualizzazione dello storico Ordini • Ricerca Articoli con diversi filtri/chiavi di ricerca • Listino in formato elettronico Gli operatori sono stati dotati di dispositivi, scelti ad hoc per le caratteristiche di resistenza e leggerezza, la presenza del letto‐
re laser e quella di uno schermo che garantisse buona lettura. Per questo sono stati scelti dei Terminali Memor sia per la completezza che la flessibilità del sof‐
tware a bordo, in evenienza di evoluzioni future. Terminali Datalogic Memor, dispositi‐
vi portatili basati su sistema operativo Microsoft CE. I Terminali Memor sono stati forniti ai Punti Vendita che non possiedono un Personal Compu‐
ter, di “cradle” culla e modem seriale per l’invio dei dati alla Sede. I VANTAGGI I vantaggi più evidenti sono riassumibili nella signi‐
ficativa riduzione degli errori, nella maggiore velo‐
cità di gestione degli ordini, nella funzione di rior‐
dino periodico (la gestione degli Ordini Periodici si è rivelata molto utile per i prodotti “freschi”, depe‐
ribili), nella facilità di gestione delle Prenotazioni e degli Inventari, ecc. ma oltre a tutto questo, ci sono state delle considerevoli ed inattese evoluzio‐
ni riguardanti molte altre operazioni, prima del progetto impossibili da svolgere, come: 9 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT SPAC
società cooperativa
Videata iniziale, maschera del Me‐
nù principale. Videata con warning: “inserimento errato della Data di conse‐
gna”. • Velocità ed agevolazione delle operazioni, gra‐
zie ai nuovi Terminali (anche touch‐screen) • Aggiornamenti da remoto (DatabaseSQL e Appli‐
cazione sono aggiornabili automaticamente) • Listino aggiornato costantemente (tramite l’invio di file anagrafici da parte del CE.DI) • Comunicazione via Modem con il Server FTP del CE.DI • Comunicazione via USB con il PC, per gli opera‐
tori di Back‐office • Modifica in autonomia delle Quantità e visualiz‐
zazione archivio storico di tutti gli ordini, inseri‐
mento dati per colli o per pezzi Memor Datalogic • Ricerca degli Articoli per descrizione, oppure tramite codice EAN o codice interno • Ristampa dei “Frontalini” I NUMERI DEL PROGETTO ‐ 90 Terminali portatili Datalogic Memor ‐ 50 modem seriali ‐ Software OrderSoft (Alfacod) Avviamento e formazione del personale Assistenza help‐desk per i PdV e Post‐vendita Formula finanziaria progetto: locazione operativa tramite ECS 10 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo RETAIL DISTRIBUZIONE E VENDITA MercatoneUno | Imola | Italia Gestione del magazzino e ottimizzazione della spedizione verso i 90 punti vendita in tutta Italia. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Ottimizzare la movimentazione prodotti e limitare gli errori di un magazzino logistico di oltre 7.000 mq con movimentazione di oltre 100.000 righe ordine al giorno ⇒ Necessità di una spedizione rapida e precisa verso i 90 punti vendita in Italia ⇒ Infrastruttura WiFi con copertura di tutta l’area grazie a 62 Access Point ⇒ Terminali fissi RFid montati sui car‐
relli elevatori ⇒ Terminali portatili mobile ⇒ Lettori industriali PowerScan ⇒ Stampanti con PrintServer interno di Zebra, dislocate nei magazzini 11 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT CHI E’ MERCATONE UNO LA SOLUZIONE Mercatone Uno è una delle più importanti realtà italiane nel settore della Grande Distribuzione non‐food. E’ leader nella vendita di mobili e com‐
plementi d’arredo, con vasto assortimento di pro‐
dotti per la casa. Il suo anno di nascita è il 1983. Il Gruppo Mercatone Uno oggi è composto da 90 Punti Vendita, distribuiti in quasi tutte le Regioni italiane. Ogni Punto Vendita si estende su grandi superfici ed ha a listino oltre 20.000 articoli per la casa, tempo libero, sport, fino ad arrivare a prodot‐
ti particolari, come: Oro e Telefonia mobile. Alfacod ha fornito una soluzione completa, chiavi‐
in‐mano, composta da: Analisi dei bisogni, Servizio di Progettazione, Fornitura materiale Hardware, Avviamento e Test, Supporto Post‐Vendita. La parte più importante del Progetto è stata realiz‐
zata presso la sede logistica di Mercatone Uno ubi‐
cata a San Giorgio di Piano in provincia di Bolo‐
gna, nodo che rifornisce tutti i Punti Vendita. Al fine di offrire la Soluzione più evoluta e adatta alle esigenze del Cliente, Alfacod ha proposto un’infrastruttura Wireless che coprisse tutto il Magazzino (70.000 m²). La copertura dell’intera Area è stata resa possibile grazie a 62 Access Port e Switch Motorola; questi dispositivi offrivano la garanzia di piena e sicura operatività ed il backup del sistema Wireless, facilitando le operazioni di monitoraggio e gestione dell’intero impianto. L’ESIGENZA Ottimizzare le ope‐
razioni logistiche per limitare gli erro‐
ri in un Magazzino di oltre 70.000 metri quadrati con un mo‐
vimento di oltre 100.000 righe‐ordine al giorno. Inoltre, necessità di rifornire in modo rapido e senza errori o complicazioni superflue i 90 Punti Vendita dislocati su tutto il territorio italiano, quindi una Gestione delle Spedizioni ottimizzata ad hoc per il Magazzino centrale di San Giorgio di Pia‐
no (BO). IL PROGETTO CON ALFACOD Da oltre 20 anni il Gruppo Alfacod si occupa di Pro‐
getti complessi di grandi dimensioni inerenti all’Identificazione Automatica. Alfacod è stato uno dei pionieri italiani dell’Auto‐ID in Italia, specializ‐
zato in Soluzioni per la Tracciabilità e la trasmis‐
sione di dati attraverso l’etichettatura di materia‐
li, lettura barcod anche 2D, lettura wireless, utiliz‐
zando Terminali sia fissi che portatili (mobile). Mercatone Uno ha scelto il Gruppo Alfacod per l’alta affidabilità offerta su Progetti di grandi di‐
mensioni. Mercatone Uno aveva la necessità di risolvere con rapidità, certezza e una visione scala‐
bile la Movimentazione dei prodotti (riduzione errori). La soluzione, inoltre, doveva tener conto di un’Area di oltre 70.000 metri quadrati e la gestione differenziata di molti prodotti dislocati in Sotto‐
Magazzini interni (sotto‐aree). INTEGRAZIONE CON AS400 SCAMBIO DATI CON IL GESTIONALE PRESISTENTE Già dalla prima fase, Mercatone Uno ha richiesto di poter dotare gli operatori di uno strumento in gra‐
do di accedere, in tempo reale, al software diparti‐
mentale di Magazzino presente su sistema AS400 IBM fornito dalla società SIPE; Alfacod ha gestito con semplicità questa integrazione che ha avuto l’effetto immediato di una forte riduzione degli errori e di un incremento dell’operatività (più pre‐
cisa e veloce). Alfacod è stata in grado di offrire una celere soluzione anche grazie a dispositivi di alta qualità di ultima generazione e, come già sot‐
tolineato, grazie alla copertura radioelettrica di tutta l’Area. Dopo la fase progettuale, svolta al fianco del Clien‐
te, che già aveva sviluppato delle importanti com‐
petenze, forte di precedenti esperienze con dispo‐
sitivi per l’Identificazione automatica, si è passati alla fornitura dell’impianto; il Magazzino è stato dotato dei seguenti dispositivi Auto‐ID: • 10 Terminali fissi Datalogic Rhino da montare sui carrelli automatici questi stru‐
menti collegati con sessioni telnet 5250 invia‐
no informazioni in tempo reale al sistema in‐
formativo • 10 Lettori Datalogic PowerScan in grado di leggere sia i barcode degli articoli mo‐
vimentati che le etichette che identificano l’ubicazione nelle operazioni di picking. 12 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD Con analoga connettività software e wireless, altri 90 operatori (di picking e verifica in fase di spedi‐
zione), avrebbero dovuto gestire operazioni di Inventario periodico, Abbassamenti e Riassorti‐
menti, per questo sono stati dotati di: • Terminali portatili (mobile) Datalogic Viper Net, con impugnatura a pistola e lettore di barcode integrato con ottica in grado di leggere codici sia a distanza ravvicinata che in lontananza. Consentono agli operatori di non scendere dai propri carrelli nell’eseguire alcune rilevazioni, aumentando così la loro produttività, la sicurezza e la qualità del loro operato. • 9 Stampanti Zebra Z4M Plus 8 dot con PrintServer Interno, dislocate nei Magazzi‐
ni, per stampare con comodità (ovunque ce ne sia necessità) le etichette per i pallet e per le merci in spedizione. Access Port Motorola + Switch Motorola Terminale Rhino Datalogic mon‐ tato sui carrelli Lettore PowerScan Datalogic I VANTAGGI DELLA SOLUZIONE ADOTTATA I circa 90 operatori sono in grado di eseguire con estrema semplicità, velocità e certezza di condivi‐
sione dati con il gestionale le operazioni di: • Picking (lettura codici da carrello e manuale con Terminali mobili) • Verifiche in fase di spedizione • Inventari periodici • Abbassamenti e riassortimenti grazie all’utilizzo dei Terminali portatili con impugna‐
tura facilitata, senza scendere dai carrelli. Ciò aumenta la loro produttività incrementata ulte‐
riormente da stampanti specifiche dislocate nei vari locali del Magazzino, in punti strategici, per stampare le etichette per pallet e merce in spe‐
dizione nel momento opportuno (just‐in‐time), annullando errori di spedizione. Alfacod in questo progetto ha svolto un ruolo im‐
portante e di totale supporto sulla realizzazione dell’infrastruttura legata alla trasmissione del dato: dal cablaggio della rete all’installazione degli im‐
pianti WiFi. MERCATONE UNO RINGRAZIA ALFACOD A distanza di alcuni anni i risultati, il limitato nume‐
ro di rotture dei dispositivi e la quasi inesistenza di rallentamenti nelle attività degli operatori sono la testimonianza che, alla prova dei fatti: “La scelta di rivolgersi ad Alfacod è stata una scelta vincente” e sicuramente Terminale Viper Net Datalogic portatile (mobile) molto efficace dal punto di vista del ROI (ritorno dell’investimento fatto). Stampante Z4M Plus Zebra per stampa barcode WWW.ALFACOD.IT Documento interno 13 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture RETAIL DISTRIBUZIONE E VENDITA ECORNATURASì | Bologna | Italia Gestione Ordini evoluta ed indipendente dalla linea dati e dall’operatore. “Grazie alla soluzione Alfacod siamo riusciti a fornire ai Negozi biologici uno strumento semplice e funzionale per gli Ordini da invi‐
are in centrale, adattandosi a qualsiasi tipo di linea ed operatore del cliente”. Gruppo Sistemi Informativi Negozi | EcorNaturaSì ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Raccolta Ordini inviati dai punti vendita indipendentemente dalla linea dati e dall’operatore telefoni‐
co presenti nel negozio ⇒ Implementare le varie funzioni in modo semplice e tempestivo senza modificare i database e i tracciati già in uso ⇒ Rinnovare il parco dei terminali portatili 14 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Software: gestione dell’interfaccia per la raccolta Ordini, facile e intui‐
tiva ⇒ Terminali Datalogic Memor: scelti da EcorNaturaSì per la loro sempli‐
cità d’uso e compattezza CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ ECORNATURASì EcorNaturaSì è un’azienda di distribuzione e ven‐
dita al dettaglio di prodotti biologici e biodinamici. Oltre agli 88 supermercati ad insegna Naturasì, parte in franchi‐
sing e parte a gestione diretta, il gruppo può contare su 270 negozi associati al brand Cuore‐
bio. Il resto dei clienti comprende negozi “indipendenti” che, pur non essendo abbinati ad un marchio, si avvalgono dei servizi di distribuzio‐
ne forniti da Ecor NaturaSì (circa 3800 prodotti a listino, consegne in tutta Italia, fino a quattro vol‐
te la settimana). Il gruppo detiene anche la pro‐
prietà di Baule Volante, storica azienda bologne‐
se, distributrice del biologico, acquisita nel marzo 2008: questa, con un fatturato attorno ai 12 milio‐
ni di euro, serve in Italia circa 2500 punti vendita tra erboristerie e piccoli negozi specializzati. seconda delle necessità) e infine anche dalla com‐
petitività di costo rispetto ad altri terminali. I ter‐
minali Memor vengono utilizzati ad oggi in circa 250 negozi EcorNaturaSì e si prevede una crescita nei prossimi anni. Inoltre, dopo un’attenta analisi congiunta con il Gruppo Sistemi Informativi Negozi di EcorNaturaSì è stato sviluppato da Alfacod l’apposito Software OrderSoft, allo scopo di soddi‐
sfare le seguenti esigenze: •
Comporre gli Ordini d’acquisto in modo sem‐
plice utilizzando il lettore barcode e le funzioni di ricerca rapida degli articoli •
Trasmettere gli Ordini direttamente in Ecor‐
NaturaSì attraverso linee telefoniche e ADSL di gestori diversi •
Aggiornare i Listini di vendita per consentirne la consultazione da parte dei clienti •
Comporre le Liste di articoli da trasmettere al Sistema di gestione del Negozio per funzioni quali gli Ordini, gli Inventari e la Stampa dei frontalini IL PROGETTO CON ALFACOD
•
Il progetto è nato nel 2008 per consentire a Ecor‐
NaturaSì di sviluppare l’attività di raccolta degli Ordini dai punti vendita clienti attraverso uno strumento semplice e versatile e per migliorare aspetti che in quel momento limitavano le poten‐
zialità del Servizio ai PV ed alle nuove aperture: Consultare le Liste già trasmesse attraverso un’apposita funzione di gestione dei dati stori‐
cizzati •
Garantire la flessibilità per evoluzioni future: i terminali possono essere configurati e aggior‐
nati da remoto, non solo nella parte delle ana‐
grafiche degli articoli ma anche quella del soft‐
ware applicativo. • l’evoluzione dei sistemi informativi aziendali e la progressiva crescita del Gruppo EcorNaturaSì necessitavano di una nuova soluzione/
integrazione del sistema di raccolta degli Ordini spediti dai punti vendita, nella raccolta degli stessi e nella relativa evasione; • i punti vendita dotati di una soluzione per la raccolta degli ordini basata su terminali porta‐
tili (lettori barcode) disponevano di hardware obsoleto, non idoneo alle nuove richieste La scelta di Alfacod quale partner di EcorNaturaSì ha consentito di raggiungere gli obiettivi in virtù della capacità di Alfacod di affiancare EcorNatura‐
Sì nella scelta dell’hardware adatto, nello sviluppo della soluzione software (OrderSoft) e nelle attivi‐
tà di supporto all’Assistenza tecnica. LA SOLUZIONE SCELTA EcorNaturaSì e Alfacod hanno svolto una compa‐
razione ed un’accurata analisi su più dispositivi e la scelta è ricaduta sul Terminale Datalogic Me‐
mor, scelta motivata dalla compattezza del termi‐
nale, dalla semplicità di utilizzo adatta ad utenti inesperti, dalla possibilità di connessione in varie modalità (collegamento ethernet, USB e seriale a WWW.ALFACOD.IT Documento interno DETTAGLI DELLA SOLUZIONE
La soluzione realizzata permette l’utilizzo del ter‐
minale tramite tastiera o schermo touch screen in base alle preferenze dell’operatore. Il terminale può essere collegato direttamente al PC via USB per le attività gestite con il software gestionale del Negozio oppure al modem o al router ADSL attra‐
verso l’apposita culla garantendo: • Modifica degli articoli e delle quantità rilevate • Ricerca degli articoli per descrizione oppure tramite lettura del codice EAN o del codice interno • Visualizzazione dell’archivio storico degli ordi‐
ni e possibilità di ripristino per alcuni di essi per gestire ordini periodici e ricorrenti • Comunicazione via modem analogico o con culla ethernet su ADSL con il server FTP del CEDI per trasmettere e ricevere gli aggiorna‐
menti • Comunicazione via USB con il PC dei punti ven‐
dita dotati di software di back‐office. 15 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT “
EcorNaturaSì ritiene strategico il rapporto con i propri clienti, per questo motivo ha creato uno Staff di
persone qualificate dedicate all’implementazione di
tecnologie informatiche al fine di ottimizzare i processi
del negozio. Uno dei principali progetti prevedeva il
rinnovamento della gestione degli Ordini e dei Listini
attraverso moderni terminali portatili. Grazie alla
soluzione OrderSoft e al Memor Datalogic siamo riusciti a fornire ai Negozi biologici clienti di EcorNaturaSì uno strumento semplice e funzionale per gestire
gli Ordini di acquisto e gli aggiornamenti dei Listini.
IL SUPPORTO ALFACOD Alfacod ha affiancato EcorNaturaSì anche nella parte di stesura ed implementazione del Proget‐
to. Il raggiungimento della soluzione tecnica finale è stato realizzato attraverso una continua attività di verifica e messa a punto. Inoltre, è stata introdotta la formula finanziaria della locazione operativa, che ha garantito l’ideale equilibrio tra investimento e possibilità di mantenere negli anni la soluzione aggiornata al passo con i tempi. La velocità con la quale cambia‐
no i dispositivi elettronici, in questo caso la tecno‐
logia dei terminali portatili potrà essere compen‐
sata con la possibilità di sostituire l’hardware con nuovi modelli ancora più performanti semplice‐
mente con un adeguamento del canone di locazio‐
ne, salvaguardando così l’investimento di EcorNa‐
turaSì. Utilizzando i prodotti con tecnologia di MERU, definiti di 4a generazione dal Gartner Group, AL‐
FACOD ha offerto la sua consulenza e i suoi servizi montando 2 Controller MC1500 più 3 Access Point 320i nella Sala Europa, 2 Access Point 320i nella Sala Italia e 4 Access Point 1020i nelle re‐
stanti sale minori. EcorNaturaSì Gruppo Sistemi Informativi Negozi ”
Memor Datalogic con Cradle (culla) ORDERSOFT: E’ composto da più moduli utilizzabili singolarmente e in combinazione tra loro, con la possibilità di personalizzazione per soddisfare le specifiche esigenze del cliente. Garantisce anche l’interfacciamento con i sistemi gestionali ‐ in modalità ODBC, OLE DB, XML, file di testo ‐ e permette di importare i tracciati delle anagrafiche dei fornitori/clienti, degli articoli in gamma e delle proprietà degli articoli e di effettu‐
are i necessari riallineamenti senza alterare le mo‐
dalità operative consolidate. IL SOFTWARE: ORDERSOFT Soluzione professionale, creata ad hoc per la Ge‐
stione degli Ordini, degli Inventari e del Riordino. ORDERSOFT: Gestisce i flussi informativi del punto vendita, diventando il mezzo efficace per creare una rete di informazioni che permettono di ideare nuovi processi e servizi. 16 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo RETAIL DISTRIBUZIONE E VENDITA CDP GROUP SpA Centro Distribuzione Pneumatici | Forlì | Italia Ottimizzazione del flusso prodotti in entrata e uscita, identificazione certa grazie ad etichettatura e soluzione cordless per unificare la comunicazione in Magazzino. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE: ⇒ Ottimizzazione flussi di entrata, stoccaggio e spedizione ⇒ Identificazione dei prodotti in en‐
trata ⇒ Tracciabilità dei prodotti ⇒ Diminuzione errori umani nelle atti‐
vità di raccolta, aggregazione e cari‐
camento ⇒ Necessità di strumenti per l’identificazione automatica e co‐
municazione mobile in WiFi ⇒ Stampanti barcode e etichette “parlanti” ⇒ Terminali portatili mobile ⇒ Lettori industriali PowerScan ⇒ Copertura delle aree del Magazzino in WiFi 17 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT CHI E’ CDP GROUP SPA IL PROGETTO CON ALFACOD CDP GROUP è una società specializzata nel com‐
mercio all’ingrosso, importazione ed esportazione di pneumatici, che opera nel Nord e Centro Italia tramite una propria rete di vendita diretta. Il Centro Distribuzione Pneumatici è specializzato nella distribuzione giornaliera di pneumatici da vettura, Suv, 4x4, trasporto leggero, moto e scooter dei principali brand. Il Centro, quotidiana‐
mente, riceve un flusso di ingresso prodotti di notevole entità. Il Ma‐
gazzino Centrale deve quindi ricevere i container/
bilici dei pneumatici, identificarli e stoccarli con un ordine prefissato all’interno delle diverse Aree di stoccaggio. Inoltre, parallelamente, ogni giorno il Centro deve occuparsi anche della spedizione della merce ridi‐
stribuita verso meccanici specializzati, gommisti, rivenditori di accessori auto, concessionarie, inter‐
facciandosi alle evasioni degli ordini provenienti dal call center. Nei momenti di picco, il Centro arriva a movimen‐
tare oltre 20.000 gomme al giorno. Da oltre 20 anni il Gruppo Alfacod si occupa di pro‐
getti complessi di grandi dimensioni inerenti all’identificazione automatica e al mobile computing. Alfacod è stato uno dei pionieri italiani dell’Auto‐ID in Italia, specializzato in Soluzioni per la Tracciabilità e la trasmissione di dati attraverso l’etichettatura di materiali, lettura barcode anche 2D, lettura wireless, utilizzando Terminali sia fissi che portatili (mobile). L’ESIGENZA Le dimensioni del Magazzino e gli elevati flussi di carico/scarico e spedizione hanno portato il Centro a pensare ad un’ottimizzazione delle operazioni logistiche. Le problematiche principali riguardava‐
no: 1. Ricerca/raccolta dei prodotti in magazzino utilizzando ancora stampe su carta degli ordini 2. Rallentamenti nei tempi di individuazione del prodotto giusto in corsia 3. Errori di prelievo, lettura riga, quantità, aggre‐
gazione dei pneumatici e sovrapposizione degli ordini 4. Errori umani nel carico merce (il materiale raccolto e accumulato in prossimità delle boc‐
che di carico poteva essere smistato erronea‐
mente verso i diversi camion in attesa) 5. Difficoltà nella tracciabilità delle gomme, una volta raccolte e accumulate, il check sull’evasione dell’ordine era difficoltoso 6. Errori di chiusura dell’ordine da parte dell’Ufficio Ordini (inserimento dati sul PC) LA SOLUZIONE ATTUATA Alfacod ha fornito una soluzione completa, chiavi‐
in‐mano, composta da: Analisi dei bisogni, Servizio di Progettazione, Fornitura materiale Hardware, Avviamento e Test, Supporto Post‐Vendita. CDP Group SPA ha chiesto ad Alfacod di suddivide‐
re il Progetto in 4 step, integrati tra loro ma gesti‐
bili singolarmente. Gli step sono stati così suddivisi: STEP 1: IDENTIFICAZIONE UNIVOCA Obiettivo di primaria importanza, identificare ogni prodotto per facilitare la tracciabilità e il riconosci‐
mento dei pneumatici durante i diversi flussi. Alfa‐
cod in accordo con CDP Group ha fornito gli stru‐
menti giusti per l’attività di ETICHETTATURA DEI PRODOTTI (utilizzando i cosiddetti “barcode par‐
lanti” formati da codice + testo. Identificazione univoca e sicura che ha visto l’impiego di Stampan‐
ti barcode di Zebra Technologies (modello Xi4 110 e Xi4 170) e di consumabili originali Zebra dedicati all’utilizzo preciso, ovvero Etichette speciali nate per applicazioni su gomma (adesivo speciale, resi‐
stenza all’acqua, resistenza allo strappo durante lo spostamento e trasporto, ecc.). 18 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD STEP 2: BARRIERA DI VERIFICA Secondo passo, creazione di una barriera di verifica finale per i prodotti in uscita su ogni bocca di cari‐
co. L’operazione consente di garantire che i pneumati‐
ci che si stanno caricando su un certo camion siano realmente abbinati a quel camion (precisa destina‐
zione). Alfacod prevede la fornitura di Lettori cord‐
less industriali, modello PowerScan8300 di Datalo‐
gic ADC da utilizzare per leggere velocemente ogni pneumatico che viene caricato. In questo modo si eviterebbe tutta una serie di errori (tutt’oggi pre‐
senti) dovuti a: LA SOLUZIONE IN DIVENIRE STEP 3: SOLUZIONE WIFI DEL MAGAZZINO Terzo passo, progettare e realizzare la copertura in WiFi di tutto il Magazzino al fine di consentire una comunicazione unificata e automatizzata tra il Ge‐
stionale (Ufficio Amministrazione e Ordini) ed i singoli operatori in Magazzino. Questo step che consente al Centro di eliminare completamente l’uso del cartaceo, prevede la for‐
nitura di Access Point e Controller per la copertura in WiFi e di Terminali mobile Datalogic ADC, nei modelli Falcon X3 (portatile) e Rhino (da montare sui muletti) grazie ai quali sarà possibile fare il pre‐
lievo dei prodotti direttamente sull’ordine, trasfe‐
rendo i dati in tempo reale all’Ufficio Ordini che avrà il resoconto della merce in spedizione in auto‐
matico (durante il picking dell’operatore). • Errata quantità • Errato modello • Scambio di bocca di carico Grazie all’elaborazione di un software WMS inter‐
facciato con il Gestionale centrale, i PowerScan consentirebbero di leggere il codice sul pneumati‐
co e ricevere in tempo reale un “messaggio di feedback”: di conferma (se il pneumatico è abbina‐
to correttamente a quel carico) o di errore (nel caso manchino delle unità per completare il corret‐
to quantitativo oppure ci sia uno scambio di bocca di carico) consentendo di correggere l’errore uma‐
no e di avere la garanzia del 100% di spedizioni corrette verso i tanti Rivenditori sparsi sul Centro e Nord Italia. I modelli PowerScan 8300 hanno il pregio di essere bidirezionali, ovvero possono inviare un dato ma anche riceverlo e visualizzare il relativo messaggio sul piccolo schermo presente sopra al lettore. STEP 4: SOFTWARE WMS, GESTIONE MAGAZZINO Quarto passo, dotarsi di un software WMS (warehouse management system) per la gestione dei flussi del magazzino, che consenta di generare e controllare le missioni di entrata, stoccaggio e prelievo merce interfacciate in tempo reale con il gestionale. Il software semplifica e velocizza ogni singola attività, andando ad ottimizzare i percorsi, i tempi dei veicoli/operatori e riduce drasticamente gli errori umani. 19 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT I VANTAGGI DELLA SOLUZIONE ADOTTATA I DISPOSITIVI AIDC UTILIZZATI NELLA SOLUZIONE Gli Step attualmente già realizzati sono lo Step 1 e lo Step 2, che hanno aiutato CDP Group ad incre‐
mentare le attività ed il fatturato. Inoltre, punto da non sottovalutare: l’introduzione dei nuovi strumenti tecnologici hanno consentito di formare ed abituare gli operatori a lavorare in modo più organizzato, secondo precisi iter e li han‐
no resi già predisposti all’utilizzo delle nuove tec‐
nologie. Il Progetto sta procedendo e gli Step 3 e 4 sono in fase di sviluppo ed attuazione. Qui sotto le immagini dei Dispositivi AIDC (automatic identification and data capture) utiliz‐
zati per la soluzione di identificazione automatica. Da evidenziare, tutti i dispositivi sono “mobile” ovvero possono lavorare in mobilità (wireless, sen‐
za fili) grazie alla copertura WiFi . Stampante Xi4 110/170 Zebra Technologies per stampa barcode Lettore industriale PowerScan 8300 Datalogic ADC LA DICHIARAZIONE DI CDP GROUP SPA La scelta di rivolgersi ad Alfacod è nata dalla forte esigenza di avere un partner che offrisse un’offerta completa, ovvero che potesse sviluppare un pro‐
getto di Information Technology a 360°, dalla con‐
sulenza alla offerta di soluzioni hardware e softwa‐
re personalizzati. Il progetto è nato dalla forte esigenza dell’area stampa di CDP, nel risolvere la criticità relativa alla tracciabilità degli pneumatici con etichette dedica‐
te a tale scopo. Terminale mobile Falcon X3 Datalogic ADC Terminale da carrello Rhino Datalogic ADC “La soddisfacente soluzione fornita ci ha convinto a impegnare Alfacod per altri importanti progetti di logi‐
stica integrata, alcuni di questi già realizzati con profitto”. 20 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo RETAIL DISTRIBUZIONE E VENDITA L’ERBOLARIO | Lodi | Italia Copertura Wi‐Fi del magazzino, incremento dell’operatività logistica ed ottimizzazione dei flussi di spedizione e di quelli distributivi “Grazie alla soluzione Wi‐Fi di 4a generazione Meru/Alfacod siamo riusciti ad ottenere una rete solida, estremamente veloce e di altissima affidabilità”. Fabrizio Dal Passo | Responsabile Progetto Wi‐Fi ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Incremento di performance della rete Wi‐Fi (sullo stabilimento di Lodi) ⇒ Azzeramento dei problemi di connessione ⇒ Copertura Wi‐Fi della nuova area di magazzino (28000mq) ⇒ Copertura Wi‐Fi con tecnologia Meru Networks ⇒ 2 Controller MC1500 + 20 Access Point per lo stabilimento storico ⇒ 2 Controller MC3000 + 40 Access Point per la nuova area 21 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT CHI E’ L’ERBOLARIO L’Erbolario, antica erboristeria artigiana, viene fondata nel 1978 nel retro bottega di Corso Ar‐
chinti a Lodi. I prodotti cosmetici, preparati su base di antichi ma collaudati ricettari di famiglia da Franco Bergamaschi e sua moglie Daniela Villa, hanno un successo immediato. La passione arti‐
giana, l’eccellente qualità dei prodotti, le profu‐
mazioni delicate e la naturalità degli ingredienti utilizzati sono la chiave del trionfo degli oli da ba‐
gno, delle lozioni e delle acque aromatiche pro‐
dotte. Negli anni, l’azienda si sviluppa evol‐
vendosi da una semplice impresa familiare a un marchio riconosciuto a livello internazionale. Il successo e il volume d’affari raggiunti (sono oltre 5000 le Erboristerie e le Farmacie Clienti sul territorio nazionale) non prescindono dalla sinergia tra una cura e attenzio‐
ne per la filosofia tradizionale unita a una costan‐
te ricerca scientifica e il rispetto per l’ambiente che ci circonda. L’ESIGENZA DI L’ERBOLARIO La primaria esigenza de L’Erbolario era di incre‐
mentare le performance della rete Wi‐Fi con l’obiettivo di migliorare la gestione dei prodotti in magazzino e le operazioni di spedizione e di distri‐
buzione, di conseguenza, migliorare la qualità dei servizi offerti per le diverse tipologie di cliente (Rivenditori). Nel soddisfare le crescenti esigenze dei clienti, L’Erbolario ha deciso di costruire un nuovo magazzino semi automatizzato, di 28.000mq di dimensione, per consentire una mi‐
gliore gestione distributiva dei prodotti. Le ampie dimensioni del magazzino e le innumerevoli ope‐
razioni logistiche giornaliere esigevano una signifi‐
cativa qualità di copertura Wi‐Fi. Sono circa 80 i Terminali barcode che operano contemporanea‐
mente e si collegano via Wi‐Fi con il software cen‐
trale. La copertura Wi‐Fi si presentava quindi come l’elemento cruciale per la buona riuscita di tutto il progetto. Conoscendo ormai da tempo i costanti problemi di connettività dati dalla rete pre‐
esistente in magazzino, L’Erbolario doveva pensa‐
re ad una nuova soluzione Wi‐Fi che garantisse copertura totale di un’area molto vasta e in con‐
temporanea dare massima affidabilità a tutti gli operatori in movimento anche in situazioni di cari‐
co‐rete pesanti. Non perdere mai il segnale diven‐
tava imprescindibile. In caso contrario, il progetto avrebbe rappresentato un fallimento ed un note‐
vole costo per l’azienda, cioè: difficoltà operative in magazzino, ritardi nelle spedizioni, danno d’immagine nei confronti della rete di vendita de L’Erbolario. LA NASCITA DEL PROGETTO CON ALFACOD La collaborazione tra Alfacod e L’Erbolario, leader nei rispettivi settori, ha una lunga tradizione. Alfa‐
cod è sempre stato considerato un rivenditore affidabile per l’hardware ed i relativi sistemi inte‐
grati, per le stampanti, le etichette, i lettori barco‐
de e, infine, il pioniere dell’introduzione della tec‐
nologia innovativa dei sistemi Data Matrix. Per quanto riguarda la soluzione Wi‐Fi, questa collaborazione nasce da una richiesta di consulen‐
za da parte de L’Erbolario dovuta ai continui pro‐
blemi di disconnessione che si verificavano: 1. sui lettori barcode per la lettura delle mate‐
rie prime; 2. sull’intera rete Wi‐Fi del magazzino. Dopo aver raccolto le necessità per la risoluzione del problema, Alfacod, ha subito proposto Meru Networks ed il suo Wi‐Fi di 4a generazione. Una soluzione innovativa rispetto a quella del provider precedente, ma anche rispetto alle soluzioni con‐
correnti presenti sul mercato. IL PROGETTO PILOTA La prima installazione Meru, come progetto pilota in una parte dello stabilimento, ha riportato un successo tale in termini di performance e stabilità del segnale, che L’Erbolario ha deciso di estendere la copertura Wi‐Fi al nuovo magazzino in costru‐
zione. PERCHE’ LA SCELTA DI ALFACOD E MERU NETWORKS
L’Erbolario ha confermato la scelta proposta da Alfacod del Wi‐Fi Meru Networks per tre principali motivi: 1. l’altissima qualità della soluzione; 2. i concreti risultati ottenuti in tempi rapidissi‐
mi; 3. l’affidabilità e la competenza dimostrata dei Professionals di Alfacod. 22 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD “Grazie alla tecnologia Meru è possibile coprire vaste aree come 4000mq con soli 4 Access Point. Inoltre, te‐
nendone spenti due dei quattro installati, Meru è co‐
munque in grado di fornire una connessione stabile a oltre 60 device collegati”. Fabrizio Dal Passo Responsabile del progetto Wi‐Fi In tempi rapidissimi è stata montata una rete Wi‐
Fi solida, super veloce e che offre massima garan‐
zia di connessione anche sotto stress (con alto carico di scambio dati). L’alta qualità riconosciuta da L’Erbolario non risie‐
de solamente nella stabilità del segnale e nelle relative performance in termini di trasferimento dati, Meru, fornisce infatti una qualità operativa e gestionale senza pari, in termini di: controllabilità, configurabilità e flessibilità dell’intero sistema che comprende il Controller ed i singoli Access Point. “La dinamicità della tecnologia Meru è perfetta‐
mente allineata e rispecchia la dinamicità delle operazioni gestite da Erbolario” sostiene Fabrizio Dal Passo Responsabile del progetto Wi‐Fi. “Giornalmente si gestiscono tantissime operazioni standard ma ugualmente tantissimi lavori che ri‐
chiedono una forte elasticità poiché nascono e si concludono in un tempo molto breve. Meru riflette esattamente la flessibilità che Erbolario richiede nel coordinare queste operazioni”. Precisamente, la tecnologia Meru permette di de‐
legare il roaming dei dispositivi ai controller centra‐
lizzati e non più ai singoli client. In questo modo si ha la possibilità di coprire vaste aree come 4000 mq con soli 4 Access Point. Inoltre, tenendo spenti due dei quattro Access Point installati, Meru è in grado di fornire una connessione stabile a oltre sessanta device contemporaneamente collegati. “Oltre a queste qualità, ad oggi Meru, ha registrato zero disconnessioni degli ottanta dispositivi che giornalmente trasferiscono volumi di dati ingenti. Il sistema, inoltre, è molto intuitivo grazie a velocità e semplicità d’installazione” continua Dal Passo, “infine, la tecnologia Meru possiede una capacità diagnostica interna che riduce drasticamente le richieste di assistenza specializzate esterne; nel caso remoto in cui ve ne fosse bisogno, il supporto internazionale Meru fornisce un servizio clienti 24 ore su 24, altamente qualificato”. LA SOLUZIONE IMPLEMENTATA La rete Wi‐Fi installata a Lodi si compone di due sistemi Meru integrati ma indipendenti. Un primo impianto composto da due controller MC1500 e 20 relativi Access Point è stato installato presso lo storico stabilimento. Il secondo, con qualità e per‐
formance superiori, è composto da due controller MC3000 e 40 Access Point ed è stato installato presso il nuovo magazzino con una superficie di 28.000mq. In particolare, il sistema descritto è stato inserito all’interno di una struttura che già presentava un sistema ridondato. Infatti, in ogni area, gli Access Point sono collegati tramite due diversi Switch, tra loro in comunicazione, che permettono di bypas‐
sare un’eventuale caduta di un link. Nel caso in cui uno dei due Switch dovesse rompersi, e quindi spegnersi, in teoria metà degli Access Point colle‐
gati a questo si spegnerebbero, causando la perdi‐
ta del segnale e il relativo trasferimento di dati, ma al contrario, il sistema Meru è stato disegnato ed installato in modo tale che la metà degli Access Point rimasti funzionanti siano in grado di sostene‐
re il funzionamento dell’intera struttura, senza intaccare le performance totali. Questo sistema è stato scelto in modo da anticipare le esigenze fu‐
ture; è infatti previsto un continuo e progressivo aumento dei dispositivi mobile in uso, collegati alla rete 24 ore al giorno. Infine, il sistema installa‐
to permette a L’Erbolario, in caso di aggiornamenti del sistema, di continuare ad operare contempo‐
raneamente all’updating del software (in passato il sistema doveva essere spento, aggiornato e, infine, riavviato con una perdita di tempo e incre‐
mento di costi non più sostenibile). Oggi, la Logistica lavora otto ore al giorno. Tuttavi‐
a, nei periodi tradizionalmente di picco si arriva a due turni, il numero di device operanti aumenta e ciò apporta maggiore stress alla rete Wi‐Fi. Nono‐
stante ciò, l’aumento dei dispositivi operanti non altera in alcun modo la qualità del segnale. 23 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT I RISULTATI OTTENUTI Grazie alla soluzione Meru Networks, L’Erbolario ha risolto in brevissimo tempo tutti i problemi di inefficienza e disconnessione che venivano causati dalla vecchia rete. “Abbiamo ottenuto esattamen‐
te il risultato che stavamo cercando” dichiara Dal Passo. “Il risultato migliore conseguibile è che il sistema funzioni senza alcun problema e che le esigenze dell’azienda, siano completamente soddi‐
sfatte. A volte questo semplice e basilare obiettivo si dà troppo per scontato” sostiene, “inoltre, i ri‐
sultati ottenuti combaciano interamente con le motivazioni per cui abbiamo scelto Meru come provider di soluzioni Wi‐Fi”. Alfacod è estremamente soddisfatta di essere riu‐
scita ad offrire una soluzione solida, completa ed aperta a future implementazioni; il feedback più che positivo ricevuto da parte de L’Erbolario con‐
ferma l’alta professionalità ed esperienza di Alfa‐
cod nella scelta e nell’implementazione, ogni vol‐
ta, della giusta soluzione per il cliente. POSSIBILI PROGETTI FUTURI L’Erbolario ha individuato tre possibili collaborazioni future con Alfacod per quanto riguar‐
da lo sviluppo della copertura Progetto Wi‐Fi
Wi‐Fi. “Per prima cosa, in un futuro relativamente breve, si ha come obiettivo quello di estendere la copertura Wi‐Fi Meru su tutte le strutture dello stabilimento di Lodi, oltre al magazzino” dichiara Dal Passo. Accanto ad un ampliamento della rete Wi‐Fi in termini di superficie coperta, L’Erbolario richiede un aumento della qualità in termini di performan‐
ce nel trasferimento dei dati. Infatti, sempre più manager e dipendenti stanno facendo uso sul po‐
sto di lavoro di Smartphone e Tablet personali (fenomeno BYOD bring your own device) che al contrario dei telefoni IP e dei Lettori automatici di dati, richiedono una qualità notevolmente mag‐
giore di ricezione del segnale. Terzo punto: L’Erbolario ha in progetto la creazio‐
ne di una rete Wi‐Fi indipendente, creata apposta per i clienti che si recano presso lo stabilimento di Lodi. Tramite la consegna di una password giornaliera, soggetti esterni avrebbero la possibilità d sfruttare una rete Wi‐Fi senza intaccare le performance e la sicurezza di quella centrale, che gestisce le opera‐
zioni giornaliere aziendali. MC1500 Controller che supporta oltre 30 Access Point. Ideale per aree medio‐piccole o Negozi/
Filiali.
MC3000 Controller per aziende di gran‐
di dimensioni, supporta 300 Access Point.
Serie AP1000 Access Point a connettività solida, lavoro multi‐site, velo‐
cità 600Mbps, gestisce oltre 100 clients.
24 Secondo punto: in seguito, L’Erbolario ha l’intenzione di modificare il metodo di connessio‐
ne alla rete Wi‐Fi. Oggi, un qualsiasi dispositivo si collega al network tramite una password ma L’Erbolario si pone come obiettivo di installare su tutti i device che intendono sfruttare la connessio‐
ne dati, un certificato di autenticazione che per‐
metta un veloce e automatico allacciamento alla rete. ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo RETAIL DISTRIBUZIONE E VENDITA DAMA SpA ‐ Paul&Shark | Varese | Italia Riduzione tempi ed errori nei processi di allocazione/spedizione merce grazie alla copertura Wi‐Fi del magazzino e all’utilizzo di terminali mobile ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Migliorare il servizio al cliente ⇒ Copertura Wi‐Fi di ogni area, riducendo i tempi di consegna totale 27.000 mq ⇒ Ridurre gli errori ⇒ Identificazione della merce in entrata attraverso etichette bar‐
code ⇒ Incrementare la produttività del magazzino ⇒ Dotare il magazzino di una co‐
pertura Wi‐Fi ⇒ Dotazione di terminali mobile per consentire l’operatività sen‐
za fili (in ogni area del magazzi‐
no) 25 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT CHI E’ DAMA SPA Dama S.p.A nasce a Varese nel 1921. Negli anni ’70, prendendo ispirazione dal mondo yachting, lancia sul mercato il brand Paul&Shark. Oggi Paul&Shark si identifica con un luxury sportswear amato da chi apprezza il Made‐in‐Italy e l’alta per‐
formance dei materiali tecnici utilizzati. Le colle‐
zioni Paul&Shark, Uomo, Donna, Cadet e Accesso‐
ri, sono distribuite in tutto il mondo attraverso un network di oltre 250 punti vendita monomarca, con uno piano di sviluppo costantemente diretto al consolidamento della presenza internazionale e alla conquista dei mercati emergenti. L'azienda è inoltre una Green Company, grazie all'installazio‐
ne nei propri headquarters di pannelli fotovoltaici all'avanguardia, per la trasformazione di energia solare in energia elettrica. NECESSITA’ DEL CLIENTE • Dotare il Magazzino di una copertura Wi‐Fi IL PROGETTO CON ALFACOD Alfacod ha fornito una soluzione completa, chiavi‐
in‐mano, composta da: Analisi dei bisogni, Servi‐
zio di Progettazione, Fornitura materiale Hardware, Avviamento e Test, Supporto Post‐
Vendita in dettaglio: • Analisi area di copertura radio (WiFi) DAMA SpA dispone di un Magazzino Centrale a Casciago (Varese), un vero e proprio HUB/snodo logistico in cui transita tutta la merce di produzio‐
ne che viene successivamente spedita al network dei Rivenditori autorizzati. Il Magazzino, di 27.000 mq si sviluppa su più livelli ed all’interno è suddivi‐
so in Aree di tipologia di stoccaggio, tra cui le due • Verifica copertura/velocità di propagazione radio dell’area definita • Definizione del numero dei ripetitori e relativo posizionamento • Definizione del tipo di antenne e relativo posi‐
zionamento • Schema a blocchi del posizionamento dei ripe‐
titori e delle antenne Il progetto ha previsto l’installazione di 24 access point per una copertura capillare di tutta l’area di magazzino, garantendo alta velocità di banda e solidità della connessione, anche sotto stress. Aree “Appesi” e “Stesi” gestite con delle Linee motorizzate che consentono lo spostamento e lo stoccaggio dei capi in modo automatico. Dopo un’analisi dettagliata sul numero di operazioni giornaliere (circa 1.150.000 righe ordine nei mesi di punta) e sulle statistiche degli errori, DAMA SpA ha ritenuto strategico pensare ad una soluzio‐
ne implementando i seguenti punti: 26 • Migliorare il servizio al cliente riducendo i tempi di consegna e il numero degli errori • Facilitare il lavoro degli addetti grazie a nuovi dispositivi di lettura barcode • Incrementare la produttività del magazzino ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture “Dopo la presentazione della Site Survey che ci garantiva la copertura dell’intera area con l’utilizzo di un numero relativa‐
mente basso di access point abbiamo af‐
frontato la scelta della tecnologia. Nel nostro caso abbiamo messo a confronto HP, già presente in azienda in un magaz‐
zino con 8 access point, e Meru. Ci ha par‐
ticolarmente colpito la gestione a cella unica virtuale di Meru e così abbiamo pro‐
vato sul campo la velocità degli apparati di picking con tutte e due le tecnologie: la soluzione Meru si è rivelata la più perfor‐
mante”. Dott.ssa Paola Fumagalli IT Manager GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD I BENEFICI DEL PROGETTO Il progetto ha permesso a DAMA SpA di ottimizza‐
re tempi e costi delle attività per l’allocazione merce e picking di prodotto. Nel dettaglio, grazie alla soluzione implementata da Alfacod è stato possibile: 1. Organizzare un nuovo sistema di gestione e allocazione dei prodotti In precedenza, l’allocazione dei prodotti era un’attività a forte impegno per le risorse interne, i prodotti in entrata infatti dovevano essere stocca‐
ti con precisione secondo una mappa prefissata al fine di essere facilmente rintracciabili nel momen‐
to della spedizione. Adesso invece, l’allocazione può avvenire in modo random e non prefissato, perché grazie all’identificazione in ingresso di ogni singolo prodotto o box di prodotti, gli operatori conoscono il reale posizionamento di quel preciso prodotto (come una mappatura della merce in magazzino). Lo stoccaggio senza un ordine preciso consente di accelerare sensibilmente le attività. I RISULTATI IN BREVE 2. Facilitare e velocizzare le operazioni di picking • Migliorare l’organizzazione del flusso merce La soluzione adottata permette al sistema ERP di generare le missioni di prelievo eseguite dagli o‐
peratori seguendo un percorso ottimizzato visua‐
lizzato direttamente sul terminale. Sul display compare: Area di prelievo‐corsia‐piano‐cella / Co‐
dice prodotto da prelevare / Quantità. • Ottenere maggiore accuratezza del dato di magazzino Lettura da parte dell’operatore sia del barcode cella che del barcode prodotto. Barcode prodotto Barcode cella
Carrelli trasportatori
La soluzione implementata da Alfacod ha consen‐
tito a DAMA SpA di: • Ridurre i tempi di evasione ordini del 30% • Azzerare gli errori di picking • Ottimizzare gli spazi del magazzino Beneficio collaterale: grazie alla qualità della co‐
pertura WiFi (come livello di segnale e solidità di connessione), DAMA SpA ha ottenuto un beneficio non programmato in partenza: l’automatizzazione di processi “minori” come la gestione dei resi cliente. 27 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture RETAIL DISTRIBUZIONE E VENDITA COOP ADRIATICA | Bologna | Italia Copertura WiFi degli uffici e dei punti vendita Coop Adriatica ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Copertura Wi‐Fi dell’a sede Coop di Villanova di Castenaso (BO) e di tutti i punti vendita Coop Adriatica ⇒ Rinnovo del parco tecnologico e delle infrastrutture 28 ⇒ Necessità di maggiori garanzie di copertura e di stabilità della linea Wi‐Fi in presenza di alta densità di dispositivi di tipologie diverse (iphone, tablet, terminali barcode, ecc.) ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Installazione di Access Point e Controller Meru Networks (Wi‐Fi di 4a generazione) ⇒ Totale garanzia di copertura e linea con performance sempre al massi‐
mo per ogni singolo client, anche in presenza di numerosi dispositivi in contemporanea (Smartphone, Tablet, telefoni VoIP, device di self scanning, ecc.) CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ COOP ADRIATICA Coop Adriatica è una delle nove grandi cooperati‐
ve che fanno parte del sistema Coop: la più impor‐
tante catena distributiva italiana e, insieme, una grande organizzazione di consumatori. Coop Adriatica ha chiuso il 2012 con vendite per 2.089 milioni di euro, in crescita sull'anno prece‐
dente, realizzate in una rete di 176 negozi (18 ipercoop e 158 supermercati) in Emilia‐Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. La pro‐
prietà è diffusa ‐ a fine 2012 ‐ tra 1.210.760 soci (+4,7%), fra i qua‐
li 239.3590 soci prestatori, per un ammontare del prestito sociale di 1.832 miliardi di euro; la Coo‐
perativa di consumatori occupava a dicembre 2012 8.974 persone, per il 94,9% a tempo inde‐
terminato. NECESSITA’ DI COOP ADRIATICA • Copertura Wi‐Fi dei punti vendita Coop Adriatica dislocati sul territorio nazionale • Offerta di un servizio di alta qualità a dipen‐
denti, fornitori e clienti • Garanzia assoluta di una copertura unifor‐
me e ad alta performance per tutti i dispo‐
sitivi connessi in contemporanea • Rinnovo del parco tecnologico e delle infra‐
strutture precedentemente in uso • Riduzione di problemi tecnologici (in passa‐
to, utilizzando una soluzione Wi‐Fi di marca diversa, si sono verificati forti problemi dovuti soprattutto all’eterogeneità dei de‐
vice presenti (utilizzati per DataCollection, Check‐out, Self‐scanning, VoIP, ecc.) SOLUZIONE ATTUATA DA ALFACOD Per affrontare le sfide messe in luce dal cliente, il Gruppo ALFACOD ha scelto di installare la soluzio‐
ne WLAN di marca Meru Networks, che grazie alla Cella Virtuale evita interferenze co‐canale e con‐
sente la connessione di centinaia di device in con‐
temporanea, oltre a permettere la gestione di diverse applicazioni sulla stessa infrastruttura. Il team di Alfacod ha effettuato uno studio di fatti‐
bilità che prendeva in considerazione tutte le di‐
WWW.ALFACOD.IT Documento interno verse variabili. Una volta presentato lo studio a Coop Adriatica è stata scelta la soluzione (copertura Wi‐Fi) che garantiva maggiori garanzie di successo del progetto, la richiesta da parte di Coop Adriatica era chiara: “offrire un servizio di alta qualità a dipendenti, fornitori e clienti”. Alfacod ha realizzato un’infrastruttura tecnologica che consente la copertura WiFi degli odierni 180 punti vendita Coop Adriatica dislocati sul territo‐
rio e suddivisi tra Ipermercati, Supermercati e Minimarket. Tenendo conto delle diverse dimen‐
sioni si è optato per l’uso di controller con capaci‐
tà e caratteristi‐
che diverse: in ogni Ipermercato è stato installato il c o n t r o l l e r MC3200 in grado di gestire fino a 2.000 client e sup‐
portare 200 access point; per i Supermercati è stato scelto il controller MC1500 che supporta fino a 1000 client e 50 access point. Per quanto riguarda invece i Minimarket è stata realizzata una soluzione ingegnosa che permette di evitare la presenza di un controller all’interno del punto vendita: l’intera struttura si appoggia tecnologicamente alla sede di Coop Adriatica (a Bologna) che ospita 3 controller Meru MC4200, ognuno dei quali è dedicato ad una specifica atti‐
vità. Il primo controller MC4200 gestisce i 45 access point presenti nella sede centrale di Villa‐
nova di Castenaso oltre agli access point (ad oggi una trentina) degli 8 Minimarket su cui sono state fatte le installazioni. Il secondo controller viene utilizzato come back‐up per i controller presenti negli Iper e nei Supermercati. Il terzo ed ultimo controller MC4200 è in HA (High Availability, con le prime due), ciò significa che serve da supporto e viene utilizzato dal sistema in automatico in caso di necessità. L’obiettivo è di avere sempre almeno un controller che sostiene il lavoro di tutti gli access point installati. CONTENIMENTO COSTI Un ulteriore aspetto a favore della soluzione Meru Networks valutato positivamente da parte di Co‐
op Adriatica, è stato il contenimento dei costi per le Licenze (con precisione nel caso del terzo controller), infatti, non è stato necessario acqui‐
stare ulteriori licenze, poiché nel caso in cui en‐
trasse in azione, “erediterebbe” le licenze del controller che va a sostituire. 29 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT Riduce sensibilmente il carico di lavoro IT (back end) e semplifica l’interfaccia e l’esperienza di utilizzo per gli utenti finali. In breve: I BENEFICI Grazie alla copertura con Wi‐Fi di 4a generazione di Meru Networks, Alfacod è riuscita a risolvere tutte le problematiche presentate da Coop Adriati‐
ca, soprattutto l’esigenza di ottenere una rete Wi‐
Fi solida, sicura e ad alte prestazioni anche in pre‐
senza di un’elevata densità di device collegati in contemporanea. Questo si verifica in particolare all’interno di ogni singolo punto vendita, dove i dipendenti lavorano in WiFi ma si offre la possibili‐
tà di connessione alla rete anche ai clienti ed ai fornitori. Grazie alla soluzione Alfacod, è stata creata una WLAN che mantiene le stesse presta‐
zioni di linea in presenza di centinaia di connessio‐
ni simultanee (Smartphone, tablet, terminali da lavoro, stampanti wifi, notebook, telefoni VoIP, ecc.) anche sullo stesso access point. • Automatizza l’accesso alla rete per i device di visitatori e impiegati • Riduce il limite sull’IT con la funzionalità self
‐service • Supporta l’infrastruttura di rete esistente ed i device di qualsiasi vendor • Protegge la rete con autentificazione e crit‐
tazione • Assicura un uso appropriato con attività di monitoraggio e reportistica L’Identity Manager è nata per integrarsi completa‐
mente con due moduli: Guest Connect e Smart Connect. Nel mese di ottobre 2013 sono state avviate inoltre due nuove realtà da parte di Coop Adriatica che utilizzano l’Identity Manager per offrire hotspot Wi‐Fi ai pazienti di i.denticoop (studi dentistici per ora avviati presso il centro Leonardo di Imola e a breve nel supermercato Coop&Coop di San Ruffillo a Bologna) e ai clienti di DeGusto (il primo spazio di ristorazione in un iper‐
coop aperto all’Esp di Ravenna). Coop Adriatica ha ottenuto inoltre la possibilità di gestire in maniera semplificata l’infrastruttura oltre al fatto che può tenerla monitorata e interve‐
nire tempestivamente in caso di necessità. IN FUTURO Il progetto Coop Adriatica si sta ampliando con la copertura di tutti i punti vendita esistenti e di quelli in programmazione di apertura. Si pensa già di aumentare l’offerta del servizio Wi‐Fi con l’impiego dell’hot‐spot rendendolo massivo, e si implementerà il mobile scanning all’interno dei punti vendita. IDENTITY MANAGER L’Identity Manager è una piattaforma software per la gestione professionale dei client che si con‐
nettono alla rete Wi‐Fi (device guest/ospiti, termi‐
nali in uso dei dipendenti, ecc.). Guest Connect Semplifica la connettività per i guest (ospiti) senza aumentare il carico ammini‐
strativo per l’IT. Smart Connect Setup self‐service per i device di proprietà dei dipendenti e delle organizzazioni. NETWORK MANAGER Il Network Manager è un software per la gestione della rete wireless, ne semplifica la gestione e mi‐
gliora la produttività dell’IT: si tratta di un’applicazione che permette: • la gestione centralizzata delle reti • la configurazione basata su un modello pree‐
sistente; • dati dettagliati in tempo reale e dati storici • un dashboard grafico con dati di log detta‐
gliati • nterfaccia amministratore intuitiva • diagnostica avanzata con visualizzazione della radio frequenza • alert configurabili e reportistica completa oltre alla configurazione centralizzata delle controller wireless e degli access point gestiti 30 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD Grazie al Network Manager, la correlazione avanza‐
ta e la diagnostica individuano e analizzano le ano‐
malie per un’individuazione e risoluzione rapida delle problematiche legate alla rete wireless. Il sof‐
tware comunica con i controller per accedere in tempo reale agli access point e ai dati RF consen‐
tendo una gestione remota centralizzata e riducen‐
do di conseguenza il bisogno di spostamenti per effettuare le verifiche in loco. Alcuni numeri relativi agli ipermerca‐
ti nei quali la rete Wi‐Fi è costituita da un controller MC3200 e da 45 access point che sup‐
portano: • 500 terminali Salvatempo (Joya Datalogic) • 70 telefoni VoIP • 100 terminali per il riordino e la logistica (Skorpio Datalogic), oltre ai PC e ai terminali di self‐checkout presenti all’interno del punto vendita. Salvatempo riposti negli appositi armadi di ricarica a disposizio‐
ne dei Soci Coop all’interno di un Ipermercato della catena Coop Adriatica. Di seguito i modelli di controller che sono stati uti‐
lizzati per il progetto Coop Adriatica: Controller MC4200 Supporta 500 Access Point Controller MC3200 Supporta 200 Access Point e fino a 2000 client Controller MC1500 Supporta fino a 50 Access Point e fino a 1000 client 31 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture RETAIL DISTRIBUZIONE E VENDITA MIRABILANDIA | Ravenna | Italia Centralizzazione dei dati vendita con implementazione informatica degli oltre 90 punti vendita interni al Parco e progetto di copertura Wi‐Fi. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Centralizzare i dati di vendita e del‐
le attività di ogni singolo punto ven‐
dita interno al Parco ⇒ Una soluzione globale a 360° che riunisse sotto un unico progetto le scelte attuali ma fosse pronta ad evoluzioni future ⇒ Soluzione software già rodata e solida da attivare all’apertura della nuova stagione (aprile 2014) 32 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Progetto globale, composto da so‐
luzioni software e hardware ⇒ 100 postazioni All‐In‐One ⇒ 100 stampanti fiscali ⇒ 100 pacchetti software Front‐End ⇒ 6 pacchetti software Back‐Office ⇒ 1 pacchetto software Master ⇒ Copertura con WiFi di 4a generazio‐
ne nell’area ristorazione CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ MIRABILANDIA LA SCELTA DI ALFACOD Mirabilandia, è uno dei più importanti parchi di‐
vertimento a livello europeo. E’ stato inaugurato nel luglio del 1992 ed passato dai circa 600.000 visitatori dei primi anni agli oltre 2 milioni a stagio‐
ne attuali, grazie alla nuova gestione manageriale e all’inserimento di nuovi giochi, nuove aree entertainment ed allargamento della superficie complessiva fino agli attuali 850.000 metri qua‐
drati (di cui 400.000 occupati dal parco tematico‐
meccanico e 100.000 dal parco acquatico "Mirabilandia Beach"). Il Parco ha al suo interno numerose aree verdi con punti relax ed oltre 90 punti vendita per acquisto merchandising e risto‐
razione. La soluzione proposta dal Gruppo Alfacod ha da subito interessato l’IT Manager e il CFO (Chief Financial Officer) di Mirabilandia sia per la solidità della piattaforma offerta che per l’approccio glo‐
bale alla soluzione. Alfacod ha proposto un progetto a 360° unifican‐
do le diverse soluzioni da implementare sotto un’unica grande visione: far dialogare le soluzioni tra loro per migliorare lo scambio dei dati tra aree disomogenee e precedentemente isolate. Alfacod ha seguito il cliente lungo ogni singolo step, dall’analisi dei processi alla consulenza nell’individuazione di hardware e software, dall’installazione on site all’assistenza post‐
vendita. Ha inoltre offerto la completa disponibili‐
tà di alcuni Professionals Alfacod (con esperienza pluriennale su Progetti Retail) per sessioni di brainstorming, analisi on site ed incontri con il reparto IT ed i vertici di Mirabilandia. L’ESIGENZA DI MIRABILANDIA Mirabilandia, sul finire del 2013, ha iniziato un’intensa attività di analisi delle soluzioni hardware e software presenti sul mercato, una ricerca di proposte che offrissero la soluzione ad hoc per le esigenze attuali del Parco, ma che si rivelassero in particolar modo pronte ad amplia‐
menti futuri del progetto. Mirabilandia era già alla sua seconda generazione di informatizzazione ed aveva quindi ben chiari gli obiettivi a breve e a lungo termine che la soluzio‐
ne scelta avrebbe dovuto soddisfare. Al Parco Mirabilandia serviva un progetto globale. Non tanto singole soluzioni quanto invece una proposta di largo respiro, che prevedesse una visione per il futuro, un progetto a step per arriva‐
re a realizzare un Parco Divertimenti 2.0. Non si trattava quindi di una semplice operazione di ri‐
cambio hardware (punti‐cassa, touch‐screen, ecc.) ma l’individuazione del giusto partner su cui con‐
tare e con cui pianificare un progetto di rinnova‐
mento informatico, che sapesse consigliare ed offrire una soluzione a 360°. LA SOLUZIONE ATTUATA La soluzione proposta ed implementata dal Grup‐
po Alfacod è composta da una parte software e una parte hardware, ed ha previsto la riorganizza‐
zione informatica di vari settori del Parco per un totale di circa 90 punti vendita di differente tipologia, dal negozio di merchandising al bar, dal punto self‐service alla ristorazione, e sono stati armonicamente integrati sotto un’unica soluzione, al fine di dare una visione omogenea delle attività di vendita e consentire la centralizzazione e l’uniformazione di ogni singolo dato, necessari ai sistemi informativi del Parco per operazioni di analisi, strategia e pianificazione. La scelta di operare con brand di alto profilo e la trasparenza offerta da Alfacod portando il produt‐
tore HP a dialogare con Mirabilandia hanno con‐
tribuito fortemente nella buona riuscita del pro‐
getto e nel consolidamento del rapporto di partnership tra Alfacod e Mirabilandia. WWW.ALFACOD.IT Documento interno 33 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT I PRODOTTI HARDWARE E LE SOLUZIONI SOFTWARE La soluzione adottata ha previsto l’integrazione di più software e la centralizzazione dei dati non solo dei punti vendita interni al Parco, ma anche dei dati provenienti dall’area Biglietteria, dall’area Par‐
cheggi e da qualsiasi altra piccola attività (con ven‐
dita di servizi) presente nel Parco. I vantaggi sono stati molteplici garantendo ad esempio la fornitura di statistiche specifiche, con la possibilità di effettu‐
are promozioni di varia natura (configurabili ad hoc sul concetto di “condizione” e “azione”) ed usufrui‐
re inoltre di dati per la vendita up‐selling e cross‐
selling da svolgere in ogni store interno. Al Parco Mirabilandia sono stati forniti: 1) circa 100 postazioni All‐In‐One composte dai sistemi Retail RP7800 di HP 2) 100 stampanti fiscali ADCstore FP80 3) 100 lettori barcode imager 2D brandeggiabili 4) 100 soluzioni software di Front‐End, pacchet‐
to ADCstore MyPos verticalizzato secondo le esigenze specifiche del cliente 5) 6 soluzioni software di Back‐Office installate presso gli uffici della Sede 6) 1 procedura Master che si occupa di effettua‐
re un bridge‐software tra i punti vendita e i sistemi centralizzati, al fine di favorire l’uniformità e la circolarità dei dati Lo sviluppo dell’intero progetto software è stato effettuato dalla divisione ADCstore del Gruppo Alfacod (Divisione specializzata in soluzioni Retail) in circa due mesi di intenso lavoro. Il progetto ha portato ad un successo su tutta la linea ed è stato riconosciuto dagli stessi reparti IT di Mirabi‐
landia come una soluzione di altissima quali‐
tà che ha offerto, da subito, totali garanzie di solidità. Il 5 aprile 2014, il Parco Mirabilandia ha 34 inaugurato l’apertura della nuova stagione 2014‐
2015 con l’intero impianto hardware e software funzionante, completamente intercomunicante. ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture HP RP7800 All‐In‐One punto cassa con doppio monitor (lato opera‐
tore + lato cliente)
ADCstore FP80 ADCstore software Stampante fiscale, compatta, solida e veloce.
Soluzioni dedicate a: Front‐End, Back‐Office, MyPos, Master.
SOLUZIONE TRASVERSALE: LA COPERTURA WIFI DEL PARCO Durante gli innumerevoli incontri dei Consulenti Tecnici Alfacod con i responsabili IT Mirabilandia per l’analisi dei processi e la definizione delle per‐
sonalizzazioni da implementare, Mirabilandia è venuta a conoscenza dell’innovativa soluzione di WiFi di 4a generazione (Meru Networks) che il Gruppo Alfacod sta proponendo da anni ed ha in‐
stallato con grande successo in importanti realtà italiane come Coop Adriatica, L’Erbolario, Ducati, Paul&Shark, Bologna Fiere ecc. Dopo verifiche e test di funzionamento svolte on site, Mirabilandia ha deciso di far partire anche il progetto WiFi sotto la supervi‐
sione di Alfacod. A breve infat‐
ti, verrà implementata la pri‐
ma parte che prevede la co‐
pertura dell’area di ristorazio‐
Progetto Wi‐Fi
ne. “Mirabilandia è stata una grande sfida per il Gruppo Alfacod, che si è trasformata in un grande successo, con il superamento delle aspettative del cliente”. Stefano Vio Responsabile Divisione ADCstore, Gruppo Alfacod Stefano Vio è il responsabile del progetto Mirabi‐
landia e ne segue l’evoluzione in ogni sua parte; ha dichiarato di non ritenerlo un successo personale quanto invece un vero e proprio successo di squa‐
dra, ottenuto grazie all’impegno di più Divisioni del Gruppo Alfacod con risorse specializzate in temati‐
che diverse: identificazione automatica, terminali e stampanti mobile, software retail, soluzioni wire‐
less, architetture wifi, ecc. GRUPPO ALFACOD Casi di successo PRODUZIONE FITT Spa | Vicenza | Italia Ottimizzazione della logistica di magazzino grazie ad una rete WiFi, Terminali da carrello, Terminali portatili, Lettori laser e Stampante barcode desktop. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Necessità di eliminare errori ripetu‐
ti di movimentazione all’interno dei magazzini ⇒ Ridefinire le procedure logistiche ⇒ Ottimizzare i processi ed aumenta‐
re velocità e precisione delle opera‐
zioni in magazzino ⇒ Terminali RFid in grado di leggere barcode e Tag RFid e comunicare con il gestionale SAP di Fitt ⇒ Introduzione di Etichette traspon‐
der RFid con pre‐stampa barcode e codifica univoca (replicata all’interno del chip) ⇒ Nuovi Access Point per rafforzare la copertura WiFi 35 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT Fitt Spa è un’azienda leader nella produzione di tubi flessibili da irrigazione in PVC per il giardinag‐
gio, l’edilizia, la nautica, il fai‐da‐te e gli usi speciali. L’ESIGENZA Alcune problematiche derivanti da errori di movi‐
mentazione presenti nei Magazzini Fitt hanno por‐
tato alla ridefinizione delle procedure logistiche in un’ottica di maggiore velocità e precisione. La scel‐
ta è stata fatta in occasione della costruzione di un nuovo Magazzino logistico presso San Pietro in Gù (PD), completato nel corso del 2008. IL PROGETTO CON ALFACOD E LA TECNOLOGIA Alfacod, dopo l’analisi delle problematiche riscon‐
trate, delle condizioni logistiche e delle specifiche esigenze richieste dal cliente, ha stilato un Proget‐
to completo di ideazione, istallazione e di Servizi post vendita relativi all’impianto AutoID, affian‐
cando inoltre la società Cesab per l’integrazione nel Progetto dei loro carrelli elevatori. La scelta, in merito all’Identificazione Automatica, è avvenuta su diverse tecnologie: copertura radio‐
elettrica Wi‐Fi, tag RFID UHF con tecnologia di lettura mobile e fissa ed il classico barcode. IL FLUSSO OPERATIVO Ogni pallet viene identificato e “validato” con un’etichetta dotata di trasponder RFID (smart la‐
bel) sulla quale è stato stampato preventivamente un barcode con codifica univoca, replicata anche all’interno del chip; in questa maniera può essere fatta l’associazione tra la merce presente sul pallet e il numero di codifica. Per fare questa operazione sono stati forniti terminali veicolari in grado di interfacciarsi direttamente, in radiofrequenza, al sistema SAP di Fitt e contemporaneamente dotati delle interfacce per leggere tag e barcode. Questi dispositivi sono installati su dei carrelli mobile ap‐
positamente studiati e costruiti da Alfacod, dotati di batterie che ne consentano un’alimentazione costante e senza fili, grazie ai quali gli operatori possono spostarsi agevolmente per il magazzino con piena autonomia con a disposizione ogni stru‐
mento necessario per la loro attività. Gli stessi so‐
no stati inoltre dotati di una stampante a trasferi‐
mento termico e di un dispensatore di etichette, utilizzato per le smart label rfid preventivamente stampate e programmate. Per i tag è stata scelta la frequenza UHF per con‐
sentire letture a differenti distanze: circa 40 centi‐
metri nel caso vengano utilizzate le antenne di terminali portatili, variabili e anche superiori al metro nel caso si utilizzino antenne direzionali a maggior potenza quali quelle installate sui carrelli. Per quanto riguarda il barcode si è adottata la codi‐
fica 128, ampiamente diffusa in molte applicazioni, specialmente in campo industriale, per la sua sicu‐
rezza e per la buona capacità di contenere infor‐
mazioni con alta densità, occupando pertanto poco spazio nell’etichetta. La procedura di ingresso del materiale viene ese‐
guita da carrellisti che possono leggere il tag pre‐
sente sul pallet ed eseguire quanto gli viene pro‐
posto da un terminale fisso, presente a bordo del muletto, senza la necessità di fermarsi e scendere dal carrello stesso. I muletti sono equipaggiati con due antenne RFID: la prima antenna è posizionata nella parte anteriore, in modo da poter leggere il tag del pallet. E’ stata progettata per essere fortemente direzionale, ovvero garantire solo le letture dei pallet desiderati. Le direzioni laterali sono scher‐
mate e questo evita letture indesiderate di pallet depositati nelle baie di carico e scarico. La seconda antenna è fissata nella parte inferiore, al livello del suolo, per consentire di leggere dei tag che sono stati appositamente fis‐
sati nel pavimento con lo scopo di fornire confer‐
ma del passaggio del carrello e quindi informazioni certe al sistema sulla localizzazione e sul punto dal quale il pallet viene movimentato. In realtà i tag presenti nella pavimentazione del magazzino sono distribuiti a coppie di due e mappati nel sistema informativo: la sequenza di lettura consente per‐
tanto di capire anche se il carrello sta entrando o uscendo da una determinata zona di carico o scari‐
co pallet. Inoltre, sulle forche è presente uno scan‐
ner laser per la lettura dei codici che identificano le ubicazioni nelle quali verranno depositati i pallet. 36 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD ALTRE ATTIVITA’ DI VERIFICA Le attività di prelievo ed altre operazioni di verifica tra le scaffalature vengono effettuate da operatori che sono dotati di Terminali portatili collegati, via Wi‐Fi, con una sessione telnet VT220, alla SAP Console di Fitt con la quale scambiano informa‐
zioni in tempo reale. Anche in questo caso gli operatori fanno ricorso principalmente alla tec‐
nologia RFID che gli consente di identificare correttamente la merce con lettura a distanza, senza curarsi troppo del posizionamento tra termi‐
nale e smart label caratteristica invece indispensa‐
bile nella lettura dei barcode. La lettura dei codici a barre è resa possibile grazie alla presenza sul terminale, oltre alla testa di lettura RFID, di uno scanner laser. DISPOSITIVI SELEZIONATI E FORNITI DA ALFACOD: 1. Carrelli attrezzati con terminale Psion 8580 (sistema operativo Windows XP), con batterie ricaricabili per consentire l’utilizzo del termina‐
le e delle periferiche ad esso collegate in mo‐
dalità mobile 1. Stampante di etichette Zebra TLP 2844‐Z, let‐
tore di barcode Honeywell Eclipse e lettori brandeggiabili RFID UHF Datalogic. 2. Terminali portatili Psion Workabout Pro G2, con connettività wifi, dotati di lettore laser e RFID UHF 3. Infrastruttura wireless per la copertura radioe‐
lettrica di tutto il magazzino con 54 Access port Motorola e un sistema WS 5100 con modulo di backup etichette e ribbon, smartlabel RFID precodificate e stampate presso la sede Alfa‐
cod 4. Equipaggiamento dei muletti, dei transpallet e dei trilaterali con bridge Wi‐Fi ethernet e con lettori fissi RFID UHF, lettori laser sia fissi che brandeggiabili (Datalogic PowerScan 8330). Stampante Zebra TLP Honeywell Eclipse Terminale da carrello Psion 8580 Access Port Motorola Terminale mobile Psion Work About Datalogic PowerScan 37 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture PRODUZIONE HAWORTH Spa | Bologna | Italia Logistica di magazzino, movimentazione casse e stoccaggio. “Un piccolo TAG RFID ha risolto grandi difficoltà di Logistica. In poco tempo abbiamo riorganizzato l’intero processo apportando efficienza e un forte abbassamento costi”. Ing. Roberto Scagliarini| Responsabile di Produzione | Haworth ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Necessità di ottimizzare la Gestione e la Movimentazione di casse utiliz‐
zate per spedire i Kit di mobili per ufficio. Circa 5000 casse da gestire e stoccare ogni giorno con il proble‐
ma di: smarrimento, rottura, incer‐
tezza posizione cassa. Effetto: alti costi e forti ritardi sul servizio al Cliente. 38 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Introduzione di Etichette RFID da applicare ad ogni cassa. Dotazione di varchi RFID alle Baie di carico ed uso di un’applicazione (Alfacod) per lo scambio delle informazioni con il database di Haworth. La soluzione consente di conoscere se la cassa è dispersa o in ritardo di consegna, per interventi di: verifica o richieste di indennizzo di materiale smarrito. CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ HAWORTH Haworth è leader mondiale di mercato nel settore Design e Produzione di Arredi per ufficio, facil‐
mente integrabili in ogni ambiente. La società, gestita dal titolare stesso, ha la sua sede centrale a Holland, Michigan (USA). Haworth negli ultimi 25 anni è cresciuta fino a divenire un global player. L'impresa è presente in oltre 120 paesi e ha centri di sviluppo e produzione in Cina, Francia, Germa‐
nia, Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera, India, Cana‐
da e USA. L’ESIGENZA Necessità di ottimizzare la Gestione e la Movimen‐
tazione di casse di materiale plastico utilizzate per spedire i Kit di mobili per ufficio; per Haworth era importante trovare un metodo sicuro e rapido che verificasse il rientro fisico di ciascuna cassa all’interno dell’azienda (o che altrimenti registrasse la “non disponibilità” e lo comunicasse in automa‐
tico sia al Reparto di logistica che al Cliente). Le casse, utilizzate in grande numero, circa 5000, hanno una struttura rettangolare e sono ripiegabi‐
li. Nel momento del rientro è quindi possibile che vengano impilate (oltre 20 unità) e stoccate senza particolare cura: sia per quanto riguarda la loro disposizione che per l’orientamento all’interno del Magazzino. Smarrimento, ritardo nella riconsegna, incertezza sullo stato di ciascuna cassa, questi erano i proble‐
mi più comuni e rap‐
presentavano un pe‐
sante danno per l’azienda, sia in ter‐
mini economici diretti (perdita e rottura casse) che per la qualità e la lentezza dei servizi offerti ai Clienti. Esigenza condivisa anche dai Trasportatori logisti‐
ci esterni, perché Haworth utilizza alcuni Traspor‐
tatori suoi Partner proprio per la gestione della spedizione del materiale, ovvero in molti casi il materiale viene aggregato all’interno dei depositi dei Partner per nuove spedizioni o viene tempora‐
neamente stoccato, prima di essere destinato ai Distributori o agli Utenti finali. WWW.ALFACOD.IT Documento interno IL PROGETTO CON ALFACOD E LA TECNOLOGIA Da anni Alfacod affianca Haworth nello stabilimen‐
to di San Giovanni in Persiceto (BO) in molti pro‐
cessi relativi all’identificazione automatica, nei suoi più vari aspetti: stampa di etichette con stampanti a trasferimento termico, strumenti per la lettura dei codici a barre, dispositivi che operano in radio‐
frequenza, ecc. LA SOLUZIONE Si è pensato di applicare a ciascuna cassa due eti‐
chette dotate di chip RFID in modo da poterle i‐
dentificare al meglio; una viene applicata all’esterno e una all’interno. Il chip utilizzato lavora in fre‐
quenza UHF ed è di tipo UPC Class1 Gen2 con 96 bit di memo‐
ria programma‐
bile, ampiamen‐
te diffuso e conforme agli standard e alle normati‐
ve in vigore. Alfacod ha provveduto a fornire e pro‐
grammare in ciascuno dei 5000 tag (smart label) utilizzati un numero di serie progressivo a 4 cifre che si somma all’identificativo univoco e non modi‐
ficabile, già presente nella memoria del tag. Sulle etichette è inoltre stato stampato un codice a barre riportante le medesime informazioni conte‐
nute nel chip. La presenza della doppia smart label rappresenta una garanzia in caso di danneggia‐
mento o manomissione di una delle due. Inoltre, sono state attrezzate due baie di carico con dei varchi RFID, in tecnologia UHF, per fare in modo che tutti i movimenti dei cassoni, in ingresso o in uscita, vengano rilevati con facilità. Ciascuna baia dispone infatti di un lettore RFID al quale sono collegate 4 antenne, posizionate sopra alla bocca di carico, in modo da ottenere le miglio‐
ri prestazioni di lettura e non rappresentare un inutile ingombro nel lavoro degli addetti alle spedi‐
zioni. I lettori, sono connessi tramite rete ethernet a un PC sul quale risiede un’applicazione sviluppa‐
ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture 39 GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT ta da Alfacod che scambia le informazioni rilevate con il database di Haworth. La soluzione consente agli Operatori di predisporre le Spedizioni della merce con le tecnologie già in uso (ossia con terminali in radiofrequenza dotati di lettore di codici a barre), effettuando la lettura di ciascuna cassa: il materiale viene preparato, pallet‐
tizzato e successivamente caricato sui mezzi di trasporto Haworth dopo essere passato attraverso il varco di carico RFID. Sono previste procedure di controllo delle spedi‐
zioni basate sulla spunta del barcode presente sull’etichetta esterna applicata su ciascuna cassa, accoppiando ogni cassa al numero d’ordine. Il software implementato è in grado di rendere disponibili le informazioni raccolte non solo ad Haworth ma anche ai diversi Trasportatori logistici Partner, che ricevono il materiale. Altra soluzione richiesta da Haworth riguardava il problema, molto sentito anche in altri ambiti indu‐
striali, degli errori accidentali che si verificano tra il momento in cui la merce viene preparata per la spedizione (poi pallettizzata ed etichettata) ed il successivo caricamento fisico sui mezzi di traspor‐
to. La soluzione adottata da Haworth permette un’effettiva verifica del materiale nell’istante in cui viene fatto il carico dell’automezzo, varcando la soglia della baia di carico che di fatto rappresen‐
ta il vero momento di presa in consegna della mer‐
ce. eventuali altre spedizioni. La procedura è fortemente automatizzata e non richiede avvertenze particolari né per il personale addetto né per il posizionamento delle casse stes‐
se. Senza porre particolare attenzione alla velocità di passaggio delle casse, impilate in numero varia‐
bile, in alcuni casi superiore a 20‐30 alla volta e ripiegate su se stesse, il sistema rileva il numero di casse automaticamente con estrema precisione, e salva i dati sul Database di Haworth. È facile comprendere come si siano ridotti i tempi per il controllo del rientro delle casse e conte‐
stualmente sia cresciuta l’affidabilità di tale ope‐
razione. In ogni istante si può sapere se una cassa è disponibile o, al contrario, se risulta dispersa o in ritardo di consegna, dando così inizio ad interventi di verifica o richieste di indennizzo per il materiale smarrito. SOLUZIONE INNOVATIVA TRACCIABILITA’ DELLE CASSE ANCHE DOPO MESI La parte più innovativa ed efficace dell’intero pro‐
getto riguarda però il “rientro delle casse”. Una volta che vengono rese vuote, dopo periodi di viag‐
gio o giacenza fuori da Haworth (che possono du‐
rare anche diversi mesi), le casse transitano attra‐
verso le bocche di carico RFID e vengono tutte identificate e rese nuovamente disponibili per 40 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD I VANTAGGI DELLA SOLUZIONE ADOTTATA Grazie alla soluzione RFID + il software personaliz‐
zato, Haworth ha ottenuto la Tracciabilità di tutto il Ciclo di vita delle casse. 1. 2. 3. 4. Tracciabilità spostamenti cassa Conoscenza contenuti cassa Scambio informazioni con gestionale Haworth Controllo smarrimento casse + richiesta in‐
dennizzo 5. Riduzione costi materiale (quantità casse) 6. Sicurezza e precisione scambio dati tra Ha‐
worth e i Trasportatori logistici 7. Ottimizzazione Logistica di magazzino ed ero‐
gazione dei Servizi al Cliente SOLUZIONE: Etichette con chip RFID, antenne RFID ai varchi, Software per la comunicazione dati tra Termi‐
nali e il Gestionale. La soluzione adottata ha presentato molteplici vantaggi per Haworth (punti qui sopra elencati); alcuni però sono difficilmente quantificabili ma decisamente cruciali nella buona organizzazione di Magazzino e nelle tempistiche di erogazione dei Servizi. Il rapporto che lega Haworth con i Trasportatori logistici coinvolge anche i Sistemi Informativi: molti dati vengono già scambiati tra le diverse so‐
cietà. Ora che è possibile sapere con maggior pre‐
cisione spostamenti e contenuti delle casse e della merce, con dati certi e disponibili in tempo reale, il rapporto è decisamente più chiaro; si sono infatti ridotti se non annullati contenziosi che potevano risultare spiacevoli, proprio perché in ogni circo‐
stanza si conosce di chi sono le competenze e le responsabilità. ULTERIORI UTILIZZI: La tecnologia RFID potrà esse‐
re sfruttata in futuro anche dai Trasportatori e dai Distributori Haworth. Essi avranno la possibilità di utilizzare tag e barcode già presenti su ogni singola cassa ed implementare a loro uso Servizi e/o Con‐
trolli relativi ai contenuti di ogni cassa. 41 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture PRODUZIONE CO.IND Settore Produzione | Castel Maggiore (BO) | Italia Gestione centralizzata del layout e della stampa etichette sulle diverse Linee di Produzione ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Gestione unificata del processo di etichettatura sia nelle Linee di Pro‐
duzione manuali che in quelle auto‐
matizzate ⇒ Rendere più semplici e veloci le operazioni di: cambio layout e di manutenzione dei processi di eti‐
chettatura 42 ⇒ Riutilizzare il preesistente parco stampanti, allargandolo con nuovi acquisti di nuovi brand ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Implementazione di due Applicazio‐
ni software personalizzate per la gestione automatizzata del layout e della stampa nei processi di etichet‐
tatura ⇒ Integrazione del sistema con le stampanti già in uso e le nuove Ze‐
bra Z4M CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ CO.IND Co.ind è un importante gruppo industriale italia‐
no, con un fatturato complessivo di 180 milioni di euro, cinque stabilimenti sul territorio italiano e oltre 400 dipendenti. Fondata nel 1961 a Castel Maggiore (BO), Co.ind è oggi riconosciuta come una delle maggiori torrefa‐
zioni italiane. Co.ind è leader nella produzione di caffè a mar‐
chio del distributore con oltre 8.000 tonnellate di caffè verde tostate e cinque milioni di famiglie italiane servite ogni anno. Una scelta strategica che ha consentito, nel tempo, di diversificare l’attività tramite la creazione di marchi propri e la produzione di altri beni di largo consumo, sia food sia non‐food. IL GRUPPO CO.IND Il Gruppo CO.IND è composto da 5 aziende ed attualmente possiede 3 marchi propri per la distri‐
buzione (Meseta, Attibassi, Beneficio). Co.ind s.c., l'azienda produce caffè in grani, maci‐
nato, cialde monodose e capsule, operando in tutte le aree di business del caffè torrefatto: fami‐
glia, Ho.Re.Ca. e Distribuzione Automatica. Co.ind Trading srl, specializzata nella commercia‐
lizzazione di caffè nel canale food service. Sirea srl, leader nella produzione e commercializ‐
zazione di prodotti a base di orzo, liquirizia e altri prodotti nel canale food service. Attibassi srl, storico marchio bolognese nato nel 1918 specializzato nella produzione di cioccolato e caffè di alta qualità. Fruttagel s.c.p.a., specialista nella produzione di succhi e nettari di frutta, ortaggi surgelati e passa‐
ta di pomodoro (Co.ind ha una partecipazione societaria di controllo in Fruttagel). Meseta ‐ www.meseta.it E’ uno dei marchi leader in Emilia‐Romagna e To‐
scana nel canale food service. Attibassi ‐ www.attibassi.it Il marchio Attibassi, nato nel 1918, si rivolge ai consumatori e ai locali più esigenti con una gam‐
ma di cioccolatini tradizionali ed una miscela di caffè di alta qualità. Beneficio ‐ www.beneficio.it Il Caffè Beneficio è nato in conformità ai principi del commercio equo e solidale. DISTRIBUZIONE I principali canali di vendita di Co.ind sono il retail e il food service: nel primo i clienti più importanti sono Coop, Conad, Dico, LIDL, Crai, Sigma, Sidis, ecc., mentre nel food service i principali clienti sono Camst, Cir, Marr, Doreca, Nestlé, Caffè Nero (UK), e altri. Co.ind, produce anche per alcuni marchi propri: Attibassi, Meseta, Beneficio. WWW.ALFACOD.IT Documento interno 43 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT CO.IND
Gestione automatizzata del layout e della stampa di tutte le etichette nelle diverse Linee di produzione. NECESSITA’ DI CO.IND: L’interfacciamento del sistema layout e stampa con il gestionale aziendale (SAP) è stato anch’esso gestito interamente dal team ALFACOD, sia per quanto riguarda le postazioni “manuali” che quel‐
le “automatiche”. Postazione Manuale: Il sistema riceve le anagrafi‐
che degli articoli e le mantiene sincronizzate con quelle di SAP. Gli operatori tramite PrintManager lanciano le etichette in stampa sulle stampanti manuali. Postazione Automatica: E’ stata interfacciata con i PLC (programmable logic controller) del pallettiz‐
zatore. Dal Robot pallettizzatore il sistema riceve i dati di quali articoli sono in produzione sulle 4 linee che servono al pallettizzatore, ed in automatico ERIC gestisce la stampa e l’applicazione delle etichette sui bancali. Il sistema genera gli SSCC (codici univoci per ogni bancale) e consuntiva direttamente su SAP i versa‐
menti da produzione (i quantitativi di prodotto compresi il lotto e la data di scadenza) in magazzi‐
no. • Centralizzazione dei layout di stampa delle etichette. • Consuntivazione automatica dei dati di produ‐
zione (numeri di bancali prodotti per articolo, lotti, scadenze, numero colli per bancale, ecc.). • Sincronizzazione anagrafica articoli con SAP • Riduzione del numero degli errori commessi dagli operatori. • Sistema capace di lavorare in autonomia, con segnalazione della necessità di intervento da parte degli operatori per mancanza di carta, ribbon, ecc. • Riutilizzo delle stampanti termiche TEC già in uso, affiancandole con le nuove Zebra Z4M. SOLUZIONE ATTUATA DA ALFACOD: Il GRUPPO ALFACOD ha creato un sistema ad hoc interfacciato al gestionale SAP, coadiuvato da due software sviluppati su misura da AIDCsoft (Divisione Software di Alfacod) per la gestione completa ed automatizzata dell’etichettatura. Il Software ERIC è un HUB di connessione integrata per i diversi device presenti nelle Linee di Produzione. E’ un gate‐
way tcp/ip programmabile e serve per connettere svariati tipi di dispositivi tra di loro e, anche, con altri software. E’ stato utilizzato in Co.ind per coordinare le attività del sistema di layout e stampa etichette con il gestionale SAP. PrintManager è un software che serve a gestire: anagrafiche articoli, layout etichette da stampare, monitoraggio dello stato dei sistemi di stampa, applicazioni poste lungo le linee di produzione, consuntivazione dei dati stampati. Tipicamente PrintManager si appoggia ad ERIC per l’interfacciamento col campo. 44 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD I VANTAGGI DELLA SOLUZIONE: • Centralizzazione del layout stampa etichette • Automazione di tutti i processi di cambio eti‐
chetta, in base al diverso tipo di prodotto in quel momento sulla Linea di produzione • Riduzione degli errori di digitazione • Riduzione degli errori di consuntivazione (grazie all’identificazione e al conteggio auto‐
matico dei bancali) • Facilità di manutenzione del Sistema, grazie ad un database centrale • Intercambiabilità dei device di stampa e inte‐
grazione di stampanti di diverse marche ERIC salva la propria configurazione su un database centrale, in questo modo garantisce una facile manutenzione del Sistema a fronte di guasti hardware. Qualora infatti si guastasse uno dei PC dediti alla gestione delle stampanti a bordo linea, sono ga‐
rantiti tempi di ripartenza ridotti, perché il CED del cliente può provvedere alla sostituzione del PC e alla re‐installazione dei software ERIC e PrintMa‐
nager grazie alla semplice operazione di copia‐
incolla di una cartella del server. L’Integrazione del sistema con le stampanti già in possesso (marca TEC) e con le nuove Zebra Z4M ha consentito al cliente di non cambiare l’intero parco stampanti nell’immediato, ma di procedere per gradi acquistandone alcune più moderne e produttive (la scelta è ricaduta sulle Zebra Z4M), e posticipare il ricambio delle altre stampanti ad un secondo tempo.
La soluzione Alfacod: schema riassuntivo 45 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture PRODUZIONE MARAZZI SPA | Modena | Italia Soluzioni in ceramica dal 1935. Caso: Logistica di magazzino, gestione e stoccaggio merci con copertura WiFi. “Grazie alla copertura Wireless e all’utilizzo di terminali installati su muletto, l’efficienza delle attività di magazzino hanno registrato un notevole incremento e migliorato la comunicazione tra operatori e Capo Deposito”. Andrea Provini | IT Manager Marazzi Group ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Ottimizzare le attività di logistica dei 13 magazzini Marazzi, dislocati in tre nazioni europee diverse: Ita‐
lia, Francia, Spagna ⇒ Implementazione rete WiFi, a ga‐
ranzia di una copertura costante anche in caso di guasti 46 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Scelta di terminali palmari Datalogic Kyman Gun con culla veicolare in‐
stallata sul muletto, con anche un lettore barcode a pistola per facilità d’uso nell’esecuzione di operazioni anche a terra ⇒ Copertura WiFi dei magazzini con tecnologia Cisco “mesh wireless” CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ MARAZZI Marazzi è leader internazionale nel settore delle piastrelle di ceramica. Esperienza e capacità di innovazione, creatività e design, tradizione e cul‐
tura, amore per la ceramica, attenzione all'am‐
biente, sono i punti di forza delle ceramiche Ma‐
razzi che danno forma agli spazi dell'abitare, dal 1935, combinando estetica ed elevata qualità dei materiali. Grazie all'introduzio‐
ne di importanti in‐
novazioni di processo e prodotto, alla proprietà di decine di brevetti tecnologici e all’acquisizione di numerose aziende italiane ed estere, accordi con partner locali, aper‐
ture di nuove sedi e stabilimenti all'estero, il Grup‐
po Marazzi è oggi una delle principali multinazio‐
nali industriali italiane, leader mondiale nel pro‐
prio settore. I Loghi Marazzi nel mondo: Il Gruppo conta oggi sedi produttive in Italia, Spa‐
gna, Francia, Russia e Stati Uniti, numerose filiali commerciali e showroom e impiega oltre 6.000 dipendenti. Attraverso una capillare ed efficiente rete di vendita che raggiunge oltre 14.500 distri‐
butori indipendenti in oltre 130 paesi, il Gruppo Marazzi serve direttamente sia la grande distribu‐
zione e i rivenditori specializzati sia la grande com‐
mittenza pubblica e privata. Il Gruppo opera inol‐
tre attraverso reti di punti vendita diretti in Rus‐
sia, Stati Uniti e Cina. Attraverso la Divisione Engi‐
neering, il Gruppo Marazzi offre inoltre consulen‐
za e supporto al mondo della progettazione e del‐
la costruzione nella realizzazione di sistemi di rive‐
stimento superficiale per interno ed esterno, in particolare facciate ventilate e pavimenti soprae‐
levati. L’ESIGENZA DI MARAZZI La necessità di Marazzi era riuscire ad ottimizzare con automatismi ed uso di nuova tecnologia le tante attività di Logistica di Magazzino, in partico‐
lare: A‐ identificazione al posto di Lettura B‐ uno strumento che consentisse una migliore e più diretta comunicazione tra operatori‐
muletto e Capo Deposito. La soluzione è stata installata su tutti i 13 Magazzi‐
ni Logistici Marazzi, dislocati in tre nazioni europe‐
e diverse: Italia, Francia, Spagna. Le difficoltà principali: Magazzini grandi, all’esterno, senza scaffalatura‐pallet. Tutti i Ma‐
gazzini Marazzi sono di grandi dimensioni (svariate decine di migliaia di metri quadri ognuno) e la maggior parte dello spazio è all’aperto. Inoltre, sia i Magazzini all’aperto che gran parte di quelli co‐
perti vengono utilizzati come semplici “stive”, ov‐
vero sono depositi merci non strutturati, privi di scaffalature porta pallet. LA SELEZIONE MARAZZI: COME E’ STATA SCELTA ALFACOD Nei mesi che hanno anticipato l’effettiva attuazio‐
ne del Progetto, il Gruppo Marazzi ha svolto una selezione a livello internazionale dei Fornitori Sof‐
tware e Hardware, scegliendo coloro che avrebbe‐
ro dato alte garanzie di: affidabilità, concretezza, consulenza professionale e ottimo compromesso qualità/costo. Per quanto riguarda la “software selection”, Ma‐
razzi ha concluso con la scelta di Aive Group, gra‐
zie anche alle grandi opportunità di personalizza‐
zione dei loro software e l’alta esperienza su Pro‐
getti svolti nel settore ceramico. Per quanto ri‐
guarda invece la “hardware selection”, sono stati selezionati tutti i maggiori produttori di hardware del settore Auto‐Id e Marazzi ha posto la sua fidu‐
cia sul Gruppo Alfacod. Alfacod è stato uno dei pionieri italiani dell’Auto‐
ID in Italia (dal 1986), specializzato in Soluzioni per la Tracciabilità e la trasmissione di dati attra‐
verso: etichettatura di materiali, lettura barcode anche 2D, lettura wireless, utilizzando Terminali sia fissi che portatili (mobile). Scegliendo Alfacod, in una mossa Marazzi ha ottenuto: garanzia di successo, alta professio‐
nalità e assistenza a 360° su ogni Fase del Pro‐
getto. Marazzi richiedeva risposte adeguate alle sue importanti esigenze, per una Soluzione versa‐
tile e scalabile (elemento da non sottovalutare), adatta ad essere riproposta su tutti i 13 Magazzini europei e pronta a future evoluzioni. 47 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT LE SOLUZIONI ALFACOD SOLUZIONE 1: WiFi Come già evidenziato, tutti i magazzini sono di grandi dimensioni, gran parte dello spazio è all’aperto e perlopiù non hanno scaffalature porta
‐pallet. Al fine di coprire aree così grandi è stato necessario installare un grande numero di Access Point con Wi‐Fi, su pali abbastanza alti da garanti‐
re la propagazione sufficiente ad un buon funzio‐
namento dei Terminali portatili scelti. Durante l’implementazione degli Access Point sono sorti due problemi: il primo riguardava il cablaggio degli Access Point; cablarli tutti avrebbe compor‐
tato la realizzazione di un’infra‐struttura (fibra, armadi, switch, cavi, ecc.) sicuramente costosa ed impegnativa. Il secondo riguardava il posizionamento dei pali, posizionarli in mezzo alle stive avrebbe richiesto lo spostamento delle cataste di pallet di ceramica, per raggiungere le posizioni scelte. Inoltre, per posizionare cavi e pali, sarebbe stato necessario spostare molti pallet investendo tempo e risorse, rischiando la perdita di un numero imprecisato ma significativo di posti pallet. SOLUZIONE 2: Mesh SOLUZIONE 3: TERMINALI Al fine di rendere la Soluzione più versatile per usi differenziati per Settore o Magazzino, Alfacod ha consigliato la scelta di Terminali palmari Datalogic Kyman Gun con una culla veicolare installata sul muletto e Lettore laser di codici a barre brandeg‐
giabile; questo ha consentito agli operatori di ave‐
re un Terminale installato sul muletto, con la pos‐
sibilità di effettuare, all’occorrenza: delle opera‐
zioni a terra (inventario, picking, gestione dello scavezzo ‐ lettura pallet misti ‐, ecc.), basate sulla lettura dei codici a barre sulle pallet‐card o sulle scatole. Il lettore del Terminale scelto, consente di leggere codici a barre attraverso il parabrezza del muletto, su etichette poste sotto il cappuccio dei pallet. Alfacod in qualità di consulente ha contribuito alla normalizzazione del formato dei codici a barre per garantire le prestazioni necessarie. Inoltre, visto l’ambiente di lavoro abbastanza diffi‐
coltoso, e l’utilizzo intensivo giornaliero dei dispo‐
sitivi, Alfacod ha provveduto a rinforzare i cra‐
dle (culle) dei Terminali, per renderli immuni da schizzi d’acqua ed aumentarne la resisten‐
za in caso di uso maldestro da parte degli ope‐
ratori. Si è pertanto deciso di adottare una tecnologia Mesh, che consente di cablare solo una parte de‐
gli Access Point e di collegare gli altri tramite ra‐
diofrequenza a 5,5 GHz; questo, grazie ad antenne speciali fatte progettare da Alfacod, ha consentito di posizionare parte dei pali nelle fasce perimetrali dei magazzini, riducendo il numero degli Access Point cablati, senza dover spostare le cataste dei pallet stoccati. Quest’architettura consente mag‐
giore flessibilità in caso di esigenze di modifica dei layout dei magazzini. La soluzione, nel suo complesso è stata composta quindi da: oltre 400 Access Point Cisco, modello 1242 (con installate le due tecnologie radio) e da Controller con adeguato Backup, in modo tale da garantire una copertura costante anche in caso di guasti (con backup a caldo). Inoltre, è stato imple‐
mentato un Software Supervisore che consente l’immediato monitoraggio dalla sede centrale, dell’intera rete di Access Point. Access Point Cisco per tecnologia Mesh Wireless + Controller serie 2100 SOLUZIONE 4: SERVER PER LA PROTEZIONE DA DISCONNESSIONI IM‐
PROVVISE ED INATTESE è stato installato un Si‐
stema di Protezione (software) contro il ri‐
schio di disconnessioni dei Terminali dalla rete radio, installando un Server proxi che ripro‐
pone ad ogni Terminale momentaneamente di‐
sconnesso l’ultima videata di lavoro, e contempo‐
raneamente fa rilevare al Server il Terminale come sempre presente. SOLUZIONE 5: SUPERVISORE PER RICONFIGURARE I TERMINALI DA REMOTO E’ stato implementato un Sistema software di su‐
pervisione che consente all’Amministratore di Sistema e al Servizio di Assistenza Alfacod di moni‐
torare l’intera infrastruttura radio e di riconfigura‐
re i Terminali tramite rete radio, ovvero senza la necessità di farli spedire in Sede Marazzi nel caso di guasti o incongruenze di Sistema. 48 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo PRODUZIONE MUTTI Settore Produzione | Parma | Italia Gestione centralizzata dei dati e delle informazioni per la stampa etichette e per il comando del trasporto pallet sulle diverse Linee di Produzione ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Gestione unificata del processo di etichettatura ⇒ Tracciabilità pallet ⇒ Problematiche di inceppamento ed arresto dovute a stampanti con applicatore di vecchia generazione presenti su ogni Linea ⇒ Una soluzione che desse maggiore affidabilità, velocità e redditività del Fine linea (etichettatura) ⇒ Un solo software (Eric) gestisce in automatico le 2 diverse aree di Li‐
nee di Produzione. Gestione centra‐
lizzata dei processi di etichettatura e dei comandi per il trasporto pallet ⇒ Risolte le problematiche eliminando le stampanti ed installando 2 soli Applicatori ⇒ Totale affidabilità, nessun inceppa‐
mento o arresto, maggiore redditi‐
vità dell’intero sistema 49 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT CHI E’ MUTTI Nata nel 1899, Mutti è un'azienda parmense situata nel cuore della Food Valley, che ha fatto del pomodoro di qualità la propria missione. E' sulle tavole degli italiani da oltre 100 anni. Nel 1951 l’azienda viene proiettata ai vertici dell’industria conserviera grazie al lancio del Con‐
centrato di pomodoro in tubetto di alluminio. Oggi è leader di mercato nei segmenti del concen‐
trato e della polpa, con quote del 45,5% e del 24,5% rispettivamente, mentre nelle Passate raggiunge una quota del 13,1% (Dati IRI quota valore a.t. dicembre 2009). L’azienda impiega 300 dipen‐
denti e coinvolge 140 aziende agricole nel processo produttivo. Francesco Mutti ‐ Dal 1994 è amministratore delegato della Mutti Spa. LE NECESSITA’ DI MUTTI
Sulle Linee di Produzione Mutti erano frequenti problematiche di inceppamento o di arresto di stampa, perlopiù dovuti alla presenza su ogni Li‐
nea di un vecchio modello di stampante + applica‐
tore. Le necessità prioritarie erano: • Gestione unificata del processo di etichettatu‐
ra sia nelle Linee di Produzione servite da Na‐
vetta che quelle servite da Veicoli LGV • Gestione centralizzata del processo di etichet‐
tatura in entrambe le aree di Fine linea di pro‐
duzione, l’area servita dalla navetta trasporta‐
trice e quella servita dai Veicoli LGV (senza conducente) • Risolvere le problematiche di inceppamento ed arresto dovute a stampanti con applicatore di vecchia generazione (le stampanti erano presenti su ogni singola Linea ) • Sincronizzazione dei dati e delle informazioni con il Gestionale centrale • Sistema capace di lavorare in autonomia, con segnalazione della necessità di intervento da parte degli operatori per mancanza di carta, ribbon, ecc. ALFACOD è riuscita a rispondere a tali necessità con la sola adozione di un software creato ad hoc (Eric) e 2 Applicatori industriali Print&Apply (che sostituiscono di fatto le stampanti che erano pre‐
senti su ogni linea). LA SOLUZIONE ATTUATA AREA 1 ‐ Sei Linee di Produzione da una Navetta automatica che si sposta su ogni Linea per il trasporto dei Pallet (vedi immagine Area 1). ALFACOD ha creato un sistema ad hoc interfac‐
ciato al gestionale Mutti, coadiuvato dal sof‐
tware Eric sviluppato da AIDCsoft (Divisione Software di Alfacod) per la gestione completa ed automatizzata dell’etichettatura e delle comunicazioni tra Applicatori‐Navetta‐PC‐
Gestionale. Il Soft‐ware ERIC è un HUB di con‐
nessione integrata per i diversi device presenti nelle Linee di Produzione. In breve le FASI e le ATTIVITA’ svolte dal sof‐
tware Eric per l’Area 1: 1. Quando arrivano i bancali/pallet tramite rulliera, Eric si interfaccia con il PLC di Linea richiedendo al gestionale i dati relativi a quel preciso pallet e li memorizza in una FIFO/LIFO (gestibile dall’operatore tramite un’interfaccia grafica) 2. Il pallet prosegue grazie ad un consenso dato da Eric fino ad arrivare sulle pedane di attesa navetta 3. Quando la Navetta arriva, chiede ad Eric il consenso per il caricamento dei pallet, Eric trasferisce i dati sulla FIFO generale (DB Eric) e dà il consenso al caricamento 4. La Navetta trasporta i pallet verso la zona Magazzino (etichettatura) che è presidiata da un’altra istanza di Eric per la prima eti‐
chettatura del pallet (in caso di errore nel ciclo di stampa, es. l’etichetta non viene applicata o cade, l’applicatore si blocca ed Eric trattiene il pallet attendendo che, grazie all’intervento di un operatore, l’applicatore torni in “pronto stampa”, a questo punto Eric darà il comando di ri‐stampare l’etichetta precedente (quella caduta) 5. Eric può gestire l’invio di email relative agli stati di errore del sistema o di preallarme per fine‐carta, fine‐ribbon, ecc. (non imple‐
mentato da Mutti) 6. Il pallet avanza ed arriva alla piattaforma rotante che decreta se il bancale debba pro‐
seguire verso il fasciatore o debba essere espulso (escluso dalla produzione). In caso di espulsione, Eric che è interfacciato con la pedana, toglie il pallet dal FIFO, mentre nell’altro caso ne gestisce l’etichettatura su due lati e successivamente anche l’operazione di fasciatura con pellicola tra‐
sparente. Le Linee di Produzione di quest’area sono servite 50 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD MUTTI Gestione centralizzata comunicazioni per la stampa, l’etichettatura e dei comandi nel trasporto pallet sulle diverse Linee di Produzione. Area 1 (sei Linee di Produzione) AREA 2 ‐ Due Linee di Produzione con LGV Le due Linee di Produzione di quest’area hanno la particolarità di essere servite da Veicoli LGV (Laser Guided Vehicle, senza operatore alla guida), vedi immagine Area 2. Quest’Area di Fine Linea ha la complessità di avere due rulliere (trasporto pallet) provenienti da Linee di Produzione differenti: Linea Vetro, Altra Linea, che confluiscono sulla stessa fasciatrice. In breve le FASI e le ATTIVITA’ svolte dal software Eric per l’Area 2: 1. Eric gestisce due FIFO locali ed una FIFO gene‐
rale smistando i pallet grazie ad una piattafor‐
ma rotante “ralla” che sceglie da quale Linea far entrare il pallet e termina con l’applicazione di 2 etichette (due lati). La rotazione della “ralla” viene comunicata ad Eric il quale decide da quale FIFO locale spostare il pallet verso la FIFO generale. 2. Il pallet proveniente dalla Linea Vetro corre sulla rulliera fino ad arrivare all’etichettatore gestito da un’altra istanza di Eric per proseguire poi verso il Magazzino (stoccaggio) 51 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT 3. L’altro ingresso, Altra Linea, viene alimentata da Veicoli LGV che prendono pallet da diverse Linee di Produzione (es. scatole, lattine, tubetti, ecc.), Eric ha il compito di normare le procedure di scarico pallet sulla rulliera grazie alle informazio‐
ni inviategli dal gestionale, riguardo: Una re‐installazione così veloce e semplice è resa possibile grazie all’utilizzo del software Eric (Alfacod) creato con un ambiente di sviluppo soli‐
do come il C++.
la quantità di pallet da scaricare (gli LGV ne trasportano due alla volta) se il pallet è completo o incompleto la Linea di Produzione di provenienza Grazie ad ERIC, che salva la propria configurazione su un database centrale, è garantita una facile ma‐
nutenzione del Sistema a fronte di guasti hardware. Qualora si guastasse uno dei PC dediti alla gestione delle stampanti a bordo linea, sono garantiti tempi di ripartenza ridotti, perché il CED del cliente può provvedere alla sostituzione del PC e alla re‐installazione del software Eric che si effet‐
tua tramite la semplice copia di una cartella (con file). La soluzione Alfacod: Area 2 (due Linee di Produzione) 52 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo PRODUZIONE AMARO MONTENEGRO Settore Produzione | Bologna | Italia Gestione centralizzata dei dati e delle informazioni per i processi di etichettatura nelle diverse Linee di Produzione ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Gestione unificata del processo di etichettatura nelle diverse Linee di Produzione ⇒ Sincronizzazione dei dati con il Ge‐
stionale AS400 ⇒ Rimandare la sostituzione di tutto il parco applicatori già presente sulle Linee di Produzione ⇒ Software Eric per la gestione cen‐
tralizzata dei processi di etichetta‐
tura e per la sincronizzazione dei dati con il Gestionale AS400 ⇒ Integrazione del software sia con i vecchi dispositivi pre‐esistenti che con l’applicatore di nuova genera‐
zione 53 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT CHI E’ AMARO MONTENEGRO L’amaro Montenegro nasce nel 1885, dopo lunghe e appassionanti sperimentazioni dell’erborista bolognese Stanislao Cobianchi. In pochi decenni diventa uno dei più famosi simboli della tradizione liquoristica italiana. A più di 100 anni di distanza, Amaro Montenegro è oggi l’amaro più conosciuto, consuma‐
to e apprezzato in Italia. Una tra‐
dizione inalterata anche nella bot‐
tiglia, che con le sue forme sinuo‐
se e innovative ha saputo distin‐
guere negli anni l'Amaro Monte‐
negro, custodendone gelosamente il carattere, oltre che il sapore. LE NECESSITA’ DI AMARO MONTENEGRO Le necessità prioritarie di Montenegro: • Gestione centralizzata del processo di eti‐
chettatura sulle diverse Linee di Produzione • Sincronizzazione dei dati e delle informazio‐
ni con il Gestionale centrale AS400 • Sistema capace di lavorare in autonomia • Evitare la sostituzione di tutto il parco appli‐
catori chette, in funzione dei lanci di produzione che possono variare da periodo a periodo. RISULTATI OTTENUTI ALFACOD ha creato un sistema ad hoc, interfac‐
ciato al gestionale Montenegro, coadiuvato dal software Eric sviluppato da AIDCsoft (Divisione Software di Alfacod) per la gestione completa ed automatizzata dell’etichettatura e delle comuni‐
cazioni tra Applicatori e Gestionale. Il Software ERIC è un HUB di connessione integrata per i di‐
versi device presenti nelle Linee di Produzione. I risultati in breve: 1. Gestione di un parco macchine (applicatori + stampanti desktop) eterogeneo 2. Gestione di un numero infinito di layout di stampa indifferentemente dalla tipologia o marca della stampante/applicatore, utilizzan‐
do i linguaggi proprietari delle stampanti 3. Implementazione di un sistema dipartimentale in grado di garantire il corretto funzionamento dell’appli‐cazione delle etichette anche in casi di scollegamento o blocco del gestionale (reso possibile grazie al fatto che i dati sono separati e fruibili anche senza gestionale, sono presenti infatti su un DB doppione aggiornato in auto‐
matico ogni notte.
ALFACOD è riuscita a rispondere a tali necessità con l’adozione di due software Eric e Print Manager . LA SOLUZIONE ATTUATA SULLE DIVERSE LINEE DI PRODUZIONE Su ogni Linea di Produzione è presente un applica‐
tore di etichette (di tutto il parco applicatori solo l’ultimo acquistato è stato fornito insieme al sof‐
tware Eric da Alfacod, ciò a sottolineare che la soluzione attuata da parte di Alfacod è stata fin da subito indirizzata a: integrare anche i dispositivi già esistenti, al fine di far risparmiare al cliente soldi per l’intero rinnovo del parco applicatori). La sostituzione dei vecchi applicatori è prevista a rotazione nei prossimi anni. Il software Eric (sviluppato interamente da Alfa‐
cod) è connesso ad ogni applicatore sulle Linee e ciclicamente interroga il loro stato e lo comunica all’altro software Alfacod PrintManager che rice‐
ve l’anagrafica articoli direttamente da AS400. Tramite l’interfaccia operatore, PrintManager consente l’input in automatico dei Lotti di eti‐
54 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD AMARO MONTENEGRO Gestione centralizzata di dati e comunicazioni con il Gestionale per la stampa delle etichette sulle diverse Linee di Produzione. Grazie ad ERIC, che salva la propria configurazione su un database centrale, è garantita una facile ma‐
nutenzione del Sistema a fronte di guasti hardware. Qualora si guastasse uno dei PC dediti alla gestione delle stampanti a bordo linea, sono garantiti tempi di ripartenza ridotti, perché il CED del cliente può provvedere alla sostituzione del PC e alla re‐installazione del software Eric che si effet‐
tua tramite la sola copia di una cartella. L’IMPORTANZA DELL’AMBIENTE DI SVILUPPO Il processo di re‐installazione potrà essere effettua‐
to con estrema facilità direttamente dal personale di Montenegro senza alcun intervento dei tecnici Alfacod grazie alla scelta pregressa di creare il sof‐
tware Eric con un ambiente di sviluppo solido come il C++.
Schema della soluzione attuata 55 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture PRODUZIONE DUCATI | Bologna | Italia Copertura Wi‐Fi dell’intera sede di Borgo Panigale (BO), in tutti i settori dell’azienda, dalla produzione alle aree relative agli uffici. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Copertura Wi‐Fi dell’intera sede Ducati di Borgo Panigale (BO) ⇒ Velocizzare i processi di produzione ⇒ Consentire connessione Wi‐Fi affi‐
dabile e funzionante in tutte le aree della sede 56 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Totale garanzia di copertura wifi e linea con performance sempre al massimo per ogni singolo client, in tutte le aree dell’azienda sia pro‐
duttive che gestionali e amministra‐
tive CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ DUCATI Ducati è orgogliosa testimone del Made in Italy, l’essenza dello stile italiano si manifesta nelle line‐
e di ogni moto. Ducati è un sogno nato a Bologna nel 1926 per volontà dell’Ing. Antonio Cavalieri Ducati con il nome di Società Scientifica Radio Brevetti Ducati, specializzata nella ricerca e produ‐
zione di tecnologie per le comunicazioni radio. I figli Adriano, Bruno e Marcello Cavalieri Ducati iniziarono la loro attività con la produzione di un condensatore denominato "Manens", nello scanti‐
nato di un edificio situato nel centro di Bologna, in Via Collegio di Spagna. Tra il 1930 e il 1934 la pro‐
duzione venne ampliata e spostata presso la villa di proprietà della famiglia Ducati, in Viale Guidot‐
ti. Nel 1935 venne realizzato lo stabilimento dove hanno attualmente sede la Ducati Motor Holding Spa e la Ducati Energia Spa. La produzione venne ampliata con la realizzazione delle prime apparec‐
chiature radiofoniche, antenne radio, i primi siste‐
mi di comunicazione interfonica (denominati "Dufono"), macchine fotografiche, rasoi elettrici, proiettori cinematografici e addizionatrici elettri‐
che. Allo stabilimento di Borgo Panigale, verso la fine degli anni trenta, vennero affiancati due ulte‐
riori stabilimenti situati nella periferia di Bologna, a Bazzano e a Crespellano. Il reparto motociclisti‐
co nasce nel dopoguerra su richiesta dell’IRI come branca dell’azienda per la produzione del Cuccio‐
lo, un piccolo motore ausiliario per biciclette che diventa in breve tempo una vera e propria moto‐
cicletta in miniatura. Da qui Ducati diventa un marchio affermato anche nel settore meccanico. NECESSITA’ DI DUCATI La rete Meru Networks è stata realizzata con 2 controller MC3200 e 48 access point AP320 oltre all’installazione di 1 Identity Manager per consen‐
tire anche la gestione dei diversi HotSpot disponi‐
bili ai visitatori sia negli showroom che nel museo Ducati. Grazie all’infrastruttura di 4a generazione di Meru Networks viene data connettività anche agli uffici, ai magazzini, all’area prototipi e progettazione e al reparto Ducati Corse ma soprattutto alle linee di montaggio; qui sono presenti 60 avvitatori au‐
tomatici collegati al PLC in Wi‐Fi che ne consente l’allineamento. • Copertura Wi‐Fi dello showroom, del museo Ducati, di tutti gli uffici (amministrazione, direzione, ecc.), del magazzino, delle linee di montaggio, dei prototipi, degli studi di pro‐
gettazione e dell’area Ducati Corse SOLUZIONE ATTUATA DA ALFACOD Il team di Alfacod si è occupato di avviare inizial‐
mente un progetto pilota che ha riscosso un enor‐
me successo presso il responsabile operations & infrastrutture di Ducati dan‐
do il via libera alla realizza‐
zione dell’attuale infrastrut‐
tura wireless che offre la totale copertura della fab‐
brica di Borgo Panigale, per un totale di 64.000 mq di superficie coperta in Wi‐Fi. WWW.ALFACOD.IT Documento interno Controller MC3200 Supporta 200 Access Point e fino a 2000 client Access Point 320 Alta performance, velocità fino a 300 Mbps 57 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture PRODUZIONE KAINDL FLOORING | Wals‐Siezenheim | Salisburgo | Austria Kaindl ha scelto il sistema di posizionamento in 3D Zeno Track per l’ottimizzazione dei processi e facilitare la movimentazione dei muletti nella quotidianità. L’operatore riceve il percorso ottimizzato in grafica 3D direttamente sullo schermo del terminale veicolare (collegato in WLAN al sistema SEP) con visualizzazione delle merci in ingresso evidenziate a colori. Ciò consente una facile e veloce individuazione dei pallet con l’indicazione delle azioni da eseguire (tragitto e corretta collocazione). Kaindl | Produzione laminati e pavimentazioni in legno 58 KAINDL FLOORING KG ‐ Impresa familiare austriaca con sede a Wals‐Siezenheim nei pressi di Salisburgo. Ha oltre 100 anni di sto‐
ria. Oggi i principali prodotti Kaindl sono pavi‐
menti in parquet e lastre decorative in trucio‐
lare. Kaindl fa parte del Gruppo Kronospan leader del mercato a livello mondiale nel settore della produzione di laminati. La distri‐
buzione dei prodotti, oltre 6.500 articoli a magazzino, avviene grazie al più moderno e tecnologico centro logistico: il Kaindl Mega‐
store e dispone di una superficie di magazzino di oltre 40.000m2. ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture Ogni mese vengono commissionati media‐
mente oltre 15.000 ordini e vengono caricati e scaricati oltre 1.500 autocarri e 60 contai‐
ner. Per questo motivo è stata creata una flotta di mezzi da magazzino di 19 muletti industriali su due turni. Vengono utilizzati muletti portata fino a 2 tonnellate per par‐
quet su Europallet e pallet monouso fino a 14 tonnellate per pannelli decorativi con larghez‐
za fino a 5,6m. CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD KAINDL
Già da diversi anni Kaindl impiega‐
va un sistema di gestione del ma‐
g a z z i n o p r o d o t t o da SEP L o g i s t i k AG di Weyarn. Per poter utilizzare in modo ancor più efficiente questo sistema di guida, Rudolf Katits di‐
rettore del magazzino, desiderava un nuovo sistema di allocazione che fornisse in tempo reale i dati di posizionamento in 3D. Questo a‐
vrebbe consentito di ottimizzare automaticamente tutti i processi. Inoltre, sarebbe servito un sistema di avvisi al mulettista per evitare le collisioni e aumentare la sicurezza durante i turni. NESSUN TRASPONDER IN AZIONE Poiché presso Kaindl vengono mo‐
vimentati articoli di diverse dimen‐
sioni, dagli euro pallet fino ai pan‐
nelli larghi oltre 5 metri, la collabo‐
razione tra sistema di posiziona‐
mento e WMS doveva rendere pos‐
sibile una rete dinamica delle su‐
perfici di magazzino, aumentando‐
ne contemporaneamente la satura‐
zione. Senza più la necessità di i‐
dentificare prodotti e la relativa posizione a magazzino il sistema avrebbe potuto essere liberato da etichette o trasponder sul posto; ogni movimentazione di merce sarebbe potuta essere riconosciuta e seguita automaticamente. Il siste‐
ma di posizionamento avrebbe fornito all’operatore i dati necessa‐
ri per evitare errori di trasporto e/o giri a vuoto. L’impresa desiderava implementare il nuovo sistema di posizionamento anche senza gran‐
di interventi sull’infrastruttura di magazzino, al fine di poter lavorare sia all’interno che all’esterno della struttura con tutti i tipi di muletti impiegati in azienda. Il sistema do‐
veva poter essere trasferito da un muletto ad un altro velocemente e senza l’intervento di terzi. LA SOLUZIONE Kaindl ha trovato la soluzione a tutte le sue necessità nel prodotto WWW.ALFACOD.IT Documento interno Pilot Pro di ZenoTrack, un software che consente di analizzare le imma‐
gini raccolte in tempo reale da una telecamera industriale ed in base a queste, calcola l’esatta ubicazione del veicolo (fino a 30 volte al secon‐
do). Il sistema si orienta con un procedimento brevettato, che uti‐
lizza un algoritmo simile a quello di un mouse ottico che funziona su qualsiasi tipo di superficie. Un’adeguata segnaletica composta da marker sul pavimento aumenta la precisione e posiziona il movi‐
mento sulla mappa del magazzino. Il vantaggio: nessun sensore tra‐
smette così tante informazioni co‐
me quello ottico. LE NECESSITA’ VENGONO RIUNITE Da un punto di vista pratico Pilot Pro è uno strumento per e del WMS, grazie ad esso il WMS cono‐
sce in tempo reale i dati di posizio‐
ne del muletto. Sulla base di questi elementi Pilot Pro identifica auto‐
maticamente tutte le merci prese dal muletto al momento dell’ingresso e ne segue gli sposta‐
menti. Il WMS, in funzione degli ordini ricevuti dal gestionale e delle necessità di ottimizzazione degli spazi nel magazzino, invia ai muletti delle missioni da eseguire ottimiz‐
zando tempi e percorsi per ciascun veicolo. Il mulettista riceve il per‐
corso ottimizzato in 3D direttamen‐
te sullo schermo del terminale vei‐
colare, che è collegato in WLAN al WMS. L’interfaccia sul terminale del muletto mostra all’operatore le merci da movimentare evidenziate a colori, e gli indica il percorso per portarle nella giusta locazione. La tracciabilità, resa possibile grazie a ZenoTrack, e la movimentazione delle merci in tempo reale, ha por‐
tato Kaindl ad un miglioramento considerevole dei processi. L’identificazione dei prodotti e del‐
le loro posizioni consentono mag‐
giore efficienza, eliminazione di errori di processo e una gestione flessibile e dinamica delle aree di magazzino. Pilot Pro fa risparmiare tempo ai mulettisti: i prodotti ven‐
gono identificati solo al primo in‐
gresso nel magazzino, in seguito il software permette al sistema di identificare automaticamente e di seguire lo spostamento dei prodotti all’interno del magazzino. Pilot Pro offre maggiore sicurezza all’opera‐
tore assistendolo nella guida con la navigazione in 3D e riducendo i rischi di collisione. L’INSTALLAZIONE La determinazione delle posizioni dei marker a pavimento è durata appena due giorni, la verniciatura dei marker ha richiesto solo pochi minuti per ciascuno. Le telecamere registrano la posizione dei muletti grazie alla segnaletica sul pavimento. L’equipaggiamento di un muletto con telecamera e terminale è stato effettuato in meno di quattro ore. Kaindl ha effettuato direttamente l’installazione su tutti i muletti ed è in grado, in caso di necessità, di smontare e rimontare le attrezzatu‐
re su un altro veicolo in poco tem‐
po. L’integrazione di ZenoTrack con il WMS ed il collegamento al siste‐
ma informativo è stato più sempli‐
ce del previsto. Il responsabile di magazzino Katits ricorda con piace‐
re l’avvio del sistema: “Per noi l’investimento nel software è valso la pena: in meno di un anno ne ab‐
biamo ammortizzato il costo. Gra‐
zie all’ottimizzazione dei processi e all’aumento della produttività, ab‐
biamo risparmiato l’acquisto di nuovi muletti e con le stesse risorse abbiamo aumentato del 50% le movimentazioni di magazzino”. ‐ continua Katits ‐ “Abbiamo il siste‐
ma di posizionamento Pilot Pro in azienda da appena un paio di anni, grazie a WMS e Pilot Pro raggiun‐
giamo ogni anno un risparmio fino al 30%”. 59 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture PRODUZIONE CO.PAD.OR Settore Produzione | Parma | Italia Gestione centralizzata dei processi di etichettatura nelle diverse Linee di Produzione e gestione stampa dei Lotti e delle date di scadenza ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Gestione centralizzata del processo di etichettatura nelle diverse Linee di Produzione ⇒ Sincronizzazione dei dati con il Gestionale AS400 ⇒ Gestione della generazione delle stampe dei Lotti e delle date di sca‐
denza su ogni singolo prodotto 60 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Software Eric per gestione centraliz‐
zata dei processi di etichettatura e per la sincronizzazione dei dati con il Gestionale ⇒ Software PrinManager per stampa etichette e PrintManager Lotti per gestione Lotti e date di scadenza CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ CO.PAD.OR CO.PAD.OR (Consorzio Padano Ortofrutticolo) è una delle maggiori e moderne realtà operanti in Europa specializzate nella trasformazione del po‐
modoro, con capacità di circa 300.000 tonnellate di prodotto fresco lavorato all’anno. Il Consorzio nasce nel 1987 con l’acquisizione, da parte di un gruppo di agricoltori delle province di Parma e Pia‐
cenza, degli impianti della Ferrari & Figna, prestigiosa industria alimentare situa‐
ta nel cuore della Food Valley italiana. LE NECESSITA’ DI CO.PAD.OR
Le principali necessità del Consorzio erano: • Gestione centralizzata del processo di eti‐
chettatura sulle diverse Linee di Produzione • Sincronizzazione dei dati e delle informazio‐
ni tra PLC di Linea, PLC della navetta e il Gestionale • Sistema capace di lavorare in autonomia • Gestione della generazione delle stampe dei Lotti e delle date di scadenza su ogni singolo prodotto ALFACOD è riuscita a rispondere a tali necessità con l’adozione di tre software: Eric, PrintMana‐
ger, PrintManager Lotto. LA SOLUZIONE ATTUATA L’Area di Produzione è composta da diverse Linee di Produzione, di cui tre alimentano dei robot pallettizzatori addetti alla formazione dei pallet di prodotto finito. Ogni volta che un pallet è comple‐
tato, una navetta automatica preleva un pallet e lo deposita all’inizio di un Fine Linea (che contiene una gestione FIFO ‐ first in, first out): ovvero un nastro trasportatore con un certo numero di pallet che vengono poi etichettati mediante due applicatori di etichette (che posizionano 2 etichet‐
te ad angolo, su due lati orizzontali) ed 1 etichetta sul lato superiore. Il software Eric (sviluppato intera‐
mente da Alfacod) si interfaccia con il PLC di Linea, il PLC della navetta che trasporta i pallet e il gestionale aziendale. Eric, in paro‐
le povere sovraintende alla gestione della FIFO dei pallet per far sì che ogni pallet venga etichettato in maniera corretta con stampa in tempo reale dei dati. Prima del processo di pallettizzazione, sul nastro che trasporta i singoli prodotti è presente l’Area di “stampa Lotti e data di scadenza”, in cui grazie ad un altro software Alfacod (PrintManager Lotto) è possibile gestire in automazione la generazione delle stampe dei Lotti e delle date di scadenza su ogni singolo prodotto grazie all’interfacciamento con il PLC della Linea, il gestionale aziendale e le stampanti a getto d’inchiostro. Nelle altre Linee di produzione (senza robot pal‐
lettizzatore), semplicemente, Eric si interfaccia con il PLC di Linea e con il gestionale aziendale per la stampa in tempo reale delle etichette da appli‐
care al pallet (tre etichette per ogni pallet). RISULTATI OTTENUTI
ALFACOD ha creato un sistema ad hoc, interfac‐
ciato al gestionale aziendale, grazie all’implementazione dei software Eric e PrintMa‐
nager Lotto (sviluppati da AIDCsoft, Divisione Software di Alfacod) per la gestione automatizza‐
ta del processo di etichettatura, delle comunica‐
zioni tra Applicatori e Gestionale e per la gestio‐
ne delle stampe Lotti e date di scadenza. Il Sof‐
tware Eric è un HUB di connessione integrata per i diversi device presenti lungo le Linee di Produzio‐
ne. Grazie ad Eric, che salva la propria configurazione su un database centrale, è garantita una facile manutenzione del Sistema a fronte di guasti hardware. Qualora si guastasse uno dei PC dediti alla gestione delle stampanti a bordo linea, sono garantiti tempi di ripartenza ridotti, perché il CED del cliente può provvedere alla sostituzione del PC e alla re‐installazione del software Eric che si ef‐
fettua tramite la sola copia di una cartella. 61 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture PRODUZIONE WAVIN ITALIA | Rovigo | Italia L’informatizzazione della logistica di magazzino ha reso i processi di lavoro più veloci, precisi ed efficienti, eliminando errori ed accelerando lo scambio dati. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Necessità di eliminare errori ripetu‐
ti di movimentazione all’interno dei magazzini ⇒ Ridefinire le procedure logistiche ⇒ Ottimizzare i processi ed aumenta‐
re velocità e precisione delle opera‐
zioni in magazzino 62 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Terminali barcode portatili ⇒ Copertura WiFi ⇒ Nuovi Access Point per rafforzare la copertura WiFi CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ WAVIN LA TECNOLOGIA SCELTA
Wavin Italia SpA è il leader dei sistemi di tubazioni in plastica per il settore delle costruzioni e delle applicazioni industriali. Il Gruppo è all’avanguardia per fornire soluzioni ideali, coprendo diversi setto‐
ri: adduzione, riscaldamento, scarico, sanitari, con‐
dotte industriali, irrigazione, trasporto d’acqua e gas, sistemi antincendio, ecc. Il Gruppo Wavin ha sede centrale a Zwolle in Olanda, in Italia, Wavin ha sede ed unità produt‐
tiva a Santa Maria Madda‐
lena nel Co‐
mune di Oc‐
c h i o b e l l o (Rovigo). Il WiFi e i dispositivi mobile: in una prima fase Wa‐
vin era stata dotata di Access Point Arlan 630 e di terminali Symbol Ptc960SL. Dopo alcuni anni, gli Access Point sono stati sostituiti con AP Cisco 1230 ed i terminali Symbol con dei Viper DL960 Datalo‐
gic. In una terza fase, l’infrastruttura WiFi è stata sosti‐
tuita con apparecchi Motorola, nello specifico Access Port Ap300 governati da 2 wireless switch 5100 con intelligenza centralizzata. Mentre per quanto riguarda i terminali mobile: i Viper sono stati sostituiti con dei Kyman Datalogic, oggi utiliz‐
zati in modalità mista dagli operatori Wavin (sia a piedi che dal muletto, garantendo l’effettuazione delle letture‐codice senza scendere dal veicolo, grazie a lettori laser a lungo raggio di azione). IL PROGETTO CON ALFACOD
Alfacod ha fornito una soluzione completa, chiavi‐
in‐mano, composta da: Analisi dei bisogni, Servizio di Progettazione, Fornitura materiale Hardware, Avviamento e Test, Supporto Post‐Vendita. In dettaglio, Alfacod ha dotato gli operatori Wavin di dispositivi in grado di accedere in tempo reale al software dipartimentale che gestisce il magazzino, su Sistema AS400 IBM in fase iniziale, e successiva‐
mente su sistema SAP R2. L’importanza del supporto offerto da Alfacod: le scelte fatte da Wavin tenevano conto di diversi aspetti, quali: l’investimento, i futuri sviluppi della sede di Occhiobello e l’ottimizzazione del magazzi‐
no logistico. L’apporto specialistico dei tecnici Alfa‐
cod ha offerto un valore aggiunto a Wavin Italia, in particolar modo per quanto riguarda l’analisi delle tecnologie, il confronto delle diverse soluzioni at‐
tuabili e la progettazione. Nella fase attuativa: Alfacod si è occupata della realizzazione dell’infrastruttura WiFi e del tuning dei terminali con il gestionale centrale. Il supporto post‐vendita Alfacod si è protratto negli anni ed è tutt’ora in atto, Wavin ritiene che Alfacod sia l’interlocutore più appropriato e specializzato per una consulenza specialistica sui temi riguardanti: WiFi, sistemi di identificazione automatica, dispositivi di stampa e di lettura dei codici a barre, lavoro in mobilità. Il Progetto Wavin ha visto diverse evoluzioni negli anni, trasformandosi secondo le necessità del cliente e tenendo conto delle migliori tecnologie disponibili da implementare in quel preciso mo‐
mento. I BENEFICI DELLA SOLUZIONE
Prima dell’intervento di Alfacod, il magazzino logi‐
stico veniva gestito esclusivamente in modalità “manuale” ovvero ogni operazione veniva gestita con supporti cartacei. L’informatizzazione dei pro‐
cessi, mediante l’implementazione dei terminali mobile e la copertura WiFi ha consentito di: • Ridurre enormemente la marginalità di errore dell’operatore in fase di prelievo e stoccaggio • Velocizzare i processi • Usufruire dei dati dello stato del magazzino in tempo reale (dati stoccaggio merce) Durante la lettura dei barcode dei prodotti (effettuata mediante terminali portatili ubicati sui muletti) avviene uno scambio dati con il gestionale, al fine di identificare l’ubicazione degli stessi mu‐
letti durante le operazioni di picking (prelievo). Gli operatori sono in grado di eseguire, oltre al picking, anche le verifiche in fase di spedizione, inventari periodici, abbassamenti e riassortimenti merce. Gli stessi sono supportati nella fase si stam‐
pa da stampanti barcode, dislocate in punti strate‐
gici nel magazzino, per realizzare etichette per i pallet e la merce in spedizione. 63 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture PRODUZIONE BIOCHIMICA SpA | Bologna | Italia Ottimizzazione del magazzino (automazione gestione dei pallet, flusso prodotti in entrata e uscita), infrastruttura wireless, impianto di videocamere wifi. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE: ⇒ Automatizzare la gestione dei ⇒ Identificazione dei prodotti in pallet ⇒ Impianto di videocamere Wi‐Fi entrata e in uscita ⇒ Stampanti barcode e etichette ⇒ Velocizzare le missioni di magazzino ⇒ Copertura Wi‐Fi della sede principale 64 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture “parlanti” ⇒ Terminali portatili mobile ⇒ Lettori industriali PowerScan ⇒ Copertura aree di produzione, stoccaggio e uffici in Wi‐Fi CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ BIOCHIMICA SPA Biochimica Nuovi Detergenti srl nasce nel 1969 diventando successivamente Biochimica SpA gra‐
zie alla padronanza tecnica e produttiva, di cono‐
scenza delle materie prime e di una chiara e precisa visione di mer‐
cato del suo fondatore, il Dr. Gianni Scapoli. L’azienda opera nel mercato della detergenza sul territorio nazionale con un fatturato di 45 milioni di Euro. Il percorso di crescita di Biochimica SpA ha portato alla conqui‐
sta di nuove quote di mercato che hanno trasfor‐
mato l’azienda in una delle prime società, intera‐
mente a capitale privato italiano, che si avvale di marchi industriali propri. La mission aziendale consiste nell’applicazione quotidiana e costante dei principi fondamentali che animano il fondatore e il management dell’Azienda da oltre 40 anni. SOLUZIONE ATTUATA DA ALFACOD Insieme al Dr. Luca Calà, IT manager di Biochimi‐
ca SpA, Alfacod è coin‐
volta in diversi progetti tra cui quello di effettu‐
are il totale rifacimento e sviluppo del Wi‐Fi nel‐
le aree adibite alla pro‐
duzione, nei magazzini e negli uffici, in prima battuta della sede principale di Zola Predosa, in cui sono stati impiegati 2 controller MC 3200 (di cui una lavora in High Avai‐
lability con l’altra) e 25 access point 1020e che forniscono non solo copertura indoor ma anche outdoor per gli spazi di stoccaggio collocati all’esterno della struttura. “Abbiamo sostituito la vecchia infrastruttura wireless con quel‐
la Meru; abbiamo fatto sempli‐
cemente uno switch‐off e nessu‐
no se ne è accorto.” Biochimica movimenta 50 milioni di flaconi all’anno attraverso i suoi tre stabilimenti: il primo copre una superficie di circa 35.000mq a Zola Pre‐
dosa (BO), di cui 17.000mq sono coperti, dove è ubicata la divi‐
sione Detergenza Liquida; uno a Savigno (BO) che copre una superficie di 5.500mq ed il terzo ad Ostellato (FE) di 25.000mq (entrambi relativi alla Divisione Polvere ed in quello di Ostellato è presente l’unità produttiva Propack srl per la produzione degli imballi, realizzati su dise‐
gno del fondatore. L’ESIGENZA Le esigenze di Biochimica SpA erano principalmen‐
te quelle di sanare una situazione che non era più al passo coi tempi, e che portava diversi disservizi nello svolgimento delle attività quotidiane, soprat‐
tutto a livello di radio frequenza. Biochimica lavora quotidianamente con i codici a barre, movimentan‐
do e tracciando sia le materie prime in entrata che il prodotto finito. WWW.ALFACOD.IT Documento interno IL WIFI PER LA TRACCIABILITA’ La nuova infrastruttura wifi Meru Networks per‐
mette di dare connettività a tutta l’azienda senza alcun minimo problema di disconnessione o rallen‐
tamento. Una rete sempre al massimo d’efficienza, garantendo la sicurezza dei dati e lo scambio delle informazioni in tempo reale. La rete wifi offre la copertura delle aree uffici, della sala d’attesa, delle sale riunioni ma soprattutto delle aree produttive dove consente la gestione della tracciabilità di tutto il percorso effettuato dal prodotto, anche a ritroso fino alle materie prime. In questo modo, nel caso risulti, da verifiche, che una partita abbia un PH errato è possibile risalire ad ogni passaggio della filiera e correggere il problema. 65 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT Alla rete si appoggiano inol‐
tre i terminali da carrello Datalogic ADC Rhino inter‐
facciati con il sistema ge‐
stionale di magazzino (WMS) e i lettori brandeg‐
giabili Datalogic ADC Power‐
Scan 7500 oltre ai terminali sempre Datalogic ADC Kyman Gun, che dotati di ottica autorange, permettono una lettura con grande profondità di campo per i magazzinieri. “Il Wi‐Fi è strategico per Biochimica”, afferma Luca Calà, “volevamo chiudere un progetto che potesse essere impiegato anche sul lungo periodo e per questo abbiamo voluto investire nel migliore dei modi. Volevamo utilizzare una tecnologia che ci potesse accompagnare nel tempo e che sanasse una situazione non più adeguata. La tecnologia Meru è assolutamente all’avanguardia.” LA GESTIONE DEL FINE LINEA CON IL PRINT&APPLY DI ALFACOD E I LETTORI FISSI Nella posizione di fasciatoio a valle della fase di picking a magazzino viene posizionato il bancale sulla rulliera dove viene termoavvolto con un’apposita macchina. Lungo il fine linea Alfacod 66 ha installato un applicatore di etichette, nel forma‐
to A5, per l’identificazione dei pallet a due facce. Il ciclo Print&Apply prevede l’applicazione della pri‐
ma etichetta sul lato del bancale e una sul retro del bancale fermo, con il codice a barre e l’SSCC (Serial Shipping Container Code) per tracciare e rintraccia‐
re in modo univoco ogni singolo bancale. La codifica è attribuita dal WMS che segue una logica di consequenzialità numerica da assegnare ad ogni etichetta che viene generata. In caso di ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture stampa errata è presente una stampante Zebra della serie Xi come muletto per la ristampa dell’etichetta errata. Nella fase immedia‐
tamente successiva all’ap‐
plicazione dell’etichetta, un lettore industriale Datalogic Zebra Xi4 Automation Serie 2000 leg‐
ge il codice SSCC verificando che l’etichetta sia stata apposta in maniera corretta e va a generare un database d i “magazzino reale”. In una seconda fase, lungo la rulliera, un altro letto‐
re si occupa di leggere il codice per smistare il pallet verso l’area spedizioni o verso l’area di stoc‐
caggio. BENEFICI La sostituzione della rete Wi‐Fi precedente con la nuova infrastruttura di 4° generazione di Meru Networks è stata realizzata senza problemi, è ba‐
stato effettuare uno switch‐off e la nuova rete è entrata pienamente a regime supportando perfet‐
tamente la terminaleria veicolare e rugged in dota‐
zione in magazzino e nelle aree produttive. Il fine linea vede integrati il print&apply di Alfacod per la stampa e l’applicazione sul bancale di etichette A5 e i lettori fissi provvedono a smistarli verso la desti‐
nazione finale, sia essa l’area spedizioni o l’area adibita a stoccaggio. Il risultato: processi fluidi e possibilità di risalire a ritroso ad ogni passo della filiera produttiva. “Di fornitori ce ne sono tantis‐
simi, di partner pochi. Abbia‐
mo lavorato tanto per riuscire a trovare un collega, più che un fornitore o un partner: in Alfacod ho trovato un collega esterno che mi aiuta a risolve‐
re i problemi.” Luca Calà IT Manager di Biochimica SpA GRUPPO ALFACOD Casi di successo LOGISTICA BRT CORRIERE ESPRESSO | Milano | Italia Informatizzazione dei processi di smistamento e consegna dei colli, per un servizio sempre più preciso e puntuale. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Smistamento preciso dei colli in entrata e in uscita dai centri di rac‐
colta sparsi sul territorio nazionale ⇒ Utilizzo di terminali portatili per sincronizzare i dati con la sede e fornire un servizio di aggiornamen‐
to quasi in tempo reale sullo stato di avanzamento della consegna ⇒ Installazione di lettori e di sistemi di visione all’interno dei centri di rac‐
colta per la verifica dei codici pro‐
dotti e per lo smistamento dei colli sul conveyor (nastro trasportatore) ⇒ Parco di stampanti per la produzio‐
ne di etichette ad hoc ⇒ Dotazione di terminali portatili agli autisti per fornire loro informazioni aggiornate e per lo scambio di dati in tempo reale con la filiale 67 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT CHI E’ BRT BRT SpA, fino al giugno 2011 nota come Bartolini SpA, è un'azienda itlaian, nata nel 1928 a Bologna, attiva nel settore del trasporto merci, divenuta maggiormente famosa per il servizio di corriere espresso che effettua nel territorio nazionale. Le sue attività principali sono quelle di trasporto nazionale su gomma e di logistica mentre per quelle di trasporto internazionale si avvale della collaborazione di network esteri con copertura di destinazioni in tutto il mondo. In Italia è presente con oltre 180 filiali dislocate su tutto il territorio nazionale ed i suoi automezzi sono facilmente riconoscibili dalla livrea di colore rosso come lo stesso Logo aziendale. NECESSITA’ DI BRT
In virtù della tipologia di attività svolta dal cliente, la loro necessità fondamentale è quella di poter gestire con precisione lo smistamento dei colli sia in entrata che in uscita all’interno dei singoli centri di smistamento disseminati sul territorio naziona‐
le per poter evitare lo smarrimento di colli o l’indirizzamento verso destinazioni errate, oltre che a permettere agli autisti di avere informazioni aggiornate su eventuali variazioni nei giri di conse‐
gna e a permettere loro di raccogliere le firme dei destinatari e a gestire tempestivamente eventuali pratiche di danni sui colli in consegna. SOLUZIONE ATTUATA DA ALFACOD Per affrontare le sfide evidenziate dal cliente, il Gruppo ALFACOD in accordo con BRT SpA ha scel‐
to di dotare tutto il personale adibito a consegne e ritiri di terminali Elf Datalogic (ad oggi parliamo di circa 3400 unità) su ciascuno dei quali viene fornita assistenza da parte dei tecnici del labora‐
torio di Alfacod che si occupano di effettuare l’aggiornamento del firmware sul terminale e di caricare il software customizzato appositamente per BRT SpA oltre che di lavori di manutenzione tecnica, qualora necessario. Gli Elf sono risultati essere il prodotto più adatto allo scopo in quanto oltre a consen‐
tire naturalmente la lettura di codici 1D e 2D e la registrazione delle firme dei destinatari per la presa in consegna del pacco, è dotato di fotocamera, ciò consente di scattare foto dei pac‐
chi eventualmente danneggiati facilitando la ge‐
stione delle pratiche di reclamo. Inoltre, il disposi‐
tivo Elf consente lo scambio dei dati con la filiale via GPS, aggiornando lo stato di avanzamento del pacco e ricevendo eventuali aggior‐
namenti relativi a variazioni del giro delle consegne. Infine, grazie alla presenza della tecnologia UMTS, viene uti‐
lizzato anche come telefono portatile (smartphone). Oltre ai terminali Elf, all’interno dei centri di rac‐
colta vengono utilizzati 384 terminali rugged Skorpio, 175 terminali Kyman ed un centinaio di Viper, tutti di marca Datalogic, per le attività di picking e verifica a magazzino. Per quanto riguar‐
da le attività di lettura dei codici sui colli in transi‐
to verso i nastri trasportatori (conveyor) che por‐
tano alle baie di carico vengono impiegati oltre 3500 PowerScan Datalogic, lettori hand held (a pistola), che stanno andando a sostituire il parco precedente di lettori Dragon. Alfacod ha inoltre fornito a BRT SpA migliaia di stampanti Zebra sia “industriali” che “desktop”. In uso nei centri operativi ci sono oltre 1600 stam‐
panti Z4M e circa 900 stampanti S4M, mentre altre 331 stampanti GK420 sono state date in do‐
tazione agli uffici logistici dei clienti BRT per la stampa in autonomia delle etichette di spedizio‐
ne. I BENEFICI Grazie alle soluzioni proposte da Alfacod, BRT SpA ha informatizzato i propri processi interni di smi‐
stamento ed ha reso più rapidi i contatti con i pro‐
pri autisti, permettendo l’aggiornamento quasi in tempo reale dei dati di consegna, (prece‐
dentemente gli aggiornamenti avvenivano alla sera) migliorando sensibilmente il servizio alla clientela che può usufruire delle informazioni di spedizione in tempi molto più rapidi. PowerScan Elf Falcon Skorpio 68 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo FIERE E CONGRESSI BOLOGNAFIERE | Bologna | Italia Copertura Wi‐Fi dell’intero Quartiere fieristico di BolognaFiere e del Palazzo dei Congressi con test in occasione della Fiera internazionale del Libro (Children’s Book Fair) ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Copertura Wi‐Fi del Palazzo dei Congressi e dell’intero Quartiere fieristico di Bologna ⇒ Offrire un servizio Wi‐Fi di altissima qualità ai partecipanti degli eventi ⇒ Necessità di maggiori garanzie di copertura e di stabilità della linea in presenza contemporanea di tipolo‐
gie diverse di dispositivi Wi‐Fi (dispositivi di marca diversa e con tecnologia di varie generazioni) ⇒ Installazione di una infrastruttura Wi‐Fi Meru Networks a totale co‐
pertura del Palazzo dei Congressi e del Quartiere Fieristico ⇒ Totale garanzia di copertura e linea con performance sempre al massi‐
mo per ogni singolo client, anche in presenza di un’alta densità di dispo‐
sitivi con richiesta simultanea di connessione alla rete ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture 69 GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT ranea di alcune presentazioni multimediali oltre che naturalmente per il caricamento e la trasmissione di ordini raccolti durante le manifestazioni. • Riduzione di errori e possibilmente azzera‐
mento di blocchi ed interruzioni di connessio‐
ne (come era avvenuto in passato, utilizzan‐
do una soluzione di marca diversa). CHI E’ BOLOGNA FIERE BolognaFiere è tra i principali organizzatori fieristi‐
ci europei e uno dei quartieri espositivi più avan‐
zati al mondo. Il Gruppo BolognaFiere gestisce tre quartieri fieri‐
stici (Bologna, Modena e Ferrara) con oltre 75 manifestazioni leader in Italia e all’estero; è attivo con numerose società che realizzano una vasta proposta espositiva e che forni‐
scono alle aziende tutti i servizi speciali‐
stici e di promozione per partecipare con successo ad ogni ma‐
nifestazione fieristica. Il Quartiere fieristico di Bologna si estende su un'area complessiva di 375.000 mq, tra zone co‐
perte ed esterne, oltre all'area totale dei servizi che è di 36.000 mq. I 18 padi‐
glioni sono completa‐
mente ca‐
blati, clima‐
tizzati e do‐
tati di siste‐
mi informatici, mentre i 5 ingressi indipendenti consentono di ospitare più manifestazioni con‐
temporaneamente. Flessibilità e mobilità sono garantite all'interno da una rete di percorsi mobili e da un sistema di parcheggi con 14.500 posti auto coperti e prenotabili in anticipo. NECESSITA’ DI BOLOGNAFIERE • Copertura Wi‐Fi del Palazzo dei Congressi in occasione dell’evento di portata internazio‐
nale Children’s Book Fair. • Copertura del Quartiere Fieristico di Bologna‐
Fiere e offerta di un servizio di altissima qua‐
lità agli espositori, provenienti da ogni parte del mondo. • Garanzia assoluta di una copertura uniforme e ad alta performance per tutti i dispositivi connessi durante le manifestazioni fieristi‐
che. • Alta performance del Wi‐Fi non solo per sem‐
plice navigazione online ma soprattutto per download dati e visualizzazione in contempo‐
IL PROGETTO PILOTA Il Gruppo ALFACOD ha scelto di installare Access Point e Controller di Meru Networks avviando un progetto pilota in occasione della Bologna Children’s Book Fair. La soluzione di Wi‐Fi di 4a generazione di Meru offre totali garanzie di man‐
tenimento di connessione per un numero altissi‐
mo di client in contem‐
poranea, evitando cali di performance e man‐
tenendo il download dei dati costante. Le 310 persone interve‐
nute al pre‐evento To‐
ols of Change for Publi‐
shing hanno avuto la possibilità di muoversi su quattro sale diverse, due di grandi dimensioni e due più piccole. La maggior parte dei clienti hanno lavorato in piena mobilità durante l’intero svolgimento dell’evento, in funzione delle presentazioni dei Libri e delle diverse necessità di business, conti‐
nuando ad usufruire delle applicazioni wireless aperte e riuscendo a visualizzare senza cali di con‐
nessione i tanti video promozionali sui propri di‐
spositivi. L’infrastruttura Wi‐Fi di Meru è stata in grado di gestire agevolmente le 238 connessioni simulta‐
nee con vari dispositivi: iPhone, iPad, PC portati‐
li, Kindle, Tablet e Smartphone, che si sono verifi‐
cate nella Sala Europa, la più capiente. Nessun calo di prestazioni, nessun rallentamento, massi‐
ma soddisfazione da parte degli intervenuti e degli organizzatori. 70 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD FIERA DEL LIBRO Children’s Book Fair 2012 Copertura WiFi del palazzo dei Congressi di BolognaFiere in occasione dell’evento internazionale Children’s Book Fair. BolognaFiere, in passato, con i prodotti di un altro vendor del Wi‐Fi aveva avuto grossi problemi sulle alte densità di connessione. Ha così contattato ALFACOD, Gold Partner di Meru Networks, per trovare una soluzione che fosse più performante. Utilizzando i prodotti Meru, Alfacod ha offerto la sua consulenza e i suoi servizi montando all’interno del Palazzo dei Congressi 2 Controller MC1500 con 5 Access Point 320i e 15 Access Point 1020i tra la Sala Europa, la Sala Italia e le restanti sale minori. Il personale Alfacod altamente qualifi‐
cato è stato presente anche durante l’evento ed ha potuto riscontrare il gradimento dei partecipanti. IL FEEDBACK DI BOLOGNAFIERE E IL PROSEGUIMENTO DELLA COPERTURA A TUTTO IL QUAR‐
TIERE FIERISTICO I Responsabili di BolognaFiere sono stati colpiti positivamente dalle performance offerte dall’infrastruttura e per come tutto l’evento si sia svolto senza interruzioni o cali di connessione, for‐
nendo così un ottimo servizio ai 310 iscritti. Progetto che è stato completato nel corso del 2013 con la totale sostituzione degli access point Cisco precedentemente installati (170) mentre in alcuni dei nuovi padiglioni si è proceduto ad effet‐
tuare un ricollocamento degli access point per migliorare la copertura oltre ad aver effettuato un significativo lavoro di implementazione di rete (VLAN, broadcasting,...). Per quanto riguarda gli spazi espositivi esterni della Fiera sono state sostituite le antenne esterne per dare miglior copertura ai piazzali. Sono stati utiliz‐
zati 2 controller MC4200 (di cui una in High Availa‐
bility, pronta cioè a subentrare nel caso in cui la prima dovesse bloccarsi), 1 Network Manager SA2000, 100 AP320i, 70 AP1020e per le aree ester‐
ne e 1 Identity Manager. Grazie all’Identity Manager per ogni Access Point vengono emessi circa 12 SSID ‐ con profili di sicu‐
rezza e gestione centralizzata dell’intera rete wire‐
less ‐ impiegati per espositori, alcuni per servizi interni e per manifestazioni che si svolgono in pa‐
rallelo. PLUS/VANTAGGI DELLA SOLUZIONE La soddisfazione per le prestazioni offerte durante il progetto pilota è stata tale che BolognaFiere ha immediatamente manifestato l’intenzione di allar‐
gare la copertura con la tecnologia Meru a tutto il Quartiere Fieristico. • Facilità di implementazione dell’infrastruttura • Zero pianificazione dei canali, gli AP sono sullo stesso canale, solo pianificazione della copertu‐
ra • Architettura scalabile, possibilità di crescita e variazione in base alle esigenze • Ogni device ha la sua cella (virtuale) • Roaming gestito dal Controller sui diversi Access Point • Costi ridotti, minor numero di Access Point • Nessuna pianificazione della potenza • Massima sicurezza sulla rete 71 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT • Azzeramento di interruzioni di connettività, linea a potenza costante per ogni singolo Client connesso • Facilità di manutenzione del Sistema Tutti i Virtual Access Point assegnati a ogni singolo Client vengono sincronizzati tra loro dal Controller. E’ infatti quest’ultimo il vero “cervello” del siste‐
ma: sceglie, decide, sincronizza.
UNICA CELLA VIRTUALE Tutti gli Access Point sono sul medesimo canale, i Client, essendo sincronizzati non si disturbano. Gli Access Point non parlano tra di loro perché la ge‐
stione è lasciata tutta al Controller. Analizzando una rete Meru si noterà che esiste un solo punto di ac‐
cesso Wi‐Fi anche in presenza di altri Access Point. Access Point 320i Alta performance, velocità fino a 300 Mbps Access Point 1000e 1 o 2 radio, 802.11n Il Controller Meru nel momento in cui si accorge che ad esempio un iPad in Wi‐Fi si sta spostando da un Access Point ad un altro, sposta la virtual port in modo automatico dal primo Access Point al succes‐
sivo. Il device (iPad) che prima riceveva le risposte dal primo Access Point, ad un certo punto su deci‐
sione presa dal Controller, riceverà le risposte dall’altro Access Point. Access Point AP332 Dual Radio, 802.11a/b/g/n Access Point AP 832 Dual Radio, standard 802.11ac AIR TIME FAIRNESS Questa tecnologia distribuisce la stessa quantità di tempo di trasmissione ad ogni dispositivo, indistin‐
tamente. Nel Wi‐Fi tradizionale, di 3a generazione, non è così. Il Wi‐Fi di Meru invece, utilizzando sem‐
pre dei parametri standard, offre la stessa quantità di tempo a tutti i client, dando loro la capacità di tra‐
smettere molto velocemente in un dato intervallo. In questo modo, ogni Client (dispositivo mobile o fisso) sarà in grado di sviluppare la massima velocità pos‐
sibile. Identity Manager (Guest HotSpot) Supporta fino a 5000 coonessioni in contemporanea Controller MC4200 Supportano 500 Access Point SA200 con E(z)RF Network Manager per la gestione dell’infrastruttura ROAMING CONTROLLATO 72 Ogni Client che si connette alla rete Meru ha a di‐
sposizione un Access Point virtuale a lui dedicato, che viene generato da qualsiasi Access Point fisico in cui il Client viene agganciato. ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo FIERE E CONGRESSI BIENNALE DI VENEZIA | Venezia | Italia Copertura WiFi a garanzia della massima performance nelle aree di accesso, passerella e proiezione. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Copertura Wi‐Fi a supporto della gestione accessi e della sicurezza durante la Mostra del Cinema ⇒ Scambio informazioni sulla passe‐
rella e nelle aree di lavoro e di pro‐
iezione | CASO DI SUCCESSO | GRUPPO ALFACOD | Via Cicogna, 83 ‐ S. Lazzaro di Savena (BO) | Tel. 051 4997211 ⇒ Installazione di Access Point e Controller Meru (Wi‐Fi di 4a gene‐
razione) ⇒ Totale garanzia di copertura e linea con performance sempre al massi‐
mo per ogni singolo client, anche in presenza di numerosi dispositivi in contemporanea (Smartphone, Tablet, telefoni VoIP, device di self scanning, ecc.) GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT CHI E’ LA BIENNALE DI VENEZIA La Biennale di Venezia ‐ ora presieduta da Paolo Baratta ‐ è da oltre un secolo una delle istituzioni culturali più prestigiose al mondo. Fin dalla sua origi‐
n e è all’avanguardia nella ricerca e nella promozio‐
ne delle nuove tendenze artistiche. Organizza a Venezia manife‐
stazioni internazionali nelle arti contemporanee, che si collocano ai vertici mondiali.
Dal 28 agosto al 7 settembre 2013 si è svolta la 70a edizione della Biennale, Mostra Internaziona‐
le d’Arte Cinematografica, a Venezia. NECESSITA’ DELLA BIENNALE • Gestione accessi • Gestione della sicurezza • Scambio dati/informazioni sulla passerella e nelle diverse aree di lavoro e proiezione SOLUZIONE ATTUATA DA ALFACOD 74 Scelta rapida e precisa: Wi‐Fi Meru Networks e la professionalità dei tecnici Alfacod. Per la 70a edi‐
zione, la Biennale di Venezia desiderava una co‐
pertura Wi‐Fi ad alte prestazioni e di nuova gene‐
razione, per offrire servizi più veloci, sicuri e so‐
prattutto in piena mobilità sulle aree ancora sco‐
perte (è infatti già presente una rete Wi‐Fi di vec‐
chia generazione su alcune aree di lavoro backstage, sale stampa, sale di proiezione, ecc.). La soluzione attuata prevede la copertura Wi‐Fi su: accesso spettatori, accoglienza artisti e sale di proiezione in modo tale da rendere facili e sicure tutte le attività di gestione dell’arrivo e della circo‐
lazione delle persone all’interno della Mostra del Cinema. Inoltre, termi‐
nali Wi‐Fi porta‐
tili di ultima generazione in dotazione alle “ m a s c h e r e ” cinematografi‐
che e a tutti gli altri addetti ai ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture lavori per il controllo e la registrazione degli ac‐
cessi alle diverse aree attraverso la lettura di codi‐
ci bidimensionali su tessere, pass e biglietti pre‐
stampati. I BENEFICI Grazie alla copertura con Wi‐Fi di 4a generazione di Meru Networks, è stato possibile gestire gli accessi e la sicurezza durante i giorni della manife‐
stazione, oltre naturalmente ad uno scambio velo‐
ce e sicuro dei dati e delle informazioni sia sulla passerella che nelle diverse aree di lavoro e nelle sale di proiezione. IN FUTURO Il progetto prevederà l’allargamento della coper‐
tura anche per le sale stampa, per le aree di backstage e per le sale di proiezione in modo da fornire un solido servizio Wi‐Fi consono ai moder‐
ni sistemi mediatici della Stampa e delle Televisio‐
ni. I responsabili della Biennale sono rimasti entusia‐
sti della soluzione e stanno prevedendo nuove installazioni per una copertura allargata, necessa‐
ria all’implementazione di servizi supplementari. GRUPPO ALFACOD Casi di successo SETTORE HOSPITALITY CASTELLO DI DRAGSHOLM | Hørve | Danimarca Dimora storica danese ‐ Una rete wireless in una costruzione di 800 anni fa con muri molto spessi, una vera sfida. Il castello di Dragsholm è tra gli edifici storici in uso più antichi della Danimarca. Fu costruito nel 1215, oggi è una realtà alberghie‐
ra molto nota che offre servizi a clienti finali ed aziende, ospitando eventi, congressi ed incontri di lavoro. ESIGENZE CLIENTE: BENEFICI: ⇒ Copertura WiFi più efficace e solida ⇒ Risolvere l’ostacolo dei muri del castello (oltre 4 metri di spessore) ⇒ Offrire, soprattutto durante eventi e congressi, il migliore servizio WiFi, in modo da confermare l’alto livello di servizio al cliente ⇒ WiFi di 4a generazione che ha risol‐
to ogni tipo di problematica relativa alla connessione ⇒ Nessun problema di stabilità, co‐
pertura ed efficienza, superando l’ostacolo dei muri molto spessi ⇒ Rete solida, testata in congressi con 150 persone 75 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT IL CASTELLO
I RISULTATI Il castello di Dragsholm è tra gli edifici storici in uso più antichi della Danimarca. Trasformato in struttura alberghiera, oggi è una realtà turistica molto nota, con una larga offerta, dal pernottamento al ristoran‐
te gourmet di alto livello, fino a servizi dedicati alle aziende private e alle comunità business per l’organizzazione di meeting e conferenze in un am‐
biente elegante con attrezzature ultra moderne. Il castello offre ampia scelta per le diverse attività di hospitality, ma è l’esperienza emozionale che rende questa dimora un luogo in cui i clienti si sentono curati e vogliono tornare. Oggi, offrire un ottimo servizio significa anche rendere maggiormente sem‐
plici ed affidabili le attività di business dei clienti, e la connettività WiFi ne fa da padrona, diventando ele‐
mento strategico perché può essere l’ago della bilan‐
cia per fare scegliere o non scegliere un luogo in cui svolgere un meeting. LA SFIDA Il castello è una dimora nata in epoca medievale ed ha al suo interno muri molto spessi che arrivano fino a 4 metri (di spessore). Dragsholm desiderava essere in prima linea sul fronte degli sviluppi tecnologici, l’obiettivo era quello di fornire il miglior servizio ai propri clienti. Il castello disponeva già di una infra‐
struttura wireless, offrendo ai propri clienti connes‐
sioni all’interno dell’edificio storico ma non era risul‐
tata efficiente. “Installare una rete wireless in un edificio protetto e d’importanza storica con muri spessi oltre 4 me‐
tri era una delle sfide più grandi che abbiamo do‐
vuto affrontare, copertura wireless completa, access point nascosti e quasi senza amministrazio‐
ne”. Mads Bøttger, Direttore Generale è rimasto estrema‐
mente soddisfatto della soluzione Meru Networks, la sua affermazione ne enfatizza i risul‐
tati: “Abbiamo testato un certo numero di altri prodotti wireless senza grande suc‐
cesso. Perciò è stato un piacere provare l’approccio professionale di Meru Networks. Da quando abbiamo installato la WLAN di 4° generazione di Meru Networks, la rete funziona senza ostacoli. C’è una copertura wireless ovunque nell’edificio, tutti gli access point sono na‐
scosti e la cosa migliore è che attualmente non ci sono né lavori di manutenzione degni di nota, né difficoltà per l’amministratore di rete”. RETE SOLIDA PER 150 PARTECIPANTI Adesso il castello Dragsholm ha una rete wireless efficiente, solida e veloce, già testata più volte per eventi con 100‐150 partecipanti. “Facciamo richieste significative alla nostra infra‐
struttura IT ed è importante per noi che i nostri clienti abbiano la massima sicurezza, e che la no‐
stra rete wireless funzioni al 100% in modo ottima‐
le. Stiamo attualmente organizzando meeting e conferenze per aziende con 100‐150 partecipanti, e tutti utilizzano l’installazione wireless di Meru senza problemi. Per il futuro, vediamo grandi pos‐
sibilità nel VoIP, cioè nella telefonia su rete wire‐
less e con la nostra installazione Meru, abbiamo la certezza che saremo in grado di offrire ai nostri clienti la miglior qualità”. Mads Bøttger, Direttore Generale Mads Bøttger, Direttore Generale 76 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo SERVIZI E HOSPITALITY Lottomatica Italia Servizi | Vicenza | Italia Niente più file per pagare bollette e tasse. Automazione del Servizio pagamenti presso gli sportelli dei Punti Vendita ed ottimizzazione dell’archiviazione documentale. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Necessità di automatizzare il servi‐
zio Pagamenti (bollette, ecc.) pres‐
so i punti Vendita autorizzati Lotto‐
matica ⇒ Fornitura del dispositivo Datalogic Scanning modello QuickScan Laser D2330 in ogni Punto Vendita, gra‐
zie al quale è stato possibile velociz‐
zare e semplificare ogni singola operazione di Pagamento, come ad esempio: ricariche telefonia, abbo‐
namenti eventi sportivi e spettaco‐
lo, bollette e tributi, bollo auto, canone TV, multe, ecc. 77 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD ‐ WWW.ALFACOD.IT LOTTOMATICA ITALIA SERVIZI Lottomatica Italia Servizi è una società del Grup‐
po Lottomatica nata nel 1997 con l’obiettivo di sviluppare una nuova gamma di servizi utilizzando le potenzialità del sistema on‐line realizzato per il gioco del Lotto. Questa società si avvale di una rete distributiva tra le più estese d’Europa: 37.000 Tabaccherie‐Ricevitorie (di cui 25.000 gestite di‐
rettamente) e 15.000 tra Bar, Supermercati, Car‐
tolerie e piccoli dettaglianti. Lottomatica Italia servizi si occupa di offrire servizi automatizzati alle imprese, alla Pubblica Amministrazione e ai cittadini. La sua ampia offerta commerciale com‐
prende la vendita di ricariche dei gestori di telefo‐
nia fissa e mobile e di biglietti ed abbonamenti per eventi sportivi e di spettacolo, il pagamento di bollette e tributi, del bollo auto, del canone TV, delle multe, del contributo unificato, la vendita di valori bollati e le ricariche per le tessere del digita‐
le terrestre. Inoltre Lottomatica Servizi permette il pagamento di tutti i bollettini dei gestori partner presso qualunque Punto Vendita autorizzato sul territorio nazionale; sia in contanti che utilizzando la carta Bancomat. L’ESIGENZA DI LOTTOMATICA In un’ottica di ampliamento del numero di opera‐
tori eroganti il Servizio di Pagamento, Lottomatica Servizi aveva la necessità di introdurre un proces‐
so che velocizzasse e facilitasse la raccolta dei dati da parte di ogni singolo operatore. Si cercava in‐
fatti una soluzione che consentisse all’addetto del Punto Vendita di automatizzare il processo di inse‐
rimento dei dati del bollettino stesso. La soluzione del codice a barre è risultata subito la più sempli‐
ce e vincente, anche perché già presente sulle bollette, ed è proprio su questa premessa che Lottomatica Servizi ha richiesto la consulenza di Alfacod per la progettazione di tale codice e la sua corretta formulazione nella struttura, finalizzata alla stampa sui bollettini dei più importanti Enti e Gestori italiani, sia locali che nazionali. SERVIZIO DI PAGAMENTO PIU’ VELOCE GRAZIE AD UN LETTO‐
RE BARCODE 78 La soluzione vincente, che rispondesse in toto alle esigenze di Lottomatica, si è rivelata sottoforma di Lettore barcode, nello specifico il “QuickScan” di Datalogic. La richiesta era quella di trovare un Lettore capace di trasferire i dati velocemente e che desse garanzia di stabilità (senza errori di lettura), ciò rappresentava il passo necessario e successivo per la realizzazione dell’intero Proget‐
to. LA SOLUZIONE: LETTORE BAR‐
CODE CON GRANDI QUALITA’ Lottomatica sapeva che il codice a barre stampa‐
to sulle bollette era di tipo GS1‐128 (riportante le seguenti informazioni: il codice G.L.N. Global Location Number relativo alla società che emette la fattura ‐ AI 415 ‐, il numero del bollettino di pagamento ‐ AI 8020 ‐ ed infine l’importo da paga‐
re espresso in euro, comprensivo perciò dei due decimali ‐ AI 3902 ‐), era quindi importante trova‐
re un lettore con un buon angolo di lettura in grado di leggere i codici lunghi, e che fosse in grado anche di acquisirli in maniera veloce, qua‐
lora stampati male o in bassa risoluzione, così da evitare problemi di lettura ed interruzione del servizio. Inoltre, l’essere collegato direttamente ai termi‐
nali di pagamento (PIN PAD), creava l’esigenza di trovare un prodotto che avesse un basso assorbi‐
mento elettrico. Il Servizio di Pagamento era già attivo e funzionan‐
te presso tutti i Punti Vendita autorizzati, ma oggi, grazie alla soluzione proposta dal Gruppo Alfacod (Consulente) e Datalogic (Produttore hardware) il Servizio si è ampliato ed è stato reso più celere e reattivo alle singole richieste dei Clienti, ma so‐
prattutto è stato “automatizzato”. ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO ALFACOD Casi di successo CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD Il Progetto testimonia la costante ricerca da parte di Lottomatica Servizi di voler fornire soluzioni dedicate alle Imprese e ai cittadini e che Datalogic Scanning sia tutt’oggi una primaria società, leader su importanti tipologie di Prodotto, nel variegato scenario di produzione mondiale di dispositivi per l’Identificazione Automatica Industriale. Grazie ai prodotti Datalogic Scanning e al prezioso suppor‐
to nella definizione, scelta e progettazione da par‐
te di Alfacod, Lottomatica Servizi ha potuto imple‐
mentare una nuova tecnologia e nuovi processi con estrema semplicità, che hanno aiutato e aiute‐
ranno a migliorare i Servizi ai loro Associati. CARATTERISTICHE DI QUALITA’ Le principali caratteristiche che hanno indirizzato la scelta di Lottomatica e Alfacod verso il Lettore QuickScan di Datalogic sono queste: 1‐ La profondità di campo e la tensione di alimentazione di 5VDc, ideale per il bas‐
so assorbimento di energia e l’efficacia della “lettura” in qualsiasi condizione. 2‐ Collegamento con il POS senza costi aggiuntivi: grazie alla funzionalità di data edi‐
ting, questo lettore permette di ottimizzare le stringhe del code 128 secondo le specifiche Gs1 e cioè di collegarlo al POS con estrema facilità. L’integrazione del prodotto verso applicazioni preesistenti è semplice e realizzabile senza soft‐
ware e costi aggiuntivi. 3‐ Utilizzo facile, intuitivo, leggero e con ingombro ridotto: è un prodotto legge‐
ro e veramente comodo perché è piccolo e maneg‐
gevole. Si rivela ottimo soprattutto in caso di man‐
canza di spazio (ad esempio sul banco di lavoro). Questi, i punti che si sono rivelati la vera discrimi‐
nante verso la scelta di altri prodotti simili, sia Da‐
talogic che di Vendor stranieri. PERSONALIZZAZIONE CAVO L’unica richiesta di personalizzazione fatta da Lot‐
tomatica è stata di un “cavo custom” realizzato poi da Datalogic Scanning appositamente secondo le specifiche del Cliente DISPOSITIVI IMPLEMENTATI Durante la prima fase del Progetto sono stati in‐
stallati 5.000 Lettori manuali QuickScan. QUICKSCAN Garantisce la lettura dei Codici a barre su diversi angoli di incli‐
nazione, è molto veloce e riesce a leggere correttamente anche in condizioni difficili, come ad esempio quando il Codice è stampato male o in bassa risoluzione. ‐ Costo ridotto ‐ Reale efficienza di lettura ‐ Semplice da utilizzare, comodo “
Grazie ai prodotti di un importante
vendor come Datalogic Scanning, ed al
prezioso supporto dei nostri Consulenti
I RISULTATI OTTENUTI Alfacod, siamo riusciti ad implementare
L’acquisizione tramite codice a barre ha permesso a tutti i Partner Lottomatica di accelerare le attività lavorative ed evitare tutta la serie di errori che erano, fino ad allora, causati dalla digitazione ma‐
nuale dei dati. Gli esercenti aderenti al network Lottomatica Ser‐
vizi possono oggi erogare il Servizio Pagamenti in modo più comodo e veloce. una nuova tecnologia e nuovi processi
che aiutano a migliorare i servizi verso
la clientela di un’importante azienda
come Lottomatica Italia Servizi.
Giorgio Solferini
”
Presidente Gruppo Alfacod
79 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GOVERNMENT COMUNE DI BOLOGNA | Bologna | Italia Copertura Wi‐Fi del Municipio, della bibilioteca della Sala Borsa e degli uffici amministrativi del Comune. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Copertura Wi‐Fi alle torri di via Li‐
ber Paradisus sede del nuovo Co‐
mune ⇒ Copertura Wi‐Fi del Municipio per rispondere alla necessità di maggio‐
ri garanzie di copertura e di stabilità della linea Wi‐Fi in presenza di alta densità di client 80 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Installazione di Access Point e Controller Meru (Wi‐Fi di 4a gene‐
razione) ⇒ Totale garanzia di copertura e linea con performance sempre al massi‐
mo per ogni singolo client, anche in presenza di numerosi dispositivi/
client in contemporanea CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD CHI E’ COMUNE DI BOLOGNA Bologna è un’antichissima città universitaria, che ospita numerosissimi studenti che animano la sua vita culturale e sociale. Nota per le sue torri ed i suoi lunghi portici, possiede un ben conservato centro storico (tra i più estesi d’Italia), in virtù di un’attenta politica di restauro e conservazione avviata dalla fine degli anni sessanta, a dispetto dei gravi danni causati dagli sventramenti urbani‐
stici della fine del XIX sec. e dalle distruzioni belli‐
che. P a l a z z o D’Accursio è sede del muni‐
cipio di Bolo‐
gna e si affac‐
cia su Piazza Maggiore; è costituito da un’insieme di edifici uniti nel corso dei secoli. L’attuale Biblioteca Sala Borsa si trova all’interno del Palazzo Comunale e sorge su antichi resti romani visibili attraverso un pavimen‐
to appositamente realizzato in vetro. La sede dell’amministrazione comunale cittadina è situata in Piazza Liber Paradisus; gli uffici si trovano nel complesso di Palazzo Bonaccorso, edificio con pareti di vetro a specchio. NECESSITA’ DEL COMUNE DI BOLOGNA • Copertura Wi‐Fi degli uffici della sede ammi‐
nistrativa in via Liber Paradisus • Copertura Wi‐Fi del Municipio situato nel centro storico della città all’interno di Palaz‐
zo D’Accursio e di Sala Borsa • Garanzia assoluta di una copertura uniforme e ad alta performance per tutti i dispositivi connessi in contemporanea e riduzione di problemi tecnologici verificatisi con l’infrastruttura preesistente. SOLUZIONE ATTUATA DA ALFACOD Per affrontare le sfide messe in luce dal Comune di Bologna, il Gruppo ALFACOD ha scelto di instal‐
lare la soluzione WLAN di Meru Networks, per effettuare la copertura Wi‐Fi di Sala Borsa, Palazzo D’Accursio e delle Torri del complesso di Palazzo Bonaccorso utilizzando 150 access point (30 AP320i e 120 AP1020i/e) e 2 controller MC3200 oltre ad 1 Network Manager SA200. RISCONTRI POSITIVI ANCHE DURANTE UNA RIUNIONE DEL‐
LA COMMISSIONE PARLAMEN‐
TARE EUROPEA Durante una riunione di una commissione parla‐
mentare europea tenutasi in Sala Farnese, la nuo‐
va rete Wi‐Fi ha consentito di r i s o l v e r e u n ’ e m p a s s e gravosa: una troupe televisi‐
va dei paesi scandinavi non riusciva ad invi‐
are le riprese alla loro redazione. Il Comune ha fornito immediatamente l’accesso alla nuova rete Wi‐Fi, che non ha dato nessun minimo problema di disconnessione. A distanza di poco tempo, il Comune ha ricevuto una lettera di ringraziamento da parte dell’emittente in cui si congratulavano per l’efficienza della rete wireless, che gli aveva con‐
sentito l’invio delle riprese con rapidità e senza alcun problema di interruzione. Controller MC3200 Supporta 200 Access Point e fino a 2000 client Access Point 320i Alta performance, velocità fino a 300 Mbps Access Point 1000e 1 o 2 radio, 802.11n 81 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture SETTORE SANITARIO POLICLINICO S. MATTEO | Pavia | Italia Soluzione RTLS per il controllo dei varchi di un Reparto dell’Ospedale. Adozione di dispositivi RFid. ESIGENZE CLIENTE: SOLUZIONE ATTUATA: ⇒ Una soluzione di tracciabilità, per la sicurezza dei pazienti ⇒ Controllo ingresso/uscita dei pa‐
zienti ⇒ Soluzione semplice da gestire, velo‐
ce da implementare in Reparto e da mettere in atto con i pazienti 82 ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture ⇒ Scelta di una soluzione RTLS con adozione di braccialetti con Tag RFid ⇒ Controllo dei varchi (porte) del Re‐
parto grazie ad antenne lettori RFid per conoscere il senso di attraversa‐
mento (entrata o uscita) CASI DI SUCCESSO ‐ COLLANA: I QUADERNI DI ALFACOD IL POLICLINICO S. MATTEO Il Policlinico S. Matteo di Pavia è uno dei centri di cura a carattere scientifico tra i più importanti d’Europa. E’ anche un laboratorio di sperimenta‐
zione clinica e punto di riferimento nel mondo per la ricerca biomedica. Dal 1400, con il nome di Ospitale di S. Matteo, è stato per secoli un importante luogo di attività assistenziali, conosciuto in tutta Europa. Oggi, ha oltre 1.000 posti letto, 3.300 dipendenti, ogni anno eroga oltre 2 milioni di prestazioni ambulatoriali ed oltre 50.000 ricoveri. Il 25% dei pazienti arriva da fuori Regione. LE ESIGENZE Le principali necessità del Policlinico erano: • Soluzione di tracciabilità, per la sicurezza dei pazienti • Controllo dei varchi di ingresso ed uscita del Reparto, per evitare l’uscita dei pazienti se non autorizzati • Soluzione semplice da gestire, veloce da im‐
plementare in Reparto, senza strutture trop‐
po costose, ma soprattutto, una soluzione facile da mettere in atto con i pazienti (bambini) LA SOLUZIONE E’ stato installato un Sistema RTLS che prevede l’utilizzo di braccialetti con Tag RFid da far indos‐
sare ad ogni paziente al momento di inizio degen‐
za, delle Antenne‐lettori RFid poste ai varchi di entrata/uscita interfacciate ad un software di su‐
pervisione presente nell’ufficio del personale me‐
dico del Reparto. Al momento di inizio degenza all’interno del Re‐
parto, ad ogni paziente viene fatto indossare un braccialetto con all’interno un Tag RFid che viene attivato sulla consolle di amministrazione del si‐
stema (nell’ufficio del personale medico). Le porte di accesso sono state dotate di antenne per la lettura dei Tag RFid e sono in grado di verifi‐
care il senso di attraversamento del varco. Quan‐
do un paziente attraversa il varco in senso di usci‐
ta, il personale medico viene avvisato mediante un segnale luminoso ed acustico sulla consolle. E’ stato programmato anche un segnale specifico in caso in cui un paziente si avvicini troppo ad un varco di uscita, pur non aprendo o non attraver‐
sando la porta. I braccialetti RFid possono essere temporanea‐
mente disabilitati attraverso un’apposita interfac‐
cia operatore nella consolle di amministrazione del sistema (da parte del personale medico), ciò avviene in due casi: termine di degenza, sposta‐
mento autorizzato del paziente (accompagnato da personale medico). Braccialetto RFid per neonati (tracciabilità RFid) Braccialetto RFid per pazienti (tracciabilità RFid) Badge di riconoscimento RFid (tracciabilità persone) Dispositivo RFid per pazienti (identificazione uomo‐a‐terra, necessita di aiuto) Dispositivo RFid (tracciabilità degli asset aziendali) Sistema RTLS (posizionato sul varco da tenere monitorato) 83 WWW.ALFACOD.IT Documento interno ACCADEMIA ITALIANA dell’AIDC Automatic Identification and Data Capture GRUPPO
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