SEAP_Alps Final Booklet - ALPINE SPACE PROGRAMME
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SEAP_Alps Final Booklet - ALPINE SPACE PROGRAMME
Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile nello o Spazio Alpin Buone Pratiche dal Progetto di Spazio Alpino SEAP_ALPS Indice Contenuti 2.Indice 13. Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile per le regioni 3. Introduzione 4. La metodologia di SEAP_Alps, come è stata implementata nei comuni 5. Lo sviluppo, all’interno di un PAES, di un sistema energetico che guarda al futuro 15. Il successo dei corsi di formazione favorisce l‘approccio all’integrazione SEAP_Alps 6. Supporto al Patto dei Sindaci con attività di coordinamento 16. Piani d’Azione per la riqualificazione degli edifici pubblici: come iniziare 7. Integrare mitigazione e addamento al cambiamento climatico Piani d’Azione per investimenti pubblico-privati nei comuni - APPI 8. Misure di adattamento: perché sono necessarie 17. 18. 9. Focus sulle condizioni delle Alpi, le conseguenze per il turismo 10. Partner del Progetto 11. Comuni Pilota 12. Impegno per la messa in atto di azioni di mitigazione 2 14. La piattaforma di formazione di SEAP_Alps Definire le azioni con l’aiuto dello Strumento d’Azione SEAP_Alps SEAP_Alps Introduzione Il cambiamento climatico è una delle grandi sfide che l’Europa si trova a dover affrontare in questo secolo. L’individuazione di interventi indirizzati a mettere in atto azioni di mitigazione e adattamento è divenuta inderogabile per la salvaguardia dei territori. In questo scenario gli enti locali possono e devono giocare un ruolo chiave. Queste le premesse dalle quali il progetto SEAP_ALPS, sviluppato nell’ambito del Programma Spazio Alpino, ha preso avvio. I dodici partner del progetto, provenendo da undici regioni dello Spazio Alpino, hanno potuto confrontarsi e mettere a frutto esperienze differenti. Nell‘ambito del progetto sono stati sviluppati strumenti utili a supportare più di una quarantina di comuni pilota nella stesura di Piani d‘Azione per l‘Energia Sostenibile che, oltre a interventi per contrastare il cambiamento climatico, includono anche azioni di adattamento, spesso ancora poco diffuse. Questo approccio innovativo ha un elevato valore proprio per le caratteristiche peculiari di vulnerabilità al cambiamento climatico delle comunità dello Spazio Alpino. Il progetto, inoltre, ha affrontato la questione fondamentale dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici che, a causa delle ridotte disponibilità finanziarie, costituisce spesso un arduo compito per i governi locali. Per questo motivo è stata studiata e implementata in alcuni Comuni pilota una metodologia dedicata a predisporre specifici piani di investimento nel settore pubblico. Con questa brochure finale del progetto si intende diffondere le buone pratiche sviluppate nell’ambito di SEAP_ALPS, ponendo in particolare risalto gli interventi realizzati nei comuni pilota, le esperienze condivise e gli insegnamenti che ne sono derivati, affinché altre amministrazioni pubbliche locali possano trovare gli spunti necessari per replicarli, anche adattandoli alle proprie esigenze specifiche. Silvio De Nigris Responsabile del Progetto Città Metropolitana di Torino 3 Metodologia La metodologia di SEAP_Alps, come è stata implementata nei comuni „Essere pr oiettati al futuro significa po rta territorio l‘e re nel proprio fficienza e nergetica, e la ristru tturazione energetica degli edific i è uno de i primi pass i“. Mag. Vesn a Jerala Z ver Sindaco di Turnišče La metodologia di SEAP_Alps è uno strumento importante per scrivere un buon Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), integrando le classiche azioni di mitigazione con quelle di adattamento. La metodologia, disponibile sul web, può essere usata guidando l’utente passo a passo attraverso la procedura. In questo modo la predisposizione dei Piani d’Azione è arricchita dagli esempi di buone pratiche proposti dall’applicazione online. Sono stati tre i comuni pilota selezionati nella regione di Pomurje: Kuzma, Turnišče e Puconci. Il progetto ha avuto inizio con un evento ufficiale, durante il quale tutti i sindaci hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci. Dopo la firma sono stati istituiti i comitati di pilotaggio e organizzati sei incontri. I PAES sono stati sviluppati con il supporto dello Strumento d’Azione di SEAP_Alps e approvati prima della fine del 2014. Il principale risultato raggiunto è proprio l’elaborazione di questo documento strategico, il PAES, che include le linee guida e le indicazioni di base per incrementare la sostenibilità dell’uso dell’energia. Nei comuni sta crescendo la consapevolezza dell’importanza di giocare un ruolo attivo in questo campo e che disastri naturali, come le inondazioni e le frane, sono tra i primi punti individuati dalle linee d’azione contenute nei PAES. Janja Horvat Development Agency Sinergija 4 Silvio De Nigris Città Metropolitana di Torino Riduzione della CO2 m Klagenfurt a „La città di di cambiao cis de ha Wörthersee stema di re il proprio si tico mento energe ndo approvvigiona a rc ce l futuro e abili, guardando a v no rin e ficienti mpi risorse più ef te in pravvivere in grado di so . te difficili“ economicamen ider Christian Sche genfurt la K di co a Sind Lo sviluppo, all’interno di un PAES, di un sistema energetico che guarda al futuro L’adesione della città di Klagenfurt al Patto dei Sindaci è avvenuta nel 2011 con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 20%. Il PAES per i settori del teleriscaldamento, energia elettrica e mobilità è stato predisposto a metà del 2014 e approvato dal consiglio comunale. Già nel 2015 c’è stata una completa conversione della produzione elettrica e di calore (teleriscaldamento) largamente basata sulla biomassa. Nel settore della mobilità si punta a una maggiore conversione dalla “mobilità motorizzata individuale” alle così dette “reti ambientali” (a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici), attraverso un piano urbanistico improntato alla diversione modale. A Klagenfurt i percorsi sono ad oggi coperti fino al 51% dalla rete ambientale. Questo valore dovrebbe essere aumentato entro il 2020 al 60%. Questo porterà al 2020 a un risparmio di emissioni di CO2 del 51%. Per gli immobili che non sono situati nell’area coperta da teleriscaldamento, si possono raggiungere potenziali livelli di risparmio molto alti sostituendo i sistemi di riscaldamento che utilizzano prodotti petroliferi (gasolio, gpl, olio combustibile) con sistemi che utilizzano biomassa (pellets) o pompe di calore. Il rinnovamento inizierà nell’estate 2015. Oltre che al raggiungimento di obiettivi ambientali, climatici e politici, queste misure consentono una massiccia riduzione dei costi operativi degli immobili riscaldati. Per il finanziamento è stata individuata l’opzione “contratto legato alla performance energetica” per non pesare sul bilancio della città di Klagenfurt. Bernhard Reinitzhuber City of Klagenfurt on Lake Wörthersee 5 Patto dei Sindaci „La comune necessità di ridurre le emissioni di gas serra ha portato, come naturale conseguenza, allo sviluppo di una strategia condivisa affinchè il territorio si adatti ai cambiamenti climatici“. Paolo Dalla Vecchia Ex Assessore all’Ambiente della Provincia di Venezia Supporto al Patto dei Sindaci con attività di coordinamento Il Patto dei Sindaci (PdS) è un’iniziativa europea che coinvolge le autorità locali e regionali, le quali si impegnano volontariamente ad aumentare l’efficienza energetica e l’uso delle fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno, i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Un elemento chiave del PdS è il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) che deve essere sottoscritto da ciascun firmatario e deve delineare la strategia per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2 entro il 2020. Le pubbliche amministrazioni possono assumere il ruolo di coordinatori del Patto e fornire assistenza strategica, finanziaria e tecnica ai firmatari. Questo è quanto sta facendo la Provincia di Venezia per supportare i Comuni firmatari, che sono ben 43 sui 44 totali. Il risultato di questo affiancamento è che 28 comuni hanno presentato con successo il loro PAES. Seguendo il principio “l’unione fa la forza”, la Provincia di Venezia e i Comuni hanno sviluppato importanti azioni condivise, come ad esempio un database per i dati relativi ai consumi elettrici e termici di circa 1500 edifici pubblici, una proposta congiunta per il programma ELENA (European Local ENergy Assistance) e un quadro comune per la regolamentazione edilizia comunale, ecc. Il sostegno della Provincia di Venezia si spinge oltre a quanto richiesto dal Patto dei Sindaci prendendo anche in considerazione le azioni di adattamento climatico. Alcune azioni previste, all’interno della strategia di adattamento, sono la redazione di una mappa della vulnerabilità del territorio provinciale e di piani comunali di gestione delle acque. Massimo Gattolin, Anna Maria Pastore, Davide Lionello Provincia di Venezia Jenny-Claire Kersting Climate Alliance 6 Sensibilizzazione „Grazie alla co operazione co n il progetto SEAP _Alps siamo riusciti a strutt urare le nostre attività e a sviluppare una strategia comune per le nostre politich e energetiche “. Eberhard Jehle , Sindaco di Wertach Integrare mitigazione e addamento al cambiamento climatico SEAP_Alps si focalizza in particolare sulle necessità dei comuni dello Spazio Alpino, offrendo un catalogo di azioni che aiutano a individuare in quale area di intervento i progetti possono essere sviluppati con successo e quali sono i loro potenziali a livello di risparmio energetico; in particolare per quanto riguarda gli edifici comunali e l’adattamento al cambiamento climatico. Poichè il cambiamento climatico è ancora un concetto astratto con il quale confrontarsi, presentare in modo chiaro gli effetti a livello locale è molto importante per sensibilizzare i cittadini. Solo in questo modo si possono portare avanti importanti azioni di adattamento, ad esempio iniziative legate alla riforestazione delle montagne. L’Energy and Environmental Center Allgäu (eza!) come agenzia regionale per l’energia con un forte legame con le amministrazioni locali ha offerto la sua collaborazione a cinque comuni: Kempten, Sonthofen, Füssen, Wertach e Wiggensbach. Un PAES dimostra quali sono le potenzialità di risparmio energetico e sviluppo di energie rinnovabili. Esempi pratici sono l’ottimizzazione del sistema di riscaldamento degli edifici comunali di Wertach, il sito di consultazione online per i cittadini di Füssen, le nuove norme in materia di appalti per Wiggensbach, il modello di efficientamento energetico degli edifici di Sonthofen o le costruzioni innovative di Kempten. Hans-Jörg Barth Energy and Environment Center Allgäu (eza!) 7 Cambiamento climatico „Siamo impegnati al raggiungimento di obiettivi di mitigazione del clima e ci sforziamo di fare di Geretsried una città di esempio per la svolta energetica nella regione“. Michael Müller Sindaco di Geretsried Misure di adattamento: perché sono necessarie Il cambiamento climatico su scala regionale è stato uno dei temi affrontati dal progetto SEAP_Alps. Sta diventando sempre più necessario combinare le misure di mitigazione con quelle di adattamento al cambiamento climatico, questo perché nell’area dello Spazio Alpino il cambiamento climatico è già in atto e non può essere fermato con le sole azioni di mitigazione. Inoltre, la temperatura media nella zona delle Alpi è cresciuta quasi del doppio rispetto alla media globale. Durante i workshops formativi che si sono svolti a Geretsried e Weyarn, l’esperto di clima, Dr. Sven Wagner (K.I.T. /Università di Augusta), ha mostrato gli scenari climatici della regione Bavarian Oberland: nel tardo inverno ci si devono aspettare precipitazioni più pesanti, connesse con l’innalzamento della temperatura. Di conseguenza, la funzione di ritenzione idrica della neve sarà ridotta e potrà portare ad una piena dei fiumi aumentando il rischio di inondazioni nella zona. In estate la regione Bavarese dovrà aspettarsi più periodi di clima caldo e siccitoso che in passato, con più eventi climatici estremi, come forti piogge e tempeste di grandine. In seguito agli input scientifici i partecipanti al workshop hanno discusso i possibili rischi per la loro comunità conseguenti al cambiamento climatico. Tutti gli esempi sono stati indicati su una mappa e ulteriormente analizzati per individuare delle misure di adattamento. Ellen Esser Energiewende Oberland, Civic Foundation for Renewable Energy and Energy Saving (EWO) 8 Turismo „L‘attua zione di s trategie adattam di ento dev e essere approccio un trasvers ale, visione a lungo term con una che diseg ine. E‘ og namo il t gi erritorio domani; di i cambia menti clim attesi de atici vo incorpora no fin d‘ora esse re ti in prog etti di lun periodo“. go Alain Cha brolle Vice-pres idente Regione Rhône-Alp es Focus sulle condizioni delle Alpi, le conseguenze per il turismo Essendo la Regione Rodano-Alpi la seconda regione più importante in Francia in termini di presenze e la prima destinazione per la montagna o la campagna, le questioni economiche legate al turismo sono molto importanti. Un significativo cambiamento climatico potrebbe avere un pesante impatto sul settore, sia sulle presenze sia sulla scelta della destinazione. E’ quindi necessario che i diversi operatori del turismo acquisiscano conoscenza del cambiamento climatico e delle sue conseguenze, al fine di garantire il mantenimento e lo sviluppo del turismo nella regione. Come primo passo, è stato utile fare una valutazione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici del Comune. Ovvero chiedersi quali sono i punti di forza o di debolezza del territorio in una visione di lungo periodo di fronte ai cambiamenti che possono verificarsi e che nell’area alpina possono essere una diminuzione dell’innevamento, un forte aumento delle temperature estive nelle principali città, la mancanza di acqua o flussi d‘acqua tali da causare inondazioni. Il comune di Copler ha puntato le sue azioni verso la qualità delle risorse idriche e la riduzione del consumo di acqua. Alcuni Comuni dell’area di Pays de Maurienne hanno individuato nuove politiche per gli hotel della zona di mezza-montagna, per incoraggiarli a diversificare la loro offerta. Catherine Premat RhônAlpEnergie Environnement (RAEE) 9 Partner del Progetto 10 Comuni pilota I nostri comuni pilota: AT Eisenkappel AT Globasnitz AT Region Fürstenfeld AT Region Kulmland AT Region Vorau AT Region Wechselland AT Sittersdorf DE Füssen DE Geretsried DE Kempten DE Sonthofen DE Wertach DE Weyarn DE Wiggenbach FR CdC de l‘Oisans FR CdC du Trièves FR Copler FR Marignier FR Pays de Maurienne FR Saint Martin d‘Uriage IT Alpignano IT Baldissero Torinese IT Borgosesia IT Bussoleno IT Cambiano IT Campolongo Maggiore IT Chieri IT Chioggia IT Coazze IT Collegno IT Dolo IT Druento IT Fiesso d‘Artico IT Giaveno IT Jesolo IT Leinì IT Moncalieri IT Orbassano IT Pecetto Torinese IT Pino Torinese IT Poirino IT Pramaggiore IT Riva presso Chieri IT Rivalta di Torino IT Rosta IT San Donà di Piave IT San Gillio IT San Maurizio Canavese IT San Michele al Tagliamento IT Santa Maria di Sala IT Sestriere IT Strambino IT Venaria Reale IT Vercelli IT Vigonovo IT Villarbasse SI Kranj SI Kuzma SI Puconci SI Tržič SI Turnišče 11 Mitigazione „La Città di Kran j, essendo il Comune più gr ande dell’Alta Carniola (Region e Gorenjska), ha il dovere di es sere d’esempio nell’uso sostenibi le dell’energia. Ci impegnam o a essere un comune guida per un utilizzo razionale dell’e nergia e la promozione dell’u so delle energie rinnovabili“. Boštjan Trilar Sindaco di Kran j Impegno per la messa in atto di azioni di mitigazione Per Kranj e Tržič, i Comuni pilota sloveni, l’entrata nel progetto SEAP_Alps è avvenuta con la firma di un accordo di cooperazione. Subito dopo sono stati costituiti gruppi di lavoro composti da amministratori locali, esperti in materie energetiche e i partner del progetto SEAP_Alps. Il primo passo è stato quello di analizzare i dati già in possesso da parte degli Enti pubblici e delle Aziende private e di proporre azioni sull’energia sostenibile. Durante un evento pubblico sono state raccolte ulteriori proposte d’azione non solo più dalle autorità locali, ma dai cittadini stessi: Sono stati così redatti i Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), successivamente presentati e approvati dai Consigli Comunali. Per quanto riguarda la Città di Kranj, l’azione principale proposta è stata quella di mettere in piedi un sistema di monitoraggio energetico che permetterà di elencare, secondo diverse priorità, gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici da attuarsi. Si procederà poi con la certificazione energetica degli edifici, l’elaborazione di un piano sulla mobilità e lo sviluppo di linee guida per rendere attrattivo il trasporto pubblico. Il monitoraggio energetico degli edifici pubblici è stata una scelta prioritaria anche per il Comune di Tržič. Come conseguenza si è proceduto a valutare la fattibilità della sostituzione di una caldaia di una scuola primaria con un impianto a biomassa, come anche di interventi sull’illuminazione pubblica. Il PAES è naturalmente il primo passo per far diventare il Comune sloveno indipendente energeticamente. Roko Padovac BSC Regional Development Agency 12 Le Regioni si impegnano insieme e zazion rganiz orieno e om noi, c della Stiria e i „Per te ch n g te o importan ia e le s o s a g lto l‘Ener venè mo e per tale, e n t u io z n d‘A i“. nte Piani ssi co plementat e in e im r u o uit mis in seg gano tale ner Mess tiria orien ld a r S Ha lla ne de Regio Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile per le regioni Nella regione della Stiria Orientale sono stati sviluppati quattro PAES. I progetti più importanti che emergono da essi sono: lo sviluppo del fotovoltaico, l’espansione del teleriscaldamento, l’implementazione dell’uso dei LED nell’illuminazione stradale, un risparmio minimo del 15% di energia elettrica e termica nelle regioni partecipanti. Tutto ciò è stato realizzato in ognuno dei territori con l‘aiuto di gruppi di pilotaggio e di gruppi di lavoro delle parti interessate. Innanzitutto, le regioni hanno sottoscritto una lettera di intenti per procedere con la realizzazione del PAES; quindi è stata definita una strategia locale, istituiti i gruppi di pilotaggio e organizzati incontri con i portatori di interesse per individuare gli obiettivi dei prossimi anni. Abbiamo lavorato sul bilancio delle emissioni di CO2 , individuando come anno base il 2001 e calcolando le emissioni di CO2 e il consumo energetico per abitante con la metodologia IPCC per poi sviluppare i PAES coinvolgendo tutti gli attori locali interessati. Grazie allo sforzo di tutti il risultato è stato la realizzazione di quattro ottimi Piani d’Azione per le Regioni di Vorau, Wechselland, Fürstenfeld e Kulmland, nelle quali è ora iniziata l’implementazione delle misure previste. Andrea Dornhofer Weizer Energie- Innovations- Zentrum GmbH (W.E.I.Z.) 13 Formazione online La piattaforma di formazione di SEAP_Alps SEAP_Alps ha introdotto un approccio innovativo nel campo della pianificazione energetica locale dell’Area Alpina che tiene conto sia della mitigazione che dell’adattamento al cambiamento climatico. Poiché questo approccio integrato non è ancora diffuso nella pianificazione a livello comunale, c’è una mancanza di esperienza che deve essere presa in considerazione. Per questo motivo il progetto SEAP_Alps ha realizzato una Piattaforma di Formazione online. La piattaforma supporta nella loro attività i comuni pilota e gli altri soggetti interessati, fornendo informazioni dettagliate in cinque lingue. Il cuore della piattaforma di formazione è la diffusione di informazioni e di know-how relativo alla metodologia SEAP_Alps. Il contenuto della piattaforma è suddiviso in tre sezioni tematiche: azioni di mitigazione locale, seguendo gli esempi del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile del Patto dei Sindaci, strategie di adattamento al cambiamento climatico e integrazione tra i due aspetti. Inoltre, per dare un supporto appropriato, la piattaforma contiene tre moduli. Il primo con materiale formativo scaricabile, contenente esempi specifici di azioni implementate, grafici e riferimenti web. Il secondo è un test che permette agli utenti di valutare il loro livello di conoscenza sul tema, a seguito della formazione. Dopo aver completato il test si ottiene immediatamente il risultato. Infine, una panoramica di documenti di interesse rilevante tratti da Internet, classificati in base al paese di provenienza, sono disponibili per soddisfare le esigenze di coloro che vogliono approfondire ancora di più il tema della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Jenny-Claire Keilmann Climate Alliance 14 Formazione / sviluppo della conoscenza na conropea asseg Eu e n io n ’U „ L zati alla ogetti finaliz tributi per pr sostenibili lle energie diffusione de ori. Noi ci concenrrit nei singoli te ergetica fficienza en ll‘e treremo su pubblici“. negli edifici Vercellotti Carlo Riva della Presidente Vercelli di a ci in Prov Il successo dei corsi di formazione favorisce l‘approccio all’integrazione SEAP_Alps La Provincia di Vercelli vanta una consolidata esperienza nel campo delle politiche volte a contrastare i cambiamenti climatici e, in un passato anche recente, diversi Comuni del territorio hanno adottato provvedimenti specificamente rivolti alla riqualificazione energetica. Finora però nessun Comune della Provincia si è dotato di un PAES, e proprio attraverso il progetto SEAP_Alps i Comuni „pilota“ di Vercelli e Borgosesia, vale a dire i due principali centri abitati della provincia, hanno potuto fare da apripista per tutti gli altri, rendendosi promotori dell‘implementazione di questo strumento promosso dal Patto dei Sindaci. Questo percorso di promozione, formazione e trasferimento di know-how ha preso le mosse nell‘ottobre del 2014 con un seminario che si è tenuto a Vercelli alla presenza di numerosi sindaci, operatori del settore e altri interlocutori, che hanno seguito con attenzione le relazioni presentate dai primi cittadini di Vercelli e Borgosesia e da affermati esperti in materia ambientale ed energetica. Nel prosieguo del progetto, così come dopo che esso sarà terminato, la Provincia di Vercelli proseguirà inoltre nel suo sforzo di promozione della metodologia SEAP_Alps presso i sindaci ed i tecnici dei Comuni del territorio. Davide Benasso Provincia di Vercelli Silvio De Nigris Città Metropolitana di Torino 15 Riqualificazioni e finanziamenti „L‘analisi finanziaria è tropni po spesso limitata a questio di fattibilità. SEAP_ALPS por ad zie gra ta un‘innovazione Il proun‘analisi più approfondita. tnos le o eat tolin sot ha to get nto ime est re capacità di re-inv erose generate dalle nostre num io arm risp di ni azio ole picc ma energetico“. Florin Malafosse Resp. del Progetto 100% RES nel territorio di Trièves Piani d’Azione per la riqualificazione degli edifici pubblici: come iniziare Generalmente, i piccoli Enti locali, per mancanza di risorse tecniche e finanziarie, intervengono sui loro edifici con una certa regolarità ma senza un approccio sistematico. Allo stesso tempo, troppo spesso non sono in grado di valorizzare e comunicare gli interventi effettuati. I Piani d’Azione per gli Investimenti Pubblici-Privati (APPI) propongono una metodologia che pone le basi per un piano di riqualificazione consistente a livello comunale partendo da tutta una serie di analisi. Al di là delle analisi tecniche e finanziarie, la parte più importante del lavoro è consistita nell’instaurare un dialogo proficuo fra AGEDEN e i Comuni. Per esempio, grazie a diverse discussioni costruttive con il territorio di Trièves si è potuto costruire un Piano (APPI) proficuo. La metodologia ha anche stimato gli impatti in termini di CO2 (-42%), spese energetiche (-20%) e consumi, oltre agli aspetti socio-economici (circa 11,7 posti di lavoro creati localmente). Grazie a queste stime, gli amministratori dei Comuni possono ottenere più facilmente consensi a livello politico e dai cittadini. Sylvain Min-Kim AGEDEN 16 Riqualificazione Sostenibile „Partecipare al pro getto SEAP_ Alps ha consentito al Comune di Orbassano di pianif icare le azioni per un futuro più so stenibile, individuando interve nti di efficientamento energe tico su edifici pubblici che verrann o realizzati grazie a forme co ntrattuali pubblico-privato innov ative“. Eugenio Gambetta Sindaco di Orbassan o Piani d’Azione per investimenti pubblico-privati nei comuni - APPI Il Comune di Orbassano ha iniziato il suo processo di pianificazione energetica nel 2013 aderendo al Patto dei Sindaci e al Progetto SEAP_Alps. Il lavoro si è focalizzato sulla redazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – PAES – che ha analizzato il bilancio energetico e delle emissioni per l’intero territorio comunale, ricercando le soluzioni migliori per raggiungere, o superare, l’obiettivo di riduzione del 20% di emissioni di CO2 al 2020. L’efficientamento energetico degli edifici pubblici è stata una delle priorità individuate. Il passo successivo è stato lo sviluppo di un Piano d’Azione per gli Investimenti Pubblici – APPI – che ha previsto la selezione degli edifici pubblici con le peggiori performance energetiche, quattro scuole. Gli edifici sono stati sottoposti ad analisi energetiche. Il risultato è stato una lista di interventi di efficientamento: da quelli con un costo più elevato, isolamento del tetto, a quelli più convenienti, installazione di valvole termostatiche. Poiché finanziare direttamente gli interventi individuati risulta essere oggi, a causa dei vincoli di bilancio, un impegno finanziario non sostenibile, il Comune di Orbassano ha deciso di partecipare al progetto europeo 2020Together (IEE), di cui è capofila la Città Metropolitana di Torino. Grazie al coinvolgimento di operatori privati (ESCO) e all’applicazione di Contratti di Performance Energetica (EPC), gli edifici selezionati verranno raggruppati con quelli appartenenti ad altri comuni, per poter effettuare bandi di gara che comportino economie di scala. Una buona pratica di collaborazione pubblico-privato. Silvio De Nigris, Giovanni Vicentini Città Metropolitana di Torino 17 Strumento d’Azione SEAP_Alps „E’ difficile credere che nuove modalità di riscalda mento possano comportare ele vati risparmi. Tuttavia, tutte le misure adottate fin d’ora stann o riducendo la CO2 emessa, mese dopo mese“. Eberhard Jehle Sindaco di Wertach Definire le azioni con l’aiuto dello Strumento d’Azione SEAP_Alps II progetto SEAP_Alps ha realizzato uno strumento, disponibile online, che permette ai Comuni e ai vari gruppi di lavoro di scegliere, fra numerose schede d’azione in materia di energia sostenibile, quelle da inserire nel proprio Piano d’Azione. In ogni ambito di intervento vengono visualizzate diverse azioni possibili, integrate da relativi esempi. Ogni scheda d’azione può essere selezionata e scaricata come file word, al fine di essere ulteriormente modificata e adattata. Lo strumento d’azione non rende pertanto solamente più facile redigere un PAES, ma fornisce nuove idee e ulteriori spunti. Uno degli aspetti più importanti è probabilmente proprio la citazione di buone pratiche già realizzate da altri Comuni. E’ sicuramente un valido strumento di supporto per i Comuni che sono nella fase iniziale del processo, come è stato il caso della Città di Füssen. E’ comunque apprezzato anche da gruppi di lavoro con più esperienza, come quello di Wertach, che ha adottato alcuni esempi descritti nello strumento d’azione SEAP_Alps, come l’ottimizzazione del controllo del riscaldamento. Hans-Jörg Barth Energy and Environment Center (eza!) 18 Informazione legale Project Observer Imprint We thank our observers for their support: Sustainable Energy Action Plans in Alpine Space, Best Practice Examples, Handbook of the Alpine Space Project SEAP_Alps 1st edition, March 2015 Bavarian State Ministry for the Environment and Consumer Protection, Germany Bavarian District Miesbach, Germany Bavarian District Bad Tölz-Wolfratshausen, Germany Institute of Meteorology and Climate Research (IMK-IFU) of the Campus Alpin of Karlsruhe Institute of Technology (KIT), Germany International Office of the Forum European Energy Award e.V., Germany Local Governments for Sustainability (ICLEI), European Secretariat Piedmont Region, Italy Province of La Spezia, Italy The handbook was elaborated within the framework of the Interreg Alpine Space Project “SEAP_Alps – Supporting Municipalities in the Implementation of Sustainable Energy Action Plans”. The project was co-funded by the European Regional Development Fund. The sole responsibility for the content of this publication lies with the authors. It does not necessarily reflect the opinion of the European Communities, the ETCASP Managing Authority, ETC-ASP Joint Secetariat of the Land Salzburg. None of the authorities and institutions is responsible for any use that may be made of the information contained therein. Editor: Design/ Layout: Printing: Energiewende Oberland, Civic Foundation for Renewable Energy and Energy Savings (EWO) t.media - Medienproduktion Geretsried, Germany Druckhaus Weber, Bad Tölz, Germany Pictures are courtesy/copyright of the respective partner organizations and of: Page 1 /2: Horst Esser Page 3: Gianluca Cericola (View of Turin) Page 4: Danilo Zrim (Landscape of Kuzma)and Municipality Turnišče (View of Turnišče) Page 5: City of Klagenfurt Page 6: Mario Fletzer (Views of Venice) Pagie 8: City of Geretsried Page 14: NOAA (Air planes) and Chad McDermott - Fotolia.com (Jogging) Page 18: senohrabek - Fotolia.com (Solar panels) Download: The booklet can be donwnloaded from www.seap-alps.eu/Project/Project Results Regional Government of Carinthia, Austria Region Rhône-Alpes, France Union of Italian Provinces Association, Italy 19 awareness sustainability ORIENTED FUTURE farsightedness efficiency RESPONSIBILITY www.seap-alps.eu HAIL STORMS mass movements renewable energy adaptation REFURBISHMENT heat waves drought climate change ENVIRONMENT © SEAP_ALPS 2015