schede tecniche prodotti

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ACCESSORI PER
CANCELLI E PORTONI
SCHEDE TECNICHE PRODOTTI
FAC srl
Via Bacchiglione, 6 - 36033 Isola Vicentina (VI) ITALY
Tel. +39 0444 976241 - Fax +39 044 976936 - E-mail: [email protected]
www.facsrl.com
ACCESSORI PER
CANCELLI E PORTONI
FAC srl
Via Bacchiglione, 6 – 36033 Isola Vicentina (VI) ITALY
Tel: +39 0444 / 976 241 – Fax: +39 0444 / 976 936
e.mail: [email protected]
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NB: Per assicurare le prestazioni ottimali dei prodotti, FAC consiglia una periodica
ed accurata manutenzione in rapporto alla frequenza di utilizzo.
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INDICE SCHEDE TECNICHE
PAGINA
Ruote con perno semplice
Ruote a perno con ingrassatore
Ruote a supporto interno
Ruote doppie con bilancino
Ruote a supporto esterno
Ruote con piastre a saldare
Ruote per basculanti
Miniruote in acciaio o nylon
Rotaie a pavimento a cementare
Rotaie fissaggio a pavimento
Olive di guida superiori
Piastre di guida superiori a saldare
Piastre di guida superiori – fissaggio a muro
Piastre di guida superiori a sald.in acciaio inox
Piastre di guida superiori in acciaio inox– fissaggio a muro
Battenti d’arresto zincati
Battenti d’arresto ammortizzati zincati
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Monorotaie per carrelli scorrevoli
Supporti per monorotaia
Carrelli scorrevoli
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Perni e bussole cancelli ad anta
Cardini con boccola a saldare
Cardini murati con manicotto
Cardini a barra lunga
Cardini con boccola regolabile a saldare
Cardini con piastra a 4 fori regolabile o fissa
Cardini con piastra a 4 fori bombata regolabile o fissa
Cardini con piastra a 2 fori regolabile o fissa
Cardini con boccola e piastra bombata a 4 fori con cavallotto saldato
Cardini con boccola e piastra a 2 fori con cavallotto saldato
Cardini a regolazione ortogonale
Cardini a saldare per aperture a 180°
Cardini con piastra a 4 fori per aperture a 180°
Cardini superiori regolabili con cuscinetto
Cardini inferiori a saldare con cuscinetto
Cardini inferiori a fissare con cuscinetto
Cardini superiori a fissare con cuscinetto e piastra a 4 fori
Cardini inferiori a fissare con cuscinetto e piastra a 4 fori
Cardini superiori a saldare non regolabili con cuscinetto
Cardini inferiori a saldare con sfera
Cardini a fascetta con boccola a saldare
Cardini a fascetta con boccola regolabile a saldare
Cardini a fascetta con piastra a 4 fori regolabile o fissa
Cardini a fascetta con piastra a 4 fori bombata regolabile o fissa
Cardini a fascetta con piastra a 2 fori regolabile o fissa
Cardini a fascetta con barra filettata passante
Battenti centrali per cancelli a due ante
Battenti serie 150, 151, 152
Ruota telescopica con ammortizzatore
Ruota telescopica con ammortizzatore regolabile
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Articoli per cancelli autoportanti
Tiranti di ancoraggio e maschera di fissaggio per cancelli autoportanti
Rotaie autoportanti
Istruzioni per una corretta installazione di un cancello autoportante
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SCHEDA TECNICA RUOTE CON PERNO SEMPLICE
Descrizione
Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a tenuta
stagna. Fissaggio al portone tramite perno e dado inclusi nella confezione.
Caratteristiche Tecniche
Diametri nominali di serie:
Gole di serie:
60, 75, 90, 100, 120, 140, 160, 200
V a 96°, tondo Ø16 e Ø20, quadra variabile a seconda del diametro
Durata ruote in funzione del carico
20000
18000
[km percorsi]
14000
Durata
16000
8000
12000
10000
6000
4000
2000
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
Carico applicato [kg]
301 - 302 - 301/16
305.2 - 306.2 - 305/16.2 - 305/20.2
307 - 308 - 307/16
317 - 318 - 317/16
413 - 414 - 413/20
415 - 416
303 - 304 - 303/16
405 - 406 - 405/16 - 405/20
454
409 - 410 - 409/20
313 - 314 - 457
315 - 316 - 458
305 - 306 - 305/16 - 453 - 305/20
405.2 - 406.2 - 405/16.2 - 405/20.2
407 - 408 - 455
309 - 310 - 456
311 - 312
Sequenza di Montaggio
1) Preparare il portone praticando i fori
illustrati in figura. La quota B della
ruota (vedi catalogo generale) deve
essere uguale all’interno del tubolare.
2) Inserire la ruota con le boccole
all’interno del tubolare ed il perno
per bloccarla.
3) Assicurarsi che il dado sia ben
stretto prima di posare il portone
sulla rotaia.
Manutenzione
Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che il dado di fissaggio non si
sia allentato, in tal caso stringerlo saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti. Controllare in ogni caso
periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario
sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi
o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
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SCHEDA TECNICA RUOTE A PERNO CON INGRASSATORE
Descrizione
Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere. Fissaggio al portone
tramite perno dotato di ingrassatore e boccola di fissaggio inclusi nella confezione.
Caratteristiche Tecniche
Diametri nominali di serie:
Gole di serie:
90, 120, 160, 200, 250, 300
V a 96°, tondo Ø20 (Ø16 solo art. 103/16), quadra variabile a
seconda del diametro
Durata ruote in funzione del carico
30000
Durata
[km percorsi]
25000
20000
15000
10000
5000
0
100
200
300
400 500
600
700
800
900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600
Carico applicato [kg]
103 - 104 - 103/16 - 103/20
105 - 106 - 105/20
163 - 164 - 163/20
165 - 166 - 165/20
167 - 168 - 167/20
169 - 170 - 169/20
171 - 172 - 171/20
173 - 174 - 173/20
Sequenza di Montaggio
1) Preparare il portone praticando i fori
illustrati in figura. La quota B della
ruota (vedi catalogo generale) deve
essere uguale all’interno del tubolare.
2) Inserire la ruota con le boccole
all’interno del tubolare ed il perno
per bloccarla.
3) Assicurarsi che la boccola di
fissaggio sia ben stretta prima di
posare il portone sulla rotaia.
Ingrassare periodicamente.
Manutenzione
Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che la boccola di fissaggio non
si sia allentata, in tal caso stringerla saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti. Controllare in ogni caso
periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione ingrassare il cuscinetto tramite l’apposito ingrassatore nel perno. Se
dopo alcune sequenze di apertura e chiusura il problema persiste o se le ruote presentano oscillazioni durante il
funzionamento è necessario sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente
umidi, salini, acidi, polverosi o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
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SCHEDA TECNICA RUOTE A SUPPORTO INTERNO
Descrizione
Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a
tenuta stagna. Fissaggio al portone tramite supporto interno a saldare o fissare con viti.
Caratteristiche Tecniche
Diametri nominali di serie:
Gole di serie:
75, 90, 100, 120, 140, 160, 200
V a 96°, tondo Ø16 e Ø20, quadra variabile a seconda del diametro
Durata ruote in funzione del carico
20000
18000
Durata
[km percorsi]]
[km
16000
14000
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
50
100
150
200
250
300
350
C a ric o a pplic a t o
400
450
500
550
600
650
[kg]
721.75 - 722.75 - 723.75
107 - 731.90 - 109 - 732.90 - 107/16 - 733.90/16 - 107/20 - 733.90/20
721.100 - 722.100 - 723.100 - 723.100/20
207/R - 207/16R
207 - 731.120 - 209 - 732.120 - 207/16 - 733.120/16 - 207/20 - 733.120/20
721.140 - 722.140 - 723.140
721.160 - 722.160 - 723.160
721.200 - 722.200 - 723.200
Sequenza di Montaggio
1) Preparare il portone praticando i fori
illustrati in figura. L’intaglio rettangolare
deve avere dimensioni B×L (vedi catalogo
generale); i due fori per le viti vanno
filettati. Per misura filetto e interasse fori
vedi catalogo generale.
2) Inserire la ruota
all’interno del tubolare
come in figura, non
fissare all’esterno.
Fissarla con le viti
usando del frenafiletti.
3) Assicurarsi che le viti siano ben strette
prima di posare il portone sulla rotaia.
Per un fissaggio più sicuro si può saldare
il supporto al tubolare lungo le fiancate,
in tal modo non è necessario eseguire i
fori filettati.
Manutenzione
Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che le viti di fissaggio non si
siano allentate, in tal caso stringerle saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti o saldare il supporto al
tubolare. Controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario
sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi,
polverosi o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
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SCHEDA TECNICA RUOTE DOPPIE CON BILANCINO
Descrizione
Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a
tenuta stagna. Fissaggio al portone tramite piastra con fori filettati. Viti non incluse nella
confezione.
Caratteristiche Tecniche
Diametri nominali di serie:
Gole di serie:
120, 160, 200
V a 96°, tondo Ø20, quadra 21
Durata ruote in funzione del carico
30000
Durata
[km percorsi]
25000
20000
15000
10000
5000
0
300
400
500
600
700
800
900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600
Carico applicato [kg]
741.120 - 742.120 - 743.120
741.160 - 742.160 - 743.160
741.200 - 742.200 - 743.200
Sequenza di Montaggio
1) Preparare il portone praticando i fori
illustrati in figura. Per le quote vedi
catalogo generale.
2) Inserire la ruota all’interno del
tubolare.
3) Assicurarsi che le viti siano ben
strette prima di posare il portone
sulla rotaia.
Manutenzione
Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che le viti di fissaggio non si
siano allentate, in tal caso stringerle saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti. Controllare in ogni caso
periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario
sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi
o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
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SCHEDA TECNICA RUOTE A SUPPORTO ESTERNO
Descrizione
Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a tenuta
stagna. Fissaggio al portone tramite supporto esterno a saldare o fissare con viti.
Caratteristiche Tecniche
Diametri nominali di serie:
Gole di serie:
75, 100
V a 96°, tondo Ø12, Ø16 e Ø20, quadra da 8 e da 16
Durata ruote in funzione del carico
20000
18000
[km percorsi]
14000
Durata
16000
8000
12000
10000
6000
4000
2000
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
Carico applicato [kg]
101.60 - 102.60 - 101.60/12
101 - 102 - 402 - 101/16 - 101/20
127 - 128 - 127/16 - 127/20
Sequenza di Montaggio
1) Preparare il portone praticando i fori in corrispondenza dei
fori del supporto. I due fori per le viti vanno filettati. Per
misura filetto e interasse fori vedi catalogo generale.
2) Fissare la ruota al tubolare con le viti usando del
frenafiletti.
3) Assicurarsi che le viti siano ben strette prima di posare il
portone sulla rotaia. Per un fissaggio più sicuro si
consiglia di saldare il supporto al tubolare lungo i
fianchi, in tal modo non è necessario eseguire i fori
filettati e usare le viti.
Manutenzione
Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che le viti di fissaggio non si
siano allentate, in tal caso stringerle saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti o saldare il supporto al tubolare.
Controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario
sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi
o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
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SCHEDA TECNICA RUOTE CON PIASTRE A SALDARE
Descrizione
Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a tenuta
stagna. Inserimento nel tubolare del portone e fissaggio tramite piastre a saldare.
Caratteristiche Tecniche
Diametri nominali di serie:
Gole di serie:
75, 100, 120, 140
V a 96°, tondo Ø16 e Ø20, quadra variabile a seconda del
diametro
Durata ruote in funzione del carico
20000
18000
Durata
[km percorsi]
16000
14000
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
Carico applicato [kg]
491.75 - 492.75 - 493.75
491.100 - 492.100 - 493.100 - 493.100.20 - 441 - 442 - 441/16
496.100 - 497.100 - 498.100.16 - 498.100.20
491.120 - 492.120 - 493.120
496.120 - 497.120 - 498.120
443 - 444 - 443/20 - 445 - 446 - 445/20
Sequenza di Montaggio
1) Preparare il portone praticando il
foro illustrato in figura. L’intaglio
rettangolare deve avere dimensioni
B×L (vedi catalogo generale).
2) Inserire la ruota all’interno del tubolare come in figura,
non fissare all’esterno. Per le ruote con piastre ribassate
la quota interna del tubolare deve essere uguale o
massimo 2 mm maggiore della dimensione B della ruota.
3) Saldare le fiancate
al tubolare.
Manutenzione
Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. controllare che le saldature resistano con il portone in movimento e periodicamente che non si verifichino allentamenti a
causa di vibrazioni, urti o altro;
2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario
sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi
o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
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SCHEDA TECNICA RUOTE PER BASCULANTI
Descrizione
Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a tenuta
stagna. Fissaggio al portone tramite vite e dado non inclusi nella confezione.
Caratteristiche Tecniche
Diametri nominali di serie:
Gole di serie:
60, 75, 90, 100, 120
tondo Ø6 e Ø8
Durata ruote in funzione del carico
20000
18000
Durata
[km percorsi]
16000
14000
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
50
100
150
200
250
Carico applicato [kg]
B60/6 - B60/8
B75/6 - B75/8
B90/6 - B90/8
B100/6 - B100/8
B120/6 - B120/8
Sequenza di Montaggio
1) Predisporre i perni per calettare le ruote nella struttura per lo
scorrimento dei cavi. Si deve prevedere un sistema per fissare la ruota
(un dado, un anello elastico, una spina elastica, una saldatura, ecc.). Per
il diametro e la lunghezza del perno controllare le dimensioni della
ruota nel catalogo generale.
2) Montare la ruota con le boccole nel perno e
fissarla prima di tendere i cavi nella gola. È
consigliabile prevedere un sistema di
sicurezza per prevenire la fuoriuscita del
cavo.
Manutenzione
Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che il sistema di fissaggio
blocchi saldamente la ruota nel perno. Controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a
causa di vibrazioni, urti o altro;
2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario
sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi
o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
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SCHEDA TECNICA MINIRUOTE IN ACCIAIO O NYLON
Descrizione
Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica o in nylon bianco, con cuscinetto a
sfere con schermi a tenuta stagna. Fissaggio al portone tramite perno e dado inclusi nella
confezione.
Caratteristiche Tecniche
Diametri nominali di serie:
Gole di serie:
40, 50 e 60
V a 96°, tondo Ø8 (e Ø6 per la ruota da 60)
Durata ruote in funzione del carico
20000
18000
Durata
[km percorsi]
16000
14000
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
Carico applicato [kg]
40/V - 40/T - 40/VN - 40/TN
50/V - 50/T - 50/VN - 50/TN
301N - 60/6N - 60/8N
Sequenza di Montaggio
1) Preparare il portone praticando i fori
illustrati in figura. La quota B della
ruota (vedi catalogo generale) deve
essere uguale all’interno del tubolare.
2) Inserire la ruota con le boccole
all’interno del tubolare ed il perno
per bloccarla.
3) Assicurarsi che il dado sia ben
stretto prima di posare il portone
sulla rotaia.
Manutenzione
Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che il dado di fissaggio non si
sia allentato, in tal caso stringerlo saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti. Controllare in ogni caso
periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario
sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi
o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
14
SCHEDA TECNICA ROTAIE A PAVIMENTO A CEMENTARE
Descrizione
Rotaie a pavimento zincate per portoni scorrevoli, con fissaggio inferiore al livello stradale
tramite annegamento nel cemento.
Caratteristiche Tecniche
IMPORTANTE: La portata è calcolata per singola ruota; presumendo che un
portone sia dotato di due ruote collocate in posizione tale da
spartire equamente i carichi, il portone può pesare fino al doppio
della portata della rotaia. L’utilizzo di un numero superiore di ruote
non garantisce una spartizione equilibrata dei carichi, in taluni casi
potrebbe addirittura provocare un aumento del carico sulla singola ruota.
Per una ripartizione omogenea dei carichi utilizzare ruote con bilancino
(articoli serie 741, 742, 743), in tal modo il peso massimo del portone può
arrivare fino a quattro volte la portata della rotaia.
TABELLA PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO
ROTAIE A PAVIMENTO BASSE
Articolo
Portata per singola
ruota (kg)
Ruote Abbinate
616 – 616/Z
620 – 620/Z
816 – 816/Z
820 - 820/Z
500
1300
1000
1600
Ruote con gola Ø16
Ruote con gola Ø20
Ruote con gola Ø16
Ruote con gola Ø20
Sequenza di Montaggio
1) Posare la rotaia nella cava appositamente
preparata in posizione corretta:la sua
lunghezza totale deve permettere la completa
escursione del portone. Assicurarsi che la
rotaia sporga dal livello del terreno di almeno
20 mm.
2) Annegare nel cemento fino al
livello del terreno.
3) Livellare il cemento ai lati della
rotaia (utilizzare apposito articolo
FAC rif. art. 625).
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1.
2.
3.
Assicurarsi che l’ancoraggio sia solido e su una superficie sufficientemente rigida e resistente da sostenere i carichi
applicati alla rotaia. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio in modo che non si verifichino allentamenti
dovuti a vibrazioni, urti o altro.
Non transitare sulla rotaia con veicoli aventi ruote piene o indeformabili (rulli o cingoli).
Nel caso in cui la rotaia sia stata sottoposta a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che sia
rimasta integra, che sia ancora fissata adeguatamente e che lo scorrimento delle ruote non sia stato compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
15
SCHEDA TECNICA ROTAIE - FISSAGGIO A PAVIMENTO
Descrizione
Rotaie a pavimento zincate per portoni scorrevoli, forate e non forate, con fissaggio
a livello stradale tramite viti o saldatura.
Caratteristiche Tecniche
IMPORTANTE: La portata è calcolata per singola ruota, presumendo che un
portone sia dotato di due ruote collocate in posizione tale da
spartire equamente i carichi il portone può pesare fino al doppio
della portata della rotaia. L’utilizzo di un numero superiore di ruote
non garantisce una spartizione equilibrata dei carichi, in taluni casi
potrebbe addirittura provocare un aumento del carico sulla singola ruota.
Per una ripartizione omogenea dei carichi utilizzare ruote con bilancino
(articoli serie 741, 742, 743), in tal modo il peso massimo del portone può
arrivare fino a quattro volte la portata della rotaia.
TABELLA PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO
ROTAIE A PAVIMENTO BASSE
Articolo
Portata per singola
ruota (kg)
Ruote Abbinate
701/Z – 701/ZF
716/Z – 716/ZF
720/Z – 720/ZF
1716 – 1716F
1720 – 1720F
800
500
800
800
1000
Ruote con gola a V
Ruote con gola Ø16
Ruote con gola Ø20
Ruote con gola Ø16
(INOX)
Ruote con gola Ø20
(INOX)
Per esigenze di portata particolarmente gravose si può utilizzare l’articolo 720/Z con l’accorgimento di inserire un tondino di
acciaio del diametro di 12 mm all’interno della rotaia. Questo permette una portata di 3000 kg per ruota ed il passaggio di
mezzi con ruote in gomma piene senza problemi. (Assicurarsi che il fondo in cemento in cui viene appoggiata la rotaia resista a
tali carichi).
Sequenza di Montaggio
1) Posare la rotaia nella posizione
corretta e con una lunghezza
totale adeguata a permettere
tutta l’escursione del portone.
2) Fissare la rotaia a terra tramite viti adeguate ad intervalli
non superiori a 300 mm. Se si utilizzano rotaie asolate
fissare al centro dell’asola, in modo da permettere
movimenti di assestamento (per escursioni termiche o
altro).
3) Fissare la rotaia a terra
tramite saldatura (dove
possibile).111
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1.
2.
3.
Assicurarsi che l’ancoraggio sia solido e su una superficie sufficientemente rigida e resistente da sostenere i carichi
applicati alla rotaia. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio in modo che non si verifichino allentamenti
dovuti a vibrazioni, urti o altro.
Non transitare sulla rotaia con veicoli aventi ruote piene o indeformabili (rulli o cingoli).
Nel caso in cui la rotaia sia stata sottoposta a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che sia
rimasta integra, che sia ancora fissata adeguatamente e che lo scorrimento delle ruote non sia stato compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
16
SCHEDA TECNICA OLIVE DI GUIDA SUPERIORI
Descrizione
Olive di guida in nylon per cancelli scorrevoli. Fissaggio: dadi o viti (inclusi nella confezione).
Caratteristiche Tecniche
CARICHI SOSTENIBILI:
Articolo
110
111
112
412
113
117
1117
114.1
118.1
114 118
1114 1118
119 119.1
1119
166.1
Carico
sostenibile [kg]
120
180
200
280
400
500
Spinta del vento:
La tabella indica la resistenza di ciascun tipo di oliva rispetto al carico statico (non urto) perpendicolare alla stessa.
Il grafico esprime la spinta del vento per m2 di superficie esposta in rapporto alla velocità.
Per superficie esposta si intende solo la sezione del cancello che oppone resistenza al vento (vedi figura).
Esempio di superficie esposta
Spinta Del Vento per metro quadrato esposto
130
120
110
100
2
Superficie soggetta a spinta del vento
Spinta [kg/m ]
90
80
70
• Per scegliere l’oliva adatta sarà
60
sufficiente determinare la superficie
esposta in m2 e stabilire la velocità
50
del vento max. al quale resistere,
40
moltiplicare quindi la spinta rilevata
30
dal grafico per la superficie esposta.
Si dovrà utilizzare un’ oliva con
20
carico sostenibile superiore a tale
10
valore. es. : con vento a 70km/h si
2
0
rileva una spinta di circa 47kg/m ,
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
se la superficie esposta è di 4,5m2 il
Velocità
del
vento
[km/h]
carico risulta di 47×4,5=211,5kg. Si
deve usare almeno l’art. 114.1, che
sopporta un carico di 280 kg.
• Per dimensionare invece il cancello in base all’oliva (es. art. 117), basterà dividere il suo carico sostenibile per la spinta
corrispondente rilevata come prima dal grafico, trovando così la superficie esposta in m2 utilizzabile. Quindi 200/47=4,25m2.
N.B. I carichi in tabella si riferiscono ad una oliva, il carico sostenibile quindi sarà proporzionale alla quantità di olive usate.
È importante dimensionare opportunamente il supporto a cui verranno fissate le olive, in modo che resista ai carichi previsti.
Sequenza di Montaggio
1) Fissare il supporto nella corretta posizione alla colonna e
forarlo per permettere l’inserimento delle olive.
2) Inserire le olive nei fori e fissarle tramite gli appositi
bulloni e dadi, utili anche per eventuali regolazioni.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e successivamente ad alcune sequenze di apertura e chiusura che le olive non siano in
qualche modo allentate; controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni,
urti o altro e provvedere in questo caso ad un repentino fissaggio.
2. Nel caso in cui l’oliva sia danneggiata a causa di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che
non sia stata piegata, allentata o che il suo funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
17
SCHEDA TECNICA PIASTRE DI GUIDA SUPERIORI A SALDARE
Descrizione
Piastre di guida per cancelli scorrevoli in acciaio zincato, olive in nylon. Fissaggio tramite saldatura.
Caratteristiche Tecniche
CARICHI SOSTENIBILI:
221
Articolo 220 225.2.17 225.2.18 222
Carico
90
120
150
180
[kg]
212
223
214
225.4.17
217
225.4.18 218
250
270
360
480
Spinta del vento:
La tabella indica la resistenza di ciascun tipo di piastra rispetto al carico statico (non un urto) perpendicolare alle olive.
Il grafico esprime la spinta del vento per m2 di superficie esposta in rapporto alla velocità.
Per superficie esposta si intende solo la sezione del cancello che oppone resistenza al vento.
Esempio di superficie esposta
Spinta Del Vento per metro quadrato esposto
130
120
110
100
2
Spinta [kg/m ]
90
Superficie soggetta a spinta del vento
80
70
• Per scegliere la piastra più adatta
determinare la superficie esposta in
60
m2 e stabilire la velocità del vento a
50
cui deve resistere, moltiplicare poi
40
la spinta rilevata nel grafico per la
superficie. Si deve utilizzare una
30
piastra con un carico sostenibile
20
superiore a tale valore. Per es: con
10
vento a 70km/h si rileva una spinta
di circa 47kg/m2, se la superficie
0
esposta è di 4,5m2 il carico risulta di
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
47×4,5=211,5kg. Si deve usare
Velocità del vento [km/h]
almeno l’art. 212 o il 217, che
sopportano un carico di 250 kg.
• Invece per dimensionare il cancello su una piastra, ad es l’art. 222, la superficie esposta non deve superare 180/47=3,83m2 .
120
Sequenza di Montaggio
1) Collocare la piastra nella
posizione prevista di fissaggio,
a non più di 10 mm sopra il
cancello, e segnare la posizione.
2) Saldare soprattutto nelle zone laterali come
indicato in figura. Per maggiore sicurezza
saldare anche nella parte inferiore al centro del
bordo (2-3 cm di cordone).
3) Regolare la posizione delle olive
adattandole alle dimensioni e alla
posizione della parte scorrevole
del cancello.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi che la saldatura sia stata eseguita a regola d’arte; controllare periodicamente che la solidità del fissaggio non
sia compromessa da crepe sulla saldatura, ruggine o altro;
2. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che viti e dadi delle olive non
si siano allentati; controllare periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
3. Nel caso in cui la piastra venga danneggiata a causa di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori,
assicurarsi che non sia stata piegata, allentata o che il suo funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
18
SCHEDA TECNICA PIASTRE DI GUIDA SUPERIORI - FISSAGGIO A MURO
Descrizione
Piastre di guida per cancelli scorrevoli in acciaio zincato, olive in nylon. Fissaggio tramite viti e
tasselli (non inclusi nella confezione).
Caratteristiche Tecniche
CARICHI SOSTENIBILI:
Articolo
222L
212L
217L
223L
214L
218L
200
360
400
Carico [kg] 180
Spinta del vento:
La tabella indica la resistenza di ciascun tipo di piastra rispetto al carico statico (non un urto) perpendicolare alle olive.
Il grafico esprime la spinta del vento per m2 di superficie esposta in rapporto alla velocità.
Per superficie esposta si intende solo la sezione del cancello che oppone resistenza al vento.
Esempio di superficie esposta
Spinta Del Vento per metro quadrato esposto
130
120
110
100
2
Superficie soggetta a spinta del vento
Spinta [kg/m ]
90
80
70
• Per scegliere la piastra più adatta
60
determinare la superficie esposta in
m2 e stabilire la velocità del vento a
50
cui deve resistere, moltiplicare poi
40
la spinta rilevata nel grafico per la
30
superficie. Si deve utilizzare una
piastra con un carico sostenibile
20
superiore a tale valore. Per es: con
10
vento a 70km/h si rileva una spinta
2
0
di circa 47kg/m , se la superficie
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
esposta è di 4,5m2 il carico risulta di
Velocità
del
vento
[km/h]
47×4,5=211,5kg. Si deve usare
almeno l’art. 223L, che sopporta un
carico di 360 kg.
• Invece per dimensionare il cancello su una piastra, ad es l’art. 212L, la superficie esposta non deve superare
200/47=4,25m2.
Sequenza di Montaggio
1) Collocare la piastra nella posizione prevista
di fissaggio, a non più di 10 mm sopra il
cancello, e segnare la posizione dei fori.
2) Forare, inserire i tasselli,
posizionare la piastra e
fissare le rispettive viti.
3) Regolare la posizione delle olive
adattandole alle dimensioni e alla posizione
della parte scorrevole del cancello.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune
sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino
allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro nelle viti di fissaggio o in viti e dadi delle olive;
2. Nel caso in cui la piastra venga danneggiata a causa di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori,
assicurarsi che non sia stata piegata, allentata o che il suo funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
19
SCHEDA TECNICA PIASTRE DI GUIDA SUPERIORI A SALD. IN ACC. INOX
Descrizione
Piastre di guida per cancelli scorrevoli in acciaio inox, olive in nylon. Fissaggio tramite saldatura.
Caratteristiche Tecniche
CARICHI SOSTENIBILI:
Articolo
1217 1222 1223 1214
Carico [kg] 150 180 430 450
Spinta del vento:
La tabella indica la resistenza di ciascun tipo di piastra rispetto al carico statico (non un urto) perpendicolare alle olive.
Il grafico esprime la spinta del vento per m2 di superficie esposta in rapporto alla velocità.
Per superficie esposta si intende solo la sezione del cancello che oppone resistenza al vento.
Esempio di superficie esposta
Spinta Del Vento per metro quadrato esposto
130
120
110
100
2
Superficie soggetta a spinta del vento
Spinta [kg/m ]
90
80
• Per scegliere la piastra più adatta
60
determinare la superficie esposta in
m2 e stabilire la velocità del vento a
50
cui deve resistere, moltiplicare poi
40
la spinta rilevata nel grafico per la
30
superficie. Si deve utilizzare una
piastra con un carico sostenibile
20
superiore a tale valore. Per es: con
10
vento a 70km/h si rileva una spinta
2
0
di circa 47kg/m , se la superficie
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
esposta è di 4,5m2 il carico risulta di
Velocità
del
vento
[km/h]
47×4,5=211,5kg. Si deve usare
almeno l’art. 1223, che sopporta un
carico di 430 kg.
• Invece per dimensionare il cancello su una piastra, ad es l’art. 1222, la superficie esposta non deve superare 180/47=3,83m2.
70
Sequenza di Montaggio
1) Collocare la piastra nella
posizione prevista di fissaggio,
a non più di 10 mm sopra il
cancello, e segnare la posizione.
2) Saldare soprattutto nelle zone laterali come
indicato in figura. Per maggiore sicurezza
saldare anche nella parte inferiore al centro del
bordo (2-3 cm di cordone).
3) Regolare la posizione delle olive
adattandole alle dimensioni e alla
posizione della parte scorrevole
del cancello.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi che la saldatura sia stata eseguita a regola d’arte; controllare periodicamente che la solidità del fissaggio non
sia compromessa da crepe sulla saldatura, ruggine o altro;
2. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che viti e dadi delle olive non
si siano allentati; controllare periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
3. Nel caso in cui la piastra venga danneggiata a causa di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori,
assicurarsi che non sia stata piegata, allentata o che il suo funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
20
SCHEDA TECNICA PIASTRE DI GUIDA SUP. IN ACC. INOX - FISS. A MURO
Descrizione
Piastre di guida per cancelli scorrevoli in acciaio inox, olive in nylon. Fissaggio tramite viti e
tasselli (non inclusi nella confezione).
Caratteristiche Tecniche
CARICHI SOSTENIBILI:
Articolo
1222L
1223L
430
Carico [kg] 180
Spinta del vento:
La tabella indica la resistenza di ciascun tipo di piastra rispetto al carico statico (non un urto) perpendicolare alle olive.
Il grafico esprime la spinta del vento per m2 di superficie esposta in rapporto alla velocità.
Per superficie esposta si intende solo la sezione del cancello che oppone resistenza al vento.
Esempio di superficie esposta
Spinta Del Vento per metro quadrato esposto
130
120
110
100
2
Spinta [kg/m ]
90
Superficie soggetta a spinta del vento
80
• Per scegliere la piastra più adatta
60
determinare la superficie esposta in
2
m e stabilire la velocità del vento a
50
cui deve resistere, moltiplicare poi
40
la spinta rilevata nel grafico per la
30
superficie. Si deve utilizzare una
piastra con un carico sostenibile
20
superiore a tale valore. Per es: con
10
vento a 70km/h si rileva una spinta
2
0
di circa 47kg/m , se la superficie
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
esposta è di 4,5m2 il carico risulta di
Velocità
del
vento
[km/h]
47×4,5=211,5kg. Si deve usare
almeno l’art. 1223L, che sopporta
un carico di 430 kg.
• Invece per dimensionare il cancello su una piastra, ad es l’art. 1222L, la superficie esposta non deve superare
180/47=3,83m2.
70
Sequenza di Montaggio
1) Collocare la piastra nella posizione prevista
di fissaggio, a non più di 10 mm sopra il
cancello, e segnare la posizione dei fori.
2) Forare, inserire i tasselli,
posizionare la piastra e
fissare le rispettive viti.
3) Regolare la posizione delle olive
adattandole alle dimensioni e alla posizione
della parte scorrevole del cancello.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune
sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino
allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro nelle viti di fissaggio o in viti e dadi delle olive;
2. Nel caso in cui la piastra venga danneggiata a causa di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori,
assicurarsi che non sia stata piegata, allentata o che il suo funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
21
SCHEDA TECNICA BATTENTI D’ARRESTO ZINCATI
Descrizione
Battenti d’arresto per portoni scorrevoli in Fe37, con zincatura
elettrolitica e plastica per smorzamento acustico. Fissaggio a terra tramite
viti (non incluse nella confezione) o saldatura, a seconda del modello.
Caratteristiche Tecniche
Nella tabella è riportato il peso
massimo del portone in kg per
ciascun articolo, a velocità
normale di utilizzo nel caso di
azionamento
automatizzato
(0.18m/s) o manuale (0.7m/s).
Dal grafico a fianco si può
ricavare il peso massimo del
portone per ciascun articolo, per
velocità diverse da quelle in
tabella.
Autom.
Manuale
(0,18m/s)
(0,7m/s)
115P
550
45
116P
2000
160
116GP
3500
270
115
3200
260
116
10000
950
1,25
1,00
Velocità[m/s]
Articolo
Impatto sostenibile
1,50
Velocità media di utilizzo [m/s] - Azionamento manuale
0,75
0,50
0,25
Velocità media di utilizzo [m/s] - Azionamento automatico
0,00
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
1200
1300
1400
1500
1600
1700
1800
1900 2000
Peso Cancello[kg]
115P
116P
116GP
115
116
Sequenza di Montaggio
Tipo a saldare
Tipo con piastra
2) Assicurarsi che la zona di saldatura sia pulita
e resista agli urti trasmessi dal battente,
quindi eseguire una saldatura continua su
tutto il contorno del battente. Curare in
particolare la saldatura nel punto A.
3) Assicurarsi che la zona di fissaggio
resista agli urti trasmessi dal battente,
quindi segnare i punti in corrispondenza
dei fori della piastra, eseguire i fori e
fissare saldamente con viti classe 8.8.
A
1) Posare il battente al
portone nella posizione
in cui deve trovarsi alla
fine del movimento.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Tipo a saldare: assicurarsi che la saldatura sia stata eseguita a regola d’arte. Controllare in ogni caso periodicamente la
presenza di sintomi che la solidità del fissaggio non sia stata compromessa, quali crepe sulla saldatura, ruggine o altro;
2. Tipo con piastra: utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver
eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che
non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
3. Nel caso in cui il battente venga colpito da veicoli in movimento o comunque riceva degli urti trasversali assicurarsi che
non sia stato piegato o compromesso il suo fissaggio prima di utilizzare il portone.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
22
SCHEDA TECNICA BATTENTI D’ARRESTO AMMORTIZZATI ZINCATI
Descrizione
Battenti d’arresto per portoni scorrevoli in Fe37, con zincatura elettrolitica,
plastica per smorzamento e molla, con ritorno ammortizzato. Fissaggio a terra
tramite viti (non incluse nella confezione) o saldatura, a seconda del modello.
Caratteristiche Tecniche
Massima compressione molla:
Spinta molla a compressione MAX:
Articolo
Autom.
Manuale
(0,18m/s)
(0,7m/s)
Molla
1100
80
116AP
3500
280
116A
5000
400
Impatto sostenibile
1,50
1,25
V e lo c ità [m /s ]
Nella tabella è riportato il peso
massimo del portone in kg per
ciascun articolo, a velocità
normale di utilizzo nel caso di
azionamento
automatizzato
(0.18m/s) o manuale (0.7m/s).
Dal grafico a fianco si può
ricavare il peso massimo del
portone per ciascun articolo, per
velocità diverse da quelle in
tabella.
30 mm
78 kg
1,00
Velocità media di utilizzo [m/s] - Azionamento manuale
0,75
0,50
0,25
Velocità media di utilizzo [m/s] - Azionamento automatizzato
0,00
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
1200
1300
1400
1500
1600
1700
1800
1900 2000
Peso Cance llo[kg]
Molla
116AP
116A
Sequenza di Montaggio
1) Posare il battente
al portone nella
posizione in cui
deve trovarsi alla
fine del
movimento.
2) Spostare il battente di
30 mm nella
direzione di
ammortizzazione
(compressione MAX
della molla) prima di
fissare il battente
Tipo a saldare
Tipo con piastra
3) Assicurarsi che la zona di
saldatura sia pulita e resista agli
urti trasmessi dal battente,
quindi eseguire una saldatura
continua su tutto il contorno del
battente. Curare in particolare la
saldatura nel punto A.
4) Assicurarsi che la zona di
fissaggio resista agli urti
trasmessi dal battente, quindi
segnare i punti in
corrispondenza dei fori della
piastra, eseguire i fori e fissare
saldamente con viti classe 8.8.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Tipo a saldare: assicurarsi che la saldatura sia stata eseguita a regola d’arte. Controllare in ogni caso periodicamente la
presenza di sintomi che la solidità del fissaggio non sia stata compromessa, quali crepe sulla saldatura, ruggine o altro;
2. Tipo con piastra: utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver
eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che
non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
3. Nel caso in cui il battente venga colpito da veicoli in movimento o comunque riceva degli urti trasversali assicurarsi che
non sia stato piegato o compromesso il suo fissaggio prima di utilizzare il portone.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
23
SCHEDA TECNICA MONOROTAIE PER CARRELLI SCORREVOLI
Descrizione
Monorotaie zincate per portoni scorrevoli sospesi. Fissaggio a parete o a soffitto
tramite adeguati supporti o saldatura.
Caratteristiche Tecniche
IMPORTANTE: La portata è stata calcolata per una coppia di carrelli
tenendo conto che la monorotaia di scorrimento deve essere
supportata con una distanza massima tra supporti consecutivi pari a
quella riportata in tabella. Nel caso quindi si debba usare un singolo
carrello le portate indicate in tabella dovranno essere dimezzate.
TABELLE PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO
PROFILI PER SCORREVOLI
Articolo
P.RF/24
P.RF/45
P.RF/55
Portata (kg)
250
600
850
Distanza max
ancoraggi (mm)
500
600
700
Supporti
abbinati
SP24
SS24
SP45
SS45
SP55
SS55
Carrelli
abbinati
24.1
24.2
24.3
2RF/24
4RF/24
2RS
4RS
2RF/45
4RF/45
2RC/45
4RC/45
2RF/55
4RF/55
2RC/55
4RC/55
Sequenza di Montaggio
1) Fissare la rotaia alla parete o al
soffitto con supporti adeguati ai
carichi applicati e a distanza non
superiore a quella massima tabellata.
2) Assicurarsi che la rotaia sia in
posizione orizzontale, con i supporti
tutti allo stesso livello, in caso contrario
apportare le necessarie regolazioni.
3) Appendere il portone ed eseguire
alcuni cicli di apertura e chiusura.
Eseguire una ulteriore registrazione
per correggere eventuali giochi
indesiderati.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1.
Assicurarsi dopo il montaggio che gli ancoraggi siano solidi. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio della
monorotaia in modo che non si verifichino allentamenti dovuti a vibrazioni, urti o altro.
2.
Nel caso in cui la monorotaia sia stata sottoposta a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi
che sia rimasta integra, che sia ancora fissata adeguatamente e che lo scorrimento dei carrelli non sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
24
SCHEDA TECNICA SUPPORTI PER MONOROTAIA
Descrizione
Supporti zincati per monorotaia carrelli scorrevoli con fissaggio a parete e a soffitto
tramite viti.
Caratteristiche Tecniche
IMPORTANTE: Portata per singolo supporto mantenendo una distanza
massima tra supporti consecutivi pari a quella riportata in tabella.
Peso massimo del portone pari a 4 volte la portata del singolo
supporto (indipendentemente dal numero di supporti utilizzati). Non
utilizzare a sbalzo.
TABELLE PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO
Articolo
SP24
SP45
SP55
SS24
SS45
SS55
Portata (kg)
60
60
60
110
130
140
Distanza max
500
600
700
500
600
700
SI
SI
SI
NO
NO
NO
P.RF/24
P.RF/45
P.RF/55
P.RF/24
P.RF/45
P.RF/55
Regolazione
verticale
Rotaia
Abbinata
Sequenza di Montaggio
1) Fissare i supporti alla rotaia ad
una distanza pari o inferiore
alla distanza max tabellata
usando l’apposita vite di
fissaggio.
2) Forare la parete o il soffitto in
corrispondenza delle asole di
fissaggio, inserire i tasselli e
fissare i supporti tramite viti.
3) Regolare la posizione dei supporti per mantenere la
rotaia il più possibile orizzontale e diritta e fissare
tutte le viti. Eseguire dei cicli di apertura e chiusura
per assicurarsi che sia tutto bloccato adeguatamente
prima di mettere in funzione il portone.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1.
Assicurarsi dopo il montaggio che i dadi siano ben fissati. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio dei
supporti in modo che non si verifichino allentamenti dovuti a vibrazioni, urti o altro.
2.
Nel caso in cui i supporti siano stati sottoposti a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che
siano rimasti integri, che siano ancora fissati adeguatamente e che il loro funzionamento non sia stato in qualche modo
compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
25
SCHEDA TECNICA CARRELLI SCORREVOLI
Descrizione
Carrelli scorrevoli zincati a bagno di sfere o con cuscinetti a sfere per scorrimento su rotaia.
Caratteristiche Tecniche
IMPORTANTE: La portata è stata calcolata per una coppia di carrelli. Nel
caso quindi si debba usare un singolo carrello le portate indicate in
tabella dovranno essere dimezzate.
TABELLE PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO
CARRELLI CON CUSCINETTI A SFERE
(per uso frequente)
Articolo
Portata (kg)
Rotaia
abbinata
Regolazione
verticale
2RC/45
2RC/55
4RC/45
4RC/55
300
550
800
1000
P.RF/45
P.RF/55
P.RF/45
P.RF/55
SI
SI
SI
SI
CARRELLI CON CUSCINETTI A BAGNO DI SFERE (per aperture poco frequenti)
Articolo
Portata (kg)
Rotaia
abbinata
Regolazione
verticale
24.1
24.2
24.3
2RF/24
2RF/45
2RF/55
4RF/24
4RF/45
4RF/55
2RS
4RS
30
30
75
50
200
300
100
400
600
50
75
P.RF/24
P.RF/24
P.RF/24
P.RF/24
P.RF/45
P.RF/55
P.RF/24
P.RF/45
P.RF/55
P.RF/24
P.RF/24
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Sequenza di Montaggio
1) Fissare i carrelli scorrevoli al portone.
Assicurarsi che il punto di fissaggio
resista al carico applicato.
2) Inserire i carrelli nella rotaia
opportunamente fissata.
3) Se necessario e se l’articolo lo prevede,
regolare la posizione dei carrelli agendo
sulle apposite viti.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1.
Assicurarsi dopo il montaggio che i dadi siano ben fissati. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio dei
carrelli in modo che non si verifichino allentamenti dovuti a vibrazioni, urti o altro.
2.
Nel caso in cui i carrelli siano stati sottoposti a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che
siano rimasti integri, che siano ancora fissati adeguatamente e che il loro funzionamento non sia stato in qualche modo
compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
26
SCHEDA TECNICA PER PERNI E BUSSOLE CANCELLI AD ANTA
Descrizione
Perni e bussole per la parte inferiore di cancelli ad anta, versione zincata e non zincata. Fissaggio
della piastra tramite saldatura o viti lato colonna, fissaggio del perno tramite saldatura dal lato
cancello.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento. Per il carico
applicabile fare riferimento alla scheda del cardine superiore (bussole e cardini sono dimensionati per
resistere più dei relativi articoli abbinati). Non sono garantiti abbinamenti diversi da quelli tabellati.
Articolo di rif.
Articolo abbinato
Perno
Piastra
Codice
120
122
122P
432 432.20 431 431.20 430 430.20 432C 432C.20 431C 431C.20 430 430C.20
230.18 230.20 231.18 231.20 232.18 232.20 131.18 131.20 132.18 132.20 (B e C)
121
123
123P
435 432.24 434 431.24 433 430.24 435C 432C.24 434C 431C.24 433C 430C.24
230.22 230.24 231.22 231.24 232.22 232.24 131.22 131.24 132.22 132.24 (B e C)
124
125
125P
436 437 436C 437C
230.27 231.27 232.27 (B e C)
250.30
251.30
255.30P
255.30S
240.18 241.18 242.18 243.18 141.18 142.18 270.18 (B e D)
250.35
251.35
255.35P
255.35S
240.18 241.22 242.22 243.22 141.22 142.22 270.22 (B e D)
250.40
251.40
255.40P
255.40S
240.278 241.27 242.27 243.27 270.27 (B e D)
Sequenza di Montaggio
1) Saldare il perno all’estremità
inferiore dell’anta con una saldatura
adeguata.
2) Saldare la piastra in modo adeguato o
fissare con viti a classe di resistenza 8.8
o superiore.
3) Inserire il perno nella relativa
sede e fissare il cardine superiore.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i particolari atti al sostegno e alla
movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo
compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
27
SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON BOCCOLA A SALDARE
Descrizione
Cardine zincato con boccola. Fissaggio tramite saldatura.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Codice
432
432C
432.20
432C.20
435
435C
432.24
432C.24
436
436C
Articolo
abbinato
G
Codice
42÷68
43÷69
432
432C
432.20
432C.20
435
435C
432.24
432C.24
436
436C
46÷72
47÷73
49÷80
50÷81
50÷81
53÷84
59÷94
67÷102
Articolo
abbinato
G
Codice
42÷68
43÷69
120+122
120+122P
120+122
120+122P
121+123
121+123P
121+123
121+123P
124+125
124+125P
46÷72
47÷73
49÷80
50÷81
50÷81
53÷84
59÷94
67÷102
Articolo
abbinato
G
Codice
G
49
53
289.30
289.30P
289.30
289.30P
289.40
289.40P
289.40
289.40P
289.50
289.50P
43÷61
47÷65
49
53
57
62
57
62
66
71
43÷61
47÷65
48÷68
53÷73
48÷68
53÷73
58÷78
63÷83
Sequenza di Montaggio (versione con orecchie)
1) Eseguire un foro nella colonna per
inserirvi la boccola, quindi saldare
lungo tutta la sua circonferenza.
2) Avvitare il cardine alla boccola e
saldare adeguatamente le orecchie al
cancello.
3) Per l’eventuale regolazione
sfilare il perno, regolare la vite
ad occhio e rimontare il tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
28
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
432 - 432C
120+122
120+122P
289.30
289.30P
Soluzione con 2 Cardini uguali
432 - 432C
432 - 432C
29
SCHEDA TECNICA PER CARDINI MURATI CON MANICOTTO
Descrizione
Cardine zincato murato. Fissaggio a colonna tramite cemento o prodotti affini e saldato al
cancello.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
Codice
G
Codice
G
431
431C
431.20
431C.20
434
434C
431.24
431C.24
437
437C
38÷61
39÷62
431
431C
431.20
431C.20
434
434C
431.24
431C.24
437
437C
38÷61
39÷62
120+122
120+122P
120+122
120+122P
121+123
121+123P
121+123
121+123P
124+125
124+125P
49
53
289.30
289.30P
289.30
289.30P
289.40
289.40P
289.40
289.40P
289.50
289.50P
43÷61
47÷65
41÷65
42÷66
43÷72
44÷73
48÷72
51÷75
51÷84
58÷91
41÷65
42÷66
43÷72
44÷73
48÷72
51÷75
51÷84
58÷91
49
53
57
62
57
62
66
71
43÷61
47÷65
48÷68
53÷73
48÷68
53÷73
58÷78
63÷83
Sequenza di Montaggio (versione con orecchie)
1) Forare la colonna, inserire il manicotto
e fissarlo ad essa con l’ausilio di
cemento o specifici prodotti.
Assicurarsi che il manicotto sia nella
posizione corretta e perpendicolare alla
colonna.
2) Aspettare il tempo necessario perché
il cemento si indurisca, quindi
avvitare il cardine al manicotto e
saldare le orecchie al cancello.
3) Per l’eventuale regolazione
sfilare il perno, regolare la
vite ad occhio e rimontare il
tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
30
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
431 - 431C
120+122
120+122P
289.30
289.30P
Soluzione con 2 Cardini uguali
431 - 431C
431 - 431C
31
SCHEDA TECNICA PER CARDINI A BARRA LUNGA
Descrizione
Cardine zincato a barra lunga filettata. Fissaggio a colonna tramite dadi e saldato al
cancello.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni in mm (quota G). Per soluzioni con articoli
diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico
applicato.
Articolo di riferimento
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Codice
G*
Colonna
Codice
G
Codice
G
Codice
G
430
430C
430.20
430C.20
433
433C
430.24
430C.24
45÷95
46÷96
70÷120
70÷120
45÷95
46÷96
51÷102
53÷103
80÷130
80÷130
53÷113
56÷116
80÷140
80÷140
289.30
289.30P
289.30
289.30P
289.40
289.40P
289.40
289.40P
43÷61
47÷65
80÷130
80÷130
120+122
120+122P
120+122
120+122P
121+123
121+123P
121+123
121+123P
49
53
49÷100
50÷101
430
430C
430.20
430C.20
433
433C
430.24
430C.24
49÷100
50÷101
51÷102
53÷103
53÷113
56÷116
49
53
57
62
57
62
43÷61
47÷65
48÷68
53÷73
48÷68
53÷73
* Il valore massimo di G è valido per il valore minimo della colonna. All’aumentare della
larghezza della colonna il valore massimo di G diminuisce.
Sequenza di Montaggio (versione con orecchie)
1) Forare la colonna, inserire il
cardine e fissarlo ad essa con gli
appositi dadi.
2) Saldare le orecchie del cardine
al cancello.
3) Per l’eventuale regolazione successiva
agire sui dadi di fissaggio.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
32
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
430 - 430C
120+122
120+122P
289.30
289.30P
Soluzione con 2 Cardini uguali
430 - 430C
430 - 430C
33
SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON BOCCOLA REGOLABILE A
SALDARE
Descrizione
Cardine zincato con boccola regolabile. Fissaggio tramite saldatura.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
Codice
G
Codice
G
230.18
230.18C
230.20
230.20C
230.22
230.22C
230.24
230.24C
230.27
230.27C
49÷63
50÷64
230.18
230.18C
230.20
230.20C
230.22
230.22C
230.24
230.24C
230.27
230.27C
49÷63
50÷64
120+122
120+122P
120+122
120+122P
121+123
121+123P
121+123
121+123P
124+125
124+125P
49
53
289.30
289.30P
289.30
289.30P
289.40
289.40P
289.40
289.40P
289.50
289.50P
43÷61
47÷65
53÷67
54÷68
55÷75
56÷76
60÷78
63÷81
68÷86
76÷94
53÷67
54÷68
55÷75
56÷76
60÷78
63÷81
68÷86
76÷94
49
53
57
62
57
62
66
71
43÷61
47÷65
48÷68
53÷73
48÷68
53÷73
58÷78
63÷83
Sequenza di Montaggio (versione con orecchie)
1) Forare la colonna e saldare la
rondella della boccola lungo tutta
la sua circonferenza. Assicurarsi
di non saldare accidentalmente
l’esagono alla rondella.
2) Avvitare il cardine sulla boccola e
saldare adeguatamente le orecchie
all’anta del cancello.
3) Per l’eventuale regolazione successiva
agire sull’esagono della boccola.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
34
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
230.18-230.18C
120+122
120+122P
289.30
289.30P
Soluzione con 2 Cardini uguali
230.18-230.18C
230.18-230.18C
35
SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON PIASTRA A 4 FORI REGOLABILE O
FISSA
Descrizione
Cardine zincato regolabile e non con piastra 4 fori. Fissaggio a colonna tramite tasselli e
orecchie o cavallotto saldati al cancello.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
Codice
G
Codice
G
231.18
231.18C
232.18
232.18C
231.20
231.20C
232.20
232.20C
231.22
231.22C
232.22
232.22C
231.24
231.24C
231.24
231.24C
231.27
231.27C
232.27
232.27C
49÷63
50÷64
46÷63
47÷64
231.18
231.18C
232.18
232.18C
231.20
231.20C
232.20
232.20C
231.22
231.22C
232.22
232.22C
231.24
231.24C
232.24
232.24C
231.27
231.27C
232.27
232.27C
49÷63
50÷64
46÷63
47÷64
120+122
120+122P
49
53
289.30
289.30P
43÷61
47÷65
53÷67
54÷68
50÷67
51÷68
120+122
120+122P
49
53
289.30
289.30P
43÷61
47÷65
55÷75
56÷76
52÷75
53÷76
121+123
121+123P
57
62
289.40
289.40P
48÷68
53÷73
60÷78
63÷81
60÷78
63÷81
121+123
121+123P
57
62
289.40
289.40P
48÷68
53÷73
68÷86
76÷94
66÷86
74÷94
124+125
124+125P
66
71
289.50
289.50P
58÷78
63÷83
53÷67
54÷68
50÷67
51÷68
55÷75
56÷76
55÷75
56÷76
60÷78
63÷81
60÷78
63÷81
68÷86
76÷94
66÷86
74÷94
Sequenza di Montaggio (versione regolabile)
1) Segnare nella colonna la posizione dei fori
per la boccola e per le viti, forarla, inserire
i tasselli, quindi posizionare e fissare la
piastra.
2) Saldare le orecchie del
cardine all’anta del
cancello.
3) Per la versione regolabile agire
sull’esagono della boccola. Nell’altro
caso, sfilare il perno, regolare la vite
ad occhio e rimontare tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
36
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
213.18-231.18C
120+122
120+122P
289.30
289.30P
Soluzione con 2 Cardini uguali
231.18-231.18C
231.18-231.18C
37
SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON PIASTRA A 4 FORI BOMBATA
REGOLABILE O FISSA
Descrizione
Cardine zincato regolabile e non, con piastra 4 fori bombata. Fissaggio a colonna tramite
tasselli e orecchie o cavallotto saldati al cancello.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
Codice
G
Codice
G
231B.18
231B.18C
232B.18
232B.18C
231B.20
231B.20C
232B.20
232B.20C
231B.22
231B.22C
232B.22
232B.22C
231B.24
231B.24C
232B.24
232B.24C
231B.27
231B.27C
232B.27
232B.27C
55÷69
56÷70
52÷69
53÷70
231B.18
231B.18C
232B.18
232B.18C
231B.20
231B.20C
232B.20
232B.20C
231B.22
231B.22C
232B.22
232B.22C
231B.24
231B.24C
232B.24
232B.24C
231B.27
231B.27C
232B.27
232B.27C
55÷69
56÷70
52÷69
53÷70
120+122
120+122P
49
53
289.30
289.30P
43÷61
47÷65
59÷73
60÷74
56÷73
57÷74
120+122
120+122P
49
53
289.30
289.30P
43÷61
47÷65
61÷81
62÷82
61÷81
62÷82
121+123
121+123P
57
62
289.40
289.40P
48÷68
53÷73
66÷84
69÷87
66÷84
69÷87
121+123
121+123P
57
62
289.40
289.40P
48÷68
53÷73
75÷94
83÷102
73÷94
81÷102
124+125
124+125P
66
71
289.50
289.50P
58÷78
63÷83
59÷73
60÷74
56÷73
57÷74
61÷81
62÷82
61÷81
62÷82
66÷84
69÷87
66÷84
69÷87
75÷94
83÷102
73÷94
81÷102
Sequenza di Montaggio (versione regolabile)
1) Segnare nella colonna la posizione dei fori
per la boccola e per le viti, forarla, inserire
i tasselli, quindi posizionare e fissare la
piastra.
2) Saldare le orecchie del
cardine all’anta del
cancello.
3) Per la versione regolabile agire
sull’esagono della boccola. Nell’altro
caso, sfilare il perno, regolare la vite
ad occhio e rimontare tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
38
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
231B.18-231B.18C
120+122
120+122P
289.30
289.30P
Soluzione con 2 Cardini uguali
231B.18-231B.18C
231B.18-231B.18C
39
SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON PIASTRA A 2 FORI REGOLABILE O
FISSA
Descrizione
Cardine zincato regolabile e non con piastra 2 fori. Fissaggio a colonna tramite tasselli e
orecchie o cavallotto saldati al cancello.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Codice
131.18
131.18C
132.18
132.18C
131.20
131.20C
132.20
132.20C
131.22
131.22C
132.22
132.22C
131.24
131.24C
132.24
132.24C
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
G
Codice
G
Codice
G
Codice
G
49÷63
50÷64
46÷63
47÷64
131.18
131.18C
132.18
132.18C
131.20
131.20C
132.20
132.20C
131.22
131.22C
132.22
132.22C
131.24
131.24C
132.24
132.24C
49÷63
50÷64
46÷63
47÷64
120+122
120+122P
49
53
289.30
289.30P
43÷61
47÷65
53÷67
54÷68
50÷67
51÷68
120+122
120+122P
49
53
289.30
289.30P
43÷61
47÷65
55÷75
56÷76
55÷75
56÷76
121+123
121+123P
57
62
289.40
289.40P
48÷68
53÷73
60÷78
63÷81
60÷78
63÷81
121+123
121+123P
57
62
289.40
289.40P
48÷68
53÷73
53÷67
54÷68
50÷67
51÷68
55÷75
56÷76
55÷75
56÷76
60÷78
63÷81
60÷78
63÷81
Sequenza di Montaggio (versione regolabile)
1) Segnare nella colonna la posizione dei fori per
la boccola e per le viti, forarla, inserire i
tasselli, quindi posizionare e fissare la piastra.
2) Saldare le orecchie
del cardine all’anta
del cancello.
3) Per la versione regolabile agire
sull’esagono della boccola. Nell’altro
caso, sfilare il perno, regolare la vite
ad occhio e rimontare tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
40
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
131.18-131.18C
120+122
120+122P
289.30
289.30P
Soluzione con 2 Cardini uguali
131.18-131.18C
131.18-131.18C
41
SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON BOCCOLA E PIASTRA BOMBATA A
4 FORI CON CAVALLOTTO SALDATO
Descrizione
Cardine zincato con cavallotto saldati su piastra a 4 fori bombata. Fissaggio a colonna
tramite tasselli e boccola saldata al cancello.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
233.18C
47÷73
233.18C
47÷73
233.22C
55÷86
233.22C
55÷86
233.27C
72÷107
233.27C
72÷107
Sequenza di Montaggio (versione con orecchie)
1) Forare l’anta per inserirvi la
boccola, quindi saldare lungo
tutta la sua circonferenza.
Avvitarvi poi il cardine.
2) Segnare nella colonna la posizione dei
fori per le viti, forarla, inserire i tasselli,
quindi posizionare e fissare la piastra.
3) Per l’eventuale regolazione
del cardine, sfilare il perno,
regolare la vite ad occhio e
rimontare il tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
42
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 2 Cardini uguali
233.18C
233.18C
43
SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON BOCCOLA E PIASTRA 2 FORI CON
CAVALLOTTO SALDATO
Descrizione
Cardine zincato con cavallotto saldato su piastra 2 fori. Fissaggio a colonna tramite tasselli
e boccola saldata al cancello.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
133.18C
47÷73
133.18C
47÷73
133.20C
51÷77
133.20C
51÷77
133.22C
55÷86
133.22C
55÷86
133.24C
56÷87
133.24C
56÷87
Sequenza di Montaggio
1) Forare l’anta per inserire la boccola,
quindi saldare lungo tutta la sua
circonferenza. Avvitarvi poi il
cardine.
2) Segnare nella colonna la posizione dei
fori per le viti, forarla, inserire i
tasselli, quindi posizionare e fissare la
piastra.
3) Per l’eventuale regolazione
del cardine, sfilare il perno,
regolare la vite ad occhio e
rimontare il tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
44
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 2 Cardini uguali
133.18C
133.18C
45
SCHEDA TECNICA PER CARDINI A REGOLAZIONE ORTOGONALE
Descrizione
Cardine zincato a regolazione ortogonale. Apertura a 180 gradi delle ante
senza riduzione della luce di apertura del cancello. Fissaggio tramite saldatura.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
5300.12
46÷86
5300.12
46÷86
5300.16
55÷101
5300.16
55÷101
5300.20
68÷106
5300.20
68÷106
5300.24
72÷127
5300.24
72÷127
300.18
300.18C
42÷90
42÷90
300.18
300.18C
42÷90
42÷90
300.22
300.22C
50÷107
50÷107
300.22
300.22C
50÷107
50÷107
300.27
300.27C
74÷162
74÷162
300.27
300.27C
74÷162
74÷162
Regolazione ortogonale
Sequenza di Montaggio
1) Posizionare la piastra sul cancello e
fissarla tramite adeguata saldatura.
2) Fissare il cardine alla piastra e saldare
adeguatamente le orecchie al pilastro.
3) Agire sui dadi per le
regolazioni.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
46
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 2 Cardini uguali
5300.12
5300.12
47
SCHEDA TECNICA PER CARDINI A SALDARE PER APERTURE A 180°
Descrizione
Cardine zincato regolabile Consente una apertura a 180 gradi delle ante senza riduzione
della luce di apertura a causa di ingombri. Fissaggio a colonna tramite saldatura e con viti o
saldatura al cancello. Nel caso di fissaggio con viti su tubolare in ferro o altro, si consiglia
l’uso di rivetti filettati. Adatto anche per cancelli in legno ed in alluminio.
Abbinamento articoli.
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
236.18
87÷102
236.18
87÷102
236.22
103÷125
236.22
103÷125
Sequenza di Montaggio
1) Segnare sul cancello la posizione
dei fori per le viti, quindi applicare
il cardine. Assicurarsi che il
cuscinetto sia posizionato sopra alla
vite ad occhio. Per tubolari sottili si
consiglia di saldare ai lati del
cavallotto oppure di inserire dei
rivetti filettati. In alternativa
irrobustire il tratto fissato al
cavallotto saldando un piatto di
rinforzo.
2) Dopo aver segnato sulla colonna la
corretta posizione, saldarvi un cardine
mantenendolo parallelo al suolo.
Prestare attenzione a non lasciare
sporgere la vite ad occhio dalla colonna
per sfruttare al massimo la luce di
apertura. Saldare poi l’altro cardine
sulla verticale del primo.
3) Agire sui dadi per il fissaggio
e le regolazioni.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
48
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 2 Cardini uguali
236.18
236.18
49
SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON PIASTRA A 4 FORI PER APERTURE
A 180°
Descrizione
Cardine zincato regolabile con piasra 4 fori. Consente una apertura a 180 gradi delle ante
senza riduzione della luce di apertura a causa di ingombri. Fissaggio a colonna tramite viti.
Nel caso di fissaggio con viti su tubolare in ferro o altro, si consiglia l’uso di rivetti filettati.
Adatto anche per cancelli in legno ed in alluminio.
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
236.18P
87÷102
236.18P
87÷102
236.22P
103÷125
236.22P
103÷125
Sequenza di Montaggio
1) Segnare sul cancello la posizione dei
fori per le viti, quindi applicare il
cardine. Assicurarsi che il cuscinetto
sia posizionato sopra alla vite ad
occhio. Per tubolari sottili si consiglia
di saldare ai lati del cavallotto oppure
di inserire dei rivetti filettati. In
alternativa irrobustire il tratto fissato al
cavallotto saldando un piatto di
rinforzo.
2) Dopo aver segnato sulla colonna la
corretta posizione dei fori, forare, inserire
i tasselli e fissare il cardine. Prestare
attenzione a non lasciare sporgere la vite
ad occhio dalla colonna per sfruttare al
massimo la luce di apertura. Fissare poi
l’altro cardine sulla verticale del primo.
3) Agire sui dadi per il
fissaggio e le regolazioni.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
50
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 2 Cardini uguali
236.18P
236.18P
51
SCHEDA TECNICA PER CARDINI SUPERIORI REGOLABILI CON
CUSCINETTO
Descrizione
Cardine superiore zincato registrabile con cuscinetto. Fissaggio tramite saldatura.
Abbinamento articoli.
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
Codice
G
Codice
G
260.40
25÷77
265.40
Min. 25
265.40T
Min. 25
285.30
Min. 20
260.50
30÷85
265.50
Min. 30
265.50T
Min. 30
285.40
Min. 25
260.60
261.60
35÷112
35÷112
265.60
Min. 35
265.60T
Min. 35
285.50
Min. 30
260.70
261.70
40÷119
40÷119
265.70
Min. 40
265.70T
Min. 40
285.60
Min. 35
Sequenza di Montaggio.
1) Saldare il perno all’anta lungo tutta la sua
circonferenza. Nel caso del cardine per
tubolari, prima inserire il perno e poi
saldare.
2) Posizionare l’anta nella sua
posizione definitiva, nella
parte inferiore e saldare il lato
staffa del cardine alla colonna.
Se la staffa risulta troppo
lunga tagliare la parte in
eccesso prima di saldarla.
3) Per la regolazione e il
fissaggio del cardine agire
sulla vite e sul grano.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Assicurarsi che l’anta non cali per un cedimento del supporto inferiore, in questo caso il perno potrebbe sfilarsi dal
cuscinetto e l’anta cadere. Se si nota un calo maggiore di 2-3 mm rinforzare il supporto inferiore o la pavimentazione (se
è questa che cede) e se necessario dissaldare e riposizionare il cardine.
3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
52
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
260.40
265.40
265.40T
285.30
53
SCHEDA TECNICA PER CARDINI INFERIORI A SALDARE CON
CUSCINETTO
Descrizione
Cardine inferiore zincato con cuscinetto, munito di oliatore per lubrificazione periodica.
Fissaggio tramite saldatura.
Abbinamento articoli.
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
Codice
G
265.40
Min. 25
260.40
25÷77
262.40
60÷70
265.50
Min. 30
260.50
30÷85
262.50
62÷72
265.60
266.60
Min. 35
Min. 35
260.60
35÷112
262.60
69÷79
265.70
266.70
Min. 40
Min. 40
260.70
40÷119
262.70
80÷90
Sequenza di Montaggio.
1) Saldare il coperchio all’anta lungo tutta
la sua circonferenza. Nel caso del
cardine per tubolari, prima inserire il
coperchio e poi saldare.
2) Posizionare correttamente la base
snodo su una piastra già fissata a
terra e saldarla. Assicurarsi che la
piastra non ceda sotto il peso
dell’anta.
3) Assicurarsi che il cancello
appoggi e ruoti
correttamente sulla base.
Fissare successivamente
l’anta nella parte superiore.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Lubrificare periodicamente tramite l’apposito oliatore.
3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
54
Scelta della piastra
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 piastra da abbinare ad altri articoli
262.40
260.40
265.40
55
SCHEDA TECNICA PER CARDINI INFERIORI A FISSARE CON CUSCINETTO
Descrizione
Cardine inferiore zincato con cuscinetto a sfere e tassello per fissaggio a terra. Fissaggio a
saldare sul lato cancello.
Abbinamento articoli.
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Codice
G
265.40T
Min. 25
265.50T
Min. 30
265.60T
266.60T
265.70T
266.70T
Min. 35
Min. 35
Min. 40
Min. 40
Articolo
abbinato
Codice
G
260.40
262.40
260.50
262.50
260.60
262.60
260.70
262.70
25÷77
60÷70
30÷85
62÷72
35÷112
69÷79
40÷119
80÷90
Sequenza di Montaggio.
1) Saldare il coperchio all’anta lungo tutta la
sua circonferenza. Nel caso del cardine
per tubolari, prima inserire il coperchio e
poi saldare.
2) Eseguire il foro nel cemento nel punto
corretto (controllare gli ingombri
dell’anta), inserire il tassello e fissare
la base al suolo. Controllare la
resistenza dell’ancoraggio al terreno.
3) Assicurarsi che l’anta
appoggi e ruoti
correttamente sulla base.
Fissare successivamente
l’anta nella parte superiore.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Lubrificare periodicamente tramite l’apposito oliatore.
3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
56
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
260.60
262.60
265.60T-266.60T
57
SCHEDA TECNICA PER CARDINI SUPERIORI A FISSARE CON
CUSCINETTO E PIASTRA A 4 FORI
Descrizione
Cardine superiore zincato con cuscinetto e staffa di supporto a 4 fori. Fissaggio lato
colonna tramite tasselli e bulloni. Saldato sul lato cancello.
Abbinamento articoli.
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Codice
Articolo abbinato
G
262.40
60÷70
262.50
62÷72
262.60
263.60
69÷79
69÷79
262.70
263.70
80÷90
80÷90
Codice
G
267.40
265.40
265.40T
267.50
265.50
265.50T
267.60
265.60
265.60T
267.70
265.70
265.70T
60÷70
Min. 25
Min. 25
62÷72
Min. 30
Min. 30
69÷79
Min. 35
Min. 35
80÷90
Min. 40
Min. 40
Sequenza di Montaggio.
1) Saldare il perno all’anta lungo
tutta la sua circonferenza. Nel
caso del cardine per tubolari,
prima inserire il perno e poi
saldare.
2) Posizionare l’anta nella sua posizione
definitiva nella parte inferiore e segnare
la posizione dei fori; forare la colonna,
inserire i tasselli, posizionare e fissare
il cardine.
3) Per la regolazione e il fissaggio del
cardine agire sulla vite e sul grano.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Assicurarsi che l’anta non cali per un cedimento del supporto inferiore, in questo caso il perno potrebbe sfilarsi dal
cuscinetto e l’anta cadere. Se si nota un calo maggiore di 2-3 mm rinforzare il supporto inferiore o la pavimentazione (se
è questa che cede) e se necessario dissaldare e riposizionare il cardine.
3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
58
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
262.60-263.60
267.60
265.60
266.60T
59
SCHEDA TECNICA PER CARDINI INFERIORI A FISSARE CON CUSCINETTO
E PIASTRA A 4 FORI
Descrizione
Cardine inferiore zincato con cuscinetto e staffa di sostegno a 4 fori, munito di oliatore per
lubrificazione periodica. Fissaggio lato colonna tramite tasselli e bulloni. Saldato sul lato
cancello.
Abbinamento articoli.
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo
abbinato
Articolo di
riferimento
Codice
G
Codice
G
267.40
60÷70
262.40
60÷70
267.50
62÷72
262.50
62÷72
267.60
268.60
69÷79
69÷79
262.60
69÷79
267.70
268.70
80÷90
80÷90
262.70
80÷90
Sequenza di Montaggio.
1) Saldare il coperchio all’anta
lungo tutta la sua circonferenza.
Nel caso del cardine per tubolari,
prima inserire il coperchio e poi
saldare.
2) Posizionare il cardine nella sua
posizione definitiva e segnare la
posizione dei fori; forare la colonna,
inserire i tasselli, posizionare e fissare il
cardine. Per maggiore sicurezza si
consiglia posizionare la piastra
appoggiata al suolo.
3) Regolare e fissare la piastra
agendo sulla vite.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Lubrificare periodicamente tramite l’apposito oliatore.
3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
60
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
262.60
267.60-268.60
61
SCHEDA TECNICA PER CARDINI SUPERIORI A SALDARE NON
REGOLABILI CON CUSCINETTO
Descrizione
Cardine superiore zincato non regolabile con cuscinetto e staffa. Fissaggio tramite
saldatura.
Abbinamento articoli.
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo
abbinato
Articolo di
riferimento
Codice
G
Codice
G
280.30
23÷77
285.30
285.40
Min. 20
Min. 25
280.50
28÷82
285.50
285.60
Min. 30
Min. 35
Sequenza di Montaggio.
1) Saldare il perno all’anta lungo tutta
la sua circonferenza.
2) Posizionare l’anta nella sua posizione
definitiva nella parte inferiore e saldare il
lato staffa del cardine alla colonna. Se la
staffa risulta troppo lunga tagliare la
parte in eccesso prima di saldarla.
3) Assicurarsi che tutto sia
fissato correttamente.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Assicurarsi che l’anta non cali per un cedimento del supporto inferiore, in questo caso il perno potrebbe sfilarsi dal
cuscinetto e l’anta cadere. Se si nota un calo maggiore di 2-3 mm rinforzare il supporto inferiore o la pavimentazione (se
è questa che cede) e se necessario dissaldare e riposizionare il cardine.
3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
62
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
280.30
285.30-285.40
63
SCHEDA TECNICA PER CARDINI INFERIORI A SALDARE CON SFERA
Descrizione
Cardine inferiore zincato a sfera reggispinta con o senza oliatore per lubrificazione
periodica. Fissaggio a saldare.
Abbinamento articoli.
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo
abbinato
Articolo di
riferimento
Codice
G
Codice
G
285.30
286.30
286.35
Min. 20
Min. 20
Min. 23
280.30
23÷77
285.40
286.40
Min. 25
Min. 25
280.30
23÷77
285.50
286.50
Min. 30
Min. 30
280.50
28÷82
285.60
286.60
Min. 35
Min. 35
280.50
28÷82
Sequenza di Montaggio.
1) Saldare il coperchio all’anta lungo
tutta la sua circonferenza.
2) Posizionare correttamente la base snodo
su una piastra già fissata a terra e
saldarla. Assicurarsi che la piastra non
ceda sotto il peso dell’anta.
3) Assicurarsi che il cancello
appoggi e ruoti correttamente
sulla base. Fissare
successivamente l’anta nella
parte superiore.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Lubrificare periodicamente tramite l’apposito oliatore.
3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
64
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
280.30
285.30-286.30
65
SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON BOCCOLA A SALDARE
Descrizione
Cardine zincato per cancelli in ferro battuto. Fissaggio a colonna tramite saldatura e da apposito cavallotto dal lato cancello.
La scheda tecnica è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (243.18D, 243.22D, 243.27D).
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Codice
G
243.18
43÷75
243.22
48÷87
243.27
55÷107
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
250.30+255.30P
250.30+255.30S
287.30
287.30P
250.35+255.35P
250.35+255.35S
287.40
287.40P
250.40+255.40P
250.40+255.40S
287.50
287.50P
55
51
45÷63
49÷67
265.40
265.40T
285.30
267.40
265.50
265.50T
285.40
267.50
265.60
265.60T
285.50
267.60
Min. 25
Min. 25
Min. 20
60÷70
60
55
50÷70
55÷75
70
65
60÷80
65÷85
Min. 30
Min. 30
Min. 25
62÷72
Min. 35
Min. 35
Min. 30
69÷70
Sequenza di Montaggio
1) Eseguire un foro nella colonna
per inserirvi la boccola, quindi
saldare lungo tutta la sua
circonferenza.
2) Avvitare il cardine alla boccola, posizionare l’anta nella parte inferiore ed
appoggiarla al cardine fissandola con la fascetta, la vite ed il dado come da
figura. Per l’eventuale regolazione successiva, smontare la fascetta, avvitare o
svitare il cardine e poi rimontare tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
66
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
243.18
250.30-255.30P
250.30-255.30S
287.30
287.30P
265.40
265.40T
285.30
267.40
67
SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON BOCCOLA
REGOLABILE A SALDARE
Descrizione
Cardine zincato regolabile con boccola per cancelli in ferro battuto. Fissaggio tramite
saldatura lato colonna e apposito cavallotto dal lato cancello. La scheda tecnica è applicabile
anche agli articoli con cavallotto decorato (240.18D, 240.22D, 240.27D).
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Codice
G
240.18
50÷70
240.22
55÷80
240.27
65÷85
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
250.30+255.30P
250.30+255.30S
287.30
287.30P
250.35+255.35P
250.35+255.35S
287.40
287.40P
250.40+255.40P
250.40+255.40S
287.50
287.50P
55
51
45÷63
49÷67
265.40
265.40T
285.30
267.40
265.50
265.50T
285.40
267.50
265.60
265.60T
285.50
267.60
Min. 25
Min. 25
Min. 20
60÷70
60
55
50÷70
55÷75
70
65
60÷80
65÷85
Min. 30
Min. 30
Min. 25
62÷72
Min. 35
Min. 35
Min. 30
69÷70
Sequenza di Montaggio
1) Forare la colonna e saldare la
rondella della boccola lungo tutta
la sua circonferenza. Assicurarsi
di non saldare accidentalmente
l’esagono alla rondella.
2) Avvitare il cardine alla boccola,
posizionare l’anta nella parte inferiore
ed appoggiarla al cardine fissandola
con la fascetta, la vite ed il dado come
da figura.
3) Per regolare agire sull’esagono
della boccola.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
68
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
240.18
250.30-255.30P
250.30-255.30S
287.30
287.30P
265.40
265.40T
285.30
267.40
69
SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON PIASTRA A 4 FORI
REGOLABILE O FISSA
Descrizione
Cardine zincato regolabile con piastra a 4 fori per cancelli in ferro battuto. Fissaggio a
colonna tramite tasselli e bulloni e da apposito cavallotto dal lato cancello. La scheda tecnica
è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (241.18D, 242.18D, 241.22D...).
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Codice
G
241.18
242.18
50÷70
47÷70
241.22
242.22
55÷80
53÷80
241.27
242.27
65÷85
63÷85
Articolo
abbinato
Codice
250.30+255.30P
250.30+255.30S
287.30
287.30P
250.35+255.35P
250.35+255.35S
287.40
287.40P
250.40+255.40P
250.40+255.40S
287.50
287.50P
Articolo
abbinato
G
Codice
G
55
51
45÷63
49÷67
265.40
265.40T
285.30
267.40
265.50
265.50T
285.40
267.50
265.60
265.60T
285.50
267.60
Min. 25
Min. 25
Min. 20
60÷70
60
55
50÷70
55÷75
70
65
60÷80
65÷85
Min. 30
Min. 30
Min. 25
62÷72
Min. 35
Min. 35
Min. 30
69÷70
Sequenza di Montaggio (versione regolabile)
1) Segnare nella colonna la posizione dei
fori per la boccola e per le viti, forarla,
inserire i tasselli, quindi posizionare e
fissare la piastra.
2) Avvitare il cardine alla boccola,
posizionare l’anta nella parte inferiore
ed appoggiarla al cardine fissandola
con la fascetta, la vite ed il dado come
da figura.
3) Per la versione regolabile
agire sull’esagono della
boccola. Nell’altro caso
smontare la fascetta, regolare
il cardine e poi rimontare
tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
70
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
241.18-242.18
250.30-255.30P
250.30-255.30S
287.30
287.30P
265.40
265.40T
285.30
267.40
71
SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON PIASTRA A 4 FORI
BOMBATA REGOLABILE O FISSA
Descrizione
Cardine zincato regolabile con piastra a 4 fori per cancelli in ferro battuto. Fissaggio a
colonna tramite tasselli e bulloni e da apposito cavallotto dal lato cancello. La scheda tecnica
è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (241B.18D, 242B.18D, 241B.22D...).
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che
l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Codice
G
241B.18
242B.18
55÷73
52÷73
241B.22
242B.22
61÷88
59÷88
241B.27
242B.27
73÷93
71÷93
Articolo
abbinato
Codice
250.30+255.30P
250.30+255.30S
287.30
287.30P
250.35+255.35P
250.35+255.35S
287.40
287.40P
250.40+255.40P
250.40+255.40S
287.50
287.50P
Articolo
abbinato
G
Codice
G
55
51
45÷63
49÷67
265.40
265.40T
285.30
267.40
265.50
265.50T
285.40
267.50
265.60
265.60T
285.50
267.60
Min. 25
Min. 25
Min. 20
60÷70
60
55
50÷70
55÷75
70
65
60÷80
65÷85
Min. 30
Min. 30
Min. 25
62÷72
Min. 35
Min. 35
Min. 30
69÷70
Sequenza di Montaggio (versione regolabile)
1) Segnare nella colonna la posizione dei
fori per la boccola e per le viti, forarla,
inserire i tasselli, quindi posizionare e
fissare la piastra.
2) Avvitare il cardine alla boccola,
posizionare l’anta nella parte inferiore
ed appoggiarla al cardine fissandola
con la fascetta, la vite ed il dado come
da figura.
3) Per la versione regolabile
agire sull’esagono della
boccola. Nell’altro caso
smontare la fascetta, regolare
il cardine e poi rimontare
tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
72
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Peso massimo cancello [kg]
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
241B.18-242B.18
1500
1425
1350
1275
1200
1125
1050
975
900
825
750
675
600
525
450
375
300
225
150
75
0
0
0,2 0,4 0,6 0,8
1
1,2 1,4 1,6 1,8
2
2,2 2,4 2,6 2,8
3
Rapporto A/H
241B.18 - 242B.18
250.30-255.30P
250.30-255.30S
287.30
287.30P
265.40
265.40T
285.30
267.40
73
241B.22 - 242B.22
241B.27 - 242B.27
SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON PIASTRA A 2 FORI
REGOLABILE O FISSA
Descrizione
Cardine zincato regolabile con piastra a 2 fori per cancelli in ferro battuto. Fissaggio a
colonna tramite tasselli e bulloni e da apposito cavallotto dal lato cancello. La scheda tecnica
è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (141.18D, 142.18D, 141.22D...).
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo di
riferimento
Codice
G
141.18
142.18
50÷70
47÷70
141.22
142.22
55÷80
53÷80
Articolo
abbinato
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
250.30+255.30P
250.30+255.30S
287.30
287.30P
250.35+255.35P
250.35+255.35S
287.40
287.40P
55
51
45÷63
49÷67
265.40
265.40T
285.30
267.40
265.50
265.50T
285.40
267.50
Min. 25
Min. 25
Min. 20
60÷70
60
55
50÷70
55÷75
Min. 30
Min. 30
Min. 25
62÷72
Sequenza di Montaggio (versione regolabile)
1) Segnare nella colonna la posizione
dei fori per la boccola e per le viti,
forarla, inserire i tasselli, quindi
posizionare e fissare la piastra.
2) Avvitare il cardine alla boccola,
posizionare l’anta nella parte inferiore
ed appoggiarla al cardine fissandola
con la fascetta, la vite ed il dado come
da figura.
3) Per la versione regolabile agire
sull’esagono della boccola.
Nell’altro caso smontare la
fascetta, regolare il cardine e poi
rimontare tutto.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
74
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
141.18-142.18
250.30-255.30P
250.30-255.30S
287.30
287.30P
265.40
265.40T
285.30
267.40
75
SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON BARRA FILETTATA
PASSANTE
Descrizione
Cardine zincato per cancelli in ferro battuto. Fissaggio a colonna tramite dadi, piastre e barra filettata. Fissaggio all’anta del
cancello con apposito cavallotto. La scheda tecnica è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (270.18D,
270.22D, 270.27D).
Abbinamento articoli
Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i
rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi
che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.
Articolo
abbinato
Articolo di
riferimento
Codice
G
270.18
50÷75
270.22
55÷87
270.27
65÷107
Articolo
abbinato
Codice
G
Codice
G
250.30+255.30P
250.30+255.30S
287.30
287.30P
250.35+255.35P
250.35+255.35S
287.40
287.40P
250.40+255.40P
250.40+255.40S
287.50
287.50P
55
51
45÷63
49÷67
265.40
265.40T
285.30
267.40
265.50
265.50T
285.40
267.50
265.60
265.60T
285.50
267.60
Min. 25
Min. 25
Min. 20
60÷70
60
55
50÷70
55÷75
70
65
60÷80
65÷85
Min. 30
Min. 30
Min. 25
62÷72
Min. 35
Min. 35
Min. 30
69÷70
Sequenza di Montaggio
1) Forare la colonna da
parte a parte dove si
intende posizionare il
cardine.
2) Inserire la barra filettata nel foro, posizionare l’anta
nella parte inferiore ed appoggiarla al cardine
fissandola con la fascetta, la vite ed il dado come da
figura. Avvitare la barra nel cardine a ridosso della
vite di fissaggio del cavallotto.
3) Per regolare la posizione
agire sugli appositi dadi di
fissaggio.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
3. Se si ha la necessità di regolare il cardine con una misura della quota G superiore a quella riportata in tabella assicurarsi
che la barra filettata resista alla flessione provocata dal peso dell’anta.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
76
Scelta del cardine
Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del
cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito
uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione
dell’anta.
Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli
270.18
250.30-255.30P
265.40
250.30-255.30S
265.40T
287.30
285.30
287.30P
2 punti di
saldatura
267.40
Per maggiore sicurezza
montare come illustrato sopra
77
SCHEDA TECNICA BATTENTI CENTRALI PER CANCELLI A DUE ANTE
Descrizione
Battenti d’arresto per cancelli ad ante in Fe37, con zincatura
elettrolitica. Fissaggio a terra tramite annegamento nel cemento per
articoli 145 e 146, tramite viti (non incluse nella confezione) per
articoli serie P ed F. Disponibili spessori per articoli con fissaggio
tramite viti (articoli serie SP ed SF).
Caratteristiche Salienti
Semplicità e praticità
Spazi ridotti
Estetica
Sicurezza
N.B. In utilizzo evitare impatti violenti, per quanto possibile
chiudere il cancello in modo controllato.
Sequenza di Montaggio
1) Posizionare al livello corretto,
gettare il cemento, vibrare
adeguatemente, livellare e lasciare
asciugare.
2) Posizionare il battente,
segnare i fori, forare e
inserire i tasselli.
3) Se necessario posizionare 4) Fissare saldamente
degli spessori (sconsigliato
tramite apposite viti.
l’uso di un numero di
spessori superiore a 3).
Manutenzione
Per mantenere questi articoli in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune
sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino
allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
2. Non transitare sul battente con veicoli aventi ruote piene o indeformabili (rulli o cingoli).
3. Nel caso in cui il battente venga colpito da veicoli in movimento, o comunque riceva degli urti non dovuti al normale
utilizzo, assicurarsi che non sia stato piegato o compromesso il suo fissaggio prima di utilizzare il cancello.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
78
SCHEDA TECNICA BATTENTI SERIE 150, 151, 152
Descrizione
Battenti d’arresto per cancelli ad ante in Fe37, con
zincatura elettrolitica e predisposti al fissaggio di serrature.
Fissaggio alla colonna tramite saldatura per articoli serie
150 e 151, tramite viti (non incluse nella confezione) per
articoli serie 150P, 151P, 152. Disponibile per cancelli con
tubolare da 30, 35, 40, 50 e 60 mm.
Caratteristiche Salienti
Semplicità e praticità
Spazi ridotti
Estetica
Sicurezza
N.B. In utilizzo evitare impatti violenti, per quanto
possibile chiudere il cancello in modo controllato.
Sequenza di Montaggio
1) Appoggiare il battente alla colonna 2) Forare in corrispondenza dei
segni della profondità necessaria
nella sua posizione finale e segnare la
per inserire i tasselli.
posizione dei fori. Se si utilizza un
articolo serie 150 o 151 saldare con due
cordoni di saldatura continui nella parte
superiore e inferiore del battente.
3) Inserire i tasselli nella
colonna, fissare il battente
con viti M8 (due a testa
svasata e due a
discrezione), fissare il
coperchio.
4) Fissare l'incontro
della serratura con le
apposite viti in
dotazione.
Manutenzione
Per mantenere questi articoli in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune
sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino
allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;
2. Nel caso in cui il battente venga colpito da veicoli in movimento o comunque riceva degli urti non dovuti al normale
utilizzo assicurarsi che non sia stato piegato o compromesso il suo fissaggio prima di utilizzare il cancello.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
79
SCHEDA TECNICA RUOTA TELESCOPICA CON AMMORTIZZATORE
Descrizione
Ruota di sostegno e scarico delle forze agenti sui cardini nel caso di portoni ad anta
particolarmente lunghi e/o pesanti. Ruota in gomma (755.100) e in poliuretano (755.125),
supporto ammortizzato zincato a caldo. Fissaggio al portone tramite viti.
Caratteristiche tecniche
Cod.
D
[mm]
H
[mm]
B
[mm]
A
[mm]
C
[mm]
L
[mm]
F
[mm]
d1
[mm]
Spinta
[kg/mm]
Pmax
[kg]
755.100
100
35
43
351÷414
63
105.5
232.5
7
2.1
80
755.125
125
50
50
440÷507
67
131
298
9
4.5
250
Note
La corsa è ripartita in una parte di estensione ed una di compressione.
Ogni millimetro di compressione della molla fornisce una spinta in kg
pari al valore riportato in tabella. Scegliere la spinta totale che si desidera
(al massimo metà del peso dell’anta), trovare la compressione necessaria
in mm (spinta totale / spinta al mm) e fissare l’articolo in modo che nella
sua posizione definitiva sia soggetto a tale compressione (vedi sequenza
di montaggio).
Sequenza di Montaggio
Requisiti: per una corretta applicazione della ruota ammortizzata ci si deve accertare che:
• la parte del portone su cui viene fissata sia sufficientemente resistente da sopportare la spinta della ruota
• il suolo su cui dovrà scorrere la ruota deve essere sufficientemente a livello da non consumare tutta la corsa utile della
ruota
Se i requisiti sono soddisfatti si procede come segue:
Compressione
1) Spessorare l’anta del portone in
modo da portarla nella posizione
ideale, appoggiare la ruota,
segnare sul portone la posizione
della aletta di fissaggio
superiore.
2) Svitare la vite di sicurezza, togliere la parte
inferiore del supporto, appoggiare la parte
superiore in una posizione più bassa rispetto a
quella segnata pari alla compressione
desiderata, segnare la posizione dei fori, forare
e fissare al portone.
3) Rimontare i componenti
dell’articolo e posizionare
l’anta nella sua posizione
definitiva.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che la ruota e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
80
SCHEDA TECNICA RUOTA TELESCOPICA CON AMMORTIZZATORE
REGOLABILE
Descrizione
Ruota di sostegno e scarico delle forze agenti sui cardini nel caso di portoni ad anta
particolarmente lunghi e/o pesanti; regolazione in altezza dell’ estremità libera dell’anta, per
eventuali accoppiamenti di serrature, mediante la variazione della spinta. Ruota in gomma
(750.100) e in poliuretano (750.125), supporto ammortizzato zincato a caldo. Fissaggio al
portone tramite viti. È importante sottolineare che durante la regolazione della spinta la ruota
riduce la sua corsa ma non cambia la sua posizione, ottenendo così una spinta effettivamente
regolabile una volta che il portone è montato, diversamente da altri articoli presenti nel
mercato.
Caratteristiche tecniche
Ccom*1
[mm]
L
F
d1
[mm]
Cest*1
[mm]
[mm]
[mm]
43
387
25
15
106
66
529
47
20
131
D
H
B
A
[mm]
[mm]
[mm]
750.100
100
35
750.125
125
50
Cod.
[mm]
Regol.*2
[kg/giro]
Cmin*3
[mm]
Passo
[mm]
P
[kg]
242
7
3.16
5
1.5
30÷80
332
9
7.87
7
1.75
90÷250
Note
*1 La corsa è ripartita in una parte (Cest) di estensione, ed una
seconda (Ccom) di compressione.
*2 La spinta della ruota aumenta del valore inserito ad ogni giro
completo in senso antiorario della vite di regolazione, e
diminuisce ruotando in senso orario. Ad un aumento della
spinta corrisponde una diminuzione della corsa di
compressione pari al passo della vite, e ad una diminuzione
della spinta corrisponde un aumento di tale corsa.
*3 La spinta minima della ruota corrisponde al precarico
presente nel prodotto come viene venduto, la spinta massima
quella che si ottiene ruotando la vite fino a raggiungere un
valore della corsa di compressione pari a quello fornito come
Ccom min. Si consiglia caldamente di non diminuire
ulteriormente la corsa.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che la ruota e i particolari atti al sostegno
e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche
modo compromesso.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
81
Sequenza di Montaggio
Requisiti: per una corretta applicazione della ruota ammortizzata ci si deve accertare che:
• la parte del portone su cui viene fissata sia sufficientemente resistente da sopportare la spinta della ruota
• il suolo su cui dovrà scorrere la ruota deve essere sufficientemente a livello da non consumare tutta la corsa utile della
ruota
Se i requisiti sono soddisfatti si procede come segue:
1) Spessorare l’anta del portone in modo da portarla nella
posizione ideale, appoggiare la ruota, segnare sul
portone la posizione della aletta di fissaggio superiore.
2) Si eseguono i fori e i filetti per le viti di fissaggio e si
fissa l’articolo all’anta. Si possono dare anche dei punti
di saldatura per maggiore sicurezza (consigliato con
carichi elevati).
3) Si toglie la copiglia o la vite di bloccaggio e lo spessore
da sotto l’anta, in modo da fare agire la molla.
4) Con una chiave si regola la spinta (aumenta girando in
senso antiorario e diminuisce girando in senso orario)
fino a riportare il portone nella posizione ideale.
5) Nel caso si debbano far combaciare le due parti di una
serratura si può agire sulla vite di regolazione fino ad
una perfetta corrispondenza.
82
SCHEDA TECNICA PER ARTICOLI PER CANCELLI AUTOPORTANTI
Descrizione
Serie completa di accessori zincati per l’installazione di cancelli autoportanti. Fissaggio al portone tramite saldatura sulla
rotaia e a terra tramite appositi set di tiranti da fissare al cemento con ancorante chimico.
Formule utilizzate
P × (A/2 + D)
Definizioni parametri e costanti
F2 =
F1 = F2+P
C
Pmax [kg]
P × (A/2 + D)
Cmin =
F1max - P
C × F 1 max
Pmax =
C + D + A/2
Smin = A+C+B+2×D
Zmin = 2,5×F2
Z = 2000×T×U×H (Qtà cemento in m3)
Nota: Se si utilizzano i carrellli della serie 3000 nelle tre formule di destra
inserire il valore 0,309 al posto di D.
A [m]
Peso totale del portone in opera (comprensivo
di tutti gli accessori)
Luce apertura espressa in metri
Smin [m]
Lunghezza totale del portone
Cmin [m]
Distanza fra i centri dei carrelli
F1 [kgf]
Carico massimo effettivo che agisce sui carrelli
F1max [kgf]
A [m]
B
[m]
Gmin
[m]
E
U
H
[m] [m] [m]
0,195 0,127
2÷4
0,11
0,05
0,25
0,4
0,4
750
0,26
0,165
3÷6
0,115
0,08
0,35
0,6
0,6
B [m]
Carico massimo sopportabile dal carrello per
lavorare in condizioni ottimali
Forza di trazione in kgf (reazione per
equilibrare la parte a sbalzo)
Spazio necessario per il battente di arresto
1000
0,26
0,165
3÷6
0,115
0,08
0,35
0,6
0,6
D(1) [m]
Spazio necessario per la ruota di estremità
1500
0,29
0,195
4÷8
0,115
0,08
0,45
0,8
0,6
D(2) [m]
3200
0,40
no
6 ÷ 12
0,155
0,1
0,60
1
0,8
3200
0,46
no
6 ÷ 12
0,155
0,1
0,60
1
0,8
Spazio necessario per frontale di chiusura
rotaia (alternativa alla ruota)
Dimensioni minime del basamento di cemento
in m
Peso minimo del basamento di cemento in kg
Serie
F1max
[kgf]
900
1000L
1000
2000
3000L
450
3000
D(1)
[m]
D(2)
[m]
F2 [kgf]
T=(2E+C),
U, H
Zmin [kgf]
Sequenza di Montaggio
1) Preparare una rotaia
di lunghezza S e
saldarla sotto il
portone.
2) Posizionare i carrelli,
segnare la posizione dei
fori, ancorare i tiranti a
blocchi di cemento con
peso superiore a Zmin e
fissare i carrelli.
3) Infilare la rotaia sui
carrelli e fissare le ruote di
estremità o i frontali di
chiusura.
4) Registrare l’altezza e la pendenza del
portone tramite gli appositi dadi e
bulloni, quindi fissare le piastre o le
olive di guida superiore e i battenti
laterali.
Manutenzione
Per mantenere questi articoli in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura manuali che non ci siano parti
allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.
2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i carrelli, la rotaia e i particolari atti al
sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in
qualche modo compromesso.
3. Se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario
sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi
o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
83
Scelta della serie
Calcolato il rapporto A/C del cancello in oggetto trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del cancello. Gli articoli
utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente
utilizzare il secondo grafico. Le linee tratteggiate si riferiscono a condizioni di carico accettabili in termini di sicurezza ma non
ottimali per la durata ed il funzionamento degli articoli, se possibile fare riferimento alle linee continue. Tenere in ogni caso
presente che:
• Per P si deve considerare il peso totale del portone in opera, comprensivo di tutti gli accessori.
• Più il rapporto A/C è basso e meglio lavorerà il portone, per una riduzione di forze in gioco, di flessioni, di
basculamenti e sbandieramenti dovuti ai giochi presenti.
• E' sconsigliato avere un valore di A/C superiore a 3, e in qualunque caso deve sempre essere compreso tra 1 e 4.
• Se si sceglie la serie 3000 i carrelli devono essere orientati in modo da avere il bilancino più alto verso l’esterno.
• Per calcolare le dimensioni e i carichi agenti sul cancello la FAC mette a disposizione dei suoi clienti un foglio di
calcolo in Excell che esegue tutti i calcoli in ogni condizione specifica. Per maggiori informazioni contattare FAC o
visitare il sito www.facsrl.com.
84
SCHEDA TECNICA TIRANTI DI ANCORAGGIO E MASCHERA DI
FISSAGGIO PER CANCELLI AUTOPORTANTI
Descrizione
Kit di barre filettate complete di dadi e rondelle di regolazione per l'ancoraggio a terra dei
carrelli per cancelli autoportanti, maschera forata di fissaggio (articolo distinto), tutto zincato.
Fissaggio a terra per annegamento nel cemento, o tramite ancorante chimico (non compreso
nella confezione) in appositi fori nel cemento solidificato.
DIMENSIONI IN MM
Caratteristiche Tecniche
Se si sceglie la soluzione con l'ancorante chimico è previsto
l'uso del prodotto Fischer FIS VT 380 C, per le caratteristiche
visitare il sito http://www.fischeritalia.it . Se si utilizzano
prodotti diversi assicurarsi che abbiano caratteristiche simili.
Sequenza di Montaggio
1) Per annegare le viti
nel cemento fresco: per
prima cosa assemblare le
barre filettate e la
maschera forata come in
figura.
Diam. Lungh.
Inserimento barra Diametro Vite di reg.
Articolo barra barra Chiave (Prof. foratura) foratura (fil. e lungh.)
940
M14
250
22
125÷190
16
1040
M18
330
27
170÷250
22
M16 min. 50
3040
M22
500
32
250÷400
26
M18 min. 55
/
/
3) Vibrare adeguatamente per assicurarsi
2) Unire le piastre con un T o un angolare per mantenerle
che non rimangano bolle d'aria tra barre
allineate e a distanza C, posarle nella posizione finale,
filettate e cemento. Lasciare asciugare e
assicurarsi che siano rispettate le quote D e che le barre
rimuovere eventuali supporti prima di
siano inserite come specificato in tabella rispetto al livello
del cemento. Per aumentare l'ancoraggio si possono avvitare montare il cancello.
dei dadi all'estremità immersa della barra filettata.
1) Per fissare tramite ancorante chimico
accertarsi che le dimensioni e il peso del cemento
rispettino quelle relative alla serie e posizionare i
carrelli nella loro posizione definitiva .
4) Pulire i fori e iniettare l'ancorante nella
quantità e nel modo previsto dal produttore .
2) Assicurarsi che siano rispettate le quote C e
D e che i carrelli siano allineati, segnare la
posizione dei tiranti ed eseguire i fori (diametro
e profondità da tabella).
3) Montare le barre sulla base
del carrello come illustrato,
lasciandole sporgere sotto
quanto la profondità di foratura .
5) Inserire le barre nei fori corrispondenti e
6) Allentare i dadi e sollevare i
lasciare indurire l'ancorante per il tempo indicato. carrelli da terra.
7) (Riprende dal punto 3 per barre annegate nel cemento) Montare il cancello e regolare
l'altezza dei carrelli tramite i dadi di fissaggio, per portare il cancello in posizione
orizzontale e per ingranare un eventuale pignone di automatismo con la relativa
cremagliera. Per le quote indicate fare riferimento alla tabella nella scheda tecnica.
8) Per agevolare la regolazione si possono
utilizzare delle viti da inserire negli
appositi fori filettati nella base del
carrello (diametro e lunghezza da tabella).
Manutenzione
Se installati correttamente questi articoli non necessitano di alcuna manutenzione, controllare solo in caso di urti o incidenti che non
vengano deformati o danneggiati, e che nei punti di ancoraggio al cemento non si creino crepe o fessurazioni.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
85
SCHEDA TECNICA ROTAIE AUTOPORTANTI
Descrizione
Monorotaie zincate e non zincate per portoni autoportanti. Fissaggio al portone
tramite saldatura.
Caratteristiche Tecniche
IMPORTANTE: La portata corrisponde al carico massimo applicabile ad
un carrello FAC e non al peso del portone; per calcolare il peso del
portone utilizzare i grafici, le tabelle o le formule fornite da FAC.
Non utilizzare con articoli diversi da quelli abbinati in tabella, o con
applicazioni diverse da quella descritta nella sequenza di montaggio;
eventualmente contattare FAC per impieghi speciali.
TABELLE DELLE PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO
PROFILI PER AUTOPORTANTI
P.53M/3
P.53M
Articolo
P.53MZ3
P.53MZ
Portata (kg)
Saldature consigliate
(lunghezza e distanza
tratti in mm)
Carrelli abbinati
P.75M/3
P.75M
P.75MZ3
P.75MZ
P.100LM/3
P.100LM
P.100LMZ3
P.100LMZ
P.140
P.140Z
P.53/3INOX
P.53INOX
P.75/3INOX
P.75INOX
450
1000
1500
3200
450
1000
Lunghezza 20
Distanza 300
Lunghezza 30
Distanza 300
Lunghezza 40
Distanza 400
Lunghezza 60
Distanza 400
Lunghezza 20
Distanza 300
Lunghezza 30
Distanza 300
910
1010
1010L
2010
3010
3010L
1910
11010
Sequenza di Montaggio
1) Preparare una rotaia lunga quanto il portone
(comprensivo di coda). Se la lunghezza totale supera
i 6 metri saldare con un cordone continuo più
tronconi di binario, assicurandosi di mantenerli
allineati e di far combaciare perfettamente i bordi
(utilizzare spezzoni di piatto in acciaio e morsetti
per stringere le estremità e puntarle prima di
eseguire la saldatura).
2) Saldare la rotaia alla base del
portone con i tratti di saldatura
previsti e contrapposti.
Assicurarsi di posizionare la
rotaia centrata e in asse sotto al
portone.
3) Infilare la rotaia sui carrelli
e fissare le ruote di
estremità o i frontali di
chiusura.
Manutenzione
Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:
1.
Assicurarsi dopo il montaggio che le saldature siano solide. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio della
rotaia in modo che non si verifichino allentamenti dovuti a vibrazioni, urti o altro.
2.
Nel caso in cui la rotaia sia stata sottoposta a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che sia
rimasta integra, che sia ancora fissata adeguatamente e che lo scorrimento dei carrelli non sia stato in qualche modo
compromesso. Controllare con alcune sequenze di apertura e chiusura manuali.
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
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Istruzioni per una corretta installazione di un cancello autoportante
1. Impostare la dimensione C come la massima possibile con gli spazi a disposizione, non come la minima
per il carico in esame, e cercare di non superare 3 come valore del rapporto A/C, per contenere
oscillazioni, vibrazioni e sbandieramenti del cancello durante il movimento;
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EK
2. Rispettare la quota D nel posizionare i carrelli, in modo da ottimizzare gli spazi e i carichi.
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EK
EK
3. Fissare i carrelli a terra in modo che siano appoggiati saldamente in corrispondenza dei tiranti di
ancoraggio, che siano orientati perfettamente lungo l'asse di scorrimento del cancello e che le basi siano
perfettamente orizzontali, in modo da assicurare che tutte e quattro le ruote portanti appoggino
contemporaneamente e che ruotino liberamente senza strisciare sulla rotaia;
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EK
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EK
EK
^/
4. Assicurarsi che i bilancini non siano bloccati e che possano oscillare liberamente sul loro perno, per
permettere alle ruote di adattarsi alle irregolarità della rotaia, mantenendo l'appoggio durante tutto il
movimento del cancello, e per consentire al bilancino piccole inclinazioni laterali e correggere eventuali
piccole torsioni della rotaia o una posa non perfettamente orizzontale della base;
5. Il cancello deve essere posizionato verticalmente sopra i carrelli e la rotaia deve essere fissata saldamente
e con i piani di scorrimento delle ruote perfettamente orizzontali, in modo da garantire il massimo
appoggio su tutte le ruote dei carrelli e che i carichi che agiscono sulle ruote siano di tipo radiale;
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EK
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EK
EK
6. Utilizzare sempre le ruote di estremità e il battente, o in alternativa prevedere comunque un sistema per
tenere l'estremità a sbalzo del portone bloccata e appoggiata, in modo da impedire sbandieramenti e da
scaricare parte del carico sulle ruote portanti dei carrelli quando il portone è aperto o chiuso (le posizioni
con le maggiori sollecitazioni);
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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
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7. Fissare le olive di guida superiori direttamente a contatto del cancello, in modo da eliminare i giochi e
ridurre gli sbandieramenti del cancello durante il movimento;
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EK
^/
EK
8. Una volta installato provare a far scorrere il cancello a mano e assicurarsi che non ci siano strisciamenti di
nessun genere o oscillazioni evidenti, in caso contrario effettuare le opportune regolazioni.
9. Per assicurare una rigidità sufficiente a impedire flessioni evidenti del portone (specialmente in cancelli
molto lunghi) si consiglia di adottare uno dei seguenti metodi:
Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzione
potrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.
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Distribuito da:
Edizione Aprile 2010
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