PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2 LINGUA

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2 LINGUA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
2 LINGUA COMUNITARIA
TEDESCO
Prof. Angotti Claudia
Premessa
L’insegnamento delle lingue straniere ed in particolare di una seconda lingua
comunitaria, non soltanto s’inserisce nel quadro comune europeo che prevede lo
studio di ben due lingue straniere, obiettivo questo, peraltro, già da tempo
perseguito dagli altri paesi dell’EU, ma favorisce indubbiamente nel discente una
più veloce e profonda maturazione poiché (anche attraverso i gemellaggi proposti
dalle scuole, le gite, gli scambi e gli eventuali viaggi d’istruzione all’estero) viene
messo in contatto con culture, modi di pensare, mentalità diverse dalla propria che
lo aiutano a migliorare i rapporti in generale con gli altri e a sviluppare quel rispetto
per le diversità culturali e linguistiche nella ricerca del recupero di quella eredità
culturale che è una caratteristica dominante dell’area EU.
Inoltre stimola nello studente lo sviluppo di quelle competenze che potrebbero
assicurargli uno sbocco nel mondo del lavoro non solo qui in Italia ma,
eventualmente, anche in uno dei paesi dell’EU, facilitando così la mobilità dei futuri
“lavoratori europei” e di conseguenza anche l’accesso alla loro formazione nonché
aumentando l’efficacia della cooperazione internazionale
Orario
L’insegnamento della seconda lingua è iniziato a settembre e terminerà a giugno,
facendo ormai parte delle materie curricolari della scuola media di Asiago . Le
lezioni si tengono in tre giorni: il lunedì, il mercoledì e il sabato per un totale di 2
(due) ore settimanali per ogni classe.
Situazione di partenza
L’insegnamento della seconda lingua comunitaria è rivolto a gruppi classe delle
sezioni A, B, C ed E (1^A + 1^C; 1^B + 1^E). Le prime classi risentono ancora
fortemente del passaggio dall’anno scolastico precedente e si osserva come gli
alunni stiano attraversando ancora una fase d’adattamento e di orientamento alla
ricerca di un proprio equilibrio e di una coesione. Tuttavia si può affermare da una
rapida e veloce panoramica, dopo una prima fase di reciproca familiarizzazione, che
gli alunni sono abbastanza vivaci ma anche perspicaci, non dispongono ancora di un
metodo di studio, spesso sono sforniti del materiale didattico (libri e quaderni) o si
dimenticano di svolgere le consegne. Nel suo complesso le classi sono vivace ma si
dimostrano attiva, partecipi ed attente alla lezione, esprimendo coinvolgimento ed
apprezzamento per il tedesco.
Testo base di studio
Per l’apprendimento della seconda lingua comunitaria, l’Istituto Comprensivo di
Asiago ha adottato per ‘a.s. 2013-2014 il seguente testo:
Giorgio Motta, Wir zwei. Deutsch für junge Lerner 1, 2013, Loescher Editore
(Kursbuch+ Arbeitsbuch+ quaderno delle competenze).
Obiettivi d’apprendimento
Gli obiettivi finali del corso di tedesco sono quelli di far raggiungere agli alunni di 1^
media, i quali peraltro partono da una situazione di principiante poiché nessuno di
loro ha delle conoscenze pregresse in questa lingua, un livello di contatto A1 (livello
elementare) come fissato dal Consiglio Europeo nel “Quadro comune europeo di
riferimento”, Strasburgo, 1998, cap. 8.4.3., tabella 6:
Competenze:
 L’alunno saprà pronunciare alcuni suoni tipici tedeschi come h, s, v, w,
sch-, -er, n, g, i, ie, ei, eu, contare in modo corretto fino a 100, pronunciare
un nome lettera per lettera;
 Chiedere il nome, l’età, la residenza, il numero di telefono o di cellulare,
l’indirizzo e-mail, dire quali sono i propri hobby;
 Presentare la propria classe/scuola, chiedere e dire la provenienza,
presentare in modo dettagliato una terza persona;
 Il sostantivo e l’articolo det. der, die das;
 I pronomi personali al caso nominativo;
 Gli aggettivi possessivi (mein, dein);
 Presentare la propria famiglia, dando informazioni circa i componenti;
 La preposizione von e il compl. di specificazione;
 Chiedere / dire quante persone compongono la famiglia, informarsi circa il
 I casi: nominativo ed accusativo;
luogo di abitazione di altre persone;
 Chiedere/dire se si hanno fratelli o sorelle, dire se si è figli unici, chiedere
e dire se si hanno animali domestici;
 Descrivere la propria abitazione e l’arredamento al suo interno;
 Porre la domanda per identificare un oggetto e rispondere;
 Chiedere ad altri come si sta; oppure saper offrire qualcosa
 Esprimere una preferenza;
 Porre domande ad un adulto;
 Chiedere ad un compagno che cosa cerca/ di che cosa ha bisogno;
 Dire di aver bisogno di un determinato oggetto;
Abilità
 La negazione kein-;
 La formazione del plurale;
 L’articolo indet. ein, einen, eine, ein;
 La congiunzione avversativa sondern;
 La forma del verbo möchten e costruzione della frase;
 I pronomi personali al caso dativo mir, dir, Ihnen e quelli all’accusativo;
 La forma di cortesia;
 Il v. brauchen e finden;
 Il complemento di tempo con la prep. Am;
 La formazione del plurale.
 Il presente dei verbi sein, haben, lesen, (fern)sehen, sprechen;
 La frase affermativa, interrogativa;
 I pronomi interrogativi wer, was, wie, wie alt, wo woher;
 Le preposizioni in e aus
UNITÀ DI APPRENDIMENTO (contenuti)
Einheit 0 “Wir fangen an”
“Hallo!”
“Eins, zwei, drei…..”
“ABC: das deutsche Alphabet”
Einheit 1.1 “Ich und meine Hobbys”
1.2 “Ich, meine Schulklasse,meine Freunde”
Einheit 2.1 “Vati, Mutti & Co.”
2.2 “Nicht nur Geschwister”
Einheit 3.1 “Das Haus von Timo”
3.2 “Die neuen Nachbarn”
Einheit 4.1 “Was brauchst du in der Schule?”
Civiltà

“Vips & Promis”;

“Familien heute”;

“Weltberühmte Schlöβer”;

Animali domestici;

Ambito semantico relativo alla descrizione di persone;

La scuola, materie scolastiche e gli oggetti scolastici.
Metodo
La classe affronterà le unità d’apprendimento in modo graduale e motivante,
attivando le conoscenze che gli alunni già posseggono riguardo ai paesi di lingua
tedesca. Si passerà, successivamente, ad una fase di brainstorming durante la quale
i ragazzi cercheranno di sintetizzare concetti ed idee sui vari argomenti proposti con
lo scopo precipuo di mantenere i discenti sempre al centro del processo di
insegnamento. Per mantenere viva l’attenzione del discente si illustreranno
dapprima le U.A. con l’ausilio della LIM, supportate poi dal testo scritto e da una
sua analisi critica per privilegiare in tal modo l’approccio deduttivo e così
comprendere personalmente le funzioni sottese agli atti comunicativi presentati e i
meccanismi che regolano il funzionamento della lingua straniera. Si passerà poi alla
schematizzazione sul quaderno delle strutture grammaticali, delle funzioni
linguistiche (Sprechintentionen) e del lessico sulla rubrica; infine si procederà alla
esecuzione degli esercizi di riepilogo e di ripasso e dall’analisi di essi si giungerà alle
integrazioni migliorative e/o di consolidamento.
Mezzi



“Le tradizioni cimbre”.




libro di testo + eserciziario ;
lim;
fotocopie contenenti esercizi di rinforzo e/o consolidamento;
cartine geografiche;
mezzi multimediali e audiovisivi;
internet.
Lessico

L’alfabeto, i numeri cardinali da 1 a 100;
Verifica e valutazione

Ambito semantico inerente al tempo libero;

La famiglia e i nomi di parentela;
Alla fine di ogni due unità d’apprendimento saranno proposte delle verifiche
oggettive sommative finali in forma scritta per monitorare la correlazione qualitàefficacia ed eventualmente calibrare le scelte didattiche e comprendere il ritmo
d’apprendimento degli allievi. In itinere, cioè durante lo studio di una unità,
saranno somministrate delle prove più snelle sempre in forma scritta per meglio
fissare e far assimilare le strutture grammaticali, sintattiche, i diversi ambiti
semantici, le varie competenze, ecc., e naturalmente anche delle verifiche orali
atte a sondare la capacità di produzione verbale, nonché la pronuncia. Si cercherà,
inoltre, di stimolare nel discente l’autovalutazione personale degli esiti e delle
abitudini e modalità apprenditive. Per valutare in modo obiettivo il processo di
crescita educativo-cognitiva di ciascun alunno si terrà conto:




della situazione di partenza;
del grado di acquisizione degli obiettivi fissati;
dei ritmi d’apprendimento;
della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno dimostrati.
Per ogni verifica saranno esplicitati obiettivi, contenuti e soglia di accettabilità, così
come gli esiti saranno comunicati agli studenti in modo rapido e comprensibile. Le
valutazioni adottate sono:







1O (ottimo);
9 (distinto);
8 (buono);
7 (pienamente sufficiente);
6 (sufficiente);
5 (non sufficiente);
4 (gravemente non sufficiente).
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
2 LINGUA COMUNITARIA
TEDESCO
Prof. Angotti Claudia
Premessa
L’insegnamento delle lingue straniere ed in particolare di una seconda lingua
comunitaria, non soltanto s’inserisce nel quadro comune europeo che prevede lo
studio di ben due lingue straniere, obiettivo questo, peraltro, già da tempo
perseguito dagli altri paesi dell’EU, ma favorisce indubbiamente nel discente una
più veloce e profonda maturazione poiché (anche attraverso i gemellaggi proposti
dalle scuole, le gite, gli scambi e gli eventuali viaggi d’istruzione all’estero) viene
messo in contatto con culture, modi di pensare, mentalità diverse dalla propria che
lo aiutano a migliorare i rapporti in generale con gli altri e a sviluppare quel rispetto
per le diversità culturali e linguistiche nella ricerca del recupero di quella eredità
culturale che è una caratteristica dominante dell’area EU.
Inoltre stimola nello studente lo sviluppo di quelle competenze che potrebbero
assicurargli uno sbocco nel mondo del lavoro non solo qui in Italia ma,
eventualmente, anche in uno dei paesi dell’EU, facilitando così la mobilità dei futuri
“lavoratori europei” e di conseguenza anche l’accesso alla loro formazione nonché
aumentando l’efficacia della cooperazione internazionale
In fede
Angotti Claudia
Orario
L’insegnamento della seconda lingua è iniziato a settembre e terminerà a giugno,
facendo ormai parte delle materie curricolari della scuola media di Asiago . Le
lezioni si tengono in due giorni: il mercoledì e il sabato per un totale di 2 (due) ore
settimanali per ogni classe.
Situazione di partenza

Descrivere le proprie giornate;

Chiedere e comprendere l’orario;

Parlare dei propri hobby, dello sport;

Esprimere bisogno di un determinato oggetto;

Chiedere l’appartenenza di un oggetto;

Identificare un oggetto;
Testo base di studio
Per l’apprendimento della seconda lingua comunitaria, l’Istituto Comprensivo di
Asiago ha adottato il seguente testo:

Chiedere a qualcuno quando e dove va in vacanza;

Chiedere il motivo di un’azione, esprimere la volontà di un’azione;
Giorgio Motta, Wir. Ein Grundkurs für Jugendliche 1, 2007, Loescher Editore,
(Kursbuch + Arbeitsbuch+ CD).

Dare informazioni sul tempo atmosferico;

Impartire ordini;
Obiettivi d’apprendimento

Esprimere date;
Gli obiettivi finali del corso di tedesco sono quelli di far raggiungere agli alunni di 2^
media un livello di sopravvivenza A1 (livello elementare) come fissato dal Consiglio
Europeo nel “Quadro comune europeo di riferimento”, Strasburgo, 1998, cap.
8.4.3., tabella 6:

Chiedere/dare un consiglio o parere:
L’insegnamento della seconda lingua comunitaria è rivolto a gruppi classe delle
sezioni C ed E (2^C + 2^E). Si può affermare da una rapida e veloce panoramica,
dopo una prima fase di reciproca familiarizzazione, che gli alunni delle classi
seconde sono abbastanza vivaci ma anche perspicaci, dispongono in parte di un
metodo di studio, portano regolarmente il materiale e svolgono regolarmente le
consegne per casa. Nel suo complesso le classi sono vivace ma si dimostrano attive,
partecipi ed attente alla lezione, esprimendo coinvolgimento ed apprezzamento per
il tedesco.
Competenze:

Chiedere a qualcuno che cosa mangia/beve, esprimere di avere fame o
sete;
Abilità
 I verbi sehen, fahren, essen, geben, nehmen, finden, brauchen;
 La forma es gibt;
 I verbi separabili;

ordinare da mangiare;
 Il caso accusative;

Chiedere e comprendere il prezzo;
 L’avverbio wohin ? e la prep. In + accusativo;

Dire ciò che si possiede nell’astuccio,
 Il complement di tempo e le prep. am e um;

Chiedere a qualcuno se ha bisogno di un determinato oggetto scolastico;
 Gli aggettivi interrogativi Wie spät? Um wie viel Uhr? Wie lange?;

Esprimere un parere sulle materie scolastiche, ad un programma
televisivo;
 La negazione kein- e nicht;
 La formazione del plurale;
4.4. “Alles Gute zum Geburtstag!”
 I verbi modali können, müssen, wollen, sollen;
 Il verbo werden;
Lessico
 L’imperativo (di 2^ pers. Sing);

Cibo e bevande;
 L’aggettivo possessive;

Oggetti scolastici e le materie;
 I pronomi interrogative wer e wen;

Programmi televisivi;
 I pronomi pers. acc;

Le ore, i giorni e parti del giorno;
 La prep. für;

Hobby e sport;
 Il complemento di moto a luogo;

Attrezzature e abbigliamento sportivo;
 Il complemento di tempo e la data;

Vacanze;
 La prep. avversativa sondern;

Tempo atmosferico, stagioni, mesi, date.
 Le parole composte:

Metodo
Unità d’apprendimento
3.1. “Was isst du in der Pause?
3.2. “Meine Schulsachen”
3.3. “Was gibt es im Fernsehen?”
3.4.” Um wie viel Uhr stehst du auf?”
4.1. “Kannst du Inline skaten?”
4.2. “Ist das dein Roller?”
4.3. “Wohin fährst du in Urlaub?”
La classe affronterà le unità d’apprendimento in modo graduale e motivante,
attivando le conoscenze che gli alunni già posseggono riguardo ai paesi di lingua
tedesca. Si passerà, successivamente, ad una fase di brainstorming durante la quale
i ragazzi cercheranno di sintetizzare concetti ed idee sui vari argomenti proposti con
lo scopo precipuo di mantenere i discenti sempre al centro del processo di
insegnamento. Per mantenere viva l’attenzione del discente si illustreranno
dapprima le U.A. con l’ausilio della LIM, supportate poi dal testo scritto e da una
sua analisi critica per privilegiare in tal modo l’approccio deduttivo e così
comprendere personalmente le funzioni sottese agli atti comunicativi presentati e i
meccanismi che regolano il funzionamento della lingua straniera. Si passerà poi alla
schematizzazione sul quaderno delle strutture grammaticali, delle funzioni
linguistiche (Sprechintentionen) e del lessico sulla rubrica; infine si procederà alla
esecuzione degli esercizi di riepilogo e di ripasso e dall’analisi di essi si giungerà alle
integrazioni migliorative e/o di consolidamento.


Mezzi







libro di testo + eserciziario ;
lim;
fotocopie contenenti esercizi di rinforzo e/o consolidamento;
cartine geografiche;
mezzi multimediali e audiovisivi;
internet.


8 (buono);
7 (pienamente sufficiente);
6 (sufficiente);
5 (non sufficiente);
4 (gravemente non sufficiente).
In fede
Angotti Claudia
Verifica e valutazione
Alla fine di ogni due unità d’apprendimento saranno proposte delle verifiche
oggettive in forma scritta per monitorare la correlazione qualità-efficacia ed
eventualmente calibrare le scelte didattiche e comprendere il ritmo
d’apprendimento degli allievi. In itinere, cioè durante lo studio di una unità,
saranno somministrate delle prove più snelle sempre in forma scritta per meglio
fissare e far assimilare le strutture grammaticali, sintattiche, i diversi ambiti
semantici, le varie competenze, ecc., e naturalmente anche delle verifiche orali
atte a sondare la capacità di produzione verbale, nonché la pronuncia. Si cercherà,
inoltre, di stimolare nel discente l’autovalutazione personale degli esiti e delle
abitudini e modalità apprenditive. Per valutare in modo obiettivo il processo di
crescita educativo-cognitiva di ciascun alunno si terrà conto:
1.
2.
3.
4.
della situazione di partenza;
del grado di acquisizione degli obiettivi fissati;
dei ritmi d’apprendimento;
della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno dimostrati.
Per ogni verifica saranno esplicitati obiettivi, contenuti e soglia di accettabilità, così
come gli esiti saranno comunicati agli studenti in modo rapido e comprensibile. Le
valutazioni adottate sono:


1O (ottimo);
9 (distinto);
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
2 LINGUA COMUNITARIA
TEDESCO
Prof. Angotti Claudia
Premessa
L’insegnamento delle lingue straniere ed in particolare di una seconda lingua
comunitaria, non soltanto s’inserisce nel quadro comune europeo che prevede lo
studio di ben due lingue straniere, obiettivo questo, peraltro, già da tempo
perseguito dagli altri paesi dell’EU, ma favorisce indubbiamente nel discente una
più veloce e profonda maturazione poiché (anche attraverso i gemellaggi proposti
dalle scuole, le gite, gli scambi e gli eventuali viaggi d’istruzione all’estero) viene
messo in contatto con culture, modi di pensare, mentalità diverse dalla propria che
lo aiutano a migliorare i rapporti in generale con gli altri e a sviluppare quel rispetto
per le diversità culturali e linguistiche nella ricerca del recupero di quella eredità
culturale che è una caratteristica dominante dell’area EU.
Inoltre stimola nello studente lo sviluppo di quelle competenze che potrebbero
assicurargli uno sbocco nel mondo del lavoro non solo qui in Italia ma,
eventualmente, anche in uno dei paesi dell’EU, facilitando così la mobilità dei futuri
“lavoratori europei” e di conseguenza anche l’accesso alla loro formazione nonché
aumentando l’efficacia della cooperazione internazionale
L’insegnamento della seconda lingua comunitaria è rivolto alle classi delle sezioni C
ed E. Si può affermare da una rapida e veloce panoramica, dopo una prima fase di
reciproca familiarizzazione, che gli alunni delle classi terze sono abbastanza vivaci
ma anche perspicaci, dispongono in parte di un metodo di studio, portano
regolarmente il materiale e svolgono regolarmente le consegne per casa. Nel suo
complesso le classi sono vivace ma si dimostrano attive, partecipi ed attente alla
lezione, esprimendo coinvolgimento ed apprezzamento per il tedesco.
Testo base di studio
Per l’apprendimento della seconda lingua comunitaria, l’Istituto Comprensivo di
Asiago ha adottato il seguente testo:
Giorgio Motta, Wir. Ein Grundkurs für Jugendliche 1, 2007, Loescher Editore,
(Kursbuch + Arbeitsbuch+ CD).
Giorgio Motta, Wir. Ein Grundkurs für Jugendliche 2, 2007, Loescher Editore,
(Kursbuch + Arbeitsbuch+ CD).
Obiettivi d’apprendimento
Gli obiettivi finali del corso di tedesco sono quelli di far raggiungere agli alunni di 3^
media un livello di base A2 (livello elementare) come fissato dal Consiglio Europeo
nel “Quadro comune europeo di riferimento”, Strasburgo, 1998, cap. 8.4.3., tabella
6:
Competenze:

Esprimere bisogno di un determinato oggetto;
Orario

Chiedere l’appartenenza di un oggetto;
L’insegnamento della seconda lingua è iniziato a settembre e terminerà a giugno,
facendo ormai parte delle materie curricolari della scuola media di Asiago . Le
lezioni si tengono in due giorni: il lunedì, il mercoledì per un totale di 2 (due) ore
settimanali per ogni classe.

Identificare un oggetto;

Chiedere a qualcuno quando e dove va in vacanza;

Chiedere il motivo di un’azione, esprimere la volontà di un’azione;

Dare informazioni sul tempo atmosferico;
Situazione di partenza

Impartire ordini;
 La prep. für;

Esprimere date;
 Il complemento di moto a luogo;

Chiedere/dare un consiglio o parere;
 Il complemento di tempo e la data;

Dare informazioni sul proprio stato si salute quello altrui;
 La prep. avversativa sondern;

Chiedere il permesso;
 Le parole composte;

Esprimere divieto;
 Il passato prossimo (Perfekt);

Dare una motivazione;
 L’imperativo;

Raccontare esperienze passate;
 La frase secondari introdotta da weil;

Domandare dove si trova una persona e risponder;
 La secondaria infinitiva con il zu;

Fissare un appuntamento;
 Il caso dativo;

Localizzare un luogo su una cartina;
 I verbi posizionali stehen/stellen, liegen/legen..

Dire dove si fanno acquisti;
 Il verbo wissen;

Invitare un amico;
 Il complemento di stato in luogo;

Orientarsi in città: chiedere e dare informazioni.
 Le prep. che reggono dativo o accusativo.
Abilità
 La formazione del plurale;
Unità d’apprendimento
 I verbi modali können, müssen, wollen, sollen, dürfen;
4.2. “Ist das dein Roller?”
 Il verbo werden;
4.3. “Wohin fährst du in Urlaub?”
 L’aggettivo possessivo;
4.4. “Alles Gute zum Geburtstag!”
 I pronomi interrogative wer, wem e wen;
5.1. “ Krank, gesund, ungesund”
 I pronomi pers. acc;
5.2. “Gesund leben”
5.3.”Tina hat sich wehgetan”
6.1. “Wo ist den hier..?”
6.2. “Hast du Lust ins Kino zu gehen?”
Civiltà
Anna Frank;
lo scopo precipuo di mantenere i discenti sempre al centro del processo di
insegnamento. Per mantenere viva l’attenzione del discente si illustreranno
dapprima le U.A. con l’ausilio della LIM, supportate poi dal testo scritto e da una
sua analisi critica per privilegiare in tal modo l’approccio deduttivo e così
comprendere personalmente le funzioni sottese agli atti comunicativi presentati e i
meccanismi che regolano il funzionamento della lingua straniera. Si passerà poi alla
schematizzazione sul quaderno delle strutture grammaticali, delle funzioni
linguistiche (Sprechintentionen) e del lessico sulla rubrica; infine si procederà alla
esecuzione degli esercizi di riepilogo e di ripasso e dall’analisi di essi si giungerà alle
integrazioni migliorative e/o di consolidamento.
Die Berliner Mauer
Mezzi
Lessico



libro di testo + eserciziario ;
lim;
fotocopie contenenti esercizi di rinforzo e/o consolidamento;
cartine geografiche;
mezzi multimediali e audiovisivi;
internet.

Hobby e sport;

Attrezzature e abbigliamento sportivo;

Vacanze;

Tempo atmosferico, stagioni, mesi, date;
Verifica e valutazione

Le parti del corpo e vocaboli/espressioni legate allo stato di salute;

cibi e ricette di cucina;

negozi e locali ed attività connesse a queste ultime;

lessico necessario per chiedere informazioni per strada;

lessico necessario per localizzare oggetti e mobili in una stanza;
Alla fine di ogni due unità d’apprendimento saranno proposte delle verifiche
oggettive in forma scritta per monitorare la correlazione qualità-efficacia ed
eventualmente calibrare le scelte didattiche e comprendere il ritmo
d’apprendimento degli allievi. In itinere, cioè durante lo studio di una unità,
saranno somministrate delle prove più snelle sempre in forma scritta per meglio
fissare e far assimilare le strutture grammaticali, sintattiche, i diversi ambiti
semantici, le varie competenze, ecc., e naturalmente anche delle verifiche orali
atte a sondare la capacità di produzione verbale, nonché la pronuncia. Si cercherà,
inoltre, di stimolare nel discente l’autovalutazione personale degli esiti e delle
abitudini e modalità apprenditive. Per valutare in modo obiettivo il processo di
crescita educativo-cognitiva di ciascun alunno si terrà conto:
Metodo
La classe affronterà le unità d’apprendimento in modo graduale e motivante,
attivando le conoscenze che gli alunni già posseggono riguardo ai paesi di lingua
tedesca. Si passerà, successivamente, ad una fase di brainstorming durante la quale
i ragazzi cercheranno di sintetizzare concetti ed idee sui vari argomenti proposti con



5. della situazione di partenza;
6. del grado di acquisizione degli obiettivi fissati;
7. dei ritmi d’apprendimento;
8. della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno dimostrati.
Per ogni verifica saranno esplicitati obiettivi, contenuti e soglia di accettabilità, così
come gli esiti saranno comunicati agli studenti in modo rapido e comprensibile. Le
valutazioni adottate sono:







1O (ottimo);
9 (distinto);
8 (buono);
7 (pienamente sufficiente);
6 (sufficiente);
5 (non sufficiente);
4 (gravemente non sufficiente).
In fede
Angotti Claudia