COMUNICATO STAMPA GPL auto, ancora più

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COMUNICATO STAMPA GPL auto, ancora più
COMUNICATO STAMPA
GPL auto, ancora più economico
Si conferma il trend al ribasso di questo carburante vantaggioso per gli automobilisti e per
l’ambiente.
Roma, 4 febbraio 2015 – 0,62 centesimi è il prezzo di un litro di GPL, mentre la benzina ed il diesel
costano rispettivamente 1,445€/litro 1,356€/litro. Questi sono i prezzi dell’ultima settimana rilevati
dal monitoraggio del Ministero dello Sviluppo Economico Un dato che va a confermare il trend al
ribasso che rende il GPL uno dei carburanti più economici a disposizione Rispetto allo scorso anno
il prezzo del GPL è sceso di circa il 30% e il risparmio verso i carburanti tradizionali è
considerevole: circa il 50% rispetto alla benzina e il 25 % rispetto al diesel .Causa principale di
questo risultato l’andamento del prezzo del petrolio che da giugno 2014 si è dimezzato e che ha
avuto ripercussioni sui suoi derivati. Rimane invece stabile il prezzo del metano per auto,
storicamente il carburante più economico: si assottiglia, quindi, notevolmente la differenza di
costo rispetto al GPL.
“Il GPL è ideale per una circolazione economica e rispettosa dell’ambiente” - ha dichiarato
Francesco Franchi, Presidente di Assogasliquidi, Associazione di Federchimica che rappresenta il
settore del GPL e del GNL. Un comparto quello dei carburanti gassosi che, come ha dimostrato
recentemente uno studio della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ha un grande potenziale di
sviluppo, anche in termini di occupazione. Secondo lo studio le auto a gas potrebbero creare
66.000 posti di lavoro in più nel 2030. “Un risultato significativo – ha proseguito Franchi - che l’Italia
può conseguire se sostiene con politiche adeguate lo sviluppo dei carburanti gassosi, così come
sta facendo l’Europa con la Direttiva per lo sviluppo dei carburanti alternativi”.
A gennaio 2015 le immatricolazioni di veicoli a GPL e metano in Italia hanno segnato un nuovo
record aumentando rispettivamente del 22,7% e del 9,5% e arrivando a rappresentare circa il 15%
del totale immatricolato. I veicoli circolanti sono oltre 2, 5 milioni (1.943.000 a GPL e 773.000 a
metano), che possono contare su una fornita rete di distribuzione su tutto il territorio nazionale:
3.500 stazioni per il GPL e 1.050 per il metano. Significativi anche i dati delle conversioni a gas
che negli ultimi 15 anni sono state 400mila a metano e ben 2 milioni a GPL. In sintesi negli ultimi
15 anni i due mercati (immatricolato e convertito) insieme hanno raggiunto il traguardo di 3,2
milioni di vetture a GPL e oltre 1 milione di vetture a metano. Proiettando questi dati in crescita, per
effetto di nuove politiche ambientali, nel 2030 si potrebbero risparmiare circa 3,5 milioni di
tonnellate di CO2 grazie alle comprovate qualità ambientali di questi carburanti: GPL e metano
azzerano le emissioni di polveri sottili e altri inquinanti e hanno emissioni di CO2 molto ridotte.
Molte Regioni hanno compreso le potenzialità del settore e si stanno adoperando da anni per
promuoverne lo sviluppo: è il caso di Lombardia, Piemonte, Puglia e Toscana che hanno introdotto
l’obbligo di costruire nuovi punti di rifornimento provvisti di colonnine per GPL e metano e hanno
concesso l’esenzione del bollo per le autovetture a gas. “L’Italia è leader nel settore delle auto a
gas. – ha concluso Franchi – È quindi necessario cogliere questa importante opportunità di
sviluppo, se vogliamo che il Paese persegua una reale green economy”.