FARMACIA FIDUCIA - Aprile 2014
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FARMACIA FIDUCIA - Aprile 2014
Gambe gonfie, pesanti e dolenti? Destasi Novità VEN Protegge i capillari Diosmina - Centella - Uva Rossa Migliora il microcircolo Melilloto - Bromelina - Vitamina C Drena i liquidi Betulla - Ortosifonide - Peduncolo di Ciliegia COMPRESSE + SPRAY Destasi VEN Compresse è il nuovo integratore alimentare che, grazie all’equilibrato mix di estratti vegetali, favorisce la protezione dei capillari, il miglioramento del microcircolo e il drenaggio dei liquidi stagnanti. La compressa triplo strato, realizzata con tecnologia Fast/Slow, ottimizza la biodisponibilità dei suoi componenti. Destasi VEN Spray No Gas è il nuovo trattamento pronto da nebulizzare che rinfresca intensamente, alleggerisce, riattiva e idrata le gambe “dall’esterno”, offrendo immediato sollievo. Efficaci per il benessere delle tue gambe. OFFERTA DA NON PERDERE COMPRESSE * Promozione valida nelle Farmacie aderenti fino ad esaurimento scorte. + SPRAY solo 24,00 euro * anzichè 37,00 wellcare.it it Il diffidente. Periodico bimestrale di salute & benessere Direttore Editoriale On. Dott. Luigi Zocchi Direttore Responsabile Giovanni Nello Franchi Direzione Redazione Federfarma Varese Piazza Marsala, 4 - 21100 Varese Tel. 0332 236164 - Fax 0332 830101 [email protected] Caporedattore Luisa Nobili Comitato di redazione Rachele Aspesi Gianluca Bonicalzi Anna Carnelli Renata Radici Hanno collaborato a questo numero Fabio Colombo Alfredo Goddi Silvia Magnani Franca Muceli Alberto Roggia Segretaria di redazione Giuliana Comolli Progetto grafico Graffiti s.a.s. Via Malnasca, 13 - 21100 Varese Tel. 0332 435327 - Fax 0332 436514 [email protected] Art Director Lorenza Borellini Pubblicità Graffiti comunicazione d'impresa Via Malnasca, 13 - 21100 Varese Tel. 0332 435327 - Fax 0332 436514 [email protected] Anno X - n° 53 aprile 2014 Copia Omaggio Tiratura 20.000 copie Distribuzione in 215 farmacie di Varese e provincia. Graffiti Editore ROC - Registro Operatori di Comunicazione n° 13729 Registrazione testata Tribunale di Varese n° 871 del 22/4/2005 Stampa - Roto3 Sono vietati la riproduzione e l’uso anche parziale di testi, illustrazioni e foto. Troverai il prossimo numero di Farmacia Fiducia a giugno nella tua farmacia. Spazio riservato al timbro della farmacia M On. Dr. Luigi Zocchi Presidente Federfarma Varese olti anni fa , un venditore di automobili prestigiose mi ingannò convincendomi a versare una bella sommetta di lire per prenotare una vettura che non mi sarebbe stata mai consegnata; dopo molte peripezie decisi di rinunciare ad ogni azione legale per riavere il mio denaro, azione dagli stessi avvocati, e mi limitai ad affiggere una fotocopia del mio povero assegno ormai sparito sopra la cassa della mia farmacia accompagnata dalla frase latina (forse maccheronica) “Memento dubitare semper”. Evidentemente qualche motivo per diffidare del prossimo, soprattutto dei venditori, deve essersi insinuato in molti cittadini, a causa di loro esperienze legate al solo fatto di vivere e, forse, di aver vissuto un discreto spazio di tempo. Qualunque sia l’esperienza che li porta a diffidare, sembra che buona parte dei diffidenti trovino agevole sfogarsi con il proprio farmacista, che, in linea di massima teorica, dovrebbe essere una persona di loro fiducia. Si parte con alcune domande che possono anche far sorridere... “Ma è sicuro, è la medicina giusta? Perché il mio amico Carlo mi ha detto che date sempre quello che volete”. “No - dice il farmacista -, non sono sicuro, sono sicurissimo, è il mio mestiere”. “Ci vuole la ricetta???, ma sta sicuramente scherzando! Io la pago”. “Controllo medico? Ma no, lo hanno prescritto a mio cognato e gli ha fatto così bene...” “Come sarebbe 'devo pagare cinque euro'? Controlli bene perché, secondo me si sbaglia! Siete solo Voi che fate storie! Fatemi il piacere, datemi queste gocce, mica mi voglio uccidere!” Dunque i dubbi riguardano specialmente tre gruppi di problemi: • Il primo è che sia il prodotto adatto perché la pubblicità, la disinformazione mediatica e, soprattutto, la diffusione di siti specializzati in materia di salute fanno circolare informazioni diverse, messaggi che sono in contrasto con l’effettivo valore dei prodotti e con la preparazione professionale e l’esperienza del farmacista; • Il secondo è la necessità di una prescrizione medica; anche in questo caso il messaggio mediatico è il più fuorviante. Se esistono siti presso i quali puoi acquistare (teoricamente) medicinali di ogni tipo, sembra molto strana la posizione di questi farmacisti che chiedono 'la ricetta' e rifiutano un farmaco, rimettendoci di tasca propria; • Il terzo è il prezzo, forse il più drammatico e conflittuale in tempi di pesante crisi economica come gli attuali. Io vorrei rivolgere un invito a queste persone così piene di dubbi e della loro volontà di cogliere in fallo il professionista che hanno davanti. So che tra i diffidenti indecisi, quelli veri, si nascondono spesso uomini informati, soggetti che regolarmente scorrazzano su internet, frequentemente leggono riviste di salute e, spesso, seguono con attenzione trasmissioni televisive dedicate al benessere. Ancora più spesso, amano sorridere e provare persino una sorta di piacere orgasmatico se possono assistere a spettacoli televisivi dissacranti, dalle Iene a Striscia ed a tanti altri programmi giornalistico - scandalistici. In quelle trasmissioni vengono alla luce scandali incredibili e si descrivono situazioni orribili, che giustificano da sole l’esistenza di quei programmi. Ma … un 'ma' c’è sempre. Partendo dagli episodi scandalistici si arriva a generalizzare, estendendo ad intere cateContinua a pagina 30 3 Il Morbo di Alzheimer. Seconda parte. Dott.ssa Luisa Nobili Farmacista Terapia farmacologica e misure comportamentali per convivere con una malattia disorientante e difficilmente gestibile in famiglia. C irca il 7% della popolazione italiana tra i 65 e gli 85 anni è affetta da una forma di demenza e la Malattia di Alzheimer rappresenta il 55% di queste forme involutive. Allo stato attuale non disponiamo di un trattamento consistente nella rimozione delle cause della malattia, ma soltanto di farmaci che ne attenuano le manifestazioni degenerative. Trattamento farmacologico. Risalgono ormai a più di trent'anni i primi studi che portarono alla definizione delle strategie terapeutiche per l'Alzheimer basati su una categoria di farmaci chiamati inibitori dell'acetilcolinesterasi. Le ricerche sulle basi neurochimiche della malattia hanno dato gli spunti fondamentali per la realizzazione dei prodotti attualmente impiegati; nel corso degli anni sono emerse informazioni significative sul processo della malattia ed a tuttoggi gli inibitori dell'acetilcolinesterasi rimangono i medicinali di prima scelta. Tre sono le molecole usate nel nostro paese: donezepil, rivastigmina e galantamina, indicati in fase lieve e moderata. Il punto di partenza è che nella Malattia di Alzheimer si riscontra la carenza di una sostanza chimica, l'acetilcolina, F A R M A C I A importante per la memoria e l'attività cognitiva. L'acetilcolina è una sorta di messaggero che invia segnali da una cellula all'altra ed in seguito viene demolita da un enzima, l'aceticolinesterasi. Gli inibitori dell'aceticolinestersi bloccano questo enzima, mantengono la disponibilità cerebrale di acetilcolina e possono migliorare, ma non arrestare la malattia. Riescono quindi ad agire positivamente su alcuni sintomi cognitivi come la memoria e l'attenzione e comportamenti anomali quali l'essere apatici o aggressivi. F I D U C I A La memantina è un altro medicinale indicato nelle fasi più severe ed agisce compensando gli effetti tossici dovuti ad un'eccessiva eccitazione nervosa provocata dal glutammato. Si pensa che questo farmaco abbia un effetto sia sui sintomi della demenza che come neuroprotettivo. Il dosaggio dei prodotti per il Morbo di Alzheimer va "calibrato" cioè viene progressivamente aumentato fino ad ottenere la risposta ottimale. L'efficacia viene quindi valutata come "stabilizzazione" della progressione della ma- lattia; i dati mostrano andamenti molto variabili nelle risposte anche in funzione della diagnosi precoce, fondamentale per ridurre il declino cognitivo. I disturbi del comportamento e dell'umore che tanto angustiano la famiglia del malato possono essere attenuati dall'uso di ansiolitici ed antipsicotici. Oltre le medicine. Sono tristemente noti gli aspetti che rendono la demenza una patologia a carattere anche familiare, infatti la famiglia è in genere l'am- 4 Il Morbo di Alzheimer. biente di cura del malato, ma attualmente non è più la struttura stabile di riferimento come nel passato, spesso si presenta fragile ed inappropriata. La cronicità della malattia comporta tra l'altro un coinvolgimento doloroso per tutti dettato dalla situazione clinica e dalla perdita di relazione ovvero di rapporti interpersonali. Occorre organizzare con metodo l'intera struttura familiare nei tempi e nei ruoli necessari per assistere il proprio caro. Si parla allora di interventi non farmacologici, cioè di modifiche della vita quotidiana. Ecco alcune indicazioni che possono essere utili: • assicurare al paziente programmi giornalieri rispettando la sua routine • favorire l'utilizzo di oggetti da sapere Aids: seconda bimba positiva all'Hiv è stata "curata". LA teStIMonIAnzA dI unA cAregIver (colei che cura il malato). ... Si arrabbiava all'improvviso, senza alcuna ragione, per qualcosa che vedeva solo lui... all'inizio tentavo inutilmente di rassicurarlo facendogli notare che non c'era nessuno perchè sosteneva con ostinazione di essere attorniato da gente estranea, minacciosa. Poi ho imparato ad assecondarlo dicendogli che avrei provveduto a mandare via quegli intrusi da casa nostra, lo facevo con determinazione, seguendo le sue indicazioni. A questo punto, rasserenato, mi stringeva la mano... di uso comune come borsa, guanti, cappello, occhiali, giornali • facilitare l'orientamento del malato suscitando il suo interesse e facendo riferimento a cose a lui care • illuminare gli ambienti notturni per infondergli sicurezza • evitare il disordine, i rumori, le grida che potrebbe aumentare il suo smarrimento • proporre la compagnia di un animale domestico affettuoso e fedele. La perdita di una memoria prodigiosa. Carol, la figlia di Margaret Thatcher, racconta in un li- F A R M A C I A bro di memorie familiari il momento in cui scoprì il declino mentale di sua madre nell'estate del 2000 fino alla successiva diagnosi di Alzheimer: "Fu come un fulmine a ciel sereno, l'avevo invitata a pranzo in un ristorante di Londra. Non era facile per me parlare con lei, abituata a discutere di affari internazionali. Iniziò dunque a raccontarmi di politica, ma all'improvviso si perse confondendo nomi e luoghi. Stentava a trovare le parole e a coordinare i pensieri. Non potevo crederci: aveva 75 anni e per me era sempre stata senza età, inattaccabile dal tempo, una vera "lady di ferro" con una memoria prodigiosa ed infallibile..." F I D U C I A Una bimba nata con l'Hiv e curata da subito con antiretrovirali, 11 mesi dopo non mostra più alcuna traccia di infezione; lo hanno annunciato ricercatori americani ed il caso è il secondo che fa sperare in una remissione della malattia quando curata precocemente. I medici hanno dato farmaci alla piccola appena quattro ore dopo la sua nascita da una madre sieropositiva e che non si curava e non hanno mai interrotto il trattamento, ha spiegato Yvonne Bryson, professoressa di pediatria presso la facoltà di medicina dell'Università della California a Los Angeles, uno dei consulenti che ha partecipato alla cura della piccola. I risultati sono stati presentati alla 21° Conferenza sui Retrovirus e le Infezioni Opportunistiche (CROI 2014) che si svolge a Boston. Audra Deveikis, pediatra al reparto di malattie infettive del Miller Children's Hospital Long Beach, dove la piccola è nata, le fece il test e cominciò a darle alte dosi del farmaco ancor prima di avere i risultati (il fatto che fosse nata da una madre che non si curava rendeva altamente probabile il contagio). La cura iniziò appena poche ore dopo la sua nascita e poi i risultati, arrivati qualche giorno dopo, furono positivi. "Quel che è stato veramente notevole con questa bambina è stata la rapidità con cui il virus è sparito: i test del Dna erano negativi quando aveva sei giorni e sono rimasti tali", ha spiegato la dottoressa Bryson, precisando che la piccola è ancora in trattamento antiretrovirale. "In questa fase non si può ancora parlare di guarigione, ma di remissione. E l'unico modo per scoprirlo sarebbe interrompere il trattamento antiretrovirale". Il primo caso di un neonato Hiv-positivo apparentemente guarito dopo esser stato trattato subito dopo la nascita con farmaci anti-retrovirali è stato annunciato nel marzo 2013: anche in quel caso si trattava di una bambina, nata in Mississipi, e alla quale i farmaci sono stati somministrati 30 ore dopo la nascita. 5 Cellule staminali: organi di ricambio e nuova longevità? Prof. Alberto Roggia Primario Emerito di Urologia www.profroggia.it Quali malattie sono curabili attualmente con le cellule staminali e quali i traguardi futuri. Sarà possibile rigenerare le cellule nervose e prolungare la vita, in pieno benessere ? La ricetta della longevità: età guadagnata e giovinezza protratta. La scienza medica procede con una velocità che non sempre coincide con i nostri desideri. I n Italia esistono centri di altissima specializzazione nello studio delle cellule staminali. La Professoressa Elena Cattaneo, nominata Senatore a vita nel 2013 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per meriti scientifici nella ricerca delle cellule staminali, dirige il Centro Ricerca sulle cellule staminali dell'Università degli Studi di Milano. In tale Centro si studiano le cellule staminali “embrionali” o “riprogrammate” che vengono pre-differenziate in vitro verso il destino neuronale per poi farle maturare in vivo. Queste ricerche apriranno scenari inimmaginabili nella cura di alcune malattie neurologiche e, forse, potranno agire favorevolmente sul rallentamento del decadimento cerebrale nella terza e quarta età. Le ricerche più avanzate sulle cellule staminali sembrano promettere anche una longevità a lungo termine, F A R M A C I A cellule staminali cosiddette “pluripotenti indotte“ che potrebbero consentire di generare vari tessuti come cartilagine, osso e forse, in un futuro per ora molto lontano, anche le cellule nervose o neuroni; per ora però è ben lontana la possibilità di un'utilizzazione clinica sull'uomo che abbia lo scopo di “bloccare le lancette dell'orologio umano biologico” ritardando l'usura degli organi e... sostituendo i “pezzi rotti”. con l'obbiettivo puntato sui 120 anni di età, la massima aspettativa di vita incisa nei nostri geni. Le cellule staminali consentono di mantenere, generare e rigenerare il “tessuto in cui si sono specializzate”: così le cellule staminali del sangue permettono la generazione e rigenerazione dei globuli rossi e delle piastrine, mentre F I D U C I A le cellule staminali della pelle permettono la rigenerazione dell'epidermide, delle ghiandole sebacee e del pelo. Per ora pertanto l'efficacia delle cellule staminali è dimostrata solo per le leucemie, le gravi ustioni e le patologie della cornea. Sono in corso in tutto il mondo scientifico numerosi studi sulle cellule staminali “embrionali” e le Quali prospettive future ci offrono le cellule staminali? La ricerca sulle cellule staminali potrebbe nei prossimi decenni portare alla cura definitiva di malattie degenerative gravi quali il Parkinson o l'Alzheimer. Si ipotizza pure, in modo molto avveniristico, di poter sfruttare le capacità di replicazione delle cellule staminali embrionali per “creare” in laboratorio organi di “ricambio”, ma per ora tale meta 6 cellule staminali: organi di ricambio e nuova longevità? è pura fantascienza, tenendo sempre ben presente come la ricerca medica scientifica proceda speditamente ma sempre ad una velocità che non collima... con i nostri desideri! Ma che fare oggidì, non avendo ancora a disposizione le cellule staminali che possano bloccare le lancette dell'orologio? Come migliorare la longevità? E' doveroso e necessario rispettare rigorosamente i tre caposaldi seguenti se si vuole ”modificare positivamente“ l'età vera anagrafica col fine di realizzare la migliore ed efficiente “età reale biolo- gica”, considerando sempre che ognuno ha l'età che si sente addosso: 1. dieta (molta frutta e verdura, poca carne rossa, ridotti grassi animali) 2. stile di vita (mente allenata, attività fisica, non fumo, ecc..) 3. prevenzione e diagnosi precoce delle malattie (visite mediche periodiche). Con tali direttive e programmi, è possibile vivere una vera e propria “età guadagnata“, che è stata definita addirittura giovinezza protratta nella terza età, con un bonus, sempre particolarmente favorevole F A R M A C I A per le donne che vivono in media 6-7 anni più degli uomini. La ricetta attuale per una buona longevità prescrive un'alimentazione frugale non trascurando la cura del corpo (duemila passi al giorno, in quanto la pigrizia non ha scusanti: vanno abolite le classiche tre parole “non ho tempo”) e la cura della mente: gli inglesi a tal proposito dicono “usa il cervello, altrimenti lo perdi“, cioè leggere di tutto, conversare, fare cruciverba, seguire corsi all'università della terza età, conferenze, concerti, discussioni ecc.. In mancanza dell'ausilio delle cellule staminali, è sempre possibile oggi sapere invecchiare bene rispettando anche i seguenti cinque punti: 1. vivere il proprio tempo con impegno e nuovi progetti e rinnovata creatività, senza rinchiudersi nel proprio guscio, mettendosi in gioco a qualsiasi età. 2. vivere in pienezza la propria stagione e pertanto lottare, impegnarsi, sapendo che non mancheranno sconfitte e cadute, ma solo così l'esistenza sarà autentica e pulsante. 3. mettere sempre un pizzico di entusiasmo nei vari progetti per dare calore e colore alla vita . 4. lasciarsi cullare dai sogni! Un'antica ballata irlandese dice “ritrova il tempo di sognare e salirai fino alle stelle” 5. non dimenticarsi di un sorriso! Laurence Sterne dice “un sorriso può aggiungere un filo alla trama brevissima della vita”. Il sorriso infatti ha in sé una forza talora dolce ma talora dirompente come una scintilla di luce, e apre squarci di serenità e simpatia, superando i nodi della tensione e solitudine e può pertanto... allungare la vita... nostra e degli altri. F I D U C I A da sapere ecco l'anti-Barbie, bambola con misure di donna media. Arriverà a novembre, ha una silhouette cui tutte possono aspirare. Ha i capelli castani, altezza media, qualche chilo di troppo e veste scarpe basse: ribattezzata 'Barbie normale', è una bambola di nome Lammily. Se il progetto per la sua realizzazione riceverà adeguato supporto come sembra, Lammily potrebbe essere prodotta già a fine anno (la data presunta è Novembre 2014) e magari arrivare nei negozi di giocattoli a rivaleggiare con la bellezza impossibile di Barbie. Secondo quanto riferito sull'Atlantic, Lammily è la bambola disegnata dall'artista Nickolay Lamm usando come misure quelle di una donna media, fornite niente meno che dai Centers for Disease Control statunitensi che si occupano tra le altre cose anche di 'fare conti' sulla diffusione dell'obesità in Usa e sulle taglie 'extralarge' e che quindi conoscono bene le misure medie di una donna in carne e ossa. Misure ovviamente molto distanti da quelle di Barbie. La bambola Lammily, che non è prodotta dalla Mattel come la Barbie, arriverà sul mercato con lo slogan ''medio è bello'' per ricordare alle bambine che la bellezza di Barbie è spesso un obbiettivo impossibile da perseguire, e che il tentativo di raggiungere tali standard di bellezza può solo portare a forte frustrazione. Lammily si presenterà al pubblico in scarpe da ginnastica bianche - e non sarà sulle punte come Barbie perché la donna media non porta i tacchi; camicetta e pantaloncini corti di jeans. Lammily avrà il collo più tozzo e la testa più piccola, sarà più bassa e avrà i fianchi più larghi di Barbie, insomma le sue misure sono del tutto corrispondenti a quelle di una donna media di 19-20 anni. Fumo: oltre metà donne incinte subisce quello passivo. Più della metà delle donne incinte "fuma" passivamente, principalmente perchè a fumare è il proprio partner. Almeno questo è quanto emerso da un nuovo studio condotto dalla Basque Research in tredici centri di ricerca tra Asturie, Guipuzcoa, Sabadell e Valenza. Dai dati è emerso che il 55% delle donne in attesa di un bambino è esposto al fumo passivo tra le mura della propria casa. Il "colpevole" più frequente è il partner fumatore. L'indagine ha coinvolto un campione di 1.783 donne. I livelli di cotinina, biomarcatore del consumo di tabacco, nelle urine delle partecipanti hanno rivelato che la casa è la principale fonte di esposizione. 7 LINEA Oggi in Farmacia scegli il prodotto che fa per te. 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Trio Carbone Plus e Trio Carbone Gas Control: un carbone naturale che migliora il benessere intestinale Flatulenza e meteorismo: situazioni legate alla presenza di gas intestinali, in quantità superiore alla norma, di cui con grande difficoltà riusciamo a trattenere l’eliminazione durante il giorno a prezzo di dolorosi e frequenti spasmi. Sempre, poi, con il timore che qualche cosa sfugga al nostro controllo proprio quando gli impegni sociali o di lavoro ci vorrebbero al meglio. Un’alimentazione frettolosa con una masticazione approssimativa, l’uso eccessivo di bevande gassate, una mal-digestione per carenza di enzimi digestivi o l’uso di cibi scarsamente digeribili sono fra le cause più frequenti di questi disturbi, che spesso sono accompagnati da alito pesante. Trio Carbone Plus e Trio Carbone Gas Control sono prodotti naturali e vincenti che possiamo trovare in Farmacia, possono aiutarci a ritrovare e a mantenere il naturale benessere intestinale. 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Murgante - Specialista in radiologia, esperto in neuroradiologia e radiologia muscolo scheletrica L INFORMAZIONE PUBBLICITARIA a “seconda opinione” è un atto medico in cui un professionista Medico specialista di branca emette un secondo parere su una condizione patologica di un paziente, dopo una prima valutazione clinico specialistica dello stesso paziente da parte di un primo medico. Tale pratica clinica, molto diffusa in Europa e nel resto del mondo, nasce dall’esigenza sempre più sentita e dal diritto del paziente di ricevere una diagnosi che sia la più accurata possibile per la propria condizione patologica. Diversi studi dimostrano come la seconda opinione riduca drasticamente il margine di errore nell’esito di una valutazione diagnostica, sia essa radiologica o di altro tipo, oltre che limitare il ripetersi a breve distanza di tempo di ulteriori indagini diagnostiche, inutili se non addirittura dannose, qualora la diagnosi in prima istanza non risolva il F A R M A C I A quesito clinico o comunque il paziente o il medico inviante dubitino in parte o completamente dell’esito della prima indagine. Una maggiore accuratezza diagnostica migliora altresì sia i tempi che l’efficacia del trattamento terapeutico ed indirizza verso una migliore sorveglianza clinica del paziente. La Casa di Cura Le Terrazze ha attivato il servizio di “Second Opinion” radiologica; viene richiesto al paziente di presentare l’indagine radiologica (Tac, risonanza magnetica, radiografie) già eseguita, il referto della stessa, la documentazione radiologica e clinica attuale ed eventualmente precedente. Il Medico radiologo effettuerà la propria consulenza rilasciando una "relazione" completa con eventuale: • conferma della diagnosi • completamento del referto con dati eventualmente omessi in prima diagnosi • non conferma della diagnosi precedente con presentazione di una nuova diagnosi • completamento della diagnosi precedente con diagnosi alternative differenziali compatibili con i reperti dell'esame. Il nuovo servizio vuole essere un'innovazione nel panorama delle prestazioni offerte al paziente, aumentando la qualità complessiva dei servizi sanitari nel territorio. F I D U C I A Accreditata con il Servizio Sanitario Regionale La cura e la salute del paziente: la nostra missione. ▶ Specialità ambulatoriali ■ Cardiologia ■ Diagnostica vascolare ■ Diagnostica per immagini (ecografia, radiologia, risonanza magnetica, TAC) ■ Laboratorio Analisi ■ Medicina fisica e riabilitativa ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ Moc-dexa Neurologia Oculistica Ortopedia Otorinolaringoiatria Pneumologia Urologia ▶ Specialità ambulatoriali erogate solo in regime privato ■ Agopuntura ■ Dermatologia estetica ■ Chirurgia generale ■ Neuropsichiatria infantile ■ Dermatologia ▶ Servizi di degenza con 185 posti letto di riabilitazione specialistica neuromotoria, cardiologica, respiratoria Assicurazioni / Enti convenzionati: FASI, FASI OPEN, FASCHIM, FASDAC, BLUE ASSISTANCE, SISTEMI SANITARI, GRUPPO GENERALI, PREVIMEDICAL, JOINT RESEARCH CENTRE-JRC, AIACE, MEDIC4ALL, BBWAY, FONDO SALUTE Casa di Cura Privata le Terrazze S.r.l. 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L’Osteopatia nasce per l’intuizione del Dr. Andrew Taylor Still (1828-1917) medico di formazione clas- Questo significa che una cosa fondamentale nel nostro organismo è la buona vascolarizzazione e ciascun osteopata deve avere un’ottima conoscenza dell’anatomia e della fisiologia per poter lavorare: l’anatomia è da considerarsi la base del suo lavoro. Dopo aver fatto una buona anamnesi e una corretta osservazione del paziente il suo schema di funzionamento alterato. L’osteopata deve avere la conoscenza e l’abilità per dare la giusta informazione perché l’organismo è intelligente ed elabora la risposta adeguata all'informazione iniziale. È importante che l’informazione venga data con una giusta intensità e professionalità, ma anche con gran- muscolare, ma va ben oltre, inserendo nella sua globalità il resto degli organi. Il concetto dell’Osteopatia è la globalità del corpo e si avvale di test di mobilità per individuare le disfunzioni somatiche che si correggeranno con opportune tecniche, differenti per ogni problematica e per ogni individuo, per permettere una migliore fluidità sica che riesce ad esprimere con successo una fusione fra metodo, manualità e rigore scientifico. Still intuisce che la chiave sta nel trovare e correggere le disfunzioni anatomiche che interferiscono con la circolazione sanguigna e l’attività nervosa. Nel 1874 proclama: “la regola dell’arteria è assoluta, universale; essa non deve essere ostruita, altrimenti sorge la malattia”. il compito dell’osteopata è quello di mettere in relazione tutti i sistemi, perché ogni elemento del corpo, psiche inclusa, è dipendente dalle altre ed il corretto funzionamento di ognuna assicura quello dell’intera struttura: naturalmente si dovrà sempre tener conto del motivo di consultazione del paziente. Un paziente che soffre ha perso la capacità di adattamento ed è necessario capire de rispetto. Se si osservano questi parametri il corpo darà una buona risposta perché il nostro organismo è fatto per funzionare sul sistema informazione-risposta in modo che possa trovare l’energia necessaria per riattivare la funzione e la sua grande capacità di auto regolarsi. L’Osteopatia, come si potrebbe intendere dal nome, non ha indicazione solo per l’apparato scheletrico o dei liquidi circolanti sia ematici che linfatici e perché tutti gli elementi del corpo possano avere un buon nutrimento per funzionare al meglio, per ripristinare la mobilità persa con un conseguente miglioramento del metabolismo tissutale, per permettere al corpo di essere sempre pronto a difendersi, sia dalle aggressioni esterne che da quelle che a volte giungono dall’interno. Essa non si F A R M A C I A F I D U C I A 10 che cosa è l'osteopatia? Dr. Andrew Taylor Still indirizzerà verso il sintomo doloroso che spesso è l’unico modo che il nostro corpo ha di informarci che c’è qualcosa che non va, ma cercherà la causa che lo provoca, cercando di ristabilire o recuperare una meccanica corretta (spesso, infatti, la causa del dolore si trova lontano dalla zona dolorosa). Le indicazioni per il trattamento osteopatico sono molteplici e utili per tutte le fasce di età dal neonato, ai bambini, alle donne in gravidanza, agli anziani. Il trattamento ci permette di recuperare un buon equilibrio, può ridurre il dolore e migliorare lo stato di salute interve- nendo su una sintomatologia ampia, è efficace in diversi disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di poter condurre una vita serena come: cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, discopatie, cefalee, dolori articolari e muscolari da traumi, alterazioni dell’equilibrio, nevralgie, stanchezza cronica, affezioni congestizie come otiti, sinusiti, disturbi ginecologici e digestivi, problematiche cranio F A R M A C I A L'osteopatia in Italia. L’Osteopatia in Italia non è stata ancora riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale Italiano anche se l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2002 la annovera tra le medicine non convenzionali. L'Osteopatia invece è regolarmente riconosciuta in Inghilterra, Belgio, Francia, Finlandia, Svizzera, USA, Canada, Australia, mentre in molti Paesi è in fase di regolamentazione. In Italia nonostante il vuoto legislativo la formazione degli osteopati è regolamentata dalle associazioni, registri e sindacati di categoria che, ponendosi in linea con le indicazioni osteopatiche europee, stabiliscono precisi requisiti di accesso alla professione e indicano un rigoroso modello didattico alle scuole che vogliono essere riconosciute e accreditate. Il CSdO - Consiglio Superiore di Osteopatia - rappresenta l'Osteopatia Italiana ed è costituito dalle maggiori associazioni di professionisti presenti sul territorio nazionale (informazione dal sito www.tuttosteopatia.it). mandibolari, posturali e tanto altro. Abbiamo detto che può agire su molteplici problematiche che riguardano la funzione, ma non può agire sulle lesioni anatomiche gravi o sulle urgenze mediche: in questo caso non si potrà combattere solo con le difese dell’organismo e ci vorrà un ulteriore aiuto. Bisogna sempre considerare che non esiste una panacea e che nessuno può fare miracoli, ma il consiglio, quando ci si rivolge ad un osteopata, è quello di assicurarsi che egli provenga da una scuola accreditata di 6 anni e che abbia concluso un iter di studi. Non abbiate timore a chiedere perché l’Osteopatia e gli osteopati sono al servizio di tutti coloro che si rivolgono a loro. F I D U C I A Consegniamo fiducia tutti i giorni per 365 giorni all’anno. FIDUCIA vuol dire trovare sempre nella tua farmacia i farmaci e le specialità che cerchi. FIDUCIA significa che ogni giorno, quat tro volte al giorno, le specialità richieste vengono consegnate alla tua farmacia. FIDUCIA è quella che centinaia di far macie riservano alla nostra azienda, alla nostra organizzazione e specializzazione, fatta di uomini e mezzi capaci di garan tire il miglior lavoro del tuo farmacista. 21040 Castronno (Va) - Viale Lombardia, 64 Tel. 0332 896051 Fax 0332 896061 11 e-mail: [email protected] oculorinite allergica e medicina naturale. Dott. Gianluca Bonicalzi Farmacista [email protected] L a definizione di allergia fu data per la prima volta nel 1906 ed esprime l’ipersensibilità di un organismo nei confronti di sostanze di varia natura (definiti allergeni) con reazioni di tipo acuto o immediato in grado di provocare un danno locale o generale, mediato dal sistema immunitario. In particolare l’oculorinite allergica, comunemente definita “raffreddore da fieno”, è un processo infiammatorio della mucosa nasale ed oculare espressione della reattività del nostro sistema di difesa che si verifica in soggetti particolarmente sensibili a determinati allergeni. I cambiamenti climatici, l’inquinamento atmosferico, la riduzione delle malattie infettive uniti alla familiarità, F A R M A C I A Con la bella stagione, le giornate si allungano, il tempo migliora e in molte persone compaiono i primi segnali delle allergie da polline. Starnuti frequenti, occhi gonfi e arrossati, prurito alla gola, possono compromettere la qualità della vita quotidiana. I prodotti naturali costituiscono un valido aiuto per contrastare i fastidiosi sintomi dell’allergia da polline. intesa come predisposizione all’allergia, hanno portato ad un grande incremento delle oculoriniti e dell’asma allergica. La maggior parte delle congiuntiviti allergiche sono associate alla rinite periodica dovuta ai pollini. Si parla infatti di oculoriniti allergiche stagionali, caratterizzate da sintomi quali la lacrimazione più o meno abbondante, il prurito ed il bruciore degli occhi, la fotofobia (fastidio ai raggi solari), l’ostruzione nasale, la rinorrea (secrezioni nasali acquose o mucose), gli starnuti a ripetizione ed altri ancora. Le oculoriniti non stagionali (aperiodiche) non presentano sempre gli stessi sintomi a carico del naso e degli occhi. Non sono dovute ai pollini, bensì alle polveri di F I D U C I A casa (acari, dermatophagoides), peli o forfora di animali domestici (specie cani e gatti), alle muffe o anche a piante dall’impollinazione perenne, quali la parietaria. Nell’oculorinite stagionale particolare importanza ha il calendario dei pollini che varia da regione a regione. Essere a conoscenza di quando inizia la fioritura e quando l’impollinazione delle varie famiglie nel mondo vegetale è molto utile. I pollini più precoci dell’anno sono certamente quelli degli alberi (marzo, aprile), seguiti dalle graminacee (aprile, maggio), dai cereali (giugno, luglio) e, infine, dalle piante erbacee (luglio, agosto e settembre). Va però aggiunto che i cambiamenti climatici, registrati soprattutto negli ul- timi decenni, hanno portato ad un necessario aggiornamento riguardo al “bollettino dei pollini”. Inverni più brevi e meno freddi sono seguiti da un anticipo della fioritura con un conseguente aumento della percentuale dei pollini nell’aria. Ciò comporta, ad esempio, che l’albero della mimosa, uno dei più allergizzanti, non fiorisca più a marzo, ma a fine gennaio o ai primi di febbraio. Le graminacee quali l’erba mazzolina, la gramigna e l’avena gialla non fioriscono più ad aprile-maggio, bensì anticipano a marzo. Cerchiamo ora di capire come la medicina naturale, grazie all’utilizzo di specifici rimedi, possa aiutarci a prevenire o ad alleviare i sintomi. 12 oculorinite allergica e medicina naturale. PREVENZIONE. In questo caso possiamo utilizzare opportuni derivati Gemmoterapici od Oligoterapici. Tali prodotti potranno essere usati sia a scopo preventivo che curativo, secondo le indicazioni di seguito riportate. Gemmoterapia. • Ribes nigrum macerato glicerico dotato di proprietà antinfiammatoria ed antiallergica trova giusto utilizzo in caso di: sindromi infiammatorie locali e generali, sindromi allergiche, infezioni recidivanti delle prime vie aeree respiratorie, sindromi febbrili influenzali, oculorinite allergica, asma bronchiale. • Rosmarinus officinalis MG macerato glicerico: grazie alla sua azione a livello della corteccia surrenale (importante struttura in grado di produrre sostanze ad azione antiallergica) ed a livello delle vie biliari, (che si traduce in una disintossicazione dell’organismo), può essere utilizzato sia per la prevenzione che per il trattamento delle forme allergiche croniche. E’ buona norma associare i due gemmo derivati. Oligoterapia. • Manganese. E' indicato in tutti i casi in cui ci si imbatte in manifestazioni morbose, espressione di una reattività abnorme, eccessiva, di tipo prevalentemente allergico (orticaria, eczema, asma bronchiale, oculo-rinite allergica). • Zolfo. Elemento fondamentale per l’organismo implicato in numerosi processi biologici cellulari con proprietà energetiche, strutturali e disintossicanti. Viene utilizzato in caso di manifestazioni a) cutanee come acne, eczema, orticaria; b) F A R M A C I A trAttAMento. Omeopatia. Oltre all’utilizzo dei derivati gemmoterapici ed oligoterapici appena descritti un grosso aiuto per alleviare la sintomatologia ci viene fornito dall’omeopatia. In questo caso è però importante fare attenzione alle piccole differenze nella sintomatologia che caratterizzano il modo di esprimere la forma allergica tipica per ogni singolo paziente. ● Allium cepa: si usa in caso di oculo-rinite allergica caratterizzata da rinorrea acquosa abbondante, irritante, bruciante, escoriante il labbro superiore. La lacrimazione non è irritante. ● Euphrasia officinalis: si usa in caso di oculo-rinite allergica caratterizzata da rinorrea abbondante non irritante e lacrimazione abbondante irritante, escoriante, con sensazione di sabbia negli occhi. ● Naphtalinum: si usa in caso di oculo-rinite allergica caratterizzata da rinorrea e lacrimazioni abbondanti, irritanti ed escorianti. ● Sabadilla: si usa in caso di oculo-rinite allergica caratterizzata da rinorrea e lacrimazioni non irritanti. ● Arsenicum album: serve in caso di rinorrea poco abbondante, spesso fuori dalla stagione dei pollini, bruciante tanto da provocare escoriazione del naso e allergiche come oculo-rinite allergica ed asma bronchiale; c) reumatiche, infiammatorie e degenerative. • Fosforo. Elemento importante implicato in molti processi metabolici, è in grado di assicurare la formazione, il deposito e l’utilizzazione di energia all’interno della cellula, regola l’eccitabilità neuromuscolare. Lo si utilizza in caso di spasmofilia (ipereccitabilità neuro muscolare con tendenza a spasmi diffusi o locali), fibromialgie, gastroduodeniti (con dolori crampiformi), colon irritabile e manifestazioni allergiche quali asma ed oculo-rinite. F I D U C I A del labbro superiore. Mimosa pudica: è il rimedio omeopatico utile in caso di rinorrea acquosa irritante con lacrimazione, possibile fotofobia e cefalea peggiorata dalla luce del sole. ● Ammonium Muriaticum: si usa in caso di starnuti frequenti, lacrimazione non irritante, rinorrea acquosa irritante, abbondante e corrosiva con sensazione di ostruzione nasale e conseguente difficoltà a respirare. ● Arando donax: cura la rinite con prurito al naso al palato ed ai condotti uditivi esterni, oltre alla rinorrea con starnuti frequenti. ● Phleum pratensis: calma il prurito al naso ed agli occhi causato dal classico raffreddore da fieno nel periodo maggiogiugno. ● da sapere Al via nuova terapia contro l'orticaria cronica. Nuove possibilità di cura per i pazienti affetti da orticaria cronica spontanea (Csu), malattia della pelle caratterizzata da una forma persistente e debilitante di prurito. La Commissione Europea ha approvato infatti l'utilizzo di un anticorpo monoclonale, denominato 'omalizumab', come terapia aggiuntiva per il trattamento della Csu nei pazienti adulti e adolescenti che non rispondono alle tradizionali cure con antistaminici. "Fino ad ora l'omalizumab poteva essere prescritto solo nel trattamento delle forme di asma grave - spiega Oliviero Rossi, allergologo presso l'immunoallergologia dell'azienda ospedaliero universitaria di Careggi a Firenze -. L’approvazione europea di omalizumab anche in questa indicazione è una buona notizia per noi medici e un grande passo avanti per le persone affette da questa patologia". "Con questa nuova opzione terapeutica che nasce dal nostro portfolio di specialità dermatologiche - ha dichiarato Tim Wright, responsabile globale dello sviluppo di Novartis -, il nostro obiettivo è quello di contribuire a fare in modo che, all’interno della Ue, tutti quei pazienti che soffrono di Csu e che non rispondono alle dosi approvate di antistaminici (fino al 50% di tutti i pazienti) abbiano accesso a omalizumab il più rapidamente possibile". 13 News in Campo Odontoiatrico Addio alle protesi mobili, anche nei casi con poco osso. ere di più Vuoi sap ia? lantolog i sull’imp li d li artico g e o e id iv sito: Guarda ento sul im d n fo o.it appro dentistic io d u t is t t www.cia Affidati agli specialisti per riavere un sorriso smagliante, una bocca funzionale e soprattutto denti fissi. Cos’è l’implantologia All on 4 • E’ una soluzione fissa e definitiva. • Non avrai più la dentiera. • All on 4 permette di trattare molti pazienti anche con scarsità d’osso. • All on 4 si completa nell’arco di una mattina: i disagi ed il dolore sono ridotti al minimo. • Il paziente può tornare a sorridere e mangiare dopo 4 ore. • Per i pazienti più ansiosi c’è la sedazione cosciente. • All on 4 abbatte il numero delle sedute rendendo i costi più contenuti. • All on 4 può essere eseguito anche senza bisturi nè punti di sutura grazie alla tecnica computer guidata. ALL ON 4: L’OrIGINALE SCEGLI SOLO Ciatti Studio Dentistico Centro d’eCCellenza in implantologia Varese - Via G. Rossini, 2 Tel. 0332 287198 Tradate (Va) - Via C. Cavour, 45 Tel. 0331 844507 Legnano (Mi) - P.zza Ezio Morelli, 7 (Gallerie Cantoni) Tel. 393 5042409 www.ciattistudiodentistico.it Dott. Maurizio Ciatti Medico chirurgo Specialista in Odontostomatologia Specialista in Chirurgia Maxillo Facciale Dott. Alberto Ciatti Odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica [email protected] Banco Farmaceutico 2014. a cura della redazione Sabato 8 febbraio 2014 si è svolta in tutta Italia la XIv giornata di raccolta del Farmaco. nelle farmacie che hanno aderito all’iniziativa, si è potuto acquistare e donare farmaci di automedicazione che vengono poi destinati alle persone in stato di povertà su tutto il territorio nazionale. di seguito due testimonianze di chi ha vissuto in prima persona questa significativa giornata. “S abato 8 febbraio ho partecipato, come ormai avviene da diversi anni, alla XIV Giornata per la Raccolta del Farmaco. Si tratta semplicemente di offrire due ore del mio tempo per ritirare i farmaci che vengono donati, dagli abituali clienti delle farmacie, a favore di coloro che si trovano nel bisogno. Quest'anno non avevo nessuna "voglia" di partecipare all'iniziativa perché la fatica che da diversi mesi accompagna le mie giornate, motivata da problemi familiari di malattia, ha oscurato tutto; ha insinuato in me quello scoraggiamento e quella sfiducia che è diventata ormai linguaggio comune e da cui neanche io sono preservata. Ma nel fare memoria delle passate giornate del Banco Farmaceutico che si sono avvicendate, anno per anno, nella mia personale esperienza, non ho potuto che riprendere coscienza che ogni volta sono stata io a ricevere. A ricevere che cosa? Nell'incontro con l'altro: colui che dona il farmaco oppure un altro volontario di turno od F A R M A C I A il farmacista, io devo cercare i suoi occhi, guardare il suo viso, dare attenzione alla persona che è. Questo incontro, che può anche partire da un iniziale sforzo personale, da un sì detto a volte, appunto, con fatica, è invece poi accompagnato da un atteggiamento naturale di apertura e quindi di crescita per la mia umanità. Così che "La carità in opera", come riportava il volantino pubblicitario dedicato alla giornata, diventa per me comprensione di un gesto che non è spontaneità e non è neppure bontà ma è il mio cuore che si spalanca ai fatti e che mi fa ritornare a casa con un moto di gioia”. Loredana Rottini “N el nostro caso condividiamo da tempo questa iniziativa con quelli che definiamo i "nostri volontari storici" che presentano ai clienti le finalità del Banco Farmaceutico. Come farmacista comprendo che in questo momento ormai tradizionale nasce nel nostro luogo di lavoro una familiarità che fa accantonare dispiaceri, difficoltà quotidiane ed ancora una volta vivo con gioia questa giornata speciale solo una volta all'anno, ma tutti gli anni. Ecco perchè per me il Banco Farmaceutico significa un momento semplice ed autentico, ritrovandomi sempre più con amicizia al fianco del volontari”. Luisa Nobili F I D U C I A ta della vi a i g a da: M u na ghian duto po ho ve . In u n cam così morta, inuti le a ghianda ll sem brava v era ho v isto q ue a E in pri m d ici e in nalzarsi, . ra sole re e tt e m ia v erso il e: rc e u q e n sti d ir giova roduce olo, potre Un mirac esto miracolo si p u q eppu re aia d i v olte li mil le mig d i ogni autu n no av era. nel son no ssione d i ogni pri m rsi u e nella pa n dov rebbe prod o n è h rc ? e P ran dell 'uomo Kah li l G ib nel cuore da sapere Alito che sa di solvente per unghie? Forse è colpa del diabete. ricerca usa: a ogni malattia il suo odore. A ogni malattia il suo odore. Il diabete è caratterizzato da un alito che sa di solvente per unghie, la schizofrenia invece porta a emanare un sudore che sa di aceto e le malattie della tiroide lasciano sulla pelle un odore di pane appena abbrustolito. E' quanto emerge da una ricerca del Monell Chemical Senses Center di Philadelphia, negli Usa, pubblicata sulla rivista Sensors. Tanti gli esempi fatti dagli studiosi, dalle malattie del fegato che portano ad avere un alito che sa di pesce crudo a quelle della vescica caratterizzate da un'urina che ha l'odore di ammoniaca, ma la cosa più importante che viene sottolineata nella ricerca è che se anche l'olfatto umano non dovesse riuscire a percepire questi odori perché troppo deboli potrebbero riuscirci senz'altro dei "nasi elettronici", favorendo le diagnosi precoci. Ora il dottor George Preti e il suo team vogliono focalizzare l'attenzione soprattutto sul cancro, in particolare quello alle ovaie che solitamente viene diagnosticato solo in uno stadio avanzato. Le potenzialità per fare interessanti scoperte in fatto di odori legati a questa malattia ci sono, spiegano gli studiosi, che sottolineano anche come il meccanismo sia già in qualche modo conosciuto: l'organismo infatti produce normalmente delle sostanze chimiche che rilasciano degli odori come risultato del metabolismo, ma le cellule cancerogene metabolizzano in maniera diversa, rilasciando quindi altre sostanze chimiche e altri odori. 15 rivoluzione in ecografia: nasce l’ultrafast Imaging. Dott. Alfredo Goddi Specialista in Radiologia Centro Medico SME Diagnostica per immagini E' una nuova tecnica di imaging ecografico in grado di generare un numero di immagini al secondo centinaia di volte superiore alle apparecchiature convenzionali. L a storia dell’ecografia è costellata da progressi legati allo sviluppo dell’elettronica. A titolo di esempio, negli anni '70 l'introduzione delle immagini ecografiche in tempo reale è stata possibile grazie all’avvento dei microprocessori; l’applicazione negli anni '80 della modalità Doppler, per lo studio del flusso ematico nei vasi, ha richiesto chip di elaborazione digitale in grado di rilevare contemporaneamente il debole segnale del sangue e gli echi intensi generati dai tessuti; il miglioramento della qualità delle immagini raggiunto negli anni '90 va attribuito ai convertitori analogico-digitali migrati dal mondo dei televisori; la disponibilità di ecografi portatili ad alte prestazioni è la diretta conseguenza della miniaturizzazione della componentistica. Oggi è in atto una svolta tecnologica basata sull’avvento di processori con architettura cosiddetta “multicore” e di schede grafiche sviluppate per l’industria dei videogame che processano migliaia F A R M A C I A di canali in contemporanea. Questa evoluzione delle piattaforme ha permesso ad un gruppo di geniali ingegneri di rivoluzionare il modo di generare le immagini con ultrasuoni dando vita al cosiddetto Ultrafast Ultrasound Imaging. Sebbene durante l'ultimo decennio il concetto di imaging ultraveloce sia stato esplorato nel mondo F I D U C I A accademico, le barriere tecnologiche non ne avevano consentito l’applicazione. Cos’è l’Ultrafast Imaging? L’Ultrafast Imaging è una nuova tecnica di imaging ecografico in grado di generare un numero di immagini al secondo centinaia di volte superiore alle apparecchiature convenzionali. Gli ecografi convenzionali, basati su architettura seriale, costruiscono infatti ogni singola immagine ecografica linea per linea, utilizzando fasci focalizzati di ultrasuoni; questa tecnica limita a circa 20-150 il numero di immagini che si possono generare per ogni secondo. Tale limite diventa vincolante quando vengono richieste numerose immagini al secondo, ad esempio in ecocardiografia per l'analisi del movimento cardiaco, nonché in ecografia 3D dove sono necessarie migliaia di linee per costruire un volume. L’Ultrafast Imaging è invece basato su architettura parallela e prevede l’emissione lungo tutto il fronte del trasduttore di una singola onda piana non focalizzata che insona tutta l'area di interesse. Gli echi ricevuti vengono poi processati da un sistema di elaborazione dati estremamente potente, che calcola ad alta velocità molte linee in contemporanea per ricostruire l'intera immagine ecografica. Variando l’inclinazione con cui le onde piane sono emesse è inoltre pos- 16 rivoluzione in ecografia: nasce l’ultrafast Imaging. sibile calcolare a posteriori la focalizzazione per ognuno dei punti che compongono l’immagine. Ciò aumenta l’omogeneità delle immagini rispetto al metodo convenzionale che prevede un numero limitato di focalizzazioni. Dato che il numero di onde necessarie per ottenere un'immagine di qualità è circa 10 volte inferiore rispetto all’eco- e dall’analisi quantitativa dello spettro Doppler, con considerevoli vantaggi specie in ambito pediatrico e nei soggetti in condizioni cliniche critiche; la terza, chiamata Pulse Wave Velocity (PWV), sfrutta la palpazione virtuale dei vasi arteriosi effettuata dalla Shear Wave per misurare in meno di un secondo la velocità delle onde Architettura convenzionale Profondità immagine Addome 20 cm 20 3.800 cuore 15 cm 150 5.000 Mammella 5 cm 60 15.000 InnovAzIonI ecografia real-time eco-color doppler AnnI '70 AnnI '80 Microprocessori cHIP per elaborazione digitale tecnoLogIA grafia convenzionale, ne consegue che il numero di immagini visualizzate sul monitor aumenta da 30 ad oltre 300 al secondo. Ma questo è solo uno dei vantaggi della nuova tecnologia. Quali sono le innovazioni introdotte dall’Ultrafast Imaging? L’Ultrafast Imaging apre la strada a tre importanti innovazioni: la prima è una nuova modalità di imaging, chiamata Elastografia Shear Wave (2D-SWE), che fornisce l’analisi visco-elastica quantitativa dei tessuti per differenziare le alterazioni nodulari benigne da quelle maligne, oltre che per l’analisi della fibrosi nelle epatopatie croniche; la seconda, chiamata Ultrafast Doppler, rappresenta un nuovo modo di eseguire l’analisi Doppler del flusso, acquisendo in pochi secondi l’insieme delle informazioni attualmente fornite dal color Doppler F A R M A C I A L'argento in cosmetici e alimenti potrebbe essere dannoso. Architettura ultrafast ltrafast Applicazioni ecografiche numero di immagini al secondo da sapere numero umero di immagini al secondo Imaging Armonico ecografi portatili ultrafast Imaging AnnI '90 AnnI 2000 AnnI 2010 convertitori Analogico/digitali Miniaturizzazione a basso costo pulsatili trasmesse dal cuore. Quali prospettive apre l’Ultrafast Imaging? Elastografia Shear Wave e Ultrafast Doppler sono due novità importanti già disponibili in ambito clinico. A breve anche la PWV sarà disponibile per uso clinico e consentirà l’analisi della rigidità locale della parete vasale quale indicatore del rischio cardio-vascolare. Altri ambiti potranno beneficiare dell’Ultrafast Imaging: recenti lavori scientifici hanno riportato che l'analisi dinamica della meccanica cardiaca mediante elastografia Shear Wave migliora l’accuratezza nel rilevare alcune malattie cardio- Processori Multicore. Schede grafiche per videogiochi vascolari. L’Ultrafast Imaging potrà anche analizzare fenomeni transitori, non adeguatamente esplorati con la tecnologia convenzionale, quali la dissoluzione dei mezzi di contrasto per ultrasuoni oppure il monitoraggio dell'attività cerebrale con Doppler ultrasensibile in fase di avanzato sviluppo. Le informazioni contenute in questo articolo hanno purtroppo una connotazione tecnica che per certi aspetti può sembrare di difficile comprensione, rappresentano tuttavia l’evidenza che siamo testimoni di importanti progressi tecnologici di cui beneficeremo per migliorare il nostro stato di salute. Informazioni Per maggiori informazioni sull'argomento trattato: SMe - diagnostica per Immagini via Pirandello, 31 - varese tel. 0332 224758 - Fax 0332 210420 [email protected] - www.sme-diagnosticaperimmagini.it F I D U C I A Le nanoparticelle di argento contenute in alcuni cosmetici e alimenti potrebbero penetrare nelle cellule del corpo e danneggiarle, secondo una ricerca condotta alla University of Southern Denmark ad Odense, in Danimarca, pubblicata sulla rivista scientifica ACS Nano. "L'argento è un metallo ad azione antibatterica sempre più impiegato dalle industrie alimentari e cosmetiche in forma di nanoparticelle. Si può trovare nelle bottiglie, nei cosmetici come i dentifrici, nei cerotti, negli spazzolini da denti, ma anche nei calzini da corsa, nelle lavatrici e nelle confezioni per gli alimenti - spiega Frank Kjeldsen che ha diretto l'indagine - Gli studiosi hanno valutato gli effetti delle nanoparticelle di argento in linee di cellule intestinali umane, simulando un ingestione del metallo col cibo. "Il metallo attiva la formazione di radicali liberi nelle cellule, modificando la forma e la quantità di alcune proteine", spiegano i ricercatori. "Molte patologie sono legate ad una esagerata produzione di radicali liberi, come l'Alzheimer ed il Parkinson. Il nostro è uno studio condotto in laboratorio e non sappiamo se il fenomeno si riscontra direttamente nelle persone, ma pensiamo che si debba essere più prudenti nell'usare le nanoparticelle di argento su larga scala" conclude Kjeldsen. 17 dallo stress al rilassamento: un aiuto dal training autogeno. Dott.ssa Renata Radici Psicologa e Psicoterapeuta Specializzata in Psicoterapia dell'Adolescente e dell'Adulto [email protected] È esperienza comune quanto lo stress possa incidere fortemente sul nostro benessere e sulle nostre relazioni. La vita che conduciamo può richiederci infatti molto, in termini di energie e capacità di adattarci ai cambiamenti, nella famiglia, nel lavoro e nella società. Tutto questo può essere vissuto con stress, magari senza che ce ne rendiamo conto. A chi non è successo, durante un vacanza o una giornata di relax, di sentirsi improvvisamente più disteso, con la mente libera, come magari non succedeva da tempo? Ci rendiamo conto allora di quanto, oltre alla fatica che la nostra vita quotidiana comporta, ci possa essere anche un carico di tensione sulle nostre spalle nell’affrontarla. Tensione a cui magari non abbiamo mai fatto caso, non ci abbiamo mai pensato consapevolmente, ma che ci portiamo addosso anche a livello corporeo, nei muscoli e nelle viscere. Lo stress ha infatti manifestazioni sia mentali sia fisiche: quando siamo tesi possiamo fare fatica a concentrarci, ad addormentarci, ad avere un sonno realmente ristoratore (ad esempio dormiamo ma poi non ci sentiamo davve- F A R M A C I A Si tratta di una forma di autosuggestione, in cui l’individuo “impara”, esercitandosi, a sentire i propri muscoli e i propri organi sempre più distesi. ro riposati), possiamo essere irritabili e nervosi, far fatica a lasciarci andare e a goderci i tempi di riposo. Inoltre, crescenti prove scientifiche mettono in luce il ruolo dello stress nel contribuire a disturbi somatici, il che ci dice quanto mente e corpo siano valido aiuto nelle tecniche di rilassamento, che permettono di raggiungere uno stato di distensione psicofisica e, soprattutto se praticate nel tempo con costanza, consentono di ridurre la tensione con cui affrontiamo la nostra quotidianità. Il Training Au- in evidenza possibili applicazioni anche in presenza di disturbi somatici e psichici. Il Training Autogeno si è diffuso inoltre in molti paesi del mondo e viene insegnato sia individualmente che in gruppo. È necessario che questa tecnica venga insegnata da due realtà intimamente legate tra loro, anche se nella nostra tradizione culturale siamo abituati a distinguerle. Di fronte a livelli di stress che interferiscono con la qualità della nostra vita, troviamo un togeno è, tra queste tecniche, una delle più conosciute e diffuse. È stato elaborato negli anni trenta dal neurologo tedesco J.H. Schultz ed è stato oggetto di numerosi studi, che ne hanno messo un operatore adeguatamente formato, ma, una volta appresa e fatta propria, può essere applicata in completa autonomia per auto-indursi una condizione di calma, come indica la parola stessa F I D U C I A 18 dallo stress al rilassamento: un aiuto dal training autogeno. “autogeno”. Si tratta di una forma di autosuggestione, in cui l’individuo “impara”, esercitandosi, a sentire i propri muscoli e i propri organi sempre più distesi. Su che cosa si basa l’azione del Training Autogeno? L’atteggiamento fondamentale che permette a questa tecnica di agire è il mettersi in ascolto del proprio corpo, portando l’attenzione su alcune sue funzioni, sotto la guida di alcune formule che inizialmente vengono pronunciate dall’operatore e poi, gradualmente, vengono fatte proprie dalla persona che apprende. L’ascolto del proprio corpo è per così dire passivo: si nota cosa vi succede. È importante lasciare accadere le modificazioni che eventualmente avvengono nel proprio corpo. Paradossalmente, se si cerca a tutti i costi di indurre il rilassamento, si fa più fatica ad ottenerlo. Se invece ci si dispone con calma alla possibilità di raggiungerlo, senza troppa fretta, ma piuttosto con pazienza e disponibilità all’esercizio ripetuto, prima o poi la distensione arriva da sé. È un po’ come quando ci disponiamo a prendere sonno: se pensiamo che dobbiamo assolutamente addormentarci, difficilmente ci riusciremo... diversamente, se pian piano F A R M A C I A “lasciamo andare” ciò che ci assilla, è più facile che il sonno arrivi... da sé! È proprio così che avviene l’induzione di uno stato di calma e distensione che, per quanto riguarda il corpo, interessa innanzi tutto la muscolatura scheletrica e poi, in un secondo tempo, anche quella viscerale. La pratica regolare del Training Autogeno permette infatti, nel tempo, la regolazione di funzioni corporee involontarie, come ad esempio la respirazione. A livello cosciente, uno degli effetti più apprezzabili è il fatto di rendersi conto, ad esempio in circostanze della vita quotidiana, della tensione che portiamo con noi, con la possibilità di raggiungere una maggiore calma a partire dal nostro corpo, che ci dona lucidità e concentrazione a livello psichico. Il Training Autogeno è utile per aumentare il benessere psicofisico: favorisce un miglioramento della concentrazione e della memoria nello studio, nel lavoro, nella preparazione sportiva; migliora la qualità del riposo e può essere utilizzato (solo dopo che lo si pratica da tempo e si è davvero acquisita la tecnica) per un recupero rapido e profondo di energie. Il Training Autogeno può costituire un aiuto in presenza di sintomi d’ansia, come ad esempio ansia da prestazione relativa a situazioni specifiche (es. esami, situazioni in cui è richiesta una prestazione), insonnia, stanchezza cronica. È indicato nell’alleviare sintomi somatici che risentono dello stress, come emicrania, cefalea, disturbi gastrointestinali (es. sindrome da intestino irritabile), rigidità muscolare, e in generale tutti i disturbi di origine psicosomatica. È inoltre indicato per contenere la percezione del dolore. F I D U C I A 19 La tendenza dei ritocchi estetici. Dott.ssa Silvia Magnani Specialista in Chirurgia Plastica Libera professionista in Varese È inutile negarlo: nessuno di noi accetta con indifferenza i segni del trascorrere del tempo, sarebbe una forma di alibi ipocrita nei confronti di sè stessi e questo vale soprattutto per le donne che, essendo più concrete, esigenti e razionali, verificano con importante grado di dispiacere che il proprio aspetto estetico varia negli anni; queste amare considerazioni riguardano spesso il volto, la parte del corpo più incisiva sugli altri a livello empatico ed emotivo, il volto che, con la propria espressività (sorriso e sguardo), spesso costituisce l'elemento fondamentale nella gestione delle emozioni ed il lasciapassare per rapporti umani e professionali più positivi e proficui. Ecco perchè un'analisi attenta ed onesta della situazione porta sempre più pazienti a rivolgersi allo specialista in materia per sottoporsi ad interventi chirurgici e non, atti a F A R M A C I A F I D U C I A Perchè sono sempre più richiesti i trattamenti specialistici ambulatoriali “soft”. migliorare lo stato delle cose, a ricercare un armonioso “rinfresco” del proprio aspetto ed a prevenire terapeuticamente il cosiddetto cronoaging cutaneo. Non sempre è prioritario orientarsi alla chirurgia estetica che cura e risolve problemi strutturali più importanti come naso incurvato e dalla brutta punta o seno piccolo, esuberante, cadente, orecchie a ventola, palpebre ptosiche, addome rilassato e gambe cellulitiche: in questi casi infatti è necessaria una chirurgia estetica ben mirata, armoniosa e professionalmente ben condotta, ma solo in riscontro di reale necessità. A parte questo approccio più tecnicamente impegnativo per il paziente, la tendenza attuale vede sempre più pazienti richiedere al proprio chirurgo plastico interventi ambulatoriali più soft, economicamente più accessibili ed eseguibili con la finalità di apportare all'aspetto del volto un valore aggiunto 20 La tendenza dei ritocchi estetici. per migliorare la freschezza cutanea, l'eliminazione delle rughe più sgradevoli, riqualificare texture e luminosità, la cura attenta e mirata nel prevenire i segni del tempo: i trattamenti fattibili, le note “punturine” sono realmente veloci e microinvasive (la persona ha la possibilità di risocializzare subito dopo) e donano un risultato estetico visibilmente immediato. Ecco il motivo di tanto successo dei trattamenti microiniettivi di acido ialuronico completamente biocompatibile e progressivamente riassorbibile dalla pelle che se ne giova moltissimo, di biorivitalizzazioni ai polinucleotidi, botox (tossina botulinica totalmente purificata e sicura al 100%), nanopeelings chimici all'acido glicolico ecc. La pratica di queste gratificazioni di autostima prevede però un'ottima intesa da parte dello specialista che deve assicurare alle pazienti l'uso di materiali di altissima tecnologia farmaceutica in termini di sicurezza e risultato e praticare ogni miglioria operativa con buon gusto di estetica armonica e professionalità operativa poiché ogni lavoro sul volto non deve essere esasperato (ad esempio labbra e zigomi troppo volumizzati) ed offrire il riscontro. Per documentare l'attualità della tendenza estetica dei trattamenti ambulatoriali, la Cosmetic Surgery Data Bank riferisce un incremento annuo record in America del 250% e, nonostante la crisi, o proprio per questo, sono sempre di più le italiane, anche trentenni, che accedono volentieri allo studio del chirurgo plastico per trattamenti di medicina estetica armoniosi e preventivi sul tempo che passa attraverso la pelle, il più vasto organo del nostro corpo. I ritocchi estetici dallo specialista sono dunque molto “trendly” ma, a differenza delle tendenze di moda e costume, sono in grado di non tramontare mai e costituiscono piuttosto una piacevole ed appagante utilità terapeutica che non viene affatto considerata superflua, ma vantaggiosa. Si può avere il proprio look-skin trainer anche in medicina. Informazioni Per ulteriori informazioni specifiche sugli argomenti trattati avete modo di contattarmi al numero: 334.7733565 F A R M A C I A F I D U C I A da sapere SLA e distrofie: a Pavia un centro per i problemi di respiro. Accogliere i pazienti con malattie neuromuscolari, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e le distrofie muscolari, all'interno di una rete di assistenza specifica per gestire i problemi respiratori, che sono le conseguenze secondarie più gravose di queste patologie. E' l'obiettivo di uno specifico ambulatorio attivato alla Fondazione Maugeri di Pavia, frutto anche della collaborazione con la Fondazione Istituto Neurologico Mondino. Come spiega Piero Ceriana, direttore della riabilitazione pneumologica alla Maugeri, "si tratta di pazienti molto impegnativi dal punto di vista assistenziale. La malattia neuromuscolare, soprattutto la SLA, può comportare difficoltà respiratorie che richiedono un supporto su più livelli: dall'intervento del medico a quello dell'infermiere, del logopedista e del fisioterapista". Il rapporto con i 70-80 pazienti che afferiscono al centro ogni anno "ci ha permesso di cogliere quanto forte sia il bisogno di un supporto continuo e di una presa in carico globale. I malati devono sapere che possono contare su un percorso loro dedicato che li aiuti nei momenti più difficili e supporti le famiglie e i caregivers nella gestione di pratiche necessarie per dare sollievo al proprio caro e migliorare la sua qualità di vita". Il nuovo ambulatorio, spiegano i suoi responsabili, "valuta ciascun paziente e procede alla definizione di un Piano di assistenza individuale. Il Piano può prevedere esami specifici, come il test del cammino e la spirometria, sedute ambulatoriali di fisioterapia e, nei casi di particolare difficoltà respiratoria o complessità clinica, il ricovero". gravidanza: una dieta più sana riduce il rischio di parto prematuro. Una dieta a base di frutta, vegetali, prodotti di grano integrale e alcuni tipi di pesce potrebbe ridurre il rischio di avere parti prematuri. Sono queste le conclusioni a cui è giunto uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Università di GÖteborg, Svezia, e pubblicato sulla rivista British Medical Journal. I risultati dell'indagine hanno mostrato che le donne con una dieta in gravidanza più ''sana'' avevano circa il 15% di rischio in meno di avere un parto pretermine rispetto a quelle che avevano un' alimentazione molto meno salubre. Si tratta della prima volta che viene evidenziato un legame statisticamente significativo fra sane abitudini alimentari e una ridotta probabilità di avere parti prematuri. 21 La primavera in tavola: come affrontare al meglio il cambio di stagione. Dott.ssa Rachele Aspesi Farmacista specialista in nutrizione [email protected] Siamo ciò che mangiamo, ancora di più durante il cambio di stagione quando il nostro corpo ha bisogno di ricaricarsi e migliorare le proprie performance. L a primavera fa capolino e, assieme alle giornate più lunghe e assolate, porta in tutti noi un ritrovato stato di benessere e il desiderio di uscire all’aria aperta, grazie all’aumentata liberazione di serotonina, melatonina e vitamina D. Con il cambio di stagione, però, siamo anche esposti a un calo delle difese immunitarie, tipico di un organismo in fase di adattamento: ecco sopraggiungere stanchezza, debolezza muscolare e mentale, sonnolenza. Anche i pesanti maglioni di lana che ci coprivano interamente - non solo dal freddo - vengono accantonati, lasciando posto a vestiti che mettono in maggior risalto le nostre forme, spesso un po’ più appesantite rispetto alla stagione precedente. No alle diete fai da te. I sensi di colpa per qualche chilo in più incitano la corsa ai ripari, in cui ci si affida all’amica che seguendo la dieta iperproteica di turno ha perso 10 kg in 10 giorni. Ricordiamo sempre che non esistono diete miracolose che non creino disagi al nostro corpo e che non si riabitua il nostro metabolismo a bruciare stando a digiuno o eliminando pasta e pane, ma lo si fa nutrendoci corret- F A R M A C I A tare drasticamente ipocalorico volto alla perdita di peso, come la moda ha inciso nelle nostre abituali concezioni, ma dieta significa stile di vita, modo di vivere al meglio, nutrendosi con ciò che la terra produce secondo le stagionalità, nel rispetto della produzione genuina. Riusciamo, davvero, a portare questo concetto sulle nostre tavole nel cambio di stagione? tamente per restare in salute. Quindi, se sommiamo al calo del sistema immunitario tipico della primavera, gli effetti collaterali delle diete assurde del periodo, ci ritroveremo ancora più stanchi, assonnati F I D U C I A e, probabilmente, con qualche strascico di malanni invernali. Dieta come stile di vita. Partiamo, dunque, dall’etimologia del termine dieta, che non significa regime alimen- Cosa non farci mancare in tavola. Per aiutare il nostro fisico nel cambio di stagione è fondamentale che l’alimentazione seguita sia sana, equilibrata e disintossicante affinché siano migliorate le funzioni di intestino, reni e tratto gastrointestinale. Limitiamo, quindi, il consumo di carni rosse, formaggi stagionati, latte intero e derivati, zuccheri semplici (pasta e pane bianchi, prodotti dolciari, caramelle) e grassi animali. Meglio inserire nella dieta tutti gli alimenti che riducono al minimo l’infiammazione e stimolano il sistema immunitario a lavorare al meglio: cereali integrali, frutta e verdura di stagione preferibilmente crude, legumi, pesce al vapore. Ricordiamoci sempre di suddividere i pasti come facevano i nostri nonni 22 R t I ossia con una colazione da re, un pranzo da principe e una cena da povero: solo con questo ritmo il nostro metabolismo sarà in grado di utilizzare correttamente i nutrienti introdotti e bruciare il grasso accumulato durante il periodo invernale. Al mattino, dunque, non saltare mai la colazione, ma fare un pasto molto completo: frutta fresca per iniziare in modo da stimolare la secrezione gastrica, fiocchi di avena, fette biscottate integrali o pane di segale con marmellata senza zuccheri aggiunti, qualche cucchiaio di frutta secca mista (mandorle, noci, anacardi, nocciole), un cucchiaino di miele al posto dello zucchero. Cerchiamo di sostituire il tanto amato latte con altre bevande a base di cereali (latte di riso o di avena) oppure con yogurt al naturale: abbineremo così la varietà alla salute e al piacere di scoprire nuovi sapori. Beviamo sempre molta acqua, almeno 1,5-2 litri al giorno, per purificarci, permettendo al corpo di eliminare le tossine con più facilità e aumentando il senso della sazietà. Non dimentichiamo, infine, il nostro olio extravergine di oliva, da usare in circa 2 cucchiai al giorno a crudo: il suo contenuto di grassi buoni ci garantisce di poter eliminare i lipidi dannosi per il nostro corpo e ci aiuta a rendere il piatto più gustoso, il che non guasta. Cammina e nutriti corret correttamente. Uscire all’aria aperta, muo muoversi con una camminata veloce per almeno 30-40 ta: Ricet ro e frutta. e: minuti al giorno, ci garan garanerson le di far tisce una riduzione molto torta ienti per 6 p farro integra Ingred di farina di anina veloce dello strato adipo adipo• 400 gdi uvetta sult secche e so accumulato durante g h c 0 c o •5 di albic l’inverno, senza necessa necessa• 10 g di datteri sgusciate g • 125 di mandorle riamente ridurre drasti drasti• 50 g ico di sale CE biologico camente i nostri pasti. z e r A iz e p o c olv •1 l di suc lla in p Siamo ciò che man man• 500 m ico di canne m z 1 cm; a • 1 piz di miele giamo, ancora di più di circa er 30 mii tt e g z z • 50 a in pe ua tiepida pico di sale durante il cambio tt u r f e la izz acq Tagliar l’uvetta in a farina un p giungere le di stagione quando g e mollar ggiungere all ucco ACE; a le spezzettail nostro corpo ha s r A o il i. d on an nut stare c iele. i e le m bisogno di ricari ricarie impa che, i datter nnella e il m m di diamea c albico l’uvetta, la c mpo da 28 c i. Consumacarsi e migliorare t te, poi re in uno sta ca 25 minu e il pieno di le proprie perInforna 80°C per cir ione per far z 1 formance. Buona la a o c o r t fetta a mine! primavera in tavola! ne una , fibre e vita energia F A R M A C I A F I D U C I A DOTT.SSA RACHELE ASPESI COnSuLEnTE nuTRIzIOnALE FARMACISTA Una corretta alimentazione è fondamen- tale per una buona qualità di vita: la salute si conquista e conserva soprattutto a tavola, imparando, fin da bambini, le regole del mangiare sano. I SERVIZI ■ Diet-coaching ■ Consigli alimentari personalizzati ■ Consulenza alimentare volta alla perdita di peso corporeo ■ Consigli alimentari per bambini e adolescenti ■ Consigli personalizzati sull’uso di integratori alimentari, preparati fitoterapici e omeopatici ■ Organizzazione di corsi di educazione alimentare per scuole, centri benessere, figure professionali ■ Consulenza dermocosmetica ■ Valutazione intolleranze alimentari tramite Test Natrix La dott.ssa Rachele Aspesi riceve su appuntamento: Cell. 348 6640785 [email protected] www.studiosanitario.it 23 GRAFFITI 0332.435327 La primavera in tavola: come affrontare al meglio il cambio di stagione. una corretta alimentazione è la base di una strategia anti-invecchiamento. E' opportuno fare tre pasti e due spuntini, non fare trascorrere più di cinque ore senza mangiare (anche se non si ha fame) e consumare anche proteine e grassi ogni volta che si assumono carboidrati. Dott. Fabio Colombo Dottore di Ricerca e Specialista in Endocrinologia. Endocrinologo, diabetologo, dietologo per la Dieta a Zona e consulente per la Chirurgia dell'Obesità presso il Poliambulatorio Sanigest di Luino (VA) I l corpo umano, per costruire, sviluppare, rinnovare le sue strutture e mantenere le funzioni vitali di tutti i suoi organi ed apparati, nonché per svolgere il lavoro muscolare, necessita di un apporto di energia che viene fornita dagli alimenti sotto forma di sostanze. Queste sostanze vengono definite principi nutritivi o nutrienti e sono: glucidi (zuccheri), lipidi (grassi), proteine, vitamine, sali minerali, acqua ed alcol (che è contenuto solo nei vini, distillati e liquori). Le funzioni nutritive degli alimenti sono fondamentalmente le seguenti: • fornire energia per la produzione di calore, lavoro ed altre forme di energia (funzione energetica). • fornire materiale per la crescita e la riparazione dei tessuti (funzione plastica). • fornire materiale regolatore dei processi biologici (funzione regolatrice-protettiva). La quantità di energia fornita dalla combustione degli alimenti si misura in calorie e viene fornita in maniera diversa dai vari nutrienti: 1 g. di glucidi fornisce 4 calorie; 1 g. di lipidi 9 calorie; 1 g. di F A R M A C I A cereALI ed AMIdI (usare con moderazione) grASSI MonoInSAturI PIrAMIde ALIMentAre A zonA ProteIne MAgre FruttA verdurA proteine 4 calorie; 1 g. di alcol 7 calorie. A parte lo zucchero e l'olio, che contengono al 100% rispettivamente glucidi e lipidi, tutti gli altri alimenti contengono quantità variabili di tutti e tre i principali costituenti nutritivi. Ogni individuo necessita di F I D U C I A una determinata quantità di energia necessaria per svolgere le funzioni vitali (attività cardiaca e respiratoria, mantenimento idroelettrolitico), il metabolismo basale, e di una quantità di energia necessaria per le attività quotidiane, il fabbisogno energetico. Quest'ultimo dipende dall'età, dal sesso, dal peso corporeo e dal tipo di attività svolta. Nella donna gravida, nel bambino e nel giovane l'apporto calorico deve essere sufficiente a consentire un accrescimento normale; nell'adulto deve mirare ad ottenere e mantenere il peso ideale. 24 una corretta alimentazione è la base di una strategia anti-invecchiamento. Tale quantità di energia deve due spuntini, non fare tra- l'indice di massa corporea essere fornita, in proporzioscorrere più di cinque ore (IMC); IMC = peso corponi fisse, dai diversi principi senza mangiare (anche se reo/altezza al quadrato (kg/ nutritivi. non si ha fame) e consuma- metri quadrati). Ad esempio, La composizione alimentare re anche proteine e grassi se una persona pesa 70 Kg è ottimale allorché il 40% (come condimento è consi- ed è alta 1 metro e 80 il suo delle calorie è fornito dai gliabile utilizzare l'olio extra- indice di massa corporea sacarboidrati, il 30% dalle provergine di oliva) ogni volta rà: IMC = 70/1,80² = 21,60. teine ed il restante 30% dai che si assumono carboidrati. L'IMC ideale è compreso tra lipidi. Se la quantità di cibo è ec- 20 e 25. Un IMC tra 25.1 e Tali proporzioni, consigliate cessiva, soltanto una parte 29.9 è indice di soprappeso dalla Dieta a Zona (che basa sarà utilizzata per fornire mentre oltre i 30 si parla i suoi principi sul raggiunenergia; l'altra sarà messa in di obesità. L'obesità, il fugimento di una "zona" di riserva sotto forma di gras- mo, l'ipertensione arteriosa, benessere psico-fisico), conso e comporterà quindi un il colesterolo LDL elevato, sentono, oltre alla riduzione aumento di peso. il colesterolo HDL basso, di peso attraverso un'alterata glicela perdita di tessuto mia a digiuno, una vItAMIne SALI adiposo ed al mi- cArBoIdrAtI storia familiare di MInerALI glioramento delle malattia coronarica performances menprematura, l'età, l'itali e fisiche, anche, pertrigliceridemia, PrIncIPI nutrItIvI attraverso un bilanla sedentarietà, e ciamento degli orlo stress costituimoni (insulina, gluscono i principali AcQuA LIPIdI ProteIne cagone, eicosanoifattori di rischio di) che influenzano cardiovascolare. la risposta infiamQuesto è ancora matoria dell'organismo, di più elevato se la circonferenmantenere sotto controllo za addominale è maggiore i livelli di grasso tossidi 102 cm nell'uomo e co e di impedire che di 88 nella donna. I Metabolismo questo si diffonda valori ideali sono basale 65% nell'org anismo rispettivamente provocando maminori di 94 e Attività lattie croniche di 80. fisica degenerative. Infine, è posBILAncIo 25% Per questo scosibile sapere energetIco po un ulteriose si è affetti re aiuto è dato dalla "sindrome dall'aggiunta di del grasso tostId almeno 2 grammi sico" attraverso termogenesi indotta al giorno di olio di la determinazione dagli alimenti pesce (omega 3) e di dei livelli di insuli10% polifenoli, dallo svolnemia a digiuno e/o gimento di una moderata del rapporto tra la trigliattività fisica (l'alimentazione ceridemia e la colesterolemia incide per circa l'80%, l'attiHDL. I valori di insulinemia vità fisica per il 20%) e dalla Il peso ideale di un indivi- sono ideali se inferiori a 5 riduzione dello stress. duo è determinato in fun- uU/ml, buoni se tra 5 e 10, In condizioni patologiche zione della statura, del sesso insoddisfacenti se tra i 10 e particolari (per esempio e dello spessore delle ossa ed 15 e pericolosi se superiori nell'insufficienza renale) tali è il peso statisticamente as- a 15; il rapporto TG/HDL è proporzioni possono essere sociato alla maggiore durata ideale se inferiore a 1, buono alterate. di vita. Un metodo pratico se tra 1 e 3, insoddisfacente Dal punto di vista pratico è per valutare il proprio peso se tra 3 e 4 e pericoloso se opportuno fare tre pasti e ideale consiste nel calcolare superiore a 4. F A R M A C I A F I D U C I A da sapere Autismo: il fegato 'nuovo' migliora la malattia metabolica responsabile. Il trapianto di fegato può migliorare molto i sintomi di un raro problema metabolico che provoca anche una forma di autismo. Lo ha dimostrato il caso di una bambina curata nella Città della Salute e della Scienza di Torino pubblicato dall'American Journal of Transplantation, che ha dimostrato che un buon funzionamento del metabolismo è fondamentale anche per l'attività cerebrale. La bimba è affetta da latosterolosi, un problema genetico che impedisce la corretta sintesi del colesterolo e da una sindrome autistica oltre a cataratte e impossibilità a camminare senza ausili. All'età di 7 anni la piccola ha sviluppato una malattia al fegato all'ultimo stadio che ha reso necessario un trapianto. Ad un anno dall'intervento, spiegano gli autori guidati da Pier Luigi Calvo, la bambina ha iniziato gradualmente a camminare da sola, e dopo cinque anni è tornata a una vita relativamente normale, anche se con alcune limitazioni perchè il danno al cervello è ormai irreversibile. "Questo è letteralmente il primo caso del genere - spiega Calvo - quindi è difficile trarre conclusioni generali, ma sembra che il trapianto possa arrestare la progressione neurologica della malattia". 25 Bambini e giovani facili bersagli della pubblicità. Fantasia e capacità critiche vengono meno. Giovanni Nello Franchi Giornalista [email protected] N egli anni settanta la pubblicità ci “invitava” ad acquistare un prodotto perché era buono. Oggi vengono impiegati psicologi e tecniche di persuasione quasi scientifiche capaci di fornire un prodotto pubblicitario sempre meglio confezionato per arrivare ad influenzare, in modo significativo, il consumatore nelle sue scelte di acquisto. I bambini, naturalmente, non solo non sono esenti da questo bombardamento, ma spesso sono sottoposti F A R M A C I A ad una pressione ancora maggiore. Un bambino assi- ste a questi messaggi pubblicitari quando cammina per la strada, nei negozi e supermercati col genitore, quando legge il suo giornalino prefe- F I D U C I A Per il mondo della pubblicità il bambino è considerato il consumatore ideale perché più facilmente influenzabile a causa di una maggior vulnerabilità emotiva. rito ed oggi in modo sempre più invadente, quando guarda la televisione, utiliz- za il computer ed i videogiochi. Come ormai evidenziano molte ricerche il bambino di fronte all’ondata massiccia di pubblicità, percepita in particolare attraverso questi media, resta fortemente condizionato a causa della sua facile vulnerabilità emotiva. Spesso una pubblicità può sembrare innocua, divertente: non ci accorgiamo che invece quel messaggio è preparato per stimolare in modo forzato le aspettative ed i desideri dei nostri bambini. Ed ecco allora che attraverso i messaggi, per raggiungere il risultato, si evocano sensazioni piacevoli come protezione, affetto, sicurezza, oppure avventura, divertimento, curiosità. I bambini ormai assorbono il messaggio pubblicitario come un tutt’uno con il programma che stanno guardando. Il bambino e l’adolescente sono divenuti il nuovo target su cui il marketing, attraverso i messaggi pubblicitari evidenti, occulti e subliminali, punta per stimolare un consumismo nuovo anche perché gli stessi ragazzi oggi hanno sempre di più un potere d’acquisto indipendente dal genitore. Il bambino risulta essere il consumatore ideale perché è il più facilmente influenzabile e diventa anche un utile alleato come “mediatore” verso i consumi degli adulti. La pubblicità si è resa conto che è più facile in- 26 Bambini e giovani facili bersagli della pubblicità. Fantasia e capacità critiche vengono meno. fluenzare un bambino che un adulto. La conoscenza di un prodotto visto ripetutamente in una pubblicità porta ad una richiesta insistente verso il genitore che, per accontentare il figlio, spesso modifica la sua decisione d’acquisto. Il target “bambino” per le aziende diventa ancor più interessante perché, fidelizzando oggi un piccolo consumatore, si assicurano le possibilità di averlo agganciato al marchio anche da adulto. Sul web vengono proposti giochi con l’obiettivo di comunicare un prodotto e facendo leva esclusivamente sull’emotività. Un esempio nel gioco di Basket “Live the madness”: i giocatori possono scegliere di bere una lattina di Coca Cola per aumentare le loro performance come correre velocemente o fare più facilmente canestro. Visto che è in casa, attraverso televisione e computer, che il bambino riceve una grande quantità di stimoli di consumo, sarà proprio la famiglia quindi che dovrà intervenire come primo riferimento importante per la corretta socializzazione del bambino. L’esempio del genitore è fondamentale, le giuste abitudini di consumo possono orientare il bambino verso una corretta risposta al messaggio pubblicitario. Rafforzare nel bambino la coscienza di sè, rendendolo consapevole che anche verso un argomento che spesso lo coinvolge e lo diverte, è necessario capirne il significato e non accettarlo acriticamente. Sarà necessario prestare attenzione alle sue domande, aiutarlo a sviluppare un senso critico rispetto a quello che vede e incoraggiare in lui pensieri e idee personali. Nondimeno è importante il ruolo della scuola che deve iniziare ad affrontare temi F A R M A C I A come la visualità, la comunicazione ed i suoi strumenti con l’obiettivo di insegnare ad esercitare un “pensiero critico” nei confronti dei media. L’insegnante dovrà dedicare momenti di educazione al consumo dove il giovane potrà capire come gestire la propria “paghetta” ed assumere sempre di più una capacità critica che lo porterà a capire i meccanismi della pubblicità, discutere uno spot assieme ai ragazzi per scoprirne con loro il significato, portando alla comparazione del prodotto per verificare, ad esempio, se F I D U C I A una differenza di prezzo sia veramente giustificabile. I media citati fino a questo momento ed i comunicatori devono assumersi a questo punto i loro obblighi e le loro responsabilità. La televisione, con un forte impegno nel regolare la programmazione in modo da eliminare i danni arrecati al particolare pubblico dei minori. Impegno ancor più pressante per le emittenti pubbliche e private che hanno già firmato il “Codice di autoregolamentazione TV minori”. In Norvegia, in Austria, in Olanda ed in parte del Belgio (Fiandre), gli spot pubblicitari sono stati eliminati prima e dopo i programmi per bambini. In Grecia sono vietate tutte le pubblicità dei giocattoli; in Svezia non ci sono pubblicità televisive rivolte ai bambini. L'Italia al contrario è ai primi posti per numero di spot che le reti commerciali e pubbliche riversano su spettatori di ogni età, bambini compresi. Il mondo del marketing e della pubblicità, che aderisce a proprie regole troppo spesso disattese, deve naturalmente prendersi l’impegno del rispetto delle leggi già in vigore: l’articolo 31 della nostra Costituzione impegna la comunità nazionale, in tutte le sue articolazioni, a proteggere l’infanzia e la gioventù. La “Convenzione sui diritti del fanciullo” approvata dall’ONU nel 1989 e divenuta legge dello Stato nel 1991, impone a tutti di collaborare alla creazione delle condizioni utili a garantire ai minori una vita autonoma nella società e fa divieto di sottoporli a interferenze arbitrarie o illegali nella propria privacy e comunque a forme di violenza, danno, abuso mentale, sfruttamento. da sapere Il matrimonio ingrassa, 2 kg in più a 6 mesi dalle nozze. Sposarsi fa ingrassare, almeno la novella sposa: infatti le spose ingrassano sempre qualche chilo nei primi sei mesi dopo le nozze, specie quelle che hanno provato a dimagrire prima del matrimonio per arrivare in piena forma al grande giorno. E' quanto dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Body Image e condotto dal team di Ivanka Prichard della Flinders University ad Adelaide in Australia. Gli esperti hanno coinvolto 343 aspiranti spose arruolandole presso fiere o esposizioni dedicate all'organizzazione delle nozze. I ricercatori hanno raccolto dati sulle spose e poi le hanno pesate al momento di inizio dello studio, subito prima delle nozze e sei mesi dopo il matrimonio. Ebbene, è emerso che quasi una aspirante sposa su due desiderava dimagrire per arrivare in piena forma al giorno del matrimonio; è emerso però che nessuna di queste riesce a dimagrire in tempo per il grande giorno e, infine, che tutte le spose risultano aver preso, in media, due chili a sei mesi dalle nozze. A ingrassare di più, ironia della sorte, sono proprio le sposine che prima delle nozze hanno tentato invano di dimagrire. 27 non lasciamo solo chi butta via se stesso.” “ Dianova è un’associazione Onlus che da trent’anni sviluppa programmi e progetti innovativi negli ambiti della prevenzione e del trattamento delle tossicodipendenze, dell’educazione, della gioventù e nelle aree di sviluppo socio-comunitario. D ianova Italia aderisce a Dianova International, un network presente in 11 paesi del mondo, è "membro consulente speciale" per l’ONU in materia di educazione, giovani e tossicodipendenze con "Statuto Consultivo" dell’UNESCO. In Lombardia sono attive due Comunità Terapeutiche a Garbagnate Milanese (Mi) e a Cozzo (Pv), un Centro di Ascolto a Milano, in zona Corso Ventidue Marzo, e il Social Camp, parco educativo all’interno del Parco delle Groane. Negli ultimi anni, Dianova, con le sue attività e i suoi progetti innovativi in educazione e prevenzione, vuole offrire una risposta concreta alle problematiche dei giovani e delle loro famiglie. Sempre più spesso, infatti, si parla di giovani nelle cronache dei nostri giornali e nei new media, il più delle volte per sottolineare atti violenti e/o situazioni di disagio. L’adolescenza è un momento cruciale della vita, mutevole e incerto, ed è sempre più complesso orientarsi tra i mille problemi quotidiani; da questa premessa si evince quanto siano enormi le difficoltà perché i giovani possano costruirsi una prospettiva di vita piena F A R M A C I A e gratificante. I programmi e le attività si basano sulla convinzione che, con l'aiuto e gli interventi adeguati, ogni giovane possa trovare in se stesso le risorse necessarie per il proprio sviluppo personale, gettando così le basi per costruirsi un futuro migliore. In quest’ottica, Dianova ha realizzato il ma- tutti vengano sensibilizzati e coinvolti in un processo comune di crescita e condivisione. Nel 2013 sono stati inoltre attivati due progetti specifici: nuale sull’educazione “Insegniamo ai pesci a volare. Educare è la nuova sfida” sul tema dell’educazione nel nuovo millennio, dalla relazione tra genitori e figli al rapporto tra vecchie e nuove generazioni, e ha avviato il progetto di prevenzione e informazione dipendenze che oltre a giovani e adolescenti si rivolge anche a genitori, insegnanti e al mondo adulto in generale, affinché • Social Camp, parco educativo a Garbagnate Milanese (Mi), che offre ai giovani e non solo, attività per speri- F I D U C I A mentarsi in un terreno relazionale che ne favorisce lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. • “Gruppo appartamento La Villa”, struttura residenziale a Palombara (Rm) dedicata al recupero sociale di adolescenti coinvolti nel circuito penale e/o situazioni problematiche. Molte sono le attività e i progetti che Dianova sviluppa per cercare di migliorare la qualità della vita di coloro che vivono in situazioni di disagio; per questo, Dianova contatterà anche i farmacisti promuovendo l’affissione di una locandina informativa e la divulgazione dei propri progetti. Sempre legato a progetti in educazione e prevenzione, Dianova destinerà anche nel 2014 il 5x1000 ad attività rivolte a giovani e adolescenti: bastano infatti una firma e il codice fiscale di Dianova, 970 336 401 58, per aderire alla nostra campagna. Informazioni Per avere ulteriori informazioni sui progetti è possibile contattare il Sig. Lorenzo rossignoli ai seguenti recapiti: 02.99022033 / 392.9282658 ufficio comunicazione: ombretta garavaglia [email protected] 0161.240950 / 3357328661 - www.dianova.it 28 news dalle aziende news dalle aziende news dalle aziende ■ un PrezIoSo AIu- to Per IL cAMBIo StAgIone da Bioton Forte e Bioton Cronos di Sella Farmaceutici. Migliorare le performance delle persone nella vita di tutti i giorni, favorendo il recupero ed il mantenimento del benessere psico-fisico. E’ questo l’obiettivo che si pone da sempre la linea Bioton sviluppata da Sella Farmaceutici. Scienza e ricerca si sono unite per dare vita a queste formu- ■ PeSAntezzA, gonFIore e IneStetISMI deLLe gAMBe? Da oggi in Farmacia un prodotto unico, innovativo e completo. Gambe sane e belle come a vent’anni! Gli inestetismi e il gonfiore delle gambe diventano per molte donne un chiodo fisso nei mesi che precedono l'arrivo dell'estate e della fatidica prova bikini. Purtroppo con l'arrivo dei mesi caldi questi disturbi (smagliature, cellulite, capillari dilatati, colorito pallido e opaco) tendono ad essere più visibili. Avere gambe belle e sane è il desiderio di tutte le donne poichè sono il simbolo della sensualità e della bellezza femminile. Hynecos Research, Divisione dermocosmetica di Pool Pharma, ha realizzato Destasi BB Cream Gambe, F A R M A C I A le del benessere. Alla base vi sono solo ingredienti di comprovata efficacia e massima sicurezza. Bioton Forte, tonico energetico, garantisce una risposta immediata contro la stanchezza e la spossatezza del corpo e della vista. La composizione tradizionale a base di Ginseng, Mirtillo, Pappa reale e Miele è stata arricchita con L-carnitina, un amminoacido in grado di favorire la produzione ed il l’unica BB Cream studiata per le gambe: con un solo trattamento restituisce leggerezza, tonicità e sollievo alle gambe, corregge gli ine- F I D U C I A trasporto di energia nelle cellule e nei muscoli. Per stimolare la mente e combattere lo stress quotidiano, favorendo concentrazione e memoria, è stato invece sviluppato Bioton Cronos, tonico adattogeno, a base di Ginkgo Biloba, Eleuterococco, Rhodiola Rosea e Fosfoserina. Con l’aggiunta di L-carnosina, Bioton Cronos aiuta a contrastare l’invecchiamento cerebrale. E’ il prodotto ideale in caso di maggiore richiesta di concentrazione e attenzione. Sono disponibili in confezioni da 12 flaconcini pronti da bere, IN FARMACIA. Prezzo al pubblico consigliato € 16,50. stetismi di smagliature, cicatrici e capillari evidenti, idrata la pelle donandole un colorito naturale, stimola il microcircolo. Grazie all’innovativo ingrediente Phytocel Tech, preparazione liposomiale di cellule staminali vegetali, contribuisce a proteggere e a rivitalizzare i tessuti. Resistente all’acqua, dermatologicamente testata, integrata da un fattore di protezione SPF 15, Destasi BB Cream Gambe non contiene Oli Minerali e Paraffina Liquida. In tubo da 100 ml è disponibile in due tonalità di colore. Da Pool Pharma in Farmacia. coMForSIL ■ La linea Comforsil, fabbricata da Luga e distribuita in esclusiva per l’Italia da PAVIS, è costituita da un’ampia gamma di prodotti per il piede, caratterizzata dall'utilizzo esclusivo di un silicone puro al 100% unito ad una particolare sostanza, il Calbenium, con proprietà antisettiche ad alto potere antibatterico e fungicida. Tutti i test effettuati sui prodotti Comforsil dimostrano che: ■ Sono prodotti ipoallergenici, non tossici e che non favoriscono la proliferazione dei batteri. ■ Non disperdono olii, né macchiano. ■ Non cambiano colore, né ingialliscono col tempo. ■ Non emanano cattivo odore. ■ Non necessitano protezione dal sole e sono resistenti al calore. I prodotti Comforsil distribuiscono in modo uniforme e naturale il peso, scaricando i punti di maggior carico, eliminando l’attrito e proteggendo dall'abrasione e dai colpi. Grazie al loro effetto "rimbalzo" sono indicati anche per le persone che praticano sport. Comforsil: Una vasta gamma di soluzioni efficaci per qualunque tipo di problema o dolore ai piedi, soddisfa tutte le necessità con rapidità ed efficienza. Distribuita in esclusiva da: PAVIS SPA www.pavis.it per informazioni: tel. 0332 455463 [email protected] 29 Il diffidente. Continua da pagina 3 la ignora rischia di schiantarsi come quelli che incoscientemente violano limiti di velocità o semafori rossi; • il prezzo, sigh sì il prezzo, il nostro cruccio più grande di questi tempi; sino a pochi anni or sono i prezzi dei medicinali erano fissati per legge, nessuna possibilità di trattativa o di sconto; poi, le liberalizzazioni hanno abolito questo riferimento ed innescato un meccanismo di concorrenza che è divenuto simile a quello di altri negozi; così, ogni mese, ci sono 'offerte speciali' con prezzi fortemente ridotti (circa del 25%) ed alla fine del mese il prezzo viene ripristinato; guarda caso nessuno si lamenta quando il prodotto in offerta porta il prezzo di 6 euro e viene pagato 4, ma tutti urlano allo scandalo quando l’offerta finisce e la situazione diviene inversa. Per quanto riguarda il ticket delle ricette mutualistiche, l’importo a carico dei cittadini cambia ormai spessissimo a causa dell’immissione in commercio dei farmaci generici che pone a carico del paziente la differenza di costo rispetto al farmaco generico quando venga scelto il medicinale originale. Questa scelta non è quasi mai arbitraria da parte del cittadino ma, spesso, suggerita da medici di base o da specialisti che hanno proprie ragioni ed esperienze da far valere: anche in questo caso però, il farmacista non ha altra scelta che applicare la legge. Evidentemente il farmacista non ha molta possibilità di scegliere, il rispetto delle leggi è tassativo e la volontà della stragrande maggioranza dei colleghi è quella di operare nel rispetto delle regole, tutelando la salute dei propri clienti, evitando che vengano assunte medicine in quantità ed in modalità diverse dal prescritto. E allora si deve spiegare, concretamente spiegare, portare esempi, far visionare articoli di riviste specializzate che illustrano con ampiezza di foto e testi la problematica e, se tutto va bene, sentirsi guardati con sufficienza ed un po’ di sospetto di fronte al resto dei clienti. L’impegno costante di tutta una categoria è quello per offrire i migliori servizi ai prezzi più competitivi, il massimo assortimento dei farmaci, il più rapido approvvigionamento, il costante consiglio professionale. Perciò, signori diffidenti, ritrovate un po’ di fiducia nel nostro lavoro e, se avete ancora dubbi, chiedete. Chiedete e Vi sarà dato. On. Dr. Luigi Zocchi Presidente Federfarma Varese La Legge Bersani (n. 248 del 4 agosto 2006) CONSENTE la pubblicità delle professioni sanitarie ed ausiliarie, delle case di cura private e degli ambulatori mono o polispecialistici attraverso periodici d'informazione. Questo giornale è a disposizione dei professionisti interessati. Contattateci allo 0332 435327 F A R M A C I A F I D U C I A indirizzi gorie il malaffare che riguarda poche persone o poche aziende. Vorrei dunque invitare queste persone a chiedere tutti i chiarimenti che desiderano, ma partendo dal punto di vista oggettivo di desiderare una migliore informazione e non da un angolo di preconcetti già ben consolidati. La salute e le attività collegate riscuotono un grande successo anche tra gli argomenti della TV scandalo e la farmacia non ne è esentata. Per i tre gruppi di argomenti che ho citato prima vorrei solo sottolineare le reali situazioni: • per la proposta di prodotti in farmacia esiste una banca dati enorme e comune a tutte le farmacie, alla quale si accede direttamente dai programmi gestionali della farmacia ed il farmacista è l’unico che può scegliere e consigliare tutti i prodotti salutistici, dagli integratori alimentari, alle erbe, ai loro estratti, agli omeopatici, agli omeo - tossicologici, alle preparazioni magistrali personalizzate, ai farmaci da banco, a quelli senza obbligo di ricetta, oltre che poter dispensare tutti i medicinali sottoposti ad obbligo di ricetta medica; nella stessa banca dati vengono riportate tutte le indicazioni per la corretta scelta del prodotto e per la vendita al pubblico in modo corretto; nessun farmacista improvvisa niente; • l’obbligo di chiedere una ricetta, di tipo differenziato a seconda del tipo di prodotto, discende da precise norme di legge, la cui inosservanza comporta sanzioni e gravi rischi professionali per il farmacista; naturalmente la legge non è un muro invalicabile, ma chi ✓rubrica ■ Ciatti Studio Dentistico 21100 Varese Via G. Rossini, 2 Tel. 0332 28.71.98 21049 Tradate (Va) Via C. Cavour, 45 Tel. 0331 84.45.07 20025 Legnano (Mi) P.zza Ezio Morelli, 7 (Gallerie Cantoni) Tel. 393 50.424.09 [email protected] www.ciattistudiodentistico.it Pagina n. 14 ■ Dott.ssa Rachele Aspesi P Cell. 348 66.407.85 [email protected] www.studiosanitario.it Pagina n. 23 ■ La Farmaceutica Viale Lombardia, 64 21040 Castronno (VA) Tel. 0332 89.36.60 Fax 0332 89.36.62 [email protected] Pagina n. 11 ■ Le Terrazze Casa di Cura Privata Srl Via Ugo Foscolo 6/b 21035 Cunardo (VA) Tel. 0332 99.21.11 Fax 0332 99.00.74 [email protected] www.clinicaleterrazze.com Pagina n. 9 ■ Pavis s.p.a. Via Rossini, 11 21020 Buguggiate (VA) Tel. 0332 45.54.63 Fax 0332 45.97.48 [email protected] www.pavis.it Pagina n. 32 ■ Pool Pharma 20098 S. Giuliano Milanese (MI) Tel. 02 98.28.15.22 [email protected] www.poolpharma.com Pagina n. 2 - 8 - 31 ■ Sella Farmaceutici 36015 Schio (VI) Tel. 0445 67.00.88 [email protected] www.sellafarmaceutici.it Pagina n. 19 D 30 S wellcare.it NOVITÀ Gambe sane e belle come a vent’anni! Kute-Oil Kute-Cream Kute-Fluid Pesantezza, gonfiore e inestetismi delle gambe? Da oggi in Farmacia un prodotto unico, innovativo e completo. Pelle riparata. Naturalmente. Trattamento specifico per migliorare l’aspetto della pelle in presenza di: • Smagliature • Cicatrici • Disidratazione • Invecchiamento cutaneo G li inestetismi e il gonfiore delle gambe diventano per molte donne un chiodo fisso nei mesi che precedono l’arrivo dell’estate e della fatidica prova bikini. Purtroppo con l’arrivo dei mesi caldi questi disturbi (smagliature, cellulite, capillari dilatati, colorito pallido e opaco) tendono ad essere più visibili. Avere gambe belle e sane è il desiderio di tutte le donne poichè sono il simbolo della sensualità e della bellezza femminile. novità HYNECOS RESEARCH, Divisione dermocosmetica di Pool Pharma, ha realizzato DESTASI BB CREAM GAMBE, l’unica BB Cream studiata per le gambe: con un solo trattamento restituisce leggerezza, tonicità e sollievo alle gambe, corregge gli inestetismi di smagliature, cicatrici e capillari evidenti, idrata la pelle donandole un colorito naturale, stimola il microcircolo. Grazie all’innovativo ingrediente PHYTOCEL TECH, preparazione liposomiale di cellule staminali vegetali, contribuisce a proteggere e a rivitalizzare i tessuti. Dalla ricerca Dermatologicamente Testati - Senza Paraffina Liquida - Senza Parabeni - Senza Alcool - Nickel Tested Solo oli naturali per una pelle sana e bella. Resistente all’acqua, dermatologicamente testata, integrata da un fattore di protezione SPF 15, DESTASI BB CREAM GAMBE non contiene Oli Minerali e Paraffina Liquida. In tubo da 100 ml è disponibile in due tonalità di colore. Dalla ricerca Hynecos Research Da Pool Pharma in farmacia.