programmazione didattica annuale del consiglio di classe prima d afm

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programmazione didattica annuale del consiglio di classe prima d afm
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PRIMA D AFM
A.S. 2015-16
COORDINATRICE DELLA CLASSE: PROF.SSA ROSARIA POMA
Composizione del Consiglio di Classe nella sua componente Docente:
Lingua e letteratura Italiana
prof.ssa
Malato Fiorella
Lingua inglese
prof.ssa
Mattana Efisia
Religione Cattolica o Att. Alternativa
prof.ssa
Alastra Caterina
Seconda lingua comunitaria – francese
prof.ssa
Cennamo Giovanna Rosaria
Storia, cittadinanza e Costituzione
prof.ssa
Malato Fiorella
Matematica
prof.ssa
Poma Rosaria
Diritto ed economia
prof.
Cavarretta Michele
Economia Aziendale
prof.ssa
Pipitone Margherita
Scienze integrate (Sc. Terra e Biologia)
prof.
Asta Diego
Scienze integrate (Fisica)
prof.
Genovese Rosario
Scienze motorie e sportive
prof.ssa
Alaimo Cristina
Geografia
prof.
Asta Diego
Informatica
prof.ssa
Bettini Elena
Analisi della situazione di partenza
La classe è composta da ventotto alunni, di cui cinque femmine e ventitre maschi:
1 Acabo Dario
ripetente dalla Prima D AFM a.s. 2014-15
2 Barraco Alessandro
3 Bernardi Dario
inizialmente iscritto Prima IPSIA
4 Bertolino Riccardo
ripetente dalla Prima D AFM a.s. 2014-15
5 Bonventre Erik
6 Campaniolo Riccardo
ripetente da Prima ITI
7 Campo Francesco
8 Cardinale Manuela
9 Coppola Federico
inizialmente iscritto Prima GEOMETRI
10 Coppola Ruben
11 D'Aguanno Danilo
12 De Vincenzi Lucia
13 Franco Aurora
inizialmente iscritta Prima ITC (VI)
14 Giacomazzo Fabio
inizialmente iscritto Prima GEOMETRI
15 Liparoti Samuele
16 Maltese Francesco
17 Mannina Salvatore
18 Maranzano Lorena
ripetente dalla Prima D AFM a.s. 2014-15
19 Miceli Salvatore
20 Parisi Samuele
21 Poma Antonino
22 Poma Vincenzo Fabio
23 Rapisardi Giuseppe
ripetente dalla Prima D AFM a.s. 2014-15
24 Rosselli Alessio
ripetente dalla Prima D AFM a.s. 2014-15
non frequentante
25 Sanclemente Saverio
26 Solina Desire'
ripetente dalla Prima ODONTOTECNICO (MI)
27 Virgilio Francesco
ripetente dalla Prima D AFM a.s. 2014-15
non frequentante
28 Xhilone Alessandro
La fase iniziale è stata dedicata ai test di ingresso e all'osservazione in classe finalizzata a verificare la
qualità delle conoscenze fin qui acquisite, il comportamento, il grado di attenzione e la costanza
dell’impegno. Dagli elementi raccolti nel primo periodo emerge un quadro della classe complessivamente
positivo, anche se eterogeneo, tenuto conto dell’interesse, dell’ascolto e dell’attenzione durante le ore di
lezione. Per quanto riguarda la preparazione, si rileva che un numero discreto di alunni evidenzia
conoscenze adeguatamente consolidate, con un piccolo gruppo che si distingue per capacità; alcuni studenti
però non hanno ancora elaborato un metodo di studio efficace; inoltre si registra , in diversi casi, scarsa
competenza terminologica e concettuale; gli apprendimenti risultano a volte superficiali; i compiti assegnati
svolti nel complesso con puntualità ed accuratezza.
Dal punto di vista della socializzazione, della partecipazione e dell’impegno molti alunni mostrano
apprezzabile consapevolezza del proprio dovere di discente e senso di responsabilità; vi è, comunque, un
piccolo gruppo per i quali risultano insoddisfacenti i livelli di partecipazione, di attenzione, di impegno e di
studio giornalieri.
Il Consiglio si è attivato per ottenere la certificazione BES per un alunno che ha evidenziato oggettive
difficoltà, mentre per un altro alunno c'è già la certificazione BES.
Programmazione Educativo-Didattica
Il Profilo Educativo, Culturale e Professionale definito D.Lgs 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A, è finalizzato
al raggiungimento della crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la
molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni e al raggiungimento dello
sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; dell’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Il Consiglio di Classe inoltre si richiama alle competenze di cittadinanza (cfr. documento allegato al D.M.
27/08/2007 - Regolamento del M.P.I. ) come criterio generale per il perseguimento dei propri obiettivi
cognitivi ed educativi. Il C.d.C. con questo richiamo intende ispirarsi alle più generali indicazioni dell’Unione
Europea (cfr. doc. del 18/12/2006) che fanno riferimento alle competenze trasversali di seguito precisate ed
assunte dall’intero Consiglio di classe. Il Consiglio di Classe, quindi, fatti propri i contenuti trattati nelle
riunioni di dipartimento e quelli della programmazione d’Istituto; rilevate la situazione di partenza ed il livello
cognitivo iniziale,
ritiene che gli obiettivi formativo/didattici da acquisire al termine del primo biennio
trasversalmente ai quattro assi culturali siano i seguenti:
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA TRASVERSALMENTE AI
QUATTRO ASSI
Imparare ad imparare a:
•
•
•
Programma il lavoro
Utilizza in modo autonomo il libro di testo
Prende appunti
Progettare
•
•
Programma i tempi e modalità di studio
Realizza semplici progetti relativi alle discipline di studio
Comunicare
•
•
Comprende messaggi scritti e orali
OBIETTIVI TRASVERSALI
Adottare strategie di studio efficaci;
Migliorare il proprio metodo di studio;
Selezionare
materiale ed organizzarlo in modo
consapevole;
Realizzare schede e mappe concettuali
Utilizzare le competenze disciplinari per individuare e
risolvere problemi;
Armonizzare
i tempi dello studio con le attività
extrascolastiche
Usare una varietà di registri linguistici;
Migliorare le capacità comunicative;
Operare collegamenti interdisciplinari;
Individua in un testo le informazioni principali rispetto a quelle
secondarie
•
Espone con proprietà di linguaggio e ordine logico
Collaborare e partecipare
•
•
•
Sa lavorare in gruppo
E’ attivo nel processo di apprendimento
Interagisce positivamente con docenti e gruppo dei pari
Risolvere problemi
•
Costruisce e verifica ipotesi
•
Individua fonti e risorse adeguate
•
Raccoglie e valuta dati
Agire in modo autonomo e consapevole
•
Rispetta le scadenze stabilite
•
Assume impegni e responsabilità
•
E’ disponibile al confronto, e rivede le proprie idee
Individuare collegamenti e relazioni
•
Schematizza e gerarchizza le informazioni
•
Distingue tra causa ed effetto
Acquisire e interpretare l’informazione
•
•
Distingue un esempio da un’affermazione di carattere
generale
Riceve informazioni provenienti dai mezzi di comunicazione di
massa e riesce ad assumere un atteggiamento critico
Lavorare in team;
Rispettare i diversi ruoli;
Collaborare con gli altri:
produrre materiale utile per il gruppo in ogni ambito di
lavoro;
rispettare le consegne nell’esecuzione di compiti individuali
e collettivi
Sviluppare capacità di analisi, sintesi e valutazione;
Saper individuare situazioni problematiche
Rispettare le regole;
Rispettare il patrimonio scolastico;
Curare le strumentazioni in affido;
Organizzare in maniera logica i concetti;
Operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e
fra discipline affini
Applica il metodo deduttivo e induttivo ;
Usa in modo consapevole le informazioni provenienti dai
mezzi di comunicazione di massa
OBIETTIVI COGNITIVO - FORMATIVI DISCIPLINARI
Per gli obiettivi disciplinari specifici si rimanda alle allegate programmazioni dei singoli docenti.
Programmazioni disciplinari allegate
Lingua e letteratura Italiana
prof.ssa
Malato Fiorella
Lingua inglese
prof.ssa
Mattana Efisia
Religione Cattolica o Att. Alternativa
prof.ssa
Alastra Caterina
Seconda lingua comunitaria – francese
prof.ssa
Cennamo Giovanna Rosaria
Storia, cittadinanza e Costituzione
prof.ssa
Malato Fiorella
Matematica
prof.ssa
Poma Rosaria
Diritto ed economia
prof.
Cavarretta Michele ?
Economia Aziendale
prof.ssa
Pipitone Margherita
Scienze integrate (Sc. Terra e Biologia)
prof.
Asta Diego ?
Scienze integrate (Fisica)
prof.
Genovese Rosario ?
Scienze motorie e sportive
prof.ssa
Alaimo Cristina
Geografia
prof.
Asta Diego
Informatica
prof.ssa
Bettini Elena
ERICE, 01/12/15
LA COORDINATRICE
Prof.ssa Rosaria Poma
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“Sciascia e Bufalino”
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
DOCENTE: PIPITONE MARGHERITA
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE: 1 D AFM
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive,
comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)
La classe è composta da alunni con caratteristiche diverse, sia dal punto di
vista cognitivo che comportamentale.
Fin dal primo impatto con la nuova disciplina, in generale, tutta la classe ha
dimostrato sufficiente interesse e partecipazione al dialogo educativo.
Considerata, quindi, la situazione di partenza ho strutturato il piano di lavoro
programmatico di seguito descritto.
Competenze di base
1 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico
per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche
del proprio territorio.
Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e tipo di
remunerazione.
Riconoscere le tipologie di azienda, la struttura elementare e la funzione
economica che le connotano.
Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le
correlazioni.
Rappresentare la struttura organizzativa di semplici e diverse tipologie di
imprese.
Riconoscere modelli organizzativi aziendali.
2 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Individuare e applicare i procedimenti di calcolo più idonei alla
risoluzione di problemi economico-aziendali.
3 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente.
Competenze chiave trasversali
di cittadinanza. Contributo della disciplina
1 Imparare a individuare le proprie difficoltà e cercare di superarle.
Ricercare e applicare un metodo di studio idoneo
2 Progettare comprendere le consegne dei lavori assegnati
Individuare gli strumenti da usare per risolvere i problemi e i casi proposti
3 Collaborare e partecipare.
Rispettare scadenze e impegni concordati con insegnanti e compagni.
Imparare a lavorare in gruppo
4 Comunicare
Saper interagire con gli altri
Saper ascoltare gli interlocutori
INISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
A
Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze
Al termine dell' a.s. lo studente deve conoscere i contenuti teorici
e le procedure relative ai seguenti nuclei di programma:
• I fondamenti dell' attività economica
• L'azienda
• Lo scambio economico e l'azienda
Obiettivi di apprendimento in termini di competenze e capacità
Al termine dell'a.s. lo studente deve essere in grado di:
•
Riconoscere i bisogni umani e comprendere come l'attività
economica permette di soddisfarli
•
Individuare i soggetti economici
•
Applicare proporzioni e calcoli percentuali allo svolgimento di
problemi riguardanti l'attività dei soggetti economici
•
Esaminare i principi del prelievo fiscale e le caratteristiche del
sistema tributario italiano
•
Acquisire il concetto di azienda e di individuare le relative tipologie
•
Applicare i riparti proporzionali a semplici problematiche aziendali.
•
Riconoscere le fasi che compongono un'operazione di
compravendita
•
Esaminare i documenti emessi nella vendita.
SOGLIA DI SUFFICIENZA
Descrittori
Conoscere e comprendere:
- i fondamenti dell’attività economica
- i collegamenti tra le attività svolte dai soggetti economici
- il sistema azienda, gli elementi che la compongono e le diverse tipologie di
aziende
- i fondamentali aspetti giuridici, tecnici, fiscali della compravendita
Saper fare:
- utilizzare strumenti di calcolo quali rapporti, proporzioni, percentuali, riparti
applicandoli a problemi di carattere economico
- applicare correttamente i procedimenti di calcolo relativi all’IVA
compilare documenti di trasporto o di consegna e redigere fatture a
un'aliquota IVA
Saper esporre le conoscenze acquisite in modo semplice e chiaro.
Erice, 30/11/2015
Prof.ssa Margherita Pipitone
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
PROF.SSA ELENA BETTINI - MATERIA: INFORMATICA - CLASSE: PRIMA D AFM
A. S. 2015/16
N. ore settimanali nella classe: 2
•
I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento
alla programmazione del Consiglio di classe
Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal Quadro
Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e conoscenze
essenziali.
•
Situazione in ingresso (osservazioni, esiti di verifiche, test e prove, di asse)
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe, composta da un 28 alunni, mostra atteggiamenti vivaci ma, nell’insieme, corretti; infatti qualche
studente evidenzia palesi problemi di adattamento alle regole, agendo in modo sistematico e nascosto con
atteggiamenti da ‘leader negativo’ nei confronti degli studenti più piccoli e facilmente condizionabili. Per tale
motivo è stato più volte annotato e richiamato dal DS, anche in presenza del genitore. Nel complesso si
riscontra una partecipazione regolare alle attività proposte. Un ragazzo possiede certificazione BES e, in base
ai riscontri documentali e alle attitudini scolastiche del ragazzo, saranno predisposte attività formative inclini
alle sue potenzialità e utilizzando strumenti dispensativi/compensativi nelle verifiche. Dopo un iniziale
approccio volto alla conoscenza delle tipicità, delle attitudini dei ragazzi e del loro grado di socializzazione in
gruppo, si riscontra una discreta capacità di attenzione alle attività teorico-pratiche. La qualità delle attività
didattiche, supportate dall’utilizzo della LIM e del software di rete Netsupport, risulta abbastanza inclusiva ed
utile per la presentazione delle attività di insegnamento e di apprendimento; l’interesse per gli argomenti
trattati, ampliati anche grazie a ricerche e video condivisi su Internet e su youtube, ricchi di informazioni e
testimonianze sui progressi tecnologici, è sostenuto da riscontro positivo, sebbene gli interventi dei ragazzi
non siano sempre aderenti o adeguati alle finalità dell’intervento didattico. Gli studenti hanno mostrato una
base di competenze eterogenea; gli studenti sono riusciti ad elaborare (in gruppo o individualmente) lavori
(documenti e approfondimenti) di un certo rilievo. È riscontrabile una ‘normale’ incertezza nelle modalità di
archiviazione su memoria virtuale, spesso dovuta a mancanza di collegamento Internet presso l’abitazione di
qualche alunno. In questa prima fase dell’A.S. la valutazione si svolge in itinere attraverso l’osservazione del
lavoro che gli studenti dovranno produrre, predisponendo informazioni e contenuti multimediali; non è una
valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo che sia predominante l’accertamento non solo di ciò che gli
studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò che sanno”.
La metodologia utilizzata (flipped classroom) prevede che i ragazzi organizzino lavori (individuali o di gruppo)
autonomamente e che, in una fase successiva, presentino alla classe, attraverso gli strumenti tecnologici a
loro più congeniali, gli outputs. Ciò implica l’osservazione e la valutazione non soltanto di ciò che i ragazzi
hanno appreso durante le attività di classe ma anche tutte le abilità e conoscenze mobilitate per raggiungere
il compito richiesto. Dai vari descrittori di competenze riportati nella tabella che segue, cui si aggiungono la
pertinenza degli interventi, il dialogo e le modalità di elaborazione dei file e delle esercitazioni proposte, si
evince un profilo della classe, strutturato in fasce di livello omogenee:
0 non raggiunto (5%)
1 base (20%)
lo/la studente/ssa, su attento controllo del docente, effettua le operazioni
elementari quali apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non
partecipa alle attività se non per individuali esigenze; non controlla sempre la
modalità con cui interviene e, senza farne richiesta, è spesso intento a giocare
piuttosto che lavorare. Tali atteggiamenti non sono responsabilmente messi in
atto ma piuttosto determinati da particolari condizioni e stati emotivi del/lla
ragazzo/a
lo/la studente/ssa, dietro stretta supervisione, compila documenti
Svolgere compiti semplici, sotto la
diretta supervisione, in un contesto
strutturato
2 intermedio (45%)
Svolgere compiti e risolvere problemi
ricorrenti usando strumenti e regole
semplici, sotto la supervisione con un
certo grado di autonomia
3 avanzato (30%)
Svolgere compiti e risolvere problemi
scegliendo e applicando metodi di
base,
strumenti,
materiali
ed
informazioni
Assumere
la
responsabilità di portare a termine
compiti nell'ambito del lavoro o dello
studio.
Adeguare
il
proprio
comportamento alle circostanze nella
soluzione dei prolemi
•
Contributo della
cittadinanza
multimediali contenenti anche elementi grafici relativi alla vita quotidiana
precedentemente impostati, utilizza, se guidato direttamente, semplici
strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative a
contesti di vita quotidiana; utilizza un file multimediale precedentemente
realizzato, individua il sw da utilizzare per aprirlo, utilizza i comandi base per
visualizzare il file; non sa individuare autonomamente le possibilità/modalità di
archiviazione
lo/la studente/ssa, sulla base di precise indicazioni, compila
autonomamente documenti multimediali contenenti anche elementi grafici
relativi all’ambito professionale e alla vita quotidiana; utilizza i principali
strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a
contesti di vita quotidiana; realizza un file multimediale e utilizza i vari devices
(hw e virtuali) per salvare e modificare il file
lo/la studente/ssa realizza autonomamente documenti multimediali
contenenti anche elementi grafici e relativi alla vita quotidiana senza supporto;
utilizza autonomamente i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo
per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza un file
multimediale
(documento
ipertestuale,
presentazione),
partendo
dall'osservazione di alcuni fenomeni reali o di esperienze personali seguendo
delle specifiche e un progetto ben organizzato
materia
al
conseguimento
delle
competenze
di
Competenze disciplinari del Biennio
Competenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di Informatica
Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi
in quanto trasversali, cui si aggiunge l’asse
tecnico/professionale (di indirizzo).
In termini di competenze europee l’Informatica
contribuisce
al
raggiungimento
della
COMPETENZA
DIGITALE
(una
delle
8
competenze chiave) in qualità di disciplina
Responsabile, secondo i seguenti descrittori di
competenza:
•
•
•
•
utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei
linguaggi)
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui
vengono
applicate
(asse
scientificotecnologico)
Utilizzare gli strumenti informatici a supporto
della progettazione (asse tecnico/professionale)
Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse
ASSE
Linguaggi
Scientifico/tecnologico
COMPETENZE
L6 Utilizzare e produrre testi
multimediali
M4 Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti sugli
stessi anche con l'ausilio di
rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo
informatico
ABILITA'
Comprendere i prodotti della comunicazione
audiovisiva
Elaborare prodotti multimediali testi, immagini,
B
suoni, ecc., anche con tecnologie digitali
Raccogliere, organizzare e rappresentare un
A
insieme di dati
Rappresentare classi di dati mediante
B
istogrammi e diagrammi a torta
Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso
G
un foglio elettronico
A
H
Elaborare e gestire un foglio elettronico per
rappresentare in forma grafica i risultati dei
calcoli eseguiti
S3 Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie
nel contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
Competenze tecnico
professionali
•
P2 Utilizzare gli strumenti
informatici
a supporto della
progettazione.
Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita
quotidiana e nell’economia della società.
Saper cogliere le interazioni tra esigenze di
B
vita e processi tecnologici.
Adottare semplici progetti per la risoluzione di
C
problemi pratici.
Saper spiegare il principio di funzionamento e
D
la struttura dei principali dispositivi HW-SW
Utilizzare le funzioni di base dei software più
comuni per produrre testi e comunicazioni
E multimediali, calcolare e rappresentare dati,
disegnare, catalogare informazioni, cercare
informazioni e comunicare in rete
Operare con i programmi di base e
A
progettare algoritmi
B Operare con software applicativi
C Navigare consapevolmente su internet
D Consultare i motori di ricerca
A
Criteri e strumenti di valutazione
Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per
quelle di cittadinanza
TIPOLOGIA DI PROVE
DI VERIFICA
Test;
Relazioni;
Risoluzione di problemi ed
esercizi;
Sviluppo di progetti;
Interrogazioni;
Prove grafiche;
Prove pratiche;
Osservazioni sul
comportamento di lavoro
(partecipazione, impegno,
metodo di studio e di
lavoro, etc.);
SCANSIONE TEMPORALE
È prevista, nel corso dell’anno, la presentazione, individuale o di gruppo, di
PROVE ESPERTE che mirano a valutare tutte le competenze (comunicative,
tecniche, di ricerca ed elaborazione) adoperate dagli studenti per mostrare la
padronanza degli argomenti proposti. Sarà valutata altresì la capacità di
utilizzare software di varia tipologia (app, proprietario, free, online).
Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre
Scritte/pratiche N. 2
Orali (presentazione argomenti e documento a supporto della presentazione)
N._2__
Pratiche N. 2
Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre
Scritte N. 2
Orali N.__1____ Pratiche N. 2
•
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di
impostazione;
Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza
(valutazione sommativa);
[ ] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di
riferimento (valutazione comparativa);
Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte
(valutazione orientativa).
•
Modalità di recupero e potenziamento
Saranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning
MODALITÀ DI RECUPERO
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il
POF, si adopereranno le seguenti strategie e
metodologie didattiche:
Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata;
Attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
Esercitazioni per migliorare il metodo di
studio e di lavoro;
•
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
Impulso allo spirito critico e alla creatività
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Partecipazione a concorsi ed attività in cui la
multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti
e conoscenze.
Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione
Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle esigenze
formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia dell’apprendimento, i genitori
possono individuare un migliore metodo di lavoro casalingo che consenta il consolidamento delle tematiche
affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro
contributo anche in termini di approfondimenti della materia o di singole UDA.
•
Articolazione di
apprendimento
conoscenze,
abilità
e
competenze
in
unità
di
INFORMATICA PRIMO BIENNIO - CLASSE P
UDA
MODULI
INFORMATICA
1 - CONCETTI
DI BASE
HARDWARE E
SOFTWARE
CONTENUTI
COMPETENZE
STRUMENTI
Concetto di Algoritmo - Diagrammi di
flusso
di programmazione
I linguaggi
macchina e procedurali
decimale
binario
I sistemi di
conversione
numerazione
(binario/decimale e
viceversa)
Il Bit e il Byte multipli e sottomultipli
Rappresentazione digitale dei dati
LAB DI INFORMA
Tipi di
INTERNET; E-BOOK
Computer *
PC - Notebook - Tablet
NETSUPPORT; GLO
(asse
QUIZFABER o GOOGL
Struttura HW Le Porte di Input ed
GMAIL; DROPB
di un PC *
Output
ScientificoALTRE APP SU
Unità Centrale
tecnologico)
http://articoli.softon
di
CPU e le parti che la
insegnanti-profe
Elaborazione
compongono
Centrale: RAM e ROM
Le Memorie *
Di massa, Vurtuali
Le perifieriche
*
Input, Output
Il Sistema
Da MSDOS a Win 10 - IOS
Operativo
e Linux
Il Software
Applicativo *
Descrizione per tipologia
La legalità del EULA: il contratto con
SW
l'utente finale
AMBIENTE
OPERATIVO
2 - INTERNET
INTERNET E IL
WWW
I sw free - shareware open source - con licenza
caratteristiche e
Il Desktop *
personalizzazione
delle applicazioni
Le Barre
della lingua
l'area di notifica
visualizzare le
Il Pannello di
caratteristiche hw e sw
controllo
del PC
disporre le icone sul
desktop
Le Icone *
creare i collegamenti
Le finestre - gli strumenti help di
Windows
visualizzare cartelle e file
disporre e ordinare
cartelle e file
selezionare catelle e file
creare cartelle e
Esplorare file e strutturare un archivio
cartelle *
rinominare cartelle e file
copiare spostare
eliminare e ripristinare
cartelle e file
comprimere ed estrarre
cartelle e file
impostare la stampate
predefinita
Stampare *
gestire lo spool di stampa
Che cos'è Internet
Tipi di Reti
Le Reti
Server e client
informatiche
Intranet ed Extranet
Servizi per la
Trasferire dati
connessione a Internet
mediante la
Caratteristiche della
rete
Banda Larga
Principali
impieghi di
Internet *
Il WWW
E-Commerce
I servizi di
E-Learning
Internet per i
E-Banking
consumatori
Servizi vari
Corretta illuminazione
L'ergonomia *
Corretta posizione
Struttura di un indirizzo
ISP e URL
web
IE - MS EDGE - G.
Il Browser *
CHROME - M. FIREFOX
LAB DI INFORMA
INTERNET; E-BOOK
SOFTWARE ANTIV
ANTISPYWAR
NETSUPPORT; QUIZF
GOOGLE FORM
GMAIL;DROPB
I Motori di
ricerca *
GOOGLE - BING
modificare la home page
e personalizzare le
schede
Altri Browser: Google
Chrome, Mozilla Firefox
visualizzare le pagine in
nuove schede o nuone
finestre
il Web e il Diritto
BROWSER
d'Autore
Le pagine Web la Privacy
copiare il testo dal Web
salvare un'immagine o
una pagina Web *
eseguire il download di
un file
I Virus
caratteristiche e modalità
informatici
di infezione
Creare, salvare,
modificare, chiudere
documenti, uscire
dall'applicativo *
Annullare o ripristinare
L'interfaccia di azioni *
Utilizzare lo Zoom *
Word
controllo ortografico,
EDITOR DI TESTI
conteggio parole e
sillabazione
funzioni Taglia - Copia Incolla *
visualizzazione
Anteprima di stampa *
La stampa
opzioni di stampa
modificare margini,
La pagina
dimensioni e
orientamento *
il carattere - copia
formato *
Formattare
il paragrafo
puntati *
ELABORARE TESTI
Gli elenchi
numerati *
personalizzati
impostare bordi attorno
al paragrafo/pagina
Bordi e sfondi
impostare sfondi attorno
al paragrafo/pagina
aggiungere un
Personalizzare
capolettera
GRAFICA
l'estetica *
aggiungere immagini *
Internet
Explorer * Internet Edge
3 - WORD O
ALTRI
APPLICATIVI
(asse dei
Linguaggi)
LAB DI INFORMA
INTERNET; E-BOOK
NETSUPPORT; QUIZ
GOOGLE FORM; SOF
APPLICATIVO MS W
ALTRO EDITOR
QUIZFABER; DRO
aggiungere ClipArt *
realizzare titoli con
WordArt *
comporre oggetti grafici
con Linee e Forme
raggruppare/separare
più oggetti grafici
inserire e personalizzare
Caselle di testo *
studio di caratteristiche e
potenzialità
la barra multifunzione *
L'interfaccia
la barra di accesso rapido
del file PPT
il backstage
le opzioni di modifica
caratteristiche e
proprietà del file
struttura
Visualizzazione
presentazione
del file
sequenza
modalità di salvataggio *
Salvataggio
salvare in pdf o altro
formato
utilizzare il layout utile
alla definizione del
PRESENTAZIONI
contenuto
Layout
l'importanza del Titolo
delle slides
4 - POWER
gli oggetti dei layout
POINT O ALTRI
Personalizzare applicare e
STRUMENTI DI
l'estetica *
personalizzare un tema *
PRESENTAZIONE
inserire immagini forme
e oggetti grafici quali
ClipArt*, inserire e
gestire SmartArt
personalizzare il piè di
pagina
spostare duplicare o
Modifiche alla eliminare slides in
presentazione visualizzazione struttura
o sequenza
individuare elementi
rappresentativi di
concetti più vasti
Mappe
la struttura delle mappe
concettuali e
concettuali: sequenziale,
MULTIMEDIALITA' Storyboard
gerarchica, reticolare
link, segnaposto,
pulsanti, transizioni
animare oggetti e testi,
inserire audio/video
LAB DI INFORMA
INTERNET; E-BOOK
NETSUPPORT; QUIZ
GOOGLEFORM; M
MINDONTRACK o X
GLOGSTER; PREZI; D
FOGLIO
ELETTRONICO
5 - EXCEL O
ALTRI FOGLI
ELETTRONICI
CALCOLI E
TABELLE
inserire file di altri
applicativi
inserire
organigrammi/diagrammi
e modificarne la struttura
struttura del file/archivio
e sue caratteristiche: i
fogli, le righe, le colonne
L'interfaccia di
la Barra multifunzione *,
Excel
accesso rapido
il Backstage - opzioni
personalizzazione
inserimento dati
numerici, testuali,
alfanumerici
spostarsi nell'area di
lavoro
I dati
modificare/cancellare
dati in una cella
ordinamento numerico,
alfabetico
crescente/decrescente *
selezionare* duplicare *
Operare su
eliminare*
righe e
il riempimento
colonne
automatico + *
LAB DI INFORMA
inserimento formule
INTERNET;E-BOOK;
L
aritmetiche ed
(asse
EXCEL O ALTR
espressioni *
ScientificoSPREADSHEET; QUIZ
tecnologico) GOOGLE FORM;NETS
eseguire calcoli *
Le formule e la utilizzare i riferimenti
DROPBOX
loro Sintassi
relativi, misti e assoluti
all'interno delle formule
visualizzazione Formule
da scheda Formule della
Barramultifunzione
la funzione matematica
SOMMA *
le funzioni statistiche
Le Funzioni * MEDIA * MIN * MAX *
CONTA.NUMERI,
CONTA.VALORI
i messaggi di errore
Contabilità, valuta, testo,
I formati *
data*, percentuale*
Selezione di un Intervallo
e suo utilizzo all'interno
Operare sulle delle formule *
applicare bordi e
celle e sugli
riempimento alle celle *
Intervalli *
unione di più celle *
gli stili
STAMPA GRAFICI
elementi di un grafico
utilizzare Stili grafici e
Stili forma *
utilizzare Layout grafici
aggiungere e formattare
Titoli al grafico e agli Assi
Creare e
aggiungere uno sfondo
personalizzare
ed un bordo all'Area del
grafici
grafico
inserire immagini nel
grafico
cambiare tipo di grafico
cambiare set colori del
grafico
Layout graficischeda
elaborare grafici *
Progettazione
operare in visualizzazione
Layout di pagina
operare in Anteprima di
La Stampa *
stampa
stampare fogli, selezione,
grafico *
Le unità di apprendimento con asterisco rosso sono rivolte agli studenti con disabilità non grave. Gli studenti c
docenti di Sostegno, elaborano semplici testi utilizzando gli applicativi più comuni (Word o PPT) e semplici calco
Erice, 27 novembre 2015
F.to Prof.ssa Elena Bettini
________________________________
ANNO SCOLASTICO: 2015 /2016
MATERIA: ITALIANO
CLASSE: I sez. D Corso A.F.M.
INSEGNANTE: Prof.ssa Fiorella Malato
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
Beatrice Galli - Maria Letizia Quinzio , Freschi pensieri , Itinerari di lettura e di metodo,
Narrativa, EDITRICE EINAUDI
Gian Luigi Beccaria – Marinella Pregliasco, Italiano – come si è formato, come funziona,
come si usa, come cambia- Competenze linguistiche + Competenze testuali, LE
MONNIER
SITUAZIONE INIZIALE
La classe I D, è composta da 26 alunni (21 maschi e 5 femmine), di cui tre non
frequentanti e uno proveniente da un’altra scuola. Sono presenti quattro ripetenti,
provenienti dalle sezioni A e B.
La classe presenta un profilo socio-culturale eterogeneo.
Dalle osservazioni iniziali, dal test d’ingresso e dalle prime verifiche è emersa una certa
diversità in merito ai livelli di partenza, agli stili e ai ritmi di apprendimento, nonché
all’impegno e alla partecipazione alle attività didattiche. Di conseguenza si evidenziano
diverse fasce di livello.
Un gruppo poco numeroso di alunni presenta una preparazione discreta, mostra un buon
impegno e una positiva curiosità riguardo ai contenuti disciplinari e partecipa attivamente
al dialogo educativo e didattico ; la maggior parte degli alunni possiede competenze e
abilità sufficienti e presenta una pressoché adeguata disponibilità allo svolgimento delle
attività didattiche; infine, un numero esiguo di alunni evidenzia gravi lacune da attribuire ad
un metodo di studio inefficace, ad un impegno superficiale ed incostante e ad una scarsa
motivazione che attualmente compromettono il conseguimento di risultati accettabili.
Dal punto di vista comportamentale, la classe mostra una certa vivacità , tuttavia è
sensibile ai richiami dei docenti, per cui l’attività didattica si svolge in un clima sereno e
favorevole all’apprendimento.
Durante l’anno scolastico si tenderà a motivare gli alunni allo studio della disciplina,
cercando di renderli il più possibile soggetti attivi del loro processo di apprendimento e di
renderli consapevoli dei benefici che tale studio comporta riguardo a migliori capacità di
esprimersi, di avere relazioni con gli altri, di far crescere la consapevolezza di sé e della
realtà, di interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e di
esercitare pienamente la cittadinanza.
CONTENUTI
Modulo n° 1
LA COMUNICAZIONE E IL TESTO
Elementi e regole della comunicazione
Funzioni della lingua
•
•
•
Registri linguistici
Definizione e tipi di testo
Coesione e coerenza
Capoverso e segni di punteggiatura
Connettivi
Riflessione linguistica: pronome, preposizione, congiunzione e articolo.
Gli allievi saranno guidati a:
- utilizzare gli elementi della comunicazione per esprimersi in modo preciso, adeguato e
corretto
- costruire un testo coerente e coeso in base alle funzioni e al contesto comunicativo
Modulo n. 2
LESSICO E SEMANTICA
• Significato e formazione delle parole
•
Derivazione, alterazione e composizione
•
Sinonimi,antonimi, iperonimi, iponimi, omonimi
• Famiglia semantica e campo semantico
• Polisemia
• Denotazione , connotazione
• Riflessione linguistica: il Nome , l’Aggettivo e l’Interiezione.
Gli allievi saranno guidati a:
- individuare e costruire campi semantici
- individuare, tradurre e utilizzare linguaggi denotativi e connotativi
- operare riscritture di trasformazione
- elaborare correttamente testi con ricco e pertinente patrimonio lessicale
Modulo n. 3
IL TESTO NARRATIVO
• definizione e struttura
• Sequenze
• Fabula e intreccio
• Ambientazione : tempi e luoghi
• I personaggi: presentazione e caratterizzazione
• Il narratore e la focalizzazione
• Le tipologie del testo narrativo: fiaba, favola, novella, racconto, romanzo…
• Riflessione linguistica: il verbo, l’analisi logica della proposizione
Gli allievi saranno guidati a:
- saper fare l’analisi testuale e il riassunto
- operare riscritture di trasformazione
- costruire testi narrativi
Modulo n°4
I GENERI NARRATIVI
• L’Avventura
• Il Fantasy
• La Fantascienza
• Il Poliziesco
• L’Horror
• Il Rosa
Gli allievi saranno guidati a:
- applicare ai testi ,appartenenti ai sottogeneri narrativi, le categorie dell’analisi testuale
- operare riscritture di testi variando alcune caratteristiche di struttura
- costruire testi narrativi appartenenti ai suddetti sottogeneri
Modulo n°5
IL TESTO DESCRITTIVO
•
definizione
•
descrizione oggettiva e soggettiva
Gli allievi saranno guidati a:
- distinguere i vari tipi di descrizione
- trasformare una descrizione oggettiva in una descrizione soggettiva e viceversa
- produrre un testo descrittivo.
Modulo n°6
IL TESTO INFORMATIVO
• la Relazione
• definizione e struttura
Gli allievi saranno guidati a:
- raccogliere i dati e ad organizzarli (schedatura del materiale)
- produrre una relazione.
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO).
Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle
competenze”, rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
刋 ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
3. ASSE CULTURALE MATEMATICO
刋 ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
STORICO –SOCIALE
4. ASSE CULTURALE
Competenze disciplinari del Biennio
PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e
autonomia.
Competenze della disciplina
• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
• Leggere , comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
letterario
ATTIVITA’ OPERATIVE
• lettura di testi
• comprensione guidata
• individuazione e titolazione sequenze
• analisi testuale
• riscritture di trasformazione
• riassunti
• produzioni di testi
METODOLOGIA
• Brevi lezioni frontali
• Lavori individualizzati di studio e di ricerca
• Momenti di dialogo e di confronto
• Brain storming
• Problem solving
• Lavori di gruppo per approfondimento
• Attività multimediali
STRUMENTI
- Libri di testo e dizionari
- Computer e videoproiettore
- LIM
- Fotocopie
- Lavagna
VERIFICHE
Le verifiche saranno svolte mediante prove orali e scritte. Esse consentiranno di accertare
se gli alunni hanno raggiunto i risultati prestabiliti e di attivare, se necessario, gli eventuali
interventi di recupero, e quindi, di adeguare il processo di insegnamento/apprendimento
alle effettive capacità ed esigenze degli alunni.
Le verifiche saranno effettuate secondo diverse tipologie:
- Colloqui orali
- temi e relazioni
- analisi dei testi narrativi
- testi descrittivi
- questionari a risposta aperta
- esercizi applicativi di regole
VALUTAZIONE
La valutazione sarà scandita in due momenti fondamentali:
- la valutazione formativa – in itinere, che identificherà i livelli di apprendimento conseguiti
dagli alunni; servirà a verificare il raggiungimento delle competenze prefissate, ad
accertare l’efficacia delle metodologie utilizzate, a predisporre attività di recupero e di
sostegno per gli alunni in difficoltà, a valorizzare, con attività di approfondimento, le
eccellenze;
- la valutazione sommativa – finale, espressa a fine quadrimestre, che terrà conto del
conseguimento delle competenze generali relative all’intero percorso didattico, dei
progressi rispetto alla situazione iniziale e alle potenzialità evidenziate, dell’impegno e
dell’interesse, dell’assiduità allo studio, dell’attenzione e della partecipazione al dialogo
educativo.
L’ INSEGNANTE
Fiorella Malato
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE 1^ D
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
a. s. 2015- 2016
Prof. ssa MATTANA EFISIA
Libro di testo: Moving ON – BLACKCAT
PREMESSA
L’insegnamento di Lingua e Civiltà Inglese, nel primo biennio del percorso quinquennale di
istruzione tecnica, concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, allo sviluppo delle
competenze-chiave di cittadinanza (indicate nel D.M n°139) attraverso l’ integrazione e
l’interdipendenza tra i saperi e le competenze, modulati nei 4 assi culturali: dei linguaggi,
matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale .
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe 1^ D risulta formata da 28 alunni. Al momento, tre alunni inseriti nell’elenco di classe
risultano assenti alle lezioni dall’inizio dell’anno scolastico mentre un piccolo gruppo le frequenta
saltuariamente. In seguito alle verifiche iniziali, un alunno ha evidenziato difficoltà tali da essere
classificato come BES. In accordo con le decisioni del Consiglio di Classe, si programmeranno
prove diversificate pe permettere all’alunno di raggiungere obiettivi simili a quelli dei suoi
compagni. Il resto del gruppo classe frequenta le lezioni regolarmente, ha un comportamento
complessivamente abbastanza vivace ma complessivamente corretto e rispettoso delle regole,
partecipa alle attività, lavora prontamente e svolge i compiti assegnati con regolarità. Dalle prime
osservazioni sistematiche, discussioni guidate, test d’ingresso sulla competenza linguisticafunzionale e sulle conoscenze delle strutture grammaticali di base, è emerso il seguente profilo della
classe:
alcuni alunni presentano un livello di competenza comunicativa sufficiente. La fluency non
sempre è efficace anche se il lessico appare appropriato;
un altro gruppo include alunni che ,se opportunamente guidati, partecipano al dialogo educativo in
modo accettabile;
un terzo gruppo di alunni ha difficoltà a condurre le attività proposte;
un quarto gruppo, davvero molto piccolo, appare disinteressato e affatto partecipe.
La classe, nel complesso, è idonea ad affrontare lo studio della materia e raggiungere gli obiettivi
della competenza linguistico- comunicativa progettati
Nei primi due anni dell’obbligo di istruzione l’insegnamento della lingua Inglese sarà finalizzato
allo sviluppo di :
• competenze chiave di cittadinanza : imparare ad imparare, progettare, collaborare e
partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare
collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni;
• capacità ad utilizzare la lingua inglese in modo integrale, (listening , speaking interacting,
reading writing), in forma orale in situazioni concrete di vita quotidiana ed in forma scritta
in testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. I
Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, articolati in tre livelli generali (A,
B, C), suggeriti dal “Quadro Comune Europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa e viste le
Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del Sistema
Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si
prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1.
Il percorso di insegnamento-apprendimento riguardante la classe prima si articolerà in quattro Unità
di Apprendimento che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla
lingua straniera, concorreranno a creare apprendimenti trasversali.
COMPETENZE
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
CONOSCENZE
ABILITA’
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e Interagire in conversazioni brevi e chiare su
paralinguistici della interazione e della argomenti di interesse personale, quotidiano,
produzione orale in relazione al contesto e agli sociale o d’attualità
interlocutori.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della
Strutture grammaticali di base della lingua, ricerca di informazioni e della comprensione
sistema fonologico, ritmo e intonazione, dei punti essenziali in messaggi chiari, brevi
ortografia e punteggiatura.
scritti e orali su argomenti noti e di interesse
personale, quotidiano, sociale o d’attualità
Strategie per la comprensione globale e selettiva
di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni
e multimediali su argomenti inerenti la sfera di base per esprimere bisogni concreti della vita
personale, sociale o l’attualità.
quotidiana, descrivere esperienze e narrare
avvenimenti di tipo personale o familiare
Lessico e fraseologia idiomatica relativi ad
argomenti di vita quotidiana o d’attualità e Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue,
tecniche d’uso dei dizionari anche multimediali, compresi quelli multimediali.
varietà di registro.
Descrivere in maniera semplice esperienze,
impressioni ed eventi, relativi all’ambito
Nell’ambito della produzione scritta testi brevi, personale, sociale o all’attualità
semplici e coerenti caratteristiche delle diverse
tipologie
(lettere
informali,
descrizioni, Produrre testi brevi, semplici e coerenti su
narrazioni ….) strutture sintattiche e lessico tematiche di interesse personale, quotidiano,
appropriato ai contesti.
sociale
Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua
la lingua.
utilizzati in testi comunicativi nella forma
scritta orale e multimediale
Cogliere il carattere interculturale della lingua
inglese anche in relazione alla sua dimensione
globale e alle varietà geografiche
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
NICE TO MEET YOU– WHERE ARE YOU FROM? – FAMILY AND THINGS
COMPETENZE
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi
DISCIPLINARI
interagendo in contesti diversi.
• Descrivere esperienze ed eventi ed esprimere impressioni in maniera
semplice.
• Leggere e comprendere brevi testi orali e scritti
• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
• Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera in testi nella
forma scritta, orale e multimediale.
ABILITÀ
•
•
•
•
•
CONOSCENZE
(Grammaticali e
lessicali)
STRATEGIE
METODOLOGICHE
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Chiedere e dare informazioni personali e sulla famiglia
Parlare al telefono
Descrivere persone dal punto di vista fisico e della personalità,
nazionalità
Indicare cose e luoghi
Descrivere gli ambienti della scuola
Verb to be – subject pronouns – possessive adjectives – indefinite
articles – plurals – demonstrative pronouns – possessive’s –
question words – how many? - have got – plural nouns - –
indefinite articles ––
School subjects – numbers – colours - countries and nationalities – basic adjectives - everyday objects – family members
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 35 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie,
esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento,
ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento,
copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale,
esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2
EVERYDAY LIFE – TIME OUT
COMPETENZE
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi
DISCIPLINARI
interagendo in contesti diversi.
• Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti
su argomenti di interesse personale e quotidiano.
• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
• Interagire in brevi conversazioni.
• Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
ABILITÀ
•
Esprimere azioni legate alla daily routine.
•
•
•
•
Dare e chiedere informazioni personali
Dare e chiedere informazioni sull’ora.
Impartire istruzioni, ordini e divieti
Chiedere e dare indicazioni stradali
Present simple (all forms) –prepositions of time– -object pronouns
imperatives - adverbs of frequency - – verbs of routine –
Prepositions of place
Daily activities - days, months, seasons - ordinal numbers and dates –
places and transport in town - directions
STRATEGIE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring,
METODOLOGICHE problem solving.
Tempi: circa 25 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie,
esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento,
ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento,
copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale,
esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
CONOSCENZE
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3
FANCY FOOD – PLAYING SPORT
COMPETENZE
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi
DISCIPLINARI
interagendo in contesti diversi.
• Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su
argomenti di interesse personale e quotidiano.
• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
• Interagire in brevi conversazioni.
• Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
• Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della
propria cultura.
ABILITÀ
•
Dare e chiedere informazioni sul cibo
•
Offrire , accettare e rifiutare
•
Ordinare
• Dare e chiedere informazioni personali sulle capacità
• Parlare di azioni abituali / in corso di svolgimento
CONOSCENZE
Countable and uncountable nouns – there is /there are - nouns with
some/any/no –how much/how many? – can- present continuous – present
simple vs present continuous –
Food and drink – Sports - Hobbies
STRATEGIE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem
METODOLOGICHE solving, tutoring.
Tempi: circa 25 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie,
esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento,
ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento,
copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale,
VERIFICA E
VALUTAZIONE
esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.4
HOUSE RULES - THE BEST JOB IN THE WORLD ?
COMPETENZE
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi
DISCIPLINARI
interagendo in contesti diversi
• Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti
su argomenti di interesse personale e quotidiano.
• Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
• Interagire in brevi conversazioni.
• Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
• Leggere e comprendere testi contenenti informazioni su
luoghi geografici
• Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della
propria cultura
ABILITÀ
•
•
•
•
•
•
•
CONOSCENZE
STRATEGIE
METODOLOGICHE
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Chiedere e dare informazioni su ciò che piace e ciò che
non piace
Descrivere la propria casa
Comprendere testi contenenti informazioni su luoghi
geografici
Scrivere un testo semplice su un luogo
Chiedere e dare informazioni sul condizioni atmosferiche
Produrre un testo semplice sulle varie condizioni
atmosferiche
Chiedere ed esprimere opinioni
Like/love/hate7don’t mind + -ing form – can/can’t – must/mustn’t
–– comparative adjectives – superlative adjectives - household
chores – make and do – house and furniture – geographical places
and weather – holidays
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem
solving, tutoring.
Tempi: circa 20 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie,
esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento,
ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento,
copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale,
esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche orali e scritte, formative ( prove strutturate e semistrutturate, brevi sondaggi orali,
lavoro domestico ) e sommative (colloqui individuali, prove strutturate, semistrutturate e non
strutturate come breve e semplice trattazione
di argomenti) accompagneranno il processo di
apprendimento in tutte le fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze. Ci si avvarrà
di prove di tipo oggettivo e di prove di tipo soggettivo, sempre conformi alle esercitazioni svolte
durante le fasi di apprendimento. Le verifiche orali saranno valutate tenendo conto di: efficacia
comunicativa, pronuncia, intonazione, organizzazione del discorso, accuratezza grammaticale,
lessico. Le verifiche scritte saranno valutate tenendo conto di: esecuzione del compito rispetto alla
consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia comunicativa, correttezza morfo-sintattica,
ricchezza lessicale. La valutazione di fine periodo terrà conto non soltanto di quello che gli alunni
“sanno” ma soprattutto di quello che “sanno fare”, dei risultati delle verifiche, dell’impegno, della
partecipazione, della frequenza, dei progressi rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere
dal raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati. Per le carenze che gli alunni mostreranno
durante il corso dell’anno scolastico, il recupero potrà essere effettuato secondo strategie concordate
in Consiglio di Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La scelta della
strategia di recupero delle competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati oggettivi sul
livello di apprendimento degli alunni.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo ( student’s book- e-book ) –
Dizionario
Realia + Documenti tratti da Internet
Lavagna interattiva multimediale, Laboratorio linguistico, CDs, DVDs
Erice, 24 novembre 2015
Il DOCENTE
Prof.ssa Mattana Efisia
I.I.S.S “ SCIASCIA E BUFALINO”
A.S. 2015/16 – Classe
/VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Indirizzo: TUR e AFM
Docente: prof.ssa Alastra Caterina
1 modulo
2 modulo
3 modulo
1a ERICE
Titolo
Obiet
tivi
tempo
di Le relazioni: l’amicizia.
L’uomo s’interroga: le L’adolescenza:
domande di senso, la cambiamenti.
domanda religiosa, la
religione.
Conoscere il fenomeno
Riflettere in modo
Considerare
religioso nei suoi elementi
consapevole
sull’età
l’amicizia come
fondamentali.
che si sta vivendo
alla luce dei valori
cristiani.
Contenut
o
Competenze
(saper essere)
L’alunno sarà in
grado di:
Tempi di
svolgimento
Criteri di
valutazione
Lo stupore e la meraviglia;
l’uomo: un essere che
interroga la vita; il
sentimento religioso; la
religione; Dio e la fede;
Sant’Agostino e le
Confessioni; le religioni;
da dove vengo?; ecologia e
responsabilità dei credenti
di fronte al creato.
Confrontarsi con le
domande esistenziali.
Essere consapevole che
ogni uomo si pone
interrogativi di senso
considerare la
ragionevolezza delle
risposte religiose.
un’esigenza umana
e cristiana
fondamentale.
4 modulo
Le relazioni: la comunicazione.
Scoprire l’importanza della
comunicazione nei rapporti
interpersonali e nella religione.
Note di psicologia dell’età
evolutiva; i rapporti con gli
altri; i valori e le scelte;
l’adolescenza e la Bibbia;
guida all’adolescenza.
Racconto di una straordinaria
amicizia; frasi e versi
sull’amicizia; l’età evolutiva:
dall’egoismo all’incontro; tipi
di rapporto io-altro; l’amicizia
nella Bibbia e nel Magistero
della Chiesa.
Il dono della parola; teoria
della comunicazione; la
facilitazione della
comunicazione; comunicare
con i colori e i suoni, con le
parole e le immagini; il
silenzio come casa della
Parola; la comunicazione Diouomo; la preghiera cristiana.
Confrontarsi con i compagni
su crescita e maturità e
considerare la necessità di
comportamenti responsabili
nella vita e nelle relazioni.
Confrontarsi con i compagni
su crescita e maturità e
considerare la necessità di
comportamenti responsabili
nella vita e nelle relazioni
argomentare il valore
dell’esperienza religiosa
autentica nel processo di
crescita verso la maturità.
Essere consapevole che Gesù
è un personaggio della storia
dell’umanità
rilevare e discutere il valore
dell’amore salvifico di Dio
nell’opera di Gesù per
l’uomo di oggi.
Riconoscere il valore della
missione della Chiesa.
Confrontarsi e discutere la
correlazione tra fede e vita
nell’esperienza dei testimoni
cristiani.
Febbraio - Marzo
Aprile - Maggio
Ottobre - Novembre Dicembre - Gennaio
Stru Metodologia didattica
ment e strumenti utilizzati
i di
valut
azion
e
Difficoltà incontrate
ed azioni per il
recupero
Note
frontale,
metodo Si ovvierà alla mancanza Gli alunni con disabilità
tradizionale, Lezione
a)
Conoscenza Verifica
interventi, induttivo e deduttivo, libro di d’interesse, d’impegno e allla seguiranno la stessa
degli argomenti; b) questionari,
partecipazione
al programmazione per obiettivi
capacità di analisi e interesse e partecipazione testo, riviste, documenti sacri e scarsa
dialogo scolastico per mezzo di minimi.
profani, audiovisivi, LIM.
sintesi; c) capacità al dialogo educativo.
visione di filmati e ricerche
di rielaborazione
interattive.
personale.
L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti.
Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e
ricerche interattive.
Il docente
Prof.ssa Alastra Caterina
ISTITUTO TECNICO STATALE “L.SCIASCIA- BUFALINO”
Erice
Programmazione Disciplinare di Scienze Motorie e Sportive
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Prof.ssa Alaimo Cristina
Classe 1 ^ D
Presentazione della classe
La classe è costituita da 26 studenti variamente assidui nella presenza, 21 ragazzi e 5 ragazze.
Quasi tutti gli alunni presentano caratteristiche fisiche adeguate alla loro età e alla fase auxologica
che stanno attraversando. Il grado di apprendimento motorio appare sufficiente e quasi tutti
mostrano disponibilità ad acquisire nuove esperienze motorie.
Obiettivi generali
•
Conoscenza del corpo umano
•
Miglioramento delle qualità fisiche
•
Conoscenza degli sport individuali e di squadra
•
Informazione sulla salute e prevenzione degli infortuni
•
Consolidamento del carattere e del senso civico
•
•
•
Verifiche
Osservazioni in itinere
Prove pratiche
Prove teoriche
Metodologia
La metodologia varierà secondo le singole unità didattiche e terrà conto delle capacità e
delle esigenze dei singoli alunni.
I metodi di insegnamento adottati saranno i seguenti:
lezione frontale con dimostrazione del gesto tecnico
metodo analitico
metodo globale
Criteri di valutazione
Nella valutazione si terrà conto oltre che delle verifiche indirizzate per la conoscenza del
grado di conseguimento degli obiettivi didattici, anche della partecipazione, dell’impegno e
dell’interesse mostrato verso le attività proposte e del risultato riferito alle potenzialità di
partenza dell’alunno. La valutazione si arricchirà di verifiche scritte che riguardano gli
aspetti teorici della disciplina.
Programma delle attività
Unità di apprendimento 1: TEST D’INGRESSO SULLE QUALITA’ MOTORIE DI
BASE
Competenze:
-Espressioni motorie fondamentali
Contenuti:
-Lancio della palla ,salto in lungo da fermi, flessione del busto avanti da seduto, vari tipi di corsa,
esercizi in circuito, prove di rapidità, destrezza e coordinazione, prove d’equilibrio
Obiettivi:
-Conoscere la situazione di partenza degli alunni
Unità di apprendimento 2: SCHEMI MOTORI DI BASE E MOVIMENTI
FONDAMENTALI
Competenze:
-Consolidamento delle capacità motorie di base
Contenuti:
-Esercitazioni sui movimenti fondamentali( camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicare,
rotolare)
Obiettivi:
-Comprendere le possibili applicazioni del gesto motorio
-Conoscere le modalità abituali del movimento
-Conoscere la tecnica della corsa, dei salti, dei lanci
Unità di apprendimento 3 :CONOSCERE LO STRUMENTO DEL MOVIMENTO:
IL CORPO
Competetenze
-Riconoscere le dinamiche evolutive dello sviluppo psicomotorio
-Utilizzo consapevole delle capacità condizionali, coordinative e dell’espressione corporea
Contenuti:
-La motricità: espressione dell’unione fra psiche e soma
-Motricità e sviluppo motorio
-Caratteristiche e trasformazioni dell’età evolutiva
-Lo sport come momento di crescita per misurarsi
Obiettivi:
-Conoscere le tappe dello sviluppo psicomotorio
-Comprendere l’importanza della corporeità
-Conoscersi per star bene con se stessi e con gli altri
Unità di apprendimento 4: MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ FISICHE
Competenze:
-Varie esperienze motorie in attività di resistenza, forza ,velocità
Contenuti:
-Attività aerobiche
-Attività anaerobiche
-Attività di potenziamento
Obiettivi:
-Miglioramento delle capacità fisiche generali
-Miglioramento del gesto motorio-Miglioramento delle risposte agli stimoli
Unità di apprendimento 5: DAL GIOCO ALLO SPORT
Competenze:
-Attività sportive fondamentali
-Partecipazione al gioco
-Riconoscere la cultura sportiva
Contenuti:
-Fondamentali di gioco nella pallacanestro ,nella pallavolo, nel calcio, nel tennis-tavolo
-Tecnica di gioco
-Regole di gioco
Obiettivi:
-Conoscere i giochi sportivi di squadra e individuali
-Conoscere le regole di gioco
Unità di apprendimento 6: APPARATI E SISTEMI DEL CORPO UMANO
-L’APPARATO LOCOMOTORE ED ARTICOLARE
Competenze:
-Riconoscere strutture e funzioni del corpo umano
-Riconoscere gli effetti del movimento sul corpo umano
Contenuti:
-Apparato scheletrico :classificazione delle ossa
-La colonna vertebrale
-Paramorfismi e dismorfismi
-Apparato articolare
Obiettivi:
-Conoscere apparati e sistemi del corpo umano
-Conoscere i principali paramorfismi e i principali traumi ossei e articolari
Unità di apprendimento 7 : INFORMAZIONI SULLA SALUTE
Competenze:
-Conoscere sane abitudini di vita
-Conoscere le controindicazioni delle sostanze dopanti ,dell’alcol e del fumo
Contenuti:
-Educazione alimentare e i disturbi alimentari
-Le droghe e gli effetti nocivi sul corpo
-Il fumo e i danni provocati sulla salute
-Il doping
Obiettivi :
-Saper riconoscere cattive abitudini di vita e saper trasferire il concetto di benessere al proprio
modo di essere
-Saper discriminare i danni provocati dalle sostanze tossiche
Unità di apprendimento 8 :PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Competenze:
-Conoscere le nozioni di primo soccorso
-Imparare a prevenire gli infortuni
Contenuti:
-Il primo soccorso
-Alterazioni e traumi a carico dei vari apparati
-I principali traumi nello sport
Obiettivi:
-Conoscere i principali traumi
-Conoscere gli interventi da fare in caso di infortunio
-Conoscere le tecniche di primo soccorso
TRAPANI 19/11/2015
L’Insegnante
Prof.ssa Cristina Alaimo
A.s.
Classe
2015\16
I D
•
Indirizzo
AFM
Disciplina
Prof.
Lingua francese
CENNAMO G.
Analisi della situazione di partenza
a) Obiettivi dell’anno precedente raggiunti:
da tutta la classe
X
da alcuni/e studenti
prove di ingresso
rilevati mediante
interrogazioni
x
colloqui
altro................................................
b) Eventuali lacune da recuperare con
x
x
ripasso
compiti a casa
ricerche individuali
tutoring
X
lavoro personalizzato
altro................................................
SEZIONE 1 - Progettazione dell’attività formativa curriculare
OBIETTIVI GENERALI: (in coerenza con il POF e con il PED)
Acquisire la capacità di usare una lingua corretta ed appropriata nella ricezione e nella
produzione orale e scritta, in relazione a situazioni comunicative e scopi diversi.
METODOLOGIE CONTENUTI INDICATORI
A – Moduli e relative unità didattiche
1° QUADRIMESTRE
N°
1
MODULO
RENCONTRES
N°
SETTIMANE
3
2
TU HABITES OU’ ?
4
3
QU’EST-CE QUE TU FAIS?
4
2° QUADRIMESTRE
N°
4
5
6
MODULO
CHAQUN SES GOUTS
IL FAIT BEAU !
C’EST GENIAL ICI!
N°
SETTIMANE
4
4
4
MODULO N° 1
RENCONTRES
TITOLO
OBIETTIVI
Fare conoscenza, presentarsi, presentare qualcuno, chiedere
l’età, la nazionalità; salutarsi e congedarsi.
VERIFICHE
SOMMATIVE
Prova
Prova
Prova
Prova
strutturata
semi-strutturata
scritta
pratica
x
Colloquio orale
Relazione
Tesina
Questionario
x
Ricerca
Soluzione di caso
Esercizi
Progetto
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TIT
OLO
La France et les Français
OBI Come si salutano i Francesi.
ETTI
VI
CO
NTE
NUT
I
La bise; tchao!.
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
Palestra
Biblioteca
x
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Problem solving
Lab. linguistico
Lab. informatica
x
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TIT Français de France
OLO
OBI Conoscere i Paesi dove si parla la lingua Francese.
ETTI
VI
CO
NTE
NUT
I
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
Le regioni ei dipartimenti della Francia .
x
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
Palestra
Biblioteca
x
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Problem solving
Lab. linguistico
Lab. informatica
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
x
MODULO N° 2
TITOLO
OBIETTIVI
TU HABITES Où ?
Informarsi sull’indirizzo, il luogo di nascita, sulla famiglia;
parlare della propria famiglia, ringraziare.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLIN
ARI
VERIFICHE
SOMMATIVE
Prova
Prova
Prova
Prova
strutturata
semi-strutturata
scritta
pratica
Colloquio orale
Relazione
Tesina
Questionario
x
Ricerca
Soluzione di caso
Esercizi
Progetto
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TIT
OLO
Les familles en France
OBI
ETTI
VI
L’evoluzione del concetto di famiglia.
CO
La famiglia,i mesi, le logement.
NTE
NUT
I
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
Palestra
Biblioteca
x
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Problem solving
Lab. linguistico
Lab. informatica
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TIT
OLO
Des séjours insolites: où dormir?
OBI
ETTI
VI
Choisir le type d’hebergement.
CO
NTE
NUT
Les hebergements.
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
I
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
Palestra
Biblioteca
x
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Problem solving
Lab. linguistico
Lab. informatica
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
x
MODULO N° 3
QU’EST-CE QUE TU FAIS ?
TITOLO
OBIETTIVI
Informarsi sulla professione, esprimere un desiderio, dire ciò
che sappiamo o non sappiamo fare, parlare dei propri pregi e
difetti.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLIN
ARI
VERIFICHE
SOMMATIVE
Prova
Prova
Prova
Prova
strutturata
semi-strutturata
scritta
pratica
Colloquio orale
Relazione
Tesina
Questionario
Ricerca
Soluzione di caso
Esercizi
Progetto
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TIT
OLO
Parler de ses qualités
OBI Exprimer des préférences.
ETTI
VI
CO
Les professions et les lieux de travail.
NTE
NUT
I
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
Palestra
Biblioteca
x
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Problem solving
Lab. linguistico
Lab. informatica
x
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TIT
OLO
Droles de dames !
OBI Completare la carta d’identità di personalità celebri .
ETTI
VI
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
CO
NTE
NUT
I
Qualità fisiche e tratti del caratterere.
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
x
x
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Problem solving
Lab. linguistico
Lab. informatica
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
x
Palestra
Biblioteca
MODULO N° 4
TITOLO
OBIETTIVI
CHACUN SES GOUTS
Exprimer son engagement pour une cause, exprimer une
opinion, un jugement.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLIN
ARI
VERIFICHE
SOMMATIVE
Prova
Prova
Prova
Prova
strutturata
semi-strutturata
scritta
pratica
Colloquio orale
Relazione
Tesina
Questionario
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TIT Jeunes bénévoles
OLO
OBI Esprimer il proprio impegno per una causa
ETTI
VI
CO
NTE
NUT
I
L AB
ORA
TOR
Les statistiques et les grands nombres.
Ricerca
Soluzione di caso
Esercizi
Progetto
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
x
x
Palestra
Biblioteca
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Lab. linguistico
Problem solving
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
x Lab. informatica
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TIT Les loisirs
OLO
OBI
ETTI
VI
Esprimere opinioni o giudizi.
CO Gli avverbi di frequenza; i verbi “aimer et détester”
NTE
NUT
I
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
Palestra
Biblioteca
x
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Problem solving
Lab. linguistico
Lab. informatica
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
MODULO N° 5
IL FAIT BEAU !
TITOLO
OBIETTIVI
Informarsi sulla provenienza e la destinazione, chiedere di
ripetere, informarsi sul meteo, fare delle previsioni meteo,
parlare del tempo.
COLLEGAMENTI
Italiano-Inglese
INTERDISCIPLIN
ARI
VERIFICHE
SOMMATIVE
Prova
Prova
Prova
Prova
strutturata
semi-strutturata
scritta
pratica
Colloquio orale
Relazione
Tesina
Questionario
Ricerca
Soluzione di caso
Esercizi
Progetto
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TIT
OLO
Quelles sont tes connaissances en art?
OBI
ETTI
VI
Faire un quiz et vérifier les réponses
CO
Lexique
NTE
NUT
I
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
x
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Problem solving
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
x
Palestra
Biblioteca
Lab. linguistico
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TIT
OLO
Les genres littéraires
OBI
ETTI
VI
Conoscere i generi letterari.
CO La poésie, la littérature,la bande dessinée,le theatre.
x Lab. informatica
NTE
NUT
I
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Problem solving
Palestra
Biblioteca
Lab. linguistico
Lab. informatica
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
MODULO N° 6
C’EST GENIAL ICI !
TITOLO
OBIETTIVI
Chiedere e dare indicazioni di luoghi e città; situare nello
spazio.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLIN
ARI
VERIFICHE
SOMMATIVE
Prova
Prova
Prova
Prova
strutturata
semi-strutturata
scritta
pratica
Colloquio orale
Relazione
Tesina
Questionario
Ricerca
Soluzione di caso
Esercizi
Progetto
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TIT
OLO
La ville
OBI
ETTI
VI
Distinguere i luoghi di una città.
CO
Aggettivi positivi e negativi per descrivere una città.
NTE
NUT
I
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Problem solving
Palestra
Biblioteca
Lab. linguistico
Lab. informatica
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TIT
OLO
Aix-en Provence; Chambery (villes françaises)
OBI
ETTI
VI
Conoscere le caratteristiche di alcune città Francesi.
CO
NTE
NUT
Sinonimi e contrari.
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
I
L AB
ORA
TOR
IO
ME
TOD
I
STR
UM
ENTI
SPA
ZI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Ricerca guidata
Lavoro di gruppo
Libro di testo
Internet
Palestra
Biblioteca
x
x
Simulazione
Soluzione di casi
Mappe concettuali
Brainstorming
Biblioteca
Lab. linguistico
Problem solving
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Riviste e Giornali
x Lab. informatica
B - VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE
(indicare la data in cui è stato effettuato la verifica della progettazione.) - Si verifica la rispondenza a
quanto previsto dal POF M 07.03.01 e dalla PED M 07.03.02 (Programmazione educativa didattica) o
dai questionari di ingresso per le prime classi.
Data
Note
Trapani ,24_/_11_/_2015_____
Il Docente
………………………………………….
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
MATERIA: STORIA
CLASSE: I sez. D Corso A.F.M.
INSEGNANTE: Prof.ssa Fiorella Malato
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: G. Di Caro, N. Cristino, G. Castellano, Storia e storie
settoriali, Dalla Preistoria a Roma repubblicana, Petrini.
SITUAZIONE INIZIALE
La classe I D, è composta da 26 alunni (21 maschi e 5 femmine), di cui tre non frequentanti e uno
proveniente da un’altra scuola. Sono presenti quattro ripetenti, provenienti dalle sezioni A e B.
La classe presenta un profilo socio-culturale eterogeneo.
Dalle osservazioni iniziali è emersa una certa diversità in merito ai livelli di partenza, agli stili e ai
ritmi di apprendimento, nonché all’impegno e alla partecipazione alle attività didattiche. Di
conseguenza si evidenziano diverse fasce di livello.
Un gruppo di alunni mostra un buon impegno e una positiva curiosità riguardo ai contenuti
disciplinari, partecipa attivamente al dialogo educativo e didattico, anche se prevale nello studio
della disciplina un’impostazione di tipo mnemonico ; un altro gruppo, invece, pur possedendo
sufficienti capacità, presenta scarso interesse nei confronti degli argomenti trattati e tende a rinviare
il momento della verifica; infine, un numero esiguo di alunni evidenzia gravi lacune da attribuire ad
un metodo di studio inefficace e ad un impegno superficiale che impediscono attualmente il
conseguimento di risultati accettabili.
Dal punto di vista comportamentale, la classe mostra una certa vivacità , tuttavia è sensibile ai
richiami dei docenti, per cui l’attività didattica si svolge in un clima sereno e favorevole
all’apprendimento.
Durante l’anno scolastico si tenderà a motivare gli alunni allo studio della disciplina, cercando di
renderli il più possibile soggetti attivi del loro processo di apprendimento e di renderli consapevoli
dei benefici che tale studio comporta riguardo a una maggiore capacità di comprensione della loro
realtà (funzione identitaria) e del superamento del “Noi”, al fine di vincere ogni intolleranza e
chiusura nei confronti degli “Altri”. Inoltre lo studio di tale disciplina concorre all’acquisizione
delle competenze necessarie per esercitare pienamente la cittadinanza.
CONTENUTI
Modulo n° 0
GLI UOMINI E LA STORIA
• definizione e caratteristiche
• le coordinate della storia: il tempo e lo spazio
• la linea del del tempo
• il documento
• la classificazione delle fonti
• il mestiere dello storico
Modulo n° 1
L’ALBA DELL’UMANITA’
• Le origini dell’uomo
• L’evoluzione dell’essere umano
• Paleolitico e Mesolitico
• La rivoluzione neolitica
Modulo n° 2
LE CIVILTA’ FLUVIALI E MARITTIME DEL VICINO ORIENTE
• Le antiche civiltà della Mesopotamia: Sumeri,Babilonesi, Accadi e Ittiti
• La civiltà egizia
• I Fenici
• Gli Ebrei
• I Cretesi
Modulo n° 3
LA CIVILTA’ GRECA
• Le origini della civiltà greca: i Micenei
• L’origine della polis e le forme di governo
• L’identità comune dei Greci: lingua, religione e cultura
• L’espansione greca nel Mediterraneo e la II colonizzazione
• Le poleis greche: Sparta e Atene
• Sparta: una società aristocratica e guerriera
• Atene e la nascita della democrazia (sintesi)
• Il conflitto tra Greci e Persiani
• L’imperialismo ateniese
• Lo splendore di Atene nell’età classica
• Alessandro Magno e l’Ellenismo
Modulo n° 4
LA CIVILTA’ ROMANA
• L’Italia prima di Roma: la civiltà etrusca
• Le origini di Roma e il periodo monarchico
• La repubblica romana e istituzioni repubblicane
• L’espansione in Italia e nel Mediterraneo
• La repubblica romana verso la crisi
• L’età delle guerre civili
Approfondimenti
Durante il corso dell’anno scolastico alcune ore di lezione saranno dedicate allo svolgimento dei
contenuti relativi alla storia settoriale che si collegano strettamente all’indirizzo di studi seguito
dagli alunni; inoltre, verranno effettuati percorsi di approfondimento e ricerche riguardo agli eventi
storici o alle figure storiche che susciteranno maggiormente la curiosità e l’interesse della classe.
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO).
Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle competenze”,
rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
2. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO
TECNOLOGICO
3. ASSE CULTURALE MATEMATICO
4. ASSE CULTURALE STORICO – SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Competenze della disciplina
COMPETENZE
Comprendere il cambiamento
e la diversità dei tempi storici
in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche
e culturali.
ABILITÀ
CONOSCENZE
• Riconoscere le dimensioni
del tempo e dello spazio
attraverso l’osservazione di
eventi storici e di aree
geografiche
• Le periodizzazioni
fondamentali della storia
mondiale
• Collocare i più rilevanti eventi
storici affrontati secondo
le coordinate spazio-tempo
• I principali fenomeni storici
e le coordinate spazio-tempo
che li determinano
• Identificare gli elementi
maggiormente significativi per
confrontare aree e periodi
diversi
• I principali fenomeni sociali
ed economici che caratterizzano
il mondo contemporaneo, anche
in relazione alle diverse culture
• Comprendere il cambiamento
in relazione agli usi, alle
abitudini, al vivere quotidiano
nel confronto con la propria
esperienza personale
• Conoscere i principali eventi
che consentono di comprendere
la realtà nazionale ed europea
• Le diverse tipologie di fonti
• Leggere – anche in modalità
multimediale – le differenti fonti
letterarie, iconografiche,
documentarie, cartografiche
ricavandone informazioni su
eventi storici di diverse epoche
e differenti aree geografiche
• Individuare i principali mezzi
e strumenti che hanno
caratterizzato l’innovazione
tecnico-scientifica nel corso
• Le principali tappe dello
sviluppo dell’innovazione
tecnico-scientifica e della
conseguente innovazione
tecnologica
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
della storia
• Padroneggiare il lessico
specifico
• Comprendere le connessioni
esistenti fra lo spazio
geografico,
la forma di associazione e la
cultura di un popolo
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente.
Comprendere le caratteristiche
fondamentali dei principi e delle
regole della Costituzione
italiana
La Costituzione italiana
• Individuare le caratteristiche
essenziali della norma giuridica • Conoscenze di base sul
e comprenderle a partire dalle
concetto di norma giuridica e di
proprie esperienze e dal contesto gerarchia delle fonti
scolastico
• Identificare i diversi modelli
istituzionali e di organizzazione
sociale e le principali relazioni
tra persona-famiglia-societàStato
• Principali problematiche
relative all’integrazione e alla
tutela dei diritti umani e alla
promozione delle pari
opportunità
• Riconoscere le funzioni di
base dello Stato, delle Regioni e • Ruolo delle organizzazioni
degli Enti Locali ed essere in
internazionali
grado di rivolgersi, per le
proprie necessità, ai principali
servizi da essi erogati
• Identificare il ruolo delle
istituzioni europee e dei
principali organismi di
cooperazione internazionale e
riconoscere le opportunità
offerte alla persona, alla scuola
e agli ambiti territoriali di
appartenenza
• Adottare nella vita quotidiana
comportamenti responsabili per
la tutela e il rispetto
dell’ambiente e delle risorse
• Principali tappe di sviluppo
dell’Unione Europea
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
naturali
ATTIVITA’ OPERATIVE
Lettura, comprensione e utilizzo di materiale documentario , immagini, fonti , cartine…
Comprensione e uso di termini e concetti specifici inerenti al tema del modulo
Elaborazione , presentazione e argomentazione di mappe concettuali
Elaborazione, presentazione e argomentazione dei contenuti disciplinari in power-point
METODOLOGIA
Le metodologie che si useranno saranno teoriche-descrittive, di ricerca, di tipo operativo e
problematizzante, in modo da promuovere e potenziare negli alunni la costruzione autonoma,
personale e concreta del percorso di apprendimento.
Le attività didattiche e le strategie varieranno in funzione delle diverse opportunità offerte da ogni
modulo: lezione frontale-espositiva, presentazioni in power- point, discussione guidata, letture,
problem solving, ricerche, lavori di gruppo, mappe concettuali.
Il lavoro didattico sarà opportunamente adattato ai ritmi e ai processi di apprendimento degli allievi.
L’attività di recupero sarà effettuata sia durante lo svolgimento delle unità didattiche che al termine
delle stesse attraverso un eventuale modulo di recupero, per gli allievi che non abbiano raggiunto
gli obiettivi preventivati. Essa sarà realizzata attraverso la semplificazione dei contenuti e gli
interventi individualizzati.
STRUMENTI
- Libri di testo
- Atlante storico
- Computer e videoproiettore
- LIM
- Fotocopie
- Lavagna
- Schemi e mappe
- Visione di film
VERIFICHE
Le prove di verifica previste saranno:
- colloquio orale
- prove semi-strutturate (domande a risposta chiusa (V/F, scelta multipla, completamento di
schemi o di “brani”, risposte aperte, richiesta di definizioni sul lessico specifico)
Verranno svolte 2 o 3 verifiche a quadrimestre.
VALUTAZIONE
La valutazione sarà scandita in due momenti fondamentali:
- la valutazione formativa – in itinere, che identificherà i livelli di apprendimento conseguiti dagli
alunni; servirà a verificare il raggiungimento delle competenze prefissate, ad accertare l’efficacia
delle metodologie utilizzate, a predisporre attività di recupero e di sostegno per gli alunni in
difficoltà, a valorizzare, con attività di approfondimento, le eccellenze;
- la valutazione sommativa – finale, espressa a fine quadrimestre, che terrà conto del conseguimento
delle competenze generali relative all’intero percorso didattico, dei progressi rispetto alla situazione
iniziale e alle potenzialità evidenziate, dell’impegno e dell’interesse, dell’assiduità allo studio,
dell’attenzione e della partecipazione al dialogo educativo.
L’ INSEGNANTE
Fiorella Malato
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE
MATEMATICA
CLASSE
PRIMA
SEZ. D CORSO AFM
Programmazione didattica per competenze
A.S. 2015 - 16
DOCENTE: PROF.SSA ROSARIA POMA
Programmazione didattica
LIBRO DI TESTO: Matematica
in esercizio
Programmazione didattica per competenze
Primo anno
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
VOLUME 1
Aritmetica e algebra
6UJMJ[[BSFMFUFDOJDIFFMF
QSPDFEVSFEFMDBMDPMPBSJUNFUJDPF
BMHFCSJDPSBQQSFTFOUBOEPMFBODIF
TPUUPGPSNBHSBGJDB
*OEJWJEVBSFMFTUSBUFHJF
BQQSPQSJBUFQFSMBTPMV[JPOFEJ
QSPCMFNJ
*OVNFSJOBUVSBMJJOUFSJSB[JPOBMJTPUUP
GPSNBGSB[JPOBSJBFEFDJNBMF
JSSB[JPOBMJFJOGPSNBJOUVJUJWBSFBMJ
PSEJOBNFOUPFMPSPSBQQSFTFOUB[JPOF
TVVOBSFUUB
-FPQFSB[JPOJDPOJOVNFSJJOUFSJF
SB[JPOBMJFMFMPSPQSPQSJFUË
1PUFO[F
3BQQPSUJFQFSDFOUVBMJ
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BSJUNFUJDPBNFOUFQFSJTDSJUUPB
NBDDIJOB
QFSDBMDPMBSFFTQSFTTJPOJ
BSJUNFUJDIFFSJTPMWFSFQSPCMFNJ
PQFSBSFDPOJOVNFSJJOUFSJFSB[JPOBMJF
WBMVUBSFMPSEJOFEJHSBOEF[[BEFJ
SJTVMUBUJ
$BMDPMBSFTFNQMJDJFTQSFTTJPOJDPO
QPUFO[F
6UJMJ[[BSFDPSSFUUBNFOUFJMDPODFUUPEJ
BQQSPTTJNB[JPOF
Unità 1
(MJJOTJFNJ
Unità 2
*OVNFSJOBUVSBMJ
Unità 3
*OVNFSJSB[JPOBMJ
JSSB[JPOBMJFSFBMJ
BTTPMVUJ
Unità 4
*OVNFSJSFMBUJWJ
-FFTQSFTTJPOJMFUUFSBMJFJQPMJOPNJ
0QFSB[JPOJDPOJQPMJOPNJ
1BESPOFHHJBSFMVTPEFMMBMFUUFSBDPNF
NFSPTJNCPMPFDPNFWBSJBCJMF
&TFHVJSFMFPQFSB[JPOJDPOJQPMJOPNJ
GBUUPSJ[[BSFVOQPMJOPNJP
Unità 5
*NPOPNJ
Unità 6
*QPMJOPNJ
Unità 7
-BTDPNQPTJ[JPOFJO
GBUUPSJEFJQPMJOPNJ
Unità 8
-FGSB[JPOJBMHFCSJDIF
&TFHVJSFDPTUSV[JPOJHFPNFUSJDIF
FMFNFOUBSJVUJMJ[[BOEPMBSJHBFJM
DPNQBTTPFPTUSVNFOUJJOGPSNBUJDJ
1PSSFBOBMJ[[BSFFSJTPMWFSFQSPCMFNJ
EFMQJBOPFEFMMPTQB[JPVUJMJ[[BOEPMF
QSPQSJFUËEFMMFGJHVSFHFPNFUSJDIF
$PNQSFOEFSFEJNPTUSB[JPOJF
TWJMVQQBSFTFNQMJDJDBUFOF
EFEVUUJWF
Unità 13
*QSJNJFMFNFOUJEFMMB
HFPNFUSJBSB[JPOBMF
Unità 14
4FHNFOUJFBOHPMJ
Geometria
$POGSPOUBSFFBOBMJ[[BSFGJHVSF
HFPNFUSJDIFJOEJWJEVBOEP
JOWBSJBOUJFSFMB[JPOJ
"OBMJ[[BSFEBUJFJOUFSQSFUBSMJ
TWJMVQQBOEPEFEV[JPOJF
SBHJPOBNFOUJTVHMJTUFTTJBODIF
DPOMBVTJMJPEJSBQQSFTFOUB[JPOJ
HSBGJDIFVTBOEP
DPOTBQFWPMNFOUFHMJTUSVNFOUJEJ
DBMDPMPFMFQPUFO[JBMJUËPGGFSUFEB
BQQMJDB[JPOJTQFDJGJDIFEJUJQP
JOGPSNBUJDP
(MJFOUJGPOEBNFOUBMJEFMMBHFPNFUSJBF
JMTJHOJGJDBUPEFJUFSNJOJQPTUVMBUP
BTTJPNBEFGJOJ[JPOFUFPSFNB
EJNPTUSB[JPOF
/P[JPOJGPOEBNFOUBMJEJHFPNFUSJBEFM
QJBOP
-FQSJODJQBMJGJHVSFEFMQJBOP
*MQJBOPFVDMJEFPSFMB[JPOJUSBSFUUF
DPOHSVFO[BEJGJHVSFQPMJHPOJFMPSP
QSPQSJFUË
Unità 15
*USJBOHPMJ
Unità 16
3FUUFQFSQFOEJDPMBSJF
QBSBMMFMF
Unità 17
*RVBESJMBUFSJ
Relazioni e funzioni
6UJMJ[[BSFMFUFDOJDIFFMF
QSPDFEVSFEFMDBMDPMPBSJUNFUJDPF
BMHFCSJDPSBQQSFTFOUBOEPMFBODIF
TPUUPGPSNBHSBGJDB
*OEJWJEVBSFMFTUSBUFHJF
BQQSPQSJBUFQFSMBTPMV[JPOFEJ
QSPCMFNJ
16
-FGVO[JPOJFMBMPSPSBQQSFTFOUB[JPOF
OVNFSJDBGVO[JPOBMFHSBGJDB
-JOHVBHHJPEFHMJJOTJFNJFEFMMF
GVO[JPOJEPNJOJPDPNQPTJ[JPOF
JOWFSTBFDD
$PMMFHBNFOUPDPOJM
DPODFUUPEJFRVB[JPOF
'VO[JPOJEJWBSJPUJQPMJOFBSJ
RVBESBUJDIFDJSDPMBSJEJ
QSPQPS[JPOBMJUËEJSFUUBFJOWFSTB
3JDPOPTDFSFJWBSJUJQJEJSFMB[JPOJFEJ
GVO[JPOJ
3BQQSFTFOUBSFTVMQJBOPDBSUFTJBOPMF
QSJODJQBMJGVO[JPOJJODPOUSBUF
4UVEJBSFMFGVO[JPOJf x =ax+bF
f x =ax +bx+c
Unità 9
3FMB[JPOJFGVO[JPOJ
ISTITUTO DI ISRTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "SCIASCIA E BUFALINO"
COMPETENZE
6UJMJ[[BSFMFUFDOJDIFFMF
QSPDFEVSFEFMDBMDPMPBSJUNFUJDPF
BMHFCSJDPSBQQSFTFOUBOEPMFBODIF
TPUUPGPSNBHSBGJDB
*OEJWJEVBSFMFTUSBUFHJF
BQQSPQSJBUFQFSMBTPMV[JPOFEJ
QSPCMFNJ
"OBMJ[[BSFEBUJFJOUFSQSFUBSMJ
TWJMVQQBOEPEFEV[JPOJF
SBHJPOBNFOUJTVHMJTUFTTJBODIF
DPOMBVTJMJPEJSBQQSFTFOUB[JPOJ
HSBGJDIFVTBOEP
DPOTBQFWPMNFOUFHMJTUSVNFOUJEJ
DBMDPMPFMFQPUFO[JBMJUËPGGFSUFEB
BQQMJDB[JPOJTQFDJGJDIFEJUJQP
JOGPSNBUJDP
CONOSCENZE
&RVB[JPOJFEJTFRVB[JPOJEJQSJNP
HSBEP
3BQQSFTFOUB[JPOFHSBGJDBEFMMF
FRVB[JPOJFEJTFRVB[JPOJEJQSJNP
HSBEP
ABILITÀ
VOLUME 1
3JTPMWFSFFRVB[JPOJFEJTFRVB[JPOJEJ
QSJNPHSBEP
3JTPMWFSFQSPCMFNJDIFJNQMJDBOPMVTP
EJGVO[JPOJFEJFRVB[JPOJBODIFQFSWJB
HSBGJDBDPMMFHBUJDPOBMUSFEJTDJQMJOFF
TJUVB[JPOJEJWJUBPSEJOBSJBDPNFQSJNP
QBTTPWFSTPMBNPEFMMJ[[B[JPOF
NBUFNBUJDB
Unità 10
-FFRVB[JPOJEJQSJNP
HSBEP
Unità 11
-FEJTFRVB[JPOJEJ
QSJNPHSBEP
3BDDPHMJFSFPSHBOJ[[BSFF
SBQQSFTFOUBSFVOJOTJFNFEJEBUJ
$BMDPMBSFJWBMPSJNFEJFBMDVOFNJTVSF
EJWBSJBCJMJUËEJVOBEJTUSJCV[JPOF
Unità 12
&MFNFOUJEJTUBUJTUJDB
Dati e previsioni
*OEJWJEVBSFMFTUSBUFHJF
BQQSPQSJBUFQFSMBTPMV[JPOFEJ
QSPCMFNJ
"OBMJ[[BSFEBUJFJOUFSQSFUBSMJ
TWJMVQQBOEPEFEV[JPOJF
SBHJPOBNFOUJTVHMJTUFTTJBODIF
DPOMBVTJMJPEJSBQQSFTFOUB[JPOJ
HSBGJDIFVTBOEP
DPOTBQFWPMNFOUFHMJTUSVNFOUJEJ
DBMDPMPFMFQPUFO[JBMJUËPGGFSUFEB
BQQMJDB[JPOJTQFDJGJDIFEJUJQP
JOGPSNBUJDP
%BUJMPSPPSHBOJ[[B[JPOFF
SBQQSFTFOUB[JPOF
%JTUSJCV[JPOJEFMMFGSFRVFO[FB
TFDPOEBEFMUJQPEJDBSBUUFSFF
QSJODJQBMJSBQQSFTFOUB[JPOJHSBGJDIF
7BMPSJNFEJFNJTVSFEJWBSJBCJMJUË
L'Insegnante: Prof.ssa Rosaria Poma
ISTITUTO DI ISRTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "SCIASCIA E BUFALINO"
17
Programmazione didattica
Programmazione didattica per competenze