bilancio consolidato al 31 dicembre 2011

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bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
Bilancio Consolidato
al 31 dicembre 2011
Bilancio Consolidato
al 31 dicembre 2011
Indice
1 Organi Sociali e Comitati
4
2 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo
5
2.1Introduzione
2.2 Risultati Economico - Patrimoniali del Gruppo
2.3 Situazione finanziaria
2.4 Indicatori alternativi di performance “non-GAAP”
2.5 Operazioni con parti correlate
2.6 Andamento della gestione
2.6.1 Scenario di mercato e situazione commerciale
2.6.2 Informazioni commerciali
2.6.3 Andamento dell’Unità Signalling
2.6.4 Andamento dell’Unità Transportation Solutions
2.7Prospetto di raccordo del Risultato d’esercizio e del Patrimonio Netto
della Capogruppo con quelli consolidati al 31 dicembre 2011
19
3Operazioni significative del periodo ed operazioni intervenute dopo la
chiusura al 31 dicembre 2011
20
4 Rischi ed incertezze
21
4.1
4.2
Rischi strategici
4.1.1 Competitività del mercato ed i programmi di efficentamento
4.1.2 Cambiamenti del quadro macroeconomico ed obiettivi di efficienza
4.1.3 Innovazione quale fattore competitivo
Rischi operativi
4.2.1 Rischio paese rispetto ai nuovi mercati
4.2.2 Dipendenza dalla committenza pubblica e da contratti pluriennali
4.2.3 Processi di Budget e programmazione dei Progetti
di Risk Management
4.2.4 Parti terze (subappaltatori, subfornitori e partners)
4.2.5 Adeguatezza ed efficienza negli sviluppi e delle referenze tecniche
4.2.6 Responsabilità verso clienti o terzi per difetti dei prodotti venduti
o ritardi nelle consegne
4.2.7 Controversie Legali
4.2.8 Gestione delle risorse umane
4.2.9 Adempimenti in materia di sviluppo, sicurezza ed ambiente
4.3 Rischi finanziari
4.3.1 Capacità di finanziare un elevato livello di attività correnti
e di ottenere garanzie
4.3.2 Operazioni di Project Financing e PPP (public and private partnership)
4.4 Rischi informativi
4.4.1 Gestione dei sistemi informativi
21
21
21
22
22
22
22
22
22
23
23
23
23
24
24
24
25
25
25
5Ambiente
26
6 Ricerca e sviluppo
29
7 Personale e Organizzazione
32
8 Comunicazione finanziaria
36
9Corporate Governance e assetti proprietari della società ex art. 123
bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e s.m.i. (TUF)
38
10Prospetti contabili
42
7.2
7.3
7.4
2
5
6
8
9
10
11
11
13
14
16
7.1.1 La società Ansaldo STS
7.1.2 Società Controllate
7.1.3 Organico al 31 dicembre 2011
Documento Programmatico sulla Sicurezza
Piani di incentivazione
7.3.1 Piano stock grant 2011
7.3.2 Piano di stock grant 2008-2010
7.3.3 Piano cash 2008-2010 – Tranche 2010
7.3.4 Piano cash 2009-2011 – Tranche 2010
7.3.5 Piano cash 2010-2012 – Tranche 2010
7.3.6 Piano cash 2010-2012 – Tranche 2010
Partecipazioni detenute dagli Amministratori
10.1Conto Economico Separato
10.2Conto Economico Complessivo
10.3Situazione Patrimoniale
10.4Cash Flow
10.5Movimenti di Patrimonio Netto
32
33
33
34
34
34
34
34
34
35
35
35
42
42
43
44
45
11Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
46
12Informativa di settore
58
13Note alla Situazione Patrimoniale
60
70
71
72
72
74
74
75
75
76
77
11.1
11.2
Informazioni Generali
Forma e Contenuti e Principi contabili applicati
11.2.1 Principi contabili adottati
11.2.2 Effetti di modifiche nei principi contabili adottati
13.1 Rapporti patrimoniali con parti correlate
13.2 Immobilizzazioni immateriali
13.3 Immobilizzazioni materiali
13.4 Investimenti in Partecipazioni 13.5 Crediti ed altre attività non correnti
13.6Rimanenze
13.7 Lavori in corso e acconti da committenti
13.8 Crediti commerciali e finanziari
13.9 Attività finanziarie valutate al fair value
13.10Crediti e debiti per imposte sul reddito
13.11Altre attività correnti
13.12Disponibilità liquide
13.13Capitale Sociale
13.14Utili / (Perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio e riserve
di consolidamento
13.15Altre riserve
13.16Patrimonio Netto di Terzi
13.17Debiti finanziari
13.18Fondi rischi e oneri e passività potenziali
13.19TFR e altre obbligazioni verso il personale
13.20Altre passività correnti e non correnti
13.21Debiti commerciali
13.22Derivati
13.23Garanzie ed altri impegni
46
47
48
57
60
64
65
65
67
67
67
68
68
69
69
69
70
14Note al Conto Economico
79
15Earning per share
86
16Flusso di cassa da attività operative
87
17Gestione dei rischi finanziari
88
18Compensi spettanti al key management personnel
95
19Evoluzione prevedibile della gestione
97
20Elenco delle partecipazioni rilevanti ex Art. 125 delibera CONSOB
n. 11971
98
14.1 Rapporti economici verso parti correlate
14.2Ricavi
14.3 Altri ricavi operativi
14.4 Costi per acquisti e servizi
14.5 Costi per il personale
14.6 Ammortamenti e svalutazioni
14.7 Altri costi operativi
14.8 Costi capitalizzati per costruzioni interne
14.9 Proventi / (Oneri) finanziari netti
14.10Effetto delle valutazioni con il metodo del Patrimonio Netto
14.11Imposte sul reddito
79
81
81
81
82
82
83
83
83
84
84
21Informazione ai sensi dell’art. 149-duodecies del regolamento
emittenti consob99
22Attestazione del bilancio CONSOLIDATO ai sensi dell’art. 81-ter
del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999
e successive modifiche e integrazioni e dell’art. 154-bis,
comma 2 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58
e successive modifiche ed integrazioni
100
3
Organi sociali e Comitati
1 Organi sociali e Comitati
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
COLLEGIO SINDACALE
(per il triennio 2011 /2013)
(per il triennio 2011/2013)
ALESSANDRO PANSA
Presidente
GIACINTO SARUBBI
Presidente
GIANCARLO GRASSO
Vice Presidente
RENATO RIGHETTI
MASSIMO SCOTTON
SERGIO DE LUCA
Amministratore Delegato
GIOVANNI CAVALLINI2
MAURIZIO CEREDA1 2
SINDACI SUPPLENTI
(per il triennio 2011/2013)
PAOLA GIRDINIO1
BRUNO BORGIA
FILIPPO G.M. MILONE2*
PIETRO CERASOLI
TATIANA RIZZANTE1
ATTILIO SALVETTI1
SOCIETÀ DI REVISIONE
(per il periodo 2006/2014)
MAURO GIGANTE
Segretario del Consiglio
1. Componente del Comitato per il Controllo Interno.
2. Componente del Comitato per la Remunerazione.
*Il Consigliere Filippo G. M. Milone si è dimesso in data 13.12.2011.
4
PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A.
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
2 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo
2.1 Introduzione
Il Gruppo Ansaldo STS ha consuntivato al 31 dicembre 2011 un risultato netto di 73.056 K€ rispetto a 94.908 K€ dell’esercizio 2010.
I ricavi sono stati pari a 1.211.944 K€, rispetto a 1.283.710 K€ dell’anno precedente. La redditività operativa del Gruppo si attesta al
9,6%, rispetto al 10,7% realizzato nel 2010.
Gli ordini al 31 dicembre 2011 ammontano a 2.163.745 K€ rispetto a 1.985.012 K€ al 31 dicembre 2010 con un incremento di
178.733 K€ pari al 9%.
Al riguardo si segnalano:
• Per l’Unità Transportation Solutions, acquisizioni per 1.256.058 K€ riferibili principalmente al contratto per la Metro Driverless della
Città di Honolulu, all’estensione della metro 5 di Milano, al progetto australiano di Rio Tinto.
• Per l’Unità Signalling, acquisizioni per 1.045.870 K€ riferibili principalmente all’ordine per l’ammodernamento degli impianti tecnologici
della direttrice Torino-Padova, al progetto concernente la red line di Stoccolma, al contratto per la progettazione e costruzione del
sistema di segnalamento ERTMS livello 2 per la nuova tratta ad Alta Velocità Le Mans –Rennes in Francia, all’ordine per gli impianti
tecnologici di Metro Kolkata in India.
Il valore del backlog al 31 dicembre 2011, pari a 5.452.770 K€, riflette l’andamento delle acquisizioni e presenta un incremento del 20%
rispetto a quello consuntivato alla fine dell’anno 2010 pari a 4.551.127 K€.
L’esercizio, nel più ampio contesto internazionale, di riduzione degli investimenti e di aumento della pressione competitiva, è da
considerarsi positivo, nonostante il significativo calo dei ricavi e dei margini, sia rispetto alle attese iniziali sia rispetto all’anno
precedente; questa riduzione è dovuta essenzialmente alla sospensione dei contratti in Libia, paese nel quale nel corso dell’anno la
Società avrebbe dovuto realizzare una mole ingente di attività.
In generale, il mercato di riferimento della società, nonostante la grave crisi finanziaria ed economica, rimane solido e manifesta, a livello
globale, tassi di crescita dell’ordine del 3-4% all’anno. Per contro, l’anno 2011 ha visto intensificarsi in maniera drammatica la tensione
competitiva tra i maggiori player mondiali, con l’effetto di una consistente riduzione dei prezzi unitari.
In questo scenario di sempre più accesa competizione Ansaldo STS può vantare un valido patrimonio tecnologico nei settori chiave
(ERTMS, CBTC, metro driverless) ed emergenti (segnalamento satellitare), una presenza consolidata nei principali mercati mondiali,
un’organizzazione globale integrata, un business model che si è rivelato particolarmente efficace.
Decisivo per l’ulteriore sviluppo della società sarà il successo dei piani di efficientamento della struttura operativa aziendale che sono
stati lanciati nel corso del 2011 e del piano di riduzione dei costi di acquisto esterni già avviato nel corso del 2010. Le attività che si
sono svolte nell’anno 2011 hanno coinvolto quasi tutte le entità organizzative aziendali ed hanno consentito di evidenziare, ed in alcuni
casi già acquisire, numerose opportunità di efficientamento nelle aree di Delivery, di R&D, di fabbricazione e nelle funzioni di staff.
Dal punto di vista organizzativo, il progetto denominato Fast Forward Driven by Business (in sigla FFDB), che ha trasformato Ansaldo
STS S.p.A. (di seguito anche ASTS o Ansaldo STS) dall’originaria configurazione di capogruppo finanziaria e strategica in una società
operativa, accentrando nelle sue strutture aziendali tutte le responsabilità di business, è praticamente terminato al 31 dicembre 2011;
contestualmente il programma di realizzazione del nuovo sistema informatico è stato reso operante in tutte le principali realtà del Gruppo.
Dal punto di vista della struttura societaria e di governance del gruppo si segnala quanto segue:
• nel corso del mese di ottobre 2011 è stata costituita tra Ansaldo STS S.p.A., AnsaldoBreda S.p.A. ed Astaldi S.p.A. una nuova società
con sede in Italia denominata “Metro Brescia S.r.l.”. Tale società ha ad oggetto la conduzione tecnica biennale e la manutenzione
ordinaria e straordinaria settennale della linea Metropolitana leggera di Brescia. Il capitale sociale della “Metro Brescia S.r.l.” è di
500.000,00 Euro ed è stato sottoscritto da Ansaldo STS S.p.A. per una quota pari al 40,4% dell’intero ammontare;
• Alla fine del 2011, con efficacia da gennaio 2012, in Sud Africa è stata costituita una Joint Venture tra la controllata indiretta ASTS
South Africa PTY (LTD) e Sinosa Rail Solutions South Africa PTY (LTD). La denominazione sociale varierà in Ansaldo STS – Sinosa Rail
Solutions South Africa (PTY) LTD.
Si ricorda che in base alla normativa locale, per poter partecipare alle gare pubbliche di importo considerevole, le società devono
necessariamente ottemperare ai requisiti BBBEEE (Broad Based Black Economic Empowered Enterprise) che consistono nella necessaria
realizzazione di una partnership tra le società straniere e le società locali.
Il mercato locale è in forte crescita e per il futuro si prevedono importanti opportunità.
5
Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Risultati Economico - Patrimoniali del Gruppo
2.2 Risultati Economico - Patrimoniali del Gruppo
(K€)
Ordini
Portafoglio ordini
Ricavi
Risultato Operativo (EBIT)
EBIT Adjusted
Risultato Netto
Capitale Circolante netto
Capitale Investito netto
Posizione Finanziaria Netta (creditoria)
Free Operating Cash Flow
R.O.S.
R.O.E.
V.A.E.
Ricerca e Sviluppo
Addetti (n.)
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
2.163.745
5.452.770
1.211.944
116.120
118.459
73.056
(89.031)
134.462
(289.674)
7.219
9,6%
18,1%
63.243
33.900
4.100
1.985.012
4.551.127
1.283.710
137.065
139.411
94.908
(154.253)
63.311
(318.150)
65.983
10,7%
27,8%
94.162
34.827
4.217
178.733
901.643
(71.766)
(20.945)
(20.952)
(21.852)
65.222
71.151
28.476
(58.764)
-1,1 p.p.
-9,7 p.p.
(30.919)
(927)
(117)
L’esercizio 2011 chiude con un Utile netto consolidato di 73.056 K€ rispetto a 94.908 K€ del 2010.
I Ricavi passano da 1.283.710 K€ del 2010 a 1.211.944 K€ del 2011 con un decremento di 71.766 K€. La variazione è da attribuire
sostanzialmente all’Unità Signalling per effetto dell’esaurirsi dei progetti relativi all’Alta Velocità in Italia ed in Cina e all’attrezzaggio
rotabili con il sistema SCMT, oltre al mancato sviluppo delle commesse in Libia.
L’Unità Signalling chiude il 2011 con ricavi per 728.375 K€, al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività, in riduzione di 113.456 K€
rispetto all’esercizio precedente, 841.831 K€.
L’Unità Transportation Solutions chiude il 2011 con ricavi pari a 512.267 K€, al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività, in leggero
aumento di 7.819 K€, rispetto all’esercizio precedente, 504.448 K€.
Sono state altresì consuntivate rispetto al 2010 minori elisioni tra le due Unità per 33.871 K€ (per i dettagli si rimanda al paragrafo
12 e 14).
Ricavi al 31 dicembre 2011 - 2010 (M€) e contribuzione delle Unità
1.284
1.212
%
58
39
%
61
31 dicembre 2010
42
31 dicembre 2011
Unità Signalling
Unità Transportation Solutions
Il risultato operativo (EBIT) del 2011 è pari a 116.120 K€, con un decremento pari a 20.945 K€ rispetto al 2010, 137.065 K€. La
redditività percentuale si attesta al 9,6% contro il 10,7% del 2010.
Si segnala in particolare che:
• l’Unità Signalling chiude l’esercizio con un risultato operativo di 75.079 K€ in riduzione di 29.153 K€ con quanto realizzato
nell’esercizio precedente (104.232 K€ al 31 dicembre 2010) per effetto essenzialmente dei minori volumi di produzione realizzati,
del mancato sviluppo di quelli realizzabili e del diverso mix;
• l’Unità Transportation Solutions presenta un risultato operativo di 55.009 K€ con un incremento di 8.715 K€ rispetto a 46.294 K€
dell’esercizio precedente, per effetto del diverso mix e profittabilità delle commesse lavorate nei due periodi a confronto.
6
137,1
31 dicembre 2010
9,6%
116,1
31 dicembre 2011
EBIT e ROS al 31 dicembre 2011 – 2010 (M€)
10,7%
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Al fine di fornire un’ulteriore informativa sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, sono stati di seguito predisposti
i prospetti di riclassificazione “Conto Economico”, “Situazione Patrimoniale”, “Indebitamento Finanziario Netto” e “Cash Flow”.
Conto Economico (K€)
31.12.2011
31.12.2010
1.211.944
(1.075.627)
(13.067)
(343)
(533)
(3.915)
1.283.710
(1.136.762)
(13.215)
(6.430)
9.770
2.338
118.459
139.411
(2.339)
(2.346)
Risultato Operativo (EBIT)
116.120
137.065
Proventi (oneri) finanziari netti
Imposte sul reddito
(768)
(42.296)
(3.854)
(38.303)
Utile (Perdita) Netto
73.056
94.908
di cui Gruppo
di cui Terzi
72.956
100
94.592
316
0,56
0,73¹
Ricavi
Costi per acquisti e per il personale (*)
Ammortamenti
Svalutazioni
Altri ricavi (costi) operativi netti (**)
Variazione dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
EBIT Adjusted
Costi di ristrutturazione
Utile per azione
Base e Diluito
1. Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011
Note di raccordo fra le voci del Conto Economico riclassificato ed il prospetto di Conto Economico:
(*) Include le voci “Costi per acquisti”, “Costi per servizi” e “Costi per il personale” (al netto degli oneri di ristrutturazione) e al netto della voce “Costi capitalizzati per
produzioni interne”.
(**) Include l’ammontare netto delle voci “Altri ricavi operativi” e “Altri costi operativi” (al netto degli oneri di ristrutturazione).
Situazione Patrimoniale (K€)
31.12.2011
31.12.2010
270.047
(46.554)
263.747
(46.183)
223.493
217.564
129.936
283.302
680.069
(431.851)
(706.735)
127.632
216.928
624.808
(403.133)
(657.150)
Capitale circolante
(45.279)
(90.915)
Fondi per rischi ed oneri
Altre attività (passività) nette (*)
(23.136)
(20.616)
(22.417)
(40.921)
Capitale circolante netto
(89.031)
(154.253)
Capitale investito netto
134.462
63.311
Patrimonio netto di Gruppo
Patrimonio netto di Terzi
423.014
1.122
380.411
1.050
Patrimonio netto
424.136
381.461
(289.674)
(318.150)
Attività non correnti
Passività non correnti
Rimanenze
Lavori in corso su ordinazione
Crediti commerciali
Debiti commerciali
Acconti da committenti
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto
Note di raccordo fra le voci della Situazione Patrimoniale riclassificata ed il prospetto di Situazione Patrimoniale:
(*) Include le voci “Crediti per imposte sul reddito” e le “Altre attività correnti”, al netto delle voci “Debiti per imposte sul reddito” e le “Altre passività correnti”.
Il Capitale Investito Netto è pari a 134.462 K€ rispetto a 63.311 K€ dell’anno precedente. La variazione di 71.151 K€ è dovuta
all’incremento della parte non corrente per 5.929 K€ e del Capitale Circolante Netto per 65.222 K€.
7
Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Situazione finanziaria
La variazione del circolante è data dall’effetto combinato dell’incremento delle rimanenze lavori in corso e dei crediti commerciali e
dall’aumento dei debiti commerciali ed acconti da committenti. In particolare i crediti commerciali si incrementano a causa del persistere
di alcune posizioni di credito relative alla Capogruppo ASTS.
La Posizione Finanziaria Netta creditoria (prevalenza dei crediti finanziari e disponibilità liquide sui debiti finanziari) è pari a 289.674
K€ rispetto a 318.150 K€ del 2010, con un decremento di 28.476 K€ dopo il pagamento di dividendi per 33.592 K€, (30.982 K€
nel 2010). Si precisa che, la posizione finanziaria al 31 dicembre 2011 (289.674 K€) include per 70.643 K€ l’anticipo incassato dal
cliente russo Zarubezhstroytechnology per il progetto di realizzazione di impianti di segnalamento, automazione, telecomunicazione,
alimentazione, security e bigliettazione sulla tratta da Sirth a Benghazi in Libia.
2.3 Situazione finanziaria
31.12.2011
31.12.2010
Debiti finanziari a breve termine
Debiti finanziari a medio/lungo termine
Disponibilità liquide o equivalenti
14.535
269
(160.928)
3.089
1.115
(153.320)
INDEBITAMENTO BANCARIO
(146.124)
(149.116)
Crediti finanziari verso parti correlate
Altri crediti finanziari
Attività Finanziarie correnti al fair value
(2.531)
(110.812)
(30.756)
(149.150)
(21.212)
-
CREDITI FINANZIARI
(144.099)
(170.362)
Debiti finanziari verso parti correlate
Altri debiti finanziari a breve termine
Altri debiti finanziari a medio/lungo termine
380
169
822
506
ALTRI DEBITI FINANZIARI
549
1.328
(289.674)
(318.150)
31.12.2011
31.12.2010
Disponibilità liquide iniziali
153.320
128.541
Flusso di cassa lordo da attività operative
Variazioni delle altre attività e passività operative
127.299
(67.235)
164.994
(50.311)
60.064
114.683
(42. 657)
(41.717)
17.407
72.966
(10.188)
(6.983)
7.219
65.983
(6.302)
(44)
-
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento
(16.534)
(6.983)
Dividendi pagati
Flusso di cassa da attività di finanziamento
(33.592)
38.955
(30.982)
(12.795)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento
5.363
(43.777)
Differenza di traduzione
1.372
2.573
160.928
153.320
(K€)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITÀ)
Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2011 ammontano a 160.928 K€.
Il Cash Flow al 31 dicembre 2011 è così composto:
Cash Flow (K€)
Fund From Operations
Variazione del capitale circolante
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario
Free operating cash-flow
Investimenti strategici
Altre variazioni attività di investimento
Disponibilità liquide finali
8
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
L’esercizio 2011 si chiude con un incremento netto delle disponibilità liquide pari a 7.608 K€ rispetto allo stesso periodo dell’esercizio
precedente.
Le principali variazioni del Cash Flow sono le seguenti:
• flusso di cassa generato da attività operative pari a 17.407 K€, in diminuzione rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio
precedente di 55.559 K€;
• flusso di cassa utilizzato in attività di investimento per 16.534 K€, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente per
9.551 K€ (6.983 K€ al 31 dicembre 2010);
• flusso di cassa generato da attività di finanziamento per 5.363 K€ rispetto ai 43.777 K€ di flusso utilizzato al 31 dicembre 2010; si
registra inoltre un incremento per maggiori dividendi pagati: 33.592 K€ nel 2011, 30.982 K€ nel 2010.
Il Free Operating Cash Flow (FOCF) ante investimenti strategici dell’esercizio in esame è pari a 7.219 K€, contro 65.983 K€ al 31
dicembre 2010; la variazione è in diminuzione di 58.764 K€ per effetto della necessità nell’anno di finanziamento del circolante operativo
derivante sia dall’avanzamento di alcuni contratti che hanno determinato flussi ampiamente positivi negli esercizi precedenti sia dal
mancato apporto dei nuovi (i due contratti in Libia) di fatto sospesi.
2.4 Indicatori alternativi di performance “non-GAAP”
Il management di Ansaldo STS S.p.A. (di seguito anche ASTS) valuta le performance economico-finanziarie del Gruppo e dei segmenti di
business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178 b, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
• EBIT: è pari al risultato ante imposte ed ante proventi e oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall’EBIT sono esclusi anche proventi
ed oneri derivanti dalla gestione di partecipazioni non consolidate e titoli, nonché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni
consolidate, classificati negli schemi di bilancio all’interno dei “proventi ed oneri finanziari” o, per i risultati delle sole partecipazioni
valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto, all’interno della voce “effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del
Patrimonio Netto”.
• EBIT Adjusted (Adj): è ottenuto depurando l’EBIT, così come in precedenza definito, dai seguenti elementi:
- eventuali impairment dell’avviamento;
- ammortamenti della porzione di prezzo di acquisto allocato ad immobilizzazioni immateriali nell’ambito di operazioni di business
combination, così come previsto dall’IFRS 3;
- oneri di ristrutturazione, nell’ambito di piani definiti e rilevanti;
- altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile, cioè, ad eventi di particolare significatività non riconducibili all’andamento
ordinario dei business di riferimento.
La riconciliazione tra il risultato prima delle imposte e delle partite finanziarie e l’EBIT Adjusted per gli esercizi a confronto è di seguito
presentata:
2011
2010
Risultato prima delle imposte, dei proventi e oneri finanziari e dei riflessi delle partecipazioni valutate
secondo il metodo del Patrimonio Netto (EBIT)
Impairment avviamento
Ammortamento immobilizzazioni immateriali acquisite in sede di business combination
Costi di ristrutturazione
Totale costi (proventi) di natura non ordinaria
116.120
2.339
-
137.065
2.346
-
EBIT Adjusted
118.459
139.411
(K€)
• Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come somma del Cash-Flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa e del CashFlow generato (utilizzato) dall’attività di investimento e disinvestimento in immobilizzazioni materiali ed immateriali ed in partecipazioni,
al netto dei flussi di cassa riferibili ad operazioni di acquisto o cessione di partecipazioni che, per loro natura o per rilevanza, si
configurano come “investimenti strategici”. La modalità di costruzione del FOCF per gli esercizi presentati a confronto è presentata
all’interno del Cash-Flow riclassificato riportato nel paragrafo 2.3.
• Funds From Operations (FFO): è dato dal Cash-Flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al netto della componente
rappresentata da variazioni del Capitale Circolante. La modalità di costruzione del FFO per i periodi presentati a confronto è presentata
all’interno del Cash-Flow riclassificato riportato nel paragrafo 2.3.
• Valore Aggiunto Economico (VAE): è calcolato come differenza tra l’EBIT al netto delle imposte ed il costo del valore medio del capitale
investito nei due periodi presentati a confronto, misurato sulla base del costo ponderato del capitale (WACC).
• Capitale Circolante Operativo: include crediti e debiti commerciali, rimanenze, lavori in corso, acconti da committenti e fondi rischi ed oneri.
• Capitale Circolante Netto: è dato dal Capitale Circolante Operativo al netto delle altre attività e passività correnti.
• Capitale Investito Netto: è definito come la somma algebrica delle attività non correnti, delle passività non correnti e del Capitale
Circolante Netto.
• Indebitamento (disponibilità) Netto o Posizione Finanziaria Netta: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo
127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b implementative del Regolamento CE 809/2004.
• Ordini: è dato dalla somma dei contratti sottoscritti con la committenza nel periodo considerato che abbiano le caratteristiche
contrattuali per essere iscritti nel libro degli ordini.
• Portafoglio ordini: è dato dalla differenza tra gli ordini acquisiti ed i ricavi del periodo di riferimento, al netto della variazione dei lavori in
corso su ordinazione. Tale differenza andrà aggiunta al portafoglio del periodo precedente.
9
Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Operazioni con parti correlate
• Organico: è dato dal numero dei dipendenti iscritti a libro matricola all’ultimo giorno del periodo considerato.
• Return on Sales (ROS): è calcolato come rapporto tra l’EBIT ed i ricavi.
• Return on Equity (ROE): è calcolato come rapporto tra il risultato netto ed il valore medio del patrimonio netto nei due periodi
presentati a confronto.
• Costi di Ricerca e Sviluppo: sono la somma dei costi sostenuti per la ricerca e lo sviluppo, spesata e venduta. I costi per la ricerca
spesata normalmente sono quelli riferiti alla cosiddetta “tecnologia di base”, ossia diretti al conseguimento di nuove conoscenze
scientifiche e/o tecniche applicabili a differenti nuovi prodotti e/o servizi. I costi di ricerca venduta sono quelli commissionati dal Cliente
a fronte dei quali esiste uno specifico ordine di vendita e che hanno un trattamento contabile e gestionale identico ad una fornitura
ordinaria (commessa di vendita, redditività, fatturazione, anticipi, ecc).
2.5 Operazioni con parti correlate
Le operazioni effettuate con parti correlate sono riconducibili ad attività che riguardano la gestione ordinaria e sono regolate alle normali
condizioni di mercato (ove non regolate da specifiche condizioni contrattuali), così come sono regolati i debiti e i crediti produttivi di interessi.
Tali operazioni riguardano principalmente lo scambio di beni, le prestazioni di servizi e la provvista e l’impiego di mezzi finanziari da
e verso la controllante, imprese collegate, detenute in controllo congiunto (joint venture), consorzi, nonché le imprese controllate non
consolidate.
Non vi sono operazioni qualificabili come atipiche e/o inusuali1.
A partire dal 2011, l’applicazione della versione revised dello IAS 24 ha comportato esclusivamente effetti in termini di disclosure con
riferimento alle parti correlate e la modifica dei dati comparativi presentati negli schemi per tener conto, tra le parti correlate, delle società
soggette a controllo o influenza notevole da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Di seguito si riepilogano i valori dei rapporti verso le parti correlate (il dettaglio è riportato nelle Note esplicative al bilancio 13 e 14) al
31 dicembre 2011 e 2010.
31.12.2011 (K€)
Crediti non correnti
- finanziari
- altri
Crediti correnti
- finanziari
- commerciali
- altri
Debiti non correnti
- finanziari
- altri
Debiti correnti
- finanziari
- commerciali
- altri
31.12.2011 (K€)
Ricavi
Altri Ricavi Operativi
Costi
Proventi Finanziari
Oneri finanziari
Altri Costi Operativi
Controllante
Controllate
non
consolidate
Collegate
Joint
venture (*)
Consorzi
(**)
Altre
Gruppo
MEF
Totale
-
-
1.540
1.225
-
-
-
2.765
2.531
365
145
1.237
-
13.606
-
13.513
-
32.596
1.364
15.040
-
56.773
-
2.531
133.130
1.509
-
-
-
-
-
-
-
-
470
70
729
3
5.969
-
1.176
-
974
24
36.262
-
404
-
45.984
97
Controllante
Controllate
non
consolidate
Collegate
Joint
venture
(*)
Consorzi
(**)
Altre
Gruppo
MEF
Totale
3.218
7
105
-
763
1.945
-
16.095
103
41.332
-
12.042
70
(105)
-
13.760
49
2.754
-
18.913
35.842
641
100
149.361
1.864
-
210.934
152
87.025
648
100
(*) valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.
(**) consorzi su cui si esercita una influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto.
1. come definite nella Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28.07.2006.
10
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
31.12.2010 (K€)
Crediti non correnti
- finanziari
- altri
Crediti correnti
- finanziari
- commerciali
- altri
Debiti non correnti
- finanziari
- altri
Debiti correnti
- finanziari
- commerciali
- altri
31.12.2010 (K€)
Ricavi
Altri Ricavi Operativi
Costi
Proventi Finanziari
Oneri finanziari
Altri Costi Operativi
Controllante
Controllate
non
consolidate
Collegate
Joint
venture (*)
Consorzi
(**)
Altre
Gruppo
MEF
Totale
-
-
1.006
-
-
-
-
1.006
635
27
145
5.700
-
29.129
-
-
39.964
1.365
148.515
10.187
54
46.716
-
149.150
131.723
1.564
-
-
-
-
-
-
-
-
468
-
6.003
3
2.822
-
5.454
-
1.092
24
38.280
-
475
-
54.594
27
Controllante
Controllate
non
consolidate
Collegate
Joint
venture (*)
Consorzi
(**)
Altre
Gruppo
MEF
Totale
2.565
1
124
-
5.599
3
9.904
-
30.139
7
48.575
-
2.854
10
727
-
36.139
2.840
-
14.481
41
54.182
718
59
174.008
2.701
-
263.220
51
120.777
719
851
59
(*) valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.
(**) consorzi su cui si esercita una influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto.
Si ricorda infine che, nell’ambito delle regole di corporate governance di cui si è dotato il Gruppo, sono stati previsti specifici principi
di comportamento per assicurare che eventuali operazioni tra parti correlate vengano effettuate nel rispetto di criteri di correttezza
procedurale e sostanziale.
Tutte le operazioni con la Capogruppo e le entità correlate sono avvenute alle normali condizioni di mercato.
2.6 Andamento della gestione
2.6.1 Scenario di mercato e situazione commerciale
Pur in uno scenario caratterizzato da una sempre più difficile situazione competitiva, l’esercizio 2011 ha registrato per il gruppo Ansaldo
STS un notevole successo commerciale, che si sintetizza in un volume di acquisizioni superiore a due miliardi di Euro, valore mai prima
raggiunto, e che ha interessato entrambi i segmenti di business. In particolare:
Unità Signalling
Il valore degli ordini acquisiti al 31 dicembre 2011 ammonta a 1.045,9 M€ superiore a quanto registrato nel 2010 (890,2 M€). Il valore
del backlog totalizza 2.341,4 M€ rispetto a 2.090,6 M€ consuntivati al 31 dicembre 2010.
Di seguito si evidenziano i principali eventi dell’anno riferiti all’Unità Signalling.
ITALIA
In Italia si è registrato una significativa ripresa del mercato, soprattutto nel segmento relativo all’ammodernamento di linee già esistenti.
Ciò ha consentito alla società di aggiudicarsi il contratto relativo alla Direttrice Torino-Padova (210,5 M€), tratta che fa parte del corridoio
Europeo D (Lisbona-Kiev). La fornitura comprende i sistemi di gestione del traffico in linea e nelle stazioni, i relativi sistemi di diagnostica
integrata, nonché la fornitura di numerosi impianti accessori.
Buono anche il volume di acquisizioni sui filoni tradizionali di attività: completamenti e aggiornamenti per le linee AV; realizzazione
o upgrading di numerosi apparati di automazione (SCC o CTC); vendita di componenti e erogazioni di prestazione di assistenza e
manutenzione.
11
Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione
RESTO D’EUROPA
Nel resto d’Europa si sono avuti parimenti risultati particolarmente significativi.
In Francia, sono stati acquisiti contratti, per oltre 120 M€, per le nuove linee ad alta velocità: uno direttamente da SNCF per la seconda
fase della LGV EE, due dai General Contractor che costruiranno in regime Project Financing le linee “HSL Bretagne-Pays de Loire”, con
Eiffage, e “LGV SEA ” con Inneo. Sempre in Francia merita di essere ricordata l’ennesima estensione del contratto con RATP per la
manutenzione di alcune linee della metropolitana parigina, per un ammontare di circa 18 M€.
In Germania, la società ha ottenuto il secondo contratto da Deutsche Bahn per il programma di attrezzaggio con tecnologia ERTMS2 delle
linee AV in quel paese, confermandosi l’azienda leader in questo segmento anche sul prestigioso e impegnativo mercato tedesco. Questo
nuovo contratto ha per oggetto la progettazione, la fornitura, l’installazione e la messa in opera e servizio di sistemi di segnalamento
ERTMS/ETCS di livello 2 lungo la linea Rostock-Berlino, per un valore di circa 14 M€.
In Svezia, nel segmento del Mass Transit è statto acquisito il contratto per l’ammodernamento con tecnologia CBTC degli impianti di terra
e di bordo della Red Line della Metropolitana di Stoccolma, per un valore di 85 M€.
In Turchia sono stati formalizzati gli accordi con la JV italo-turca Salini-GCFKolin per fornire i sistemi di segnalamento, automazione e
telecomunicazioni ferroviari per la tratta Gebze-Kosekoy della linea ad alta velocità Ankara-Istanbul per un importo di 31,5 M€.
NORD AMERICA
Nel periodo non si sono verificati eventi commerciali di particolare rilievo. È proseguita, la tradizionale attività di vendita di apparati e
componenti di terra e di bordo per gli usuali clienti in Canada e negli USA, sia nel settore delle Railroads che del Mass Transit.
ASIA - PACIFIC
Il mercato australiano è in fase di ripresa, soprattutto nel settore delle linee minerarie, ciò che ha generato una consistente attività di
offerta. Nell’anno 2011, tuttavia, le nuove acquisizioni sono state modeste, ammontando ad un valore di circa 30 M€.
In India, per contro, si è acquisito un contratto del valore di 46 M€ da Kolkata Metro Rail Corporation Limited (KMRCL) per la
progettazione, costruzione, installazione e prova dei sistemi di controllo, segnalamento e comunicazione di una nuova tratta della
Metropolitana di Calcutta.
In Cina la principale acquisizione dell’anno riguarda la linea 1 della metropolitana tradizionale di ZhengZhou per un valore di circa 9 M€.
Infine in Corea del Sud, si segnala il contratto per la realizzazione di impianti afferenti la linea metropolitana driverless Uhi-Shinseoul con
POSCO per 20,0 M€.
Unità Transportation Solutions
Gli ordini acquisiti al 31 Dicembre 2011 ammontano a 1.256,1 M€, rispetto a 1.142,8 M€ al 31 Dicembre 2010. Il valore del backlog
ammonta a 3.442,3 M€ rispetto ad un valore di 2.721,5 M€ al 31 Dicembre 2010.
Di seguito si evidenziano gli eventi rilevanti del 2011 per le diverse aree geografiche.
ITALIA
In Italia, complessivamente il valore degli ordini acquisiti al 31 dicembre 2011 ammonta a oltre 120 M€; l’acquisizione più importante,
per oltre105 M€, riguarda l’estensione della Linea 5 della metropolitana di Milano (estensione a Sud-Ovest da Garibaldi a San Siro).
La linea si estenderà per ulteriori 7 chilometri con 10 nuove stazioni, con l’impiego della tecnologia Ansaldo STS per realizzare la marcia
completamente automatica, senza macchinista a bordo.
Tra le iniziative in corso si segnala l’aggiudicazione al raggruppamento composto da Impregilo (mandataria), Astaldi, Ansaldo STS,
AnsaldoBreda, Sirti e ATM Milano della gara in Project Financing relativa alla Linea 4 della Metropolitana di Milano (S. Cristoforo-Linate).
La convenzione di concessione e i contratti di finanziamento diventeranno effettivi, auspicabilmente in tempi brevi, a conclusione dei
ricorsi presentati in sede giurisdizionale dalla compagine competitrice.
RESTO D’EUROPA
In generale, il quadro macroeconomico globale risulta ancora influenzato dalla crisi finanziaria che ha provocato lo slittamento di molti
progetti, in particolare nell’area Est Europea, dove i programmi di sviluppo promossi dalla Comunità Europea non sembrano sufficienti a
finanziare nella loro totalità i principali progetti di espansione della rete dei trasporti di alcune capitali.
In Danimarca, nell’ambito del contratto già acquisito per la metropolitana driverless di Copenaghen Cityringen, il cliente ha deciso di
affidare l’ordine dei treni ad Ansaldobreda, per il tramite di Ansaldo ATS, responsabile della realizzazione e della integrazione di tutte le
opere tecnologiche.Ciò ha consentito di registrare un ulteriore ordine per oltre 120 M€.
NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE
Non si sono avute nel periodo nuove acquisizioni, ma sono state comunque intraprese numerose attività di promozione e di offerta,
specialmente in Qatar, che si segnala nell’area come uno dei Paesi con i più ambiziosi piani di sviluppo infrastrutturale come anche in
Arabia Saudita.
12
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
ASIA – PACIFIC
Il valore degli ordini acquisiti in Australia in questo segmento di business è pari ad oltre 151 M€, tutti derivanti dal contratto quadro
stipulato con la società mineraria Rio Tinto per l’attrezzaggio tecnologico di linee ferroviarie, nuove ed esistenti, per il trasporto di minerali
di ferro dal bacino di Pilbara in Australia occidentale ai porti sulla costa.
In India si stanno valutando le possibili partnership con contractor locali per la partecipazione a prossime gare.
NORD AMERICA
L’evento più importante dell’anno è rappresentato senz’altro dalla firma del contratto per la costruzione della metropolitana di Honolulu.
Ansaldo Honolulu Joint Venture, il consorzio costituito da Ansaldo STS e AnsaldoBreda, ha firmato a Novembre 2011 con HART (Honolulu
Authority for Rapid Transportation) il contratto per realizzare la parte tecnologica e fornire i veicoli della nuova linea metropolitana
driverless della Città di Honolulu (Stato delle Hawaii). Il contratto, il cui valore complessivo ammonta a 1.334 milioni di dollari, prevede
la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione della nuova linea di metro driverless per la città di Honolulu, lunga circa 32
chilometri tutti in viadotto, con 21 stazioni; la quota di Ansaldo STS corrisponde a 841,8 M€. La progettazione e costruzione della linea
completa avrà una durata di 8 anni, mentre l’esercizio e manutenzione della linea inizierà nel 2015 per la prima tratta funzionale e nel
2019, fino al 2029, per l’intera linea. Si precisa che, la parte di O&M per gli anni dal 2025 al 2029 del valore di 224,7 M€ sarà soggetta
a verifica delle performance da parte del cliente.
2.6.2 Informazioni commerciali
Gli ordini acquisiti al 31 Dicembre 2011 ammontano a complessivi 2.163.745 K€ rispetto ai 1.985.012 K€ dello stesso periodo 2010,
con un incremento di 178.733 K€ (pari al 9%).
Gli ordini acquisiti dall’Unità Signalling ammontano a 1.045.870 K€ e quelli dell’Unità Transportation Solutions a 1.256.058 K€ entrambi
al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività.
Di seguito evidenziamo i principali ordini acquisiti dall’Unità Signalling nel corso del 2011:
Paese
Progetto
Italy
Sweden
France
France
India
Turkey
Australia
Italy
South Korea
Italy
France
France
Germany
Canada
USA
France
Italy
Direttrice TO-PD (main orders and variation order)
Stockholm Red line
HSL Bretagne - Pays de Loire
LGV SEA
Kolkata Metro
HSL Gebze - Kosekoy
ARTC various projects
HSL variation orders & price escalation
Uhi-Shinseoul
SCC - CTC variation orders
RATP Metro Paris Maintenance
LGVEE Phase 2
Berlin - Rostock
STM Montreal
Components, Service & Maintenance
Other Components, Service & Maintenance
Components, Service & Maintenance
Cliente
Valore (M€)
RFI
SL
EIFFAGE
INEO
KMRC
Salini-CGF-Kolin
ARTC
RFI
POSCO
RFI
RATP
SNCF
DB
STM
Various
Various
Various
210,5
85,0
62,0
46,7
46,1
31,5
30,0
20,3
20,0
18,1
17,8
15,0
13,8
12,1
43,5
29,7
13,1
Cliente
Valore (M€)
Hart
Metroselskabet
Milan Municipality
Rio Tinto
Rio Tinto
Rio Tinto
SBG
Roma Metropolitane
841,8
121,9
105,2
70,0
48,2
33,2
11,8
7,1
Di seguito evidenziamo i principali ordini acquisiti dall’Unità Transportation Solutions nel corso del 2011:
Paese
Progetto
USA
Denmark
Italy
Australia
Australia
Australia
Saudi Arabia
Italy
Honolulu Metro
Copenhagen - vehicles
Milan Line 5 ext. Garibaldi - San Siro
Rio Tinto RAFA phase 1
Various Rio Tinto small projects
Rio Tinto RAFA phase 2
Riyadh - PNU variation orders
Rome Line C variation
13
Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione
Ordini al 31 Dicembre 2011 - 2010 (M€) e contribuzione delle Unità
2.164
1.988
%
42
44
%
56
31 dicembre 2010
58
31 dicembre 2011
Unità Signalling
Unità Transportation Solutions
Il portafoglio ordini al 31 Dicembre 2011 è pari a complessivi 5.452.770 K€ con un incremento di 901.643 K€ rispetto al 31 Dicembre
2010 (20%). Si segnala che 650.483 K€ si riferiscono ai progetti in Libia attualmente sospesi.
Il portafoglio ordini dell’Unità Signalling al 31 Dicembre 2011 ammonta a 2.341.367 K€ (2.100.179 K€ al netto dei rapporti con l’Unità
Transportation Solutions).
Il portafoglio ordini dell’Unità Transportation Solutions al 31 Dicembre 2011 ammonta a 3.442.345 (3.352.591 K€ al netto dei rapporti
con l’Unità Signalling).
Portafoglio ordini al 31 Dicembre 2011 - 2010 (M€) e contribuzione delle Unità
4.553
4.551
%
39
58
%
42
31 dicembre 2010
61
31 dicembre 2011
Unità Signalling
Unità Transportation Solutions
2.6.3 Andamento dell’Unità Signalling
(K€)
Ordini
Portafoglio ordini
Ricavi
Risultato operativo (EBIT)
R.O.S.
Capitale Circolante Netto
Ricerca e Sviluppo
Addetti (n.)
31.12.2011
1.045.870
2.341.367
728.375
75.079
10,3%
111.449
32.475
3.081
31.12.2010
890.205
2.090.584
841.831
104.232
12,4%
300
33.053
3.315
Variazione
155.665
250.783
(113.456)
(29.153)
-2,1 p.p.
111.149
(578)
(234)
I valori espressi nella presente tabella sono comprensivi dei rapporti con gli altri settori di attività.
I Ricavi al 31 dicembre 2011 sono pari a 728.375 K€ rispetto a 841.831 K€ del 2010.
Gli eventi produttivi più rilevanti sono di seguito sintetizzati:
ITALIA
Riguardo al programma Alta Velocità si registra nell’esercizio la sostanziale conclusione delle attività relative alle tratte già esistenti, salvo
continui ma modesti interventi di manutenzione e di upgrading degli apparati di controllo. Attraverso il Consorzio Saturno, per le future
tratte Milano Genova e Brescia Treviglio sono partite le attività di progettazione, in anticipo rispetto alla firma dei relativi contratti, che
prevedono tempistiche assai ristrette per le fasi di progettazione.
Nel segmento SCMT di bordo, è proseguita la fornitura delle apparecchiature per i rotabili di Trenitalia, in forza dell’Accordo Quadro
vigente. Buono il volume di attività generato da ordini di altre imprese ferroviarie e da costruttori di materiale rotabile destinato a circolare
in Italia.
In particolare, per AnsaldoBreda sono proseguite le produzioni dei sistemi SCMT per i treni alta frequenza (TAF), quelle per i treni per
servizio regionale (TSR), entrambe destinate alle Ferrovie Nord Milano e per le carrozze doppio piano Vivalto destinate a Trenitalia; inoltre
sono proseguite le attività di sviluppo relative ai 50 nuovi treni ad Alta Velocità V300 Zefiro e sono state collaudate le apparecchiature
relative ai primi due treni.
14
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Nel segmento degli Apparati di stazione, sono state completate quasi tutte le attività relative agli impianti del Nodo di Napoli, di VeneziaMestre, di Pisa, di Milano-Rogoredo e della linea Trento- Malè. In fase di installazione le apparecchiature della stazione di Palermo. Per il
grande impianto di recente acquisizione relativo all’apparato multistazione di Genova, si registra un rallentamento delle attività rispetto ai
programmi, a causa degli slittamenti degli appalti civili e di armamento, propedeutici ai lavori della Società.
Specifica menzione merita la Direttrice Torino-Padova. La produzione ha riguardato principalmente le attività di progettazione esecutiva
che è stata portata a termine nei tempi, con la relativa consegna della documentazione al cliente; è avanzata inoltre l’attività di sviluppo
incentrata principalmente sul rilascio dei prototipi più critici per le fasi successive di approvvigionamento e progettazione.
Nel segmento Mass Transit, in collaborazione con l’Unità Transportation Solution, le principali attività hanno riguardato le forniture di
impianti per Metro Roma Linea B1, Metro Genova De Ferrari – Brignole, Metro Napoli Linea 1 Dante-Garibaldi, Metropolitana Linea 6 di
Napoli dove, in particolare, sono proseguite le attività di sviluppo del nuovo Bordo Metropolitano relativo alla tratta Mostra-Mergellina.
L’esercizio ha registrato crescenti volumi di attività di assistenza e manutenzione, in gran parte al servizio di RFI e Trenitalia, a fronte
dell’ingente quantità di impianti ed apparati forniti a questi clienti negli anni passati.
RESTO D’EUROPA
(In questa sezione son incluse anche la Turchia e le repubbliche ex sovietiche)
In Francia le attività hanno interessato soprattutto impianti (TG Rhin- Rhône) e apparecchiature di bordo (Thalys) per la rete ad alta
velocità di quel paese, oltre alle usuali commesse di manutenzione, assistenza e produzione di componenti sciolti.
In Svezia è in pieno sviluppo il progetto Ester, per la realizzazione di un sistema ERTMS di livello 2 sulla linea omonima nel Nord del
Paese, come pure il progetto per la modernizzazione della Red Line della Metropolitana di Stoccolma, mediante l’impiego della tecnologia
CBTC.
In UK il progetto relativo alla Cambrian line nell’anno ha visto la messa in servizio della linea (la prima in territorio britannico ad essere
attrezzata con lo standard europeo ERTMS di livello 2), ciò che ha consentito di chiudere positivamente alcune pendenze contrattuali col
cliente.
In Germania si segnala l’inizio delle attività di collaudo e di messa in servizio delle apparecchiature installate sulla linea Saarbrücken –
Mannheim facente parte del corridoio interoperabile europeo (Paris-Ostfrankreich-Südwestdeutchland). Sull’analogo contratto, acquisito
nell’anno, relativo all’attrezzaggio della linea Rostock-Berlino, sono state avviate le attività preliminari di progettazione.
Sul progetto di bordo avente ad oggetto la fornitura di 30 apparecchiature multistandard per 15 treni AV denominati Velaro, nel corso
dell’esercizio sono proseguite le attività di fabbricazione, nonché la definizione col cliente di ulteriori implementazioni funzionali.
In Russia si sono completate le predisposizioni per l’inizio delle prove del sitema Itarus, il sistema studiato da Ansaldo STS,
congiuntamente al NIJAS (l’ente di ricerca delle ferrovie russe) per l’introduzione degli standard ERTMS nell’ambiente fisico e operativo del
territorio russo.
In Turchia sono avanzati i lavori di progettazione di dettaglio relativi alla linea Mersin-Toprakkal, che hanno finalmente ricevuto le
necessarie approvazioni da parte del Committente; si sono così potute avviare le attività di montaggio in cantiere. Relativamente alla
Metropolitana di Ankara, dopo il cambio della titolarità del contratto, passato dalla municipalità al Ministero dei Trasporti, le attività sono
riprese con nuova lena.
In Kazakhistan tutte le attività produttive avviate per il progetto relativo alla linea Khorgos-Zhetysen, nell’ambito della Joint Venture
costituita con le locali ferrovie, sono state interrotte formalmente dal cliente e si è aperta una negoziazione, ancora in corso, per la
ridefinizione dello scopo del lavoro della JV medesima. Pertanto, si è ritenuto prudente non includere il valore a finire del progetto (circa
45 M€) nel backlog del Gruppo data la perdurante situazione d’incertezza.
NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE
L’esecuzione delle attività programmate per l’anno 2011 in Tunisia e, soprattutto in Libia, è stata negativamente condizionati dai disordini
politici che si sono verificati nella regione.
In Tunisia sul finire dell’anno le attività sono riprese e si è prossimi a concludere l’attivazione degli impianti di segnalamento e di
automazione nella linea suburbana di Tunisi.
In Libia, subito dopo l’inizio dei tumulti, le attività relative al progetto per la realizzazione del sistema di segnalamento, telecomunicazioni,
security e power supply per le sezioni di Ras Ajdir –Sirth e Al Hisha – Sabha sono state sospese e ad oggi non sono ancora riprese. Il
progetto riguardante la realizzazione di un analogo sistema per la sezione Sirth – Benghazi è stato anch’esso sospeso dal committente,
società di costruzione delle ferrovie russe Zarubezhstroytechnology (ZST), con lettera del 21 febbraio 2011. Sono in corso contatti con
questa organizzazione al fine di concordare l’allungamento del periodo di sospensione del contratto.
Attualmente è difficile ipotizzare la ripresa produttiva di tali contratti data la situazione del paese.
AMERICA
La produzione è derivata sia da attività sistemistiche su progetti pluriennali, sia dalla vendita di componenti.
Relativamente al primo filone, si segnala innanzitutto l’intensa attività per il cliente Union Pacific, per il progetto OTP/CADX. Ansaldo STS
USA si aggiudicò nel 2005 il contratto per lo sviluppo e l’implementazione della Next Generation Computer Aided Dispatch (CAD) e di un
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Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione
sistema di Optimizing Traffic Planner (OTP), nonché per le susseguenti attività di manutenzione fino al 2030. Nel corso dell’esercizio è
stata portata a termine l’attivazione dell’OTP in tutte le regioni occidentali e nella maggior parte di quelle meridionali. Il completamento in
tutte le regioni (in totale 34) è previsto nel 2012. Relativamente allo sviluppo del CADX Office, il 90% dei requisiti del sottosistema è stato
approvato da Union Pacific.
Nel mercato del Mass Transit le attività di produzione hanno riguardato numerosi contratti con svariate amministrazioni di trasporto
pubblico locale: NYC – 5th and Lexington, WMATA – Red Line, PATH PTCC – Office, Port Authority of Allegheny Co, LIRR-Harold Interlocking.
ASIA – PACIFIC
In Australia le attività si sono svolte con numerosi clienti, in gran parte col tipico rapporto contrattuale delle Alliance. In particolare, si
citano i lavori per la Newcastle Alliance, per la Synergy Alliance, per la Richmond Line Alliance, per il K2RO Project, per il NCIG-Coal Export
Terminal.
In India, la produzione si è principalmente focalizzata sui seguenti progetti, tutti con le ferrovie federali indiane.
Il progetto KFW ha subito dal suo inizio numerosi aggiornamenti e varianti che hanno contribuito ad uno slittamento dei tempi di
esecuzione dei lavori, insieme ad una serie di problemi tecnici che nel corso dell’esercizio 2011 hanno trovato finalmente una
soddisfacente soluzione; ciò ha consentito di consegnare all’esercizio i primi impianti.
I due progetti (North e South) per l’attrezzaggio degli impianti di terra e di bordo con le apparecchiature che consentono la funzionalità
del Train Protection and Warning System (TPWS), dopo una lunga serie di difficoltà tecniche ed operative, sono arrivati ad una fase di
sufficiente definizione delle soluzioni da implementare congiuntamente con il cliente.
In Korea la collaborazione con Rotem ha comportato la fornitura di apparecchiature per alcune tipologie di locomotive. Nel corso
dell’esercizio sono stati eseguiti i test in linea con risultati positivi.
In Cina, il progetto ZhengXi Line è ormai al termine; le attività principali hanno riguardato il Transfer of Technology (ToT) al Partner locale
Insigma.
Il risultato operativo (EBIT) dell’Unità Signalling al 31 dicembre 2011 è pari a 75.079 K€ (10% del valore dei ricavi), inferiore al valore a
dicembre 2010 pari a 104.232 K€ per effetto dei minori volumi ed al congelamento dei nuovi contratti in Libia.
Il Capitale Circolante Operativo al 31 dicembre 2011 è pari a 111.449 K€ in incremento rispetto al valore registrato al 31 dicembre del
2010 pari a 300 K€ per l’aumento dei crediti commerciali, delle rimanenze e dei lavori in corso.
Le spese di Ricerca & Sviluppo al 31 dicembre 2011 sono pari a 32.475 K€ sostanzialmente in linea ai valori dello scorso esercizio pari
a 33.053 K€.
L’organico al 31 dicembre 2011 è pari a 3.081 unità (3.315 unità al 31 dicembre 2010); esso include il contenimento delle risorse
nell’ambito del processo di riorganizzazione.
2.6.4 Andamento dell’Unità Transportation Solutions
(K€)
Ordini
Portafoglio ordini
Ricavi
Risultato operativo (EBIT)
R.O.S.
Capitale Circolante Netto
Ricerca e Sviluppo
Addetti (n.)
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
1.256.058
3.442.345
512.267
55.009
10,7%
(172.411)
1.425
600
1.142.756
2.721.540
504.448
46.294
9,2%
(105.299)
1.774
449
113.302
720.805
7.819
8.715
+1,5 p.p.
(67.112)
(349)
151
I valori espressi nella presente tabella sono comprensivi dei rapporti con gli altri settori di attività.
I Ricavi dell’Unità Transportation Solutions al 31 dicembre 2011 ammontano a 512.267 K€ rispetto a 504.448 K€ registrati al 31
dicembre 2010.
I volumi sono stati sviluppati per il 55% in Italia e per il 45% all’estero e riguardano per il 78% il settore metropolitano. La produzione si
è sviluppata sui progetti relativi all’Alta Velocità, Linea C della Metropolitana di Roma, Copenhagen, Metromilano, Metrogenova, Alifana,
Linea 6 e Linea 1 della Metropolitana di Napoli, Metrobrescia, Riyadh, Malaysia e Australia.
Gli eventi produttivi più significativi sono di seguito sintetizzati.
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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
ITALIA
ALTA VELOCITA
Nel segmento dell’Alta Velocità sono proseguite sulle linee già in esercizio attività marginali relative alla messa in servizio di alcune nuove
interconnessioni e a lavori di assistenza in garanzia; sono cominciate, a sbalzo, le attività di progettazione relative alle nuove tratte,
ancora da contrattualizzare, Treviglio – Brescia e Milano-Genova 3° Valico del Giovi.
METROGENOVA:
Relativamente alla tratta funzionale De Ferrari–Brignole, nel corso dell’anno si sono eseguite attività di fornitura degli impianti tecnologici,
di montaggi in linea e nella stazione Brignole. Sono pure cominciate attività di messa in servizio.
L’alluvione che nel mese di novembre ha colpito la città di Genova ed anche il nostro cantiere ha determinato uno slittamento del
programma operativo: l’apertura al pubblico è prevista nel mese di Settembre 2012.
Per quanto riguarda il Deposito di Dinegro, il Cliente ha deciso di assegnare alla Società la realizzazione di una parte delle strutture
sovrastanti il deposito, con una variante attualmente in corso di approvazione.
LINEA REGIONALE ALIFANA:
Nel corso del secondo trimestre è stato sottoscritto un Verbale di Concordamento riguardante gli incrementi dei prezzi dei materiali
da costruzione, contabilizzati negli anni precedenti; la Concedente Metrocampania Nordest ha predisposto e trasmesso alla Regione
Campania un nuovo testo di Atto Integrativo che sostituirà quello sottoscritto a marzo 2010.
Nel mese di novembre è stato, poi, sottoscritto l’Atto di Sottomissione inerente il Sottopasso di Scampia che ha consentito la
regolarizzazione delle opere oggetto di variante (civili e tecnologiche).
Sempre nel mese di novembre è stato sottoscritto il verbale di sospensione dei lavori riguardante la stazione di Melito stralcio A, con
specifica riserva per il ristoro di tutti i maggiori oneri e danni conseguenti.
Con riferimento alla situazione creditoria dell’ATI, e quindi delle Associate, si segnala che nel corso dell’anno sono state poste in essere
azioni legali a tutela dei diritti acquisiti.
Contestualmente sono proseguiti contatti con la Regione Campania, finalizzati alla definizione di un percorso attraverso il quale pervenire
ad una reciproca soddisfazione.
Relativamente alla tratta Piscinola–Capodichino, la Stazione Appaltante Metrocampania Nordest non ha ancora provveduto alla consegna
delle aree ed opere del lotto A, come previsto dall’Appalto Integrato. L’ATI, di cui la società è mandataria, ha provveduto a formalizzare
specifica riserva per il ristoro di tutti i maggiori oneri e danni conseguenti.
METROPOLITANA DI NAPOLI LINEA 6:
L’anno 2011 è stato caratterizzato da importanti avvenimenti relativi agli aspetti tecnico - realizzativi.
In particolare per quanto concerne la Galleria di Linea si registra nel mese di ottobre il termine delle attività di scavo con l’arrivo della
TBM/EPB presso il cantiere della stazione Municipio dove sono state preventivamente realizzate le strutture necessarie per le operazioni
di smontaggio. La galleria a foro cieco realizzata, lunga circa 3 Km e costituita da 1.700 anelli di rivestimento, è a singola canna e si
estende dalla stazione di Mergellina fino alle aree di Piazza Municipio.
Per quanto concerne le stazioni A.Mirelli, S.Pasquale, Chiaia e Municipio le attività lavorative sono proseguite con modalità differenti a
causa dei particolari avvenimenti verificatisi nel corso dell’anno. Infatti il raggiungimento della quota prescritta per lo scavo in regime
archeologico è stato motivo del sensibile rallentamento dei lavori negli ultimi anni. Infine, per quanto riguarda il sito del cantiere
Municipio, si evidenzia che le aree del pozzo di stazione sono state interessate nel corso dell’anno dal prosieguo delle indagini
archeologiche rallentando di fatto le attività previste a programma.
Relativamente alla consistente situazione creditoria del contratto, la Società ha iniziato il procedimento per ottenere decreto ingiuntivo
contro il Comune di Napoli per la riscossione di quanto spettante.
METROPOLITANA DI ROMA LINEA C:
Le lavorazioni nella tratta all’aperto tra Pantano–Torrenova e il Deposito di Pantano sono sostanzialmente completate; sono in corso le
prove ed i collaudi, in particolare i test funzionali di sottosistema, di interfaccia e le prove preventive funzionali.
Per quanto riguarda i lavori nella tratta in galleria tra Giardinetti–Centocelle, relativamente alle stazioni interrate, sono in corso di
completamento le opere a rustico, i solai e le fodere dei vari livelli e sono stati inoltre completati gli allarghi di banchina; per quanto
riguarda la linea è in fase di completamento la realizzazione del “solettone” di regolamento e il montaggio delle “banchinette” e sono
state avviate le attività di posa dell’armamento e delle vie cavi primarie.
METRO MILANO LINEA 5:
Per la tratta funzionale da Bignami a Zara si sono concluse le attività di montaggio e la messa in servizio della maggior parte degli
impianti di telecomunicazione.
A seguito della richiesta del comune di Milano di attivare temporaneamente l’esercizio al pubblico della tratta funzionale Bignami-Zara
in occasione della “Settimana della Famiglia” che si svolgerà a fine maggio 2012, si è deciso di realizzare un servizio navetta su singolo
binario, con due treni, nelle stazioni di Bignami e Zara saltando le stazioni intermedie.
Il servizio dovrà prevedere la marcia automatica con presenziamento di agenti a bordo ed in stazione alla fine del mese di maggio. A tal
fine sono state ricalibrate le attività di commissioning.
L’attivazione definitiva della tratta Bignami-Zara è prevista per fine ottobre 2012.
Relativamente all’estensione della linea fino alla stazione di San Siro, la progettazione esecutiva è in corso di svolgimento e verrà
completata entro dicembre 2012. Sono stati emessi gli ordini per tutte le forniture mentre il contratto di montaggio degli apparati
di segnalamento verrà concluso nel prossimo anno. Da parte del partner civile sono in corso le attività inerenti lo spostamento dei
sottoservizi, la realizzazione delle paratie delle stazioni e l’approntamento delle prime due TBM.
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Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione
LINEA 1 METROPOLITANA DI NAPOLI:
Il contratto prevede la realizzazione delle opere riguardanti la linea di contatto, l’alimentazione di potenza, le telecomunicazioni, il
segnalamento ed automazione e i sistemi protettivi sulla tratta che ha una lunghezza di 5 Km e si sviluppa interamente in galleria.
Nell’anno è stata attivata una prima tratta da Dante a Università (Marzo 2011), con configurazione a navetta (binario dispari).
Nel 2012 è previsto l’inserimento della stazione di Toledo nella tratta a navetta in questo periodo in esercizio e il completamento
dell’intera tratta da Dante a Garibaldi con configurazione definitiva a giostra (dicembre) ad eccezione delle stazioni di Municipio e Duomo il
cui completamento è previsto rispettivamente nel 2013 e nel 2014.
METRO BRESCIA:
Nell’anno è stato completato lo sviluppo della progettazione costruttiva e sono in fase di completamento le installazioni su tutta la linea a
meno di particolari legati alle finiture civili e opere minori presso le officine di deposito. Le attività in sito sono prevalentemente correlate
alla messa in servizio del sottosistema ATC, dei veicoli, e all’integrazione di sistema sulla tratta funzionale e sul resto della linea che
proseguirà fino a settembre; l’esercizio del sistema è previsto alla fine del mese di dicembre 2012.
L’anno è stato caratterizzato dalla risoluzione del contenzioso tra ATI e Brescia Mobilità con la stipulazione di un atto transattivo che ha
ridefinito il programma di riferimento, ha riconosciuto all’ATI parte delle spese sostenute per prolungamento tempi e varianti in corso
d’opera ed a stabilito le modalità con cui opererà la società che gestirà l’Operation and Maintenance dell’impianto.
RESTO D’EUROPA
METROPOLITANA DI SALONICCO:
La fase progettuale nella quale è attualmente impegnata la Società, il General Final Design 2 (GFD2), è stata caratterizzata nel 2011 da
due eventi fondamentali: la sostanziale approvazione del Cliente della proposta tecnica della Società sulla nuova architettura CBTC del
sistema di segnalamento e l’avvenuta formalizzazione della riserva sottomessa dalla JV al Cliente sui danni sostenuti dai Partner del
Gruppo B (ASTS ed AB) in fase di progettazione (GFD1 e GFD2).
In termini di programmi la miglior stima ad oggi ipotizzabile prevede il termine dei lavori a fine dicembre 2017. Di contro, va segnalata
la richiesta ufficiale formulata dal Cliente alla JV nel mese di novembre di un nuovo programma con completamento dei lavori entro
la fine del 2015, anche se tale richiesta non e’ accompagnata da un impegno concreto da parte dello stesso Cliente a chiudere
tempestivamente le pendenze a suo carico. Attualmente la valutazione del preventivo di commessa recepisce una stima degli slittamenti
anche dovuti alla sfavorevole congiuntura economica nella quale versa il Paese.
COPENHAGEN:
Per quanto riguarda il contratto Cityringen è stato concordato con il cliente ed il costruttore delle opere civili un nuovo programma di
realizzazione dell’opera, che anticipa a dicembre 2017 l’entrata in esercizio del sistema.
Si sono raggiunte nel corso dell’anno tutte le milestones di progettazione e di definizione delle interfacce con il contrattista Civile.
Nell’area del Deposito è stata conclusa la cantierizzazione del sito e sono partite le attività preliminari di preparazione agli scavi.
Per quanto riguarda il contratto di Operation&Maintenance nel corso del 2011 ha registrato un’ottima performance con una Service
Availability del 98,8% a seguito del miglioramento delle procedure operative e modifiche impiantistiche oltre al rinnovo della
componentistica in obsolescenza.
Il numero di passeggeri ha raggiunto il suo massimo storico con ca. 54 milioni di corse/passeggeri.
NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE
RIYADH AUTOMATED PEOPLE MOVER SYSTEM (APM):
Nel corso dell’anno sono terminate le attività di progettazione costruttiva così come le interfacce con le opere civili; quelle di
commissioning sono in via di ultimazione.
Nel corso dei primi mesi dell’anno è stato siglato un accordo con il Cliente che ha formalizzato un nuovo programma temporale e nuove
milestones intermedie. In particolare, la prima, Ceremonial Opening, è consistita in un giro completo della linea 2 con un treno in modalità
di marcia manuale effettuato nel mese di maggio alla presenza del Re.
ASIA - PACIFIC
METRO CIRCULAR LINE TAIPEI:
Il Cliente ha affidato solo due dei tre principali contratti con le imprese civili, in ritardo rispetto al programma iniziale. Sono in corso
negoziazioni per formalizzare un extension of time che consideri tali slittamenti.
Da segnalare che verso la fine dell’anno è stata elaborata e sottomessa la CBS (Contract Baseline Schedule) la cui approvazione ha
portato ad un significativo incasso a titolo di acconto nel mese di dicembre.
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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
AUSTRALIA:
La produzione di periodo si è sviluppata principalmente su progetti correlati al Framework Agreement di Rio Tinto (RAFA). In particolare le
attività su Rail Capacity Enhancement e su Hope Down 4 sono la parte predominante sia dei ricavi dell’anno sia dell’impiego di risorse
interne degli enti di Ingegneria e Costruzioni. Sono inoltre avanzate le attività di preventivazione operativa dei progetti ECP ed ATO assieme
a quelle relative alla fase di studio della restante parte del programma.
MALAYSIA:
La produzione riguarda essenzialmente il progetto Malaysia North Double Tracking. L’evento più rilevante del periodo è rappresentato
dalla risoluzione della controversia con il Cliente, a tutti i suoi livelli, per la definizione della soluzione tecnologica di segnalamento da
adottare sul progetto. Restano, ora, in piedi le negoziazioni sul programma lavori e sulla richiesta di un’extension of time che consenta di
recuperare i mesi consumati per l’individuazione della soluzione tecnologica di riferimento.
Il risultato operativo (EBIT) dell’Unità Transportation Solution al 31 dicembre 2011 è pari a 55.009 K€ (10,7% del valore dei ricavi)
rispetto a 46.294 K€ al 31 dicembre 2010 (9,2% del valore dei ricavi); tale incremento è conseguenza del differente mix di commesse
lavorate nei due periodi a confronto.
Il Capitale Circolante Operativo ammonta a -172.411 K€ rispetto a -105.299 K€ al 31 dicembre 2010; la variazione è attribuibile
principalmente al volume di anticipi da clienti registratosi nell’anno.
Le spese di Ricerca & Sviluppo imputate al conto economico sono pari a 1.425 K€, sostanzialmente in linea rispetto a quanto
consuntivato al 31 dicembre 2010 (1.774 K€).
L’organico iscritto al 31 dicembre 2011 è pari a 600 unità, con un incremento di 151 unità rispetto al 31 dicembre 2010 (pari a 449
unità). Tale variazione è riconducibile alla ricollocazione delle risorse, in particolare in Australia, attuata nell’ambito del progetto di
riorganizzazione del gruppo.
2.7 P
rospetto di raccordo del Risultato d’esercizio e del Patrimonio Netto della Capogruppo con quelli consolidati
al 31 dicembre 2011
(K€)
Patrimonio Netto e Risultato della Capogruppo al 31.12.2011
Eccedenza dei Patrimoni Netti delle situazioni contabili annuali comprensivi dei Risultati di periodo,
rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate
Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per:
- Dividendi da società consolidate
- Differenza da traduzione
- Svalutazione partecipazione società consolidate e crediti finanziari controllate
- Altre rettifiche
- Interessi di terzi
Totale Patrimonio Netto e risultato al 31.12.2011
Patrimonio
Netto
di cui: Risultato
d’esercizio
321.939
53.286
100.138
15.057
937
-
4.414
199
423.014
72.956
1.122
100
424.136
73.056
19
Operazioni significative del periodo ed operazioni intervenute dopo la chiusura al 31 dicembre 2011
3 Operazioni significative del periodo ed operazioni intervenute dopo la chiusura al 31 dicembre 2011
L’evento più importante dell’anno è rappresentato senz’altro dal successo di Honolulu.
Ansaldo Honolulu Joint Venture, il consorzio costituito da Ansaldo STS e AnsaldoBreda, ha firmato a novembre con HART (Honolulu
Authority for Rapid Transportation) il contratto per realizzare la parte tecnologica e fornire i veicoli della nuova linea metropolitana
driverless della Città di Honolulu (Stato delle Hawaii). Il contratto, il cui valore complessivo ammonta a 1.334 milioni di dollari (al netto
della tassa GET), prevede la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione della nuova linea di metro driverless per la città
di Honolulu, lunga circa 32 chilometri tutti in viadotto, con 21 stazioni; la quota di Ansaldo STS ammonta a 841,8 M€. La progettazione
e costruzione della linea completa avrà una durata di 8 anni, mentre l’esercizio e manutenzione della linea inizierà nel 2015 per la prima
tratta funzionale e nel 2019, fino al 2029, per l’intera linea. Il valore di questo contratto è il più alto nella storia della società.
Nel mese di febbraio 2012 il Consiglio di Stato ha dato il via libera al consorzio di imprese guidato da Impregilo (con Astaldi, Ansaldo STS,
AnsaldoBreda, Atm e Sirti) nella gara per la costruzione e gestione del Metrò 4 Linate-Lorenteggio respingendo la richiesta di sospensione
dei provvedimenti di aggiudicazione definitiva della gara avanzata dall’ associazione temporanea di imprese concorrente. Nel mese di
gennaio già la Terza sezione del Tar della Lombardia aveva respinto il ricorso a cui era seguito l’appello al Consiglio di Stato.
L’opera prevede un investimento complessivo di circa 1,7 miliardi di euro, finanziati per due terzi con contributi pubblici statali e comunali.
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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
4 Rischi ed incertezze
I rischi di seguito evidenziati risultano dalla considerazione delle caratteristiche del mercato e dell’attività del Gruppo Ansaldo STS,
unitamente alle principali risultanze dell’aggiornamento del Risk Assessment dei processi. Il Risk Assessement è volto alla identificazione
dei principali rischi, rispetto ai processi identificati come rilevanti, e delle relative azioni di mitigazione, nonché alla definizione delle
ulteriori azioni da intraprendere per ridurre ulteriormente il rischio o per migliorare le performance del processo.
Il processo di Risk Assessment adottato da Ansaldo STS fa riferimento al framework internazionalmente riconosciuto dell’“Enterprise Risk
Management” del “Committe of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission” (COSO report) e si propone di integrare il Risk
Assessment nei processi di pianificazione ed attuazione degli obiettivi aziendali, per creare valore secondo una appropriata gestione dei
rischi, nonché valorizzando le eventuali opportunità.
I principali rischi ed incertezze di Ansaldo STS e del Gruppo sono di seguito presentati secondo la classificazione adottata dal
Gruppo (rischi strategici, operativi, financial ed informativi). Vi potrebbero essere rischi al momento non identificati o considerati non
significativamente rilevanti che potrebbero avere tuttavia un impatto sull’attività del Gruppo.
Con riguardo alla gestione dei rischi finanziari, si rinvia alle relative Note Esplicative.
4.1 Rischi strategici
4.1.1 Competitività del mercato ed i programmi di efficentamento
Il gruppo Ansaldo STS opera in un mercato globale che cresce nei paesi emergenti e a più alto tasso di sviluppo e che, in particolare
nel business del segnalamento, è caratterizzato da una sempre più decisa tendenza alla standardizzazione dei prodotti e delle soluzioni
tecnologiche e alla globalizzazione dei mercati. Ne deriva un aumento della competizione commerciale ed una tendenza di riduzione dei
prezzi, pur in presenza di una buona crescita dei volumi complessivi del mercato.
Il gruppo pertanto è esposto al rischio di un indebolimento della propria capacità competitiva in mancanza di un’adeguata
standardizzazione delle soluzioni e dei prodotti offerti e di una maggiore efficienza/ottimizzazione nell’impiego delle risorse in fase di
esecuzione dei contratti e più in generale nella gestione operativa dell’intera azienda.
In risposta a questo rischio, si evidenzia che il Gruppo si è dotato di un assetto organizzativo ed operativo integrato, volto a perseguire
una maggiore standardizzazione delle soluzioni e dei prodotti ed in generale a migliorare l’efficienza e l’efficacia operativa. Tale
cambiamento è avvenuto dal 1 gennaio 2010 e si è completato con l’inclusione a partire dal 1 aprile 2011 nella nuova organizzazione
della controllata in USA.
L’attuale fase di mercato in un contesto congiunturale difficile richiede azioni sempre più determinate per preservare i margini e quindi il
valore dell’azienda. In risposta a questo rischio sono stati avviati nel 2010 specifici programmi di efficentamento volti a ridurre sia i costi
esterni sia i costi interni, attraverso l’ottimizzazione di vari processi operativi.
Nel 2011 sono proseguite le azioni di attuazione dei programmi di efficientamento e sono state individuate ed avviate nuove iniziative.
Esiste il rischio che tali programmi possano essere attuati con risultati inferiori alle attese o in un tempo maggiore di quello previsto con
la conseguenza di un impatto negativo sui margini e sul valore dell’azienda. In risposta a questo rischio, lo stato di attuazione delle azioni
di implementazione dei programmi di efficientamento è monitorato attraverso rigorose metodologie di Program Management.
Tali programmi richiedono tra l’altro un accurato processo di pianificazione a medio lungo termine dei fabbisogni di risorse interne ed
esterne, in mancanza del quale potrebbero aumentare i rischi connessi alla efficacia e puntuale attuazione di tali programmi.
4.1.2 Cambiamenti del quadro macroeconomico ed obiettivi di efficienza.
Il gruppo Ansaldo STS, come già detto, opera in un mercato internazionale è esposto quindi ai rischi derivanti dai cambiamenti del quadro
macroeconomico globale e del mercato di riferimento. Tra i fattori macroeconomici che possono avere un impatto sull’attività del Gruppo
sono rilevanti il tasso di crescita nei mercati di riferimento ed i programmi pubblici di investimento in infrastrutture.
L’attuale fase di crisi economica, il rischio di un rallentamento del tasso di crescita dell’economia mondiale ed i programmi di riduzione
dei deficit pubblici, intrapresi od annunciati, in vari paesi per fronteggiare l’elevato livello del debito pubblico potrebbero causare la
cancellazione od il rinvio di contratti, ritardi nei pagamenti, condizioni finanziarie meno favorevoli nei nuovi contratti con un impatto
negativo sulle performance del Gruppo.
In risposta a questo rischio si evidenziano presidi di controllo rafforzati per la selezione e la valutazione delle opportunità commerciali con
un approccio sistematico e fattuale per la relativa definizione delle condizioni contrattuali nell’ambito dei processi di offerta.
In particolare si sta manifestando il rischio di ritardo nei pagamenti a causa di ritardi nel finanziamento pubblico di progetti in corso
sia in Italia sia in taluni mercati esteri. Tali situazioni sono oggetto di un costante monitoraggio e di specifiche iniziative per mitigarne
l’impatto. Si evidenzia che, il Gruppo conserva una significativa posizione finanziaria positiva ed in generale dispone di una solida struttura
patrimoniale e finanziaria e di un significativo portafoglio ordini (circa quattro anni di lavoro) che gli consentono di fronteggiare l’attuale
difficile fase congiunturale.
21
Rischi ed Incertezze | Rischi operativi
4.1.3 Innovazione quale fattore competitivo
I business nei quali il Gruppo opera – soluzioni di trasporto e segnalamento – sono caratterizzati da un rilevante grado di innovazione
tecnologica che costituisce un importante fattore competitivo.
Risulta pertanto determinante la capacità del gruppo Ansaldo STS di sostenere l’attuale politica di investimenti e la capacità di valutare in
un modo sistematico e fattuale il ritorno degli investimenti in Ricerca e Sviluppo volti a produrre soluzioni innovative.
Il Gruppo potrebbe non valutare appropriatamente le esigenze di innovazione i contenuti dei progetti di innovazione e di sviluppo i
loro benefici e le conseguenti priorità, con il rischio di non essere in linea con le esigenze del mercato, di un basso ritorno economico
dell’investimento in innovazione e del progetto e la perdita di opportunità commerciali.
A mitigazione di tali rischi, si evidenziano i processi aziendali di definizione del portafoglio prodotti e di verifica periodica della competitività
tecnica dei prodotti.
Le caratteristiche e il già citato grado di innovazione tecnologica proprie dei prodotti e delle soluzioni tecniche del gruppo determinano un
rischio di obsolescenza rispetto al quale sono in essere specifici processi che ne consentono una gestione efficace.
4.2 Rischi operativi
4.2.1 Rischio paese rispetto ai nuovi mercati
La politica di penetrazione in nuovi mercati, in particolare in quelli a più elevato sviluppo, espone il Gruppo a rischi quali: il rischio di
instabilità politica, sociale ed economica, di non corretta valutazione della normativa locale (d’impresa, fiscale, di validazione degli impianti
di segnalamento), la difficoltà di protezione della proprietà intellettuale, la fluttuazione dei tassi di cambio nonché l’affidabilità creditizia
delle controparti, con un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il rischio paese è valutato nel
processo di selezione delle offerte e gare alle quali partecipare. L’opportunità di mitigare il rischio e la definizione di eventuali azioni di
mitigazione, sono inoltre considerati nella fase di predisposizione delle proposte.
Si rinvia al relativo paragrafo di tale relazione per l’illustrazione della situazione delle commesse in Libia, sospese a causa della vicende
belliche nel Paese ed i ritardi accumulati dalla commessa in Grecia aggravati dall’attuale congiuntura economica del Paese.
4.2.2 Dipendenza dalla committenza pubblica e da contratti pluriennali
L’attività del Gruppo dipende in modo significativo dalla committenza pubblica ed, in particolare nel business delle soluzioni di trasporto,
da contratti pluriennali di importo significativo.
Eventuali ritardi, modifiche, revisioni o cancellazioni di uno o più dei rilevanti contratti pluriennali acquisiti potrebbero incidere
negativamente sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, la valutazione dei contratti pluriennali, basata sul metodo della percentuale di completamento presuppone il ricorso a stime
relativamente ai costi da sostenere per il completamento delle attività e dei rischi del progetto (tecnici, legali, fiscali, commerciali) ed allo
stato di avanzamento delle attività. Tali stime sono basate su assunzioni con riguardo agli effetti di eventi futuri che, per la loro natura e
la complessità dei progetti da eseguire, potrebbero manifestarsi con modalità diverse rispetto a quanto previsto, con un effetto negativo
sulla performance economica e finanziaria del progetto.
A mitigazione di tali rischi, si evidenziano:
• la diversificazione dei mercati ed il monitoraggio del rischio paese e normativo;
• processi strutturati di project review con il coinvolgimento del senior management;
• il review e l’aggiornamento periodico delle stime dei preventivi di commessa;
• l’adozione di processi di Risk Management, sia in fase di offerta sia in fase di esecuzione del progetto, e di Lifecycle Management
basati sulla comparazione costante tra avanzamento fisico ed avanzamento contabile e processi di phase review.
4.2.3 Processi di Budget e programmazione dei Progetti di Risk Management
Il team di progetto potrebbe non essere in grado di eseguire il progetto nel rispetto del budget e dei tempi, in particolare per i progetti
in nuovi mercati ed in presenza di progetti complessi, a causa di processi non efficaci di project controlling, anche il risk management
potrebbe non risultare efficace se basato su informazioni incomplete o non corrette, o non adeguatamente definito e monitorato. Tale
rischio potrebbe causare ritardi nella identificazione delle problematiche di esecuzione dei progetti e un reporting ed una pianificazione
non accurata, con un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
A mitigazione di tale rischio, si evidenziano processi definiti e monitorati di controllo dell’avanzamento fisico e contabile e di risk
management, la chiara assegnazione di responsabilità al Project Manager ed al Controller di commessa, i momenti di review manageriali
della performance del progetto, i processi di review delle stime in fase di offerta ed il review indipendente effettuato dalla funzione di Risk
Management. Specifiche iniziative sono in corso per meglio strutturare i processi di controlling nel Gruppo.
4.2.4 Parti terze (subappaltatori, subfornitori e partners)
In entrambi i business nei quali il Gruppo opera vi è un ricorso significativo a subappaltatori per la fornitura di sottosistemi o prestazioni
di assemblaggio ed installazione e a subfornitori di oggetti o servizi. La capacità del Gruppo di adempiere alle proprie obbligazioni nei
confronti del committente è dunque subordinata al corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte sia dei subappaltatori sia
dei subfornitori. L’inadempienza di questi ultimi potrebbe quindi causare a sua volta l’inadempienza di Ansaldo STS, con impatti negativi
22
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
sulla reputazione e, salvo possibili risarcimenti mediante azioni di rivalsa verso subappaltatori e subfornitori, sulla situazione economica,
patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo, inoltre, in particolare nel business soluzioni di trasporto, realizza alcune commesse in associazione con altri operatori. In
queste forme di associazione, generalmente ciascun soggetto è responsabile in via solidale verso il committente per la realizzazione
dell’intera opera. Nel caso di inadempimento o di cagionamento di un danno nei confronti del committente da parte di un operatore
associato, Ansaldo STS potrebbe essere chiamata a sostituirsi al soggetto inadempiente o danneggiante e a risarcire integralmente il
danno arrecato al committente, fermo restando il diritto di regresso nei confronti dell’impresa associata inadempiente. L’inefficacia o il
protrarsi delle azioni di regresso nei confronti delle imprese associate inadempienti o responsabili dell’eventuale danno potrebbe incidere
negativamente sull’attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, nell’ambito della strategia di internazionalizzazione perseguita dal Gruppo, la valutazione preliminare e la conseguente selezione
dei partners, subappaltatori e subfornitori in nuovi mercati potrebbe risultare inadeguata con impatti negativi sul portafoglio ordini, sulla
reputazione, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sull’efficacia delle governance di partnership (quali ad es. divergenze
tra i partners, disallineamenti tra rischi e costi/benefici per i singoli partners).
A mitigazione di tali rischi, si evidenziano i processi di selezione e qualifica di subappaltatori e subfornitori, la collaborazione con partners
già noti e di provata affidabilità, la definizione, sottoscrizione e gestione di adeguate clausole contrattuali e di raggruppamento, i processi
di risk management e la richiesta, ove applicabile, di apposite garanzie. Nella scelta di subappaltatori e partners in nuovi mercati i
predetti processi sono seguiti attuando specifiche attività di scouting. Sono in corso iniziative, per rendere più efficace la valutazione dei
subappaltatori e partners già nella fase di offerta.
4.2.5 Adeguatezza ed efficienza negli sviluppi e delle referenze tecniche
I progetti di sviluppo potrebbero non essere eseguiti nel rispetto del budget e dei tempi assegnati e secondo una chiara comprensione
ed identificazione dei requisiti, con un impatto negativo sui margini, sui tempi di consegna e sulla soddisfazione del cliente. In talune
circostanze il Gruppo, inoltre, potrebbe non disporre di adeguate referenze di mercato e di esercizio per taluni prodotti con il rischio di
perdere opportunità commerciali e di incorrere in non conformità nella esecuzione del progetto, con effetti negativi sulla competitività e
sulla situazione econonomico-finanziaria del Gruppo.
Processi di programmazione e di controllo delle attività di sviluppo sono state definiti per assicurare una corretta valutazione delle priorità
ed il controllo dei tempi e dei costi. Il rischio di non disponibilità di adeguate referenze per taluni nuovi prodotti è valutato attentamente in
fase di offerta e gestito con piani di recupero monitorati dal senior management nella fase di esecuzione.
4.2.6 Responsabilità verso clienti o terzi per difetti dei prodotti venduti o ritardi nelle consegne
La complessità tecnologica e i tempi ristretti di consegna dei prodotti e dei sistemi del Gruppo potrebbero esporre quest’ultimo a
responsabilità per l’eventuale ritardata o mancata fornitura dei prodotti o dei servizi oggetto del contratto, per l’eventuale non rispondenza
degli stessi alle richieste del committente (a causa per esempio di eventuali difetti di progettazione e realizzazione degli stessi), ad
inadempienze e/o ritardi nella commercializzazione, nella prestazione dei servizi post-vendita e nella manutenzione e revisione dei
prodotti. Inoltre, molti prodotti e sistemi forniti dal Gruppo sono soggetti a certificazioni od omologazioni, anche da parte di enti terzi.
Tali responsabilità potrebbero dipendere da cause direttamente imputabili al Gruppo o a soggetti terzi esterni quali subfornitori
o subappaltatori. Nel caso si verifichino questi rischi, si potrebbero avere effetti negativi sull’attività, sulla situazione economica,
patrimoniale e finanziaria e sulla reputazione del Gruppo. Tra questi effettivi negativi vi potrebbe essere il sostenimento di costi per
attività di riparazione dei prodotti difettosi o in casi estremi il ritiro dei prodotti dal mercato. Con riguardo a questi effetti, anche qualora
siano operanti apposite coperture assicurative, i massimali potrebbero essere superati o, al verificarsi del sinistro, i premi assicurativi
potrebbero essere aumentati, con un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
A mitigazione di tali rischi, si evidenzia che il Gruppo stipula apposite coperture assicurative, attua un attento presidio dei processi di
ingegneria, di validazione e di monitoraggio dei ritorni dall’esercizio, e, in accordo con il processo di Risk Management, individua per
ciascun progetto azioni di mitigazione e prevede opportune contingency nel preventivo di commessa.
4.2.7 Controversie Legali
La complessità delle relazioni con parti terze (clienti, subappaltatori/subfornitori e partners), del contenuto dei sistemi e prodotti
realizzati, nonché i rischi specifici della attività di impresa espongono il Gruppo ad un significativo rischio di contenzioso legale. Il
contenzioso legale potrebbe anche riguardare i provvedimenti di aggiudicazione delle gare. La definizione delle controversie potrebbe
risultare complessa e completarsi nel lungo periodo, causando ritardi nella realizzazione dei progetti con effetti negativi sull’attività e sulla
situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
A mitigazione di tale rischio, si evidenziano i processi di risk management sia in fase di offerta sia in fase di gestione, l’attenta verifica
delle clausole contrattuali con il supporto della funzione legale e l’adozione di un approccio prudenziale nell’iscrizione di apposite poste
tra i costi di commessa e di fondi rischi.
4.2.8 Gestione delle risorse umane
Il Gruppo fornisce prodotti e sistemi ad alto contenuto tecnologico per la realizzazione dei quali è necessario l’impiego di risorse umane
con preparazione specifica spesso difficilmente acquisibili sul mercato. Il successo dei piani di sviluppo del business, in particolare in
nuovi mercati, dipende anche dalla capacità di attrarre, trattenere e sviluppare le competenze delle risorse umane, in particolare per
operare in un contesto internazionale.
23
Rischi ed Incertezze | Rischi finanziari
A mitigazione di tale rischio, si evidenzia che sono definite politiche di gestione delle risorse umane in stretta correlazione con le esigenze
del business, in particolare nell’attuale fase di gestione integrata di quest’ultimo e di ingresso in nuovi mercati. Un sistema integrato di
gestione e sviluppo delle risorse umane è stato definito ed attuato nel corso del 2011. In tale contesto sono svolte verifiche periodiche
delle competenze e delle perfomance ed assunte le conseguenti iniziative per lo sviluppo delle competenze e la migliore allocazione delle
risorse.
Alcune criticità esistono con riguardo alla adeguatezza di taluni ruoli organizzativi dei gruppi di lavoro, ridisegnati nell’ambito del recente
cambiamento organizzativo, che potrebbero compromettere il conseguimento di taluni benefici attesi dal cambiamento dei processi
aziendali. Specifiche iniziative sono state intraprese per rafforzare questi ruoli.
4.2.9 Adempimenti in materia di sviluppo, sicurezza ed ambiente
Il Gruppo è soggetto a normative in materia di salute, sicurezza ed ambiente nei vari paesi nei quali opera.
L’inosservanza di tali normative a seguito di processi operativi non adeguatamente presidiati o, in particolare nei nuovi mercati, per una
non adeguata valutazione di tali adempimenti potrebbe esporre il Gruppo a rischi con impatti significativi sull’attività, sulla situazione
economica, patrimoniale e finanziaria e sulla reputazione del Gruppo.
A mitigazione di tale rischio, si evidenzia che il Gruppo adotta sistemi di gestione della salute, sicurezza ed ambiente mirati a garantire
il rispetto rigoroso della normativa in accordo con le migliori best-practice e sottoposti a monitoraggi interni ed esterni. Tali sistemi di
gestione sono certificati - ai sensi della norma OHSAS 18001 per la sicurezza sul lavoro e della norma ISO14001 per l’ambiente – in
alcune delle principali società del Gruppo. È in fase di attuazione un programma per l’estensione di tali certificazioni a tutte le principali
società del Gruppo.
Gli adempimenti richiesti in nuovi mercati sono valutati già in fase di offerta ed il supporto è garantito anche mediante il ricorso a
consulenti esterni. Inoltre sono state definite policy e procedure comuni, per garantire comportamenti omogenei nelle varie realtà del
gruppo, sia pure tenendo conto delle specificità normative locali.
4.3 Rischi finanziari
4.3.1 Capacità di finanziare un elevato livello di attività correnti e di ottenere garanzie
La realizzazione delle commesse da parte del Gruppo richiede:
- un adeguato livello di finanziamento delle attività correnti;
- il rilascio di garanzie bancarie e/o assicurative a favore del committente nelle varie fasi di vita dei progetti (bid bond, advance payment
bond, performance bond, retention money bond, warranty bond) e/o garanzie rilasciate dalla Società Capogruppo (parent company
guarantee).
Il finanziamento delle attività correnti avviene normalmente tramite le somme corrisposte dal committente a titolo di anticipo e a titolo di
pagamento correlato agli stati di avanzamento dei lavori.
La capacità di ottenere garanzie in condizioni di economicità dipende dalla valutazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo,
generalmente legata a vari indici valutativi tra cui l’analisi economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo stesso, l’analisi di rischio della
commessa, l’esperienza e il posizionamento competitivo nel settore di riferimento. Ansaldo STS ritiene di rispettare i pertinenti indici
valutativi. Al 31 dicembre 2011 il Gruppo ha una esposizione per garanzie pari a K€ 2.857.361 (2.314.756 K€ al 31 dicembre 2010).
Nel caso di difficoltà a negoziare adeguate condizioni finanziarie, ritardi e/o interruzioni nei pagamenti e il peggioramento dei termini di
pagamento già concordati, ovvero nel caso del venir meno o del ridursi della capacità di ottenere garanzie in condizioni di economicità, si
avrebbero effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
A mitigazione di tali rischi, si evidenziano politiche commerciali e di gestione della commessa attente agli aspetti finanziari, una gestione
centralizzata della tesoreria che consente di ottimizzare i flussi finanziari delle varie società del Gruppo, la solidità economico-patrimoniale
e finanziaria del Gruppo ed il monitoraggio degli indici valutativi della commessa fin dal processo di offerta.
Nella attuale fase economica e di mercato, il capitale circolante sta aumentando, pur rimanendo di segno negativo, ed il flusso di cassa
è in diminuzione. A questo ha contribuito la sospensione della commessa in Libia: a causa di ritardi negli incassi ed un corrispondente
aumento dello scaduto, determinato da ritardi nel finanziamento pubblico di progetti in corso sia in Italia sia in taluni mercati esteri. Come
già evidenziato, tali situazioni sono oggetto di un costante monitoraggio e di specifiche iniziative per mitigarne l’impatto.
24
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
4.3.2 Operazioni di Project Financing e PPP (public and private partnership)
Il mercato si sta sempre più orientando nel chiedere al fornitore del sistema di trasporto anche la definizione e gestione di uno schema di
finanziamento, mediante operazioni di Project Financing, anche con il coinvolgimento di finanziatori privati.
Tali operazioni presentano vari profili di rischi, quali una non accurata predisposizione e riesame della documentazione di gara e
l’inappropriata valutazione dei partners che potrebbero causare l’assunzione di rischi impropri. Anche una non performance nella fase di
costruzione, in particolare rispetto ai tempi di realizzazione, e nella fase di “Operation & Maintenance” potrebbero causare l’attivazione
di clausole di salvaguardia e la mancata remunerazione o la perdita del capitale investito. Inoltre, il mercato sta chiedendo un maggior
coinvolgimento del fornitore nella gestione dell’impianto, con un conseguente aumento del profilo di rischio dell’operazione. Tali rischi
potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
A mitigazione di tale rischio, si evidenziano il processo di offerta, che prevede il coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali interessate
per un’accurata valutazione dell’operazione, ed i richiamati processi di valutazione del rischio già in fase di offerta, anche rispetto ai
possibili partners.
4.4 Rischi informativi
4.4.1 Gestione dei sistemi informativi
I sistemi informativi rappresentano una componente essenziale della struttura operativa aziendale e richiedono una gestione allineata
con gli obiettivi strategici del Gruppo. Soluzioni informatiche non rispondenti alle esigenze del business, od aggiornamenti di tali soluzioni
informatiche non in linea con le esigenze degli utilizzatori, come una non efficiente gestione dei sistemi potrebbero pregiudicare lo
svolgimento efficiente ed efficace della attività del Gruppo.
Inoltre, l’eventuale indisponibilità o interruzione dei servizi IT, l’eventuale perdita o danneggiamento di dati, anche a seguito di attacchi
esterni, potrebbero comportare effetti negativi sull’attività del Gruppo.
A mitigazione di tale rischio, si evidenzia che le politiche IT sono definite in correlazione con le iniziative di cambiamento organizzativo e di
processo e che il Gruppo è dotato di un sistema di Governance ispirato alle migliori best-practice e segue processi strutturati e monitorati
di gestione della infrastruttura e degli applicativi.
25
Ambiente
5 Ambiente
Ansaldo STS S.p.A. ha intrapreso negli ultimi anni il proprio percorso di Sostenibilità nella convinzione che agire nel rispetto dei valori
ambientali e sociali porti alla creazione di valore durevole per l’impresa.
Un importante elemento nel corso 2011 è stato la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità di Gruppo con il quale vengono comunicati in
maniera trasparente i valori, le strategie, le politiche e le scelte sotto il profilo della sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Dal punto di vista ambientale Ansaldo STS S.p.A. è coinvolta:
• come normale produttore, impegnato a perseguire una politica di salvaguardia dell’ambiente con l’intento di non fermarsi al semplice
rispetto di leggi, regolamenti e direttive esistenti ma di perseguire un miglioramento continuo della performance ambientale legata ai
propri prodotti e processi produttivi;
• come fornitore di esercenti ferroviari, consapevole che la proposta di prodotti di controllo ed automazione del traffico ferroviario sempre
più evoluti, sicuri ed affidabili favorisce un rapido sviluppo del sistema di trasporto più rispettoso dell’ambiente oggi proponibile, finendo
per richiamare un sempre maggior numero di utenti di servizi di trasporto merci e passeggeri.
Orientamenti strategici e approccio gestionale
A tale scopo, l’azienda ha implementato un Sistema di Gestione Integrato (IMS-Integrated Management System) Ambiente, Sicurezza e
Qualità, stabilendo, a livello di Corporate, politiche e procedure globali per assicurare la gestione controllata dei processi e delle attività
alla sicurezza del lavoro e alla tutela dell’ambiente.
Ogni Legal Entity ha, successivamente, stabilito, in funzione dei requisiti legislativi e delle politiche e procedure Corporate, politiche locali
ambiente/sicurezza ed istruzioni, impegnandosi così al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• assicurare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, nei diversi paesi dove le controllate sono chiamate ad
operare, mediante la formalizzazione di procedure che facilitino la consapevolezza del quadro legislativo di riferimento;
• identificazione degli aspetti ambientali significativi diretti ed indiretti, per la riduzione ed il controllo dei relativi impatti sull’ambiente sia
propri che dei propri fornitori e partners;
• definizione di indicatori chiave per un facile controllo della performance.
La Norma ISO 14001 ed il Regolamento EMAS rappresentano il modello indicato da Ansaldo STS alle proprie controllate per lo sviluppo di
sistemi di gestione la cui certificazione costituisca lo strumento per sviluppare una duratura coscienza ambientale sia presso il personale
interno che presso fornitori e subappaltatori.
Innovazione e diffusione delle buone pratiche
I requisiti del mercato e le esperienze che ne sono derivate per alcune delle aziende controllate hanno portato allo sviluppo di sistemi di
gestione ambientale con successiva certificazione secondo la Norma ISO 14001 che Ansaldo STS si sta impegnando ad estendere a tutte
le aziende del Gruppo, mentre per il Regolamento EMAS è ancora allo studio la possibilità di estenderlo agli altri siti produttivi.
Il seguente prospetto illustra lo stato attuale delle certificazioni conseguite o in via di acquisizione:
REGION
SEDI NON PRODUTTIVE
UK
EIRE
FRANCE
SPAIN
SWEDEN
ITALY
Bravington House
Kerry, Ireland
Les Ulis
Madrid
Solna
Genova
Napoli
Piossasco
Pittsburg
Banyo Brisbane
Viola Brisbane
Kolkata
Noida
Bangalore
Chennai
Karratha
Kuala Lumpur Office
Kuala Lumpur Factory
Melbourne
Newcastle
Perth
Sydney
USA
ASIA PACIFIC
REGION
USA
FRANCE
ITALY
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SITI PRODUTTIVI
Batesburg
Riom
Tito
ISO 9001
ISO 14001
ISO 18001
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
2012
si
si
si
si
si
si
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2012
si
2012
2012
si
2012
si
si
si
2012
si
si
si
si
si
si
si
2012
2012
si
si
si
si
ISO 9001
si
si
si
ISO 14001
2012
si
sì+EMAS
ISO 18001
2012
2012
si
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici
Ansaldo STS ha sviluppato una strategia di Carbon Management ed è impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici, con la convinzione
che il miglioramento delle prestazioni ambientali contribuisce alla salvaguardia degli equilibri del pianeta e, allo stesso tempo, offre
all’azienda l’opportunità di creare valore.
La strategia climatica di Ansaldo STS si basa sui seguenti princìpi:
1. approccio globale: sviluppare meccanismi che considerino l’impegno di tutte le sedi Ansaldo STS;
2. o
biettivi di lungo termine ragionevoli e raggiungibili: è fondamentale stabilire una visione chiara e realistica delle azioni da intraprendere;
3. sostegno allo sviluppo delle tecnologie: sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate.
Il consolidamento della strategia di Carbon Management prevede la definizione di un target complessivo di riduzione delle emissioni.
Comunicazione, formazione e informazione
Ansaldo STS attribuisce importanza sempre maggiore alla formazione in tema ambientale.
L’incoraggiamento del senso di responsabilità ambientale e il dialogo costruttivo in tema di ambiente per il personale dipendente ed
esterno (fornitori/appaltatori) passa principalmente attraverso il processo formativo specifico.
Per questi motivi Ansaldo STS effettua interventi formativi e informativi mirati a sensibilizzare in merito:
• all’importanza di conformarsi alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del Sistema di Gestione Ambientale;
• impatti ambientali significativi, reali o potenziali, conseguenti alle attività e i benefici per l’ambiente indotti dal miglioramento della
prestazione individuale;
• ai ruoli e alle responsabilità per raggiungere la conformità alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del Sistema di Gestione
Ambientale, ivi comprese la preparazione alle situazioni di emergenza e la capacità di reagire;
• alle potenziali conseguenze di scostamenti rispetto alle procedure operative specificate;
• al potenziale che l’implementazione reale di una politica congiunta qualità, ambiente e sicurezza rappresenta per lo sviluppo del
business di Ansaldo STS e per lo sviluppo dei trasporti ferroviari.
A seconda delle specificità dei processi aziendali e dei relativi aspetti ambientali, si eseguono successive sessioni formative mirate ad
istruire il personale in merito ai requisiti del SGA applicabili alle proprie attività.
Di tutti gli interventi formativi somministrati al personale operante presso le sedi, l’azienda conserva opportuna registrazione.
Le sessioni di formazione e addestramento vengono tenute da personale competente nella disciplina interessata e vengono documentate
a cura del personale responsabile della loro esecuzione.
Informazioni ambientali generali
Le attività svolte presso le controllate di Ansaldo STS consistono essenzialmente in attività di ufficio delle quali Ansaldo STS assicura il
totale controllo per quanto riguarda gli aspetti ambientali diretti ed indiretti.
Esistono una serie di siti produttivi gestiti in piena armonia con i concetti di protezione ambientale. Tali siti ricadono anch’essi nel campo
di applicazione delle certificazioni conseguite e da conseguire.
Il sito produttivo italiano (Tito-PZ) gode anche della registrazione EMAS (Environmental Management and Audit Scheme).
Gestione delle risorse idriche
I consumi delle risorse idriche sono esclusivamente legate ad un uso sanitario e vengono tenuti sotto controllo attraverso monitoraggi e
campionamenti periodici. Nel corso degli ultimi anni Ansaldo STS ha realizzato iniziative per il loro risparmio quali l’installazione di rubinetti a
fotocellule.
Produzione e gestione di rifiuti speciali
Il tipo di attività svolta presso le sedi comporta la generazione di rifiuti speciali non pericolosi, prevalentemente imballi di carta e cartone
e imballi in plastica, conferiti a ditte autorizzate per il trasporto e recupero. I rifiuti speciali pericolosi derivanti da attività di manutenzione
sono smaltiti dalle società di global service con le quali ASTS ha stipulato contratti che prevedono lo smaltimento a carico loro.
Consumi energetici, emissioni di CO2, Emission Trading ed altre emissioni
I consumi energetici, legati essenzialmente a riscaldamento, illuminazione e forza motrice vengono tenuti sotto controllo e sono in linea
con i consumi registrati per attività analoghe.
Ansaldo STS ha acquistato i certificati RECS relativi al consumo di Energia elettrica dei siti italiani.
I certificati RECS (Renewable Energy Certificate System), di taglia pari a 1 MWh, sono titoli che attestano l’impiego delle fonti rinnovabili.
Attraverso l’acquisto e successivo annullamento (ritiro del certificato dal mercato) Ansaldo STS testimonia il suo impegno a favore
dell’ambiente essendosi resa disponibile a corrispondere un delta positivo rispetto al prezzo dell’elettricità da fonte convenzionale.
27
Ambiente
Gestione delle sostanze pericolose
Le sostanze pericolose utilizzate nella gestione dei processi sono utilizzate nel pieno rispetto dell’ambiente attraverso l’adozione di tutte
le precauzioni possibili previste dalla letteratura tecnica e nel rispetto del regolamento comunitario REACH.
Sostanze lesive per l’ozono stratosferico
Nel corso del 2011 sono stati dimessi tutti gli impianti di condizionamento ad R22.
28
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
6 Ricerca e sviluppo
Le attività principali sviluppate nel corso dell’anno sono di seguito riportate:
Transportation Solutions
Progetti di ricerca finanziati in corso:
• SAFER (Sicurezza Attiva nei sistemi FERroviari): il progetto è finanziato dal MUR ed ha l’obiettivo di studiare e sperimentare sensoristica
avanzata, sistemi di telecomunicazione ed un centro di controllo che consentano di rispondere efficacemente alle minacce alla sicurezza
degli asset ferroviari, dovute ad azioni volontarie (security). Esso è nella fase di sperimentazione sul campo e si concluderà nella prima
parte del 2012;
• SITRAM: il progetto è finanziato dal Ministero per lo sviluppo economico (MISE) a valere sul bando industria 2015. Esso prevede lo
studio e la sperimentazione di soluzioni tecnologiche avanzate per la captazione dell’energia senza catenaria (TRAMWAVE), l’incremento
dell’efficienza del ciclo energetico, e la security. In tale contesto è stata sviluppata ed industrializzata la soluzione modulare di
alimentazione tranviaria senza catenaria TramWave, ed equipaggiata una tratta di 600 m della linea tranviaria Napoli- Poggioreale, ove è
attualmente in corso la fase di sperimentazione e certificazione.
In considerazione della ritardata emissione del decreto definitivo, è stata richiesta ed ottenuta una proroga di 18 mesi, che porta la
conclusione del progetto a giugno 2013;
• PIEZORAIL:, il progetto è finanziato dal Ministero dell’ambiente ed ha lo scopo di progettare e sperimentare soluzioni innovative in grado
di produrre energia elettrica al passaggio di veicoli mediante l’adozione di tappetini piezoelettrici, istallati sotto le rotaie di sistemi
tranviari o metropolitani. Esso è nella fase di ultimazione delle specifiche generali di sistema, propedeutiche alla scelta dei componenti.
Progetti di ricerca autofinanziati:
Si sono concluse le attività del progetto Monitoring riguardante il monitoraggio delle correnti vaganti e della potenza assorbita dai deviatoi
a scopo diagnostico preventivo e del progetto ODSS riguardante un sistema di supporto alle decisioni per trasporto metropolitano.
Signalling
Progetti di ricerca finanziati in corso:
• Nell’ambito delle attività del Distretto Ligure sulla Ricerca in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca a valere
sui fondi della Legge 297, sono stati presentati i progetti Process e Plug –in in collaborazione con SelexElsag, che sono in fase di
valutazione.
• È stato acquisito il finanziamento dalla regione Liguria (bando POR) di un progetto finalizzato allo studio di tecniche stereoscopiche per
applicazioni di Safety & Security.
• Nell’ambito dei finanziamenti del Ministero della Attività Produttive (bando Industria 2015, Mobilità Sostenibile), sono in corso le attività
dei seguenti progetti:
- SISTEMA - nel quale si svolge un’attività relativa allo studio sulla movimentazione ferroviaria interna ai porti;
- SLIMPORT – progetto coordinato da SelexElsag nell’ambito del quale l’azienda coordina il Sottoprogetto Slim Rail, che prevede lo
studio di un sistema di trasferimento container porto – retroporto in modalità ferroviaria.
• Nell’ambito dei bandi PON a valere sui fondi destinati alla Regione Campania sono stati approvati al finanziamento i seguenti progetti:
- Sicurferr: la società coordina una compagine di soggetti (grandi imprese, PMI, università, Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie
Circumvesuviane) che ha proposto un progetto di sviluppo e sperimentazione di tecnologie per il monitoraggio delle infrastrutture
ferroviarie al fine di elevarne i livelli di sicurezza (safety e security) e rendere più efficienti le attività di manutenzione. La
sperimentazione sarà effettuata utilizzando le reti ferroviarie dei partners RFI e Circumvesuviana; il progetto è stato ammesso a
finanziamento e si prevede che le attività inizieranno nella prima parte del 2012;
- Digital pattern development: il progetto coordinato da ELASIS (Gruppo Fiat) mira a sviluppare sistemi di simulazione di supporto alla
progettazione ed alla produzione di sistemi e componenti per il trasporto stradale e ferroviario; in tale ambito la società si propone
di sviluppare sistemi di simulazione del traffico ferroviario. Il progetto è stato ammesso al finanziamento e si prevede che le attività
inizino entro la prima parte del 2012;
- VERO (Virtual Engineering for Railways and automotive): il progetto precede la realizzazione di simulatori per il dimensionamento
ottimale di sistemi di segnalamento.
Il progetto è in corso di approvazione e si prevede possa iniziare nella seconda metà del 2012.
Per quanto concerne i progetti finanziati in ambito europeo, proseguono le attività relative ai seguenti progetti:
• INESS (Integrated European Signalling System) che si propone di standardizzare le interfacce tra i sistemi ERTMS ed i sistemi di
interlocking nazionali e la cui conclusione è prevista nel 2012;
• CESAR (Cost-efficient methods and processes for safety relevant embedded systems). Il progetto, presentato congiuntamente ad altre
aziende Finmeccanica, Siemens e CRF, nell’ambito della JTU Artemis, vede Ansaldo STS coinvolta nello sviluppo di sistemi innovativi di
Verifica e Validazione (V&V);
• ERRAC Roadmap – Il progetto è di modesta entità ma di valore strategico perché in tale ambito sono definiti i temi di ricerca prioritari
del settore ferroviario, che vengono conseguentemente proposti alla Commissione EU di competenza, per la pubblicazione delle call
degli anni successivi;
• PROTECTRAIL The Railway-Industry Partnership for Integrated Security of Rail Transport: Ansaldo STS S.p.A. è coordinatore di una
consorzio che contempla altre aziende Finmeccanica( Selex Sistemi Integrati ed Selex-Elsag), Ferrovie dello Stato ed altre importanti
ferrovie europee e si propone l’obiettivo di sviluppare un sistema integrato per migliorare la sicurezza (Security) delle persone e merci
ed in generale degli asset ferroviari europei;
29
Ricerca e sviluppo
• ALARP - A railway automatic track warning system based on distributed personal mobile terminals. Il progetto, di cui Ansaldo STS è
coordinatrice, si propone di sviluppare un innovativo sistema di allerta automatica in presenza di cantieri su binari ferroviari, al fine di
migliorare la sicurezza dei lavoratori;
• SECUR-ED (“Secured Urban Transportation - European Demonstration“). Il progetto si propone di sviluppare, integrare, rendere
interoperabili le tecnologie di Security, con particolare riferimento al trasporto urbano di città medio-grandi. Il progetto prevede
dimostratori in grandi città (Milano, Parigi, Berlino, Madrid) ed altre minori. Ledear del progetto è Thales mentre Ansaldo STS
è responsabile del sottoprogetto trasversale dei dimostratori, ed in particolare del dimostratore che sarà realizzato a Milano
congiuntamente ad ATM e Ferrovie Nord Al progetto partecipa anche SelexElsag.
Inoltre sono stati approvati e finanziati dalla commissione europea:
• EXCROSS la cui finalità è identificare sinergie ed opportunità relative alle tecniche di safety tra le diverse modalità di trasporto;
• ETCETERA che si propone di contribuire alla pianificazione dei temi di ricerca Europea nell’ambito della security, promuovendo incontri
tra esperti del settore e potenziali stackeholders.
Alla fine del 2011 è stata presentata richiesta di finanziamento alla European Space Agency (ESA) per un progetto di sviluppo del sistema
di posizionamento treni con utilizzo del satellite. Tale finanziamento, atteso per la prima metà del 2012, supporterà le attività di sviluppo
strategico finalizzate alla evoluzione del segnalamento ferroviario con l’utilizzo del satellite. I risultati di tale sviluppo dovranno supportare
le iniziative commerciali in Australia, USA e Russia.
Per quanto concerne i progetti autofinanziati:
• PORTALE MULTIFUNZIONE: nel 2011, a seguito di tale esperienza, la Capogruppo ha partecipato alla gara bandita da RFI per la fornitura
di 7 portali multifunzione.
• RBC:
- L’evoluzione della richiesta di sistemi ERTMS, anche fuori dal contesto Europeo, ha evidenziato la necessità di realizzare strumenti
di progettazione, configurazione, verifica e validazione, simulazione, relativi al prodotto RBC sempre più modulari ed efficienti. Inoltre
avendo aumentato il numero delle applicazioni ERTMS in contesti differenti che generano specifiche customizzazioni, si è migliorato
il suddetto ambiente di progettazione favorendo una standardizzazione delle funzioni e della loro configurabilità (libreria) che rende
più efficiente sia il processo di rilascio delle nuove applicazioni che quello delle relative certificazioni (test di non regressione). In
particolare i mercati tedesco, cinese e svedese hanno evidenziato nuove necessità legate a funzionalità particolari dell’interfaccia
operatore che sono andate a modificare i componenti base di RBC per quanto riguarda i comandi “pesanti” nonché la configurazione
delle interfacce operatore. L’implementazione della procedura di comando “sicura” che permette l’eliminazione della tastiera pesante
è terminata e la procedura stessa è stata validata. Sono stati infine avviati studi di fattibilità per l’utilizzo di RBC per altre applicazioni
basate sul radiosegnalamento con localizzazione satellitare, in particolare per il mercato americano e quello australiano.
• BALISE Standard:
- Al fine di consentire la programmazione della balise evitando rimozione della stessa dalla traversina, è stata progettata una particolare
interfaccia idonea a consentire la programmazione via Air-Gap.
• BALISE Ridotta:
- sono stati completati i documenti di progetto;
- sono stati realizzati i primi prototipi dotati di “programmazione air gap” che sono stati installati sull’impianto Alifana per le prime prove
sperimentali necessarie;
- sono disponibili le prime realizzazioni della valigia di programmazione.
• RADIO IN FILL:
- per quanto riguarda l’apparecchiatura di “Linea” radio infill è stato realizzato e sperimentato un prototipo attualmente in fase di
caratterizzazione per quanto riguarda le verifiche preliminari alle prove di tipo. Tutti i requisiti attualmente stabilizzati da RFI sono
rispettati. E’ in corso di completamento la documentazione di prodotto. il completamento di tale sviluppo è subordinato alla conferma
da parte di RFI della reale esigenza del prodotto radio infill (al momento tale esigenza non è stata confermata).
• ENCODER DA SEGNALE:
- è stato completato lo sviluppo del prototipo in configurazione idonea per il Progetto POS Germania integrato da un nuovo modulo di
acquisizione e di alimentazione necessario per l’applicazione in Romania;
- sono state condotte con successo le prove di tipo su tale prototipo;
- sono state superate con successo verifiche di stress EMC irradiato e condotto;
- sono state completate le Attività di Verifica e Validazione;
- sono stati prodotti dallo stabilimento di Tito i primi esemplari di Pre-Serie allo scopo di verificare la corretta producibilità di serie;
- sono in corso, in Romania, le prime prove in campo.
Con riferimento al sistema ERTMS Livello 1, a cui si riferisce soprattutto l’encoder da segnale di cui sopra, sono stati sviluppati gli
strumenti di progettazione e configurazione necessari a tale applicazione.
• ON BOARD:
- sono stati individuati dei miglioramenti all’algoritmo odometrico e definiti i requisiti per lo sviluppo (in corso) di un nuovo sistema di
odometria, che sarà fruibile sia dalla piattaforma CPU2 che da quella DIVA;
- prosegue lo sviluppo di un nuovo BTM (acquisizione balise) (stand alone);
- è in corso l’evoluzione alla release 2.3.0.d della versione SRS ERTMS su DIVA, ottimizzando quanto possibile la logica 2.3.0.d (sw4.0)
per la quale in Italia è stato rilasciato il safety case e si è in attesa della certificazione da parte di RFI;
- sono in corso le attività di standardizzazione delle componenti “buy” tipo DMI, JRU e MT.
30
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
• CBTC:
- sono state realizzate le prime attività di integrazione del sistema di terra e di bordo, inclusi le componenti vitali (ATP) e non
(ATO), attraverso l’ottimizzazione delle risorse di R&D che, seppur distribuite in differenti siti geografici, sono oggi gestite in modo
centralizzato con coordinamento a livello globale;
- proseguono i test di integrazione sia in laboratorio che in campo del software relativo allo Zone Controller di terra ed al sistema ATP di
bordo;
- prosegue l’attività di adeguamento degli interlocking (IXL) di tipo statico secondo i requisiti CBTC;
- è stato sviluppato il sistema di simulazione per i test integrati CBTC (terra / bordo);
- sono in corso le attività di integrazione ed adattamento del sistema di supervisione ATS in relazione ai requisiti di blocco mobile
gestito in CBTC;
- è stato definito l’utilizzo della boa eurobalise ridotta quale “tag” standard per le applicazioni CBTC;
- sono in corso le attività di upgrade del sistema CBTC, nonché degli altri sottosistemi quali Interlocking (MICROLOK II o ACC) e
supervisione (ATS) dalla modalità operativa “con driver” a quella in regime “driverless” (la definizione dei requisiti funzionali relativi alla
modalità operativa driverless è stata conclusa a dicembre 2011);
- è in atto l’analisi relativa alla possibilità di realizzare il sistema CBTC “senza” sistemi di “train detection” (soprattutto per applicazione
tramwave e, comunque, per ridurre, a regime, tempi e costi di progettazione, realizzazione e manutenzione);
- TOD: Interfaccia uomo macchina per apparato di bordo CBTC: è stata realizzata la prima versione della ToD (touch screen) in relazione
ai requisiti del sistema attualmente disponibili.
• Evoluzione QMR: a seguito dell’applicazione del QMR nell’apparato ACS di Pisa, sono in corso gli sviluppi necessari alle nuove
architetture richieste da RFI, con possibilità di centralizzare MMI, con comandi sicuri, anche per apparati a relè (cappello elettronico), la
gestione dei degradi con logiche in periferia, comunicazioni centro – periferia ad alta velocità e disponibile su reti aperte, collegamenti
diretti centro – periferia, senza l’utilizzo del controllore di area. In particolare è stata sviluppata la nuova piattaforma WSP (Wayside
Standard Platform) che oggi è stata configurata per applicazioni tipo Interlocking ma che, in accordo alla strategia di prodotto
definita, sarà integrata anche per le funzioni RBC (comunicazioni radio GSM/R-GPRS), Zone Controller (WiFi per metropolitana), PTC
(comunicazioni radio non GSM/R, tipo TETRA, con localizzazione satellitare) e TSR (Temporary Speed Restriction sia per applicazioni tipo
metropoli nata a circuiti di bianri che per applicazioni ERTMS L1).
•S
egnali a LED Alto e Basso: sono in corso attività di sviluppo dei segnali a LED (Alto e Basso) per l’Italia e per il mercato estero. In
particolare sono state individuate delle soluzioni a led sia per i segnali a specchi dicroici che a corpo unico attraverso la cooperazione
di aziende esterne (soprattutto per la parte meccanica del segnale stesso), combinata con i filtri e le interfacce di tipo seriale con gli
apparati interlocking. Inoltre sono in corso prove e assessment da parte di RFI.
Al 31 Dicembre 2011 le spese per Ricerca e Sviluppo si attestano a 33.900 K€ in lieve riduzione rispetto al 31 Dicembre 2010, pari a
34.827 K€.
Le attività sviluppate dall’Unità Signalling, per un valore complessivo di 32.475 K€ (33.053 K€ nello stesso periodo 2010), pari al 96%
del totale, sono principalmente riferibili alle seguenti società (dati in K€):
• Ansaldo STS S.p.A:
14.167
• Ansaldo STS France: 12.647
• Ansaldo STS USA:
5.562
Le attività sviluppate dall’Unità Transportation Solutions sono pari a 1.425 K€ rispetto a 1.774 K€ del 31 Dicembre 2010.
Ricerca & Sviluppo al 31 Dicembre 2011-2010 (in K€) e contribuzione delle Unità
33.900
%
96
Unità Signalling
5
%
95
31 dicembre 2010
4
31 dicembre 2011
34.827
Unità Transportation Solutions
31
Personale e Organizzazione
7 Personale e organizzazione
Il management nel 2011 è stato principalmente impegnato sui progetti di razionalizzazione, sviluppo ed efficientamento in una cornice di
mercato globale che, nel frattempo, si è fatta ancora più competitiva e sfidante.
In particolare, è stato lanciato KORU (Key Operational Results Unfolded), un ambizioso progetto di efficientamento che, attraverso una
rivisitazione dei processi aziendali, mira ad ottimizzare i costi aziendali interni ed esterni. Nell’ambito di questo progetto, il ruolo di
Human Resources è determinante non solo per finalizzare le strategie delineate dai responsabili di funzione ma anche per il continuo
monitoraggio degli obiettivi di efficientamento dell’headcount definiti per singola area.
L’attenzione per il contenimento dei costi è stata ulteriormente rafforzata nel 2011 da azioni tese a ridurre significativamente le spese generali.
A tal riguardo si citano le policy interne su telefonia e trasferte che hanno prodotto primi risultati positivi già nell’esercizio. Di equivalente
rilevanza, sono i progetti di sviluppo, molti dei quali hanno iniziato a produrre effetti nel 2011. Tra questi, il Global Job System è senz’altro
l’architrave del modello di sviluppo professionale di Ansaldo STS. Attraverso questo strumento è possibile identificare l’allocazione delle
competenze necessarie al business, i relativi gap e le priorità di sviluppo.
Gli output di questo progetto, già divenuti patrimonio della comunità aziendale, sono:
• Una mappatura dei job presenti, definita Family Backbone;
• Un dettaglio delle responsabilità, mission, competenze e skills relative a ciascun job, definiti Work Levels;
• Un modello di comportamenti organizzativi trasversali a tutte le famiglie professionali, definito Competency Model;
• Un dizionario delle skills tecniche specifico per ogni famiglia professionale, definito Skill Dictionary;
• L’identificazione di piani di carriera strutturati all’interno di ogni famiglia professionale;
• L’associazione di tutti i dipendenti di Ansaldo STS ad un work level.
I prossimi passi del progetto Global Job System prevedono l’inserimento del processo di valutazione delle competenze nel quadro
dell’annuale revisione delle performance individuali e l’utilizzo dei risultati di gap analysis per la costruzione dei fabbisogni formativi.
Con l’integrazione degli Stati Uniti nella nuova organizzazione è stato, inoltre, possibile assegnare a tutta la popolazione aziendale un set
di obiettivi da raggiungere in linea con le strategie aziendali. Circa 4.000 risorse sono adesso inserite nel processo globale denominato
PDP (Performance & Development Plan) che consta di tre fasi principali:
1. Piano di sviluppo e performance;
2. Coaching;
3. Valutazione delle performance.
Sia l’assegnazione al work level che la valutazione delle performance costituiscono momenti fondamentali per l’accesso alle politiche
di salary review, oramai definite a livello mondiale dalla Funzione Human Resources. La strategia di rewarding di Ansaldo STS è infatti
regolata da 3 componenti principali:
• Le performance individuali, con riferimento agli ultimi due anni;
• Il peso della posizione definito attraverso la metodologia Hay;
• I riferimenti di mercato locali.
Infine, nel corso di quest’anno, è stata data attuazione al modello di processo di “Talent Management”, che ha consentito l’individuazione
delle risorse con potenziale di crescita manageriale o tecnico. Le risorse sono state selezionate attraverso criteri estremamente rigorosi
quali: possesso di un mindset internazionale, competenze tecniche interfunzionali, competenze comportamentali superiori alla media,
performance eccezionali. A seguito della mappatura effettuata nel 2011 ca l’11% della popolazione aziendale è risultata idonea per
essere inserita nella categoria degli “alti potenziali”.
7.1.1 La società Ansaldo STS
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 5 aprile 2011 ha deliberato le nomine per le posizioni di vertice della società. Risultano
pertanto in carica:
• Presidente del Consiglio di Amministrazione: Dott. Alessandro Pansa;
• Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione: Ing. Giancarlo Grasso;
• Amministratore Delegato: Ing. Sergio De Luca.
A far data dal primo giugno 2011, inoltre, Lyle Jackson lascia la responsabilità della BU Transportation Solutions ed è nominato Special
Advisor a diretto riporto del CEO. In questo ruolo è responsabile per la promozione a livello mondo del business del Trasporto Merci e la
gestione dei rapporti strategici di alto livello con i clienti in Australia, Malesia ed Africa. L’ing. De Luca assume ad interim la responsabilità
della BU Transportation Solutions.
Con delibera del 22 settembre il Consiglio ha approvato:
• la nomina dell’Ing. Giuseppe Gaudiello quale nuovo responsabile della SPP Unit della Società in sostituzione dell’Ing. Maurizio
Manfellotto, nominato Amministratore Delegato di AnsaldoBreda S.p.A.;
• la nomina di Mauro Gigante quale responsabile dell’unità organizzativa Company Secretary & General Counsel nonché quale Segretario
del Consiglio di Amministrazione in sostituzione del dott. Mario Orlando .
Con delibera del 13 dicembre 2011 il Consiglio ha nominato, in sostituzione del dott. Carlo Cremona, il dott. Stefano Palmieri quale nuovo
responsabile dell’unità organizzativa Human Resources, con decorrenza a partire dal 1° dicembre 2011.
La struttura organizzativa di primo livello di Ansaldo STS si articola, pertanto, come segue:
• Alle dirette dipendenze del CEO Sergio De Luca:
- Unità di Business Signalling: Emmanuel Viollet;
- Unità di Business Transportation Solutions: Sergio De Luca, ad interim;
- Unità Standard Platforms & Products: Giuseppe Gaudiello;
- Innovation & Competitiveness: Giovanni Bocchetti;
32
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
-
Company Secretary and General Counsel: Mauro Gigante;
Chief Financial Officer: Alberto Milvio;
Human Resources: Stefano Palmieri;
Standard Processes Quality & IT Services: Christian Andi;
Risk Management: Roberto Passalacqua;
HSE & Facility Management: Giuseppe Spezzi;
Security: Giovanni Rapiti.
• Alle dirette dipendenze del Presidente del Consiglio di Amministrazione:
- Internal Audit: Mauro Giganti.
Una nuova funzione, denominata International Special Projects, è stata posta a diretto riporto dell’Amministratore Delegato. Della
funzione fanno parte l’ing. Michele Fracchiolla e l’ing. Alfredo Drago. L’ing. Fracchiolla, la cui assunzione con qualifica dirigenziale è stata
autorizzata dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 26 gennaio 2011, ha l’incarico di supportare le azioni di miglioramento che
si sono decise in relazione alle attività proprie delle controllate australiana e malese, coordinando i rapporti fra le strutture centrali del
Gruppo e quelle locali delle due società. All’ing. Drago è stato affidato l’incarico di supportare l’inserimento della controllata americana
all’interno dell’organizzazione del Gruppo ASTS denominata FFDB. Successivamente, l’ing. Drago è stato nominato “Head of Delivery –
Signaling BU” in sostituzione dell’ing. Giuseppe Gaudiello.
Durante la riunione del 29 marzo è stato presentato al Consiglio il Bilancio di Sostenibilità 2010 del gruppo Ansaldo STS, che
successivamente è stato reso disponibile al mercato in occasione dell’assemblea degli azionisti del 5 aprile. Il Rapporto è stato inoltre
pubblicato sul sito Internet di Ansaldo STS.
7.1.2 Società Controllate
Con delibera del 4 novembre 2011 il Consiglio ha approvato la nomina di Thomas Lawton, attuale General Counsel di Ansaldo STS USA
Inc, quale President e Chief Executive Officer della medesima Società in sostituzione di Alan Calegari, in procinto di risolvere il rapporto di
lavoro con Ansaldo STS.
Pertanto, la nuova struttura di Country Representatives delle major entities di Ansaldo STS risulta essere la seguente:
Country
Country
Country
Country
Representative
Representative
Representative
Representative
ASTS
ASTS
ASTS
ASTS
France: Emmanuel Viollet (Président de la Société);
USA: Thomas Lawton (President & Chief Executive Officer);
Australia: Lyle Jackson;
China: Davide Cucino (Chairman of the Board of Directors).
Di seguito si riporta la distribuione dell’organico:
SOCIETÀ/REGIONS
ASTS Italia*
ASTS France**
ASTS USA
ASTS APAC
ASTS China
2010
1.570
703
839
1.021
84
2011
1.583
650
862
928
77
Variazione
+ 13
- 53
+23
-93
-7
* Inclusi i dipendenti di ASTS Germany e ASTS Kazakistan.
** Inclusi i dipendenti di ASTS UK, ASTS Ireland, ASTS Sweden.
7.1.3 Organico al 31 dicembre 2011
L’organico del Gruppo al 31 dicembre 2011 si attesta a 4.100 unità con un decremento di 117 risorse, pari al 3% , rispetto alle 4.217 al
31 dicembre 2010.
Il dettaglio per area di business al 31 dicembre 2011 è il seguente:
• Unità Signalling: 3.081 dipendenti pari al 75,2% del totale delle risorse;
• Unità Transportation Solutions: 600 dipendenti pari al 14,6% del totale delle risorse;
• Altre attività (Staff): 419 dipendenti pari al 10,2% del totale delle risorse;
Organico al 31 dicembre 2011 - 2010 (numero) e contribuzione delle Unità
4.100
4.217
%
75
11
11
%
78
31 dicembre 2010
15
31 dicembre 2011
Unità Signalling
10
Unità Transportation Solutions
Altre Attività (Staff)
33
Personale e Organizzazione | Piani di incentivazione
7.2 Documento Programmatico sulla Sicurezza
“Informazione ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali).”
Si ricorda, ai sensi di quanto disposto nel paragrafo n. 26 del Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza, che
costituisce l’Allegato B al D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), che nel 2011 è stato
aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) con riferimento al trattamento dei dati personali. Il prossimo aggiornamento
sarà predisposto entro il mese di marzo 2012.
Il DPS contiene le informazioni richieste nel paragrafo n. 19 del citato Disciplinare Tecnico e descrive le misure di sicurezza adottate dalla
Società allo scopo di ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali, di accesso non autorizzato o
di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
7.3 Piani di incentivazione
Ansaldo STS ha sviluppato e regolamentato:
- un piano di incentivazione azionaria (stock- grant) a medio termine;
- un piano di incentivazione a lungo termine (cash).
Tali piani, che sono parte di una articolata struttura di sistemi di incentivazione variabile a breve, medio e lungo termine, rappresentano un
elemento significativo della retribuzione complessiva del management del Gruppo.
Sono inoltre strutturati in modo tale da legare quote significative della retribuzione dei manager al raggiungimento ed al miglioramento di
parametri economico/finanziari, nonché ad obiettivi strategici particolarmente importanti per la creazione di valore del Gruppo.
Inoltre, in data 23.04.2010, l’Assemblea degli Azionisti di Ansaldo STS ha approvato, per il triennio 2010-2012, un ulteriore Piano
Azionario, destinato ad un numero massimo di 50 risorse che sono coinvolte in maniera determinante in progetti rilevanti, ritenuti
strategici per il gruppo e fondamentali ai fini del raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari della società. Il piano, rivolto
principalmente a middle manager, è finalizzato a rafforzare il senso di appartenenza all’azienda, a migliorare ulteriormente la percezione
del legame prestazione/retribuzione, ed a favorire la permanenza in azienda (retention) delle risorse considerate importanti ai fini del
raggiungimento degli ambiziosi obiettivi aziendali.
7.3.1 Piano stock grant 2011
In data 18 febbraio 2011 è stato approvato dal Comitato di remunerazione (successivamente ratificato dall’Assemblea del 05 aprile
2011) un piano di stock grant per un numero massimo di 59 risorse più l’Amministratore Delegato di durata annuale sostanzialmente in
continuità con il piano 2008-2010 ed aventi gli stessi obiettivi (VAE, FOCF ed andamento del titolo rispetto al Ftse IT All Share).
La scelta di un piano annuale è motivata dal fatto che nel corso del 2011 la normativa relativa ai piani di incentivazione basati su
strumenti finanziari era in corsa di definizione da parte di Borsa Italiana. Ciò consentirà di predisporre nel corso del 2012, un piano di
durata più lunga e coerente con la emananda disposizione da parte di Borsa Italiana.
7.3.2 Piano di stock grant 2008-2010
Per quanto concerne il piano di stock grant si è proceduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi cui era legata l’attribuzione della
relativa quota 2010.
I tre obiettivi assegnati relativi a VAE, FOCF e andamento del titolo rispetto al Ftse IT All Share, e relativi all’esercizio 2010, sono stati tutti
conseguiti.
Conseguentemente, ed in coerenza con il regolamento del piano, è stato assegnato ai singoli aventi diritto il 100% delle azioni
inizialmente previste, aumentate del 40% per tener conto della prima e della seconda tranche di aumento gratuito di capitale, deliberato
dall’Assemblea degli Azionisti di Ansaldo STS in data 23.4.2010.
Il totale delle azioni spettanti è risultato pari a n. 538.921, ma le azioni effettivamente consegnate in data 1° dicembre 2011 sono state
n. 400.394, per effetto delle quote trattenute ai partecipanti italiani ai fini degli adempimenti fiscali previsti dalla Legge.
7.3.3 Piano cash 2008-2010 – Tranche 2010
Il piano cash 2008-2010 – tranche 2010 – riguarda n. 3 dirigenti di Ansaldo STS e delle sue controllate (l’Amministratore Delegato e due
dirigenti che rivestono posizioni particolarmente rilevanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi strategici ed economico/finanziari del Gruppo).
Il piano, articolato in un triennio, prevede l’erogazione di una somma cash, pari al massimo ad una RAL, collegata al raggiungimento di
obiettivi preventivamente assegnati.
Si è provveduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati per il 2010.
I due obiettivi previsti, relativi all’acquisizione Ordini di società o di Gruppo con rispetto del margine medio, e all’andamento del titolo
verso il FTSE IT All Share, risultano raggiunti ad eccezione degli ordini USA.
Il piano prevede, inoltre, delle soglie di accesso diverse per i vari manager, coerenti con le responsabilità loro assegnate, risultate
raggiunte. Si è, quindi, provveduto, nell’aprile 2011, all’erogazione delle quote di incentivazione maturate.
7.3.4 Piano cash 2009-2011 – Tranche 2010
Il piano cash 2009-2011 – tranche 2010 – riguarda n. 3 dirigenti di Ansaldo STS e delle sue controllate (l’Amministratore Delegato e due
dirigenti che rivestono posizioni particolarmente rilevanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi strategici ed economico/finanziari del
Gruppo).
Il piano, articolato in un triennio, prevede l’erogazione di una somma cash, pari al massimo ad una RAL, collegata al raggiungimento di
obiettivi preventivamente assegnati.
Si è provveduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati per il 2010.
34
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
I due obiettivi previsti, relativi al ROE e all’andamento del titolo verso il FTSE IT All Share, risultano raggiunti.
Il piano prevede, inoltre, delle soglie di accesso diverse per i vari manager, coerenti con le responsabilità loro assegnate, risultate
raggiunte. Si è, quindi, provveduto, nell’aprile 2011, all’erogazione delle quote di incentivazione maturate.
7.3.5 Piano cash 2010-2012 – Tranche 2010
Il piano cash 2010-2012 – tranche 2010 – riguarda n. 5 dirigenti di Ansaldo STS e delle sue controllate (l’Amministratore Delegato e
quattro dirigenti che rivestono posizioni particolarmente rilevanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi strategici ed economico/finanziari
del Gruppo).
Il piano, articolato in un triennio, prevede l’erogazione di una somma cash, pari al massimo ad una RAL, collegata al raggiungimento di
obiettivi preventivamente assegnati.
Si è provveduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati per il 2010.
I due obiettivi previsti, relativi all’andamento del titolo Ansaldo STS e al ROA, non sono stati raggiunti.
Conseguentemente nessuna somma è stata erogata.
7.3.6 Piano cash 2010-2012 – Tranche 2010
Per quanto concerne il piano azionario 2010-2012 si è proceduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi cui era legata l’attribuzione
della relativa quota 2010.
L’EBIT, obiettivo comune a tutti i partecipanti, che incideva per il 30%, non è stato raggiunto, mentre delle nove milestones di progetto,
differenziate tra i vari partecipanti, sette sono state conseguite.
Conseguentemente, ed in coerenza con il regolamento del piano, è stato assegnato a 26 dei 30 singoli aventi diritto il 70% delle azioni
inizialmente previste, aumentate del 40% per tener conto della prima e della seconda tranche di aumento gratuito di capitale, deliberato
dall’Assemblea degli Azionisti di Ansaldo STS in data 23.4.2010.
Il totale delle azioni spettanti è risultato pari a n. 14.215, ma le azioni messe a disposizione dei beneficiari in data 1° dicembre 2011
sono state n. 11.543, per effetto delle quote trattenute ai partecipanti italiani ai fini degli adempimenti fiscali previsti dalla Legge.
7.4 Partecipazioni detenute dagli Amministratori
Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea in data 5 aprile 2011, Ansaldo STS S.p.A. ha
acquistato nel periodo 10 ottobre 2011 – 17 novembre 2011 complessivamente n. 412.400 azioni ordinarie Ansaldo STS S.p.A.
(corrispondenti allo 0,29% circa del capitale sociale) a servizio del piano di stock grant 2008-2010 e del piano azionario 2010-2012.
In data 1° dicembre 2011 è stata perfezionata la consegna effettiva delle azioni spettanti per l’esercizio 2010: delle n. 411.937 azioni
complessivamente attribuibili, n. 408.750 sono state trasferite nei depositi titoli individuali indicati dai beneficiari.
Delle n. 3.650 azioni rimaste in portafoglio, n. 3.187, causa impossibilità del trasferimento nei tempi previsti, sono state o saranno
accreditate nei primi mesi del 2012 nei depositi titoli di sei dipendenti. Si precisa che le azioni trasferite sono già al netto, per quanto
concerne i partecipanti italiani, della quota necessaria all’adempimento degli obblighi fiscali.
Di seguito si riportano le azioni possedute dagli amministratori:
Cognome e Nome
Società partecipata
Sergio De Luca
Ansaldo STS
Numero azioni
possedute alla
fine dell’esercizio
precedente
37.422¹
Numero azioni
acquistate*
Numero
azioni
vendute
Numero azioni
possedute alla fine
dell’esercizio in
corso
31.638²
-
69.060
1. A
ttribuite a titolo gratuito per gli esercizi 2006-2007 in esecuzione dello Stock Grant Plan 2006-2007 e per l’esercizio 2008 e 2009 in esecuzione dello Stock Grant
Plan 2008-2010.
2. D
i cui 25.401 attribuite a titolo gratuito per l’esercizio 2010 in esecuzione dello Stock Grant Plan 2008-2010 e 6.237 assegnate a seguito della tranche di aumento
di capitale effettuato nel 2011.
* L e n. 31.638 azioni sono al netto delle tasse, le azioni inizialmente assegnate al lordo delle tasse erano pari a n. 44.563. N. 12.925 azioni non sono state erogate
dalla Società per l’adempimento degli obblighi fiscali.
35
Comunicazione finanziaria
8 Comunicazione finanziaria
Rapporti con il mercato finanziario
Al fine di comprendere le esigenze informative del mercato e indirizzare la comunicazione del top management, la funzione investor
relations si rapporta costantemente con analisti ed investitori.
L’obiettivo è quello di garantire la corretta valutazione dell’azienda da parte del mercato finanziario, coerentemente con il modello
industriale e le strategie prefissate.
È fondamentale instaurare e mantenere un assiduo rapporto di fiducia a supporto della corretta diffusione delle informazioni. Gli analisti
finanziari sono considerati assets di riferimento per la comprensione della realtà aziendale, di business e della linea strategica adottata
dal Management.
Nel corso del 2011 sono state attivate 3 nuove coperture del titolo Ansaldo STS da parte delle seguenti Banche d’Affari: Bank Of America
– Merrill Lynch, Banca Profilo, Nomura.
Quest’ultima, per via di una ristrutturazione interna del dipartimento per la ricerca, ha poi sospeso la copertura, ma si mantengono i
rapporti per la gestione delle attività di marketing e contatti con gli investitori.
Il numero totale delle effettive coperture sul titolo rimane a 17 banche d’affari, come saldo tra le uscite, per via dei cambiamenti societari
interni ai brokers, e nuovi inserimenti del 2011.
Alcune di queste banche d’affari forniscono ricerche periodiche settoriali e analisi sui concorrenti, che la funzione di investor relations
raccoglie, studia e diffonde internamente, insieme alle comunicazioni ufficiali dal mercato.
Il piano annuale di comunicazione è lo strumento di pianificazione e sviluppo delle attività di investor relations, che si basa su alcuni
elementi portanti.
Primo fra tutti la continua disponibilità del Management ad incontrare con regolarità i propri azionisti istituzionali. Nel corso del 2011
sono stati organizzati circa 35 (42 nel 2010) incontri tra road shows, conferenze ed eventi (incluso: Year End 2010 Results Conference
e il primo anaylst site visit tenutosi a Copenhagen con tutti i broker di riferimento), in occasione dei quali si sono rese note le analisi del
mercato, le politiche e le strategie caratterizzanti l’attività industriale del Gruppo.
Annualmente l’ufficio dell’investor relations elabora i contenuti, organizza e raccoglie le reazioni del mercato, in occasione del c.d. investor day.
Questo evento è diventato, per molti analisti e investitori, l’occasione di aggiornamento per la comunità finanziaria, per la migliore
valutazione del titolo e sul settore di riferimento di Ansaldo STS.
In occasione di questo importante appuntamento viene pubblicato il piano di medio e lungo periodo che, con i dati trimestrali sono la
base delle valutazioni periodiche di analisti e investitori.
Per via di un importante occasione di business (firma del contratto di Honolulu metro) l’investor day 2011 è stato posticipato al 2012, per
poi fornire nella stessa occasione, i dati preliminari di chiusura del 2011, le guidance 2012 e gli obiettivi del 2014.
Infine, strumento fondamentale per la comunicazione dell’investor relations è altresì il sito web, attraverso il quale investitori istituzionali,
retail o più in generale il pubblico indistinto, possono reperire le informazioni più aggiornate e usufruire dell’archivio documenti.
Il sito Web ha subito un importante rinnovamento nel 2011; l’efficacia di questo cambiamento è stata confermata dall’aggiudicazione
del premio Best Improver 2011 da parte di KWD Webranking (agenzia che si occupa di monitorare e valutare l’efficacia dei siti web
delle società quotate in Borsa e redige annualmente la classifica). I criteri seguiti per l’assegnazione delle posizioni in questa speciale
classifica sono studiati per ogni singolo aspetto della comunicazione delle società, dal rapporto con gli investitori a quello con i media;
dall’implementazione dei social network alla gestione trasparente delle informazioni di governance. Ansaldo STS in questi mesi è riuscita
a salire alla 26ª posizione, dalla precedente 40ª, facendo registrare la migliore performance dell’anno.
Il secondo Bilancio di Sostenibilità certificato sarà presentato in occasione della Assemblea degli Azionisti del 2012.
Andamento del Titolo
Nel periodo 31 dicembre 2010 – 30 dicembre 2011, il prezzo ufficiale del titolo è passato da 9,15 € (valore ricalcolato per omogeneità di
confronto - in origine 10,67 € - a seguito dell’operazione di aumento gratuito del capitale sociale avvenuto il 4 luglio) a 7,31 €, subendo
quindi una flessione pari al 20,1%.
In data 4 luglio 2011 si è dato corso alla seconda tranche (la prima è stata compiuta a luglio 2010) di aumento gratuito del capitale
sociale eseguita mediante emissione di n. 20.000.000 nuove azioni, nell’ordine di 1 azione distribuita per ogni 6 possedute.
Il titolo ha toccato il suo valore massimo a 9,61 € prezzo del 14 gennaio 2011, e il suo valore minimo a 5,46 €, prezzo del 13 settembre
2011.
I volumi medi giornalieri del periodo in esame sono stati pari a 849.470 azioni scambiate.
Il trend dell’andamento del titolo è stato scarsamente correlato rispetto agli indici di riferimento. Nel corso del 2011 l’indice FSTE All
Share Italy ha perso il 24,3%, mentre quello riguardante il segmento STAR, il FTSE Italia STAR, ha perso il 19,0%.
Le valutazioni degli analisti, al 31 dicembre 2011, hanno raggiunto un consenso medio in termini di prezzo obiettivo pari a 8,6 €.
L’anno 2011 è stato particolarmente turbolento per Ansaldo STS, il titolo ha risentito della crisi libica, date le importanti commesse vinte
nell’area (il Management ha tempestivamente informato il mercato circa i possibili effetti economici e finanziari) e ha risentito, come
l’intero listino della borsa italiana, dell’aumento della percezione del rischio paese sull’Italia da parte del mercato finanziario.
Nella seconda parte dell’anno, l’andamento del titolo è stato influenzato dai rumors relativi a possibili cessioni della quota dell’azionista
di maggioranza. Tali notizie hanno creato un nuovo e maggiore interesse speculativo sul titolo Ansaldo STS. Tuttavia non sono state
riscontrate nuove posizioni di fondi “high speculative”.
Permane da parte del mercato la percezione che il titolo Ansaldo STS sia difensivo e anticiclico, come evidente per il business di
riferimento, in un settore in continua crescita, evidenziando altresì la capacità del Management di raccogliere nuove ed importanti
opportunità a livello globale.
36
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Andamento del titolo in relazione ai principali indici (base 100)
Ansaldo STS S.p.A.
115
Italy FTSE Italia Star
Italy FTSE Italia All-Share
105
95
-19,0%
-20,1%
85
75
-24,3%
65
55
31.12.10
31.01.11
28.02.11
31.03.11
30.04.11
31.05.11
30.06.11
31.07.11
31.08.11
30.09.11
31.10.11
30.11.11
31.12.11
Principali Azionisti al 31 dicembre 2011
Posizione
n. azioni
Posizione %
56.000.000
2.928.800
2.913.400
40,000
2,092
2,081
Utile per azione (€)
2011
2010
Basic EPS e Diluted EPS
Dividendo per azione*
0,56
0,20
0,73**
0,28
Investitore
Finmeccanica SpA
Altrinsic Global Advisors LLC
Columbia Wanger Asset Management LLC
Principali Dati per Azione (2011-2010)
* come da proposta all’Assemblea.
** rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011.
Il 2007 è stato il primo anno in cui la società ha distribuito dividendi, un anno dopo la quotazione avvenuta in data 29 marzo 2006.
Per il 2011, la distribuzione del dividendo proposto all’Assemblea, in valore assoluto, è pari a 28.000 K€ rispetto a 33.592 K€ per
l’esercizio 2010.
37
Corporate Governance e assetti proprietari della società ex art. 123 bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e s.m.i. (TUF)
9C
orporate Governance e assetti proprietari della Società ex art. 123 bis del Decreto Legislativo
24 febbraio 1998 n. 58 e S.M.I. (TUF)
A far data dal 29 marzo 2006 le azioni Ansaldo STS sono quotate al segmento Star dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana
S.p.A. e, dal 23 marzo 2009, sono state inserite nell’indice FTSE MIB.
Ansaldo STS, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 dicembre 2006, ha aderito al Codice di Autodisciplina adottato da
Borsa Italiana S.p.A. nel marzo 2006 (“C.A.”). Nel corso del 2007, la Società ha completato l’adeguamento alle prescrizioni dettate dal
C.A. nella convinzione che le stesse contribuiscano in modo determinante a realizzare i punti cardine della policy societaria in materia di
Governance. In particolare, il sistema di governo societario che si è inteso realizzare si pone quale obiettivo primario la creazione di valore
per gli azionisti, nella consapevolezza della rilevanza della trasparenza sulle scelte e sulla formazione delle decisioni aziendali, nonché
della necessità di predisporre un efficace sistema di controllo interno.
In data 5 aprile 2011 l’Assemblea degli Azionisti della Società ha nominato, quali componenti del Consiglio di Amministrazione della
Società, i seguenti soggetti: Alessandro Pansa (Presidente), Giancarlo Grasso, Sergio De Luca, Giovanni Cavallini, Maurizio Cereda, Paola
Girdinio, Filippo G. M. Milone, Tatiana Rizzante e Attilio Salvetti.
Il Consiglio rimane in carica per tre esercizi e, pertanto, sino alla data dell’Assemblea Ordinaria di approvazione del bilancio relativo
all’esercizio 2013. Il Collegio Sindacale, anch’esso nominato nel corso dell’Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2011, è composto da
Giacinto Sarubbi (Presidente), Renato Righetti e Massimo Scotton, mentre sono stati nominati Sindaci supplenti i signori Bruno Borgia e
Pietro Cerasoli.
Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi lo stesso 5 aprile 2011, ha nominato Giovanni Grasso quale Vice Presidente, Sergio De Luca
quale Amministratore Delegato e Mario Orlando, Segretario Generale della Società, quale Segretario del Consiglio.
Il Consiglio ha poi proceduto alla nomina dei membri del Comitato per il Controllo Interno (Attilio Salvetti – Presidente, Maurizio Cereda e
Paola Girdinio), del Comitato per la Remunerazione (Maurizio Cereda – Presidente, Giovanni Cavallini e Filippo G. M. Milone) e del Dirigente
Preposto alla redazione dei documenti contabili societari nella persona di Alberto Milvio, Chief Financial Officer della Società.
I Consiglieri Giovanni Cavallini, Maurizio Cereda, Paola Girdinio, Filippo G. M. Milone, Tatiana Rizzante e Attilio Salvetti in sede di nomina
hanno attestato il possesso dei requisiti di indipendenza richiesti dalla vigente normativa e dal C.A.; i suddetti requisiti sono stati anche
valutati dal Consiglio di Amministrazione del 5 aprile 2011 e il Collegio Sindacale ha, a sua volta, verificato la corretta applicazione
dei criteri adottati dal Consiglio. Sempre in data 5 aprile 2011 il Consiglio di Amministrazione della Società, in ottemperanza a quanto
previsto dall’art. 8 C.1 del Codice di Autodisciplina, sentito il Comitato per il Controllo Interno, ha nominato l’Amministratore Delegato
Ing. Sergio De Luca quale Amministratore Esecutivo incaricato di sovraintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e il dott.
Mauro Giganti, responsabile della funzione Internal Audit della Società, quale Preposto al Controllo Interno.
Ai sensi di quanto previsto dal C.A., anche i membri del Collegio Sindacale Giacinto Sarubbi, Renato Righetti e Massimo Scotton,
nel corso della prima riunione del Collegio tenutasi anch’essa in data 5 aprile 2011, hanno confermato il possesso dei requisiti di
indipendenza richiesti dalla vigente normativa e dichiarati dagli stessi in sede di nomina.
In data 22 settembre 2011 l’incarico di Segretario del Consiglio della Società è stato conferito all’avv. Mauro Gigante quale nuovo
Segretario Generale della Società in sostituzione del dott. Mario Orlando chiamato a ricoprire la carica di Group General Counsel di
Finmeccanica.
In data 30 novembre 2011 il dott. Filippo G. M. Milone, in considerazione della sua nomina a sottosegretario alla Difesa dell’attuale
governo in carica, ha rassegnato le proprie dimissioni con efficacia dal 13 dicembre 2011. Il dott. Filippo G. M. Milone era stato tratto
dalla lista di Finmeccanica ed era amministratore indipendente e membro del Comitato per la Remunerazione.
Nel corso della riunione del 13 dicembre il Consiglio di Amministrazione ha (i) esaminato l’esito dell’indagine periodica svolta presso
gli Amministratori della Società, volta a rilevare le cariche di Amministratore o Sindaco dagli stesse ricoperte in altre società quotate,
finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, prendendo atto degli incarichi comunicati da ciascun Consigliere; (ii) preso atto
delle dichiarazioni rilasciate dagli amministratori indipendenti e confermato la permanenza in capo agli stessi dei requisiti di indipendenza
richiesti dalla normativa vigente e dal Codice di Autodisciplina. Attualmente il Consiglio di Amministrazione della Società è, quindi,
composto da 8 membri di cui cinque indipendenti.
Analogamente ai sensi di quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, anche i membri del Collegio Sindacale, in data 27 gennaio 2012,
hanno confermato il possesso dei requisiti di indipendenza richiesti dalla vigente normativa.
Nel corso del primo semestre del 2011 è stata, inoltre, conclusa la valutazione periodica sulla dimensione, sulla composizione e sul
funzionamento del Consiglio e dei suoi comitati, verificandone la compliance con i principi ed i criteri applicativi del C.A. e con le best
practice italiane ed internazionali.
In data 13 dicembre 2011 il Consiglio di Amministrazione della Società ha affidato l’incarico ad una società specializzata del settore di
gestire per l’anno 2012 il processo di valutazione del Consiglio e dei Comitati Interni allo stesso.
Nel primo semestre del 2011, inoltre, la Società ha messo a disposizione del pubblico il Bilancio di Sostenibilità 2010 sottoposto a
revisione limitata da parte di PwC.
38
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Vengono qui di seguito elencati i principali strumenti di Governance di cui la Società è attualmente dotata:
• Statuto
• Codice etico
• Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/01
• Regolamento del Consiglio di Amministrazione
• Regolamento del Comitato per il Controllo Interno
• Regolamento del Comitato per la Remunerazione
• Operazioni con Parti Correlate - Procedura adottata ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010
• Regolamento per la gestione delle Informazioni Privilegiate e per l’istituzione del Registro delle persone che hanno accesso alle predette
informazioni
• Codice di Internal Dealing
• Regolamento Assembleare
Per un maggiore approfondimento della Governance della Società si rimanda alla “Relazione sulla Corporate Governance”, contenente
anche le informazioni richieste dall’art. 123-bis del TUF, rinvenibile sul sito della Società www.ansaldo-sts.com.
Genova, 05 marzo 2012
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Dott. Alessandro Pansa
39
Prospetti
Note
sullacontabili
Situazione
| Titoloxxxxxxxxx
Patrimoniale | Rapporti patrimoniali con parti correlate
40
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Prospetti contabili e
note esplicative al
Bilancio Consolidato
al 31 dicembre 2011
41
Prospetti contabili | Conto Economico Complessivo
10 Prospetti contabili
10.1 Conto Economico Separato
(K€)
Ricavi
Altri ricavi operativi
Costi per acquisti
Costi per servizi
Costi per il personale
Ammortamenti e svalutazioni
Altri costi operativi
Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di
lavorazione e semilavorati
(-) Costi Capitalizzati per costruzioni interne
Note
31.12.2011
di cui da parti
correlate
31.12.2010
di cui da parti
correlate
14.2
14.3
14.4
14.4
14.5
14.6
14.7
1.211.944
24.423
(244.599)
(537.675)
(296.560)
(13.410)
(24.956)
210.934
152
(24.232)
(62.793)
(100)
1.283.710
27.169
(282.178)
(550.625)
(307.227)
(19.645)
(17.399)
263.220
51
(37.810)
(82.967)
(59)
14.8
(3.915)
868
-
2.338
922
-
Risultato Operativo (EBIT)
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Effetti valutazione partecipazioni con il
metodo del patrimonio netto
116.120
14.9
14.9
26.757
(27.529)
648
-
34.308
(39.082)
719
(851)
14.10
4
-
920
-
Utile (perdita) ante imposte
Imposte sul reddito
137.065
115.352
14.11
(42.296)
133.211
-
(38.303)
Utile (Perdita) Netto
73.056
94.908
di cui Gruppo
di cui Terzi
Utile per azione
Base e diluito
72.956
100
94.592
316
0,56
0,73*
-
* Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011.
10.2 Conto Economico Complessivo
31.12.2011
31.12.2010
73.056
94.908
1.329
(1.320)
4.587
1.462
(26)
(908)
973
404
15.632
(1.652)
6.032
14.449
Totale proventi ed oneri del periodo
79.088
109.357
Attribuibile a:
- Gruppo
- Interessenza di Terzi
79.016
72
108.967
390
(K€)
Risultato di periodo
Altre Componenti di Conto Economico Complessivo
- Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti
- Variazioni Cash flow Hedge
adeguamento al fair value
trasferimento a conto economico
- Differenza di traduzione
- Effetto fiscale di oneri/(proventi) imputati a PN
Altre Componenti di Conto Economico Complessivo al netto dell’effetto fiscale
42
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
10.3 Situazione Patrimoniale
(K€)
Attività non correnti
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Investimenti in partecipazioni
Crediti
Imposte differite
Altre attività
Note
31.12.2011
di cui da parti
correlate
31.12.2010
di cui da parti
correlate
13.2
13.3
13.4
13.5
14.11
13.5
54.348
93.886
37.561
18.232
42.209
23.811
2.765
-
50.231
98.653
31.230
15.249
45.138
23.246
1.006
-
270.047
Attività correnti
Rimanenze
Lavori in corso su ordinazione
Crediti commerciali
Attività Finanziarie correnti al fair value
Crediti per imposte sul reddito
Crediti finanziari
Derivati
Altre attività
Disponibilità liquide
13.6
13.7
13.8
13.9
13.10
13.8
13.22
13.11
13.12
Totale Attività
Patrimonio Netto
Capitale sociale
Riserve
Patrimonio netto di Gruppo
Patrimonio netto di Terzi
13.13
13.14-13.15
13.16
Totale Patrimonio Netto
Passività non correnti
Debiti finanziari
TFR ed altre obbligazioni relative ai dipendenti
Imposte differite
Altre passività
129.936
283.302
680.069
30.756
18.618
113.343
8.688
45.434
160.928
263.747
133.130
2.531
1.509
-
1.471.074
1.355.823
1.741.121
1.619.570
69.998
353.016
423.014
1.122
-
424.136
13.17
13.19
14.11
13.20
438
29.159
6.379
11.016
13.7
13.21
13.17
13.10
13.18
13.22
13.20
706.735
431.851
14.915
1.977
23.136
5.818
85.561
59.708
320.703
380.411
1.050
131.723
149.150
1.564
-
-
381.461
-
46.992
Passività correnti
Acconti da committenti
Debiti commerciali
Debiti finanziari
Debiti per imposte sul reddito
Fondi per rischi ed oneri
Derivati
Altre passività
127.632
216.928
624.808
8.705
170.362
9.027
45.041
153.320
1.621
31.332
4.525
10.326
-
47.804
45.984
97
657.150
403.133
3.911
11.225
22.417
7.739
84.730
1.269.993
1.190.305
Totale Passività
1.316.985
1.238.109
Totale Passività e Patrimonio Netto
1.741.121
1.619.570
54.594
27
43
Prospetti contabili | Cash Flow
10.4 Cash Flow
(K€)
Flusso di cassa da attività operative:
Flusso di cassa lordo da attività operative
Variazione del capitale circolante
Variazioni delle altre attività e passività operative
Oneri finanziari netti pagati
Imposte sul reddito pagate
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative
31.12.2011
di cui da parti
correlate
31.12.2010
di cui da parti
correlate
127.299
(42.657)
(14.760)
(4.608)
(47.867)
(55.729)
(1.697)
648
-
164.994
(41.717)
(11.348)
(1.294)
(37.669)
79.374
(1.229)
(132)
-
17.407
Flusso di cassa da attività di investimento:
Acquisizioni di società, al netto della cassa acquisita
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
Cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali
Dividendi ricevuti
Altre attività di investimento
Attività di investimento strategico
(10.543)
355
(44)
(6.302)
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di
investimento
(16.534)
Flusso di cassa da attività di finanziamento:
Variazione netta di altre attività di finanziamento
Aumenti di capitale sociale
Dividendi pagati ad azionisti di minoranza
5.363
-
Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento
5.363
Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide
Differenza di traduzione
Disponibilità liquide al 1° gennaio
6.236
1.372
153.320
Disponibilità liquide a fine periodo
160.928
44
72.966
-
(4)
(6.725)
(254)
-
-
(6.983)
146.512
-
(43.777)
-
3.642
-
(43.777)
-
22.206
2.573
128.541
153.320
-
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
10.5 Movimenti di Patrimonio Netto
Nella seguente tabella sono evidenziati i movimenti di Patrimonio Netto:
(K€)
Patrimonio netto al
01 Gennaio 2010
Riclassifica da/alla voce
riserve
Variazione di perimetro
Variazione riserve di
consolidamento
Variazione netta riserva per
piani di stock grant
Altre componenti del Conto
Economico Complessivo al
netto dell’effetto fiscale
Aumento Capitale Sociale a
titolo gratuito con emissione
di n. 20.000.000 di azioni
Destinazione del risultato
dell’esercizio a riserva legale
Dividendi
Destinazione dell’utile a
riserva per adeguamento
della Riserva legale
Variazione netta Azioni
proprie
Altri movimenti
Utile (Perdita) al
31 dicembre 2010
Patrimonio netto
al 01 Gennaio 2011
Riclassifica da/alla voce
riserve
Variazione di perimetro
Variazione riserve di
consolidamento
Variazione netta riserva per
piani di stock grant
Altre componenti del Conto
Economico Complessivo al
netto dell’effetto fiscale
Aumento Capitale Sociale a
titolo gratuito con emissione
di n. 20.000.000 di azioni
Destinazione del risultato
dell’esercizio a riserva legale
Dividendi
Destinazione dell’utile a
riserva per adeguamento
della Riserva legale
Variazione netta Azioni
proprie
Altri movimenti
Utile (Perdita) al
31 dicembre 2011
Patrimonio Netto
al 31 Dicembre 2011
Capitale
sociale
Utili a nuovo
e riserve di
consolidamento
Riserva
Cash
flowhedge
Riserva
da stock
grant
Altre
riserve
Totale
Patrimonio
Netto di
Gruppo
Riserva di
traduzione
Patrimonio
Netto di
Terzi
Totale
Patrimonio
Netto
49.194
273.219
(3.763)
1.812
(16.041)
(3.524)
300.897
639
301.536
-
(57.954)
(440)
-
-
-
57.954
-
(440)
21
(419)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.455
-
-
1.455
-
1.455
-
(908)
1.377
-
15.558
(1.652)
14.375
74
14.449
10.000
-
-
-
-
(10.000)
-
-
-
-
(6.550)
(30.982)
-
-
-
6.550
-
(30.982)
-
(30.982)
(10.000)
-
-
-
10.000
-
514
-
-
-
71
(71)
-
514
-
-
514
-
-
94.592
-
-
-
-
94.592
316
94.908
59.708
260.977
(2.386)
3.338
(554)
59.328
380.411
1.050
381.461
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(3.111)
-
-
(3.111)
-
(3.111)
-
1.329
3.267
-
1.490
(26)
6.060
(28)
6.032
10.000
-
-
-
-
(10.000)
-
-
-
-
(33.592)
-
-
-
-
(33.592)
-
(33.592)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
290
-
-
-
-
-
-
290
-
-
290
-
-
72.956
-
-
-
-
72.956
100
73.056
69.998
301.670
881
227
936
49.302
423.014
1.122
424.136
-
45
Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Informazioni Generali
11 Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
11.1 Informazioni Generali
Ansaldo STS è una Società per Azioni con sede a Genova, Via Paolo Mantovani 3-5 e sede secondaria a Napoli Via Argine 425; è quotata
presso Borsa Italiana S.p.A. (Segmento Star) dal 29 marzo 2006 e, a far data dal 23 marzo 2009, è inserita nell’indice FTSE MIB.
Ansaldo STS S.p.A., è controllata da Finmeccanica S.p.A., con sede a Roma, Piazza Monte Grappa 4 che esercita verso la Società attività
di Direzione e Coordinamento.
In data 4 luglio 2011 la Società, così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione della stessa in data 23 maggio 2011, ha dato
esecuzione alla seconda tranche dell’aumento di capitale gratuito deliberato dall’Assemblea straordinaria della Società in data 23 aprile 2010.
A seguito dell’esecuzione della suddetta seconda tranche il capitale della Società è oggi pari a Euro 70.000.000, rappresentato da n.
140.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,50 ciascuna.
Il Gruppo Ansaldo STS è attivo in tutto il mondo nel campo della progettazione, realizzazione, commercializzazione e vendita di soluzioni,
sistemi, prodotti, componenti e servizi nei settori del “Signalling” e del “Transportation Solutions” ferroviario e metropolitano.
Ansaldo STS S.p.A., in qualità di Capogruppo, esercita anche le funzioni di indirizzo e controllo industriale e strategico, coordinando le
attività delle società controllate operative (nell’insieme “Gruppo Ansaldo STS” o il “Gruppo”), che agiscono nei settori industriali sopra
indicati.
Il Gruppo Ansaldo STS trae origine dalle attività di segnalamento e di sistemistica nei trasporti che fino alla seconda metà degli anni
novanta erano esercitate dalla società Ansaldo Trasporti del Gruppo Finmeccanica. La costituzione della Ansaldo Signal N.V. nel 1996 e
della Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. nel 2000 (unitamente alla costituzione nello stesso anno di AnsaldoBreda per il settore
dei veicoli) portava ad una riorganizzazione dell’intero settore trasporti, per effetto della quale Finmeccanica veniva a detenere il 100% di
Ansaldo Signal N.V., di Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. e di AnsaldoBreda S.p.A..
Parallelamente, nel 1996 Finmeccanica S.p.A. aveva acquisito la società S.I.C. Società Italiana Comunicazioni S.r.l., la cui denominazione
veniva modificata nel 1997 in EuroSkyway S.r.l.; la società nell’aprile 2005 veniva posta in stato di liquidazione.
In esecuzione della decisione strategica presa da Finmeccanica S.p.A. nella seconda metà del 2005 di quotare in Borsa le attività di
segnalamento e di sistemistica dei trasporti dopo averle ricondotte ad un modello di gestione unitaria per esaltarne le sinergie in termini
industriali e commerciali, l’assemblea di EuroSkyway S.r.l., tramite il socio unico Finmeccanica S.p.A., deliberava a fine 2005 prima la
revoca dello stato di liquidazione e successivamente la trasformazione in società per azioni, la modifica della propria denominazione
sociale in Ansaldo STS S.p.A. e la variazione dell’oggetto sociale, che veniva riposizionato sulle attività del segnalamento e dei sistemi di
trasporto ferroviari e metropolitani.
A perfezionamento dell’operazione sopra descritta, nel febbraio 2006 Ansaldo STS S.p.A., come già detto, ha acquisito da Finmeccanica
S.p.A. l’intero pacchetto azionario della Ansaldo Signal N.V. e della Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A.; dal 29 marzo 2006 Ansaldo
STS S.p.A. è quotata in borsa.
In particolare Finmeccanica S.p.A. ha ceduto al mercato 60 milioni di azioni della Società, pari al 60% del capitale sociale, al prezzo di
7,80 € per azione, conservando la proprietà delle restanti 40 milioni di azioni, pari al 40% del capitale sociale.
Al momento dell’acquisizione delle partecipazioni in Ansaldo Signal N.V. ed in Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. (24 febbraio
2006), tutte le società operanti nel mondo per le attività del Segnalamento facevano capo ad Ansaldo Signal N.V., mentre le attività di
Sistemi di Trasporto erano concentrate nella Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A..
Successivamente alla quotazione è stato avviato un processo di riorganizzazione societaria del Gruppo allo scopo di razionalizzare
l’attuale catena di controllo delle controllate e di ridurre i costi connessi alla struttura societaria del Gruppo. Questa riorganizzazione ha
portato negli anni 2007-2009 alla finalizzazione delle seguenti principali operazioni.
Nella Regione “Asia Pacifico” sono state riallocate alcune partecipazioni in società del Gruppo, in considerazione della rilevanza sempre
maggiore che quei mercati hanno assunto per il Gruppo e della stretta interazione industriale e commerciale esistente fra tali società.
Conseguentemente, a far data dal 1 gennaio 2008, Ansaldo STS Australia PTY Ltd. controlla le società operative indiana e malese ed
è stata posta sotto il controllo diretto della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A.. Sono state, inoltre, costituite due nuove società, Ansaldo
STS Southern Africa (Botswana) e Ansaldo STS – South Africa PTY Ltd. (già Ansaldo STS InfraDEV South Africa), che, sotto il controllo di
Ansaldo STS Australia PTY Ltd., operano sui mercati in forte espansione dell’Africa australe.
In Italia, Ansaldo Segnalamento Ferroviario S.p.A. e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A., le due società operative che operavano
nei due differenti settori di attività (rispettivamente Signalling e Transportation Solutions) sono state fuse mediante incorporazione nella
Capogruppo quotata Ansaldo STS S.p.A.. La fusione per incorporazione ha avuto efficacia civilistica, contabile e fiscale a partire dal 1
gennaio 2009.
La sub-holding olandese Ansaldo Signal N.V. è stata fusa per incorporazione in Ansaldo STS S.p.A. con efficacia civilistica, contabile e
fiscale a partire dal 1 ottobre 2009. Per effetto di questa operazione tutte le partecipazioni detenute da Ansaldo Signal N.V. sono state
trasferite ad Ansaldo STS S.p.A..
Inoltre, al fine di sostenere lo sviluppo del business del Gruppo in Sud America, è stata costituita in Brasile una nuova società “Ansaldo
STS Sistemas de Transporte e Sinalização Limitada” controllata al 99,99% da Ansaldo STS S.p.A. e allo 0,01% da Ansaldo STS USA
International Co., e, sempre nell’ottica di ampliare il proprio business, la Società ha costituto, con il partner locale JSC REMLOCOMOTIV,
la Joint Venture “Kazakhstan TZ-Ansaldo STS Italy Limited Liability Partnership” in cui ASTS possiede il 49% delle quote mentre il restante
51% appartiene al partner kazako.
46
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Come detto, due sono le attività di business del Gruppo Ansaldo STS nei settori ferroviario e metropolitano: “Signalling” e “Transportation
Solutions”.
L’attività di “Signalling” consiste nella progettazione, produzione, gestione e manutenzione di sistemi, sottosistemi e componenti di
segnalamento per il trasporto ferroviario e metropolitano; le principali società operative di riferimento sono in Italia la Capogruppo Ansaldo
STS S.p.A. (per effetto della avvenuta incorporazione della Ansaldo Segnalamento Ferroviario S.p.A.), in Francia la Ansaldo STS France
S.A., in Asia Pacifico la Ansaldo STS Australia PTY Ltd. e in America la Ansaldo STS USA Inc..
L’attività di “Transportation Solutions” consiste nella progettazione e realizzazione di sistemi integrati di trasporto, di cui il segnalamento
costituisce una delle parti essenziali. Più in dettaglio, tale attività consiste nello studio, progettazione e pianificazione delle modalità per
integrare tra loro le attività di progettazione e realizzazione delle opere tecnologiche che compongono il sistema e cioè l’armamento, il
segnalamento, l’alimentazione, le telecomunicazioni e i veicoli (siano essi treni ferroviari o metropolitani), nonché altre eventuali opere
tecnologiche che, nell’insieme, rappresentano un sistema di trasporto integrato. Il prodotto finale, ossia un sistema di trasporto integrato,
sia esso una tratta ferroviaria o una linea metropolitana, viene quindi consegnato “chiavi in mano” al committente. Il Gruppo, tuttavia, può
offrire le competenze di segnalamento e di sistemi di trasporto anche distintamente, in considerazione delle specifiche esigenze della
clientela.
Queste attività hanno il proprio nucleo principale di competenze in Italia nella Capogruppo Ansaldo STS S.p.A., a seguito della avvenuta
incorporazione della controllata Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A., che era la società dedicata esclusivamente a questo settore;
tutte le società del Gruppo che operano sui mercati esteri, nate come società dedicate al “Signalling”, sono ora impegnate a sviluppare le
proprie competenze e la propria presenza commerciale anche nel settore delle “Transportation Solutions”.
11.2 Forma e Contenuti e Principi contabili applicati
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2011, è redatto in conformità ai Principi
Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing
Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall’International Accounting
Standard Board (IASB).
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo, ad eccezione degli strumenti derivati e delle
attività finanziarie valutate al fair value, per i quali il principio IAS 39 consente, appunto, la valutazione secondo il metodo del fair value.
La società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/
non corrente ed il conto economico classificando le voci per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il
metodo indiretto.
Tutti i valori sono esposti in K€ salvo quando diversamente indicato.
Il presente bilancio consolidato redatto secondo i principi IFRS è stato assoggettato a revisione contabile da parte della
PricewaterhouseCoopers S.p.A..
La preparazione del bilancio ha richiesto l’uso di stime da parte del management. Le principali aree caratterizzate da valutazioni ed
assunzioni di particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella Nota
11.2.1.
47
Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati
11.2.1 Principi contabili adottati
Metodologia ed area di consolidamento
Il presente bilancio consolidato include le situazioni economico-patrimoniali al 31 dicembre 2011, o in base all’ultimo bilancio approvato,
come dettagliato alla sezione 13.4, delle società/entità incluse nell’area di consolidamento (di seguito “entità consolidate”) predisposte
secondo i principi contabili IFRS del Gruppo Ansaldo STS. Vengono di seguito elencate le entità incluse nell’area di consolidamento e le
relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte del Gruppo:
Elenco delle Società consolidate con il metodo integrale
DENOMINAZIONE
ANSALDO STS AUSTRALIA PTY LTD
ANSALDO STS SWEDEN AB
ANSALDO STS FINLAND OY
ANSALDO STS UK LTD
ANSALDO STS IRELAND LTD
ACELEC Société par actions
simplifiée
ANSALDO STS ESPANA SA
ANSALDO STS BEIJING LTD
ANSALDO STS HONG KONG LTD
ANSALDO STS FRANCE Société par
actions simplifiée
UNION SWITCH & SIGNAL INC
ANSALDO STS MALAYSIA SDN BHD
ANSALDO STS CANADA INC
ANSALDO STS USA INC
ANSALDO STS USA INTERNATIONAL
CO
ANSALDO STS USA INT.PROJECTS
CO
ANSALDO STS TRANSPORTATION
SYSTEMS INDIA PVT LTD
ANSALDO STS DEUTSCHLAND
GMBH
ANSALDO RAILWAY SYSTEM
TRADING (BEIJING) Ltd
ANSALDO STS SOUTH AFRICA PTY
LTD
ANSALDO STS SOUTHERN AFRICA
PTY LTD
CONTROLLO
DIRETTO/
INDIRETTO
CAPITALE
SOCIALE
(/000)
VALUTA
QUOTA
POSSEDUTA
%
SEDE
Diretto
Diretto
Indiretto
Diretto
Diretto
Eagle Farm (Australia)
Solna (Svezia)
Helsinki (Finlandia)
Londra (Regno Unito)
Tralee (Irlanda)
5.026
4.000
10
1.000
100
AUD
SEK
EURO
GBP
EURO
100
100
100
100
100
Indiretto
Indiretto
Indiretto
Indiretto
Les Ulis (Francia)
Madrid (Spagna)
Beijing (Cina)
Hong Kong (Cina)
168
1.500
948
100
EURO
EURO
EURO
HKD
100
100
80
100
Diretto
Indiretto
Indiretto
Indiretto
Diretto
Les Ulis (Francia)
Greenville (Delaware USA)
Petaling Jaya (Malesia)
Kingstone (Canada)
Wilmington (Delaware USA)
5.000
1
3.000
0
159.400
EURO
USD
MYR
CAD
USD
100
100
100
100
100
Indiretto
Wilmington (Delaware USA)
1
USD
100
Indiretto
Wilmington (Delaware USA)
25
USD
100
Indiretto
Bangalore (India)
1.312.915
INR
100
Diretto
Monaco di Baviera (Germania)
26
EURO
100
Diretto
Beijing (Cina)
1.500
USD
100
Indiretto
Bryanston (Sud Africa)
2
ZAR
100
Indiretto
Gaborone (Botswana)
0,1
BWP
100
CAPITALE
SOCIALE
(/000)
VALUTA
QUOTA
POSSEDUTA
%
6.000
MYR
40
22.000
KZT
49
Elenco delle Società consolidate con il metodo proporzionale
DENOMINAZIONE
BALFOUR BEATTY ANSALDO
SYSTEMS JV SDN BHD
KAZAKHSTAN TZ-ANSALDO STS
ITALY LLP
48
CONTROLLO
DIRETTO/
INDIRETTO
SEDE
Indiretto
Kuala Lumpur (Malesia)
Diretto
Astana (Kazakhstan)
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Elenco delle Società valutate con il metodo del Patrimonio Netto
DENOMINAZIONE
ECOSEN CA (VENEZUELA)
ALIFANA SCRL
ALIFANA DUE SCARL
PEGASO SCRL
METRO 5 SpA
METRO BRESCIA Srl
ANSALDO STS Sistemas de
Transporte e Sinalização Limitada
INTERNATIONAL METRO SERVICE Srl
PARTECIPAZIONI
DIRETTE/
INDIRETTE
SEDE
Indiretto
Diretto
Diretto
Diretto
Diretto
Diretto
Caracas (Venezuela)
Napoli (Italia)
Napoli (Italia)
Roma (Italia)
Milano (Italia)
Brescia (Italia)
Diretto
Diretto
Vila Nova Conceição (Brasile)
Milano (Italia)
CAPITALE
SOCIALE
(/000)
VALUTA
QUOTA
POSSEDUTA
%
1.310
26
26
260
50.000
500
VBF
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
48
65,85
53,34
46,87
24,6
40,4
1.000
700
REAL
EURO
100
49
Per una maggiore comprensione e comparabilità dei dati si ricorda che nel corso del 2011 non ci sono state variazioni di rilievo dell’area
di consolidamento e si segnala unicamente la costituzione della Metro Brescia Srl valutata con il metodo del patrimonio netto.
Controllate ed Entità a controllo congiunto
In particolare, sono consolidate con il metodo integrale le entità in cui il Gruppo Ansaldo STS esercita il controllo, sia in forza del
possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per effetto dell’esercizio di un’influenza dominante
espressa dal potere di determinare le scelte finanziarie e gestionali delle società/entità, ottenendone i benefici relativi, anche
prescindendo da rapporti di natura azionaria.
Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla dinamica operativa (es.: le
imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano
risultati economici propri ed i cui bilanci, al netto delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali)
o allo stadio evolutivo (es: imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia
pressoché concluso), sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo ai fini di una corretta rappresentazione delle
situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo. Tali partecipazioni sono consolidate con il metodo del Patrimonio Netto.
Le partecipazioni in entità (comprese le Special Purpose Entity) il cui controllo è esercitato in maniera congiunta con terzi sono
consolidate con il metodo proporzionale (in modo da incorporare solo il valore delle attività e passività, dei costi e dei ricavi in proporzione
alle percentuali di possesso senza esprimere, quindi, le quote dei terzi).
Tutte le entità controllate sono incluse nell’area di consolidamento dalla data nella quale il controllo è acquisito dal Gruppo. Le entità
sono escluse dall’area di consolidamento a partire dalla data in cui il Gruppo cede il controllo.
Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell’acquisto (purchase method), per effetto del quale
l’acquirente acquista il Patrimonio Netto e rileva le attività e le passività, anche potenziali, della società acquisita. Il costo dell’operazione
include il fair value, alla data di acquisto, delle attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi ed ogni altro
onere accessorio. L’eventuale differenza tra il costo dell’operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività acquisite
è attribuito all’avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini l’evidenziazione di un differenziale
negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico alla data di acquisizione.
In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l’avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo.
Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del
periodo, i costi ed i ricavi nonché gli oneri ed i proventi finanziari e diversi iscritti nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli
utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate con le correlate rettifiche fiscali.
Le entità incluse nell’area di consolidamento chiudono tutte l’esercizio al 31 dicembre. Il bilancio consolidato del Gruppo è redatto sulla
base delle situazioni chiuse al 31 dicembre 2011.
Altre Partecipazioni
Le partecipazioni detenute in entità sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente accompagnata da una percentuale
di possesso compreso tra il 20% (10% se quotata) ed il 50% (partecipazioni in imprese collegate), sono valutate secondo il metodo del
Patrimonio Netto. Nel caso di applicazione del metodo del Patrimonio Netto il valore della partecipazione risulta allineato al Patrimonio
Netto rettificato, ove necessario, per riflettere l’applicazione dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l’iscrizione del goodwill
(al netto di impairment) eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai
principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate secondo il metodo del
Patrimonio Netto, ed altre entità del Gruppo consolidate anche integralmente, sono eliminati.
Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate nel Fondo per rischi su partecipazioni.
Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni
di mercato (bid price) dell’ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta (31 dicembre 2011 nel
caso del presente bilancio consolidato) o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.
49
Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati
Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono
classificate separatamente nelle “attività possedute per la vendita”.
Informativa di settore
I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di
business nei quali il Gruppo opera (Signalling e Transportation Solutions).
Identificazione della valuta funzionale
I saldi inclusi nelle situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del Gruppo sono iscritti nella valuta dell’ambiente economico
primario in cui opera l’entità (valuta funzionale). Il bilancio consolidato del Gruppo Ansaldo STS è redatto in euro, che è la valuta
funzionale della Capogruppo.
Conversione delle poste in valuta estera
Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità liquide, attività e passività che saranno incassate
o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento,
attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l’operazione. Successivamente gli
elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla
conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione
tranne nel caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le differenze cambio sono imputate a
conto economico.
Traduzione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella funzionale
Le regole per la traduzione dei bilanci espressi in valuta estera in moneta funzionale (ad eccezione delle situazioni in cui la valuta sia
quella di una economia iper-inflazionata, ipotesi peraltro non riscontrata nel Gruppo), sono le seguenti:
• le attività e le passività incluse nelle situazioni presentate, anche ai soli fini comparativi, sono tradotte al tasso di cambio alla data di
chiusura del periodo;
• i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, inclusi nelle situazioni presentate, anche ai soli fini comparativi, sono tradotti al tasso di cambio
medio del periodo, ovvero al tasso di cambio alla data dell’operazione qualora questo differisca in maniera significativa dal tasso di
cambio medio;
• la “riserva di conversione” accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche ad un tasso
differente da quello di chiusura sia quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura ad un tasso di cambio differente da
quello di chiusura del periodo di rendicontazione.
• Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dal fair value correlati alla acquisizione di una entità estera sono trattati come attività e passività
della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo.
I tassi di cambio applicati nella conversione dei bilanci e dei saldi in valuta diversa dall’Euro al 31 dicembre 2011 e 2010 sono i seguenti:
USD
CAD
GBP
HKD
SEK
AUD
INR
MYR
BRL
CNY
VEB
BWP
ZAR
KZT
JPY
Immobilizzazioni immateriali
Puntuale al
31/12/2011
Puntuale al
31/12/2010
Media per i 12 mesi
al 31/12/2011
Media per i 12 mesi
al 31/12/2010
1,29390
1,32150
0,83530
10,05100
8,91200
1,27230
68,71300
4,10550
2,41590
8,15880
3.359,940
9,71579
10,48300
191,88500
100,20000
1,3362
1,3322
0,8608
10,3856
8,9655
1,3136
59,7580
4,0950
2,2177
8,8220
3.469,7800
8,6148
8,8625
196,9640
N/A
1,39210
1,37584
0,86792
10,83722
9,02753
1,34850
64,88852
4,25642
2,32681
8,99837
3.617,82250
9,50934
10,05921
204,08863
111,01829
1,3271
1,3669
0,8586
10,2978
9,5482
1,4453
60,6435
4,2753
2,3341
8,9802
3.445,8900
9,0077
9,6930
195,5203
N/A
Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili ed atti a
generare benefici economici futuri per l’impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle
spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all’attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (ad
eccezione delle immobilizzazioni a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L’ammortamento ha inizio quando l’attività è
disponibile all’uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della
vita utile. Nell’esercizio in cui l’attività immateriale viene rilevata per la prima volta l’ammortamento è determinato tenendo conto della
effettiva utilizzazione del bene.
50
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
(i) Avviamento
L’avviamento iscritto tra le immobilizzazioni immateriali è connesso ad operazioni di aggregazione di imprese e rappresenta la differenza
fra il costo sostenuto per l’acquisizione di un’azienda o di un ramo d’azienda e la somma algebrica dei valori assegnati, sulla base dei
valori correnti all’atto dell’acquisizione, alle singole attività e passività componenti il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo
vita utile indefinita, gli avviamenti non sono assoggettati ad ammortamento sistematico bensì ad impairment test con cadenza almeno
annuale, salvo che gli indicatori di mercato e gestionali individuati dalla Società non facciano ritenere necessario lo svolgimento del test
anche nella predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell’impairment test, l’avviamento è allocato sulle singole
cash generating unit (CGU) cioè sulle più piccole unità di business con flussi di cassa in entrata indipendenti attraverso cui la Società
opera nei diversi segmenti di mercato.
Ogni successiva riorganizzazione strategica del Gruppo porta con sé una necessaria rivisitazione del processo di allocazione
dell’Avviamento. In particolare, se un’entità riorganizza la struttura del suo sistema informativo in modo tale da modificarne la
composizione di una o più unità generatrici di flussi finanziari cui l’avviamento è stato allocato, lo stesso deve essere riallocato alle unità
interessate.
L’avviamento relativo ad acquisizioni di aziende consolidate è rappresentato nelle immobilizzazioni immateriali. Quello relativo ad aziende
collegate o controllate non consolidate è incluso nel valore delle partecipazioni.
(ii) Concessioni, licenze e marchi
Rientrano in questa categoria: i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda
e le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute
per l’ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono
sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto.
(iii) Costi di ricerca e sviluppo
I costi per attività di ricerca sono rilevati a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.
Un’immobilizzazione immateriale generata internamente e relativa alle spese di sviluppo è contabilizzata solamente se tutte le seguenti
condizioni sono contemporaneamente rispettate:
• l’immobilizzazione può essere identificata;
• è possibile che l’immobilizzazione genererà benefici economici futuri;
• il costo di sviluppo dell’immobilizzazione può essere misurato in modo attendibile;
• esiste un mercato di riferimento per il prodotto generato dall’attività di sviluppo.
Qualora tali requisiti non siano soddisfatti i costi di sviluppo sono addebitati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi
di sviluppo, capitalizzati solo nel caso in cui le quattro condizioni sopraccitate vengano rispettate, vengono ammortizzati a quote costanti
lungo tutto il periodo della loro vita utile.
Beni in leasing
(i) Le entità del Gruppo sono locatarie di un leasing finanziario
Alla data di prima rilevazione l’impresa locataria iscrive l’attività nelle immobilizzazioni ed una passività finanziaria per il valore pari
al minore fra il fair value del bene ed il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti alla data di avvio del contratto utilizzando il tasso
di interesse implicito del leasing o il tasso marginale di interesse del prestito. Successivamente è imputato a conto economico un
ammontare pari alla quota di ammortamento del bene e degli oneri finanziari scorporati dal canone pagato nell’esercizio.
(ii) Le entità del Gruppo sono locatrici di un leasing finanziario
Alla data di prima rilevazione il valore del bene viene stornato dal bilancio ed iscritto un credito corrispondente al valore netto
dell’investimento nel leasing. Il valore netto è dato dalla somma dei pagamenti minimi e del valore residuo non garantito, attualizzata al
tasso di interesse implicito nel leasing. Successivamente sono imputati al conto economico proventi finanziari per la durata del contratto
per rendere costante il tasso di rendimento periodico sull’investimento netto residuo.
La stima del valore residuo non garantito viene rivista periodicamente per la rilevazione di eventuali perdite di valore.
(iii) Leasing operativo
I canoni attivi o passivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto economico in maniera lineare in
relazione alla durata del contratto.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali
perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di
smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico
nell’esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli
elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere
separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi a immobilizzazioni
materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.
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Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati
Il valore di un bene è rettificato dall’ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso
sulla base della vita utile. Nell’esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l’ammortamento viene determinato tenendo conto
dell’effettiva data in cui il bene è pronto all’uso. La vita utile stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente:
Terreni
vita utile indefinita
Fabbricati:
20-33 anni
Impianti e macchinari:
5-10 anni
Attrezzature:
3-7 anni
Altri beni:
3-8 anni
La stima della vita utile e del valore residuo è periodicamente rivista.
L’ammortamento termina alla data di cessione dell’attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi significativi distintamente identificabili la cui vita utile differisce da
quella delle altre parti che compongono l’immobilizzazione, l’ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che
compongono il bene in applicazione del principio del component approach.
Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo
valore netto contabile.
Gli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di
tempo per essere pronte per l’uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all’attività stessa.
Investimenti Immobiliari
Le proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l’apprezzamento dell’investimento sono classificate
nella voce “Investimenti immobiliari”; sono valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al
netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.
Perdite di valore di immobilizzazioni materiali ed immateriali (impairment delle attività)
Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla
verifica delle recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test).
Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l’eventuale presenza di indicatori che facciano supporre una perdita di valore: in
caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività imputando l’eventuale eccedenza a conto economico.
Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita, e il valore d’uso determinato sulla base
di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell’attività che non sono già stati
considerati nei flussi di cassa attesi.
Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.
Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell’attività viene ripristinato
nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni
precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento
precedentemente svalutato.
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, ed
il valore netto di realizzo e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita
nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita.
Lavori in corso su ordinazione
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi,
i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra
costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate.
La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di bilancio. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle
stime. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.
Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita a livello di margine industriale,
questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, nonché degli acconti e degli anticipi relativi al
contratto in corso di esecuzione.
Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori
all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo
sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce “acconti da committenti”. L’importo evidenziato tra gli acconti, qualora non incassato
alla data di predisposizione del bilancio e/o della situazione intermedia, trova diretta contropartita nei crediti commerciali.
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (euro per il Gruppo) sono valutati convertendo la quota di
corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo.
La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi
di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente: in questo caso trovano applicazione le modalità
di rilevazione richiamate dalla successiva “ Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio”.
Crediti ed attività finanziarie
Il Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:
• attività finanziarie al fair value con contropartita al conto economico;
• crediti e finanziamenti;
• attività finanziarie detenute fino a scadenza;
• attività finanziarie disponibili per la vendita.
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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Il management determina la classificazione delle stesse al momento della loro prima iscrizione.
(i) Attività finanziarie al fair value con contropartita al conto economico
Tale categoria include le attività finanziarie acquisite a scopo di negoziazione a breve termine, oltre agli strumenti derivati, per i quali si
rimanda al paragrafo successivo. Il fair value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato (bid price) alla
data di chiusura del periodo oggetto di rilevazione: nel caso di strumenti non quotati lo stesso viene determinato attraverso tecniche
finanziarie di valutazione comunemente utilizzate. Le variazioni di fair value dagli strumenti appartenenti a tale categoria vengono
immediatamente rilevate a conto economico.
La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione: sono incluse tra le attività
correnti quelle la cui negoziazione è attesa entro i 12 mesi o quelle identificate come detenute a scopo di negoziazione.
(ii) Finanziamenti e crediti
In tale categoria sono incluse le attività non rappresentate da strumenti derivati e non quotate in un mercato attivo, dalle quali sono attesi
pagamenti fissi o determinabili. Tali attività sono valutate al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo.
Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al
valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico.
Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a
concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stato effettuato l’impairment.
Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le
attività non correnti.
(iii) Attività finanziarie detenute fino a scadenza
Tali attività sono quelle, diverse dagli strumenti derivati, a scadenza prefissata e per le quali il Gruppo ha l’intenzione e la capacità di
mantenerle in portafoglio sino alla scadenza stessa. Sono classificate tra le attività correnti quelle la cui scadenza contrattuale è prevista
entro i 12 mesi successivi. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in
misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso impairment test
sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle
attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato se non fosse stato
effettuato l’impairment.
(iv) Attività finanziarie disponibili per la vendita
In tale categoria sono incluse le attività finanziarie, non rappresentate da strumenti derivati, designate appositamente come rientranti in
tale voce o non classificate in nessuna delle precedenti voci. Tali attività sono valutate al fair value, quest’ultimo determinato facendo
riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio o delle situazioni infrannuali o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziaria,
rilevandone le variazioni di valore con contropartita in una specifica riserva di Patrimonio Netto (“riserva per attività disponibili per la
vendita”). Tale riserva viene riversata a conto economico solo nel momento in cui l’attività finanziaria viene effettivamente ceduta, o, nel
caso di variazioni negative, quando si evidenzia che la riduzione di valore già rilevata Patrimonio Netto non potrà essere recuperata. La
classificazione quale attività corrente o non corrente dipende dalle intenzioni del management e dalla reale negoziabilità del titolo stesso:
sono rilevate tra le attività correnti quelle il cui realizzo è atteso nei successivi 12 mesi.
Qualora vi sia un’obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al
valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le variazioni di valore negative precedentemente rilevate nella riserva di Patrimonio Netto
vengono riversate a conto economico. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le
circostanze che ne avevano comportato la rilevazione applicabile solo a strumenti finanziari non rappresentativi di equity.
Strumenti derivati
Gli strumenti derivati sono sempre considerati come attività detenute a scopo di negoziazione e valutati a fair value con contropartita a
conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come strumenti idonei alla copertura ed efficaci nello sterilizzare il rischio di
sottostanti attività o passività o impegni assunti dal Gruppo.
In particolare il Gruppo utilizza strumenti derivati nell’ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni
nei flussi di cassa attesi relativamente ad operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge) o di variazioni di
fair value di attività o passività riconosciute in bilancio o derivanti da impegni contrattualmente definiti (fair value hedge), attraverso il
ricorso a strumenti cosiddetti forward che, in alcuni casi pur ottenendo sostanzialmente un effetto di copertura non si qualificano ai fini
dell’applicazione dell’hedge accounting secondo quanto previsto dallo IAS 39. In tale fattispecie le variazioni di fair value di tali strumenti
ed i relativi sottostanti sono immediatamente rilevate a Conto Economico tra le partite finanziarie. Per le modalità seguite nella rilevazione
delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda “Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio”.
L’efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e testata sia all’inizio della operazione che periodicamente (almeno ad ogni
data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di
copertura con quelle dell’elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico
fondate sulla variazione del rischio.
(i) Fair Value Hedge
Le variazioni di valore dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate a conto economico,
similmente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o passività coperte attribuibili al rischio neutralizzato
attraverso l’operazione di copertura.
(ii) Cash Flow Hedge
Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla
sola quota “efficace”, in una specifica riserva di Patrimonio Netto (“riserva da cash flow hedge”), che viene successivamente riversata a
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Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati
conto economico al momento della manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile
alla porzione inefficace viene immediatamente rilevata al conto economico di periodo. Qualora il verificarsi della operazione sottostante
non sia più considerata altamente probabile, la quota della “riserva da cash flow hedge” ad essa relativa viene immediatamente riversata
a conto economico. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte
del quale l’operazione era stata accesa, la quota di “riserva da cash flow hedge” ad esso relativa viene mantenuta sino a quando non si
manifesta il contratto sottostante.
(iii) Determinazione del Fair Value degli Strumenti finanziari
Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura del
periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair
value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla
base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute interessate.
Disponibilità liquide
Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali ed altri valori
equivalenti. Le disponibilità liquide sono iscritte al fair value.
Patrimonio Netto
(i) Capitale Sociale
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente correlati all’emissione delle
azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto
dell’effetto fiscale differito.
(ii) Azioni proprie
Sono esposte a diminuzione del Patrimonio Netto del Gruppo. Non sono rilevati al conto economico utili o perdite per l’acquisto, la
vendita, l’emissione o la cancellazione di azioni proprie.
(iii) Utili (perdite) a nuovo e riserva di consolidamento
Includono i risultati economici del periodo e degli esercizi precedenti per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili)
o da ripianare (in caso di perdite). La posta accoglie, inoltre, i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al
quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.
(iv) Altre riserve
Includono, tra le altre, la riserva di Fair Value relativa alle partite contabilizzate con tale criterio con contropartita Patrimonio Netto, la
riserva da Cash Flow Hedge relativa alla rilevazione della quota “efficace” della copertura, la riserva da stock option/grant relativa alla
rilevazione dei piani a benefici definiti sottoforma di partecipazione al capitale e la riserva da componenti attuariali su piani a benefici
definiti rilevate direttamente a Patrimonio Netto.
Debiti ed altre passività
I debiti e le altre passività, sono inizialmente rilevati al fair value al netto dei costi di transazione: successivamente vengono valutati al
costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo.
I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie
obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali.
Imposte differite
Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile in consolidato delle
attività e delle passività ed il loro valore ai fini fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata
applicando l’aliquota in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte differite attive vengono rilevate
nella misura in cui si ritiene probabile l’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito
imponibile almeno pari all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.
Benefici ai dipendenti
(i) Benefici successivi al rapporto di lavoro:
Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:
• Piani a contribuzione definita in cui l’impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e non avrà una obbligazione
legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l’entità deputata non disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione
alla prestazione resa durante l’attività lavorativa nell’impresa. L’impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i
dipendenti abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;
• Piani a benefici definiti in cui l’impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in servizio e per gli ex dipendenti
assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano. Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi
dovuti per l’esercizio, ma è rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. La metodologia
applicata è definita “metodo della proiezione unitaria del credito”. Per questi ultimi, il Gruppo adotta la metodologia di rilevazione
definita come “equity option”. Per effetto di tale opzione, il valore della passività iscritta in bilancio risulta allineato a quello risultante
dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale ed immediata degli utili e delle perdite attuariali, nel periodo in cui
emergono, con contropartita diretta in una specifica riserva di Patrimonio Netto (“riserva utili (perdite) attuariali a Patrimonio Netto”).
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Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
(ii) Altri benefici a lungo termine e benefici successivi al rapporto di lavoro
Le imprese del Gruppo riconoscono ai dipendenti alcuni benefit (ad esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda,
i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l’uscita per pensionamento (ad esempio l’assistenza medica). Il
trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche
a tali fattispecie il “metodo della proiezione unitaria del credito”. Tuttavia, nel caso degli “altri benefici a lungo termine” eventuali utili o
perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell’esercizio in cui emergono a conto economico.
(iii) Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione
Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l’impresa è
impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale
pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie
per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all’impresa benefici economici futuri e
pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.
(iv) Benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitale
Il Gruppo retribuisce il proprio top management anche attraverso piani di stock option e stock grant. In tali casi, il beneficio teorico
attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di
Patrimonio Netto. Tale beneficio viene quantificato misurando alla data di assegnazione il fair value dello strumento assegnato attraverso
tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato ed adeguando ad ogni data di bilancio il
numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri sono iscritti a fronte di perdite ed oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia,
alla data di rendicontazione non sono determinabili l’ammontare e/o la data di accadimento.
L’iscrizione viene rilevata solo quando esiste un’obbligazione corrente (legale o implicita) per una futura fuoriuscita di risorse economiche
come risultato di eventi passati ed è probabile che tale fuoriuscita sia richiesta per l’adempimento dell’obbligazione. Tale ammontare
rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l’obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del
valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato ed include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a
ciascuna passività.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell’apposita sezione informativa su impegni e
rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
Ricavi
I ricavi derivanti da una operazione sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto tenendo conto di eventuali sconti e riduzioni legati
alle quantità.
I ricavi includono inoltre anche la variazione dei lavori in corso, per i cui principi di valutazione si rimanda alla precedente “Lavori in corso
su ordinazione”.
I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi
alla proprietà dei beni, che in molti casi coincide con il trasferimento della titolarità o del possesso all’acquirente, o quando il valore del
ricavo può essere determinato attendibilmente.
I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base del metodo della percentuale
di completamento.
Contributi
I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In
particolare, i contributi in c/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/
progetti si riferiscono e portati a diretta riduzione dell’ammortamento stesso e, patrimonialmente, del valore dell’attività capitalizzata per il
valore residuo non ancora accreditato a conto economico.
Proventi ed oneri finanziari
Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende
finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una
determinata operazione.
Gli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di
tempo per essere pronte per l’uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all’attività stessa.
Dividendi
Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di
distribuzione dei dividendi.
La distribuzione di dividendi agli azionisti di Ansaldo STS S.p.A. viene registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli
stessi viene approvata dall’Assemblea degli azionisti.
Operazioni con parti correlate
Le operazioni con parti correlate avvengono alle normali condizioni di mercato.
Costi
I costi sono registrati nel rispetto del principio di inerenza e competenza economica.
55
Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati
Imposte
Le imposte sul reddito sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizione in vigore, tenendo conto delle
eventuali esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti.
Le imposte correnti sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a
Patrimonio Netto e nel conto economico complessivo, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio Netto e nel
conto economico complessivo. Le imposte correnti sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima
autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.
Nuovi IFRS e interpretazioni dell’IFRIC
Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno applicati dal
Gruppo nei successivi esercizi. Di seguito sono riepilogate tali modifiche e i potenziali effetti sul Gruppo:
IFRS – Interpretazione IFRIC
IFRS 7 Amendments
Strumenti finanziari
Effetti sul Gruppo
Il principio definisce informazioni integrative da fornire in caso di trasferimento
di attività finanziarie non eliminate contabilmente o in caso di coinvolgimento
residuo in attività trasferite. Il Gruppo applicherà tale principio a partire dal
1° gennaio 2012.
Il Gruppo adeguerà l’informativa fornita.
Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni dell’International Financial
Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso. Tra questi si segnalano:
• IFRS 9 (Strumenti finanziari) - con tale principio lo IASB si propone di emendare significativamente il trattamento degli strumenti
finanziari. Tale principio, nella sua versione definitiva, sostituirà lo IAS 39. Allo stato attuale lo IASB ha modificato i requisiti relativi
alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie attualmente previsti dallo IAS39, e ha pubblicato un documento relativo ai
principi per la misurazione al costo ammortizzato degli strumenti finanziari e per valutare il ricorrere di eventuali impairment. La nuova
impostazione complessiva in tema di strumenti finanziari è tuttavia oggetto nel suo complesso di discussione tra i vari organismi
competenti e la data di adozione non è al momento prevedibile. L’attuale versione dell’IFRS 9 sarà applicabile, previa omologazione da
parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2013;
• IAS 1 (Presentazione del Bilancio) Amendment - richiede di raggruppare diversamente i componenti rilevati nel conto economico
complessivo a seconda che essi possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico L’amendment sarà
applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2013;
• IAS 19 (Benefici ai dipendenti) Amendment - per effetto di tale Amendment non sarà più possibile applicare il metodo del corridoio.
Pertanto, tutte gli utili e le perdite attuariali verranno immediatamente rilevati nel conto economico complessivo. Inoltre, i costi relativi
a prestazioni di lavoro passate dovranno essere riconosciuti immediatamente. Il costo per interessi al netto dei rendimenti attesi sulle
attività a servizio del piano, infine, verrà sostituito da un costo netto per interessi, determinato applicando il tasso di interesse alla
passività netta. Tale amendment sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2012. Il
Gruppo non applicava il metodo del corridoio e, pertanto, non si prevedono impatti da tale modifica. Sono invece oggetto di analisi gli
effetti derivanti dalle altre modifiche;
• IFRS 10 (Bilancio Consolidato) - tale nuovo principio fornisce le linee guida da seguire per valutare se includere o meno un’entità nel
bilancio consolidato, chiarendo il concetto di controllo e la sua applicazione in caso di controllo di fatto, diritti di voto potenziali, strutture
partecipative complesse, etc. Il nuovo principio sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1°
gennaio 2013. Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo;
• IFRS 11 (Joint Arrangement) – con l’introduzione di tale nuovo principio (applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea,
a partire dal 1° gennaio 2013) verrà eliminato il consolidamento proporzionale per i joint arrangement che verranno qualificati come
joint venture ai sensi dell’IFRS11, mentre il bilancio consolidato includerà la quota parte di competenza di costi, ricavi, attività e
passività delle joint operation;
• IFRS 12 (Informazioni sulle partecipazioni in altre entità) - per effetto di tale nuovo principio, che, previa omologazione da parte
dell’Unione Europea, sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2013, dovranno essere illustrate in nota integrativa tutte le forme
partecipative in altre entità, comprese collegate, joint venture, special purpose vehicle, e altri veicoli societari non consolidati. Non si
prevedono effetti significativi per il Gruppo;
• IFRS 13 (Fair Value Measurement) - tale nuovo principio, che, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, sarà applicabile a
partire dal 1° gennaio 2012, mira ad eliminare la complessità ed il rischio di difformità nella determinazione del “fair value” cui far
riferimento in sede di applicazione di altri principi contabili internazionali. Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo;
• IAS 32 (Strumenti Finanziari - Esposizione in bilancio) Amendment - Chiarisce i casi in cui è possibile compensare attività e passività
finanziarie previste dallo IAS32. L’amendment sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1°
gennaio 2014;
• IFRS 7 (Strumenti Finanziari) Amendment - richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti dei contrati di compensazione delle
attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria. L’amendment sarà applicabile, previa omologazione da parte
dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2013;
• IAS 12 (Imposte sul reddito) Amendment - con tale Amendment lo IASB fornisce un’eccezione all’attuale modalità di valutazione delle
imposte differite relative agli investimenti immobiliari valutati al fair value. L’attuale versione dello IAS 12 sarà applicabile, previa
omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2012. Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo.
Principi contabili di particolare significatività
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori
nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto
significativo sul Bilancio Consolidato:
56
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Fondi rischi e stima di costi a finire di contratti a lungo termine: il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali
particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto
economico sono funzione sia dell’avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull’intera opera al suo
completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la
corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che
potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione e di
analisi dei rischi di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori
iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data, operata dal management, con l’ausilio di detti supporti procedurali.
Inoltre, l’attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un
significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica rendendo necessaria
la stima da parte del management dei risultati di tali contenziosi. Le principali situazioni di rischio potenziale giudicate “probabili” o
“possibili” (queste ultime non accantonate in bilancio) sono più avanti commentate.
Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato, gli amministratori verificano annualmente
l’avviamento al fine di accertare l’esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto
comporta l’allocazione dell’avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo fair value. Qualora
il fair value risulti inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, il valore dell’avviamento allocato viene allineato al
valore recuperabile apportando una svalutazione. L’allocazione dell’avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la determinazione
del fair value di queste ultime comporta l’assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero
pertanto avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del Bilancio Consolidato.
Impairment di attività: le attività del Gruppo sono assoggettate ad impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita
indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte
le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.
Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow: tale metodologia risulta, tuttavia,
altamente sensibile alle assunzioni contenute nella stima dei flussi futuri e dei tassi di interesse utilizzati.
Il Gruppo utilizza per tali valutazioni i piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente
andamento dei mercati di riferimento.
Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio: al fine di non risultare esposta alle variazioni nei flussi di incasso e
pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in
maniera specifica i singoli flussi attesi del contratto. Le coperture vengono poste in essere al momento di finalizzazione dei contratti.
Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward).
In tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di Fair Value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto
economico come partite finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del tasso
di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella sezione “proventi ed oneri finanziari”. Le coperture appartenenti al
primo caso illustrato vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del Cash Flow Hedge, considerando come componente
inefficace la parte, relativa al premio o allo sconto nel caso di forward o al time value nel caso di opzioni, che viene rilevata tra le partite
finanziarie.
11.2.2 Effetti di modifiche nei principi contabili adottati
A partire dal 1 gennaio 2011 la società ha recepito i nuovi principi contabili e le interpretazioni, la cui adozione era stata prevista a partire
da tale data. Tra questi si segnalano, in particolare:
• IAS 32 Amendment che definisce il trattamento dei diritti (opzioni o warrant) denominati in una valuta differente da quella funzionale;
• IAS 24 Revised che fornisce chiarimenti in merito alla definizione di parti correlate e definisce un set informativo semplificato per le
società controllate da enti statali;
• il processo di improvement 2010 che prevede miglioramenti di diversi Principi fra i quali l’IFRS 1 (Prima adozione degli international
financial reporting standard), l’IFRS 3 (Aggregazioni aziendali), l’IFRS 7 (Strumenti finanziari: informazioni integrative), lo IAS 1
(Presentazione del bilancio), lo IAS27 (Bilancio consolidato e separato) e lo IAS 34 (Bilanci intermedi).
Tali modifiche, così come quelle previste da ulteriori principi ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2011, non hanno avuto effetti
significativi sul presente bilancio.
57
Informativa di settore
12 Informativa di settore
Per quanto riguarda gli indicatori utilizzati dal management per valutare le performance economico-finanziarie del Gruppo, si rimanda al
paragrafo 2.4 della Relazione sull’andamento della gestione.
Il Gruppo opera in due differenti settori di attività: nel Segnalamento, in ambito ferroviario e metropolitano, attraverso l’Unità Signalling
e nei Sistemi di Trasporto per il tramite dell’Unità Transportation Solutions. Per un’analisi maggiormente dettagliata dei principali
programmi, delle prospettive e degli indicatori gestionali di riferimento per ciascuna Unità, si rimanda alle note sull’andamento della
gestione nei settori di attività.
I risultati delle Unità nell’esercizio 2011, a confronto con quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, sono i seguenti:
Risultato Operativo (EBIT) per Settore di Attività (Business Unit)
31.12.2011
Unità
Signalling
Unità
Transportation
Solutions
Altre
Attività
Elisioni
Totale
Ricavi
Altri ricavi operativi
Costi Esterni
Costi per il personale
Altri costi operativi
Ammortamenti e svalutazioni
728.375
7.884
(434.933)
(216.982)
(2.244)
(7.021)
512.267
2.829
(404.120)
(49.690)
(5.835)
(442)
30.659
14.757
(29.888)
(24.842)
(5.947)
(28.698)
(16.949)
38.975
7.965
-
1.211.944
24.423
(785.321)
(296.560)
(24.956)
(13.410)
75.079
55.009
(15.261)
1.293
116.120
Risultato Operativo (EBIT)
Risultato Operativo (EBIT) per Settore di Attività (Business Unit)
Unità
Signalling
Unità
Transportation
Solutions
Altre
Attività
Elisioni
Totale
841.831
7.778
(492.176)
(232.780)
(7.119)
(13.302)
504.448
4.355
(420.418)
(40.017)
(1.695)
(379)
32.398
10.871
(34.430)
(17.627)
(5.964)
(62.569)
(17.362)
72.180
9.042
-
1.283.710
27.169
(829.543)
(307.227)
(17.399)
(19.645)
104.232
46.294
(14.752)
1.291
137.065
31.12.2011
Unità
Signalling
Unità
Transportation
Solutions
Altre
Attività
Elisioni
Totale
Rimanenze
Lavori in corso netti
Crediti commerciali
Debiti commerciali
Fondi per rischi ed oneri
117.730
(177.964)
360.091
(170.426)
(17.982)
37.491
(271.331)
371.725
(306.426)
(3.870)
576
6.962
(13.711)
(1.284)
(25.861)
25.862
(58.709)
58.712
-
129.936
(423.433)
680.069
(431.851)
(23.136)
111.449
(172.411)
(7.457)
4
(68.415)
-
-
(20.614)
(2)
(20.616)
111.449
(172.411)
(28.071)
2
(89.031)
31.12.2010
Ricavi
Altri ricavi operativi
Costi Esterni
Costi per il personale
Altri costi operativi
Ammortamenti e svalutazioni
Risultato Operativo (EBIT)
Capitale Circolante per Settore di Attività (Business Unit)
Capitale Circolante
Altre attività (passività) nette
Capitale Circolante Netto
58
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Capitale Circolante per Settore di Attività (Business Unit)
Unità
Signalling
Unità
Transportation
Solutions
Altre
Attività
Elisioni
Totale
123.810
(273.203)
357.543
(187.152)
(20.698)
26.508
(193.054)
324.864
(262.947)
(670)
3.350
(1)
4.097
(14.730)
(1.049)
(26.036)
26.036
(61.696)
61.696
-
127.632
(440.222)
624.808
(403.133)
(22.417)
300
(105.299)
(8.333)
-
(113.332)
-
-
(40.895)
(26)
(40.921)
300
(105.299)
(49.228)
(26)
(154.253)
31.12.2011
31.12.2010
486.665
203.270
118.636
328.288
75.085
556.865
253.816
117.552
215.989
139.488
1.211.944
1.283.710
31.12.2011
31.12.2010
Italia
Resto Europa occidentale
Nord America
Asia / Pacifico
116.639
11.467
14.864
5.264
114.428
11.895
15.765
6.796
Totale
148.234
148.884
31.12.2010
Rimanenze
Lavori in corso netti
Crediti commerciali
Debiti commerciali
Fondi per rischi ed oneri
Capitale Circolante
Altre attività (passività) nette
Capitale Circolante Netto
La ripartizione per area geografica è la seguente:
Ricavi (K€)
Italia
Resto Europa occidentale
North America
Asia / Pacifico
Altre
Totale
Attivo fisso Immobilizzato (K€)
59
Note sulla Situazione Patrimoniale | Rapporti patrimoniali con parti correlate
13 Note alla situazione patrimoniale
13.1 Rapporti patrimoniali con parti correlate
In generale i rapporti commerciali con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti
e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi
patrimoniali ed economici. L’incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema
di rendiconto finanziario.
A partire dal 2011, l’applicazione della versione revised dello IAS 24 ha comportato esclusivamente effetti in termini di disclosure con
riferimento alle parti correlate e la modifica dei dati comparativi presentati negli schemi per tener conto, tra le parti correlate, delle società
soggette a controllo o influenza notevole da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Crediti al 31.12.2011 (K€)
Controllante
Finmeccanica S.p.A.
Controllate
Alifana S.c.r.l.
Alifana Due S.c.r.l.
Collegate
International Metro Service S.r.l.
Metro 5 S.p.A.
Pegaso S.c.r.l.
Metro Service
Metro 5 Lilla S.r.l.
J.V. (*)
Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD
Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP
Consorzi
Cons. Saturno
Cons. Ascosa quattro
Cons. Ferroviario Vesuviano
San Giorgio Volla Due
San Giorgio Volla
Altre gruppo
Ansaldo Breda S.p.A.
Finmeccanica Finance SA
Selex Elsag S.p.A.
Selex Communication S.p.A.
Elsag Datamat S.p.A.
Selex Sistemi Integrati S.p.A.
Selenia Mobile S.p.A.
Galileo Avionica
Ansaldo Energia S.p.A.
Oto Melara S.p.A.
I.M. Intermetro S.p.A. (in liq.)
AnsaldoBreda Inc. ex Breda Transp Inc.
Westland Industries Ltd.
AgustaWestland S.p.A.
Alenia Aermacchi S.p.A.
Fata Logistic Systems S.p.A.
Electron Italia Srl
Altre MEF
Gruppo Ferrovie dello Stato
Gruppo Eni
Gruppo Enel
Totale
Crediti
finanziari
non correnti
Altri crediti
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Altri crediti
correnti
Totale
-
-
2.531
365
145
3.041
-
-
-
123
1.114
-
123
1.114
-
1.540
-
-
5
6.548
13
1.606
5.434
-
5
8.088
13
1.606
5.434
-
1.225
-
11.585
1.928
-
11.585
3.153
-
-
-
14.085
1.111
13.997
1.982
1.421
1.360
4
-
15.445
1.111
13.997
1.986
1.421
-
-
-
13.928
821
6
200
12
8
42
23
-
-
13.928
821
6
200
12
8
42
23
-
-
-
-
56.773
-
-
56.773
-
-
2.765
2.531
133.130
1.509
139.935
15%
2%
20%
3%
Incidenza % sul totale dell’esercizio
(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale
60
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Crediti al 31.12.2010 (K€)
Controllante
Finmeccanica S.p.A.
Controllate
Alifana S.c.r.l.
Alifana Due S.c.r.l.
Collegate
International Metro Service S.r.l.
Metro 5 S.p.A.
Pegaso S.c.r.l.
Metro Service
J.V. (*)
Balfour Beatty Ansaldo Systems JV Sdn Bhd
Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP
Consorzi
Cons. Saturno
Cons. Ascosa quattro
Cons. Ferroviario Vesuviano
San Giorgio Volla Due
San Giorgio Volla
Altre gruppo
Ansaldo Breda S.p.A.
Finmeccanica Finance SA
Elsag Datamat S.p.A.
Selex Elsag S.p.A.
Selex Communication S.p.A.
Selex Sistemi Integrati S.p.A.
Selenia Mobile S.p.A.
Galileo Avionica S.p.A.
Ansaldo Energia S.p.A.
Oto Melara S.p.A.
I.M. Intermetro S.p.A.
AnsaldoBreda Inc. ex Breda Transp. Inc.
Westland Industries LTD
Agusta Westland S.p.A.
Alenia Aermacchi S.p.A.
Aeronautica Macchi S.p.A
Fata Losgistic Systems S.p.A.
Electron Italia srl
Metro Service
Altre MEF
Gruppo Ferrovie dello Stato
Gruppo Eni
Gruppo Enel
Totale
Crediti
finanziari
non correnti
Altri crediti
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Crediti
commerciali
Altri crediti
correnti
Totale
-
-
635
27
145
807
-
-
-
123
4.886
-
123
4.886
-
1.006
-
-
7
29.087
35
-
7
30.093
35
-
-
-
691
-
-
691
-
-
-
-
22.627
1.111
13.809
996
1.421
1.361
4
-
23.988
1.111
13.809
1.000
1.421
-
-
148.515
-
8.411
474
19
63
42
39
1
275
863
54
-
8.411
148.515
474
73
63
42
39
1
275
863
-
-
-
46.716
-
-
46.716
-
-
1.006
149.150
131.723
1.564
283.443
7%
88%
21%
3%
Incidenza % sul totale dell’esercizio
(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.
61
Note sulla Situazione Patrimoniale | Rapporti patrimoniali con parti correlate
Debiti al 31.12.2011 (K€)
Controllante
Finmeccanica Sede S.p.A.
Controllate
Alifana S.c.r.l.
Alifana Due S.c.r.l.
Ansaldo Railway System Technical Service
(Beijing) Ltd
Collegate
International Metro Service S.r.l.
Metro Service
Metro 5 S.p.A.
Pegaso S.c.r.l.
J.V. (*)
Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD
Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP
Consorzi
Consorzio Saturno
Consorzio Ascosa Quattro
Consorzio Team
Consorzio San Giorgio Volla 2
Consorzio Ferroviario Vesuviano
Consorzio San Giorgio Volla
Consorzio Cesit
Consorzio Cris
Altre gruppo
Finmeccanica Group Service S.p.A.
AnsaldoBreda S.p.A.
Finmeccanica Finance S.A.
Elsag Datamat S.p.A.
Selex Elsag S.p.A.
Selex Communication S.p.A.
Selex Service Management S.p.A.
Finmeccanica North America Inc.
Selex Electron Systems S.p.A.
Fata Logistic System S.p.A.
Fata S.p.A. (in liq)
Electron Italia S.r.l.
Selex Galileo S.p.A.
Hr Gest S.p.A.
I.M. Intermetro S.p.A.
Ansaldo Energia S.p.A.
Galileo Avionica S.p.A.
Telespazio S.p.A.
Altre
Altre MEF
Gruppo Ferrovie dello Stato
Gruppo Eni
Gruppo Enel
Totale
Debiti
finanziari
non correnti
Altri debiti
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali
Altri debiti
correnti
Totale
-
-
-
470
70
540
-
-
-
142
587
3
-
145
587
-
-
-
-
-
-
-
-
-
5.968
1
-
-
5.968
1
-
-
-
-
1.176
-
1.176
-
-
-
150
68
144
529
24
24
35
8
8
8
-
150
76
144
537
32
24
35
-
-
-
568
356
1.776
33.193
89
(2)
205
65
11
1
-
-
568
356
1.776
33.193
89
(2)
205
65
11
1
-
-
-
-
401
3
-
-
401
3
-
-
-
-
45.984
97
46.081
11%
0,1%
Incidenza % sul totale dell’esercizio
(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.
62
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Debiti al 31.12.2010 (K€)
Controllante
Finmeccanica Sede S.p.A.
Controllate
Alifana S.c.r.l.
Alifana Due S.c.r.l.
Ansaldo Railway System Technical Service
(Beijing) Ltd
Collegate
International Metro Service S.r.l
Metro Service
Metro 5 S.p.A.
Pegaso S.c.r.l.
J.V. (*)
Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD
Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP
Consorzi
Consorzio Saturno
Consorzio Ascosa Quattro
Consorzio Team
Consorzio San Giorgio Volla 2
Consorzio Ferroviario Vesuviano
Consorzio San Giorgio Volla
Consorzio Cesit
Consorzio Cris
Altre gruppo
Finmeccanica Group Service S.p.A.
AnsaldoBreda S.p.A.
Finmeccanica Finance S.A.
Elsag Datamat S.p.A.
Selex Elsag S.p.A.
Selex Communication S.p.A.
Selex Service Management S.p.A.
Finmeccanica North America Inc.
Finmeccanica Consulting S.r.l.
Fata Logistic System S.p.A.
Fata S.p.A. (in liq)
Electron Italia S.r.l.
Selex Galileo S.p.A.
Hr Gest S.p.A.
I.M. Intermetro S.p.A.
Ansaldo Energia S.p.A.
Galileo Avionica S.p.A.
Telespazio S.p.A.
Altre
Altre MEF
Gruppo Ferrovie dello Stato
Gruppo Eni
Gruppo Enel
Totale
Debiti
finanziari
non correnti
Altri debiti
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
commerciali
Altri debiti
correnti
Totale
-
-
-
468
-
468
-
-
-
162
5.841
3
-
165
5.841
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.769
53
-
-
2.769
53
-
-
-
-
2.098
3.356
-
2.098
3.356
-
-
-
253
154
105
548
6
26
-
8
8
8
-
253
162
105
556
14
26
-
-
-
-
652
385
2.356
33.542
191
63
833
258
-
-
652
385
2.356
33.542
191
63
833
258
-
-
-
-
445
33
(3)
-
445
33
(3)
-
-
-
54.594
27
54.621
14%
0,1%
Incidenza % sul totale dell’esercizio
(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.
63
Note sulla Situazione Patrimoniale | Immobilizzazioni immateriali
13.2 Immobilizzazioni immateriali
(K€)
Valore al 31 dicembre 2010
Variazione area di consolidamento
Acquisizioni
Capitalizzazioni
Vendite
Ammortamenti e svalutazioni
Altri movimenti
Differenza cambio apertura / finale
Giroconto da lavori in corso
Riclassifiche
Valore al 31 dicembre 2011
Avviamento
Diritti di
brevetto e
simili
Concessioni,
licenze e
marchi
Immobilizz.
immateriali
in corso
Altre
Totale
35.052
278
1.139
6.940
6.822
50.231
15
-
226
(225)
104
509
(720)
1
79
4.999
395
2
(298)
681
87
(2.038)
68
113
119
6.415
482
(2.983)
86
113
4
35.067
383
1.008
12.038
5.852
54.348
Il valore delle immobilizzazioni immateriali è pari a 54.348 K€. Gli investimenti del periodo ammontano a 6.897 K€ e riguardano
principalmente le seguenti società:
•A
nsaldo STS S.p.A. 5.735 K€, riferibili prevalentemente ai progetti avviati nell’ambito della più ampia attività di riorganizzazione a livello
mondiale (Fast Forward Driven by Business).
Nello specifico l’incremento è riconducibile ai seguenti progetti:
- Implementazione “New Controlling Model” di Gruppo sulla nuova piattaforma transazionale SAP ECC 6.0, avviato nel corso del 2009;
- Product Data Management (PDM), riguardante l’implementazione di Team Center come unico sistema di gestione dati di prodotto,
integrato con SAP;
- Life Cycle Management (LCM), relativo all’implementazione del nuovo Modello di Pianificazione e Controllo progetti effettuato mediante
integrazione SAP / Primavera;
• Ansaldo STS Australia PTY Ltd. e sue controllate principalmente per oneri pluriennali collegati a progetti di sviluppo software;
• Ansaldo STS France S.A.S. principalmente per acquisizioni di licenze software.
Gli ammortamenti del periodo ammontano a 2.983 K€ e le differenze cambio sono positive per 86 K€.
Per quanto riguarda gli avviamenti (35.067 K€) essi risultano in linea con il valore del 2010 (35.052 K€). L’incremento di 15 K€ è
dovuto agli effetti del differenziale sul cambio per la quota attribuibile alla controllata americana Ansaldo STS USA. Il valore complessivo
dell’avviamento è da assegnare per 18.520 K€ all’unità Signalling e per 16.547 K€ all’unità Transportation Solutions.
L’“impairment test”, in applicazione delle procedure di Gruppo, viene effettuato in sede di bilancio annuale.
Il test è stato condotto, tenendo conto del fatto che al 31 dicembre 2011 si è concluso il processo di implementazione in tutto il
gruppo del nuovo modello di controllo e si è definito il nuovo assetto organizzativo ed operativo, sulle “Cash Generating Units” (CGU)
di riferimento, Signalling e Transportation Solutions, confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore in uso della CGU e
quello recuperabile attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del “discounted cash flows”,
nella versione “unlevered” applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali approvati dal management con riferimento agli
anni 2012 - 2016, proiettati oltre l’orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. terminal value),
utilizzando tassi di crescita non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano (2% nel 2011, in linea con
l’esercizio precedente).
I relativi assunti macro-economici di base sono determinati, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime
di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli
sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera.
I flussi di cassa utilizzati sono quelli generati dalle attività aziendali, nelle loro condizioni correnti, prima degli oneri finanziari e delle
imposte, ed includono gli investimenti in capitale fisso ed i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di
cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi.
I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset
Pricing Model. Al 31 dicembre 2011 il WACC utilizzato è 9,5% aggiornato rispetto allo scorso anno (9,38%), sulla base di ragionevoli stime
sull’andamento dell’economia dei mercati in cui il Gruppo Ansaldo STS opera.
I test condotti non hanno evidenziato alcun impairment e non risultano esserci indicatori esterni di perdita di valore.
Analogo esito sarebbe stato raggiunto sia qualora si fossero incrementati i tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa di 50
punti base sia qualora si fosse ridotto il tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base.
Gli assunti di base, su cui sono fondate le proiezioni dei flussi finanziari dei piani quinquennali approvati dal management, sono
diffusamente commentati nella relazione sulla gestione.
64
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
13.3 Immobilizzazioni materiali
Attrezzature
Immob.
materiali in
corso
Altre
Beni in
leasing
Totale
6.270
6.746
3.975
12.935
426
98.653
29
(2)
(2.401)
728
(41)
(3)
(2.027)
1.190
(13)
(1.825)
1.843
386
-
1.182
(151)
(61)
(3.675)
(90)
(156)
4.972
386
(297)
(64)
(10.084)
98
66
282
2.737
17
575
16
(3.683)
19
194
(1)
-
431
(111)
66.091
7.946
6.690
2.537
10.443
179
93.886
Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Valore al 31 dicembre 2010
68.301
Acquisizioni
Capitalizzazioni
Vendite
Svalutazioni
Ammortamenti
Differenza cambio apertura /
finale
Riclassifiche
Valore al 31 dicembre 2011
(K€)
Le immobilizzazioni materiali (93.886 K€) includono il valore del palazzo sito in Via Mantovani 3/5 16151 Genova, di proprietà della
Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. acquistato nel dicembre 2005 dalla controllante Finmeccanica S.p.A. per 62.378 K€.
Gli investimenti del periodo ammontano a 5.358 K€ e sono riferibili principalmente a:
• 1.758 K€ per Ansaldo STS S.p.A. relativi principalmente ad opere di ristrutturazione e alla strumentazione acquistata per lo
stabilimento di Tito;
• 1.302 K€ per Ansaldo STS France relativi principalmente all’acquisto di attrezzature per i laboratori tecnici e di tool per la produzione,
migliorie nella sede di Riom;
• 1.697 K€ per Ansaldo STS USA principalmente relativi al mantenimento degli impianti dello stabilimento di Batesburg;
• 415 K€ per le società dell’area Asia Pacifico (Australia, India, Malesia) principalmente da attribuirsi alla riorganizzazione dei siti.
Gli ammortamenti e le svalutazioni del periodo ammontano a 10.148 K€ e le differenze cambio sono positive per 431 K€.
13.4 Investimenti in Partecipazioni
Partecipazioni al costo (K€)
Valore al 31 dicembre 2010
Variazione area di consolidamento
Acquisizioni/sottoscrizioni e aumenti di capitale
Rivalutazioni/svalutazioni
Cessioni/Restituzioni
22.122
12
-
Valore al 31 dicembre 2011
22.134
Partecipazioni ad equity
15.427
Totale partecipazioni
37.561
65
Note sulla Situazione Patrimoniale | Investimenti in Partecipazioni
Elenco delle partecipate con valore in K€:
Denominazione
Metro 5 S.p.A. (*)
International Metro Service S.r.l. (*)
Pegaso S.c.r.l. (*)
Alifana S.c.a.r.l. (*)
Alifana Due S.c.r.l. (*)
Metro C S.c.p.A.
Metro Brescia Srl (*)
Ansaldo STS Sistemas de Transporte e
Sinalizacao LTDA (*)
I.M. Intermetro S.p.A. (in liquidazione)
Società Tram di Firenze S.p.A.
Consorzio Iricav uno
Consorzio Iricav 2
Consorzio ferroviario vesuviano
Consorzio S. Giorgio Volla 2
Consorzio Cris
Consorzio S. Giorgio Volla
Consorzio Ascosa Quattro
Siit S.c.p.a.
Consorzio Cesit
Consorzio Saturno
Consorzio Train
Sesamo S.c.a.r.l.
Consorzio Isict
Consorzio Cosila
% di
possesso
Totale
Attivo
Totale
Passivo
data
Valuta
Valore
K€
24,60%
49,00%
46,87%
65,85%
53,34%
14,00%
40,40%
262.102
4.846
8.510
708
7.148
493.314
-
237.130
18
8.250
682
7.122
343.796
-
1
1
1
2
2
1
2
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
12.293
2.366
122
17
14
21.000
202
99,99%
16,67%
3,80%
17,44%
15,00%
25,00%
40,00%
1,00%
25,00%
25,00%
2,30%
20,00%
33,34%
3,76%
2,00%
10,00%
0,92%
924.159
70.683
3.483.504
51.053
235.972
49.269
4.021
6.284
77.697
781
237
2.375.516
38.199
1.196
330
178
414
919.605
64.009
3.482.984
50.537
235.817
49.197
1.576
6.212
77.640
178
154
2.375.485
36.811
1.129
291
64
2
1
1
1
1
1
2
1
2
1
1
1
2
1
1
1
1
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
414
523
266
91
88
39
18
24
18
14
14
17
10
4
2
4
1
Attività non
correnti
Attività
correnti
Passività
non correnti
Passività
correnti
Ricavi
Costi
2.807
18
85.951
12.275
2.401
84.854
9.749
89.205
-
88.473
149
(*) partecipazioni ad Equity.
1. Dati 2010.
2. Dati 2011.
Elenco delle JV con valori complessivi di bilancio in K€:
31.12.2011
Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD
Kazakhstan TZ - AnsaldoSTS Italy LLP
Il valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2011 è pari a 37.561 K€, di cui 15.427 K€ valutate con il metodo del Patrimonio Netto e
22.134 K€ valutate al costo.
La variazione di 6.319 K€ tra il valore di quelle valutate con il metodo del patrimonio netto nei due periodi a confronto (15.427 K€ al
31.12.2011 e 9.108 K€ al 31.12.2010) è principalmente dovuta:
1. all’acquisto in due tranche, a gennaio e marzo 2011 di un totale di n. 61.500 azioni di Metro 5 S.p.A. per 6.150 K€;
2. alla costituzione nel mese di ottobre 2011 della Metro Brescia S.r.l. società avente ad oggetto la conduzione tecnica biennale e la
manutenzione ordinaria e straordinaria settennale della linea Metropolitana leggera di Brescia. La società ha un capitale sociale di 500
K€ di cui il 40,4% è posseduto da Ansaldo STS (202 K€), il 50% da Astaldi ed il rimanente 9,6% da Ansaldo Breda.
L’effetto del consolidamento delle partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto, ammonta, per l’esercizio 2011, a 4 K€ e riguarda
il risultato positivo della partecipata International Metro service S.r.l. per 8 K€ e la perdita della partecipata Metro 5 S.p.A. per 4 K€.
66
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
13.5 Crediti ed altre attività non correnti
31.12.2011
31.12.2010
Depositi cauzionali
Altri
Crediti non correnti diversi verso parti correlate
2.106
13.361
2.765
1.672
12.571
1.006
Crediti non correnti
18.232
15.249
Risconti attivi finanziari - quota non corrente
Altri risconti attivi - Finmeccanica
Altre attività non correnti
23.811
-
23.246
-
Altre attività non correnti
23.811
23.246
(K€)
I crediti non correnti al 31 dicembre 2011 ammontano a 18.232 K€ in aumento di 2.983 K€ rispetto al 2010 principalmente per
l’incremento crediti alla voce “Altri”. Ciò è da attribuirsi essenzialmente alla controllata americana Ansaldo STS USA per il credito relativo
al “Pittsburgh facilities lease” per 10.816 K€. Si evidenzia, inoltre, l’importo di 2.285 K€ che fa riferimento alla quota di competenza
dell’anticipazione fatta dai partners alla Joint Venture Metropolitana Salonicco, assegnataria del contratto per la realizzazione della
metropolitana in questione ed alla quale il Gruppo partecipa, per le spese comuni che la Joint Venture sta sostenendo – e sosterrà – nella
fase iniziale di sviluppo del contratto. L’anticipazione sarà restituita sulla base di accordi in corso di negoziazione tra i partners.
Il valore dei crediti non correnti diversi verso parti correlate di 2.765 K€ è relativa principalmente alla Capogruppo Ansaldo STS:
- 1.540 K€ quale quota finanziamento soci (1.426 K€ quota capitale e 114 K€ per interessi maturati) della Metro 5 S.p.A. in seguito agli
accordi per la realizzazione della relativa tratta della metropolitana di Milano;
- 1.176 K€ quale anticipo verso la J.V. Kazakhstan TZ - AnsaldoSTS Italy LLP.
Le altre attività non correnti ammontano a 23.811 K€ e riguardano essenzialmente la quota non corrente dei costi pluriennali relativi al
diritto d’uso del marchio “Ansaldo” per una durata di 20 anni.
In particolare, in data 27 dicembre 2005, la Ansaldo STS S.p.A. ha stipulato un contratto di licenza d’uso con Finmeccanica S.p.A.
finalizzato a consentirle l’uso del marchio “Ansaldo” con il quale la società opera sul mercato. Tale contratto attribuisce dietro il
pagamento anticipato di un corrispettivo di 32.213 K€, l’uso esclusivo di tale marchio fino al 27 dicembre 2025 nei settori di business di
interesse del Gruppo.
13.6 Rimanenze
31.12.2011
31.12.2010
Materie prime, sussidiarie e di consumo
30.147
34.626
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Prodotti finiti e merci
Acconti a fornitori
16.614
11.582
71.593
17.335
14.343
61.328
129.936
127.632
(K€)
Totale
Le rimanenze risultano sostanzialmente in linea con il 2010 seppure con un diverso mix nelle singole componenti; esse sono esposte al
netto del fondo svalutazione pari a 6.944 K€ (6.883 K€ al 31 dicembre 2010).
13.7 Lavori in corso e acconti da committenti
31.12.2011
31.12.2010
(30.090)
(1.195.322)
1.508.714
(14.359)
(928.880)
1.160.167
283.302
216.928
(403.530)
(3.875.598)
3.572.393
(316.251)
(3.843.148)
3.502.249
Acconti da committenti (netti)
(706.735)
(657.150)
Lavori in corso al netto degli acconti
(423.433)
(440.222)
(K€)
Acconti da committenti
Fatture di rata
Lavori in corso
Lavori in corso (netti)
Acconti da committenti
Fatture di rata
Lavori in corso
67
Note sulla Situazione Patrimoniale | Attività finanziarie valutate al fair value
In generale, i lavori in corso vengono iscritti tra le attività se il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o tra
le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.
Il valore netto complessivo risulta in decremento rispetto al 2010 (16.789 K€); in particolare si segnala l’incremento alla voce acconti da
committenti in funzione degli anticipi incassati nel periodo, principalmente per il nuovo contratto in Danimarca “Copenhagen Ring” e per il
progetto Taipei, che compensa in parte l’aumento nel valore netto dei lavori in corso.
Si evidenzia che, nel saldo netto dei lavori in corso ed acconti, sono compresi anticipi netti per 182.797 K€ relativi alle commesse in
Libia che risultano al momento sospese.
13.8 Crediti commerciali e finanziari
(K€)
31.12.2011
Commerciali
Finanziari
31.12.2010
Commerciali
Finanziari
Crediti verso terzi
546.939
110.812
493.085
21.212
Totale crediti verso terzi
546.939
110.812
493.085
21.212
Crediti verso parti correlate
133.130
2.531
131.723
149.150
Totale
680.069
113.343
624.808
170.362
I crediti commerciali verso terzi ammontano a 546.939 K€ al 31 dicembre 2011 in aumento di 53.854 K€ rispetto al 31 dicembre 2010
(493.085 K€). Tale incremento è da attribuirsi principalmente ai maggiori crediti della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A.; a tal riguardo si
evidenziano le posizioni verso il comune di Napoli e l’area campana per ritardi negli incassi, mentre l’esposizione verso i clienti arabo,
danese e di Rio Tinto deriva dell’avanzamento delle attività sui relativi progetti.
I crediti commerciali verso parti correlate risultano sostanzialmente in linea con quelli del precedente esercizio (133.130 K€ al
31.12.2011 rispetto a 131.723 K€ al 31.12.2010).
I crediti finanziari verso terzi al 31 dicembre 2011 ammontano a 110.812 K€ (21.212 K€ nel 2010) e sono essenzialmente riconducibili
alla Capogruppo ed alle controllate australiana e malesi. La voce è principalmente composta:
- per 50.000 K€ da due depositi a breve termine che la Capogruppo ha presso primari istituti di credito italiani;
- per 28.443 K€, come anticipato nella relazione sulla gestione, quale controvalore dei dinari libici, ricevuti a titolo di anticipo sulla prima
delle due commesse acquisite in Libia dalla Capogruppo e depositati presso una banca locale;
- per 31.959 K€ da depositi a breve termine che la controllata australiana e quelle malesi hanno costituito a fine anno presso primari
istituti di credito come conseguenza degli incassi di fine anno.
I crediti finanziari verso parti correlate ammontano a 2.531 K€ (149.150 K€ al 31.12.2010) e sono riconducibili al rapporto di conto
corrente di corrispondenza con Finmeccanica SpA. La riduzione rispetto al precedente esercizio è riconducibile al rimborso del credito
derivante dai depositi con la consociata Finmeccanica Finance S.A.S..
In riferimento alla comunicazione CONSOB n. DAC/RM/97003369 del 9 aprile 1997, si segnala che il Gruppo durante l’esercizio 2011
non ha fatto ricorso alla cessione di crediti pro-solvendo e pro-soluto tranne che per la controllata francese.
Infatti, Ansaldo STS France a fine anno ha ceduto il credito non scaduto di due clienti stipulando contratti di factoring pro-soluto ( 10.145
K€).
13.9 Attività finanziarie valutate al fair value
Le attività finanziarie valutate al Fair Value sono pari a 30.756 K€ al 31.12.2011 e sono relative a due operazioni una eseguita dalla
Capogruppo e l’altra dalla controllata francese:
• nel mese di gennaio 2011 la Capogruppo ha acquistato titoli a breve termine (Eurobond) del valore nominale di 25.000 K€ a tasso
fisso del 4,5%. Tali titoli sono ufficialmente quotati alla borsa di Lussemburgo e sono stati classificati tra le “Attività finanziarie correnti
al Fair Value” con effetti a conto economico. Nel mese di agosto è maturata la prima cedola di interessi mentre la seconda ed ultima
cedola sarà incassata ad agosto 2012 in coincidenza della scadenza e rimborso della sorta capitale investita. Il Fair Value dei titoli a
fine anno è pari a 24.743 K€;
• in data 30 dicembre 2011 la controllata francese ha investito la liquidità eccedente (6.013 K€), derivante dagli incassi di fine anno, in
un fondo di diritto francese Fonds Commun de Placement (FCP). Tale investimento garantisce un rendimento in linea con il tasso EONIA
(Euro OverNight Index Average) ed è rimborsabile a vista.
68
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
13.10 Crediti e debiti per imposte sul reddito
(K€)
31.12.2011
Attività
Passività
31.12.2010
Attività
Passività
Per imposte dirette
18.618
1.977
8.705
11.225
Totale
18.618
1.977
8.705
11.225
I crediti per imposte dirette ammontano a 18.618 K€ al 31 dicembre 2011 rispetto a 8.705 K€ al 31 dicembre 2010, con un incremento
di 9.913 K€.
L’aumento rispetto all’esercizio precedente è da attribuirsi: per 5.964 K€, ai crediti per imposte pagate in Italia dalla Capogruppo quale
risultato netto tra i due acconti pagati e le imposte di periodo ed al credito per imposte pagate all’estero e prevalentemente in Arabia
Saudita e Turchia; per 2.644 K€ alla controllata francese Ansaldo STS France, per effetto dei crediti connessi alle attività di ricerca e
sviluppo svolte nel periodo e di un residuo credito non ancora incassato/utilizzato.
I crediti per imposte dirette si riferiscono, per 8.675 K€, alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A., per un importo pari a 6.409 K€ alle società
del Gruppo Ansaldo STS France, alle società australiane per un importo di 3.474 K€ ed infine alla società irlandese per 60 K€.
I crediti per imposte dirette della Capogruppo Ansaldo STS si riferiscono principalmente, per 2.619 K€, al credito I.Re.S, per 882 K€, al
credito IRAP di periodo e per 4.417 K€ al credito per imposte pagate all’estero.
I debiti per imposte dirette ammontano al 31 dicembre 2011 a 1.977 K€ con un decremento di circa 9.248 K€ rispetto al 31 dicembre
2010 (11.225 K€).
I debiti per imposte dirette sono riconducibili principalmente alle controllate di ASTS France per 628 K€, alle controllate di ASTS Australia
per 569 K€, ed alla Svezia per 660 K€.
13.11 Altre attività correnti
31.12.2011
31.12.2010
Risconti attivi - quote correnti
Crediti per contributi di ricerca
Crediti verso dipendenti
Crediti verso istituzioni sociali
Crediti per depositi cauzionali
Crediti per imposte indirette ed altri verso l’Erario
Altre attività
12.870
7.743
927
169
107
13.379
8.730
14.870
4.271
796
187
8
11.973
11.372
Totale altre attività
43.925
43.477
1.509
1.564
45.434
45.041
(K€)
Altre attività vs parti correlate
Totale
Le altre attività correnti da terzi al 31 dicembre 2011 ammontano a 43.925 K€ con un incremento pari a 448 K€ rispetto ai valori al
31 dicembre 2010 (43.477 K€); si evidenziano i maggiori crediti per contributi alla ricerca registrati nell’anno dalla Capogruppo e quelli
per imposte indirette per maggior credito IVA.
Le altre attività verso parti correlate al 31 dicembre 2011 ammontano a 1.509 K€ e sono in linea con i valori al 31 dicembre 2010
(1.564 K€).
13.12 Disponibilità liquide
31.12.2011
31.12.2010
Cassa
Depositi bancari
250
160.678
91
153.229
Totale
160.928
153.320
(K€)
Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2011 ammontano a 160.928 K€ e si riferiscono alla Ansaldo STS S.p.A. 106.894 K€, all’Ansaldo
STS USA Group per 24.440 K€ ed all’Ansaldo STS France Group per 7.821 K€.
Rispetto al 31 dicembre 2010 le disponibilità liquide aumentano di 7.608 K€, per effetto delle maggiori disponibilità di Ansaldo STS USA
Group. Per i commenti sulle variazioni si rimanda al paragrafo 2.3 relativo alla situazione finanziaria del Gruppo.
69
Note sulla Situazione Patrimoniale | Utili / (Perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio e riserve di consolidamento
13.13 Capitale Sociale
Numero azioni
Valore
nominale
Unità di euro
Azioni
proprie
Totale
Azioni in circolazione
100.000.000
50.000.000
(806.054)
49.193.946
31 Dicembre 2009
100.000.000
50.000.000
(806.054)
49.193.946
20.000.000
-
10.000.000
-
513.643
10.000.000
513.643
120.000.000
60.000.000
(292.411)
59.707.589
20.000.000
-
10.000.000
-
290.586
10.000.000
290.586
140.000.000
70.000.000
(1.825)
69.998.175
Emissione azioni a titolo gratuito come da verbale assemblea
straordinaria del 23.04.2010
Utilizzo azioni proprie per consegnata SGP
31 Dicembre 2010
Emissione azioni a titolo gratuito come da verbale assemblea
straordinaria del 23.04.2010
Utilizzo azioni proprie per consegnata SGP
31 Dicembre 2011
Il capitale sociale, interamente versato è pari a 70.000.000 € suddiviso in n. 140.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di 0,50
€ cadauna. In data 4 luglio 2011, come deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 23 aprile 2010, si è data esecuzione
alla seconda tranche dell’aumento gratuito di capitale per un valore pari a 10.000.000 € mediante l’emissione di 20.000.000 di azioni
ordinarie del valore nominale di 0,50 € ciascuna.
Nella predetta assemblea è stato deliberato un aumento del capitale sociale a titolo gratuito, ai sensi dell’art. 2442 del Codice Civile,
per complessivi 50.000.000 € mediante imputazione a capitale di riserve disponibili e segnatamente: per 47.678.624,34 € dalla
posta Versamento in conto capitale, che risulterà conseguentemente azzerata e per 2.321.375,66 € dalla riserva Avanzo di Fusione che
risulterà conseguentemente ridotta per pari importo. L’aumento di capitale sociale sarà eseguito mediante emissione di n. 100.000.000
azioni ordinarie della Società, del valore nominale di 0,50 € ciascuna, da realizzarsi in cinque tranche annuali di ammontare pari a
10.000.000 € ciascuna, rappresentate da n. 20.000.000 azioni ordinarie di nuova emissione del valore nominale di 0,50 € ciascuna,
entro il 31 dicembre 2014.
L’ammontare relativo alle azioni proprie (1,8 K€) si riferisce a numero 3.650 azioni quale residuo di azioni in portafoglio a valle del
processo di acquisto azioni e consegna ai dirigenti della società inseriti nello “Stock Grant Plan”.
Al 31 dicembre 2011 il capitale sociale è detenuto da:
Investitore
Finmeccanica SpA
Altrinsic Global Advisors LLC
Columbia Wanger Asset Management LLC
Altri azionisti minori del 2%
Posizione %
40,000
2,092
2,081
55,827
13.14 Utili / (Perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio e riserve di consolidamento
Utili / (Perdite) a nuovo: (K€)
Valore al 31 dicembre 2010
260.977
Destinazione del risultato dell’esercizio per costituzione riserva per adeguamento della riserva legale
Destinazione del risultato dell’esercizio a riserva legale
Utile (Perdita) attuariale su piani a benefici definiti
Risultato del periodo
Dividendi
Altri movimenti
Aumenti di capitale/ripianamenti
1.329
72.956
(33.592)
-
Valore al 31 dicembre 2011
301.670
Gli utili/(perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio e le riserve di consolidamento al 31 dicembre 2011 ammontano a 301.670 K€
con una variazione dovuta al risultato di Gruppo maturato nel periodo per 72.956 K€, alla distribuzione dei dividendi per 33.592 K€ ed
all’utile attuariale del periodo sui piani a benefici definiti.
70
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
13.15 Altre riserve
(K€)
31 dicembre 2010
Variazione perimetro di
consolidamento
Trasferimenti a conto economico
Differenze di traduzione
Incremento/Decremento
Valutazioni imputate a
Patrimonio Netto
Costituzione riserva per
adeguamento della riserva
legale
Rigiro riserva per adeguamento
a riserva legale in seguito al 2°
aumento di Capitale
Aumento capitale sociale
con imputazione di riserve
disponibili
Altri movimenti
31 dicembre 2011
Riserva
legale
Riserva per
adeguamento
della riserva
legale
Riserva
cash
flowhedge
Riserva
da stock
grant
Riserva
Imposte
Differite
relative a
poste a
P.N.
12.000
8.000
(2.386)
3.338
(428)
(554)
39.756
59.726
-
-
4.587
-
(3.111)
(54)
-
1.490
-
-
4.533
1.490
(3.111)
-
-
(1.320)
-
28
-
-
(1.292)
-
-
-
-
-
-
-
-
2.000
(2.000)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(10.000)
(10.000)
-
14.000
6.000
881
227
(454)
936
29.756
51.346
Riserva di
traduzione
Altre
Totale
Riserva Legale
La Riserva legale ammonta a 14.000 K€ rispetto a 12.000 K€ al 31.12.2010. L’incremento di 2.000 K€ è funzione della delibera
assembleare sull’approvazione del bilancio dell’esercizio 2009 nella quale è stato deliberato, oltre alla destinazione del 5% del risultato
a riserva, l’adeguamento della stessa fino al limite del 20% del capitale sociale. Inoltre, essendo stato deliberato un aumento di capitale
sociale di 50.000 K€ da realizzarsi in cinque tranche annuali di pari importo, al fine di mantenere la riserva legale sempre pari al 20% del
capitale sociale, si è sempre deliberato di costituire una riserva per adeguamento della riserva legale da convertirsi automaticamente in
riserva legale al momento dell’efficacia dell’aumento gratuito del capitale sociale. Nel corso dell’anno, in seguito alla seconda tranche di
aumento di capitale sociale, si è provveduto ad imputare 2.000 K€ dalla “riserva per adeguamento della riserva legale” alla riserva legale
come da delibera assembleare.
Riserva per adeguamento della riserva legale
La Riserva è pari a 6.000 K€; essa è stata costituita nel 2010 per 10.000 K€ in fase di destinazione dell’utile 2009 come previsto
dalla delibera assembleare di approvazione del bilancio dell’esercizio 2009 ed aumento gratuito di capitale sociale. Sempre sulla base di
quanto deliberato dalla predetta assemblea, in data 04 luglio 2011, in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale per 10.000 K€ si è
provveduto ad adeguare la riserva legale al 20% del capitale sociale utilizzando la riserva per adeguamento per 2.000 K€.
Riserva Cash-Flow Hedge
La riserva include il Fair Value dei derivati utilizzati dal Gruppo a copertura della propria esposizione in valuta o su tassi (881 K€ al
31.12.2011), al lordo degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta a Conto Economico. Quando
tale presupposto si realizza la riserva viene riversata a Conto Economico, a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione
economica dell’operazione oggetto di copertura.
Riserva da Stock Grant
La riserva da Stock Grant è pari ad 227 K€ e si decrementa rispetto all’esercizio precedente di 3.111 K€.
La riserva è così composta:
• -589 K€ riserva formatasi con la consegna delle azioni negli esercizi dal 2007 al 2011.
• 816 K€ accantonamento Stock Grant Plan 2010-2012 e Stock Grant Plan 2011 relativi all’anno 2011 (consegna dicembre 2012).
Riserva per imposte differite su voci imputate a Patrimonio Netto
La Riserva per imposte differite su voci imputate a Patrimonio Netto è pari a -454 K€ ed è stata movimentata per rilevare le imposte
differite derivanti dagli utili/perdite attuariali a seguito dell’adozione dell’equity method relativamente ai benefici a piani definiti e dalle
operazioni di copertura Cash Flow Hedge.
Riserva di traduzione
La riserva è utilizzata per rilevare le differenze cambio generate dalla traduzione dei bilanci delle società consolidate (936 K€ al
31.12.2011). I valori più significativi sono generati dal consolidamento delle controllate Ansaldo STS USA ed Ansaldo STS Australia.
71
Note sulla Situazione Patrimoniale | Debiti finanziari
Altre
Le altre riserve sono relative alla Riserva Versamenti in conto capitale per 27.679 K€ iscritta nel bilancio della Capogruppo. La riserva è
stata costituita nel 2006 a seguito di versamento in conto capitale a fondo perduto eseguito da parte della controllante Finmeccanica.
Il decremento di 10.000 K€ è funzione della delibera assembleare di approvazione del bilancio dell’esercizio 2009 ed aumento gratuito di
capitale sociale nella quale è stato deliberato di destinare la riserva Versamenti in conto capitale in modo integrale e quella da Avanzo di
fusione per 2.321 K€ per l’aumento gratuito di capitale sociale. In data 4 luglio 2011, in seguito all’emissione della seconda delle cinque
tranche di azioni a titolo gratuito è stata utilizzata la riserva Versamento in conto capitale per 10.000 K€ per l’imputazione a capitale
sociale. Inoltre in tale voce sono incluse la riserva di rivalutazione e riserve costituite in seguito all’aggiudicazione di contributi alla ricerca
da parte della Capogruppo.
13.16 Patrimonio Netto di Terzi
(K€)
Valore al 31 dicembre 2010
1.050
Variazione area di consolidamento
Utile di Terzi
Riserva di consolidamento Terzi
Riserva di conversione Terzi
100
(113)
85
Valore al 31 dicembre 2011
1.122
Il valore del Patrimonio netto di terzi è relativo alla quota del 20% della Ansaldo STS Beijing Ltd. con sede a Beijing (Cina).
13.17 Debiti finanziari
Corrente
31.12.2011
Non
corrente
Totale
Corrente
Non corrente
Totale
Debiti verso banche
Debiti per leasing finanziari
Altri debiti finanziari
14.535
380
269
169
14.804
549
3.089
822
1.115
506
4.204
1.328
Totale
14.915
438
15.353
3.911
1.621
5.532
31.12.2010
4.204
1.328
Accensioni
12.358
1.256
Rimborsi
(846)
(337)
Riclassifiche
45
Altri
movimenti
(912)
(1.743)
31.12.2011
14.804
549
5.532
13.614
(1.183)
45
(2.655)
15.353
(K€)
31.12.2010
La movimentazione del periodo è la seguente:
(K€)
Debiti verso banche
Debiti per leasing finanziari
Altri debiti finanziari
Totale
Debiti verso banche
I debiti verso banche, pari a 14.535 K€ per la parte corrente, sono da attribuirsi principalmente per 13.680 K€ alle controllate dell’area
Asia Pacifico e per 852 K€ alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A.. L’incremento dei debiti verso banche nell’esercizio (pari a 11.446 K€) è
da imputarsi prevalentemente all’accensione di un debito da parte della controllata indiana.
Debiti verso altri finanziatori
I debiti verso altri finanziatori, sia per la parte corrente che non, sono relativi a finanziamenti agevolati su progetti di ricerca. Nel corso
del 2011 si registra una variazione negativa pari a 779 K€ principalmente dovuta al rimborso di rate dei finanziamenti di competenza
dell’esercizio.
72
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Indebitamento finanziario
Le passività finanziarie del Gruppo presentano i seguenti piani di rimborso ed esposizioni alla variazione dei tassi di interesse:
31 Dicembre 2011 (K€)
Debiti verso banche
Variabile
Fisso
Obbligazioni
Variabile
Fisso
Parti Correlate
Variabile
Fisso
Altri
Variabile
Fisso
Totale
Variabile
Fisso
Entro 1 anno
2-5 anni
Oltre 5 anni
13.686
-
849
269
-
-
-
-
-
43
-
337
169
-
13.729
-
1.186
438
-
Totale
13.686
1.118
-
-
-
-
43
506
13.729
1.624
31 Dicembre 2010 (K€)
Debiti verso banche
Variabile
Fisso
Obbligazioni
Variabile
Fisso
Parti Correlate
Variabile
Fisso
Altri
Variabile
Fisso
Totale
Variabile
Fisso
Entro 1 anno
2-5 anni
Oltre 5 anni
1.341
-
1.748
1.115
-
-
-
-
-
487
-
335
506
-
1.828
-
2.083
1.621
-
Totale
1.341
2.863
-
-
-
-
487
841
1.828
3.704
Si riportano di seguito le informazioni finanziarie secondo lo schema proposto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28
luglio 2006:
(K€)
A.
B.
C.
Cassa
Altre disponibilità liquide (c/c bancari)
Titoli detenuti per la negoziazione
31.12.2011
31.12.2010
250
160.678
30.756
91
153.229
-
D.
LIQUIDITÀ (A+B+C)
191.684
153.320
E.
CREDITI FINANZIARI CORRENTI
113.343
170.362
14.535
380
3.089
822
14.915
3.911
(290.112)
(319.771)
269
169
1.115
506
438
1.621
(289.674)
(318.150)
F.
G.
H.
Debiti bancari correnti
Parte corrente dell’indebitamento non corrente
Altri debiti finanziari correnti
I.
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (F+G+H)
J.
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (I-E-D)
K.
L.
M.
Debiti bancari non correnti
Obbligazioni emesse
Altri debiti non correnti
N.
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (K+L+M)
O.
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (J+N)
73
Note sulla Situazione Patrimoniale | TFR e altre obbligazioni verso il personale
13.18 Fondi rischi e oneri e passività potenziali
Garanzie
prodotti
Vertenze
personale
F.do
imposte
Vertenze
con terzi
Fondo
ristrutturazione
Altri
Totale
Situazione al 31 dicembre 2010
16.263
406
2
-
1.052
4.694
22.417
Accantonamenti
Assorbimenti
Utilizzi
Altri movimenti
1.452
(1.278)
(552)
102
49
(24)
-
(2)
-
-
1.677
(1.392)
30
5.384
(2.010)
(2.753)
36
8.562
(3.312)
(4.699)
168
Situazione al 31 dicembre 2011
15.987
431
-
-
1.367
5.351
23.136
Corrente
Non corrente
16.263
-
406
-
2
-
-
1.052
-
4.694
-
22.417
-
Situazione al 31 dicembre 2010
16.263
406
2
-
1.052
4.694
22.417
Corrente
Non corrente
15.987
-
431
-
-
-
1.367
-
5.351
-
23.136
-
Situazione al 31 dicembre 2011
15.987
431
-
-
1.367
5.351
23.136
(K€)
I fondi rischi al 31 dicembre 2011 ammontano a 23.136 K€ in incremento rispetto al 31 dicembre 2010 di 719 K€. Tale incremento è da
imputare prevalentemente alla Capogruppo dove il valore dei fondi aumenta per 1.744 K€.
Relativamente agli accantonamenti per rischi si evidenzia che l’attività delle società del Gruppo Ansaldo STS si rivolge a settori e mercati
ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la
controparte è rappresentata da committenza pubblica.
Si ritiene che, allo stato delle attuali conoscenze, le varie situazioni problematiche passive, non oggetto di accantonamento specifico,
possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativo impatto sul risultato.
Sono state accantonate le eventuali passività per rischi probabili e quantificabili.
Per quanto concerne il contenzioso si evidenzia quanto segue:
• per Ansaldo STS S.p.A. non esistono contenziosi di dimensioni e rischiosità tali da richiedere una specifica evidenziazione;
• per le società controllate, sia nell’ambito dell’Unità Transportation Solutions che in quello dell’Unità Signalling non esistono contenziosi
di dimensioni e rischiosità tali da richiedere una specifica evidenziazione;
• per quei contenziosi passivi in relazione ai quali si ritiene che, ad una prudente valutazione, esistano probabilità di esito negativo, le
competenti società hanno accantonato fondi adeguati a fronteggiare tale evenienza.
Si segnala, rispetto a quanto evidenziato nel bilancio 2010, che a marzo 2011 è stato definito un accordo transattivo tra il consorzio
CEPAV UNO e il Consorzio Saturno, che esegue le opere Tecnologiche, nel quale i Consorzi hanno reciprocamente rinunciato a far valere le
proprie pretese. In forza di tale transazione il contenzioso è cessato.
13.19 TFR e altre obbligazioni verso il personale
L’importo e la movimentazione del fondo TFR e dei piani a benefici definiti è di seguito dettagliata:
(K€)
Fondo TFR
Piani pensionistici a benefici definiti
Totale
(K€)
F.do TFR
31.12.2011
31.12.2010
31.12.2011
31.12.2010
18.380
10.779
29.159
20.774
10.558
31.332
Piani a benefici definiti
31.12.2011
31.12.2010
Valore attuale delle obbligazioni
Fair value delle attività del piano
Utile / (Perdita) attuariale non riconosciuta
18.380
-
20.774
-
10.779
-
10.558
-
Totale
18.380
20.774
10.779
10.558
74
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Fondo TFR
Piani a ben.
definiti
Valore al 31 dicembre 2010
20.774
10.558
Variazione area di consolidamento
Costi di periodo
Contributi pagati
Altri movimenti
Utile (Perdite) attuariali a patrimonio netto
904
(1.969)
(1.329)
962
(741)
-
Valore al 31 dicembre 2011
18.380
10.779
(K€)
L’importo rilevato a Conto Economico è stato così determinato:
(K€)
Costi per prestazioni erogate
Costi per interessi
Perdite (Utili) attuariali riconosciuti nel periodo
Totale
F.do TFR
31.12.2011
31.12.2010
Piani a benefici definiti
31.12.2011
31.12.2010
223
681
(1.329)
128
664
594
435
527
-
396
469
314
(425)
1.386
962
1.179
Le principali assunzioni attuariali utilizzate sono le seguenti:
Tasso di sconto (p.a.)
Tasso di incremento dei salari
Tasso di turnover
F.do TFR
31.12.2011
31.12.2010
Piani a benefici definiti
31.12.2011
31.12.2010
4,1%
N.A.
4,4% - 9,2%
4,1%
2,5% - 3,6%
4,4% - 9,2%
3,4%
N.A.
3,3% - 9,8%
3,4%
2,3% - 3,7%
3,3% - 9,8%
13.20 Altre passività correnti e non correnti
(K€)
31.12.2011
Correnti
Non correnti
31.12.2010
Correnti
Non correnti
Debiti verso dipendenti
Risconti passivi
Debiti per imposte indirette ed altri verso l’Erario
Debiti verso istituzioni sociali e previdenziali
Debiti diversi verso altri Terzi
28.403
19.630
13.043
24.388
5.648
5.368
31.985
49
11.641
13.570
27.458
5.503
4.823
Totale altre passività verso Terzi
85.464
11.016
84.703
10.326
97
-
27
-
85.561
11.016
84.730
10.326
Altre passività verso parti correlate
Totale
Le altre passività correnti e non correnti verso Terzi ammontano a 96.480 K€ e si incrementano per 1.451 K€ (95.029 K€ al 31
dicembre 2010), come da dettaglio evidenziato in tabella.
Le altre passività correnti e non correnti verso parti correlate ammontano a 97 K€, 27 K€ nel 2010.
13.21 Debiti commerciali
31.12.2011
31.12.2010
Debiti verso fornitori
385.867
348.539
Totale Debiti verso fornitori
385.867
348.539
45.984
54.594
431.851
403.133
(K€)
Debiti verso fornitori parti correlate
Totale
75
Note sulla Situazione Patrimoniale | Derivati
I debiti commerciali da terzi rispetto al 2010 si incrementano di 37.328 K€, tale variazione è principalmente attribuibile alle posizioni
debitorie di fornitori con contratti con condizioni “back to back” in relazione alla posizione creditoria verso il cliente finale.
I debiti commerciali da parti correlate registrano un decremento per 8.610 K€ da attribuire principalmente alla riduzione delle posizioni
verso alcune società correlate (principalmente Alifana Due e la JV Kazaka).
La voce debiti commerciali verso terzi include le operazioni di “maturity factoring” della Capogruppo ASTS (18.210 K€). Con tale
strumento, la società consente ai propri fornitori di porre in essere rapporti di factoring, aventi ad oggetto lo smobilizzo e l’incasso dei
crediti dagli stessi vantati nei confronti della società per forniture di beni e/o prestazioni di servizi, con la possibilità, da parte della
società, di ottenere un’ulteriore dilazione di pagamento del debito commerciale, con interessi a proprio carico.
Nessun debito esposto in bilancio ha durata residua superiore a cinque anni.
13.22 Derivati
La tabella seguente dettaglia la composizione delle poste patrimoniali relativa agli strumenti derivati.
(K€)
31.12.2011
Attivi
Passivi
31.12.2010
Attivi
Passivi
Trading
Strumenti di copertura rischio cambi
Cash Flow hedge
3.144
5.544
942
4.876
3.388
5.639
1.061
6.678
Totale Derivati
8.688
5.818
9.027
7.739
I derivati attivi presentano un decremento netto pari a 339 K€. La variazione è da attribuire principalmente alle società controllate
nell’area Asia Pacifico ed USA per effetto dello scostamento del fair value sulle operazioni di copertura.
I derivati passivi registrano anch’essi un decremento di 1.921 K€ da attribuirsi principalmente alla variazione del fair value delle
operazioni effettuate dalle controllate dell’area Asia Pacific.
Determinazione del Fair Value
Il Gruppo, al 31 dicembre 2011, non detiene strumenti derivati quotati. Il fair value degli strumenti derivati non quotati è misurato facendo
riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value dei contratti a termine su cambi è determinato sulla base dei
tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute interessate; il fair value degli swap è calcolato
attualizzando i flussi di cassa futuri secondo i parametri di mercato.
Le operazioni finanziarie di copertura sono effettuate prevalentemente con il sistema bancario. Al 31 dicembre 2011, il Gruppo ha in
essere contratti riferiti alle diverse valute, per i seguenti nozionali:
(K€)
Euro
Dollaro Americano
GBP
Corone Svedesi
Dollaro Canadese
Dollaro Australiano
Dollaro Hong Kong
Yen Giapponese
31.12.2011
31.12.2010
165.917
81.546
11.221
23.838
20.790
-
178.512
82.277
7.986
25.745
3.976
17.603
63
3.506
Il Gruppo, sebbene esposto al rischio legato all’andamento dei tassi di interesse, non ricorre a politiche di copertura del rischio connesso
alla variabilità dei tassi.
76
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
13.23 Garanzie ed altri impegni
Leasing
Il Gruppo è parte di alcuni contratti di leasing operativo finalizzati ad acquisire la disponibilità principalmente di immobili, impianti ed
attrezzature. I pagamenti minimi futuri sono i seguenti:
(K€)
Entro 1 anno
Tra 2 e 5 anni
Oltre i 5 anni
Leasing
operativi
Leasing
finanziari
4.704
6.804
-
-
11.508
-
Portafoglio garanzie
Le fideiussioni e i bond rilasciati da istituti di credito o da compagnie assicurative a favore dei committenti/clienti a fronte di operazioni
commerciali, rappresentano uno degli elementi fondamentali per la finalizzazione di tender nazionali/internazionali e sono condizione
essenziale al buon esito della firma dei contratti.
Bid bond
Il Bid Bond è la garanzia richiesta in occasione di partecipazione a gara d’appalto. In genere essa ha durata di 3/6 mesi ed è costituita
nella misura dell’1-3% dell’importo a base di gara o del valore stimato d’offerta.
Il peso del valore totale dei bid bond nell’ambito del portafoglio garanzie è generalmente modesto per la natura stessa della garanzia. Nel
portafoglio garanzie al 31 dicembre 2011 tale tipologia ammonta a 40 M€.
Performance bond
Il Performace Bond è la garanzia di buona esecuzione del progetto o del buon esito della fornitura. Esso è tipicamente richiesto in
occasione della firma dei contratti. Il performance bond ha una durata legata all’opera o alla fornitura per cui è rilasciato.
Il bond può essere di breve durata per i contratti di fornitura mentre per quelli “turn key” può raggiungere la durata massima in quanto
include anche la fase di “Operation & Maintenance”.
Anche l’ammontare varia in base al tipo di contratto e al contesto in cui è prestato. In genere, il suo ammontare varia nella misura del 1015% dell’valore contrattuale.
Nel portafoglio garanzie al 31 dicembre 2011 tale tipologia ha un importo notevole e si attesta intorno a 850 M€.
Retention money bond
Laddove previsto dal contratto, il Retention Money Bond, rappresenta la garanzia resa per lo svincolo delle somme trattenute a garanzia
dal committente/cliente sulle prestazioni eseguite e fatturate. Il rilascio della garanzia avviene in maniera frazionata e per importi
minimi (ad esempio nella misura del 5% dei lavori/forniture eseguiti e fatturati). Il bond può essere anche svincolato in occasione del
completamento dei lavori, dove non espressamente previsto dal contratto.
Nel portafoglio garanzie al 31 dicembre 2011 tale tipologia ammonta a circa 160 M€.
Advance payment bond
L’Advance Payment Bond, detto anche Down Payment Bond, garantisce il cliente dell’anticipo versato al fornitore all’inizio del progetto/
fornitura. Esso si riduce man mano che l’anticipo viene riassorbito attraverso la fatturazione del fornitore al committente. L’ammontare di
tale tipologia di garanzia varia sia in base al tipo di contratto che in base al contesto in cui è stata emesse. In genere, tale garanzia può
variare dal 10% al 15% dell’importo contrattuale fino ad arrivare al 25%-35% in alcuni contesti internazionali.
Al 31 dicembre 2011 tale tipologia ammonta a oltre 750 M€.
Controgaranzia
Un’ulteriore tipologia di garanzie rilevante è costituita dalle Controgaranzie. Esse sono presentate da Ansaldo STS S.p.A nell’ambito
dei contratti sottoscritti in qualità di membro di Consorzi e raggruppamenti di impresa. Tale tipologia di garanzia, al 31 dicembre 2011,
ammonta a circa 250 M€.
Parent company guarantee
La parent company guarantee (PCG) rappresenta la garanzia rilasciata dalla società controllante a favore di terzi per garantire impegni
di una sua società controllata. Questa garanzia può scaturire per varie esigenze: si và dall’emissione diretta di garanzie commerciali
sostituendosi agli Istituti di credito (es: per Advance, Performance e Retention Bond) alla garanzia per linee di affidamento dirette
concesse da Istituti di credito a società del Gruppo.
Questa seconda tipologia di PCG è rilevante principalmente per quelle società o appena costituite, o di ridotte dimensioni economico/
finanziarie, per le quali è più difficile ottenere rilevanti linee di affidamento concesse direttamente dalle banche. Si comprende quindi
l’utilità di tale strumento per iniziare ad operare in nuovi Mercati/Paesi costituendo piccole società locali con l’obiettivo di svilupparle nel
tempo ma fornendo loro, fin da subito, un adeguato supporto finanziario.
Le Parent Company Guarantee in essere al 31 dicembre 2011 ammontavano ad oltre 110 M€.
77
Note sulla Situazione Patrimoniale | Garanzie ed altri impegni
Il Gruppo al 31 dicembre 2011 ha in essere le seguenti garanzie:
Garanzie dirette e manleve per garanzie rilasciate da terzi nell’interesse
del Gruppo a favore di committenti e altri terzi (K€)
Garanzie personali rilasciate da Finmeccanica (Parent Company Guarantees) e
Finmeccanica Finance S.A. (advance payment bonds, performance bonds, retention
money bonds) a favore dei committenti/clienti per operazioni commerciali
Garanzie personali rilasciate da Ansaldo STS (Parent Company Guarantees), a
favore dei committenti/clienti per operazioni commerciali
Fideiussioni e bond (advance payment bonds, performance bonds, bid bonds,
retention bonds) rilasciati da istituti di credito ovvero da compagnie assicurative a
favore dei committenti/clienti per operazioni commerciali
di cui controgarantite da Finmeccanica
di cui controgarantite da Ansaldo STS
Garanzie dirette ed altre garanzie rilasciate da Finmeccanica e Ansaldo STS, da
istituti di credito o compagnie assicurative a favore di altri terzi per garanzie NON
contrattuali/commerciali (operazione finanziaria, fiscale)
di cui rilasciate o controgarantite da Finmeccanica
di cui rilasciate o controgarantite da Ansaldo STS
Totale
78
Unità
Signalling
Unità
Transportation
Solutions
Totale
71
525.483
525.554
77.195
-
77.195
836.447
40.074
790.053
1.374.323
600.597
773.726
2.210.770
640.671
1.563.779
35.869
35.869
7.973
7.973
-
43.842
7.973
35.869
949.581
1.907.779
2.857.361
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
14 Note al conto economico
14.1 Rapporti economici verso parti correlate
31 dicembre 2011 (K€)
Ricavi
Altri ricavi
operativi
Costi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Altri Costi
operativi
-
-
3.218
7
105
-
25
738
-
140
1.805
-
-
-
1.200
11.191
3.662
42
11
92
-
38.673
818
1.841
-
-
-
10.045
1.997
-
70
-
-
(105)
-
-
11.441
219
1.863
192
45
49
-
2.242
67
110
125
41
116
30
23
-
-
-
Controllante
Finmeccanica S.p.A.
Controllate
Alifana S.c.r.l.
Alifana Due S.c.r.l.
Collegate
International Metro Service S.r.l.
Metro Service A.S.
Metro 5 S.p.A.
Metro 5 Lilla S.r.l.
Pegaso S.c.r.l.
J.V. (*)
Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD
Kazakhstan TZ-Ansaldo STS Italy LLP
Consorzi
Consorzio Saturno
Consorzio Ascosa quattro
Consorzio Team (in liq.)
Consorzio SanGiorgio Volla 2
Consorzio Ferroviario Vesuviano
Consorzio Cesit
Consorzio Cris
Consorzio SESM S.c.a.r.l.
Consorzio SanGiorgio Volla
Altre gruppo
AnsaldoBreda S.p.A.
Fata Logistic Systems S.p.A.
Fata S.p.A.
Fata Group S.p.A.
Finmeccanica Finance S.A.
Finmeccanica Group Service S.p.A.
Finmeccanica North America Inc.
Finmeccanica Consulting S.r.l.
Elsag Datamat S.p.A.
Selex Elsag S.p.A.
Selex Sistemi Integrati S.p.A.
Hr Gest S.p.A.
Selex Communication S.p.A.
Galileo Avionica S.p.A.
Selex Service Management S.p.A.
I.M. Intermetro S.p.A.
Oto Melara S.p.A.
Westland Industries LTD
Agusta Westland S.p.A.
Alenia Aermacchi S.p.A.
Electron Italia S.r.l.
Ansaldo Energia S.p.A.
Telespazio S.p.A.
Selex Galileo S.p.A.
Altre MEF
Gruppo Ferrovie dello Stato
Gruppo Eni
Gruppo Enel
17.564
325
783
66
5
15
155
-
-
19.627
2.257
215
1.500
203
29
7.157
4.666
(6)
176
(2)
(1)
18
(2)
5
-
641
-
-
100
-
149.361
-
-
921
858
85
-
-
-
Totale
210.934
152
87.025
648
-
100
17%
1%
11%
2%
0%
0,4%
Incidenza % sul totale dell’esercizio
(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale
79
Note sul Conto Economico | Rapporti economici verso parti correlate
31 dicembre 2010 (K€)
Ricavi
Altri ricavi
operativi
Costi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Altri Costi
operativi
-
-
2.565
1
124
-
25
5.574
3
160
9.744
-
-
-
30.076
63
-
7
-
489
2.445
45.641
-
-
-
2.484
370
-
10
-
-
727
-
-
254
1.703
207
1.777
32.198
-
-
75
35
166
110
5
65
2.384
-
-
-
-
12.495
308
1.442
-
3
-
3.432
52
681
11.769
215
-
2
57
-
Controllante
Finmeccanica S.p.A.
Controllate
Alifana S.c.r.l.
Alifana Due S.c.r.l.
Collegate
International Metro Service S.r.l.
Metro 5
Pegaso S.c.r.l.
Metro Service A.S.
J.V. (*)
Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD
Kazakhstan
Consorzi
Ascosa quattro
Cesit
Cons. Ferroviario Vesuviano
Cris
SanGiorgio Volla 2
SanGiorgio Volla
Saturno
Team in liq.
Altre gruppo
Alenia
Ansaldo Breda
Ansaldo Energia
Electron Italia S.r.l.
Elsag Datamat
Fata S.p.A.
Fata Group SpA
Fata Logistic
Fata Logistic System SpA
Finmeccanica Finance
Finmeccanica Group Service
I.M. Intermetro S.p.A.
Oto Melara S.p.A.
Selex Communication
Selex Service Management SpA
Westland Industries Ltd
Altre
Altre MEF
Gruppo Ferrovie dello Stato
Gruppo Eni
Gruppo Enel
170
66
-
38
-
2.451
1.756
33.348
314
164
718
-
174.008
-
-
1.681
876
144
-
-
-
Totale
263.220
51
120.777
719
851
59
21%
0,2%
15%
2%
2%
0,3%
Incidenza % sul totale dell’esercizio
(*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale.
80
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
14.2 Ricavi
(K€)
Ricavi da vendite
Ricavi da servizi
Variazione dei lavori in corso
Ricavi da terzi
Ricavi da parti correlate
Totale ricavi
31.12.2011
31.12.2010
523.810
49.896
1.108.727
105.725
573.706
1.214.452
427.304
(193.962)
1.001.010
1.020.490
210.934
263.220
1.211.944
1.283.710
I ricavi verso terzi ammontano a 1.001.010 K€ al 31 dicembre 2011, rispetto a 1.020.490 K€ al 31 dicembre 2010, con un decremento
di 19.480 K€.
I ricavi da parti correlate registrano un decremento pari a 52.286 K€ rispetto al periodo precedente da attribuirsi principalmente alla
minore attività della collegata Metro 5, del Consorzio Saturno e verso le società del gruppo Ferrovie dello Stato.
L’andamento dei ricavi per settore di business è commentato nelle note precedenti.
14.3 Altri ricavi operativi
(K€)
Contributi per spese di ricerca e sviluppo
Plusvalenze su cessioni di immobilizzazioni materiali e immateriali
Assorbimenti fondo svalutazione crediti
Assorbimenti fondi rischi e oneri
Rimborsi assicurativi
Royalties
Proventi finanziari ed utili cambio su partite operative
Credito di imposta per R&D
Altri ricavi operativi
Altri ricavi operativi da Terzi
Altri ricavi operativi da parti correlate
Totale altri ricavi operativi
31.12.2011
31.12.2010
3.781
73
1.867
5.155
176
1.900
5.858
3.638
1.823
2.328
2
76
5.484
67
1.747
5.456
5.490
6.468
24.271
27.118
152
51
24.423
27.169
Gli altri ricavi operativi, essenzialmente da terzi, ammontano a 24.423 K€ con un decremento di 2.746 K€ rispetto all’anno precedente.
14.4 Costi per acquisti e servizi
31.12.2011
31.12.2010
Acquisti di materiali
Variazione delle rimanenze
Acquisti di servizi
Costi per affitti e leasing operativi
215.161
5.206
452.342
22.540
243.239
1.129
446.361
21.297
Totale costi per acquisti e servizi da terzi
695.249
712.026
87.025
120.777
782.274
832.803
(K€)
Totale costi per acquisti e servizi da parti correlate
Totale costi per acquisti e servizi
Il valore dei costi per acquisti e servizi in totale evidenzia un decremento pari a 50.529 K€ rispetto all’esercizio precedente da attribuirsi
alla minore produzione realizzata.
In dettaglio, il decremento dei costi da terzi è pari a 16.777 K€ e il decremento dei costi per acquisti da parti correlate è pari a 33.752
K€ ed è da attribuire principalmente alla consociata Selex Communications S.p.A. per la sospensione delle attività in Libia.
81
Note sul Conto Economico | Ammortamenti e svalutazioni
14.5 Costi per il personale
31.12.2011
31.12.2010
Salari e stipendi
Costi per piani di stock grant
Oneri previdenziali ed assistenziali
Costi per il fondo TFR
Costi relativi ad altri piani a benefici definiti
Costi relativi ad altri piani a contribuzione definita
Recupero costi del personale
Contenziosi con il personale
Costi di ristrutturazione
Altri costi
234.834
816
50.342
223
527
4.066
(681)
25
2.339
4.069
241.827
3.810
50.141
128
469
4.047
(393)
271
2.346
4.581
Totale costi del personale
296.560
307.227
(K€)
L’organico iscritto al 31 dicembre 2011 è pari a 4.100 risorse con un decremento di 117 unità rispetto a 4.217 risorse iscritte alla fine
dell’anno precedente; esso, considerando lo stesso perimetro dell’anno precedente, risulta così suddiviso per settore di attività:
Signalling:
3.081 dipendenti
Transportation Solutions: 600 dipendenti
Altre attività (Staff):
419 dipendenti
L’organico medio retribuito nel 2011 risulta essere di 4.125 risorse contro le 4.299 unità del 2010, registrando una flessione di 174 risorse.
Il “costo per il personale” (comprensivo degli oneri di ristrutturazione) dell’anno 2011 è pari a 296.560 K€ rispetto a 307.227 K€ del 2010.
Il decremento netto pari a 10.667 K€ (-3,5%) è dovuto alla riduzione dell’organico medio in parte mitigato per l’oscillazione dei tassi di
cambio del Dollaro Americano e Australiano.
Il costo delle Stock Grant è rilevato per competenza nell’esercizio in cui i servizi sono resi; pertanto esso riguarda le azioni relative agli
obiettivi del 2011 che saranno consegnate nel dicembre 2012 a seguito della verifica del raggiungimento degli stessi (816 K€).
Tale costo è determinato sulla base della stima del numero di azioni che verranno assegnate e del Fair Value alla data di approvazione da
parte del Comitato di Remunerazione (10,264 € per azione per il piano 2010-2012, valore unitario determinato alla data di approvazione
del piano da parte del comitato per la remunerazione e rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio
2011; 9,284 € per azioni per il piano 2011, valore unitario determinato alla data di approvazione del comitato per la remunerazione e
rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011).
Il costo per il fondo TFR e per gli altri piani a benefici definiti è relativo al solo “service cost” poiché per effetto dell’adozione dell’“Equity
Method” gli “interest cost” sono stati classificati negli oneri finanziari.
Si segnala, inoltre, come evidenziato già nella tabella relativa al costo del personale, che sono presenti al 31 dicembre 2011 oneri di
ristrutturazione relativi al “piano riorganizzativo” in corso nelle controllate americana “Ansaldo STS USA”, irlandese “Ansaldo STS Ireland”,
inglese “Ansaldo STS UK” e francese “Ansaldo STS France”.
14.6 Ammortamenti e svalutazioni
(K€)
31.12.2011
Ammortamenti:
- immobilizzazioni immateriali
- immobilizzazioni materiali
Svalutazioni:
- crediti operativi
- altre immobilizzazioni
Totale ammortamenti e svalutazioni
31.12.2010
2.983
2.640
10.084
10.575
13.067
13.215
279
64
6.409
21
343
6.430
13.410
19.645
Gli “ammortamenti” evidenziano nel periodo un decremento rispetto all’esercizio precedente pari a 148 K€.
Essi sono dettagliati nei prospetti relativi alle immobilizzazioni materiali ed immateriali.
Le svalutazioni, pari a 343 K€, riguardano i crediti commerciali e sono principalmente riconducibili alle controllate americana “Ansaldo
STS USA”, irlandese “Ansaldo STS Ireland”, inglese “Ansaldo STS UK” e francese “Ansaldo STS France”.
Il decremento rispetto al 2010 è da attribuire principalmente alla svalutazione fatta lo scorso anno dalla Capogruppo Ansaldo STS per il
credito verso Firema.
82
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
14.7 Altri costi operativi
(K€)
31.12.2011
31.12.2010
6.602
685
15
6.169
1.628
2.501
2.522
4.734
4.425
692
116
1.755
1.165
1.464
3.483
4.240
24.856
17.340
100
59
24.956
17.399
Accantonamenti fondi rischi e oneri
Perdite su realizzo crediti
Quote e contributi associativi
Minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni materiali e immateriali
Oneri cambio su realizzo poste operative
Allineamento cambio su poste operative
Interessi e altri oneri operativi
Imposte indirette
Altri costi operativi
Totale altri costi operativi da terzi
Altri costi operativi da parti correlate
Totale altri costi operativi
Gli altri costi operativi, principalmente verso terzi, s’incrementano di 7.557 K€ passando da 17.399 K€ al 31 dicembre 2010 a 24.956
K€ al 31 dicembre 2011.
L’importo più consistente è riconducibile ai maggiori oneri finanziari su poste operative generatisi nelle controllate dell’area Asia Pacifico
ed ai maggiori accantonamenti per fondi rischi ed oneri effettuati dalla Capogruppo.
14.8 Costi capitalizzati per costruzioni interne
(K€)
31.12.2011
31.12.2010
(868)
(922)
Costi Capitalizzati per costruzioni interne
I costi capitalizzati sono relativi alla controllata francese Ansaldo STS France e riguardano costi per costruzioni interne (personale,
materiale e prestazioni di servizi) di immobilizzazioni immateriali e materiali.
14.9 Proventi / (Oneri) finanziari netti
Proventi
31.12.2011
Oneri
Netto
Proventi
31.12.2010
Oneri
Netto
Interessi e commissioni
Differenze cambio
Risultati fair value a conto economico
Interessi su TFR
Interessi su altri piani a benefici definiti
Altri proventi ed oneri finanziari
2.528
17.415
6.164
2
2.769
18.399
3.019
681
435
2.226
(241)
(984)
3.145
(681)
(435)
(2.224)
1.110
28.474
3.860
145
3.068
29.328
4.660
664
396
115
(1.958)
(854)
(800)
(664)
(396)
30
Totale proventi ed oneri finanziari netti
26.109
27.529
(1.420)
33.589
38.231
(4.642)
648
-
648
719
851
(132)
26.757
27.529
(772)
34.308
39.082
(4.774)
(K€)
Totale proventi ed oneri finanziari da parti
correlate
Totale
Al 31 dicembre 2011, si rilevano oneri finanziari netti terzi per 1.420 K€ rispetto a 4.642 K€ del 31 dicembre 2010.
La variazione di 3.222 K€, dovuta al decremento degli oneri per 10.702 K€, è solo in parte compensata dalla contrazione dei proventi
finanziari per 7.480 K€.
Le cause di tale variazione sono da attribuirsi principalmente:
• al forte miglioramento dei risultati dei fair value dei contratti derivati ancora attivi alla data di chiusura del bilancio (3.945 K€);
• all’incremento dei proventi netti per interessi che passano da un valore netto di -1.958 del 2010 a -241 del 2011. Esso è influenzato
da altri interessi attivi della Capogruppo per 1.076 K€ per acquisto di titoli a breve termine (Eurobond) del valore nominale di 25.000
K€ al tasso fisso del 4,5% con scadenza agosto 2012, iscritti in bilancio tra le attività finanziarie al fair value, e per 945 K€ da altri
oneri finanziari come differenza tra il valore di acquisto ed il fair value al 31 dicembre 2011 degli stessi.
83
Note sul Conto Economico | Imposte sul reddito
Al 31 dicembre 2011 i proventi netti da parti correlate sono positivi per un importo di 648 K€, in incremento di 780 K€ rispetto al 31
dicembre 2010 (negativi per 132 K€).
Come da valori esplicitati in tabella, si segnala che a seguito dell’adozione dell’“Equity Method” nella rilevazione dei piani a benefici
definiti, gli “interest cost” sono classificati in tale voce e non più nel costo del personale (681 K€ al 31.12.2011 rispetto a 664 K€ al
31.12.2010).
14.10 Effetto delle valutazioni con il metodo del Patrimonio Netto
Proventi
31.12.2011
Oneri
Netto
Proventi
31.12.2010
Oneri
Netto
Effetti valutazione partecipazioni
con il metodo del Patrimonio Netto
8
4
4
937
17
920
Totale
8
4
4
937
17
920
(K€)
L’effetto della valutazione con il metodo del Patrimonio Netto è di 4 K€ e riguarda il risultato positivo della partecipata International Metro
service S.r.l. per 8 K€ e la perdita della partecipata italiana Metro 5 SPA per 4 K€.
14.11 Imposte sul reddito
La voce imposte sul reddito è così composta:
31.12.2011
31.12.2010
Imposta I.Re.S.
Imposta IRAP
Provento da consolidato
Altre imposte sul reddito società estere
Imposte relative ad esercizi precedenti
Accantonamenti per contenziosi fiscali
Imposte differite nette
23.615
7.010
6.421
44
5.206
32.384
8.416
6.163
332
(8.992)
Totale
42.296
38.303
(K€)
Le imposte registrano un incremento complessivo di 3.993 K€ rispetto all’anno precedente. In particolare tale variazione è caratterizzata da:
- un decremento dell’I.Re.S. (per 8.769 K€) e dell’Irap (per 1.406 K€) dell’esercizio principalmente per il minor risultato ante imposte
della Capogruppo;
- un incremento delle imposte sul reddito delle società estere per 258 K€;
- un maggior accantonamento per imposte differite nette che passano da -8.992 K€ a 5.206 K€ con una variazione nei due anni a
confronto di 14.198 K€. Essa è dovuta principalmente all’accantonamento, per imposte anticipate su perdite fiscali, effettuato nel 2010
(4.095 K€ da attribuire principalmente alla controllata Ansaldo STS USA Inc.) che nel corso del 2011 è stato rigirato per 937 K€, dal
rigiro di imposte anticipate su fondi rischi ed oneri e dall’iscrizione di imposte differite su contributi alla ricerca ed interessi attivi di mora
accantonati nell’anno ma non incassati.
L’analisi della differenza fra l’aliquota fiscale teorica e quella effettiva è la seguente:
(K€)
Risultato prima delle imposte
Imposte calcolate all’aliquota fiscale in vigore
Differenze permanenti
Differenziale di aliquota su imposte estere
e/o per perdite d’esercizio
IRAP e altre imposte calcolate su base diversa
dal risultato ante imposte
Imposte esercizi precedenti
Accantonamenti per rischi fiscali
Totale imposte effettive a conto economico
84
31.12.2011
importo
%
31.12.2010
importo
%
115.352
4.669
31.722
1.284
27,50%
1,12%
133.211
(8.316)
36.633
(2.287)
27,50%
-1,71%
120.021
33.006
28,62%
124.895
34.346
25,79%
-
672
0,58%
-
9.277
6,96%
-
8.574
44
-
7,43%
0,04%
0,00%
-
7.793
(13.316)
203
5,85%
-10,00%
0,15%
-
42.296
36,67%
-
38.303
28,75%
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
L’aliquota d’imposta effettiva al 31.12.2011 risulta pari al 36,67% a fronte di un’aliquota d’imposta effettiva al 31.12.2010 pari al
28,75%.
L’incremento del 7,92% è da attribuirsi principalmente all’accantonamento effettuato nel 2010 di imposte anticipate su perdite fiscali
come su descritto. Inoltre, a partire dal 2011 la controllata francese, in seguito a recenti provvedimenti normativi, ha contabilizzato
nuove imposte sul reddito per un totale di 1.032 K€ contribuendo ad un incremento di circa lo 0,9% del tax rate del gruppo. Anche la
Capogruppo contribuisce ad incrementare il tax rate per circa lo 0,5% per il maggior peso dell’IRAP sul risultato ante imposte.
Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2011 sono originati dalle seguenti differenze temporanee:
Conto economico
Attive
Passive
Stato patrimoniale
Attive
Passive
TFR e fondi pensione
Retribuzioni
Avviamento
Immobil. materiali e immateriali
F.do rischi e oneri
Contributi ricerca
Fondo LIC e Svalutazione magazzino
Leasing finanziari
CFH - piani ben. Def.
Perdite fiscali
Stock grant
Altre
142
(118)
(1.713)
(356)
(937)
(280)
(79)
280
711
1.032
4.284
4.192
2.180
11.433
310
9.397
491
5.080
4.842
100
518
1.614
1.514
2.633
Totale
(3.262)
1.944
42.209
6.379
(K€)
I crediti per imposte anticipate derivanti dallo stanziamento di “Fondi rischi e oneri” sono attribuibili principalmente alle controllate
americane per 7.488 K€ ed alla Capogruppo per 2.129 K€.
Le imposte anticipate su “perdite fiscali” sono da riferirsi alle controllate Ansaldo STS France (3.383 K€) e Ansaldo STS USA (1.697 K€).
Le imposte anticipate relative alla svalutazione del magazzino ed al fondo svalutazione lavori in corso sono riferibili alla controllata
Ansaldo STS USA (1.262 K€), e alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A (8.135 K€).
La voce “Altre” dei crediti è riferibile alla Capogruppo Ansaldo STS (2.053 K€), alla controllata Ansaldo STS Australia (196 K€) ed alla
controllata Ansaldo STS USA (2.593 K€).
I debiti per imposte differite sono relative principalmente alla Capogruppo Ansaldo STS.
I crediti e debiti per imposte differite includono imposte differite stanziate con contropartita direttamente a Patrimonio Netto, su strumenti
derivati contabilizzati secondo il metodo “Cash-Flow Hedge” e su perdite/utili attuariali a seguito dell’adozione dell’”equity method”
relativamente ai piani a benefici definiti. La movimentazione del periodo di tale componente di patrimonio è la seguente:
(K€)
Imposte differite rilevate direttamente
a patrimonio netto
31.12.2010
Trasferimenti
a conto
economico
Variazioni di fair
value
Altri movimenti
31.12.2011
(428)
(54)
396
(368)
(454)
85
Earning per share
15 Earning per share
L’earning per share (EPS) è calcolato:
• dividendo il risultato netto attribuibile ai possessori delle azioni ordinarie per il numero di azioni ordinarie medio nel periodo di
riferimento, al netto delle azioni proprie (basic EPS);
• dividendo il risultato netto per il numero medio delle azioni ordinarie e di quelle potenzialmente derivanti dall’esercizio di tutti i diritti di
opzione per piani di stock-option, al netto delle azioni proprie (diluted EPS).
Basic EPS
Media delle azioni durante l’esercizio
Risultato netto
Risultato delle continuing operations
Basic EPS e diluted EPS
31.12.2011
31.12.2010
129.847.966
73.056
-
129.839.431
94.908
-
0,56
0,73
A fini comparativi, l’indice EPS è stato rideterminato per il 2010 ed in particolare è stato riconteggiato il numero medio delle azioni
ordinarie dell’esercizio.
Questo si è reso necessario in seguito alla seconda tranche di aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011, quando sono state
messe in circolazione n. 20.000.000 di azioni di nuova emissione del valore unitario di 0,50 € attribuite gratuitamente agli Azionisti
esistenti alla data, in ragione di un’azione di nuova emissione ogni sei azioni già possedute.
86
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
16 Flusso di cassa da attività operative
Si riporta la tabella relativa al flusso di cassa da attività operative:
(K€)
Utile
Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del P.N.
Imposte sul reddito
Costi TFR e altri benefici
Costi per piani di Stock Grant
Plusvalenze (minusvalenze) su cessioni immobili
Proventi finanziari netti
Costi di ristrutturazione
Ammortamenti e svalutazioni
Accantonamento/Assorbimento a fondo rischi
Altri proventi/oneri operativi
Accantonamenti/Ripristini rimanenze e lavori in corso
Totale
31.12.2011
31.12.2010
73.056
(4)
42.295
750
739
(58)
773
1.677
13.410
3.569
(1.867)
(7.041)
94.908
(920)
38.303
597
4.713
114
4.774
2.346
19.645
(706)
(82)
1.302
127.299
164.994
Le variazioni del Capitale Circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze
di traduzioni, sono così composte:
31.12.2011
31.12.2010
Rimanenze
Lavori in corso e acconti da committenti
Crediti e debiti commerciali
(2.154)
(14.989)
(25.514)
(28.070)
(52.088)
38.441
Totale
(42.657)
(41.717)
(K€)
Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società
consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:
31.12.2011
31.12.2010
Pagamento del fondo TFR e di altri piani a benefici definiti
Imposte pagate
Variazione delle altre poste operative
(2.709)
(47.867)
(16.659)
(1.987)
(37.669)
(10.655)
Totale
(67.235)
(50.311)
(K€)
Per il commento alla variazione del Cash Flow si rimanda al paragrafo 2.3 relativo alla situazione finanziaria del Gruppo.
87
Gestione dei rischi finanziari | Cash Flow Hedge
17 Gestione dei rischi finanziari
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
• rischi di mercato, relativi al rischio di cambio (operatività in valute estere diverse da quella funzionale) al rischio di tasso di interesse;
• rischi di liquidità, relativi alla disponibilità di risorse finanziarie ed all’accesso al mercato del credito;
• rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.
Il Gruppo monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l’obiettivo di minimizzarli tempestivamente,
anche attraverso l’utilizzo di strumenti derivati di copertura. Di seguito si evidenzia come il Gruppo Ansaldo STS, in base alle direttive
interne di cui si è dotato, gestisce tali tipologie di rischio.
Gestione del rischio di tasso di cambio
Come evidenziato nella direttiva “Gestione della tesoreria”, la gestione del rischio cambio del Gruppo Ansaldo STS si concentra sul
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• limitare le perdite potenziali dovute ad avverse fluttuazioni del tasso di cambio rispetto alla valuta di riferimento per Ansaldo STS S.p.A.
e le sue controllate;
• limitare i costi, previsti o reali, connessi all’esecuzione delle politiche di gestione del rischio di cambio.
Il rischio di cambio deve essere coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento.
I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura (copertura, non copertura o copertura parziale) devono essere accettabili sia da un
punto di vista finanziario che commerciale.
I seguenti strumenti possono essere usati per la copertura del rischio di cambio:
• acquisti e vendite di forward su cambi: le operazioni in forward sui cambi sono lo strumento più utilizzato per la copertura
dell’esposizione sui flussi di cassa;
• raccolta / indebitamento in valuta estera: la raccolta /indebitamento in valuta estera, viene adoperata per mitigare il rischio di cambio
associato a speculari posizioni creditorie debitorie con controparti bancarie o società del Gruppo.
L’uso di raccolta e impiego in valuta estera quale strumento di copertura deve sempre essere allineato alla gestione complessiva di
tesoreria e alla posizione finanziaria complessiva di Ansaldo STS (sia a lungo termine che a breve termine).
Tendenzialmente, l’acquisto e la vendita di valuta estera risulta essere lo strumento di copertura adoperato, quando, per le valute
esotiche, i mercati non sono sufficientemente liquidi o quando risulta essere la modalità di copertura meno onerosa.
Coperture del rischio di cambio
Il rischio di variazione del tasso di cambio può essere riconducibile a tre diverse tipologie:
1. Rischio economico-competitivo (economic risk):
è rappresentato dall’influenza che le oscillazioni valutarie possono produrre sulle decisioni di capital budgeting (investimenti, ubicazione
unità produttive, mercati di approvvigionamento).
2. Rischio transattivo (transaction risk):
è riconducibile alla possibilità che i tassi di cambio si modifichino nel periodo intercorrente tra il momento in cui sorge un impegno a
incassare o pagare valuta per data futura (determinazione listino, definizione budget, predisposizione ordine, fatturazione) e il momento
in cui detto incasso o pagamento si manifesta, generando un effetto in termini di delta cambi (sia positivo che negativo).
3. Rischio traslativo (translation risk):
è relativo all’effetto prodotto sui bilanci delle multinazionali dalla conversione di flussi di dividendi, ovvero dal consolidamento delle
attività e passività di bilancio, allorquando passando da un esercizio all’altro mutano i cambi di consolidamento.
Il gruppo Ansaldo STS si copre dal rischio di tipo transattivo seguendo la direttiva “Gestione della tesoreria” che prevede la copertura
sistematica dei flussi commerciali derivanti dall’assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa, al fine di garantire i
cambi correnti alla data di acquisizione dei contratti a lungo termine e la neutralizzazione degli effetti derivanti dalle variazioni dei tassi di
cambio di riferimento.
Cash Flow Hedge
Le coperture vengono poste in essere al momento di finalizzazione dei contratti commerciali, attraverso il ricorso a strumenti plain vanilla
(swap e forward su valute) che si qualificano ai fini della applicazione dell’hedge accounting secondo lo IAS 39. Tali coperture vengono
rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del Cash Flow Hedge, pertanto, le variazioni di Fair Value dei derivati di copertura sono
registrate nell’apposita riserva di Cash Flow Hedge per la quota efficace, una volta attestata l’efficacia della strategia di copertura.
Qualora la copertura non risulti efficace, ovvero non rientri nel range di efficacia compreso tra 80-125%, le variazioni di Fair Value degli
strumenti di copertura sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie e la riserva di Cash Flow Hedge
cumulata fino alla data dell’ultimo test di efficacia superato è riversata a conto economico.
88
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
Fair Value Hedge
La copertura di Fair Value (“Fair Value Hedge”) è la copertura dell’esposizione alle variazioni di Fair Value di un’attività o passività rilevata,
un impegno irrevocabile non iscritto, una parte identificata di tale attività, passività o impegno irrevocabile, attribuibile a un rischio
particolare e che potrebbe influire sul conto economico.
Il Gruppo si copre dalle variazioni di Fair Value relative al rischio di cambio di attività e passività iscritte in bilancio.
Le operazioni finanziarie di copertura sono effettuate prevalentemente con il sistema bancario. Al 31 dicembre 2011 il Gruppo ha in
essere contratti riferiti alle diverse valute, per i seguenti nozionali:
(valuta locale in K€)
Euro
Dollaro Americano
GBP
Corone Svedesi
Dollaro Canadese
Dollaro Australiano
Dollaro Hong Kong
Yen Giapponese
Sell11
Buy11
31.12.2011
Sell10
Buy10
31.12.2010
99.016
54.363
11.064
13.631
-
66.901
27.183
157
23.838
7.159
-
165.917
81.546
11.221
23.838
20.790
-
134.155
56.555
7.986
44.357
25.722
25.745
6.580
-
178.512
82.277
7.986
25.745
3.976
17.603
63
3.506
3.976
11.023
63
3.506
Al 31 dicembre 2011, il Fair Value netto degli strumenti finanziari derivati è positivo ed è pari a circa 2.870 K€.
Analisi di sensitività su tassi di cambio
Per la presentazione dei rischi di mercato, l’IFRS 7 richiede un’analisi di sensitività che mostri gli effetti che le variazioni ipotizzate delle
più rilevanti variabili di mercato hanno sul conto economico e sul Patrimonio Netto.
I rischi di cambio sorgono da strumenti finanziari (inclusi i crediti e debiti commerciali) iscritti in bilancio o da flussi di cassa futuri
altamente probabili espressi in valuta diversa da quella funzionale.
Poiché la valuta estera maggiormente utilizzata dal Gruppo risulta essere il dollaro USA, è stata effettuata un’analisi di sensitività sugli
strumenti finanziari denominati nella suddetta valuta in essere al 31 dicembre 2011, ipotizzando un apprezzamento (deprezzamento)
dell’Euro sul dollaro Usa nell’ordine del +(-) 5%.
Da tale analisi è emerso che in caso di apprezzamento o deprezzamento dell’euro sul dollaro USA si sarebbero avuti i seguenti impatti sul
bilancio di Gruppo:
(K€)
Conto Economico
Riserva di Cash Flow
Riserva di Traslazione
31.12.2011
+5% -5% apprezzamento
deprezzamento
euro sul $
euro sul $
964
(4.738)
-
(1.066)
4.738
-
31.12.2010
+5% -5% apprezzamento
deprezzamento
euro sul $
euro sul $
2.537
(6.656)
-
(2.804)
6.656
-
Rispetto alla stessa analisi condotta sul 2010 emerge una minore esposizione del conto economico rispetto alle variazioni del tasso
di cambio euro/dollaro, ed un minore effetto a Patrimonio Netto. L’effetto rilevato è conseguenza di un tasso di cambio contrattuale
più omogeneo nei Derivati Forex di Cash Flow in essere a fine 2011 rispetto a quelli del 2010. Questo è il risultato del rinnovo di molti
Derivati scaduti nel corso dell’anno trascorso.
Gestione del rischio di tasso di interesse
La già citata direttiva, definisce che la gestione del rischio di tasso di interesse mira a mitigare gli effetti negativi dovuti alla fluttuazione
dei tassi di interesse, che possono gravare su conto economico, stato patrimoniale e costo medio ponderato del capitale della società.
La gestione del rischio di tasso per Ansaldo STS è funzionale al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• stabilizzare il costo medio ponderato del capitale;
• minimizzare il costo medio ponderato del capitale di Ansaldo STS dal medio al lungo periodo. Per raggiungere questo obiettivo la
gestione del rischio di tasso si focalizzerà sugli effetti dei tassi di interesse sia sul “debt funding” che sull’“equity funding”;
• ottimizzare il profitto sugli investimenti finanziari all’interno di un generale trade-off rischio profitto;
• limitare i costi relativi all’esecuzione delle politiche di gestione del rischio di tasso, compresi i costi diretti legati all’utilizzo di strumenti
specifici e i costi indiretti relativi all’organizzazione interna necessaria alla gestione stessa del rischio.
Al fine di permettere future operazioni di acquisizione, il Gruppo investe la liquidità in eccesso nel breve periodo. Contestualmente
l’indebitamento finanziario è prevalentemente a breve termine. La gestione congiunta di attività e passività nel breve termine rende il
gruppo relativamente neutrale alle variazioni dei tassi di interesse nel lungo termine.
Anche nel 2011 il rischio di tasso di interesse è stato gestito senza far ricorso a strumenti derivati di tasso di interesse.
89
Gestione dei rischi finanziari | Gestione del rischio di liquidità
Analisi di sensitività su tassi di interesse
È stata effettuata un’analisi di sensitività sulle attività e passività soggette al rischio di variazione dei tassi di interesse, valutando
l’effetto a conto economico di uno spostamento dei tassi, parallelo e simmetrico, di +(-) 50 basis points (0,5%); il range adottato è stato
scelto originariamente dagli IAS per l’analisi.
L’effetto che tale ipotesi avrebbe avuto sul bilancio di gruppo al 31 dicembre 2011 è rappresentato nella seguente tabella:
(K€)
Conto Economico
Riserve
31.12.2011
+50 bps
1.631
-
-50 bps
(1.631)
-
31.12.2010
+50 bps
1.709
-
-50 bps
(1.709)
-
Tali impatti rappresentano la risultante dei maggiori interessi attivi che la posizione finanziaria netta remunerata al tasso variabile avrebbe
prodotto nell’ipotesi di tassi di interesse rispettivamente maggiori o minori di 50 basis points.
La variazione dei tassi di interesse non avrebbe impatti sulla valutazione degli strumenti finanziari in bilancio in quanto non vi sono attività
o passività finanziarie (non derivate) iscritte al Fair Value attraverso il conto economico.
Inoltre i derivati sottoscritti dal Gruppo sono esclusivamente di cambio e una variazione dei tassi di interesse sulle diverse divise
produrrebbe impatti non rilevanti sul Fair Value di fine periodo.
Non risultano impatti a patrimonio netto in quanto la società non effettua copertura di cash flow sul rischio di tasso di interesse.
I risultati ottenuti al 31 dicembre 2011 sono sostanzialmente invariati rispetto a quelli del 31 dicembre 2010.
Gestione del rischio di liquidità
Al fine di supportare una efficiente gestione della liquidità e contribuire alla crescita dei business di riferimento, il Gruppo Ansaldo STS
si è dotato di una serie di strumenti con l’obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie. Tale obiettivo è stato raggiunto
attraverso la gestione centralizzata della tesoreria con contratti di conto corrente tra la capogruppo e le società del Gruppo, e la presenza
attiva sui mercati finanziari per l’ottenimento di adeguate linee di credito a revoca, per cassa e firma, a breve e a medio lungo termine,
atte a far fronte alle esigenze del Gruppo.
Al 31 dicembre 2011 è presente una posizione finanziaria netta creditoria pari a 289.674 K€ in contrazione rispetto al 31 dicembre
2010, quando la posizione finanziaria netta si attestava a 318.150 K€.
Analisi di liquidità valori al 31.12.2011 (K€)
A - Passività finanziarie esclusi i derivati
Meno di 1 anno
Tra 1 e 5 anni
Più di 5 anni
Passività non correnti
Debiti finanziari verso terzi
Debiti finanziari verso parti correlate
Altre passività
Passività correnti
Debiti commerciali verso parti correlate
Debiti commerciali verso terzi
Passività finanziarie verso terzi
Passività finanziarie verso parti correlate
Altre passività finanziarie
-
438
1.962
-
37.443
373.826
14.915
-
8.541
12.041
-
-
Totale A
426.184
22.982
-
B – Valore negativo dei derivati
Derivati di copertura
Derivati di trading (copertura economica)
5.818
-
-
-
Totale B
5.818
-
432.002
22.982
Totale A + B
90
-
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
A fronte di debiti finanziari e commerciali per complessivi 454.984 K€, vi sono in essere attività finanziarie per i seguenti ammontari:
C - Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide
Crediti commerciali - terzi
Crediti commerciali - parti correlate
Attività finanziarie al FV - terzi
Attività finanziarie al FV - parti correlate
Crediti finanziari
Altre attività
Valore positivo dei derivati
160.928
546.939
133.130
30.756
113.343
8.688
TOTALE ATTIVITA FINANZIARIE
993.784
D – Linee di credito a revoca
53.560
TOTALE C + D
1.047.344
C+D-(A+B)
592.360
Emerge pertanto che il Gruppo, oltre ad avere una posizione finanziaria netta creditoria, dispone della liquidità sufficiente per
autofinanziarsi e non dover ricorrere al sistema bancario per finanziare la propria attività. Il Gruppo è pertanto relativamente poco esposto
alle tensioni sul mercato della liquidità.
Gestione dei rischi di credito
Il Gruppo non presenta un rilevante rischio di credito, sia relativamente alle controparti delle proprie operazioni commerciali sia per
attività di finanziamento ed investimento. I principali clienti sono, infatti, rappresentati da committenti pubblici o derivazioni di istituzioni
pubbliche, concentrate nell’area Euro, USA e Sud-Est Asiatico. Il rating del cliente tipo del gruppo Ansaldo è quindi medio/alto. Nonostante
ciò, nel caso di contratti con clienti/controparti con le quali non esistono usuali rapporti commerciali, l’approccio è quello di analizzare e
valutare in sede di offerta, la solvibilità al fine di evidenziare eventuali rischi di credito futuri.
La natura della committenza allunga, per alcuni paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri
business, generando scaduti anche significativi.
Al 31.12.2011 i crediti commerciali verso terzi, complessivamente pari a 546.939 K€ (493.085 K€ al 31.12.2010) risultano scaduti per
324.900 K€ dei quali 97.266 K€ scaduti da più di 12 mesi.
I crediti commerciali verso terzi al 31.12.2011 si riferiscono principalmente alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. per 430.092 K€ con uno
scaduto complessivo di 237.286 K€ dei quali sono scaduti da più di 12 mesi, 90.683 K€.
Di seguito si evidenzia la composizione dei crediti al 31 dicembre 2011:
31.12.2011 (K€)
- Ritenute a garanzia
- Crediti Non scaduti
- Crediti scaduti da meno
di 6 mesi
- Crediti scaduti fra 6 mesi
e 1 anno
- Crediti scaduti fra 1 e 5 anni
- Crediti scaduti da più di 5 anni
Totale
Area
Europa
Istituzioni Statali
Area
America
Altre
Area
Europa
Altri clienti
Area
America
Altre
Totale
7.429
77.559
956
692
12.359
24.173
1.620
71.077
4.776
2.283
10.535
46.255
37.675
222.039
34.532
164
3.698
17.455
4.990
16.600
77.439
27.505
46.986
-
179
-
58.909
2.766
-
17.407
41.059
-
3.393
-
5.127
6.455
-
112.520
97.266
-
194.011
1.991
101.905
148.618
15.442
84.972
546.939
I movimenti del fondo svalutazione dei crediti commerciali di Gruppo sono i seguenti:
2011
2010
01 Gennaio
13.784
7.911
Accantonamenti
Ass./Utilizzi
Altri movimenti
279
(2.698)
790
6.409
(888)
352
31 Dicembre
12.155
13.784
(K€)
91
Gestione dei rischi finanziari | Classificazione e Fair Value di attività e passività finanziarie
Nel corso dell’anno il fondo svalutazione crediti commerciali ha subito un decremento di 1.629 K€. Tale decremento è attribuibile in
prevalenza agli utilizzi della controllata francese (953 K€), australiana (884 K€) e malese (775 K€).
Negli altri movimenti sono ricomprese le differenze cambio originatesi dal consolidamento delle Controllate estere.
In relazione al rischio di credito che scaturisce dal valore positivo dei derivati, si sottolinea che le controparti dei contratti derivati sono
prevalentemente istituzioni finanziarie.
Nella tabella seguente viene riportata la scomposizione del valore positivo dei derivati in funzione della classe di rating della controparte.
I Rating di seguito rappresentati sono stati elaborati sulla base dei dati dell’agenzia S&P.
Classe di Rating
Fair Value Attivo
AA A+
A
ABBB
10,35%
0,64%
85,38%
3,49%
0,14%
Totale Fair Value Attivo
100%
Classificazione e Fair Value di attività e passività finanziarie
Le seguenti tabelle riportano la composizione delle attività e delle passività finanziarie del Gruppo suddivise in base alle categorie
contabili previste dallo IAS 39.
Le passività finanziarie sono tutte valutate secondo il criterio del “costo ammortizzato” in quanto il Gruppo non si è avvalso della Fair
Value Option.
Gli strumenti finanziari derivati sono analizzati separatamente.
31.12.2011 (K€)
Attività non correnti
Crediti non correnti verso parti correlate
Attività finanziarie valutate al fair value
Crediti
Attività correnti
Crediti correnti verso parti correlate
Crediti commerciali
Attività finanziarie valutate al fair value
Crediti finanziari
Altre attività
31.12.2011 (K€)
Passività non correnti
Debiti non correnti da parti correlate
Debiti finanziari non correnti
Altre passività non correnti
Passività correnti
Debiti correnti da parti correlate
Debiti commerciali
Debiti finanziari
Altre passività correnti
92
Fair value
a conto
economico
Crediti e
finanziamenti
Detenuti
fino a
scadenza
Disponibili
per la
vendita
Totale
Fair Value
-
2.765
15.467
-
-
2.765
15.467
2.765
15.467
30.756
-
133.130
546.939
113.343
-
-
-
133.130
546.939
144.099
-
133.130
546.939
144.099
-
Fair value
a conto
Costo
economico Ammortizzato
Totale
Fair Value
-
438
-
438
-
438
-
-
45.984
385.867
14.915
-
45.984
385.867
14.915
-
45.984
385.867
14.915
-
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
31.12.2010 (K€)
Attività non correnti
Crediti non correnti verso parti correlate
Attività finanziarie valutate al fair value
Crediti
Attività correnti
Crediti correnti verso parti correlate
Crediti commerciali
Attività finanziarie valutate al fair value
Crediti finanziari
Altre attività
31.12.2010 (K€)
Passività non correnti
Debiti non correnti da parti correlate
Debiti finanziari non correnti
Altre passività non correnti
Passività correnti
Debiti correnti da parti correlate
Debiti commerciali
Debiti finanziari
Altre passività correnti
Fair value
a conto
economico
Crediti e
finanziamenti
Detenuti
fino a
scadenza
Disponibili
per la
vendita
Totale
Fair Value
-
1.006
14.243
-
-
1.006
14.243
1.006
14.243
-
131.723
493.085
170.362
-
-
-
131.723
493.085
170.362
-
131.723
493.085
170.362
-
Fair value
a conto
Costo
economico Ammortizzato
Totale
Fair Value
-
-
-
1.621
-
1.621
-
1.621
-
-
54.594
348.539
3.911
-
54.594
348.539
3.911
-
54.594
348.539
3.911
-
Per gli strumenti finanziari a breve termine, quali crediti e debiti commerciali, il valore contabile rappresenta una buona approssimazione
del Fair Value.
Derivati
L’IFRS prevede la classificazione del fair value dei derivati in base a parametri di riferimento desumibili o dal mercato o da altri indicatori
finanziari (es.: curve dei tassi d’interesse, tassi di cambio, ecc.). I derivati finanziari su valute a copertura del rischio di cambio rientrano
nel Livello 2 della gerarchia in quanto il fair value di tali strumenti è determinato ricalcolandone il valore attuale tramite fixing ufficiali di
fine periodo per i tassi di cambio e tassi di interesse quotati sul mercato.
93
Gestione dei rischi finanziari | Derivati
La seguente tabella illustra i Fair Value degli strumenti finanziari in portafoglio.
Gerarchia Fair value alla data di reporting
Attività
Interest rate swap
Trading
Fair value hedge
Cash flow hedge
Currency forward/swap/option
Trading
Fair value hedge
Cash flow hedge
Strumenti di equity (trading)
Embedded derivatives (trading)
Passività
Interest rate Swap
Trading
Fair value hedge
Cash flow hedge
Currency forward/swap/option
Trading
Fair value hedge
Cash flow hedge
Strumenti di equity (trading)
Embedded derivatives (trading)
Fair Value al
31.12.2011
Livello 2
Fair Value al
31.12.2010
Livello 2
-
-
3.144
5.544
-
3.389
5.638
-
-
-
943
4.875
-
1.061
6.678
-
Il Gruppo utilizza derivati di copertura del Cash Flow per coprire l’esposizione al rischio di cambio per transazioni future attese altamente
probabili e derivati di copertura del Fair Value per coprire l’esposizione al rischio di cambio di attività/passività finanziarie iscritte in
bilancio.
Con riferimento ai derivati di cambio a copertura sia dei futuri incassi che degli esborsi in valuta diversa da quella funzionale, si riporta la
seguente tabella con indicazione delle scadenze previste dei flussi, oggetto di copertura per la valuta USD.
Scadenza
31.12.2011
Nozionale (in migliaia di USD)
Incassi
Pagamenti
31.12.2010
Nozionale (in migliaia di USD)
Incassi
Pagamenti
Entro 1 anno
Tra 1 e 3 anni
Tra 3 e 9 anni
Oltre 9 anni
327
8.550
554
-
21.122
8.975
76
-
8.680
-
4.622
260
76
-
Totale
9.431
30.173
8.680
4.958
94
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
18 Compensi spettanti al key management personnel
I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione, direzione e controllo del Gruppo, ivi inclusi gli
Amministratori esecutivi e non, ammontano a:
2011
2010
Retribuzione
Benefici successivi al rapporto di lavoro
Altri benefici a lungo termine
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro
Stock grant
3.013
645
4.149
597
Totale
3.658
4.746
(K€)
I compensi spettanti agli Amministratori ammontano a 3.658 K€ per l’esercizio 2011, 4.746 K€ per l’esercizio 2010.
I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 192 K€ per l’esercizio 2011 (140 K€ per il 2010).
Tali compensi comprendono gli emolumenti ed ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale ed assistenziale dovuti per
lo svolgimento della funzione di Amministratore nella Capogruppo e in altre imprese incluse nell’area di consolidamento, che abbiano
costituito un costo per il Gruppo.
95
Compensi spettanti al key management personnel
Il dettaglio dei compensi relativi agli Amministratori, Sindaci e Direttori Generali della Capogruppo è riportato nella seguente tabella (*):
Soggetto (unità di €)
Descrizione carica
Carica
Ricoperta
Presidente CDA
Pansa Alessandro
Vice Presidente
Grasso Giancarlo
Amministratore
Delegato
De Luca Sergio
Cavallini Giovanni (b) Amministratore
Cereda Maurizio (a) (d) Amministratore
Amministratore
Girdinio Paola (d)
Milone Filippo Maria (b) Amministratore
Amministratore
Rizzante Tatiana (e)
Amministratore
Salvetti Attilio ( c)
Cognome e Nome
Data di
nomina
21/11/2005
05/04/2011
Emolumenti per
la carica nella
Bonus
Benefici
Società che redige
non ed altri
il Bilancio relativi
Scadenza della carica
all’esercizio 2011 monetari incentivi
Approvazione Bilancio 2013
71.096 (1)
Approvazione Bilancio 2013
36.986 (3)
-
14/06/2007
05/04/2011
14/06/2006
05/04/2011
05/04/2011
05/04/2011
24/03/2006
Approvazione Bilancio 2013
Approvazione Bilancio 2013
Approvazione Bilancio 2013
Approvazione Bilancio 2013
13/12/2011
Approvazione Bilancio 2013
Approvazione Bilancio 2013
21/11/2005
21/11/2005
27/09/2007
01/04/2008
01/04/2008
05/04/2011
05/04/2011
05/04/2011
05/04/2011
05/04/2011
47.397 (2)
51.781 (4)
89.795 (5)
51.781 (6)
48.329 (4)
55.479 (7)
69.795 (8)
90.999
-
10.411 (9)
14.315 (14)
14.315 (10)
19.521 (11)
15.616 (12)
-
Roberti Sante
Lalli Francesco (b)
Genuardi Gerlando (b)
Pinto Eugenio (e) (d)
Gitti Gregorio ( c)
Vice Presidente CDA
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Sarubbi Giacinto
Scotton Massimo
Righetti Renato
Presidente Collegio
Sindacale
01/04/2008
Sindaco
01/04/2008
Sindaco
05/04/2011
Approvazione Bilancio 2013
Approvazione Bilancio 2013
Approvazione Bilancio 2013
71.096
47.398
36.987
Tripodi Francesca
Sindaco
05/04/2011
10.411
21/11/2005
Altri
compensi
-
80.000 1.284.920**
-
-
11.096***
7.397***
7.397***
*
dati estratti dal Bilancio di esercizio 2011 di Ansaldo STS SpA
** di cui € 474.764 per retribuzione fissa per la carica di AD per l’esercizio 2011 ed € 810.156 per retribuzione variabile corrisposta per l’esercizio 2010 per la stessa carica
*** compensi per la partecipazione ai comitati
(a)
(b)
(c)
(d)
(e)
Presidente Comitato Remunerazione
Componente Comitato Remunerazione
Presidente Comitato per il Controllo Interno
Componente Comitato per il Controllo Interno
Presidente Organismo di Vigilanza
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
12 mesi Pre. CDA. Compenso Rinunciato fino al 5.4.2011 12 mesi CDA - Compenso retrocesso ad Ansaldo STS S.p.A. 9 mesi CDA 9 mesi CDA + 9 mesi CR
12 mesi CDA + 12 CCI+12 mesi Pre. CR 9 mesi CDA + 9 mesi CCI 9 mesi CDA e 9 mesi Pre. ODV (8) 12 mesi CDA + 9 mesi Pres. CCI + 3 mesi CCI
(9) 3 mesi CDA
(10)3 mesi CDA + 3 mesi CR
(11)3 mesi CDA + 3 mesi CCI + 3 mesi Pre. ODV
(12)3 mesi CDA + 3 mesi Pre. CCI
(13)12 mesi CDA + 9 mesi Pres. CCI + 3 mesi CCI
(14)3 mesi CDA + 3 mesi CR Compenso Rinunciato
Unità di €
Emolumenti unitari annui spettanti
Presidente Consiglio di Amministrazione
75.000
Consigliere Consiglio di Amministrazione
50.000
Presidente Organismo di Vigilanza
25.000
Consigliere Organismo di Vigilanza
n.a.
Presidente Comitato per la Remunerazione
25.000
Consigliere Comitato per la Remunerazione
20.000
Presidente Comitato per il Controllo Interno
25.000
Consigliere Comitato per il Controllo Interno
20.000
La controllante Ansaldo STS S.p.A., allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e consulenti
del proprio Gruppo, ha posto in essere piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali
prefissati, l’assegnazione di azioni Ansaldo STS S.p.A.
Nel dicembre 2011, relativamente alla voce “Stock Grant”, sono state consegnate le azioni relative agli obiettivi del 2010; si è quindi
proceduto all’utilizzo della riserva iscritta nell’esercizio precedente.
Il controvalore delle azioni consegnate alle risorse coinvolte nel piano è stato addebitato dalla Capogruppo alle controllate come “Equity
Transaction” senza interessare il conto economico; i differenziali sia di fair value (differenza tra assegnazione e consegna) sia di
percentuale di azioni attribuite è stato registrato in una apposita riserva del Patrimonio Netto (si rimanda al § 13.15).
96
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
19 Evoluzione prevedibile della gestione
Alla data del 31 dicembre 2011 il portafoglio ordini del Gruppo risulta in crescita rispetto a quello consuntivato alla stessa data dell’anno
precedente, per effetto dell’ottima performance nella acquisizione di nuovi ordini, principalmente nel settore delle Transportation Solutions.
Ciò garantisce una buona visibilità per i volumi di produzione per il prossimo triennio.
Tuttavia, anche per effetto della perdurante situazione di incertezza in Libia che non consente in tempi brevi la ripresa degli importanti
contratti acquisiti in quel Paese, si prevede per il 2012 un volume di produzione in linea con quello del 2011 con una redditività
complessiva pressoché invariata.
Genova, lì 05 marzo 2012
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Dott. Alessandro Pansa
97
Elenco delle partecipazioni rilevanti ex Art. 125 delibera CONSOB n. 11971
20 Elenco delle partecipazioni rilevanti ex art. 125 delibera Consob n. 11971
Società Partecipata
(denominazione e forma giuridica)
Acelec Société par actions simplifiée
(Automatismes Contrôles et Etudes
Electroniques)
Alifana -Società consortile a responsabilità
limitata
Alifana due -Società consortile a
responsabilità limitata
Ansaldo Railway System Trading (Beijing)
Ltd
Ansaldo STS Australia PTY Ltd.
Stato
%
Totale
%
Indiretta
Francia
100%
100%
%
Diretta
Titolo
Possesso
Tramite
Ansaldo STS France Société par
actions simplifiée
(vedi
legenda)
1
Italia
65,850%
65,850%
1
Italia
53,340%
53,340%
1
Cina
Australia
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
1
1
Cina
Ontario –
Canada
Germania
80,000%
80,000%
100,000%
100,000%
100,000%
Ansaldo STS Espana S.A.U
Ansaldo STS Finland OY
Ansaldo STS France Société par actions
simplifiée
Spagna
Finlandia
100,000%
100,000%
100,000%
100,000%
Francia
100,000%
Ansaldo STS Hong Kong Ltd.
Ansaldo STS Ireland Ltd.
Cina
Irlanda
100,000%
100,000%
Ansaldo STS Malaysia SDN BHD
Ansaldo STS Sistemas de Transporte e
Sinalização Limitada
Malesia
100,000%
Brasile
100,000%
Ansaldo STS South Africa Ltd.
Ansaldo STS Southern Africa Pty Ltd.
Ansaldo STS Sweden AB
Ansaldo STS Transportation Systems India
Private Limited.
Sud Africa
Botswana
Svezia
100,000%
100,000%
100,000%
India
100,000%
Ansaldo STS UK Ltd.
Inghilterra
Delaware
–USA
Delaware
–USA
Delaware
-USA
100,000%
0,0001%
100,000%
100,000%
100,000%
Ansaldo STS Beijing Ltd.
Ansaldo STS Canada Inc.
Ansaldo STS Deutschland GmbH
Ansaldo STS USA Inc.
Ansaldo STS USA International Co.
Ansaldo STS USA International Projects
Co.
Balfour Beatty Ansaldo Systems Jv Sdn
Bhd
Ecosen C.A.(*)
I.M. Intermetro S.p.A. in liquidazione
International Metro Service S.r.l.
Kazakhstan TZ - AnsaldoSTS Italy LLP
Metro 5 S.p.A.
Metro Brescia S.r.L.
Metro C. S.c.p.a..
Pegaso-Società consortile a responsabilità
limitata
Transit Safety Research Alliance (no profit
corporation)
Union Switch & Signal Inc.
Legenda Tipologie proprietà azioni o diritto di voto
1Proprietà
2 Prestatore Riportato
3 Prestatario Riportatore
4 Intestazione per conto terzi
5 Gestione discrezionale del risparmio
6 Gestione non discrezionale del risparmio
7Pegno
8Usufrutto
9Deposito
10Delega
11 Trasferimento del diritto di voto
(*) Voti esprimibili in Assemblea pari al 50,5%
98
100,000%
100,000%
100,000%
0,001%
100,000%
0,01%
100,000%
100,000%
99,9999%
99,999%
99,99%
100,000%
Ansaldo STS France Société par
actions simplifiée
Ansaldo STS USA Inc.
Ansaldo STS France Société par
actions simplifiée
Ansaldo STS Sweden AB
Ansaldo STS France Société par
actions simplifiée
Ansaldo STS USA Inc.
Ansaldo STS Australia PTY Ltd.
Ansaldo STS USA International Co.
Ansaldo STS Australia PTY ltd
Ansaldo STS Australia Pty Ltd
Ansaldo STS Australia PTY Ltd.
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
100,000%
100,000%
Ansaldo STS USA Inc.
1
100,000%
100,000%
Ansaldo STS USA Inc.
1
Malesia
50,000%
40,000%
10,000%
1
11
Venezuela
Italia
Italia
Kazakhstan
Italia
Italia
Italia
48,000%
16,666%
49,000%
49,000%
24,600%
40,400%
14,000%
48,000%
Ansaldo STS Malaysia Sdn Bhd
Ansaldo STS Malaysia Sdn Bhd
Ansaldo STS France Société par
actions simplifiée
Italia
46,870%
USA
USA
100,000%
100,000%
16,666%
49,000%
49,000%
24,600%
40,400%
14,000%
46,870%
100,000%
100,000%
1
1
1
1
1
1
1
1
Ansaldo STS USA Inc.
Ansaldo STS USA Inc.
1
1
Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
21 Informazione ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti consob
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza
dell’esercizio 2011 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità
appartenenti alla sua rete.
Corrispettivi di competenza
dell’esercizio 2011 per lo
svolgimento dell’incarico
(K€)
Soggetto che ha erogato il servizio
Destinatario
Revisione contabile
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Rete PricewaterhouseCoopers
Capogruppo
Società controllate
Società controllate
470
776
Servizi di attestazione
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Rete PricewaterhouseCoopers
Capogruppo
Società controllate
Società controllate
83
23
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Rete PricewaterhouseCoopers
Capogruppo
Società controllate
Società controllate
38
154
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Rete PricewaterhouseCoopers
Capogruppo
Società controllate
Società controllate
56
-
Servizio di consulenza
fiscale
Altri servizi
1.600
99
Attestazione del bilancio consolidato
22 Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del regolamento Consob
n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni e dell’art. 154-bis,
comma 2 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche ed integrazioni
1.I sottoscritti, ing. Sergio De Luca quale Amministratore Delegato e dott. Alberto Milvio quale Dirigente Preposto alla redazione dei
documenti contabili societari di Ansaldo STS S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4,
del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e s.m.i.:
• l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
• l’effettiva applicazione
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del periodo
1° gennaio 2011 - 31 dicembre 2011.
2.Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo
3.Si attesta, inoltre, che:
3.1. il bilancio consolidato:
a) è redatto in conformità con i principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del
Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente
e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2.La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione
dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e
incertezze cui sono esposti.
4.La presente attestazione è resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 154-bis comma 2 del Decreto Legislativo n. 58 del 1998.
Genova, lì 05 marzo 2012
Firma dell’Amministratore Delegato
100
Ing. Sergio De Luca
Firma del Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari
Dott. Alberto Milvio
Concept strategico, Graphic design e Realizzazione a cura di:
Mercurio GP - Milano
ANSALDO STS S.p.A.
Sede legale:
16151 Genova
Via Paolo Mantovani, 3 - 5
Capitale sociale versato Euro 70.000.000
R.E.A. n. 421689
Registro delle Imprese Ufficio di Genova
C.F. 01371160662
www.ansaldo-sts.com
A Finmeccanica Company