Un week-end di Pasqua ben carico per il TCS

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Un week-end di Pasqua ben carico per il TCS
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Vernier
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Comunicato stampa
Un week-end di Pasqua ben carico per il TCS
Vernier, 30 marzo 2016. Molti svizzeri hanno trascorso il week-end pasquale all’estero.
In tale periodo, la centrale d’intervento del TCS è stata parecchio sollecitata. Quasi 3'500
sono stati gli interventi di soccorso per panne in Svizzera e 250 in Europa e, per chi ha
avuto problemi di salute (malattie, incidenti), l’Assistenza alle persone del TCS ha
proceduto a 15 rimpatri.
625'000 sono i soci del Club che beneficiano delle prestazioni del Libretto ETI del TCS: la
maggiore assistenza viaggi annuale della Svizzera. Essa risponde, di regola, ad un numero
importante di domande d’assistenza in particolare durante il periodo pasquale. Quest’anno, nel
solo week-end, numerose sono state le richieste di soccorso. In questi giorni sono state eseguite
40 valutazioni mediche, delle quali per 15 casi è stato necessario procedere al rimpatrio sanitario.
Soccorso stradale in Europa
Il TCS ha ricevuto 250 richieste d’assistenza dall’estero. Alcune riparazioni, per guasti o incidenti,
non hanno potuto essere eseguite sul posto; queste auto saranno rimpatriate al più presto in
Svizzera dall’Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Paesi balcanici.
Successo dei voli low-cost: meno guasti sulle strade
Come evidenziato dal nostro sondaggio l’anno scorso, molto più spesso, svizzeri e residenti nel
nostro Paese preferiscono l’aereo per recarsi nelle destinazioni europee preferite, sia per dei Citybreaks, mai anche per chi ritorna nel paese d’origine per passare la Pasqua in famiglia. Di
conseguenza, le panne automobilistiche in Spagna, Italia e Portogallo sono meno degli anni scorsi.
Per contro, le domande di rimborso in seguito all’annullamento del viaggio sono in aumento.
Quest’anno, il recente sciopero dei controllori di volo in Francia, dei treni in Italia e i tragici attentati
di Bruxelles hanno provocato non pochi problemi di mobilità per chi intendeva recarsi in questi
Paesi.
Contatto per i media
Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected]
Le foto del TCS sono su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections.
I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs.
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Prevale la traduzione francese del comunicato stampa.
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Il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di un Club centrale e 24 sezioni. Interlocutore
privilegiato delle autorità federali e cantonali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, s’impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada,
con campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Il TCS è leader nella formazione e ne l perfezionamento nella guida con 14 piste e 32 centri
per i corsi “due fasi”. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 19 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I
220 pattugliatori del TCS effettuano annualmente oltre 300’000 interventi di soccorso e, nella grande maggioranza dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio
immediatamente. 1.5 milioni ca. di soci si affidano ai servizi di assistenza del TCS e più de 600’000 sono in possesso del Libretto ETI, che rimpatria in Svizzera, ogni anno, oltre
1'000 persone e quasi 2'500 veicoli. Tramite il servizio medico ETI-Med, la Centrale d’intervento ETI offre sia valutazioni che consigli medici e organizza rimpatri sanitari verso
la Svizzera in collaborazione con Alpine Air Ambulance, con aereo sanitario, elicottero o ambulanza. La protezione giuridica TCS, la TCS MasterCard e l’assicurazione auto TCS
sono tra le prestazioni più conosciute del Club. Il TCS gestisce, inoltre, 34 campeggi e 2 alberghi. I soci ricevono ogni mese "Touring", la rivista del Club stampata in 1,3 mio. di
copie.