ATTI - CPT Lucca

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C:P:T. Lucca: Corso di Aggiornamento C.S.P. - C.S.E.
PROGETTAZIONE AI FINI DELLA SICUREZZA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI EDILIZI
CON L’AUSILIO DI PIATTAFORME AEREE E PARAPETTI PROVVISORI.
Novembre 2013
Intervento “A”
Manutenzione Straordinaria in Civile Abitazione - Piano IX (attico)
Attico
Piano IX
Prospetto Est
DOTT. QUADRELLI PAOLO - ARCHITETTO - CONSULENTE SICUREZZA CANTIERI
Via dei Peri di Ponente n.3/A, loc. Ronchi, Massa 54100 (MS) - ℡/ 0585 246515
[email protected] - [email protected]
C.F. QDR PLA 68R30 L833H - P.I. 01014380453
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Novembre 2013
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE OPERE DI PROGETTO
L’immobile oggetto d’intervento, di proprietà della Sig.ra Rossi Maria e del Sig. Verdi Giuseppe, è sito in
Piazza Garbaldi n.1 ed è posto al piano nono, Torre A, di un complesso direzionale-residenzialecommerciale.
L'abitazione è regolarmente registrata al N.C.E.U. di Milano al Fg. 180 mappale 174 sub. 69 con una
superficie complessiva di circa mq. 160,95.
L’appartamento esistente si sviluppa su un unico livello ed è composta da ingresso, cucina, tre bagni, due
ripostigli, soggiorno, disimpegno, e cinque camere da letto.
L’intervento di progetto consiste
-
nella parziale demolizione delle murature interne;
-
nella realizzazione di una nuova distribuzione degli ambienti interni;
-
nella demolizione dei pavimenti e rivestimenti esistenti;
-
nella realizzazione di nuovi impianti termici, elettrici, ed idraulici.
La pavimentazione sarà realizzata con lastre di marmo nella zona ingresso mentre per la restante parte
della casa saranno utilizzati parquet e gres porcellanato, così come per quanto riguarda i rivestimenti e
pavimenti dei bagni saranno utilizzate lastre di marmo.
L’intervento non modificherà l’aspetto esteriore del fabbricato in oggetto e non modificherà ne la forma
ne le dimensione delle aperture degli infissi esterni.
L’abitazione dopo l’intervento sarà composta da ingresso, cucina, lavanderia, tre bagni, studio, soggiorno,
disimpegno, tre camere da letto e una cabina armadi.
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Novembre 2013
Pianta Stato Sovrapposto (fuori scala)
Estratto Planimetria Catastale - (fuori scala)
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Novembre 2013
DESCRIZIONE SINTETICA DEL CONTESTO URBANO
L'ingresso condominiale, che non potrà essere utilizzato per le lavorazioni di progetto, avviene dalla
Galleria Raffaello Sanzio che si trova al piano terra e collega Piazza Garibldi, ad ovest (Via dei Mille),
con Via del Patriota, ad est, lungo la quale si trovano diverse attività commerciali.
Essendo il luogo di intervento posto al piano IX (attico) del blocco a Nord del complesso immobiliare
,Torre A, si prevede una serie di apprestamenti organizzativi ad hoc per lo svolgimento corretto delle
varie lavorazioni di manutenzione strordinaria previste dal progetto (es. demolizioni, allontanamento dei
materilali, ecc.).
L'unità immobiliare di proprietà della Committenza si trova all'ultimo piano del fabbricato e rappresenta
l'attico del fabbricato stesso con terrazzamenti esterni.
La destinazione del complesso immobiliare è del tipo direzionale-commerciale-residenziale e dovrà
essere tenuta in particolare considerazione durante l'esecuzione dell'intervento di progetto onde evitare
disagi e rumori molesti poiché, essendo il fabbricato un complesso condominiale, sono quindi presenti
altre abitazioni nei confronti delle quali sarà opportuno destinare la giusta attenzione e prevenzione onde
evitare ad es. la proiezione di detriti, la caduta di materiale vario, ecc..
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Vista aerea
Accesso alla
Galleria Raffaello Sanzio
Prospetto Est (piano strada)
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Novembre 2013
Intervento “B”
Opere urgenti da effettuare al Condominio Galleria Raffaello Sanzio
Facendo seguito a quanto deciso nell’assemblea ordinaria del condominio Galleria Raffaello Sanzio in
merito ai lavori urgenti da eseguire al fabbricato, ed a quanto stabilito nell’assemblea dei consiglieri,
ovvero:
- dare priorità all’eliminazione delle infiltrazioni di acqua piovana nel fabbricato TORRE A, partendo
dall’alto del fabbricato, passando per i pluviali in facciata;
- risolvere le infiltrazioni esistenti al piano uffici.
Dall’analisi dell’attuale impianto di smaltimento delle acque piovane, si è potuto constatare che le acque
provenienti dalla copertura del piano attico, ed in parte provenienti dalla gronda del fabbricato, vengono
convogliate nel terrazzo del piano attico ove poi, attraverso delle bocchette di scolo, vengono smaltite
fino a terra attraverso pluviali, in parte inseriti nella muratura ed in parte esterni ad essa.
L’aumento dell’intensità delle piogge e la conseguente inefficienza delle sezioni dei vari organi di
smaltimento, unito alla vetustà del fabbricato e alla sicura inefficienza di alcune bocchette di scarico,
fanno si che lo smaltimento delle acque piovane nel fabbricato non risulti più idoneo alle esigenze e
provochi una serie di infiltrazioni ai piani sottostanti.
L’intervento ipotizzato parte dal presupposto di raccogliere tutte le acque piovane provenienti dalla
copertura dell’attico, dalla terrazza dell’attico e dalla gronda del fabbricato Torre A e convogliarle in
pluviali esterni al fabbricato stesso, fino a terra, in modo tale da eliminare la possibilità di infiltrazioni
nelle murature.
E’ infatti prevista la realizzazione di una gronda di raccolta estesa lungo tutto il perimetro del tetto del
piano attico, dalla quale attraverso una serie di pluviali sagomati, viene smaltita l’acqua del tetto
dell’attico direttamente sulla gronda del fabbricato dove, un’altra gronda, di maggiori dimensioni, estesa
lungo il perimetro della gronda del fabbricato provvede alla raccolta delle acque del piano attico e del
fabbricato.
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Novembre 2013
Da questa gronda sono previsti una serie di pluviali, posti esternamente al fabbricato e distesi lungo i
prospetti, per lo smaltimento delle acque piovane fino a terra; dal terrazzo del piano attico inoltre, poste in
prossimità dei pluviali del fabbricato sono previste delle canaline di scolo, a questo punto, esclusivamente
per le acque del terrazzo stesso.
Il tutto come meglio evidenziato negli elaborati grafici e nel capitolato dei lavori previsti.
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