relazione previsionale e programmatica 2013-2015

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relazione previsionale e programmatica 2013-2015
COMUNE DI PIEVEPELAGO
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COMUNE DI PIEVEPELAGO
Relazione Previsionale e Programmatica 2013 - 2015
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.1 - POPOLAZIONE
1.1.1
- Popolazione legale al censimento 2001...................................................................n. 2114
1.1.2
- Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente
(art. 110 D.L.vo n. 77/95)..........................................................................................n. 2282
di cui: maschi ...............................................................................n. 1135
femmine.............................................................................n. 1147
nuclei familiari.................................................................................n. 1102
comunità/convivenze ......................................................................n. 3
1.1.3
- Popolazione all'1 gennaio 2011
(penultimo anno precedente)....................................................................................n. 2335
- Nati nell'anno ................................................................. n. 12
- Deceduti nell'anno ......................................................... n. 29
saldo naturale........................................................................................................n. -17
- Immigrati nell'anno......................................................... n. 68
- Emigrati nell'anno .......................................................... n. 73
saldo migratorio.....................................................................................................n. -5
- Popolazione al 31 dicembre 2011
(penultimo anno precedente)....................................................................................n. 2282
di cui
- In età prescolare (0/6 anni).......................................................................................n. 108
- In età scuola obbligo (7/14 anni) ..............................................................................n. 142
- In forza lavoro 1a occupazione (15/29 anni) ............................................................n. 303
- In età adulta (30/65) anni..........................................................................................n. 1168
- In età senile (oltre 65 anni) .......................................................................................n. 561
1.1.4
1.1.5
1.1.6
1.1.7
1.1.8
1.1.9
1.1.10
1.1.11
1.1.12
1.1.13
1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio:
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Anno
2011
2010
2009
2008
2007
Tasso
0,53
0,69
0,81
0,52
0,52
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SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.1 - POPOLAZIONE
(segue)
1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio:
Anno
2012
2011
2010
2009
2008
Tasso
1,27
1,51
1,37
1,56
0,52
1.1.16 - Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente
abitanti ..............................n.
entro il 31/12/2009 ...........n. 15000
1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente:
Fino a 50 anni la maggioranza delle persone ha frequentato la scuola superiore, oltre la scuola
dell'obbligo
1.1.18 - Condizione socio-economica delle famiglie:
La condizione socio-economica inizia a risentire della crisi che ha colpito l'intero paese, soprattutto per
quanto riguarda le attività artigianali e legate all'edilizia
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SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.2 - TERRITORIO
1.2.1
- Superficie in Kmq 79,4
1.2.2 - RISORSE IDRICHE
* Laghi n. 4
1.2.3 - STRADE
* Statali
Km 10
* Vicinali
Km 10
1.2.4
* Fiumi e torrenti n. 20
* Provinciali Km 16
* Autostrade Km
- PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
SÌ
NO
* Comunali Km 156
Se SÌ, data ed estremi del provvedimento
di approvazione
* Piano regolatore adottato
* Piano regolatore approvato
* Programma di fabbricazione
* Piano edilizia economica e
popolare
PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
* Industriali
* Artigianali
* Commerciali
* Altri strumenti (specificare)
Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti
(art. 12, comma 7, D.Lvo 77/95)
SÌ
NO
Se SÌ indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.)
P.E.E.P.
P.I.P.
AREA INTERESSATA
no
49500
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AREA DISPONIBILE
no
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SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.3 - SERVIZI
1.3.1 - PERSONALE
1.3.1.1
Q.F.
D
C
B3
B1
A
PREVISTI IN PIANTA
ORGANICA N.
2
8
9
1
1
IN SERVIZIO
NUMERO
Q.F.
PREVISTI IN PIANTA
ORGANICA N.
IN SERVIZIO
NUMERO
2
8
6
1
1
1.3.1.2 - Totale personale al 31/12 dell'anno precedente l'esercizio in corso
di ruolo
n. 18
fuori ruolo n. 1
Q.F.
D
C
C
B3
A
1.3.1.3 - AREA TECNICA
QUALIFICA
N. PREV.
N. IN
PROFESSIONALE
P.O.
SERV.
Responsabile area
1
1
tecnica e amm.va
Istruttore tecnico
impiegato di
concetto
operai
necroforo
2
2
1
1
8
1
5
1
1.3.1.4 - AREA ECONOMICO-FINANZIARIA
QUALIFICA
N. PREV.
N. IN
Q.F.
PROFESSIONALE
P.O.
SERV.
Responsabile area
D
1
1
contabile
responsabile ufficio
C
1
1
tributi
collaboratore
B3
1
1
amministrativo
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1.3 - SERVIZI
(segue)
Q.F.
1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA
QUALIFICA
N. PREV.
PROFESSIONALE
P.O.
N. IN
SERV.
1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA/STATISTICA
QUALIFICA
N. PREV.
N. IN
Q.F.
PROFESSIONALE
P.O.
SERV.
Responsabile di
C
1
1
procedimento
impiegato di
C
1
1
concetto
NOTA: per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attività
promiscua deve essere scelta l'area di attività prevalente.
1.3.2 - STRUTTURE
TIPOLOGIA
1.3.2.1
1.3.2.2
1.3.2.3
1.3.2.4
1.3.2.5
Asili nido
Scuole materne
Scuole elementari
Scuole medie
Strutture residenziali
per anziani
(segue)
n. 1
n. 1
n. 2
n. 1
n.
ESERCIZIO
IN CORSO
Anno 2012
posti 16
posti 40
posti 95
posti 65
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
posti 16
posti 16
posti 16
posti 40
posti 40
posti 42
posti 98
posti 94
posti 95
posti 70
posti 70
posti 72
posti
posti
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posti
posti
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SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.3 - SERVIZI
(segue 1.3.2 - Strutture)
ESERCIZIO
IN CORSO
Anno 2012
n.
TIPOLOGIA
1.3.2.6
1.3.2.7
Farmacie comunali
Rete fognaria in km
- bianca
- nera
- mista
1.3.2.8
1.3.2.9
1.3.2.10
1.3.2.11
Esistenza depuratore
Rete acquedotto in km
Attuazione servizio idrico integrato
Aree verdi, parchi, giardini
1.3.2.12 Punti luce illuminazione pubblica
1.3.2.13 Rete gas in km
1.3.2.14 Raccolta rifiuti in quintali
- civile
- industriale
- racc.diff.ta
1.3.2.15 Esistenza discarica
1.3.2.16 Mezzi operativi
1.3.2.17 Veicoli
1.3.2.18 Centro elaborazione dati
1.3.2.19 Personal computer
1.3.2.20 Altre strutture (specificare)
19,5
NO
55
SÌ
NO
n. [10]
hq [22]
n. 279
SÌ
17000
SÌ
NO
SÌ
NO
n. 26
n.
SÌ
NO
n. 16
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PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
n.
n.
n.
19,5
NO
55
SÌ
NO
n. [10]
hq [22]
n. 279
SÌ
17000
SÌ
NO
SÌ
NO
n. 26
n.
SÌ
NO
n. 16
19,5
NO
55
SÌ
NO
n. [10]
hq [22]
n. 279
SÌ
17000
SÌ
NO
SÌ
NO
n. 26
n.
SÌ
NO
n. 16
19,5
NO
55
SÌ
NO
n. [10]
hq [22]
n. 279
SÌ
17000
SÌ
NO
SÌ
NO
n. 26
n.
SÌ
NO
n. 16
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.3 - SERVIZI
1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI
1.3.3.1
1.3.3.2
1.3.3.3
1.3.3.4
1.3.3.5
CONSORZI
AZIENDE
ISTITUZIONI
SOCIETÀ DI CAPITALE
CONCESSIONI
ESERCIZIO
IN CORSO
Anno 2012
n. 2
n.
n.
n. 4
n.
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
n. 2
n. 2
n. 2
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n. 4
n. 4
n. 4
n.
n.
n.
1.3.3.7.1 - Altro (specificare)
Consorzio del Parco regionale dell'alto Appennino Modenese
Denominazione Consorzio/i
1.3.3.1.2 - Comune/i associato/i (indicare il n. tot. e nomi) 10: Provincia di Modena, Comunità Montana del
Frignano, Unione dei Comuni Modena Ovest, Comune di Pievepelago, Comune di Fanano,
Comune di Fiumalbo, Comune di Frassinoro, Comune di Montecreto, Comune di Riolunato,
Comune di Sestola.
1.3.3.1.3 - Consorzio di Promo-commercializzazione Turistica Appennino modenese
1.3.3.1.4. - Comuni associati: Provincia di Modena, Comunità Montana del Frignano, Unione dei Comuni
Modena Ovest ed Est, Comune di Pievepelago, Comune di Fanano, Comune di Fiumalbo,
Comune di Frassinoro, Comune di Montecreto, Comune di Riolunato, Comune di Sestola, Lama
Mocogno, Pavullo, Polinago, Prignano, Palagano, Serramazzoni
1.3.3.2.1 - Denominazione Azienda
1.3.3.2.2 - Ente/i Associato/i
1.3.3.3.1 - Denominazione Istituzione/i
1.3.3.3.2 - Ente/i Associato/i
1.3.3.4.1 - Denominazione S.p.A. Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale di Modena SpA
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SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.3 - SERVIZI
1.3.3.4.2 - Ente/i Associato/i Comune di Lama Mocogno, Comune di Montefiorino, Comune di Palagano,
Comune di Pavullo nel Frignano, Comune di Pievepelago, Comune di Polinago, Comune di
Prignano sul Secchia, Comune di Serramazzoni, Provincia di Modena, Comune di Bastiglia,
Comune di Bomporto, Comune di Campogalliano, Comune di Camposanto, Comune di Carpi,
Comune di Castelfranco Emilia, Comune di Castelnuovo Rangone, Comune di Castelvetro,
Comune di Cavezzo, Comune di Concordia sulla Secchia, Comune di Fanano, Comune di
Finale Emilia, Comune Fiorano Modenese, Comune di Fiumalbo, Comune di Formigine,
Comune di Frassinoro, Comune di Guiglia, Comune di Maranello, Comune di Marano sul
Panaro, Comune di Medolla, Comune di Mirandola, Comune di Modena, Comune di
Montecreto, Comune di Montese, Comune di Nonantola, Comune di Novi di Modena, Comune
di Ravarino, Comune di Riolunato, Comune di San Cesario sul Panaro, Comune di San
Possidionio, Comune di San Prospero, Comune di Sassuolo, Comune di Savignano sul Panaro,
Comune di Sestola, Comune di Soliera, Comune di Spilamberto, Comune di Vignola, Comune
di Zocca.
1.3.3.4.3 - Denominazione S.p.A. ATCM SpA
1.3.3.4.4 - Ente/i Associato/i Comune di Lama Mocogno, Comune di Montefiorino, Comune di Palagano,
Comune di Pavullo nel Frignano, Comune di Pievepelago, Comune di Polinago, Comune di
Prignano sul Secchia, Comune di Serramazzoni, Provincia di Modena, Comune di Bastiglia,
Comune di Bomporto, Comune di Campogalliano, Comune di Camposanto, Comune di Carpi,
Comune di Castelfranco Emilia, Comune di Castelnuovo Rangone, Comune di Castelvetro,
Comune di Cavezzo, Comune di Concordia sulla Secchia, Comune di Fanano, Comune di
Finale Emilia, Comune Fiorano Modenese, Comune di Fiumalbo, Comune di Formigine,
Comune di Frassinoro, Comune di Guiglia, Comune di Maranello, Comune di Marano sul
Panaro, Comune di Medolla, Comune di Mirandola, Comune di Modena, Comune di
Montecreto, Comune di Montese, Comune di Nonantola, Comune di Novi di Modena, Comune
di Ravarino, Comune di Riolunato, Comune di San Cesario sul Panaro, Comune di San
Possidionio, Comune di San Prospero, Comune di Sassuolo, Comune di Savignano sul Panaro,
Comune di Sestola, Comune di Soliera, Comune di Spilamberto, Comune di Vignola, Comune
di Zocca.
1.3.3.4.5 - HERA SpA
1.3.3.4.6 - Ente/i Associato/i Comune di Lama Mocogno, Comune di Montefiorino, Comune di Palagano,
Comune di Pavullo nel Frignano, Comune di Pievepelago, Comune di Polinago, Comune di
Prignano sul Secchia, Comune di Serramazzoni, Provincia di Modena, Comune di Bastiglia,
Comune di Bomporto, Comune di Campogalliano, Comune di Camposanto, Comune di Carpi,
Comune di Castelfranco Emilia, Comune di Castelnuovo Rangone, Comune di Castelvetro,
Comune di Cavezzo, Comune di Concordia sulla Secchia, Comune di Fanano, Comune di
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SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.3 - SERVIZI
Finale Emilia, Comune Fiorano Modenese, Comune di Fiumalbo, Comune di Formigine,
Comune di Frassinoro, Comune di Guiglia, Comune di Maranello, Comune di Marano sul
Panaro, Comune di Medolla, Comune di Mirandola, Comune di Modena, Comune di
Montecreto, Comune di Montese, Comune di Nonantola, Comune di Novi di Modena, Comune
di Ravarino, Comune di Riolunato, Comune di San Cesario sul Panaro, Comune di San
Possidionio, Comune di San Prospero, Comune di Sassuolo, Comune di Savignano sul Panaro,
Comune di Sestola, Comune di Soliera, Comune di Spilamberto, Comune di Vignola, Comune
di Zocca.
1.3.3.4.7 - Denominazione S.p.A.: Lepida spa
1.3.3.4.7 - Ente/i Associato/i: Regione Emilia Romagna e vari enti pubblici della regione
1.3.3.5.1 - Servizi gestiti in concessione Riscossione imposta sulla pubblicità
1.3.3.5.2 - Soggetti che svolgono i servizi ICA srl
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SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.3 - SERVIZI
1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
1.3.4.1
- ACCORDO DI PROGRAMMA
Oggetto
Altri soggetti partecipanti
Impegni da mezzi finanziari
Durata dell'accordo
L'accordo è:
in corso di definizione
già operativo
Se già operativo indicare la data di sottoscrizione
1.3.4.2
- PATTO TERRITORIALE
Oggetto
Altri soggetti partecipanti
Impegni di mezzi finanziari
Durata del Patto territoriale
Il Patto territoriale è:
in corso di definizione
già operativo
Se già operativo indicare la data di sottoscrizione
1.3.4.3
- ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA (specificare)
Oggetto
Altri soggetti partecipanti
Impegni di mezzi finanziari
Durata
Indicare la data di sottoscrizione
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SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.3 - SERVIZI
1.3.5
- FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA
1.3.5.1 - Funzioni e servizi delegati dallo Stato
- Riferimenti normativi
- Funzioni e servizi
- Trasferimenti di mezzi finanziari
- Unità di personale trasferito
1.3.5.2 - Funzioni e servizi delegati dalla Regione
- Riferimenti normativi
- Funzioni e servizi
- Trasferimenti di mezzi finanziari
- Unità di personale trasferito
1.3.5.3 - Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite
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SEZIONE 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
1.4 - ECONOMIA INSEDIATA
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SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
2.1.1
- Quadro Riassuntivo
TREND STORICO
ENTRATE
- Tributarie
Esercizio Anno 2010 Esercizio Anno 2011
(accertamenti
(accertamenti
competenza)
competenza)
1
2
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in corso
(previsione) 2012
3
Previsione del
bilancio annuale
2013
4
1° Anno successivo
2014
2° Anno successivo
2015
% scostamento
della colonna 4
rispetto alla col. 3
5
6
7
1.751.680,12
2.489.340,34
2.625.693,34
3.361.208,66
3.302.892,00
3.264.340,00
28,01%
- Contributi e trasferimenti correnti
660.001,96
259.236,85
244.913,49
252.459,00
217.559,00
217.559,00
3,08%
- Extratributarie
830.394,34
902.497,34
798.010,93
673.763,03
644.564,00
644.564,00
-15,57%
3.242.076,42
3.651.074,53
3.668.617,76
4.287.430,69
4.165.015,00
4.126.463,00
16,87%
109.593,97
58.154,85
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
152.194,08
94.488,57
0,00
17.711,71
3.503.864,47
3.803.717,95
3.668.617,76
4.305.142,40
4.165.015,00
4.126.463,00
17,35%
- Alienazione di beni e trasferimenti di
capitale
972.076,50
682.361,98
885.660,50
4.811.593,53
34.800,00
25.300,00
443,28%
- Proventi di urbanizzazione destinati a
investimenti
53.368,51
32.797,32
90.000,00
54.000,00
140.000,00
130.000,00
-40,00%
574.073,32
249.362,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
TOTALE ENTRATE CORRENTI
- Proventi oneri di urbanizzazione destinati
a manutenzione ordinaria del patrimonio
- Avanzo amministrazione applicato per
spese correnti
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER
SPESE CORRENTI E RIMBORSO
PRESTITI (A)
- Accensione mutui passivi
- Altre accensioni prestiti
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SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
TREND STORICO
ENTRATE
Esercizio Anno 2010 Esercizio Anno 2011
(accertamenti
(accertamenti
competenza)
competenza)
1
2
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in corso
(previsione) 2012
3
Previsione del
bilancio annuale
2013
4
1° Anno successivo
2014
2° Anno successivo
2015
% scostamento
della colonna 4
rispetto alla col. 3
5
6
7
- Avanzo di amministrazione applicato per:
- fondo ammortamento
0,00
0,00
0,00
0,00
- finanziamento investimenti
23.249,44
52.903,83
85.642,88
66.888,08
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE
DESTINATE A INVESTIMENTI (B)
1.622.767,77
1.017.425,13
1.061.303,38
4.932.481,61
174.800,00
155.300,00
364,76%
- Riscossione crediti
0,00
4.000,00
18.357,12
97.824,00
0,00
0,00
432,89%
- Anticipazioni di cassa
0,00
0,00
630.000,00
630.000,00
630.000,00
630.000,00
0,00%
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)
0,00
4.000,00
648.357,12
727.824,00
630.000,00
630.000,00
12,26%
5.126.632,24
4.825.143,08
5.378.278,26
9.965.448,01
4.969.815,00
4.911.763,00
85,29%
TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C)
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.1
- Entrate tributarie
2.2.1.1
TREND STORICO
ENTRATE
- Imposte
- Tasse
- Tributi speciali ed altre entrate improprie
TOTALE
Esercizio Anno 2010 Esercizio Anno 2011
(accertamenti
(accertamenti
competenza)
competenza)
1
2
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in corso
(previsione) 2012
3
Previsione del
bilancio annuale
2013
4
1° Anno successivo
2014
2° Anno successivo
2015
% scostamento
della colonna 4
rispetto alla col. 3
5
6
7
1.098.107,29
1.302.040,60
1.547.373,52
2.599.129,36
2.599.130,00
2.560.578,00
67,97%
653.572,83
859.075,49
654.555,00
712.286,83
703.762,00
703.762,00
8,82%
0,00
328.224,25
423.764,82
49.792,47
0,00
0,00
-88,25%
1.751.680,12
2.489.340,34
2.625.693,34
3.361.208,66
3.302.892,00
3.264.340,00
28,01%
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.1
- Entrate tributarie (segue)
2.2.1.3 - Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
Con la riforma del federalismo fiscale, è stata introdotta una nuova tassa, l'Imposta Municipale Unica (Imu), che sostituisce sia l’Irpef sui redditi fondiari delle seconde case, sia l'Ici, introdotta nel 1992.
IMU è l'imposta municipale sugli immobili introdotta in Italia nel 2011 con D.Lgs.23/2011 con applicazione a partire dal 2014 poi anticipata al 2012 dal decreto Monti sulle misure d'urgenza anti-crisi del 4
dicembre 2011. L'IMU ( Imposta MUnicipale o Imposta Municipale Unica ) reintroduce l'imposta sul patrimonio immobiliare in sostituzione dell'ICI. L'IMU si applica sul possesso degli immobili, ivi inclusa
l'abitazione principale (cd "prima casa"). Nel 2012 il gettito fiscale era in parte destinato alla copertura delle spese pubbliche locali (50%) e in parte a quelle statali. L'imposta IMU è fissata nel decreto Monti
ad un'aliquota ordinaria dello 0,76% e un'aliquota ridotta dello 0,4% per l'abitazione principale. Viene riconosciuta ai comuni la facoltà di modificare entrambe le aliquote al ribasso o al rialzo di 0,3 punti
percentuali sull'aliquota ordinaria e di 0,2 punti percentuali sull'aliquota ridotta. Ai soggetti passivi dell'imposta municipale sugli immobili è riconosciuta la detrazione di 200 euro sull'imposta IMU
dell'abitazione principale e la detrazione di 50 euro per ogni figlio di età compresa inferiore a 26 anni, domiciliato nell'immobile in questione, fino ad un massimo di 400 euro di detrazioni Imu per numero di
figli. Da
Dal 2013 l’IMU dovrà essere versata interamente ai comuni. Allo Stato andrà versata l’IMU riferita agli immobili di categoria D con aliquota 7,60. Il differenziale di aliquota deliberato dai Comuni andrà
versato ai comuni stessi. I Comuni, in realtà, non incasseranno maggior gettito IMU rispetto all’anno precedente in quanto la differenza andrà restituita allo Stato attraverso il fondo di solidarietà.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
A10
C1
C3-C4
D5
Altri D
A e C non abitazione principale
Aree fabbricabili
D2-D8- beni strum. cat. D
Beni strum. cat. A10
Beni strum. cat. C1
Beni strum. cat. C3
Abitazione principale
0,106
0,106
0,106
0,106
0,106
0,106
0,106
0,90
0,90
0,90
0,90
0,50
ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
Dal 2012 è venuto meno il divieto di aumento dei tributi comunali.
Le aliquote applicate per il 2013 sono le seguenti:
0-15.000
0,35%
15.001-28.000
0,55%
28.001-55.000
0,75%
55.001-75.000
0,79%
75.001 in poi
0,80%
Con esenzione per i redditi fino a 13.000 euro
TARES
La TARES (Tariffa Rifiuti e Servizi) è un nuovo tributo introdotto dal governo con il decreto legge n. 201 del 2011. La TARES è entrata in vigore il primo gennaio 2013 e il ruolo dovrà coprire
obbligatoriamente il 100% dei costi relativi al servizio rifiuti.
La TARES ha preso il posto della TARSU (la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e della TIA (la tariffa di igiene ambientale). L’imposta si basa sia sulle dimensioni degli immobili, sia sul numero
dei componenti delle famiglie che ci abitano.
A questa cifra saranno poi aggiunti almeno 30 centesimi a metro quadro che rappresenteranno l’ammontare finale del conguaglio di fine anno da versare direttamente allo Stato.
La normativa relativa alla Tares risulta di difficile applicazione, per questo lo Stato per il 2013 ha dato la possibilità di poter emettere delle bollette di acconto in attesa della definizione delle tariffe.
IMPOSTA SULLA PUBBLICITA’
Per l’anno 2013 il servizio di imposta comunale sulla pubblicità è stato affidato alla ditta ICA srl di La Spezia (periodo 2011-2015) che cura la riscossione e l’accertamento dell’imposta e i diritti sulle
pubbliche affissioni. Il canone fisso versato dal concessionario è di € 4.400,00.
2.2.1.5 - Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.
TARES
Il gettito della tares dovrà coprire al 100% i costi del servizio rifiuti, il ruolo verrà calcolato sulla base del database della tarsu facendo le dovute correzioni ed integrazioni ad esempio inserendo i componenti
delle famiglie.
IMU
Per quanto riguarda l’Imu il gettito è stato calcolato sulla base degli incassi 2012 e attraverso simulazioni.
2.2.1.6 - Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi.
Contri Debora, Responsabile dell’area contabile tributaria
2.2.1.7 - Altre considerazioni e vincoli.
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2
- Contributi e trasferimenti correnti
2.2.2.1
TREND STORICO
ENTRATE
Esercizio Anno 2010 Esercizio Anno 2011
(accertamenti
(accertamenti
competenza)
competenza)
1
2
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in corso
(previsione) 2012
3
Previsione del
bilancio annuale
2013
4
1° Anno successivo
2014
2° Anno successivo
2015
% scostamento
della colonna 4
rispetto alla col. 3
5
6
7
- Contributi e trasferimenti correnti dallo
Stato
469.661,21
74.464,32
59.116,00
59.116,00
59.116,00
59.116,00
0,00%
- Contributi e trasferimenti correnti dalla
Regione
42.430,12
17.431,70
6.087,00
30.000,00
0,00
0,00
392,85%
- Contributi e trasferimenti correnti dalla
Regione per funzioni delegate
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
- Contributi e trasferimenti da parte di
organismi comunitari e internazionali
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
- Contributi e trasferimenti da altri enti del
settore pubblico
147.910,63
167.340,83
179.710,49
163.343,00
158.443,00
158.443,00
-9,11%
TOTALE
660.001,96
259.236,85
244.913,49
252.459,00
217.559,00
217.559,00
3,08%
2.2.2.2 - Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali.
Nel 2012, a seguito dell’introduzione del federalismo fiscale i trasferimenti dello Stato sono stati fiscalizzati e conglobati in un fondo sperimentale di riequilibrio da iscrivere al titolo I.
Dal 2013 viene soppresso il fondo sperimentale di riequilibrio.
A seguito degli tagli del D.L. 95/2012 il Comune di Pievepelago non solo dovrà azzerare il fondo sperimentale di riequilibrio ma prevedere in uscita al titolo I una somma da restituire allo Stato. Al momento il
Ministero delle finanze non ha ancora reso noti gli importi dei tagli legati alla spending review.
Nel 2013 viene introdotto il fondo di solidarietà alimentato dagli stessi comuni. Il fondo verrà iscritto in entrata o uscita a seconda del differenziale tra le entrate IMU altri immobili che da quest’anno vengono
incassate dai Comuni e il gettito IMU fabbricati D che lo Stato si trattiene. Per quanto riguarda il caso del Comune di Pievepelago il fondo di solidarietà viene iscritto nella parte uscita. Lo stanziamento è
stato stimato in quanto l’ammontare del fondo di solidarietà non è stato ancora reso noto (ai sensi della Legge di Stabilità 2013 i dati sarebbero dovuti essere resi noti entro il 15/05/13).
Lo Stato nel corso dell’esercizio 2013 ha emesso un acconto di cui è prevista la restituzione al titolo I dell’uscita
Gli unici trasferimenti non fiscalizzati sono quelli relativi alla copertura dei mutui contratti ante 1992 che si andranno ad estinguere con l’estinzione dei mutui.
2.2.2.3 - Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore.
Il contributo della Regione a fronte dei servizi sociali è stato soppresso a partire dal 2012.
Per il 2013 è previsto un contributo regionale a fronte delle spese affrontate dai comuni a causa del gelicidio avvenuto nel mese di gennaio 2013.
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SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2.4 - Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.).
I trasferimenti provinciali riguardano contributi per il trasporto scolastico, per l’acquisto d’ausili agli alunni handicappati, contributi per manifestazioni turistiche e per la gestione del micronido.
E’ previsto un contributo della Comunità Montana a fronte delle spese sostenute per le ingenti nevicate del 2013.
2.2.2.5 - Altre considerazioni e vincoli.
Il quadro normativo vigente condizionerà in maniera pesante lo scenario nel quale le autonomie locali si troveranno ad operare penalizzando, con la politica dei tagli e dell’incertezza dei trasferimenti,
l’attività di programmazione degli enti.
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SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3
- Proventi Extratributari
2.2.3.1
TREND STORICO
ENTRATE
Esercizio Anno 2010 Esercizio Anno 2011
(accertamenti
(accertamenti
competenza)
competenza)
1
2
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in corso
(previsione) 2012
3
Previsione del
bilancio annuale
2013
4
1° Anno successivo
2014
2° Anno successivo
2015
% scostamento
della colonna 4
rispetto alla col. 3
5
6
7
- Proventi dei servizi pubblici
515.871,67
441.965,57
262.436,00
231.618,00
231.618,00
231.618,00
-11,74%
- Proventi dei beni dell'Ente
134.927,43
156.838,54
163.925,00
145.375,60
145.376,00
145.376,00
-11,32%
7.347,81
7.974,35
5.700,00
4.130,00
4.130,00
4.130,00
-27,54%
12.561,68
69,39
16.135,00
0,00
0,00
0,00
-100,00%
- Proventi diversi
159.685,75
295.649,49
349.814,93
292.639,43
263.440,00
263.440,00
-16,34%
TOTALE
830.394,34
902.497,34
798.010,93
673.763,03
644.564,00
644.564,00
-15,57%
- Interessi su anticipazioni e crediti
- Utili netti delle aziende spec. e
partecipate. dividendi di società
2.2.3.2 - Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio.
L’Amministrazione ha deciso di mantenere invariate le tariffe comunali dei servizi pubblici a domanda individuale.
Il tasso di copertura dei servizi a domanda individuale (trasporto e mense scolastiche, parchimetro, micronido, impianti sportivi) è del 48,32%.
Le tariffe relative alla Cosap sono rimaste invariate.
Inoltre sono previste entrate dalle sanzioni al codice della strada, dai servizi cimiteriali, dagli impianti di risalita, dalle palestre, dal micronido.
L’art. 35 del Decreto Legge 24 gennaio 2012 n. 1 “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, cosiddetto decreto sulle liberalizzazioni, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 24 gennaio 2012, dispone la sospensione fino al 31/12/14 del sistema di tesoreria unica mista, le disponibilità di cassa dei comuni confluiranno totalmente nel conto di BANKITALIA e questo
comporterà l’azzeramento dell’entrata relativa agli interessi sui depositi.
2.2.3.3 - Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente iscritti in rapporto all'entità dei beni ed ai canoni applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile.
Le entrate più significative relative ai beni dell’Ente si riferiscono agli affitti di fabbricati e terreni e ai sovraccanoni sulle concessioni di grandi derivazioni d’acqua.
Dall’esercizio 2011 è stata inserita una nuova voce relativa ai contributi Gse da parte dello Stato per l’installazione di impianti fotovoltaici e per proventi dalla vendita di energia elettrica.
2.2.3.4 - Altre considerazioni e vincoli.
Tra i proventi iscritti alla categoria 5° “Proventi diversi” troviamo la sponsorizzazione del Premio Letterario Frignano per € 86.270,00 e le voci relative ai rimborsi dal parte del gestore del servizio idrico
(mutui, comando personale, service tecnico).
Inoltre dal 2011 è stata inserita una nuova entrata relativa al rimborso per comando personale da parte della cooperativa che gestirà in maniera esternalizzata il servizio di assistenza domiciliare avvalendosi
della dipendente del Comune.
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SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.4
- Contributi e trasferimenti in C/Capitale
2.2.4.1
TREND STORICO
ENTRATE
- Alienazione di beni patrimoniali
Esercizio Anno 2010 Esercizio Anno 2011
(accertamenti
(accertamenti
competenza)
competenza)
1
2
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in corso
(previsione) 2012
3
Previsione del
bilancio annuale
2013
4
1° Anno successivo
2014
2° Anno successivo
2015
% scostamento
della colonna 4
rispetto alla col. 3
5
6
7
159.948,33
10.160,50
18.210,50
1.661.000,00
0,00
0,00
9.021,11%
22.532,44
10.314,34
10.300,00
10.300,00
10.300,00
10.300,00
0,00%
- Trasferimenti di capitale della Regione
754.568,08
493.333,36
639.673,02
2.896.000,00
24.500,00
15.000,00
352,73%
- Trasferimenti di capitale da altri Enti del
settore pubblico
35.027,65
102.253,78
7.150,00
44.293,53
0,00
0,00
519,49%
- Trasferimenti di capitale da altri soggetti
162.962,48
157.252,17
300.326,98
254.000,00
140.000,00
130.000,00
-15,43%
1.135.038,98
773.314,15
975.660,50
4.865.593,53
174.800,00
155.300,00
398,70%
- Trasferimenti di capitale dello Stato
TOTALE
2.2.4.2 - Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio.
Nel titolo IV dell’entrata sono previsti vari contributi da enti pubblici tra i quali il più importante è quello riferito al finanziamento dei lavori agli impianti di risalita di S.Annapelago.
Sono previsti contributi per la manutenzione strade e per i lavori per il ripristino della strada per Tagliole interrotta per frana.
E’ prevista la vendita dell’ex scuola di Casoni, dell’Immobile Casa Albero dello sportivo e del negozio di Via Cesare Costa.
2.2.4.3 - Altre considerazioni e vincoli.
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SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.5
- Proventi da oneri di urbanizzazione
2.2.5.1
TREND STORICO
ENTRATE
- Proventi oneri di urbanizzazione destinati
a manutenzione ordinaria del patrimonio
- Proventi di urbanizzazione destinati ad
investimenti
Esercizio Anno 2010 Esercizio Anno 2011
(accertamenti
(accertamenti
competenza)
competenza)
1
2
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in corso
(previsione) 2012
3
Previsione del
bilancio annuale
2013
4
1° Anno successivo
2014
2° Anno successivo
2015
% scostamento
della colonna 4
rispetto alla col. 3
5
6
7
109.593,97
58.154,85
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
53.368,51
32.798,32
90.000,00
54.000,00
140.000,00
130.000,00
-40,00%
162.962,48
90.953,17
90.000,00
54.000,00
140.000,00
130.000,00
-40,00%
TOTALE
2.2.5.2 - Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti.
Per l’esercizio 2013 sono stati iscritti a bilancio € 54.000,00 di oneri di urbanizzazione in linea con quanto previsto dall’ufficio tecnico.
2.2.5.3 - Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità.
Non sono pervenute all’ente richieste da parte dei titolari del permesso di costruire di eseguire direttamente opere d’urbanizzazione a scomputo totale o parziale del contributo relativo agli oneri
d’urbanizzazione.
2.2.5.4 - Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte.
Per l’anno 2013 è stato scelto di destinare tutti gli oneri di urbanizzazione alla parte capitale del bilancio.
2.2.5.5 - Altre considerazioni e vincoli.
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SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.6
- Accensione dei prestiti
2.2.6.1
TREND STORICO
ENTRATE
- Finanziamenti a breve termine
- Assunzioni di mutui e prestiti
- Emissione di prestiti obbligazionari
TOTALE
Esercizio Anno 2010 Esercizio Anno 2011
(accertamenti
(accertamenti
competenza)
competenza)
1
2
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in corso
(previsione) 2012
3
Previsione del
bilancio annuale
2013
4
1° Anno successivo
2014
2° Anno successivo
2015
% scostamento
della colonna 4
rispetto alla col. 3
5
6
7
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
574.073,32
249.362,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
574.073,32
249.362,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
2.2.6.2 - Valutazione sull'entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo utilizzo di risparmio pubblico o privato.
L’entità dell’indebitamento dell’ente determina un carico di rate di ammortamento che incidono sulle spese correnti limitando considerevolmente le risorse a disposizione per il funzionamento dell’ente.
Dopo l’accensione nel 2008 del mutuo per l’acquisto dell’immobile Casa Albergo dello Sportivo la capacità di ricorrere a nuovi indebitamenti era assai limitata e ora preclusa dalla Legge di Stabilità per
l’anno 2011.
Il comma 1 dell’art. 8, L. 12 novembre 2011, n. 183, a decorrere dal 1° gennaio 2012, ai sensi di quan to disposto dal comma 1 dell’art. 36 della stessa legge n. 183/2011 pone questi nuovi limiti
all’indebitamento: “l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito
stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento per l’anno 2011, l'8 per cento per l'anno
2012, il 6 per cento per l'anno 2013 e il 4 per cento a decorrere dall'anno 2014 delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista
l'assunzione dei mutui”.
Inoltre dal 2013 l’entità del debito dovrà essere diminuita di una percentuale da individuarsi con apposito decreto pena l’applicazione di alcune sanzioni come il divieto di assunzioni di personale e la
limitazione delle spese correnti.
Per questo è di assoluta importanza cercare di trovare risorse per estinguere i mutui.
Per l’anno 2013 il limite è fissato all’ 6% a fronte dell’attuale indebitamento del Comune di Pievepelago del 8,53%.
2.2.6.3 - Dimostrazione di rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione
triennale.
TOTALE DEI PRIMI TRE TITOLI DI ENTRATA DEL CONTO DEL BILANCIO 2011 €
3.651.074,53
QUOTA INTERESSI SUI MUTUI CONTRATTI DAL COMUNE ANNO 2013 € 311.534,00 corrispondente al 8,53%.
2.2.6.4 - Altre considerazioni e vincoli.
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.7
- Riscossione di crediti e Anticipazioni di Cassa
2.2.7.1
TREND STORICO
ENTRATE
Esercizio Anno 2010 Esercizio Anno 2011
(accertamenti
(accertamenti
competenza)
competenza)
1
2
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in corso
(previsione) 2012
3
Previsione del
bilancio annuale
2013
4
1° Anno successivo
2014
2° Anno successivo
2015
% scostamento
della colonna 4
rispetto alla col. 3
5
6
7
- Riscossione di crediti
0,00
4.000,00
18.357,12
97.824,00
0,00
0,00
432,89%
- Anticipazioni di cassa
0,00
0,00
630.000,00
630.000,00
630.000,00
630.000,00
0,00%
TOTALE
0,00
4.000,00
648.357,12
727.824,00
630.000,00
630.000,00
12,26%
2.2.7.2 - Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria.
TOTALE DEI PRIMI TRE TITOLI DI ENTRATA DEL CONTO DEL BILANCIO 2011
€
LIMITE DEL 25% € 912.768,63
ANTICIPAZIONE DI CASSA ISCRITTA A BILANCIO € 630.000,00.
3.651.074,53
A differenza degli anni passati nel corso del 2013 si prevede la possibilità di dover ricorrere all’anticipazione di cassa.
2.2.7.3 - Altre considerazioni e vincoli.
Nel bilancio 2013 viene prevista al titolo quarto la riscossione a saldo di un mutuo in cui c’è stato un risparmio rispetto al totale previsto e la devoluzione di un altro mutuo.
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Relazione Previsionale e Programmatica 2013 - 2015
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
3.1
- Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente.
3.2
- Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente.
3.3 - QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA (importi espressi in Euro)
Programma n.
Anno 2013
Spese correnti
Spese per
Consolidate Di sviluppo investimento
Anno 2014
Spese correnti
Spese per
Consolidate Di sviluppo investimento
Totale
Anno 2015
Spese correnti
Spese per
Consolidate Di sviluppo investimento
Totale
Totale
24 - SERVIZI AMM.VI-FINANZIARI
1.874.745,37
0,00
0,00
1.874.745,37
1.804.366,00
0,00
0,00
1.804.366,00
1.784.613,00
0,00
0,00
1.784.613,00
27 - SERVIZI SOCIALI E SCUOLA
618.056,32
0,00
0,00
618.056,32
618.057,00
0,00
0,00
618.057,00
618.057,00
0,00
0,00
618.057,00
28 - CULTURA, SPORT, TURISMO
153.555,00
0,00
0,00
153.555,00
153.555,00
0,00
0,00
153.555,00
153.555,00
0,00
0,00
153.555,00
1.258.485,71
0,00
4.560.305,61
5.818.791,32
1.181.407,00
0,00
174.800,00
1.356.207,00
1.189.964,00
0,00
155.300,00
1.345.264,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.904.842,40
0,00
4.560.305,61
8.465.148,01
3.757.385,00
0,00
174.800,00
3.932.185,00
3.746.189,00
0,00
155.300,00
3.901.489,00
29 - SERVIZIO TECNICO
9999 - Altro
TOTALI
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
3.4 - PROGRAMMA N.
24 - SERVIZI AMM.VI-FINANZIARI
Acquisti, gare e contratti,
finanziamenti
N. 0 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI A. CONTRI D.
In linea generale le attività del servizio contratti appalti/acquisti sono finalizzate:
-
allo svolgimento delle procedure riferite alle opere pubbliche, servizi e forniture stabilite dall’Amministrazione, dalla predisposizione dei bandi di gara fino alla
stipulazione dei contratti;
-
alla gestione dei contratti di locazione attivi e passivi; (esclusi immobili in gestione ACER);
-
stesura, stipulazione, repertoriazione e registrazione dei contratti e convenzioni dei quali vengono custoditi gli originali;
-
a promuovere l’uniformità e la standardizzazione delle procedure per l’acquisizione di beni, servizi, in conformità alle evoluzioni normative.
Le fasi procedurali da sviluppare per il raggiungimento degli obiettivi sono:
-
predisposizione degli atti deliberativi concernenti la programmazione e la progettazione delle OO.PP. secondo le indicazioni normative del D.Lgs. nr. 163/2006 e
successive modificazioni;
-
supporto al responsabile unico della Programmazione ed ai Responsabili Unici dei procedimenti per il caricamento e l’invio dei dati relativi alla programmazione
triennale e alle OO.PP.in corso di esecuzione all’Osservatorio dei Contratti Pubblici;
-
supporto all’ufficio ragioneria nella predisposizione delle richieste di finanziamento e successive richieste di erogazione e rendiconti;
-
gestione del procedimento amministrativo di appalto di lavori, servizi e forniture dalla predisposizione della determinazione a contrattare alla stipulazione del
contratto;
-
svolgimento di attività di supporto ai servizi comunali sull’applicazione delle norme in materia di appalti e contratti;
-
supporto all’Ufficio tecnico comunale nella gestione operativa del P.E.G.: dall’assistenza alla materiale stesura delle varie determinazioni di impegno e
liquidazione per acquisti e forniture e servizi in economia.
Adeguamenti procedurali:
1) L’art. 23 del D.L. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011, all’art. 33 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, ha aggiunto, il seguente comma: “3-bis. I Comuni con
popolazione non superiore a 5.000 abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna Provincia affidano obbligatoriamente ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di
lavori, servizi e forniture nell’ambito delle unioni dei comuni, di cui all’art. 32 del testo unico di cui al D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un
apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici”;
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
-
l’art. 33, comma 3-bis, del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, introdotto dal comma 4, si applica alle gare bandite successivamente al 31 marzo 2012;
-
l’articolo 29 comma 11-ter del D.L. 29.12.2011, convertito in legge 24 febbraio 2012, ha posticipato il termine sopra indicato al 31 marzo 2013;
-
con decorrenza 1 aprile 2013 pertanto il Comune di Pievepelago avendo popolazione inferiore ai 5000 abitanti non può più esperire procedure di gara per
l’affidamento di lavori servizi e forniture;
-
Il Comune di Pievepelago con deliberazione C.C. nr. 6 del 27 marzo 2013 ha approvato la convenzione per il funzionamento della Centrale Unica di Committenza
per cui con decorrenza 23 aprile 2013 è stato disposto il distacco di personale del Comune di Pievepelago a 18 h settimanali presso tale organismo.
Il responsabile del servizio contratti e appalti pertanto continuerà a gestire le procedure di indagini di mercato, la fase pre-gara della determina a contrattare e post
aggiudicazione di gare effettuate dalla Centrale presso il Comune di Pievepelago mentre per l’attivazione delle procedure di gara in senso stretto farà parte della
Centrale Unica di Committenza.
-
2) l’articolo 7, comma 2, del D.L. 7 maggio 2012 n. 52 convertito in Legge 6 luglio 2012 n. 94 che ha stabilito l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di provvedere
all’acquisizione di beni e servizi, di importo inferiore alla soglia comunitaria, tramite il mercato elettronico di cui all’articolo 328 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.
Pertanto anche i piccoli Comuni con decorrenza gennaio 2013 debbono sottostare a tale obbligo che comporterà, almeno per i primi tempi, un appesantimento del lavoro in
quanto personale a ciò dedicato dovrà occuparsi della ricerca sui siti del MEPA delle forniture o servizi all’uopo occorrenti e seguirne poi tutto l’iter amministrativo. In attesa
che ogni ufficio familiarizzi con tale procedura, per il momento tale compito è stato assegnato in via principale a personale dell’area amministrativa che quindi lo sta
effettuando anche per l’area tecnica.
3 ) Continuano le procedure amministrative relative al rispetto della normativa in materia di tracciabilità dei pagamenti di cui alla i L.136/2010 che ha appesantito le
procedure amministrative dell’ufficio affari generali e della ragioneria al momento dell’emissione dei mandati.
Il personale dell’area amministrativa proseguirà ed intensificherà la propria attività in relazione alle richieste dei CIG e del CUP come da dettato normativo.
Gli uffici, ritengono di prescindere dalla richiesta del CIG per le forniture di modesta entità riferite al magazzino, acquistate direttamente ed utilizzate dalla squadra operai
per varie piccole manutenzioni. Altrettanto dicasi per il materiale di cancelleria. Infatti secondo quanto precisato dall’Autorità di Vigilanza,
“Gli obblighi di tracciabilità non trovano applicazione nel caso di svolgimento di prestazioni di lavori, servizi e forniture in economia tramite amministrazione diretta ex
articolo 125, comma 3, del Codice dei contratti. Tale ipotesi si configura quando la stazione appaltante provvede all’esecuzione con materiali e mezzi propri o
appositamente noleggiati o acquistati e con personale proprio, sotto la direzione del responsabile del procedimento”
Il personale dell’area amministrativa continuerà anche a seguire le richieste di acquisizione dei DURC per lavori pubblici, forniture e servizi.
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Amministrazione
Trasparente
Il Dlgs nr. 33 del 14- 03 2013 ha disposto il riordino di tutta la disciplina in materia di trasparenza. Con decorrenza 20 aprile 2013 sono molteplici gli adempimenti relativi
agli obblighi di pubblicazione. Il Comune di Pievepelago intende adeguarsi a quanto previsto dalla normativa nel miglior modo possibile anche a seguito di decisioni e
indirizzi scaturiti da gruppi di lavoro associati a livello sovracomunale.
Inoltre l’Avcp con deliberazione nr. 26 del 22 maggio 2013 ha dato le prime indicazioni relative all’assolvimento degli obblighi di trasmissione all’Autorità stessa ai sensi
dell’art. 1, c. 32 della legge 190/2012.
Questo ulteriore adempimento comporterà un maggiore appesantimento del carico di lavoro dell’area amm.va ma si intende adeguarsi nel migliore dei modi.
Convenzioni per gestioni
impianti e appalti specifici
del servizio
La Giunta Comunale autorizzerà e fornirà, se non previste nel PEG, le linee guida al responsabile del servizio competente per gli atti relativi alle manutenzioni e tutte le
convenzioni che riguardano gestioni di impianti sportivi scadenti nell’anno, sia per nuovi affidamenti, sia per apportare modifiche a contratti già in essere.
Stante il numero ridotto dei dipendenti interni sarà necessario continuare nell’esternalizzazione di alcuni servizi di manutenzione o gestione.
Sarà cura del responsabile del servizio sulla base delle risorse assegnate con il PEG provvedere in ordine a contratti di manutenzione o assistenza ad impianti di vario
genere negli edifici ed impianti sportivi di proprietà comunale. Quanto alle convenzione per la gestione di impianti sportivi si rimanda all’elenco dettagliato del servizio
turismo.
Programmazione
Consulenze
Gli ambiti nei quali il Comune di Pievepelago potrebbe nel corso del 2013 affidare incarichi di studio e ricerca o consulenza riguardano i seguenti settori:
1.
consulenze in materia fiscale per la predisposizione della dichiarazione iva, irap e 770;
2.
consulenza in materia legale;
3.
consulenza in materia di personale;
4.
consulenza in materia di gestione dei servizi produttivi;
5.
consulenza in materia di contabilità pubblica;
6.
consulenza in materia di gare ed appalti;
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Il limite dello stanziamento da destinare alle consulenze per il 2013 è di € 432,00 ai sensi del D.L. 78/2010
Politiche del personale
Il servizio affari generali gestisce del personale soltanto la parte amministrativa: procedure d’accesso sia per il tempo determinato che per l’indeterminato, procedure di
mobilità, contratti individuali con i dipendenti, part-time, progressioni verticali.
Verrà elaborato ed approvato dalla Giunta Comunale il piano triennale del personale e la dotazione organica riferita all’esercizio 2012 e l’ufficio affari generali provvederà
ad espletare le procedure conseguenti.
Durante l’anno 2013 l’Amministrazione continuerà nell’attuazione del D.lgs. 27-10-2009 nr. 150 eventualmente anche in termini associati; tale percorso è già iniziato con
l’approvazione dei criteri generali degli uffici e dei servizi e del regolamento degli uffici e dei servizi, con il piano delle performance, della nomina dell’O.I.V:
I responsabili degli uffici personale stanno continuando a seguire presso la Comunità Montana aggiornamenti in merito al piano delle performance e altri adempimenti
previsti dalla riforma Brunetta.
Le politiche economiche del
personale
Descrizione
La gestione economica del personale comprende l’elaborazione degli stipendi (retribuzione base e salario accessorio), delle dichiarazioni mensili Inpdap e Inps, dei
modelli Cud, del modello 770, pratiche “Trattamento di fine servizio e di fine rapporto”, pratiche di pensione e modelli PA04, conto annuale del personale.
-
Finalità da conseguire
Oltre alle attività ordinarie l’ufficio sarà impegnato nella contrattazione del contratto decentrato 2011 e 2012 e dell’adeguamento alla nuova normativa relativamente alla
gestione dei nuclei di valutazione e della valutazione della produttività.
Dovranno essere predisposte le pratiche di pensione e di TFS definitive di due dipendenti continuando l’affidamento del servizio ad una ditta esterna che ha permesso
negli anni precedenti un risparmio di tempo ad un costo contenuto.
-
Risorse umane da impiegare
Responsabile servizio contabile
Risorse strumentali da utilizzare
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Software della ditta Kibernetes srl
Atti amministrativi
Sito istituzionale
Il servizio affari generali continuerà nella stesura degli atti deliberativi di competenza (infatti ogni ufficio cura la stesura delle proprie bozze) della pubblicazione e
comunicazione ai capigruppo (giunta), della trasmissione agli uffici interessati dopo l’esecutività. E’ iniziata la pubblicazione dei vari atti sul sito dell’Ente per adempiere
alle vigenti disposizioni legislative ; durante il 2011 è stato perfezionato il programma dell’Albo Pretorio. Infatti dal 1-01-2011 l’effetto di pubblicità legale non è più
garantito dalla pubblicazione degli atti in forma cartacea ma da quella virtuale. A tal fine l’ufficio ha acquistato nel corso del 2011 anche un programma per la redazione e
gestione degli atti amministrativi e dell’albo pretorio che al momento è già stato installato e gestito dall’ufficio affari generali.
Il sito internet istituzionale del Comune è lo strumento attraverso il quale si raggiungono i seguenti obiettivi:
dare evidenza in modo trasparente agli atti amministrativi, all’organizzazione comunale, ai servizi erogati dai singoli uffici e alle politiche attuate dal Comune in favore di
cittadini e imprese.
Promuovere il territorio le manifestazioni, gli eventi, le novità, le opportunità, avere un sito usabile e quindi facilmente navigabile da tutti gli utenti è lo scopo dell’anno in
corso; tale attività già iniziata al termine del 2010 si intensificherà e perfezionerà ancora nel corso dell’anno per raggiungere gli scopi prefissi.
Servizio polizia municipale
Con atto deliberativo C.C. nr. 27 del 30-07-2008 è stata approvata la convenzione da stipularsi ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. n. 267/2000 tra la Comunità Montana del
Frignano e i Comuni di Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato, Serramazzoni e Sestola per la gestione in
forma associata delle funzioni di polizia amministrativa locale e del Servizio di Polizia Municipale.
Ai sensi di tale convenzione sono state delegate alla Comunità Montana le funzioni di polizia amministrativa locale nonché quelle di gestione e organizzazione in modo
associato dei servizi di Polizia Municipale da conseguire tramite l’istituzione del Corpo di Polizia Municipale Intercomunale; è stato nominato Comandante del Corpo Unico
il dr. Pierpaolo Marullo.
L’accordo stipulato tra la Comunità Montana e la Regione Emilia Romagna e la successiva proroga dello stesso prevedevano il completamento dell’iter di costituzione del
Corpo Intercomunale di Polizia Municipale del Frignano mediante il trasferimento di personale alla Comunità Montana e la gestione economico-finanziaria del Corpo
stesso entro il 01-11-2011.
Con deliberazione della G.C. nr. 105 del 24-10-2011veniva dato mandato al Responsabile del Servizio Personale di adottare i necessari atti dirigenziali finalizzati al
trasferimento del personale di P.M. presso la Comunità Montana che si è concretizzato con decorrenza 01-11-2011.
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Continua comunque ad essere primaria la questione della sicurezza correlata al disagio sociale che deve porre quella dei cittadini e del territorio tara le priorità
irrinunciabili delle azioni di governo.
La polizia locale, oltre ai compiti tradizionali del servizio, dovrà curare particolarmente la ricerca e prevenzione di fenomeni di incivitlà e degrado urgano.
Una posizione di rilievo assume anche la polizia edilizia per la segnalazione di eventuali abusi.
Gli operatori si sono resi disponibili, come gli anni precedenti per progetti di educazione stradale nella scuola primaria.
L’amministrazione confermerà la richiesta dell’inserimento delle finalità di cui sopra nel più vasto programma delle attività del presidio e del corpo in generale.
Servizi
demografici
Protocollo
–
Polizia Mortuaria
Commercio
produttive
ed
Nel corso dell’anno 2013, stante la perdurante penuria di risorse finanziarie e l’indifferibile necessità di provvedere, si cercherà di avviare il progetto di revisione della
numerazione civica del territorio comunale in economia diretta attraverso la struttura interna. Nei limiti in cui la stessa potrà essere utilizzata si partirà dalle strade che
attualmente presentano la maggiore criticità per poi giungere, sulla base dell’esperienza maturata e della verifica della sostenibilità dell’intervento diretto, nell’arco di
alcuni anni a completare l’intero Comune.
Nell’esercizio 2013 si completerà la sistemazione dell’archivio delle postazioni cimiteriali e la regolarizzazione delle concessioni scadute.
attività
L’ufficio commercio anche per l’anno 2013 provvederà all’organizzazione diretta della manifestazione “Verdepieve”.
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Le politiche di bilancio e
attività connesse
Descrizione
La gestione del bilancio e degli adempimenti connessi consiste nelle seguenti attività: predisposizione del bilancio di previsione e relativi allegati, periodico controllo di
gestione, predisposizione della bozza di peg, predisposizione del conto del bilancio e allegati, aggiornamento dell’inventario, emissione di mandati di pagamento e
reversali di incasso, predisposizione delle certificazioni per lavoro autonomo, gestione delle entrate dei servizi a domanda individuale, rendicontazione relativa all’anagrafe
delle prestazioni, gestione fiscale dell’Ente (Iva, Irap), gestione delle assicurazioni, gestione infortuni Inail e versamento premio annuale.
L’elaborazione delle dichiarazioni fiscali verrà eseguita tramite il supporto di una ditta esterna.
L’attività dell’ufficio ragioneria si articola anche nella collaborazione con le altre aree attraverso la fatturazione dei servizi scolastici, dell’illuminazione votiva, gestione del
servizio mensa, elezioni rsu, spese cancelleria.
Finalità da conseguire
-
Predisposizione del bilancio con stima del nuovo fondo di solidarietà e del taglio della spending review.
-
Monitoraggio periodico del bilancio per assicurare il mantenimento degli obiettivi anche alla luce dei cambiamenti relativi alle entrate relative all’Imu e alla costituzione
del nuovo fondo di solidarietà;
-
Partecipazione al progetto di riduzione dei costi della pubblica illuminazione (in collaborazione con l’ufficio tecnico) attraverso il monitoraggio delle spese anche
attraverso un incarico esterno e attraverso la riduzione dei punti luce;
-
Monitoraggio del fondo di cassa per accedere il meno possibile all’anticipazione di fondi;
-
Passaggio al nuovo software per la gestione della contabilità;
-
Predisposizione gara per le polizze assicurative.
Risorse umane da impiegare
Responsabile servizio contabile, impiegata ufficio ragioneria.
Risorse strumentali da utilizzare
Software vari.
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Le politiche tributarie
La gestione dell’ufficio tributi comprende le seguenti attività:
-
rilascio autorizzazioni e gestione riscossioni per l’occupazione di suolo pubblico;
inserimento variazioni nel programma Tares (cessazioni, nuove iscrizioni, subentri) e stesura del ruolo Tares, e predisposizione avvisi, la stampa e l’invio degli
avvisi di pagamento sarà effettuata dalla Kibernetes srl, mentre i solleciti di pagamento, le cartelle e gli avvisi di accertamento sono predisposti,stampati ed inviati
dal Comune
-
predisposizione di avvisi di omesso/parziale pagamento Tarsu anno 2013;
-
riscossione diretta degli avvisi di accertamento TARSU con predisposizione di 3 bollettini per ogni accertamento, registrazione dei pagamenti e predisposizione
del ruolo coattivo;
-
elaborazione ruoli coattivi per S.I.I., Cosap , ICI e TARSU;
-
attività di verifica delle richieste di rimborso, nei limiti delle somme a disposizione;
-
al fine di agevolare gli adempimenti posti a carico dei cittadini e delle attività economiche, a tutti titolari di una concessione permanente di occupazione di suolo
pubblico, (passi carrabili; tende fisse, mercato settimanale annuale), viene inviata presso la residenza o presso la sede dell’attività la documentazione
necessaria per il pagamento del canone, come di seguito specificato: lettera con indicata la natura dell’occupazione, l’importo del canone da pagare e l’anno di
riferimento e bollettino di conto corrente postale, già completamente precompilati, necessari per il pagamento del canone;
-
comunicazione dei dati catastali relativi alle utenze della TARSU all’anagrafe tributaria;
-
predisposizione ed invio dei dati Ici al MEF;
-
ricevimento ed assistenza ai contribuenti e ad operatori (commercialisti, Caaf, ect.);
-
partecipazione del Comune alla lotta all’evasione fiscale.
Finalità da realizzare
Gli obiettivi atti a conseguire le entrate ed il contenimento dei fenomeni evasivi ed elusivi in campo tributario e fiscale saranno i seguenti:
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
IMU – ICI
L’imponibile del tributo, ICI sino al 2011 e IMU dal 2012 è costituito dalle unità immobiliari presenti sul territorio in ragione della rendita catastale attribuita moltiplicata per i
coefficienti previsti per le varie categorie di immobili e dalle aree fabbricabili sulla base del valore di mercato. Con l’IMU sono tornate nella base imponibile le unità
immobiliari destinate ad abitazione principale che dal 2008 erano state escluse dall’imposizione ICI. Negli ultimi anni è proseguito l’allargamento della base imponibile ICI
a seguito di operazioni di verifica e di accertamento eseguite interessando contribuenti parzialmente o totalmente evasori. Per quanto riguarda le operazioni di verifica,
liquidazione e accertamento dell’ICI, queste proseguiranno anche per questo anno per gli anni arretrati dal 2008 al 2011 mentre per il 2012 l’attività riguarderà l’IMU.
L’obiettivo è quello di un allargamento della base imponibile allo scopo di assicurare maggiori entrate al comune ed equità contributiva a favore dei contribuenti. Le
operazioni di accertamento sono effettuate utilizzando varie base dati a disposizione , in primo luogo l’ incrocio della banca dati ICI con la banca dati catastale fornita
dall’Agenzia del territorio. Nel 2013 l’Amministrazione Comunale, a seguito della sentenza 14389 del 15/6/2010 della Corte di Cassazione, provvederà a verificare per gli
anni 2008-2009-2010-2011-2012 le residenze disgiunte dei coniugi per il recupero dell’ICI e questo è importante non solo per ristabilire una corretta applicazione della
Legge, ma anche per un principio di equità nei confronti di tutti i cittadini, principio il cui rispetto è tanto più importante in un momento di crisi e di scarsezza di risorse.
Oltre alla casistica sopra indicata i controlli potranno inoltre riguardare anche altri contribuenti che hanno dichiarato di avere l’abitazione principale in questo Comune.
L’ufficio Tecnico collaborerà all’attività di accertamento dell’ufficio tributi attraverso:
-
il controllo dei Docfa da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale e segnalazione al catasto di eventuali difformità;
-
comunicazione all’ufficio tributi di quegli immobili che successivamente all’effettuazione di ristrutturazioni o modifiche interne non hanno effettuato la variazione
catastale
-
verifica di situazioni catastali complesse attraverso il raffronto con gli atti depositati presso l’Ufficio tecnico
-
attività di stima del valore delle aree edificabili
TARES
Dal 2013 entra in vigore la TARES che avrà due componenti: la prima costituita dall’ammontare necessario alla copertura dei costi del servizio di nettezza urbana(raccolta
e smaltimento rifiuti, spazzamento, ect) il cui gettito è determinato applicando l’articolazione tariffaria del tributo alle varie categorie imponibili sulla base dei parametri e
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
delle modalità stabilite dal DPR 158/99 per la redazione del piano finanziario; la seconda data da un ammontare derivante dall’applicazione di un importo fisso pari a 0,30
euro per ogni mq di superficie dell’immobile assoggettato al tributo che va allo Stato. Il passaggio da TARSU a TARES ha comportato una notevole mole di lavoro per
l’ufficio che si può sintetizzare come di seguito indicato:
a)bonifica delle utenze cosiddetta “normalizzazione” che consiste nell’aggregazione dell’abitazione con le relative pertinenze e nello sdoppiamento delle utenze
composte da piu’ di un’abitazioni mediante la creazione di tante posizioni autonome quante sono le abitazione ricomprese nell’utenza stessa, assegnazione del
numero dei componenti il nucleo familiare alle utenze relative ad abitazioni di residenza, riclassificazione delle utenze non domestiche. Accorpamento delle superfici
per i casi in cui una stessa utenza non domestica era stata suddivisa in più categorie tarsu con diversa tassazione.
b) predisposizione del Piano Economico Finanziario per il servizio di gestione dei rifiuti;
c) predisposizione del Regolamento TARES e relativa delibera di approvazione;
d) determinazione delle tariffe TARES, tramite il simulatore messo a disposizione della Kibernetes srl
e) delibera di approvazione tariffe tares
Per la predisposizione del Regolamento ed al fine di unificare il più possibile la regolamentazione tares con i comuni limitrofi si sono resi necessari più incontri con i
responsabili degli uffici tributi dei Comuni di Fiumalbo, Riolunato, Montecreto, Fanano e Polinago.
TARSU
Per la TARSU, che è stata soppressa a partire dall’1.1.2013, si continuerà il recupero su immobili che hanno perso la caratteristica della ruralià, a seguito della
cessazione dell’attività agricola, e per tutti quegli immobili che non sono stati mai denunciati o denunciati con superfici inferiori.
COSAP
Per riuscire ad allargare la base imponibile Cosap è necessario effettuare un censimento dei passi carrabili e delle tende fisse presenti sul territorio andando a rilevare
l’ubicazione, il proprietario ed i mq. occupati. Il censimento come già chiesto in anni passati dovrà essere realizzato da parte della Polizia Municipale.
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Attività relativa all’iscrizione a ruolo coattivo di quei contribuenti che non hanno provveduto al pagamento delle fatture relative al periodo 1/9/2010 – 31/08/2011.
IMPOSTA DI PUBBLICITA’ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
La gestione dell’imposta di pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni, la loro riscossione, e l’attività di verifica e accertamento è affidata in concessione alla Ditta ICA
spa fino al 31/12/2015.
Risorse umane da impiegare:
Impiegata Ufficio Tributi e personale dell’Ufficio Tecnico (Amidei Nadia) per 1 giorno alla settimana per tutta la durata del progetto di recupero ICI.
Risorse strumentali da utilizzare
Software Kibernetes srl
I programmi sono coerenti con i piani regionali.
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
PROGRAMMA N. 24 - SERVIZI AMM.VI-FINANZIARI
N. 0 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI A. CONTRI D.
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
ENTRATE
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
Legge di finanziamento e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO
59.116,00
59.116,00
59.116,00
0,00
0,00
0,00
29.649,00
29.649,00
29.649,00
- UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
- CASSA DD. PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
7.375,77
0,00
0,00
96.140,77
88.765,00
88.765,00
- Proventi dei servizi pubblici.
54.235,00
54.235,00
54.235,00
- Proventi dei beni dell'Ente.
67.833,00
67.833,00
67.833,00
4.130,00
4.130,00
4.130,00
0,00
0,00
0,00
35.436,43
35.437,00
35.437,00
161.634,43
161.635,00
161.635,00
- REGIONE
- PROVINCIA
- ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- Interessi su anticipazioni e crediti.
- Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi
di società.
- Proventi diversi.
TOTALE (B)
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
PROGRAMMA N. 24 - SERVIZI AMM.VI-FINANZIARI
N. 0
EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI A. CONTRI D.
QUOTE DI RISORSE GENERALI
- Imposte.
1.547.177,70
1.533.966,00
1.514.213,00
- Tasse.
20.000,00
20.000,00
20.000,00
- Tributi speciali ed altre entrate tributarie.
49.792,47
0,00
0,00
TOTALE (C)
1.616.970,17
1.553.966,00
1.534.213,00
TOTALE GENERALE (A+B+C)
1.874.745,37
1.804.366,00
1.784.613,00
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
3.6 - SPESE PREVISTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
IMPIEGHI (importi espressi in Euro)
Spesa corrente
Consolidate
entità
(a)
Spesa
per investimento
Di sviluppo
%
su totale
entità
(b)
%
su totale
entità
(c)
%
su totale
Totale
(a+b+c)
V. % sul totale
spese finali tit. I e II
Anno 2013
1.874.745,37
100,00%
0,00
0,00%
0,00
0,00%
1.874.745,37
22,15%
Anno 2014
1.804.366,00
100,00%
0,00
0,00%
0,00
0,00%
1.804.366,00
45,89%
Anno 2015
1.784.613,00
100,00%
0,00
0,00%
0,00
0,00%
1.784.613,00
45,74%
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
3.4 - PROGRAMMA N.
Servizi sociali
27 - SERVIZI SOCIALI E SCUOLA
N. 0 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI ANNALISA
1. DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Il Comune di Pievepelago, ha provveduto a rinnovare l'accordo di collaborazione tra i Comuni di Pievepelago, Fiumalbo e Riolunato, riconoscendo a quest’ultimo la
funzione di Ente Capofila, per la gestione di servizi in ambito sociale.
I Comuni del Distretto del Frignano, già dal 2011 hanno iniziato a lavorare alla progettazione di una gestione associata distrettuale nell'ambito dei Servizi Sociali che
hanno portato all’approvazione in sede di Consiglio di una convenzione tra i Comuni appartenenti al distretto.
Il Comune di Pievepelago ha rinnovato la convenzione con la Comunità Montana del Frignano riconoscendo a quest’ultima il ruolo di ente coordinatore dei settori
sociali e socio sanitari; inoltre si è provveduto a sottoscrivere un accordo di programma di integrazione socio sanitaria con gli altri Comuni del Distretto, con l’Azienda
usl di Modena Distretto 5 di Pavullo e con il Comune di Pavullo riconoscendo a quest’ultimo la funzione di ente capodistretto, infine è stato rinnovato l’accordo con le
10 amministrazioni del Frignano per il consolidamento dell’Ufficio di Piano. Per quanto riguarda la gestione dei servizi di assistenza domiciliare di anziani e disabili non
autosufficienti e il servizio di educativa rivolto a disabili, il Comune di Pievepelago ha provveduto tramite delibera di Giunta Comunale a garantire detti servizi passando
dalla gestione esternalizzata con appalto alla Cooperativa Domus, all’affidamento al soggetto accreditato di livello distrettuale come previsto dalle normative regionali e
dalla recente legge n. 128/2010. Il Comune di Pievepelago con successiva deliberazione di C.C. n. 50 del 30/05/2011 ha disposto l’assegnazione funzionale del
dipendente del Comune di Pievepelago, con profilo professionale di operatore socio sanitario, alla Cooperativa Sociale Domus Assistenza di Modena nell’ambito
dell’accreditamento transitorio del servizio di Assistenza Domiciliare anziani e disabili (SAD).
Nel corso del 2013 si procederà a continuare a lavorare ad un regolamento unico per il Servizio di Assistenza Domiciliare e dei Servizi Accessori, che consenta di
gestire tale servizio con criteri uniformi di accesso e di eventuale compartecipazione della spesa da parte dei beneficiari. Il 31/12/2013 ha scadenza il contratto che il
Comune di Riolunato ha sottoscritto anche in nome dei Comuni di Pievepelago e Fiumalbo con la Cooperativa Sociale Domus Assistenza di Modena per i servizi di
assistenza domiciliare ed educativa a minori e attività gruppali per disabili; nel corrente anno i Comuni del Distretto dovranno approfondire le modalità con cui affidare
detti servizi per le successive annualità. La Regione ha inoltre prorogato al 31/12/2014 la scadenza precedentemente individuata per l'accreditamento transitorio dei
servizi di assistenza domiciliare anziani non autosufficienti e disabili.
Rispetto alle disabilità prosegue la positiva esperienza delle Attività ludico ricreative Gruppali con sede a Riolunato per portatori di handicap in accordo con l'Azienda
Usl e con l'adesione dei Comuni di Fiumalbo e Pievepelago, dove è impiegata per 12 ore settimanali la figura di un'educatrice. Tali attività hanno come obiettivo
principale la valorizzazione della socializzazione, aggregazione e organizzazione di momenti ludici, considerato che la zona montana è particolarmente svantaggiata e
carente sotto i profili descritti.
I tre Comuni, in collaborazione, realizzano i progetti che annualmente sono inseriti nei programmi attuativi, come zona A, riconoscendo a Riolunato la veste di Ente
Capofila.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE:
La scelta di gestire i servizi sociali in collaborazione e successivamente la scelta di affidare alla Comunità Montana il loro coordinamento, nasce dall'esigenza di
ottimizzare le risorse che offre un territorio così disagiato, come quello montano, puntando ad una solidarietà fra Comuni limitrofi al fine di potenziare i servizi sociali
che altrimenti sarebbero troppo disgregati e fragili.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE:
Progettazione e realizzazione della Gestione Associata Distrettuale rispetto alla gestione del Servizio Sociale.
Anziani/disabili/svantaggio
sociale
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Assistenza economica/integrazione retta di struttura: interventi ad integrazione del reddito, dove sia riscontrato un disagio economico, eventuale integrazione per
ingressi in struttura.
Interventi a sostegno della domiciliarità: comprendono Assegni di cura, destinati ad anziani, disabili e alle gravissime disabilità acquisite, erogati con progetti
personalizzati, Telesoccorso, assegnato con appalto distrettuale alla ditta Beghelli;
Assistenza Domiciliare, per gli anziani non autosufficienti e per i disabili la spesa è carico del bilancio comunale e del fondo regionale della non autosufficienza,
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
oltre che per gli anziani allo loro eventuale compartecipazione alla spesa;
Contributi sulla mobilità all’interno delle abitazioni Progetto CAAD distrettuale e adesione a contributi della Regione tramite L.R. 29/97;
Trasporti sociali: convenzione con l’associazione di volontariato AUSER con sede a Pievepelago, che garantisca, attraverso la mediazione dell’assistente sociale,
trasporto ad anziani, disabili e utenza multiproblematica, per accompagnamento a visite mediche, terapie mediche. E’ previsto il rimborso del 50% della
spesa sostenuta dal Comune a carico del fondo regionale non autosufficienza.
solo per gli anziani: proseguono i Progetti “Ricoveri temporanei di sollievo”, “ricoveri temporanei nel nucleo speciale demenze”, con l'obiettivo di sollevare, seppur
temporaneamente, il carico assistenziale della famiglia che assiste un anziano non autosufficiente, agevolando e incentivando il lavoro di cura presso il domicilio.
solo per i disabili e utenza multiproblematica Progetto distrettuale Triangolo ha finalità socio occupazionali, è redatto dalle u.o. competenti e dai servizi sociali per
disabili, pazienti in carico al servizio di igiene mentale e alle dipendenze patologiche. Il progetto è gestito dall’Ausl, la quale cura direttamente gli atti necessari per
l’affidamento del servizio attraverso gara pubblica. Il costo è suddiviso tra il bilancio comunale e quello dell’Azienda USL.
“Progetto quadro provinciale a supporto dei processi di formazione professionale di giovani in situazione di handicap” (ex Modena Formazione) attivazione di tirocini
formativi (ASSE A) e tirocini formativi, osservativi e finalizzati alle assunzioni (ASSE B) i Comune del Distretto gestiranno le proprie situazioni, attivando tutte le
procedure necessarie alla realizzazione del progetto, comprese le convenzioni che andranno sottoscritte con il Centro per l'impiego della Provincia di Modena e con le
Aziende ospitanti il tirocinante. Le spese derivanti dalla realizzazione di un tirocinio formativo in ASSE, che comprendono: indennità di frequenza oraria da
corrispondere al tirocinante, ore assegnate all'educatore, bolli, assicurazione e IRAP saranno anticipate dal Comune e totalmente rimborsate dal Comune di Pavullo
ente capofila per il progetto.
“Servizio educativo domiciliare” attivato per minori e adulti in carico al servizio sociale e sanitario a seconda del progetto di autonomia individualizzato;
“Attività Gruppali per disabili” ritrovo ludico/ricreativo per giovani disabili, che vede coinvolti i tre Comuni associati, le attività hanno sede presso il Comune di Riolunato.
I costi di personale sono a carico dei Comuni aderenti al progetto e del fondo regionale per la non autosufficienza; mentre i costi di gestione sono divisi in parti uguali
tra i Comuni. Il personale è assicurato dalla Cooperativa Sociale Domus Assistenza. Anche per il 2013 è previsto il rimborso del 50% per spese sostenute nel trasporto
casa/centro/casa, rimborso a carico del fondo regionale per la non autosufficienza.
“Accordo di programma integrazione scolastica per gli allievi disabili” è attualmente in atto la revisione del protocollo distrettuale per agevolare i progetti personalizzati
che facilitano l’integrazione scolastica dei ragazzi portatori di handicap.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE:
Il numero di anziani nella montagna tende ad aumentare, è necessario potenziare i servizi rivolti alle fasce di popolazione anziana sostenendo la domiciliarità e
valorizzando il lavoro di cura al domicilio, come previsto anche dalle ultime direttive regionali e dal fondo per la non autosufficienza.
Per i disabili si intendono consolidare i servizi già esistenti, cercando di potenziare ulteriormente la collaborazione con i servizi sanitari che interagiscono con i servizi
sociali del Comune, con la priorità di mantenere le abilità residue dell’utenza disabile che assicurerebbe la permanenza dello stesso presso il domicilio evitando il
rischio di istituzionalizzazione, agevolando quei progetti che puntino ad un’autonomia del disabile.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE
Continuità delle prestazioni avvalendosi di personale specializzato che da anni mantiene rapporti fiduciari con il Servizio Sociale e con l'utenza interessata.
Famiglie, giovani e minori
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
- contributi economici a sostegno del reddito;
- progetto locale “Free entry” anche per il 2013 si ripropone il progetto, gestito a livello distrettuale, dello sportello di consulenza c/o istituto comprensivo di
Pievepelago che vede la presenza di una psicologa che fornisca consulenze destinate ad insegnanti, genitori, alunni;
- progetto affido e adozione: azioni di sensibilizzazione all’affido famigliare, e per l’adozione sportelli informativi distrettuali a Sestola e Serramazzoni per coppie
aspiranti all’adozione;
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
- tuttora sono in fase di valutazione i progetti da realizzare sul territorio non essendo a conoscenza delle disponibilità dei fondi regionali stanziati per le progettazioni
2013;
- eventuale attivazione di percorsi di lavoro occasionale di tipo accessorio con la finalità di fornire opportunità lavorativa a soggetti in transitoria difficoltà lavorativa ed
economica.
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE:
sostenere le famiglie e i giovani in una realtà come quella montana che offre limitate possibilità per accedere ai servizi di consulenza; essere di supporto alle famiglie
in difficoltà anche temporanea.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE:
Sensibilizzazione, prevenzione e sostegno ai nuclei familiari con diversi tipi di bisogni, economici, sociali per le quali sono attivate diverse strategie a seconda
dell’opportunità
Dipendenze
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma finalizzato dipendenze: attività in continuità con finalità di integrazione e qualificazione degli interventi in accordo tra Servizi Sociali Comunali e il Servizio
di Dipendenze Patologiche del Distretto n5 di Pavullo.
Sensibilizzazione e informazione sulla popolazione e sugli operatori.
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE:
L’aumento dell’uso di sostanze fra gli adolescenti e i giovani e il costante aumento preoccupante dell’uso/abuso di sostanze alcoliche anche tra i giovani e
giovanissimi, porta Il Comune ad aderire sempre con più maggior convinzione e tenacia a progettare interventi di integrazione socio sanitaria condivisi tra Servizi
Sociale Comunali e Servizio di dipendenze patologiche dell’azienda Ausl.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE:
monitorare la situazione del consumo di sostanze tra i giovani con interventi strutturati e semi - strutturati condivisi con i Servizi Ausl; prevenire situazioni di pregiudizio
rispetto alla fascia di popolazione di giovani e giovanissimi; progetti di contenimento del danno per i soggetti cronici.
Politiche abitative
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA:
Fondo sociale per la locazione: La Regione Emilia Romagna con delibera Regionale n. 817/2012 ha affidato alle Province la realizzazione degli interventi di cui all'art.
12 comma 1 della L.R: 21 riguardanti l'emergenza abitativa. La Provincia ha provveduto a definire le procedure operative e all'assegnazione delle somme utili ad
attivare contributi a sostegno dell'emergenza abitativa. Al Comune di Pievepelago è stata assegnata la somma di € 743.18 che sarà utilizzata per abbattere il canone
di affitto attraverso l’erogazione di contributi destinati alle famiglie in difficoltà che ne faranno richiesta.
MOTIIVAZIONE DELLE SCELTE:
Alleviare e sostenere nuclei in difficoltà economica temporanea.
FINALITA’ DA CONSEGUIRE:
Tentare di fornire una prima risposta al cittadino per il “problema casa”.
Inclusione sociale
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Progetto Locale povertà ed inclusione sociale: prevedono aiuti economici a particolari categorie e progetti per borse lavoro e lavoro occasionale accessorio da
destinarsi a utenza multiproblematica.
Lavoro di alta integrazione socio sanitaria con le U.O. di salute mentale, dipendenze patologiche al fine di intervenire su situazioni di marginalità, disagio sociale,
precarietà economica.
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Rinnovo Convenzione con CAF/Sindacati per sistema SGATE,
difficoltà economica.
agevolazione del Governo per abbattimento costi energia elettrica e bonus gas per i cittadini in
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE:
prevenire e intervenire sul disagio sociale cercando di garantire ai soggetti dignità e integrazione sociale.
Immigrazione
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA:
sportelli informativi territoriali consolidamento del progetto distrettuale con Pavullo capofila, prevede apertura di uno sportello presso i Comuni di Serramazzoni,
Pavullo e Montecreto.
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE:
Promuovere una cultura della solidarietà e all’accoglienza, cercando di integrare i cittadini stranieri nella nostra realtà.
Convenzione con
CAF/Sindacati per sistema
SGATE
Le politiche
della scuola
Rete Servizi per la Prima
Infanzia – 1/3
Micro-Nido
Attraverso il Comune capo-fila di Riolunato, si tradurrà in agevolazioni del Governo per abbattimento costi energia elettrica e gas per i cittadini in difficoltà
economica, mediante rinnovo delle convenzioni con i CAAF della zona.
Per l’anno 2013 verranno ulteriormente qualificate le attività di verifica e consolidamento dei livelli qualitativi già raggiunti rispetto all’articolata rete di servizi esistenti,
oltreché un approfondimento della riflessione rispetto ai progetti che potranno essere realizzati nei futuri anni.
Nel corso dell’anno 2013 continuerà il coordinamento e la gestione del micro-Nido d’Infanzia, con bambini nella fascia d’età 1\3 anni: Si prevede la intera copertura dei
16 posti disponibili sino al 15.9.2013.
Il “capo-fila” è l’Amministrazione Comunale di Pievepelago in forma associata con i Comuni di Fiumalbo e Riolunato, mentre il coordinamento pedagogico e la gestione
del servizio risulta esternalizzata sino al 30 agosto 2013.
Centri Estivi
Se ne valuterà l’attuazione del centro 3/7 anni a bilancio approvato.
Integrazione scolastica degli
alunni in condizione di
handicap
Per il 2013 viene applicato il vigente Accordo di programma distrettuale per l’integrazione scolastica degli allievi in situazione di handicap nelle scuola di ogni ordine e
grado, volto a garantire un’alta qualificazione degli interventi per favorire la frequenza e l’accesso degli alunni portatori di handicap, attraverso inserimento
di personale educativo assistenziale presso tutte le scuole d’infanzia, primarie e secondarie. L’Accordo ha durata di un anno dalla data di sottoscrizione, e
previo accordo tra le parti sottoscrittrici verrà rinnovato per un ulteriore anno dopo che se ne sia valutata la validità e la congruità con le problematiche
emergenti. Gli alunni ‘certificati’ ai sensi della legge 142 usufruiscono del pasto gratuito alle mense comunali, dopo riconoscimento della certificazione con
apposita determina del responsabile servizio.
Qualificazione scolastica
Anche per l’anno 2013 verrà mantenuta la nuova modalità di sostegno e potenziamento dei Piani dell’Offerta Formativa che annualmente vengono presentati dalle
Istituzioni Scolastiche del nostro comune e sottoposti al Servizio competente per una loro approvazione, alla quale farà seguito l’erogazione di un contributo
economico. Rientrano tra i progetti di qualificazione scolastica interventi realizzati in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale quali: “Giovani
all’arrembaggio: alla scoperta del mondo della solidarietà”, Interventi di sostegno per alunni extracomunitari, etc.
Si conferma la collaborazione con gli Istituti Scolastici, attraverso l’erogazione dei trasporti extrascolastici per le uscite didattiche e per i progetti di qualificazione
approvati dal Consiglio d’Istituto anno per anno. .
Altri servizi relativi
Prevede l’erogazione, per l’anno 2013, di tutti i servizi accessori, meglio specificati di seguito, di competenza dell’Amministrazione Comunale a sostegno delle scuole
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
all’istruzione
Lavoro e formazione
Scuola superiore di II grado
dell’obbligo:
Ristorazione scolastica: il servizio, viene garantito per micro-nido, scuola infanzia, 2 scuole primarie e scuola secondaria di primo grado; il coordinamento e la
supervisione del servizio spetta all’ufficio competente mentre la gestione è affidata in appalto.
Trasporto scolastico: il servizio viene garantito per le scuole d’infanzia, scuole primarie e scuola secondaria di primo grado, come da apposito regolamento
comunale. Prevede la gestione con propri mezzi e autisti con assunzioni autisti a tempo determinato.
I competenti servizi comunali coordinano e sovrintenderanno a tutte le procedure organizzative e contrattuali legate all'erogazione del servizio all'utenza, con apposite
comunicazioni alle famiglie sulle modalità di svolgimento del servizio.
Agevolazioni per buoni libro e borse di studio: il servizio competente sarà impegnato nel supportare le famiglie che presenteranno la domanda per accedere ai
fondi stanziati dalla Regione e dallo Stato per i buoni libro, agli studenti della Scuola Media Inferiore e Superiore ai sensi della Legge n. 448/98 e per le borse di studio
agli studenti aventi diritto, ai sensi della L. 62/2000 e L.R. 26/2001, a sostegno delle spese scolastiche sostenute dalle famiglie che si trovano nelle condizioni
reddituali previste dai parametri regionali e statali.
Già a decorrere dagli scorsi anni sono stati avviati importanti percorsi di interscambio tra mondo scolastico e mondo lavorativo, attraverso la stipula di convenzioni con
le Università di Modena e Bologna per favorire quei percorsi di inserimento delle esperienze lavorative nei curricula studi di quanti siano interessati a sperimentare
stage lavorativi presso l’Amministrazione
Il comune aderisce ad iniziative didattico-sociale a livello comprensoriale come “Un treno per Auschwitz” e “Giovani all’arrembaggio”.
Per gli istituti superiori di Pievepelago, importanti realtà dell’Alto Frignano, con un offerta formativa di Liceo Scientifico e Istituto Tecnico Commerciale rivolta anche agli
studenti dei comuni del comprensorio, per l’anno 2013 prosegue il percorso di ‘statizzazione’ degli Istituti: sino a giugno 2013 saranno le prime 4 classi con indirizzi di
Liceo scientifico e Ragioneria
Gli oneri (per il triennio 2011-2012-2013) di tale situazione a carico dell’Amministrazione comunale sono oggetto di apposite Convenzioni con tutti gli enti preposti
(Provincia di Modena, Ufficio scolastico regionale e comuni limitrofi aderenti), al fine di sostenere detta offerta formativa in loco e non interrompere l’attività didattica
con conseguenti gravi problemi per la popolazione locale. Obiettivo dell’amministrazione è quello di mantenere in vita l’istituto esistente al fine di portare a
completamento la ‘statizzazione’ avviata dall’anno scolastico 2011/2012.
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COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
PROGRAMMA N. 27 - SERVIZI SOCIALI E SCUOLA
N. 0 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI ANNALISA
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
ENTRATE
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
Legge di finanziamento e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO
0,00
0,00
0,00
- REGIONE
0,00
0,00
0,00
78.794,00
78.794,00
78.794,00
- UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
- CASSA DD. PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
- ALTRE ENTRATE
0,00
0,00
0,00
78.794,00
78.794,00
78.794,00
77.500,00
77.500,00
77.500,00
- Proventi dei beni dell'Ente.
0,00
0,00
0,00
- Interessi su anticipazioni e crediti.
0,00
0,00
0,00
- Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi
di società.
0,00
0,00
0,00
31.300,00
26.300,00
26.300,00
108.800,00
103.800,00
103.800,00
- PROVINCIA
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- Proventi dei servizi pubblici.
- Proventi diversi.
TOTALE (B)
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
PROGRAMMA N. 27 - SERVIZI SOCIALI E SCUOLA
N. 0
EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI ANNALISA
QUOTE DI RISORSE GENERALI
- Imposte.
430.462,32
435.463,00
435.463,00
- Tasse.
0,00
0,00
0,00
- Tributi speciali ed altre entrate tributarie.
0,00
0,00
0,00
TOTALE (C)
430.462,32
435.463,00
435.463,00
TOTALE GENERALE (A+B+C)
618.056,32
618.057,00
618.057,00
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
3.6 - SPESE PREVISTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
IMPIEGHI (importi espressi in Euro)
Spesa corrente
Consolidate
entità
(a)
Spesa
per investimento
Di sviluppo
%
su totale
entità
(b)
%
su totale
entità
(c)
%
su totale
Totale
(a+b+c)
V. % sul totale
spese finali tit. I e II
Anno 2013
618.056,32
100,00%
0,00
0,00%
0,00
0,00%
618.056,32
7,30%
Anno 2014
618.057,00
100,00%
0,00
0,00%
0,00
0,00%
618.057,00
15,72%
Anno 2015
618.057,00
100,00%
0,00
0,00%
0,00
0,00%
618.057,00
15,84%
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
3.4 - PROGRAMMA N.
28 - CULTURA, SPORT, TURISMO
N. 0 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI ANNALISA
Sportello I.A.T. del Cimone
(Ufficio
decentrato
di
Informazione e accoglienza
Turistica), in forma associata
con i comuni della Consulta
del Cimone
Realizzazione di materiali
informativi turistico-culturali
Prosegue nel 2013 l’adesione alla “Consulta Turistica del Cimone” diventata “Consulta Turistica Valli del Cimone” coi comuni dell’area montana che concordano le
iniziative promozionali e turistiche della zona in forma associata come “IAT DEL CIMONE”. Adesione anche ai progetti di promo-commercializzazione del Consorzio
Valli del Cimone (tra cui ”Cimone dolce e dinamico” e “Cimone in famiglia”).
L’ATTIVITA’ DELL’UFFICIO I.A.T. VIENE SVOLTA IN STRETTA COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE PRO LOCO DI PIEVEPELAGO cui è concessa come
sede la sala biblioteca nel palazzo municipale, di cui si condivide la gestione.
Eventi di
territorio
Saranno confermate le iniziative tradizionalmente finalizzate all’animazione turistico culturale e sociale della città in coincidenza con le peculiarità dei vari periodi
dell’anno, con in evidenza:
animazione
del
Nell’ambito delle attività di promozione e divulgazione turistica si rende necessario approntare materiali di comunicazione che evidenzino le attrattive culturali, sportive,
ambientali e paesaggistiche da divulgare presso l’ufficio di informazione e diffusamente sul territorio.
- RASSEGNA “VERDE PIEVE” - Pievepelago ospita nella terza domenica di Maggio “Pieve-Verde” mostra – mercato dei prodotti della terra con l'intervento di produttori
agricoli ed espositori di prodotti agricoli tipici ecc.
- “INFIORATA DEL CORPUS DOMINI” - La domenica del Corpus Domini (2 giugno 2013) si rinnova la tradizionale Processione su suggestivi tappeti floreali. Il Comune
contribuisce all’acquisto fiori e all’adesione all’unione nazionale Città dell’Infiorata.
- RIEVOCAZIONE STORICA ROCCAPELAGO – Il 13 agosto 2013 si rinnova la rievocazione storica in cui si fa rivivere uno scorcio di Medioevo quando il locale
castello era sede del condottiero Obizzo da Montegarullo. Corteo storico, stand gastronomici con specialità tramandate dalla tradizione popolare, spettacoli ed
esibizioni. Promozione degli importanti ritrovamenti (mummie medievali perfettamente conservate) effettuati durante lavori di restauro. Durante l’anno, nutrito
programma di visite guidate.
- “PREMIO LETTERARIO FRIGNANO” - Si terrà nel 2013 la 18^ edizione del Premio Frignano dedicato alla letteratura e alla montagna. La partecipazione al premio è
riservata ad opere narrative di autori italiani viventi nell’ultimo anno, con un premio speciale alla sezione Ragazzi. A cura di Comune Pievepelago, Accademia
Scoltenna e Fondazione Cassa Risparmio di Modena (mediante apposita Convenzione) Cerimonie collaterali in agosto, cerimonia premio a fine agosto.
- “APPENNINO CINEFESTIVAL” - Nel mese di luglio 2013 è programmata la 7^ edizione del “Cinemafestival” dell’Appennino e della “Fiera del libro di montagna” nel
capoluogo e al Lago Santo modenese, dedicato a montagna, alpinismo e sport. Rifugio Marchetti, Comune di Pievepelago e Parco Frignano intendono ripetere
quest’esperienza che ogni anno desta crescente attenzione ed alla quale possono essere collegate altre iniziative come un museo dello sport appenninico.
4^ FESTA DEL FUNGO PORCINO – A settembre si intende richiamare l’attenzione verso questo prodotto tipico della zona, a S.Annapelago, richiamandone gli
estimatori con festa in piazza, escursioni guidate, mostra micologica ecc.
- TURISMO INVERNALE varie iniziative, soprattutto in concomitanza con le feste natalizie (Feste bambini, concerto musicale, attrazioni capoluogo e frazioni con
distribuzione materiali informativi, ecc.)
Attività in affidamento e
rinnovo convenzioni relative
a) TIPOLOGIA/ATTIVITA’ –b) ENTE/ASSOCIAZIONE- c) SCADENZA – d) LINEE D’INTERVENTO ANNO 2013
a) Sistema Informativo Regionale per il Turista convenzione relativa all’aggiornamento della banca dati del Sistema Informativo Regionale del turista.
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
all’affidamento impianti
strutture e servizi
e/o
b) Comune di Sestola.
c) 31/12/2013.
d) Rinnovo convenzione alle stesse condizioni giuridiche ed economiche.
a) Fondo provinciale turistico 2013 – settimane bianche e verdi.
b) Provincia di Modena.
c) da stabilire
d) Rinnovo adesione da stabilire.
Le politiche relative alla
cultura
DESCRIZIONE
DEL
PROGETTO “CULTURA” DI
CUI AL PROGRAMMA 004 –
LA
QUALITA’
SAPERE,
DELLA
FORMAZIONE
E
DELLA
CULTURA
–
RESPONSABILE
/
REFERENTE
DEL
PROGETTO:
assessori
Maurizio Micheli e Rachele
Merola, e responsabile Servizi
culturali
Biblioteca comunale
Sistema
Frignano
Bibliotecario
del
Gestione spazi culturali di
proprietà comunale
a) Consulta turistica Valli del Cimone e progetti Cimone Famiglia
b) Comune di Sestola.
c) 31.12.2013
d) euro 7.000,00 per iniziative più quote adesione
L’attività culturale dell’ente locale dovrà delinearsi come direttrice dello sviluppo e della configurazione identitaria del territorio, trasformando eventi culturali ed istituzioni
operanti nell’ambito della cultura e delle arti, in veri e propri poli di attrazione di un pubblico di fruitori sempre più ampio e influente sullo sviluppo del turismo, del
mercato, dei servizi. A questa considerazione, che apre la politica culturale del territorio ad una funzione di catalizzazione di interesse dall’esterno e ad un ruolo di
rappresentatività nei confronti della realtà sovra-comunale, sia in termini provinciali e regionali sia in senso lato, corrisponde un baricentro di interesse interno che
coincide con la crescente domanda di cultura proveniente dai cittadini del comune e non più connotata nei termini ridotti e localizzati del passato ma estesa a gusti e
stili variegati ed aggiornati ai nuovi linguaggi, più articolati ed esigenti.
Lo sviluppo coerente di queste linee di intervento e la messa a punto di sinergie virtuose tra i diversi ambiti indicati, caratterizzano il quadro motivazionale della politica
culturale dell’Amministrazione.
L’amministrazione comunale è impegnata a migliorare l’offerta culturale così come nel corso degli ultimi anni, nel mantenimento di contatti e di collaborazioni
nell’ambito di reti e con istituzioni sovra-comunali, nelle varie iniziative ed eventi di valorizzazione della vita sociale cittadina, nella costante cura rivolta al recupero e al
mantenimento delle tradizioni interpretate dai gruppi e dalle associazioni coreutiche, folcloristiche, culturali radicate nella storia della comunità.
Nel 2013 si concluderà, con apposita convenzione con personale specializzato, la catalogazione del patrimonio librario, in collaborazione con Sistema Bibliotecario del
Frignano e consorzio Valli del Cimone. Nell'ottica dell'evoluzione mediateca, nel 2013 si intende sviluppare i servizi della Biblioteca Comunale “Adolfo Ferrari”, grazie
alla presenza di 2 volontari di ‘Servizio Civile’ (escluso periodo aprile-settembre). Ai libri si vuole affiancare postazioni telematiche con l'obiettivo di ampliare l'offerta per
lo studio, l'informazione e lo svago dei cittadini. In parallelo si procederà allo svecchiamento della raccolta per ottimizzare spazi e risorse. La promozione dei servizi
sarà orientata a valorizzare la raccolta, il catalogo e i servizi in linea, il prestito interbibliotecario. Iniziative come “Una montagna di storie” incentiveranno la lettura.
Nell'ambito del progetto “Nati per leggere nel Frignano”, verrà confermato il calendario di iniziative per bambini, con l'obiettivo di sensibilizzare adulti e piccoli
sull'importanza della lettura fin dalla tenera età. Per le altre fasce d'età saranno indirizzati appositi programmi di promozione della lettura e di alfabetizzazione
informatica, con lo scopo di connotare la biblioteca come centro di aggregazione e di apprendimento. In quest'ottica, e per orientare in modo efficace le sue azioni, la
biblioteca si avvarrà della collaborazione delle scuole, delle associazioni, di professionisti, di altri servizi comunali.
Nel 2013 si conferma l’adesione e la collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Frignano, con sede amministrativa e tecnica presso la Biblioteca Santini di Pavullo,
costituito da 8 biblioteche comunali, dalla biblioteca scolastica Cavazzi di Pavullo, dal centro di Documentazione della Provincia di Modena e dalla Comunità Montana
del Frignano. Il centro del sistema cura i rapporti con il CeDoc di Modena che gestisce il polo modenese per gli aspetti del collegamento telematico e della gestione del
catalogo.
L'amministrazione intende conseguire la piena funzionalità degli spazi culturali della sala cultura (riunioni, corsi e mostre) del capoluogo. Si intende dare inoltre avvio
all’istituzione di una nuova sede culturale, legata al Premio Frignano ed alle esigenze di un luogo attrezzato di studio e lettura.
Per attività di aggregazione giovanile, attività rivolte ad iniziative di socializzazione adulti ed anziani, si intende valorizzare con apposite convenzioni ed attività l’ampia
nuova sala polivalente all’interno del Centro di Protezione Civile.
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Museo Roccapelago
registro Volontariato
L'amministrazione collaborerà anche nel 2013 alle iniziative dell’associazione Pro Rocca per le iniziative culturali programmate nel castello di Roccapelago e nella sede
museale provinciale. Il Museo dall’anno 2013 diverrà il fulcro di iniziative storico-culturali di ampio respiro, dopo importanti ritrovamenti (mummie medievali
perfettamente conservate) effettuati durante lavori di restauro. Essendo attualmente in fase di definizione la riorganizzazione del museo (in vista della sua
trasformazione e a Civico) le iniziative di lavori e di promozione saranno definiti di volta in volta, in collaborazione con tutti gli enti interessati.
L'amministrazione intende proseguire allo sviluppo del premio letterario FRIGNANO PER LA CULTURA, assieme ad Accademia Scoltenna e Fondazione cassa
Risparmio Modena. Come da programma specifico che sarà approvato dalla Giunta Comunale per l’anno 2013 secondo lo specifico progetto, pur con un
ridimensionamento delle spese per iniziative collaterali.
Le iniziative collegate al Premio Frignano 2013 iniziano nel mese di gennaio con la predisposizione del piano di attività annuale, quindi la pubblicazione del bando, il
ricevimento libri, la distribuzione alla Giuria, l’organizzazione del Premio e delle manifestazioni collaterali nei mesi di luglio ed agosto, comprendenti mostre, concerti
musicali e il premio Letterario vero e proprio, col coinvolgimento straordinario dei seguenti uffici e servizi comunali.
- SERVIZI SOCIO-CULTURALI: SEGRETERIA PREMIO: Adempimenti preliminari disposti dal comitato Promotore, spedizione bandi, attività promozionali, contatti con
le Case Editrici, ricevimento libri in concorso, corrispondenze, organizzazione del premio, manifestazioni collaterali e loro attuazione; contatti coi fornitori e
rendicontazioni: Giuliano Pasquesi .
- SEGRETERIA-AFFARI GENERALI SEGRETERIA PREMIO con particolare riferimento ai contatti con gli autori premiati, acquisto e distribuzione libri partecipanti,
realizzazione brochure Premio, manifesti e locandine, attività di rappresentanza: (Annalisa Antonioni).
- RAGIONERIA CONTABILITA’ Gestione finanziaria Premio, preventivi, liquidazioni, rendiconti finanziaria, fatture, ecc. : (Debora Contri) .
- PERSONALE OPERAIO - Montaggio e smontaggio palchi spettacoli, sedie, striscioni spettacoli musicali e cerimonia Premio Frignano; montaggio e smontaggio stand
espositivi. Viaggi a Modena e Pavullo per ritiro attrezzature spettacoli e stand. Tutti gli interventi tecnici (luci ecc. per la realizzazione degli eventi.
Il mondo dell’Associazionismo rappresenta una preziosa risorsa a disposizione della comunità pievarola e come tale ha bisogno di essere valorizzato nella naturale
propensione solidaristica presente sul tessuto sociale, attivando azioni, che rendendo effettivo il principio di sussidiarietà, non solo favoriscano la crescita di
partecipazione sociale ma anche la reale capacità dell’associazionismo di incidere sulle scelte politiche – amministrative che guidano la nostra comunità.
Comprende l’insieme delle azioni tese a riconoscere pienamente alla realtà del Terzo Settore (sia nelle sue componenti associative e no profit che in quelle di
imprenditorialità sociale) il ruolo di partner progettuali e gestionali dell’Ente Locale, lavorando intorno ad obiettivi condivisi e sistematizzando la loro partecipazione ai
Tavoli Tematici per la elaborazione del Programma Attuativo 2013 di cui al Piano di Zona.
Resta, ai sensi delle vigenti disposizioni, solo per l’Associazionismo e non per singoli cittadini.
Sostegno alle associazioni di
promozione
sociale
del
settore culturale e sportivo
Il mantenimento delle tradizioni locali verrà garantito in collaborazione coi locali gruppi coreutici e folcloristici, così come la valorizzazione delle attività per il tempo
libero dei cittadini sarà promossa con le associazioni di promozione sociale del settore culturale e sportivo. Parallelamente si punterà al coordinamento e alla
valorizzazione delle iniziative programmate sul territorio.
Gestione impianti sportivi di
proprietà comunale
L'affidamento della gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale a soggetti esterni comporta la cura e la predisposizione dei relativi atti, il controllo e il
monitoraggio dell'uso delle strutture e dei fabbisogni espressi dai cittadini. Sono altresì in atto azioni di collaborazione con l'Assessorato ai Lavori pubblici per la
pianificazione degli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria degli impianti e in ordine al rispetto della normativa sulla sicurezza.
L'amministrazione si propone l'analisi delle varie forme gestionali degli impianti stessi al fine di valutare ed elaborare gli affidamenti delle gestioni.
Si propone, di seguito, l’elenco delle discipline che è possibile praticare a Pievepelago con indicazione dei relativi impianti sportivi e, nel caso, delle azioni che verranno
compiute nel corso dell’anno 2013:
Premio Frignano
PROGETTO
ANNO
2013
FRIGNANO”
OBIETTIVO
“PREMIO
Associazionismo
“Terzo Settore”
LE DISCIPLINE E IMPIANTI SPORTIVI
NR
IMPIANTI
MODALITA’ DI GESTIONE
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SCADENZA
CONVENZIONE
NOTE
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
PISCINA COMUNALE
1
Contratto di concessione per la gestione del servizio per cinque anni
ORIEENTEERING
2
Gestione diretta
2
Esternalizzazione del servizio di custodia, vigilanza e pulizia
2
Gestione diretta
Giugno 2018
CAMPI omologati Pieve e S.Anna
PALESTRE DI PROPRIETA' COMUNALE
31.12.2013
(calcetto, pallavolo, pallacanestro,
tennis, aerobica, pesistica, atletica in genere e attività scolastiche)
PISTA Ciclabile Maria Teresa Grandi
e “Lo Scoltenna” (in fase di prolungamento)
Impianti area esterna palestre capoluogo (beach volley, pallacanestro, 2
pista mountain bike)
Gestione Champions Camp mesi di giugno e luglio, diretta comunale
negli altri periodi.
BOCCE Pievepelago
2
Gestione diretta o ad associazione di volontariato
CAMPI TENNIS COMUNALI Pievepelago
4
Gestione con società sportiva
30.9.2015
CAMPI TENNIS COMUNALI S.Annapelago
2
Gestione con società sportiva da riaffidare nel 2014
31/10/2013
CAMPI CALCIO Pievepelago
2.
Gestione mediante convenzione con soc. sportiva
30-06-2014
Campi calcio (aree verdi) Tagliole e Roccapelago
2
Gestione diretta o esternalizzazione ad associazione operante nella
frazione
CAMPO CALCIO S.Annapelago
1
Gestione con società sportiva da riaffidare nel 2014
30-06-2014
Impianti di risalita di proprietà comunale: 1 sciovia e 2 seggiovie
3
Gestione affidata a società privata
31-05-2016
Pista da fondo omologata (pista Stadio del fondo)
1
Gestione mediante convenzione col locale Sci club da riaffidare con 30.4-2013
durata ultraannuale
Pista da fondo Acque Chiare
1
La G.C. definirà in corso d’anno l’esternalizzazione della gestione
LAGHETTO DI PESCA SPORTIVA
1
Contratto di concessione della gestione per quindici anni
OASI SERENA
CENTRO FEDERALE TENNIS CAPOLUOGO
-
Attività sospesa nell’anno 2012 dalla Fit
CAMPI
18
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2028
Appalto
corso
in
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Manifestazioni sportive e del
tempo libero
Champions’ camp
L’Assessorato allo Sport e Tempo Libero proseguirà l’impegno profuso nella promozione, programmazione e realizzazione di iniziative ed attività sportive proprie del
Comune nonché al sostegno e coordinamento delle attività sportive promosse da Associazioni e Società Sportive del territorio. Il sostegno alle manifestazioni sportive
e del tempo libero trova le sue motivazioni nella rilevante funzione sociale che esse svolgono come contributo alla socializzazione di ampie fasce della popolazione in
particolar modo giovanile. Si agevolano in particolare le manifestazioni e gli eventi atti a coinvolgere a far socializzare ampia parte dei cittadini. L’Amministrazione
Comunale di Pievepelago promuove e collabora all’organizzazione estiva 2013 nel nostro paese del “Champions’ Camp”.
Dopo la positiva esperienza 2012, anche nel 2013 il Comune di Pievepelago punterà decisamente sull’ospitalità del Champions’ Camp. Organizzato e gestito dall’a.s.d.
F.Gallesi, è un camp estivo multi sportivo per bimbi/e e ragazzi/e dai 7 ai 17 anni compresi, che è stato creato nel 2006 e che da allora ha avuto quasi 4.000 presenze
tra iscritti e staff nelle varie sedi in cui è stato proposto. I turni 2013 a Pievepelago andranno per 5 turni settimanali, dal 23 giugno al 27 luglio, con un progetto
pluriennale che ha l’intento di radicarsi in zona per il futuro. Il Champions’ Camp offrirà l’opportunità ai bimbi e ai ragazzi locali di frequentare da esterni tutte le attività
che verranno proposte: basket, calcio, volley, mountain bike, tiro con l’arco, pallamano, scherma, judo, rugby, hockey su prato, e nuove attività come il beach e il golf.
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COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
PROGRAMMA N. 28 - CULTURA, SPORT, TURISMO
N. 0 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI ANNALISA
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
ENTRATE
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
Legge di finanziamento e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO
0,00
0,00
0,00
- REGIONE
0,00
0,00
0,00
- PROVINCIA
0,00
0,00
0,00
- UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
- CASSA DD. PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
- ALTRE ENTRATE
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
18.045,00
18.045,00
18.045,00
- Proventi dei beni dell'Ente.
0,00
0,00
0,00
- Interessi su anticipazioni e crediti.
0,00
0,00
0,00
- Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi
di società.
0,00
0,00
0,00
89.525,00
89.525,00
89.525,00
107.570,00
107.570,00
107.570,00
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- Proventi dei servizi pubblici.
- Proventi diversi.
TOTALE (B)
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
PROGRAMMA N. 28 - CULTURA, SPORT, TURISMO
N. 0
EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI ANNALISA
QUOTE DI RISORSE GENERALI
- Imposte.
45.985,00
45.985,00
45.985,00
- Tasse.
0,00
0,00
0,00
- Tributi speciali ed altre entrate tributarie.
0,00
0,00
0,00
TOTALE (C)
45.985,00
45.985,00
45.985,00
TOTALE GENERALE (A+B+C)
153.555,00
153.555,00
153.555,00
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
3.6 - SPESE PREVISTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
IMPIEGHI (importi espressi in Euro)
Spesa corrente
Consolidate
entità
(a)
Spesa
per investimento
Di sviluppo
%
su totale
entità
(b)
%
su totale
entità
(c)
%
su totale
Totale
(a+b+c)
V. % sul totale
spese finali tit. I e II
Anno 2013
153.555,00
100,00%
0,00
0,00%
0,00
0,00%
153.555,00
1,81%
Anno 2014
153.555,00
100,00%
0,00
0,00%
0,00
0,00%
153.555,00
3,91%
Anno 2015
153.555,00
100,00%
0,00
0,00%
0,00
0,00%
153.555,00
3,94%
Pag. 56 di 80
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
3.4 - PROGRAMMA N.
29 - SERVIZIO TECNICO
N. 0 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI ANNALISA
Programma dei servizi tecnici del Comune di Pievepelago
Responsabile/referente del Programma
Sindaco : Corrado Ferroni
Descrizione : area dei lavori pubblici, edilizia-urbanistica, pianificazione, patrimonio, ambiente, protezione civile, politiche energetiche, manutenzioni
Finalità: il presente programma, articolato in vari piccoli sottoprogrammi costituisce atto fondamentale di indirizzo ai sensi della lettera l) comma 2, art. 42 D.lgs. 267/2000
nonché e dell’art. 3 del vigente regolamento per l’alienazione di beni immobili” approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 7 del 16-02-2007
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Durante l’esercizio corrente e nel corso del triennio saranno completati interventi riguardanti gli impianti sportivi e la riqualificazione degli spazi pubblici
urbani; citiamo solamente i principali:
Manutenzione straordinaria agli spogliatoi dei campi da calcio, sistemazione del verde ;
IMPIANTI
SPORTIVI
E
Nel fabbricato ad uso palestra è in corso di progettazione la copertura del fabbricato ad uso spogliatoi;
RIQUALIFICAZIONE SPAZI
Nel fabbricato ad uso Palazzetto dello Sport è in corso l’incarico per acquisire parere dei VV.FF., ai fini della sicurezza. Si fà presente che nei
PUBBLICI URBANI
prossimi anni dovrà essere eseguita nuova verniciatura delle capriate interne di legno.;
Sempre nel suddetto fabbricato verranno eseguiti lavori di manutenzione straordinaria consistenti nella sistemazione dei pannelli rotti negli spogliatoi,
rifacimento di intonaco e tinteggiatura, imbottitura colonne in cemento.
-
- Per l’impianto ad uso Piscina Comunale, saranno eseguiti lavori di migliorie impiantistiche da parte dei nuovi gestori.
Quanto sopra per ribadire che uno dei tanti obiettivi dell’amministrazione è favorire la pratica motoria e sportiva sia in chiave salutistica sia per incentivare il turismo.
Per quanto riguarda in particolare gli sport invernali praticati soprattutto nella stazione invernale di S.Annapelago, l’Amministrazione si sta attivando con congruo
anticipo anche in merito al rinnovo della seggiovia S.Annapelago – Poggio Scorzatello per studiare la soluzione più idonea a soddisfare le esigenze derivanti dal
mutare delle condizioni climatiche e dai desideri dell’utenza. È stato già approvato il progetto preliminare per il rinnovo della vita tecnica dell’impianto e si stanno
approntando presso l’USTIF le pratiche relative alla proroga.
Per quanto riguarda il laghetto di pesca sportiva Oasi Serena di Modino che è meta di turisti e paesani in diversi periodi dell’anno, l’Amministrazione, ha aggiudicato la
nuova gestione la quale dovrà inoltre realizzare un nuovo fabbricato, come da progetto da proporre da parte degli stessi all’Amministrazione Comunale, per un
periodo di quindici anni;
Ulteriori interventi verranno attivati, se reperite le necessarie risorse finanziarie per riqualificare gli impianti sportivi utilizzati per il secondo anno dal Champions’
Camp, al fine di mantenere e migliorare la fruibilità di tale patrimonio.
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Progetto
specifico
in
materia di sicurezza e
gestione del patrimonio
dell’ente
Sulla base delle conoscenze acquisite e di verifiche e controlli, avvalendosi anche di collaborazioni di studi qualificati esterni, anche per il 2013, si redigeranno e
realizzeranno programmi di manutenzione e di adeguamento alle norme vigenti sugli immobili di proprietà comunale. In modo particolare si ritiene di concludere
l’incarico per le pratiche atte ad ottenere la certificazione incendi del Comando Provinciale dei VV.FF. per le scuole primarie di Pievepelago nonché la richiesta di
deroga al Comando Provinciale dei VV.FF. sulle vie di esodo del pubblico e degli atleti nel fabbricato denominato “ Palazzetto dello Sport”.
Verranno realizzati lavori di messa in sicurezza relativi all’immobile ad uso scuole superiori sito in via Tamburù (Cavazzi-Barbieri).
Si stà inoltre procedendo alla pratica relativa alla prevenzione incendi delle scuole medie-elementari.
Progetto piccole
manutenzioni
Per quanto riguarda le piccole manutenzioni, le forniture e prestazioni di modesta entità relative a:
strade, mezzi meccanici, carburanti, immobili e impianti, parchi e giardini, illuminazione pubblica, cancelleria e stampati, e quant’altro previsto dai vigenti regolamenti i
responsabili dei servizi provvederanno rivolgendosi alle ditte abituali fornitrici con i sistemi di cui al vigente regolamento per le forniture e servizi in economia nonché
art. 125 del D.Lgs.163/06.
Prioritariamente ai fini della razionalizzazione della spesa si procedere con la consultazione di CONSIP, INTERCENTER E MEPA
Recupero di borghi
L’Amministrazione Comunale considera il patrimonio storico e culturale quale valore da conservare per le generazioni future e la sua valorizzazione è quindi di
prioritaria importanza.
Pur con le limitatissime risorse disponibili l’Amministrazione continuerà a monitorare il territorio per la valorizzazione di borghi che abbiano valore storicoarchitettonico e culturale testimoniale.
Pianificazione comunale
La pianificazione comunale è per il nostro territorio della massima importanza in quanto ha lo scopo di salvaguardare l’ambiente, soddisfare le nuove esigenze e
necessità urbanistiche, e favorire lo sviluppo edilizio, già in notevole ripresa negli anni passati. Infatti, gli interventi edilizi realizzati negli anni 2005 – 2009 risultano
almeno raddoppiati rispetto agli anni precedenti. Abbiamo però già constatato che tale tendenza si è invertita, per l’attuale fase di crisi generale e, pertanto, si ritiene di
confermare una previsione per il 2013 di un assestamento inferiore agli anni passati .
Oltre alla pianificazione provinciale relativa al P.T.C.P. è stata avviata lievemente l’edificazione nelle aree residenziali approvate definitivamente con la variante del
settembre 2009.
Nel corso del 2013 si dà la possibilità, a chi interessato di segnalare eventuali incongruenze riscontrate in relazione alla carta 1 “Carta Forestale” inserita nel Quadro
conoscitivo del PTCP 2009.
Edilizia privata
Semplificazione delle procedure amministrative – adempimenti di legge
La legge di conversione del D.L. 78/2010, ovvero la legge 30 luglio 2010 nr. 122, ha introdotto la SCIA: segnalazione certificata di inizio attività che ha sostituito la
“vecchia” DIA. Lo scopo è semplificare l’iter burocratico per l’ottenimento del titolo abilitativi per dare inizio ad alcune tipologie di Lavori. L’istituzione della SCIA,
introdotta dall’art. 49 della legge, rende possibile l’inizio dei lavori lo stesso giorno in cui viene presentata la segnalazione all’amministrazione competente senza più
dover attendere i 30 giorni previsti per la DIA.
.
La SCIA è soggetta al pagamento del contributo sul costo di costruzione nei casi previsti dalla normativa vigente in materia nonché al pagamento dei diritti di
segreteria diversificando l’importo in base al tipo di intervento che si intende realizzare.
Il servizio edilizia privata deve ultimare la predisposizione della modulistica SCIA e dei relativi allegati nonché provvedere alla diffusione, anche tramite l’inserimento
sul sito INTERNET del Comune di Pievepelago, sia della modulistica, sia delle relative tariffe.
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
La Giunta Comunale provvederà inoltre a ridefinire l’importo dei diritti di segreteria relativi a certificazioni, autorizzazioni, autorizzazioni paesaggistiche e altra
documentazione amministrativa dell’ufficio tecnico comunale.
Urbanistica:: Piani per gli Proseguirà nel corso del 2013 l’attività di riscatto delle aree assegnate in diritto di superficie strutturato come segue:
Insediamenti Produttivi (PIP) Nel corso del 2009 sono stati definiti i criteri di calcolo relativi al riscatto delle aree PIP denominato “Isolalunga”, assegnate in diritto di superficie .
Ritenendo che il progetto risultasse di rilevanza strategica sia per l’Amministrazione comunale sia per i privati, sono stati contattati tutti gli interessati e nel corso
dell’esercizio 2010 sono state riscattate alcune aree mentre per le rimanenti i soggetti hanno dichiarato di non essere, al momento, interessati al riscatto.
Nel caso, nel corso del 2013 vi fossero altre manifestazioni di interesse, andrà ricalcolato il corrispettivo di trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà
per i lotti rimanenti che sono catastalmente identificati come segue:
Lotto n. 3 Foglio 36 mappale 541
Lotto n. 10 Foglio 29 mappale 430
Lotto n. 11 Foglio 29 mappale 601
Lotto n. 12 Foglio 29 mappale 559 e 560
Lotto n. 15 Foglio 29 mappale 415
Lotto n. 16 Foglio 29 mappale 414
Lotto n. 18 Foglio 29 mappale 439-29.
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Dismissioni ed acquisizioni Perseguendo l’obiettivo di semplificazione ed ottimizzazione delle procedure di alienazione, acquisto e permuta di beni immobili patrimoniali disponibili nonché di
immobiliari
–
Elenco costituzione e soppressione di servitù e di diritti reali, aventi un valore economico limitato, la Giunta Comunale procederà, con adozione di propria deliberazione, nel
alienazioni
rispetto del seguente indirizzo generale ad autorizzare i seguenti atti di gestione del patrimonio immobiliare:
a)
Alienazione o permuta, considerata la limitata entità delle superfici e la modesta rilevanza economica dei beni, di relitti stradali derivanti da procedure di
declassificazione e soppressione di strade comunali e vicinali di uso pubblico il cui valore stimato non sia superiore a 10.000,00 EURO;
b) costituzione o soppressione di servitù attive e passive e diritti reali di godimento, a titolo gratuito o oneroso entro valori stimati non superiori a 10.000,00 EURO;
c) alienazione, acquisizione e permute di beni immobili rientranti nel patrimonio disponibile dell’Ente il cui valore stimato non sia superiore a 10.000,00 EURO.
Rientrano in tale fattispecie, a titolo esemplificativo, aree per la realizzazione o ampliamento di servizi tecnologici (impianti dell’acquedotto, di depurazione di
reflui, impianti per la telefonia mobile, centrali tecnologiche, ecc.), aree destinate o da destinarsi a viabilità pubblica, parcheggi, verde pubblico, opere di
urbanizzazione in generale, da annettere o annesse ad immobili comunali funzionali o non più funzionali all’utilizzo degli immobili medesimi ed altri beni il cui
valore stimato non superi le cifre sopra indicate.
La deliberazione di cui sopra sarà corredata da perizia estimativa ed eventuale relazione di congruità. Tali documenti tecnici potranno essere redatti, avuto riguardo
alla complessità ed al valore della stima, da Uffici Tecnici Comunali (Area Servizi Tecnici o Area Servizi Pianificazione ed Uso del Territorio), da professionisti esterni
o, nell’ambito di convenzioni, con l’Agenzia del Territorio – Ufficio di Modena.
Fatto salvo comunque quanto stabilito al precedente punto in merito alla semplificazione delle procedure di gestione delle alienazioni di beni immobili, nel corso
dell’anno 2013 si prevede, in particolare, previa assunzione di atto deliberativo di G.C. l’espletamento delle pratiche di alienazione di alcuni immobili che non hanno
più valore strategico per le finalità dell’Ente (la deliberazione potrà contenere lievi variazioni quantitative derivanti dai frazionamenti e stabilirà il prezzo nell’ambito del
minimo/massimo sopra individuato):
A)
B)
C)
D)
E)
F)
G)
H)
Viene riproposta l’alienazione di una parte terreno di proprietà comunale ubicato in località S. Michele identificato catastalmente al Fg. 23, Mapp. 53 parte di
mq. 4.324 presunti – con conseguente riduzione della stima prevista per l’intero comparto in maniera proporzionale. La stima definitiva e l’esatta
identificazione dei lotti verrà approvata dalla Giunta Comunale
Nel corso dell’anno 2010 è andata deserta due volte l’asta indetta per l’alienazione di alcuni terreni agricoli in loc. S. Michele, identificati catastalmente al
Foglio 23 mappale 227-198 di complessivi mq. 1984, al foglio 23 mappale 187 di complessivi mq. 2128,00 ed al foglio 23 mappale 166 di complessivi mq.
2952,00, al prezzo di stima a suo tempo effettuato. Si autorizza la Giunta Comunale a ridurre il valore di stima precedentemente attribuito, a seguito di
incanto deserto e ad alienare anche a trattativa privata diretta.
Si prevede di alienare anche altri terreni di proprietà comunale limitrofi al Campeggio Rio Verde con stima e identificazione catastale da effettuarsi da parte
della Giunta Comunale.
Verrà alienata l’ex Scuola elementare di Casoni con prezzo da stimare da parte dell’Agenzia del Territorio.
Verrà alienata l’ex scuola di Tagliole con prezzo da stimare, da parte dell’Agenzia del territorio;
Verrà alienato il locale ad uso negozio posto in via C. Costa, con prezzo da stimare da parte dell’Agenzia del Territorio;
Si conferma l’intenzione di vendere dei lotti boschivi per legna da tagliare; in particolare verrà messo all’asta parte del bosco che insiste sui mappali 13 del
Fg. 15 e 55 e 59 del Fg.12 situati nel territorio comunale ed altri eventuali che verranno meglio identificati con atto di Giunta Comunale. Le pratiche
amministrative sono in corso dall’anno precedente a causa di ritardi nelle autorizzazioni degli enti competenti. Per quanto riguarda invece i boschi di
proprietà del Comune di Pievepelago in Comune di Frassinoro sta continuando il taglio ad alto fusto per il quale l’Unione dei Comuni delle Valli del Dolo e
del Dragone ha predisposto idoneo progetto. L’A.C. provvederà alla vendita della legna di risulta a tutti coloro che ne presenteranno domanda fino ad
esaurimento del legname..
Si prevede di alienare il fabbricato denominato “Casa Albergo dello Sportivo” e il terreno posto in Via Matilde di Canossa identificato al Fg. 22/a Mapp. nn.
448-449-406 (terreni Cavazzuta ).
Per quanto riguarda i cimiteri l’ufficio competente sta continuando la predisposizione dell’elenco delle concessioni in scadenza per procedere al rinnovo ove possibile
mentre la giunta provvederà, dietro richiesta, al rilascio di autorizzazioni per concessioni di aree destinate alla costruzione di cappelle gentilizie o tombe di famiglie.
I proventi derivanti saranno destinati alla manutenzione dei cimiteri del territorio comunale e prioritariamente di quello di Pievepelago.
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
La gestione dell’ambiente
Ambiente
Il progetto per l’anno 2013 è orientato a promuovere azioni e strategie che pongono al centro la qualità della vita dei cittadini, la qualità dell’ambiente urbano e del
territorio in cui vivono. Il programma ha come obiettivo uno sviluppo sostenibile, che tuteli da una parte le risorse naturali e dall’altro produca beni in un’ottica di minor uso
delle risorse non rinnovabili. Nuovi stili di vita, attenzione alle risorse naturali, produzioni economiche efficienti e ambientalmente compatibili si ottengono promuovendo
una nuova cultura economica, in sintonia col territorio e le attività, che deve diffondersi ad ogni livello. Occorre pertanto consolidare l’informazione e l’educazione
ambientale, promosse dal Comune e dal Parco del Frignano, le cui attività sono rivolte a tutti. In particolare il Comune si attiverà in stretta collaborazione anche con le
scuole locali perché l’educazione ambientale cresca insieme alle nuove generazioni.
Sono in programma altre iniziative durante la stagione primaverile, sempre legate al rispetto e pulizia del territorio.
ATO
–
integrato
Servizio
ATO – Rifiuti
idrico
Il S.I.I. è formato da acquedotti, fognature e depurazione, ed è normato da disposizioni che ne rendono ormai impossibile la gestione da parte dell’amministrazione;
purtroppo in passato non sono stati programmati interventi anche in relazione alla crescita urbanistica.
La vetustà degli acquedotti, l’inadeguatezza di alcuni impianti di depurazione, la non completezza e la promiscuità della rete dei collettori fognari presenta una situazione
di difficile conduzione.
Per un corretto esercizio, è necessario approntare e realizzare progetti di riqualificazione molto importanti ed onerosi che garantiscano la gestione nel pieno rispetto delle
normative e che consentano di mantenere in efficienza le reti e gli impianti erogando un servizio secondo i dettami normativi e codificati a livello di ambito.
Le risorse comunali sono appena sufficienti a far fronte alle riparazioni di emergenza ed a un controllo di pura sussistenza.
Già nella precedente relazione previsionale l’amministrazione si era proposta di effettuare una valutazione complessiva del servizio che superasse l’attuale gestione in
economia sia perché in contrasto con la normativa vigente, sia per mancanza di risorse finanziarie.
Tale verifica è stata effettuata e nel corso dell’anno 2011 il Comune di Pievepelago si è adeguato alla normativa vigente dalla quale risulta che la gestione del S.I.I. del
nostro Comune è stata affidata dall’ATO ad Hera.
Infatti:
Per quanto sopra l’Amm.ne ha attivato fin dal 2011un programma che prevede, nel rispetto della normativa vigente e degli atti dell’ATO, la modifica gestionale del
servizio idrico integrato stipulando una convenzione con Hera per la gestione del servizio nel dettaglio e con particolare riguardo agli oneri che sono stati riconosciuti al
Comune per il service; tale convenzione ha contemplato anche la gestione del periodo transitorio durante il quali il personale comunale a vario titolo sarà impegnato in
attività di collaborazione e di scambio di informazioni.
La gestione Hera del S.I.I. ha prodotto fin da subito ottimi risultati in quanto sono stati numerosi gli interventi relativi alla manutenzione della rete idrica. Altri interventi
hanno riguardato la potabilizzazione delle acque. Si auspica che per il 2013 il gestore continui sulla strada intrapresa .
La raccolta differenziata.
Ai primi di febbraio 2010 è entrato in funzione il nuovo Centro di Raccolta, che ha integrato quello già esistente in comune di Fiumalbo. E’ stato definito un sistema
premiante per incentivare il conferimento di rifiuti riciclabili con l'obiettivo di una conseguente diminuzione dei quantitativi di indifferenziato. Sono già stati realizzati ottimi
risultati in ordine all’affluenza a tali centri e da allora varie iniziative sono state attuale per la sensibilizzazione della popolazione, altre sono in programma.
Servizio smaltimento rifiuti.
Un altro servizio fondamentale per la tutela dell’ambiente è lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili che attualmente i prevede il conferimento alla discarica di
“RONCOBOTTO” nel comune di Zocca; questo in quanto non attiva la discarica di casa Marmocchio, per la quale occorre trovare una soluzione assieme a comuni e
PROVINCIA. L’ impianto evidenzia infatti forti criticità che richiedono approfondite valutazioni per poter procedere ad un utilizzo che richieda una gestione e costi
sostenibili. La sua collocazione ed una elevata altitudine, con una viabilità caratterizzata da notevoli dissesti, presenta enormi difficoltà, ed inoltre essendo a ridosso del
crinale sono frequenti piogge intense che investono sul versante dando vita ad una produzione di percolato di notevoli quantità e conseguentemente enormi costi di
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
trasporto e smaltimento dello stesso.
Purtroppo i tentativi di esternalizzazione della gestione dell’impianto non hanno dato esito positivo ma l’Amministrazione sta cercando, attraverso gli enti sovraordinati,
una soluzione alle criticità dell’impianto.
Verde - Parchi
La manutenzione ordinaria del verde pubblico è prevista in parte a carico dal personale comunale, in parte esternalizzata a ditte esterne e, per quanto possibile, ad
associazioni di volontariato presenti sul territorio.
Sono previsti i soliti interventi di sistemazione e pulizia del parco del Capoluogo, di S.Anna, S.Andrea, Rocca e in generale, la pulizia, la manutenzione e riqualificazione
di tutte le aree verdi del tessuto urbano.
Proseguono ulteriori miglioramenti dell’area del laghetto “Oasi Serena” e della fascia ripariale del torrente Scoltenna, nel tratto adiacente gli impianti sportivi del
Capoluogo e nell’area circostante il campo calcio di Tagliole e dell’area giochi in collaborazione con l’Associazione “Valle dei briganti”
Nell’area del laghetto “Oasi Serena” il gestore dovrà ristrutturazione l’area destinata ad accoglienza e servizi coperti.
Sono inoltre previsti interventi di valorizzazione ambientale in collaborazione col Parco del Frignano e la Comunità Montana del Frignano quali la prosecuzione della
pista ciclabile sino al Ponte della Fola, realizzando quindi il collegamento con Riolunato, il restauro del Ponte della Fola e parcheggio, la realizzazione di un’area
ricreativa a Tagliole; tali interventi dovranno trovare piena attuazione nel 2013
Protezione Civile:
Edificio
Sono stati ultimati i lavori di costruzione dell fabbricato del Centro Operativo dell’Alto Frignano che ospiterà anche la sede dei Vigili del Fuoco con autorimesse, alloggi e
magazzini. I locali sono stati dati in gestione a diverse associazioni operanti sul territorio.
Sono da reperire i fondi per la sistemazione definitiva dell’area esterna.
Altri interventi di protezione civile:
Viene continuamente monitorato il territorio per evitare l’aggravarsi di dissesti causati dalle abbondanti precipitazione del 2009 e 2010 e per i quali si continua ad
effettuare le opportune segnalazioni a Provincia, Regione e Protezione Civile al fine di ottenere i finanziamenti necessari.
Politiche Energetiche
Strade e piazze
E’ in programma un progetto per la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione volto a migliorare il confort e la sicurezza ottimizzando la resa ed i consumi .
Sono in corso studi di fattibilità con società che operano nei vari settori, per la realizzazione di impianti di produzione energetica alternativa e da fonti rinnovabili.
Nel corso del 2013 si cercherà comunque anche di predisporre un piano di emergenza per il risparmio energetico a causa dei costi del servizio.
Compatibilmente con le risorse disponibili a bilancio sono programmati interventi sulla viabilità principale ove sono evidenti forti criticità.
Manutenzioni più semplici saranno effettuate in economia diretta dalla squadra operai.
I recenti eventi alluvionali hanno evidenziato quanto la trascuratezza del territorio nel senso della mancata presenza dell’uomo e dei suo interventi in qualità di custode
aggravino il dissesto idrogeologico: non sono pochi i dissesti stradali legati alla mancanza di cunette, di regimazione delle acque e altro.
L’Amministrazione intende pertanto continuare per quanto consentito dalla risorse finanziarie ed umane, un programma di interventi di salvaguardia del territorio
compreso il patrimonio stradale nonché a programmare interventi anche con la squadra dei dipendenti interni pur fortemente condizionata da lla scarsità di risorse umane
Per quanto riguarda invece le condizioni di sicurezza legate al traffico veicolare è stato predisposto un progetto preliminare relativo all’area situata di fronte al polo
scolastico di Viale A.Ferrari in considerazione della situazione di massiccio afflusso di mezzi che creano ingorgo nelle ore di entrata ed uscita delle scuole. Tale
intervento verrà attuato solo con il reperimento di risorse finanziarie.
Si continuerà il monitoraggio e gli interventi sulla strada Tagliole – Lago Santo per garantirne la percorribilità in sicurezza
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
Risorse strumentali da utilizzare
Le risorse strumentali in dotazione all’ente come da inventario.
-
Risorse umane da impiegare
Le risorse umane in dotazione all’ente (Sezione_____– Servizi; _____ – Personale).
-
Motivazione delle scelte
Il Piano Investimenti 2013, e più in generale il quadro complessivo delle spese in conto capitale per il triennio 2013-2015 vedono l’impegno dell’Amministrazione Comunale sul versante della
realizzazione e manutenzione di infrastrutture pubbliche (viabilità, riqualificazione turistico-sportiva, cimiteri, edifici di proprietà comunale, arredo urbano, impianti di risalita, alienazione di
fabbricati ecc.). Si rimanda comunque al Programma triennale dei lavori per una visione più esaustiva degli investimenti, con le relative spese previste distribuite per anno.
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
PROGRAMMA N. 29 - SERVIZIO TECNICO
N. 0 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI ANNALISA
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
ENTRATE
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
Legge di finanziamento e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
- STATO
10.300,00
10.300,00
10.300,00
2.926.000,00
24.500,00
15.000,00
54.900,00
50.000,00
50.000,00
- UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
- CASSA DD. PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
- ALTRI INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
1.907.624,23
140.000,00
130.000,00
4.898.824,23
224.800,00
205.300,00
- Proventi dei servizi pubblici.
81.838,00
81.838,00
81.838,00
- Proventi dei beni dell'Ente.
9.464,26
77.543,00
77.543,00
- Interessi su anticipazioni e crediti.
0,00
0,00
0,00
- Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi
di società.
0,00
0,00
0,00
136.378,00
112.178,00
112.178,00
227.680,26
271.559,00
271.559,00
- REGIONE
- PROVINCIA
- ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
- Proventi diversi.
TOTALE (B)
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PROGRAMMA N. 29 - SERVIZIO TECNICO
N. 0
EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE SIG. ANTONIONI ANNALISA
QUOTE DI RISORSE GENERALI
- Imposte.
0,00
176.086,00
184.643,00
692.286,83
683.762,00
683.762,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE (C)
692.286,83
859.848,00
868.405,00
TOTALE GENERALE (A+B+C)
5.818.791,32
1.356.207,00
1.345.264,00
- Tasse.
- Tributi speciali ed altre entrate tributarie.
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
3.6 - SPESE PREVISTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
IMPIEGHI (importi espressi in Euro)
Spesa corrente
Consolidate
entità
(a)
Spesa
per investimento
Di sviluppo
%
su totale
entità
(b)
%
su totale
entità
(c)
%
su totale
Totale
(a+b+c)
V. % sul totale
spese finali tit. I e II
Anno 2013
1.258.485,71
21,63%
0,00
0,00%
4.560.305,61
78,37%
5.818.791,32
68,74%
Anno 2014
1.181.407,00
87,11%
0,00
0,00%
174.800,00
12,89%
1.356.207,00
34,49%
Anno 2015
1.189.964,00
88,46%
0,00
0,00%
155.300,00
11,54%
1.345.264,00
34,48%
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
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SEZIONE 3 - PROGRAMMI E PROGETTI
3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO
Previsione pluriennale di spesa
Denominazione
del programma (1)
24 - SERVIZI AMM.VI-FINANZIARI
27 - SERVIZI SOCIALI E SCUOLA
28 - CULTURA, SPORT,
TURISMO
29 - SERVIZIO TECNICO
9999 - Altro
Anno di
competenza
2013
1.874.745,37
618.056,32
I Anno
successivo
2014
1.804.366,00
618.057,00
II Anno
successivo
2015
Legge di finanziamento e
regolamento UE
(estremi)
1.784.613,00
618.057,00
FONTI DI FINANZIAMENTO
(Totale della previsione pluriennale)
Quote di
risorse
generali
5.190.053,60
1.617.788,32
Stato
Regione
177.348,00
0,00
0,00
0,00
Provincia
88.947,00
236.382,00
0,00
0,00
Cassa
DD.PP +
CR.SP. + Ist
Prev.
0,00
0,00
UE
Altri
indebitam.
(2)
0,00
0,00
Altre
entrate
7.375,77
0,00
153.555,00
153.555,00
153.555,00
460.665,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5.818.791,32
0,00
1.356.207,00
0,00
1.345.264,00
0,00
3.191.338,09
0,00
30.900,00
0,00
2.965.500,00
0,00
154.900,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2.177.624,23
0,00
(1) : il nr. del programma deve essere quello indicato al punto 3.4
(2) : prestiti da istituti privati, credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
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COMUNE DI PIEVEPELAGO
Relazione Previsionale e Programmatica 2013 - 2015
Pag. 69 di 80
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 4 - STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI
E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE
4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)
Codice
funzione
servizio
Anno di
impegno
fondi
0905
2004
100.000,00
0905
2005
591.046,34
0403
2007
155.475,00
Manutenzione appartamenti Vicolo delle Are
0105
2008
121.800,00
Integrazione manutenzione appartamenti Vicolo
delle Are
0105
2009
14.520,00
Lavori manutenzione scuole superiori
0105
2011
176.410,00
Risanamento garage S.Annapelago
0801
2011
13.028,75
Interramento linea alta tensione
0801
2011
63.800,00
52.923,00 Contributo della Provincia
123.487,00 mutuo
13.028,75 Avanzo
0,00
2.774,36 fondi di bilancio
0,00 63.800,00 mutuo
1004
2011
14.330,78
0,00 14.330,78 Contributo della Comunita' Montana
1005
2011
70.000,00
0,00 70.000,00 Fondi di bilancio
Descrizione
(oggetto dell'opera)
Lavori di adeguamento e ampliamento
discarica Casa Marmocchio
Lavori di adeguamento e ampliamento
discarica Casa Marmocchio
Lavori di manutenzione straordinaria scuola
media
Costruzione piazzola emergenza per
elicottero
Manutenzione straordinaria cimitero
Pievepelago
Importi in Euro
Totale
Fonti di finanziamento
(descrizione estremi)
Già liquidato
4.2
- Considerazioni sullo stato di attuazione dei programmi (1).
LAVORI DI ADEGUAMENTO E AMPLIAMENTO DISCARICA CASA MARMOCCHIO (2004): è in corso di approvazione la contabilità finale.
LAVORI DI ADEGUAMENTO E AMPLIAMENTO DISCARICA CASA MARMOCCHIO (2005): è in corso di approvazione la contabilità finale.
LAVORI DI EDILIZIA SCOLASTICA SCUOLA MEDIA (2007): si prevede di chiudere i lavori entro la fine del 2013.
MANUTENZIONE APPARTAMENTI VICOLO DELLE ARE (2008): i lavori sono stati appaltati.
INTEGRAZIONE MANUTENZIONE APPARTAMENTI VICOLO DELLE ARE (2009): i lavori sono stati appaltati.
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLA SUPERIORE (2011): si prevede l’appalto entro l’estate.
RISANAMENTO GARAGE S.ANNAPELAGO (2011): lavori in fase di ultimazione.
INTERRAMENTO LINEA DI ALTA TENSIONE (2011): in corso trattativa per spostamento linea.
COSTRUZIONE PIAZZOLA EMERGENZA ELICOTTERO (2011): è in corso di approvazione la contabilità finale.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA CIMITERO PIEVEPELAGO (2011): è stata effettuata l’aggiudicazione lavori.
(1) indicare anche Accordi di programma, Patti territoriali, ecc.
Pag. 70 di 80
50.670,00 Mutuo
91.197,33 31.480,00 Mutuo a carico comune Fiumalbo
17.850,00 Quota a carico comune Riolunato
341.046,34 Mutuo a carico dei tre comuni
548.620,93
250.000,00 Contributo Provincia
103.650,00 Contributo da Provincia
59.616,00
51.825,00 Mutuo
0,00 121.800,00 Fondi di bilancio
0,00 14.520,00 Avanzo di amministrazione
0,00
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 4 - STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI
E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE
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COMUNE DI PIEVEPELAGO
Relazione Previsionale e Programmatica 2013 - 2015
Pag. 72 di 80
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 5 - RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 12, comma 8, D.L.vo 77/1995 - importi espressi in Euro)
5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011
Parte 1
1
2
3
4
5
6
7
Amministrazione
Gestione e
Controllo
Giustizia
Polizia locale
Istruzione
Pubblica
Cultura e
beni culturali
Settore sportivo
e ricreativo
Turismo
8
Classificazione funzionale
Viabilità e trasporti
Viabilità
illuminazione
servizi 01 e 02
Trasporto
pubblico
servizio 03
Totale
Classificazione economica
A) SPESE CORRENTI
339.574,13
0,00
72.504,67
54.218,84
0,00
0,00
0,00
89.004,56
0,00
89.004,56
70.023,25
41.908,47
0,00
0,00
818,09
652,89
12.949,05
4.520,96
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
19.386,27
10.282,29
0,00
0,00
19.386,27
10.282,29
245.087,61
0,00
3.489,49
321.180,32
36.308,52
126.565,51
20.754,08
273.248,79
381,15
273.629,94
3. Trasferimenti a famiglie e
Istituzioni Sociali
0,00
0,00
0,00
8.637,00
0,00
16.098,99
35.588,49
0,00
0,00
0,00
4. Trasferimenti a imprese
private
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
18.001,74
0,00
9,28
7.291,64
1.572,15
0,00
1.033,00
400,00
0,00
400,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.033,00
0,00
400,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
400,00
0,00
2.507,50
0,00
9,28
2.491,64
1.572,15
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
15.494,24
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4.800,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1. Personale
di cui:
- oneri sociali
- ritenute IRPEF
2. Acquisto beni e servizi
Trasferimenti correnti
5. Trasferimenti a Enti
pubblici
di cui:
- Stato e Enti Amm.ne Centrale
- Regione
- Provincie e città
metropolitane
- Comuni e Unione di Comuni
- Aziende sanitarie e
Ospedaliere
- Consorzi di comuni e
Istituzioni
- Comunità montane
- Aziende di pubblici servizi
- Altri enti Amm.ne locale
Pag. 73 di 80
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 5 - RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 12, comma 8, D.L.vo 77/1995 - importi espressi in Euro)
5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011
(continua) - Parte 2
10
9
12
11
Classificazione funzionale
Gestione del territorio e dell'ambiente
Classificazione economica
Edilizia
residenziale
e pubblica
servizio 02
Servizio
Idrico
servizio 04
Altre
servizi 01,03,
05 e 06
Sviluppo economico
Settore
sociale
Totale
Industria e
artigianato
servizi 04 e
06
Commercio
servizio 05
Agricoltura
servizio 07
Altre
servizi
da 01 a 03
Servizi
produttivi
Totale
Generale
Totale
A) SPESE CORRENTI
1. Personale
0,00
4.253,00
33.650,59
37.903,59
110.427,42
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
703.633,21
di cui:
- oneri sociali
- ritenute IRPEF
0,00
0,00
277,76
0,00
6.994,04
5.006,87
7.271,80
5.006,87
18.324,96
6.914,36
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
128.773,42
69.285,84
2. Acquisto beni e servizi
0,00
21.316,34
643.446,47
664.762,81
154.636,53
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
17,00
1.846.431,81
3. Trasferimenti a famiglie e
Istituzioni Sociali
0,00
15.323,00
4.000,00
19.323,00
17.786,53
0,00
0,00
516,44
0,00
516,44
0,00
97.950,45
4. Trasferimenti a imprese
private
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
41,32
41,32
5. Trasferimenti a Enti
pubblici
0,00
3.084,75
900,00
3.984,75
5.025,50
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
37.318,06
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
900,00
0,00
0,00
900,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
400,00
1.933,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4.837,50
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11.418,07
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.084,75
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.084,75
0,00
0,00
0,00
188,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
23.566,99
Trasferimenti correnti
di cui:
- Stato e Enti Amm.ne Centrale
- Regione
- Provincie e città
metropolitane
- Comuni e Unione di Comuni
- Aziende sanitarie e
Ospedaliere
- Consorzi di comuni e
Istituzioni
- Comunità montane
- Aziende di pubblici servizi
- Altri Enti Amm.ne locale
Pag. 74 di 80
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 5 - RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 12, comma 8, D.L.vo 77/1995 - importi espressi in Euro)
5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011
(continua) - Parte 3
1
2
3
4
5
6
7
Amministrazione
Gestione e
Controllo
Giustizia
Polizia locale
Istruzione
Pubblica
Cultura e
beni culturali
Settore sport
e ricreativi
Turismo
8
Classificazione funzionale
Visibilità e trasporti
Viabilità
illuminazione
servizi 01 e 02
Trasporto
pubblico
servizio 03
Totale
Classificazione economica
6. Totale trasferimenti (3+4+5)
18.001,74
0,00
9,28
15.928,64
1.572,15
16.098,99
36.621,49
400,00
0,00
400,00
7. Interessi passivi
87.800,00
0,00
260,00
36.594,21
0,00
55.536,69
0,00
90.879,76
0,00
90.879,76
8. Altre spese correnti
44.615,06
0,00
269,80
3.131,73
0,00
510,00
0,00
6.410,49
0,00
6.410,49
735.078,54
0,00
76.533,24
431.053,74
37.880,67
198.711,19
57.375,57
459.943,60
381,15
460.324,75
38.606,65
0,00
0,00
97.000,00
7.431,24
164.143,09
0,00
541.786,43
0,00
541.786,43
di cui:
- beni mobili, macchine ed
attrezzature tec. scientifiche
0,00
0,00
0,00
97.000,00
0,00
1.091,21
0,00
6.504,96
0,00
6.504,96
Trasferimenti in c/capitale
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2. Trasferimenti a famiglie e
Istituzioni sociali
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
16.845,86
0,00
16.845,86
3. Trasferimenti a imprese
private
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE SPESE CORRENTI
(1+2+6+7+8)
B) SPESE in C/CAPITALE
1. Costituzione di capitali fissi
Pag. 75 di 80
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 5 - RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 12, comma 8, D.L.vo 77/1995 - importi espressi in Euro)
5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011
(continua) - Parte 4
10
9
12
11
Classificazione funzionale
Gestione del territorio e dell'ambiente
Classificazione economica
Edilizia
residenziale
e pubblica
servizio 02
Servizio
idirico
servizio 04
Altre
servizi 01,03,
05 e 06
Sviluppo economico
Settore
sociale
Totale
Industria e
artigianato
servizi 04 e
06
Commercio
servizio 05
Agricoltura
servizio 07
Altre
servizi
da 01 a 03
Servizi
produttivi
Totale
Generale
Totale
6. Totale trasferimenti (3+4+5)
0,00
18.407,75
4.900,00
23.307,75
22.812,03
0,00
0,00
516,44
0,00
516,44
41,32
135.309,83
7. Interessi passivi
0,00
30.900,00
21.353,99
52.253,99
4.100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.600,00
331.024,65
8. Altre spese correnti
0,00
2.551,28
2.757,56
5.308,84
35.026,85
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
95.272,77
TOTALE SPESE CORRENTI
(1+2+6+7+8)
0,00
77.428,37
706.108,61
783.536,98
327.002,83
0,00
0,00
516,44
0,00
516,44
3.658,32
3.111.672,27
1. Costituzione di capitali fissi
0,00
27.500,00
1.514,98
29.014,98
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
877.982,39
di cui:
- beni mobili, macchine ed
attrezzature tec. scientifiche
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
104.596,17
Trasferimenti in c/capitale
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2. Trasferimenti a famiglie e
Istituzioni sociali
0,00
0,00
3.825,38
3.825,38
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
20.671,24
3. Trasferimenti a imprese
private
0,00
0,00
15.938,34
15.938,34
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
15.938,34
B) SPESE in C/CAPITALE
Pag. 76 di 80
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 5 - RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 12, comma 8, D.L.vo 77/1995 - importi espressi in Euro)
5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011
(continua) - Parte 5
1
2
3
4
5
6
7
Amministrazione
Gestione e
Controllo
Giustizia
Polizia locale
Istruzione
Pubblica
Cultura e
beni culturali
Settore sport
e ricreativi
Turismo
8
Classificazione funzionale
Visibilità e trasporti
Viabilità
illuminazione
servizi 01 e 02
Trasporto
pubblico
servizio 03
Totale
Classificazione economica
4. Trasferimenti a Enti
pubblici
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5. Totale trasferimenti in
c/capitale (2+3+4)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
16.845,86
0,00
16.845,86
6. Partecipazione e
conferimenti
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7. Concessioni crediti e
anticipazioni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOT. SPESE in C/CAPITALE
(1+5+6+7)
38.606,65
0,00
0,00
97.000,00
7.431,24
164.143,09
0,00
558.632,29
0,00
558.632,29
TOTALE GENERALE SPESA
773.685,19
0,00
76.533,24
528.053,74
45.311,91
362.854,28
57.375,57
1.018.575,89
381,15
1.018.957,04
di cui:
- Stato e Enti Amm.ne Centrale
- Regione
- Provincie e città
metropolitane
- Comuni e Unione di Comuni
- Aziende sanitarie e
Ospedaliere
- Consorzi di Comuni e
Istituzioni
- Comunità montane
- Aziende di pubblici servizi
- Altri enti Amm.ne Locale
Pag. 77 di 80
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 5 - RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 12, comma 8, D.L.vo 77/1995 - importi espressi in Euro)
5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2011
(continua) - Parte 6
10
9
12
11
Classificazione funzionale
Gestione del territorio e dell'ambiente
Classificazione economica
4. Trasferimenti a Enti
pubblici
Edilizia
residenziale
e pubblica
servizio 02
Servizio
idirico
servizio 04
Altre
servizi 01,03,
05 e 06
Sviluppo economico
Settore
sociale
Totale
Industria e
artigianato
servizi 04 e
06
Commercio
servizio 05
Agricoltura
servizio 07
Altre
servizi
da 01 a 03
Servizi
produttivi
Totale
Generale
Totale
0,00
0,00
4.285,87
4.285,87
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4.285,87
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4.285,87
0,00
4.285,87
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4.285,87
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5. Totale trasferimenti in
c/capitale (2+3+4)
0,00
0,00
24.049,59
24.049,59
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
40.895,45
6. Partecipazione e
conferimenti
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7. Concessioni crediti e
anticipazioni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOT. SPESE in C/CAPITALE
(1+5+6+7)
0,00
27.500,00
25.564,57
53.064,57
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
918.877,84
TOTALE GENERALE SPESA
0,00
104.928,37
731.673,18
836.601,55
327.002,83
0,00
0,00
516,44
0,00
516,44
3.658,32
4.030.550,11
di cui:
- Stato e Enti Amm.ne Centrale
- Regione
- Provincie e città
metropolitane
- Comuni e Unione di Comuni
- Aziende sanitarie e
Ospedaliere
- Consorzi di Comuni e
Istituzioni
- Comunità montane
- Aziende di pubblici servizi
- Altri enti Amm.ne Locale
Pag. 78 di 80
COMUNE DI PIEVEPELAGO
Relazione Previsionale e Programmatica 2013 - 2015
Pag. 79 di 80
COMUNE DI PIEVEPELAGO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PERIODO 2013 - 2015
SEZIONE 6 - CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVULUPPO,
AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE
6.1
- Valutazioni finali della programmazione
lì,
Il Segretario
Il Direttore Generale
(solo per i comuni che non hanno il Direttore Generale)
Il Rappresentante Legale
Timbro dell'Ente
Pag. 80 di 80
Il Responsabile della Programmazione
Il Responsabile del Servizio Finanziario