30 novembre 2015 conferenza stampa

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30 novembre 2015 conferenza stampa
30 novembre 2015
conferenza stampa
Ho preso il tempo della scoperta per costruire un progetto di squadra per una Villa Medici
aperta a tutti gli artisti e i ricercatori, a tutte le discipline della creatività e alla storia dell’arte, a
Roma e all’Italia, al pubblico di tutte le nazionalità e ai giovani. Un progetto che ha l’ambizione
di garantire un futuro solido a questa istituzione. La mia missione sarà di rispondere, nel corso
del mio mandato, alla questione ricorrente della sua utilità, della sua necessità. Per far questo,
ho scelto un programma che non cede alla dimensione spettacolare, ma si concentra sul cuore
pulsante della creazione.
Riprendendo l’adagio “Festina lente” (Affrettati lentamente), investiremo tutte le nostre
energie affinché gli artisti abbiano lo spazio e il tempo di creare. L’Accademia di Francia a
Roma continua a crescere da 350 anni, e noi continuiamo a crederci!
Muriel Mayette-Holtz,
direttrice dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Istituzione culturale animata da una lunga storia, l’Accademia di Francia a Roma
festeggerà nel 2016 il suo 350esimo anniversario. Forte di questo passato e
dell’eredità degli artisti che hanno contribuito a renderla celebre, oggi è chiamata
a confrontarsi con le evoluzioni del contesto artistico contemporaneo e con le
ambizioni del XXI secolo.
Il primo obiettivo dell’Accademia di Francia a Roma è valorizzare i suoi borsisti.
Lo sguardo benevolo del Nuovo Prix de Rome Yves Coppens li accompagnerà nel
corso di quest’anno. Sarà data grande visibilità al loro lavoro, a Roma ma anche a
Parigi, per ridurre la distanza tra i due paesi e diffondere i loro progetti, in Europa
e nel mondo. L’Accademia di Francia deve essere un punto di riferimento per gli
artisti di tutti gli ambiti, senza vincoli di disciplina. Per questo motivo, dal 2016, la
selezione dei borsisti sarà aperta a tutti i campi della creatività.
Per quanto riguarda la programmazione culturale, le mostre previste per il 2016
celebreranno il talento dei borsisti nel corso dei secoli. L’Accademia di Francia a
Roma metterà le artiste donne al centro della scena. Proporrà un nuovo ciclo di
appuntamenti settimanali, che si terranno il giovedì, con figure centrali di tutti gli
ambiti artistici. Aprirà le sue porte il più possibile e rafforzerà i legami con la città
di Roma e con le sue istituzioni culturali.
Per sviluppare la propria responsabilità educativa, l’Accademia di Francia a Roma
arricchirà il suo programma pedagogico e inviterà alunni, famiglie e adulti a
partecipare a visite guidate, laboratori e corsi di disegno e pittura.
La conservazione e la valorizzazione del patrimonio di Villa Medici rientrano
nelle priorità dell’istituzione. L’Accademia proseguirà le campagne di restauro
dell’edificio e delle sue collezioni. Continuerà inoltre ad abbellire i giardini secondo
un approccio eco-responsabile.
Per raggiungere tali obiettivi e per garantire una maggiore autonomia di azione,
l’istituzione sarà dotata di una fondation sous l’égide (fondazione nella fondazione)
e creerà un’associazione degli amici di Villa Medici.
L’Accademia di Francia a Roma è un’istituzione che ospita artisti e ricercatori per
un periodo di tempo; è anche un’istituzione che deve ospitare il pensiero creativo
e i movimenti precursori della creatività contemporanea.
L’accoglienza di artisti
e ricercatori
L’accoglienza di artisti e ricercatori è la missione fondante e centrale dell’Accademia
di Francia a Roma. A partire dal prossimo concorso di selezione dei borsisti,
che aprirà nel gennaio 2016, sarà possibile candidarsi in tutti i campi della
creatività e della storia dell’arte. Ogni artista potrà proporre un progetto senza
doverlo iscrivere in una lista di discipline. Inoltre, non ci saranno più i relatori
(rapporteurs) ma la selezione sarà affidata a una giuria unica che seguirà tutte le
tappe del processo.
Dal 2014, i borsisti e gli altri residenti – la selezione accademica e gli ospiti in
residenza – sono accompagnati nel loro soggiorno dal Nuovo Prix de Rome,
una personalità di fama internazionale del mondo delle arti, del pensiero o delle
scienze. Per l’anno 2015-2016 la ministra della Cultura e della Comunicazione
francese Fleur Pellerin, su proposta della direttrice dell’Accademia di Francia a
Roma, ha nominato il paleontologo Yves Coppens.
Al fine di moltiplicare gli scambi tra la Francia e l’Italia, i lavori dei borsisti
selezionati per l’anno 2015-2016 saranno presentati in autunno a Parigi. Villa
Medici si impegnerà a rafforzare i legami con delle strutture francesi e a sviluppare
rapporti con istituzioni straniere, allo scopo di far conoscere il lavoro dei borsisti in
tutto il mondo. Per garantire un legame costante tra i borsisti, verrà inoltre creata
un’associazione di ex borsisti, e la promozione selezionata per l’anno 2016-2017
sarà messa in contatto, a settembre, con quella uscente, nell’ambito di un incontro
organizzato a Parigi.
L’Accademia di Francia a Roma continuerà a essere uno dei perni della vita
internazionale nella capitale e rinnoverà l’appuntamento con “L’Accademia nella
città”, un incontro tra le accademie e gli istituti culturali stranieri a Roma e i
principali enti culturali italiani.
Tutte queste novità del programma di residenza mirano a inserire l’azione
dell’Accademia di Francia a Roma nella vita culturale locale e, al contempo,
in una rete internazionale.
La programmazione culturale
I giovedì della Villa. Questions d’art
Tutti i giovedì a partire dal 18 febbraio 2016
I giovedì della Villa è un nuovo ciclo di incontri ed eventi dedicati alla creatività
contemporanea. Ogni giovedì, una grande figura del mondo delle arti
verrà invitata a Villa Medici per condividere con il pubblico le domande che
accompagnano il suo lavoro. Gli incontri prenderanno varie forme: masterclass,
dialoghi, concerti, performance, dimostrazioni, proiezioni… Il programma dei
giovedì attraversa le frontiere della creatività e fa dialogare gli ambiti più diversi
delle arti e della conoscenza: dalle arti visive al cinema, dalla musica alla scienza,
ma anche la fotografia, la letteratura o la moda. Gli interventi inizieranno alle
20.30 e saranno preceduti, alle 19.00, da una prima parte animata dai borsisti
dell’Accademia di Francia a Roma o da altri artisti invitati. L’ingresso sarà gratuito.
Fortuna e sfortuna delle collezioni di gessi nelle accademie
e scuole di belle arti
11-12 febbraio 2016
L’11 e il 12 febbraio 2016 l’Accademia di Francia a Roma accoglie la rete delle
Gipsoteche di Francia e organizza, insieme al Museo del Louvre e all’Accademia
di Belle Arti di Roma, un seminario che farà un bilancio della situazione delle
collezioni delle accademie e scuole di belle arti in Francia.
Anniversario dell’Accademia di Francia a Roma
11,12,13 febbraio 2016
L’11 febbraio 1666 Jean-Baptiste Colbert firmava gli Statuti e i regolamenti
che fondavano l’Accademia di Francia a Roma. L’istituzione ha scelto questa
data simbolica per inaugurare le celebrazioni del suo 350esimo anniversario
organizzando un ballo artistico con musicisti, danzatori e attori. La serata
sarà accompagnata da concerti, letture, performance e interventi artistici che
permetteranno agli invitati di ripercorrere la storia dell’Accademia. Dopo il ballo
artistico in programma giovedì 11 febbraio, Villa Medici offrirà al pubblico, venerdì
12 e sabato 13 febbraio, uno spettacolo di luci nei giardini e dei percorsi di visita
animati da artisti.
Giornata porte aperte
3 aprile 2016
L’Accademia di Francia organizza una giornata dedicata alla scoperta di Villa Medici
attraverso un evento che unisce arte, storia e creatività. Dopo i successi registrati
negli ultimi due anni, questa terza edizione della giornata “porte aperte” proporrà
visite gratuite dei giardini e degli spazi più interessanti della Villa.
L’École de printemps
16-21 maggio 2016
Dal 2003 il RIFHA, la rete di formazione internazionale di alto livello in storia
dell’arte, organizza ogni anno un incontro internazionale – L’École de printemps
– tra dottorandi e insegnanti attorno a un tema specifico della storia dell’arte.
L’edizione 2016 sarà ospitata a Villa Medici dal 16 al 21 maggio.
Cinema all’aperto
Luglio 2016 Il festival Cinema all’aperto renderà omaggio al cinema francese e italiano e
ai suoi protagonisti. Classici del cinema, film rari o mai usciti in Italia verranno
presentati nella cornice dei giardini di Villa Medici. Nel 2016 si terrà la decima
edizione del festival.
Notte bianca
Autunno 2016
Per la prima volta verrà organizzata a Villa Medici una notte bianca. Concerti,
letture, performance e installazioni si svolgeranno per tutta la serata nei giardini
del palazzo.
Mostre
Balthus
Fino al 31 gennaio 2016
A cura di Cécile Debray
Attraverso una grande mostra monografica suddivisa in due luoghi distinti,
Roma celebra Balthus, uno dei maestri più originali del Novecento, direttore
dell’Accademia di Francia a Roma dal 1961 al 1977. Quasi duecento opere
provenienti dai più importanti musei europei e americani, ma anche da prestigiose
collezioni private, compongono un percorso organizzato in due tempi: alle
Scuderie del Quirinale, una retrospettiva pensata attorno ai capolavori più noti; a
Villa Medici, un’esposizione che mette in luce il metodo e il processo creativo di
Balthus.
Yan Pei-Ming, Roma
17 marzo – 19 giugno 2016
A cura di Henri Loyrette
L’esposizione Yan Pei-Ming, Roma riunisce due illustri borsisti dell’Accademia di
Francia a Roma: il pittore franco-cinese Yan Pei-Ming, che ha soggiornato a Villa
Medici nel 1993-1994, e lo storico dell’arte Henri Loyrette, borsista dal 1975 al 1977,
a cui è stata affidata la cura della mostra. Co-prodotta dalla Galleria Massimo
De Carlo di Milano, presenterà la visione che Yan Pei-Ming ha della città di Roma
e della sua lunga storia. Una ventina di opere di grande formato, concepite
appositamente per Villa Medici ed esposte per la prima volta, uniranno i paesaggi
di rovine ai ritratti di papi, l’iconografia del cinema ai momenti chiave della vita
politica italiana.
Teatro delle Esposizioni
Mostra 30 giugno – fine agosto 2016
Festival 30 giugno – 7 luglio 2016
Il Teatro delle Esposizioni, progetto che riunisce i lavori dei borsisti, rappresenta
un momento di incontro tra gli artisti in residenza, la città di Roma e i suoi abitanti.
La settima edizione dell’iniziativa prevede un festival di una settimana e una
mostra che inaugurerà in contemporanea e sarà visitabile fino alla fine di agosto.
La cura del progetto verrà affidata a una personalità romana che avvierà un
confronto con i borsisti. Dopo essere esposti a Roma, i lavori dei borsisti saranno
presentati a Parigi.
350 anni di creatività
Gli artisti dell’Accademia di Francia a Roma da Luigi XIV a oggi
13 ottobre 2016 – 17 gennaio 2017
A cura di Jérôme Delaplanche
Quando l’Accademia di Francia a Roma venne creata nel 1666, il principio alla
base di un’istituzione di questo tipo era assolutamente inedito. Eppure è stato
imitato da tutte le nazioni d’Europa e del resto del mondo, che a loro volta hanno
fondato delle accademie. Ma perché Roma? Cosa si viene a cercare qui? La mostra
si propone di esaminare la natura del legame tra l’Accademia e questa città.
L’esposizione riunirà una selezione di lavori di importanti artisti realizzati quando
erano borsisti all’Accademia di Francia, borsisti che hanno largamente contribuito
alla fama dell’istituzione. La mostra – ideata con Christophe Leribault, ex borsista –
sarà presentata in una versione ampliata al Petit Palais di Parigi nel 2018-2019.
Il progetto educativo
e pedagogico
L’Accademia di Francia a Roma si impegna a promuovere l’educazione alle arti e
ad accompagnarne il pubblico nel percorso di visita e di scoperta. Per rispondere
alle sue responsabilità educative, l’Accademia arricchirà il suo programma
pedagogico, avviando corsi di disegno accademico per adulti e corsi di scultura
per i bambini. Inoltre, il programma delle attività per le scuole e le famiglie sarà
ampliato attraverso percorsi di visita e laboratori dedicati a tutti i campi della
creatività, alle mostre presentate a Villa Medici e ai giardini.
Il patrimonio e la ricerca
scientifica
In collaborazione con le istituzioni italiane, l’Accademia di Francia a Roma
proseguirà le campagne di restauro di Villa Medici e delle sue collezioni. Verranno
completati i lavori sulla facciata interna dell’edificio, quelli degli spazi in cui è
intervenuto Balthus e quelli nei giardini. Nel 2016 è previsto inoltre un importante
restauro delle collezioni di dipinti e degli arredi. L’Accademia restaurerà inoltre
un calco dell’Apollo del Belvedere, risalente al XVII secolo, e altre statue in gesso,
testimonianza del lavoro dei primi borsisti. L’ambizione è di esporre le opere nelle
sale di Villa Medici, di mostrare un maggior numero di statue e bassorilievi in
gesso e di arricchire la decorazione degli appartamenti storici.
Il prossimo numero di Studiolo, la rivista scientifica di storia dell’arte
dell’Accademia di Francia a Roma, uscirà entro la fine dell’anno. Il numero
successivo è già in preparazione, e sarà dedicato al tema del dépaysement, lo
spaesamento. All’inizio del 2016, saranno inoltre pubblicati gli atti del convegno
sui fregi dipinti nel Rinascimento. Altri due atti di convegni sono in preparazione
per il 2016.
Muriel Mayette-Holtz
Artista, attrice e regista, Muriel Mayette-Holtz è stata nominata nel settembre 2015
direttrice dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Prima donna a dirigere
l’istituzione, ha un mandato della durata di tre anni.
Muriel Mayette-Holtz è stata amministratrice generale della Comédie-Française dal 2006
al 2014, prima donna a ricoprire questo ruolo. Dal 2000 al 2006 è stata anche professore
al Conservatoire national supérieur d’art dramatique. È entrata alla Comédie-Française
nel 1985 all’età di vent’anni, subito dopo gli studi al Conservatoire national supérieur
d’art dramatique, e nel 1988 è stata nominata 477esima sociétaire della prestigiosa
istituzione. Alla Comédie-Française ha interpretato numerosi ruoli, per la regia di Antoine
Vitez (La Celestina di Fernando de Rojas, 1989), Claude Régy (A porte chiuse di Jean-Paul
Sartre, 1990), Jacques Lassalle (La Fausse Suivante di Marivaux, 1991; George Dandin di
Molière, 1992; Platonov di Anton Tchekhov, 2003), Matthias Langhoff (Danza di morte di
August Strindberg, 1996; Lenz e Leonce e Lena di Georg Büchner, 2002), Alain Françon
(Il giardino dei ciliegi di Anton Tchekhov, 1998), Philippe Adrien (Le serve di Jean Genet,
1997), Catherine Hiegel (Le intellettuali di Molière, 1987; Il ritorno a casa di Harold Pinter,
2000; L’avaro di Molière, 2011), Claude Stratz (Il malato immaginario di Molière, 2001;
Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello, 2005). Ha interpretato inoltre nel 2007-2008, alla
Comédie-Française e in tournée Il malato immaginario di Molière per la regia di Claude
Stratz e Le favole di La Fontaine di Robert Wilson.
Parallelamente ha portato avanti la carriera di regista, lavorando sui testi dei principali
autori del teatro classico e contemporaneo. Ha presentato al Théâtre national de l’Odéon
di Parigi Oh ! mais où est la tête de Victor Hugo ? tratto da Victor Hugo (1990); al Théâtre
du Vieux-Colombier ha debuttato con Les Amants puérils di Fernand Crommelynck
(1993), A scatola chiusa di Georges Feydeau (1998), I danzatori della pioggia di Karin
Mainwaring (2001), La Dispute di Marivaux (2009); al Studio-Théâtre con I racconti
d’inverno di William Shakespeare (2004) e con Dramolette di Thomas Bernhard (2005).
Alla Salle Richelieu ha portato in scena Clitandre di Corneille (1996), Il ritorno al deserto
di Bernard Marie-Koltès (2007), L’Hommage à Molière (2008), Mistero buffo di Dario Fo
e Andromaca di Jean Racine (2010). Il suo allestimento di Berenice di Jean Racine è
stato creato nel 2010. Il suo ultimo lavoro è Sogno di una notte di mezz’estate di William
Shakespeare, presentato alla Salle Richelieu (2014).
Al di fuori della Comédie-Française ha recitato ne Il misantropo di Molière, per la regia di
André Engel; L’ispettore generale di Nicolas Gogol – spettacolo creato nel 2003 al Teatro
Stabile di Genova che ha avuto un’importante tournée in Italia, toccando anche il Teatro
Argentina di Roma – Quartett di Heiner Müller e Dona Rosita di Federico García Lorca,
tre spettacoli di Matthias Langhoff; La Leçon de M. Pantalone, con Mario Gonzalez, per
la regia di Christophe Patty (in tournée nel 2006).
È Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, Cavaliere dell’Ordine al Merito e
Cavaliere dell’Ordine nazionale della Legione d’Onore.
L’Accademia di Francia a Roma
– Villa Medici
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, sotto la tutela del Ministero della Cultura e
della Comunicazione francese, favorisce la creazione artistica e promuove un dialogo
continuo tra le culture, le arti e le epoche storiche.
Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma ha come missione
fondante e centrale l’accoglienza di artisti e ricercatori. Ha ospitato, tra gli altri,
Jean-Auguste-Dominique Ingres, Jean-Baptiste Carpeaux, Charles Garnier,
Claude Debussy, Georges Bizet e più recentemente Hervé Guibert, Marie NDiaye,
Yan-Pei Ming, Inga Sempé, Philippe Rahm, Laurent Grasso, Yannick Haenel. Propone
inoltre una programmazione culturale ricca e dinamica e si occupa di conservare e far
conoscere Villa Medici, in cui ha sede dal 1803, i suoi giardini e collezioni d’arte.
Situata sulla collina del Pincio e con una vista incomparabile su Roma, Villa Medici è una
delle più belle ville italiane di epoca rinascimentale, al tempo stesso palazzo e residenza
di campagna. Proprietà del cardinale Ricci, venne acquistata nel 1576 dal cardinale
Ferdinando de’ Medici che le conferì nelle linee essenziali il carattere odierno.
Napoleone la acquisì nel 1803 e vi stabilì l’Accademia di Francia a Roma. Nel 1961
l’allora direttore Balthus intraprese importanti lavori di restauro dell’edificio e i muri
recano ormai la sua impronta. Villa Medici è oggi aperta al pubblico tutti i giorni, grazie
a delle visite guidate che permettono di ammirare gli appartamenti e i giardini.
L’Accademia di Francia a Roma ha visto succedersi numerose generazioni di artisti e
ricercatori. Tutti i campi della creazione artistica e della storia dell’arte sono
rappresentati. I borsisti, di età compresa tra i 20 e i 45 anni e di tutte le nazionalità, sono
scelti per soggiorni della durata di 12 o 18 mesi. I lauréats della selezione accademica
sono giovani usciti dagli istituti di insegnamento superiore a cui vengono proposte delle
residenze di tre mesi. Infine, gli ospiti in residenza vengono accolti per sviluppare un
progetto specifico per un breve periodo. I residenti dell’Accademia di Francia a Roma
sono accompagnati dal Nuovo Prix de Rome, assegnato ogni anno a una personalità
di fama internazionale del mondo delle arti, del pensiero o delle scienze.
visite guidate
da martedì a domenica. La biglietteria apre
30 minuti prima della visita (per informazioni
sugli orari www.villamedici.it)
apertura mostre
da martedì a domenica, 10.00-19.00
(la biglietteria chiude alle 18.30)
tariffe
12 euro tariffa intera / 6 euro tariffa ridotta
Il biglietto include la visita guidata dei
giardini e degli appartamenti e l’ingresso
alla mostra temporanea
accesso
metro A, fermata Spagna; minibus 117,
fermata Trinità dei Monti
giorni di chiusura
tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio
e 25 dicembre
Contatti
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
viale Trinità dei Monti, 1 – 00187 Roma
T [+39] 06 67611 – www.villamedici.it /
Ufficio stampa
Italia
Marta Colombo
T [+39] 340 34 42 805 / [email protected]
Francesca Venuto
T [+39] 349 57 80 211 / [email protected]
Francia
Isabelle Baragan / Babel Communication
T [+33] (0)6 71 65 32 36 / [email protected]