Olio essenziale di Camomilla
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Olio essenziale di Camomilla
LA FAMIGLIA 11 Olio essenziale di Camomilla ...ricco di proprietà calmanti e antinfiammatorie per grandi e bambini. di Maria Elena Frosini Passeggiando nelle stradine sterrate di campagna non è raro incontrare piccoli ciuffi di pianticelle di camomilla. Quei fiori, quei piccoli capolini, emanano un profumo familiare ed evocativo, che fa pensare alla famiglia, all’abbraccio della mamma, ed è un profumo caldo, floreale, piacevole. Il nome scientifico è Matricaria chamomilla ma per noi è la cara camomilla comune, quella dell’infuso della sera contro il mal di pancia o dei momenti nei quali proprio non si riesce a prendere sonno. Per distillazione in corrente di vapore si estrae, proprio da quei capolini, un olio essenziale pregiato e ricco di proprietà. Il suo colore è di un blu che vira quasi al verde scuro ed è questo il motivo per il quale la Camomilla comune viene detta anche Camomilla blu. Usi dell’Olio essenziale di Camomilla Il colore blu dell’olio essenziale è dovuto alla presenza di azulene, principio attivo che possiede un notevole potere antinfiammatorio. Gli altri principi attivi presenti sono bisabololo, flavonoidi, cumarina, alcol, acidi grassi, glucosidi, potassio, vitamina C. Questo olio essenziale si è dimostrato molto utile in affezioni cutanee come dermatiti, eczemi, dilatazioni capillari, prurito, scottature solari; cioè in tutti quei casi in cui vi è anche un processo infiammatorio. Come la maggior parte degli oli essenziali non va utilizzato puro, se non per piccole applicazioni, ma si diluisce in un olio base, ad esempio l’olio di Mandorle dolci, 20 gocce di olio essenziale (O.E.) in 100 ml di olio base. Per sfruttare l’azione sui rossori del viso possiamo preparare un olio da utilizzare sul viso la sera, dopo la pulizia. Si ottiene aggiungendo a 5 ml di olio di Jojoba, 10 ml di olio di Armellina, 5 ml di olio di Rosa mosqueta, 2 gocce di O.E. “L’olio essenziale di Camomilla ha la capacità di calmare, rasserenare, soprattutto i soggetti collerici, impulsivi e nervosi...” di Rosa, 2 gocce di O.E. di Camomilla, 2 gocce di O.E. di Neroli. L’effetto è triplice: antistress, antirossore, antirughe. L’effetto antistress è immediato, quello antirossore è piuttosto rapido, per l’antirughe ci vuole un mesetto. L’olio essenziale di Camomilla viene utilizzato spesso nelle problematiche dei bambini molto piccoli. Per esempio quando spuntano i primi dentini e le gengive sono rosse, infiammate e dolenti, si può massaggiare l’olio diluito direttamente sulle gengive, più volte al dì. Se invece sono le micidiali coliche addominali dei primi mesi di vita che provocano la sofferenza del piccolino, si può fare un leggero massaggio addominale, sempre con olio diluito. Il massaggio deve essere delicato, in quanto si va ad agire su una zona a diretto contatto con i visceri, senza nessuna protezione ossea. L’azione dell’olio essenziale, associata al massaggio amorevole della mamma o del papà, dona calma, rasserena, consola e riduce la sensazione dolorosa. In caso di varicella si può preparare una miscela adatta a calmare il prurito, che in certi momenti può essere anche molto intenso. Ci dobbiamo procurare uno spruzzatore, per nebulizzare sul corpo la miscela che prepareremo. Si procede così: in una boccettina di vetro scuro con 12 LA FAMIGLIA contagocce si versano 8 gocce di O.E. di Camomilla, 5 gocce di O.E. di Geranio, 5 gocce di O.E. di Bergamotto. Di questa miscela si versano 10 gocce in 250 ml di acqua bollita e raffreddata e si versa il tutto nel nebulizzatore spray. Si può utilizzare tutte le volte che ce n’è necessità e ogni volta, prima di spruzzare, va agitata bene. Abbiamo detto che in piccole dosi quest’olio essenziale può anche essere usato puro. Sempre parlando di varicella una goccia di essenza sulla pustola può accelerare la guarigione. Gli O.E. rappresentano la parte più pura e più potente della pianta. La loro azione non si esplica solamente a livello fisico, ma anche, e soprattutto, ad un livello superiore, a livello della psiche. Nebulizzate nell’aria o annusate da un fazzoletto di cotone, le molecole di queste essenze, che a prescindere dal loro nome non sono oleose, arrivano direttamente al Sistema Nervoso Centrale, esplicando i loro benefici effetti. L’olio essenziale versando poche gocce sul cuscino l’olio puro concilia piacevolmente il sonno di adulti e bambini, aiutando a combattere l’insonnia. In alternativa, forse meglio in aggiunta, possiamo preparare deliziosi e preziosi sacchetti del buon sonno. I sacchettini devono essere di stoffa leggera o garza di cotone, perché possano lasciar fluire l’essenza dei fiori essiccati che porremo all’interno. I fiori in questione saranno camomilla e luppolo. I sacchetti, una volta riempiti, vanno posti sotto il cuscino e il riposo è assicurato. Maria Elena Frosini - Farmacista BIBLIOGRAFIA: Jean Valnet (2006) Aromaterapia, guarire con le essenze delle piante, Giunti. Laura Savo (2005) Profumi di benessere, Daigo press. bagno rilassante e antistress, che potranno preparare versando nell’acqua della vasca una miscela ottenuta aggiungendo a 20 ml di panna da montare 3 gocce di O.E. di Camomilla, 1 goccia di O.E. di Mandarino, 1 goccia di O.E. di Salvia sclarea. Durante il bagno non dobbiamo tralasciare di massaggiare il corpo poichè l’acqua è ricca di queste preziose essenze. Anche chi è afflitto da emicranie tensive troverà sollievo “Come l’abbraccio della mamma quest’olio scioglie le tensioni, riavvicina agli altri e ci rimette in pace col resto del mondo...” di Camomilla ha la capacità di calmare, rasserenare, soprattutto i soggetti collerici, impulsivi, nervosi. Come l’abbraccio della mamma quest’olio scioglie le tensioni, riavvicina agli altri, rimette in pace col resto del mondo. Coloro che soffrono di problemi digestivi, soprattutto se legati allo stress, troveranno un gran sollievo in un massaggio addominale con O.E. di Camomilla diluito, magari preceduto da un bel L’Aromatario con l’olio essenziale di Camomilla; massaggiando le tempie con una goccia di olio puro si noterà un rapido miglioramento della sintomatologia. Inoltre il massaggio con olio diluito su spalle, cervicale, torace e parte alta delle braccia, riporterà il sorriso in coloro che soffrono di dolorose contratture muscolari, che sono sempre figlie dello stress accumulato quotidianamente. Vaporizzandolo nella camera da letto o USO DELLA CAMOMILLA NEI SECOLI Sono millenni che l’uomo conosce ed utilizza la camomilla. In Mesopotamia era chiamata Kurban-ekli, dono dei prati, e veniva utilizzata per favorire il sonno, contro i disturbi di stomaco e le affezioni uterine. Gli Egiziani la consideravano sacra al dio Horus e la veneravano all’alba, quando i fiori si schiudevano. Veniva utilizzata per combattere febbri di varia origine. Era utilizzata anche dai medici Arabi e Sassoni. In India, l’antichissima medicina Ayurvedica la consigliava in caso di dolori articolari o muscolari e per combattere le affezioni della pelle. Il nome camomilla secondo alcuni deriva dal greco khamaimelon, che vuol dire mela matura, poiché questo è il profumo che emanano i suoi fiori. Altri, tra i quali Plinio il Vecchio, fanno derivare il nome da una parola greca che significa mela nana, perché l’odore richiamerebbe quello delle mele renette.