società biblica in italia - Società Biblica Britannica e Forestiera

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società biblica in italia - Società Biblica Britannica e Forestiera
ANNO XXIX / N.3/SETTEMBRE – DICEMBRE 2014
ALLEANZA BIBLICA UNIVERSALE
SOCIETÀ BIBLICA IN ITALIA
VIA IV NOVEMBRE 107 - 00187 ROMA
Tel. 06.69941416 - Fax 06.69941702
Email: [email protected]
Sito: www.societabiblica.eu
ccp 72369002
Pace in trincea
1914: è Natale. Tedeschi e britannici escono dalle trincee per festeggiare insieme il Natale.
Non è una favola. È successo davvero! Questa è una rarissima foto di quell‟evento.
La parola
“Pregate perché la parola del Signore si diffonda e sia ben accolta…”
(2 Tess. 3,1)
Esce tre volte l’anno.
Stampato in proprio nel mese di DICEMBRE 2014
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 125/86 del 7/3/1986. Dir. Resp. Valdo Bertalot
C/0008/2008
In quella stessa regione c’erano anche alcuni pastori. Essi passavano la notte all’aperto per fare la guardia al
loro gregge. Un *angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce, ed essi ebbero una
grande paura. L’angelo disse: «Non temete! Io vi porto una bella notizia che procurerà una grande gioia a tutto il
popolo: oggi per voi, nella *Città di Davide, è nato il Salvatore, il Cristo, il Signore. Lo riconoscerete così: troverete
un bambino avvolto in fasce che giace in una mangiatoia». Subito apparvero con lui molti altri angeli. Essi lodavano Dio con questo canto: «Gloria a Dio in cielo e sulla terra pace per quelli che egli ama».
Poi gli angeli si allontanarono dai pastori e se ne tornarono in cielo. (Luca 2,8-15)
Stille Nacht: canto di Natale
(Storia e curiosità su questo inno)
Essendo in periodo natalizio, mi è stato chiesto di anticipare quanto scritto nelle note a margine di uno dei canti natalizi più conosciuti al mondo, “Stille Nacht”, canto inserito all‟interno di una raccolta innologica di ampio respiro che, se Dio vuole, vedrà la luce nel 2017, in occasione del cinquecentenario della Riforma di Lutero. Ho aderito
volentieri all‟invito.
Stille Nacht
Parole e musica sono di autori cattolici. Il testo fu scritto nel 1816 da un giovane sacerdote, Joseph Mohr
(1792-1848). Due anni dopo, e precisamente alcuni giorni prima di Natale del 1818 si guastò l’organo della chiesa di
San Niccolò, nella cittadina di Oberndorf (presso Salisburgo). Il prete chiese allora all‟organista e compositore Franz
Xaver Gruber (1787-1863) (che per professione faceva il maestro elementare) se la chiesa disponesse di altri strumenti musicali. “Solo una chitarra”, rispose Gruber. “Allora cerchi di musicare il testo di Mohr in maniera semplice
per canto e chitarra”.
Fu così che la notte del 24 dicembre 1818 “Stille Nacht” fu cantato per la prima volta da due sole persone:
Mohr tenore e Gruber che intonava il basso, con il solo accompagnamento di una chitarra. Oggi è forse il canto di
Natale più eseguito al mondo, tradotto in più di 300 lingue. Un particolare riguardante la melodia: Gruber la scrisse
ispirandosi non alle canzoni popolari tedesche/austriache (come si era soliti in quel periodo), bensì allo stile italiano
denominato “siciliana” (molto in auge in periodo barocco), caratterizzato da un tempo a suddivisione ternaria e da un
andamento cadenzato, alquanto lento (ma non troppo) e malinconico. Infatti riproporremo questo canto nella tonalità
e nel tempo originali (6/8, non 3/4). Ma tornando a “Stille Nacht” va detto che, da quando fu composto, questo canto
è legato ad episodi che hanno, almeno per un attimo, cambiato il senso della storia. Ecco l‟esempio forse più significativo.
Vigilia di Natale del 1914, prima guerra mondiale.
Dopo una sanguinosa battaglia nei pressi di Ypres, in Belgio, a fine autunno gli eserciti si ritrovarono impantanati (qui e altrove) in una estenuante guerra di logoramento tutta combattuta intorno alle trincee. Da questi fossati
profondi un paio di metri e rinforzati alla buona con tavole di legno, i soldati si lanciavano quotidianamente
all‟assalto del nemico, guadagnando o cedendo ogni volta pochi metri di terreno e trascorrendo il resto della giornata
tra fango, pioggia e cadaveri in decomposizione. Quel pomeriggio del 24 dicembre successe però una cosa strana. I
tedeschi accesero alcune piccole luci natalizie fatte arrivare dal loro comando, ed iniziarono ad intonare “Stille
Nacht”. Dopo qualche minuto anche dalla trincea inglese si udiva cantare lo stesso inno, “Silent Night”. Da quel momento, e per buona parte della serata, i soldati dei due eserciti non smisero più di cantare, ognuno nella propria lingua e ognuno al riparo della propria postazione. Al momento di andare a dormire un po‟ tutti erano ormai convinti
che qualcosa di straordinario stesse per verificarsi: all‟alba i tedeschi esposero infatti piccoli cartelli con le scritte
“Buon Natale” e “Non sparate, noi non spariamo”. Era il segnale d‟inizio. Ricominciarono i canti e gli applausi, poi
dalla trincea tedesca uscì un uomo: nella nebbia gli inglesi lo intravidero appena, quanto bastava per notare che era
disarmato. I britannici, increduli, uscirono dai loro ripari e si incamminarono verso i tedeschi, che fecero altrettanto.
“Ho visto la cosa più straordinaria che si possa vedere: stavamo per sparare a quel tedesco… e poco dopo eravamo
tutti in festa” scrisse il soldato inglese Dougan Charter in una lettera alla famiglia. Dopo aver sepolto i corpi dei
commilitoni uccisi nei combattimenti dei giorni precedenti, i due schieramenti fraternizzarono, preparando una festa
in piena regola. “Fritz portò sigari e brandy, Tommy della carne di manzo e sigarette”.
Non stiamo inventando: infatti nel diario di campo del 133° Reggimento Sassone si parla di un tedesco di nome Fritz e anche di Tommy, un soldato inglese che si mise a tagliar capelli ai nemici in cambio di qualche sigaretta.
Nel frattempo attorno a lui tutti si scambiavano abbracci e visite di cortesia. Inglesi e tedeschi si regalarono caffè e
cioccolata, marmellata e sigari, tè e whisky, nonché alcuni accessori delle divise.
Ci fu persino chi si fece fotografare in gruppo. “Non vi fu un solo momento di odio: per un po’ nessuno pensò
più alla guerra” disse il soldato britannico Bruce Bairnsfather. Quasi una scena da film, che in effetti si ritroverà nel
copione di Joyeux Noël, pellicola del 2005 di Christian Carion.
Prima che gli alti comandi potessero intervenire interrompendo la tregua, i soldati fecero un patto solenne: nel
caso di ripresa dei combattimenti nessuno avrebbe mirato ad altezza uomo, ma reso inoffensive le munizioni
“sparando alle stelle in cielo”. La notizia della tregua intanto si diffuse, e in poche ore la febbre da armistizio contagiò due terzi del fronte occidentale: quasi dappertutto inglesi e tedeschi si tesero la mano e festeggiarono assieme.
Il simbolo di quell‟insolito Natale di guerra divenne la partita di calcio che si tenne a Ypres fra le truppe inglesi del reggimento Scottish Seaforth Highlanders e quelle tedesche del Reggimento Sassone (ma quel giorno le partite
di calcio furono in realtà più di una). I palloni furono messi insieme con stracci pieni di sabbia legati con lo spago,
mentre le porte furono delimitate da pile di cappotti: per qualche ora la “terra di nessuno” si trasformò in un campo
di calcio. Nei giorni successivi, i familiari dei soldati furono inondati di lettere e foto dell‟evento, che finirono ai
quotidiani. La stampa (sottoposta alla censura) ne ritardò però la pubblicazione e le prime notizie trapelarono solo sul
New York Times. A quel punto si svegliò anche la stampa europea, e il 1° gennaio 1915 il londinese Times pubblicò
un articolo su quella partita, riportando anche il risultato finale: 3 a 2 per i tedeschi.
Le notizie sulla tregua trovarono in seguito sempre più spazio sui giornali nordeuropei, con titoli euforici e
commossi come: “Straordinario: inglesi e tedeschi si stringono la mano. Tutto per merito di un semplice canto natalizio”.
Se anche oggi al rumore delle armi si sostituisse il suono della musica, se anziché prestare ascolto alle lusinghe
del denaro e alle sirene delle guerre, si cantassero lodi a Dio, di certo avremmo un mondo migliore dove regnerebbero la pace e la fratellanza fra tutti i popoli della terra. Indipendentemente dalla loro razza e dalle loro religioni.
Sante Cannito
Ex Tesoriere del Consiglio di Amministrazione
della Società Biblica in Italia
Da diversi anni il dott. Sante Cannito sta lavorando ad una nuova raccolta innologica ad uso
di tutte le chiese cristiane italiane. Questa raccolta si chiamerà “Il Grande Innario Cristiano”.
La raccolta comprenderà circa 2.000 canti (tutti diversi tra loro – non ci saranno due inni con
la stessa melodia) ed avrà 3 peculiarità:
1)
si svilupperà in senso cronologico, non liturgico. Quindi il primo inno sarà ad esempio del
1400, l’ultimo del 2014 o giù di lì.
2)
Saranno ripresi i canti più significativi espressi nei secoli da parte di tutte le denominazioni
evangeliche, nonché dal mondo cattolico (non dimentichiamo che molti inni della tradizione
protestante hanno autore e/o compositore cattolici).
3)
Sotto ogni inno (a parte quelli anonimi, o dei cui autori si sa poco o nulla) ci sarà una breve
biografia dell’autore del testo, del compositore della melodia, nonché eventuali curiosità o
particolarità legate alla storia di quell’inno.
Sarà insomma un’opera di un certo rilievo (circa 3.000 pagine in due volumi), soprattutto se
si tiene conto che quasi 1.200 canti sono tradotti per la prima volta in italiano.
Quanto a “Stille Nacht”, in Italia è stato cantato per quasi un secolo dalle chiese protestanti
con il titolo “Notte benigna, notte tranquilla”, e negli ultimi anni con quello di “Santa notte di Natal”.
Nell’innario che uscirà nel 2017 sarà proposta, tuttavia, una diversa versione, non degli autori, ma ben conosciuta in Italia: “Astro del ciel”, che più delle precedenti traduzioni rispecchia con
fedeltà l’andamento ritmico/melodico originale.
La terza edizione della Bibbia
Parola del Signore, traduzione interconfessionale in lingua corrente (TILC)
appena pubblicata, è stata presentata a Papa Francesco.
Lunedì 29 settembre 2014, la Società Biblica, insieme alla casa editrice cattolica Elledici, è stata ricevuta
in Vaticano, nella sala del Concistoro, in udienza particolare da Papa Francesco, per la presentazione della terza edizione di Parola del Signore, la Bibbia in lingua
corrente (Tilc).
E‟ stato un incontro molto partecipato: la Società
Biblica, con il presidente past. Eric Noffke e il vicepresidente S.E. Mons. Santo Marcianò, era accompagnata
dal presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) past. Massimo Aquilante, dai revisori: S.E. Mons. Carlo Ghidelli, e i proff. Daniele Garrone e Gian Luigi Prato, da Eva Thomi direttrice della Società Biblica Svizzera con il vicedirettore Karl Klimmeck, e da altri collaboratori. Hanno presenziato S.E.
Mons. Brian Farrell, segretario del Pontificio consiglio
per la promozione dell‟unità dei cristiani con Mons. Juan
Usma Gomez, S.E. Mons. Nunzio Galantino, segretario
della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) con don Cristiano Bettega.
L‟incontro è stato introdotto dal dott. Valdo Bertalot, segretario generale della Società Biblica in Italia, che
ha presentato il lavoro di questa traduzione e la sua storia. E‟ seguito l‟intervento puntuale e fraterno, a tratti
esposto a braccio, del
pontefice, che ha evidenziato il valore di questa traduzione, anche con ricordi personali.
Una copia della Bibbia è stata consegnata a Papa Francesco dai piccoli Davide e Alessandro Bertalot, nipoti del Segretario generale e figli di Luca, che nel
1985 aveva consegnato la prima edizione della Bibbia Parola del Signore a Papa
Giovanni
Paolo II.
Al termine
dell‟incontro, attento alla sensibilità ecumenica, Papa Francesco ha invitato tutti i presenti a recitare insieme il Padre Nostro.
DISCORSO DEL DOTT. VALDO BERTALOT,
SEGRETARIO GENERALE DELLA SOCIETÀ BIBLICA IN ITALIA
Santità,
desideriamo innanzitutto esprimerLe la nostra fraterna gratitudine per averci accolti in occasione
della pubblicazione della Nuova Versione della Bibbia italiana Parola del Signore - La Bibbia, Traduzione
Interconfessionale in Lingua Corrente.
È questo un momento di grande gioia per tutti noi a conclusione di un ampio lavoro di cooperazione
intorno alla Bibbia: gli editori, la casa editrice cattolica salesiana italiana ELLEDICI e le Società Bibliche
italiana e svizzera, membri dell‟Alleanza Biblica Universale (ABU o United Bible Societies, UBS), traduttori, revisori, redattori, e illustri membri della Conferenza Episcopale Italiana e della Federazione delle
Chiese Evangeliche in Italia. Un momento di gioia ancora più significativo per la prossimità (domani 30
settembre) della memoria del Padre della Chiesa e traduttore della Bibbia, Girolamo.
Questa Bibbia, uno dei primi frutti della collaborazione ecumenica nata dopo il Concilio Vaticano II
in seguito alla firma dei Guiding Principles for interconfessional cooperation in translating the Bible nel
1968 fra il Segretariato, oggi Pontificio Consiglio, per l’Unità dei Cristiani e l’ABU, ha visto nel novembre
1976 la pubblicazione del Nuovo Testamento. Fu presentato a Papa Paolo VI, che lo ricevette con sentimenti di gioia, e al Presidente della Repubblica Italiana, Giovanni Leone. Nel 1985, proprio il 30 settembre, l‟intera Bibbia fu presentata a Papa Giovanni Paolo II che accolse fraternamente l‟ampia delegazione,
ricevuta con grande cordialità anche dal Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga.
Nel corso della seconda metà degli anni ‟90 è stata avviata la revisione del testo del NT, pubblicata
in occasione del Giubileo del 2000 e presentata nel 2001 a Papa Giovanni Paolo II e al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2013 è stata completata anche la revisione dell‟Antico Testamento,
consentendo così la pubblicazione dell‟intera Bibbia nella sua Nuova Versione, che oggi Le presentiamo.
Il comune impegno intorno alla Bibbia in tutti questi anni è stato possibile grazie a un lavoro lungo
e paziente da parte di tutti, cattolici ed evangelici e, in particolare, dei traduttori e revisori. Un lavoro condotto con umiltà e attenzione per i destinatari di questa „fatica‟: le Chiese ed il popolo italiano. Desideriamo qui ricordare il Pastore Valdese Bruno Corsani e il Padre Salesiano Carlo Buzzetti che tanto si sono impegnati anche per questa revisione e che, purtroppo, non sono più con noi. Il nostro sentimento di gratitudine è rivolto anche a tutti coloro che hanno partecipato e creduto in questo progetto e che sono tornati, come
loro, alla casa del Padre.
Questo quarantennale progetto di traduzione interconfessionale della Bibbia, accolto dalle Chiese
italiane e che ha visto ad oggi una diffusione di quasi 13 milioni di copie, costituisce un grande stimolo per
tutti noi a proseguire con serena gioia nel nostro Paese questo comune cammino di testimonianza
nell‟annuncio della Parola di Dio, salvezza per l‟umanità.
È dunque una grande gioia e un privilegio farLe dono di questa copia della Parola del Signore-La
Bibbia,Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente che è certamente un frutto del rinnovato ascolto
della Parola di Dio tra tutte le Chiese.
Desidererei concludere questo mio messaggio con le parole del profeta
Amos: “Possono due uomini incominciare un viaggio insieme se non
s’incontrano?...Quando Dio, il Signore, parla chi può evitare di trasmettere il
suo messaggio?” (Am 3, 3.8).
Buon Natale a tutti
E un felice anno nuovo.
Il Signore sia con voi e con tutti i vostri cari.
Valdo Bertalot
Segretario Generale
Società Biblica in Italia
Direttore per l’Italia
Società Biblica Britannica
e Forestiera
DISCORSO DI PAPA FRANCESCO
AI MEMBRI DELL’ALLEANZA BIBLICA UNIVERSALE
PER LA PRESENTAZIONE DELLA BIBBIA IN LINGUA ITALIANA
“PAROLA DEL SIGNORE-LA BIBBIA INTERCONFESSIONALE IN LINGUA CORRENTE”
Sala del Concistoro Lunedì, 29 settembre 2014
Cari fratelli in Cristo,
vi ringrazio per essere venuti qui a presentarmi la nuova versione italiana della “Bibbia Parola di Dio,
traduzione interconfessionale in lingua corrente”, frutto della collaborazione tra l‟Alleanza Biblica Universale – Società Biblica in Italia e la Casa Editrice Elledici. Vi dirò qualcosa della mia esperienza. La traduzione preparata da evangelici e cattolici della Bibbia in lingua corrente argentina ha fatto tanto bene e fa
tanto bene. È un‟idea buona, perché la gente semplice può capirla, perché è un linguaggio vero, proprio, ma
vicino alla gente. Nelle missioni che facevamo nelle parrocchie a Buenos Aires andavamo sempre alla Società Biblica a comprare queste traduzioni. Mi facevano un bello sconto! Consegnavamo la Bibbia alla gente, e la gente la capiva. Capiva! È stato uno sforzo bello, e mi piace che adesso sia disponibile in italiano,
perché così la gente può capire racconti ed espressioni che, se tradotti letteralmente, non si possono capire.
La preparazione di una versione interconfessionale è uno sforzo particolarmente significativo, se si
pensa a quanto i dibattiti attorno alla Scrittura abbiano influito sulle divisioni, specie in occidente. Questo
progetto interconfessionale che vi ha dato la possibilità di intraprendere un cammino comune per qualche
decennio, vi ha permesso di affidare il cuore agli altri compagni di strada, superando sospetti e diffidenze,
con la fiducia che scaturisce dall‟amore comune per la Parola di Dio.
Il vostro è il frutto di un lavoro paziente, attento, fraterno, competente e, soprattutto, credente. Se non
crederete, non comprenderete; “se non crederete, non resterete saldi”, dice Isaia (7,9). Mi auguro che questo testo, che si presenta con il beneplacito della CEI e della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia,
spinga tutti i cristiani di lingua italiana a meditare, vivere, testimoniare e celebrare il messaggio di Dio.
Vorrei tanto che tutti i cristiani potessero apprendere “la sublime scienza di Gesù Cristo” (cfr Fil 3,8)
attraverso la lettura assidua della Parola di Dio, poiché il testo sacro è il nutrimento dell‟anima e la sorgente
pura e perenne della vita spirituale di tutti noi. Dobbiamo quindi compiere ogni sforzo affinché ogni fedele
legga la Parola di Dio, poiché “l‟ignoranza delle Scritture, infatti, è ignoranza di Cristo”, come dice san Girolamo (Comm. in Is., Prol.: PL 24,17).
Vi ringrazio tutti di cuore, perché ciò che avete conseguito insieme è prezioso proprio per realizzare
questo obiettivo e vi incoraggio a proseguire sul cammino intrapreso, per far conoscere sempre meglio e
per far comprendere sempre più profondamente la Parola di Dio vivente.
Vi accompagni anche la mia benedizione, che di cuore do a voi e vi invito a chiederla insieme, come
fratelli, pregando il Padre Nostro.
.Grazie
© Copyright – Libreria Editrice Vaticana
Seminario di traduzione
Dal 29 settembre al 4 ottobre 2014 si è tenuto a Roma per la prima volta, presso la Pontificia Università Urbaniana, un seminario sulla traduzione biblica per dottorandi delle Pontificie Università Urbaniana,
Gregoriana ed Istituto Biblico.
Il seminario è stato organizzato insieme dall‟Istituto Nida dell‟American Bible Society, nella persona
del suo Decano, dott. Philip Towner, dalla Società Biblica, nella persona del dott. Valdo Bertalot, e
dall‟Urbaniana, nella persona del Prof. Andrzej M. Gieniusz.
Circa 25 dottorandi, di più di 10 nazionalità diverse, hanno seguito il Seminario con grande interesse.
Lo scopo di questo seminario, che per l‟interesse suscitato sarà ripetuto ogni anno, è quello di preparare i traduttori che porteranno la loro esperienza nei propri paesi di origine per contribuire alla traduzione
della Bibbia. Il Seminario ha ricevuto una lettera di gradimento da parte del Pontificio Consiglio per l‟unità
dei Cristiani.
Ringraziamo la Pontificia Università Urbaniana per la sua disponibilità ad ospitare il seminario.
Il Vangelo secondo Marco
donato da Papa Francesco
in Piazza S. Pietro ai nonni e agli anziani
Domenica 28 settembre 2014 il Vangelo secondo Marco, nella versione CEI a caratteri grandi, è
stato distribuito in Piazza San Pietro da Papa Francesco in occasione dell‟incontro con gli anziani e i nonni
del mondo. In tale occasione sono state distribuite, nel corso dell‟incontro e dell‟Angelus, circa 80.000 delle 100.000 copie stampate. La stampa di questo Vangelo è stata possibile, su richiesta del Pontificio Consiglio per la famiglia, grazie ai fondi messi a disposizione dall‟American Bible Society, mentre la Società
Biblica Britannica e Forestiera ha realizzato il layout e la stampa del volume.
Come Mons. Vincenzo Paglia scrive nella Presentazione, si è ritenuto di fare dono del Vangelo secondo Marco, perché la stessa Parola di Dio invita i credenti a narrare ai propri figli di generazione in generazione le opere grandi e potenti che Dio ha fatto per il suo popolo (Deuteronomio 6 e Salmo 78,5-7).
Proprio le persone anziane sono chiamate ad annunziare alle generazioni future la potenza di Dio
che salva (Salmo 71,18) ed i nonni e le nonne a far crescere i figli ed i
nipoti nella fede alla luce delle sacre Scritture: 2 Timoteo 1,5 e 3,1417, come scrive Paolo a Timoteo ... Mi ricordo infatti della tua
schietta fede, che ebbero anche tua nonna Lòide e tua madre Eunìce, e che ora, ne sono certo, è anche in te … Tu però rimani saldo in
quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da
cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall'infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in
Cristo Gesù. Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché
l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Inoltre, quest‟anno con l‟Avvento si legge, si ascolta, si medita,
si prega e si proclama il Vangelo secondo Marco che, secondo la Chiesa antica, Marco ha scritto a Roma per la prima comunità cristiana di
Roma.
MOSTRA ITINERANTE “La Parola Scritta”
Sono disponibili venticinque pannelli della Mostra La Parola Scritta. I pannelli sono grandi
(cm. 200 x 85), di plastica, avvolgibili, con testo e illustrazioni a colori e sono provvisti di una struttura metallica per l‟esposizione, facile da utilizzare.
Le sezioni della Mostra, presentano un riassunto della Bibbia; la storia del testo biblico dalle
origini nell‟età antica, al medioevo, all‟età moderna e contemporanea, attraverso manoscritti e libri
a stampa, con particolare rilievo per la storia della Bibbia in Italia. Altre sezioni illustrano
l‟influenza della Bibbia sull‟arte, il rapporto con le invenzioni tecnologiche e gli sviluppi della
stampa, la missione nazionale e internazionale della Società Biblica.
La Mostra è di alto livello per contenuto e qualità del materiale.
Informazioni: tel. 0669941416 – [email protected] .
MOSTRA ITINERANTE “La Parola Scolpita”
Sono disponibili otto pannelli della Mostra La Parola Scolpita. I pannelli sono grandi (cm.
200 x 85), di plastica, avvolgibili, con testo e illustrazioni a colori e sono provvisti di una struttura
metallica per l‟esposizione, facile da utilizzare.
La Mostra presenta l‟arte cristiana dei primi secoli attraverso la riproduzione di scene bibliche che si trovano scolpite sugli antichi sarcofagi del sec. III e IV conservati nel Museo Pio Cristiano all‟interno dei Musei Vaticani. Si alternano pregevoli immagini del passaggio del Mar Rosso, la
storia di Giona, l‟arca di Noè, le ossa secche della visione di Ezechiele insieme a scene del Nuovo
Testamento.
La Mostra è di alto livello per contenuto e qualità del materiale.
Informazioni: tel. 0669941416 – [email protected] .
MOSTRA ITINERANTE “La Bibbia di Giovanni Diodati”
Sono disponibili nove pannelli su Giovanni Diodati e la sua Bibbia. I pannelli sono grandi (cm.
200x85), di plastica, avvolgibili, con testo e illustrazioni a colori e sono provvisti di una struttura metallica per l‟esposizione, facile da utilizzare.
Si rappresenta nel contesto della Riforma protestante, la vita del Diodati e la storia della sua
Bibbia dalla prima edizione (1607), alle edizioni risorgimentali fino alla Riveduta Luzzi e alla Nuova
Riveduta.
La mostra è di alto livello per contenuto e qualità del materiale.
Informazioni: Tel. 0669941416 - [email protected].
Invitiamo tutti i Soci e gli Amici, che non lo avessero ancora fatto, a rinnovare la
quota associativa a sostegno del lavoro svolto dalla Società Biblica in Italia.
Ricordiamo anche che i Soci hanno diritto al 15% di sconto sulle pubblicazioni
della Società Biblica Britannica e Forestiera. Le quote sono rimaste invariate:
Socio:
15,00 - Socio Sostenitore:
25,00 - Amico:
10,00
Le offerte possono essere inviate tramite:
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Conto corrente postale IT 09 N 07601 03200 000072369002 o solo 72369002
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