nota settore ict e alta tecnologia
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nota settore ict e alta tecnologia
ICE - Italian Trade Commission NOTA SETTORE ICT E ALTA TECNOLOGIA 2004 - 2005 .. .. .. .. .. Introduzione .................................................................................................................................... 3 Valutazione del Mercato Statunitense ................................................................ 4 Mappatura Geografica del Settore ICT negli USA ......................................... 6 Innovazione del settore ICT negli USA .................................................................... 9 Distribuzione.................................................................................................................................. 23 Promozione ..................................................................................................................................... 25 Conlusioni e Tendenze Settore ICT negli USA ........................................ 27 2 Introduzione Questa indagine del settore ICT negli USA si propone di fornire una panoramica dell’evoluzione dell’industria high tech con particolare attenzione sulle novita` a livello tecnologico. Si prospettano future novidta` di rapida applicazione e di sicura importanza. Data l’alta dinamicità del settore la nota non vuole essere una ricerca conclusiva ed omnicomprensiva. Essendo un settore estremamente vasto, e` stato deciso di suddividere l’ICT in alcuni sottosettori che verranno trattati in maniera indipendente l’uno dall’altro. L’ analisi offre una visione generale del settore dell’alta tecnologia con riferimenti all’economia mondiale ed alle nazioni protagoniste, focalizzando l’attenzione sugli USA dapprima con uno sguardo a livello geografico, poi con un’analisi piu` accurata di alcuni dei sotto-settori considerati innovativi o particolarmente rilevanti. Il settore dell’alta tecnologia e` quello che dipende maggiormente dalla globalizzazione di alcuni suoi sottosettori come le telecomunicazioni, i computers ed i componenti elettronici dove integrazione ed interdisciplinarieta` sono caratteristiche primarie. L’effetto della globalizzazione comporta che le tendenze del mercato elettronico siano simili nei maggiori paesi sviluppati, a differenza di altre industrie come ad esempio quella alimentare o tessile. E` quindi doveroso analizzare non solo il mercato statunitense ma anche alcune tendenze a livello mondiale poiche` sono tutte interconnesse e si condizionano a vicenda. 3 .. .. .. .. .. Valutazione del Mercato Statunitense Il settore ICT statunitense e` estremamente vasto e, come la maggior parte dei mercati, ha subito un brusco rallentamento negli ultimi anni, a causa della crisi generale e delle minacce terroristiche. Tuttavia, il 2004 rappresenta il primo vero anno di ripresa dell’economia americana e dei mercati finanziari. L’avanzamento tecnologico sta imponendo determinati ritmi e costringe l’economia ad adeguarsi a notevoli cambiamenti. La guerra in Iraq non solo ha effetti in campo militare e politico bensi` comporta cambiamenti di aspetto socio-economico. Fin dall’inizio del nuovo millennio, l’industria elettronica era in una fase di crescita esponenziale: grazie al suo dinamismo, l’innovazione tecnologica aveva fatto passi da gigante. Oggi, nonostante molti dei prodotti appartenenti a questo settore abbiano quasi raggiunto una fase in cui possono essere considerati maturi, si stanno aprendo nuove ed interessanti opportunita`. Da un lato si stanno attuando applicazioni in campi estremamente sofisticati come nanotecnologie, biotecnologie e industria aerospaziale, dall’altro l’industria sta cercando di rendere le applicazioni quotidiane sempre piu` integrate e di facile utilizzo. Le aziende unificano le loro forze per fornire soluzioni e servizi migliori ed allo stesso tempo si specializzano nella riduzione dei costi e nella continua ricerca della qualita`. Alcune osservazioni di carattere generale: l’industria dell’elettronica e` decisamente piu` volatile rispetto al passato: il ciclo vitale (lifecycle) dei prodotti elettronici e` breve e la forte competizione crea incertezza sul successo di qualsiasi prodotto e sulla relativa longevita` sul mercato. L’introduzione di un’ innovazione tecnologica da parte di un’azienda puo` essere eclissata in breve tempo da un simile prodotto offerto da un’altra azienda a costo minore, quindi gli investimenti sono generalmente destinati ad opportunita` a breve termine vista la rapidita` con cui i cambiamenti tecnologici rendono obsoleti i prodotti. Competizione e tecnologia: a causa della presenza di potenziali sostituti ai prodotti, molte aziende sono coinvolte in una guerra di prezzi: molte aziende scelgono di intraprendere partnerships e specializzarsi in una nicchia del settore ed in piu`, molte aziende si trovano a dover investire ingenti somme di capitale senza intravedere un ritorno economico per periodi lunghi o, addirittura, senza mai raggiungere cifre positive. 4 Sempre piu` prodotti incorporano componenti elettronici. La nanotecnologia ha aperto la strada ad un’infinita` di applicazioni che incrementeranno sempre di piu` efficienza, velocita` e costi ridotti. Oltre a dimostrare eccellenza nell’ingegneria e nell’innovazione, le aziende elettroniche odierne devono anche essere abili nel fornire un servizio di alta qualita` al cliente. Evoluzione della globalizzazione: le aziende elettroniche americane che in precedenza avevano affidato la produzione a Cina, Corea del Sud e Singapore per il basso costo del lavoro, si trovano oggi a dover spostare ulteriori processi e funzioni all’estero. Fra le nuove aree geografiche, India, Polonia e Romania sono tra le nazioni utilizzate per le attivita` finanziarie, la gestione del personale ed altre funzioni. Oltre all’attenzione verso i costi, oggi ci si concentra anche sull’abilita` nel comunicare e coordinare le operazioni. Gli addetti al settore prevedono che entro il 2025 sara` l’Asia il continente chiave, con il 55% del fatturato elettronico globale. Oggi Europa e Nord America detengono il 45% del fatturato mondiale nei prodotti elettronici ma tale quota scendera` verso valori del 20-30%. La crescita del mercato asiatico e` strettamente collegata alla rapida crescita demografica rispetto a quella nei paesi occidentali. Inoltre, si deve considerare che le aziende occidentali hanno investito ingenti capitali nei propri sistemi informatici ed elettronici prima del 2000 per evitare i problemi connessi al Y2K (millennio), e quindi per diversi anni a venire i loro investimenti nel settore tecnologico saranno ridotti a causa della mancata necessita` di migliorare ulteriormente i sistemi. Il profilo economico e demografico statunitense rispecchia le seguenti caratteristiche: con un’area di 9,4 milioni di chilometri quadrati ed una popolazione di quasi trecento milioni di abitanti, gli USA hanno il Prodotto Interno Lordo per capita (PIL/capita) piu` alto al mondo con 36.211 dollari annui per persona. Per ogni 1000 abitanti ci sono 513 automobili, 665 linee telefoniche, 444 telefoni cellulari e 622 PC . Infine piu` di una persona su due fa uso regolare di Internet.1 1 Fonte: Reed Electronics Research, Yearbook of World Electronics Data 2003, USA 5 .. .. .. .. .. Mappatura Geografica del Settore ICT negli USA A livello geografico l’industria dell’alta tecnologia e` distribuita in maniera uniforme nonostante esistano aree specifiche dove si concentrano stabilimenti di produzione, centri di ricerca e risorse per il settore ed alcuni stati siano tecnologicamente piu` avanzati. Uno studio condotto dalla Cahners Research ha stabilito che, nell’industria dell’elettronica in generale, la California e` alla guida della graduatoria nazionale grazie al grande spirito imprenditoriale e alla presenza di colossi come Oracle Corp, Cisco Systems, Netscape Communications Corp, Yahoo!, che sono alcuni degli esempi ecclatanti di quello che questo settore offre. Nel 2000 sono stati investiti oltre $31 miliardi di capitale a rischio e la Silicon Valley ne e` la principale destinataria. Questo stato contribuisce al 20% del fatturato dell’industria del software nazionale con piu` di $623 miliardi annuali: tra le aziende piu` conosciute, oltre alle gia` menzionate, si ricordano anche Hewlett Packard, Sun Microsystems, PeopleSoft, Network Associates, Adobe Systems Inc, Sybase Inc e Synopsis Inc. Per quanto riguarda le zone di produzione, le aziende si concentrano principalmente nella Bay Area di San Francisco e nella Southern California: Apple Computer Inc, Atari Games Corp, Infogrip, Intel, NEC Electronics Inc, SCM Microsystems Inc e Packard Bell Inc completano la lista delle presenze. Oltre alla California, il Texas e` uno degli Stati che ha guadagnato un’ottima reputazione nell’industria dell’elettronica. Tra le aziende presenti si distinguono MCI, Nortel, Fujitsu, Ericsson, AT&T, GTE, Alcatel, SBC, Nokia, PrimeCo e Samsung. In particolare Austin ospita aziende di altissimo prestigio come IBM, Dell Computers, Motorola, MCC, Sematech e 3M. Anche San Antonio attrae l’attenzione di numerose aziende del settore ICT. Per le aziende che cercano di espandersi ci sono vantaggiosi incentivi, soprattutto se vengono riutilizzate strutture gia` esistenti.2 Da non dimenticare sono anche la Florida che, grazie a Lucent Technologies, Cirent Semiconductor, Uniroyal Technology Corp ed altre, offre lavoro a 160.000 mila persone nel settore elettronico ed il New Jersey, terra di 2 Dell, per esempio, ha deciso di espandersi al difuori di Austin, Texas, e di aprire un impianto a Nashville, Tennesse. Con un annessione ad una struttura esistente, l’azienda e` riuscita a far funzionare il nuovo impianto a soli 62 giorni dopo la firma del contratto 6 innovazione ed incentivi statali per la promozione del settore elettronico, che offre persino programmi di training specializzati. La Virginia, conosciuta in tutto il mondo grazie all’alta concentrazione di produttori di chip (semiconduttori), da` lavoro a 175.000 professionisti del settore elettronico ed ospita aziende del calibro di AOL-Time Warner, EDS, WorldCom, Nextel, NTELOS, Oracle, SAIC, Sprint, Teligent, Toshiba, Ericsson, Optical Cable ed Intel. Il Colorado ha la piu` alta densita` di personale specializzato in high-tech con 97 persone su 1.000 impiegate nell’industria dell’elettronica; la North Carolina vanta un area specializzata in ricerca e sviluppo: e` il Research Triangle Park formato da Durham, Chapel Hill e Raleigh. Qui sono presenti aziende di rilievo come Nortel Networks, Ericsson, Cisco Systems, US EPA e Aventis Crop Science. Infine lo stato di Washington, casa di Microsoft, Amazon.com e Boeing, e` uno degli stati piu` all’avanguardia, soprattutto per quello che riguarda le scienze informatiche: con 2000 aziende di software e con il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Informatiche (top 10 al mondo) ha il merito di essere il capostipite del settore software dal 1996. Recentemente il “Small Times Magazine” ha stilato una classifica dei “Top 10 Small Tech Hot Spots” individuando alcune delle localita` piu` interessanti per i sottosettori delle nanotecnologie, MEMS e microsistemi. Secondo questa classifica la California rimane al primo posto grazie alla miscela di idee, innovatori ed investitori. Questo stato e` seguito in maniera sempre piu` ravvicinata dal Massachusetts che con 600.000 miglia di rete in fibre ottiche, e` uno dei principali centri per la telecomunicazione ed e` lo stato piu` efficiente nel capitalizzare ogni tipo di opportunita`. Una novita` e` invece rappresentata dall’ascesa del New Mexico, che con 49 nuove aziende high tech, piu` di 5600 nuovi posti di lavoro e $340 milioni in investimenti vanta istituzioni del calibro dell’Air Force Research Laboratory, del Los Alamos National Laboratory e del National Center for Genome Resources. Segue lo stato di New York che vanta colossi come IBM cosi come nuove realta` prima delle quali l’Albany Center of Excellence in Nanoelectronics alla New State University di Albany, Rochester (fotonica ed ottoelettronica) e Buffalo (bioinformatica) lo Stato di New York ha guadagnato una posizione di leadership nell’industria dell’elettronica. Con il governatore Pataki sono arrivate a 1020 le aziende high-tech nello stato e sono stati generati 670000 nuovi posti di lavoro. 7 .. .. .. .. .. Quinto e` il Texas che come gia` menzionato ospita molti dei colossi dell’ict e vanta numerosi vantaggi a livello del costo del lavoro. Anche l’Illinois e` in ascesa soprattutto grazie a strutture e a fondi di ricerca in particolare nelle aree di Chicago e di Urbana-Champaign. Infine il nord est rappresenta un’altra regione di spicco soprattutto grazie alle micro e nanotecnologie della Pennsylvania, ai centri di ricerca e accademici del Michigan e del Connecticut, sempre piu` rivolti verso l’alta tecnologia, e alla crescente importanza dell’ingegneria made in Ohio. Non da trascurare sono anche Arizona, Colorado, Maryland, Minnesota, New Jersey, North Carolina e Washington gia` in possesso di strutture accademiche e di ricerca di altissimo livello. Le categorie valutate per questa classifica sono: ricerca, dimensioni dell’industria, capitali a rischio, ed innovazione. 8 Innovazione del settore ICT negli USA La Red Herring ha recentemente stilato una lista delle principali tendenze che caratterizzeranno il settore ict per il 2005. Questa lista copre varie industrie, da quella medica a quella dell’elettronica di consumo. Una delle principali tendenze riguarda i semiconduttori. Sembra infatti che l’innovazione debba subire un rallentamento visti anche i limiti di quanta potenza e quanta informazione si possa racchiudere in un chip. In sostanza e` un settore in fase di maturazione nonostante ci sia ancora spazio per alcuni miglioramenti. Nel settore elettro-medicale ci sono invece notevoli innovazioni. Queste sono soprattutto dovute alle applicazioni nanotecnologiche ed alla tendenza alla miniaturizzazione. Sono state sviluppate varie tecnologie per entrare nel corpo umano beneficiando non solo la prevenzione di attacchi cardiaci ma anche depressione, dolori lombari e disturbi gastro-intestinali. Nell’ambito della miniaturizzazione e dell’integrazione di informazioni le telecomunicazioni stanno vivendo un momento di sviluppo. Network ad alta velocita` e microchip permettono ai nostri telefoni cellulari di inviare e ricevere, video, foto e musica. Corea e Giappone sono all’avanguardia nel settore mentre gli USA sono sicuramente in ritardo, soprattutto nel campo delle tecnologie 3G o di terza generazione. Per questa ragione si prevede che negli USA il 2005 sara` caratterizzato da uno sviluppo in questo sotto-settore. Sempre legata alle telecomunicazioni e` tecnologia VoIP o voice over Internet protocol che permette al consumatore di utilizzare internet per effettuare chiamate telefoniche a prezzi estremamente ridotti. Si ritiene che questa tecnologia possa diventare d’uso quotidiano nel 2005. Una decisiva innovazione viene anche dal mondo delle batterie e piu` specificamente dalle cosiddette Mini Fuel Cells. Infatti il 2005 sara` caratterizzato dall’affermarsi di piccole fonti di energia che saranno in grado di mantenere in funzione per giornate i computer portatili e per settimane i telefoni cellulari. Gli esperti del settore ritengono che le micro fuel cells potrebbero raggiungere un livello di vendite di 100 milioni di unita` entro il 2008. Infine il 2005 propone il “Salotto Digitale.” Infatti nel settore dell’intrattenimento si prevede una lotta ferrata fra produttori di elettronica di consumo e aziende di software e PC. Sony, Microsoft, Intel e HewlettPackard stanno cercando di impossessarsi del mercato del decoder grazie 9 .. .. .. .. .. all’integrazione dei servizi proposti, nella speranza di vendere un set di prodotti a 360 gradi. Se da un lato si vuole dare una panoramica di quelle che sono le tendenze di un settore vasto come quello dell’ict, dall’altro e` opportuno dare uno sguardo alle specifiche innovazioni e novita` in alcuni dei sotto-settori piu` interessanti dell’alta tecnologia. SOFTWARE Con l’arrivo del 2005 molti esperti si chiedono quali saranno le innovazioni nel mondo del software che saranno in grado di affermarsi nel futuro prossimo. InformationWeek ha recentemente condotto un’inchiesta con vari esperti ed addetti al settore per scoprire quali sono le nuove applicazioni all’orizzonte. Il 75% e` convinto che siamo prossimi ad una nuova ondata di innovazione. Alla guida di questa classifica ci sono applicazioni sulla raccolta di dati. Secondo il 18% dei partecipanti al poll questa sara` l’applicazione di maggiore impatto. Per un altro 15% sara` invece il VoIP, cioe` voce o video tramite IP. La gestione dell’identita` a livello di sicurezza segue al terzo posto. Le applicazioni del futuro si incentrano quindi sull’innovazione ed il miglioramento dei processi ma sono anche rivolte al servizio cliente. E` proprio l’attenzione alla qualita` del software uno dei fattori chiave per il successo delle aziende. Infatti e` d’obbligo proporre servizi e prodotti di sicura qualita` e di semplice applicazione anche perche` per le aziende del giorno d’oggi e` importante rimanere agili e strutturalmente semplici. Non e` proponibile dover dipendere da software complicati o recepire scarsa attenzione al cliente. Secondo Bud Mathasiel, CIO della Solectron Corp. il software non e` piu` un vantaggio ma una commodity. Se da un lato le aziende si concentrano sulla qualita` dei servizi, altrettanta importanza sta assumendo anche l’aspetto della sicurezza. Infatti una maggiore possibilita` di scelta apre la strada anche ad un maggior numero di rischi. Informazioni protette e dati critici per le aziende sono soggette al furto ed alla truffa elettronica con rischi immensi a livello economico. E` difficile intravedere un futuro troppo distante in questo settore. Ogni anno possono verificarsi innovazioni e cambiamenti radicali che possono stravolgere lo stato corrente. Anche quello del software e` in questo momento considerato un settore in fase di maturazione e le novita` vengono principalmente dalla maggiore capacita` di integrare tecnologie considerate separate in passato. 10 A livello economico, gli esperti ritengono che il settore possa crescere solo dal 3% al 5% e che sara` caratterizzato dalla riduzione dei costi. La Meta Research ritiene che ci saranno nuovi tagli al personale e una nuova ricerca dell’outsourcing di attivita` secondarie o non strategiche. Secondo recenti studi, le aziende con un fatturato minore ai $100 milioni aumenteranno la spesa per l’information tecnology del 23% nel 2005, mentre le grosse multinazionali saranno costrette a mantenere o ridurre i budget odierni. SICUREZZA E BIOMETRICA Quando Identix e` riuscita ad ottenere un contratto dall’ U.S. State Department in settembre, l’azienda si e` praticamente aggiudicata la leadership nel settore del riconoscimento elettronico dell’identita`. Il contratto prevede che venga sviluppato un sistema per la gestione dei permessi di lavoro e delle identita` grazie al riconoscimento della fisionomia facciale. Per Identix questo equivale ad un ricavo di $2,2 milioni nel 2005. Il contratto con Identix e` solo un piccolo esempio di quella che sara` un’applicazione di grandissimo interesse per gli anni a seguire. Le minacce terroristiche, il crimine legato all’utilizzo di false identita`, la sicurezza in generale sono, come detto piu` volte, alcune fra le sfide del nuovo millennio. Identix ed i suoi competitori Cogent Systems e Viisage Technology sono sicuramente fra i protagonisti di un nuovo ed eccitante mercato. La IMS Research prevede che questo sotto-settore possa raggiungere dimensioni pari a $1,8 miliardi entro il 2010, mentre l’International Biometric Group ha calcolato che il mercato vedra` un incremento fino a raggiungere i $4,6 miliardi entro il 2008. ENERGIA SOLARE Fra le aziende di maggiore interesse, Konarka Technologies, di Lowell nel Massachusetts, ha una posizione di rilievo. Con l’acquisizione dell’ala di ricerca nell’energia solare del gruppo Siemens, Konarka ha intrapreso un cammino verso lo sviluppo di un nuovo sistema di cellule fotovoltaiche (PV) piu` sottili, flessibili e plastiche che potrebbe finalmente dare una svolta a queste tecnologie potenzialmente rivoluzionarie ma ancor oggi troppo costose. Se questa azienda riuscira` ad avere successo sara` possibile ricaricare il proprio telefono cellulare facendo una passeggiata di pochi minuti all’aria aperta; ma le applicazioni dell’energia solare vanno chiaramente aldila` di semplici prodotti per l’elettronica di consumo quotidiano. 11 .. .. .. .. .. Invece delle tradizionali cellule PV derivate dal silicone, rare e costose, la tecnologia Konarka si basa su pellicole simili a quelle fotografiche con costi dimezzati. Oggi l’energia solare rappresenta lo 0,01% della riserva energetica mondiale. Per poter essere utilizzata, l’energia solare deve costare meno di $3 per watt. Oggi non esiste energia solare che venga prodotta a meno di $3.39 per watt. Daniel McGahn, amministratore delegato di Konarka, ritiene che la sua azienda riuscira` a scendere al disotto di $1, raggiungendo addirittura i $0,50 per watt. Nonostante la collaborazione con aziende affermate come Eastman Kodak, ChevronTexaco, ed Electricité de France, Konarka dovra` competere con altre startup, ed in seguito affrontare i giganti Shell, BP, Kyocera e Sharp che da anni dominano il settore energia. Il mercato delle cellule fotovoltaiche potrebbe arrivare a $27 miliardi entro il 2020 secondo le stime del U.S. Energy Information Administration (EIA). Anche Nanosys e Nanosolar si propongono come potenziali concorrenti ma Konarka si sta preparando ad entrare nel mercato gia` dalla fine di quest anno. BROADBAND – BANDA LARGA Le fibre ottiche sono un settore di altrettanto interesse. Niente viaggia piu` velocemente delle onde luminose (fotoni) su vetro grazie alla loro alta frequenza di oscillazione. Notevoli investimenti sono stati effettuati da aziende per usufruire di questa tecnologia nel prossimo futuro. E` un mercato dal valore di $2,4 miliardi e potrebbe addirittura quintuplicare nei prossimi cinque anni. Nei prossimi 10-15 anni, si prevede che tutta tutta la nazione statunitense verra` coperta da una rete di fibre ottiche che permetteranno una capacita` di traffico piu` di 100 volte superiore a quella correntemente esistente. Per quanto riguarda la produzione, i componenti ottici hanno ancora costi molto onerosi. La soluzione e` quella di costituire delle partnership tra aziende specializzate. Alcuni di questi accordi sono stati stipulati da Alcatel Optitronics e Kymata, Cisco Systems e Aurora Netics, Vishay Intertechnology e Infineon Techologies, FiberCore e Data Communications. Il recente aumento di bandwith e` prodotto anche grazie alla Dense Wave Division Multiplexing (DWDM)3, tecnologia innovativa di trasmissione che permette di utilizzare multeplici funzioni come e-mail, video, multimedia, dati e voce tramite un solo protocollo Internet (IP) attraverso fibre ottiche. Con l’ingresso di questa tecnologia nelle aree urbane, diventa obbligatorio introdurre routers, splitters e agenti intelligenti per la gestione dei dati. 3 www.iec.org 12 L’enorme richiesta per le nuove tecnologie ed accessori crea le basi per un aumento di produzione con possibilita` di ampi margini di profitto. La sostituzione della rete attuale con una nuova in fibre ottiche rappresenta la principale opportunita` per le aziende del settore, soprattutto alla luce del fatto che l’obiettivo e` di estendere la rete non solo alle aziende ma anche alle abitazioni. Sorgono alcune considerazioni a riguardo delle tecnologie broadband (banda larga): alcuni analisti temono che sia un rischio investire in troppa capacita` prematuramente mentre altri sembrano concordare nel sostenere che non vi siano limiti e che la domanda per i servizi broadband crescera` in proporzione alla capacita` offerta. Per le aziende, l’industria broadband e` regolata da “high entry barriers” nel senso che gli investimenti sono onerosi ed il livello di know-how e` estremamente avanzato. Quindi, come settore, quello delle fibre ottiche resta concentrato su pochi potenti protagonisti. Una nota positiva e` che la tecnologia fotonica, nonostante comporti elevati investimenti, diminuisce i costi di trasmissione per l’utente. Tra le novita` del settore dell’ alta velocita` di connessione nel 2003 e` stato l’annuncio della nascita di Internet24. Dall’European Organization for Nuclear Research (CERN) e` nata una connessione 20.000 volte piu` rapida dell’Adsl, 10 gigabit al secondo. Grazie al lavoro di CERN, del California Institute of Technology (CalTech) e di Harvey Newman, capo dei ricercatori di CalTech era stato stabilito un record di velocita`: la trasmissione di un terabyte di dati, ossia mille miliardi di byte, a 7.000 chilometri di distanza con una velocita` media di 5,44 gigabit per secondo5. Da allora avere due server accanto o a 10 mila chilometri di distanza non fa differenza. Nel 2004 la velocita` di Internet e` arrivata a 101 gigabits per secondo (Gbps) in un collegamento sostentuto tra Pittsburgh e Los Angeles. Ancora una volta il team internazionale guidato dal California Institute of Technology con la collaborazione dello Stanford Linear Accelerator Center (SLAC), Fermilab, CERN, University of Florida, University of Manchester, University College London (UCL), UKLight, Rio de Janeiro State University (UERJ), Universita` di São Paulo (USP e UNESP), Kyungpook National University, ed il Korea Institute of Science and Technology Information (KISTI) ha dimostrato come si possa effettuare il downloading di tre film in DVD in un secondo, o trasmettere il contenuto della Library of Congress in 15 minuti. Un’altra tecnologia di grandissimo interesse nel mondo del broadband e` il WiMAX™ ritenuto un potenziale innovatore dell’industria. Il Worldwide 4 5 Fonte: European Organization for Nuclear Research, CERN www.lsr.internet2.edu 13 .. .. .. .. .. interoperability for Microwave Access (WiMAX) e` un accesso wireless al broadband (BWA) che non utilizza la “line of sight” ovvero la connessione puo` essere ostruita: con questa tecnologia si possono raggiungere velocita` equivalenti a 70 Mbps su distanze di 5-8 km o fino a 50km nella direzione del segnale (con condizioni serene). Le applicazioni piu` interessanti del WiMAX riguardano soprattuto “l’ultimo miglio” dove edifici ed alberi potrebbero essere d’ostacolo alla connessione. Grazie a questa applicazione e` possibile collegare piu` di 800 wireless local area network (LANs) e hot spots ad Internet. WiMAX e` un perfetto completamento del DSL e dei cable modems per le connessioni ad alta velocita` e potrebbe dare una svolta determinante allo sviluppo di Internet per il wireless. WiMAX ha il potenziale di rendere il servizio broadband accessibile ovunque. RFID Una tecnologia di che sta ricevendo molte attenzioni e` la Radio Frequency Identification, meglio conosciuta come RFID. Perché tanto interesse? Innanzitutto perché si tratta di un settore ancora poco conosciuto nel nostro paese e per questo desta parecchia curiosità anche da un punto di vista sociale, dal momento che con la tecnologia RFID le applicazioni informatiche si espandono potenzialmente a nuovi ambiti della quotidianità. Da un punto di vista manageriale invece, quello del RFID rappresenta un settore in rapido sviluppo, viste anche le recenti disposizioni legislative in base alle quali la tracciabilità diventerà obbligatoria: ci riferiamo, ad esempio, dei settori agroalimentare, sanitario e automobilistico. Per non parlare della sicurezza, un argomento che da qualche tempo a tutti sta a cuore più di ogni altro. La definizione dell'acronimo RFID, Radio Frequency Identification, significa Identificazione a Radiofrequenza. Questa tecnologia permette il riconoscimento univoco di un oggetto e sfrutta la radiofrequenza grazie allo sfruttamento di un sistema wireless. Nata durante la seconda guerra mondiale in concomitanza con i primi radar (radio detecting and ranging, rilevamento radio e misurazione di distanze) sottoforma di antenna di trasmissione fortemente direzionale (di forma paraboloide) che emetteva una serie di impulsi radio ad un impianto di ricezione, questa tecnologia funzionava grazie all’invio di radio-onde generalmente modulate a impulsi. Calcolando il tempo di eco, ossia il rimbalzo dell'impulso sulla carlinga dell'aereo, e conoscendo la posizione istantanea della rotazione dell'antenna ricevente, il sistema di amplificazione permetteva la visualizzazione di un punto sullo schermo, cioè dell'obiettivo. 14 Successivamente, con l'evoluzione tecnologica, questi sistemi sono divenuti sempre più precisi. L'evoluzione successiva infatti fu non solo l'identificazione IFF - Identification Friend or Foe (Identificazione amico o nemico) - ma l'identificazione univoca dell'oggetto mediante un ID assegnato. Questo fu possibile modulando l'emissione del transponder (ecco i primi esperimenti di onde radio FM) a bordo dell'aereo, che non inviava più un semplice "bip", ma una serie opportunamente codificata: ciò permise di "numerare" gli oggetti e conoscerne così la posizione univoca. Fino agli inizi degli anni '90 i veri e propri transponder furono utilizzati esclusivamente in campo militare e civile per l'identificazione di navi ed aerei. Successivamente, con l'avvento delle nuove tecniche di gestione magazzino derivate direttamente dalle catene di produzione giapponesi (ad esempio, la gestione magazzino secondo il modello JIT, just in time, che modula la produzione sulla base della richiesta), si resero necessari strumenti di natura informatica sempre più complessi, che permettessero un'automazione spinta ed una localizzazione precisa delle merci incrociata con le apparecchiature automatizzate in movimento. Le prime soluzioni degli anni '80, assai poco eleganti, prevedevano l'uso di codici visuali (ad esempio, i primi codici a barre) che però mostrarono subito i loro limiti: distanze di lettura inferiori ai 5 cm, impossibilità di letture in ambienti con polveri sospese, necessità di pulizia delle apparecchiature continua. Avevano un solo pregio: i bassi costi. Queste soluzioni si evolsero poi fino ai codici a 13 cifre che troviamo normalmente sui prodotti. Questa soluzione però non si legava molto bene all'identificazione o localizzazione di apparecchiature in movimento (ad esempio, i muletti automatici): per risolvere questo problema, ai primi "robot" furono applicati dei transponder a potenza ridotta (con un limite di lettura di una decina di metri e non centinaia di chilometri), inoltre per ridurre i costi fu estrapolata la funzionalità di identificazione da quella del radar, identificando quindi nel raggio d'azione dell'antenna cosa c'era, senza individuarne la posizione. Alla riduzione delle potenze e delle distanze aumenta enormemente la difficoltà nella progettazione di un sistema radar, poiché le onde radio si propagano alla velocità della luce, e l'eco di ritorno è così veloce da non poter essere elaborato. Così nacque il primo sistema di identificazione a radiofrequenza, che permetteva di identificare la posizione di un oggetto vicino all'antenna, quindi la possibilità di gestire i movimenti dei muletti in un magazzino automatizzato. Dato che la provenienza di questa tecnologia era prevalentemente di origine aeronautica all'inizio furono utilizzati gli stessi standard aeronautici, poi convertiti in standard ISO sulla base dell'espansione della tecnologia. 15 .. .. .. .. .. Oggi le tecnologie RFID permettono di processi piu` snelli. Tuttavia, queste perplessità presso l’opinione pubblica, della privacy. Si teme infatti che un’eccessiva invadenza nella vita di tutti mantenere i costi a bassi livelli ed i tecnologie destano ancora diverse specialmente in materia di rispetto la tracciabilità possa comportare i giorni. Recentemente, Epcglobal ha varato Gen 2, protocollo che potrebbe mettere tutti d'accordo in tema d'identificazione a radiofrequenza. Questo organismo internazionale non-profit che si occupa dello sviluppo di tecnologie per il mondo industriale, ha ratificato un nuovo standard deputato a concentrare su di sé tutti i futuri sviluppi in tema di etichette elettroniche e di lettori RFID, mettendo finalmente d'accordo i produttori che attualmente lavorano attenendosi a differenti specifiche (l'Iso stessa ne abilita due diverse). Chiamato semplicemente Uhf Generation (Gen) 2 (dove Uhf significa Ultra high frequency), il nuovo protocollo di Epcglobal si pone dunque l'obiettivo di armonizzare il settore con una normativa globale, anche in virtù del fatto che utilizza le frequenze e i requisiti di potenza elettrica in conformità con la maggior parte delle regolamentazioni locali. Tra i miglioramenti introdotti, figura un migliore livello di sicurezza per i dati registrati sul tag, grazie alla presenza di un meccanismo che blocca i campi di identificazione impedendone la modifica o la rimozione senza la giusta password. In più, Uhf Gen 2 incorpora un meccanismo di "autoeliminazione", che consente, per esempio, di cancellare automaticamende tutti i dati dall'etichetta elettronica nel momendo in cui la merce esce dal punto vendita. Caratteristica importante, questa, per la tutela della privacy dei consumatori. NANOTECNOLOGIE In generale, quella delle nanotecnologie e` una nuova scienza di base, che non è confinata in una nicchia di mercato come le biotecnologie, ma è trasversale con ricadute su tutte le industrie. Il paradigma introdotto nel 1959 dal padre-fondatore delle nanotecnologie, Richard Feynman, si basa su una nuova concezione della fisica e della chimica per cui è possibile manipolare le proprietà dei materiali a livello molecolare. La nanotecnologia aumenterà sia a livello d'uso che di comprensione da parte del pubblico. Assemblando componenti su un livello atomico vedremo materiali molto migliori, qualita` e resistenza superiore e prodotti in modo più rapido. La lista dei possibili oggetti per la cui creazione potrebbe essere impiegata la nanotecnologia include materie plastiche più durevoli e cellulari resistenti al calore. Attualmente è già stata usata per generare filtri solari ad alta protezione e pneumatici per automobili. Uno dei campi più promettenti è 16 quello dei nanotubi di carbonio, che, per la particolare disposizione degli atomi, sono più resistenti dell’acciaio, più flessibili della plastica e hanno una capacità di conduzione maggiore del rame. Le aziende del settore di possono suddividere in due tipologie: grandi gruppi industriali come General Electric, General Motors, Ibm e Hewlett Packard, e start up, nate prevalentemente come spin off di laboratori universitari e finanziate da venture capitalist. Fra queste ultime, le migliori non sono ancora quotate. In estate era atteso il debutto sul Nasdaq di quella che è considerata la perla del settore, Nanosys, ma è stato rimandato. Un’altra azienda di interessante potenziale e` la Fluidigm, definita da molti la “Intel delle scienze della vita”, che produce IFC cioe` circuiti integrati di fluidi che permettono di effettuare dei test su 10,000 particelle genetiche. Questa convergenza tra nanotacnologia e biotecnologia ha gia suscitato un forte interesse da parte di giganti come Glaxo SmithKline, Merck ed Eli Lilly oltre a Harvard Medical School, Dana Farber Cancer Institute e la Rockefeller University. Il settore della nanotecnologia è in crescita e con molte prospettive per il futuro. Un segnale tangibile arriva da due giganti dell'industria tradizionale: General Electric (GE) e DaimlerChrysler. Entrambe contano di vedere presto un ritorno dagli investimenti in ricerca. GE vede nelle nanotecnologie un'opportunità per migliorare le proprie filiere di produzione. Restano da verificare tempi e modalità di applicazione di queste nuove teconologie anche in altri settori di mercato, e la possibilità che le nanotecnologie possano portare nuova linfa anche al mercato IT. A confermare il forte interesse su queste tecnologie è il recente stanziamento da parte del governo USA di 2,4 milioni di dollari in tre anni per la ricerca in nanotecnologie. Anche la borsa ha risposto e nello scorso aprile Merrill Lynch ha lanciato un indice per i titoli nanotecnologici, che comprende 25 società, suddivise per segmenti, ad esempio diagnostica, nuovi farmaci, microscopi atomici, microelettronica, ecc. Il settore vale circa 9 miliardi di dollari, numeri ancora troppo piccoli per parlare di una vera e propria industria. Tuttavia questo rappresenta un primo segnale di deciso interesse. Gli effetti negativi sono ancora allo studio. In particolare, bisogna valutare quale possa essere l’impatto ambientale della manipolazione dei materiali e le eventuali conseguenze sull’uomo. Se non sorgeranno gravi problemi, è prevedibile che nel giro di un quinquennio le nanotecnologie rivoluzionino il nostro modo di vivere. Come sopra menzionato l’amministrazione americana ha già dimostrato di credere nella loro portata innovativa, tanto che i finanziamenti al settore superano quelli per il programma spaziale. 17 .. .. .. .. .. SEMICONDUTTORI E MICROCHIP L’industria dei semiconduttori e` un settore significativo che crea prodotti con applicazioni sempre piu` innovative. Il settore statunitense impiega circa 270.000 lavoratori. Secondo la VLSI Research, negli ultimi cinque anni, il fatturato del settore dei semiconduttori ha raggiunto il massimo storico con $38 miliardi nel 2000 per poi collassare e subire una perdita di $11 miliardi nel 2001. Nel 2004, l’industria dei semiconduttori ha superato i $27,5 miliardi. Il fatturato del settore dovrebbero ancora incrementare nel 2005: la iSuppli prevede che il 2005 vedra` un incremento del 9.6% fino a raggiungere un livello di fatturato di $210 miliardi, vicino ai $222 miliardi del 2000. Invece la IC Insights esprime una visione meno ottimistica, prevedendo che la spesa nell’industria possa scendere del 10%. Il mercato informatico in generale registrerà un incremento a livello mondiale del 6,1% nel 2005, anno che sarà contraddistinto da "enorme turbolenza", da consolidamento e riallineamento significativi all'interno di diversi settori chiave. Questa l'opinione che emerge dalle "Predictions 2005" della società di analisi IDC, secondo la quale, in base a tale previsione di poco superiore al 5% atteso per quest'anno, il mercato supererà il trilione di dollari di spesa, con una crescita di 60 miliardi di dollari. Gli analisti prevedono inoltre che tale andamento si manterrà moderato fino al 2008. Frank Gens, vice presidente della ricerca per IDC, sottolinea che si tratta di un risultato "legato a un modesto incremento negli Stati Uniti, un leggero rimbalzo nei Paesi dell'Europa Occidentale, alla debolezza costante di Giappone e America Latina e, al contrario, a un altrettanto costante e alto sviluppo dei mercati emergenti quali Europa Centrale e Orientale e Asia Pacifico". Ciò che in parte darà impulso a una maggiore crescita sarà la migrazione dagli ambienti IT estesi verso realtà più dinamiche, ovvero quelle che in modo innato offrono più efficienza e migliore reattività a livello di business. Secondo la Advanced Micro Devices, l'industria dei semiconduttori vedra` tornare le vendite ai livelli del 2000, dopo che il settore ha subito la peggior crisi di sempre e prevede per il prossimo decennio una crescita annua del 1012%. Molti si basano su predizioni positive sulle vendite di personal computer e telefoni cellulari. Un responso positivo viene anche dalla Semiconductor Industry Association (SIA), fondata nel 1977 da LSI Logic Corp, Intel Corp, Advanced Micro Devices Inc, National Semiconductor Corp e Motorola Inc. che annuncia un’incremento del settore del 20%. Oggi la direzione comprende 15 aziende membro oltre alle gia` citate: Agere Systems, Altera, Analog Devices, Conexant Systems, 18 Cypress Semiconductor, IBM, Intersil, Micron Technology, Texas Instruments e Xilinx. La SIA rappresenta l’85% dell’industria dei semiconduttori statunitense ed ha un’affiliazione di 100 aziende. Per quanto riguarda i dati delle principali aziende, Intel continua a stradominare ma sono Samsung Electronics e Texas Instruments a mostrare la crescita piu` interessante. Samsung al 2’ posto (incremento del 53%); Infineon dal 7’ al 5’ posto; Toshiba invece scende ancora e va dal 5’ al 6’ posto mentre ST Microelectronics mantiene il record per la migliore azienda europea (scesa dal 6’ al 7’ posto). Infine, degna di nota e` anche nVidia. % 2004 Fatt. 2004 Fatt. 2003 rispetto a (miliardi $) (miliardi $) 2003 1 1 Intel $30,050 $27,030 11% 2 2 Samsung $15,930 $10,400 53% 3 3 Texas Instruments $10,885 $8,250 32% 4 4 Renesas $9,475 $7,970 19% 5 7 Infineon $9,365 $6,925 35% 6 5 Toshiba $9,030 $7,355 23% 7 6 STMicroelectronics $8,715 $7,170 22% 8 8 TSMC $7,665 $5,855 31% 9 9 NEC $6,660 $5,605 19% 10 10 Freescale $5,650 $4,630 22% Fonte: Silicon Strategies, published IC Insights 2004 semiconductor sales forecast. 2004 2003 Societa` Anche Credit Suisse ha comunicato i suoi consigli per il settore dei semiconduttori per l’anno a venire. I titoli favoriti dalla banca d'affari per il 2005 sono Texas Instruments, Linear, Maxim Integrated Products, Broadcom e Marvell Technology. Texas Instruments sarebbe in un'ottima posizione per beneficiare della forte crescita del settore della televisione digitale. Il colosso texano dovrebbe inoltre registrare una solida domanda di chip per i cellulari per i servizi di telefonia mobile di terza generazione. Tra gli altri principali beneficiari della crescita della televisione digitale ci sarebbero Broadcom e ATI Technologies. Linear e Maxim Integrated Products invece sono i favoriti di Credit Suisse First Boston tra i produttori di chip analogici. Marvell Technology sarebbe insieme a Agere Systems nella migliore posizione per trarre vantaggio dalla crescita della domanda di hard disk di piccole dimensioni. Per quanto riguarda Intel e AMD gli esperti di CSFB hanno indicato i rischi legati alla produzione dei processori con tecnologia dual core. Il passaggio alla nuova tecnologia potrebbe causare dei ritardi nelle consegne e pesare sulle vendite delle due imprese. Infine, sono meno brillanti i giudizi sul settore da parte di J.P. Morgan che offre un rating "neutral" e prevede un calo per il 2005. Parte di questa discesa 19 .. .. .. .. .. e` giustificata da un eccesso di inventario e dalla tendenza al continuo taglio dei costi. Secondo J.P.Morgan sono molto interessanti Xilinx e Maxim Integrated Products, aziende che offrono grande qualita` e prodotti molto avanzati. Piu` preoccupazione per Texas Instruments e Advanced Micro Devices per via di previsioni troppo alte sul fatturato. Nonostante cio`, la AMD sta ricevendo un ottimo responso grazie al suo Opteron chip che potrebbe conquistare addirittura il 10% del mercato entro la fine dell’anno minacciando in parte lo stradominio di Intel con il suo 82% del market share. AMD sta terminando una fabbrica da $2,5 miliardi in Germania ed ha anche annunciato una partnership con Chartered Semiconductor Manufacturing da novembre. Infine , fra le novita` emerge un recente esperimento che ha reso possibile la crescita di nanocristalli semiconduttori all'interno di un batterio. I componenti dei computer ottici di prossima generazione potrebbero essere fabbricati all'interno di microbi, che potrebbero essere usati per produrre dispositivi come transistor o LED con dimensioni di pochi nanometri. Questi minuscoli diodi saranno necessari per generare luce in futuri microchip ultraveloci che useranno segnali ottici anziché segnali elettrici per elaborare i dati. Controllare la forma, la dimensione e la struttura cristallina dei LED è molto importante, poiché a queste scale entrano in gioco effetti quantistici che possono alterare la lunghezza d'onda della luce emessa dai dispositivi, rendendola spesso non rivelabile. Per questo motivo, i ricercatori si sono rivolti alla biologia per trovare il modo di controllare le proprietà fisiche dei nanocristalli. L’esperimento e` avvenuto nell'Università del Texas di Austin dove cristalli semiconduttori sono stati fabbricati all'interno del batterio Escherichia coli, incoraggiandolo a ingerire gli ingredienti necessari sotto forma di ioni separati, usando il suo normale sistema di trasporto ionico. Gli scienziati hanno posto una coltura di E. coli in una soluzione di cloruro di cadmio, e hanno poi aggiunto solfuro di sodio. I batteri hanno in effetti assorbito gli ioni di cadmio e di zolfo, che hanno reagito all'interno dei microbi producendo nanocristalli del semiconduttore solfuro di cadmio. Lo studio è stato descritto in un articolo pubblicato sulla rivista "Chemistry & Biology". 20 TENDENZE SETTORE ICT Velocita`: il ciclo di produzione, il deprezzamento ed i tempi di consegna/messa in vendita (time-to-market) si sono accorciati notevolmente. Customizzazione/personalizzazione di massa: Dell e Gateway hanno introdotto un concetto diventato tendenza. La customizzazione o personalizzazione dei PC a secondo delle preferenze del consumatore e` diventata d’obbligo, tanto che assemblaggio e produzione devono lavorare con la massima efficienza. La maggior parte di catene manifatturiere pratica il Just-in-Time per assicurarsi la maggiore efficienza possibile. Outsourcing: come gia` detto, manifattura, distribuzione ed altre attivita` secondarie vengono assegnate ad aziende terze (soprattutto sud est Asia ed Europa dell’est) con l’obiettivo di mantenere alta l’efficienza e la specializzazione e abbassare i costi di produzione. Commercio elettronico: da un lato la vendita diretta su Internet ha accelerato i processi di consegna da produttori a clienti finali. Questo ha portato alla necessita` da parte delle aziende produttrici di PC di intensificare la rete di distribuzione grazie a partnerships o all’aggiunta di aziende per l’assemblaggio vicino al cliente. Dall’altro si e` persino arrivati a legalizzare la documentazione elettronica. L'Italia è tra i primi Paesi al mondo a disporre della posta elettronica certificata. L'invio e la ricezione e-mail ha infatti completo valore legale, come una ricevuta di ricezione, proprio come avviene per la tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento rispetto alla lettera con affrancatura ordinaria. La dinamica dei profitti ha subito un cambiamento: se nel 1990 i produttori di PC ottenevano il 49% dei profitti laddove il 51% apparteneva a fornitori come Intel e Microsoft, gia` nel 1995 i profitti erano al 27,5% per arrivare al 13% nel 2000. Microsoft e Intel hanno aumentato le loro quote dei profitti fino ad ottenere l’80%, ed il resto e` stato conquistato da altri produttori di componenti. Nel prossimo futuro si specula che forse Dell e HP/Compaq possano invertire questa tendenza e riconquistare almeno parte delle quote perdute. E` da notare comunque che la guerra dei prezzi non solo ha tagliato i profitti ma ha anche portato alcune aziende addirittura ad essere incapaci di recuperare i costi di produzione. Nell’industria dei PC i fattori competitivi sono dati dal volume delle vendite, dal sistema distributivo e dalle relazioni con il cliente piuttosto 21 .. .. .. .. .. che dalla produzione e dalla innovazione. Il modello di vendita diretta di Dell si e` dimostrato piu` efficiente rispetto ai canali distributivi indiretti. Tuttavia, questo sistema ha funzionato solamente negli USA e nel Regno Unito e sorge spontaneo chiedersi se in altre aree mondiali, a causa di differenze culturali, sara` destinato a permanere il modello di vendita e distribuzione classico di Compaq/HP. Nuovi prodotti e direzione tecnologica: negli ultimi anni, con l’evento delle tecnologie di comunicazione mobile 3G e del wireless networking (tecnologie Bluetooth) si e` verificato un deciso movimento verso la mobilita` nei settori della comunicazione e dell’informatica. Esiste gia` una forte competizione tra i produttori di Palm OS come Palm e Handspring e produttori di Windows CE/Pocket PC come Compaq/HP. Asia ed Europa sono perfettamente in grado di competere pariteticamente e la leadership non verra` necessariamente determinata da produttori statunitensi. E` inoltre possibile che in una prima fase si stabiliscano degli standard tecnologici regionali. Nuove strategie di mercato: il consumatore finale e` oramai abituato a ricevere un servizio completo oltre che ad un prodotto di qualita`. Gia` introdotta da IBM, la nuova strategia per il mercato dei produttori di PC e` quella di fornire soluzioni, non solo prodotti. L’acquisizione dell’azienda di consulenza PriceWaterhouseCooper da parte dell’IBM nel 2003 sottolinea l’importanza di quest’ultima al servizio offerto al cliente. Ovviamente questo tipo di approccio richiede un’infrastruttura solida con costi maggiori. 22 Distribuzione Le aziende di distribuzione hanno un ruolo di estrema importanza nell’industria elettronica statunitense. La maggior parte dei prodotti viene infatti venduta e gestita tramite distributori che offrono servizi completi per la gestione della catena distributiva (supply chain). La crisi economica e del settore elettronico ha avuto, naturalmente, risvolti negativi anche per i distributori di prodotti elettronici. Il calo del fatturato ha causato un declino dei margini di profitto al 15-20% tra il 2001 ed il 2002. I distributori con maggiori risorse finanziarie non hanno esitato ad acquistare aziende concorrenti al fine di aumentare la propria quota di mercato e per aggiungere ulteriori servizi e prodotti alle loro strategie commerciali. La tabella sottostante riporta le maggiori aziende distributrici di prodotti elettronici. Si evidenzia come le aziende abbiano mostrato una buona ripresa dopo il cal del fatturato nel 2001. Le prime due aziende mantengono da sole oltre il 50% della quota di mercato statunitense6 e la Arrow Electronics impressiona con il suo incremento del 17,8%. Top Electronics Distributors fatturato 2003 ($milioni) 5100.0 Ranking 2003 Ranking 2002 1 1 Avnet 2 2 Arrow Electronics 3 4 Future Electronics 2000.0 N/A N/A 4 6 Bell Microproducts 1254.9 1.3% 800 5 6 The Memec Group 769.0 2.5% 800 6 7 TTI 550.0 3.6% 1305 7 8 Newark InOne 465.0 -2.5% 2000 8 9 Digi-Key Corp. 383.1 9.6% 1144 9 10 All American Semiconductor 315.0 -5.1% 580 Azienda 4947.0 % rispetto al 2002 Numero addetti 0.0% 5392 17.8% 6400 fonte www.purchasing.com Da qualche anno, i distributori hanno integrato strumenti tecnologici, e servizi di consulenza alle soluzioni logistiche precedentemente offerte, per fornire i clienti con un pacchetto di servizi completo di gestione scorte e automatizzazione degli ordini. Il servizio offerto e` risultato talmente completo che anche molti Original Equipment Manufacturers (OEM) hanno trasferito le commissioni ai distributori invece di trattare direttamente con i venditori. Nel passato era comune per i 6 Avnet, Arrow top the charts. www.ebnonline.com 23 .. .. .. .. .. distributori prestare particolare attenzione alle piccole e medie imprese mentre gli OEM, avendo i propri buyers (compratori) all’interno delle loro aziende, ottenevano prezzi agevolati grazie al proprio potere d’acquisto. La crisi economica ed un forte sistema competitivo ha indotto gli OEM ha ridurre maggiormente i propri costi, diminuendo il personale. Le aziende distributrici hanno quindi colto l’opportunita` di diventare parte integrante del sistema OEM offrendo agli stessi i servizi di gestione scorte, e di progettazione prodotti. Recentemente, infatti, gli OEM hanno ridotto anche il personale di progettazione (ingegneri) e utilizzano i servizi offerti dalle aziende distributrici7. La Arrow, ha creato una nuova societa` affiliata (Arrow Consulting Engineering Services) con 125 ingegneri e $30 milioni in fatturato, che offre ai clienti la possibilità di “outsourcing” la progettazione e disegno del prodotto, evitando cosi` costi elevati inerenti all’assunzione di personale qualificato. Questa tipologia di servizi non solo ha offerto la possibilita` di aumentare i servizi procurati dalle aziende distributrici, e quindi la dipendenza dei clienti verso queste ultime, ma offre anche maggiori margini di ricavo (40%) rispetto alla vendita di prodotti elettronici (15-20%). Avnet, Future Electronics PioneerStandard Electronics e Memec hanno seguito l’esempio della Arrow ed hanno costituito terze societa` per l’offerta specializzata di questi servizi. Quest’evoluzione del sistema distributivo ha giovato a tutte le parti che sono sopravvissute al difficile clima economico. Le aziende distributrici, tramite acquisizioni, hanno completato la loro linea di servizi e prodotti e contemporaneamente hanno ridotto le aziende competitrici. I clienti beneficiano di ulteriori servizi che permettono loro di ridurre il personale e quindi i costi fissi. Le aziende distributrici permettono inoltre ai loro clienti di ridurre il time-to-market per i prodotti offrendo ulteriori benefici economici. L’aumento del fatturato dei distributori di prodotti elettronici del 2003 e` dovuto, secondo alcuni esperti, ad aumenti di ordini provenienti dal settore medico, militare e meccanico piuttosto che da quello tecnologico. Alcuni distributori, come ad esempio la Avnet, hanno divisioni completamente rivolte al settore militare per potere catturare una parte del budget del Department of Defense ($368 miliardi) che l’Amministrazione Bush ha assegnato al settore dell’elettronica (18.4%, ovvero quasi $68 miliardi). Nonostante la ripresa in alcune aree dell’elettronica, il sistema distributivo dipende ancora principalmente dal settore dei semiconduttori e dei componenti elettronici, e quindi una ripresa di questi ultimi e` necessaria per una costante crescita del fatturato del sistema distributivo. 7 Delivering what the customer wants has its rewards. www.ebnonline.com 24 Promozione Il settore ict statunitense e` talmente vasto che e` difficile rimanere aggiornati su tutte le aziende dell’industria. Per le aziende che desiderino espandersi commercialmente o nell’ambito della ricerca negli USA, e` opportuno partecipare a fiere settoriali e conferenze specializzate, fare pubblicita` in riviste e pubblicazioni nonche` iscriversi a mailing lists ed associazioni dell’industria. Per quanto riguarda le fiere e le conferenze principali dell’alta tecnologia, sono disponibili numerosi punti d’incontro per la comunita` mondiale. Durante le fiere le aziende hanno la possibilita` di promuovere i propri prodotti, partecipare a conferenze di aggiornamento e organizzare incontri specifici volti ad instaurare rapporti commerciali con aziende del settore. L’elenco sottostante indica i principali apppuntamenti del settore statunitense: INTERNATIONAL CES Consumer Electronics Association 2500 Wilson Blvd. Arlington, VA 22201 www.cesweb.org 5 – 8 Gennaio, 2005, Las Vegas, NV COMDEX Key3Media Events 5700 Wilshire Blvd, Ste. 325 Los Angeles, CA 90036 www.comdex.com 13 – 17 Novembre, 2005 Las Vegas, NV NAB National Association of Broadcasters 1771 N. St. NW Washington, DC 20036 www.nab.org 16-21 Aprile, 2005, Las Vegas, NV PC EXPO/TECHXNY CMP Media 825 Third Avenue, 4th Fl. New York, NY 10022 www.pcexpo.com 5-7 Ottobre 2004, New York, NY EDS Electronic Distribution Show Corporation 222 S.Riverside Plaza, Ste.2160 Chicago, Ill 60606 www.edsc.org 3-5 Maggio, 2005 Paris Hotel , Las Vegas, NV SUPERCOMM 2500 Wilson Blvd. Ste.300 Arlington, VA 22201 www.supercomm2004.com 6-9 Giugno 2005, McCormick Place, Chicago, IL 25 WESCON Electronic Conventions 1230 Rosecrans Ave. Ste. 100 Manhattan Beach, CA 90226 www.wescon.com 12-14 Aprile 2005 Santa Clara Convention Center, CA e 8-10 Novembre, 2005 Long Beach Convention Center Long Beach, CA .. .. .. .. .. Oltre alle fiere, l’attivita` di pubblicizzazione del campo delle pubblicazioni e riviste: le riviste elencate sono fonte di informazione per piu` di 1,000 corporazioni statunitensi di ricerca e sviluppo, manifattura, distribuzione e vendita di prodotti legati all’industria dell’elettronica. CE VISION MAGAZINE Consumer Electronics Association 2500 Wilson Blvd. Arlington, VA 22201 http://www.ce.org/publications/ ELECTRONIC DISTRIBUTION TODAY 7912 Country Ln. Chagrin Falls, OH 44023 Tel.: (440) 543-9451 www.edtmag.com Tiratura: 6.894 Lettori: distributori specializzati AUTOMATIC I.D. NEWS 7500 Old Oak Blvb. Cleveland OH 44130-3369 Tel.: (440) 243-8100 www.autoidnews.com Tiratura 75.000 Lettori: consumatori finali e integratori di sistemi IEEE SPECTRUM 3 Park Ave., 17th Fl. New York, NY 10016 Tel.: (212) 419-7769 www.ieee.com Tiratura: 315.000 Lettori: ingegneri elettronici ECN 201 King of Prussia Rd. Radnor, PA 19089 Tel.: (610) 964-4000 Tiratura: 143.050 Lettori: managers e distributori THE JOURNAL OF ELECTRONIC COMMERCE 4709 W. Golf Rd., 6th Fl. Skokie, IL 60076 Tel.: (708) 848-0135 www.ecresources.com Tiratura: 7.500 Lettori: corporate managers EDN MAGAZINE 275 Washington St. Newton, MA 02158-1630 Tel.: (617) 558-4214 www.ednmag.com Tiratura: 164.542 Lettori: manager ed ingegneri OPTICAL ENGINEERING 1000 20th St. Bellingham, WA 98225 Tel.: (360) 676-3290 www.spie.org Tiratura: 10.000 Lettori: scienziati e ingegneri dei settori dell’ottica, laser e fibre ottiche ELECTRONIC BUSINESS 275 Washington St. Newton, MA 02158-1630 Tel.: (617) 558-4555 www.eb-mag.com Tiratura: 51.800 2 Conlusioni e Tendenze Settore ICT negli USA Il settore ict dovrebbe mostrare un’incremento del 4-5% grazie alla ripresa economica generale. L’ascesa della telefonia cellulare sara` stimolata dall’arrivo della nuova generazione 3G e con il generale processo di integrazione di PC, satelliti ed altri segmenti del settore elettronico. I nuovi segnali di ripresa sono caratterizzati dal bisogno da parte delle aziende di un ciclo di rinnovamento dei sistemi informatici, convergenza verso le tecnologie digitali ed una ripresa della domanda dopo le riduzioni operate a livello di scorte. Per i suddetti motivi si prevede una decisa crescita del settore nel biennio 2005-2006. Fra le tendenze piu` evidenti c’e’ l’outsourcing, cioe` lo spostamento di alcune funzioni aziendali: risorse umane, operazioni, logistica ma soprattutto produzione vengono sempre piu` affidate ad aziende terze o a paesi esteri dove i costi sono ridotti. Inoltre, l’efficienza nel trasporto e nella comunicazione, l’internazionalizzazione dei flussi di capitali e la crescita di un’economia basata sull’ informazione hanno trasformato i sistemi industriali in un componente di un mercato piu` ampio8 e le aziende multinazionali devono adattarsi per non rimanere indietro. Il maggiore aumento di prodotti elettronici si registrerà nel settore automobilistico, audio-video e telefonia mobile. Si prevede inoltre che gli USA potrebbero essere superati dalla Comunita` Europea come consumatori di prodotti elettronici entro il 2006. Le due principali tendenze particolarmente evidenti nelle telecomunicazioni e nel settore dell’elettronica di consumo sono integrazione (IT e telecom) ed ampliamento dei servizi, e competizione basata su bassi costi e profitti limitati. Una delle tecnologie in grande crescita sara` il voice-over-internetprotocol (VOIP) cioe` la capacita` di trasformare la voce in dati internet. L’azienda di ricerca di mercato In-Stat/MDR, ritiene che il numero di aziende americane che utilizzeranno il VOIP crescera` dal 2% al 7% entro il 2007. Cisco, uno dei produttori di equipaggiamento-network, ha gia` annunciato che le vendite del telefono VOIP sono arrivate a 2 milioni di unita`. Il vantaggio e` che effettuare conversazioni telefoniche attraverso internet costa meno ed e` vantaggioso integrare dati e voce in uno strumento. Ancora una volta e` evidente l’integrazione tra telecom e IT. 8 Secretary William A. Reinsch 27 .. .. .. .. .. Legato all’integrazione e` anche il multi-protocol-label-switching (MPLS): quest’innovazione permette a numerosi e diversi servizi del network, come voce, traffico ATM e frame relay, di integrarsi tramite un unico modem basato su di un Protocollo Internet (IP). Inoltre l’ MPLS permette di dare priorita` ad alcune forme di traffico a scapito di altre creando delle vere e proprie piattaforme “multi-servizio.” Per quanto riguarda il trasferimento dei dati in telecomunicazione, un aspetto interessante legato al Broadband e` la possibilita` di variare la velocita` di connessione del DSL a seconda delle necessita`. Per esempio, a richiesta, si puo` aumentare la velocita` di connessione per 1 o 2 ore per un determinato prezzo. E` un servizio personalizzato che potrebbe diventare di grande comodita` per il consumatore statunitense. L’ industria satellitare continuera` a crescere nonostante una flessione generale dovuta alla crisi economica globale. Il Governo e una forte domanda da parte del consumatore contribuiranno a questa crescita. Vi sara` un incremento della richiesta di satelliti per servizi al consumo privato. Il successo dei servizi satellitari dipendera` strettamente dalle tempistiche e dalle opportunita` scelte a seconda di crescenti necessita` a livello regionale. Inoltre, si verifichera` una tendenza all’ abbassamento dei profitti ed alla compressione dei dati tramite l’aumento di ricevitori (transponders). Degna di nota e` la possibilita` che nasca una nuova rivoluzione elettronica negli USA, dovuta allo sviluppo dei sistemi microelettromeccanici, chiamati piu` semplicemente MEMS, mini-cellule ritenute rivoluzionarie quanto il PC negli anni ’80. Si prevede infatti che il fatturato crescera` dai 4 miliardi di dollari del 2001 a 9 miliardi di dollari nel 2006. Questo e` dimostrato dall’aumento di 30% nei posti di lavoro in un solo anno. Alcuni visionari hanno addirittura pensato di arrivare a iniettare piccole macchine nel corpo umano per curare certe malattie. Queste pero` restano al momento solo teorie. Per l’industria dell’ elettronica di consumo, l’esplosione del DVD ha indotto una nuova tendenza che continuera` per i prossimi anni.9 Inoltre, anche la vendita delle televisioni godra` dell’influenza delle nuove tecnologie specialmente con la HDTV (televisione ad alta definizione). Altri settori di crescita sono i telefoni cellulari, la cui vendita verra` incrementata dalle nuove funzioni (foto digitali, musica, display colorati) e nuovi apparecchi come il traduttore ViaVoice della IBM che permette ad un pocket PC di tradurre da molteplici lingue e persino enunciare la traduzione. 9 Fonte: Maury Wright and Reed 28 Un’ultima considerazione riguarda la scelta dell’area d’entrata nel mercato USA. Gli esperti considerano importanti i seguenti parametri nella scelta delle proprie sedi: potenziale personale, infrastruttura favorevole, agevolazioni fiscali, costo e qualita` della vita ed efficienza nei mezzi di trasporto. A seconda delle proprie necessita` aziendali, alcuni parametri assumono un’importanza maggiore rispetto ad altri. La scelta delle aree tecnologiche come Austin, Atlanta, Washington D.C., Boston e la Silicon Valley in California permettono un facile accesso a personale altamente qualificato, un’infrastruttura favorevole, agevolazioni fiscali e mezzi di trasporto efficienti. Ad esempio, in California c’e` un’alta concentrazione di grandi aziende come Apple Computer Inc, Intel, e NEC Electronics Inc, mentre in Texas si distinguono IBM, Dell Computers, Motorola, MCI, Ericsson, AT&T, e GTE. Per quanto riguarda la possibilita` di avere incentivi fiscali e vantaggi finanziari, San Antonio ha grossi vantaggi per potenziali nuove aziende del settore dell’elettronica, soprattutto se vengono riutilizzate strutture gia` esistenti. Dal punto di vista finanziario anche lo stato di New York e` fonte di particolare interesse da parte dei venture capitalists con 6,9 miliardi di investimento nel 2000 e con spese per ricerca e sviluppo di 13,5 miliardi di dollari nel 1998. Se le strategie aziendali si concentrano sull’entrata in un settore particolare, per il settore delle fibre ottiche, il Massachussetts e` sicuramente degno di attenzione. Con 600.000 miglia di rete in fibre ottiche, e` uno dei principali centri per la telecomunicazione mentre; d’altro canto, nel settore dei semiconduttori, la Virginia e` conosciuta in tutto il mondo grazie all’alta concentrazione di produttori di chip (semiconduttori), da` lavoro a 175.000 professionisti del settore elettronico ed ospita aziende del calibro di AOL-Time Warner, Nextel, Oracle, Sprint, Teligent, Toshiba, Ericsson, ed Optical Cable. Nel campo dell’ high tech, il Colorado offre un altissima densita` di personale specializzato in high-tech con 97 persone su 1.000 impiegate nell’industria dell’elettronica oltre alla possibilita` di fruire di un ambiente molto gradevole dal punto della qualita` della vita. Infine lo stato di Washington, casa di Microsoft, Amazon.com e Boeing, e` uno degli stati piu` all’avanguardia, soprattutto per quello che riguarda le scienze informatiche: con 2000 aziende di software e con il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Informatiche (top 10 al mondo) ha il merito di essere il capostipite del settore software dal 1996. 29