Autore Messaggio l`amore è cieco?
Transcript
Autore Messaggio l`amore è cieco?
Chiunque può aprire discussioni o partecipare a quelle già aperte. E' garantito l'anonimato poichè è facoltativo inserire le proprie generalità. Non è necessario iscriversi www.servizisocialionline.it Ordina messaggi: Dal più vecchio al più nuovo Autore Scritto da: Dott. Ugo Albano 30-06-2010 - 17:23:08 IP Autore Vai a fondo pagina! Messaggio l'amore è cieco? "L'amore cieco? Un falso invalido!" è il titolo dell'articolo del mese pubblicato sul mio sito personale. Il pezzo vuole stimolare il lettore sulla natura dell'amore, apparentemente emozionale, di fatto razionale ed utilitaristica. Il pezzo lo trovi cliccando su questo link: http://digilander.libero.it/ugo.albano Se ti va di discutere dell'argomento, basta rispondere a questo forum. Scritto da: Yurena 01-07-2010 - 23:18:20 IP Autore Scritto da: Adri 01-07-2010 - 23:21:04 IP Autore Ugo Albano Amore Fortissimo Ugo, sono in gran parte d'accordo su quanto scrivi. Per me l'amore è anche un principio (forse quelloc he tu definisci razionalità). Però devo dire che hai spoetizzato tutto!!! Non credo che sarà molto popolare questa tua tesi, io però dopo 11 anni di matrimonio e 5 di fidanzamento mi sento di sottoscrivere anche se... (e si vede che son donna) non ne farei soltanto una questione di ormoni o di sopravvivenza. L'amore è anche un bel miracolo e le emozioni... ci vogliono anche quelle!! Certo, pretendere che siano sempre come al momento delal conquista sarebbe assurdo, ma la fatica sta nel re-inventersi e riscoprirsi sempre, anche in mezzo alle difficoltà. Beh, ci sarebbe da parlare parecchio... tu però guardati bene di dire alal tua lei che ci stai per pura convenienza naturale!! :P Besos! yu l'amore è cieco? Ho letto il tuo articolo, interessante e stimolante. Permettimi allora un po' di provocazione. La distinzione di ruoli, di preferenze relazionali e sessuali forse sono più recenti e più culturali di quello che abbiamo sempre ritenuto. Studi recenti mettono in dubbio che nel Mesolitico e nei primi periodi del Neolitico i ruoli tra uomini e donne fossero così chiaramente distinti e sopprattutto interdipendenti. Dallo studio delle ossa delle donne primitive si rileva che la muscolatura era molto sviluppata e questo dimostrerebbe collaboravano con gli uomini, o svolgevano da sole, moltissime attività faticose, come ad esempio trasportare pesi, costriure capanne. Inoltre, seppure la caccia di animali di notevoli dimensioni fosse prerogativa di gruppi maschili, la cacciagione minuta era praticata anche dalle donne. Sembra che nei gruppi di nomadi le donne Scritto da: Adri 01-07-2010 - 23:33:06 IP Autore Scritto da: Cleda 02-07-2010 - 14:47:34 IP Autore divenivano fertili molto tardi (16-18 anni), andavano in menopausa molto presto e allattavano la prole a lungo per cui ogni donna non poteva avere più di 2-3 figli dei quali il 50% moriva in tenera età. Quindi: forse la donna non era così impegnata ad accudire i figli, era molto mobile (eventuale prole veniva trasportata con fasce sulla schiena), era capace di procacciarsi il cibo,abbattere gli alberi, costruirsi la propria capanna .... Chissà se le donne erano davvero così preoccupate del ritorno del proprio uomo dalle battute di caccia..... E poi sempre stà "storia" dell'uomo che ha tante donne e delle donne che ne hanno uno solo.... tutte le statistiche sull'argomento rilevano che il 60-70% degli uomini tradiscono la propria donna (non con prostitute), mentre le donne che tradiscono sono solo il 30-40%. Dato che la matematica non è un'opinione, mi sono sempre chiesta con chi "lo fa" quel 30% di maschietti che non trova una donna che si dichiara traditrice, teneno conto che sotto i 50 anni la popolazione maschile è maggiore di quella femminile. Eh.... il tuo articolo ha smosso la "donna primitiva" che c'è in me..... l'amore è cieco? Sono comunque molto d'accordo con te. L'amore è qualcosa di più e forse di diverso da un'emozione o un'esplosione di ormoni. L'amore è impegno, responsabilità, realisme e anche dovere. E tutto questo è previsto in natura: alcuni ormoni stimolano l'accoppiamento e poi altri, sia nella donna che nell'uomo, offrono il senso di appagamento e garantiscono così la dedizione reprioca e l'accudimento della prole. Ciao Egregio, non ho mai letto tante banalità tutte insieme! Poichè tuttavia in quello che scrive mi pare di scorgere una sorta di autobiografia, il sentimento che provo è la pena: per lei (alla ricerca di donne da inseminare), per sua moglie (che pulisce il camino), per i suoi figli, nati da uin ingravidamento. Personalmente non vivo in una grotta: i miei figli sono stati voluti (mi sembra strano che un assistente sociale non abbia mai sentito parlare di maternità e paternità responsabili) e le incombenze sono equamente suddivise con mio marito visto che lavoriamo entrambi. Personalmente quando faccio l'amore non mi sembra di essere molto razionale né mi metto a pensare alla "reputazione" del mio uomo. Nella pattumiera non butterei le favole e le illusioni (che sono parte integrante della vita reale) ma butterei l'uomo-maschio che lei così bene rappresenta. Infine, per quanto poi riguarda la risposta "veloce" che il povero uomo-maschio è costretto a dare tra una battuta di caccia e una lotta tribale la volevo rassicurare sul fatto che oggi esistono ottime cure per l'eiaculazione precoce. Distinti saluti Pagina Successiva >> www.servizisocialionline.it Servizio offerto da Mr.Webmaster