Nelson Mandela - Cenni biografici Nato il 1918 nella provincia
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Nelson Mandela - Cenni biografici Nato il 1918 nella provincia
Nelson Mandela - Cenni biografici Nato il 1918 nella provincia sudafricana di Umtata, Nelson Mandela è il figlio di un capo Thembu. Ha frequentato l'Università di Fort Hare, da cui fu espulso per aver partecipato ad una manifestazione studentesca. Quindi si è iscrisse all'Università di Witwaterrand, dove si è laureò in Legge nel 1942. Nel 1944 si unì all'African National Congress (A.N.C.). e quando il National Party andò al potere nel 1948, instaurando il regime dell'Apartheid, Mandela e il suo partito si opposero alla politica di intolleranza razziale del Governo. Nel 1956 Mandela fu arrestato e processato per tradimento, quindi fu prosciolto 5 anni dopo. In seguito al massacro di Shaperville nel 1960, sia l'African National Congress che il Pan Africanist Congress (P.A.C.) furono dichiarati illegali. Mandela rinunciò alla strategia della non violenza perseguita dal suo partito e diede vita a un'organizzazione militare, chiamata "Umkhonto we Sizwe". Nel 1962 fu condannato a 5 anni di lavori forzati e, nel 1963, fu accusato di sabotaggio, tradimento e cospirazione, insieme ad altri leader politici, e quindi condannato all'ergastolo. Nel 1990, precisamente l'11 febbraio, dopo aver scontato 27 anni di carcere, una pena senza precedenti per un attivista politico, il Presidente Frederik De Klerk riabilitò l'African National Congress, rilasciando Mandela, che, un anno dopo, fu eletto Presidente del suo partito. Entrambi i leader condussero, quindi, una serie di negoziati che portarono alla fine dell'Apartheid e nel 1993 ricevettero il Nobel per la Pace. L'anno successivo il Sud Africa potè finalmente votare liberamente e Nelson Mandela divenne Presidente della "Rainbow Nation", il Paese dell'arcobaleno. Un incarico che ha coprì dal 1994 al 1999. •Spunti di Riflessione: 1. I primi bianchi che si fermarono in Sud Africa con l'intento di colonizzare il Paese, furono gli olandesi durante il XVI e XVII secolo. Gli olandesi, conosciuti con il nome di "boeri" furono padroni del Sud Africa fino a quando, alla fine del XIX secolo, i territori sudafricani suscitarono l'interesse della Gran Bretagna. Quali furono le cause di tale interessamento? 2. Nel 1899 scoppiò la seconda guerra anglo-boera (la prima ebbe luogo dal 1880 al 1881), durante la quale gli olandesi, guidati dal Presidente Kruger, si difesero valorosamente, ma... quale fu la conclusione di tale conflitto? Effettuate ricerche in merito. 3. Alla fine del XIX secolo, la Gran Bretagna era uno dei Paesi più potenti del mondo possedendo immensi territori, attraverso il Commonwealth e nonostante la perdita delle colonie americane nel 1777. Gaspare Ambrosini, illustre studioso di diritto costituzionale, affermò che il Commonwealth, nella sua organizzazione, costituiva un "mostrum" nel campo della dottrina costituzional-politica. Perché questa definizione? Approfondite l'argomento. 4. Alla fine della guerra anglo-boera, in Sud Africa si costituirono tre gruppi sociali: - gli inglesi vincitori; - i boeri che erano stati sconfitti e che dovettero soggiacere a duri pedaggi di carattere territorialeconomico pur di rimanere nel Paese; - i neri autoctoni coloro ai quali, in effetti, da sempre apparteneva la terra e che erano stati considerati, sia dai boeri ché dagli inglesi, una sottorazza e da questi schiavizzata e adoperata esclusivamente come forza lavoro. Quando il popolo nero, che costituiva il nucleo sociale più numeroso, iniziò a rendersi conto delle grandi e gravi ingiustizie alle quali era sottoposta? 5. Si può far risalire l'inizio della rivolta dei neri al 1877, quando Sir Henry Bartle Frere, nominato Alto Commissario britannico per il Sudafrica si impadronì, proclamandone l'annessione, della Repubblica del Transvaal, annessione che ebbe, come conseguenza, la rivolta di un tribù indigena di confine: gli Zulu. Cosa accadde? Effettuate ricerche in merito. 6. Secondo la vostra opinione, quanto conta e ha contato, nella lotta dei neri per il riconoscimento dei loro diritti, il fatto che, in tutta l'Africa, non sia esistito (e forse in alcuni paesi non esiste ancora) il concetto di "nazione" ma quello di tribù che porta gli individui a riconoscersi in gruppi sociali ristretti e, molto spesso, in lotta fra loro? 7. Agli inizi del XX secolo, una minima parte della comunità nera sudafricana iniziò a migliorare il proprio status, riuscendo a mandare i propri figli all'Università, un'Università frequentata esclusivamente da studenti di colore in quanto vigeva la politica di segregazione razziale denominata "apartheid", riconosciuta per legge nel 1948, quando il National Party, composto esclusivamente da bianchi, andò al potere in Sud Africa. Approfondite l'argomento. 8. L'apartheid vigeva anche negli Stati Uniti fino a che... Effettuate ricerche in merito. 9. Quale fu lo scopo dell'A.N.C. - African National Congress? E quali furono le azioni dell'A.N.C. quando il National Party instituì per legge l'apartheid? 10. Perché l'A.N.C. ed il successivo P.A.C. (Pan Africanist Congress), nel 1960, furono dichiarati illegali? 11. Perché Mandela, che con il suo partito, aveva sempre perseguito una politica legata alla non violenza, diede vita ad un'organizzazione militare? 12. Mandela fu condannato tre volte: - nel 1956, accusato di essere in opposizione alla politica del Governo, venne processato per tradimento e prosciolto cinque anni dopo - nel 1962, anno in cui fu condannato a cinque anni di lavori forzati sempre con l'accusa di tradimento - nel 1963, Mandela, già in carcere, venne processato nuovamente e condannato all'ergastolo per sabotaggio, tradimento e cospirazione con altri leader politici. Perché Nelson Mandela incuteva tanto timore da indurre il Governo sudafricano da condannarlo a vita? 13. Nel 1990 fu eletto Presidente del Sud Africa il bianco Frederik Willem de Klerk, (cognome boero). Cosa spinse il neopresidente a liberare Mandela dopo 27 anni di carcere ed a riabilitare l'A.N.C.? 14. Nel 1993 fu assegnato a Mandela e a De Klerk il premio Nobel per la pace. Nel 1994 Mandela venne eletto Presidente del suo Paese, un Paese profondamente diviso, nonostante l'abolizione dell'apartheid e, nel quale, il potere economico era gestito quasi completamente da bianchi mentre i neri continuavano a vivere in gravi difficoltà. Quale fu l'idea di Mandela per tentare di unificare "il popolo arcobaleno" del quale era Presidente? 15. Siete d'accordo con la considerazione secondo la quale lo sport può unire un popolo anche se questo appartiene a nazioni diverse? 16. Mandela e Francois Pienaar, un nero e un bianco che si compresero e lottarono insieme per dare al Paese la possibilità di potersi riconoscere in una vittoria. Quale fu il loro progetto e come riuscirono a realizzarlo? 17. Nel 1990 il Sudafrica fu il Paese ospite della Coppa del Mondo e, per questo, la sua squadra di rugby fu automaticamente qualificata. Perché la squadra fu considerata perdente in partenza? Effettuate ricerche in merito. Invictus Dal profondo della notte che mi avvolge, buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro, ringrazio gli dei chiunque essi siano per l'indomabile anima mia. Nella feroce morsa delle circostanze non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia. Sotto i colpi d'ascia della sorte il mio capo è sanguinante, ma indomito. Oltre questo luogo di collera e lacrime incombe solo l'Orrore delle ombre, eppure la minaccia degli anni mi trova, e mi troverà, senza paura. Non importa quanto sia stretta la porta, quanto piena di castighi la vita. Io sono il padrone del mio destino: io sono il capitano della mia anima. Out of the night that covers me, Black as the pit from pole to pole, I thank whatever gods may be For my unconquerable soul. In the fell clutch of circumstance I have not winced nor cried aloud. Under the bludgeonings of chance My head is bloody, but unbowed. Beyond this place of wrath and tears Looms but the Horror of the shade, And yet the menace of the years Finds and shall find me unafraid. It matters not how strait the gate, How charged with punishments the scroll, I am the master of my fate: I am the captain of my soul. William Ernest Henley