Gerard Butler - Graphic Novel - 300

Graphic Novel - 300
Gerard Butler
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Ultimo aggiornamento Tuesday 26 January 2010
Gerard James Butler nasce a Glasgow in Scozia il 13 novembre 1969. Trascorre i suoi primi due anni di vita a Montreal,
dove suo padre fa l'allibratore. I suoi genitori divorziano quando lui è ancora piccolo e per questo vive alcuni anni in
Canada con i suoi fratelli e con sua madre, che in seguito si risposa. Fino all'età di 16 anni Gerry perde ogni contatto con il
padre, rapporto che si ricucirà purtroppo solo pochi anni prima della morte del genitore. Nelle interviste Gerard parla
apertamente di come è stato per lui vivere senza un padre e della grande emozione nel rivederlo e nel perderlo di nuovo.
Debutta a 12 anni sul palcoscenico del famoso Kings Theatre di Glasgow, in "Oliver". Si iscrive ai corsi estivi di
recitazione dello Scottish Youth Theatre, a Livingstone, ma viene dissuaso dall'intraprendere la carriera di attore
frequentando per sette anni la facoltà di legge all'Università di Glasgow, ricoprendo, tra le altre attività, la carica di presidente
della 'Low Society' del campus. Inizia a fare pratica in un prestigioso studio legale di Edimburgo ma si rende conto che
quella non è la vita che desidera. I pesanti conflitti che vive con se stesso lo conducono all'abuso di alcool al punto da
venire licenziato dallo studio. Il licenziamento però diventa l'occasione per riprendere in mano la propria vita decidendo di
trasferirsi a Londra per realizzare il suo primo sogno, quello di diventare attore. Incontra casualmente Steven Berkoff
attore e regista di numerose opere di Shakespeare al quale chiede un'audizione, riuscendo ad ottenere una parte nel
"Coriolano" al Mermaid Theatre. Nel 1997 esordisce al cinema con il fratello più giovane di Billy Connally in La mia
regina. Nel film si racconta il rapporto tra John Brown e la Regina Vittoria. Gerard recita così accanto a Judi Dench in
questo film che ottiene anche una nomination agli Oscar nel 1998. Dopo il successo di La mia regina, Butler interpreta il
personaggio di Jacko, delinquente psicopatico e pasticcione che si diverte a sparare a casaccio al ragazzo delle pizze, in
Fast Food di Stuart Suggs. Subito dopo lo vediamo accanto a Tara Fitzgerald nella mini-serie drammatica della BBC
Little White Lies, diretta da Philip Saville. Riceve, in seguito, un prestigioso riconoscimento dalla Royal Humane Society
per aver salvato un ragazzo dall'annegamento. Alla fine degli anni Novanta recita in un ruolo minore in Agente 007 - Il
domani non muore mai (1997) e in Talos, l'ombra del faraone (1998). Sempre nel 1998, Butler è Yasha nella versione
cinematografica de Il giardino dei ciliegi di Cechov, per la regia di Michael Cacoyannis, accanto a Charlotte Rampling e
Alan Bates. Passa poi alla commedia con la serie di culto di Channel 4 A Young Person's Guide to Becoming a Rock
Star nel ruolo esilarante della rockstar Marty Clamore, leader del supergruppo Bonk Bonk Bonk. Alla fine del 1998, Butler
interpreta con Valerie Edmonds e James Cosmo One More Kiss, il commovente film di Vadim Jean, vincitore del premio
del pubblico al Toronto Film Festival. Butler appare in seguito nello spettacolo teatrale "Snatch", una commedia diretta
da Polly Teale. Nel 1999 continua a lavorare nel West End londinese, interpretando con un impeccabile accento della
Louisiana il ruolo del Dottor Sugar in "Improvvisamente l'estate scorsa" di Tennessee Williams, accanto a Rachel Weisz,
per la regia di Sean Mathias.
Il suo talento comico lo riporta in televisione, dove interpreta con grande successo il ruolo di Gus, il dongiovanni alcolista
della serie Lucy Sullivan is Getting Married, diretta da Sarah Gellings e Brian Grant. In seguito a quest'ultima esperienza
cambia completamente genere interpretando il commovente film di Eli Chouraqui Harrison's Flowers, nei panni di un
fotografo di guerra rimasto coinvolto nel conflitto bosniaco, accanto a Andie McDowell e Adrien Brody. In quello stesso
periodo, lo vediamo anche nei panni di un criminale psicopatico in Shooters, per la regia di Colin Teague, accanto a
Adrian Dunbar e Matthew Rhys. Nel 2000 debutta in tv con la serie Attila in cui trova di nuovo al proprio fianco il suo
mentore Steven Berkoff riscuotendo grande successo. Mentre le riprese di Attila sono ancora in corso, inizia il casting di
Dracula's Legacy - Il fascino del male, film prodotto da Wes Craven, parte per la quale era richiesto un nome noto. Per
questo motivo Gerard, ancora pressoché sconosciuto, non è tenuto inizialmente in considerazione. È la sua tenacia a
convincere i produttori e a fargli ottenere la parte del Dracula contemporaneo, accanto a Johnny Lee Miller, Christopher
Plummer, Jennifer Esposito e Justine Waddell. Nel Dicembre del 2001 Butler vince lo Spirit of Scotland Award per il
Cinema. È il suo primo riconoscimento ufficiale, e Butler è orgoglioso che sia proprio un premio scozzese. Nel 2002
l'attore si divide tra le riprese del film Il regno del fuoco, girato in Irlanda accanto a Christian Bale e Matthew
McConaughey, e quelle di The Jury, una serie drammatica in 6 puntate, girata a Londra e diretta da Peter Morgan. Viene
così scritturato per altri film di richiamo come Lara Croft Tomb Raider: la culla della vita in cui recita accanto ad Angelina
Jolie, Timeline (entrambi del 2003) di Richard Donner, tratto da un romanzo di Michael Crichton, in cui recita accanto a
Paul Walzer e Frances O'Connor e il musical Il fantasma dell'opera di Joel Schumacher, l'adattamento cinematografico
dell'omonimo musical di Andrew Lloyd Webber, per il quale viene candidato per il Golden Satellite Award come miglior
attore. Il regista canadese Sturla Gunnarson lo definisce "l'attore più virile del momento". Nel 2004 interpreta The Game
of Their Lives, un film sul calcio in cui è Frank Borghi, capitano della nazionale statunitense che, nel 1950, in Brasile, ha
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sconfitto la superfavorita squadra inglese nella Coppa del Mondo. Diretto da David Anspaugh, il film è interpretato anche
da Wes Bentley. Nel luglio 2005, dopo la presentazione in anteprima italiana all'Ischia Global festival, abbiamo avuto
occasione di vedere Butler nel film di Shona Auerbach Dear Frankie, accanto a Emily Mortimer. Sempre nel 2005 recita
in Beowulf & Grendel; "Il film assume la struttura di uno oscuro testo psicologico," dice Gerard Butler, mettendo in rilievo
ciò che rese la storia così affascinante per J.R.R. Tolkien, che basò la sua trilogia del Signore degli Anelli parzialmente su
Beowulf and Grendel. Nel 2006 arriva un ruolo da protagonista: interpreta il Re Leonida, il re di Sparta durante la
battaglia delle Termopili, nel colossal diretto da Zack Snyder 300, la trasposizione cinematografica dell'omonimo fumetto
di Frank Miller (autore anche di Sin City). Gerard Butler dice di essere diventato un attore per esplorare la condizione
umana, non per trasformarsi in rubacuori. È un attore sensibile nel ruolo del Fantasma e in Robert Burns, ma virile in
Beowulf e nel ruolo di un guerriero greco. Recentemente è stato protagonista di PS I love you-non è mai troppo tardi per
dirlo di Richard LaGravenese e di Rocknrolladi Guy Ritchie.
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