PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA` 2016-2018 PARTE I
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PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA` 2016-2018 PARTE I
PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA’ 2016-2018 PARTE I: Executive Summary Approvato dal CdA in data 7 aprile 2016 INDICE PRESENTAZIONE ........................................................................................................................................ 5 Premessa...................................................................................................................................................... 7 1) Stato di attuazione delle attività relative al 2015 ............................................................................. 9 2) Obiettivi generali e strategici da conseguire nel triennio ............................................................ 12 3) Quadro delle collaborazioni internazionali ed eventuali interazioni con le altre componenti della rete di ricerca e delle partecipazioni .............................................................................................. 14 4) Infrastrutture di ricerca .................................................................................................................... 15 5) Attività di terza missione ................................................................................................................. 15 6) Capitale umano ................................................................................................................................. 16 7) Le risorse finanziarie ........................................................................................................................ 21 TABELLE Tabella 1 –Pubblicazioni e comunicazioni nel periodo 2011-2015 ............................................. 9 Tabella 2 - Knowledge transfer - altri prodotti di valorizzazione applicativa ............................ 9 Tabella 3 - Knowledge transfer - formazione ............................................................................. 10 Tabella 4 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2015 ....................................... 11 Tabella 5 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2015 ....................................... 12 Tabella 6 – Personale in servizio al 31/12/2015 .......................................................................... 16 Tabella 7 – Quadro riassuntivo delle assunzioni ....................................................................... 18 Tabella 8 – Altro personale .......................................................................................................... 19 Tabella 9 – Disponibilità ............................................................................................................... 21 Tabella 10 – Spese ........................................................................................................................ 21 PRESENTAZIONE L’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), istituito con il D. Lgs. n. 38 del 21 gennaio 2004 e divenuto operativo il 1° gennaio 2006, costituisce il presidio della metrologia scientifica in Italia. L’INRIM svolge un ruolo unico in Italia, collocato all’intersezione tra la scienza e la tecnologia d’avanguardia e il servizio alla Nazione, in risposta alla domanda di misure accurate, affidabili e comparabili, espressa dal mondo industriale, dagli scambi commerciali, dagli organismi pubblici di regolamentazione e controllo e dalla ricerca scientifica. Nello svolgimento dei suoi compiti, l’Istituto partecipa a organismi internazionali di coordinamento della metrologia, collabora con Istituti metrologici esteri e garantisce l’infrastruttura metrologica indispensabile allo sviluppo tecnologico del Paese nonché una distribuzione di servizi di alta qualità ed efficienza. L’INRIM aderisce all’integrazione della metrologia europea sulla base del European Metrology Programme for Innovation and Research che favorisce lo sviluppo di una rete europea decentrata di Istituti Metrologici Nazionali. Questo network costituisce una grande infrastruttura di ricerca al servizio degli ambiziosi obiettivi del Programma Horizon 2020, finanziati con l’applicazione dell’art. 185 del Trattato europeo di Lisbona. Per meglio rispondere alle nuove sfide della metrologia moderna, l’attività scientifica è stata riorganizzata in tre Divisioni ed è pienamente operativa la struttura tecnica per le Attività rivolte ai Laboratori di Taratura per il sostegno all’innovazione e il servizio all’impresa In questo processo, l’INRIM potenzierà le proprie eccellenze e ne svilupperà di ulteriori in funzione delle necessità espresse dal Paese. L’attenzione sarà rivolta ai settori portanti dell’industria Italiana e ad altri emergenti e strategici, caratterizzati dall’impiego di nuove tecnologie e dall’impulso di nuove scoperte. Proseguiranno nel prossimo triennio, le attività dedicate allo sviluppo di micro e nanotecnologie e di nuove metodologie di misura per realizzare nuove definizioni delle unità di misura. A questi stimoli si accompagnano anche le richieste della società che riguardano salute, sicurezza, ambiente, energia. In questi ambiti relativamente nuovi l’INRIM ha già avviato attività di ricerca e realizzato nuovi laboratori di nanofabbricazione a fasci elettronici e ionici, di bioscienze (metrologia applicata alla medicina rigenerativa e riparativa), e un centro di riferimento di ultrasuoni in medicina. La ricerca sui materiali si avvale di una riconosciuta competenza nello studio e nelle misure delle proprietà dei materiali magnetici, superconduttori e nanostrutturati, avendo come obiettivi anche la realizzazione di nanostrutture e dispositivi per la metrologia, la nano-fotonica e la sensoristica. L’INRIM contribuisce alla crescita della cultura scientifica nazionale nell’ambito specifico della metrologia. Importante è da sempre l’interazione con il mondo universitario. Un dottorato in Metrologia, unico in Europa, è stato recentemente istituito. Ricercatori INRIM insegnano presso le Università italiane, molti dei quali hanno recentemente acquisito l’abilitazione a prima e seconda fascia. L’INRIM opera una parte significativa di trasferimento dei risultati della ricerca per mezzo di contratti con ESA, ASI, Thales Alenia Space, riguardanti programmi relativi al sistema satellitare Galileo (metrologia del tempo), con ESA in particolare sulla metrologia dimensionale e sui sistemi di propulsione per satelliti. Tra gli sviluppi della partecipazione a bandi regionali, è da annoverare la presenza dell’INRIM in molti poli di innovazione tecnologica, che garantiscono inoltre una migliore interfaccia con l’industria. L’INRIM svolge la sua attività di trasferimento tecnologico all’industria italiana anche attraverso i suoi servizi di certificazione e consulenza tecnica, la collaborazione con ACCREDIA (Ente Unico di Accreditamento Italiano) e i corsi di formazione tecnico-scientifica. In conclusione, il Piano Triennale 2016-2018 viene inoltrato al MIUR confidando che i pubblici poteri assicurino alle potenzialità dell’INRIM un sostegno adeguato di risorse per i crescenti impegni in ambito internazionale e nazionale, al cui adempimento tutto il personale dell’INRIM, in funzione dei diversi compiti assegnati, da sempre coopera, in un clima di stabilità e crescita per un futuro che vede tra l’altro l’estensione a nuovi campi di metrologia e certificazione e una rafforzata presenza sul territorio nazionale. Torino, 7 aprile 2016 Ing. Aldo Godone Vice-Presidente dell’INRIM Premessa L'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) è un ente pubblico di ricerca, afferente al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Si occupa di scienza e tecnologia della materia e scienza delle misure, con importanti ricadute in nuovi materiali e dispositivi innovativi. Adempiendo ai suoi compiti di istituto metrologico primario, l'INRIM realizza i campioni primari delle unità di misura fondamentali e derivate del Sistema Internazionale delle unità di misura (SI), ne assicura il mantenimento, partecipa ai confronti internazionali e permette in Italia la riferibilità di ogni misura al SI; rappresenta l'Italia negli organismi metrologici internazionali. La ricerca metrologica richiede studi di frontiera da cui dipendono le costanti fondamentali della fisica (tra cui le costanti di Avogadro e di Boltzmann), i campioni primari del futuro, i materiali innovativi, le nanotecnologie e le tecnologie quantistiche (informazione, imaging e metrologia quantistica). L'INRIM supporta l'innovazione tecnologica industriale italiana ed europea: partecipa a programmi di ricerca dell'UE (è partner del progetto Galileo per la metrologia del tempo), collabora all'accreditamento dei laboratori di taratura in Italia, fornisce servizi di certificazione tecnica e di consulenza. Promuove e divulga la ricerca, curando la diffusione dei risultati nella letteratura scientifica, nei diversi settori produttivi e nella società. L'INRIM ha sede a Torino, in Strada delle Cacce 91; un altro centro operativo è dislocato a Pavia. 7/21 1) Stato di attuazione delle attività relative al 2015 1.1 Attività e risultati di maggior rilievo conseguiti nel 2015 Nella tabella successiva sono presentati alcuni indicatori di produzione scientifica e tecnologica al 31 dicembre 2015. Tabella 1 –Pubblicazioni e comunicazioni nel periodo 2011-2015 Descrizione 2011 2012 2013 2014 2015 Volumi Articoli su riviste ISI (per 2015: IF medio1= 2,2) Altri articoli su riviste e capitoli di libro Articoli su atti di congresso Rapporti tecnici (incl. relazioni per contratti) Comunicazioni (seminari, riunioni, conferenze) internazionali 139 30 103 116 3 124 27 89 109 2 101 19 105 183 1 180 17 114 110 1 149 24 70 107 152 213 293 241 231 Comunicazioni (seminari, riunioni, conferenze) nazionali 59 599 38 603 91 794 56 719 75 657 Totali 1IF medio 2014: 2.2; IF medio 2013: 2.7; IF medio 2012: 2.0; IF medio 2011: 2.0. Nelle tabelle seguenti sono invece riportati i principali prodotti di trasferimento delle conoscenze, suddivisi tra prodotti specifici e attività formative. Tabella 2 - Knowledge transfer - altri prodotti di valorizzazione applicativa Descrizione 2011 2012 2013 Contratti di ricerca attivi nell’anno di cui nuovi 1 Brevetti depositati in Italia o all’estero Estensioni di brevetto all’estero Certificati di taratura Rapporti di prova Altri certificati e rapporti CMC pubblicate sul KCDB del BIPM Laboratori accreditati2 Procedure di taratura Procedure di prova Documenti e procedure del Sistema Qualità Confronti chiave e internazionali On site peer review visits (di NMI stranieri) Progetti di strumenti, apparati o impianti Manufatti e realizzazioni di rilievo 2014 2015 99 33 2 1 628 70 80 498 159 239 18 98 38 4 1 597 76 27 509 164 226 14 114 38 1 1 1 458 62 25 409 164 221 14 108 21 3 2 1 712 62 21 402 170 235 5 109 21 2 1 802 73 62 425 174 240 13 106 87 44 103 97 49 92 71 84 78 4 1 2 2 2 16 37 56 29 14 5 17 34 38 26 1 Sono censiti sia i brevetti depositati da INRIM sia quelli di “inventori” dell’INRIM, ma depositati da altri organismi, in genere partner industriali. Sul basso numero di brevetti depositati, valgono le considerazioni già espresse sulla tendenza dei ricercatori a dare maggiore importanza alla pubblicazione che non al brevetto e sulle difficoltà/costi della gestione delle procedure brevettuali. Si continuerà a incoraggiare questa attività, operando per una sua maggiore valutazione rispetto ad altri “prodotti”. 2 . Laboratori accreditati dal Dipartimento ACCREDIA-DT con il supporto tecnico del’INRIM. 9/21 Tabella 3 - Knowledge transfer - formazione Descrizione 2011 2012 2013 2014 2015 Dottorati (triennali) attivati nell’anno Tesi concluse nell’anno (dottorato) Tesi concluse nell’anno (II livello) Tesi concluse nell’anno (I livello) Ricercatori stranieri presso INRIM (mesi-persona) Ricercatori INRIM all’estero (mesi-persona) Seminari INRIM di esperti interni Seminari INRIM di esperti esterni Corsi di formazione per esterni ed interni Organizzazione congressi, convegni e riunioni tecniche Altre iniziative (eventi, comunicazione) 9 6 12 20 31 35,25 10 41 24 5 14 8 40 20 7 7 24 16 9 12 11 29 29 13 10 23 14 16 8 11 10 25 13 4 26 12 4 5 14 23 15 3 3 23 7 25 31 21 29 29 10 18 26 92 107 1.2 Organizzazione e gestione scientifica Per meglio rispondere alle nuove sfide della metrologia moderna, nel 2015 è stata completatat una profonda riorganizzazione della struttura scientifica dell’INRIM nelle tre Divisioni: Metrologia Fisica Nanoscienze e materiali Metrologia per la Qualità della Vita Inoltre è stata data piena operatività al Servizio Tecnico per le Attività rivolte ai Laboratori di Taratura. 1.3 Collaborazioni internazionali / nazionali Collaborazioni internazionali A partire dalla Convenzione del Metro del 18753 l’Istituto partecipa alle attività degli organismi metrologici internazionali ed europei. Il ruolo internazionale dell’Italia è stato ulteriormente rafforzato nel 2014 dalla nomina del prof. Massimo Inguscio nel International Committee of Weights and Measures a cui è seguita la chairmanship del Consultative Committee of Length, il cui ambito scientifico spazia dalla metrologia dimensionale per l’industria alla nano-metrologia. L’INRIM partecipa inoltre, attraverso propri membri designati, ad 8 dei 10 Comitati Consultivi disciplinari del CIPM. Nel 1999 l’INRIM, insieme ad altri istituti metrologici internazionali, ha firmato il CIPM Mutual Recognition Arrangement (MRA4) che, regolando il mutuo riconoscimento dei campioni nazionali e dei certificati di taratura e di misura emessi dagli NMI dei Paesi firmatari, pone le basi per l’equivalenza delle misure a livello internazionale. L’INRIM partecipa inoltre alle attività dell’EURAMET (http://www.euramet.org/) - l’associazione europea degli istituti nazionali di metrologia - che è l’Organismo metrologico regionale (RMO) dell’Europa in ambito CIPMMRA. L’EURAMET coordina la cooperazione nella ricerca metrologica, nella riferibilità delle misurazioni alle unità SI, nel riconoscimento internazionale dei campioni e delle CMC dei propri membri. L’INRIM partecipa a 11 dei 12 Comitati tecnici EURAMET. 3 La Convenzione del Metro è il trattato diplomatico internazionale che ha creato il BIPM, un organismo intergovernativo posto sotto l’autorità della Conferenza generale dei pesi e misure (CGPM) e la supervisione del CIPM. Attualmente vi sono 53 Stati Membri, tra cui tutti i maggiori paesi industrializzati, e 28 Associati alla CGPM. 4 Il CIPM-MRA è stato finora firmato dai rappresentanti di 75 istituti - da 47 Stati Membri, 27 Associati alla Conferenza generale dei pesi e misure e 3 organizzazioni internazionali (IAEA, IRMM e WMO) - e copre altri 123 Istituti Designati come detentori si specifici campioni nazionali. 10/21 Dal 2007, l’EURAMET è responsabile per l’elaborazione e l’attuazione dello European Metrology Research Programme, EMRP, volto a facilitare una più stretta integrazione tra i programmi nazionali di ricerca metrologica attraverso la collaborazione fra gli NMI europei con l’obiettivo di accelerare l’innovazione e la competitività in Europa. A partire dal 2014 e fino al 2024, EURAMET ha lanciato un nuovo programma di ricerca denominato European Metrology Programme for Innovation and Research (EMPIR), nel cui ambito l’INRIM, in qualità di Istituto Metrologico Nazionale, coordina la partecipazione italiana con università, industrie, istituti delegati. Il valore economico di EMPIR è 600 M€, di cui 300 M€ da risorse nazionali e 300 M€ dall’unione europea. Il 30% del cofinanziamento comunitario, 90 M€, finanzia la partecipazione di industrie, università e istituti di ricerca europei ed extra-europei. Il valore della partecipazione italiana a EMPIR è 24 M€, pari a circa il 7.6% del totale. Tra le collaborazioni a livello europeo sono particolarmente significative quelle realizzate nell’ambito dei progetti del Seventh Framework Programme of the European Community for research and technological development including demonstration activities (FP7) e di HORIZON 2020, il nuovo Programma Quadro europeo per la ricerca e l’innovazione. Un’ulteriore importante collaborazione è quella con l’ESA (European Space Agency), iniziata nel 1998 come contributo per la definizione, lo sviluppo e la sperimentazione del sistema di navigazione europeo Galileo. Consorzi e Convenzioni con Ministeri, Regioni, Università e altri enti nazionali e internazionali L’INRIM partecipa all’associazione no profit ACCREDIA, ente unico di accreditamento nazionale, riconosciuto dallo Stato e vigilato dal Ministero del Sviluppo Economico, al quale l’INRIM fornisce supporto tecnico per l’espletamento delle attività di accreditamento dei laboratori di taratura. L’INRIM collabora con altri importanti organismi nazionali ed europei che gravitano nell’ambito della metrologia, tra i quali si segnalano CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano e UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione. Nel 2015 l’Istituto ha siglato importanti protocolli di intesa con le Regioni: Piemonte: l’INRIM ha collaborato, attraverso lo sviluppo di numerosi progetti di ricerca, con i Poli Regionali d’Innovazione “Meccatronica (MESAP)” e “Biotecnologie e Biomedicale” (BIOPMED); Toscana, per la collaborazione nell’attività di ricerca scientifica su tematiche di comune interesse. Sono vigenti nell’INRIM 42 convenzioni con altri Istituti e Università, nazionali e internazionali, 9 delle quali sono state stipulate nel 2015. Per quanto riguarda la promozione della divulgazione scientifica, l’INRIM ha aderito all’Associazione Festival della Scienza, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico ai grandi temi della scienza e della tecnologia. 1.4 Finanziamenti su programmi di ricerca Le tabelle seguenti riassumono i dati relativi ai progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2015, distinguendoli per tipologia. Vengono riportati la quantità e il valore del cofinanziamento in riferimento all’intera durata del contratto. La tabella 4 riporta la quota di cofinanziamento ottenuta dall’INRIM sui programmi europei. Tabella 4 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2015 Tipologia Progetti avviati Progetti in corso No. (k€) No. (k€) Euramet (UE) 8 1.457 45 7.964 FP7 e H 2020 (UE) 1 258 6 2.748 Altri internazionali 2 316 7 912 Totale 11 2.031 58 11.624 Totale No. (k€) 53 9.421 7 3.006 9 1.228 69 13.655 11/21 La tabella 6 riporta la quota di cofinanziamento/finanziamento ottenuta dall’INRIM sui programmi nazionali, regionali e industriali. Tabella 5 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2015 Tipologia Progetti avviati Progetti in corso No. (k€) No. (k€) Nazionali (inclusi 3 949 8 1.158 MIUR e fondazioni) Regione Piemonte 2 179 Industriali Totale Totale No. (k€) 11 2.107 2 179 7 87 14 473 21 560 10 1.036 24 1.810 34 2.846 Un altro prezioso sostegno alle iniziative di ricerca è costituito dai finanziamenti ottenuti dalla fondazione bancaria Compagnia di San Paolo, che nel 2015 ha finanziato, con un contributo pari ad € 630.000, l’acquisto di attrezzature nell'ambito del progetto "Dispositivi quantistici per le unità di corrente elettrica e fotometrica" 2) Obiettivi generali e strategici da conseguire nel triennio L’INRIM ha organizzato gli obiettivi generali e strategici delle sue attività di ricerca per il triennio 2016-2018 secondo le linee individuate nell’ambito della programmazione comunitaria rappresentata da European R&D Framework Programme Horizon 2020. Le quattro Linee Prioritarie individuate in Horizon 2020, Excellent Science, Industrial Leadership, Societal Challenges and Key & Enabling Technologies, trovano corrispondenza nei quattro Obiettivi Generali individuati da European Metrology Programme for Innovation and Research (EMPIR), definiti nel presente piano di attività triennale come Excellent science: developing basic scientific metrology; Industrial leadership: addressing the innovation gap; Meeting the societal challenges; Key & Enabling Technologies. L’INRIM ha individuato oltre alle linee precedenti una quinta linea prioritaria, comune a tutte le strutture, che raccoglie i principali obiettivi strategici legati al ruolo di istituto metrologico nazionale. Con riferimento a questi Obiettivi Generali, l’INRIM individua i propri obiettivi strategici in accordo con lo schema di seguito riportato. Nel grafico sono riportati i quattro principali pilastri già descritti, secondo i quali si sviluppano le attività delle tre Divisioni e della struttura di primo livello STALT in cui è organizzato l’Istituto dal punto di vista operativo. 12/21 Ruolo di Istituto Metrologico Nazionale (NMI) La legge n. 273/1991 “Istituzione del Sistema Nazionale di Taratura” attribuisce all’INRIM il ruolo di Istituto Metrologico Primario con i seguenti compiti: realizzazione e mantenimento delle unità SI per le grandezze meccaniche, elettromagnetiche, fotometriche e radiometriche, di tempo e frequenza e termiche; riferibilità e disseminazione delle unità SI attraverso confronti di misura e procedure di taratura e prova. Excellent science - Metrologia Fisica L’obiettivo è lo sviluppo di conoscenze, tecnologie e metodi per la metrologia scientifica fondamentale, in particolare per: la realizzazione del metro e del secondo, con applicazioni dei campioni atomici di frequenza e la distribuzione in fibra ottica con l’ infrastruttura “LIFT – link italiano tempo e frequenza”; la realizzazione del kilogrammo; l’ interferometria con metodi ottici, acusto-ottici e raggi X, con particolare attenzione alla misura del parametro reticolare del silicio; l’ottica quantistica con la generazione, applicazione e misura di luce sub-Poissoniana la generazione e applicazione di stati ottici entangled e la metrologia per le tecnologie quantistiche; i sistemi quantistici con la realizzazione di un sistema ibrido composto da ioni intrappolati e atomi neutri ultrafreddi, al fine di costruire una nuova base per le tecnologie quantistiche, quali il calcolo e la metrologia atomica; la metrologia in ambito spaziale a supporto dell’industria aerospaziale con particolare attenzione alla navigazione satellitare potenziando l’infrastruttura “Galileo Timing Research Infrastructure”. Key & enabling technologies - Nanoscienze e materiali L’INRIM conduce ricerca di base e tecnologica nell’ambito delle nanoscienze e dei materiali, sia in relazione alla realizzazione di riferimenti metrologici, sia in risposta alle esigenze di innovazione tecnologica dell’industria e dei servizi, con particolare attenzione alla ricerca su: dispositivi e tecniche di misura per la realizzazione pratica dell’ampere e delle unità elettriche; dispositivi e tecniche di misura per la realizzazione della candela; tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nano strutturati e dispositivi e tecnologie per il magnetismo, la nano fotonica e altre applicazioni; fenomeni fisici nella materia condensata e materiali funzionali; metrologia per nano scienze. 13/21 Societal challenges - Metrologia per la Qualità della Vita L’INRIM sviluppa conoscenze e innovazione nell’ambito delle attività connesse con la qualità della vita nella sua accezione più ampia, in particolare per: la realizzazione pratica del kelvin e della mole; la metrologia biomedicale, nella dosimetria delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche, nelle metodiche diagnostiche multimodali quantitative, nelle metodologie non-invasive di indagine biologica e nella sensoristica e manipolazione di bio-sistemi; la metrologia alimentare, con metodi per l’analisi degli alimenti e lo sviluppo di sensori per l’analisi degli alimenti; la metrologia per l’energia e l’ambiente, con la metrologia per i sistemi energetici, la determinazione delle proprietà termofisiche dei combustibili, lo studio delle proprietà termofisiche dell’acqua (pura e oceanica), la riferibilità e misura di inquinanti atmosferici e contaminanti e la metrologia per la meteorologia e la climatologia. Industrial leadership - STALT: Innovazione e servizi per l’impresa L’INRIM organizza e svolge attività di supporto all’industria; risponde a specifiche richieste su problemi di metrologia applicata provenienti da imprese e altri soggetti pubblici o privati; sostiene iniziative di trasferimento tecnologico a livello nazionale e internazionale e partecipa all’attività di normazione nazionale e internazionale. Si individuano linee di attività nei settori della metrologia meccanica, elettromagnetica e termodinamica, con particolare attenzione a: Ricerca pre-normativa e supporto alla formazione; Supporto all’industria e confronti interlaboratorio. 3) Quadro delle collaborazioni internazionali ed eventuali interazioni con le altre componenti della rete di ricerca e delle partecipazioni Nel triennio 2016-2018 proseguiranno le collaborazioni internazionali con CIPM, BIPM, EURAMET ed ESA; a livello nazionale il triennio vedrà la continuazione delle collaborazioni con ACCREDIA, CEI, UNI e Poli Regionali d’Innovazione. In particolare nel 2016 l’INRIM parteciperà al Consorzio Torino Piemonte Internet eXchange (TOP-IX), con lo scopo di sviluppare la produttività del territorio attraverso l’uso dell’ICT e della tecnologia di fibra ottica, e collaborerà sui temi “Determination of the Avogadro constant and the kilogram realisation by counting Si atoms” con il Physikalisch-Technische Bundesanstalt (PTB) - Braunschweig (Germany); “Metrological traceability for PAHs quantification in environment and study of the certified reference materials” con lo Zhejiang Institute of Metrology of the People’s Republic of China (ZJIM) – Hangzhou. Nel 2016 sono state stipulate tre nuove collaborazioni per l’attività di ricerca e formazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Università degli Studi di Trento e Fondazione ISI di Torino. 14/21 4) Infrastrutture di ricerca Le infrastrutture di ricerca che l’INRIM intende potenziare sono: EURAMET, rete europea per la promozione della collaborazione per la ricerca e lo sviluppo tecnologico nel campo della metrologia; Galileo Timing Research Infrastructure, nell’ambito del comune sforzo europeo per la costruzione di un sistema di navigazione satellitare; LIFT - link italiano tempo e frequenza, per la distribuzione innovativa di segnali di tempo campione usando fibre ottiche commerciali, portando i segnali campioni dell’INRIM nei principali centri (scientifici, industriali, finanziari) italiani senza degrado delle prestazioni; MET-ITALIA Network nazionale delle misure, Network nazionale delle misure che promuove la valorizzazione delle competenze, dei laboratori e delle infrastrutture nazionali nell’ambito della scienza delle misure, creando complementarità e integrazione; Nanofacility Piemonte, laboratorio di nanofabbricazione mediante microscopia elettronica e ionica, attivo dal 2010 grazie ad un contributo della Compagnia di San Paolo. 5) Attività di terza missione L’attività di terza missione comprende: Attività di alta formazione L’INRIM promuove un corso di dottorato di Metrologia unico in Europa. Collabora inoltre alle attività formative istituzionali svolte dalle università. Tale collaborazione si esercita attraverso convenzioni e accordi quadro, o attraverso la assegnazione a ricercatori INRIM di incarichi di insegnamento in corsi di laurea, master e dottorati di ricerca. Formazione continua e permanente L’INRIM organizza attività formative rivolte a soggetti adulti, al fine di adeguare o di elevare il loro livello professionale, con interventi promossi dalle aziende in stretta connessione con l'innovazione tecnologica e organizzativa del processo produttivo. Servizi conto terzi L’ attività di taratura di strumenti è sviluppata riscontrando le richieste di riferibilità e di misure innovative, anche in nuove aree scientifiche, provenienti dai settori dell’industria e della pubblica amministrazione, e contestualizzando i risultati e i prodotti ottenuti per favorire l’avanzamento delle conoscenze sia a fini produttivi sia sociali. Per supportare l’utenza sul mercato internazionale, favorendo l’esportazione e il libero scambio delle merci, l’INRIM ha sviluppato e rende disponibili all’utenza oltre 400 capacità di taratura e misura, oltre a numerose e diversificate altre capacità erogate su richiesta dell’utenza, nell’ambito del ruolo nazionale ricoperto di Istituto Metrologico Italiano. Impegno strategico in tale contesto è il mantenimento di tali servizi, che richiedono importanti risorse per quanto riguarda l’impegno di personale, ambienti di laboratorio e apparecchiature, mediante lo sviluppo organizzativo e di nuove facilities che consentano di avviare nuovi e/o migliori servizi. Attività di Public Engagement In questo ambito l’INRIM ritiene strategiche le seguenti attività: la partecipazione a comitati per la definizione di standard e norme tecniche le iniziative di orientamento e interazione con le scuole di ogni ordine e grado + cittadinanza l’organizzazione di eventi pubblici i siti web divulgativi Produzione e gestione di beni culturali L’INRIM intende valorizzare il proprio patrimonio di collezioni scientifiche, in particolare la loro fruizione da parte della comunità. Tra le attività proposte spicca la riqualificazione della sede storica dell’Istituto, con una collezione di strumenti scientifici legata alla storia della metrologia industriale. 15/21 Brevetti L’INRIM persegue la tutela e la valorizzazione dei risultati della ricerca, promuovendo il deposito e l’utilizzo dei brevetti nonché lo sviluppo della cooperazione con altre organizzazioni, pubbliche e private e la partecipazione a iniziative in materia di innovazione e di trasferimento della conoscenza, per stimolare l’interesse del sistema delle imprese all’applicazione dei risultati della ricerca. Spin off L’INRIM promuove la costituzione di imprese fondate sull’impiego di saperi e di tecnologie sviluppate prevalentemente al proprio interno. A tal riguardo, verranno predisposti documenti di studio per regolamentare modalità e percorsi per favorire la creazione di spin-off; rafforzare le capacità competitive e di supporto alla definizione delle strategie di sviluppo. 6) Capitale umano L'INRIM, ente nato nel 2006 con una dotazione organica di 241 unità, a seguito delle successive manovre di contenimento della spesa pubblica, culminate nel 2012 con il DL 95/2012 convertito in Legge 135/2012, ha attualmente una dotazione organica di 217 unità. La situazione di riferimento al 31dicembre 2015 è riportata nella seguente tabella. Tabella 6 – Personale in servizio al 31/12/2015 Profilo Dirigente I fascia Dirigente II fascia Dirigente di ricerca Primo ricercatore Ricercatore Dirigente tecnologo Primo tecnologo Tecnologo Collaboratore tecnico E.R. Collaboratore tecnico E.R. Collaboratore tecnico E.R. Operatore tecnico Operatore tecnico Operatore tecnico Funzionario di amministrazione Funzionario di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Operatore di amministrazione Operatore di amministrazione Totale Livello I II III I II III IV V VI VI VII VIII IV V V VI VII VII VIII Dotazione Organica Personale in servizio a tempo indeterminato al 31-12-2015 1 10 23 52 2 8 7 33 15 19 11 5 5 4 1 10 1 3 7 217 7 21 47 2 7 5 28 14 19 8 5 4 2 1 10 1 3 6 190 Personale in servizio a tempo determinato al 31-12-2015 2 15 1 3 4 25 Le spese di personale risultano inferiori all’ 80% delle entrate correnti. 16/21 Il quadro del personale in servizio al 31/12/2015 ha risentito di due effetti: uno derivante dal ritardo con cui sono state autorizzate le assunzioni a valere sul budget derivante dal turnover 2014-2015 (le assunzioni sono state autorizzate con comunicazione del 2 dicembre 2015), l'altro dall'impossibilità di far fronte, con le riduzioni apportate dalle varie norme di contenimento della spesa, al suo integrale utilizzo. Le posizioni a tempo determinato, pari a 25 unità al 31/12/2015, sono costituite da assunzioni effettuate a valere su programmi di ricerca oggetto di finanziamento diverso dal fondo ordinario dello Stato, in conformità a quanto disposto dall'art. 1, comma 188, della Legge 266/2005. La durata di tali contratti è coerente con la durata dei programmi di ricerca. E’, inoltre, da precisare che il reclutamento è avvenuto mediante pubblico concorso espletato con le identiche modalità dei concorsi per l’assunzione del personale a tempo indeterminato. Programmazione del fabbisogno del personale Ciò premesso, per la programmazione del fabbisogno del personale nel triennio 2016-2018, si è tenuto conto del vigente quadro normativo che interviene nella costituzione del budget derivante dalle cessazioni intervenute nel 2015 e di quelle che si prevede intervengano nel biennio 2016-2017. In particolare, le cessazioni intervenute nell’anno 2015 che potranno essere utilizzate in termini di budget assunzionale del personale Ricercatore e Tecnologo nel successivo anno 2016, sono valutate al 60%, mentre le cessazioni intervenute negli anni 2016 e 2017 verranno valutate, rispettivamente, al 80% e al 100% in conformità a quanto stabilito dall’art. 3, comma 2 del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni dalla legge 114/2014. Per il restante personale di qualifica non dirigenziale, invece, il budget destinato alle assunzioni per gli anni 2016, 2017 e 2018, è pari, per ciascuno dei predetti anni, al solo 25% della spesa relativa al medesimo personale cessato dal servizio nei rispettivi anni precedenti. Conseguentemente, sul periodo 2016-2018 influiscono, in termini economici, i residui del budget assunzionale 2015, le 10 cessazioni avvenute nel 2015 oltre a quelle prevedibili per il biennio 2016-2017 pari a 8 unità (5 nel 2016 e 3 nel 2017). In conformità a quanto richiesto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica – con lettera Prot. DFP 0050130 p-4.17.1.7.2 del 10/09/2014, e sulla base del dettaglio delle cessazioni avvenute, delle economie maturate e delle risorse finanziarie necessarie per il reclutamento del personale individuato, l’INRIM intende procedere all’assunzione di personale come esplicitato nella seguente tabella: 17/21 Tabella 7 – Quadro riassuntivo delle assunzioni Anno di riferimento Budget assunzioni Utilizzo Modalità di reclutamento Profilo/Livello 98.255,17 Risparmi dimissioni 2015 414.749,96 1 Dirigente Ricerca – Liv. 1 In attesa Nuovo bando reclutam.ordinario 1 Primo Ricercatore – Liv. 2 Utiliz. graduatoria 1 Primo Ricercatore – Liv. 2 Reclutam.ordinario 1 Ricercatore – Liv. 3 Bando G.U. IV Serie 1 CTER – Liv 4 Nuovo bando (**) Speciale n. 19 del 08/03/2016 Reclutam.ordinario 1 Ricercatore – Liv. 3 513.005,13 381.179,15 Totale budget assunzioni 2016 Resto budget assunzioni 2016 1 Ricercatore – Liv. 3 1 Ricercatore – Liv. 3 Nuovo bando Reclutam.ordinario Nuovo bando Reclutam.ordinario Nuovo bando Reclutam.ordinario 131.825,98 Risparmi dimissioni 2016 256.846,09 2 Primo Ricercatore – Liv. 2 Nuovo bando Reclutam.ordinario Totale budget assunzioni 388.672,07 2017 161.950,52 1 Ricercatore – Liv. 3 Nuovo bando Reclutam.ordinario (**) art. 55 CCNL 1998-2001 Resto budget assunzioni 2017 226.721,55 . Risparmi dimissioni 2017 250.689,01 Totale budget assunzioni 477.410,56 2018 Resto budget assunzioni 2018 361.635,96 115.774,60 2 Primo Ricercatore – Liv. 2 Nuovo bando Reclutam.ordinario . Si precisa che, attualmente non esistono presso l’INRIM graduatorie in corso di validità per le figure di Dirigente di Ricerca/Tecnologo Liv. 1, Primo Tecnologo Liv. 2, Tecnologo Liv. 3 e si prevede quindi il reclutamento attraverso l’emissione di nuovi bandi con riferimento alle procedure di reclutamento ordinario. 18/21 Si precisa inoltre che per le figure di Ricercatore Liv. 3 non esistono graduatorie relative alle professionalità necessarie secondo un criterio di equivalenza. L’INRIM intende inoltre procedere all’attivazione delle procedure di progressione di livello nei profili di cui all’art. 54 CCNL 98/01, finanziate dal fondo per il trattamento accessorio nel limite delle risorse aventi carattere di certezza e stabilità, in corso di individuazione. Le modalità di reclutamento per gli anni 2017 e 2018, nonché l’utilizzo delle risorse residue, verranno completamente esplicitate in sede di programmazione per il triennio 2017-2019. Si precisa inoltre che, le risorse derivanti dai risparmi per cessazioni e le conseguenti possibilità di assunzione potranno subire variazioni a seguito dell’eventuale applicazione di quanto disposto dal comma 11 dell’art. 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e s.m.i. così come sostituito dall’art. 5 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 agosto 2014, n. 114 in termini di collocamento a riposo d’ufficio. Un’osservazione finale: il vincolo di dotazione di pianta organica rende problematica una politica di reclutamento adeguata alle necessità di sviluppo di un ente di ricerca attivo e virtuoso; pertanto una qualche forma di maggior flessibilità è auspicabile. Per quanto riguarda il personale a tempo determinato, come già precedentemente esposto, al 31 dicembre 2015 si registra la presenza di 25 posizioni a tempo determinato (2 Primi Ricercatori di secondo livello, 15 ricercatori di terzo livello, 1 tecnologo di terzo livello, 3 collaboratori tecnici enti di ricerca di sesto livello e 4 funzionari di ammnistrazione di quarto livello) che sono stati assunti esclusivamente nell’ambito dei finanziamenti derivanti da entrate diverse dal fondo ordinario statale e costituiscono elemento essenziale per la crescita e il potenziamento dell’Ente. La previsione di un potenziamento del finanziamento da fondi europei porta a prevedere un aumento a 28 Ricercatori e 10 CTER. Completa il quadro del capitale umano il complesso degli interventi formativi gestiti dall’INRIM che si sostanziano, al 31 dicembre 2015 nei dati della tabella seguente. Tabella 8 – Altro personale Personale in servizio al 31-12-2015 Altro Personale Tipologia fonte di finanziamento NON FOE FOE Assegnisti 35 34 1 Borsisti 12 12 - 1 1 - - - - 48 47 1 Co.Co.Co Comandi in Entrata Totale Operano inoltre presso l’INRIM n. 40 incarichi di ricerca a titolo gratuito e n. 29 dottorandi dell’Università e/o Politecnico di Torino. Decreto Ministeriale 26 febbraio 2016 n. 105 Con Decreto Ministeriale 26 febbraio 2016 n. 105, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca ha decretato le assunzioni di 5 giovani ricercatori nell’INRIM, a valere sulle risorse di cui all'articolo 1, comma 247, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), pari a 8 milioni di euro per l'anno 2016 ed 19/21 a 9,5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2017, assegnando la disponibilità del capitolo 7236, piano gestionale n. 1, per l'anno 2016 del "Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca", ai sensi del comma 249 della medesima legge di stabilità 2016, Le assunzioni a valere sulle risorse di cui al citato decreto sono da considerare come posizioni al di fuori della dotazione dell'Ente rispetto alla dotazione organica approvata con il PTA e non sono vincolate al rispetto delle graduatorie vigenti relative a procedure diverse da quelle bandite dall'Ente ai sensi del presente decreto. L’INRIM utilizzerà le risorse assegnate per l'assunzione a tempo indeterminato di ricercatori dando priorità all'ingresso di giovani studiosi di elevato livello scientifico che non facciano già parte dei ruoli di ricercatore a tempo indeterminato degli Enti di ricerca, fatta salva la possibilità per i titolari di contratto di ricerca a tempo determinato di accedere alle procedure di selezione. Per giovani studiosi si intende soggetti che abbiano conseguito un PhD da non piu' di 5 anni. Al fine di favorire la competitività del sistema della ricerca italiana a livello internazionale, i criteri di merito per la selezione dei ricercatori previsti nei bandi sono determinati valorizzando prioritariamente, oltre alla qualità della produzione scientifica, l'aver ottenuto particolari riconoscimenti nazionali o internazionali; l'aver diretto o coordinato progetti di ricerca competitivi nazionali o internazionali e l'aver maturato almeno tre anni di esperienza, a qualsiasi titolo, in centri di ricerca, nazionali o internazionali, pubblici o privati. Le risorse assegnate e non utilizzate, totalmente o parzialmente, secondo quanto riportato nell'allegato, per l'anno 2016, restano nella disponibilità dell’INRIM come assegnazione ordinaria dell'anno. A decorrere dal 2017, tali risorse non saranno consolidate all’INRIM e saranno assegnate, con la medesima finalità, agli altri Enti che hanno completato le assunzioni di cui al presente decreto nel 2016, in misura proporzionale alle assegnazioni ricevute di cui all'allegato Art. 13 “Valorizzazione e riconoscimento del merito eccezionale” del d.lgs 31 dicembre, n. 213 L’INRIM, previo nulla-osta del Ministro, sulla base del Comitato di Esperti per la politica della ricerca (CEPR), può assumere per chiamata diretta, con contratto a tempo indeterminato, nell’ambito del 3% dell’organico di ricercatori e tecnologi con inquadramento fino al massimo livello contrattuale del personale di ricerca definito dal consiglio di amministrazione, ricercatori o tecnologi italiani o stranieri dotati di altissima qualificazione scientifica negli ambiti disciplinari di riferimento, che si sono distinti per merito eccezionale ovvero che siano stati insigniti di alti riconoscimenti scientifici in ambito internazionale. Disposizioni similari erano già state previste dal legislatore per l’INRIM (art. 19, comma 2, d.lgs 38/2004). In particolare, l’INRIM intende assumere per chiamata diretta sulla quota riservata del FOE con avviso MIUR, quota riservata specificatamente per incentivare lo strumento della chiamata diretta per merito eccezionale. Fermo restando il parere del CEPR e il nulla osta del Ministro del MIUR, tale fattispecie, considerato che si tratta di un contratto di lavoro a tempo indeterminato finanziato con risorse ministeriali ulteriori rispetto allo stanziamento ordinario dell’annualità cui fa riferimento e finalizzate a tale scopo, configura una dotazione extraorganico nel senso che, da un lato non aggiunge un posto nuovo e dall’altro non lo occupa in via definitiva ma lo rende indisponibile. II limite dell’organico dei ricercatori e tecnologi è approvato nel PTA, la candidatura viene autorizzata ex art. 13 del d.lgs. 213/2009 con ulteriori risorse ad hoc dal MIUR, è da considerarsi come posizione extradotazione organica dell’Ente con congelamento del corrispondente posto. Più precisamente, tale contratto non determinerà né l’occupazione definitiva di tale posizione nell’organico dell’ente né tanto meno la creazione di una posizione aggiuntiva rispetto alla dotazione organica approvata con PTA. Tenuto conto che la dotazione organica di ricercatori e tecnologi risulta essere di 102 unità, il limite dell’organico risulta essere di 3 unità. 20/21 7) Le risorse finanziarie Le risorse finanziarie sono costituite tenendo conto delle seguenti indicazioni: per il 2016 le entrate di riferimento quelle indicate nel bilancio di previsione approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 dicembre 2015; l’entità del fondo ordinario statale è prevista in diminuzione per il 2017 e costante per il 2018; la prudenziale stima delle entrate per il 2016 per i contratti comunitari e per attività commerciali. Ciò premesso, le disponibilità sono di seguito riportate (importi in migliaia di euro al netto delle partite di giro). Tabella 9 – Disponibilità Disponibilità Esercizio 2016 Avanzo di 12.538.100 amministrazione Contributo ordinario del 18.000.000 MIUR Contributi MIUR per 3.700.000 progetti di ricerca e attività di ricerca a valenza internazionale Contributi per la ricerca 340.000 da parte della Regione Piemonte Entrate per programmi 6.100.000 comunitari e prestazioni di servizi Altre entrate 1.418.000 TOTALE 42.096.100 Esercizio 2017 10.000.000 Esercizio 2018 10.000.000 17.000.000 17.000.000 4.000.000 4.000.000 300.000 300.000 7.237.000 7.900.000 1.000.000 39.537.000 990.000 40.190.000 Non considerando i contributi erogati dal MIUR (sia a titolo di FOE che di progetti premiali) l’autofinanziamento medio del triennio è previsto nel 38% circa delle disponibilità totali). La previsione delle spese è riportata nella tabella seguente. Tabella 10 – Spese Spese Spese per il personale dipendente (TI e TD) Spese di funzionamento (dirette e indirette) Acquisto strumentazione e altre immobilizzazioni tecniche Manutenzione straordinaria e realizzazione laboratori Oneri tributari Trasferimenti allo Stato dovuti per legge ed altri oneri TOTALE Esercizio 2016 17.373.021 Esercizio 2017 17.400.000 Esercizio 2018 17.500.000 11.965.715 11.255.000 10.808.000 7.204.815 7.005.000 7.505.000 3.469.000 2.000.000 2.500.000 550.000 1.533.549 500.000 1.377.000 500.000 1.377.000 42.096.100 39.537.000 40.190.000 Le spese di personale sono comprensive degli oneri, dei benefici assistenziali e sociali, dell’IRAP per il personale dipendente e delle quote di indennità di anzianità al personale cessato al servizio. Gli oneri tributari comprendono spese per imposte e tasse e IRAP per personale esterno (borse di addestramento alla ricerca) e altri collaboratori o esterni a vario titolo. Per gli anni 2016 e 2017 le spese sono rapportate alle entrate considerando il contributo FOE in diminuzione e considerando un eventuale avanzo di amministrazione sulla scorta dell’andamento storico negli anni precedenti. 21/21 PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA’ 2016-2018 PARTE II: parte generale e relazione complessiva Approvato dal CdA in data 7 aprile 2016 INDICE PRESENTAZIONE ........................................................................................................................................ 5 Premessa...................................................................................................................................................... 7 1) Stato di attuazione delle attività relative al 2015 ............................................................................. 9 2) Obiettivi generali e strategici da conseguire nel triennio ............................................................ 17 3) Quadro delle collaborazioni internazionali ed eventuali interazioni con le altre componenti della rete di ricerca e delle partecipazioni .............................................................................................. 31 4) Infrastrutture di ricerca .................................................................................................................... 33 5) Attività di terza missione ................................................................................................................. 37 6) Capitale umano ................................................................................................................................. 39 7) Le risorse finanziarie ........................................................................................................................ 47 TABELLE Tabella 1 –Pubblicazioni e comunicazioni nel periodo 2011-2015 ............................................. 9 Tabella 2 - Knowledge transfer - altri prodotti di valorizzazione applicativa ............................ 9 Tabella 3 - Knowledge transfer - formazione ............................................................................. 10 Tabella 4 - INRIM – CMC ............................................................................................................... 12 Tabella 5 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2015 ....................................... 15 Tabella 6 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2015 ....................................... 16 Tabella 7 –Progetti EMPIR in avvio nel 2016 .............................................................................. 31 Tabella 8 – Personale in servizio al 31/12/2015 .......................................................................... 39 Tabella 9a – Quadro riassuntivo dello stato delle assunzioni autorizzate su budget 2014 e 2015 ................................................................................................................................................ 40 Tabella 9b – Quadro riassuntivo delle assunzioni ..................................................................... 43 Tabella 10 – Programmazione del capitale umano nel triennio 2016-2018.............................. 44 Tabella 11 – Altro personale ........................................................................................................ 45 Tabella 12 – Disponibilità ............................................................................................................. 47 Tabella 13 – Spese ........................................................................................................................ 47 PRESENTAZIONE L’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), istituito con il D. Lgs. n. 38 del 21 gennaio 2004 e divenuto operativo il 1° gennaio 2006, costituisce il presidio della metrologia scientifica in Italia. L’INRIM svolge un ruolo unico in Italia, collocato all’intersezione tra la scienza e la tecnologia d’avanguardia e il servizio alla Nazione, in risposta alla domanda di misure accurate, affidabili e comparabili, espressa dal mondo industriale, dagli scambi commerciali, dagli organismi pubblici di regolamentazione e controllo e dalla ricerca scientifica. Nello svolgimento dei suoi compiti, l’Istituto partecipa a organismi internazionali di coordinamento della metrologia, collabora con Istituti metrologici esteri e garantisce l’infrastruttura metrologica indispensabile allo sviluppo tecnologico del Paese nonché una distribuzione di servizi di alta qualità ed efficienza. L’INRIM aderisce all’integrazione della metrologia europea sulla base del European Metrology Programme for Innovation and Research che favorisce lo sviluppo di una rete europea decentrata di Istituti Metrologici Nazionali. Questo network costituisce una grande infrastruttura di ricerca al servizio degli ambiziosi obiettivi del Programma Horizon 2020, finanziati con l’applicazione dell’art. 185 del Trattato europeo di Lisbona. Per meglio rispondere alle nuove sfide della metrologia moderna, l’attività scientifica è stata riorganizzata in tre Divisioni ed è pienamente operativa la struttura tecnica per le Attività rivolte ai Laboratori di Taratura per il sostegno all’innovazione e il servizio all’impresa In questo processo, l’INRIM potenzierà le proprie eccellenze e ne svilupperà di ulteriori in funzione delle necessità espresse dal Paese. L’attenzione sarà rivolta ai settori portanti dell’industria Italiana e ad altri emergenti e strategici, caratterizzati dall’impiego di nuove tecnologie e dall’impulso di nuove scoperte. Proseguiranno nel prossimo triennio, le attività dedicate allo sviluppo di micro e nanotecnologie e di nuove metodologie di misura per realizzare nuove definizioni delle unità di misura. A questi stimoli si accompagnano anche le richieste della società che riguardano salute, sicurezza, ambiente, energia. In questi ambiti relativamente nuovi l’INRIM ha già avviato attività di ricerca e realizzato nuovi laboratori di nanofabbricazione a fasci elettronici e ionici, di bioscienze (metrologia applicata alla medicina rigenerativa e riparativa), e un centro di riferimento di ultrasuoni in medicina. La ricerca sui materiali si avvale di una riconosciuta competenza nello studio e nelle misure delle proprietà dei materiali magnetici, superconduttori e nanostrutturati, avendo come obiettivi anche la realizzazione di nanostrutture e dispositivi per la metrologia, la nano-fotonica e la sensoristica. L’INRIM contribuisce alla crescita della cultura scientifica nazionale nell’ambito specifico della metrologia. Importante è da sempre l’interazione con il mondo universitario. Un dottorato in Metrologia, unico in Europa, è stato recentemente istituito. Ricercatori INRIM insegnano presso le Università italiane, molti dei quali hanno recentemente acquisito l’abilitazione a prima e seconda fascia. L’INRIM opera una parte significativa di trasferimento dei risultati della ricerca per mezzo di contratti con ESA, ASI, Thales Alenia Space, riguardanti programmi relativi al sistema satellitare Galileo (metrologia del tempo), con ESA in particolare sulla metrologia dimensionale e sui sistemi di propulsione per satelliti. Tra gli sviluppi della partecipazione a bandi regionali, è da annoverare la presenza dell’INRIM in molti poli di innovazione tecnologica, che garantiscono inoltre una migliore interfaccia con l’industria. L’INRIM svolge la sua attività di trasferimento tecnologico all’industria italiana anche attraverso i suoi servizi di certificazione e consulenza tecnica, la collaborazione con ACCREDIA (Ente Unico di Accreditamento Italiano) e i corsi di formazione tecnico-scientifica. In conclusione, il Piano Triennale 2016-2018 viene inoltrato al MIUR confidando che i pubblici poteri assicurino alle potenzialità dell’INRIM un sostegno adeguato di risorse per i crescenti impegni in ambito internazionale e nazionale, al cui adempimento tutto il personale dell’INRIM, in funzione dei diversi compiti assegnati, da sempre coopera, in un clima di stabilità e crescita per un futuro che vede tra l’altro l’estensione a nuovi campi di metrologia e certificazione e una rafforzata presenza sul territorio nazionale. Torino, 7 aprile 2016 Ing. Aldo Godone Vice-Presidente dell’INRIM Premessa L'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) è un ente pubblico di ricerca, afferente al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Si occupa di scienza e tecnologia della materia e scienza delle misure, con importanti ricadute in nuovi materiali e dispositivi innovativi. Adempiendo ai suoi compiti di istituto metrologico primario, l'INRIM realizza i campioni primari delle unità di misura fondamentali e derivate del Sistema Internazionale delle unità di misura (SI), ne assicura il mantenimento, partecipa ai confronti internazionali e permette in Italia la riferibilità di ogni misura al SI; rappresenta l'Italia negli organismi metrologici internazionali. La ricerca metrologica richiede studi di frontiera da cui dipendono le costanti fondamentali della fisica (tra cui le costanti di Avogadro e di Boltzmann), i campioni primari del futuro, i materiali innovativi, le nanotecnologie e le tecnologie quantistiche (informazione, imaging e metrologia quantistica). L'INRIM supporta l'innovazione tecnologica industriale italiana ed europea: partecipa a programmi di ricerca dell'UE (è partner del progetto Galileo per la metrologia del tempo), collabora all'accreditamento dei laboratori di taratura in Italia, fornisce servizi di certificazione tecnica e di consulenza. Promuove e divulga la ricerca, curando la diffusione dei risultati nella letteratura scientifica, nei diversi settori produttivi e nella società. L'INRIM ha sede a Torino, in Strada delle Cacce 91; un altro centro operativo è dislocato a Pavia. 7/47 1) Stato di attuazione delle attività relative al 2015 1.1 Attività e risultati di maggior rilievo conseguiti nel 2015 Nella tabella successiva sono presentati alcuni indicatori di produzione scientifica e tecnologica al 31 dicembre 2015. Tabella 1 –Pubblicazioni e comunicazioni nel periodo 2011-2015 Descrizione 2011 2012 2013 2014 2015 Volumi Articoli su riviste ISI (per 2015: IF medio1= 2,2) Altri articoli su riviste e capitoli di libro Articoli su atti di congresso Rapporti tecnici (incl. relazioni per contratti) Comunicazioni (seminari, riunioni, conferenze) internazionali 139 30 103 116 3 124 27 89 109 2 101 19 105 183 1 180 17 114 110 1 149 24 70 107 152 213 293 241 231 Comunicazioni (seminari, riunioni, conferenze) nazionali 59 599 38 603 91 794 56 719 75 657 Totali 1IF medio 2014: 2.2; IF medio 2013: 2.7; IF medio 2012: 2.0; IF medio 2011: 2.0. Nelle tabelle seguenti sono invece riportati i principali prodotti di trasferimento delle conoscenze, suddivisi tra prodotti specifici e attività formative. Tabella 2 - Knowledge transfer - altri prodotti di valorizzazione applicativa Descrizione 2011 2012 2013 Contratti di ricerca attivi nell’anno di cui nuovi Brevetti1 depositati in Italia o all’estero Estensioni di brevetto all’estero Certificati di taratura Rapporti di prova Altri certificati e rapporti CMC pubblicate sul KCDB del BIPM Laboratori accreditati2 Procedure di taratura Procedure di prova Documenti e procedure del Sistema Qualità Confronti chiave e internazionali On site peer review visits (di NMI stranieri) Progetti di strumenti, apparati o impianti Manufatti e realizzazioni di rilievo 2014 2015 99 33 2 1 628 70 80 498 159 239 18 98 38 4 1 597 76 27 509 164 226 14 114 38 1 1 1 458 62 25 409 164 221 14 108 21 3 2 1 712 62 21 402 170 235 5 109 21 2 1 802 73 62 425 174 240 13 106 87 44 103 97 49 92 71 84 78 4 1 2 2 2 16 37 56 29 14 5 17 34 38 26 1 Sono censiti sia i brevetti depositati da INRIM sia quelli di “inventori” dell’INRIM, ma depositati da altri organismi, in genere partner industriali. Sul basso numero di brevetti depositati, valgono le considerazioni già espresse sulla tendenza dei ricercatori a dare maggiore importanza alla pubblicazione che non al brevetto e sulle difficoltà/costi della gestione delle procedure brevettuali. Si continuerà a incoraggiare questa attività, operando per una sua maggiore valutazione rispetto ad altri “prodotti”. 2 . Laboratori accreditati dal Dipartimento ACCREDIA-DT con il supporto tecnico del’INRIM. 9/47 Tabella 3 - Knowledge transfer - formazione Descrizione 2011 2012 2013 2014 2015 Dottorati (triennali) attivati nell’anno Tesi concluse nell’anno (dottorato) Tesi concluse nell’anno (II livello) Tesi concluse nell’anno (I livello) Ricercatori stranieri presso INRIM (mesi-persona) Ricercatori INRIM all’estero (mesi-persona) Seminari INRIM di esperti interni Seminari INRIM di esperti esterni Corsi di formazione per esterni ed interni Organizzazione congressi, convegni e riunioni tecniche Altre iniziative (eventi, comunicazione) 9 6 12 20 31 35,25 10 41 24 5 14 8 40 20 7 7 24 16 9 12 11 29 29 13 10 23 14 16 8 11 10 25 13 4 26 12 4 5 14 23 15 3 3 23 7 25 31 21 29 29 10 18 26 92 107 1.2 Organizzazione e gestione scientifica I primi mesi del 2015 hanno visto una profonda riorganizzazione della struttura scientifica dell’INRIM, per meglio rispondere alle nuove sfide della metrologia moderna. Le quattro Divisioni tematiche in cui l’Istituto era suddiviso sono state portate a tre, con i seguenti compiti: Metrologia Fisica La Divisione sviluppa nuove conoscenze, tecnologie e metodi per la metrologia scientifica fondamentale. In particolare la Divisione cura: ‐ la realizzazione pratica del metro, del chilogrammo e del secondo ‐ la valorizzazione delle potenzialità metrologiche dell’interferometria, dell’ottica quantistica e dei sistemi quantistici ‐ la metrologia in ambito spaziale. A questo fine svolge e integra attività di ricerca teorica e sperimentale e attività di sviluppo tecnologico e conduce ricerche coordinate con l’industria mirando a raggiungere un livello di maturità tecnologica pari alla validazione in laboratorio. Nanoscienze e materiali La Divisione conduce ricerca di base e tecnologica nell’ambito delle nanoscienze e dei materiali, sia in relazione alla realizzazione di riferimenti metrologici, sia in risposta alle esigenze di innovazione tecnologica dell’industria e dei servizi. In particolare, la divisione cura ‐ la realizzazione pratica dell’ampere e della candela; ‐ lo sviluppo di tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nanostrutturati e dispositivi e di tecnologie nanofotoniche; ‐ lo studio dei fenomeni fisici nella materia condensata. La Divisione promuove e valorizza l’originalità e le potenzialità dell’approccio metrologico alle nanoscienze ed ai materiali nelle sue relazioni con i soggetti operanti in ambito nazionale e internazionale. 10/47 Metrologia per la Qualità della Vita La Divisione sviluppa la scienza metrologica associata alla qualità della vita in relazione all’alimentazione, all’ambiente, alla salute e all’uso razionale dell’energia. In particolare la Divisione cura: ‐ la realizzazione pratica del kelvin e della mole; ‐ la metrologia biomedicale a supporto delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche, ‐ la metrologia per la sicurezza e sostenibilità alimentare, ‐ la metrologia a supporto degli studi climatici e il monitoraggio ambientale, ‐ la metrologia per lo sviluppo di sistemi energetici affidabili e sostenibili. In questi ambiti collabora con soggetti pubblici e privati a supporto delle necessità del Paese, per il benessere dei cittadini e la tutela dell’ambiente. Oltre alle tre nuove Divisioni, è stata data piena operatività alla struttura di primo livello “Servizio Tecnico per le Attività rivolte ai Laboratori di Taratura” (STALT), con i seguenti compiti: Servizio Tecnico per le Attività rivolte ai Laboratori di Taratura (STALT) La Struttura organizza le attività di supporto tecnico all'accreditamento di laboratori sulla base di specifiche convenzioni e nel rispetto dei requisiti della normativa nazionale e internazionale e degli organismi internazionali. In particolare la Struttura: mantiene, migliora e dissemina i campioni nazionali delle unità di misura e garantisce la qualità dei riferimenti metrologici; risponde, anche in collaborazione con le divisioni, a specifiche richieste su problemi di metrologia applicata provenienti da imprese o altri soggetti pubblici o privati; sostiene iniziative di trasferimento tecnologico a livello nazionale e internazionale; promuove e partecipa ad iniziative di presentazione e diffusione dei risultati della ricerca, delle possibili applicazioni e dei servizi rivolti all'industria e alla società; è attiva nel campo della normazione nazionale e internazionale. A tale fine, la Struttura sviluppa nuove tecnologie e metodi di misura d’interesse applicativo, anche mediante la ricerca a questo finalizzata, raggiungendo un livello di maturità tecnologica dei prodotti realizzati pari alla validazione nell’ambiente rilevante. 1.3 Collaborazioni internazionali / nazionali Collaborazioni internazionali L’inizio della collaborazione tra gli enti metrologici di tutto il mondo è segnato dalla Convenzione del Metro del 18753. L’Istituto conta numerosi membri all’interno degli organismi metrologici internazionali (BIPM, CIPM e Comitati Consultivi del CIPM, OIML) ed europei (EURAMET per gli NMI e ACCREDIA per l’accreditamento). Il ruolo internazionale dell’Italia è stato ulteriormente rafforzato nel 2014 dalla nomina del Presidente dell’INRIM nel International Committee of Weights and Measures a cui è seguita la chairmanship del Consultative Committee of Length, il cui ambito scientifico spazia dalla metrologia dimensionale per l’industria alla nano-metrologia. L’INRIM partecipa inoltre, attraverso propri membri designati, ad 8 dei 10 Comitati Consultivi disciplinari del CIPM. Nel 1999 l’INRIM, insieme ad altri istituti metrologici internazionali, ha firmato il CIPM Mutual Recognition Arrangement (MRA4) che, regolando il mutuo riconoscimento dei campioni nazionali e dei certificati di 3 La Convenzione del Metro è il trattato diplomatico internazionale che ha creato il BIPM, un organismo intergovernativo posto sotto l’autorità della Conferenza generale dei pesi e misure (CGPM) e la supervisione del CIPM. Attualmente vi sono 53 Stati Membri, tra cui tutti i maggiori paesi industrializzati, e 28 Associati alla CGPM. 4 Il CIPM-MRA è stato finora firmato dai rappresentanti di 75 istituti - da 47 Stati Membri, 27 Associati alla Conferenza generale dei pesi e misure e 3 organizzazioni internazionali (IAEA, IRMM e WMO) - e copre altri 123 Istituti Designati come detentori si specifici campioni nazionali. 11/47 taratura e di misura emessi dagli NMI dei Paesi firmatari, pone le basi per l’equivalenza delle misure a livello internazionale. L’adesione al CIPM-MRA comporta l’impegno di notevoli risorse umane, strumentali e finanziarie, per mantenere e migliorare le Calibration and Measurement Capabilities (CMC) pubblicate nell’appendice C del Key Comparison Data Base (KCDB) del BIPM (http://www.bipm.org/kcdb), dove sono registrati i risultati dei confronti chiave e supplementari e le capacità di misura degli NMI, riconosciuti e validati internazionalmente dal CIPM. A dicembre 2015, nel database del BIPM, l’INRIM risulta aver prodotto 425 CMC (402 in fisica e 23 in chimica). Tabella 4 - INRIM – CMC Field AUV Acoustics, Ultrasounds and Vibrations 2011 2012 2013 2014 2015 42 42 42 42 42 5 EM Electricity and magnetism 209 209 108 108 12 L Length 42 42 42 43 M Mass 108 108 108 98 PR Photometry and Radiometry 23 23 23 23 QM Amount of substance 10 10 10 12 6 T Thermometry 50 61 62 62 117 43 98 23 76 TF Time and Frequency 14 14 14 14 14 498 509 409 402 425 Totals L’INRIM partecipa inoltre alle attività dell’EURAMET (http://www.euramet.org/) - l’associazione europea degli istituti nazionali di metrologia - che è l’Organismo metrologico regionale (RMO) dell’Europa in ambito CIPMMRA. L’EURAMET coordina la cooperazione nella ricerca metrologica, nella riferibilità delle misurazioni alle unità SI, nel riconoscimento internazionale dei campioni e delle CMC dei propri membri. L’INRIM partecipa a 11 dei 12 Comitati tecnici EURAMET. Sono a carattere continuativo la preparazione e la sottomissione del rapporto annuale sullo stato e conformità del sistema di gestione per la qualità dell’INRIM al comitato tecnico TC-Quality di EURAMET e la partecipazione al progetto EURAMET 1123 “On site peer review”, in collaborazione con gli Istituti Metrologici Nazionali IPQ - Instituto Português da Qualidade (PT) e CEM Centro Español de Metrología (ES). A tal riguardo, nel dicembre 2015 l’INRIM ha sostenuto con successo la peer-visit annuale, condotta dagli ispettori internazionali degli altri IMN, che hanno esaminato il Sistema di Gestione per la Qualità e le Aree Metrologiche Elettromagnetismo, Acustica - Ultrasuoni e Vibrazioni; Fotometria e Radiometria; laboratori: Elettricità, Metrologia elettrica, Radiometria e Vibrazioni. L’INRIM ha inoltre contribuito con propri esperti, nei mesi di ottobre e novembre 2015, ad effettuare le peervisit presso IPQ e CEM, per quanto riguarda le attività della qualità e dei laboratori di Elettricità, Acustica, Tempo e Frequenza. Dal 2007, l’EURAMET è responsabile per l’elaborazione e l’attuazione dello European Metrology Research Programme, EMRP. L’EMRP è un programma europeo volto a facilitare una più stretta integrazione tra i programmi nazionali di ricerca metrologica attraverso la collaborazione fra gli NMI europei con l’obiettivo di accelerare l’innovazione e la competitività in Europa. Da metà 2008 è stata avviata la prima fase (iMERA Plus) di questo programma, con la partecipazione di 19 paesi più l’IRMM. La seconda e principale fase dell’EMRP è stata formalmente avviata con la decisione congiunta del Parlamento e del Consiglio Europeo (16 settembre 2009) sulla partecipazione della Comunità (in base all’Art. 1857 del Trattato europeo) al programma EMRP intrapreso da 22 stati membri attraverso EURAMET. 5 N. 3 CMC ritirate e numerosi accorpamenti di CMCs effettuati nell’Area Metrologica “Electricity and Magnetism” N. 1 CMC nuova nell’Area Metrologica Thermometry relative al Triple point of Argon 7 “Nell'attuazione del programma quadro pluriennale la Comunità può prevedere, d'intesa con gli Stati membri interessati, la partecipazione a programmi di ricerca e sviluppo avviati da più Stati membri, compresa la partecipazione alle strutture instaurate per l'esecuzione di detti programmi.” 6 12/47 L’impegno complessivo su 7 anni (commitment) dei paesi partecipanti ammonta a 200 M€, cui l’Italia contribuisce per circa il 7% con 14 M€. La partecipazione degli istituti metrologici a questa seconda fase di EMRP è stata scandita da calls a cadenza annuale, alle quali gli enti hanno risposto attraverso la proposta di progetti di durata triennale riguardanti le tematiche proposte di volta in volta dalle calls. L’INRIM ha partecipato alla prima call, dedicata al tema dell’Energia, con 7 Joint Research Projects (JRP), ottenendo un finanziamento UE di circa 682 k€. Detta fase si è conclusa nell’anno 2013. Si sono conclusi invece nel 2014 i 14 progetti, avviati nel 2011, con cui l’Istituto ha partecipato alla seconda call, dedicata ai temi Ambiente e Industria. Per questi JRPs, 2 dei quali coordinati da ricercatori INRIM, il finanziamento UE ottenuto è stato di circa 3 M€. Per quanto concerne la terza call, sui temi Salute, SI, e Nuove tecnologie, l’INRIM ha aderito con 15 JRPs, coordinandone 1 (i progetti sono ancora in corso). Il finanziamento UE atteso dall’ INRIM nel triennio 20122014 è di circa 2,2 M€. Nel 2013 sono invece stati avviati i progetti relativi alla quarta call, dedicata ai temi Industry, SI Broader scope e Open Excellence. L’ INRIM ha contribuito con 20 JRPs, due dei quali coordinati da ricercatori dell’Istituto (i progetti sono ancora in corso). Il finanziamento europeo atteso nel triennio 2013-2015 è di circa 4 M€. Nell’ambito delle proposte della quinta call, attinente ai temi Energy e Environment, l’INRIM ha avviato nel 2014 8 nuovi progetti, con un finanziamento UE nel triennio 2014-2016 di circa 1,4 M€. A partire dal 2014 e fino al 2024, EURAMET ha lanciato un nuovo programma di ricerca denominato European Metrology Programme for Innovation and Research (EMPIR), per il quale l’INRIM, in qualità di Istituto Metrologico Nazionale, coordinerà la partecipazione italiana con università, industrie, istituti delegati. Il valore di EMPIR è 600 M€: 300 M€ da risorse nazionali e 300 M€ dall’unione europea; il 30% del cofinanziamento comunitario, 90 M€, finanzierà la partecipazione di industrie, università e istituti di ricerca europei ed extra-europei. Il valore della partecipazione italiana a EMPIR è 24 M€, pari a circa il 7.6% del totale. Gli obiettivi del programma EMPIR sono: 1) sviluppare conoscenze e soluzioni appropriate e integrate atte promuovere l’innovazione e la competitività; 2) sviluppare tecnologie di misura indirizzate alle sfide poste dai problemi energetici, della salute e dell’ambiente; 3) creare un sistema di ricerca integrato con adeguata massa critica e impegni a livello nazionale, europeo e internazionale; 4) realizzare infrastrutture metrologiche europee ove appropriato. I dettagli sono riportati nella scheda n. 7.1 della terza parte di questo Piano Triennale. Nel 2015 progetti l’INRIM ha avviato 8 progetti selezionati attraverso la call EMPIR Industry, prevedendo un finanziamento UE nel triennio 2015-2017 di circa 2 M€. A partire dal 2014 la Commissione Europea ha lanciato HORIZON 2020, un nuovo Programma Quadro europeo per la ricerca e l’innovazione, le cui calls si succederanno fino al 2020. Nell’ambito di questo nuovo programma, prosegue il progetto DEMETRA (Demonstrator of EGNSS services based on Time Reference Architecture) avviato nel 2014 E’ stato invece avviato nel 2015 il progetto MSCA-ITN-2014 no. 642642 (Smart ELECTrodeposited Alloys for environmentally sustainable applications: from advanced protective coatings to micro/nano-robotic platforms), che ha ottenuto il finanziamento riportato nella tabella seguente: Committente H2020-MSCA-ITN2014 no. 642642 Argomento Smart ELECTrodeposited Alloys for environmentally sustainable applications: from advanced protective coatings to micro/nanorobotic platforms Finanziamento totale (k€) 258 Valore totale (k€) 3.274 Un’ importante collaborazione è quella con l'ESA (European Space Agency) e l'Agenzia Europea per la Navigazione (GSA), iniziata nel 1998 come contributo per la definizione, lo sviluppo e la sperimentazione 13/47 del sistema di tempo europeo Galileo. L’INRIM ha preso parte, come laboratorio di metrologia del tempo, a tutte le fasi sperimentali del progetto Galileo. Nel 2015 è stato costruito il laboratorio del progetto DEMETRA (www.demetratime.eu) che sperimenterà 9 servizi di timing basati sul segnale di Galileo e che coinvolgerà anche utenti industriali e scientifici allo scopo di definire servizi di tempo adatti alle attuali necessità. L’INRIM ha inoltre partecipato alle attività di validazione degli orologi di bordo e della disseminazione di UTC e GGTO (GPS to Galileo Time Offset) nel messaggio di navigazione. Significativa anche la collaborazione INRIM alla Galileo Time Validation Facility che mantiene la sincronizzazione tra la scala di tempo di Galileo e UTC e ad un progetto ESA sull'utilizzo del segnale Galileo per la sincronizzazione e confronto di scale di tempo. I contratti attivi sono ESA GMV, ESA EGEP, ESA TAS I ed ESA SELEX, per un totale di finanziamento superiore a 1 milione di euro. Consorzi e Convenzioni con Ministeri, Regioni, Università e altri enti nazionali e internazionali L’INRIM ha partecipato all’associazione no profit ACCREDIA, ente unico di accreditamento nazionale, riconosciuto dallo Stato e vigilato dal Ministero del Sviluppo Economico, al quale l’INRIM fornisce supporto tecnico per l’espletamento delle attività di accreditamento dei laboratori di taratura. L’INRIM ha proseguito la sua partecipazione al consorzio PROPLAST. Nel 2015 ha aderito al consorzio TOP-IX, costituito al fine di creare e gestire un NAP (Neutral Access Point, altrimenti denominato Internet Exchange – IX) per lo scambio del traffico Internet nell’area del Nord Ovest. Il Consorzio TOP-IX è attivo su diversi fronti: dalla gestione delle infrastrutture per Internet Exchange (ragione per cui è stato costituito), al Development Program, con cui dal 2006 fornisce sostegno a progetti di innovazione tecnologica, fino alla piattaforma di Streaming. Significativa anche l’adesione a FLUXONICS - The European Foundry for Superconductive Electronics, network europeo di enti di ricerca e università (tra gli altri, il PTB, l’Università di Twente in Olanda, l’Università di Jena in Germania) che opera nell’ambito della realizzazione di circuiti superconduttivi per applicazioni elettroniche dalla metrologia al calcolo quantistico. Nell’ambito della terza missione dell’Istituto, è da segnalare la collaborazione con l’associazione CMM Club Italia, associazione senza fini di lucro composta da utilizzatori, fornitori di servizi, studiosi di metrologia, laboratori metrologici, università, professionisti e costruttori di Macchine di Misura a Coordinate. L'obiettivo principale del CMM Club Italia è sviluppare e diffondere una cultura tecnica e scientifica nel settore della metrologia dimensionale in generale e di quella a coordinate in particolare, adeguata alle esigenze di qualità e competitività delle aziende italiane. L’INRIM ha intrattenuto rapporti di collaborazione anche con altri importanti organismi nazionali ed europei che gravitano nell’ambito della metrologia, tra i quali si segnalano: - CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano: è un ente riconosciuto dallo Stato Italiano e dall’Unione Europea per le attività normative e di divulgazione della cultura tecnico-scientifica; significativa è la partecipazione di parte del personale INRIM ai suoi Comitati; UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione: è un’associazione privata, senza fine di lucro, riconosciuta dallo Stato e dall’Unione Europea; studia, elabora, approva e pubblica le norme tecniche volontarie - le cosiddette “norme UNI” - in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario (tranne in quelli elettrico ed elettrotecnico); rappresenta l’Italia presso le organizzazioni di normazione europea (CEN) e mondiale (ISO); parte del personale INRIM partecipa attivamente ai Working Groups e alle Commissioni dell’ente. Nel 2015 l’Istituto ha siglato importanti protocolli di intesa con le Regioni: Piemonte: l’INRIM ha collaborato, attraverso lo sviluppo di numerosi progetti di ricerca, con i Poli Regionali d’Innovazione “Meccatronica (MESAP)” e “Biotecnologie e Biomedicale” (BIOPMED); Toscana, per la collaborazione nell’attività di ricerca scientifica su tematiche di comune interesse. Sono vigenti nell’INRIM 42 convenzioni con altri Istituti e Università, nazionali e internazionali, 9 delle quali sono state stipulate nel 2015. Convenzioni con enti di ricerca Accordo di collaborazione scientifica e tecnologica su “Determination of the Avogadro constant and the kilogram realisation by counting Si atoms” con il Physikalisch-Technische Bundesanstalt (PTB) Braunschweig (Germany); Memorandum of Understanding per regolare rapporti di collaborazione scientifica e tecnologica in ambito metrologico con lo Slovak Institute of Metrology (SMU); Agreement di collaborazione scientifica e tecnologica in ambito metrologico e, specificamente, al fine di avviare i confronti di misura assoluta dell’accelerazione di gravità con il National Scientific Center “Institute of Metrology” (NSC) - Kharkiv (Ucraina). 14/47 Convenzioni con Università Accordo per l'adesione alle trattative di acquisto dei diritti di accesso non esclusivi alle risorse bibliografiche elettroniche (riviste, banche dati, e-books) e ai relativi servizi integrati con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) – Roma; Accordo, per utilizzo di graduatorie in corso di validità in presenza di posti e di esigenze di competenze tecnico-professionali da ricoprire, con l’Università degli Studi di Torino; Convenzione di collaborazione scientifica e di formazione con la Scuola Normale Superiore (SNS) – Pisa; Agreement di collaborazione scientifica e tecnologica in ambito metrologico su tematiche di comune interesse con il College of Electrical Engineering and Control Science of Nanjing Tech University (NJTECH-CEECS). Convenzioni con Industrie Accordo di collaborazione scientifica e tecnologica, finalizzata allo sviluppo, produzione, promozione e commercializzazione di prodotti innovativi per applicazioni spaziali e metrologia, con la Selex ES S.p.A. – Roma. Significativi sono gli accordi di collaborazione destinati ad incentivare e a potenziare l’ambito della formazione giovanile universitaria: convenzione con il Politecnico di Torino per l'attivazione e il funzionamento del corso di dottorato in metrologia, con 4 borse di studio per ciascuno dei cicli XXX, XXXI, XXXII; convenzione quadro di collaborazione scientifica, nel sostegno e nel potenziamento dell’attività di formazione di laureandi, dottorandi e giovani ricercatori, con la Societa' Italiana di Fisica (SIF) di Bologna. Per quanto riguarda la promozione della divulgazione scientifica, l’INRIM aderisce all’Associazione Festival della Scienza: l’associazione nasce con l’obiettivo di avvicinare il pubblico ai grandi temi della scienza e della tecnologia, e ha come mission quella di promuovere, valorizzare e divulgare la cultura scientifica e tecnologica; il suo primo esperimento nel campo della comunicazione, produzione e promozione di eventi di divulgazione scientifica di rilievo internazionale è stato il Festival della Scienza, organizzato nel 2014 a Genova e riproposto per il 2015; l’associazione è aperta a nuove iniziative e disponibile ad avviare collaborazioni con realtà pubbliche e private che condividano la stessa passione per la scienza, ed è proprio in quest’ottica che l’INRIM, a partire dal 2014, ha aderito ad essa e ha delegato un proprio rappresentante quale membro del Consiglio di Amministrazione dell’organismo genovese. 1.4 Finanziamenti su programmi di ricerca Le tabelle seguenti riassumono i dati relativi ai progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2015, distinguendoli per tipologia. Vengono riportati la quantità e il valore del cofinanziamento in riferimento all’intera durata del contratto. La tabella 5 riporta la quota di cofinanziamento ottenuta dall’INRIM sui programmi europei. Tabella 5 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2015 Tipologia Progetti avviati Progetti in corso No. (k€) No. (k€) Euramet (UE) 8 1.457 45 7.964 FP7 e H 2020 (UE) 1 258 6 2.748 Altri internazionali 2 316 7 912 Totale 11 2.031 58 11.624 Totale No. (k€) 53 9.421 7 3.006 9 1.228 69 13.655 15/47 La tabella 6 riporta la quota di cofinanziamento/finanziamento ottenuta dall’INRIM sui programmi nazionali, regionali e industriali. Tabella 6 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2015 Tipologia Progetti avviati Progetti in corso No. (k€) No. (k€) Nazionali (inclusi 3 949 8 1.158 MIUR e fondazioni) Regione Piemonte 2 179 Industriali Totale Totale No. (k€) 11 2.107 2 179 7 87 14 473 21 560 10 1.036 24 1.810 34 2.846 Un altro prezioso sostegno alle iniziative di ricerca è costituito dai finanziamenti ottenuti dalla fondazione bancaria Compagnia di San Paolo, che nel 2015 ha finanziato, con un contributo pari ad € 630.000, l’acquisto di attrezzature nell'ambito del progetto "Dispositivi quantistici per le unità di corrente elettrica e fotometrica" 16/47 2) Obiettivi generali e strategici da conseguire nel triennio L’INRIM organizza gli obiettivi generali e strategici delle sue attività di ricerca per il triennio 20162018 secondo le linee individuate nell’ambito della programmazione comunitaria rappresentata da European R&D Framework Programme Horizon 2020. Le quattro Linee Prioritarie individuate in Horizon 2020, Excellent Science, Industrial Leadership, Societal Challenges and Key & Enabling Technologies, trovano corrispondenza nei quattro Obiettivi Generali individuati da EMPIR, definiti nel presente piano di attività triennale come Excellent science: developing basic scientific metrology, Industrial leadership: addressing the innovation gap, Meeting the societal challenges e Key & Enabling Technologies. L’INRIM ha individuato oltre alle linee precedenti una quinta linea prioritaria, comune a tutte le strutture, che raccoglie i principali obiettivi strategici legati al ruolo di istituto metrologico nazionale. Con riferimento a questi Obiettivi Generali, l’INRIM individua i propri obiettivi strategici in accordo con lo schema di seguito riportato. Nel grafico sono riportati i quattro principali pilastri già descritti, secondo i quali si sviluppano le attività delle tre Divisioni e della struttura di primo livello STALT in cui è organizzato l’Istituto dal punto di vista operativo. Ruolo di Istituto Metrologico Nazionale (NMI) Le finalità dell’INRIM, il ruolo e i compiti di Istituto Metrologico Primario sono attribuiti dalla legge n. 273/1991 “Istituzione del Sistema Nazionale di Taratura” che all’art.2, c.1 recita: “Gli istituti metrologici primari effettuano studi e ricerche finalizzati alla realizzazione dei campioni primari delle unità di misura di base, supplementari e derivate del sistema internazionale delle unità di misura SI. Tali istituti confrontano a livello internazionale i campioni realizzati e li mettono a disposizione ai fini della disseminazione prevista dal sistema nazionale di taratura.” e dal decreto legislativo n. 38/2004 “Istituzione dell'Istituto nazionale di ricerca metrologica (I.N.RI.M.), a norma dell'articolo 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137" che art. 2, c. 1 , recita: “L'I.N.RI.M. è ente pubblico nazionale con il compito di svolgere e promuovere attività di ricerca scientifica, nei campi della metrologia. L'I.N.RI.M. svolge le funzioni di istituto metrologico primario, già di competenza dell'istituto «Gustavo Colonnetti» e dell'Istituto elettrotecnico nazionale «Galileo Ferraris» ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 273. L'I.N.RI.M., valorizza, diffonde e trasferisce le conoscenze acquisite nella scienza delle misure e nella ricerca sui materiali, allo scopo di favorire lo sviluppo del sistema Italia nelle sue varie componenti.” L’INRIM è firmatario per l’Italia del Mutual Recognition Arrangement (MRA), redatto dal Comité International des Poids et Mesures (CIPM), in virtù del mandato ricevuto dagli Stati Membri, tra cui l’Italia, firmatari della Convenzione del metro. Esso prevede il riconoscimento reciproco dei Campioni nazionali di misura e dei 17/47 certificati di taratura emessi dagli Istituti Metrologici dei principali Paesi industrializzati. Ciò assicura al Paese l’equivalenza internazionale degli standard metrologici e, alle imprese italiane, la libera circolazione dei certificati emessi dai laboratori accreditati. I Campioni nazionali di misura sono individuati dal DM n. 591/1994 “Regolamento concernente la determinazione dei campioni nazionali di talune unità' di misura del Sistema internazionale (SI) in attuazione dell'art. 3 della legge 11 agosto 1991, n. 273” e di successivi sviluppi tecnico-scientifici che hanno portato al loro riconoscimento internazionale nell’ambito del MRA come Calibration and Measurement Capabilities (CMC). Mantenimento e disseminazione delle unità SI Vengono mantenute ed incrementate le CMC; ad oggi INRIM possiede oltre 400 CMC, tutte di altissimo livello. Al fine di mantenere ai massimi livelli la riferibilità internazionale delle misure sono attivi oltre 40 confronti chiave internazionali del CIPM e dell’EURAMET con i laboratori metrologici nazionali degli altri Paesi. INRIM contribuisce alla disseminazione delle unità SI e ad assicurare riferibilità ai campioni con la propria attività di taratura, misura e prova. L’attività di taratura e prova rivolta all’industria viene dettagliata nella Scheda 8. La presente scheda descrive l’attività istituzionale propria dell’INRIM, quale istituto metrologico primario, per garantire la riferibilità delle misure di competenza. INRIM si occupa, inoltre, dello sviluppo della disseminazione in modo da soddisfare la richiesta di riferibilità in nuovi campi della scienza e tecnologia e quelle che scaturiscono dai laboratori di taratura, dal mondo industriale, dalle PPAA. Per il triennio 2016-18 Metrologia delle grandezze meccaniche. Nel campo della metrologia dimensionale si intende sviluppare un interferometro “double-ended” per la taratura dei blocchetti pianparalleli corti; si realizzerà inoltre un campione per la taratura di encoder angolari. Nella metrologia a coordinate, sono di largo interesse due tipi di campioni: i blocchetti di riscontro pianparalleli lunghi e i calibri a passi. Il miglioramento delle accuratezze dichiarate per i blocchetti di riscontro collocherà l’INRIM tra gli NMI più avanzati in questo campo. Per i calibri a passi, il campo di misura sarà esteso fino a 1020 mm per il significativo interesse delle CMM. Nel triennio si prevede di sviluppare due nuovi campioni d’angolo con un’incertezza dell’ordine di 50 nrad e partecipare ad un confronto di misura mediante un poligono ottico e un encoder angolare. Verrà consolidata la competenza nel settore degli ingranaggi e delle geometrie complesse anche attraverso la partecipazione ad un confronto per l’estensione delle capacità di misura ai campioni ad evolvente ed elica. Miglioramento delle caratteristiche, e quindi delle CMC, delle bilance di pressione che operano in mezzo liquido e del campione ad espansione statica. Partecipazione a confronti in differenti intervalli tra cui pressioni negative. Lo studio e la caratterizzazione metrologica di un nuovo sistema a build-up multicomponente permetterà di estendere la riferibilità della scala di forza fino a 5 MN. L’estensione della scala della forza fino a 5 MN permetterà la disseminazione a livello industriale delle misure di forza effettuate con macchine uniassiali di alta portata. E’ in fase di progettazione un sistema di taratura di sismometri e di accelerometri in condizioni di impatto (shock): il sistema può generare livelli di shock tra 20 G e 10000 G e, a seconda della durata dell’impulso dell’impatto (nell’ordine dei millisecondi), è possibile effettuare tarature in un campo di frequenze comprese tra 5 Hz e 20 kHz. Metrologia delle grandezze elettromagnetiche. Nel campo delle correnti alternate sarà esteso il limite superiore di misura fino a 20 A, con una migliore incertezza e sarà proposta una nuova CMC. Verranno sviluppati sistemi di taratura per trasduttori e sistemi con uscita analogica e digitale, anche con la realizzazione di una facility di taratura di wattmetri, contatori e convertitori di potenza ed energia dedicata alla disseminazione. Verrà effettuato uno studio per l’estensione in frequenza (fino a 400 kHz) delle capacità di generazione di campi magnetici di riferimento per la taratura dei misuratori di campi magnetici ambientali. Saranno dichiarate nuove CMC per la taratura di picoamperometri con metodo resistenza-tensione. Estensione delle capacità di misura dei Parametri S nel campo di frequenza a partire da 9 kHz e nuovi campioni elettrici di riferimento dei parametri di scattering. Mantenimento delle capacità di misura riconosciute in ambito MRA ed estensione a nuovi settori di misura di interesse per le prove di compatibilità elettromagnetica. Nel campo delle alte tensioni e forti correnti si prevede l’estensione della CMC all'attività on- site per le forti correnti transitorie mediante lo sviluppo di un sistema di misura utilizzabile in campo e e la realizzazione di un sistema di taratura di catene di misura per forti correnti stazionarie e prove di sovratemperatura per soddisfare le richieste di taratura di apparecchiature prodotte dall’industria nazionale. 18/47 Grandezze fotometriche e radiometriche. Le CMC vengono supportate dai confronti internazionali in ambito EURAMET e CCPR; in particolare nel prossimo triennio sono previsti i confronti di misura per i radiometri UV-A, e per i filtri neutri. Per quanto riguarda il regime di conteggio è prevista la partecipazione a confronti di misura pilota (CCPR WG SP) dell’efficienza di fotorivelazione di rivelatori singolo fotone (SPAD) nel visibile (850 nm, free space) e nel vicino infrarosso (1550 nm, fibre coupled); con l’obiettivo di estendere le capacità di misura, verranno sviluppate appropriate catene di riferibilità e protocolli di misura, a partire dal radiometro criogenico (100 µW) a scendere (-100 dB) al regime di singolo fotone. Metrologia del tempo e della frequenza. Mantiene e dissemina le unità di tempo e frequenza al miglior livello di accuratezza possibile. Verranno sviluppati servizi basati su ricevitori GPS/Galileo quali procedure di taratura assoluta, la certificazione in tempo reale in data streaming, stime geodetiche Precise Point Positioning, la predizione del offset del suo orologio ricevente e delle correzioni di steering da applicare per contenerlo. Metrologia delle grandezze termiche. Le principali attività previste riguardano il miglioramento della ITS-90 dal campo criogenico fino al punto dell’Ag (961.78 °C); lo sviluppo di tecniche di termometria a radiazione per la determinazione di T oltre il punto dell’Ag; l’utilizzo di punti fissi eutettici ad alta temperatura per la realizzazione di scale termodinamiche per interpolazione; lo sviluppo di campioni e metodologie di riferimento per la misura dell’umidità nei mezzi solidi, liquidi e porosi e l’estesione della scala di temperatura di rugiada/brina fino a -100 °C (frazione molare <25 ppbv). Verrà completato il campione nazionale di energia termica per il campo da 200 W a 3.3 MW. Per quanto riguarda la metrologia acustica, INRIM realizzerà il campione primario di pressione acustica con un’incertezza associata pari a 0,5 dB nel campo di frequenza tra 50 Hz e 10 kHz. Verranno messi a punto nuovi sistemi di taratura per termocoppie ad alta temperatura con l’impiego di punti fissi eutettici e proposte nuove CMC per coprire le esigenze provenienti dai laboratori del Sistema naziona di taratura (in linea con ILAC-P10 a supporto dei laboratori accreditati). E’ prevista la partecipazione ad un confronto supplementare di termocoppie (EURAMET T-S3). Verrà completato il confronto del campione di temperatura superficiale con l’estensione fino a 500 °C e la proposta della relativa CMC. Verranno infine caratterizzate le sorgenti sonore aerodinamiche secondarie; verranno accuratamente valutati gli effetti delle caratteristiche direzionali attraverso il confronto inter-laboratorio che coinvolgerà istituti metrologici europei. Metrologia per la chimica e la biologia. E’ prevista la partecipazione a confronti internazionali organizzati da CCQM ed Euramet, in particolare: (i) BIPM-K1, per il mantenimento del campione nazionale di frazione molare di ozono in aria ambiente tra 0 e 1000 nmol/mol con incertezza assoluta Q [1.1, 0.022 x(O3)]; (ii) CCQM-K131 sulla determinazione di microinquinanti organici in soluzione. Avvio della partecipazione al working group del CCQM sull’analisi delle proteine (PAWG), con lo scopo di studiare l’applicabilità di tecniche spettroscopiche (IR e Raman) ed elettrochimiche e della Neutron Activation Analysis per la misurazione qualitativa e/o quantitativa di proteine nei cibi o nella filiera alimentare. In ambito del Surface analysis WG del CCQM, INRIM contribuirà alle attività per la standardizzazione metrologica della spettroscopia Raman. Proseguirà l’attività sull’impiego di tecniche elettrochimiche selettive per la determinazione del contenuto di acqua in materiali solidi in condizioni di riferibilità metrologica. Verranno messi in atto, in ambito VAMAS, ISO e CEN, politiche per lo sfruttamento delle nanoparticelle di TiO2 e procedure operative standard (SOP) prodotte nel progetto SETNanoMetro. Procedure di taratura e prova. Proseguirà lo sforzo complessivo dell’ente per la revisione e la redazione di nuove procedure di taratura, in accordo con il Sistema qualità, secondo la norma ISO/IEC 17025:2005. L'attività di prova, e le relative procedure, verranno ulteriormente sviluppate in virtù della crescente fiducia che le aziende verso l'istituto, come tertium comparationis, sebbene INRIM non sia accreditato secondo la ISO 17043 (ad es. nelle prove acustiche, alle alte tensioni e forti correnti). Verranno realizzati campioni di lavoro e trasportabili per la riferibilità ai campioni nazionali di grandezze di interesse climatologico e ambientale. INRIM contribuisce sia all’attività di riferibilità che a quella vera e propria di misura e prova. Mentre l’attività di taratura rivolta all’industria viene dettagliata nella scheda 8, si descrive qui l’attività istituzionale propria dell’INRIM, quale istituto metrologico primario, per garantire la riferibilità delle misure di competenza. Inoltre si occupa dello sviluppo della disseminazione in modo da soddisfare le nuove richieste di riferibilità che scaturiscono da progetti dell’INRIM, dai laboratori di taratura e dal mondo scientifico e industriale. 19/47 Excellent science - Metrologia Fisica Sviluppa conoscenze, tecnologie e metodi per la metrologia scientifica fondamentale. In particolare cura: la realizzazione pratica del metro, del chilogrammo e del secondo; la valorizzazione delle potenzialità metrologiche dell’interferometria, dell’ottica quantistica e dei sistemi quantistici; la metrologia in ambito spaziale. A questo fine svolge e integra attività di ricerca teorica e sperimentale e attività di sviluppo tecnologico e conduce ricerche coordinate con l’industria mirando a raggiungere un livello di maturità tecnologica pari alla validazione in laboratorio. Metrologia Meccanica Realizzazione del metro e interferometria ottica e X – Il metro è realizzato e riferito alle unità SI a partire da frequenze note e tarate mediante pettini di frequenza, laser stabilizzati e transizioni atomiche. Proseguirà lo sviluppo di tecnologie ottiche, optomeccaniche e elettroottiche per la misurazione di distanze, spostamenti, angoli e rotazioni con risoluzioni nanometrica, picometrica e sub-picometrica. L’attività si estende dalla determinazione del parametro reticolare di cristalli di silicio, alla misura e controllo di spostamenti alla scala delle dimensioni atomiche, alla metrologia dimensionale e angolare, all’interferometria assoluta per la misura di lunga distanza, alla rifrattometria. Realizzazione del kilogrammo – Per la metrologia della massa si collaborerà con il PTB alla realizzazione del kilogrammo mediante misure dimensionali (parametro reticolare e volume) di sfere di Si 28. Verrà verificata la perfezione strutturale e misurato (mediante interferometria X/ottica) il passo reticolare delle sfere. Proseguirà lo studio sperimentale degli effetti dello stress superficiale. In collaborazione con la divisione qualità della vita, detti cristalli verranno caratterizzati (mediante attivazione neutronica) in termini di purezza e frazione molare dell’isotopo 30Si. Proseguirà lo studio sperimentale (collaborazione con F Spaepen, università di Harvard, e divisione qualità della vita) delle vacanze e voids nei cristalli attraverso la diffusione di rame e la quantificazione dei precipitati mediante attivazione neutronica. In relazione alla futura ridefinizione e alla riferibilità alle future unità SI, mancando il finanziamento esterno di una proposta avanzata nell’ambito del progetto EMPIR, verrà abbandonata la realizzazione autonoma del kilogrammo mediante sfere di Si naturale. Saranno pertanto avviate ricerche per valutare la realizzazione del kilogrammo attraverso una bilancia del watt di nuova concezione (proposta I Robinson, NPL). Metodi matematici per la metrologia – Verranno messi a punto modelli numerici per l’analisi agli elementi finiti (ambiente COMSOL multiphysics) del comportamento elastico e termo-elastico di sfere di silicio e interferometri X per la realizzazione del kilogrammo. In collaborazione con l’università di Cagliari, proseguirà il calcolo ab-initio (density functional theory) dello stress superficiale di cristalli di silicio. Verranno sviluppati metodi di geometria differenziale (information geometry) per la valutazione del contributo dei modelli interpretativi dei dati all’incertezza di stima. Proseguirà lo sviluppo di modelli matematici per l’analisi dell’accuratezza e della diffrazione nell’interferometria ottica. Metrologia in ambito spaziale – Saranno sviluppate tecnologie, metodi e strumenti per la metrologia dimensionale di missioni scientifiche nello spazio (missioni gravimetriche di nuova generazione). In particolare, saranno sviluppati interferometri assoluti e incrementali per medie e grandi distanze – capaci di incertezze di 1 nm su distanze di 10 km – e sensori ottici e interferometrici per accelerometri di navigazione satellitare. In collaborazione con Selex-ES, sarà realizzato un prototipo industriale di una camera iperspettrale per applicazioni dall’osservazione della Terra dallo spazio, ai beni culturali, alla rivelazione remota di inquinanti in atmosfera. Metrologia di tempo e frequenza Realizzazione del secondo – Il secondo è realizzato mediante un insieme di orologi atomici commerciali (Maser-H e fasci di cesio) la cui frequenza assoluta viene misurata mediante il campione primario di frequenza ITCsF2: un campione a fontana di cesio che opera in regime di criogenia. Il programma collabora stabilmente con il BIPM per la generazione della scala di tempo universale coordinato. Conduce ricerche volte al miglioramento dell’accuratezza dei campioni primari, allo sviluppo delle tecniche di sincronizzazione e di disseminazione dei segnali di tempo e frequenza campione, affiancando alle tradizionali tecniche satellitari le nuove tecnologia di sincronizzazione in fibra ottica e mediante internet. Campioni atomici di frequenza – I campioni atomici di frequenza (in virtù delle predizioni della relatività generale sono sensori del potenziale gravitazionale) saranno utilizzati per esperimenti di geodesia relativistica. Un’altra applicazione sarà la verifica della stabilità di costanti fondamentali, laddove la misura ripetuta nel tempo del rapporto di frequenza tra transizioni di specie atomiche diverse ne verifica la stabilità. A tal fine si propone di confrontare la frequenza della fontana di cesio con quella di transizioni molecolari in 20/47 campioni raffreddati. Quale contributo allo studio della materia ultrafredda, verrà curata la disseminazione di portanti ottiche ultrastabili e accurate in frequenza verso laboratori nazionali. Verrà completato il campione ottico all’Itterbio, e verrà valutata l’accuratezza dello stesso. Verrà inoltre misurata la sua frequenza assoluta rispetto alla definizione del secondo. Si continueranno le attività di ricerca nel campo dei campioni ottici di frequenza esplorando nuovi sistemi atomici (Sr, Hg) e nuove tecniche per migliorarne l’accuratezza e la stabilità. Secondo alcuni studi, una transizione nucleare del 299Th potrebbe essere utilizzata come standard di frequenza ad altissima accuratezza. Seppure non sia ancora stata osservata, valutazioni teoriche la stimano nel vicino ultravioletto, una regione spettrale che pone interessanti problemi metrologici non ancora risolti. Si propone quindi una attività di ricerca per la realizzazione e la stabilizzazione di sorgenti laser in questa regione spettrale. Le competenze sviluppate per lo sviluppo di algoritmi per la scala di tempo trovano applicazioni sia nella rilevazioni di anomalie degli orologi a bordo di satelliti (contribuendo alla definizione del servizio di integrità del sistema Galileo), sia nello sviluppo di metodi di confronto di scale di tempio via satellite utilizzando multi sistemi GNSS e tecniche di geodesia come il Precise Point Positioning o TWSTT a banda larga. Orologio a pompaggio ottico impulsato – La ricerca ha un ruolo fondamentale nel garantire competitività al sistema produttivo del paese. Pertanto, viene perseguito e programmato il trasferimento delle conoscenze per lo sviluppo di orologi alle realtà industriali del paese: il programma collabora con Selex-ES allo sviluppo industriale di un prototipo ingegnerizzato (per applicazioni spaziali) di orologio a pompaggio ottico impulsato basato sull’atomo di rubidio. L’attività applica i risultati di una ricerca decennale sui campioni in cella. Metrologia del tempo e della frequenza – Opera e migliora progressivamente un campione primario di frequenza (ITFCs2) a fontana di Cs, operante in regime criogenico e capace di un’accuratezza relativa di frequenza pari a 1.7E-16. Sviluppa algoritmi per realizzare e distribuire la scala di tempo nazionale, utilizzando il campione primario ITFCs2, 4 Maser-H e 5 fasci di Cs commerciali. Il campione primario di frequenza ITCsF2 continuerà a partecipare alla rete di taratura dell’International Atomic Time. Si intende migliorare la stabilità del campione realizzando un nuovo sistema ottico e una nuova sorgente a microonda a bassissimo rumore di fase. La scala di tempo universale coordinata italiana UTC(IT) verrà migliorata mediante tripla ridondanza e l’utilizzo parallelo del campione primario di frequenza ITFCs2. La scala sarà distribuita mediante servizi innovativi sviluppati nell’ambito progetto Demetra (v. Galileo Timing Research Infrastructure). Utilizzando nuovi sistemi di sincronizzazione verrà realizzata una scala di tempo diffusa mediante orologi di precisione sul distribuiti sul territorio nazionale e sincronizzati in tempo reale rispetto ai riferimenti assoluti in INRIM. Verranno realizzati ulteriori servizi di disseminazione attraverso il codice RAI digitale, la trasmissione via Network Time Protocol certificato, fibra ottica, satellite geostazionario e trasmissione TDMA. Riferibilità alle unità SI – La riferibilità della datazione degli eventi e del valore assoluto di frequenza viene garantita attraverso il continuo confronto della scala di tempo nazionale UTC(IT) alla scala di tempo internazionale UTC, dato che viene fornito mensilmente dal BIPM. La conoscenza in tempo reale invece è necessariamente più approssimata e viene stimata mediante algoritmi predittivi e l’utilizzo del campione primario di frequenza. La certificazione e la datazione remota di eventi avviene mediante tecniche satellitari e ITC. Sistemi quantistici – Verrà realizzato un sistema ibrido composto da ioni intrappolati e atomi neutri ultrafreddi, che separatamente già realizzano i migliori orologi disponibili (l'orologio atomico con atomi neutri di stronzio e quello con un singolo ione intrappolato di alluminio). Lo scopo è realizzare una delle prime macchine al mondo in cui gli atomi neutri ultrafreddi e gli ioni intrappolati "vivono" nello stesso apparato sperimentale. Le motivazioni sono molteplici: da un lato costruire sistemi quantistici con un maggiore livello di controllo per studiare fenomeni fisici quali la creazione controllata di composti molecolari e la dinamica di sistemi quantistici fuori dall'equilibrio. Dall'altro costruire una nuova base per le tecnologie quantistiche, quali il calcolo e la metrologia atomica. Per eliminare il micromoto degli ioni (la sorgente maggiore di incertezza nella realizzazione di orologi basati su ioni intrappolati) si intende sviluppare una trappola innovativa basata su potenziali elettrici statici e di potenziali ottici. Navigazione satellitare – Vedere infrastruttura “Galileo Timing Research Infrastructure”. Distribuzione in fibra ottica – Vedere infrastruttura “LIFT – link italiano tempo e frequenza”. 21/47 Ottica quantistica Generazione, applicazione e misura di luce sub-Poissoniana – Saranno sviluppate e ottimizzate sorgenti di singolo fotone, sia tramite heralding da sorgenti ”parametric down conversion” sia tramite emissione da centri di colore in diamante. Le applicazioni riguarderanno protocolli e misure di conteggio di singolo fotone per la metrologia e l’informazione quantistica e l’imaging in fluorescenza a singolo fotone, in particolare in ambito biofisico. Saranno migliorate sorgenti di twin beams per applicazioni di quantum, ghost e sub-shotnoise imaging quantistico a livello microscopico. Verranno realizzati e studiati interferometri ottici con l’obiettivo di superare i limiti di sensibilità imposti dallo shot noise sia mediante tecniche di correlazione tra interferometri, sia operando con twin beams o stati squeezed. Generazione e applicazione di stati ottici entangled – Stati ottici entangled verranno utilizzati per studio di misure quantomeccaniche “deboli”, al fine di giungere a misure amplificate di osservabili, per la realizzazione di protocolli innovativi nel campo delle tecnologie quantistiche (con particolare attenzione al quantum sensing) e la quantificazione delle risorse necessarie. Tecnologie quantistiche – Saranno sviluppati metodi di caratterizzazione di risorse e dispositivi utilizzati in tecnologie quantistiche quali l’informazione quantistica; in particolare, la distribuzione quantistica di chiavi crittografiche. Proseguirà la collaborazione con lo European Telecommunication Standard Institute per la definizione di uno standard europeo per la crittografia quantistica. Saranno studiati metodi quali la tomografia quantistica (di stati, canali e misuratori a valori operatoriali positivi), la quantificazione dell’entanglement (e misure di correlazioni quantistiche). Key & enabling technologies - Nanoscienze e materiali La Divisione conduce ricerca di base e tecnologica nell’ambito delle nanoscienze e dei materiali, sia in relazione alla realizzazione di riferimenti metrologici, sia in risposta alle esigenze di innovazione tecnologica dell’industria e dei servizi. In particolare, la divisione cura: a) la realizzazione pratica dell’ampere e della candela; b) lo sviluppo di tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nanostrutturati e dispositivi e di tecnologie nanofotoniche; c) lo studio dei fenomeni fisici nella materia condensata. La Divisione promuove e valorizza l’originalità e le potenzialità dell’approccio metrologico alle nanoscienze ed ai materiali nelle sue relazioni con i soggetti operanti in ambito nazionale e internazionale. Metrologia elettrica quantistica L'attività prevede la ridefinizione dei campioni nazionali elettrici a partire dall’ampere,per il quale vengono perseguite due delle linee coerenti con la definizione internazionale e il documento CCEM WGSI 09-05: a) attraverso la definizione del volt tramite effetto Josephson e dell’ohm tramite effetto Hall quantistico e la relazione V = RI In proposito verranno sviluppati campioni di tensione con elevata purezza spettrale, tensione e banda di frequenza estesi,user friendly e a risparmio energetico. Aspetti specifici saranno nuovi dispositivi a schiera micro e submicrometrica, elettroniche di pilotaggio di nuova generazione anche di tipo ottico e sistemi in criorefrigeratori operanti sopra la temperatura dell’elio liquido. L’attività trova riscontro in specifici progetti in ambito europeo. Per quanto concerne la realizzazione dell’ohm tramite effetto Hall quantistico verranno studiati nuovi dispositivi Hall in GaAs (array Hall), finalizzati alla realizzazione di valori decadici di resistenza, e dispositivi in grafene, caratterizzati anche con tecniche di impedance tomography, in regime alternato e alle radiofrequenze, in grado di ottenere la quantizzazione a valori di campo magnetico e temperatura che consentono operatività in ambienti cryogen-free tabletop. Verranno implementati sistemi di scaling di resistenza intrinsecamente riferiti (comparatori di corrente criogenici) e sistemi criogenici Sarà realizzata una scala di resistenza in regime continuo con comparatore criogenico di correnti. Il campo di tensione e corrente in regime alternato verrà esteso con trasferitori termici e campionamento verso frequenze più elevate e regime non sinusoidale Si effettuerà uno studio per la realizzazione del campione quantistico di induzione magnetica attraverso fenomeni di risonanza magnetica nucleare. b) Attraverso il conteggio delle cariche elettroniche, secondo la relazione I = n e Qui la ricerca ha come obiettivo la messa a punto di dispositivi SET di caratteristiche metrologiche sufficientemente buone. In particolare modelli, realizzazione e caratterizzazione di dispositivi a singolo elettrone turnstile a gate magnetico (SQUISET), sono oggetto di una collaborazione con NEST. Al contempo 22/47 si attuerà la messa a punto del refrigeratore a diluizione e del sistema di misura per dispositivi a singolo elettrone. Verrà anche ottimizzato l’accoppiamento dei dispositivi dei dispositivi ai sistemi di misura. Per la realizzazione metrologica e l’applicazione dei dispositivi SET alle tecnologie quantistiche saranno anche attivate interazioni con il NIST. Realizzazione pratica del farad e dell'henry Verrà realizzato un sistema criogenico e di ponti di impedenza digitali per il trasferimento del valore della resistenza di Hall quantizzata verso i campioni di capacità elettrica e di induttanza a livello 100 kohm. Si studieranno modelli elettrici di dispositivi QHE in regime alternato, e in condizione di quantizzazione imperfetta Metrologia fotometrica e radiometrica Due linee di attività saranno seguite: a) Predictable Quantum Efficient Photodiodes (PQED), fotorivelatori predicibili basati sull’effetto fotoelettrico nel silicio; tramite un’accurata modellizzazione dell’efficienza di conversione fotone-elettrone e delle perdite per riflessione in strutture a trappola è possibile realizzare rivelatori predicibili con elevata efficienza e bassa incertezza. La ricerca riguarderà la validazione di questi dispositivi attraverso la misura del rapporto e/h e della pressione di radiazione l’estensione spettrale del campo di utilizzo (NIR), e l’utilizzazione diretta di questi campioni in filtro-radiometri per applicazioni quali la fotometria, la termometria di radiazione e misuratori di potenza per fibre ottiche. b) Sorgenti di singoli fotoni in nano-diamanti per la radiometria singolo fotone. La ricerca riguarderà lo sviluppo di sorgenti campione predicibili (on-demand) di singoli fotoni ad un rate e ad una lunghezza d’onda di emissione specifici. In particolare ci si pone l’obiettivo di aumentare significativamente il rate di emissione dei fotoni e migliorare l’efficienza del sistema di raccolta dei fotoni emessi attraverso opportune nanostrutture fotoniche (lenti, antenne,…). A supporto della caratterizzazione statistica delle sorgenti campione singolo fotone l’attività di ricerca sui rivelatori superconduttivi (TES) proseguirà con l’obiettivo principale di migliorarne significativamente l’efficienza di rivelazione e la velocità dei dispositivi. In particolare per migliorare l'efficienza quantica di questi dispositivi si realizzeranno strutture plasmoniche con FIB ed EBL la cui progettazione e modellizzazione sarà condotta in collaborazione con Politecnico di Milano. Nell’ambito dei fotorivelatori predicibili (PQED) verranno completati confronti di misura della sensibilità spettrale con luce laser collimata oppure divergente (per la misura di potenza ottica per fibre ottiche) e come filtro-radiometri per applicazioni in termometria di radiazione e fotometria. Tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nano strutturati e dispositivi Obbiettivi dell’attività Comprensione del trasporto di spin e della dinamica di magnetizzazione in nanostrutture magnetiche Si studieranno: a) la dinamica di magnetizzazione controllata da effetti di spin-torque e spin-orbita in diverse configurazioni (pareti di Bloch e Néel, vortici, skyrmion, spin waves); b) la termodinamica di non equilibrio per il trasporto di momento magnetico e calore nei solidi e nelle interfacce (spincaloritronica, effetto spin Seebeck). Preparazione di materiali e dispositivi per la spintronica e per le applicazioni del nanomagnetismo Si prepareranno nanostrutture da film sottili ottenuti da deposizione fisica da vapore e nanolitografia (convenzionale e self-assembly) o de-alligazione per applicazioni in catalisi, biomedicina, per studio di spin waves e per la magneto-meccanica. Si realizzerà la sintesi e la funzionalizzazione di nanoparticelle magnetiche core-shell in vista di possibili impieghi nel campo biomedico (agenti di contrasto per diagnostica tramite risonanza magnetica, per ipertermia magnetica o per somministrazione guidata di farmaci). Studio e sviluppo di nuovi sensori magnetici Si progetteranno elementi sensibili di sensori spintronici con tecniche nanolitografiche allo scopo di sviluppare tecniche di misura adeguate (a magnetoresistenza anisotropica e a magnetoresistenza gigante). Sviluppo di nuove tecniche di misura Verranno sviluppate tecniche di: a) generazione e misura di correnti di spin tramite (inverse) spin Hall, spinSeebeck, spin-pumping e magnetoottica; b) misura della dinamica di magnetizzazione (es. tramite microonde, magnetoottica, MFM); c) misura per l'ipertermia da nanostrutture magnetiche. Studio e realizzazione di nanoSQUID con risoluzione fondamentale, sia per le unità elettriche e fotometriche precedentemente citate che per applicazioni per applicazioni spaziali, mediche e di fisica fondamentale. Nell’ambito delle applicazioni per la fotonica verranno progettate e fabbricate sorgenti a singolo fotone, e le nano-strutture di accoppiamento e guida. Nel campo della nanofabbricazione su larga area verranno sviluppati materiali con proprietà ottiche progettabili a priori per il sensing ambientale e per la fotonica ed i metamateriali. Sempre con metodi di selfassembly verranno studiati gli effetti di interazione tra radiazione coerente e nanostrutture, con ricadute nella 23/47 plasmonica e nelle nanolavorazioni, fino all’intrappolamento di atomi freddi mediante strutture plasmoniche. Metodi e strutture non-imaging potranno consentire il miglioramento della risoluzione laterale delle tecniche MALDI. Infine in collaborazione con il NEST e INO si intende sviluppare una sorgente THz monocromatica basata su Quantum Cascade Laser e sviluppare un sistema di caratterizzazione per rivelatori in banda THz sia a bassa ed alta Tc. Fenomeni fisici nella materia condensata e materiali funzionali Obbiettivi dell’attività Comprensione dei processi di magnetizzazione nel materiali magnetici per l'energia Si studieranno teorie e modelli per il processo di magnetizzazione scalare e vettoriale e per le trasformazioni di fase dei materiali funzionali. Sviluppo di tecniche di misura per i materiali magnetici Si svilupperanno metodi sperimentali di misura statica e dinamica: per i materiali magnetici per l'energia (in regime mono e bi-dimensionale), per l'archeologia ed i beni culturali, per la refrigerazione a stato solido (magnetocalorici ed elettrocalorici). Preparazione di materiali magnetici innovativi Si prepareranno leghe magnetiche in forma massiva, con differenti proprietà funzionali (dolci, dure, magnetocaloriche, magnetostrittive) tramite tecniche di solidificazione rapida (ad es. suction casting) e metallurgia delle polveri. Sviluppo di tecniche di imaging per la misura del campo magnetico con risoluzione spaziale nanometrica Si svilupperanno tecniche di microscopia ad alta risoluzione con l’utilizzo di film indicatori magnetici ed MFM per la misura quantitativa riferibile di campi magnetici. Verranno effettuati confronti con risultati ottenuti mediante tecniche complementari (MFM calibrato, magneto-ottica con film indicatori). Metrologia per nano scienze nel contesto nazionale e internazionale Specialmente attraverso la formulazione di progetti in sede nazionale e europea (EMPIR) si stanno avviando sinergie con istituti della rete di ricerca italiana e internazionale. Tramite il protocollo di intesa definito con il NIST è prevista una attività in cooperazione sugli standard quantistici. Inoltre sugli argomenti già citati in precedenza legati alle unità elettriche e fotometriche, nel triennio verranno predisposte proposte sul tema della metrologia con istituti quali il NEST, il LENS e l’INO oltre che naturalmente con il CNR Societal challenges - Metrologia per la Qualità della Vita La Divisione sviluppa conoscenze e innovazione nell’ambito delle attività connesse con la qualità della vita nella sua accezione più ampia. In questo contesto, in linea con i programmi di ricerca europei per la metrologia rivolti alle cosiddette “Societal Challenges” indicati nella Strategic Research Agenda di EURAMET (2015), si occupa dello sviluppo della scienza metrologica con riferimento alle applicazioni scientifiche, industriali e sociali in relazione alla salute, all’uso razionale dell’energia, all’ambiente e all’alimentazione. Le tematiche di sviluppo nel triennio riguardano la metrologia biomedicale a supporto delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche, la metrologia per la sicurezza e sostenibilità alimentare, la metrologia per lo sviluppo di sistemi energetici affidabili e sostenibili e la metrologia a supporto degli studi climatici e il monitoraggio ambientale. Metrologia Biomedicale L’attività in questo ambito è rivolta a dare il necessario supporto metrologico al miglioramento e allo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche e terapeutiche nell’ambito delle scienze biomediche e biologiche, attraverso lo sviluppo di metodologie e tecniche di misura riferibili e di modelli teorico-numerici avanzati ad esse complementari. Un ambito di attività riguarderà la dosimetria delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche basate su campi elettromagnetici e ultrasuoni. Per quanto riguarda la risonanza magnetica a immagini (MRI) verranno sviluppati strumenti di analisi modellistico-sperimentali a supporto di una dosimetria personalizzata, con particolare riferimento all’estensione della diagnostica a pazienti portatori di protesi. Funzionale a questo scopo sarà la realizzazione di un set-up sperimentale dedicato e lo sviluppo di tecniche di ricostruzione del 24/47 SAR locale a partire da misure in tempo reale del campo B1+ in-vivo. Nell’ambito delle metodiche terapeutiche, proseguiranno gli studi sull’influenza dei fenomeni di scattering e/o di assorbimento in relazione agli effetti termici indotti conseguenti all’impiego di campi ultrasonori (US) focalizzati. Parallelamente si studieranno, in-vitro e in-vivo, i meccanismi di attivazione di specifici profarmaci (ALA) legati agli effetti meccanici dell’onda ultrasonora e strettamente connessi ai meccanismi di cavitazione. Proseguiranno inoltre gli studi connessi alla preparazione e caratterizzazione di micro/nanodroplets a base di PFC per il rilascio di farmaci, e/o ossigeno, in vitro, attivato da ultrasuoni. Inoltre, s’intende dare supporto metrologico alla standardizzazione e allo sviluppo delle tecniche di ipertermia elettromagnetica indotta, basate sull’impiego di nanostrutture magnetiche opportunamente ingegnerizzate, attraverso la valutazione, il controllo e la localizzazione della deposizione di energia e dell’incremento di temperatura dei tessuti. Saranno sviluppati modelli fisico-numerici su scala microscopica per descrivere i processi di magnetizzazione e gli effetti termici e viscosi che influenzano il comportamento macroscopico di sistemi di nanostrutture disperse in fluido. L’accoppiamento con modelli macroscopici permetterà di prevedere il comportamento termico dei tessuti sottoposti a processi di ipertermia indotta. Nell’ambito delle tecniche di stimolazione magnetica a scopi diagnostici e terapeutici, proseguirà lo studio relativo alla caratterizzazione dei sistemi per la stimolazione magnetica transcranica (TMS) ai fini dell’analisi degli effetti indotti da vari tipi di coil su pazienti e operatori, con particolare riferimento alla stimolazione profonda, in assenza o in presenza di schermi. Un secondo ambito di attività riguarderà il supporto metrologico alle metodiche diagnostiche quantitative, basate sull’impiego di MRI e US. Un ruolo importante rivestirà lo sviluppo di materiali simulatori tissutali (TMM) innovativi e di tecniche di misura riferibili per la loro caratterizzazione a supporto dei cicli di interconfronto tra laboratori clinici nazionali (proprietà acustiche, termiche ed elettromagnetiche). Verranno approfondite in questo ambito le tecniche basate su Electric Properties Tomography (EPT), in grado di permettere la ricostruzione spaziale 3-D in-vivo delle proprietà dielettriche dei tessuti umani, anche valutando gli effetti conseguenti al rumore di misura. Un terzo ambito di attività continuerà a riguardare lo sviluppo di nuovi metodi di misura e di nuovi biomarkers nelle terapie avanzate, quali cell therapies e medicina rigenerativa, e nella diagnostica/monitoraggio in medicina di precisione. L’attenzione sarà rivolta allo sviluppo di metodologie non-invasive di indagine biologica quantitativa. In particolare, nell’ambito del progetto EMPIR NeuroMet, orientato allo studio di nuovi biomarker per la diagnosi precoce e poco invasiva di malattie neurodegenerative, INRIM sarà impegnato nella valutazione dell’espressione genica dei microRNA, presenti nei fluidi biologici, attraverso la tecnica PCR. Nel progetto CRT StemMRef verranno studiati e sviluppati metodi non invasivi di investigazione dell’influenza di specifiche nanoparticelle sulle funzioni e sui comportamenti di cellule staminali in cell therapies. I metodi sviluppati in questo progetto saranno parallelamente impiegati per la caratterizzazione biologica di nanoparticelle magnetiche sviluppate in INRIM e per lo studio dell’influenza delle particelle stesse in sistemi biologici per cell therapies in culture 2D e 3D. Verranno inoltre sviluppati campioni primari e materiali di riferimento per il conteggio e per l’analisi di purezza di cellule, di proteine e di acidi nucleici e si svilupperanno campioni primari portatili di frazione -12 -12 molare di VOC in traccia in aria purificata tra 10·10 mol/mol e 20·10 mol/mol con incertezza relativa < 0,05. In relazione alla sensoristica e manipolazione di bio-sistemi, si studieranno da un punto di vista teoricomodellistico sensori miniaturizzati per il rilevamento di nanoparticelle magnetiche, focalizzando l’attenzione su diverse tipologie di dispositivi realizzati con materiali nanostrutturati (sensori magnetoresitivi, dispositivi spintronici e magnonici, dispositivi ad effetto Hall, ecc.). Tali attività si collegano al progetto EMPIR NanoMag, nel quale verranno sviluppati modelli numerici a supporto delle tecniche di imaging e caratterizzazione di materiali magnetici e dispositivi per la sensoristica. Si avvierà inoltre, attraverso l’impiego di modelli numerici su scala microscopica, uno studio esplorativo per l'utilizzo di sistemi magnetici nanostrutturati nella veicolazione e manipolazione di nanoparticelle magnetiche. Metrologia per l’energia e l’ambiente L’evoluzione del sistema energetico verso un modello sostenibile e affidabile comporta una trasformazione delle attuali infrastrutture di trasporto e distribuzione dell'energia. Il contributo dell’INRIM è incentrato sullo sviluppo di riferimenti, sensori e metodologie di misura per la caratterizzazione, estrazione e trasporto di combustibili e bio-combustibili e per il monitoraggio e controllo dei sistemi di distribuzione e utilizzo dell’energia elettrica. In ambito ambientale, il contributo di INRIM sarà finalizzato a fornire il supporto metrologico in ambiti specifici, quali la misura di inquinanti atmosferici e gli studi sulla meteorologia. Particolare attenzione sarà rivolta alla partecipazione alla Call 2016 Energy & Environment del programma EURAMET/EMPIR, mediante la presentazione di proposte e progetti ad elevato contenuto di innovazione. 25/47 Sui temi relativi alla metrologia per i sistemi energetici, un campo di attività riguarderà la riferibilità delle misure di tensione e corrente finalizzate alla determinazione delle caratteristiche dell'energia elettrica trasmessa e utilizzata e al miglioramento dell'efficienza energetica in relazione ad applicazioni di e-mobility. Si studieranno nuovi riferimenti per la caratterizzazione in laboratorio e on-site di sensori e strumenti di misura in presenza di sollecitazioni analoghe a quelle riscontrabili in campo. Si sperimenteranno inoltre metodi per la compensazione in tempo reale della risposta dinamica di trasduttori e per la caratterizzazione per confronto di sensori di nuova generazione. Infine, con riferimento ad applicazioni nel campo della sensoristica e della generazione di microenegia, si caratterizzeranno in regime dinamico componenti smart, quali i sistemi magneto-elastici, e si svilupperanno modelli fisico-matematici per la previsione del loro comportamento. In relazione alla determinazione delle proprietà termofisiche dei combustibili, un tema di ricerca riguarderà la misura delle proprietà del gas naturale liquefatto (LNG). A questo scopo, mediante un trasduttore a ultrasuoni per la misura simultanea di densità e velocità del suono, sviluppato presso l'INRIM, si effettueranno misure a 110 K, al fine di monitorare il contenuto di additivi e contaminanti su impianti esistenti. I risultati delle misure verranno inclusi nella nuova formulazione dell’equazione di stato dei gas naturali, mantenuta dal GERG. Infine, verranno estese le capacità di misura di densità e viscosità di fluidi non-Newtoniani (ad esempio i “drilling fluids”) in particolari condizioni di temperatura e pressione. Per ciò che concerne lo studio delle proprietà termofisiche dell’acqua pura , si intendono sviluppare nuovi metodi di misura della velocità del suono in stati stabili e metastabili dell’acqua pura sotto-raffreddata nell’intervallo di temperatura compreso fra -30 e 0 °C e per pressioni da 100 MPa a 400 MPa allo scopo di estendere la validità dell’equazione di stato (IAPWS-95) anche in condizioni termodinamiche estreme, di interesse a fini industriali. Si avvierà inoltre la messa a punto di metodologie e campioni per la determinazione di CO2 in acqua di mare in condizioni di riferibilità metrologica. Sul tema della riferibilità e misura di inquinanti atmosferici e contaminanti, si svilupperanno campioni primari di gas serra e loro precursori (CO2 e NOX) mediante due metodi primari complementari in grado di garantire i valori di incertezza obiettivo richiesti dal WMO (1 ppm per CO2), con particolare riguardo alla composizione della matrice e alla identificazione e quantificazione delle impurezze. In relazione ai campioni di CO2, verranno inoltre condotti studi sulle abbondanze isotopiche 13CO2/12CO2. Per quanto concerne i microinquinanti organici, si intende dare riferibilità metrologica alle misure di alcuni Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), mettendo a punto metodi di estrazione da matrici ambientali reali, quali il particolato atmosferico, nell’intorno del valore obiettivo di 1 ng/m3 previsto dalla normativa Europea (Direttiva CE 2004/107/CE - D. Lgs. 155/2010). Nell’ambito della valutazione di conformità per sistemi multicomponente e nell’ambito delle reti di sensori, si svilupperanno nuovi approcci statistici, rispettivamente, per la valutazione delle probabilità di falsi positivi e falsi negativi e per assicurare la riferibilità delle misure di parametri ambientali e climatici. Infine, si studieranno metodi per il campionamento e l’analisi dei composti solforati tramite gascromatografia SCD, in particolare curve di taratura, curve di analisi e valutazione dell’incertezza associata. Per quanto concerne la metrologia per la meteorologia e la climatologia, nell’ambito del progetto EMRP MeteoMet2 l’attività sarà focalizzata su: (a) studio del permafrost per fini climatologici, che richiede misure accurate di temperatura in-situ, attraverso la realizzazione di un dispositivo da laboratorio per la valutazione delle incertezze conseguenti alle diverse metodologie di misura; (b) realizzazione di un sito di misurazione di parametri meteorologici, che costituirà il test-bed per valutare i parametri e le condizioni che influenzano le misure di temperatura atmosferiche, in vista della revisione della norma WMO Sustained Performance Classification for Surface Observing Stations on Land e per le ISO/TC 146/SC 5, ISO/FDIS 19289:2014(E); (c) studio delle dinamiche dei sensori impiegati in meteorologia e caratterizzazioni di anemometri ad ultrasuoni, in qualità di termometri, all'interno di una camera climatica in grado di simulare condizioni atmosferiche terrestri. Metrologia Alimentare La necessità di garantire la sicurezza alimentare per la tutela dei consumatori richiede di fornire il supporto metrologico per l’analisi dei prodotti alimentari, sviluppando metodi di misura riferibili alle unità del SI. Per quanto concerne l’analisi degli alimenti, l’attività sarà rivolta allo sviluppo di metodi per la determinazione delle quantità limite tollerabili per i contaminanti chimici naturali o artificiali e i residui presenti nei prodotti alimentari, attraverso l’impiego di tecniche riferibili alle unità SI, quali l’Attivazione Neutronica. L’analisi per Attivazione Neutronica verrà inoltre utilizzata per l’individuazione di elementi in tracce quali le “terre rare” per studi di provenienza ed origine. 26/47 Si completerà la realizzazione del sistema di misura in configurazione a tre elettrodi per la voltammetria ciclica e di ridissoluzione anodica e catodica e si effettuerà un confronto con altre tecniche di misura, quali quelle che utilizzano la microscopia elettronica a scansione. Si effettuerà inoltre uno studio di fattibilità per rendere questa misura primaria ai fini della determinazione della concentrazione di contaminanti negli alimenti. Successivamente si effettueranno analisi quantitative del mercurio e del metilmercurio, anche in tracce, in matrici alimentari. Inoltre si estenderà il campo di misura ad altri metalli, alcuni dei quali sono catalogati come nutrienti nella catena alimentare ed altri come tossici. Infine si vuole utilizzare la voltammetria per la determinazione di molecole organiche quali l’ocratossina nel vino. Si svilupperanno due metodi di misura per la determinazione di nanoparticelle negli alimenti basati rispettivamente sulla conducibilità elettrica, per determinare la migrazione delle nanoparticelle di argento dai contenitori agli alimenti, e sulla spettroscopia Raman, per rilevare la presenza e il tipo di nanoparticelle in prodotti alimentari ed in organismi viventi. Altre tecniche spettroscopiche quali Infrarosso e Raman (SERS e TERS) saranno sviluppate per la valutazione dell’origine di alimenti e materie prime costituenti, mediante l’individuazione delle impronte digitali chimiche. In questo ambito si svilupperanno inoltre tecniche per la standardizzazione delle proprietà chimico-fisiche e dimensionali di nanoparticelle di TiO2 impiegate nell’industria alimentare. Verrà inoltre valutato l’impiego di tecniche di voltammetria di ridissoluzione, utilizzate per la determinazione della concentrazione di additivi e contaminanti negli alimenti, come metodi di misura primari. Per quanto riguarda lo sviluppo di sensori per l’analisi degli alimenti, si prevede di realizzare sonde SERS, basate su plasmoni di superficie, e test-strips per sviluppare tecniche di misura in grado di rilevare la presenza di contaminanti e allergeni in matrici alimentari complesse e incrementare la velocità di risposta e l’accuratezza delle analisi dei cibi. Verranno anche studiate le possibilità di caratterizzare tramite SERS, TERS, NAA e metodi elettrochimici alcuni tipi di proteine particolarmente rilevanti dal punto di vista della sicurezza nella filiera alimentare. Infine, nell’ambito del progetto EMPIR METvsBadBugs (inizio Giugno 2016) si studieranno batteri presenti nella catena alimentare. L’attività ha lo scopo di valutare sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo la penetrazione di farmaci specifici all’interno di batteri selezionati dai partner del progetto stesso. In questo ambito, si svilupperanno tecniche di misura SERS e TERS per lo studio dell’interazione antibiotico-batterio. Metrologia della temperatura L’attività di ricerca relativa alla nuova definizione del kelvin, svolta nell’ambito del Progetto Strategico INRIM “Nuova definizione del kelvin e mise-en-pratique” e del Progetto EMPIR SI 2015 InK2 “Implementing the new kelvin 2”, è rivolta a rafforzare il ruolo dell'INRIM a livello internazionale, con particolare riferimento alla determinazione della costante di Boltzmann k con metodi acustici e allo sviluppo di tecniche di misura, in campo acustico e in termometria a radiazione, per la determinazione di temperature termodinamiche T. In particolare, le attività previste riguardano la misura mediante metodi a microonde e/o acustici della temperatura termodinamica T nell'intervallo di temperatura compreso fra 25 K e 273.16 K e la realizzazione di nuovi apparati sperimentali per estendere l'intervallo di temperatura coperto dalla termometria acustica primaria all'intervallo compreso fra temperatura ambiente e 1000 K. Inoltre, si approfondiranno tecniche di metrologia termica primaria per l’esperimento di spettroscopia laser Doppler per la determinazione di k al fine di ridurre l’incertezza relativa nella sua determinazione a livelli inferiore a 5 10-6. L’attività di ricerca in termometria primaria, strettamente connessa con gli studi per la determinazione della costante di Boltzmann e la nuova definizione del kelvin, sarà rivolta a: (i) predisporre tecniche e sistemi di misura a supporto della MeP-K per la realizzazione e la disseminazione del nuovo kelvin anche attraverso il miglioramento dell’attuale scala ITS-90; (ii) individuare e implementare nuovi approcci di termometria primaria per la realizzazione e disseminazione diretta del kelvin.Le principali attività previste riguardano la determinazione delle differenze (T- T90) fra la temperatura termodinamica T e le temperature T90 definite sulla ITS-90 attraverso misure acustiche primarie nell'intervallo compreso fra 230 K e 1000 K; il contributo ai lavori di valutazione delle differenze (T- T90) tra il punto triplo del Hg e 120 °C con metodi di Doppler Broadening Thermometry; il miglioramento della ITS-90 dal campo criogenico fino al punto dell’Ag (961.78 °C); lo sviluppo di tecniche di termometria a radiazione per la determinazione di T oltre il punto dell’Ag; studi sui nuovi punti fissi termometrici dal campo criogenico (Xenon e punto di transizione solido-solido α-β dell'Ossigeno) fino ai punti eutettici metallo-carbonio per alta temperatura (in particolare Pt-C, Ru-C, Ir-C, Re-C e Wc-C) da impiegarsi in esperimenti di termometria a radiazione; il proseguimento dei lavori computazionali su dati sperimentali INRiM per la preparazione di raccomandazioni da inoltrare al CCT sull’adozione delle scale a tensione di vapore nell’intervallo tra i punti fissi di Al e Ag, mediante l’utilizzo di gas-controlled heat pipes. 27/47 Industrial leadership - STALT: Innovazione e servizi per l’impresa La Struttura organizza e svolge servizi metrologici per il Paese e attività di supporto all’industria; risponde a specifiche richieste su problemi di metrologia applicata provenienti dalle imprese e dalla PPAA; sostiene iniziative di trasferimento tecnologico a livello nazionale e internazionale e partecipa all’attività di normazione nazionale e internazionale. La Struttura sviluppa tecnologie e metodi di misura d’interesse applicativo, mediante attività di ricerca finalizzata, raggiungendo un livello di maturità tecnologica dei prodotti realizzati pari alla validazione nell’ambiente rilevante. Nel triennio verranno sviluppate attività di ricerca applicata nei campi delle misure meccaniche, elettromagnetiche, acustiche e termiche anche in collaborazione con i partner metrologici europei e l’industria. Per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità indicate, la struttura si organizza in aree tecnicoscientifiche; per i servizi metrologici ed il supporto alle imprese si dota di un ufficio di collegamento con i clienti (customer care). Sono individuate tre aree tecnico-scientifiche per lo svolgimento delle attività nei settori della metrologia meccanica, elettromagnetica e termodinamica. Metrologia meccanica. Per la metrologia della massa saranno migliorate le tecniche per la riferibilità delle misure di massa nel trasferimento dei campioni materiali dal vuoto all'aria e viceversa. Saranno studiati gli effetti causati dall'assorbimento superficiale dei campioni e sviluppati metodi per migliorare la loro stabilità nel lungo periodo. Per la grandezza pressione si prevede l'estensione delle capacità di misurazione nel campo da circa 1 Pa a 15 kPa per applicazioni nel campo farmaceutico, delle nanotecnologie e dei semiconduttori. Estensione ai grandi volumi (> 100 m3) delle capacità di misurazione a coordinate, anche in ambiente non cooperativo, quale quello di produzione (IND53 LUMINAR). Tipiche aree applicative sono l’aerospazio e le infrastrutture. INRIM sta sviluppando un nuovo paradigma di misurazione a coordinate: InPlanT (Intersecting Plane Technique). Messa a punto di un sistema di generazione e misura di nano-angoli per la taratura di accelerometri per la missione spaziale BepiColombo: l’incertezza sarà dell’ordine di 10-4 con accelerazione di 1 mm/s2. Sviluppo di metodologie di caratterizzazione della forma e finitura di geometrie complesse quali ingranaggi e sistemi di trasmissione di medie/grandi dimensioni impiegati nei generatori eolici (ENG56 DriveTrain). Verranno studiati i parametri ottimali di densità del campionamento e filtraggio delle forme così come le componenti caratteristiche (ondulazione e rugosità) delle superfici in gioco. Verrà realizzato un campione diametrale costituito da un settore di anello di diametro 1 m e con scanalatura a profilo sferico. Studio di nuovi parametri per la caratterizzazione di superfici funzionali, in particolare per la correlazione tra la topografia, le dimensioni critiche e le proprietà funzionali in gioco. Tra queste verranno prese in esame superfici funzionali quali le celle fotovoltaiche e superfici strutturate ottenute con tecniche di stampaggio 3D. INRIM realizzerà in collaborazione con NPL un sistema di posizionamento ad appoggi cinematici per campioni di larghezza fino a 150 mm. Per la metrologia di superfici nanostrutturate, in particolare per campioni a larghezza di tratto (fino a 10 nm) e nano particelle, sferiche e non, verranno studiate metodologie ibride di misurazione basate sulla fusione di dati ottenuti da tecniche microscopiche diverse (AFM e SEM), tali da migliorare l’accuratezza delle misure delle dimensioni critiche. Una nuova configurazione del sistema ottico-interferometrico verrà implementata per gli assi x-y del microscopio a sonda. Riferibilità e caratterizzazione degli effetti di scala sulle proprietà meccaniche dei materiale. Misurazioni di indentazione e tensile-test di campioni su meso- e macro-scala e studio degli effetti di scala in funzione della temperatura. Nel settore gravimetria è in fase di studio e progettazione un laboratorio come stazione di monitoraggio gravimetrica monitorata con un gravimetro relativo superconduttore e dotata di una grande piattaforma per il confronto e la taratura dei gravimetri assoluti Metrologia elettromagnetica. Sono in corso di studio e di realizzazione reti di resistenze per il trasferimento della riferibilità nel campo da 100 Gohm a 10 Tohm. Nell’ambito delle misure delle alte resistenze in corrente continua è attiva una collaborazione per la caratterizzazione elettrica di sensori per spirometria e qualità dell'aria. Sarà sviluppato un dispositivo trasportabile composto da un campione di tensione continua e due resistori campione per la messa in punto di strumenti elettrici multifunzione. Vi è un forte interesse dell’industria elettrica italiana per le prove di cortocircuito. Si prevede un miglioramento delle capacità di prova di cortocircuito con l’obiettivo di raggiungere il livello di 100 kAs e l’adeguamento dell’impianto di prova di cortocircuito per l’esecuzione di prove di tenuta dei quadri elettrici 28/47 all’arco interno. Nell’ambito di un progetto europeo verranno analizzati aspetti concernenti l’applicazione di apparecchi di illuminazione (prevalentemente allo stato solido) in ambienti illuminati ai fini della valutazione degli effetti flicker nell’illuminazione stradale e del danno fotobiologico di sorgenti di bassa potenza presenti contemporaneamente nel campo visivo. Ulteriori attività riguardano la misurazione della ripartizione della radianza spettrale e della radianza spettrale mediante sfera integratrice, con un significativo sforzo per la riduzione dell’incertezza di misura. Metrologia termodinamica. Nel campo dell’energia termica si completerà la validazione del campione nazionale e la realizzazione della catena metrologica che permetterà di assicurare la riferibilità ai laboratori e alle industrie accreditate secondo le normativa EN-ISO 17025. Verrà completato un sistema di riferimento per la misura dei flussi termici per applicazioni collegate all’efficienza energetica in edilizia. Si prevede lo sviluppo di nuovi sistemi di riferimento per la misura della temperatura superficiale fino a 500 °C e di nuovi sensori basati su fosfori termografici per misure in situ nei processi di trattamento termico, forgiatura e saldatura di leghe speciali per applicazioni aeronautiche e navali, nell’ambito del progetto 14IND04 EMPRESS. Altro obiettivo sarà fornire strumenti per migliorare la metrologia delle superfici ingegnerizzate e nano strutturate, in particolare, per la misurazione della temperatura nel punto di contatto di usura tra superfici con lo sviluppo di un brevetto che copre tecniche di misura e sensori integrati a fibra ottica. In campo termo-igrometrico verrà completata la validazione del campione di umidità relativa e l’estensione del campo di misura oltre i 100 °C. Nell’ambito di un progetto con industrie europee (14IND11 HIT) verrà sviluppato un nuovo approccio alla riferibilità in igrometria per temperature >100 °C ad alta pressione(vapore saturo), con impiego nelle misure di processo nell’essiccamento e nelle produzioni alimentari. Sistemi di contabilizzazione dell’energia termica: la disponiblità di un impianto di simulazione di riscaldamento domestico, unico in Europa, permette di avviare sperimentazioni e campagne di validazione di sensori di nuova generazione per la contabilizzazione dei consumi di energia termica in ambiente domestico ed una più equa valutazione dei costi da attribuire alle singole utenze. L’attività verrà svolta in sinergia con industrie nazionali e straniere interessate ad una valutazione metrologica dell’efficienza di Soft e Smart sensors per la contabilizzazione energetica. Si prevede di supportare la realizzazione di un campione secondario per la taratura di trasduttori di portata idrica e di energia termica ad alta temperatura. Al fine di ottenere la riferibilità della potenza sonora è in corso di realizzazione, in collaborazione con PTB, un campione di trasferimento in grado di generare bande strette di rumore o toni puri. Ricerca pre-normativa e supporto alla normazione L’INRIM collabora stabilmente da molti anni con gli enti formatori nazionali, quali UNI e CEI e internazionali, quali ISO e IEC, partecipando ai lavori e/o presiedendo numerosi organismi tecnici operanti nei campi delle misure e delle connesse apparecchiature. Contribuisce allo sviluppo della nuova normativa tecnica per le specifiche geometriche di prodotto. Essa è di grande di aiuto concettuale e pratico quando la misurazione viene effettuata per valutare le prestazioni di uno strumento di misura indicatore, ad esempio in fase di accettazione e riverifica. In questo caso lo strumento in prova è il misurando, mentre la quantità nota applicata è il riferimento. Questa inversione influenzerà la consueta prospettiva di valutazione dell'incertezza, in particolare per quanto riguarda la verifica di prestazioni di CMM (Coordinate Measuring Machine). I risultati attesi dal progetto 14IND03 Strengh-ABLE forniranno il supporto tecnico per l’adeguamento e l’aggiornamento delle norme per le prove di proprietà meccaniche di materiali. A supporto delle nuove esigenze industriali in campo manifatturiero, sono in corso numerose revisioni di norme tecniche sia in termini di incertezza e accuratezza di misura, sia per implementare nuove definizioni concordate a livello internazionale. In particolare, per il miglioramento del linguaggio dei simboli utilizzati (il cosiddetto G3) per individuare la cosiddetta via minima alla riferibilità nel caso di sistemi complessi e per le prove di durezza dei materiali. Metrologia del suono e l'acustica degli edifici. Recentemente è stata istituita una roadmap in acustica edilizia, nell’ambito EAA TC-RBA WG4 "Sound insulation requirements and sound classification", al fine di ridefinire procedure di misura in situ e in laboratorio per effettuare, tra l’altro, misure di comportamento modale a basse frequenze (da 50 Hz a 100 Hz). Ciò permetterebbe una riconsiderazione delle misure acustiche sia dal punto di vista teorico che quello pratico. L’INRIM svolge un ruolo di leadership in acustica edilizia è impegnato ad effettuare studi approfonditi nel campo delle basse frequenza. Utilizzando i risultati del progetto EMRP SIB 56, verranno definite nuove norme ISO per la misura della potenza sonora di macchine e per la taratura di sorgenti sonore di riferimento con riferibilità diretta al campione di potenza sonora. 29/47 Sono in corso di stesura linee guida (Best Practice) per la caratterizzazione delle superfici funzionali e saranno studiati dei parametri ottimali di campionamento e filtraggio per le forme e finiture degli elementi e campioni nell’ambito del progetto ENG56 Drive Train. Supporto all’industria e confronti interlaboratorio Impegno strategico dell’istituto è il mantenimento dei servizi di taratura e certificazione, che richiedono importanti risorse per quanto riguarda l’impegno di personale, l’adeguamento dei laboratori e delle apparecchiature. Ciò avverrà mediante lo sviluppo di nuove facilities che consentano di avviare nuovi servizi, o migliorare quelli esistenti, e un modello organizzativo orientato ad un rapporto più stretto con l’industria ed i laboratori del Sistema nazionale di taratura. In tale ottica si segnalano l’attivazione di un ufficio di “Customer care” per ricevere, esaminare e riscontrare le richieste dell’utenza e la lavorazione dei prodotti; l’attivazione di un nuovo servizio riguardante l’offerta, l’organizzazione e la valutazione tecnico-scientifica di confronti di misura interlaboratori (ILC), a supporto dei laboratori industriali accreditati o in fase di accreditamento, in sinergia con ACCREDIA; le attività di consulenza tecnico-scientifica per la realizzazione e l'avviamento di laboratori di taratura e prova. L’INRIM collabora stabilmente con ACCREDIA - l’Ente italiano di accreditamento - mettendo a disposizione i propri esperti tecnici per l’attività di esame e/o valutazione di procedure e documentazione tecnica, l’esecuzione di visite ispettive presso i laboratori accreditati, la realizzazione di guide tecniche specialistiche. 30/47 3) Quadro delle collaborazioni internazionali ed eventuali interazioni con le altre componenti della rete di ricerca e delle partecipazioni Nel triennio 2016-2018 proseguiranno le collaborazioni con organismi quali CIPM, BIPM, EURAMET ed ESA. L’INRIM porterà avanti anche nuovi progetti in ambito Horizon 2020. Tra le nuove collaborazioni in ambito Euramet sono da segnalare 9 progetti che hanno partecipato alla seconda call EMPIR lanciata nel 2015 e che verranno avviati a partire dal 2016. La tabella seguente li riporta in dettaglio: RESEARCH POTENTIAL HEALTH SI BROADER SCOPE Tabella 7 –Progetti EMPIR in avvio nel 2016 Call Acronimo Titolo SIB06 Nanoscale magnetic field SIB04 Waveform metrology SIB02 Implementing the new kelvin SIB09 SIB03 3D nanometrology Optical clocks SIB05 Optical link HLT01 Quantitative measurement and imaging of drug-uptake by bacteria with antimicrobial resistance HLT04 Innovative measurements for improved diagnosis and management of neurodegenerative diseases RPT03 Traceability routes for electrical power quality measurements Per quanto riguarda le partecipazioni in società consortili, continua l’impegno dell’INRIM nell’ambito del consorzio Proplast e del nuovo Consorzio Torino Piemonte Internet eXchange (TOP-IX). Nel 2016 sono state stipulate tre nuove collaborazioni per il triennio: convenzione quadro di collaborazione nell’attività di ricerca scientifica e nella formazione professionale su tematiche di comune interesse con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) di Roma; convenzione quadro di collaborazione nei campi della ricerca scientifica, delle applicazioni tecnologiche e industriali e della formazione su tematiche di comune interesse con l’Università degli Studi di trento; convenzione quadro di collaborazione nei campi della ricerca scientifica, delle applicazioni tecnologiche e industriali e della formazione su tematiche di comune interesse con Fondazione ISI (Torino). Il triennio 2016-2018 vedrà anche la continuazione delle collaborazioni con i seguenti organismi: - ACCREDIA: si tratta dell’ente unico di accreditamento nazionale, al quale l’INRIM fornisce supporto tecnico per l’espletamento delle attività di accreditamento dei laboratori di taratura; CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano: è un ente riconosciuto dallo Stato Italiano e dall’Unione Europea per le attività normative e di divulgazione della cultura tecnico-scientifica; significativa è la partecipazione di parte del personale INRIM ai suoi Comitati; UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione: è un’associazione privata, senza fine di lucro, riconosciuta dallo Stato e dall’Unione Europea; studia, elabora, approva e pubblica le norme tecniche volontarie - le cosiddette “norme UNI” - in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario (tranne in quelli elettrico ed elettrotecnico); rappresenta l’Italia presso le organizzazioni di 31/47 - normazione europea (CEN) e mondiale (ISO); parte del personale INRIM partecipa attivamente ai WorkingGroups e alle Commissioni dell’ente; Poli Regionali d’Innovazione: “Meccatronica (MESAP)” e “Biotecnologie e Biomedicale” (BIOPMED). Nell’ambito delle collaborazioni con le istituzioni accademiche, l’INRIM prosegue nell’organizzazione di corsi di II e III livello nell’ambito delle proprie competenze, ed in particolare promuove un corso di dottorato di Metrologia. 32/47 4) Infrastrutture di ricerca EURAMET E’ la Rete europea per la promozione della collaborazione per la ricerca e lo sviluppo tecnologico nel campo della metrologia. Non dispone né realizza infrastrutture proprie, ma promuove l'utilizzo comune, coordinato e sinergico delle infrastrutture metrologiche nazionali. Nella prospettiva di convergenza della metrologia europea in una struttura integrata, l’obiettivo dell’INRIM è creare opportunità per la localizzazione di una sede scientificamente rilevante in Italia. EURAMET gestisce programmi di ricerca e sviluppo nel campo della scienza delle misure (anche per applicazioni nei settori emergenti dell’energia, ambiente e salute) per l’integrazione dei laboratori nazionali e l’innovazione di prodotti e processi di produzione. Tali programmi sono cofinanziati (attraverso l'art. 185 del trattato comunitario) dagli stati nazionali e la comunità europea (European Metrology Research Programme, EMRP, 2009-2017, 400 M€ – European Metrology Programme for Innovation and Research, EMPIR, 20142025, 600 M€). Sono consorziati gli istituti metrologici e gli istituti delegati alla funzione di istituto metrologico di 37 stati europei (circa 120 istituti). L’Italia è il quarto partner con un impegno economico di circa l’ 8%, ma il terzo per produzione scientifica; ricercatori INRIM sono ai primi posti per quantità e qualità delle pubblicazioni indicizzate prodotte dei programmi di ricerca EURAMET. INRIM rappresenta l’Italia nell’assemblea dei soci, nel consiglio di amministrazione e nel comitato di gestione dei programmi di ricerca. I costi di gestione dei programmi di ricerca EMRP (2009 – 2017) e EMPIR (2014 – 2025), sono definiti nella misura del 5% del costo totale dei programmi (400 M€ e 600 M€, rispettivamente). Essi sono interamente a carico dei membri di EURAMET. La quota associativa a EURAMET (in carico a IMRIM) è 20 k€/anno Il contributo italiano per la gestione dei programmi di ricerca congiunti (in carico a INRIM) è 1.4 M€ per EMRP (2009-2017) 2.4 M€ per EMPIR (2014-2025) I costi di partecipazione nazionale agli organismi di EURAMET (comitato di gestione dei programmi di ricerca, assemblea dei soci, consiglio direttivo, comitati tecnici) ammontano a 10 k€/anno. Galileo Timing Research Infrastructure L’Europa è impegnata nella costruzione di un sistema di navigazione satellitare per il quale sono necessarie competenze di metrologia attualmente sparse e non sempre formate. L’infrastruttura promuove le capacità di ricerca e formazione sia per lo sviluppo della navigazione europea, sia per lo sviluppo di applicazioni industriali e nuove tecnologie. Rappresenta la base per una rete di laboratori di eccellenza per l’applicazione della metrologia del tempo alle missioni spaziali europee valorizzando le competenze già presenti sul territorio italiano. L’infrastruttura si basa sulle competenze e le strutture costruite in INRIM a supporto del timing del sistema Galileo e su contratti ESA e della comunità europea. L’infrastruttura costituisce 1. un incubatore e “test bed” per algoritmi, elementi di timing di terra e di bordo, servizi con dimostrazione e validazione end-to-end, l’aggiornamento tecnologico del sistema, lo sviluppo di applicazioni tecniche e scientifiche; 2. una struttura di riferimento metrologico per la validazione e monitoring in tempo reale del segnale di Galileo, degli orologi di bordo e di terra, del Galileo System Time, e della disseminazione del tempo universale coordinato del segnale Galileo; 3. un centro di formazione e addestramento sia a livello scientifico (con un programma di Dottorato), sia a livello industriale. L’attività si articola in programmi. 1) Definizione, operazione e miglioramento del sistema di timing di Galileo. a. Partecipazione alla Galileo Time Validation Facility FOC (congiuntamente a GMV di Madrid) utilizzando la scala di tempo nazionale UTC(IT) come riferimento per lo steering del Galileo System Time; b. Valutazione e simulazione di scenari per un sistema intelligente di bordo di monitoring degli orologi (contratto G2G di SELEX ES); c. Validazione e stima in tempo quasi reale sia degli orologi di bordo e della scala di tempo di Galileo, sia il monitoring della disseminazione di UTC e del GPS To Galileo Time Offset fatta da Galileo (contratto Marte supporto al SETA team di THALES Italia); 33/47 d. Monitoring del timing di EGNOS, il sistema di completamento europeo al GPS (Contratto EGNOS monitoring con CNES, progetto H2020 GSA – GNSS Supervising Agency) 2) Studio e sperimentazione dei servizi di timing di Galileo a. Sviluppo e sperimentazione di sistemi di time transfer basati sul segnale di Galileo con modulazione ALTBOC (contratto ESA EGEP TIME5: Improving Time Transfer with Galileo E5 ALTBOC); b. Dimostrazione di servizi di timing di Galileo che aggiungano caratteristiche di accuratezza, disponibilità e certificazione al tempo trasmesso da Galileo con nuove possibilità di time transfer (contratto H2020 DEMETRA, 16 partners di 8 paesi coordinati da INRIM). Si sperimenteranno un codice RAI digitale, la trasmissione via NTP certificato, via fibra ottica con segnali di timing, via satellite geostazionario e via TDMA. Si svilupperanno servizi basati su ricevitori GPS/Galileo definendo procedure di taratura assoluta, un servizio di certificazione in tempo reale in data streaming, stime geodetiche di tipo Precise Point Positioning, la predizione del offset dell’orologio ricevente e le correzioni di steering da applicare per contenerlo L’infrastruttura è stata finanziata dall’ESA e dalla comunità europea sia direttamente (senza bando di selezione), sia attraverso bandi competitivi. I finanziamenti ricevuti sono: Anno Fondi NON MIUR k€ 2010 1254 2011 150 2012 76 2013 940 2014 400 2015 2000 2016 2500 LIFT - link italiano tempo e frequenza L’infrastruttura di Tempo e Frequenza su Fibra (LIFT) crea una distribuzione innovativa di segnali di tempo campione usando fibre ottiche commerciali. Intende portare i segnali campioni dell’INRIM nei principali centri (scientifici. Industriali, finanziari) italiani senza degrado delle prestazioni. Oggi, la migliore distribuzione richiede sistemi satellitari. LIFT permetterà risultati equivalenti in tempi di misura enormemente inferiori (un secondo per ottenere quanto il satellite può offrire in un giorno) e migliorerà l’accuratezza di tre ordini di grandezza (dai nanosecondi ai picosecondi). Gli obiettivi di LIFT sono: i) distribuire stabilmente i segnali campione INRIM in fibra a una decina di centri italiani e due siti transfrontalieri per l’accesso alle reti europee; ii) creare i presupposti per un sistema che dalla dorsale irraggi in siti secondari. Infine, LIFT sperimenterà sistemi ibridi fibra/ponti radio di ultimo chilometro per superare, anche nella metrologia di tempo, il digital divide italiano. È evidente la sinergia infrastrutturale tra LIFT e le realizzazioni future del Piano Nazionale per la Banda Ultra Larga. I segnali di riferimento per il tempo e la frequenza sono generati dall’INRIM mediante un insieme di orologi atomici, mantenuti costantemente allo stato dell’arte. Questi segnali sono distribuiti con varie tecniche (disseminazione radiotelevisiva, internet, satelliti). L’uso di fibre ottiche commerciali permetterà la distribuzione senza degrado di precisione, cosa impossibile con le altre tecniche, consentendo all’utente remoto di ricevere segnali di qualità pari a quella presente nei laboratori INRIM. Questo si ottiene generando una radiazione laser a frequenza ultrastabile, idonea al trasporto su fibra ottica commerciale e costantemente misurata dagli orologi dell’INRIM. L’infrastruttura in fibra si compone del cavo e degli apparati di amplificazione per compensarne le perdite. L’architettura deve essere completamente ottica e bidirezionale per compensare il rumore di fase introdotto dalla fibra stessa, che degraderebbe l’accuratezza del segnale. LIFT prevede sia l’uso di fibre dedicate che la distribuzione simultanea (attraverso canali dedicati) sulla medesima fibra di traffico dati e segnali metrologici. Gli utenti dell’infrastruttura LIFT sono: gli osservatori radioastronomici con le antenne di Bologna, Noto e Cagliari; la geodesia spaziale con le antenne per la navigazione in deep space di Matera (ASI); il centro di 34/47 controllo di terra degli orologi del sistema satellitare Galileo al Fucino; aziende di aerospaziali di eccellenza in Lombardia e Lazio; sedi finanziarie (Torino e Milano); osservatori astronomici (Val d’Aosta); i centri di eccellenza scientifica (LENS, Università, CNR-INO – Firenze; CNR-IFN – Milano; CNR-INO – Napoli). LIFT guarda all’Europa, per creare il ramo meridionale di una rete di link ottici che hanno i nodi principali nei maggiori Istituti Metrologici europei (INRIM in Italia, OBSPARIS in Francia, PTB in Germania, NPL nel Regno Uniuto). Il raccordo europeo utilizzerà i collegamenti transfrontalieri italofrancese (Tunnel del Frejus, Lione, Strasburgo, Parigi) e italosvizzero (Tunnel del Bianco, Ginevra, Francoforte, Monaco). MET-ITALIA Network nazionale delle misure Il network nazionale delle misure MET-ITALIA promuove la valorizzazione delle competenze, dei laboratori e delle infrastrutture nazionali nell’ambito della scienza delle misure, creando complementarità e integrazione. MET-ITALIA ha la finalità di incrementare, attraverso specializzazione S3 e sinergie, la partecipazione del Sistema Italia ai programmi di ricerca comunitari in sintonia con i capisaldi di Horizon 2020. Gli obiettivi riguardano le applicazioni metrologiche di importanza strategica nazionale, per offrire capacità di misura e riferibilità al sistema produttivo nazionale, a supporto della competitività delle imprese e delle tecnologie manifatturiere e a garanzia del controllo di qualità di prodotti e servizi. Per esigenze funzionali, l’INRIM prevede la creazione di unità operative, collocati nel centro-sud Italia, al fine di rafforzare la sua vocazione nazionale. L’INRIM ha avviato la costituzione di unità operative sul territorio nazionale, con l’obiettivo di allargare il raggio di azione a temi di interesse tecnologico e scientifico in campo ottico, della salute e delle comunicazioni; energetico, nano-tecnologico, agro-alimentare e delle comunicazioni contribuire alla valorizzazione delle competenze tecnico-scientifiche e diventare polo di attrazione e richiamo per giovani laureati; costituire un supporto tecnologico di valenza internazionale a favore delle realtà produttive e industriali e per lo sviluppo delle S3 regionali. Con la creazione di unità operative sul territorio, l’INRIM rafforza la rete nazionale delle misure, valorizzando le eccellenze esistenti nell’ambito della scienza delle misure. L’allargamento della “base metrologica” del Paese a nuovi soggetti e nuovi temi di importanza strategica nazionale permetterà di accrescere la competitività e l’efficacia nell’attrarre i consistenti finanziamenti europei in ricerca metrologica. Sono state considerate le competenze già presenti sul territorio nazionale in particolare, nella Regione Toscana per la metrologia della frequenza, per la metrologia delle radiazioni elettromagnetiche alle frequenze del Teraherz e per la metrologia biomedicale, e nella Regione Basilicata per quanto riguarda la metrologia per l’ambiente, il bioagroalimentare, le applicazioni energetiche, lo spazio e la geodesia. Il piano prevede: 1. Toscana sui temi: - metrologia per le radiazioni elettromagnetiche nella regione del Terahertz nell’ambito homeland-security - metrologia biomedicale per lo sviluppo dei riferimenti di misura per i biosegnali, l’ottica biomedica, la biomeccanica e la diagnostica MRI - link ottico nazionale, come nodo di collegamento tra LIFT e LIFT+ per la disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza, e per la gestione dell’anello di monitoraggio del mare Tirreno LIFT-UNDERWATER 2. Basilicata sui temi: - metrologia per l’ambiente per assicurare la riferibilità delle misurazioni e la robustezza dei dati nel monitoraggio di parametri fisici atmosferici al suolo e nella troposfera - nanotecnologie applicate alla biochimica e all’agroalimentare per lo sviluppo di dispositivi e metodi di misura e loro applicazione al campo bioagroalimentare e dell’agricoltura di precisione, Bio-economia mediante la tracciabilità alimentare e le misure di contaminazioni da elementi tossici nelle acque e nei cibi. - metrologia per le applicazioni energetiche per il supporto e la riferibilità delle misure nella filiera di produzione degli idrocarburi fossili e nella caratterizzazione delle proprietà chimicofisiche ed energetiche. 35/47 - link ottico nazionale, come nodo di collegamento tra LIFT+ e LIFT-SUD per la disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza, e la sincronizzazione in fase dei Radiotelescopi di Medicina, Noto e Matera. 3. Sicilia sui temi: nodo di collegamento tra LIFT+ e LIFT-SUD per la disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza, e la sincronizzazione in fase dei Radiotelescopi di Medicina, Noto e Matera nodo di collegamento tra LIFT-SUD e Malta per la disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza con cross-border ITA-MALTA nodo di collegamento tra LIFT-SUD e LIFT-UNDERWATER, da Noto a Firenze, via Trapani, Cagliari e Olbia Gli ambiti di intervento delineati nel progetto di costituzione di un Nodo Lucano della rete metrologica nazionale sono coerenti alla Strategia regionale di specializzazione intelligente (S3) individuata dalla mappatura di Invitalia, in particolare per i settori di energia e ambiente, chimica verde, micro/nano elettronica e agro-alimentare. La metrologia è una KET per la Regione Basilicata. Lo sviluppo dei programmi di ricerca prevede un corrispondente sviluppo progressivo di occupazione knowledge-based di alto livello per laureati in discipline scientifiche e tecnologiche. Lo sviluppo dei temi scientifici richiederà una corrispondente azione di inserimento di ricercatori, tecnologi e tecnici qualificati nelle strutture di ricerca, nella convinzione che ricerca metrologica e le sue applicazioni richiedano, da un lato una solida preparazione di base ed una formazione di alto livello scientifico e tecnologico, dall’altro una continuità operativa per assicurare l’impiego efficiente e la funzionalità di strutture complesse. Nanofacility Piemonte Nanofacility Piemonte INRiM è un laboratorio di nanofabbricazione per mediante microscopia elettronica e ionica. È attivo dal 2010 grazie ad un contributo della Compagnia di San Paolo, e vanta al suo attivo migliaia di ore di funzionamento per servizi alla ricerca sul territorio e in metrologia. L’impatto di tale struttura sulla produzione scientifica dell’INRiM e sul conseguimento di progetti EMRP non è stato trascurabile negli ultimi 6 anni, l’INRiM ha pertanto deciso di potenziarne la struttura e le capacità con l’upgrade di alcune apparecchiature che compongono il laboratorio. L’infrastruttura è dedicata alla ricerca nel campo della nanofabbricazione e al controllo della materia a livello nanoscopico, per la realizzazione di micro e nanodisposiitivi di interesse fondamentale e applicato, fornendo un servizio a livello regionale, nazionale ed europeo. Vengono sviluppate allo stato dell’arte le seguenti tecnologie: Electron Beam Lithography per ogni tipo di geometrizzazione su scala nanometrica, Ion beam Sculpting per la fabbricazione di dispositivi nanoSQUIDs, SET e dispositivi basati su whiskers e nanowires, ottiche diffrattive e nanostrutture per la plasmonica e la fotonica, preparative per microscopia elettronica in trasmissione e per tecnologie X (Gisax, Nexafs, etc.). Lavorazione FIB ed EBL+RIE del diamante per la fabbricazione di nanostrutture superficiali di estrazione della radiazione dai centri di luminescenza tramite nanolenti, lenti di Fresnel, nanopillars e guide d’onda.Tali tecniche sono accoppiate a litografia ottica e a litografia per self-assembly, con una continuità di risoluzione che va dai centimetri ai 10 nanometri. 36/47 5) Attività di terza missione L’attività di terza missione comprende la valorizzazione e la promozione dei risultati della ricerca in metrologia, contestualizzando i risultati e i prodotti ottenuti per favorire l’avanzamento delle conoscenze sia a fini produttivi sia sociali. Attività di alta formazione L’INRIM collabora alle attività formative istituzionali svolte dalle università. Tale collaborazione si esercita attraverso convenzioni e accordi quadro, o attraverso la assegnazione a ricercatori INRIM di incarichi di insegnamento in corsi di laurea, master e dottorati di ricerca. Numero totale di corsi di didattica universitaria (corsi di laurea, master) erogati Numero totale di ore di didattica universitaria complessivamente erogate Numero di ricercatori e tecnologi complessivamente coinvolti Numero totale di corsi di dottorato in convenzione Numero totale di studenti di dottorato attivi nell’anno Numero di borse di dottorato erogate dall’ente 65 1.500 42 10 36 5 Formazione continua e permanente La formazione adulta è una componente fondamentale del lifelong learning. Per formazione continua e permanente si intendono tutte le attività formative rivolte a soggetti adulti, al fine di adeguare o di elevare il loro livello professionale; rientrano in questa categoria anche gli interventi formativi promossi dalle aziende in stretta connessione con l'innovazione tecnologica e organizzativa del processo produttivo. Numero totale di corsi erogati 25 Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate Numero totale di partecipanti Numero di ricercatori e tecnologi coinvolti complessivamente Numero di organizzazioni esterne coinvolte come utilizzatrici dei programmi di cui imprese di cui enti pubblici di cui istituzioni no profit 500 300 20 6 2 2 2 Servizi conto terzi L’INRIM svolge attività di taratura di strumenti e mantenimento delle capacità di taratura riconosciute in ambito MRA svolte dall’Istituto.Tale attività è sviluppata riscontrando le richieste di riferibilità e di misure innovative, anche in nuove aree scientifiche, provenienti dai settori dell’industria e della pubblica amministrazione, e contestualizzando i risultati e i prodotti ottenuti per favorire l’avanzamento delle conoscenze sia a fini produttivi sia sociali. Per supportare l’utenza sul mercato internazionale, favorendo l’esportazione e il libero scambio delle merci, l’INRIM è firmatario dell’accordo internazionale Mutual Recognition Arrangement (MRA). In tale ambito, l’INRIM ha sviluppato e rende disponibili all’utenza oltre 400 capacità di taratura e misura, oltre a numerose e diversificate altre capacità erogate su richiesta dell’utenza, nell’ambito del ruolo nazionale ricoperto di Istituto Metrologico Italiano. Impegno strategico in tale contesto è il mantenimento di tali servizi, che richiedono importanti risorse per quanto riguarda l’impegno di personale, ambienti di laboratorio e apparecchiature, mediante lo sviluppo organizzativo e di nuove facilities che consentano di avviare nuovi e/o migliori servizi. 37/47 Nella tabella seguente sono riportati i dati dei certificati di taratura e prova previsti per il triennio 2016-2018: Anno Certificati di taratura Numero di documenti emessi Rapporti di prova Altri certificati e rapporti Totale 2016 1.700 60 20 1.780 2017 2018 1.750 1.800 70 70 30 30 1.850 1.900 Attività di Public Engagement Si intende l'insieme di attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società. Tra le attività di Public Engagement dell’INRIM spiccano le seguenti: Partecipazione a comitati per la definizione di standard e norme tecniche Iniziative di orientamento e interazione con le scuole di ogni ordine e grado + cittadinanza Organizzazione di eventi pubblici Siti web divulgativi Produzione e gestione di beni culturali Si tratta delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale svolte dall’INRIM e, in particolare, la fruizione e l’accesso a strutture museali e collezioni scientifiche, attività che dimostrano la capacità da parte dell’ente di fornire un contributo alla comunità. Tra queste attività spicca la riqualificazione della sede storica dell’Istituto, all’interno della quale è presente una collezione di strumenti scientifici legata alla storia della metrologia industriale Brevetti L’INRIM persegue la tutela e la valorizzazione dei risultati della ricerca, promuovendo il deposito e l’utilizzo dei brevetti nonché azioni per favorire il trasferimento tecnologico e l’applicazione di soluzioni innovative all’industria. A tal riguardo, si predisporranno documenti di studio riguardanti lo sviluppo della cooperazione con altre organizzazioni, pubbliche e private e la partecipazione a iniziative in materia di innovazione e di trasferimento della conoscenza, per stimolare l’interesse del sistema delle imprese all’applicazione dei risultati della ricerca. Numero totale di brevetti depositati nell’anno Numero totale di brevetti per i quali nell’anno sia stata ottenuta la concessione 2 2 Spin off L’INRIM promuove la costituzione di imprese fondate sull’impiego di saperi e di tecnologie sviluppate prevalentemente al proprio interno. A tal riguardo, verranno predisposti documenti di studio per regolamentare modalità e percorsi per favorire la creazione di spin-off; rafforzare le capacità competitive e di supporto alla definizione delle strategie di sviluppo. 38/47 6) Capitale umano L'INRIM, ente nato nel 2006 con una dotazione organica di 241 unità, a seguito delle successive manovre di contenimento della spesa pubblica, culminate nel 2012 con il DL 95/2012 convertito in Legge 135/2012, ha attualmente una dotazione organica di 217 unità. La situazione di riferimento al 31dicembre 2015 è riportata nella seguente tabella. Tabella 8 – Personale in servizio al 31/12/2015 Profilo Dirigente I fascia Dirigente II fascia Dirigente di ricerca Primo ricercatore Ricercatore Dirigente tecnologo Primo tecnologo Tecnologo Collaboratore tecnico E.R. Collaboratore tecnico E.R. Collaboratore tecnico E.R. Operatore tecnico Operatore tecnico Operatore tecnico Funzionario di amministrazione Funzionario di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Operatore di amministrazione Operatore di amministrazione Totale Livello I II III I II III IV V VI VI VII VIII IV V V VI VII VII VIII Dotazione Organica Personale in servizio a tempo indeterminato al 31-12-2015 1 10 23 52 2 8 7 33 15 19 11 5 5 4 1 10 1 3 7 217 7 21 47 2 7 5 28 14 19 8 5 4 2 1 10 1 3 6 190 Personale in servizio a tempo determinato al 31-12-2015 2 15 1 3 4 25 Le spese di personale risultano inferiori all’ 80% delle entrate correnti. Il quadro del personale in servizio al 31/12/2015 ha risentito di due effetti: uno derivante dal ritardo con cui sono state autorizzate le assunzioni a valere sul budget derivante dal turnover 2014-2015 (le assunzioni sono state autorizzate con comunicazione del 2 dicembre 2015), l'altro dall'impossibilità di far fronte, con le riduzioni apportate dalle varie norme di contenimento della spesa, al suo integrale utilizzo. Le posizioni a tempo determinato, pari a 25 unità al 31/12/2015, sono costituite da assunzioni effettuate a valere su programmi di ricerca oggetto di finanziamento diverso dal fondo ordinario dello Stato, in conformità a quanto disposto dall'art. 1, comma 188, della Legge 266/2005. La durata di tali contratti è coerente con la durata dei programmi di ricerca. E’, inoltre, da precisare che il reclutamento è avvenuto mediante pubblico concorso espletato con le identiche modalità dei concorsi per l’assunzione del personale a tempo indeterminato. 39/47 Per completezza si riporta il quadro riassuntivo delle assunzioni su budget 2014 e 2015: Tabella 9a – Quadro riassuntivo dello stato delle assunzioni autorizzate su budget 2014 e 2015 Anno di riferimento Budget assunzioni Utilizzo Profilo/Livello 1 Primo Ricercatore – Liv. 2 1 Ricercatore – Liv. 3 Stato Concorso espletato, vincitore interno Bando G.U. IV Serie Speciale n. 19 del 08/03/2016 1 Tecnologo – Liv. 3 Totale budget assunzioni 2014 224.499,66 Resto budget assunzioni 2014 120.436,44 Risparmi dimissioni 2014 357.831,93 Bando G.U. IV Serie Speciale n. 19 del 08/03/2016 104.063,22 1 Dirigente Ricerca – Liv. 1 Bando G.U. IV Serie Speciale n. 82 del 23/10/2015 1 Dir. Amministrativo II fascia Bando autorizzato e sospeso appl. Legge province 8 1 Dirigente Ricerca – Liv. 1 In attesa Nuovo bando reclutam.ordinario 1 Primo Ricercatore – Liv. 2 Utiliz. Graduatoria concorso 2014, passaggio interno 1 Primo Tecnologo – Liv. 2 Bando G.U. 1 Tecnologo – Liv. 3 In attesa Nuovo bando reclutam.ordinario Totale budget assunzioni 2015 478.268,37 Resto budget assunzioni 2015 98.255,17 380.013,20 Programmazione del fabbisogno del personale Ciò premesso, per la programmazione del fabbisogno del personale nel triennio 2016-2018, va tenuto conto del vigente quadro normativo che interviene nella costituzione del budget derivante dalle cessazioni intervenute nel 2015 e di quelle che si prevede intervengano nel biennio 2016-2017. In particolare, le cessazioni intervenute nell’anno 2015 che potranno essere utilizzate in termini di budget assunzionale del personale Ricercatore e Tecnologo nel successivo anno 2016, sono valutate al 60%, mentre le cessazioni intervenute negli anni 2016 e 2017 verranno valutate, rispettivamente, al 80% e al 100% in conformità a 8 Bando autorizzato il 24 dicembre 2014, sospeso in applicazione della legge per il riordino delle Province e reso indisponibile ai sensi della Legge 208/2015 di stabilità per l’anno 2016. 40/47 quanto stabilito dall’art. 3, comma 2 del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni dalla legge 114/2014. Per il restante personale di qualifica non dirigenziale, invece, il budget destinato alle assunzioni per gli anni 2016, 2017 e 2018, è pari, per ciascuno dei predetti anni, al solo 25% della spesa relativa al medesimo personale cessato dal servizio nei rispettivi anni precedenti. Conseguentemente, sul periodo 2016-2018 influiscono, in termini economici, i residui del budget assunzionale 2015, le 10 cessazioni avvenute nel 2015 oltre a quelle prevedibili per il biennio 2016-2017 pari a 8 unità (5 nel 2016 e 3 nel 2017). In conformità a quanto richiesto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica – con lettera Prot. DFP 0050130 p-4.17.1.7.2 del 10/09/2014, si espone, qui di seguito, il dettaglio delle cessazioni avvenute, delle economie maturate e delle risorse finanziarie necessarie per il reclutamento del personale individuato. Tabella A - Risparmi cessazioni anno 2015 N. Unità 1 1 1 Profilo/Livello OPTER Liv. 6 Primo Ricercatore Liv. 2 Fascia 6 Data cessazione Stipendio Tabellare + maturato economico Accessorio (valore medio) IVC Tredicesima mensilità oneri a carico dell'ente circa 34% Costo annuo escluso trattamento fine rapporto 01/01/2015 21.050,63 12.132,52 0,00 1.754,22 11.878,71 Motivo cessazione Termine periodo di 46.816,08 esonero dal servizio 01/02/2015 58.750,88 2.787,72 277,68 4.919,05 22.690,01 89.425,34 Raggiunti limiti di età 01/06/2015 25.298,71 12.132,52 189,72 2.124,04 13.513,30 53.258,29 Dimissioni volontarie 1 CTER Liv. 4 Dirigente Ricerca Liv. 1 Fascia 7 01/07/2015 87.805,46 2.787,72 358,32 7.346,98 33.421,48 1 FAMM Liv. 4 01/09/2015 25.298,71 12.132,52 0,00 2.108,23 13.443,42 1 OPTER Liv. 8 01/10/2015 18.190,09 12.132,52 136,44 1.527,21 10.875,33 1 OPTER Liv. 6 01/11/2015 21.050,63 12.132,52 157,92 1.767,38 11.936,87 131.719,96 Dimissioni volontarie Termine periodo di 52.982,88 esonero dal servizio Collocamento a riposo 42.861,59 d'ufficio Collocamento a riposo 47.045,32 d'ufficio 1 01/11/2015 25.298,71 12.132,52 189,72 2.124,04 13.513,30 53.258,29 Dimissioni volontarie 1 CTER Liv. 4 Primo Ricercatore Liv. 2 Fascia 7 01/12/2015 65.150,44 2.787,72 277,68 5.452,34 25.047,18 98.715,36 Raggiunti limiti di età 1 Ricercatore Liv. 3 Fascia 7 29/12/2015 48.988,72 2.787,72 217,68 4.100,53 19.072,18 Totale risparmio cessazioni 2015 Risorse utilizzabili per assunzioni (60%) Limite importo utilizzabile per assunzione di personale tecnico e amministrativo con qualifica non dirigenziale (25% risparmi da cessazioni di personale appartenente alla medesima categoria) 75.166,83 Dimissioni volontarie 691.249,94 414.749,96 74.055,61 Tabella B - Risparmi cessazioni anno 2016 – Previsionale N. Unità 1 Profilo/Livello Accessorio (valore medio) IVC Tredicesima mensilità oneri a carico dell'ente circa 34% Costo annuo escluso trattamento fine rapporto Motivo cessazione 01/01/2016 25.298,71 12.132,52 189,72 2.124,04 13.513,30 53.258,29 Dimissioni volontarie 01/10/2016 58.750,88 2.787,72 277,68 4.919,05 22.690,01 01/12/2016 19.292,76 12.132,52 144,72 1.619,79 11.284,53 89.425,34 Raggiunti limiti di età Dimissioni volontarie o Collocamento a riposo 44.474,32 d'ufficio 01/12/2016 58.750,88 2.787,72 277,68 4.919,05 22.690,01 1 OPAMM Liv. 7 16/12/2016 19.292,76 12.132,52 144,72 1.619,79 Totale risparmi cessazioni 2016 Risorse utilizzabili per assunzioni (80%) Limite importo utilizzabile per assunzione di personale tecnico e amministrativo con qualifica non dirigenziale (25% risparmi da cessazioni di personale appartenente alla medesima categoria) 11.284,53 1 1 1 CTER Liv. 4 Primo Ricercatore Liv. 2 Fascia 6 Data cessazione Stipendio Tabellare + maturato economico OPAMM Liv. 7 Primo Ricercatore Liv. 2 Fascia 6 89.425,34 Dimissioni volontarie Dimissioni volontarie o Collocamento a riposo 44.474,32 d'ufficio 321.057,61 256.846,09 35.551,73 41/47 Tabella C - Risparmi cessazioni anno 2017 - Previsionale N. Unità Profilo/Livello Data cessazione Stipendio Tabellare + maturato economico Accessorio (valore medio) Tredicesima mensilità IVC oneri a carico dell'ente circa 34% 1 CTER Liv. 4 31/01/2017 25.298,71 12.132,52 189,72 2.124,04 Primo Ricercatore Liv. 2 Fascia 7 01/03/2017 65.150,44 2.787,72 277,68 5.452,34 1 Primo Ricercatore Liv. 2 Fascia 7 01/07/2017 65.150,44 2.787,72 277,68 5.452,34 1 Totale risparmi cessazioni 2017 Risorse utilizzabili per assunzioni (100%) Limite importo utilizzabile per assunzione di personale tecnico e amministrativo con qualifica non dirigenziale (25% risparmi da cessazioni di personale appartenente alla medesima categoria) Costo annuo escluso trattamento fine rapporto Motivo cessazione 13.513,30 Collocamento a riposo 53.258,29 d’ufficio 25.047,18 98.715,36 Raggiunti limiti di età 25.047,18 98.715,36 Raggiunti limiti di età 250.689,01 250.689,01 13.314,57 Tabelle A, B, e C valori calcolati ai sensi del CCNL 2006/2009 EPR. Il salario accessorio è stato quantificato secondo quanto indicato nel decreto Miur Mef e M. Pubblica Amministrazione e Innovazione del 10/08/2011. Il risparmio è stato calcolato in riferimento all'intero anno, indipendentemente dalla data di cessazione. Non è stata calcolata la quota annua di trattamento di fine rapporto. E' stata calcolata l'indennità di vacanza contrattuale. E' stato calcolato il maturato economico ai sensi del art. 3 comma 2 ultimo periodo del DL 24/06/2014 n. 90. Le quote relative ai risparmi derivanti dalle cessazioni per gli anni 2016 e 2017 sono stimate con riferimento ai valori utilizzati per l'anno 2015. Tabella D - Costi assunzioni personale per profilo EPR Profilo/Livello Stipendio Tabellare Accessorio (valore medio) IVC Tredicesima mensilità oneri a carico dell'ente circa 34% Costo annuo escluso trattamento fine rapporto CTER/4 25.298,71 12.132,52 189,72 2.124,04 13.513,30 CTER/CAMM/FAMM LIV. 5 22.977,49 12.132,52 172,32 1.929,15 12.651,90 49.863,38 CTER/OPTER LIV. 6 21.050,63 12.132,52 157,92 1.767,38 11.936,87 47.045,32 CAMM/OPAM/OPTER LIV.7 19.292,72 12.132,52 144,72 1.619,79 11.284,52 44.474,27 OPTER/LIV.8 18.190,09 12.132,52 136,44 1.527,21 10.875,33 42.861,59 Ricercatore/Tecnologo/LIV 3 29.017,94 2.787,72 217,68 2.436,30 11.716,28 46.175,92 Primo Ric/Tecn / LIV. 2 37.025,48 2.787,72 277,68 3.108,60 14.687,82 57.887,30 Dirigente Ric/Tecn /LIV 1 47.781,49 2.787,72 358,32 4.011,65 18.679,32 73.618,50 53.258,29 Tabella D: valori calcolati ai sensi del CCNL 2006/2009 EPR. Il salario accessorio è stato quantificato secondo quanto indicato nel decreto Miur Mef e M. Pubblica Amministrazione e Innovazione del 10/08/2011. I valori di riferimento sono quelli stimati in coerenza con le cessazioni dell'anno 2015. Non è stata calcolata la quota annua di trattamento di fine rapporto. E' stata calcolata l'indennità di vacanza contrattuale. Per il personale Ricercatore/Tecnologo, è stato indicato il valore della retribuzione tabellare corrispondente alla fascia iniziale del livello di appartenenza. Riassumendo, l’Ente può disporre quindi di: 98.255,17 euro Resto budget assunzioni 2015 414.749,96 euro da cessazioni anno 2015 256.846,09 euro da cessazioni anno 2016 250.689,01 euro da cessazioni anno 2017 42/47 L’Ente intende procedere all’assunzione di personale come esplicitato nella seguente tabella: Tabella 9b – Quadro riassuntivo delle assunzioni Anno di riferimento Budget assunzioni Utilizzo Modalità di reclutamento Profilo/Livello 98.255,17 Risparmi dimissioni 2015 414.749,96 1 Dirigente Ricerca – Liv. 1 In attesa Nuovo bando reclutam.ordinario 1 Primo Ricercatore – Liv. 2 Utiliz. graduatoria 1 Primo Ricercatore – Liv. 2 Reclutam.ordinario 1 Ricercatore – Liv. 3 Bando G.U. IV Serie 1 CTER – Liv 4 Nuovo bando (**) Reclutam.ordinario 1 Ricercatore – Liv. 3 1 Ricercatore – Liv. 3 Totale budget assunzioni 513.005,13 2016 Resto budget assunzioni 2016 381.179,15 Speciale n. 19 del 08/03/2016 1 Ricercatore – Liv. 3 Nuovo bando Reclutam.ordinario Nuovo bando Reclutam.ordinario Nuovo bando Reclutam.ordinario 131.825,98 Risparmi dimissioni 2016 256.846,09 2 Primo Ricercatore – Liv. 2 Nuovo bando Reclutam.ordinario Totale budget assunzioni 388.672,07 2017 161.950,52 1 Ricercatore – Liv. 3 Nuovo bando Reclutam.ordinario (**) art. 55 CCNL 1998-2001 Resto budget assunzioni 2017 226.721,55 . Risparmi dimissioni 2017 250.689,01 Totale budget assunzioni 477.410,56 2018 Resto budget assunzioni 2018 361.635,96 115.774,60 2 Primo Ricercatore – Liv. 2 Nuovo bando Reclutam.ordinario . Si precisa che, attualmente non esistono presso l’INRIM graduatorie in corso di validità per le figure di Dirigente di Ricerca/Tecnologo Liv. 1, Primo Tecnologo Liv. 2, Tecnologo Liv. 3 e si prevede quindi il reclutamento attraverso l’emissione di nuovi bandi con riferimento alle procedure di reclutamento ordinario. 43/47 Si precisa inoltre che per le figure di Ricercatore Liv. 3 non esistono graduatorie relative alle professionalità necessarie secondo un criterio di equivalenza. L’INRIM intende inoltre procedere all’attivazione delle procedure di progressione di livello nei profili di cui all’art. 54 CCNL 98/01, finanziate dal fondo per il trattamento accessorio nel limite delle risorse aventi carattere di certezza e stabilità, in corso di individuazione. Le modalità di reclutamento per gli anni 2017 e 2018, nonché l’utilizzo delle risorse residue, verranno completamente esplicitate in sede di programmazione per il triennio 2017-2019. Ne discende la sintesi riportata nella seguente tabella, ove il costo unitario del personale è stato valutato sulla base degli stessi elementi utilizzati per la rideterminazione della dotazione organica, ai sensi dell'art.1, comma 2, lettera b) del DL 95/2012, convertito in Legge 135/2012, e riportati nella direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione n. 10 del 24 settembre 2012, ad eccezione della posizione di Dirigente di II fascia a suo tempo non valorizzata. Tabella 10 – Programmazione del capitale umano nel triennio 2016-2018 Personale a tempo INDETERMINATO Dotazione Organica Livello Dirigente I fascia - Dirigente II fascia 2016 2017 Num. Costo Num. Costo - Cessazioni al 31-122015 2018 Num. Costo - - 1 1 117.002 1 117.002 1 117.002 I 10 10 715.190 10 715.190 10 715.190 1 Primo ricercatore II 23 21 1.166.697 21 1.166.697 23 1.277.811 2 Ricercatore III 52 51 2.228.649 52 2.272.348 52 2.272.348 1 I 2 2 143.038 2 143.038 2 143.038 Primo Tecnologo II 8 8 444.456 8 444.456 8 444.456 Tecnologo III 7 7 305.893 7 305.893 7 305.893 Collaboratore tecnico E.R. IV 33 33 1.206.348 32 1.169.792 33 1.206.348 Collaboratore tecnico E.R. V 15 15 498.030 15 498.030 15 498.030 Collaboratore tecnico E.R. VI 19 13 395.434 13 395.434 12 365.016 Operatore Tecnico VI 11 11 334.598 11 334.598 11 334.598 Operatore Tecnico VII 5 5 139.390 5 139.390 5 139.390 Operatore Tecnico Funzionario di amministrazione Funzionario di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Operatore di amministrazione Operatore di amministrazione VIII 5 1 26.284 1 26.284 1 26.284 1 4 2 73.112 2 73.112 3 109.668 1 1 1 33.202 1 33.202 - - 10 10 332.020 10 332.020 10 332.020 1 1 30.418 1 30.418 1 30.418 3 3 83.634 3 83.634 3 83.634 7 4 111.512 4 111.512 4 111.512 - - - - - - - 217 199 8.384.907 199 8.392.050 201 8.512.656 Dirigente di ricerca Dirigente tecnologo Totale IV V V VI VII VII VIII Si precisa inoltre che, le risorse derivanti dai risparmi per cessazioni e le conseguenti possibilità di assunzione potranno subire variazioni a seguito dell’eventuale applicazione di quanto disposto dal comma 11 dell’art. 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e s.m.i. così come sostituito dall’art. 5 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito in 44/47 2 2 10 legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 agosto 2014, n. 114 in termini di collocamento a riposo d’ufficio. Un’osservazione finale: il vincolo di dotazione di pianta organica rende problematica una politica di reclutamento adeguata alle necessità di sviluppo di un ente di ricerca attivo e virtuoso; pertanto una qualche forma di maggior flessibilità è auspicabile. Per quanto riguarda il personale a tempo determinato, come già precedentemente esposto, al 31 dicembre 2015 si registra la presenza di 25 posizioni a tempo determinato (2 Primi Ricercatori di secondo livello, 15 ricercatori di terzo livello, 1 tecnologo di terzo livello, 3 collaboratori tecnici enti di ricerca di sesto livello e 4 funzionari di ammnistrazione di quarto livello) che sono stati assunti esclusivamente nell’ambito dei finanziamenti derivanti da entrate diverse dal fondo ordinario statale e costituiscono elemento essenziale per la crescita e il potenziamento dell’Ente. La previsione di un potenziamento del finanziamento da fondi europei porta a prevedere un aumento a 28 Ricercatori e 10 CTER. Completa il quadro del capitale umano il complesso degli interventi formativi gestiti dall’INRIM che si sostanziano, al 31 dicembre 2015 nei dati della tabella seguente. Tabella 11 – Altro personale Personale in servizio al 31-12-2015 Altro Personale Tipologia fonte di finanziamento NON FOE FOE Assegnisti 35 34 1 Borsisti 12 12 - 1 1 - - - - 48 47 1 Co.Co.Co Comandi in Entrata Totale Operano inoltre presso l’INRIM n. 32 incarichi di ricerca a titolo gratuito e n. 29 dottorandi dell’Università e/o Politecnico di Torino. Decreto Ministeriale 26 febbraio 2016 n. 105 Con Decreto Ministeriale 26 febbraio 2016 n. 105, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca ha decretato le assunzioni di 5 giovani ricercatori nell’INRIM, a valere sulle risorse di cui all'articolo 1, comma 247, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), pari a 8 milioni di euro per l'anno 2016 ed a 9,5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2017, assegnando la disponibilità del capitolo 7236, piano gestionale n. 1, per l'anno 2016 del "Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca", ai sensi del comma 249 della medesima legge di stabilità 2016, Le assunzioni a valere sulle risorse di cui al citato decreto sono da considerare come posizioni al di fuori della dotazione dell'Ente rispetto alla dotazione organica approvata con il PTA e non sono vincolate al rispetto delle graduatorie vigenti relative a procedure diverse da quelle bandite dall'Ente ai sensi del presente decreto. L’INRIM utilizzerà le risorse assegnate per l'assunzione a tempo indeterminato di ricercatori dando priorità all'ingresso di giovani studiosi di elevato livello scientifico che non facciano già parte dei ruoli di ricercatore a tempo indeterminato degli Enti di ricerca, fatta salva la possibilità per i titolari di contratto di ricerca a tempo determinato di accedere alle procedure di selezione. Per giovani studiosi si intende soggetti che abbiano conseguito un PhD da non piu' di 5 anni. Al fine di favorire la competitività del sistema della ricerca italiana a livello internazionale, i criteri di merito per la selezione dei ricercatori previsti nei bandi sono determinati 45/47 valorizzando prioritariamente, oltre alla qualità della produzione scientifica, l'aver ottenuto particolari riconoscimenti nazionali o internazionali; l'aver diretto o coordinato progetti di ricerca competitivi nazionali o internazionali e l'aver maturato almeno tre anni di esperienza, a qualsiasi titolo, in centri di ricerca, nazionali o internazionali, pubblici o privati. Le risorse assegnate e non utilizzate, totalmente o parzialmente, secondo quanto riportato nell'allegato, per l'anno 2016, restano nella disponibilità dell’INRIM come assegnazione ordinaria dell'anno. A decorrere dal 2017, tali risorse non saranno consolidate all’INRIMi e saranno assegnate, con la medesima finalità, agli altri Enti che hanno completato le assunzioni di cui al presente decreto nel 2016, in misura proporzionale alle assegnazioni ricevute di cui all'allegato Art. 13 “Valorizzazione e riconoscimento del merito eccezionale” del d.lgs 31 dicembre, n. 213 L’INRIM, previo nulla-osta del Ministro, sulla base del Comitato di Esperti per la politica della ricerca (CEPR), può assumere per chiamata diretta, con contratto a tempo indeterminato, nell’ambito del 3% dell’organico di ricercatori e tecnologi con inquadramento fino al massimo livello contrattuale del personale di ricerca definito dal consiglio di amministrazione, ricercatori o tecnologi italiani o stranieri dotati di altissima qualificazione scientifica negli ambiti disciplinari di riferimento, che si sono distinti per merito eccezionale ovvero che siano stati insigniti di alti riconoscimenti scientifici in ambito internazionale. Disposizioni similari erano già state previste dal legislatore per l’INRIM (art. 19, comma 2, d.lgs 38/2004). In particolare, l’INRIM intende assumere per chiamata diretta sulla quota riservata del FOE con avviso MIUR, quota riservata specificatamente per incentivare lo strumento della chiamata diretta per merito eccezionale. Fermo restando il parere del CEPR e il nulla osta del Ministro del MIUR, tale fattispecie, considerato che si tratta di un contratto di lavoro a tempo indeterminato finanziato con risorse ministeriali ulteriori rispetto allo stanziamento ordinario dell’annualità cui fa riferimento e finalizzate a tale scopo, configura una dotazione extraorganico nel senso che, da un lato non aggiunde un posto nuovo e dall’altro non lo occupa in via definitiva ma lo rende indisponibile. II limite dell’organico dei ricercatori e tecnologi è approvato nel PTA, la candidatura viene autorizzata ex art. 13 del d.lgs. 213/2009 con ulteriori risorse ad hoc dal MIUR, è da consìiderarsi come posizione extradotazione organica dell’Ente con congelamento del corrispondente posto. Più precisamente, tale contratto non determinerà né l’occupazione definitiva di tale posizione nell’organico dell’ente né tanto meno la creazione di una posizione aggiuntiva rispetto alla dotazione organica approvata con PTA. Tenuto conto che la dotazone organica di ricercatori e tecnologi risulta essere di 102 unità, i limite dell’organico risulta essere di 3 unità. 46/47 7) Le risorse finanziarie Le risorse finanziarie sono costituite tenendo conto delle seguenti indicazioni: per il 2016 le entrate di riferimento quelle indicate nel bilancio di previsione approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 dicembre 2015; l’entità del fondo ordinario statale è prevista in diminuzione per il 2017 e costante per il 2018; la prudenziale stima delle entrate per il 2016 per i contratti comunitari e per attività commerciali. Ciò premesso, le disponibilità sono di seguito riportate (importi in migliaia di euro al netto delle partite di giro). Tabella 12 – Disponibilità Disponibilità Esercizio 2016 Avanzo di 12.538.100 amministrazione Contributo ordinario del 18.000.000 MIUR Contributi MIUR per 3.700.000 progetti di ricerca e attività di ricerca a valenza internazionale Contributi per la ricerca 340.000 da parte della Regione Piemonte Entrate per programmi 6.100.000 comunitari e prestazioni di servizi Altre entrate 1.418.000 TOTALE 42.096.100 Esercizio 2017 10.000.000 Esercizio 2018 10.000.000 17.000.000 17.000.000 4.000.000 4.000.000 300.000 300.000 7.237.000 7.900.000 1.000.000 39.537.000 990.000 40.190.000 Non considerando i contributi erogati dal MIUR (sia a titolo di FOE che di progetti premiali) l’autofinanziamento medio del triennio è previsto nel 38% circa delle disponibilità totali). La previsione delle spese è riportata nella tabella seguente. Tabella 13 – Spese Spese Spese per il personale dipendente (TI e TD) Spese di funzionamento (dirette e indirette) Acquisto strumentazione e altre immobilizzazioni tecniche Manutenzione straordinaria e realizzazione laboratori Oneri tributari Trasferimenti allo Stato dovuti per legge ed altri oneri TOTALE Esercizio 2016 17.373.021 Esercizio 2017 17.400.000 Esercizio 2018 17.500.000 11.965.715 11.255.000 10.808.000 7.204.815 7.005.000 7.505.000 3.469.000 2.000.000 2.500.000 550.000 1.533.549 500.000 1.377.000 500.000 1.377.000 42.096.100 39.537.000 40.190.000 Le spese di personale sono comprensive degli oneri, dei benefici assistenziali e sociali, dell’IRAP per il personale dipendente e delle quote di indennità di anzianità al personale cessato al servizio. Gli oneri tributari comprendono spese per imposte e tasse e IRAP per personale esterno (borse di addestramento alla ricerca) e altri collaboratori o esterni a vario titolo. Per gli anni 2016 e 2017 le spese sono rapportate alle entrate considerando il contributo FOE in diminuzione e considerando un eventuale avanzo di amministrazione sulla scorta dell’andamento storico negli anni precedenti. 47/47 PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA’ 2016-2018 PARTE III: schede di dettaglio Approvato dal CdA in data 7 aprile 2016 INDICE 1 Missione 5 2 Dotazione Organica 6 3 Fabbisogno del personale 7 4 Partecipazioni (tipologia: in società, associazioni, fondazioni, …) 9 5.1B Attività di Ricerca Istituzionale: Istituto Metrologico Primario 12 5.2 Attività di Ricerca: Metrologia fisica 20 5.3 Attività di Ricerca: Nanoscienze e materiali 25 5.4 Attività di Ricerca: Metrologia per la Qualità della vita 30 5.5 Attività di Ricerca: Innovazione e servizi metrologici 38 6.1 Infrastrutture di Ricerca: EURAMET 43 6.2 Infrastrutture di Ricerca: Galileo Timing Research Infrastructure 44 6.3 Infrastrutture di Ricerca: LIFT - link italiano tempo e frequenza 46 6.4 Infrastrutture di Ricerca – MET-ITALIA 48 6.5 Infrastrutture di Ricerca: Nanofacility Piemonte 50 7.1 Collaborazioni nazionali e internazionali: EMPIR 51 7.2 Collaborazioni nazionali e internazionali - TOSCANA 52 7.3 Collaborazioni nazionali e internazionali - BASILICATA 53 8 Attività di Terza Missione 54 1 Missione Finalità dell’Ente L’INRIM svolge e promuove la ricerca nell’ambito della metrologia, sviluppa i campioni ed i metodi di misura più avanzati e le relative tecnologie, mediante i quali assolve alle funzioni di istituto metrologico primario ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 273. A tal fine, in qualità di firmatario degli accordi internazionali sulla metrologia, anche su delega delle Istituzioni competenti, e analogamente agli istituti metrologici degli altri Paesi, l’INRIM realizza e mantiene i campioni nazionali per le unità di misura necessari per la riferibilità e il valore legale delle misure nei settori dell’industria, del commercio, della ricerca scientifica, della salvaguardia della salute e dell’ambiente, nonché per le necessità di misura in campo giudiziario e per qualsiasi altro settore in cui gli alti contenuti scientifico-tecnologici propri della ricerca metrologica trovino ricadute applicative di interesse. L’INRIM inoltre valorizza, diffonde e trasferisce conoscenze e risultati nella scienza delle misure e nella ricerca sui materiali allo scopo di favorire lo sviluppo tecnologico nazionale e il miglioramento della qualità della vita e dei servizi per il cittadino. Partecipa come membro ai lavori degli organismi tecnici della Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure (CGPM) contribuendo a definire le strategie e i programmi di ricerca a lungo termine della metrologia internazionale; aderisce alla European Association of National Metrology Institutes (EURAMET e.V.), organizzazione costituita dagli Istituti metrologici nazionali d’Europa per la cooperazione nelle attività della metrologia. Svolge i compiti derivanti dalla firma dell’accordo internazionale di mutuo riconoscimento, tra le Nazioni firmatarie, dei campioni nazionali di misura e della validità dei certificati di taratura, misura e prova emessi dagli Istituti metrologici primari nazionali. Attraverso accordi specifici, svolge anche la funzione di centro di studi e ricerche a sostegno della metrologia legale e in generale alle attività svolte dal sistema camerale. 5/58 2 Dotazione Organica Profilo Dirigente I fascia Dirigente II fascia Dirigente di ricerca Primo ricercatore Ricercatore Dirigente tecnologo Primo tecnologo Tecnologo Collaboratore tecnico E.R. Collaboratore tecnico E.R. Collaboratore tecnico E.R. Operatore tecnico Operatore tecnico Operatore tecnico Funzionario di amministrazione Funzionario di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Operatore di amministrazione Operatore di amministrazione Totale Altro Personale Altri Incarichi di Ricerca Assegnisti Borsisti Co.Co.Co Comandi in Entrata Dottorandi Personale precedentemente citato proveniente dalle Università Totale Livello I II III I II III IV V VI VI VII VIII IV V V VI VII VII VIII Dotazione Organica Personale in servizio a tempo indeterminato al 31-12-2015 Personale in servizio a tempo determinato al 31-12-2015 1 10 23 52 2 8 7 33 15 19 11 5 5 4 1 10 1 3 7 217 7 21 47 2 7 5 28 14 19 8 5 4 2 1 10 1 3 6 190 2 15 1 3 4 25 Personale in servizio al 31-12-2015 impiegato in ricerca Personale in servizio al 31-12-2015 NON impiegato in ricerca 32 35 - 12 1 29 20 - 109 - 6/58 3 Fabbisogno del personale Personale a tempo INDETERMINATO Livello Dotazione Organica 2016 2017 Num. Costo Cessazioni al 31-122015 2018 Num. Costo Num. Costo Dirigente I fascia - - Dirigente II fascia 1 1 117.002 1 117.002 1 117.002 10 715.190 1 - - Dirigente di ricerca I 10 10 715.190 10 715.190 Primo ricercatore II 23 21 1.166.697 21 1.166.697 23 1.277.811 2 Ricercatore III 52 51 2.228.649 52 2.272.348 52 2.272.348 1 Dirigente tecnologo I 2 2 143.038 2 143.038 2 143.038 Primo Tecnologo II 8 8 444.456 8 444.456 8 444.456 Tecnologo III 7 7 305.893 7 305.893 7 305.893 Collaboratore tecnico E.R. IV 33 33 1.206.348 32 1.169.792 Collaboratore tecnico E.R. V 15 15 498.030 15 498.030 15 498.030 Collaboratore tecnico E.R. VI 19 13 395.434 13 395.434 12 365.016 Operatore Tecnico VI 11 11 334.598 11 334.598 11 334.598 Operatore Tecnico VII 5 5 139.390 5 139.390 5 139.390 Operatore Tecnico Funzionario di amministrazione Funzionario di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Operatore di amministrazione Operatore di amministrazione VIII 5 1 26.284 1 26.284 1 26.284 1 4 2 73.112 2 73.112 3 109.668 1 1 1 33.202 1 33.202 - - 10 10 332.020 10 332.020 10 332.020 1 1 30.418 1 30.418 1 30.418 3 3 83.634 3 83.634 3 83.634 7 4 111.512 4 111.512 4 111.512 - - - - - - - 199 8.384.907 199 8.392.050 Totale IV V V VI VII VII VIII 217 33 1.206.348 201 8.512.656 7/58 2 2 10 2016 A TEMPO DETERMINATO Livello Dirigente I fascia Dirigente II fascia Dirigente di ricerca Primo ricercatore Ricercatore Dirigente tecnologo Primo tecnologo Tecnologo I II III I II III Collaboratore tecnico E.R. Collaboratore tecnico E.R. Collaboratore tecnico E.R. Operatore tecnico Operatore tecnico Operatore tecnico Funzionario di amministrazione Funzionario di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Collaboratore di amministrazione Operatore di amministrazione Operatore di amministrazione IV V VI VI VII VIII IV V V VI VII VII VIII Dotazione Organica Num. 2017 Costo Num. 2018 Costo Num. Costo 1 2 5 1 1 3 2 2 1 1 1 1 1 - Altro Personale Altri Incarichi di Ricerca Assegnisti 35 25 Borsisti Co.Co.Co Comandi in Entrata Dottorandi 20 20 20 1 1 1 25 25 25 25 25 25 Personale precedentemente citato proveniente dalle Università 15 Totale 8/58 4 Partecipazioni (tipologia: in società, associazioni, fondazioni, …) 4A società, associazioni, fondazioni, etc.. Denominazione ACCREDIA PROPLAST FLUXONICS – The European Foundry for Superconductive (*) Electronics ETSI – The European Telecommunications Standards Institute Polo di Innovazione “Meccatronica e Sistemi Avanzati di Produzione (MESAP)” tipologia Associazione senza scopo di lucro con personalità giuridica di diritto privato (INRIM è socio promotore) Consorzio per la promozione della cultura plastica (INRIM è socio ordinario) Network europeo di enti di ricerca e università (tra gli altri, il PTB, l’Università di Twente in Olanda, l’Università di Jena in Germania) che opera nell’ambito della realizzazione di circuiti superconduttivi per applicazioni elettroniche dalla metrologia al calcolo quantistico Organizzazione europea che opera nel campo delle telecomunicazioni, in qualità di membro partecipante ai lavori dell’Industry Specification Group (ISG) sul Quantum Key Distribution (QKD) Polo di Innovazione della Regione Piemonte operante in ambito tecnologico-applicativo anno di costituz./ partecipaz. c 2009/ p 2009 capitale/ fondo € X 1000 % partecipaz. Contributi/ Trasferim. annuali € X 1000 2013 € X 1000 2014 € X 1000 2015 € X 1000 Utili Perdite Utili Perdite Utili Perdite 703 NA 828 - 324 - 570 - K€ 207 (capitale iniziale) Non c’è una quota fissa (*) (*) (*) (*) (*) (*) p 2008 (*) (*) (*) (*) (*) (*) c 1988 p 2008 (*) (*) (*) (*) (*) (*) p 2009 (*) (*) (*) (*) (*) (*) c 1997/ p 2011 Polo di Innovazione “Biotecnologie e biomedicale – (BioPmed)” Polo di Innovazione Piemonte operante tecnologico-applicativo della Regione in ambito p 2009 (*) (*) (*) (*) (*) (*) Polo di Innovazione “Edilizia Sostenibile e Idrogeno” (POLIGHT)” Polo di Innovazione Piemonte operante tecnologico-applicativo della Regione in ambito p 2009 (*) (*) (*) (*) (*) (*) 9/58 FESTIVAL SCIENZA DELLA Società Italiana Fisica (SIF) di Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) Consorzio Torino Piemonte Internet eXchange (TOP-IX) Associazione Club Italia (*) CMM Associazione che si propone di promuovere, valorizzare e divulgare la cultura scientifica e tecnologica, avvicinando il pubblico ai grandi temi della scienza e della tecnologia c 2014 p 2014 (*) (*) (*) (*) (*) (*) Associazione (ente morale) che si propone di promuovere, favorire e tutelare lo studio e il progresso della Fisica in Italia c 1935 (*) (*) (*) (*) (*) (*) Associazione riconosciuta con personalità giuridica che si propone di promuovere adeguate politiche di sostegno alla ricerca industriale evidenziando e sostenendo il ruolo chiave della ricerca e dello sviluppo tecnologico da parte delle imprese italiane Si tratta di un consorzio senza fini di lucro costituito nel 2002 con lo scopo di creare e gestire un NAP (Neutral Access Point) per lo scambio del traffico Internet nell’area del Nord Ovest Si tratta di un’associazione senza fini di lucro composta da utilizzatori, fornitori di servizi, studiosi di metrologia, laboratori metrologici, università, professionisti e costruttori di Macchine di Misura a Coordinate. L'obiettivo principale del CMM Club Italia è sviluppare e diffondere una cultura tecnica e scientifica nel settore della metrologia dimensionale in generale e di quella a coordinate in particolare, adeguata alle esigenze di qualità e competitività delle aziende italiane c 1974 (*) (*) (*) (*) (*) (*) c 2002 p 2015 (*) (*) (*) (*) (*) (*) c 1997 p 2006 E’ in corso la verifica dello stato economico - patrimoniale dei soggetti partecipati. 10/58 Tabella 4.1 Partecipaz. finalizzate alla valorizzazione della ricerca e al trasferim. tecnologico Denominazione Codice fiscale Tipologia e Indirizzo sito web finalità prevalente ACCREDIA PROPLAST FLUXONICS – The European Foundry for Superconductive Electronics ETSI – The European Telecommunications Standards Institute Polo di Innovazione “Meccatronica e Sistemi Avanzati di Produzione (MESAP)” Polo di Innovazione “Biotecnologie e biomedicale – (BioPmed)” Polo di Innovazione “Edilizia Sostenibile e Idrogeno” (POLIGHT) FESTIVAL DELLA SCIENZA Società Italiana di Fisica (SIF) Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) Consorzio Torino Piemonte Internet eXchange (TOP-IX) Associazione CMM Club Italia 10566361001 96029550066 A E C www.accredia.it www.proplast.it www.fluxonics.eu F www.etsi.org 1045950019 A www.mesapiemonte.it 06608260011 A www.biopmed.eu 07154400019 A http://www.polight.piemonte.it 95081480105 C www.festivalscienza.it 00308310374 C www.sif.it 03401150580 A www.airi.it 08445410015 E http://www.top-ix.org/it/ 97578540011 B http://www.cmmclub.it/ 4 B Adesione ai cluster tecnologici nazionali Cluster Descrizione dipartimento Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: Data Fine: a. Finalità e Obiettivi b. Contenuto Tecnico Scientifico c. Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali d. Eventuali collaborazioni con le Università e. Infrastrutture di ricerca 11/58 5.1B Attività di Ricerca Istituzionale: Istituto Metrologico Primario a. Titolo/etichetta Istituto Metrologico Primario b. Descrizione sintetica dell’attività di ricerca istituzionale Le finalità dell’INRIM, il ruolo e i compiti di Istituto Metrologico Primario sono attribuiti dalla legge n. 273/1991 “Istituzione del Sistema Nazionale di Taratura” che all’art.2, c.1 recita: “Gli istituti metrologici primari effettuano studi e ricerche finalizzati alla realizzazione dei campioni primari delle unità di misura di base, supplementari e derivate del sistema internazionale delle unità di misura SI. Tali istituti confrontano a livello internazionale i campioni realizzati e li mettono a disposizione ai fini della disseminazione prevista dal sistema nazionale di taratura.” e dal decreto legislativo n. 38/2004 “Istituzione dell'Istituto nazionale di ricerca metrologica (I.N.RI.M.), a norma dell'articolo 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137" che art. 2, c. 1 , recita: “L'I.N.RI.M. è ente pubblico nazionale con il compito di svolgere e promuovere attività di ricerca scientifica, nei campi della metrologia. L'I.N.RI.M. svolge le funzioni di istituto metrologico primario, già di competenza dell'istituto «Gustavo Colonnetti» e dell'Istituto elettrotecnico nazionale «Galileo Ferraris» ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 273. L'I.N.RI.M., valorizza, diffonde e trasferisce le conoscenze acquisite nella scienza delle misure e nella ricerca sui materiali, allo scopo di favorire lo sviluppo del sistema Italia nelle sue varie componenti.” L’INRIM è firmatario per l’Italia del Mutual Recognition Arrangement (MRA), redatto dal Comité International des Poids et Mesures (CIPM), in virtù del mandato ricevuto dagli Stati Membri, tra cui l’Italia, firmatari della Convenzione del metro. Esso prevede il riconoscimento reciproco dei Campioni nazionali di misura e dei certificati di taratura emessi dagli Istituti Metrologici dei principali Paesi industrializzati. Ciò assicura al Paese l’equivalenza internazionale degli standard metrologici e, alle imprese italiane, la libera circolazione dei certificati emessi dai laboratori accreditati. I Campioni nazionali di misura sono individuati dal DM n. 591/1994 “Regolamento concernente la determinazione dei campioni nazionali di talune unità' di misura del Sistema internazionale (SI) in attuazione dell'art. 3 della legge 11 agosto 1991, n. 273” e di successivi sviluppi tecnico-scientifici che hanno portato al loro riconoscimento internazionale nell’ambito del MRA come Calibration and Measurement Capabilities (CMC). c. Definizione degli obiettivi delle attività istituzionali Mantenimento e disseminazione delle unità SI Vengono mantenute ed incrementate le CMC; ad oggi INRIM possiede oltre 400 CMC, tutte di altissimo livello. Al fine di mantenere ai massimi livelli la riferibilità internazionale delle misure sono attivi oltre 40 confronti chiave internazionali del CIPM e dell’EURAMET con i laboratori metrologici nazionali degli altri Paesi. INRIM contribuisce alla disseminazione delle unità SI e ad assicurare riferibilità ai campioni con la propria attività di taratura, misura e prova. L’attività di taratura e prova rivolta all’industria viene dettagliata nella Scheda 8. La presente scheda descrive l’attività istituzionale propria dell’INRIM, quale istituto metrologico primario, per garantire la riferibilità delle misure di competenza. INRIM si occupa, inoltre, dello sviluppo della disseminazione in modo da soddisfare la richiesta di riferibilità in nuovi campi della scienza e tecnologia e quelle che scaturiscono dai laboratori di taratura, dal mondo industriale, dalle PPAA. Per il triennio 2016-18 Metrologia delle grandezze meccaniche. Nel campo della metrologia dimensionale si intende sviluppare un interferometro “double-ended” per la taratura dei blocchetti pianparalleli corti; si realizzerà inoltre un campione per la taratura di encoder angolari. Nella metrologia a coordinate, sono di largo interesse due tipi di campioni: i blocchetti di riscontro pianparalleli lunghi e i calibri a passi. Il miglioramento delle accuratezze dichiarate per i blocchetti di riscontro collocherà l’INRIM tra gli NMI più avanzati in questo campo. Per i calibri a passi, il campo 12/58 di misura sarà esteso fino a 1020 mm per il significativo interesse delle CMM. Nel triennio si prevede di sviluppare due nuovi campioni d’angolo con un’incertezza dell’ordine di 50 nrad e partecipare ad un confronto di misura mediante un poligono ottico e un encoder angolare. Verrà consolidata la competenza nel settore degli ingranaggi e delle geometrie complesse anche attraverso la partecipazione ad un confronto per l’estensione delle capacità di misura ai campioni ad evolvente ed elica. Miglioramento delle caratteristiche, e quindi delle CMC, delle bilance di pressione che operano in mezzo liquido e del campione ad espansione statica. Partecipazione a confronti in differenti intervalli tra cui pressioni negative. Lo studio e la caratterizzazione metrologica di un nuovo sistema a build-up multicomponente permetterà di estendere la riferibilità della scala di forza fino a 5 MN. L’estensione della scala della forza fino a 5 MN permetterà la disseminazione a livello industriale delle misure di forza effettuate con macchine uniassiali di alta portata. E’ in fase di progettazione un sistema di taratura di sismometri e di accelerometri in condizioni di impatto (shock): il sistema può generare livelli di shock tra 20 G e 10000 G e, a seconda della durata dell’impulso dell’impatto (nell’ordine dei millisecondi), è possibile effettuare tarature in un campo di frequenze comprese tra 5 Hz e 20 kHz. Metrologia delle grandezze elettromagnetiche. Nel campo delle correnti alternate sarà esteso il limite superiore di misura fino a 20 A, con una migliore incertezza e sarà proposta una nuova CMC. Verranno sviluppati sistemi di taratura per trasduttori e sistemi con uscita analogica e digitale, anche con la realizzazione di una facility di taratura di wattmetri, contatori e convertitori di potenza ed energia dedicata alla disseminazione. Verrà effettuato uno studio per l’estensione in frequenza (fino a 400 kHz) delle capacità di generazione di campi magnetici di riferimento per la taratura dei misuratori di campi magnetici ambientali. Saranno dichiarate nuove CMC per la taratura di picoamperometri con metodo resistenza-tensione. Estensione delle capacità di misura dei Parametri S nel campo di frequenza a partire da 9 kHz e nuovi campioni elettrici di riferimento dei parametri di scattering. Mantenimento delle capacità di misura riconosciute in ambito MRA ed estensione a nuovi settori di misura di interesse per le prove di compatibilità elettromagnetica. Nel campo delle alte tensioni e forti correnti si prevede l’estensione della CMC all'attività on- site per le forti correnti transitorie mediante lo sviluppo di un sistema di misura utilizzabile in campo e e la realizzazione di un sistema di taratura di catene di misura per forti correnti stazionarie e prove di sovratemperatura per soddisfare le richieste di taratura di apparecchiature prodotte dall’industria nazionale Grandezze fotometriche e radiometriche. Le CMC vengono supportate dai confronti internazionali in ambito EURAMET e CCPR; in particolare nel prossimo triennio sono previsti i confronti di misura per i radiometri UVA, e per i filtri neutri. Per quanto riguarda il regime di conteggio è prevista la partecipazione a confronti di misura pilota (CCPR WG SP) dell’efficienza di fotorivelazione di rivelatori singolo fotone (SPAD) nel visibile (850 nm, free space) e nel vicino infrarosso (1550 nm, fibre coupled); con l’obiettivo di estendere le capacità di misura, verranno sviluppate appropriate catene di riferibilità e protocolli di misura, a partire dal radiometro criogenico (100 µW) a scendere (-100 dB) al regime di singolo fotone. Metrologia del tempo e della frequenza. Mantiene e dissemina le unità di tempo e frequenza al miglior livello di accuratezza possibile. Verranno sviluppati servizi basati su ricevitori GPS/Galileo quali procedure di taratura assoluta, la certificazione in tempo reale in data streaming, stime geodetiche Precise Point Positioning, la predizione del offset del suo orologio ricevente e delle correzioni di steering da applicare per contenerlo. Metrologia delle grandezze termiche. Le principali attività previste riguardano il miglioramento della ITS-90 dal campo criogenico fino al punto dell’Ag (961.78 °C); lo sviluppo di tecniche di termometria a radiazione per la determinazione di T oltre il punto dell’Ag; l’utilizzo di punti fissi eutettici ad alta temperatura per la realizzazione di scale termodinamiche per interpolazione; lo sviluppo di campioni e metodologie di riferimento per la misura dell’umidità nei mezzi solidi, liquidi e porosi e l’estesione della scala di temperatura di rugiada/brina fino a -100 °C (frazione molare <25 ppbv). Verrà completato il campione nazionale di energia termica per il campo da 200 W a 3.3 MW. Per quanto riguarda la metrologia acustica, INRIM realizzerà il campione primario di pressione acustica con un’incertezza associata pari a 0,5 dB nel campo di frequenza tra 50 Hz e 10 kHz. Verranno messi a punto nuovi sistemi di taratura per termocoppie ad alta temperatura con l’impiego di punti fissi eutettici e proposte nuove CMC per coprire le esigenze provenienti dai laboratori del Sistema naziona di taratura (in linea con ILAC-P10 a supporto dei laboratori accreditati). E’ prevista la partecipazione ad un confronto supplementare di termocoppie (EURAMET T-S3). Verrà completato il confronto del campione di temperatura superficiale con l’estensione fino a 500 °C e la proposta della relativa CMC. Verranno infine caratterizzate le sorgenti sonore aerodinamiche secondarie; verranno accuratamente valutati gli effetti delle caratteristiche direzionali attraverso il confronto inter-laboratorio che coinvolgerà istituti metrologici europei. Metrologia per la chimica e la biologia. E’ prevista la partecipazione a confronti internazionali organizzati da CCQM ed Euramet, in particolare: (i) BIPM-K1, per il mantenimento del campione nazionale di frazione molare di ozono in aria ambiente tra 0 e 1000 nmol/mol con incertezza assoluta Q [1.1, 0.022 x(O3)]; (ii) CCQM-K131 sulla determinazione di microinquinanti organici in soluzione. Avvio della partecipazione al working group del CCQM sull’analisi delle proteine (PAWG), con lo scopo di studiare l’applicabilità di tecniche spettroscopiche (IR 13/58 e Raman) ed elettrochimiche e della Neutron Activation Analysis per la misurazione qualitativa e/o quantitativa di proteine nei cibi o nella filiera alimentare. In ambito del Surface analysis WG del CCQM, INRIM contribuirà alle attività per la standardizzazione metrologica della spettroscopia Raman. Proseguirà l’attività sull’impiego di tecniche elettrochimiche selettive per la determinazione del contenuto di acqua in materiali solidi in condizioni di riferibilità metrologica. Verranno messi in atto, in ambito VAMAS, ISO e CEN, politiche per lo sfruttamento delle nanoparticelle di TiO2 e procedure operative standard (SOP) prodotte nel progetto SETNanoMetro. Procedure di taratura e prova. Proseguirà lo sforzo complessivo dell’ente per la revisione e la redazione di nuove procedure di taratura, in accordo con il Sistema qualità, secondo la norma ISO/IEC 17025:2005. L'attività di prova, e le relative procedure, verranno ulteriormente sviluppate in virtù della crescente fiducia che le aziende verso l'istituto, come tertium comparationis, sebbene INRIM non sia accreditato secondo la ISO 17043 (ad es. nelle prove acustiche, alle alte tensioni e forti correnti). Verranno realizzati campioni di lavoro e trasportabili per la riferibilità ai campioni nazionali di grandezze di interesse climatologico e ambientale. INRIM contribuisce sia all’attività di riferibilità che a quella vera e propria di misura e prova. Mentre l’attività di taratura rivolta all’industria viene dettagliata nella scheda 8, si descrive qui l’attività istituzionale propria dell’INRIM, quale istituto metrologico primario, per garantire la riferibilità delle misure di competenza. Inoltre si occupa dello sviluppo della disseminazione in modo da soddisfare le nuove richieste di riferibilità che scaturiscono da progetti dell’INRIM, dai laboratori di taratura e dal mondo scientifico e industriale. d. Struttura interna con responsabilità amministrativa Direzione Generale e. Eventuali unità operative responsabili Direzione Scientifica e Servizio tecnico per le attività rivolte ai laboratori di taratura (STALT) f. Altre unità operative coinvolte Attività derivanti da mandato istituzionale a. Indicare la fonte del mandato istituzionale Legge n. 273/1991 “Istituzione del Sistema Nazionale di Taratura.”, in particolare gli artt. da 1 a 4. Decreto ministeriale n. 591/1994 “Regolamento concernente la determinazione dei campioni nazionali di talune unità' di misura del Sistema internazionale (SI) in attuazione dell'art. 3 della legge 11 agosto 1991, n. 273.” Artt. 3 e 4 del Decreto Min. Ambiente del 20 settembre 2002 (G.U. 2 ottobre 2002, n.231) “Modalità per la garanzia della qualità del sistema delle misure di inquinamento atmosferico, ai sensi del decreto legislativo n. 351/1999” Decreto legislativo n. 38/2004 “Istituzione dell'Istituto nazionale di ricerca metrologica (I.N.RI.M.), a norma dell'articolo 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137" Art. 27 comma 37, della Legge n. 99 del 2009 "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia." L’accordo quadro internazionale denominato Mutual Recognition Arrangement (MRA), redatto dal Comité International des Poids et Mesures (CIPM), su mandato degli Stati Membri, tra cui l’Italia, firmatari della Convenzione del metro. b. Indicare tipologia di attività prevalente inclusa nel mandato istituzionale Funzioni di Istituto Metrologico Primario nazionale e alta consulenza scientifica alla PPAA c. Indicare i soggetti destinatari del mandato istituzionale Ministero dello Sviluppo Economico 14/58 Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Regioni e Province autonome Unioncamere e Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Enti di ricerca pubblici e privati Accredia - L'Ente Italiano di Accreditamento Imprese manifatturiere e di servizi Laboratori di taratura pubblici e privati d. Modalità di gestione del rapporto con i soggetti destinatari del mandato Convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della L. 273/1991 Protocolli d’intesa con le Regioni Toscana e Basilicata Organismo incaricato del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ai sensi dell’art. 4 Decreto Min. Ambiente 20 settembre 2002 Unioncamere e Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Convenzioni con altri enti di ricerca pubblici e privati, tra i quali CNR, ASI, INFN, … Convenzione con Accredia - L'Ente Italiano di Accreditamento Contratti di servizio e attività su commessa con le imprese manifatturiere e di servizi, i laboratori accreditati di taratura e prova Attività derivanti da accordi pluriennali con soggetti pubblici a. Indicare la tipologia di attività prevalente inclusa nell’accordo pluriennale Alta consulenza scientifica MISE b. Indicare i soggetti con i quali si sono stipulati accordi pluriennali MISE c. Modalità di gestione del rapporto pluriennale convenzione Aspetti finanziari a. Somma degli importi derivanti dall’attività istituzionale descritta Vedi scheda 8 15/58 Risorse umane a. Personale interno 10 (RIC+TEC) e 14 CTER b. Consulenti esterni no c. Modalità di valutazione/ rendicontazione prestazione personale interno Relazioni di attività Censimento prodotti “Risultati & dati” Piano delle performance d. Modalità di valutazione/ rendicontazione prestazione dei consulenti esterni - 16/58 Prodotto a. Descrizione del prodotto realizzato alla fine del processo CMC http://www.bipm.org/exalead_kcdb/exa_kcdb.jsp?_p=AppC&_q=Italy&x=82&y=11 Descrizione del criterio di misurazione del prodotto CMC http://www.bipm.org/exalead_kcdb/exa_kcdb.jsp?_p=AppC&_q=Italy&x=82&y=11, incertezza di misura della CMC, -: Se non è possibile misurare il prodotto mediante l’uso di indicatori indicare qui le ragioni No Se l’attività è secretata indicare elementi che giustificano la riservatezza del prodotto realizzato no 17/58 a. Descrizione del prodotto realizzato alla fine del processo Confronti di Misura http://kcdb.bipm.org/AppendixB/KCDB_ApB_search_result.asp?search=1&met_idy=0&bra_idy=0&cmt_idy=0& ett_idy_org=0&epo_idy=0&cou_cod=IT Descrizione del criterio di misurazione del prodotto Confronti di Misura http://www.bipm.org/exalead_kcdb/exa_kcdb.jsp?_p=AppC&_q=Italy&x=82&y=11, grado di equivalenza, -: Se non è possibile misurare il prodotto mediante l’uso di indicatori indicare qui le ragioni No Se l’attività è secretata indicare elementi che giustificano la riservatezza del prodotto realizzato no 18/58 a. Descrizione del prodotto realizzato alla fine del processo Riferibilità e disseminazione unità Descrizione del criterio di misurazione del prodotto Riferibilità e disseminazione unità: certificati taratura e prova, numero di certificati Se non è possibile misurare il prodotto mediante l’uso di indicatori indicare qui le ragioni No Se l’attività è secretata indicare elementi che giustificano la riservatezza del prodotto realizzato no Impatto Mappatura degli stakeholder Laboratori accreditati: http://www.accredia.it/context.jsp?ID_LINK=1&area=7 Misurazione dell’impatto sugli stakeholder Numero certificati emessi dai laboratori accreditati / numero certificati INRIM 19/58 5.2 Attività di Ricerca: Metrologia fisica Area di specializzazione: metrologia scientifica X Dipartimento HORIZON 2020 Area di Intervento Attività di ricerca con risultati pubblicabili Descrizione dipartimento a. Altra Area di Intervento X Divisione Metrologia fisica Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: X excellent science 01-01-2016 Data Fine: 31-12-2018 Finalità e Obiettivi Sviluppa conoscenze, tecnologie e metodi per la metrologia scientifica fondamentale. In particolare cura: la realizzazione pratica del metro, del chilogrammo e del secondo; la valorizzazione delle potenzialità metrologiche dell’interferometria, dell’ottica quantistica e dei sistemi quantistici; la metrologia in ambito spaziale. A questo fine svolge e integra attività di ricerca teorica e sperimentale e attività di sviluppo tecnologico e conduce ricerche coordinate con l’industria mirando a raggiungere un livello di maturità tecnologica pari alla validazione in laboratorio. b. Contenuto Tecnico Scientifico Metrologia Meccanica Realizzazione del metro e interferometria ottica e X – Il metro è realizzato e riferito alle unità SI a partire da frequenze note e tarate mediante pettini di frequenza, laser stabilizzati e transizioni atomiche. Proseguirà lo sviluppo di tecnologie ottiche, optomeccaniche e elettroottiche per la misurazione di distanze, spostamenti, angoli e rotazioni con risoluzioni nanometrica, picometrica e sub-picometrica. L’attività si estende dalla determinazione del parametro reticolare di cristalli di silicio, alla misura e controllo di spostamenti alla scala delle dimensioni atomiche, alla metrologia dimensionale e angolare, all’interferometria assoluta per la misura di lunga distanza, alla rifrattometria. Realizzazione del kilogrammo – Per la metrologia della massa si collaborerà con il PTB alla realizzazione del kilogrammo mediante misure dimensionali (parametro reticolare e volume) di sfere di Si 28. Verrà verificata la perfezione strutturale e misurato (mediante interferometria X/ottica) il passo reticolare delle sfere. Proseguirà lo studio sperimentale degli effetti dello stress superficiale. In collaborazione con la divisione qualità della vita, detti cristalli verranno caratterizzati (mediante attivazione neutronica) in termini di purezza e frazione molare dell’isotopo 30Si. Proseguirà lo studio sperimentale (collaborazione con F Spaepen, università di Harvard, e divisione qualità della vita) delle vacanze e voids nei cristalli attraverso la diffusione di rame e la quantificazione dei precipitati mediante attivazione neutronica. In relazione alla futura ridefinizione e alla riferibilità alle future unità SI, mancando il finanziamento esterno di una proposta avanzata nell’ambito del progetto EMPIR, verrà abbandonata la realizzazione autonoma del kilogrammo mediante sfere di Si naturale. Saranno pertanto avviate ricerche per valutare la realizzazione del kilogrammo attraverso una bilancia del watt di nuova concezione (proposta I Robinson, NPL). Metodi matematici per la metrologia – Verranno messi a punto modelli numerici per l’analisi agli elementi finiti (ambiente COMSOL multiphysics) del comportamento elastico e termo-elastico di sfere di silicio e interferometri X per la realizzazione del kilogrammo. In collaborazione con l’università di Cagliari, proseguirà il calcolo ab-initio (density functional theory) dello stress superficiale di cristalli di silicio. Verranno sviluppati metodi di geometria differenziale (information geometry) per la valutazione del contributo dei modelli interpretativi dei dati all’incertezza di stima. Proseguirà lo sviluppo di modelli matematici per l’analisi 20/58 dell’accuratezza e della diffrazione nell’interferometria ottica. Metrologia in ambito spaziale – Saranno sviluppate tecnologie, metodi e strumenti per la metrologia dimensionale di missioni scientifiche nello spazio (missioni gravimetriche di nuova generazione). In particolare, saranno sviluppati interferometri assoluti e incrementali per medie e grandi distanze – capaci di incertezze di 1 nm su distanze di 10 km – e sensori ottici e interferometrici per accelerometri di navigazione satellitare. In collaborazione con Selex-ES, sarà realizzato un prototipo industriale di una camera iperspettrale per applicazioni dall’osservazione della Terra dallo spazio, ai beni culturali, alla rivelazione remota di inquinanti in atmosfera. Metrologia di tempo e frequenza Realizzazione del secondo – Il secondo è realizzato mediante un insieme di orologi atomici commerciali (Maser-H e fasci di cesio) la cui frequenza assoluta viene misurata mediante il campione primario di frequenza ITCsF2: un campione a fontana di cesio che opera in regime di criogenia. Il programma collabora stabilmente con il BIPM per la generazione della scala di tempo universale coordinato. Conduce ricerche volte al miglioramento dell’accuratezza dei campioni primari, allo sviluppo delle tecniche di sincronizzazione e di disseminazione dei segnali di tempo e frequenza campione, affiancando alle tradizionali tecniche satellitari le nuove tecnologia di sincronizzazione in fibra ottica e mediante internet. Campioni atomici di frequenza – I campioni atomici di frequenza (in virtù delle predizioni della relatività generale sono sensori del potenziale gravitazionale) saranno utilizzati per esperimenti di geodesia relativistica. Un’altra applicazione sarà la verifica della stabilità di costanti fondamentali, laddove la misura ripetuta nel tempo del rapporto di frequenza tra transizioni di specie atomiche diverse ne verifica la stabilità. A tal fine si propone di confrontare la frequenza della fontana di cesio con quella di transizioni molecolari in campioni raffreddati. Quale contributo allo studio della materia ultrafredda, verrà curata la disseminazione di portanti ottiche ultrastabili e accurate in frequenza verso laboratori nazionali. Verrà completato il campione ottico all’Itterbio, e verrà valutata l’accuratezza dello stesso. Verrà inoltre misurata la sua frequenza assoluta rispetto alla definizione del secondo. Si continueranno le attività di ricerca nel campo dei campioni ottici di frequenza esplorando nuovi sistemi atomici (Sr, Hg) e nuove tecniche per migliorarne l’accuratezza e la stabilità. 299 Th potrebbe essere utilizzata come standard di Secondo alcuni studi, una transizione nucleare del frequenza ad altissima accuratezza. Seppure non sia ancora stata osservata, valutazioni teoriche la stimano nel vicino ultravioletto, una regione spettrale che pone interessanti problemi metrologici non ancora risolti. Si propone quindi una attività di ricerca per la realizzazione e la stabilizzazione di sorgenti laser in questa regione spettrale. Le competenze sviluppate per lo sviluppo di algoritmi per la scala di tempo trovano applicazioni sia nella rilevazioni di anomalie degli orologi a bordo di satelliti (contribuendo alla definizione del servizio di integrità del sistema Galileo), sia nello sviluppo di metodi di confronto di scale di tempio via satellite utilizzando multi sistemi GNSS e tecniche di geodesia come il Precise Point Positioning o TWSTT a banda larga. Orologio a pompaggio ottico impulsato – La ricerca ha un ruolo fondamentale nel garantire competitività al sistema produttivo del paese. Pertanto, viene perseguito e programmato il trasferimento delle conoscenze per lo sviluppo di orologi alle realtà industriali del paese: il programma collabora con Selex-ES allo sviluppo industriale di un prototipo ingegnerizzato (per applicazioni spaziali) di orologio a pompaggio ottico impulsato basato sull’atomo di rubidio. L’attività applica i risultati di una ricerca decennale sui campioni in cella. Metrologia del tempo e della frequenza – Opera e migliora progressivamente un campione primario di frequenza (ITFCs2) a fontana di Cs, operante in regime criogenico e capace di un’accuratezza relativa di frequenza pari a 1.7E-16. Sviluppa algoritmi per realizzare e distribuire la scala di tempo nazionale, utilizzando il campione primario ITFCs2, 4 Maser-H e 5 fasci di Cs commerciali. Il campione primario di frequenza ITCsF2 continuerà a partecipare alla rete di taratura dell’International Atomic Time. Si intende migliorare la stabilità del campione realizzando un nuovo sistema ottico e una nuova sorgente a microonda a bassissimo rumore di fase. La scala di tempo universale coordinata italiana UTC(IT) verrà migliorata mediante tripla ridondanza e l’utilizzo parallelo del campione primario di frequenza ITFCs2. La scala sarà distribuita mediante servizi innovativi sviluppati nell’ambito progetto Demetra (v. Galileo Timing Research Infrastructure). Utilizzando nuovi sistemi di sincronizzazione verrà realizzata una scala di tempo diffusa mediante orologi di precisione sul distribuiti sul territorio nazionale e sincronizzati in tempo reale rispetto ai riferimenti assoluti in INRIM. Verranno realizzati ulteriori servizi di disseminazione attraverso il codice RAI digitale, la trasmissione via Network Time Protocol certificato, fibra ottica, satellite geostazionario e trasmissione TDMA. Riferibilità alle unità SI – La riferibilità della datazione degli eventi e del valore assoluto di frequenza viene 21/58 garantita attraverso il continuo confronto della scala di tempo nazionale UTC(IT) alla scala di tempo internazionale UTC, dato che viene fornito mensilmente dal BIPM. La conoscenza in tempo reale invece è necessariamente più approssimata e viene stimata mediante algoritmi predittivi e l’utilizzo del campione primario di frequenza. La certificazione e la datazione remota di eventi avviene mediante tecniche satellitari e ITC. Sistemi quantistici – Verrà realizzato un sistema ibrido composto da ioni intrappolati e atomi neutri ultrafreddi, che separatamente già realizzano i migliori orologi disponibili (l'orologio atomico con atomi neutri di stronzio e quello con un singolo ione intrappolato di alluminio). Lo scopo è realizzare una delle prime macchine al mondo in cui gli atomi neutri ultrafreddi e gli ioni intrappolati "vivono" nello stesso apparato sperimentale. Le motivazioni sono molteplici: da un lato costruire sistemi quantistici con un maggiore livello di controllo per studiare fenomeni fisici quali la creazione controllata di composti molecolari e la dinamica di sistemi quantistici fuori dall'equilibrio. Dall'altro costruire una nuova base per le tecnologie quantistiche, quali il calcolo e la metrologia atomica. Per eliminare il micromoto degli ioni (la sorgente maggiore di incertezza nella realizzazione di orologi basati su ioni intrappolati) si intende sviluppare una trappola innovativa basata su potenziali elettrici statici e di potenziali ottici. Navigazione satellitare – Vedere infrastruttura “Galileo Timing Research Infrastructure”. Distribuzione in fibra ottica – Vedere infrastruttura “LIFT – link italiano tempo e frequenza”. Ottica quantistica Generazione, applicazione e misura di luce sub-Poissoniana – Saranno sviluppate e ottimizzate sorgenti di singolo fotone, sia tramite heralding da sorgenti ”parametric down conversion” sia tramite emissione da centri di colore in diamante. Le applicazioni riguarderanno protocolli e misure di conteggio di singolo fotone per la metrologia e l’informazione quantistica e l’imaging in fluorescenza a singolo fotone, in particolare in ambito biofisico. Saranno migliorate sorgenti di twin beams per applicazioni di quantum, ghost e sub-shotnoise imaging quantistico a livello microscopico. Verranno realizzati e studiati interferometri ottici con l’obiettivo di superare i limiti di sensibilità imposti dallo shot noise sia mediante tecniche di correlazione tra interferometri, sia operando con twin beams o stati squeezed. Generazione e applicazione di stati ottici entangled – Stati ottici entangled verranno utilizzati per studio di misure quantomeccaniche “deboli”, al fine di giungere a misure amplificate di osservabili, per la realizzazione di protocolli innovativi nel campo delle tecnologie quantistiche (con particolare attenzione al quantum sensing) e la quantificazione delle risorse necessarie. Tecnologie quantistiche – Saranno sviluppati metodi di caratterizzazione di risorse e dispositivi utilizzati in tecnologie quantistiche quali l’informazione quantistica; in particolare, la distribuzione quantistica di chiavi crittografiche. Proseguirà la collaborazione con lo European Telecommunication Standard Institute per la definizione di uno standard europeo per la crittografia quantistica. Saranno studiati metodi quali la tomografia quantistica (di stati, canali e misuratori a valori operatoriali positivi), la quantificazione dell’entanglement (e misure di correlazioni quantistiche). c. Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali 1. 2. NIST: caratterizzazione di stati ottici quantistici; campioni di frequenza, scale di tempo PTB: realizzazione del kilogrammo contando atomi di Si; campioni di frequenza, scale di tempo e disseminazione in fibra NPL: campioni di frequenza, scale di tempo e disseminazione in fibra Max Planck Erlangen: generazione ed applicazione di luce sub-poissoniana; Moscow State University: applicazioni di stati ottici entangled; CNR INOA e INFN: stati ottici quantistici per iI superamento dei limiti classici della misura; INFN: doppio interferometro con luce quantistica; NMIJ: realizzazione del kilogrammo contando atomi di Si; International Avogadro Coordination: accordo internazionale per l’utilizzo di silicio monoisotopico per la realizzazione del kilogrammo mediante la determinazione della costante di Avogadro (2011-2016); Selex-ES, ASI, Aerospace corporation: campioni di frequenza in cella; NLNE-SYRTE, NMISA, ORB, BIPM, INAF, ASI e CNR: campioni di frequenza, scale di tempo e disseminazione in fibra Centro Restauri (Venaria, TO): analisi iperspettrale di beni culturali FemtoST: elettronica digitale a basso rumore 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. d. Eventuali collaborazioni con le Università 22/58 1. 2. 3. 4. 5. 6. Università di Torino: applicazione di fluorescenza a singolo fotone da centri di colore in diamante; Politecnico di Milano: caratterizzazione di prototipi di rivelatori a singolo fotone, e loro applicazione a protocolli di misura per le tecnologie quantistiche; Università di Cagliari: calcoli “density functional theory” di deformazioni e sforzi superficiali del silicio; Politecnico di Torino, Università di Torino, Università di Firenze, Università di Roma “La Sapienza” e Università di Pisa: realizzazioni di campioni atomici di frequeza e misure di frequenza; University of Manchester, University of Dusseldorf e l’Università di Birmingham: campioni ottici di frequenza. Università di Harvard: dterminaznione della concentrazione di vacanze in cristalli ultra-puri di 28Si mediante precipitazione di CuSi3 e. Infrastrutture di ricerca Laboratori per i campioni di frequenza e scala di tempo Laboratorio per l’interferometria X/ottica Laboratori di informazione quantistica Laboratorio per l’interferometria laser f. Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo) Tipo di personale a. b. Anno I Anno II Anno III Anno “n” Personale di ruolo Tecnici 8 9 10 Tecnologi/ricercatori 24 25 26 Altri Incarichi di Ricerca 2 2 2 Assegnisti 2 2 2 Borsisti 11 12 12 2 2 2 Personale non di ruolo Amministrativi Tecnici Tecnologi/ricercatori c. Altro Personale Co.Co.Co Comandi in Entrata Dottorandi d. Personale precedentemente citato proveniente dalle Università g. Fonti di finanziamento Eurament EMRP/EMPIR - SIB55 ITOC, international time scales with optical clocks - IND55 Mclocks, Compact and high-performing microwave clocks for industrial applications - IND05 MIQC2, Optical metrology for quantum-enhanced secure telecommunication - SIB60 surveying, metrology for long distance surveying - SIB58 angles, angle metrology - 15SIB03 optical clocks - 15SIB05 optical link Commissione europea - INT-FACT borsa Marie Curie - PlusOne An ultracold gas plus one ion - DEMETRA ESA - TIME5 EGEP FIRB futuro in ricerca - Diamante SIR Scientific Independence of young Researchers 23/58 - ULTRACOLDPLUS PRIN Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale - AQUASIM NATO - SCQU secure communication using quantum information systems MIUR progetti premiali - LIFT-Matera - MeTGeSpcompletato personale, lacolonna I anno fotografa lo stato, le seguenti q-SecGroundSpace Fondazioni - John Templeton Foundation Contratti - RAI, G2G-Selex, Galileo TGVF FOC, NOVASIS srl (misure spettroscopiche di gas e inquinanti in tracce) h. Costo complessivo del progetto Finanziamenti a carico FOE Annualità I Voce di spesa Annualità II Annualità III Annualità “n” Personale di ruolo Personale non di ruolo Altro personale Funzionamento 100 000 100 000 100 000 Investimento 200 000 200 000 200 000 Eventuali ulteriori finanziamenti Annualità I Voce di spesa Annualità II Annualità III Annualità “n” Personale di ruolo Personale non di ruolo Altro personale Investimento Funzionamento 1 200 000 1 200 000 1 200 000 550 000 500 000 500 000 24/58 5.3 Attività di Ricerca: Nanoscienze e materiali Area di specializzazione: Nanoscienze e materiali Dipartimento x Area di Intervento HORIZON 2020 Attività di ricerca con risultati pubblicabili Descrizione dipartimento a. x Divisione Nanoscienze e materiali Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: Altra Area di Intervento Key and enabling technologies 01-01-2016 Data Fine: 31-12-2018 Finalità e Obiettivi La Divisione conduce ricerca di base e tecnologica nell’ambito delle nanoscienze e dei materiali, sia in relazione alla realizzazione di riferimenti metrologici, sia in risposta alle esigenze di innovazione tecnologica dell’industria e dei servizi. In particolare, la divisione cura: a) la realizzazione pratica dell’ampere e della candela; b) lo sviluppo di tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nanostrutturati e dispositivi e di tecnologie nanofotoniche; c) lo studio dei fenomeni fisici nella materia condensata. La Divisione promuove e valorizza l’originalità e le potenzialità dell’approccio metrologico alle nanoscienze ed ai materiali nelle sue relazioni con i soggetti operanti in ambito nazionale e internazionale b. Contenuto Tecnico Scientifico Metrologia elettrica quantistica L'attività prevede la ridefinizione dei campioni nazionali elettrici a partire dall’ampere,per il quale vengono perseguite due delle linee coerenti con la definizione internazionale e il documento CCEM WGSI 09-05: a) attraverso la definizione del volt tramite effetto Josephson e dell’ohm tramite effetto Hall quantistico e la relazione V = RI In proposito verranno sviluppati campioni di tensione con elevata purezza spettrale, tensione e banda di frequenza estesi,user friendly e a risparmio energetico. Aspetti specifici saranno nuovi dispositivi a schiera micro e submicrometrica, elettroniche di pilotaggio di nuova generazione anche di tipo ottico e sistemi in criorefrigeratori operanti sopra la temperatura dell’elio liquido. L’attività trova riscontro in specifici progetti in ambito europeo. Per quanto concerne la realizzazione dell’ohm tramite effetto Hall quantistico verranno studiati nuovi dispositivi Hall in GaAs (array Hall), finalizzati alla realizzazione di valori decadici di resistenza, e dispositivi in grafene, caratterizzati anche con tecniche di impedance tomography, in regime alternato e alle radiofrequenze, in grado di ottenere la quantizzazione a valori di campo magnetico e temperatura che consentono operatività in ambienti cryogen-free tabletop. Verranno implementati sistemi di scaling di resistenza intrinsecamente riferiti (comparatori di corrente criogenici) e sistemi criogenici Sarà realizzata una scala di resistenza in regime continuo con comparatore criogenico di correnti. Il campo di tensione e corrente in regime alternato verrà esteso con trasferitori termici e campionamento verso frequenze più elevate e regime non sinusoidale Si effettuerà uno studio per la realizzazione del campione quantistico di induzione magnetica attraverso fenomeni di risonanza magnetica nucleare. b) Attraverso il conteggio delle cariche elettroniche, secondo la relazione I = n e Qui la ricerca ha come obiettivo la messa a punto di dispositivi SET di caratteristiche metrologiche sufficientemente buone. In particolare modelli, realizzazione e caratterizzazione di dispositivi a singolo elettrone turnstile a gate magnetico (SQUISET), sono oggetto di una collaborazione con NEST. Al contempo si attuerà la messa a punto del refrigeratore a diluizione e del sistema di misura per dispositivi a singolo elettrone. Verrà anche ottimizzato l’accoppiamento dei dispositivi dei dispositivi ai sistemi di misura. Per la realizzazione metrologica e l’applicazione dei dispositivi SET alle tecnologie quantistiche saranno anche attivate interazioni con il NIST. 25/58 Realizzazione pratica del farad e dell'henry Verrà realizzato un sistema criogenico e di ponti di impedenza digitali per il trasferimento del valore della resistenza di Hall quantizzata verso i campioni di capacità elettrica e di induttanza a livello 100 kohm. Si studieranno modelli elettrici di dispositivi QHE in regime alternato, e in condizione di quantizzazione imperfetta Metrologia fotometrica e radiometrica Due linee di attività saranno seguite: a) Predictable Quantum Efficient Photodiodes (PQED), fotorivelatori predicibili basati sull’effetto fotoelettrico nel silicio; tramite un’accurata modellizzazione dell’efficienza di conversione fotone-elettrone e delle perdite per riflessione in strutture a trappola è possibile realizzare rivelatori predicibili con elevata efficienza e bassa incertezza. La ricerca riguarderà la validazione di questi dispositivi attraverso la misura del rapporto e/h e della pressione di radiazione l’estensione spettrale del campo di utilizzo (NIR), e l’utilizzazione diretta di questi campioni in filtro-radiometri per applicazioni quali la fotometria, la termometria di radiazione e misuratori di potenza per fibre ottiche. b) Sorgenti di singoli fotoni in nano-diamanti per la radiometria singolo fotone. La ricerca riguarderà lo sviluppo di sorgenti campione predicibili (on-demand) di singoli fotoni ad un rate e ad una lunghezza d’onda di emissione specifici. In particolare ci si pone l’obiettivo di aumentare significativamente il rate di emissione dei fotoni e migliorare l’efficienza del sistema di raccolta dei fotoni emessi attraverso opportune nano-strutture fotoniche (lenti, antenne,…). A supporto della caratterizzazione statistica delle sorgenti campione singolo fotone l’attività di ricerca sui rivelatori superconduttivi (TES) proseguirà con l’obiettivo principale di migliorarne significativamente l’efficienza di rivelazione e la velocità dei dispositivi. In particolare per migliorare l'efficienza quantica di questi dispositivi si realizzeranno strutture plasmoniche con FIB ed EBL la cui progettazione e modellizzazione sarà condotta in collaborazione con Politecnico di Milano. Nell’ambito dei fotorivelatori predicibili (PQED) verranno completati confronti di misura della sensibilità spettrale con luce laser collimata oppure divergente (per la misura di potenza ottica per fibre ottiche) e come filtro-radiometri per applicazioni in termometria di radiazione e fotometria. Tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nano strutturati e dispositivi Obbiettivi dell’attività - Comprensione del trasporto di spin e della dinamica di magnetizzazione in nanostrutture magnetiche Si studieranno: a) la dinamica di magnetizzazione controllata da effetti di spin-torque e spin-orbita in diverse configurazioni (pareti di Bloch e Néel, vortici, skyrmion, spin waves); b) la termodinamica di non equilibrio per il trasporto di momento magnetico e calore nei solidi e nelle interfacce (spincaloritronica, effetto spin Seebeck). - Preparazione di materiali e dispositivi per la spintronica e per le applicazioni del nanomagnetismo Si prepareranno nanostrutture da film sottili ottenuti da deposizione fisica da vapore e nanolitografia (convenzionale e self-assembly) o de-alligazione per applicazioni in catalisi, biomedicina, per studio di spin waves e per la magnetomeccanica. Si realizzerà la sintesi e la funzionalizzazione di nanoparticelle magnetiche core-shell in vista di possibili impieghi nel campo biomedico (agenti di contrasto per diagnostica tramite risonanza magnetica, per ipertermia magnetica o per somministrazione guidata di farmaci). - Studio e sviluppo di nuovi sensori magnetici Si progetteranno elementi sensibili di sensori spintronici con tecniche nanolitografiche allo scopo di sviluppare tecniche di misura adeguate (a magnetoresistenza anisotropica e a magnetoresistenza gigante). - Sviluppo di nuove tecniche di misura Verranno sviluppate tecniche di: a) generazione e misura di correnti di spin tramite (inverse) spin Hall, spin-Seebeck, spin-pumping e magnetoottica; b) misura della dinamica di magnetizzazione (es. tramite microonde, magnetoottica, MFM); c) misura per l'ipertermia da nanostrutture magnetiche. Studio e realizzazione di nanoSQUID con risoluzione fondamentale, sia per le unità elettriche e fotometriche precedentemente citate che per applicazioni per applicazioni spaziali, mediche e di fisica fondamentale. Nell’ambito delle applicazioni per la fotonica verranno progettate e fabbricate sorgenti a singolo fotone, e le nanostrutture di accoppiamento e guida. Nel campo della nanofabbricazione su larga area verranno sviluppati materiali con proprietà ottiche progettabili a priori per il sensing ambientale e per la fotonica ed i metamateriali. Sempre con metodi di self-assembly verranno studiati gli effetti di interazione tra radiazione coerente e nanostrutture, con ricadute nella plasmonica e nelle nanolavorazioni, fino all’intrappolamento di atomi freddi mediante strutture plasmoniche. Metodi e strutture non-imaging potranno consentire il miglioramento della risoluzione laterale delle tecniche MALDI. Infine in collaborazione con il NEST e INO si intende sviluppare una sorgente THz monocromatica basata su Quantum Cascade Laser e sviluppare un sistema di caratterizzazione per rivelatori in banda THz sia a bassa ed alta Tc. Fenomeni fisici nella materia condensata e materiali funzionali 26/58 Obbiettivi dell’attività - Comprensione dei processi di magnetizzazione nel materiali magnetici per l'energia Si studieranno teorie e modelli per il processo di magnetizzazione scalare e vettoriale e per le trasformazioni di fase dei materiali funzionali. - Sviluppo di tecniche di misura per i materiali magnetici Si svilupperanno metodi sperimentali di misura statica e dinamica: per i materiali magnetici per l'energia (in regime mono e bi-dimensionale), per l'archeologia ed i beni culturali, per la refrigerazione a stato solido (magnetocalorici ed elettrocalorici). - Preparazione di materiali magnetici innovativi Si prepareranno leghe magnetiche in forma massiva, con differenti proprietà funzionali (dolci, dure, magnetocaloriche, magnetostrittive) tramite tecniche di solidificazione rapida (ad es. suction casting) e metallurgia delle polveri. - Sviluppo di tecniche di imaging per la misura del campo magnetico con risoluzione spaziale nanometrica Si svilupperanno tecniche di microscopia ad alta risoluzione con l’utilizzo di film indicatori magnetici ed MFM per la misura quantitativa riferibile di campi magnetici. Verranno effettuati confronti con risultati ottenuti mediante tecniche complementari (MFM calibrato, magneto-ottica con film indicatori). Metrologia per nano scienze nel contesto nazionale e internazionale Specialmente attraverso la formulazione di progetti in sede nazionale e europea (EMPIR) si stanno avviando sinergie con istituti della rete di ricerca italiana e internazionale. Tramite il protocollo di intesa definito con il NIST è prevista una attività in cooperazione sugli standard quantistici. Inoltre sugli argomenti già citati in precedenza legati alle unità elettriche e fotometriche, nel triennio verranno predisposte proposte sul tema della metrologia con istituti quali il NEST, il LENS e l’INO oltre che naturalmente con il CNR c. Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali Progetti EMRP cofinanziati dalla comunità europea EMRP 2012 SIB 53 AimQuTE: Automated impedance metrology extending the quantum toolbox for metrology (20132016), istituti PTB, METAS EMRP 2012 SIB59 Q-Wave:A quantum standard for sampled electrical measurements (2013-2016), istituti PTB e Tubitak EMRP 2015 SIB04 Q-ADC: Quantum analog to digital converter EMRP 2015 SIB06: NanoMaG EMRP 2012 EXL02 SIQUTE: Single-Photon Sources for Quantum Technologies (2013-2016), PTB, NPL EMRP 2012 EXL03 Microphoton: Measurement and control of single photon microwave radiation on a chip (20132016) istituti VTT e Cambridge University EMRP 2012 EXL04 SpinCal: Spintronics and spin-caloritronics in magnetic nanosystems (2013-2016) istituti NPL EMRP 2014IND01 3DMetChemIT (2015-2018), istituti NPL e PTB EMRP 2012 SIB57 NEWSTAR New primary standards and traceability for radiometry (2013-2016), PTB, Mikes-Aalto, JV, CMI, Metrosert, LNE-CNAM, IO-CSIC EMRP 2012 IND52 Multidimensional reflectometry for industry (2013-2016) EMRP 2013 ENV53 METEOC2 Metrology for earth observation and climate (2014-2017), NPL Horizon 2020 Selecta istituti UAB Barcellona, IFW Dresda DRREAM, Cachan Progetti PRIN e FIRB futuro in ricerca Sviluppo di tecniche di microfabbricazione del diamante per applicazioni nella bio-sensoristica e nella fotonica (2012-2016) DynamoMag(2013-2016) Altre collaborazioni NIST Physical measurement department FLUXONiCS: The European Foundry for Superconductive Electronics (2008NPL - Quantum Detection Group, tema Graphene Progetto WALL: University of Leeds, School of Physics and Astronomy, Leeds, UK Johannes Gutenberg Universitaet Mainz, Institute of Physics, Mainz, Germany Université Paris Sud, Department of Nano Electronics /Institutd’Electronique Fondamentale, France Università di Bielefeld Akademie of science Ukraine, Kiev EURAMET Technical Committee on Electricity and Magnetism EURAMET Technical Committee on Photometry and Radiometry CCPR – Consultative Committee for Photometry and Radiometry Union Radio Scientifique Internationale 27/58 Collaborazioni con istituti nazionali su temi di rilevanza strategica per la divisione Istituto LENS (nanofotonica) Istituti CNR SPIN Cibernetico,(superconduttività e dispositivimateriali innovativi), Istiotuto NEST (nanotecnologie, dispositive quantistici) Istituto INO (TeraHertz fisica, tecnologia e metrologia) d. Eventuali collaborazioni con le Università UNIFI: Simulazioni quantistiche e metrologhe avanzate Politecnico Torino, Dip Elettronica e DISAT Politecnico di Milano Univ Torino Dipartimento di Fisica Sperimentale, Dipartimento di Materiali, Dipartimento di Chimica, Università del Piemonte orientale, dipartimento di Chimica Università di Camerino Politecnico di Torino, Gruppo Misure Elettroniche Associazione Gruppo Nazionale Misure Elettriche ed Elettroniche (GMEE) e. Infrastrutture di ricerca Camere pulite bianche e grigie con impianti per gas speciali Sistemi di deposizione e crescita materiali superconduttori, semiconduttori e isolanti Sistemi per la geometrizzazione di film sottili sia di tipo ottico, risoluzione 1-2 μm, che elettronici e ionici Sistema di misura profilometria a scansione e sistemi di spettroscopia Raman e microscopia SEM Camere termostatate con schermatura EMI e magnetica Sistemi per la generazione, stabilizzazione e misura di microonde da 1 a 100 GHz Sistemi cryocooler pulsetube e Gifford MacMahon Criomagnete Oxford Teslatron 16 T, 1.3 K + Probe 3He 300 mK Comparatore criogenico di correnti Magnicon Refrigeratore diluizione 20 mK base temperature Laboratori grandezze elettriche in regime continuo e variabile Laboratori caratterizzazione elettrica nanodispositivi Laboratori di radiometria criogenica fino a 40 mK (TES). Laboratori di radiometria laser e spettroradiometria Camera oscura con controllo climatico presso il laboratorio di goniofotometria. Laboratorio mobile per la caratterizzazione d’impianti d'illuminazione. Spettro-goniofotometria dei materiali. Realizzazione di nano-dispositivi e caratterizzazione ottica ed elettrica di nanodispositivi e nanomateriali. Analisi di materiali con diffrattometria a raggi X. Magnetometri ad alta sensibilità (SQUID, VSM e AGFM) Sistemi di microscopia a doppio fascio elettronico e ionico e per la microanalisi (Nanofacility). Preparazione di materiali magnetici per rapida solidificazione, di film sottili e di multistrati magnetici. Caratterizzazione e studio delle proprietà fisiche di materiali magnetici dolci, duri, amorfi e nanostrutturati. Laboratori e camere schermate per le misure magnetiche di alta sensibilità. Laboratori per lo studio delle proprietà di trasporto in nastri e film sottili magnetici. f. Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo) Tipo di personale a. b. Anno I Anno II Anno III Anno “n” Personale di ruolo Tecnici 8.5 8.5 8.5 Tecnologi/ricercatori 28.5 28.5 28.5 Altro Personale 45 45 45 Altri Incarichi di Ricerca 22 22 22 Assegnisti 8 8 8 Borsisti 5 5 5 Personale non di ruolo Amministrativi Tecnici Tecnologi/ricercatori c. 28/58 Co.Co.Co Comandi in Entrata d. g. Dottorandi 10 10 10 Personale precedentemente citato proveniente dalle Università 12 12 12 Fonti di finanziamento Progetti EMRP/EMPIR EMRP – SIB57 New primary standards and traceability for radiometry EMRP – IND52 Multidimensional reflectometry for industry EMRPNEW 06 TREND EMPIR 2015 SIB ELEC 10 Waveform metrology base don spectrally pure Josephson voltages EMPIR 2015 SIB ELEC 09 Towards nanoscale traceable magnetic field measurement EMPIR HLT MMCL 66 Metrology versus bacteria (coop. Con Qualità della vita) EMRP – SIB61 Crystal Progetti VII programma quadro e Horizon 2020 FP7 DRREAM FP7 Wall (2012-2015) Horizon 2020 Selecta (2015-2018) Programmi ricerca nazionali PRIN - DyNanoMag 2010-2011 Progetti PRIN 2015 sottoposti: TeraHertz imaging Quantum Measurement of Noisy Environment NanoSole NANOporoso Sintesi Organica eLEttrocatalisi. NANORAND Nanoscale True Random Number Generator MagoZero Magnetic switches go nano, towards zero-energy computation Quantum Measurement of Noisy Environment Progetti strategici premialità 2014 Progetto strategico Nanotecnologie per la metrologia elettromagnetica triennio 15-18 Progetti co finanziati dalla compagnia di SanPaolo Progetto nanotecnologie per la metrologia dell’ampere e della candela 2016-17 h. Costo complessivo del progetto Finanziamenti a carico FOE Voce di spesa Personale di ruolo Annualità I 1.800.000 Annualità II 1.800.000 Annualità III 1.900.000 Personale non di ruolo 0 0 0 Altro personale 0 0 0 Funzionamento 270.000 300.000 300.000 Investimento 750.000 750.000 800.000 Eventuali ulteriori finanziamenti Annualità I Voce di spesa Personale di ruolo Personale non di ruolo Altro personale Investimento Funzionamento Annualità II Annualità III 350.000 370.000 400.000 100.000 650.000 400.000 110.000 660.000 400.000 120.000 700.000 420.000 Annualità “n” Annualità “n” 29/58 5.4 Attività di Ricerca: Metrologia per la Qualità della vita Area di specializzazione: Dipartimento x Area di Intervento HORIZON 2020 Attività di ricerca con risultati pubblicabili Descrizione dipartimento a. x Metrologia per la Qualità della Vita Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: Altra Area di Intervento Societal Challenges 01-01-2016 Data Fine: 31-12-2018 Finalità e Obiettivi La Divisione sviluppa conoscenze e innovazione nell’ambito delle attività connesse con la qualità della vita nella sua accezione più ampia. In questo contesto, in linea con i programmi di ricerca europei per la metrologia rivolti alle cosiddette “Societal Challenges” indicati nella Strategic Research Agenda di EURAMET (2015), si occupa dello sviluppo della scienza metrologica con riferimento alle applicazioni scientifiche, industriali e sociali in relazione alla salute, all’uso razionale dell’energia, all’ambiente e all’alimentazione. Le tematiche di sviluppo nel triennio riguardano la metrologia biomedicale a supporto delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche, la metrologia per la sicurezza e sostenibilità alimentare, la metrologia per lo sviluppo di sistemi energetici affidabili e sostenibili e la metrologia a supporto degli studi climatici e il monitoraggio ambientale. b. Contenuto Tecnico Scientifico Metrologia Biomedicale L’attività in questo ambito è rivolta a dare il necessario supporto metrologico al miglioramento e allo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche e terapeutiche nell’ambito delle scienze biomediche e biologiche, attraverso lo sviluppo di metodologie e tecniche di misura riferibili e di modelli teorico-numerici avanzati ad esse complementari. Un ambito di attività riguarderà la dosimetria delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche basate su campi elettromagnetici e ultrasuoni. Per quanto riguarda la risonanza magnetica a immagini (MRI) verranno sviluppati strumenti di analisi modellistico-sperimentali a supporto di una dosimetria personalizzata, con particolare riferimento all’estensione della diagnostica a pazienti portatori di protesi. Funzionale a questo scopo sarà la realizzazione di un set-up sperimentale dedicato e lo sviluppo di tecniche di ricostruzione del SAR locale a partire da misure in tempo reale del campo B1+ in-vivo. Nell’ambito delle metodiche terapeutiche, proseguiranno gli studi sull’influenza dei fenomeni di scattering e/o di assorbimento in relazione agli effetti termici indotti conseguenti all’impiego di campi ultrasonori (US) focalizzati. Parallelamente si studieranno, in-vitro e in-vivo, i meccanismi di attivazione di specifici profarmaci (ALA) legati agli effetti meccanici dell’onda ultrasonora e strettamente connessi ai meccanismi di cavitazione. Proseguiranno inoltre gli studi connessi alla preparazione e caratterizzazione di micro/nanodroplets a base di PFC per il rilascio di farmaci, e/o ossigeno, in vitro, attivato da ultrasuoni. Inoltre, s’intende dare supporto metrologico alla standardizzazione e allo sviluppo delle tecniche di ipertermia elettromagnetica indotta, basate sull’impiego di nanostrutture magnetiche opportunamente ingegnerizzate, attraverso la valutazione, il controllo e la localizzazione della deposizione di energia e dell’incremento di temperatura dei tessuti. Saranno sviluppati modelli fisico-numerici su scala microscopica per descrivere i processi di magnetizzazione e gli effetti termici e viscosi che influenzano il comportamento macroscopico di sistemi di nanostrutture disperse in fluido. L’accoppiamento con modelli macroscopici permetterà di prevedere il comportamento termico dei tessuti sottoposti a processi di ipertermia indotta. Nell’ambito delle tecniche di stimolazione magnetica a scopi diagnostici e terapeutici, proseguirà lo studio relativo alla caratterizzazione dei sistemi per la stimolazione magnetica transcranica (TMS) ai fini dell’analisi degli effetti indotti da vari tipi di coil su pazienti e operatori, con particolare riferimento alla stimolazione profonda, in assenza o in presenza di schermi. Un secondo ambito di attività riguarderà il supporto metrologico alle metodiche diagnostiche quantitative, basate 30/58 sull’impiego di MRI e US. Un ruolo importante rivestirà lo sviluppo di materiali simulatori tissutali (TMM) innovativi e di tecniche di misura riferibili per la loro caratterizzazione a supporto dei cicli di interconfronto tra laboratori clinici nazionali (proprietà acustiche, termiche ed elettromagnetiche). Verranno approfondite in questo ambito le tecniche basate su Electric Properties Tomography (EPT), in grado di permettere la ricostruzione spaziale 3-D in-vivo delle proprietà dielettriche dei tessuti umani, anche valutando gli effetti conseguenti al rumore di misura. Un terzo ambito di attività continuerà a riguardare lo sviluppo di nuovi metodi di misura e di nuovi biomarkers nelle terapie avanzate, quali cell therapies e medicina rigenerativa, e nella diagnostica/monitoraggio in medicina di precisione. L’attenzione sarà rivolta allo sviluppo di metodologie non-invasive di indagine biologica quantitativa. In particolare, nell’ambito del progetto EMPIR NeuroMet, orientato allo studio di nuovi biomarker per la diagnosi precoce e poco invasiva di malattie neurodegenerative, INRIM sarà impegnato nella valutazione dell’espressione genica dei microRNA, presenti nei fluidi biologici, attraverso la tecnica PCR. Nel progetto CRT StemMRef verranno studiati e sviluppati metodi non invasivi di investigazione dell’influenza di specifiche nanoparticelle sulle funzioni e sui comportamenti di cellule staminali in cell therapies. I metodi sviluppati in questo progetto saranno parallelamente impiegati per la caratterizzazione biologica di nanoparticelle magnetiche sviluppate in INRIM e per lo studio dell’influenza delle particelle stesse in sistemi biologici per cell therapies in culture 2D e 3D. Verranno inoltre sviluppati campioni primari e materiali di riferimento per il conteggio e per l’analisi di purezza di cellule, di proteine e di acidi nucleici e si svilupperanno campioni primari portatili di frazione molare di VOC in traccia in aria purificata tra -12 -12 10·10 mol/mol e 20·10 mol/mol con incertezza relativa < 0,05. In relazione alla sensoristica e manipolazione di bio-sistemi, si studieranno da un punto di vista teorico-modellistico sensori miniaturizzati per il rilevamento di nanoparticelle magnetiche, focalizzando l’attenzione su diverse tipologie di dispositivi realizzati con materiali nanostrutturati (sensori magnetoresitivi, dispositivi spintronici e magnonici, dispositivi ad effetto Hall, ecc.). Tali attività si collegano al progetto EMPIR NanoMag, nel quale verranno sviluppati modelli numerici a supporto delle tecniche di imaging e caratterizzazione di materiali magnetici e dispositivi per la sensoristica. Si avvierà inoltre, attraverso l’impiego di modelli numerici su scala microscopica, uno studio esplorativo per l'utilizzo di sistemi magnetici nanostrutturati nella veicolazione e manipolazione di nanoparticelle magnetiche. Metrologia per l’energia e l’ambiente L’evoluzione del sistema energetico verso un modello sostenibile e affidabile comporta una trasformazione delle attuali infrastrutture di trasporto e distribuzione dell'energia. Il contributo dell’INRIM è incentrato sullo sviluppo di riferimenti, sensori e metodologie di misura per la caratterizzazione, estrazione e trasporto di combustibili e bio-combustibili e per il monitoraggio e controllo dei sistemi di distribuzione e utilizzo dell’energia elettrica. In ambito ambientale, il contributo di INRIM sarà finalizzato a fornire il supporto metrologico in ambiti specifici, quali la misura di inquinanti atmosferici e gli studi sulla meteorologia. Particolare attenzione sarà rivolta alla partecipazione alla Call 2016 Energy & Environment del programma EURAMET/EMPIR, mediante la presentazione di proposte e progetti ad elevato contenuto di innovazione. Sui temi relativi alla metrologia per i sistemi energetici, un campo di attività riguarderà la riferibilità delle misure di tensione e corrente finalizzate alla determinazione delle caratteristiche dell'energia elettrica trasmessa e utilizzata e al miglioramento dell'efficienza energetica in relazione ad applicazioni di e-mobility. Si studieranno nuovi riferimenti per la caratterizzazione in laboratorio e on-site di sensori e strumenti di misura in presenza di sollecitazioni analoghe a quelle riscontrabili in campo. Si sperimenteranno inoltre metodi per la compensazione in tempo reale della risposta dinamica di trasduttori e per la caratterizzazione per confronto di sensori di nuova generazione. Infine, con riferimento ad applicazioni nel campo della sensoristica e della generazione di microenegia, si caratterizzeranno in regime dinamico componenti smart, quali i sistemi magneto-elastici, e si svilupperanno modelli fisico-matematici per la previsione del loro comportamento. In relazione alla determinazione delle proprietà termofisiche dei combustibili, un tema di ricerca riguarderà la misura delle proprietà del gas naturale liquefatto (LNG). A questo scopo, mediante un trasduttore a ultrasuoni per la misura simultanea di densità e velocità del suono, sviluppato presso l'INRIM, si effettueranno misure a 110 K, al fine di monitorare il contenuto di additivi e contaminanti su impianti esistenti. I risultati delle misure verranno inclusi nella nuova formulazione dell’equazione di stato dei gas naturali, mantenuta dal GERG. Infine, verranno estese le capacità di misura di densità e viscosità di fluidi non-Newtoniani (ad esempio i “drilling fluids”) in particolari condizioni di temperatura e pressione. Per ciò che concerne lo studio delle proprietà termofisiche dell’acqua pura , si intendono sviluppare nuovi metodi di misura della velocità del suono in stati stabili e metastabili dell’acqua pura sotto-raffreddata nell’intervallo di temperatura compreso fra -30 e 0 °C e per pressioni da 100 MPa a 400 MPa allo scopo di estendere la validità dell’equazione di stato (IAPWS-95) anche in condizioni termodinamiche estreme, di interesse a fini industriali. Si avvierà inoltre la messa a punto di metodologie e campioni per la determinazione di CO2 in acqua di mare in condizioni di riferibilità metrologica. Sul tema della riferibilità e misura di inquinanti atmosferici e contaminanti, si svilupperanno campioni primari di 31/58 gas serra e loro precursori (CO2 e NOX) mediante due metodi primari complementari in grado di garantire i valori di incertezza obiettivo richiesti dal WMO (1 ppm per CO2), con particolare riguardo alla composizione della matrice e alla identificazione e quantificazione delle impurezze. In relazione ai campioni di CO2, verranno inoltre condotti studi sulle abbondanze isotopiche 13CO2/12CO2. Per quanto concerne i microinquinanti organici, si intende dare riferibilità metrologica alle misure di alcuni Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), mettendo a punto metodi di estrazione da matrici ambientali reali, quali il particolato atmosferico, nell’intorno del valore obiettivo di 1 ng/m3 previsto dalla normativa Europea (Direttiva CE 2004/107/CE - D. Lgs. 155/2010). Nell’ambito della valutazione di conformità per sistemi multicomponente e nell’ambito delle reti di sensori, si svilupperanno nuovi approcci statistici, rispettivamente, per la valutazione delle probabilità di falsi positivi e falsi negativi e per assicurare la riferibilità delle misure di parametri ambientali e climatici. Infine, si studieranno metodi per il campionamento e l’analisi dei composti solforati tramite gascromatografia SCD, in particolare curve di taratura, curve di analisi e valutazione dell’incertezza associata. Per quanto concerne la metrologia per la meteorologia e la climatologia, nell’ambito del progetto EMRP MeteoMet2 l’attività sarà focalizzata su: (a) studio del permafrost per fini climatologici, che richiede misure accurate di temperatura in-situ, attraverso la realizzazione di un dispositivo da laboratorio per la valutazione delle incertezze conseguenti alle diverse metodologie di misura; (b) realizzazione di un sito di misurazione di parametri meteorologici, che costituirà il test-bed per valutare i parametri e le condizioni che influenzano le misure di temperatura atmosferiche, in vista della revisione della norma WMO Sustained Performance Classification for Surface Observing Stations on Land e per le ISO/TC 146/SC 5, ISO/FDIS 19289:2014(E); (c) studio delle dinamiche dei sensori impiegati in meteorologia e caratterizzazioni di anemometri ad ultrasuoni, in qualità di termometri, all'interno di una camera climatica in grado di simulare condizioni atmosferiche terrestri. Metrologia Alimentare La necessità di garantire la sicurezza alimentare per la tutela dei consumatori richiede di fornire il supporto metrologico per l’analisi dei prodotti alimentari, sviluppando metodi di misura riferibili alle unità del SI. Per quanto concerne l’analisi degli alimenti, l’attività sarà rivolta allo sviluppo di metodi per la determinazione delle quantità limite tollerabili per i contaminanti chimici naturali o artificiali e i residui presenti nei prodotti alimentari, attraverso l’impiego di tecniche riferibili alle unità SI, quali l’Attivazione Neutronica. L’analisi per Attivazione Neutronica verrà inoltre utilizzata per l’individuazione di elementi in tracce quali le “terre rare” per studi di provenienza ed origine. Si completerà la realizzazione del sistema di misura in configurazione a tre elettrodi per la voltammetria ciclica e di ridissoluzione anodica e catodica e si effettuerà un confronto con altre tecniche di misura, quali quelle che utilizzano la microscopia elettronica a scansione. Si effettuerà inoltre uno studio di fattibilità per rendere questa misura primaria ai fini della determinazione della concentrazione di contaminanti negli alimenti. Successivamente si effettueranno analisi quantitative del mercurio e del metilmercurio, anche in tracce, in matrici alimentari. Inoltre si estenderà il campo di misura ad altri metalli, alcuni dei quali sono catalogati come nutrienti nella catena alimentare ed altri come tossici. Infine si vuole utilizzare la voltammetria per la determinazione di molecole organiche quali l’ocratossina nel vino. Si svilupperanno due metodi di misura per la determinazione di nanoparticelle negli alimenti basati rispettivamente sulla conducibilità elettrica, per determinare la migrazione delle nanoparticelle di argento dai contenitori agli alimenti, e sulla spettroscopia Raman, per rilevare la presenza e il tipo di nanoparticelle in prodotti alimentari ed in organismi viventi. Altre tecniche spettroscopiche quali Infrarosso e Raman (SERS e TERS) saranno sviluppate per la valutazione dell’origine di alimenti e materie prime costituenti, mediante l’individuazione delle impronte digitali chimiche. In questo ambito si svilupperanno inoltre tecniche per la standardizzazione delle proprietà chimico-fisiche e dimensionali di nanoparticelle di TiO2 impiegate nell’industria alimentare. Verrà inoltre valutato l’impiego di tecniche di voltammetria di ridissoluzione, utilizzate per la determinazione della concentrazione di additivi e contaminanti negli alimenti, come metodi di misura primari. Per quanto riguarda lo sviluppo di sensori per l’analisi degli alimenti, si prevede di realizzare sonde SERS, basate su plasmoni di superficie, e test-strips per sviluppare tecniche di misura in grado di rilevare la presenza di contaminanti e allergeni in matrici alimentari complesse e incrementare la velocità di risposta e l’accuratezza delle analisi dei cibi. Verranno anche studiate le possibilità di caratterizzare tramite SERS, TERS, NAA e metodi elettrochimici alcuni tipi di proteine particolarmente rilevanti dal punto di vista della sicurezza nella filiera alimentare. Infine, nell’ambito del progetto EMPIR METvsBadBugs (inizio Giugno 2016) si studieranno batteri presenti nella catena alimentare. L’attività ha lo scopo di valutare sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo la penetrazione di farmaci specifici all’interno di batteri selezionati dai partner del progetto stesso. In questo ambito, si svilupperanno tecniche di misura SERS e TERS per lo studio dell’interazione antibiotico-batterio. Metrologia della temperatura 32/58 L’attività di ricerca relativa alla nuova definizione del kelvin, svolta nell’ambito del Progetto Strategico INRIM “Nuova definizione del kelvin e mise-en-pratique” e del Progetto EMPIR SI 2015 InK2 “Implementing the new kelvin 2”, è rivolta a rafforzare il ruolo dell'INRIM a livello internazionale, con particolare riferimento alla determinazione della costante di Boltzmann k con metodi acustici e allo sviluppo di tecniche di misura, in campo acustico e in termometria a radiazione, per la determinazione di temperature termodinamiche T. In particolare, le attività previste riguardano la misura mediante metodi a microonde e/o acustici della temperatura termodinamica T nell'intervallo di temperatura compreso fra 25 K e 273.16 K e la realizzazione di nuovi apparati sperimentali per estendere l'intervallo di temperatura coperto dalla termometria acustica primaria all'intervallo compreso fra temperatura ambiente e 1000 K. Inoltre, si approfondiranno tecniche di metrologia termica primaria per l’esperimento di spettroscopia laser Doppler per la determinazione di k al fine di ridurre l’incertezza relativa nella sua determinazione a livelli inferiore a 5 10-6. L’attività di ricerca in termometria primaria, strettamente connessa con gli studi per la determinazione della costante di Boltzmann e la nuova definizione del kelvin, sarà rivolta a: (i) predisporre tecniche e sistemi di misura a supporto della MeP-K per la realizzazione e la disseminazione del nuovo kelvin anche attraverso il miglioramento dell’attuale scala ITS-90; (ii) individuare e implementare nuovi approcci di termometria primaria per la realizzazione e disseminazione diretta del kelvin.Le principali attività previste riguardano la determinazione delle differenze (T- T90) fra la temperatura termodinamica T e le temperature T90 definite sulla ITS-90 attraverso misure acustiche primarie nell'intervallo compreso fra 230 K e 1000 K; il contributo ai lavori di valutazione delle differenze (T- T90) tra il punto triplo del Hg e 120 °C con metodi di Doppler Broadening Thermometry; il miglioramento della ITS-90 dal campo criogenico fino al punto dell’Ag (961.78 °C); lo sviluppo di tecniche di termometria a radiazione per la determinazione di T oltre il punto dell’Ag; studi sui nuovi punti fissi termometrici dal campo criogenico (Xenon e punto di transizione solido-solido α-β dell'Ossigeno) fino ai punti eutettici metallo-carbonio per alta temperatura (in particolare Pt-C, Ru-C, Ir-C, Re-C e Wc-C) da impiegarsi in esperimenti di termometria a radiazione; il proseguimento dei lavori computazionali su dati sperimentali INRiM per la preparazione di raccomandazioni da inoltrare al CCT sull’adozione delle scale a tensione di vapore nell’intervallo tra i punti fissi di Al e Ag, mediante l’utilizzo di gas-controlled heat pipes. c. Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali Nell’ambito della Metrologia Biomedicale, sono attive le seguenti collaborazioni: PTB, Medical Metrology Dept. (Germania), Attività su MRI Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, Firenze (Italia), Attività su MRI IRCC Stella Maris, Pisa (Italia), Attività su MRI ENEA - Laboratorio di Biologia delle Radiazioni e Biomedicina, Attività su Ipertermia magnetica Ospedale Santa Croce e Carle, Cuneo (Italia), Attività su dosimetria EM Istituto Mario Negri, Laboratory of Molecular Pharmacology, (Italia), Attività su US Istituto Europeo di Oncologia, Servizio Fisica Sanitaria, (Italia), Attività su US NPL, Quantum Detection Group (UK), Dispositivi nanostrutturati per applicazioni biomedicali PTB, Semiconductor Phys. and Magnetism Dept. (Germania), Dispositivi nanostrutturati per applicazioni biomedicali VSL (Olanda), Attività su Breath-analysis LGC (UK), PTB (Germania) Attività su Cell terapies BioIndustry Park, Colleretto Giacosa, Attività su bio-imaging Sorin SpA, Saluggia, Italia, Attività su Medicina Rigenerativa Azienda Ospedaliera SanLuigi, Torino, Attività su Pneumologia Azienda Ospedaliera Molinette, Torino, Attività su malattie rare e urologia Nell’ambito della Metrologia per l’energia e l’ambiente, sono attive le seguenti collaborazioni: NPL (UK), CMI (Repubblica Ceca), MIKES (Finlandia), Progetto EURAMET/EMRP ENG52- Smart Grid Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), Milano, Italia, Trasduttori non-convenzionali PTB (Germania), VSL (Olanda), CMI (Repubblica Ceca), JV (Norvegia), NPL (UK), SP (Svezia), Progetto EURAMET/EMRP ENG60-LNG II CESAME (Francia), FORCE (Danimarca), Shell (Olanda), Progetto EURAMET/EMRP ENG60-LNG II NIST (USA), Applied Chemicals and Materials Division, Theory Modeling and properties of Fluids CNR-ITC (Italia) VSL (Olanda), PTB (Germania), CNAM (Francia), IMBH (Bosnia), IPQ (Portogallo), METAS (Svizzera), PTB (Germania), IRIS (Norvegia), Shell, Statoil, Anton Paar GmbH (Austria), Progetto EURAMET/EMRP ENG59-NNL ZJIM, Rep. of China, Traceability for PAHs quantification in environment and study of the certified reference materials WMO-CIMO, WMO-CCl, ISTI (International Surface Temperature Initiative), GCOS-GRUAN GCOS-Upper Air Reference Network BEV, CEM, CETIAT, CMI, CNAM, DTI, INTA, INTiBS, JV, MIKES, MIRS/UL-FE/LMK, LNE, NPL, PTB, SMU, SP, UME, NPL, VSL, NIST, Finnish Meteorological Institute, Vaisala, Swedish Meteorological and Hydrological Institute, MetOffice Field Site, Osservatorio Meteorologico di Milano Duomo, Società Meteorologica Italiana, Japan Meteorological Agency, Environmental Agency of The Republic of Slovenia, Agencia Estatal de Meteorologia, Progetto EURAMET/EMRP ENV58-MeteoMet2 33/58 Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR), IMAMOTER – CNR, IMAA – CNR, National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), Metrologia per il clima. Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, Riferibilità metrologica delle misure di CO2 in acqua di mare Task Group internazionale (Israele; INRIM, Italia; Faculdade de Ciências da Universidade de Lisboa, Portogallo; University of New South Wales, Australia): IUPAC Project sul “Risks of conformity assessment of a multicomponent material or object caused by measurement uncertainty of its test results” Nell’ambito della Metrologia Alimentare, sono attive le seguenti collaborazioni: Istituto Zooprofilattico (IZS), Ricerca Corrente “insetti” Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), Food metrology Istituto Mario Negri (Italia), SETNanoMetro FP7 BAM (Germania), Surface Analysis and Interfacial Chemistry, SETNanoMetro FP7 PTB, Working Group 3.41 / Electrochem. Energy Storage Systems (Germania), Electrolytic conductivity. DFM (Danimarca), Electrolytic conductivity. Nell’ambito della Metrologia della temperatura, sono attive le seguenti collaborazioni: CODATA Group for Fundamental Physical Constants NIST, Sensor Science Division (USA), NPL, Temperature and Humidity Group (UK), per attività sui punti fissi ad alta temperatura LNE-CNAM, Laboratoire Commun de Métrologie (France) PTB (Germany) NIM (Cina) e TIPC-CAS (Cina) per le attività in termometria criogenica (celle punti fissi e criostati) CCT, Consultative Committee for Thermometry del BIPM, NMIs membri del WG-NCTh, per le attività di termometria a radiazione d. Eventuali collaborazioni con le Università Nell’ambito della Metrologia Biomedicale, sono attive le seguenti collaborazioni: King’s College London, Division Imaging Sciences and Biomed. Eng., (UK), Attività su MRI University of Queensland, School of Inf. Techn. and Electrical Eng., Brisbane (AUS), Attività su MR-Safety Politecnico di Torino (Italia), Attività su MRI Università di Firenze, Dip. Ing. Informazione, Campi elettromagnetici RF Università La Sapienza, Dip. Ingegneria dell’informazione, elettronica e telecomunicazioni, Roma (Italia), Attività su ipertermia magnetica Università di Torino, Dip. Scienza e Tecnologia del Farmaco (Italia), Attività su US e ipertermia magnetica Politecnico di Torino, Ingegneria Chimica (Italia), Generazione di vapori, analisi di proteine, conta cellulare/ attività scientifica continuativa, confronti internazionali Politecnico di Torino, Ingegneria biomedica (Italia), Medicina rigenerativa Politecnico di Milano, Dip. Fisica (Italia), Dispositivi nanostrutturati per applicazioni biomedicali Università di Torino, Scienze cliniche (Italia), Medicina rigenerativa Università di Torino, Genetica (Italia), analisi acidi nucleici Università del Piemonte Orientale, Chimica (Italia), secretomica Molecular Biotechnology Center (Italia), Biomarkers Cambridge University, Dept. of Pathology, Cell & Cancer Biology (UK), Medicina rigenerativa Nell’ambito della Metrologia per l’energia e l’ambiente, sono attive le seguenti collaborazioni: Politecnico di Torino, Dip. Energia, Italia, Riferibilità trasduttori di tensione e misure PQ Seconda Università degli Studi di Napoli, Dip. di Ingegneria dell’informazione, Italia, Compensazione della risposta di trasduttori di tensione The Catholic University of America (USA), Fluid properties Univ. Torino (Dip. Fisica, Dip. Geologia, Facoltà di Agraria), Seconda Università di Napoli, Università di Genova (Italia), Universitat Rovira i Virgili, Universidad Politecnica de Catalunya (Spagna), Progetto EMRP/ENV58 MeteoMet2. Nell’ambito della Metrologia Alimentare, sono attive le seguenti collaborazioni: Università di Torino Dip Agraria, Veterinaria, Chimica-Fisica e Analitica (Italia), SETNanoMetro FP7 Politecnico di Torino, Dip di Elettronica e Telecomunicazioni (Italia), Electrolytic conductivity Università di Pavia, Dipartimento di Chimica, Tecniche di attivazione neutronica Nell’ambito della Metrologia della temperatura, sono attive le seguenti collaborazioni: Seconda Università degli Studi di Napoli, attività su Doppler Broadening Technique e. Infrastrutture di ricerca 34/58 Sono disponibili le seguenti strutture: Laboratorio Dosimetria EM, caratterizzazione effetti indotti campi MRI-RF Laboratorio Modellistica elettromagnetica e micromagnetica, MRI e sensori magnetici Laboratorio Ultrasuoni, caratterizzazione di campi US Laboratorio di Metrologia delle bioscienze e sostanze in traccia, imaging molecolare e cellulare, analisi di secretomica e metabolismo cellulare, generazione dinamica di vapori in traccia. Laboratorio Misure Elettrochimiche Laboratorio di Biometrologia e Spettroscopia Molecolare Laboratorio generazione dinamica di vapori in traccia Laboratorio sistemi di misura di ozono Laboratorio Chimico Laboratorio Food Metrology Laboratorio per l’Attivazione Neutronica presso l’Università di Pavia Dipartimento di Chimica Laboratorio Alte tensioni e rapporto di forti correnti: trasduttori e sistemi di misura DC e AC. Laboratorio Dispositivi elettromagnetici: caratterizzazione dispositivi magneto-elastici ed elettromagnetici Laboratorio Velocità del suono in liquidi e solidi: Misure di precisione di velocità del suono e proprietà termofisiche Laboratorio Calorimetria: Proprietà termofisiche di fluidi Laboratorio Densità e viscosità: misure a livello primario e reologia Laboratorio Densità a temperature criogeniche e in alta pressione: misure di densità gas/liquidi a temperature criogeniche mediante tubo vibrante e picnometria. Laboratorio Miscele gassose e analisi organica: Preparazione miscele e analisi di gas; misure di contenuto di acqua mediante cKF e WDS Tunnel a vento “EDDIE”: Test e taratura sensori meteorologici, con simulazione condizioni climatiche tipiche terrestri. Lab. Termometria in Criogenia per realizzazioneITS-90 con SPRT a capsula Lab. Termometria Primaria a temperature intermedie per realizzazione ITS-90 con SPRT a stelo Lab. Campioni Primari per termometria a radiazione per realizzazione ITS-90 ad alta temperatura Lab. Tecniche per Termometria IR e caratterizzazioni spettrali di termometri a radiazione Lab. Velocità del suono nei gas per ricerca sperimentale in acustica fisica (Boltzmann e determinazioni T-T90 con metodi acustici) f. Personale Impiegato (indicare il rapporto giornate/uomo) Tipo di personale a. Personale di ruolo b. Anno I Anno II Anno III Tecnici 4.0 4.0 4.0 Tecnologi/ricercatori 28 28 28 Amministrativi 0 0 0 Tecnici 0 0 0 Altri Incarichi di Ricerca 4 4 4 Assegnisti 9 9 9 8.0 8.0 8.0 Anno “n” Personale non di ruolo Tecnologi/ricercatori c. Altro Personale Borsisti Co.Co.Co Comandi in Entrata d. Dottorandi Personale precedentemente citato proveniente dalle Università 35/58 g. Fonti di finanziamento Sono attivi (o in fase di definizione) i seguenti progetti: EURAMET-EMRP ENV56 - KeyVOCs, Metrology for VOC indicators in air pollution and climate change EURAMET-EMRP IND63 - METAMC, Metrology for airborne molecular contamination in manufacturing environment EURAMET-EMRP SIB54 BIOSITRACE, Traceability for biologically relevant molecules and entities EURAMET-EMPIR HLT2015 – NeuroMet, Innovative measurements for improved diagnosis and management of neurodegenerative diseases (start June 2016) EURAMET EMPIR SI2015 – NanoMag, Nano-scale traceable magnetic field measurements (start September 2016) Progetto Strategico PS2, Dosimetria elettromagnetica per applicazioni biomedicali Progetto CRT StemMRef, Nanotecnologie per la medicina rigenerativa cardiaca in Piemonte: verso lo sviluppo di trattamenti innovativi per le patologie cardiovascolari EURAMET-EMRP ENG52 SG II – Measurement tools for Smart Grid Stability and Quality EURAMET-EMRP ENG59 NNL - Sensor Development and calibration method for inline detect of viscosity and solids content of non-Newtonian fluids EURAMET-EMRP ENG60, LNG II, Metrological support for LNG custody transfer and transport fuel Applications EURAMET-EMRP ENV58, Meteo Met2, Metrology for Essential Climate Variables, EURAMET/EMRP 2013 MIUR-Progetto Premiale 2014 MATER MATeriali innovativi e tecnologie efficienti per le Energie Rinnovabili EURAMET-EMRP IND56 - Q-AIMDS, Chemical metrology tools to support the manufacture of advanced biomaterials in the medical device industry SETNanoMetro, Shape-Engineered TiO2 Nanoparticles for Metrology of Functional Properties, EU-FP7 Progetto IZT, Utilizzo degli insetti come fonte proteica sostenibile nei mangimi EURAMET EMPIR HLT2015 - METvsBadBugs, Quantitative measurement and imaging of drug-uptake by bacteria with antimicrobial resistance (start June 2016) MIUR-Progetto Premiale 2014 Ci&Sa Cibo & Salute Progetto CRT: Una rete territoriale tra nanotecnologie e neuroscienze: un contributo al design razionale di nanoparticelle come “tools” per la neurobiologia Proposta di progetto Cariplo, IMETHODS: Development of analytical methods and tools for the characterization and detection of insect meals in animal feed Progetto Strategico PS3, Nuova definizione del kelvin e mise-en-pratique EURAMET-EMPIR SI 2015 InK2, Implementing the new kelvin II h. Costo complessivo del progetto Finanziamenti a carico FOE Voce di spesa Annualità I Annualità II Annualità III Annualità “n” Personale di ruolo Personale non di ruolo Altro personale Investimento 750.000 Funzionamento 250.000 Eventuali ulteriori finanziamenti: 36/58 Voce di spesa Annualità I Annualità II Annualità III Annualità “n” Personale di ruolo Personale non di ruolo Altro personale Investimento 550.000 Funzionamento 200.000 37/58 5.5 Attività di Ricerca: Innovazione e servizi metrologici Area di specializzazione: Area di Intervento X Dipartimento X HORIZON 2020 Attività di ricerca con risultati pubblicabili Descrizione dipartimento a. Servizio tecnico per attività rivolte ai laboratori di taratura e all’industria Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: Altra Area di Intervento Industrial Leadership 01-01-2016 Data Fine: 31-12-2018 Finalità e Obiettivi La Struttura organizza e svolge servizi metrologici per il Paese e attività di supporto all’industria; risponde a specifiche richieste su problemi di metrologia applicata provenienti dalle imprese e dalla PPAA; sostiene iniziative di trasferimento tecnologico a livello nazionale e internazionale e partecipa all’attività di normazione nazionale e internazionale. La Struttura sviluppa tecnologie e metodi di misura d’interesse applicativo, mediante attività di ricerca finalizzata, raggiungendo un livello di maturità tecnologica dei prodotti realizzati pari alla validazione nell’ambiente rilevante. Nel triennio verranno sviluppate attività di ricerca applicata nei campi delle misure meccaniche, elettromagnetiche, acustiche e termiche anche in collaborazione con i partner metrologici europei e l’industria. Per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità indicate, la struttura si organizza in aree tecnico-scientifiche; per i servizi metrologici ed il supporto alle imprese si dota di un ufficio di collegamento con i clienti (customer care). b. Contenuto Tecnico Scientifico Sono individuate tre aree tecnico-scientifiche per lo svolgimento delle attività nei settori della metrologia meccanica, elettromagnetica e termodinamica. Metrologia meccanica. Per la metrologia della massa saranno migliorate le tecniche per la riferibilità delle misure di massa nel trasferimento dei campioni materiali dal vuoto all'aria e viceversa. Saranno studiati gli effetti causati dall'assorbimento superficiale dei campioni e sviluppati metodi per migliorare la loro stabilità nel lungo periodo. Per la grandezza pressione si prevede l'estensione delle capacità di misurazione nel campo da circa 1 Pa a 15 kPa per applicazioni nel campo farmaceutico, delle nanotecnologie e dei semiconduttori. Estensione ai grandi volumi (> 100 m3) delle capacità di misurazione a coordinate, anche in ambiente non cooperativo, quale quello di produzione (IND53 LUMINAR). Tipiche aree applicative sono l’aerospazio e le infrastrutture. INRIM sta sviluppando un nuovo paradigma di misurazione a coordinate: InPlanT (Intersecting Plane Technique). Messa a punto di un sistema di generazione e misura di nano-angoli per la taratura di accelerometri per la missione spaziale BepiColombo: l’incertezza sarà dell’ordine di 10-4 con accelerazione di 1 mm/s2. Sviluppo di metodologie di caratterizzazione della forma e finitura di geometrie complesse quali ingranaggi e sistemi di trasmissione di medie/grandi dimensioni impiegati nei generatori eolici (ENG56 DriveTrain). Verranno studiati i parametri ottimali di densità del campionamento e filtraggio delle forme così come le componenti caratteristiche (ondulazione e rugosità) delle superfici in gioco. Verrà realizzato un campione diametrale costituito da un settore di anello di diametro 1 m e con scanalatura a profilo sferico. Studio di nuovi parametri per la caratterizzazione di superfici funzionali, in particolare per la correlazione tra la topografia, le dimensioni critiche e le proprietà funzionali in gioco. Tra queste verranno prese in esame superfici funzionali quali le celle fotovoltaiche e superfici strutturate ottenute con tecniche di stampaggio 3D. INRIM realizzerà in collaborazione con NPL un sistema di posizionamento ad appoggi cinematici per campioni di larghezza fino a 150 mm. Per la metrologia di superfici nanostrutturate, in particolare per campioni a larghezza di tratto (fino a 10 nm) e nano particelle, sferiche e non, verranno studiate metodologie ibride di misurazione basate sulla fusione di dati ottenuti da tecniche microscopiche diverse (AFM e SEM), tali da migliorare l’accuratezza delle misure delle dimensioni critiche. 38/58 Una nuova configurazione del sistema ottico-interferometrico verrà implementata per gli assi x-y del microscopio a sonda. Riferibilità e caratterizzazione degli effetti di scala sulle proprietà meccaniche dei materiale. Misurazioni di indentazione e tensile-test di campioni su meso- e macro-scala e studio degli effetti di scala in funzione della temperatura. Nel settore gravimetria è in fase di studio e progettazione un laboratorio come stazione di monitoraggio gravimetrica monitorata con un gravimetro relativo superconduttore e dotata di una grande piattaforma per il confronto e la taratura dei gravimetri assoluti Metrologia elettromagnetica. Sono in corso di studio e di realizzazione reti di resistenze per il trasferimento della riferibilità nel campo da 100 Gohm a 10 Tohm. Nell’ambito delle misure delle alte resistenze in corrente continua è attiva una collaborazione per la caratterizzazione elettrica di sensori per spirometria e qualità dell'aria. Sarà sviluppato un dispositivo trasportabile composto da un campione di tensione continua e due resistori campione per la messa in punto di strumenti elettrici multifunzione. Vi è un forte interesse dell’industria elettrica italiana per le prove di cortocircuito. Si prevede un miglioramento delle capacità di prova di cortocircuito con l’obiettivo di raggiungere il livello di 100 kAs e l’adeguamento dell’impianto di prova di cortocircuito per l’esecuzione di prove di tenuta dei quadri elettrici all’arco interno. Nell’ambito di un progetto europeo verranno analizzati aspetti concernenti l’applicazione di apparecchi di illuminazione (prevalentemente allo stato solido) in ambienti illuminati ai fini della valutazione degli effetti flicker nell’illuminazione stradale e del danno fotobiologico di sorgenti di bassa potenza presenti contemporaneamente nel campo visivo. Ulteriori attività riguardano la misurazione della ripartizione della radianza spettrale e della radianza spettrale mediante sfera integratrice, con un significativo sforzo per la riduzione dell’incertezza di misura. Metrologia termodinamica. Nel campo dell’energia termica si completerà la validazione del campione nazionale e la realizzazione della catena metrologica che permetterà di assicurare la riferibilità ai laboratori e alle industrie accreditate secondo le normativa EN-ISO 17025. Verrà completato un sistema di riferimento per la misura dei flussi termici per applicazioni collegate all’efficienza energetica in edilizia. Si prevede lo sviluppo di nuovi sistemi di riferimento per la misura della temperatura superficiale fino a 500 °C e di nuovi sensori basati su fosfori termografici per misure in situ nei processi di trattamento termico, forgiatura e saldatura di leghe speciali per applicazioni aeronautiche e navali, nell’ambito del progetto 14IND04 EMPRESS. Altro obiettivo sarà fornire strumenti per migliorare la metrologia delle superfici ingegnerizzate e nano strutturate, in particolare, per la misurazione della temperatura nel punto di contatto di usura tra superfici con lo sviluppo di un brevetto che copre tecniche di misura e sensori integrati a fibra ottica. In campo termo-igrometrico verrà completata la validazione del campione di umidità relativa e l’estensione del campo di misura oltre i 100 °C. Nell’ambito di un progetto con industrie europee (14IND11 HIT) verrà sviluppato un nuovo approccio alla riferibilità in igrometria per temperature >100 °C ad alta pressione(vapore saturo), con impiego nelle misure di processo nell’essiccamento e nelle produzioni alimentari. Sistemi di contabilizzazione dell’energia termica: la disponiblità di un impianto di simulazione di riscaldamento domestico, unico in Europa, permette di avviare sperimentazioni e campagne di validazione di sensori di nuova generazione per la contabilizzazione dei consumi di energia termica in ambiente domestico ed una più equa valutazione dei costi da attribuire alle singole utenze. L’attività verrà svolta in sinergia con industrie nazionali e straniere interessate ad una valutazione metrologica dell’efficienza di Soft e Smart sensors per la contabilizzazione energetica. Si prevede di supportare la realizzazione di un campione secondario per la taratura di trasduttori di portata idrica e di energia termica ad alta temperatura. Al fine di ottenere la riferibilità della potenza sonora è in corso di realizzazione, in collaborazione con PTB, un campione di trasferimento in grado di generare bande strette di rumore o toni puri. Ricerca pre-normativa e supporto alla normazione L’INRIM collabora stabilmente da molti anni con gli enti formatori nazionali, quali UNI e CEI e internazionali, quali ISO e IEC, partecipando ai lavori e/o presiedendo numerosi organismi tecnici operanti nei campi delle misure e delle connesse apparecchiature. Contribuisce allo sviluppo della nuova normativa tecnica per le specifiche geometriche di prodotto. Essa è di grande di aiuto concettuale e pratico quando la misurazione viene effettuata per valutare le prestazioni di uno strumento di misura indicatore, ad esempio in fase di accettazione e riverifica. In questo caso lo strumento in prova è il misurando, mentre la quantità nota applicata è il riferimento. Questa inversione influenzerà la consueta prospettiva di valutazione dell'incertezza, in particolare per quanto riguarda la verifica di prestazioni di CMM (Coordinate Measuring Machine). I risultati attesi dal progetto 14IND03 Strengh-ABLE forniranno il supporto tecnico per l’adeguamento e l’aggiornamento delle norme per le prove di proprietà meccaniche di materiali. A supporto delle nuove esigenze industriali in campo manifatturiero, sono in corso numerose revisioni di norme 39/58 tecniche sia in termini di incertezza e accuratezza di misura, sia per implementare nuove definizioni concordate a livello internazionale. In particolare, per il miglioramento del linguaggio dei simboli utilizzati (il cosiddetto G3) per individuare la cosiddetta via minima alla riferibilità nel caso di sistemi complessi e per le prove di durezza dei materiali. Metrologia del suono e l'acustica degli edifici. Recentemente è stata istituita una roadmap in acustica edilizia, nell’ambito EAA TC-RBA WG4 "Sound insulation requirements and sound classification", al fine di ridefinire procedure di misura in situ e in laboratorio per effettuare, tra l’altro, misure di comportamento modale a basse frequenze (da 50 Hz a 100 Hz). Ciò permetterebbe una riconsiderazione delle misure acustiche sia dal punto di vista teorico che quello pratico. L’INRIM svolge un ruolo di leadership in acustica edilizia è impegnato ad effettuare studi approfonditi nel campo delle basse frequenza. Utilizzando i risultati del progetto EMRP SIB 56, verranno definite nuove norme ISO per la misura della potenza sonora di macchine e per la taratura di sorgenti sonore di riferimento con riferibilità diretta al campione di potenza sonora. Sono in corso di stesura linee guida (Best Practice) per la caratterizzazione delle superfici funzionali e saranno studiati dei parametri ottimali di campionamento e filtraggio per le forme e finiture degli elementi e campioni nell’ambito del progetto ENG56 Drive Train. Supporto all’industria e confronti interlaboratorio Impegno strategico dell’istituto è il mantenimento dei servizi di taratura e certificazione, che richiedono importanti risorse per quanto riguarda l’impegno di personale, l’adeguamento dei laboratori e delle apparecchiature. Ciò avverrà mediante lo sviluppo di nuove facilities che consentano di avviare nuovi servizi, o migliorare quelli esistenti, e un modello organizzativo orientato ad un rapporto più stretto con l’industria ed i laboratori del Sistema nazionale di taratura. In tale ottica si segnalano l’attivazione di un ufficio di “Customer care” per ricevere, esaminare e riscontrare le richieste dell’utenza e la lavorazione dei prodotti; l’attivazione di un nuovo servizio riguardante l’offerta, l’organizzazione e la valutazione tecnico-scientifica di confronti di misura interlaboratori (ILC), a supporto dei laboratori industriali accreditati o in fase di accreditamento, in sinergia con ACCREDIA; le attività di consulenza tecnico-scientifica per la realizzazione e l'avviamento di laboratori di taratura e prova. L’INRIM collabora stabilmente con ACCREDIA - l’Ente italiano di accreditamento - mettendo a disposizione i propri esperti tecnici per l’attività di esame e/o valutazione di procedure e documentazione tecnica, l’esecuzione di visite ispettive presso i laboratori accreditati, la realizzazione di guide tecniche specialistiche. c. Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali BIPM e comitati Consultivi del CIPM: CCAUV, CCEM, CCT e relativi working groups Organizzazioni metrologiche regionali: EURAMET, APMP, AFRIMET, SIM, COOMET INGV ENEA Camere di Commercio EMRP – SIB58 Angles: Angle metrology EMRP – SIB63 Force traceability within the meganewton range EMRP – SIB64 Metrology for moisture in materials EMRP – SIB56 SoundPwr- Anew standard for sound power, improvement of sound power measurement of machines EMRP – IND52 Gonio-reflectometry for industry EMRP – IND53 LUMINAR, Large volume metrology in industry EMRP – ENG56 DriveTrain, Traceable measurement of drive train components EMPIR – 14IND03 Strenght-ABLE, Metrology for length-scale engineering of materials EMPIR – 14IND04 EMPRESS, Enhanced process temperature measurements EMPIR – 14IND06 Press2Vac, Pressure to vacuum metrology EMPIR – 14IND09 NetHPM, Metrology for highly parallel manufacturing EMPIR – 14IND11 HIT, High temperature humidity measurements for industry d. Eventuali collaborazioni con le Università Politecnico di Torino Università di Torino Politecnico di Milano Università di Cassino e del Lazio meridionale Università dell’Aquila Università di Messina 40/58 e. Infrastrutture di ricerca Galleria di laboratori per le misure dimensionali e di massa, con climatizzazione e fondazione antivibrazione. Macchina di misura a coordinate (CMM) da laboratorio Comparatore longitudinale interferometrico fino a 1050 mm Laboratori per misure dimensionali, angoli e rotondità Laboratori campioni di durezza, accelerazione di gravità locale e vibrazioni Laboratori pressione e vuoto Laboratori di portata di fluidi (gas e acqua) Campione nazionale di energia termica Laboratori forza campioni a pesi diretti Laboratori campioni di durezza, accelerazione di gravità locale e vibrazioni Camere schermate per misure di compatibilità elettromagnetica e misure magnetiche di alta sensibilità. Camere schermate e anecoiche per la metrologia elettromagnetica in alta frequenza (10 MHz - 40 GHz) Galleria fotometrica e laboratorio di spettro-goniofotometria dei materiali Laboratori campioni di termometria per contatto Laboratori campioni primari e secondari di umidità nei gas e nei solidi Laboratorio misure di termoflussimetria Camere acustiche: riverberante, anecoica e semi-anecoica Laboratorio taratura microfoni campione f. Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo) Tipo di personale a. b. Anno I Anno II Anno III Anno “n” Personale di ruolo Tecnici 18 19 19 Tecnologi/ricercatori 8 9 10 1 1 1 2 3 3 Assegnisti 7 6 6 Borsisti 2 1 1 1 2 2 Personale non di ruolo Amministrativi Tecnici Tecnologi/ricercatori c. Altro Personale Altri Incarichi di Ricerca Co.Co.Co Comandi in Entrata Dottorandi d. Personale precedentemente citato proveniente dalle Università g. Fonti di finanziamento 41/58 EMRP – SIB58 Angles: Angle metrology EMRP – SIB63 Force traceability within the meganewton range EMRP – SIB64 Metrology for moisture in materials EMRP – SIB56 SoundPwr- Anew standard for sound power, improvement of sound power measurement of machines EMRP – IND52 Gonio-reflectometry for industry EMRP – IND53 LUMINAR, Large volume metrology in industry EMRP – ENG56 DriveTrain, Traceable measurement of drive train components EMPIR – 14IND03 Strenght-ABLE, Metrology for length-scale engineering of materials EMPIR – 14IND04 EMPRESS, Enhanced process temperature measurements EMPIR – 14IND06 Press2Vac, Pressure to vacuum metrology EMPIR – 14IND09 NetHPM, Metrology for highly parallel manufacturing EMPIR – 14IND11 HIT, High temperature humidity measurements for industry Attività di taratura, prova e certificazione Confronti di misura interlaboratorio (ILC) Consulenza per l’industria e la PPAA Contratti di ricerca industriali h. Costo complessivo del progetto Finanziamenti a carico FOE Annualità I Voce di spesa Personale di ruolo Annualità II Annualità III Annualità “n” Da rivedere 1.210.000 1.220.000 1.220.000 Investimento 270.000 300.000 320.000 ok Funzionamento 350.000 350.000 350.000 ok Personale non di ruolo Altro personale Eventuali ulteriori finanziamenti Annualità I Voce di spesa Personale di ruolo Annualità II Annualità III Annualità “n” Da rivedere 1.210.000 1.220.000 1.220.000 Investimento 300.000 350.000 350.000 ok Funzionamento 250.000 300.000 330.000 ok Personale non di ruolo Altro personale 42/58 6.1 Infrastrutture di Ricerca: EURAMET X Dipartimento HORIZON 2020 X Altra Area di Intervento Area di Intervento Attività di ricerca in collegamento con altre infrastrutture nazionali ed internazionali X descrizione dipartimento European Association of National Metrology Institutes (EURAMET eV) Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: a. rete europea per ricerca e sviluppo nel campo della metrologia 01-01-2007 Data Fine: 31-12-2024 Finalità e Obiettivi E’ la Rete europea per la promozione della collaborazione per la ricerca e lo sviluppo tecnologico nel campo della metrologia. Non dispone né realizza infrastrutture proprie, ma promuove l'utilizzo comune, coordinato e sinergico delle infrastrutture metrologiche nazionali. Nella prospettiva di convergenza della metrologia europea in una struttura integrata, l’obiettivo dell’INRIM è creare opportunità per la localizzazione di una sede scientificamente rilevante in Italia. b. Contenuto Tecnico Scientifico EURAMET gestisce programmi di ricerca e sviluppo nel campo della scienza delle misure (anche per applicazioni nei settori emergenti dell’energia, ambiente e salute) per l’integrazione dei laboratori nazionali e l’innovazione di prodotti e processi di produzione. Tali programmi sono cofinanziati (attraverso l'art. 185 del trattato comunitario) dagli stati nazionali e la comunità europea (European Metrology Research Programme, EMRP, 2009-2017, 400 M€ – European Metrology Programme for Innovation and Research, EMPIR, 20142025, 600 M€). Sono consorziati gli istituti metrologici e gli istituti delegati alla funzione di istituto metrologico di 37 stati europei (circa 120 istituti). L’Italia è il quarto partner con un impegno economico di circa l’ 8%, ma il terzo per produzione scientifica; ricercatori INRIM sono ai primi posti per quantità e qualità delle pubblicazioni indicizzate prodotte dei programmi di ricerca EURAMET. INRIM rappresenta l’Italia nell’assemblea dei soci, nel consiglio di amministrazione e nel comitato di gestione dei programmi di ricerca. c. Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo) Vedere attività di ricerca d. Fonti di finanziamento I costi di gestione dei programmi di ricerca EMRP (2009 – 2017) e EMPIR (2014 – 2025), sono definiti nella misura del 5% del costo totale dei programmi (400 M€ e 600 M€, rispettivamente). Essi sono interamente a carico dei membri di EURAMET. La quota associativa a EURAMET (in carico a IMRIM) è 20 k€/anno Il contributo italiano per la gestione dei programmi di ricerca congiunti (in carico a INRIM) è 1.4 M€ per EMRP (2009-2017) 2.4 M€ per EMPIR (2014-2025) I costi di partecipazione nazionale agli organismi di EURAMET (comitato di gestione dei programmi di ricerca, assemblea dei soci, consiglio direttivo, comitati tecnici) ammontano a 10 k€/anno. e. Costo complessivo del progetto Vedere attività di ricerca 43/58 6.2 Infrastrutture di Ricerca: Galileo Timing Research Infrastructure Area di Intervento X Dipartimento X HORIZON 2020 Altra Area di Intervento Attività di ricerca in collegamento con altre infrastrutture nazionali ed internazionali X Offerta di servizio all’utenza per almeno il 30% di provenienza internazionale X Offerta di servizio all’utenza industriale X descrizione dipartimento Metrologia Fisica Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: a. industrial leadership 01-01-2010 Data Fine: 31-12-2030 Finalità e Obiettivi L’Europa è impegnata nella costruzione di un sistema di navigazione satellitare per il quale sono necessarie competenze di metrologia attualmente sparse e non sempre formate. L’infrastruttura promuove le capacità di ricerca e formazione sia per lo sviluppo della navigazione europea, sia per lo sviluppo di applicazioni industriali e nuove tecnologie. Rappresenta la base per una rete di laboratori di eccellenza per l’applicazione della metrologia del tempo alle missioni spaziali europee valorizzando le competenze già presenti sul territorio italiano. L’infrastruttura si basa sulle competenze e le strutture costruite in INRIM a supporto del timing del sistema Galileo e su contratti ESA e della comunità europea. L’infrastruttura costituisce: 1. un incubatore e “test bed” per algoritmi, elementi di timing di terra e di bordo, servizi con dimostrazione e validazione end-to-end, l’aggiornamento tecnologico del sistema, lo sviluppo di applicazioni tecniche e scientifiche; 2. una struttura di riferimento metrologico per la validazione e monitoring in tempo reale del segnale di Galileo, degli orologi di bordo e di terra, del Galileo System Time, e della disseminazione del tempo universale coordinato del segnale Galileo; 3. un centro di formazione e addestramento sia a livello scientifico (con un programma di Dottorato), sia a livello industriale. b. Contenuto Tecnico Scientifico L’attività si articola in programmi. 1) Definizione, operazione e miglioramento del sistema di timing di Galileo a. Partecipazione alla Galileo Time Validation Facility FOC (congiuntamente a GMV di Madrid) utilizzando la scala di tempo nazionale UTC(IT) come riferimento per lo steering del Galileo System Time; b. Valutazione e simulazione di scenari per un sistema intelligente di bordo di monitoring degli orologi (contratto G2G di SELEX ES); c. Validazione e stima in tempo quasi reale sia degli orologi di bordo e della scala di tempo di Galileo, sia il monitoring della disseminazione di UTC e del GPS To Galileo Time Offset fatta da Galileo (contratto Marte supporto al SETA team di THALES Italia); d. Monitoring del timing di EGNOS, il sistema di completamento europeo al GPS (Contratto EGNOS monitoring con CNES, progetto H2020 GSA – GNSS Supervising Agency) 2) Studio e sperimentazione dei servizi di timing di Galileo a. Sviluppo e sperimentazione di sistemi di time transfer basati sul segnale di Galileo con modulazione ALTBOC (contratto ESA EGEP TIME5: Improving Time Transfer with Galileo E5 ALTBOC); b. Dimostrazione di servizi di timing di Galileo che aggiungano caratteristiche di accuratezza, disponibilità e certificazione al tempo trasmesso da Galileo con nuove possibilità di time transfer (contratto H2020 DEMETRA, 16 partners di 8 paesi coordinati da INRIM). Si sperimenteranno un codice RAI digitale, la trasmissione via NTP certificato, via fibra ottica con 44/58 segnali di timing, via satellite geostazionario e via TDMA. Si svilupperanno servizi basati su ricevitori GPS/Galileo definendo procedure di taratura assoluta, un servizio di certificazione in tempo reale in data streaming, stime geodetiche di tipo Precise Point Positioning, la predizione del offset dell’orologio ricevente e le correzioni di steering da applicare per contenerlo. c. Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo) Vedere attività di ricerca 5.1 d. Fonti di finanziamento L’infrastruttura è stata finanziata dall’ESA e dalla comunità europea sia direttamente (senza bando di selezione), sia attraverso bandi competitivi. I finanziamenti ricevuti sono: I contratti attivi sono: 1. ESA GMV 2. ESA EGEP 3. ESA TAS I 4. ESA SELEX 5. CE H2020 6. CE H2020 e. Anno Fondi NON MIUR k€ 2010 1254 2011 150 2012 76 2013 940 2014 400 2015 2000 2016 2500 TGVF FOC (400 k€ + 117 k€) TIME 5 (44 k€) Galileo SETA team (312 k€ + estensione 100 k€) G2G algoritmo per analisi orologi di bordo (7.5 k€) DEMETRA (4 M€, di cui 1.2 M€ a INRIM) EGNOS monitoring (20 k€) Costo complessivo del progetto Vedere attività di ricerca 5.1 45/58 6.3 Infrastrutture di Ricerca: LIFT - link italiano tempo e frequenza X Dipartimento X HORIZON 2020 Altra Area di Intervento Area di Intervento Attività di ricerca con risultati pubblicabili X Attività di ricerca in collegamento con altre infrastrutture nazionali ed internazionali X Offerta di servizio all’utenza industriale X descrizione Metrologia fisica dipartimento Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: a. excellent science 01-01-2013 Data Fine: 31-12-2025 Finalità e Obiettivi L’infrastruttura di Tempo e Frequenza su Fibra (LIFT) crea una distribuzione innovativa di segnali di tempo campione usando fibre ottiche commerciali. Intende portare i segnali campioni dell’INRIM nei principali centri (scientifici. Industriali, finanziari) italiani senza degrado delle prestazioni. Oggi, la migliore distribuzione richiede sistemi satellitari. LIFT permetterà risultati equivalenti in tempi di misura enormemente inferiori (un secondo per ottenere quanto il satellite può offrire in un giorno) e migliorerà l’accuratezza di tre ordini di grandezza (dai nanosecondi ai picosecondi). Gli obiettivi di LIFT sono: i) distribuire stabilmente i segnali campione INRIM in fibra a una decina di centri italiani e due siti transfrontalieri per l’accesso alle reti europee; ii) creare i presupposti per un sistema che dalla dorsale irraggi in siti secondari. Infine, LIFT sperimenterà sistemi ibridi fibra/ponti radio di ultimo chilometro per superare, anche nella metrologia di tempo, il digital divide italiano. È evidente la sinergia infrastrutturale tra LIFT e le realizzazioni future del Piano Nazionale per la Banda Ultra Larga. b. Contenuto Tecnico Scientifico I segnali di riferimento per il tempo e la frequenza sono generati dall’INRIM mediante un insieme di orologi atomici, mantenuti costantemente allo stato dell’arte. Questi segnali sono distribuiti con varie tecniche (disseminazione radiotelevisiva, internet, satelliti). L’uso di fibre ottiche commerciali permetterà la distribuzione senza degrado di precisione, cosa impossibile con le altre tecniche, consentendo all’utente remoto di ricevere segnali di qualità pari a quella presente nei laboratori INRIM. Questo si ottiene generando una radiazione laser a frequenza ultrastabile, idonea al trasporto su fibra ottica commerciale e costantemente misurata dagli orologi dell’INRIM. L’infrastruttura in fibra si compone del cavo e degli apparati di amplificazione per compensarne le perdite. L’architettura deve essere completamente ottica e bidirezionale per compensare il rumore di fase introdotto dalla fibra stessa, che degraderebbe l’accuratezza del segnale. LIFT prevede sia l’uso di fibre dedicate che la distribuzione simultanea (attraverso canali dedicati) sulla medesima fibra di traffico dati e segnali metrologici. Gli utenti dell’infrastruttura LIFT sono: gli osservatori radioastronomici con le antenne di Bologna, Noto e Cagliari; la geodesia spaziale con le antenne per la navigazione in deep space di Matera (ASI); il centro di controllo di terra degli orologi del sistema satellitare Galileo al Fucino; aziende di aerospaziali di eccellenza in Lombardia e Lazio; sedi finanziarie (Torino e Milano); osservatori astronomici (Val d’Aosta); i centri di eccellenza scientifica (LENS, Università, CNR-INO – Firenze; CNR-IFN – Milano; CNR-INO – Napoli). LIFT guarda all’Europa, per creare il ramo meridionale di una rete di link ottici che hanno i nodi principali nei maggiori Istituti Metrologici europei (INRIM in Italia, OBSPARIS in Francia, PTB in Germania, NPL nel Regno Uniuto). Il raccordo europeo utilizzerà i collegamenti transfrontalieri italofrancese (Tunnel del Frejus, Lione, Strasburgo, Parigi) e italosvizzero (Tunnel del Bianco, Ginevra, Francoforte, Monaco). 46/58 c. Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo) Vedere attività di ricerca 5.1 d. Fonti di finanziamento 1. Fondi INRIM 2. Premialità 3. Progetti europei e. Costo complessivo del progetto Vedere attività di ricerca 5.1 47/58 6.4 Infrastrutture di Ricerca – MET-ITALIA Dipartimento HORIZON 2020 x Altra Area di Intervento Area di Intervento Attività di ricerca con risultati pubblicabili x Attività di ricerca in collegamento con altre infrastrutture nazionali ed internazionali x Offerta di servizio all’utenza per almeno il 30% di provenienza internazionale x Libero accesso transnazionale su base competitiva (peer review) x Offerta di servizio all’utenza industriale x descrizione dipartimento Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: a. MET-ITALIA Coordinamento del network nazionale delle misure 01-01-2014 Data Fine: 31-12-2022 Finalità e Obiettivi Il network nazionale delle misure MET-ITALIA promuove la valorizzazione delle competenze, dei laboratori e delle infrastrutture nazionali nell’ambito della scienza delle misure, creando complementarità e integrazione. MET-ITALIA ha la finalità di incrementare, attraverso specializzazione S3 e sinergie, la partecipazione del Sistema Italia ai programmi di ricerca comunitari in sintonia con i capisaldi di Horizon 2020. Gli obiettivi riguardano le applicazioni metrologiche di importanza strategica nazionale, per offrire capacità di misura e riferibilità al sistema produttivo nazionale, a supporto della competitività delle imprese e delle tecnologie manifatturiere e a garanzia del controllo di qualità di prodotti e servizi. Per esigenze funzionali, l’INRIM prevede la creazione di unità operative, collocati nel centro-sud Italia, al fine di rafforzare la sua vocazione nazionale. b. Contenuto Tecnico Scientifico L’INRIM ha avviato la costituzione di unità operative sul territorio nazionale, con l’obiettivo di: allargare il raggio di azione a temi di interesse tecnologico e scientifico in campo ottico, della salute e delle comunicazioni; energetico, nano-tecnologico, agro-alimentare e delle comunicazioni contribuire alla valorizzazione delle competenze tecnico-scientifiche e diventare polo di attrazione e richiamo per giovani laureati; costituire un supporto tecnologico di valenza internazionale a favore delle realtà produttive e industriali e per lo sviluppo delle S3 regionali. Con la creazione di unità operative sul territorio, l’INRIM rafforza la rete nazionale delle misure, valorizzando le eccellenze esistenti nell’ambito della scienza delle misure. L’allargamento della “base metrologica” del Paese a nuovi soggetti e nuovi temi di importanza strategica nazionale permetterà di accrescere la competitività e l’efficacia nell’attrarre i consistenti finanziamenti europei in ricerca metrologica. Sono state considerate le competenze già presenti sul territorio nazionale in particolare, nella Regione Toscana per la metrologia della frequenza, per la metrologia delle radiazioni elettromagnetiche alle frequenze del Teraherz e per la metrologia biomedicale, e nella Regione Basilicata per quanto riguarda la metrologia per l’ambiente, il bioagroalimentare, le applicazioni energetiche, lo spazio e la geodesia. Il piano prevede: 1. Toscana sui temi: - metrologia per le radiazioni elettromagnetiche nella regione del Terahertz nell’ambito homeland-security - metrologia biomedicale per lo sviluppo dei riferimenti di misura per i biosegnali, l’ottica biomedica, la biomeccanica e la diagnostica MRI - link ottico nazionale, come nodo di collegamento tra LIFT e LIFT+ per la disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza, e per la gestione dell’anello di monitoraggio del mare Tirreno LIFT-UNDERWATER 2. Basilicata sui temi: 48/58 - metrologia per l’ambiente per assicurare la riferibilità delle misurazioni e la robustezza dei dati nel monitoraggio di parametri fisici atmosferici al suolo e nella troposfera - nanotecnologie applicate alla biochimica e all’agroalimentare per lo sviluppo di dispositivi e metodi di misura e loro applicazione al campo bioagroalimentare e dell’agricoltura di precisione, Bio-economia mediante la tracciabilità alimentare e le misure di contaminazioni da elementi tossici nelle acque e nei cibi. - metrologia per le applicazioni energetiche per il supporto e la riferibilità delle misure nella filiera di produzione degli idrocarburi fossili e nella caratterizzazione delle proprietà chimico-fisiche ed energetiche. - link ottico nazionale, come nodo di collegamento tra LIFT+ e LIFT-SUD per la disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza, e la sincronizzazione in fase dei Radiotelescopi di Medicina, Noto e Matera. 3. Sicilia sui temi: nodo di collegamento tra LIFT+ e LIFT-SUD per la disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza, e la sincronizzazione in fase dei Radiotelescopi di Medicina, Noto e Matera nodo di collegamento tra LIFT-SUD e Malta per la disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza con cross-border ITA-MALTA nodo di collegamento tra LIFT-SUD e LIFT-UNDERWATER, da Noto a Firenze, via Trapani, Cagliari e Olbia Gli ambiti di intervento delineati nel progetto di costituzione di un Nodo Lucano della rete metrologica nazionale sono coerenti alla Strategia regionale di specializzazione intelligente (S3) individuata dalla mappatura di Invitalia, in particolare per i settori di energia e ambiente, chimica verde, micro/nano elettronica e agro-alimentare. La metrologia è una KET per la Regione Basilicata. Lo sviluppo dei programmi di ricerca prevede un corrispondente sviluppo progressivo di occupazione knowledgebased di alto livello per laureati in discipline scientifiche e tecnologiche. Lo sviluppo dei temi scientifici richiederà una corrispondente azione di inserimento di ricercatori, tecnologi e tecnici qualificati nelle strutture di ricerca, nella convinzione che ricerca metrologica e le sue applicazioni richiedano, da un lato una solida preparazione di base ed una formazione di alto livello scientifico e tecnologico, dall’altro una continuità operativa per assicurare l’impiego efficiente e la funzionalità di strutture complesse. c. Personale Impiegato (rapporto giornate-uomo) Vedere tabelle schede attività di ricerca A regime, le strutture decentrate dovrebbero impegnare fino a 30 unità di personale a tempo indeterminato, distribuite tra ricercatori e tecnologi, tecnici e personale amministrativo. Il costo annuo a regime è valutato in 3 M€, di cui 1,5 M€ per il funzionamento delle nuove strutture. d. Fonti di finanziamento Le risorse complessive nel triennio sono di circa 3,3 milioni di euro l'anno dei quali 1,5 milioni provenienti da Bandi regionali, nazionali ed Internazionali e dallo svolgimento di attività commerciale e il restante in cofinanziamento mediante l'apporto di proprio personale di ricerca pari a 25 persone-anno. e. Costo complessivo del progetto Vedere tabelle schede attività di ricerca 49/58 6.5 Infrastrutture di Ricerca: Nanofacility Piemonte √ Dipartimento HORIZON 2020 √ Altra Area di Intervento Area di Intervento Attività di ricerca con risultati pubblicabili X Attività di ricerca in collegamento con altre infrastrutture nazionali ed internazionali X Offerta di servizio all’utenza per almeno il 30% di provenienza internazionale X descrizione dipartimento Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: a. European Metrology Research Programme 01-01-2010 Data Fine: 31-12-2018 Finalità e Obiettivi Nanofacility Piemonte INRiM è un laboratorio di nanofabbricazione per mediante microscopia elettronica e ionica. È attivo dal 2010 grazie ad un contributo della Compagnia di San Paolo, e vanta al suo attivo migliaia di ore di funzionamento per servizi alla ricerca sul territorio e in metrologia. L’impatto di tale struttura sulla produzione scientifica dell’INRiM e sul conseguimento di progetti EMRP non è stato trascurabile negli ultimi 6 anni, l’INRiM ha pertanto deciso di potenziarne la struttura e le capacità con l’upgrade di alcune apparecchiature che compongono il laboratorio. b. Contenuto Tecnico Scientifico L’infrastruttura è dedicata alla ricerca nel campo della nanofabbricazione e al controllo della materia a livello nanoscopico, per la realizzazione di micro e nanodisposiitivi di interesse fondamentale e applicato, fornendo un servizio a livello regionale, nazionale ed europeo. Vengono sviluppate allo stato dell’arte le seguenti tecnologie: Electron Beam Lithography per ogni tipo di geometrizzazione su scala nanometrica, Ion beam Sculpting per la fabbricazione di dispositivi nanoSQUIDs, SET e dispositivi basati su whiskers e nanowires, ottiche diffrattive e nanostrutture per la plasmonica e la fotonica, preparative per microscopia elettronica in trasmissione e per tecnologie X (Gisax, Nexafs, etc.). Lavorazione FIB ed EBL+RIE del diamante per la fabbricazione di nanostrutture superficiali di estrazione della radiazione dai centri di luminescenza tramite nanolenti, lenti di Fresnel, nanopillars e guide d’onda.Tali tecniche sono accoppiate a litografia ottica e a litografia per self-assembly, con una continuità di risoluzione che va dai centimetri ai 10 nanometri. c. Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo) Vedere tabelle schede attività di ricerca d. Fonti di finanziamento Progetti EMRP, progetti premiali, progetti FIRB, progetti industriali Vedere altre schede attività di ricerca, in particolare quella di nano scienze e materiali e. Costo complessivo del progetto Vedere tabelle schede attività di ricerca 50/58 7.1 Collaborazioni nazionali e internazionali: EMPIR Area di Intervento descrizione dipartimento X Dipartimento X HORIZON 2020 European Metrology Programme for Innovation and Research (EMPIR) Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: a. Altra Area di Intervento Ricerca e sviluppo nel campo della metrologia 01-05-2015 Data Fine: 31-12-2024 Finalità e Obiettivi L’obiettivo è assicurare solide fondamenta scientifiche e tecnologiche alla scienza della misura e al sistema internazionale delle unità e sviluppare capacità di misura non ancora disponibili – anche in aree quali l’energia, la salute, l’ambiente, la qualità della vita – attraverso attività di ricerca e sviluppo coordinate e cooperative. Il programma, attraverso la creazione di un sistema europeo integrato con massa critica, risorse e interazioni europee e internazionali adeguate, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di HORIZON 2020, alla coesione europea e allo sviluppo coordinato e sinergico di capacità scientifiche e tecniche, anche in risposta alla domanda di risorse economiche e umane. b. Contenuto Tecnico Scientifico Il programma i) sviluppa conoscenze e soluzioni integrate atte promuovere l’innovazione e la competitività; ii) sviluppa tecnologie di misura indirizzate alle sfide poste dai problemi energetici, della salute e dell’ambiente; iii) crea un sistema di ricerca integrato con massa critica e impegni a livello nazionale, europeo e internazionale; iv) realizza infrastrutture metrologiche europee ove appropriato. È articolato in bandi annuali (2014 – 2020) per progetti di ricerca di durata triennale di costo mediamente pari a 4 M€ (inclusi cofinanziamenti nazionali).Tali bandi sono raggruppati in quattro moduli: 1. Scienza (metrologia scientifica fondamentale e ricerche indirizzate all’energia, ambiente, salute) 2. Innovazione (ricerche indirizzate alle esigenze industriali; progetti di trasferimento tecnologico ritagliati su necessità industriali e che prefigurano un rapida applicazione; attività per sviluppare l’impatto di specifici risultati) 3. Normativa (attività di ricerca e sviluppo necessarie alla normazione e alla definizione della legislazione europea) 4. Sviluppo di competenze (attività indirizzate allo sviluppo di capacità e delle risorse umane, in particolare nelle regioni della convergenza) Il programma è aperto alla partecipazione di enti di ricerca, università e industrie. c. Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo) Vedere scheda attività di ricerca d. Fonti di finanziamento Il costo totale del programma è 600 M€, di cui 300 M€ impegni nazionali (principalmente in-kind), 300 M€ cofinanziamento della comunità (art. 185 del trattato di Lisbona). La ripartizione del costo totale è 30 M€ costi di gestione del programma 570 M€ costo totale dei progetti di ricerca congiunti, di cui 90 M€ cofinanziamento comunitario riservato ai non membri EURAMET - 210 M€ cofinanziamento comunitario ai membri EURAMET - 270 M€ cofinanziamenti nazionali. Il costo totale della partecipazione Italiana è atteso in 48 M€ (8% del totale), di cui 2.4 M€ contributo ai costi di gestione (INRIM, cfr. scheda infrastrutture); 21.6 M€ impegno nazionale 24.0 M€ co-finanziamento della comunità, di cui 7.2 M€ università, altre istituzioni ricerca e industrie e. Costo complessivo del progetto Vedere schede attività di ricerca 51/58 7.2 Collaborazioni nazionali e internazionali - TOSCANA Dipartimento HORIZON 2020 Area di Intervento descrizione a. Altra Area di Intervento Collaborazione INRIM – Regione Toscana Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: X Metrologia 01-01-2009 Data Fine: 31-12-2018 Finalità e Obiettivi La Regione e l’INRIM, per quanto di rispettiva competenza, intendono promuovere iniziative di collaborazione ed ogni altra attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di tecnologie nel settore della metrologia e della sensoristica di precisione e alla certificazione della relativa strumentazione, applicabili in campi quali ad esempio il controllo ambientale, l’energia, le risorse naturali come l’acqua, la salute e l’agroalimentare. Tale cooperazione è anche finalizzata a cogliere le opportunità offerte da programmi nazionali, europei ed internazionali col fine di assicurare la crescita di settori di specializzazione intelligente del tessuto economico regionale. A tal fine intendono, in particolare, favorire la collaborazione con le imprese pubbliche e private, con i centri servizi, i centri di competenza, i distretti tecnologici e i poli di innovazione, con le Agenzie regionali, con le Università, con gli Enti ed Istituti di ricerca e loro consorzi, con delle istituzioni del sistema scolastico regionale con particolare riferimento agli Istituti tecnici, agli ITS e ai PTP nonché con gli altri enti locali e le altre forze sociali, presenti nella Regione. La Regione e l’INRIM, laddove se ne ravvisi l'opportunità, potranno, inoltre, interagire con altre Regioni interessate, integrando opportunamente il presente Protocollo d’intesa al fine di favorire la massima valorizzazione dei risultati scientifici generati dal sistema della ricerca e la loro trasformazione in innovazioni tecnologiche. b. Contenuto Tecnico Scientifico La collaborazione fra la Regione Toscana e l’INRIM si caratterizzerà per le seguenti tipologie di azioni: promozione e sostegno della ricerca coerentemente con le indicazioni programmatiche di Horizon 2020; favorire lo sviluppo di infrastrutture di ricerca di livello europeo ed internazionale funzionali alla attuazione delle politiche regionali per la ricerca, anche attraverso la costituzione di un presidio regionale dell’INRIM al fine di stabilire legami stabili con il contesto regionale; sostenere progetti di ricerca, di sviluppo industriale e di dimostrazione individuati attraverso una attenta analisi della struttura e dell'evoluzione attesa per ciascun settore applicativo (roadmap tecnologiche) e l'individuazione delle tecnologie abilitanti fondamentali (KET) correlate (es. materiali innovativi, nanotecnologie, biotecnologie, …); sostenere progetti di ricerca, di sviluppo e di dimostrazione in ambito nazionale, comunitario ed internazionale realizzati congiuntamente da imprese e centri di ricerca , supportare la qualificazione delle attività laboratoriali degli istituti tecnici, degli ITS, dei poli tecnico professionali e dei centri a servizio del sistema produttivo con particolare riferimento ai Distretti Tecnologici e ai Poli di innovazione; promuovere attività di innovazione e trasferimento tecnologico anche mediante il sostegno alla creazione di spin-off. c. Personale Impiegato (rapporto giornate-uomo) Vedere tabelle schede attività di ricerca d. e. Fonti di finanziamento Costo complessivo del progetto Vedere tabelle schede attività di ricerca 52/58 7.3 Collaborazioni nazionali e internazionali - BASILICATA Dipartimento HORIZON 2020 Area di Intervento descrizione a. Altra Area di Intervento Collaborazione INRIM – REGBAS Specificare l’Area di Intervento: Data Inizio: X Metrologia 01-01-2009 Data Fine: 31-12-2018 Finalità e Obiettivi La Regione e l’INRIM, per quanto di rispettiva competenza, intendono promuovere iniziative di collaborazione ed ogni altra attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di tecnologie nel settore della metrologia e della sensoristica di precisione e alla certificazione della relativa strumentazione, applicabili in campi quali ad esempio il controllo ambientale, l’energia, l’estrazione e la distribuzione di idrocarburi, l’acqua, la salute e l’agroalimentare, nonché nel settore della geodesia spaziale. Tale cooperazione è anche finalizzata a cogliere le opportunità offerte da programmi nazionali, europei ed internazionali col fine di assicurare la crescita di settori di specializzazione intelligente del tessuto economico regionale. L’Europa nel prossimo futuro deve promuovere il passaggio a una società fondata su basi biologiche invece che fossili. La “Bioeconomia per l’Europa” è una strategia della Commissione che prevede un piano d’azione basato su un approccio interdisciplinare, intersettoriale e coerente al problema. L’obiettivo è creare una società più innovatrice e un’economia a emissioni ridotte, conciliando l’esigenza di un’agricoltura e una pesca sostenibili e della sicurezza alimentare con l’uso sostenibile delle risorse biologiche rinnovabili per fini industriali, tutelando allo stesso tempo la biodiversità e l’ambiente. b. Contenuto Tecnico Scientifico La collaborazione fra la Regione Basilicata e l’INRIM si caratterizzerà per le seguenti tipologie di azioni: definizione del titolo di disponibilità di un immobile da destinare a sede operativa sul territorio regionale finalizzata all’installazione di un laboratorio di ricerca da parte dell’INRIM; sviluppare infrastrutture di ricerca di livello europeo ed internazionale, anche attraverso la costituzione di un presidio regionale dell’INRIM al fine di stabilire legami stabili con il contesto regionale; sviluppare e dare supporto mediante metodi di misura un sostegno alla Bioeconomia mediante la tracciabilita’ alimentare, le misure di contaminazioni da elementi tossici nelle acque e nei cibi e in tutti quei settori dove la metrologia alimentare possa favorire l’innovazione. formulare progetti di ricerca, di sviluppo industriale e di dimostrazione individuati attraverso una attenta analisi della struttura e dell'evoluzione attesa per ciascun settore applicativo (road-map tecnologiche) e l'individuazione delle tecnologie abilitanti fondamentali (KET) correlate (es. materiali innovativi, nanotecnologie, biotecnologie, ecc).; partecipare congiuntamente alla formulazione di proposte di progetti di ricerca, di sviluppo e di dimostrazione in ambito nazionale, comunitario ed internazionale; potenziare l’organico del personale di ricerca dedicato ai suddetti progetti ed azioni pilota attraverso il reclutamento di giovani ricercatori e lo sviluppo di interventi di Alta Formazione; promuovere attività di innovazione e trasferimento tecnologico anche mediante il sostegno alla creazione di spinoff. c. Personale Impiegato (rapporto giornate-uomo) Vedere tabelle schede attività di ricerca d. e. Fonti di finanziamento Costo complessivo del progetto Vedere tabelle schede attività di ricerca 53/58 8 a. Attività di Terza Missione Finalità e Obiettivi L’attività di terza missione comprende la valorizzazione e la promozione dei risultati della ricerca in metrologia, contestualizzando i risultati e i prodotti ottenuti per favorire l’avanzamento delle conoscenze sia a fini produttivi, sia a fini sociali. b.1 Servizi erogati (attività di alta formazione): collaborazione ad attività formative istituzionali svolte dalle Università Tabella 8.b.1 Collaborazione ad attività formative istituzionali svolte dalle università Numero totale di corsi di didattica universitaria (corsi di laurea, master) erogati Numero totale di ore di didattica universitaria complessivamente erogate Numero di ricercatori e tecnologi complessivamente coinvolti Numero totale di corsi di dottorato in convenzione Numero totale di studenti di dottorato attivi nell’anno Numero di borse di dottorato erogate dall’ente b.2 Servizi erogati (attività di alta formazione): formazione continua e permanente Tabella 8.b.2 Formazione continua e permanente Numero totale di corsi erogati 25 Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate Numero totale di partecipanti Numero di ricercatori e tecnologi coinvolti complessivamente Numero di organizzazioni esterne coinvolte come utilizzatrici dei programmi di cui imprese di cui enti pubblici di cui istituzioni no profit c. 65 1.500 42 10 36 5 500 300 20 6 2 2 2 Servizi conto terzi Svolgimento di attività di taratura e prova di sensori, strumenti e manufatti sulla base delle capacità di taratura dell’istituto, riconosciute in ambito internazionale (CIPM-MRA).Tale attività, che avviene su base commerciale, è sviluppata riscontrando le richieste di riferibilità e di misura, anche in nuove aree scientifiche, provenienti dai settori dell’industria e della pubblica amministrazione, e contestualizzando l’offerta e i risultati ottenuti per favorire l’avanzamento delle conoscenze sia a fini produttivi sia a fini sociali. Per supportare l’utenza sul mercato internazionale, favorendo l’esportazione e il libero scambio delle merci, l’INRIM ha sviluppato e rende disponibili oltre 400 capacità di taratura e misura riconosciute a livello internazionale; ulteriori capacità e servizi di misura sono erogati su richiesta dell’utenza, nell’ambito dellle funzioni di Istituto Metrologico Primario italiano. Impegno strategico in tale contesto è il mantenimento di tali servizi, che richiedono importanti risorse per quanto riguarda l’impegno di personale, l’adeguamento dei laboratori e delle apparecchiature, lo sviluppo di nuove facilities, oltre che un modello organizzativo che consenta di supportare e avviare nuovi e/o migliori servizi. Attività di taratura, misura e prova prevista per il trennio 2016-2018 Numero di documenti emessi Anno Certificati di Rapporti di prova Altri certificati e taratura rapporti Totale 2016 1.700 60 20 1.780 2017 2018 1.750 1.800 70 70 30 30 1.850 1.900 54/58 d. Attività di public engagement Tabella 8.d1 Iniziative di Public engagement Data/ periodo di svolgimento dell’iniziativa Titolo dell’iniziativa Categoria/e di attività di public engagement Breve descrizione Budget complessivo utilizzato 2016-2018 Partecipazione a Comitati e Commissioni dei seguenti enti normatori: CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), CEN (Comitato Europeo di Normazione), IEC (International Electrotechnical Commission), UNI (Ente Italiano di Normazione) Partecipazione a comitati per la definizione di standard e norme tecniche Il personale dell'INRIM fa parte dei comitati tecnici dei seguenti enti: CEI CEN IEC UNI Periodicamente gli enti indicono riunioni di comitato, allo scopo di provvedere allo sviluppo e alla creazione di norme, ovvero documenti che definiscono le caratteristiche di prodotti, processi o servizi, specificando come fare bene le cose,garantendo sicurezza, rispetto per l’ambiente e prestazioni certe. 20.000 euro (di cui) Finanziamenti esterni Impatto stimato (ad es. numero di partecipanti effettivi per eventi; numero documentato di accessi a risorse web; numero copie per pubblicazioni; audience stimata per eventi radio/TV, etc.) Link a siti web Tabella 8.d2 Iniziative di Public engagement Data/ periodo di svolgimento dell’iniziativa Titolo dell’iniziativa Categoria/e di attività di public engagement Breve descrizione http://www.ceiweb.it/it/ https://www.cen.eu http://www.iec.ch/ http://www.uni.com/ 2016-2018 1)Bambini e bambine : un giorno all’università (ITER-Comune To e Agorà scienza) 2)Le sfide della metrologia e l’evoluzione tecnologica (Settimana della ScienzaCentroscienza) 4)Altre visite scuole + privati+ associazioni a richiesta 5)“Le Settimane a scuola” (visite con Centroscienza) 6)Formazione e pratica educativa della metrologia (con MIUR-CESEDI-Rete Robotica) 7)Stage per studenti scuole superiori nell’ ambito delle leggi sull’alternanza scuola/lavoro (L.197/96 e L.107/2015) Iniziative di orientamento e interazione con le scuole di ogni ordine e grado + cittadinanza 1)Bambini e bambine : un giorno all’università e Settimane della scienza e altre visite: l’INRIM accoglie, attraverso diverse iniziative di divulgazione, scuole e privati in visita presso i laboratori di ricerca. Sperimentazioni didattiche con le classi: si tratta di corsi che prevedono semplici sperimentazioni di laboratorio, svolti presso le stesse scuole o in INRIM in una sala didattica predisposta ad hoc. 6)Seminari e corsi divulgativi rivolti agli 55/58 Budget complessivo utilizzato (di cui) Finanziamenti esterni Impatto stimato (ad es. numero di partecipanti effettivi per eventi; numero documentato di accessi a risorse web; numero copie per pubblicazioni; audience stimata per eventi radio/TV, etc.) Link a siti web (se disponibili) Tabella 8.d3 Iniziative di Public engagement Data/ periodo di svolgimento dell’iniziativa Titolo dell’iniziativa Categoria/e di attività di public engagement Breve descrizione (allegare un testo max 500 battute) Budget complessivo utilizzato insegnanti: l’INRIM propone agli insegnanti di ogni ordine e grado seminari e corsi sperimentali per la formazione nella scienza della misura, con il coinvolgimento di studenti in attività sperimentali ed in un concorso . 7)Stage di studenti: l’Istituto avvia, su richiesta delle scuole, numerosi stage di studenti delle scuole superiori presso le proprie strutture. Utilizzo di strumentazione presente e di risorse e personale INRIM; 15k€ 15k€ da Bando MIUR Numero studenti e visitatori: 1.200 persone Numero insegnanti per i corsi: 80 persone Numero stagisti: 15 persone www.inrim.it www.comune.torino.it/crescere-in-citta www.centroscienza.it/ 2016-2018 Notte dei ricercatori a Torino Organizzazione di eventi pubblici Notte dei ricercatori: evento promosso dalla CE attraverso i progetti di Horizon 2020 in molte città europee. Collaborazione con Agorà Scienza e Centroscienza. INRIM aderisce con ricercatori e dottorandi che propongono alla cittadinanza esperimenti e curiosità legate alla fisica e metrologia Risorse FOE e personale INRIM (di cui) Finanziamenti esterni Impatto stimato (ad es. numero di partecipanti effettivi per eventi; numero documentato di accessi a risorse web; numero copie per pubblicazioni; audience stimata per eventi radio/TV, etc.) nessuno Notte dei ricercatori a Torino: una decina di migliaia di partecipanti Link a siti web (se disponibili) www.inrim.it/events/index_i.shtml http://piemonte.nottedeiricercatori.it/ Tabella 8.d4 Iniziative di Public engagement Data/ periodo di svolgimento dell’iniziativa Titolo dell’iniziativa Categoria/e di attività di public engagement Breve descrizione (allegare un testo max 500 battute) 2016-2018 1. Conference course "Il Tempo della Scienza - Incontri del giovedì" 2. Interviste e servizi radio-televisivi 3. Pubblicazioni divulgative 4. Rassegna stampa attraverso siti divulgativi Cicli di conferenze Interviste e servizi radio-televisivi Pubblicazioni divulgative Rassegna stampa attraverso siti divulgativi L’INRIM diffonde e valorizza le proprie iniziative attraverso: cicli di conferenze a carattere metrologico e non; interviste del personale in radio e 56/58 televisione servizi televisivi sui laboratori dell’Istituto; pubblicazioni divulgative su riviste e giornali nazionali; siti web di divulgazione scientifica, che pubblicano i comunicati stampa dell’Istituto relativi ad eventi ad alto valore educativo, culturale e di sviluppo della società. Budget complessivo utilizzato (di cui) Finanziamenti esterni Impatto stimato (ad es. numero di partecipanti effettivi per eventi; numero documentato di accessi a risorse web; numero copie per pubblicazioni; audience stimata per eventi radio/TV, etc.) Link a siti web (se disponibili) e. Si stima un impatto di alcune migliaia di persone nel triennio. www.ansa.it www.researchitaly.it/conoscere www.centroscienza.it www.oggiscienza.it http://www.inrim.it/events/rassegnaStampa_i.shtml Produzione e gestione di beni culturali Tabella 8.e Produzione e gestione di beni culturali Nome della struttura di gestione Numero di siti museali gestiti dal Polo Museale Numero di giorni di apertura nell'anno Spazi dedicati in mq Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno Totale finanziamenti esterni ottenuti per la gestione del polo museale nell'anno Presenza di un sistema di rilevazione delle presenze Se esiste un sistema di rilevazione delle presenze, N. ro dei visitatori nell'anno N. ro dei visitatori paganti nell'anno g. Riqualificazione sede storica: - sala convegni “Vallauri” - collezioni scientifiche legate alla storia della metrologia industriale - biblioteca storica 1 struttura aperta su richiesta 1.000 m2 no - Brevetti L’INRIM persegue la tutela e la valorizzazione dei risultati della ricerca, promuovendo il deposito e l’utilizzo dei brevetti d’invenzione nonché azioni intese a favorire il trasferimento tecnologico e l’applicazione (uptake) di soluzioni innovative all’industria. A tal riguardo, sono in predisposizione documenti di policy riguardanti lo sviluppo della cooperazione con altre organizzazioni pubbliche e private e la partecipazione a iniziative in materia di innovazione e di trasferimento della conoscenza, anche in convenzione, per stimolare l’interesse del sistema delle imprese all’applicazione dei risultati della ricerca. Tabelle 8.g.1 Brevetti di titolarità dell’ente di ricerca Numero totale di brevetti depositati nell’anno Numero totale di brevetti per i quali nell’anno sia stata ottenuta la concessione h. 2 2 Imprese Spin off L’INRIM promuove la costituzione di imprese fondate sull’impiego di saperi e di tecnologie sviluppate prevalentemente al proprio interno. A tal riguardo, sono in corso di preparazione documenti di policy per regolamentare modalità e percorsi atti a favorire la creazione di spin-off e rafforzarne le capacità competitive 57/58 nell’offerta di tecnologia avanzata. i. Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo) Tipo di personale a. Personale di ruolo Tecnici Tecnologi/ricercatori b. Personale non di ruolo Amministrativi Tecnici Tecnologi/ricercatori c. Altro Personale Altri Incarichi di Ricerca Assegnisti Borsisti Co.Co.Co Comandi in Entrata Dottorandi Personale precedentemente citato d. proveniente dalle Università l. Anno I Anno II 13 6 13 6 Anno III Anno “n” 13 6 Costo complessivo del progetto Trasferimenti a carico FOE Voce di spesa Personale di ruolo Annualità I 1.501.000 Annualità II 1.545.000 Annualità III 1.545.000 Investimento 145.000 125.000 125.000 Funzionamento 705.000 780.000 780.000 Eventuali ulteriori finanziamenti Annualità I Voce di spesa Personale di ruolo 120.000 Annualità II 110.000 Annualità III 110.000 Annualità “n” Personale non di ruolo Altro personale Annualità “n” Personale non di ruolo Altro personale 135.000 165.000 165.000 Investimento 190.000 135.000 135.000 Funzionamento 550.000 515.000 515.000 Fondi trasferiti a terzi: Voce di spesa Annualità I Annualità II Annualità III Annualità “n” 58/58