— 6 — IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto l`art. 15

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— 6 — IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto l`art. 15
20-1-2016
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 15
DECRETO 9 dicembre 2015.
Condizioni di erogabilità e indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
IL MINISTRO DELLA SALUTE
Visto l’art. 15-decies, del decreto legislativo 23 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, che prevede
per i medici ospedalieri e delle altre strutture di ricovero e cura del Servizio sanitario nazionale, pubbliche o accreditate, nonché per i medici specialisti che abbiano titolo per prescrivere medicinali e accertamenti diagnostici a pazienti,
all’atto della dimissione o in occasione di visite ambulatoriali, l’obbligo di specificare i farmaci e le prestazioni erogabili con onere a carico del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto del Ministro della sanità 22 luglio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 14 settembre 1996, e successive modificazioni, recante «Prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale e relative tariffe»;
Vista l’intesa sancita in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nella seduta del 2 luglio 2015 e, in particolare, il punto B.1. «Riduzione delle prestazioni
inappropriate di assistenza specialistica ambulatoriale»;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125,
recante «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di
sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in
materia di rifiuti e di emissioni industriali.»;
Visto, in particolare, l’art. 9-quater del citato decreto-legge n. 78 del 2015, con cui, in attuazione della predetta
intesa del 2 luglio 2015, si prevede che con decreto del Ministro della salute sono individuate le condizioni di erogabilità e le indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili
nell’ambito del Servizio sanitario nazionale ai sensi del decreto ministeriale 22 luglio 1996, disponendo, altresì, che
le prestazioni erogate al di fuori delle condizioni di erogabilità previste dal decreto ministeriale sono a totale carico
dell’assistito, nonché l’obbligo dei medici di conformare il proprio comportamento prescrittivo alle condizioni ed
indicazioni di cui al medesimo decreto ministeriale;
Visto il parere del Consiglio superiore di sanità espresso nelle sedute del 14 settembre e del 25 settembre 2015
sulle condizioni di erogabilità e le indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza specialistica
ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, ai sensi del predetto decreto ministeriale 22 luglio
1996;
Vista l’intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di
Trento e di Bolzano nella seduta del 26 novembre 2015
Decreta:
Art. 1.
Oggetto
1. Il presente decreto individua le condizioni di erogabilità e le indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle
prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale di cui al
decreto ministeriale 22 luglio 1996.
Art. 2.
Definizioni
1. Ai fini del presente decreto, si intende per:
a) «condizioni di erogabilità» le specifiche circostanze riferite allo stato clinico o personale del destinatario,
alla particolare finalità della prestazione (terapeutica, diagnostica, prognostica o di monitoraggio di patologie o condizioni), al medico prescrittore, all’esito di procedure o accertamenti pregressi in assenza delle quali la prestazione
specialistica risulta inappropriata e non può essere erogata nell’ambito e a carico del Servizio sanitario nazionale;
b) «indicazioni di appropriatezza prescrittiva» le specifiche circostanze riferite allo stato clinico o personale
del destinatario, alla particolare finalità della prestazione (terapeutica diagnostica, prognostica o di monitoraggio di
patologie o condizioni), al medico prescrittore, all’esito di procedure o accertamenti pregressi o alla coerenza con le
indicazioni di enti regolatori nazionali o internazionali specificate nell’allegato 1, in assenza delle quali la prestazione,
comunque erogabile nell’ambito e a carico del Servizio sanitario nazionale, risulta ad alto rischio di inappropriatezza;
c) «specialista» il medico che, in relazione al rapporto di lavoro in essere, ha titolo per erogare le prestazioni
di assistenza specialistica ambulatoriale per conto del Servizio sanitario nazionale.
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2. Ai fini dell’applicazione delle condizioni di erogabilità nella prescrizione delle prestazioni di radiologia diagnostica di cui al presente decreto, per la definizione del «sospetto oncologico» di cui all’allegato 1, note n. 32, 34,
36, 38 e 40 devono essere considerati i seguenti fattori: 1) anamnesi positiva per tumori; 2) perdita di peso; 3) assenza
di miglioramento con la terapia dopo 4-6 settimane; 4) età sopra 50 e sotto 18 anni; 5) dolore ingravescente, continuo
anche a riposo e con persistenza notturna.
3. Ai fini dell’applicazione delle condizioni di erogabilità nella prescrizione delle prestazioni di odontoiatria, si
intende per:
a) «vulnerabilità sanitaria» la presenza di condizioni cliniche che possono essere gravemente pregiudicate da
una patologia odontoiatrica concomitante;
b) «vulnerabilità sociale» una condizione di svantaggio sociale ed economico correlata di norma al basso reddito, a condizioni di marginalità o esclusione sociale.
Art. 3.
Allegati
1. L’allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto, riporta le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale di cui al decreto ministeriale 22 luglio 1996, cui sono associate condizioni di erogabilità o indicazioni
di appropriatezza prescrittiva. Per ciascuna prestazione sonoindicati:
a) il numero progressivo identificativo (NUMERO NOTA) della condizione o indicazione che il medico è
tenuto a riportare negli appositi spazi della ricetta;
b) la notazione (R, H) che, ai sensi del decreto ministeriale 22 luglio 1996, individua la tipologia di ambulatori
presso i quali è erogabile la prestazione; la notazione * di cui al medesimo decreto ministeriale è sostituita dalla condizione di erogabilità o dalla indicazione di appropriatezza prescrittiva di cui al presente decreto;
c) il codice numerico identificativo della prestazione ai sensi del decreto ministeriale 22 luglio 1996;
d) le condizioni di erogabilità, contrassegnate da lettere identificative da riportare sulla ricetta, di seguito alla
prestazione prescritta;
e) le indicazioni di appropriatezza prescrittiva, contrassegnate da lettere identificative da riportare sulla ricetta,
di seguito alla prestazione prescritta.
2. L’allegato 2, che costituisce parte integrante del presente decreto, riporta:
a) nella colonna A, le patologie diagnosticabili con le prestazioni di genetica medica, contrassegnate da un
codice alfanumerico (Pxxx) che il medico è tenuto a riportare sulla ricetta, di seguito alla prestazione prescritta;
b) nella colonna B, le patologie e condizioni per le quali è appropriata l’esecuzione di prestazioni di
citogenetica,contrassegnate da un codice alfanumerico (Cxxx) che il medico è tenuto a riportare sulla ricetta, di seguito alla prestazione prescritta;
c) nella colonna C, le patologie e condizioni oncoematologiche per le quali l’indagine genetica e/o citogenetica
è indicata per confermare la diagnosi e/o definire la prognosi, a seguito a indagini (biochimiche, ematologiche, morfologiche) e valutazioni specialistiche; le patologie e condizioni sono contrassegnate da un codice alfanumerico (Exxx)
che il medico è tenuto a riportare sulla ricetta, di seguito alla prestazione prescritta;
d) nella colonna D, le patologie e condizioni per le quali è appropriata l’esecuzione di prestazioni di immunogenetica, a seguito di indagini (biochimiche, ematologiche, morfologiche) e valutazioni specialistiche, contrassegnate
da un codice alfanumerico (Fxxx) che il medico è tenuto a riportare sulla ricetta, di seguito alla prestazione prescritta;
e) nella colonna E, le patologie e condizioni per le quali è appropriata l’esecuzione di prestazioni di genetica
molecolare su materiale bioptico a seguito di indagini (istologiche e morfologiche) e valutazioni specialistiche, contrassegnate da un codice alfanumerico (Gxxx) che il medico è tenuto a riportare sulla ricetta, di seguito alla prestazione
prescritta.
3. L’allegato 3, che costituisce parte integrante del presente decreto, indica i criteri in base ai quali sono state
identificate le condizioni di erogabilità delle prestazioni di odontoiatria, secondo quanto previsto dall’art. 9, comma 5,
del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, e dall’allegato 2B del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2001 recante «Definizione dei livelli essenziali di assistenza».
Roma, 9 dicembre 2015
Il Ministro: LORENZIN
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ALLEGATO 1
ALLEGATO 1: Elenco delle prestazioni di specialistica ambulatoriale dm 22 luglio 1996 soggette a CONDIZIONI DI
EROGABILITA' o INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
numero
nota
note
codice
dm
prestazione
1996
1
23.01
2
23.09
3
4
5
23.19
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
23. ESTRAZIONE E RICOSTRUZIONE DI DENTI
A) 0-14 anni.
B) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
C) Condizioni di vulnerabilità sociale
ESTRAZIONE DI DENTE PERMANENTE
A) 0-14 anni.
Estrazione di altro dente NAS. Incluso:
B) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
Anestesia
C) Condizioni di vulnerabilità sociale
ESTRAZIONE DI DENTE DECIDUO Incluso:
Anestesia
ALTRA ESTRAZIONE CHIRURGICA DI DENTE
Odontectomia NAS, rimozione di dente
incluso, allacciamento di dente incluso,
germectomia, estrazione dentale con
elevazione di lembo muco-periostale
Incluso: Anestesia
A) 0-14 anni.
B) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
C) Condizioni di vulnerabilità sociale
23.20.1
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
RICOSTRUZIONE DI DENTE MEDIANTE
B) Condizioni di vulnerabilità sociale;
OTTURAZIONE Fino a due superfici Incluso:
Otturazione carie, Otturazione carie con
C) Per il solo "incappucciamento indiretto della polpa"
incappucciamento indiretto della polpa
anche 0-14 anni in caso di evento traumatico
23.20.2
RICOSTRUZIONE DI DENTE MEDIANTE
OTTURAZIONE A tre o più superfici e/o
applicazione di perno endocanalare Incluso:
Otturazione carie, Otturazione carie con
incappucciamento indiretto della polpa
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
B) Condizioni di vulnerabilità sociale;
C) Per il solo "incappucciamento indiretto della polpa"
anche 0-14 anni in caso di evento traumatico
6
23.3
RICOSTRUZIONE DI DENTE MEDIANTE
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
INTARSIO Ricostruzione di dente fratturato B) Condizioni di vulnerabilità sociale
7
23.41
APPLICAZIONE DI CORONA Trattamento per A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
applicazione di corona a giacca in resina
B) Condizioni di vulnerabilità sociale
8
23.41.1
APPLICAZIONE DI CORONA IN LEGA AUREA
Trattamento per applicazione di corona
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
faccettata in lega aurea e resina o di corona B) Condizioni di vulnerabilità sociale
3/4 lega aurea o in lega aurea fusa
9
23.41.2
ALTRA APPLICAZIONE DI CORONA
Trattamento per applicazione di corona a
giacca in porcellana o di corona faccettata
(Weneer) in lega aurea e porcellana
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
B) Condizioni di vulnerabilità sociale
10
23.41.3
APPLICAZIONE DI CORONA E PERNO
Trattamento per applicazione di corona a
giacca in resina o oro resina con perno
moncone in lega aurea
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
B) Condizioni di vulnerabilità sociale
11
23.41.4
ALTRA APPLICAZIONE DI CORONA E PERNO
Trattamento per applicazione di corona a
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
giacca in porcellana o oro porcellana con
B) Condizioni di vulnerabilità sociale
perno moncone in lega aurea
12
23.42
13
23.43.1
INSERZIONE DI PONTE FISSO Trattamento
per applicazione di elemento fuso in lega
aurea, oro resina o oro porcellana e/o
elemento di sovrastruttura per corona su
impianti endoossei (Per elemento)
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
B) Condizioni di vulnerabilità sociale
INSERZIONE DI PROTESI RIMOVIBILE
Trattamento per applicazione protesi
rimovibile completa D24 (Per arcata)
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
B) Condizioni di vulnerabilità sociale
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INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
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numero
nota
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note
codice
dm
prestazione
1996
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
14
23.43.2
ALTRA INSERZIONE DI PROTESI RIMOVIBILE
Trattamento per applicazione protesi
rimovibile parziale [protesi scheletrata in
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
cromo-cobalto-molibdeno o oro] (Per
B) Condizioni di vulnerabilità sociale
arcata) Incluso: Eventuali attacchi di
precisione
15
23.43.3
INSERZIONE DI PROTESI PROVVISORIA
Rimovibile o fissa (Per elemento)
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
B) Condizioni di vulnerabilità sociale
16
23.49.1
ALTRA RIPARAZIONE DENTARIA Molaggio
selettivo dei denti (Per seduta)
Condizioni di vulnerabilità sanitaria in caso di
sindrome algica e disfunzionale dell'ATM
17
23.5
18
23.6
A) 0-14 anni;
B) Condizioni di vulnerabilità sanitaria
Condizioni di vulnerabilità sanitaria, in caso di
sindrome algica e disfunzionale dell'ATM
19
23.71.1
IMPIANTO DI DENTE Reimpianto di elementi
dentari lussati o avulsi
IMPIANTO DI PROTESI DENTARIA Impianto
dentale endoosseo
TERAPIA CANALARE IN DENTE
MONORADICOLATO Trattamento o
pulpotomia Escluso: Otturazione (23.2.1,
23.2.2)
20
23.71.2
21
23.73
TERAPIA CANALARE IN DENTE
PLURIRADICOLATO Trattamento o
pulpotomia Escluso: Otturazione (23.2.1,
23.2.2)
APICECTOMIA Incluso: Otturazione
retrograda
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
B) Condizioni di vulnerabilità sociale;
C) 0-14 anni solo in caso di evento traumatico
Condizioni di vulnerabilità sanitaria
Condizioni di vulnerabilità sanitaria
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INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
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numero
nota
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prestazione
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PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
24. ALTRI INTERVENTI SU DENTI, GENGIVE E ALVEOLI
22
24.20.1
GENGIVOPLASTICA [CHIRURGIA
PARODONTALE] Lembo di Widman
A) 0-14 anni;
modificato con levigatura radici e curettage
B) Condizioni di vulnerabilità sanitaria
tasche infraossee, applicazione di osso o
membrane, osteoplastica (Per sestante)
ASPORTAZIONE DI LESIONE O TESSUTO
DELLA GENGIVA Asportazione di epulidi
Escluso: Biopsia della gengiva (24.11),
Asportazione di lesione odontogena (24.4)
A) 0-14 anni;
B) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
C) Condizioni di vulnerabilità sociale
23
24.31
24
24.39.1
LEVIGATURA DELLE RADICI. Levigatura di
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
radici e/o curettage delle tasche parodontali
B) Condizioni di vulnerabilità sociale
a cielo coperto (Per sestante)
25
24.39.2
INTERVENTO CHIRURGICO PREPROTESICO
(Per emiarcata)
26
24.4
27
24.70.1
TRATTAMENTO ORTODONTICO CON
APPARECCHI MOBILI (Per anno)
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria (Indice IOTN =
4/5);
B) Condizioni di vulnerabilità sociale (Indice IOTN =
4/5)
28
24.70.2
TRATTAMENTO ORTODONTICO CON
APPARECCHI FISSI (Per anno)
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria (Indice IOTN =
4/5);
B) Condizioni di vulnerabilità sociale (Indice IOTN =
4/5)
29
24.70.3
TRATTAMENTO ORTODONTICO CON
APPARECCHI ORTOPEDICO FUNZIONALI
Incluso: Trattamento con placca di svincolo
(Per anno)
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria (Indice IOTN =
4/5);
B) Condizioni di vulnerabilità sociale (Indice IOTN =
4/5)
30
24.80.1
RIPARAZIONE DI APPARECCHIO
ORTODONTICO
A) Condizioni di vulnerabilità sanitaria (Indice IOTN =
4/5);
B) Condizioni di vulnerabilità sociale (Indice IOTN =
4/5)
Condizioni di vulnerabilità sanitaria
ASPORTAZIONE DI LESIONE DENTARIA
A) 0-14 anni;
DELLA MANDIBOLA Asportazione di lesione B) Condizioni di vulnerabilità sanitaria;
odontogenica
C) Condizioni di vulnerabilità sociale
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INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
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PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
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INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
87. RADIOLOGIA DIAGNOSTICA
31
32
33
34
35
36
37
88.38.1
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL
RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE TC
del rachide [cervicale, toracico,
lombosacrale], spinale Incluso: lo studio di 3
metameri e 2 spazi intersomatici In caso di
estensione della prestazione ad un ulteriore
spazio intersomatico o metamero codificare
anche 88.90.3
88.38.2
A) PATOLOGIA ONCOLOGICA: Per la valutazione delle
strutture scheletriche. Meglio la RM per lo studio del
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL tessuto endocanalare (conomidollare e cauda) e dei
RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE
tessuti molli. In presenza di deficit neurologici anche
SENZA E CON CONTRASTO TC del rachide
in assenza di dolore.
[cervicale, toracico, lombosacrale], spinale B) SOSPETTO ONCOLOGICO: RM DUBBIA O POSITIVA:
Incluso: lo studio di 3 metameri e 2 spazi
per la migliore valutazione della componente
intersomatici In caso di estensione della
scheletrica con dolore ingravescente continuo anche a
prestazione ad un ulteriore spazio
riposo e con persistenza notturna. Anche in assenza di
intersomatico o metamero codificare anche dolore in presenza di deficit neurologici agli arti
88.90.3
inferiori.
C) COMPLICANZE POST-CHIRURGICHE in pazienti in cui
è controindicata la RM
88.38.3
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC)
DELL'ARTO SUPERIORE TC di: spalla e
braccio [spalla, braccio], gomito e
avambraccio [gomito, avambraccio], polso e
mano [polso, mano]
A) PATOLOGIA TRAUMATICA ACUTA: Non indicata
inizialmente. Solo per valutazione scheletrica prechirurgica.
B) POST-CHIRURGICO: Non indicata inizialmente.
Migliore valutazione dell’evoluzione ed eventuali
complicanze ossee
88.38.4
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC)
DELL'ARTO SUPERIORE SENZA E CON
CONTRASTO TC di: spalla e braccio [spalla,
braccio], gomito e avambraccio [gomito,
avambraccio], polso e mano [polso, mano]
A) PATOLOGIA ONCOLOGICA: Per la migliore
valutazione delle strutture scheletriche in presenza di
reperto positivo ai prioritari esami RX o RM;
B) SOSPETTO ONCOLOGICO: Per la migliore
valutazione delle strutture scheletriche in presenza di
reperto dubbio ai prioritari esami RX , RM o
scintigrafia ossea.
88.38.6
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DELL' A) PATOLOGIA TRAUMATICA ACUTA: Non indicata
ARTO INFERIORE TC di: articolazione coxo- inizialmente. Solo per valutazione scheletrica prefemorale e femore [articolazione coxochirurgica.
femorale, femore], ginocchio e gamba
B) POST-CHIRURGICO: Non indicata inizialmente.
[ginocchio, gamba], caviglia e piede [caviglia, Migliore valutazione dell’evoluzione ed eventuali
piede]
complicanze ossee
88.38.7
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DELL'
ARTO INFERIORE SENZA E CON CONTRASTO
TC di: articolazione coxo-femorale e femore
[articolazione coxo-femorale, femore],
ginocchio e gamba [ginocchio, gamba],
caviglia e piede [caviglia, piede]
A) PATOLOGIA ONCOLOGICA: Per la migliore
valutazione delle strutture scheletriche in presenza di
reperto positivo ai prioritari esami RX o RM;
B) SOSPETTO ONCOLOGICO: Per la migliore
valutazione delle strutture scheletriche in presenza di
reperto dubbio ai prioritari esami RX , RM o
scintigrafia ossea.
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM)
DELLA COLONNA Cervicale, toracica,
lombosacrale
A) Condizione di DOLORE RACHIDEO in assenza di
coesistenti sindromi gravi di tipo neurologico o
In caso di negatività si sconsiglia la ripetizione
sistemico, resistente alla terapia, della durata di
dell'esame prima di 12 mesi se non a seguito di
almeno 4 setttimane;
evidenti modificazioni del quadro clinico.
B) TRAUMI RECENTI E FRATTURE DA COMPRESSIONE.
88.93
A) Patologia traumatica acuta;
B) Complicanze post-chirurgiche
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dm
prestazione
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PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
88.93.1
A) PATOLOGIA ONCOLOGICA: Dolore violento,
recente, ingravescente. In presenza di deficit motori o
sensitivi degli arti superiori o rigidità piramidale degli
arti inferiori anche in assenza di dolore.
B) SOSPETTO ONCOLOGICO: dolore ingravescente
continuo anche a riposo e con persistenza notturna.
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM)
Anche in assenza di dolore in presenza di deficit
DELLA COLONNA, SENZA E CON CONTRASTO
motori e sensitivi degli arti superiori o rigidità
Cervicale, toracica, lombosacrale
piramidale degli arti inferiori;
C) SOSPETTA INFEZIONE: dolore ingravescente
continuo anche a riposo e con persistenza notturna. In
presenza di febbre, recenti infezioni batteriche, teapie
immunosoppressive, HIV;
D) COMPLICANZE POST-TRAUMATICHE
88.94.1
A) PATOLOGIA TRAUMATICA ACUTA: Indicata nel caso
di lesione osteocondrale post traumatica dubbia alla
Rx. In caso di dolore persistente con sospetta lesione
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM)
legamentosa ed ecografia negativa o dubbia.
MUSCOLOSCHELETRICA. RM di spalla e
B) POST CHIRURGICA: Non indicata inizialmente.
Migliore valutazione delle eventuali complicanze.
braccio [spalla, braccio]. RM di gomito e
avambraccio [gomito, avambraccio]. RM di C) SOSPETTA INFIAMMAZIONE: Non indicata
polso e mano [polso, mano]. RM di bacino. inizialmente. Solo dopo Rx negativa, ecografia positiva
RM di articolazione coxo-femorale e femore e test di laboratorio probanti per la malattia artritica
[articolazione coxo-femorale, femore]. RM di per la valutazione dell’estensione del processo
ginocchio e gamba [ginocchio, gamba]. RM flogistico articolare alla componente cartilaginea e
di caviglia e piede [caviglia, piede]. Incluso: scheletrica (early arthritis ).
articolazione, parti molli, distretto vascolare Non ripetibile prima di almeno 3 mesi ed in funzione
del quadro clinico-laboratoristico. Nei quadri di
degenerazione artrosica è indicato l'esame radiologico
ed inappropriato l'esame RM
40
88.94.2
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM)
MUSCOLOSCHELETRICA, SENZA E CON
CONTRASTO. RM di spalla e braccio [spalla,
braccio]. RM di gomito e avambraccio
[gomito, avambraccio]. RM di polso e mano A) PATOLOGIA ONCOLOGICA: Indagine di scelta per la
[polso, mano]. RM di bacino. RM di
stadiazione locale di una neoplasia accertata.
articolazione coxo-femorale e femore
B) SOSPETTO ONCOLOGICO: Indicata per la migliore
[articolazione coxo-femorale, femore]. RM di valutazione delle strutture muscolari e tendinee
ginocchio e gamba [ginocchio, gamba]. RM
di caviglia e piede [caviglia, piede]. Incluso:
articolazione, parti molli, distretto vascolare
41
88.99.2
DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI
ASSORBIMENTO A RAGGI X Lombare,
femorale, ultradistale
Secondo indicazioni dell'allegato 2 DPCM 2005
42
88.99.3
DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI
ASSORBIMENTO A RAGGI X Total Body
Secondo indicazioni dell'allegato 2 DPCM 2005
38
39
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INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
Serie generale - n. 15
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
90-91 PRESTAZIONI DI LABORATORIO
43
90.01.1
11 DEOSSICORTISOLO
esame obsoleto
Diagnosi di carcinoidi
44
90.02.1
ACIDO 5 IDROSSI 3 INDOLACETICO [dU]
45
90.02.3
ACIDO DELTA AMINOLEVULINICO (ALA)
46
90.04.4
ALA DEIDRASI ERITROCITARIA
A) Diagnosi e monitoraggio delle porfirie
B) Intossicazioni da piombo
47
90.04.5
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT)
[S/U]
Indagine di I livello in caso di sospetta patologia
epatica
48
90.05.1
ALBUMINA [S/U/dU]
49
90.05.2
ALDOLASI [S]
50
90.06.4
ALFA AMILASI [S/U]
51
90.06.5
ALFA AMILASI ISOENZIMI (Frazione
pancreatica)
52
90.08.1
ANDROSTANEDIOLO GLUCURONIDE [S]
53
90.09.2
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST)
(GOT) [S]
54
55
56
90.11.4
90.14.1
90.14.2
CALCIO TOTALE [S/U/dU]
A) Diagnosi delle porfirie
B) Intossicazioni da piombo
Indagine di I livello in caso di sospetta malnutrizione o
di patologie epatiche e/o renali.
Indagine di II livello nella diagnosi di patologie
muscolari
Utile nella diagnostica di patologie delle
ghiandole salivari
Indagine di II livello utile nella diagnosi e nel
monitoraggio delle patologie pancreatiche. Utile in
caso di amilasemia totale elevata
Diagnosi dell'irsutismo
Prescrivibile in caso di sospetta patologia epatica.
A) Indagine di I livello nello screening e nella diagnosi
delle seguenti patologie:
1. calcolosi renale,
2. malattie ossee,
3. disordini neurologici e psichiatrici,
4. ipercalcemia e ipocalcemia da varie cause,
5. insufficienza renale,
6. malattie tiroidee,
7. malattie gastrointestinali,
8. malattie neoplastiche.
COLESTEROLO HDL
Eseguibile
A) come screening su tutti i soggetti di età > 40 anni
B) nei soggetti con malatia cardiovascolare o fattori di
rischio cardiovascolare o familiarità per malattie
dismetaboliche, dislipidemia o eventi cardiovascolari
precoci.
In assenza di valori elevati, modifiche dello stile di vita
o interventi terapeutici, l'esame è da ripetere a
distanza di 5 anni.
COLESTEROLO LDL
Eseguibile
A) come screening su tutti i soggetti di età > 40 anni
B) nei soggetti con malattia cardiovascolare o fattori
di rischio cardiovascolare o familiarità per malattie
dismetaboliche, dislipidemia o eventi cardiovascolari
precoci.
In assenza di valori elevati, modifiche dello stile di vita
o interventi terapeutici, l'esame è da ripetere a
distanza di 5 anni.
— 13 —
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
57
90.14.3
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
COLESTEROLO TOTALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
A) Indagine di II livello nella diagnosi di patologie
muscolari;
B) Pazienti con malattia cardiovascolare in
trattamento con statine.
90.15.4
CREATINCHINASI (CPK o CK)
59
90.16.4
CREATININA CLEARANCE
Indagine di II livello per il monitoraggio di:
A) patologie renali croniche,
B) malattie dismetaboliche.
90.16.5
CROMO
Portatori di protesi impiantabili metallo su metallo
ENOLASI NEURONESPECIFICA (NSE)
A) MONITORAGGIO DI CARCINOMI (neuroendocrini,
carcinomi indifferenziati e a piccole cellule, carcinomi
polmonari);
B) COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO: su prescrizione
specialistica, in situazioni nelle quali altri
accertamenti, in particolare imaging, indichino la
presenza di una neoplasia. Si esclude l'utilizzo della
prestazione come prima prestazione diagnostica/di
screening
61
R
90.18.4
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
Eseguibile
A) come screening su tutti i soggetti di età > 40 anni
B) nei soggetti con malattia cardiovascolare o fattori
di rischio cardiovascolare o familiarità per malattie
dismetaboliche, dislipidemia o eventi cardiovascolari
precoci.
In assenza di valori elevati, modifiche dello stile di vita
o interventi terapeutici, l'esame è da ripetere a
distanza di 5 anni.
58
60
Serie generale - n. 15
62
90.22.5
FERRO [S]
L'indagine isolata è indicata per la diagnosi e il
monitoraggio delle patologie da carenza o
accumulo marziale (Emocromatosi). In tutti gli
altri casi è complementare ad altre indagini
ematologiche e, in particolare, al dosaggio della
ferritina.
63
90.23.4
FOSFATASI ACIDA
Esame obsoleto
64
90.23.5
FOSFATASI ALCALINA
Indicata nei pazienti con Patologie primitive o
secondarie:
A) ossee;
B) epatobiliari.
Sospetta epatopatia colestatica e disturbi del
metabolismo osseo.
65
90.24.1
FOSFATASI ALCALINA ISOENZIMA OSSEO
Indagine di II livello utile nella diagnosi e nel
monitoraggio delle patologie ossee
Non appropriato nelle patologie epatobiliari in
caso di fosfatasi alcalina elevata.
66
90.24.3
FOSFATO INORGANICO [S/U/dU]
A) Malattie renali croniche;
B) Alterazioni del metabolismo del calcio.
67
90.29.2
LATTATO DEIDROGENASI (LDH) [S/F]
Utile nella diagnosi in caso di sospetta malattia
emolitica e diseritropoietica
68
90.30.2
LIPASI [S]
Utile nella diagnosi e prognosi delle patologie
pancreatiche.
69
90.32.5
MAGNESIO TOTALE [S/U/dU/(Sg)Er]
In caso di sospetto malassorbimento, alcolismo e nei
pazienti con ipocloremia, ipocalcemia e/o disturbi del
ritmo cardiaco.
70
90.33.5
MIOGLOBINA [S/U]
In pazienti con accertate o sospette patologie
muscolari.
— 14 —
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
71
90.37.4
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
Serie generale - n. 15
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
A) Indagine di I livello in numerose patologie:
1. nefropatia,
2. intossicazione da farmaci (diuretici),
3. condizioni di diarrea/vomito/sudorazione
intensa,
4. disordini dell'equilibrio acido-base.
POTASSIO [S/U/dU/(Sg)Er]
B) Necessario nel monitoraggio delle condizioni
di variazione di potassemia.
Indagine di I livello nella diagnosi e nel monitoraggio
di molte patologie, prevalentemente renali, epatiche
ed enteropatie proteino-disperdenti. Il loro dosaggio
evidenzia lo stato nutrizionale.
72
90.38.5
PROTEINE [S/U/dU/La]
73
90.40.4
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er]
74
90.41.1
SUDORE (Esame con determinazione di Na+
Diagnosi di Fibrosi Cistica
e K+)
Indagine di I livello, di norma complementare al
dosaggio di altri elettroliti. Necessario nel
monitoraggio di patologie renali, scompenso
cardiaco e nei pazienti ipertesi in trattamento.
75
90.43.2
TRIGLICERIDI
Eseguibile
A) come screening su tutti i soggetti di età > 40 anni
B) nei pazienti con malattia cardiovascolare o fattori di
rischio cardiovascolare o familiarità per malattie
dismetaboliche dislipidemia o eventi cardiovascolari
precoci.
In assenza di valori elevati, modifiche dello stile di vita
o interventi terapeutici, l'esame è da ripetere a
distanza di 5 anni.
76
90.43.5
URATO [S/U/dU]
A) Alterazioni del metabolismo renale;
B) Monitoraggio delle terapie citotossiche nella
patologia gottosa.
77
78
79
R
Indagine riservata al monitoraggio della
funzionalità renale, in nefropatie croniche e
disturbi dell'idratazione. Non appropriata come
indicatore del filtrato glomerulare. In assenza di
condiziioni specifiche non indicata la ripetizione
prima dei 5 anni.
90.44.1
UREA [S/P/U/dU]
90.46.4
ALFA 2 ANTIPLASMINA
Indagine di II livello per la diagnosi di diatesi
emorragiche
90.51.4
ANTICORPI ANTI MICROSOMI (AbTMS) O
ANTI TIREOPEROSSIDASI (AbTPO)
Nella diagnosi ma non nel monitoraggio delle tiroiditi
80
90.55.1
ANTIGENE CARBOIDRATICO 125 (CA 125)
A) MONITORAGGIO di carcinoma ovarico e uterino,
peritoneo e mesotelio.
B) COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO PER CARCINOMA
OVARICO: su prescrizione specialistica in situazioni
nelle quali altri accertamenti, in particolare imaging ,
indichino la presenza di una neoplasia. Si esclude
l'utilizzo della prestazione come prima prestazione
diagnostica/di screening.
81
90.55.2
ANTIGENE CARBOIDRATICO 15.3 (CA 15.3)
Monitoraggio di carcinoma mammario
— 15 —
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
82
90.55.3
ANTIGENE CARBOIDRATICO 19.9 (CA 19.9)
A) MONITORAGGIO di adenocarcinomi del pancreas,
delle vie biliari, dello stomaco e del polmone.
B) COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO: su prescrizione
specialistica situazioni nelle quali altri accertamenti, in
particolare imaging , indichino la presenza di una
neoplasia. Si esclude l'utilizzo della prestazione come
prima prestazione diagnostica/di screening.
83
90.56.3
ANTIGENE CARCINO EMBRIONARIO (CEA)
Monitoraggio di:
A) carcinoma mammario;
B) adenocarcinomi in qualsiasi sede
84
90.57.3
ANTIGENI HLA (Ciascuno)
Prescrivibile
A) in vista di trapianto
B) per le patologie/condizioni riportate nell'allegato
Genetica (colonna D), su prescrizione specialistica
85
90.58.3
BETA TROMBOGLOBULINA
86
90.61.3
CYFRA 21-1
87
90.63.1
EPARINA (Mediante dosaggio inibitore
fattore X attivato)
In emergenza emorragica con sospetto sovradosaggio
di eparina a basso peso molecolare o di Xabani
90.64.4
FENOTIPO Rh
Prescrivibile solo in previsione di
trapianto/donazione, trasfusione o in donne in
gravidanza e in funzione preconcezionale
90.65.2
GLICOPROTEINA RICCA IN ISTIDINA
H
89
esame obsoleto
90.65.3
GRUPPO SANGUIGNO ABO e Rh (D)
Prescrivibile solo in previsione di
trapianto/donazione, trasfusione o in donne in
gravidanza e in funzione preconcezionale
91
90.68.1
IgE SPECIFICHE ALLERGOLOGICHE:
QUANTITATIVO (Per pannello, fino a 12
allergeni)
Test di II livello, da effettuare quando il prick test non
è eseguibile o esaustivo, su prescrizione specialistica
92
90.68.2
IgE SPECIFICHE ALLERGOLOGICHE:
SCREENING MULTIALLERGENICO
QUALITATIVO
Per l’inquadramento delle allergie reaginiche
(rinocongiuntivite allergica, asma allergico, dermatite
atopica, orticaria, allergia alimentare) da effettuare
quando il prick test non è eseguibile o esaustivo.
A) Esame complementare nella diagnosi di alveoliti
allergiche estrinseche.
B) In Allergologia avanzata per valutare il grado di
tolleranza avvenuta in caso di desensibilizzazione
nell'allergia al veleno di imenotteri e di allergia
alimentare, su prescrizione specialistica.
90
H
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
esame obsoleto
Diagnosi e sorveglianza di:
A) carcinoma squamoso del polmone;
B) adenocarcinoma delle vie biliari;
C) carcinoma squamoso in qualunque sede.
88
Serie generale - n. 15
93
90.68.5
IgG SPECIFICHE ALLERGOLOGICHE
94
90.69.5
INIBITORE ATTIVATORE DEL
PLASMINOGENO (PAI I)
esame obsoleto
TEMPO DI PROTROMBINA (PT)
A) Indagine di I livello per la prevenzione e la
profilassi della trombosi venosa.;
B) Ausilio diagnostico nell'identificazione delle
malattie emorragiche;
C) Utile nel monitoraggio dei farmaci
anticoagulanti orali.
95
90.75.4
— 16 —
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
96
97
90.76.1
R
98
90.76.2
90.77.2
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
Indagine di I livello che contribuisce ad
identificare episodi emorragici e più raramente
trombotici. Utile anche come screening per la
presenza di anticorpi antifosfolipidi e nel
monitoraggio della terapia anticoagulante con
Eparina standard non a basso PM.
TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE
(PTT)
TEST DI AGGREGAZIONE PIASTRINICA
Secondo Born
TEST DI RESISTENZA ALLA PROTEINA C
ATTIVATA
Serie generale - n. 15
Test di II livello per la diagnosi di piastrinopatia
Per inquadramento diagnostico-terapeutico delle
diatesi trombofiliche congenite
99
R
90.78.2
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-A
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
100
R
90.78.3
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-A MEDIANTE
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
SEQUENZIAMENTO DIRETTO
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
101
R
90.78.4
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-B
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
102
R
90.78.5
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-B MEDIANTE
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
SEQUENZIAMENTO DIRETTO
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
103
R
90.79.1
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-C
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
104
R
90.79.2
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-C MEDIANTE
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
SEQUENZIAMENTO DIRETTO
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
105
R
90.79.3
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-DP
MEDIANTE SEQUENZIAMENTO DIRETTO
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
106
R
90.79.4
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-DPA1 AD
ALTA RISOLUZIONE
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
107
R
90.79.5
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-DPB1 AD
ALTA RISOLUZIONE
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
108
R
90.80.1
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-DQ
MEDIANTE SEQUENZIAMENTO DIRETTO
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
109
R
90.80.2
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-DQA1 AD
ALTA RISOLUZIONE
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
110
R
90.80.3
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-DQB1 A
BASSA RISOLUZIONE
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
111
R
90.80.4
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-DQB1 AD
ALTA RISOLUZIONE
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
— 17 —
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
Serie generale - n. 15
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
112
R
90.80.5
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-DR
MEDIANTE SEQUENZIAMENTO DIRETTO
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
113
R
90.81.1
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-DRB (DRB1 e
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
DRB3,DRB4,DRB5) A BASSA RISOLUZIONE
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
114
R
90.81.2
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA-DRB (DRB1 e
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
DRB3,DRB4,DRB5) AD ALTA RISOLUZIONE
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
115
R
90.81.3
TIPIZZAZIONE SIEROLOGICA HLA CLASSE I
(Fenot. compl. loci A, B, C, o loci A, B)
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
116
R
90.81.4
TIPIZZAZIONE SIEROLOGICA HLA CLASSE II
(Fenot. compl. loci DR, DQ o locus DP)
A scopo di trapianto e per le patologie/condizioni
riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su
prescrizione specialistica
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
117
118
90.82.2
90.83.1
TROMBOSSANO B2
VISCOSITA' EMATICA
119
90.88.3
CAMPYLOBACTER ANTIBIOGRAMMA
In caso di controllo dopo coprocoltura positiva per
Campylobacter
120
90.88.4
CAMPYLOBACTER DA COLTURA
IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA
In caso di controllo dopo coprocoltura positiva per
Campylobacter
121
90.88.5
CAMPYLOBACTER ESAME COLTURALE
In caso di controllo dopo coprocoltura positiva per
Campylobacter
122
90.97.2
MICETI ANTICORPI (D.I.D.)
esame obsoleto
esame obsoleto
esame obsoleto
MICETI [LIEVITI] ANTIMICOGRAMMA DA
COLTURA (M.I.C., fino a 5 antimicotici)
SALMONELLE DA COLTURA
IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA E
SIEROLOGICA DI GRUPPO
SALMONELLE DA COLTURA
IDENTIFICAZIONE SIEROLOGICA
Per inquadramento diagnostico e terapeutico di
micosi ricorrenti/sistemiche
123
90.97.3
124
91.07.4
125
91.07.5
126
91.08.3
SHIGELLE DA COLTURA IDENTIFICAZIONE
BIOCHIMICA E SIEROLOGICA
In caso di controllo dopo coprocoltura positiva per
Shigella
127
91.18.2
VIRUS EPATITE B [HBV] ANTICORPI HBeAg
Solo se HBSAg positivo
128
91.18.4
VIRUS EPATITE B [HBV] ANTIGENE HBeAg
Contestualmente all'esito positivo dell'HBsAg
91.20.5
VIRUS EPATITE DELTA [HDV] ANTIGENE
HDVAg
Contestualmente all'esito positivo dell'HBsAg
129
In caso di controllo dopo coprocoltura positiva per
Salmonella
In caso di controllo dopo coprocoltura positiva per
Salmonella
130
R
91.28.1
ANALISI CITOGENETICA PER PATOLOGIA DA Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
FRAGILITA' CROMOSOMICA Con agente
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
clastogenico "in vitro"
e colonna C), su prescrizione specialistica.
131
R
91.28.2
ANALISI CITOGENETICA PER RICERCA SITI
FRAGILI
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
132
R
91.28.3
ANALISI CITOGENETICA PER SCAMBI DI
CROMATIDI FRATELLI
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica
133
R
91.28.4
ANALISI CITOGENETICA PER STUDIO
MOSAICISMO CROMOSOMICO
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica
— 18 —
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
Serie generale - n. 15
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
134
R
91.28.5
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
ANALISI CITOGENETICA PER STUDIO
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna
RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI INDOTTI
B), su prescrizione specialistica.
135
R
91.29.1
ANALISI DEL DNA ED IBRIDAZIONE CON
SONDA MOLECOLARE (Southern blot)
Per la diagnosi di malattie genetiche e per le patologie
e condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna
E) è obbligatoria la prescrizione specialistica.
136
R
91.29.2
ANALISI DEL DNA PER POLIMORFISMO Con
reazione polimerasica a catena, digestione
enzimatica ed elettroforesi
Per le patologie e condizioni riportate nell'Allegato
GENETICA (colonna A, colonna C e colonna E), su
prescrizione specialistica.
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
91.29.3
ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA Con
reazione polimerasica a catena e
elettroforesi
Per le patologie e condizioni riportate nell'Allegato
GENETICA (colonna A, colonna C e colonna E), su
prescrizione specialistica. Per l'individuazione dei
singoli geni, si fa riferimento a quelli riportati nella
Banca dati Orphanet con valore diagnostico
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
91.29.4
Per le patologie e condizioni riportate nell'Allegato
GENETICA (colonna A, colonna C e colonna E), su
ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA Con
reazione polimerasica a catena e ibridazione prescrizione specialistica. Per l'individuazione dei
con sonde non radiomarcate
singoli geni, si fa riferimento a quelli riportati nella
Banca dati Orphanet con valore diagnostico
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
91.29.5
Per le patologie e condizioni riportate nell'Allegato
GENETICA (colonna A, colonna C e colonna E), su
ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA Con
reazione polimerasica a catena e ibridazione prescrizione specialistica. Per l'individuazione dei
singoli geni, si fa riferimento a quelli riportati nella
con sonde radiomarcate
Banca dati Orphanet con valore diagnostico
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
91.30.1
ANALISI DI MUTAZIONI DEL DNA Con
Reverse Dot Blot (da 2 a 10 mutazioni)
Per le patologie e condizioni riportate nell'Allegato
GENETICA (colonna A, colonna C e colonna E), su
prescrizione specialistica. Per l'individuazione dei
singoli geni, si fa riferimento a quelli riportati nella
Banca dati Orphanet con valore diagnostico
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
Per le patologie e condizioni riportate nell'Allegato
GENETICA (colonna A, colonna C e colonna E), su
prescrizione specialistica. Per l'individuazione dei
singoli geni, si fa riferimento a quelli riportati nella
Banca dati Orphanet con valore diagnostico
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
EMA/AIFA
137
138
139
140
R
R
R
R
141
R
91.30.2
ANALISI DI POLIMORFISMI (str, VNTR) Con
reazione polimerasica a catena ed
elettroforesi (per locus)
142
R
91.30.3
Per la diagnosi di malattie genetiche e per le patologie In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE
e condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp)
E) è obbligatoria la prescrizione specialistica.
EMA/AIFA
143
R
91.30.4
CARIOTIPO AD ALTA RISOLUZIONE 1 Tecnica Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
di bandeggio (Risoluzione non inferiore alle condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
550 bande)
e colonna C), su prescrizione specialistica
144
R
91.30.5
CARIOTIPO DA METAFASI DI FIBROBLASTI O
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
DI ALTRI TESSUTI (Mat. abortivo, ecc.) 1
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
Tecnica di bandeggio (Risoluzione non
e colonna C), su prescrizione specialistica
inferiore alle 320 bande)
145
R
91.31.1
CARIOTIPO DA METAFASI DI LIQUIDO
AMNIOTICO 1 Tecnica di bandeggio
(Risoluzione non inferiore alle 320 bande)
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica
146
R
91.31.2
CARIOTIPO DA METAFASI LINFOCITARIE 1
Tecnica di bandeggio (Risoluzione non
inferiore alle 320 bande)
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica
— 19 —
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
147
R
91.31.3
CARIOTIPO DA METAFASI SPONTANEE DI
MIDOLLO OSSEO 1 Tecnica di bandeggio
(Risoluzione non inferiore alle 320 bande)
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica
148
R
91.31.4
CARIOTIPO DA METAFASI SPONTANEE DI
VILLI CORIALI 1 Tecnica di bandeggio
(Risoluzione non inferiore alle 300 bande)
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica
149
R
91.31.5
COLORAZIONE AGGIUNTIVA IN BANDE:
Actinomicina D
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
150
R
91.32.1
COLORAZIONE AGGIUNTIVA IN BANDE:
Bandeggio C
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
151
R
91.32.2
COLORAZIONE AGGIUNTIVA IN BANDE:
Bandeggio G
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
152
R
91.32.3
COLORAZIONE AGGIUNTIVA IN BANDE:
Bandeggio G ad alta risoluzione
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
153
R
91.32.4
COLORAZIONE AGGIUNTIVA IN BANDE:
Bandeggio NOR
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
154
R
91.32.5
COLORAZIONE AGGIUNTIVA IN BANDE:
Bandeggio Q
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
155
R
91.33.1
COLORAZIONE AGGIUNTIVA IN BANDE:
Bandeggio R
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
156
R
91.33.2
COLORAZIONE AGGIUNTIVA IN BANDE:
Bandeggio T
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
157
R
91.33.3
COLORAZIONE AGGIUNTIVA IN BANDE:
Distamicina A
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
158
R
91.33.4
COLTURA DI AMNIOCITI
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
159
R
91.33.5
COLTURA DI CELLULE DI ALTRI TESSUTI
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
160
R
91.34.1
COLTURA DI FIBROBLASTI
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
161
R
91.34.2
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
COLTURA DI LINEE CELLULARI STABILIZZATE
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
CON VIRUS
e colonna C), su prescrizione specialistica.
162
R
91.34.3
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
COLTURA DI LINEE LINFOCITARIE
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
STABILIZZATE CON VIRUS O INTERLEUCHINA
e colonna C), su prescrizione specialistica.
— 20 —
Serie generale - n. 15
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
R
91.34.4
COLTURA DI LINFOCITI FETALI CON PHA
164
R
91.34.5
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
COLTURA DI LINFOCITI PERIFERICI CON PHA
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
O ALTRI MITOGENI
e colonna C), su prescrizione specialistica.
165
R
91.35.1
COLTURA DI MATERIALE ABORTIVO
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
166
R
91.35.2
COLTURA SEMISOLIDA DI CELLULE
EMOPOIETICHE BFU-E, CFU-GM,
CFUGEMM (Ciascuna)
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
167
R
91.35.3
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
COLTURA DI VILLI CORIALI (A breve termine) condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
168
R
91.35.4
COLTURA DI VILLI CORIALI
169
R
91.35.5
COLTURA PER STUDIO DEL CROMOSOMA X Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
A REPLICAZIONE TARDIVA Linfociti
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
periferici, cellule di altri tessuti
e colonna C), su prescrizione specialistica.
91.36.1
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna
CONSERVAZIONE DI CAMPIONI DI DNA O DI A, B e C) , su prescrizione specialistica. In colonna A,
RNA
per l'individuazione dei singoli geni, si fa riferimento a
quelli riportati nella Banca dati Orphanet con valore
diagnostico
91.36.2
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna
CRIOCONSERVAZIONE IN AZOTO LIQUIDO DI A, B e C), su prescrizione specialistica. In colonna A,
COLTURE CELLULARI
per l'individuazione dei singoli geni , si fa riferimento a
quelli riportati nella Banca dati Orphanet con valore
diagnostico
91.36.3
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna
CRIOCONSERVAZIONE IN AZOTO LIQUIDO DI A, B e C), su prescrizione specialistica. In colonna A,
CELLULE E TESSUTI
per l'individuazione dei singoli geni , si fa riferimento a
quelli riportati nella Banca dati Orphanet con valore
diagnostico
171
172
R
R
R
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
163
170
Serie generale - n. 15
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna B
e colonna C), su prescrizione specialistica.
173
R
91.36.4
DIGESTIONE DI DNA CON ENZIMI DI
RESTRIZIONE
Per le patologie e condizioni riportate nell'Allegato
GENETICA (colonna A, colonna C e colonna E), su
prescrizione specialistica. In colonna A, per
l'individuazione dei singoli geni, si fa riferimento a
quelli riportati nella Banca dati Orphanet con valore
diagnostico
174
R
91.36.5
ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o
mitocondriale) Da sangue periferico,
tessuti, colture cellulari, villi coriali
Per la diagnosi di malattie genetiche e per le patologie In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
e condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
E) è obbligatoria la prescrizione specialistica.
EMA/AIFA
175
R
91.37.1
IBRIDAZIONE CON SONDA MOLECOLARE
Per la diagnosi di malattie genetiche e per le patologie In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
e condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
E) è obbligatoria la prescrizione specialistica.
EMA/AIFA
— 21 —
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
Serie generale - n. 15
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
176
R
91.37.2
IBRIDAZIONE IN SITU (FISH) SU METAFASI,
NUCLEI INTERFASICI, TESSUTI mediante
sequenze genomiche in YAC
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
B, colonna C e colonna E), su prescrizione specialistica. EMA/AIFA
177
R
91.37.3
IBRIDAZIONE IN SITU (FISH) SU METAFASI, Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
NUCLEI INTERFASICI, TESSUTI mediante
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
sonde molecolari a singola copia in cosmide B, colonna C e colonna E), su prescrizione specialistica. EMA/AIFA
178
R
91.37.4
IBRIDAZIONE IN SITU (FISH) SU METAFASI,
NUCLEI INTERFASICI, TESSUTI mediante
sonde molecolari alfoidi ed altre sequenze
ripetute
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
B, colonna C e colonna E), su prescrizione specialistica. EMA/AIFA
— 22 —
20-1-2016
numero
nota
179
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
R
91.37.5
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
IBRIDAZIONE IN SITU (FISH) SU METAFASI,
NUCLEI INTERFASICI, TESSUTI mediante
sonde molecolari painting
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
Per le patologie e condizioni riportate nell'Allegato
GENETICA (colonna A e colonna C e colonna E), su
prescrizione specialistica. In colonna A, per
l'individuazione dei singoli geni, si fa riferimento a
quelli riportati nella Banca dati Orphanet con valore
diagnostico
Per le patologie e condizioni riportate nell'Allegato
GENETICA (colonna A e colonna C e colonna E), su
prescrizione specialistica. In colonna A, per
l'individuazione dei singoli geni, si fa riferimento a
quelli riportati nella Banca dati Orphanet con valore
diagnostico
Per le patologie e condizioni riportate nell'Allegato
GENETICA (colonna A e colonna C e colonna E), su
prescrizione specialistica. In colonna A, per
l'individuazione dei singoli geni, si fa riferimento a
quelli riportati nella Banca dati Orphanet con valore
diagnostico
R
91.38.1
RICERCA MUTAZIONE (DGGE) Ricerca
heteroduplex (HA)
181
R
91.38.2
RICERCA MUTAZIONE (SSCP)
182
R
91.38.3
SINTESI DI OLIGONUCLEOTIDI (Ciascuno)
183
R
91.38.4
ANALISI DEL DNA CELLULARE PER LO STUDIO Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
CITOMETRICO DEL CICLO CELLULARE E
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna
DELLA PLOIDIA
B, colonna C e colonna E), su prescrizione specialistica.
91.90.1
185
91.90.4
186
91.90.5
187
91.90.6
DERMATOLOGIA/ALLERGOLOGIA
ESAME ALLERGOLOGICO STRUMENTALE PER
Diagnostica delle orticarie croniche
ORTICARIE FISICHE
Test di primo livello per l’inquadramento delle allergie
SCREENING ALLERGOLOGICO PER INALANTI reaginiche (Rinocongiuntivite allergica, Asma allergico,
(Fino a 7 allergeni)
Dermatite atopica, Orticaria), erogabile solo a seguito
di visita specialistica.
Sospetta dermatite allergica da contatto, erogabile a
TEST EPICUTANEI A LETTURA RITARDATA
seguito di visita specialistica allergologica,
[PATCH TEST] (Fino a 20 allergeni)
dermatologica o pediatrica.
TEST PERCUTANEI E INTRACUTANEI A
LETTURA IMMEDIATA (Fino a 12 allergeni)
Esame di approfondimento diagnostico in caso di
sospetta allergia a farmaci, alimenti e veleni di
imenotteri, erogabile a seguito di visita specialistica
allergologica, dermatologica o pediatrica.
92. MEDICINA NUCLEARE
188
92.09.1
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
Per la diagnosi delle patologie e in presenza delle
In caso di utilizzo per analisi di farmacogenetica,
condizioni riportate nell'Allegato GENETICA (colonna se ne raccomanda l'uso solo su indicazioni
B, colonna C e colonna E), su prescrizione specialistica. EMA/AIFA
180
184
Serie generale - n. 15
TOMOSCINTIGRAFIA MIOCARDICA (PET) DI
PERFUSIONE A RIPOSO E DOPO STIMOLO
A) Diagnosi di cardiopatia ischemica e di
miocardiopatie, successivamente a ecocardiografia e
tomoscintigrafia (SPET) perfusionale miocardica,
qualora tali indagini non abbiano consentito un
completo inquadramento diagnostico
B) Valutazione della vitalità miocardica
C) Valutazione dell'efficacia del trattamento,
successivamente a Tomoscintigrafia (SPET)
perfusionale miocardica qualora tale indagine non
abbia consentito un completo inquadramentio
diagnostico.
Prescrivibile dallo specialista.
— 23 —
L'esecuzione dell'esame è subordinato alla
valutazione dell'allergologo in sede di
esecuzione.
20-1-2016
numero
nota
189
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
92.11.6
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
TOMOSCINTIGRAFIA CEREBRALE (PET)
Studio qualitativo
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
A) Valutazione e diagnosi differenziale di malattie
cerebrovascolari, malattie degenerative, epilessia,
traumi, neoplasie, successivamente a TC e/o RM e/o
Tomoscintigrafia cerebrale qualora tali indagini non
abbiano consentito un completo inquadramento
diagnostico
B) Valutazione della risposta al trattamento
Prescrivibile dallo specialista.
190
92.11.7
TOMOSCINTIGRAFIA CEREBRALE (PET)
Studio quantitativo
A) Valutazione e diagnosi differenziale di malattie
cerebrovascolari, malattie degenerative, epilessia,
traumi, neoplasie, successivamente a TC e/o RM e/o
Tomoscintigrafia cerebrale qualora tali indagini non
abbiano consentito un completo inquadramento
diagnostico;
B) Valutazione della risposta al trattamento.
Prescrivibile dallo specialista.
191
92.18.6
TOMOSCINTIGRAFIA GLOBALE CORPOREA
(PET)
A) Caratterizzazione metabolica di lesione sospetta
per neoplasia, successivamente a TC e/o RM qualora
tali indagini non abbiano consentito un completo
inquadramento diagnostico
B) Ricerca di tumore primitivo occulto in pazienti con
metastasi accertata/e, successivamente a TC e/o RM
qualora tali indagini non abbiano consentito un
completo inquadramento diagnostico
C) Stadiazione di neoplasia istologicamente accertata
anche ai fini di impostazione del trattamento
D) Diagnosi differenziale tra recidiva tumorale e
fibrosi/radionecrosi
E) risposta al trattamento chemio/radioterapico
F) ristadiazione per sospetto
clinico/laboratoristico/strumentale di recidiva di
neoplasia
G) febbre di natura da determinare, successivamente
ad esami di laboratorio e/o TC e/o RM, qualora tali
indagini non abbiano consentito un completo
inquadramento diagnostico
Prescrivibile dallo specialista.
192
92.24.4
RADIOTERAPIA STEREOTASSICA
193
92.25.2
IRRADIAZIONE CUTANEA TOTALE CON
ELETTRONI (TSEI/TSEBI)
A) Per tumori primitivi, secondari, o recidivati dopo
altra radioterapia;
B) per disordini funzionali, MAV di dimensioni non
superiori a 3 cm per la seduta singola, non superiori a
6 cm per le sedute frazionate.
Linfoma cutaneo a cellule T. La prestazione è intesa
come trattamento completo comprensivo anche di
tutte le fasi propedeutiche.
— 24 —
Serie generale - n. 15
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
20-1-2016
numero
nota
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
note
codice
dm
prestazione
1996
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
Serie generale - n. 15
INDICAZIONI DI APPROPRIATEZZA
PRESCRITTIVA
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
93. TERAPIA FISICA, TERAPIA RESPIRATORIA, RIABILITAZIONE E PROCEDURE CORRELATE
194
195
A) Pazienti la cui tolleranza all'esercizio fisico è
limitata da disfunzione dei muscoli respiratori o da
patologie cardiologiche e/o pneumologiche;
B) preparazione ad intervento chirurgico addominale
o toracico;
C) svezzamento dalla ventilazione meccanica;
D) patologie neuromuscolari.
93.18.1
ESERCIZI RESPIRATORI Per seduta
individuale (Ciclo di dieci sedute)
93.18.2
A) Pazienti la cui tolleranza all'esercizio fisico è
limitata da disfunzione dei muscoli respiratori o da
patologie cardiologiche e/o pneumologiche;
ESERCIZI RESPIRATORI Per seduta collettiva
B) preparazione ad intervento chirurgico addominale
(Ciclo di dieci sedute)
o toracico;
C) svezzamento dalla ventilazione meccanica;
D) patologie neuromuscolari.
96. INTUBAZIONI E IRRIGAZIONI NON OPERATORIE "Prevenzione Odontoiatrica Primaria"
A) 0-14 anni;
B) Condizioni vulnerabilità sanitaria;
C) Condizioni di vulnerabilità sociale
196
96.54.1
ABLAZIONE TARTARO
197
96.54.2
SIGILLATURA DEI SOLCHI E DELLE FOSSETTE 0-14 anni.
97. SOSTITUZIONE E RIMOZIONE DI SUSSIDIO TERAPEUTICO
198
97.35
199
99.12
200
99.13
RIMOZIONE DI PROTESI DENTALE.
Rimozione di corona isolata, Rimozione di
elemento protesico
A) 0-14 anni;
B) Condizioni vulnerabilità sanitaria
99. ALTRE PROCEDURE NON OPERATORIE
201
99.82
IMMUNIZZAZIONE PER ALLERGIA.
Desensibilizzazione
IMMUNIZZAZIONE PER MALATTIA
AUTOIMMUNE
Erogabile solo a seguito di visita allergologica,
dermatologica o pediatrica
Erogabile solo a seguito di visita specialistica.
99.8 MISCELLANEA DI PROCEDURE FISICHE
Limitatamente alle seguenti patologie:
A) malattie linfoproliferative della cute;
B) Psoriasi di grado moderato non responsiva a
terapia topica;
C) Vitiligine;
TERAPIA A LUCE ULTRAVIOLETTA.
D) Eczemi;
Attinoterapia, Fototerapia selettiva UV
E) Prurigo;
(UVA, UVB). Per ciclo di sei sedute
F) altre malattie infiammatorie cutanee responsive
alla fototerapia;
G) desensibilizzazione di alcune fotodermatosi.
Erogabile solo a seguito di visita dermatologica.
99.9 ALTRE PROCEDURE VARIE
202
203
A) 0-14 anni;
B) Condizioni vulnerabilità sanitaria;
C) Condizioni di vulnerabilità sociale
99.97.1
SPLINTAGGIO PER GRUPPO DI QUATTRO
DENTI
99.97.2
TRATTAMENTI PER APPLICAZIONE DI
PROTESI RIMOVIBILE Ribasamento con
A) Condizioni vulnerabilità sanitaria;
metodo diretto o indiretto, aggiunta di
B) Condizioni di vulnerabilità sociale
elementi e/o ganci, riparazione di protesi
fratturata, ricementazione di corona o ponte
— 25 —
Prima dell'inizio della terapia è necessario
escludere la presenza di eventuali patologie
fotomodulate o fotoaggravate attraverso un’
attenta anamnesi, esame obiettivo e,
eventualmente, il dosaggio degli ANA.
20-1-2016
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 15
ALLEGATO 2
ALLEGATO 2 - GENETICA COLONNA "A": GENETICA MEDICA
Patologie diagnosticabili con le prestazioni di Genetica Medica su prescrizione specialistica
CODICE
P001
P002
P003
P004
P005
P006
P007
P008
P009
P010
P011
P012
P013
P014
P015
P016
P017
P018
P019
P020
P021
P022
P023
P024
P025
P026
P027
P028
P029
P030
P031
P032
P033
P034
P035
P036
P037
P038
P039
P040
P041
P042
P043
P044
P045
P046
P047
P048
P049
P050
P051
PATOLOGIA
Aarskog-Scott, Sindrome
Aceruloplasminemia
Acidosi renale tubulare distale AD
Acidosi renale tubulare distale AR con sordità
Acidurie Organiche (AO)
Acondroplasia
Acrodermatite enterica da deficienza di ZN (AEZ)
Acromatopsia
Adrenoleucodistrofia X-Linked
Agammaglobulinemia AR (AGA-AR)
Agammaglobulinemia X-Linked (AGA-XL)
Agenesia dentaria e cleft oro-facciale
Alagille, Sindrome
Albinismo oculare
Albinismo Oculocutaneo
Alcaptonuria
Alexander, Malattia
Alfa Mannosidosi
Alport, Sindrome
Alstrom, Sindrome
Alterazioni congenite del metabolismo del ferro - anemia ipocromica con sovraccarico di ferro
Alterazioni congenite del metabolismo del ferro: sindrome IRIDA
Alzheimer familiare
Amaurosi congenita di Leber
Amiloidosi
Andersen-Tawil, Sindrome
Anemia di Fanconi tipo A
Anemia diseritropoietica tipo 1
Anemia emolitica da deficienza di piruvato chinasi
Aneurismi ereditari
Angelman, Sindrome di
Aniridia
Anomalie vitreo (in particolare vitreopatie essudative)
Apert, Sindrome di
Arginosuccinico aciduria, Deficit di arginosuccinico liasi, deficit di ASL
Aritmie ereditarie/canalopatie/CPVT
Arts, Sindrome
Atassia con deficit della vitamina E
Atassia Aprassia Oculomotoria (AOA)
Atassia con deficit di Coenzima Q
Atassia di Friedreich
Atassia spastica AR (ARSACS)
Atassia spinocerebellare, ritardo mentale e epilessia
Atassia telangiectasia Like, disorder
Atassia Teleangectasica
Atassie episodiche
Atassie spinocerebellari
Atelogenesi, Tipo II
Atrofia dentato-rubro-pallido-luisiana
Atrofia muscolare spinale (SMA) con distress
Atrofia Muscolare Spinale (SMN) /WERDNIG-HOFFMANN
— 26 —
20-1-2016
CODICE
P052
P053
P054
P055
P056
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P070
P071
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P073
P074
P075
P076
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P080
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P082
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P085
P086
P087
P088
P089
P090
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 15
PATOLOGIA
Atrofia muscolare spinale di Kennedy
Atrofia muscolare spinale di Kennedy X-Linked
Atrofia Ottica Autosomica Dominante
Bannayan-Riley-Ruvalcaba, Sindrome
Bardet-Biedl Syndrome
Barth, Sindrome/ 3-Metilglutaconico aciduria tipo II
Bartter, Sindrome
Beckwith-Wiedemann, Sindrome
Birt-Hogg-Dube, Sindrome
Blau, Sindrome
Blefarofimosi
BLOOM syndrome, WERNER SYNDROME
Cach, Sindrome
Leucoencefalopatia con sostanza bianca evanescente (VANISHING WHITE MATTER disease)
Cadasil, Sindrome
Caffey, Sindrome
Camurati-Engelmann, Malattia
Canavan, Sindrome di
Carasil, Sindrome di
Carcinoma gastrico familiare e carcinoma lobulare familiare della mammella
Carcinoma mammario e ovarico ereditario approfondimento diagnostico
Carcinoma mammario e ovarico ereditario
Carcinoma midollare e familiare della tiroide/MEN2 (RET)
Cardiofaciocutanea, Sindrome
Cardiomiopatia Dilatativa
Cardiomiopatia dilatativa X-linked (XLDC)
Cardiomiopatia Ipertrofica
Cardiomiopatia ventricolare destra aritmogena
Carney complex
Ipoplasia cartilagine-capelli, Displasia anauxetica
Cecità congenita notturna stazionaria
Cefalopolisindattilia di Greig (sindromi da GLI3)
Charcot Marie Tooth AD Neuropatia ereditaria con ipersensibilità alla pressione (HNPP)
Charcot Marie Tooth X-Linked
Charge, Sindrome
Chediak-Higashi
Citrullinemia
Cohen, Sindrome
Colestasi familiare intraepatica progressiva -Tipo I, Tipo II, Tipo III e Tipo IV
Collage tipo 11
Sticker tipo 2, Sindrome
Stickler tipo 3, Sindrome
Marshall, Sindrome
Fibrocondrogenesi
Osmed AR
Osmed AD
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20-1-2016
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
CODICE
PATOLOGIA
P091
Collagene tipo 2
Acondrogenesi tipo 2
Ipocondrogenesi
SEDC congenita
SEMD Strudwick
Displasia di Kniest
Displasia spondilo periferica
SED con artrosi precoce
SED con brevità metatarsale
(Displasia Czech)
S. di Stickler 1
P092
Collagene tipo 9
Displasia epifisaria multipla (EDM2)
Displasia epifisaria multipla (EDM3)
Displasia epifisaria multipla (EDM6)
Stickler Sindrome AR
P093
P094
P095
P096
P097
P098
P099
P100
P101
P102
P103
P104
P105
P106
P107
P108
P109
P110
P111
P112
P113
P114
P115
P116
P117
P118
P119
P120
P121
P122
P123
P124
P125
P126
P127
Coloboma e anomalie renali
Condrodisplasia metafisaria/Schmidt
Condrodisplasia puntata X-Linked
Contratture congenite letali, Sindrome
Convulsioni benigne infantili/Convulsioni infantili e coreoatetosi parossistica
Corea familiare benigna
Cornelia de Lange, Sindrome
Coroideremia
Costello, Sindrome
Cowden, Sindrome
Craniofrontonasale, Sindrome
Craniosinostosi isolate, Sindromi comuni
Crigler Najjar, Sindrome
Crouzon, Sindrome
Currarino, Sindrome
Cutis Laxa AR Tipo IIA- (ARCL2A)
Danon, Malattia di
Darier, malattia
Deficienza di GLUT1, Sindrome
Deficit ALFA-1 Antitripsina
Deficit coenzima Q10
Deficit Congenito Fattore VII
Deficit Congenito Fattore X
Deficit Congenito Fattore XI
Deficit di Creatina sintesi
Deficit di Creatina Trasporto
Deficit di 17 alfa idrossilasi/17,20 liasi
Deficit di 17 beta Idrossilasi
Deficit di 3-idrossiacil-CoA deidrogenasi a catena lunga, deficit di LCHAD
Deficit di 3-metilglutaconico, aciduria
Deficit di 5 alfa Reduttasi
Deficit di Acil-CoA Deidrogenasi a catena corta (SCAD)
Deficit di Acil-CoA Deidrogenasi a catena lunga (VLCAD)
Deficit di Acil-CoA Deidrogenasi a catena media (MCAD)
Deficit di adenina deaminasi (ADA-SCID)
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Serie generale - n. 15
20-1-2016
CODICE
P128
P129
P130
P131
P132
P133
P134
P135
P136
P137
P138
P139
P140
P141
P142
P143
P144
P145
P146
P147
P148
P149
P150
P151
P152
P153
P154
P155
P156
P157
P158
P159
P160
P161
P162
P163
P164
P165
P166
P167
P168
P169
P170
P171
P172
P173
P174
P175
P176
P177
P178
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 15
PATOLOGIA
Deficit di Adenina Fosforibosil Transferasi
Deficit di Aminoacilasi di tipo 1
Deficit di Arginasi
Deficit di Biotinidasi
Deficit di carnitina palmitol transferasi
Deficit di citocromo p450 ossidoreduttasi
Deficit di Glucosio 6 fosfato deidrogenasi
Deficit di HMG-CoA Liasi, 3-idrossi-3-metilglutarico aciduria
Deficit di Idrossilasi Amminoacidi aromatici
Deficit di Mevalonato Chinasi (MKD)
Deficit di N-acetilglutammato sintetasi (NAGS)
Deficit di Olocarbossilasi Sintetasi (HLCS)
Deficit di Ornitina Aminotransferasi
Deficit di Ornitina Transcarbamilasi
Deficit di prosaposina SAP A, Malattia di Krabbe
Deficit di prosaposina SAP B, Leucodistrofia Metacromatica
Deficit di prosaposina SAP C, Malattia di Gaucher
Deficit di trasporto Folati
Deficit intellettivo e microcefalie
Deficit isolato Ormone della Crescita
Deficit multiplo di carbossilasi
Deficit prima tappa del ciclo dell'urea
Degenerazione maculare senile
Demenza Frontotemporale
Demenza Frontotemporale con malattia del motoneurone
Dentinogenesi imperfetta
Denys-Drash, Sindrome di
Dermopatia Restrittiva Letale (LRD)
Di George, Sindrome di
Diabete Insipido Centrale
Diabete insipido nefrogenico (NDI) autosom
Diabete insipido nefrogenico (NDI) x-linked
Diabete Mody
Difetti dello sviluppo sessuale (DSS) (46,XX)
Difetti dello sviluppo sessuale (DSS) (46, XY - 46, XX gonadici)
Difetti dello sviluppo sessuale (DSS) (46, XY anomalie nella sintesi o nell'azione degli androgeni)
Difetti dello sviluppo sessuale (DSS) (46, XY gonadici)
Difetti dello sviluppo sessuale (DSS) con ipercheratosi palmoplantare
Discromatosi simmetrica ereditaria 1 (DSH) e Aicardi Goutieres
Displasia craniometafisaria
Displasia Ectodermica
Displasia Ectodermica Anidrotica con immunodeficienza A T-cell (EDA-ID)
Displasia Ectodermica ipoidrotica X-Linked
Displasia Ectodermica ipoidrotica/Clouston, Sindrome (HED2)
Displasia ectodermica, Anchiloblefaron, Palatoschisi
Displasia Epifisaria Multipla
Displasia Metatropica e sindromi associate
Displasia oculodentoossea
Displasia ossea sclerosante
Displasia spondilometafisaria con alterazioni encondromatose (spondiloencondrodisplasia)
Displasia tanatofora
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20-1-2016
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 15
CODICE
PATOLOGIA
P179
P180
P181
P182
P183
P184
P185
P186
P187
P188
P189
P190
P191
P192
P193
P194
P195
P196
P197
Distonia Dopa sensibile da deficit di Septiarina Reduttasi
Distonia mioclonica
Distonie (da torsione idiopatica, DOPA sensibile, mioclonica)
Distrofia corneo retinica del cristallino di Bietti
Distrofia dei coni
Distrofia dei coni/bastoncelli
Distrofia facioscapolomerale
Distrofia Miotonica
Distrofia muscolare congenita di Ullrich e Miopatia di Bethlem
Distrofia Muscolare dei Cingoli 2B (LGMD2B) e miopatia di Myoshi
Distrofia Muscolare dei Cingoli
Distrofia Muscolare di Duchenne-Becker
Distrofia Muscolare di Emery Dreifuss
Distrofia oculofaringea
Distrofia retinica ereditaria con fundus albipunctatus
Distrofia vitelliforme dell'adulto/pattern dystrophy
Distrofie corneali
Disturbi della migrazione neuronale
Disturbo del linguaggio/disprassia verbale
Dravet, Sindrome
incluso: Epilessia Mioclonica Severa dell’Infanzia (SMEI), Epilessia Generalizzata con Crisi Febbrili Plus
(GEFS+), Epilessia con Assenze dell’Infanzia
Ehlers-Danlos e Sindromi Marfanoidi (DD di JHS/EDS-HT e sindromi comuni) e varianti rare
Ellis-Van Creveld, sindrome
Emicrania Emiplegica Alternante/ Emiplegia Alternante dell’Infanzia
Emocromatosi Ereditaria
Emofilia A
Emofilia B
Emoglobinopatia Gamma
Encefalomiopatia etilmalonica
Encefalopatia epilettica
Encefalopatia epilettica precoce
Encefalopatia neurogastrointestinale Mitocondriale (MNGIE), Sindrome
Epidermolisi bollosa distrofica
Epidermolisi bollosa giunzionale da deficit di laminina-332
Epidermolisi bollosa semplice basale
Epidermolisi bollosa semplice da deficit di plectina
Epilessia del Lobo Temporale Laterale (ADLTE) Epilessia Parziale con Sintomi Auditivi (ADLTE)
Epilessia Frontale Notturna Autosomica Dominante (ADNFLE)
Epilessia infantile familiare benigna
Epilessia Mioclonica Giovanile (JME)
Epilessia piridossal fosfato-dipendente
Epilessia progressiva mioclonica
Epilessie focali e idiopatiche generalizzate
Eritrocheratodermia variabilis
Esostosi Multiple Ereditarie
Eterotopia Periventricolare X-linked
Sindrome Oto-Palato-Digitale Tipo I e II
Sindrome di Melnick-Needles
Displasia Fronto-Metafisale
Eterotopia Periventricolare
Etilmalonico aciduria
P198
P199
P200
P201
P202
P203
P204
P205
P206
P207
P208
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P211
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P216
P217
P218
P219
P220
P221
P222
P223
P224
— 30 —
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CODICE
P225
P226
P227
P228
P229
P230
P231
P232
P233
P234
P235
P236
P237
P238
P239
P240
P241
P242
P243
P244
P245
P246
P247
P248
P249
P250
P251
P252
P253
P254
P255
P256
P257
P258
P259
P260
P261
P262
P263
P264
P265
P266
P267
P268
P269
P270
P271
P272
P273
P274
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PATOLOGIA
Fabry, Malattia
Febbre Mediterranea Familiare (FMF)
Fenilchetonuria o iperfenilalaninemia/deficit di fenilalanina idrossilasi
Feocromocitoma e Paraganglioma secernente (sPGL)
Feocromocitoma-paraganglioma ereditario
Fibrosi Cistica
Fibrosi polmonare
Foramina parietalia
Frasier, Sindrome
Fraxe, sindrome
Freeman Sheldon
Galattosemia
Galattosialidosi, Deficit combinato beta Galattosidasi/Neuraminidasi
Gangliosidosi GM1, Deficit beta-galattosidasi
Gaucher, Malattia/Deficit di beta-Glucosidasi
Gilbert, Sindrome
Glaucoma familiare
Glicogenosi
Gorlin, Sindrome
Granulomatosi cronica X-linked
Greenberg, displasia scheletrica
Hailey-Hailey, Malattia
Hajdu Cheney, Sindrome di
Hallervorden-Spatz, Sindrome di
Holt-Oram, Sindrome di
Huntington, Malattia di
IL2RA deficienza
Immunodeficienza combinata grave T-B-Omenn Sindrome di (SCID T-B)
Immunodeficienza combinata severa X-Linked (XSCID)
Immunodeficienza comune variabile (CVID)
Infertilità maschile CATSPER-Relata
Insensibilità agli Androgeni, Sindrome (AIS)
Insensibilità al dolore
Intolleranza Ereditaria al Fruttosio (HFI), deficit di Aldolasi B
Intolleranza ereditaria al lattosio
Iper IgE, Sindrome
Iper IgM, Sindrome
Iperargininemia
Ipercalcemia infantile idiopatica
Ipercolesterolemia AD
Ipercolesterolemia AR
Ipercolesterolemia AR TIPO 3
Ipercolesterolemia Familiare TIPO 2, Deficit di
Apolipoproteina B
Ipercolesterolemie Familiari
Iperfenilalaninemia/DHPR
Iperferritinemia-cataratta, Sindrome B291
Iperparatiroidismo familiare isolato
Iperparatiroidismo neonatale severo
Iperplasia Surrenale Congenita (ISC)
Ipertermia Maligna
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Serie generale - n. 15
20-1-2016
CODICE
P275
P276
P277
P278
P279
P280
P281
P282
P283
P284
P285
P286
P287
P288
P289
P290
P291
P292
P293
P294
P295
P296
P297
P298
P299
P300
P301
P302
P303
P304
P305
P306
P307
P308
P309
P310
P311
P312
P313
P314
P315
P316
P317
P318
P319
P320
P321
P322
P323
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PATOLOGIA
Ipertiroidismo non autoimmune
Ipertrigliceridemie
Ipertrigliceridemie: difetto combinato di Lipasi
Ipoacusia Neurosensoriale non sindromica Mitocondriale
Ipoacusie ereditarie non sindromiche
Ipoalfa Lipoproteinemia/ Malattia di Tangier e Deficienza familiare di HDL
Ipobeta Lipoproteinemia Abetalipoproteinemia (ABL)
Ipobeta Lipoproteinemia familiare (FHBL)
Ipocaliemica, paralisi
Ipocondroplasia
Ipofosfatemia X-linked
Ipogonadismo Ipogonadotropo
Ipoparatiroidismo
Ipoplasia Surrenale congenita associata a Ipogonadismo Ipogonadotropo
Ipotiroidismo Congenito
IRIDA (Iron Refractory Iron Deficiency Anemia-IRIDA) Sindrome
Ittiosi congenite autosomiche recessive
Ittiosi epidermolitica
Ittiosi epidermolitica superficiale
Ittiosi X-linked
Joubert, Sindrome di
Kabuki, sondrome di
Kallmann, Sindrome di
KBG, Sindrome
Kearns-Sayre, Sindrome di
Keutel, sindrome di
KID, Sindrome
Kindler, Sindrome di
Kostmann, Sindrome di
Krabbe, Malattia di
Laron, sindrome di /Insensibilità al GH
Legius, Sindrome di
Leigh, Malattia di
Leopard, Sindrome di
Leri-Weill, Sindrome di /bassa statura non sindromica
Lesch-Nyhan, Sindrome di
Leucodistrofia metacromatica
Leucoencefalopatia e epilessia (deficit di MTHFR)
Liddle, Sindrome di
Li-Fraumeni, Sindrome
Linfoistiocitosi emofagocitica famigliare (FHL2)
Linfoproliferativa X-Linked2, Sindrome (XLP2)
Linfoproliferativa Autoimmune Sindrome Tipo 0, 1A, 1A-SM, 1B (ALPS)
Linfoproliferativa X-Linked, Sindrome (XLP)
Lipodistrofia congenita di Berardinelli Seip
Lipodistrofia con displasia mandiboloacrale tipo B
Lissencefalia di Miller-Dieker, da delezione 17p13.3
Lissencefalia isolata
Eterotopia a Banda sottocorticale
Lissencefalia polimicrogiria eterotopia
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Serie generale - n. 15
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CODICE
P324
P325
P326
P327
P328
P329
P330
P331
P332
P333
P334
P335
P336
P337
P338
P339
P340
P341
P342
P343
P344
P345
P346
P347
P348
P349
P350
P351
P352
P353
P354
P355
P356
P357
P358
P359
P360
P361
P362
P363
P364
P365
P366
P367
P368
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 15
PATOLOGIA
Lissencefalia X-linked con Genitali Ambigui
Sindrome degli Spasmi Infantili X-linked
Sindrome di West
Epilessia Mioclonica X-linked con spasticità e Ritardo Mentale
Lowe, Sindrome di
Lynch, Sindrome di
Macrocefalia e Autismo
Maculopatia di Best
Malattia da accumulo degli esteri del colesterolo
Malattia da mutazione del gene MYH9
Malattia da ritenzione dei Chilomicroni
Malattia di Dent 2
Malattia dei gangli basali responsivo alla biotina
Malattia di Pompe, Deficit di Maltasi Acida, Deficit di alfa-glucosidasi
Malattie da -Ossidazione
Malattia genetica da Disomia uniparentale
Malattia midollare cistica renale
Malattie mitocondriali da deficit di DNA polimerasi gamma
Malonico aciduria, deficit di Malonil-CoA decarbossilasi
Malformazioni cerebrali cavernose (CCM)
Mannosidosi tipo I
Marfan, Sindrome e malattie correlate
McCune-Albright, Sindrome di
Melanoma ereditario
Sindrome del nevo displastico
Melanoma ereditario
Sindrome del nevo displastico secondo livello
MELAS, Sindrome (miopatia mitocondriale, encefalopatia acidosi lattica ed episodi stroke-like)
Melorestosi
Osteopoichilosi
Burschkeollendorf, Sindrome
MERFF, Sindrome (epilessia mioclonica con fibre rosse sfilacciate)
Metilmalonico aciduria
Metilmalonico aciduria con omocistinuria
Metilmalonico aciduria Mut/ deficit di Methylmalonyl CoA mutase (tipo MUT)
Microcefalia (AR)
Microftalmia Anoftalmia
Microftalmia isolata con cataratta 2 (MCOPCT2)
Miller, Sindrome di
Miopatia Central Core
Miopatia centronucleare
Miopatia Desmina Relata
Miopatia di Brody 1
Miopatia di Miyoshi
Miopatia mioclonica
Miopatia Miofibrillare Cryab Relata
Miopatia Miofibrillare da Miotilina
Miopatia Miofibrillare SEPN1 Relata
Miopatia ZASP Relata 1
Miopatie congenite
Miotonia congenita di Thomsen/Becker
Morquio, MPSIV, Deficit N-acetil-galattosamina 6-solfatasi, Deficit di Beta Galattosidasi
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CODICE
P369
P370
P371
P372
P373
P374
P375
P376
P377
P378
P379
P380
P381
P382
P383
P384
P385
P386
P387
P388
P389
P390
P391
P392
P393
P394
P395
P396
P397
P398
P399
P400
P401
P402
P403
P404
P405
P406
P407
P408
P409
P410
P411
P412
P413
P414
P415
P416
P417
P418
P419
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 15
PATOLOGIA
Mowat-Wilson, Sindrome di
Mucolipidosi
Mucopolisaccaridosi (complementare alle analisi biochimiche per la conferma diagnostica)
Muenke, Sindrome di
Nager, Sindrome di /Disostosi Acrofacciale di tipo I
Nail-Patella, Sindrome di
Nefronoftisi Tipo 1
Nefropatia Giovanile Iperuricemica Tipo 2 (HNFJ2)
Neoplasia endocrina multipla di tipo 1
Neoplasia endocrina multipla di tipo 2 (MEN2A E 2B)
Neoplasia endocrina multipla di tipo 4 (MEN4)
Netherton, Sindrome di
Neurofibromatosi tipo 1
Neurofibromatosi tipo 2
Neuropatia atassia retinite pigmentosa, Sindrome (NARP)
Neuropatia distale motoria
Neuropatia Ottica Ereditaria di Leber
Neuropatie di tipo sensitivo e disautonomico
Neuropatie periferiche
Neutropenia ciclica
Neutropenia congenita
Neutropenia congenita grave
Nicolaides-Baraitser,Sindrome di /Coffin-Siris, sindrome di
Niemann Pick tipo C, Malattia di
Nijmegen Breakage, Sindrome di
Noonan, Sindrome e sindromi correlate
Oftalmoplegia esterna progressiva (CPEO)
Oftalmoplegia esterna progressiva (CPEO) mitocondriale
Okihiro, sindrome e varianti
Oligo-azoospermia
Oloprosencefalia
Opitz, Sindrome X-Linked
Opitz-Kaveggia e Lujan-Fryns Sindrome di
Osteogenesi imperfecta
Pachionichia congenita
Paget giovanile AR, morbo di
Paget, morbo di
Pancreatite cronica familiare
Panipopituitarismo
Panipopituitarismo e Displasia settoottica
Paraganglioma
Paralisi Ipercaliemica
Paraparesi spastica familiare
Parkinson ereditario, Malattia di
Pendred, Sindrome di
Perrault, Sindrome di
Persistenza ereditaria di emoglobina fetale-beta tal
Pfeiffer, Sindrome di
Piastrinopatie ereditarie
Pitt-Hopkins, Sindrome
Poliendocrinopatia autoimmune tipo 1 (APS1 o APECED)
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20-1-2016
CODICE
P420
P421
P422
P423
P424
P425
P426
P427
P428
P429
P430
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P463
P464
P465
P466
P467
P468
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PATOLOGIA
Poliglucosano Adulto BODY
Polimicrogiria Bilaterale Fronto-Parietale
Polimicrogiria Bilaterale Perisilviana
Polineuropatia
Cardiopatica Amiloidotica Familiare
Poliposi Adenomatosa Familiare
Porfiria acuta intermittente
Prader-Willi, Sindrome di
Progeria di Hutchinson-Gilford di
Pseudoacondroplasia
Displasia epifisaria multipla
Pseudodeficienza arilsulfatasi A
Pseudoipoaldosteronismo
Pseudoipoparatiroidismo
Pseudoxantoma elastico
Pterigio Multiplo, Sindrome letale
Pubertà Precoce
Rachitismo ipofosfatemico
Rachitismo vitamina D dipendente tipo I e tipo II
RASopatie
Rene policistico AD
Rene policistico AR
Retiniti pigmentose AD
Retiniti pigmentose AR
Retinoblastoma
Retinoschisi X-Linked
Rett, Sindrome e varianti
Ritardo mentale alfa-talassemia X-linked e autosomico
Rothmund-Thomson Sindrome,
Baller-Gerold Siyndrome, Rapalino Sindrome
Rubinstein Taybi, sindrome di
Saethre-Chozen, Sindrome Scafoencefalia
Schopf-Schulz-Passarge, Sindrome Agenesia dentaria
Schwannomatosi (neurofibroatosi tipo 3)
Sclerosi Laterale Amiotrofica
Sclerosi laterale amiotrofica giovanile
Sclerosi Tuberosa
Senior-Loken, Sindrome di
Sialidosi
Silver Russel, Sindrome di
Simpson-Golabi-Behmel, Sindrome di
Sindrome associata a mutazioni del Recettore 1A del TNF-alfa (TRAPS)
Sindrome branchio-oto-renale (BOR)
Sindrome da eccesso/deficienza di Aromatasi
Sindrome da esfoliazione acrale (acral peeling skinsyndrome)
Sindrome da persistenza dotti di Muller (PMDS)
Sindrome QT-lungo familiare
Sjögren-Larsson, Sindrome di
Smith Lemli Opitz, Sindrome di
Smith Magenis, Sindrome (non deleto)
Sordità non sindromica
Sotos, Sindrome di
— 35 —
Serie generale - n. 15
20-1-2016
CODICE
P469
P470
P471
P472
P473
P474
P475
P476
P477
P478
P479
P480
P481
P482
P483
P484
P485
P486
P487
P488
P489
P490
P491
P492
P493
P494
P495
P496
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PATOLOGIA
Stargardt, Malattia di
Stuve Wiedemann (LIFR), Sindrome di
Swyer, Sindrome/ Pseudoermafroditismi maschili/ Sex reversal (SRY)
Talassemia alfa
Talassemia beta
Talassemia gamma
Talassemie ed Emoglobinopatie gamma
Tirosinemia tipo I
Townes Brokes, Sindrome e varianti
Treacher Collins, Sindrome di
Trigonocefalia
Trombocitopenia amegacariocitica congenita (CAMT)
Trombocitopenia ereditaria da anomalie di numero delle piastrine
Trombocitopenia GATA X-Linked
Trombofilie
Turner, sindrome di
Usher, Sindrome di
Van der Woude, Sindrome di
Vitreopatie ereditarie
Von Hippel Lindau, Sindrome di
Waardenburg tipo II, Sindrome di
Weaver, Sindrome di
Whim Sindrome di (Warts,Hypogammaglobulinemia, infections, Mielokathesis)
Wilms, Tumore di
Wilson, Malattia di
Wolfram, Sindrome di
X Fragile/FXTAS/POF
Xantomatosi Cerebro Tendinea (CTX)
— 36 —
Serie generale - n. 15
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Serie generale - n. 15
ALLEGATO 2 - GENETICA COLONNA "B": CITOGENETICA
Patologie e condizioni per le quali è appropriata l'esecuzione di prestazioni di Citogenetica su prescrizione
specialistica
CODICE
PATOLOGIA/CONDIZIONE
EPOCA
C001
Sindrome associata ad anomalia cromosomica
C002
Sindrome da instabilità cromosomica
C003
Difetti congeniti/quadri malformativi
C004
Disabilità intellettiva
C005
Ritardo di accrescimento/sviluppo
C006
Amenorrea/menopausa precoce
C007
Genitali ambigui
C008
Sterilità, infertilità, poliabortività
C009
Consanguinei di portatori di anomalia cromosomica
C010
Genitori a seguito di riscontro di anomalia cromosomica fetale
C011
Rischio di anomalia cromosomica. Genitori di soggetti (deceduti senza
diagnosi) malformati o con sospetta anomalia cromosomica
C012
Anomalia cromosomica sospettata in base a risultati di precedenti analisi
genetiche
C013
Sindrome nota associata a micro-delezioni/duplicazioni
C014
Conferma di mosaicismo cromosomico
C029
Coppie con abortività spontanea ripetuta
C016
Neoplasie ematologiche all'esordio e al follow-up
C017
Singola anomalia cromosomica acquisita in neoplasie oncoematologiche
C018
Anomalie cromosomiche acquisite in neoplasie oncoematologiche
C019
Altre condizioni emerse in sede di consulenza genetica
C020
Anomalia cromosomica sospettata in base a risultati di precedenti analisi
genetiche
C021
Conferma di mosaicismo cromosomico (prenatale)
C022
Età materna avanzata
C023
Precedente gravidanza con anomalia cromosomica fetale
C024
Genitore portatore di anomalia cromosomica
C025
Anomalie fetali e segni predittivi evidenziati ecograficamente
C026
Indagini biochimiche sul siero materno suggestive di un aumento del rischio di
patologia cromosomica nel feto
C027
Conferma di aneuploidie riscontrate nel DNA fetale sul sangue materno (Per le
aneuploidie validate da Linee Guida e Societa' Scientifche Nazionali ed
Internazionali)
C028
Altre condizioni emerse in sede di consulenza genetica prenatale
C030
Diagnosi prenatale rapida di aneuploidie
C031
Sindrome nota associata a micro-delezioni/duplicazioni (prenatale)
C032
Anomalie delle regioni subtelomeriche
C033
Malattia da Disomia uniparentale
— 37 —
POSTNATALE
PRENATALE
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Serie generale - n. 15
ALLEGATO 2 - GENETICA COLONNA"C" : ONCOEMATOLOGIA
Patologie e condizioni oncoematologiche per le quali l'indagine genetica e/o citogenetica è indicata per
confermare la diagnosi e/o definire la prognosi, a seguito di indagini (biochimiche, ematologiche, morfologiche)
e su prescrizione specialistica
CODICE
PATOLOGIA/CONDIZIONE
GENI DI RIFERIMENTO/REGIONE CROMOSOMICA DA INDAGARE
E001
Eritrocitosi
JAK2, JAK2V617F, EPO-R, LNK, VHL
E002
Ipereosinofilia
FIP1L1/PDGFRA, cKIT D816V, PDGFRB, JAK2V617F
E003
Leucemia mieloide acuta
PML-RAR-alpha, NPM1, RUNX1-RUNX1T1, CBFbeta-MYH11, FLT-3 ITD, BCR-ABL, MLLAF1, MLL-AF4, MLL-AF6, MLL-AF9, MLL-AF10, DEK-CAN,CBFA2T3-GLIS2, OTT-MAL, MOZCBP, cKIT.
E004
Linfoma/leucemia cell beta: traslocazioni
IgH/BCL1,gene IgH/BCL2
IGH/BCL1; IGH/BCL2
E005
Leucemia linfatica cronica: Ipermutazione
IGHV, TP53, ATM
somatica IgHV
E006
Mastocitosi
cKIT D816V, JAK2V617F
E007
Mielodisplasie (inclusa la leucemia
mielomonocitica giovanile)
TP53, ASXL1, EZH2, TET2, SF3B1, SRSF2, ETV6, SETBP1, IDH2, DNMT3A, U2AF1, RUNX1,
5q-, PTPN-11, CBL, K-RAS, N-RAS, GATA2
E008
Mielofibrosi
JAK2V617F, JMPL, ASXL1, EZH2, IDH1 / IDH2, SRSF2, CALR
E009
Piastrinopenie familiari
GATA-1 (ESONI 2,3,4,5,6), c-Mpl, RBM8A, HOXA-11, MYH9, WAS, DEB test
E010
Policitemia vera
JAK2V617F, LNK, CALR
E011
Trombocitemia essenziale
JAK2V617F, clonalita'-HUMARA, CALR
E012
Leucemia linfoblastica acuta
BCR-ABL, MLL-AF4, TEL-AML1, E2A-PBX1, IKZF1, SIL-TAL, clonalità TCR, riarrangiamento
gene IgH
E013
Altre sindromi mieloproliferative (MPN)
CALR, JAK2, JAK2V617F
E014
Linfomi non-Hodgkin
IGH, ALK, C-MYC, BL2, BL6
E015
Leucemia linfatica cronica
IGHV, TP53, ATM
E016
Leucemia mieloide cronica
BCR-ABL
E017
Mieloma multiplo e gammopatie
monoclonali
13q14, 17q13, IGH, t (4;14), t(6;14), t(8;14), t(11;14), t (16;14),t (14;20), TP53, 13q14,
1p/1q
— 38 —
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Serie generale - n. 15
ALLEGATO 2 - GENETICA COLONNA "D": IMMUNOGENETICA
Patologie e condizioni per le quali è appropriata l'esecuzione di prestazioni di Immunogenetica, a seguito di indagini
(biochimiche, ematologiche, morfologiche) e valutazioni specialistiche, su prescrizione specialistica
CODICE
PATOLOGIA/CONDIZIONE
GENE DI RIFERIMENTO DA
INDAGARE
F001
Artrite Giovanile
B27
F002
Artrite in corso di malattie croniche intestinali
B27
F003
Artrite psoriasica
B27
F004
Artrite reattiva
B27
F005
Artrite Reumatoide
HLA-DRB1
F006
Bechet, Malattia di
HLA-B51 e HLA-B27
F007
Corioretinopatia tipo Birdshot
F008
Diabete Mellito Tipo 1
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
Per l'accertamento della natura genetica della
patologia nel soggetto affetto; eseguibile anche nei
familiari di I grado
HLA-A29
HLA-DRB1 e HLA-DQA1 e
HLA-DQB1
Per l'accertamento della natura genetica della
patologia nel soggetto affetto; eseguibile anche nei
familiari di I grado
HLA-DQA1 e HLA-DQB1
Previa visita specialistica in caso di elevato
sospetto clinico con indagini sierologiche di I livello
non dirimenti; eseguibile anche nei familiari di I
grado di affetto
F009
Malattia Celiachia
F010
Narcolessia
F011
Reiter, Sindrome di
B27
F012
Sacroileite
B27
F013
Sclerosi multipla
F014
Spondilite Anchilosante
F015
Uveite
HLA-DQB1*06.02
HLA-DRB1
HLA-B27
B27
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Per l'accertamento della natura genetica della
patologia nel soggetto affetto; eseguibile anche nei
familiari di I grado
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Serie generale - n. 15
ALLEGATO 2 - COLONNA "E": ANATOMIA PATOLOGICA
Patologie e condizioni per le quali è appropriata l'esecuzione di prestazioni di Genetica Molecolare su materiale
bioptico a seguito di indagini (istologiche e morfologiche) e valutazioni specialistiche, su prescrizione specialistica
CODICE
G001
PATOLOGIA/CONDIZIONE
GENE DI RIFERIMENTO DA
INDAGARE
Stato mutazionale geni EGFR
Carcinoma polmonare non a piccole
e K-RAS; Riarrangiamento
cellule
ALK/ROS1
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
Carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato
sucettibile di trattamento con inibitori di
EGFR/ALK/ROS1
Carcinoma del colon-retto in pazienti con malattia
Stato mutazionale geni K-RAS, metastatica suscettibile di trattamento con anticorpi
N-RAS, BRAF; Instabilità
monoclonali anti EGFR; Instabilità microsatellitare in
Microsatellitare
pazienti clinicamente selezionati in II stadio e pazienti >
75 aa in III stadio
Melanoma metastatico suscettibile di trattamento con
Stato mutazionale gene BRAF
farmaci anti BRAF.
G002
Carcinoma del colon retto
G003
Melanoma maligno
G004
Tumori a origine dalle cellule
follicolari della Tiroide
Stato mutazionale geni BRAF,
famiglia RAS
G005
Tumori stromali gastrointestinali
(GIST)
Stato mutazionale geni CKIT,
PDGFRA
G006
Carcinoma mammario
Stato gene HER2-neu
G007
Carcinoma gastrico
Stato gene HER2-neu
G008
Metilazione promotore gene
Tumori del sistema nervoso centrale MGMT; Stato mutazione dei
(SNC)
geni IDH1-2; Codelezione
1p/19q
Tumori del SNC
G009
Carcinoma midollare della Tiroide
Stato mutazionale gene RET
Carcinoma midollare della tiroide
G010
Neuroblastoma
Amplificazione gene N-MYC
Neuroblastoma
G011
Carcinoma della cervice uterina
Tumori di testa e collo
Linfomi
Ricerca virus oncogeni
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G012
Tumori PNET, Condrosarcoma
mixoide, DRCT, Istiocitoma fibroso
angiomatoide
Riarrangiamento EWSR1
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G013
Liposarcoma mixoide/cellule rotonde Riarrangiamento gene DDIT3
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G014
Rabdomiosarcoma alveolare
Riarrangiamento gene FOX01
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G015
Liposarcoma, Osteosarcoma
Amplificazione gene MDM2
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G016
Sarcoma sinoviale
Traslocazione X:18
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G017
Sarcoma fibromixoide di basso grado Traslocazione 7:16
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G018
G019
G020
G021
Sarcoma alveolare parti molli
Fibrosarcoma congenito,
Nefroma mesoblastico congenito,
Carcinoma secretorio della
mammella
Linfoma mantellare
Linfoma marginale splenico
Tumori plasmacellulari
Linfoma splenico
Linfomi SNC a grandi cellule B
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
GIST - Tumori stromali gastrointestinali suscettibli di
trattamento con inibitori di CKIT
Carcinoma della mammella avanzato sucettibile di
trattamento con farmaci anti-HER2
Carcinoma gastrico avanzato sucettibile di trattamento
con farmaci anti-HER2
Traslocazione der(17)t(X:17)
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
Traslocazione t(12:15)
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
Traslocazione (11;14)
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
Traslocazione (9;14)
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G022
Linfomi MALT extralinfonodali
G023
Linfoma mantellare
Traslocazione t(11;18), t(1;14),
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
t(3:14)
Traslocazione t (2;12)
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G024
Linfoma follicolare
Traslocazione t ( 14;18)
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G025
Linfomi ALK
Linfomi B a grandi cellule diffusi
Traslocazione (2;17)
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
— 40 —
20-1-2016
CODICE
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PATOLOGIA/CONDIZIONE
GENE DI RIFERIMENTO DA
INDAGARE
Serie generale - n. 15
CONDIZIONI DI EROGABILITA'
G026
Linfoma di Burkitt
Linfoma Diffuso a Grandi Cellule
Traslocazione (8;14), (2;8),
(8;22), (8;9), (3;8)
G027
Linfomi anaplastici a grandi cellule
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
G028
Linfomi
G029
Linfomi
Traslocazione (2:5), (1;2)
Riarrangiamento geni delle
immunoglobuline
Riarrangiamento del recettore
delle cellue T (TCR)
G030
Linfoma Diffuso a Grandi Cellule
FISH Bcl6
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
— 41 —
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
Sospetto diagnostico di: vedi Patologia/Condizione
20-1-2016
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Serie generale - n. 15
ALLEGATO 3
CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI DI EROGABILITÀ
DELLE PRESTAZIONI ODONTOIATRICHE
1. Premessa
La normativa nazionale in materia di assistenza odontoiatrica è costituita principalmente dal decreto legislativo n. 502/1992 e succ.mod. che
definisce i criteri per la determinazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) e disciplina il funzionamento dei Fondi integrativi del SSN, e dal
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza». Tali disposizioni nazionali
prevedono che l’assistenza odontoiatrica a carico del SSN sia limitata a:
a) programmi di tutela della salute odontoiatrica nell’età evolutiva;
b) assistenza odontoiatrica e protesica a determinate categorie di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità.
2. Programmi di tutela della salute odontoiatrica in età evolutiva (0-14 anni)
Premesso che la prevenzione attiva anche in tema di salute odontoiatrica ricade nella assistenza sanitaria collettiva, la prevenzione in campo
odontoiatrico richiede anzitutto specifici programmi a favore della popolazione in età evolutiva. La disamina degli interventi già posti in essere a
livello regionale, fanno ritenere efficace prevedere per i soggetti interessati (0-14 anni) l’attivazione di programmi che prevedano:
a) il monitoraggio della carie e delle malocclusioni;
b) il trattamento della patologia cariosa;
c) la correzione delle patologie ortognatodontiche a maggior rischio (gradi 4° e 5° dell’indice IOTN (1) ).
Detti interventi, tramite l’offerta attiva da parte del SSN, dovranno consentire di giungere alla diagnosi precoce delle patologie, con particolare
attenzione ai bambini provenienti da contesti socio-economici problematici, segnalati come soggetti che presentano maggiori problemi di accesso
alle cure necessarie (vedi di seguito vulnerabilità sociale).
Destinatari delle prestazioni: i cittadini in età evolutiva (0-14 anni).
Prestazioni (le specifiche prestazioni erogabili sono quelle, riportate nell’allegato 1, cui è associata la condizione di erogabilità «0-14 anni»):
a) visita odontoiatrica: a tutti i soggetti in età evolutiva, (nella visita sono comprese la radiografia endorale e l’eventuale rimozione di corpo
estraneo)
b) altre prestazioni riguardanti: estrazioni, chirurgia parodontale, chirurgia orale ricostruttiva, ablazione del tartaro, incappucciamento indiretto della polpa, trattamenti ortodontici limitatamente ai minori con patologie ortognatodontiche a maggior rischio (grado 5° dell’indice IOTN)
che versano in condizioni di vulnerabilità sanitaria e/o sociale, ecc.
3. Assistenza odontoiatrica e protesica a determinate categorie di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità.
Considerato che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2001 fa generico riferimento a «condizioni di vulnerabilità»,
occorre individuare le condizioni cliniche per le quali è necessario effettuare le cure odontoiatriche ed anche le condizioni socio-economiche che di
fatto impediscono l’accesso alle cure odontoiatriche nelle strutture private.
Possono pertanto essere individuate due distinte tipologie di vulnerabilità:
Vulnerabilità sanitaria: condizioni di tipo sanitario che rendono indispensabili o necessarie le cure odontoiatriche;
Vulnerabilità sociale: condizioni di svantaggio sociale ed economico (correlate di norma al basso reddito e/o a condizioni di marginalità e/o
esclusione sociale) che impediscono l’accesso alle cure odontoiatriche a pagamento per gli elevati costi presenti nelle strutture private.
La Vulnerabilità Sanitaria
Per definire le condizioni di vulnerabilità sanitaria, vale a dire le malattie o le condizioni per le quali sono necessarie cure odontoiatriche,
possono essere adottati due differenti criteri:
il primo criterio (criterio «ascendente») prende in considerazione le malattie e le condizioni alle quali sono frequentemente o sempre associate complicanze di natura odontoiatrica (ad esempio: labiopalatoschisi e altre malformazioni congenite, alcune malattie rare, tossicodipendenza,
ecc.)
il secondo criterio (criterio «discendente») prende in considerazione le malattie e le condizioni nelle quali le condizioni di salute potrebbero
risultare aggravate o pregiudicate da patologie odontoiatriche concomitanti.
Le discipline regionali intervenute su questa materia associano, in genere, entrambi i criteri, identificando platee più o meno ampie di destinatari.
Ciò premesso, la vulnerabilità sanitaria deve essere riconosciuta almeno ai cittadini affetti da gravi patologie, le cui condizioni di salute possano essere gravemente pregiudicate da una patologia odontoiatrica concomitante (criterio «discendente»), al punto che il mancato accesso alle cure
odontoiatriche possa mettere a repentaglio la prognosi «quoad vitam» del soggetto.
Destinatari: in tale ottica, sono individuabili almeno le seguenti condizioni:
1. pazienti in attesa di trapianto e post-trapianto (escluso trapianto di cornea);
2. pazienti con stati di immunodeficienza grave;
3. pazienti con cardiopatie congenite cianogene;
4. pazienti con patologie oncologiche ed ematologiche in età evolutiva e adulta in trattamento con radioterapia o chemioterapia o comunque
a rischio di severe complicanze infettive;
5. pazienti con emofilia grave o altre gravi patologie dell’emocoagulazione congenite, acquisite o iatrogene.
(1) L’Indice di Necessità di Trattamento Ortodontico (IOTN), ideato per stadiare la necessità di un trattamento ortodontico in funzione della
presenza o meno di alterazioni nella disposizione dentale, associate o meno ad alterazioni funzionali. È raccomandato dalla British Orthodontic
Society (come strumento per discriminare l’erogabilità e la priorità di trattamento ortodontico che avvenga con onere a carico del NHS), e prevede
5 classi di gravità: grado 1 – nessuna necessità di trattamento;grado 2 – insufficiente necessità di trattamento; grado 3 – casi border line; gradi
4/5 – necessità di trattamento
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20-1-2016
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 15
I soggetti affetti da altre patologie o condizioni alle quali sono frequentemente o sempre associate complicanze di natura odontoiatrica (criterio
«ascendente»), potranno accedere alle cure odontoiatriche solo se la condizione patologica stessa risulta associata ad una concomitante condizione
di vulnerabilità sociale.
Occorrerà comunque definire più in dettaglio, le caratteristiche e gli attributi che identificano la patologia stessa ed il periodo di concessione
del beneficio (es. durata dell’assistenza post-trapianto). Inoltre, occorrerà definire in modo puntuale le modalità ed i percorsi attraverso i quali tali
soggetti possano essere individuati.
Prestazioni (le specifiche prestazioni erogabili sono quelle riportate nell’allegato 1, cui è associata la condizione di erogabilità «vulnerabilità
sanitaria»)
Date le premesse e la gravità delle patologie stesse, ai soggetti così definiti in condizioni di vulnerabilità sanitaria, devono essere garantite tutte
le prestazioni odontoiatriche incluse nel nomenclatore dell’assistenza specialistica ambulatoriale, con l’esclusione dei manufatti protesici e degli
interventi di tipo estetico.
La Vulnerabilità Sociale
Può essere definita come quella condizione di svantaggio sociale ed economico, correlata di norma a condizioni di marginalità e/o esclusione
sociale, che impedisce di fatto l’accesso alle cure odontoiatriche oltre che per una scarsa sensibilità ai problemi di prevenzione e cura, anche e
soprattutto per gli elevati costi da sostenere presso le strutture odontoiatriche private.
In particolare, l’elevato costo delle cure presso gli erogatori privati, unica alternativa oggi per la grande maggioranza della popolazione, è
motivo di ridotto accesso alle cure stesse soprattutto per le famiglie a reddito medio/basso; ciò, di fatto, limita l’accesso alle cure odontoiatriche di
ampie fasce di popolazione o impone elevati sacrifici economici qualora siano indispensabili determinati interventi.
Pertanto, tra le condizioni di vulnerabilità sociale si possono individuare tre distinte situazioni nelle quali l’accesso alle cure è ostacolato o
impedito:
a) situazioni di esclusione sociale (indigenza)
b) situazioni di povertà
c) situazioni di reddito medio/basso
Destinatari
È demandata alle Regioni ed alle Province autonome la scelta degli strumenti atti a valutare la condizione socio-economica (ad esempio indicatore ISEE o altri) e dei criteri per selezionare le fasce di popolazione in condizione di vulnerabilità sociale da individuare come destinatarie delle
specifiche prestazioni odontoiatriche indicate nel nomenclatore.
Analogamente, può essere demandata alle Regioni l’adozione di criteri più articolati (ad esempio, la previsione di determinate condizioni
socioeconomiche per i soggetti affetti da patologie – croniche o rare - non incluse tra quelle che determinano la «vulnerabilità sanitaria», ovvero
per altre categorie socialmente protette), in considerazione delle specifiche caratteristiche demografiche e socio-economiche della popolazione
interessata e delle risorse da destinare a questo settore.
L’indicatore socio-economico potrebbe essere utilizzato, inoltre, per identificare «clusters» di soggetti in condizioni di vulnerabilità sociale e
socio-sanitaria cui garantire alcune prestazioni gratuite ed altre erogabili con una compartecipazione crescente in funzione del reddito.
Prestazioni (le specifiche prestazioni erogabili sono quelle riportate nell’allegato 1, cui è associata la condizione di erogabilità «vulnerabilità
sociale»)
Stanti le considerazioni precedentemente esposte circa l’impiego di risorse e la platea dei destinatari, a tutti i soggetti riconosciuti in condizioni
di vulnerabilità sociale devono essere almeno garantite:
1. visita odontoiatrica
2. estrazioni dentarie
3. otturazioni e terapie canalari
4. ablazione del tartaro
5. applicazione di protesi rimovibili (escluso il manufatto protesico)
6. applicazione di apparecchi ortodontici ai soggetti 0-14 anni con indice IOTN = 4° o 5° (escluso il costo del manufatto)
7. apicificazione ai soggetti 0-14 anni
4. La popolazione generale.
A tutti i cittadini, inclusi quelli che non rientrano nella categorie di protezione indicate (tutela età evolutiva e condizioni di vulnerabilità),
devono essere comunque garantite le prestazioni riportate nell’allegato 1, cui è associata la condizione di erogabilità «popolazione generale» e, in
particolare, le seguenti:
1. visita odontoiatrica: anche al fine della diagnosi precoce di patologie neoplastiche del cavo orale;
2. trattamento immediato delle urgenze odontostomatologiche (con accesso diretto): per il trattamento delle infezioni acute, emorragie,
dolore acuto, (compresa pulpotomia, molaggio di irregolarità smalto-dentinali conseguente a frattura).
16A00398
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