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IT COSIGLIO DELL'UIOE EUROPEA 15394/08 (Presse 318) (OR. fr) COMUICATO STAMPA 2902ª sessione del Consiglio Affari generali e relazioni esterne Affari generali Bruxelles, 10 novembre 2008 Presidente Sig. Bernard KOUCHER Ministro francese degli affari esteri e europei STAMPA Rue de la Loi, 175 B – 1048 BRUXELLES Tel.: +32 (0)2 281 6319 / 6319 Fa x: +32 (0)2 281 8026 [email protected] http://www.consilium.europa.eu/Newsroom 15394/08 (Presse 318) 1 IT 10.XI.2008 Principali risultati del Consiglio Il Consiglio ha prorogato l'embargo sulle armi dell'UE nei confronti dell'Uzbekistan, pur decidendo di non prorogare i divieti di soggiorno applicati a determinate persone del regime uzbeco. Questo fa seguito alle conclusioni della riunione del 13 ottobre scorso in cui si rallegrava dei progressi compiuti dall' Uzbekistan nel rispetto dello Stato di diritto e nella protezione dei diritti dell'uomo, pur restando preoccupato per la situazione in taluni settori. IL Consiglio ha anche deciso di non applicare, per un periodo di sei mesi rivedibile, i divieti di soggiorno nei confronti di alcuni responsabili dell'attuale regime in Bielorussia, a seguito delle conclusioni della riunione del 13 ottobre scorso. La decisione intende, dopo le recenti elezioni in Bielorussia, incoraggiare il dialogo con le autorità bielorusse nonché l'adozione di misure per rafforzare la democrazia e il rispettto dei diritti dell' uomo. Il Consiglio ha approvato la concessione di oltre 215 milioni di EUR del Fondo europeo di sviluppo a favore della Somalia, per sostenere il rafforzamento delle istituzioni e lo sviluppo economico e sociale in tale paese, tenendo conto dei bisogni delle popolazioni indigenti. Ha deplorato la mancanza di progressi per una transizione della Birmania/Myanmar verso la democrazia. Le elezioni previste per il 2010, ha ricordato, non saranno credibili se le autorità non rilasciano incondizionatamente tutti i prigionieri politici, e avviano un processo politico con la piena partecipazione dell'opposizione e dei gruppi etnici. Il Consiglio si è inoltre rallegrato del fatto che le istituzioni libanesi abbiano ripreso a funzionare normalmente e ha esortato tutte le parti a dialogare con spirito di consenso e di compromesso, secondo l'interesse di tutti i Libanesi. Si è compiaciuto dell'annuncio dell'instaurazione di relazioni diplomatiche tra il Libano e la Siria. 15394/08 (Presse 318) 2 IT 10.XI.2008 SOMMARIO1 PARTECIPATI .......................................................................................................................... 5 PUTI DISCUSSI PREPARAZIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO DI DICEMBRE................................................ 7 ALTRI PUTI APPROVATI Relazioni esterne – Uzbekistan - Misure restrittive ...........................................................................................................................8 – Bielorussia - Misure restrittive ...........................................................................................................................8 – Iran - Misure restrittive......................................................................................................................................9 – Aiuto per la Somalia........................................................................................................................................10 – Birmania/Myanmar - Conclusioni del Consiglio...............................................................................................10 – Libano - Conclusioni del Consiglio..................................................................................................................11 – Relazioni trilaterali con l'Africa e la Cina - Conclusioni del Consiglio ..............................................................13 – Partenariato UE-Africa - Conclusioni del Consiglio .........................................................................................14 – Convenzione sulle armi biologiche e tossiniche................................................................................................15 POLITICA EUROPEA DI SICUREZZA E DI DIFESA – Somalia - pirateria ...........................................................................................................................................15 – Medio-Oriente - Missione di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah ......................................................16 – Sviluppo delle capacità militari dell'UE............................................................................................................16 – Agenzia europea per la difesa ..........................................................................................................................16 – Missioni civili PESD - Insegnamenti tratti dall'esperienza acquisita..................................................................16 1 Per le dichiarazioni, conclusioni o risoluzioni formalmente adottate dal Consiglio, il titolo del punto pertinente riporta un'apposita indicazione e il testo è ripreso tra virgolette. I documenti di cui viene indicato il riferimento sono accessibili sul sito Internet del Consiglio http://www.consilium.europa.eu. Gli atti adottati che contengono dichiarazioni a verbale del Consiglio accessibili al pubblico sono contrassegnati da un asterisco; dette dichiarazioni sono disponibili nel summenzionato sito Internet del Consiglio o possono essere ottenute presso il Servizio stampa. 15394/08 (Presse 318) 3 IT 10.XI.2008 POLITICA COMMERCIALE – Ucraina - Scambi di servizi - Adesione all'OMC ..............................................................................................17 COOPERAZIO4E ALLO SVILUPPO – Contributi al fondo europeo di sviluppo nel 2009 e 2010 ..................................................................................17 – Assistenza sanitaria nei paesi in via di sviluppo - Conclusioni del Consiglio .....................................................17 – Autorità locali quali attori di sviluppo - Conclusioni del Consiglio ...................................................................18 AFFARI GE4ERALI – Lavori nelle varie formazioni del Consiglio......................................................................................................18 SPAZIO ECO4OMICO EUROPEO – Consiglio dello Spazio economico europeo ......................................................................................................18 PESCA – Tonno dell'Oceano atlantico.............................................................................................................................19 – Mar Nero - Possibilità e condizioni di pesca per il 2009*..................................................................................19 TRASPORTI – Navi adibite alla navigazione interna - Procedura di regolamentazione con controllo ........................................19 TRASPARE4ZA – Accesso del pubblico ai documenti ..................................................................................................................20 15394/08 (Presse 318) 4 IT 10.XI.2008 PARTECIPATI I Governi degli Stati membri e la Commissione europea erano così rappresentati: Per il Belgio: Sig. Karel DE GUCHT Ministro degli affari esteri Per la Bulgaria: Sig. Ivailo KALFIN Vice Primo Ministro e Ministro degli affari esteri Per la Repubblica ceca: Sig. Karel SCHWARZENBERG Ministro degli affari esteri Per la Danimarca: Sig. Michael ZILMER-JOHNS Sig. Ib PETERSEN Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri Per la Germania: Sig. Frank-Walter STEINMEIER Ministro federale degli affari esteri Per l'Estonia: SIG. Urmas PAET Ministro degli affari esteri Per l'Irlanda: Sig. Micheál MARTIN Ministro degli affari esteri Per la Grecia: Mme Theodora BAKOYANNI Ministro degli affari esteri Per la Spagna: Sig. Miguel Ángel MORATINOS CUYAUBÉ Sig. Diego LÓPEZ GARRIDO Ministro degli affari esteri e della cooperazione Sottosegretario di Stato all'Unione europea Per la Francia: Sig. Bernard KOUCHNER Sig. Jean-Pierre JOUYET Ministro degli affari esteri e europei Sottosegretario di Stato agli affari europei Per l'Italia: Sig. Alfredo MANTICA Sottosegretario di Stato agli affari esteri Per Cipro: Sig. Marcos ΚΥPRIANOU Ministro degli affari esteri Per la Lettonia: Sig. Māris RIEKSTIŅŠ Ministro degli affari esteri Per la Lituania: Sig. Juozas OLEKAS Ministre della difesa Per il Lussemburgo: Sig. Jean ASSELBORN Sig. Nicolas SCHMIT Vice Primo Ministro, Ministro degli affari esteri e dell'immigrazione Ministro incaricato degli affari esteri e dell'immigrazione Per l'Ungheria: Sig.ra Kinga GÖNCZ Ministro degli affari esteri Per Malta: Sig. Richard CACHIA-CARUANA Rappresentante permanente Per i Paesi Bassi: Sig. Maxime VERHAGEN Sig. Frans TIMMERMANS Ministro degli affari esteri Ministro degli affari europei Per l'Austria: Sig. Hans WINKLER Per la Polonia: Sig. Radosław SIKORSKI Sig. Mikolaj DOWGIELEWICZ 15394/08 (Presse 318) Sottosegretario di Stato presso il Ministero federale degli affari europei ed internazionali Ministro degli affari esteri Sottosegretario di Stato, Ministero degli affari esteri 5 IT 10.XI.2008 Per il Portogallo: Sig. Luís AMADO Sig.ra Teresa RIBEIRO Per la Romania: Sig. Lazăr COMĂNESCU Sig. Anton NICULESCU Ministro di Stato, Ministro degli affari esteri Sottosegretario di Stato, responsabile degli affari europei Ministro degli affari esteri Sottosegretario di Stato agli affari internazionali e alle relazioni interistituzionali, Ministero degli affari esteri Per la Slovenia: Sig. Dimitrij RUPEL Ministro degli affari esteri Per la Slovacchia: Sig. Ján KUBIŠ Ministro degli affari esteri Per la Finlandia: Sig. Alexander STUBB Sig.ra Astrid THORS Ministro degli affari esteri Ministro della migrazione e degli affari europei Per la Svezia: Sig. Carl BILDT Ministro degli affari esteri Per il Regno Unito: Sig. David MILIBAND Sig.ra Caroline FLINT Ministro degli affari esteri e del Commonwealth Ministro degli affari europei Per la Commissione: Sig. Louis MICHEL Membro Segretariato Generale del Consiglio: Sig. Javier SOLANA Segretario generale/Alto Rappresentante per la PESC 15394/08 (Presse 318) 6 IT 10.XI.2008 PUTI DISCUSSI PREPARAZIOE DEL COSIGLIO EUROPEO DI DICEMBRE Il Consiglio ha preso atto di un progetto di ordine del giorno commentato elaborato dalla Presidenza per la riunione del Consiglio europeo che si terrà a Bruxelles il prossimo 11 e 12 dicembre (doc. 14956/08). Esso preparerà la riunione più dettagliatamente nella sessione dell'8 dicembre. Le questioni che saranno affrontate dal Consiglio europeo sono le seguenti: – Trattato di Lisbona; – questioni economiche e finanziarie (stabilità e vigilanza finanziarie, sistema finanziario internazionale, crescita e occupazione, competitività, sviluppo tecnologico e scientifico); – energia e cambiamenti climatici (pacchetto legislativo); – politica agricola comune (valutazione dello "stato di salute" della PAC); – relazioni esterne e sicurezza (sicurezza e difesa, partenariato orientale). Il progetto di ordine del giorno commentato servirà di base al progetto di conclusioni del Consiglio europeo che la presidenza deve elaborare. 15394/08 (Presse 318) 7 IT 10.XI.2008 ALTRI PUTI APPROVATI Relazioni esterne Uzbekistan - Misure restrittive Il Consiglio ha adottato una posizione comune che modifica e proroga la posizione comune 2007/734/PESC concernente misure restrittive nei confronti dell’Uzbekistan (doc. 14531/08). In seguito alle conclusioni del Consiglio del 13 ottobre scorso (cfr. comunicato stampa 14137/08, pag. 9) tale posizione comune proroga l'embargo sulle armi imposto dalla posizione comune 2007/734/PESC per una durata di 12 mesi, ossia fino al 13 novembre 2009. Il Consiglio si è rallegrato in tali conclusioni per i progressi compiuti dall'Uzbekistan nell'ultimo anno per quanto concerne il rispetto dello Stato di diritto e la protezione dei diritti dell'uomo. In questo contesto, ha deciso di non prorogare i divieti di soggiorno applicati a determinate persone di cui alla posizione comune 2007/734/PESC, che erano stati sospesi nell'ottobre 2007 e nell'aprile 2008. Il Consiglio nutre ancora qualche preoccupazione per la situazione in un certo numero di settori e ha invitato le autorità di questo paese ad assolvere pienamente i loro obblighi al riguardo ed è disposto ad assisterle nei loro sforzi di riforma. Bielorussia - Misure restrittive Il Consiglio ha adottato una posizione comune che modifica la posizione comune 2006/276/PESC relativa a misure restrittive nei confronti di determinati funzionari della Bielorussia (doc. 14537/3/08 REV 3). Tale posizione comune fa seguito alle conclusioni adottate dal Consiglio il 13 otttobre scorso (cfr. comunicato stampa 14137/08, pag. 7). Essa proroga per un periodo di dodici mesi le misure restrittive previste dalla posizione comune 2006/276/PESC e sospende, per un periodo di sei mesi rivedibile, i divieti di soggiorno nei confronti di alcuni responsabili bielorussi, ad eccezione di coloro che sono implicati nelle sparizioni verificatesi tra il 1999 e il 2000 e della presidente della Commissione elettorale centrale. 15394/08 (Presse 318) 8 IT 10.XI.2008 Il Consiglio ha deciso di non applicare i divieti di soggiorno per un periodo di sei mesi al fine di incoraggiare il dialogo con le autorità bielorusse e l'adozione di misure per rafforzare la democrazia e il rispetto dei diritti dell'uomo. Al termine del suddetto periodo, esso riesaminerà la situazione alla luce dei progressi compiuti dalle autorità bielorusse. Se necessario, potrà decidere di applicare i divieti di soggiorno prima, alla luce delle azioni delle autorità bielorusse nel campo della democrazia e dei diritti dell'uomo. Iran - Misure restrittive Il Consiglio ha adottato una decisione che modifica gli allegati III e IV della posizione comune 2007/140/PESC concernente misure restrittive dell'UE nei confronti dell'Iran (doc. 13336/1/08 REV 1). Il 7 agosto scorso il Consiglio aveva adottato la posizione comune 2008/652/PESC che modifica la posizione comune 2007/140/PESC concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran per dare attuazione alla risoluzione 1803 (2008) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (cfr. comunicato stampa 12426/08). La posizione comune 2008/652/PESC prevede, tra l'altro, che gli Stati vigilino sulle attività svolte da istituzioni finanziarie nella loro giurisdizione con tutte le banche domiciliate in Iran, e relative succursali e filiali all'estero, al fine di evitare che tali attività contribuiscano ad attività nucleari sensibili in termini di proliferazione o allo sviluppo di sistemi di lancio di armi nucleari. Il Consiglio ha individuato le succursali e filiali all'estero delle banche domiciliate in Iran alle quali si applicano le disposizioni di vigilanza finanziaria della posizione comune 2008/652/PESC. Gli allegati III e IV della posizione comune 2007/140/PESC sono modificati di conseguenza. Inoltre, il Consiglio ha adottato un regolamento che modifica il regolamento (CE) n. 423/2007 concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran (doc. 13473/08, 13473/08 COR 1). Il regolamento intende attuare nella normativa comunitaria alcune misure previste nella posizione comune 2008/652/PESC al fine di garantirne l'applicazione uniforme da parte degli operatori economici di tutti gli Stati membri. 15394/08 (Presse 318) 9 IT 10.XI.2008 Aiuto per la Somalia Il Consiglio ha approvato la posizione che la Comunità europea dovrà adottare in sede di Comitato degli ambasciatori ACP-CE in merito a una decisione sull’assegnazione di risorse alla Somalia nel quadro del decimo Fondo europeo di sviluppo (doc. 14060/08). A titolo dell'accordo di partenariato ACP-CE, gli Stati ACP firmatari delle precedenti convenzioni ACP-CE i quali, mancando di istituzioni statuali normalmente costituite, non sono stati in grado di firmare o ratificare l’accordo di partenariato ACP-CE, possono tuttavia beneficiare di sostegni speciali. Per continuare a sostenere la popolazione della Somalia, il Consiglio ritiene che sia opportuno prevedere un importo di 212 milioni di EUR destinati al potenziamento delle istituzioni e ad attività di sviluppo economico e sociale, con particolare attenzione ai bisogni dei settori più vulnerabili della popolazione nonché un importo di 3,8 milioni di EUR destinati a coprire necessità impreviste per il periodo dal 2008 al 2013. Birmania/Myanmar - Conclusioni del Consiglio Il Consiglio ha adottato le conclusioni seguenti: "Il Consiglio si rallegra della dichiarazione della presidenza adottata a Pechino il 24 e 25 ottobre 2008 in occasione del vertice dell'ASEAN, in cui si chiede la sospensione delle restrizioni nei confronti dei partiti politici, la rapida liberazione delle persone detenute e si incoraggia il governo ad invitare tutte le parti interessate a partecipare ad un processo politico inclusivo e ad avviare una più stretta cooperazione con le Nazioni Unite. Il Consiglio esorta inoltre le autorità della Birmania/ Myanmar ad agevolare il rilascio dei visti. Il Consiglio deplora tuttavia che quest'anno, dopo la violenta repressione delle manifestazioni pacifiche da parte delle autorità militari, non sono stati registrati progressi per una autentica transizione della Birmania/Myanmar verso la democrazia. L'Unione europea ricorda che le elezioni previste per il 2010 non saranno credibili se le autorità della Birmania/Myanmar non rilasciano incondizionatamente tutti i prigionieri politici, in particolare Daw Aung San Suu Kyi, e avviano, con il sostegno delle Nazioni Unite, un processo politico basato su un dialogo con tutte le parti, strutturato nel tempo e con la piena partecipazione dell'opposizione e dei gruppi etnici. 15394/08 (Presse 318) 10 IT 10.XI.2008 Il Consiglio ribadisce il suo sostegno, forte e incondizionato, alla missione di buoni uffici del Segretario generale delle Nazioni Unite e si compiace del suo rinnovato impegno personale per porre fine all'attuale situazione di stallo. Il Consiglio plaude al lavoro svolto dall'inviato speciale dell'Unione europea Sig. Piero Fassino a sostegno degli sforzi delle Nazioni Unite e per realizzare una più stretta cooperazione con i paesi della regione e si rallegra del rinnovo del suo mandato. Alla luce dell'evoluzione della situazione, l'Unione europea è pronta a rivedere, modificare o rafforzare le misure già adottate. Essa resta determinata ad aiutare il popolo della Birmania/ Myanmar a raggiungere la stabilità, la prosperità e la democrazia ed è sempre pronta a reagire positivamente ad effettivi progressi sulla via della democrazia. L'Unione europea esprime compiacimento per la stretta cooperazione tra l'ASEAN, l'ONU e le autorità della Birmania/Myanmar dopo il ciclone Nargis. Il Consiglio ricorda che l'Unione europea e i suoi Stati membri si sono impegnati ad apportare un'assistenza sostanziale a tutti coloro che ne hanno bisogno e ad adottare un approccio più globale di fronte alla situazione umanitaria in Birmania/Myanmar." Libano - Conclusioni del Consiglio Il Consiglio ha adottato le conclusioni seguenti: "1. Il Consiglio si rallegra del fatto che le istituzioni libanesi abbiano ripreso a funzionare normalmente a seguito dell'accordo di Doha del 21 maggio, e conferma il suo pieno sostegno alle autorità libanesi, in particolare al presidente Suleiman e al governo guidato dal primo ministro Siniora. 2. Esso plaude alla ripresa del dialogo nazionale, sotto l'autorità del presidente Suleiman, conformemente all'accordo di Doha. Esorta tutte le parti a dialogare con spirito di consenso e di compromesso al fine di compiere progressi sulla questione della strategia di difesa nazionale, secondo l'interesse di tutti i libanesi. 3. Il Consiglio si compiace dell'annuncio dell'instaurazione di relazioni diplomatiche tra la Siria e il Libano. Questo annuncio, che dovrà concretizzarsi con la nomina degli ambasciatori e l'apertura effettiva di due ambasciate entro la fine dell'anno, costituisce una tappa storica. Il Consiglio esorta entrambe le parti ad attuare gli altri impegni che figurano nel comunicato in sei punti convenuto nello scorso agosto dai Presidenti Assad e Suleiman, segnatamente la demarcazione e il controllo della frontiera comune, nonché la questione dei prigionieri e delle persone scomparse. 15394/08 (Presse 318) 11 IT 10.XI.2008 4. L'Unione europea e gli Stati membri sono pronti a fornire, se del caso, il loro sostegno allo sviluppo e all'attuazione della strategia nazionale libanese di gestione delle frontiere. 5. Il Consiglio plaude all'adozione, da parte del parlamento libanese, di una nuova legge elettorale che ha tenuto conto di una parte delle raccomandazioni della Commissione Boutros quale primo passo verso una riforma elettorale più completa. L'Unione europea conferma la sua piena disponibilità a sostenere la preparazione, l'organizzazione e il controllo delle elezioni legislative del 2009 affinché esse si svolgano in condizioni di trasparenza e di equità conformi alle norme internazionali. È altresì disposta a prevedere lo spiegamento di una missione d'osservazione elettorale se le autorità libanesi ne faranno richiesta. 6. Il Consiglio sottolinea il ruolo essenziale svolto dallo Stato libanese e dalle sue autorità incaricate del mantenimento dell'ordine, in particolare dalle sue forze armate, nella lotta contro il terrorismo. Ricorda solennemente il suo attaccamento al principio del monopolio dello Stato nell'uso legittimo della forza. Esorta le autorità libanesi a proseguire la loro azione volta all'instaurazione di una politica globale di mantenimento dell'ordine pubblico basata sul rispetto del diritto e l'uso proporzionato della forza. 7. Il Consiglio ribadisce il pieno sostegno dell'Unione europea alla Commissione investigativa nonché al Tribunale speciale per il Libano e attende che quest'ultimo avvii quanto prima i suoi lavori. 8. Il Consiglio ricorda le possibilità offerte dall'accordo di associazione e dalla politica europea di vicinato per contribuire all'attuazione delle riforme annunciate alla Conferenza di Parigi III. Sottolinea l'importanza di concretizzare gli aspetti economici, finanziari e commerciali del piano d'azione UE-Libano e di proseguire le riforme necessarie al rilancio dell'attività economica del paese. 9. Il Consiglio constata che l'Unione europea è il principale finanziatore della ricostruzione del campo profughi di Nahr-al-Bared e ritiene necessario che altri attori contribuiscano anche finanziariamente a tale ricostruzione. Esorta le autorità libanesi a migliorare lo status economico e sociale dei profughi palestinesi e a proseguire le iniziative per migliorare le condizioni di vita nei campi, lasciando impregiudicati i risultati dei negoziati di pace sullo status definitivo dei Territori palestinesi. 15394/08 (Presse 318) 12 IT 10.XI.2008 10. Il Consiglio conferma il suo sostegno agli sforzi delle Nazioni Unite per compiere progressi sulla questione delle fattorie di Sheba'a e resta favorevole all'opzione di porle sotto la tutela dell'ONU, conformemente al piano in sette punti del primo ministro Siniora. Sostiene altresì gli sforzi in atto, segnatamente il piano dell'UNIFIL, volti a fornire una soluzione alla questione di Ghajar. Conferma il suo pieno sostegno all'UNIFIL la cui azione a fianco dell'esercito libanese rimane essenziale per la pace nella regione. 11. Il Consiglio conferma la sua determinazione a rafforzare la sovranità, l'indipendenza, l'integrità territoriale, l'unità e la stabilità del Libano. Rammenta l'importanza che attribuisce alla piena attuazione delle risoluzioni 1559, 1680, 1701 e 1757 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite." Relazioni trilaterali con l'Africa e la Cina - Conclusioni del Consiglio Il Consiglio ha adottato le conclusioni seguenti: "1. Il Consiglio ringrazia la Commissione per la sua comunicazione e sostiene la proposta di istituire un dialogo e una cooperazione trilaterali tra l'Unione europea, l'Africa e la Cina, nella prospettiva di promuovere la pace e la sicurezza e di contribuire agli sforzi per conseguire gli obiettivi di sviluppo del Millennio (MDG) in Africa. 2. L'Africa rappresenta un partner strategico dell'UE nel quadro del piano d'azione adottato in occasione del vertice Africa-UE tenutosi a Lisbona nel 2007. Anche la Cina svolge un ruolo crescente in Africa e offre nuove prospettive per lo sviluppo economico del continente africano. Impegni importanti tra la Cina e l'Africa sono stati assunti nel novembre 2006 nel quadro del Forum per la cooperazione Cina-Africa (FOCAC). 3. In tale contesto rinnovato, appare utile coordinare meglio gli sforzi dell'UE e della Cina, incentrandoli sulle priorità che corrispondono ai bisogni dell'Africa. Il Consiglio ritiene che l'istituzione di un dialogo trilaterale, sulle scia delle iniziative intraprese dal vertice UECina del 2006, sia di natura tale da rafforzare i partenariati bilaterali che l'UE intrattiene sia con la Cina, sia con l'Africa, compresa l'Unione africana, consentendo di individuare gli interessi comuni e settori di cooperazione. Il dialogo trilaterale in questione contribuirà a sostenere gli sforzi profusi dall'Africa e dalla comunità internazionale a favore della democratizzazione, dell'integrazione politica ed economica, del buon governo e del rispetto dei diritti dell'uomo. 15394/08 (Presse 318) 13 IT 10.XI.2008 4. Il Consiglio ritiene che tale cooperazione debba essere sviluppata nel quadro di un approccio congiunto e attuata attraverso iniziative nei settori della pace, della sicurezza e dello sviluppo economico e sociale sostenibile in Africa. Le proposte della Commissione in materia di cooperazione trilaterale, ossia iniziative nei settori della pace e della sicurezza in Africa, del sostegno alle infrastrutture africane, della gestione sostenibile dell'ambiente e delle risorse naturali, nonché dell'agricoltura e della sicurezza dell'approvvigionamento alimentare avvalendosi dei piani e dei programmi esistenti, vanno in questo senso. Occorre dedicare un'attenzione particolare alla cooperazione nel settore della pace e della sicurezza, nell'ambito del quale l'Unione europea e la Cina possono contribuire insieme alla stabilità dei paesi africani e al rafforzamento delle capacità africane di gestione delle crisi. Tenuto conto dell'interdipendenza tra sviluppo e sicurezza, una cooperazione trilaterale su queste iniziative dovrebbe favorire la coerenza delle azioni in questi diversi settori. 5. A fini di efficacia, il Consiglio auspica che tale cooperazione trilaterale si sviluppi gradualmente nelle sedi esistenti e all'interno delle strutture previste dai partenariati bilaterali. Il Consiglio sottolinea l'interesse che riveste un approccio comune al miglioramento dell'efficacia dell' aiuto pubblico allo sviluppo e alla prevenzione delle crisi di indebitamento eccessivo tenendo conto della dichiarazione di Parigi e del programma di azione di Accra. 6. Il Consiglio prende atto con interesse delle raccomandazioni della Commissione. Invita la Commissione, gli Stati membri e gli organi competenti del Consiglio ad esaminare in modo più approfondito tali proposte e a partecipare attivamente al processo di attuazione di proposte concrete. Il Consiglio incoraggia l'Africa e la Cina a cooperare con l'UE nell'istituzione di un dialogo e di una cooperazione trilaterale." Partenariato UE-Africa - Conclusioni del Consiglio Il Consiglio ha adottato le conclusioni seguenti: "1. Il Consiglio ringrazia la Commissione della sua comunicazione dal titolo "Un anno dopo Lisbona: il partenariato Africa - UE in azione". A suo giudizio la comunicazione rappresenta un utile contributo ai lavori avviati dall'UE nell'ottica di valutare i progressi realizzati un anno dopo il vertice di Lisbona e di individuare le principali sfide da raccogliere. Esso ritiene parimenti che il contenuto della comunicazione contribuisca, in particolare a fianco dei contributi delle squadre di attuazione del partenariato Africa - UE, alla preparazione della relazione comune sullo stato di avanzamento dei lavori, che dovrà essere approvata nel corso della riunione della troika ministeriale Africa -UE, prevista per il 20 e il 21 novembre 2008 a Addis Abeba. 15394/08 (Presse 318) 14 IT 10.XI.2008 2. Il Consiglio prende atto delle proposte relative ad attività prioritarie contenute nel documento di lavoro della Commissione. Invita le squadre europee di attuazione del piano d'azione Africa-UE a tenerne conto nei loro lavori e, in particolare, in vista delle prossime riunioni dei gruppi misti di esperti. 3. Il Consiglio prende altresì atto delle raccomandazioni formulate nella comunicazione. Invita gli Stati membri a perseverare nei loro sforzi intensificandoli, nella prospettiva dell'attuazione degli impegni assunti al vertice di Lisbona. Li invita inoltre ad incoraggiare la mobilitazione delle regioni e dei paesi africani partner ai fini dell'attuazione degli otto partenariati del piano d'azione Africa-UE." Convenzione sulle armi biologiche e tossiniche Il Consiglio ha adottato un'azione comune a sostegno della convenzione sulle armi biologiche e tossiniche nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (14362/08). Il Consiglio europeo aveva adottato nel dicembre 2003 la strategia dell'UE, che contiene un elenco di misure volte a combattere tale proliferazione. Fra le suddette misure figurano l'universalizzazione della convenzione sulle armi biologiche e tossiniche e l'assistenza ai paesi terzi per rafforzare l'attuazione della convenzione a livello nazionale. POLITICA EUROPEA DI SICUREZZA E DI DIFESA1 Somalia - pirateria Il Consiglio ha adottato un'azione comune relativa all'operazione militare dell'Unione europea volta a contribuire alla dissuasione, alla prevenzione e alla repressione degli atti di pirateria e delle rapine a mano armata al largo della Somalia. (13989/08). 1 Cfr. comunicato "Relazioni esterne" (doc. 15396/08) per l'insieme delle conclusioni e decisioni sulla PESD. 15394/08 (Presse 318) 15 IT 10.XI.2008 Medio-Oriente - Missione di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah Il Consiglio ha prorogato, fino al 24 novembre 2009, l'azione comune del Consiglio che istituisce una missione dell'UE di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah, in Medio-Oriente. L'azione comune attuale doveva scadere il 24 novembre 2008 (doc. 13692/08). Sviluppo delle capacità militari dell'UE Il Consiglio ha preso atto di una relazione sullo sviluppo delle capacità militari dell'UE, e ne ha approvato la trasmissione alla NATO per conoscenza. Agenzia europea per la difesa Il Consiglio ha adottato un progetto di orientamenti del Consiglio per i lavori dell'Agenzia europea per la difesa nel 2009. Missioni civili PESD - Insegnamenti tratti dall'esperienza acquisita Il Consiglio ha approvato gli orientamenti per l'individuazione e l'applicazione delle esperienze e migliori pratiche nelle missioni civili nel quadro della politica europea di sicurezza e di difesa (PESD). Gli orientamenti mirano a migliorare la gestione civile delle crisi in ambito PESD e a migliorare continuamente le pratiche che riflettono l'elevata ambizione politica della PESD. Cinque anni di missioni civili condotte dall'UE a titolo della PESD hanno permesso di accumulare una grande quantità di informazioni e conoscenze che devono essere sottoposte ad un processo sistematico di analisi in modo che si possano trarre degli insegnamenti dall'esperienza acquisita. 15394/08 (Presse 318) 16 IT 10.XI.2008 POLITICA COMMERCIALE Ucraina - Scambi di servizi - Adesione all'OMC Il Consiglio ha adottato una decisione che approva un accordo con l'Ucraina ai fini del mantenimento delle disposizioni in materia di scambi di servizi contenute nell'accordo di partenariato e di cooperazione con l'Ucraina, tenendo conto della recente adesione di tale paese all'Organizzazione mondiale del commercio (8968/08). COOPERAZIO%E ALLO SVILUPPO Contributi al fondo europeo di sviluppo nel 2009 e 2010 Il Consiglio ha adottato una decisione che fissa il massimale dell’importo annuale dei contributi della Commissione e della Banca europea per gli investimenti al Fondo europeo di sviluppo nel 2010, l'importo annuale dei loro contributi per l'anno 2009 e l'importo della prima quota dei contributi degli Stati membri per l'anno 2009 (14995/1/08 REV1). Assistenza sanitaria nei paesi in via di sviluppo - Conclusioni del Consiglio Il Consiglio ha adottato delle conclusioni sul rafforzamento dei sistemi sanitari nei paesi in via di sviluppo. Nella prospettiva di permettere a termine un accesso universale all'assistenza di buona qualità, il Consiglio ritiene che il miglioramento dell'accesso all'assistenza sanitaria nei paesi in via di sviluppo comporti un doppio rafforzamento dei sistemi sanitari: la lotta contro la carenza di operatori, da un lato e il finanziamento permanente dei sistemi sanitari, dall'altro. Consapevole del ruolo particolare che l'UE può e deve svolgere in questi settori, il Consiglio incoraggia gli Stati membri e la Commissione a focalizzare di più la loro azione in tal senso. Tali conclusioni figurano nel documento 15391/08. 15394/08 (Presse 318) 17 IT 10.XI.2008 Autorità locali quali attori di sviluppo - Conclusioni del Consiglio Il Consiglio ha adottato delle conclusioni, che fanno seguito alla comunicazione della Commissione, sulle autorità locali quali attori di sviluppo per la riduzione della povertà. Le conclusioni sottolineano l'importanza del contributo delle autorità locali alla governance democratica a livello locale, ad uno sviluppo locale inclusivo ed equo e all'offerta dei servizi di base necessari alle popolazioni, in particolare quelle più povere. Per la loro conoscenza del contesto locale e la vicinanza ai cittadini, le autorità locali possono in effetti agevolare la concertazione e i partenariati tra diversi tipi di attori in materia di cooperazione. Le conclusioni figurano nel documento 15293/08. AFFARI GE%ERALI Lavori nelle varie formazioni del Consiglio Il Consiglio ha preso atto di una relazione sui lavori nelle sue varie formazioni (doc. 14955/08). SPAZIO ECO%OMICO EUROPEO Consiglio dello Spazio economico europeo Il Consiglio ha approvato un ordine del giorno e un progetto di conclusioni per la 30a sessione del Consiglio dello Spazio economico europeo, che avrà luogo a Bruxelles il 13 novembre prossimo. 15394/08 (Presse 318) 18 IT 10.XI.2008 PESCA Tonno dell'Oceano atlantico Il Consiglio ha adottato una decisione che stabilisce la posizione della Comunità in seno alla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT). La prossima riunione straordinaria dell'ICCAT si terrà a Marrakech (Marocco) dal 17 al 24 novembre. Mar ero - Possibilità e condizioni di pesca per il 2009* Il Consiglio ha adottato un regolamento che fissa, per il 2009, le possibilità di pesca e le condizioni ad esse afferenti applicabili nel MarNero per alcuni stock ittici, a seguito dell'accordo politico concluso nella riunione del 27 e 28 ottobre scorso (doc 13846/08). Il regolamento stabilisce un totale ammissibile di catture (TAC) e contingenti immutato di 100 tonnellate per il rombo chiodato (Psetta maxima), provvisoriamente ripartite in parti uguali tra la Bulgaria e la Romania - e un TAC di 12750 tonnellate per lo spratto (Sprattus sprattus), vale a dire con una diminuzione del 15% rispetto al 2008. Una dichiarazione allegata al regolamento prevede una cooperazione con i paesi terzi rivieraschi del Mar Nero (14694/08). TRASPORTI avi adibite alla navigazione interna - Procedura di regolamentazione con controllo Il Consiglio ha deciso di non opporsi all'adozione da parte della Commissione di una direttiva che modifica la direttiva 2006/87/CE che fissa i requisiti tecnici per le navi della navigazione interna. 15394/08 (Presse 318) 19 IT 10.XI.2008 Il progetto di direttiva è volto a far sì che il certificato comunitario per la navigazione interna e il certificato relativo alle navi sul Reno siano rilasciati sulla base di requisiti tecnici che garantiscano un livello di sicurezza equivalente. In conformità della procedura di regolamentazione con controllo dell'UE, il Consiglio può opporsi all'adozione di atti giuridici da parte della Commissione. Ciò implica che, a meno che il Parlamento europeo non vi si opponga, la Commissione è in grado di adottare la direttiva. TRASPARE%ZA Accesso del pubblico ai documenti Il Consiglio ha adottato: – una risposta alla domanda di conferma di Yaman AKDENIZ (16/c/02/08), con il voto contrario delle delegazioni finlandese e svedese (doc. 13728/08); – una risposta alla domanda di conferma di Robert ZBÍRAL (17/c/01/08), con il voto contrario delle delegazioni danese, slovena, finlandese e svedese (doc. 13782/08). 15394/08 (Presse 318) 20 IT