bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
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Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Indice 1 Organi Sociali e Comitati 4 2 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo 5 2.1Introduzione 2.2 Risultati Economico - Patrimoniali del Gruppo 2.3 Situazione finanziaria 2.4 Indicatori alternativi di performance “non-GAAP” 2.5 Operazioni con parti correlate 2.6 Andamento della gestione 2.6.1 Scenario di mercato e situazione commerciale 2.6.2 Informazioni commerciali 2.6.3 Andamento dell’Unità Signalling 2.6.4 Andamento dell’Unità Transportation Solutions 2.7Prospetto di raccordo del Risultato d’esercizio e del Patrimonio Netto della Capogruppo con quelli consolidati al 31 dicembre 2011 19 3Operazioni significative del periodo ed operazioni intervenute dopo la chiusura al 31 dicembre 2011 20 4 Rischi ed incertezze 21 4.1 4.2 Rischi strategici 4.1.1 Competitività del mercato ed i programmi di efficentamento 4.1.2 Cambiamenti del quadro macroeconomico ed obiettivi di efficienza 4.1.3 Innovazione quale fattore competitivo Rischi operativi 4.2.1 Rischio paese rispetto ai nuovi mercati 4.2.2 Dipendenza dalla committenza pubblica e da contratti pluriennali 4.2.3 Processi di Budget e programmazione dei Progetti di Risk Management 4.2.4 Parti terze (subappaltatori, subfornitori e partners) 4.2.5 Adeguatezza ed efficienza negli sviluppi e delle referenze tecniche 4.2.6 Responsabilità verso clienti o terzi per difetti dei prodotti venduti o ritardi nelle consegne 4.2.7 Controversie Legali 4.2.8 Gestione delle risorse umane 4.2.9 Adempimenti in materia di sviluppo, sicurezza ed ambiente 4.3 Rischi finanziari 4.3.1 Capacità di finanziare un elevato livello di attività correnti e di ottenere garanzie 4.3.2 Operazioni di Project Financing e PPP (public and private partnership) 4.4 Rischi informativi 4.4.1 Gestione dei sistemi informativi 21 21 21 22 22 22 22 22 22 23 23 23 23 24 24 24 25 25 25 5Ambiente 26 6 Ricerca e sviluppo 29 7 Personale e Organizzazione 32 8 Comunicazione finanziaria 36 9Corporate Governance e assetti proprietari della società ex art. 123 bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e s.m.i. (TUF) 38 10Prospetti contabili 42 7.2 7.3 7.4 2 5 6 8 9 10 11 11 13 14 16 7.1.1 La società Ansaldo STS 7.1.2 Società Controllate 7.1.3 Organico al 31 dicembre 2011 Documento Programmatico sulla Sicurezza Piani di incentivazione 7.3.1 Piano stock grant 2011 7.3.2 Piano di stock grant 2008-2010 7.3.3 Piano cash 2008-2010 – Tranche 2010 7.3.4 Piano cash 2009-2011 – Tranche 2010 7.3.5 Piano cash 2010-2012 – Tranche 2010 7.3.6 Piano cash 2010-2012 – Tranche 2010 Partecipazioni detenute dagli Amministratori 10.1Conto Economico Separato 10.2Conto Economico Complessivo 10.3Situazione Patrimoniale 10.4Cash Flow 10.5Movimenti di Patrimonio Netto 32 33 33 34 34 34 34 34 34 35 35 35 42 42 43 44 45 11Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 46 12Informativa di settore 58 13Note alla Situazione Patrimoniale 60 70 71 72 72 74 74 75 75 76 77 11.1 11.2 Informazioni Generali Forma e Contenuti e Principi contabili applicati 11.2.1 Principi contabili adottati 11.2.2 Effetti di modifiche nei principi contabili adottati 13.1 Rapporti patrimoniali con parti correlate 13.2 Immobilizzazioni immateriali 13.3 Immobilizzazioni materiali 13.4 Investimenti in Partecipazioni 13.5 Crediti ed altre attività non correnti 13.6Rimanenze 13.7 Lavori in corso e acconti da committenti 13.8 Crediti commerciali e finanziari 13.9 Attività finanziarie valutate al fair value 13.10Crediti e debiti per imposte sul reddito 13.11Altre attività correnti 13.12Disponibilità liquide 13.13Capitale Sociale 13.14Utili / (Perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio e riserve di consolidamento 13.15Altre riserve 13.16Patrimonio Netto di Terzi 13.17Debiti finanziari 13.18Fondi rischi e oneri e passività potenziali 13.19TFR e altre obbligazioni verso il personale 13.20Altre passività correnti e non correnti 13.21Debiti commerciali 13.22Derivati 13.23Garanzie ed altri impegni 46 47 48 57 60 64 65 65 67 67 67 68 68 69 69 69 70 14Note al Conto Economico 79 15Earning per share 86 16Flusso di cassa da attività operative 87 17Gestione dei rischi finanziari 88 18Compensi spettanti al key management personnel 95 19Evoluzione prevedibile della gestione 97 20Elenco delle partecipazioni rilevanti ex Art. 125 delibera CONSOB n. 11971 98 14.1 Rapporti economici verso parti correlate 14.2Ricavi 14.3 Altri ricavi operativi 14.4 Costi per acquisti e servizi 14.5 Costi per il personale 14.6 Ammortamenti e svalutazioni 14.7 Altri costi operativi 14.8 Costi capitalizzati per costruzioni interne 14.9 Proventi / (Oneri) finanziari netti 14.10Effetto delle valutazioni con il metodo del Patrimonio Netto 14.11Imposte sul reddito 79 81 81 81 82 82 83 83 83 84 84 21Informazione ai sensi dell’art. 149-duodecies del regolamento emittenti consob99 22Attestazione del bilancio CONSOLIDATO ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni e dell’art. 154-bis, comma 2 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche ed integrazioni 100 3 Organi sociali e Comitati 1 Organi sociali e Comitati CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE (per il triennio 2011 /2013) (per il triennio 2011/2013) ALESSANDRO PANSA Presidente GIACINTO SARUBBI Presidente GIANCARLO GRASSO Vice Presidente RENATO RIGHETTI MASSIMO SCOTTON SERGIO DE LUCA Amministratore Delegato GIOVANNI CAVALLINI2 MAURIZIO CEREDA1 2 SINDACI SUPPLENTI (per il triennio 2011/2013) PAOLA GIRDINIO1 BRUNO BORGIA FILIPPO G.M. MILONE2* PIETRO CERASOLI TATIANA RIZZANTE1 ATTILIO SALVETTI1 SOCIETÀ DI REVISIONE (per il periodo 2006/2014) MAURO GIGANTE Segretario del Consiglio 1. Componente del Comitato per il Controllo Interno. 2. Componente del Comitato per la Remunerazione. *Il Consigliere Filippo G. M. Milone si è dimesso in data 13.12.2011. 4 PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A. Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 2 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo 2.1 Introduzione Il Gruppo Ansaldo STS ha consuntivato al 31 dicembre 2011 un risultato netto di 73.056 K€ rispetto a 94.908 K€ dell’esercizio 2010. I ricavi sono stati pari a 1.211.944 K€, rispetto a 1.283.710 K€ dell’anno precedente. La redditività operativa del Gruppo si attesta al 9,6%, rispetto al 10,7% realizzato nel 2010. Gli ordini al 31 dicembre 2011 ammontano a 2.163.745 K€ rispetto a 1.985.012 K€ al 31 dicembre 2010 con un incremento di 178.733 K€ pari al 9%. Al riguardo si segnalano: • Per l’Unità Transportation Solutions, acquisizioni per 1.256.058 K€ riferibili principalmente al contratto per la Metro Driverless della Città di Honolulu, all’estensione della metro 5 di Milano, al progetto australiano di Rio Tinto. • Per l’Unità Signalling, acquisizioni per 1.045.870 K€ riferibili principalmente all’ordine per l’ammodernamento degli impianti tecnologici della direttrice Torino-Padova, al progetto concernente la red line di Stoccolma, al contratto per la progettazione e costruzione del sistema di segnalamento ERTMS livello 2 per la nuova tratta ad Alta Velocità Le Mans –Rennes in Francia, all’ordine per gli impianti tecnologici di Metro Kolkata in India. Il valore del backlog al 31 dicembre 2011, pari a 5.452.770 K€, riflette l’andamento delle acquisizioni e presenta un incremento del 20% rispetto a quello consuntivato alla fine dell’anno 2010 pari a 4.551.127 K€. L’esercizio, nel più ampio contesto internazionale, di riduzione degli investimenti e di aumento della pressione competitiva, è da considerarsi positivo, nonostante il significativo calo dei ricavi e dei margini, sia rispetto alle attese iniziali sia rispetto all’anno precedente; questa riduzione è dovuta essenzialmente alla sospensione dei contratti in Libia, paese nel quale nel corso dell’anno la Società avrebbe dovuto realizzare una mole ingente di attività. In generale, il mercato di riferimento della società, nonostante la grave crisi finanziaria ed economica, rimane solido e manifesta, a livello globale, tassi di crescita dell’ordine del 3-4% all’anno. Per contro, l’anno 2011 ha visto intensificarsi in maniera drammatica la tensione competitiva tra i maggiori player mondiali, con l’effetto di una consistente riduzione dei prezzi unitari. In questo scenario di sempre più accesa competizione Ansaldo STS può vantare un valido patrimonio tecnologico nei settori chiave (ERTMS, CBTC, metro driverless) ed emergenti (segnalamento satellitare), una presenza consolidata nei principali mercati mondiali, un’organizzazione globale integrata, un business model che si è rivelato particolarmente efficace. Decisivo per l’ulteriore sviluppo della società sarà il successo dei piani di efficientamento della struttura operativa aziendale che sono stati lanciati nel corso del 2011 e del piano di riduzione dei costi di acquisto esterni già avviato nel corso del 2010. Le attività che si sono svolte nell’anno 2011 hanno coinvolto quasi tutte le entità organizzative aziendali ed hanno consentito di evidenziare, ed in alcuni casi già acquisire, numerose opportunità di efficientamento nelle aree di Delivery, di R&D, di fabbricazione e nelle funzioni di staff. Dal punto di vista organizzativo, il progetto denominato Fast Forward Driven by Business (in sigla FFDB), che ha trasformato Ansaldo STS S.p.A. (di seguito anche ASTS o Ansaldo STS) dall’originaria configurazione di capogruppo finanziaria e strategica in una società operativa, accentrando nelle sue strutture aziendali tutte le responsabilità di business, è praticamente terminato al 31 dicembre 2011; contestualmente il programma di realizzazione del nuovo sistema informatico è stato reso operante in tutte le principali realtà del Gruppo. Dal punto di vista della struttura societaria e di governance del gruppo si segnala quanto segue: • nel corso del mese di ottobre 2011 è stata costituita tra Ansaldo STS S.p.A., AnsaldoBreda S.p.A. ed Astaldi S.p.A. una nuova società con sede in Italia denominata “Metro Brescia S.r.l.”. Tale società ha ad oggetto la conduzione tecnica biennale e la manutenzione ordinaria e straordinaria settennale della linea Metropolitana leggera di Brescia. Il capitale sociale della “Metro Brescia S.r.l.” è di 500.000,00 Euro ed è stato sottoscritto da Ansaldo STS S.p.A. per una quota pari al 40,4% dell’intero ammontare; • Alla fine del 2011, con efficacia da gennaio 2012, in Sud Africa è stata costituita una Joint Venture tra la controllata indiretta ASTS South Africa PTY (LTD) e Sinosa Rail Solutions South Africa PTY (LTD). La denominazione sociale varierà in Ansaldo STS – Sinosa Rail Solutions South Africa (PTY) LTD. Si ricorda che in base alla normativa locale, per poter partecipare alle gare pubbliche di importo considerevole, le società devono necessariamente ottemperare ai requisiti BBBEEE (Broad Based Black Economic Empowered Enterprise) che consistono nella necessaria realizzazione di una partnership tra le società straniere e le società locali. Il mercato locale è in forte crescita e per il futuro si prevedono importanti opportunità. 5 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Risultati Economico - Patrimoniali del Gruppo 2.2 Risultati Economico - Patrimoniali del Gruppo (K€) Ordini Portafoglio ordini Ricavi Risultato Operativo (EBIT) EBIT Adjusted Risultato Netto Capitale Circolante netto Capitale Investito netto Posizione Finanziaria Netta (creditoria) Free Operating Cash Flow R.O.S. R.O.E. V.A.E. Ricerca e Sviluppo Addetti (n.) 31.12.2011 31.12.2010 Variazione 2.163.745 5.452.770 1.211.944 116.120 118.459 73.056 (89.031) 134.462 (289.674) 7.219 9,6% 18,1% 63.243 33.900 4.100 1.985.012 4.551.127 1.283.710 137.065 139.411 94.908 (154.253) 63.311 (318.150) 65.983 10,7% 27,8% 94.162 34.827 4.217 178.733 901.643 (71.766) (20.945) (20.952) (21.852) 65.222 71.151 28.476 (58.764) -1,1 p.p. -9,7 p.p. (30.919) (927) (117) L’esercizio 2011 chiude con un Utile netto consolidato di 73.056 K€ rispetto a 94.908 K€ del 2010. I Ricavi passano da 1.283.710 K€ del 2010 a 1.211.944 K€ del 2011 con un decremento di 71.766 K€. La variazione è da attribuire sostanzialmente all’Unità Signalling per effetto dell’esaurirsi dei progetti relativi all’Alta Velocità in Italia ed in Cina e all’attrezzaggio rotabili con il sistema SCMT, oltre al mancato sviluppo delle commesse in Libia. L’Unità Signalling chiude il 2011 con ricavi per 728.375 K€, al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività, in riduzione di 113.456 K€ rispetto all’esercizio precedente, 841.831 K€. L’Unità Transportation Solutions chiude il 2011 con ricavi pari a 512.267 K€, al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività, in leggero aumento di 7.819 K€, rispetto all’esercizio precedente, 504.448 K€. Sono state altresì consuntivate rispetto al 2010 minori elisioni tra le due Unità per 33.871 K€ (per i dettagli si rimanda al paragrafo 12 e 14). Ricavi al 31 dicembre 2011 - 2010 (M€) e contribuzione delle Unità 1.284 1.212 % 58 39 % 61 31 dicembre 2010 42 31 dicembre 2011 Unità Signalling Unità Transportation Solutions Il risultato operativo (EBIT) del 2011 è pari a 116.120 K€, con un decremento pari a 20.945 K€ rispetto al 2010, 137.065 K€. La redditività percentuale si attesta al 9,6% contro il 10,7% del 2010. Si segnala in particolare che: • l’Unità Signalling chiude l’esercizio con un risultato operativo di 75.079 K€ in riduzione di 29.153 K€ con quanto realizzato nell’esercizio precedente (104.232 K€ al 31 dicembre 2010) per effetto essenzialmente dei minori volumi di produzione realizzati, del mancato sviluppo di quelli realizzabili e del diverso mix; • l’Unità Transportation Solutions presenta un risultato operativo di 55.009 K€ con un incremento di 8.715 K€ rispetto a 46.294 K€ dell’esercizio precedente, per effetto del diverso mix e profittabilità delle commesse lavorate nei due periodi a confronto. 6 137,1 31 dicembre 2010 9,6% 116,1 31 dicembre 2011 EBIT e ROS al 31 dicembre 2011 – 2010 (M€) 10,7% Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Al fine di fornire un’ulteriore informativa sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, sono stati di seguito predisposti i prospetti di riclassificazione “Conto Economico”, “Situazione Patrimoniale”, “Indebitamento Finanziario Netto” e “Cash Flow”. Conto Economico (K€) 31.12.2011 31.12.2010 1.211.944 (1.075.627) (13.067) (343) (533) (3.915) 1.283.710 (1.136.762) (13.215) (6.430) 9.770 2.338 118.459 139.411 (2.339) (2.346) Risultato Operativo (EBIT) 116.120 137.065 Proventi (oneri) finanziari netti Imposte sul reddito (768) (42.296) (3.854) (38.303) Utile (Perdita) Netto 73.056 94.908 di cui Gruppo di cui Terzi 72.956 100 94.592 316 0,56 0,73¹ Ricavi Costi per acquisti e per il personale (*) Ammortamenti Svalutazioni Altri ricavi (costi) operativi netti (**) Variazione dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti EBIT Adjusted Costi di ristrutturazione Utile per azione Base e Diluito 1. Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011 Note di raccordo fra le voci del Conto Economico riclassificato ed il prospetto di Conto Economico: (*) Include le voci “Costi per acquisti”, “Costi per servizi” e “Costi per il personale” (al netto degli oneri di ristrutturazione) e al netto della voce “Costi capitalizzati per produzioni interne”. (**) Include l’ammontare netto delle voci “Altri ricavi operativi” e “Altri costi operativi” (al netto degli oneri di ristrutturazione). Situazione Patrimoniale (K€) 31.12.2011 31.12.2010 270.047 (46.554) 263.747 (46.183) 223.493 217.564 129.936 283.302 680.069 (431.851) (706.735) 127.632 216.928 624.808 (403.133) (657.150) Capitale circolante (45.279) (90.915) Fondi per rischi ed oneri Altre attività (passività) nette (*) (23.136) (20.616) (22.417) (40.921) Capitale circolante netto (89.031) (154.253) Capitale investito netto 134.462 63.311 Patrimonio netto di Gruppo Patrimonio netto di Terzi 423.014 1.122 380.411 1.050 Patrimonio netto 424.136 381.461 (289.674) (318.150) Attività non correnti Passività non correnti Rimanenze Lavori in corso su ordinazione Crediti commerciali Debiti commerciali Acconti da committenti Indebitamento (disponibilità) finanziario netto Note di raccordo fra le voci della Situazione Patrimoniale riclassificata ed il prospetto di Situazione Patrimoniale: (*) Include le voci “Crediti per imposte sul reddito” e le “Altre attività correnti”, al netto delle voci “Debiti per imposte sul reddito” e le “Altre passività correnti”. Il Capitale Investito Netto è pari a 134.462 K€ rispetto a 63.311 K€ dell’anno precedente. La variazione di 71.151 K€ è dovuta all’incremento della parte non corrente per 5.929 K€ e del Capitale Circolante Netto per 65.222 K€. 7 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Situazione finanziaria La variazione del circolante è data dall’effetto combinato dell’incremento delle rimanenze lavori in corso e dei crediti commerciali e dall’aumento dei debiti commerciali ed acconti da committenti. In particolare i crediti commerciali si incrementano a causa del persistere di alcune posizioni di credito relative alla Capogruppo ASTS. La Posizione Finanziaria Netta creditoria (prevalenza dei crediti finanziari e disponibilità liquide sui debiti finanziari) è pari a 289.674 K€ rispetto a 318.150 K€ del 2010, con un decremento di 28.476 K€ dopo il pagamento di dividendi per 33.592 K€, (30.982 K€ nel 2010). Si precisa che, la posizione finanziaria al 31 dicembre 2011 (289.674 K€) include per 70.643 K€ l’anticipo incassato dal cliente russo Zarubezhstroytechnology per il progetto di realizzazione di impianti di segnalamento, automazione, telecomunicazione, alimentazione, security e bigliettazione sulla tratta da Sirth a Benghazi in Libia. 2.3 Situazione finanziaria 31.12.2011 31.12.2010 Debiti finanziari a breve termine Debiti finanziari a medio/lungo termine Disponibilità liquide o equivalenti 14.535 269 (160.928) 3.089 1.115 (153.320) INDEBITAMENTO BANCARIO (146.124) (149.116) Crediti finanziari verso parti correlate Altri crediti finanziari Attività Finanziarie correnti al fair value (2.531) (110.812) (30.756) (149.150) (21.212) - CREDITI FINANZIARI (144.099) (170.362) Debiti finanziari verso parti correlate Altri debiti finanziari a breve termine Altri debiti finanziari a medio/lungo termine 380 169 822 506 ALTRI DEBITI FINANZIARI 549 1.328 (289.674) (318.150) 31.12.2011 31.12.2010 Disponibilità liquide iniziali 153.320 128.541 Flusso di cassa lordo da attività operative Variazioni delle altre attività e passività operative 127.299 (67.235) 164.994 (50.311) 60.064 114.683 (42. 657) (41.717) 17.407 72.966 (10.188) (6.983) 7.219 65.983 (6.302) (44) - Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento (16.534) (6.983) Dividendi pagati Flusso di cassa da attività di finanziamento (33.592) 38.955 (30.982) (12.795) Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento 5.363 (43.777) Differenza di traduzione 1.372 2.573 160.928 153.320 (K€) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITÀ) Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2011 ammontano a 160.928 K€. Il Cash Flow al 31 dicembre 2011 è così composto: Cash Flow (K€) Fund From Operations Variazione del capitale circolante Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative Flusso di cassa da attività di investimento ordinario Free operating cash-flow Investimenti strategici Altre variazioni attività di investimento Disponibilità liquide finali 8 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 L’esercizio 2011 si chiude con un incremento netto delle disponibilità liquide pari a 7.608 K€ rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Le principali variazioni del Cash Flow sono le seguenti: • flusso di cassa generato da attività operative pari a 17.407 K€, in diminuzione rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente di 55.559 K€; • flusso di cassa utilizzato in attività di investimento per 16.534 K€, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente per 9.551 K€ (6.983 K€ al 31 dicembre 2010); • flusso di cassa generato da attività di finanziamento per 5.363 K€ rispetto ai 43.777 K€ di flusso utilizzato al 31 dicembre 2010; si registra inoltre un incremento per maggiori dividendi pagati: 33.592 K€ nel 2011, 30.982 K€ nel 2010. Il Free Operating Cash Flow (FOCF) ante investimenti strategici dell’esercizio in esame è pari a 7.219 K€, contro 65.983 K€ al 31 dicembre 2010; la variazione è in diminuzione di 58.764 K€ per effetto della necessità nell’anno di finanziamento del circolante operativo derivante sia dall’avanzamento di alcuni contratti che hanno determinato flussi ampiamente positivi negli esercizi precedenti sia dal mancato apporto dei nuovi (i due contratti in Libia) di fatto sospesi. 2.4 Indicatori alternativi di performance “non-GAAP” Il management di Ansaldo STS S.p.A. (di seguito anche ASTS) valuta le performance economico-finanziarie del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178 b, le componenti di ciascuno di tali indicatori: • EBIT: è pari al risultato ante imposte ed ante proventi e oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall’EBIT sono esclusi anche proventi ed oneri derivanti dalla gestione di partecipazioni non consolidate e titoli, nonché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni consolidate, classificati negli schemi di bilancio all’interno dei “proventi ed oneri finanziari” o, per i risultati delle sole partecipazioni valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto, all’interno della voce “effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto”. • EBIT Adjusted (Adj): è ottenuto depurando l’EBIT, così come in precedenza definito, dai seguenti elementi: - eventuali impairment dell’avviamento; - ammortamenti della porzione di prezzo di acquisto allocato ad immobilizzazioni immateriali nell’ambito di operazioni di business combination, così come previsto dall’IFRS 3; - oneri di ristrutturazione, nell’ambito di piani definiti e rilevanti; - altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile, cioè, ad eventi di particolare significatività non riconducibili all’andamento ordinario dei business di riferimento. La riconciliazione tra il risultato prima delle imposte e delle partite finanziarie e l’EBIT Adjusted per gli esercizi a confronto è di seguito presentata: 2011 2010 Risultato prima delle imposte, dei proventi e oneri finanziari e dei riflessi delle partecipazioni valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto (EBIT) Impairment avviamento Ammortamento immobilizzazioni immateriali acquisite in sede di business combination Costi di ristrutturazione Totale costi (proventi) di natura non ordinaria 116.120 2.339 - 137.065 2.346 - EBIT Adjusted 118.459 139.411 (K€) • Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come somma del Cash-Flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa e del CashFlow generato (utilizzato) dall’attività di investimento e disinvestimento in immobilizzazioni materiali ed immateriali ed in partecipazioni, al netto dei flussi di cassa riferibili ad operazioni di acquisto o cessione di partecipazioni che, per loro natura o per rilevanza, si configurano come “investimenti strategici”. La modalità di costruzione del FOCF per gli esercizi presentati a confronto è presentata all’interno del Cash-Flow riclassificato riportato nel paragrafo 2.3. • Funds From Operations (FFO): è dato dal Cash-Flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al netto della componente rappresentata da variazioni del Capitale Circolante. La modalità di costruzione del FFO per i periodi presentati a confronto è presentata all’interno del Cash-Flow riclassificato riportato nel paragrafo 2.3. • Valore Aggiunto Economico (VAE): è calcolato come differenza tra l’EBIT al netto delle imposte ed il costo del valore medio del capitale investito nei due periodi presentati a confronto, misurato sulla base del costo ponderato del capitale (WACC). • Capitale Circolante Operativo: include crediti e debiti commerciali, rimanenze, lavori in corso, acconti da committenti e fondi rischi ed oneri. • Capitale Circolante Netto: è dato dal Capitale Circolante Operativo al netto delle altre attività e passività correnti. • Capitale Investito Netto: è definito come la somma algebrica delle attività non correnti, delle passività non correnti e del Capitale Circolante Netto. • Indebitamento (disponibilità) Netto o Posizione Finanziaria Netta: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b implementative del Regolamento CE 809/2004. • Ordini: è dato dalla somma dei contratti sottoscritti con la committenza nel periodo considerato che abbiano le caratteristiche contrattuali per essere iscritti nel libro degli ordini. • Portafoglio ordini: è dato dalla differenza tra gli ordini acquisiti ed i ricavi del periodo di riferimento, al netto della variazione dei lavori in corso su ordinazione. Tale differenza andrà aggiunta al portafoglio del periodo precedente. 9 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Operazioni con parti correlate • Organico: è dato dal numero dei dipendenti iscritti a libro matricola all’ultimo giorno del periodo considerato. • Return on Sales (ROS): è calcolato come rapporto tra l’EBIT ed i ricavi. • Return on Equity (ROE): è calcolato come rapporto tra il risultato netto ed il valore medio del patrimonio netto nei due periodi presentati a confronto. • Costi di Ricerca e Sviluppo: sono la somma dei costi sostenuti per la ricerca e lo sviluppo, spesata e venduta. I costi per la ricerca spesata normalmente sono quelli riferiti alla cosiddetta “tecnologia di base”, ossia diretti al conseguimento di nuove conoscenze scientifiche e/o tecniche applicabili a differenti nuovi prodotti e/o servizi. I costi di ricerca venduta sono quelli commissionati dal Cliente a fronte dei quali esiste uno specifico ordine di vendita e che hanno un trattamento contabile e gestionale identico ad una fornitura ordinaria (commessa di vendita, redditività, fatturazione, anticipi, ecc). 2.5 Operazioni con parti correlate Le operazioni effettuate con parti correlate sono riconducibili ad attività che riguardano la gestione ordinaria e sono regolate alle normali condizioni di mercato (ove non regolate da specifiche condizioni contrattuali), così come sono regolati i debiti e i crediti produttivi di interessi. Tali operazioni riguardano principalmente lo scambio di beni, le prestazioni di servizi e la provvista e l’impiego di mezzi finanziari da e verso la controllante, imprese collegate, detenute in controllo congiunto (joint venture), consorzi, nonché le imprese controllate non consolidate. Non vi sono operazioni qualificabili come atipiche e/o inusuali1. A partire dal 2011, l’applicazione della versione revised dello IAS 24 ha comportato esclusivamente effetti in termini di disclosure con riferimento alle parti correlate e la modifica dei dati comparativi presentati negli schemi per tener conto, tra le parti correlate, delle società soggette a controllo o influenza notevole da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Di seguito si riepilogano i valori dei rapporti verso le parti correlate (il dettaglio è riportato nelle Note esplicative al bilancio 13 e 14) al 31 dicembre 2011 e 2010. 31.12.2011 (K€) Crediti non correnti - finanziari - altri Crediti correnti - finanziari - commerciali - altri Debiti non correnti - finanziari - altri Debiti correnti - finanziari - commerciali - altri 31.12.2011 (K€) Ricavi Altri Ricavi Operativi Costi Proventi Finanziari Oneri finanziari Altri Costi Operativi Controllante Controllate non consolidate Collegate Joint venture (*) Consorzi (**) Altre Gruppo MEF Totale - - 1.540 1.225 - - - 2.765 2.531 365 145 1.237 - 13.606 - 13.513 - 32.596 1.364 15.040 - 56.773 - 2.531 133.130 1.509 - - - - - - - - 470 70 729 3 5.969 - 1.176 - 974 24 36.262 - 404 - 45.984 97 Controllante Controllate non consolidate Collegate Joint venture (*) Consorzi (**) Altre Gruppo MEF Totale 3.218 7 105 - 763 1.945 - 16.095 103 41.332 - 12.042 70 (105) - 13.760 49 2.754 - 18.913 35.842 641 100 149.361 1.864 - 210.934 152 87.025 648 100 (*) valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale. (**) consorzi su cui si esercita una influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto. 1. come definite nella Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28.07.2006. 10 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 31.12.2010 (K€) Crediti non correnti - finanziari - altri Crediti correnti - finanziari - commerciali - altri Debiti non correnti - finanziari - altri Debiti correnti - finanziari - commerciali - altri 31.12.2010 (K€) Ricavi Altri Ricavi Operativi Costi Proventi Finanziari Oneri finanziari Altri Costi Operativi Controllante Controllate non consolidate Collegate Joint venture (*) Consorzi (**) Altre Gruppo MEF Totale - - 1.006 - - - - 1.006 635 27 145 5.700 - 29.129 - - 39.964 1.365 148.515 10.187 54 46.716 - 149.150 131.723 1.564 - - - - - - - - 468 - 6.003 3 2.822 - 5.454 - 1.092 24 38.280 - 475 - 54.594 27 Controllante Controllate non consolidate Collegate Joint venture (*) Consorzi (**) Altre Gruppo MEF Totale 2.565 1 124 - 5.599 3 9.904 - 30.139 7 48.575 - 2.854 10 727 - 36.139 2.840 - 14.481 41 54.182 718 59 174.008 2.701 - 263.220 51 120.777 719 851 59 (*) valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale. (**) consorzi su cui si esercita una influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto. Si ricorda infine che, nell’ambito delle regole di corporate governance di cui si è dotato il Gruppo, sono stati previsti specifici principi di comportamento per assicurare che eventuali operazioni tra parti correlate vengano effettuate nel rispetto di criteri di correttezza procedurale e sostanziale. Tutte le operazioni con la Capogruppo e le entità correlate sono avvenute alle normali condizioni di mercato. 2.6 Andamento della gestione 2.6.1 Scenario di mercato e situazione commerciale Pur in uno scenario caratterizzato da una sempre più difficile situazione competitiva, l’esercizio 2011 ha registrato per il gruppo Ansaldo STS un notevole successo commerciale, che si sintetizza in un volume di acquisizioni superiore a due miliardi di Euro, valore mai prima raggiunto, e che ha interessato entrambi i segmenti di business. In particolare: Unità Signalling Il valore degli ordini acquisiti al 31 dicembre 2011 ammonta a 1.045,9 M€ superiore a quanto registrato nel 2010 (890,2 M€). Il valore del backlog totalizza 2.341,4 M€ rispetto a 2.090,6 M€ consuntivati al 31 dicembre 2010. Di seguito si evidenziano i principali eventi dell’anno riferiti all’Unità Signalling. ITALIA In Italia si è registrato una significativa ripresa del mercato, soprattutto nel segmento relativo all’ammodernamento di linee già esistenti. Ciò ha consentito alla società di aggiudicarsi il contratto relativo alla Direttrice Torino-Padova (210,5 M€), tratta che fa parte del corridoio Europeo D (Lisbona-Kiev). La fornitura comprende i sistemi di gestione del traffico in linea e nelle stazioni, i relativi sistemi di diagnostica integrata, nonché la fornitura di numerosi impianti accessori. Buono anche il volume di acquisizioni sui filoni tradizionali di attività: completamenti e aggiornamenti per le linee AV; realizzazione o upgrading di numerosi apparati di automazione (SCC o CTC); vendita di componenti e erogazioni di prestazione di assistenza e manutenzione. 11 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione RESTO D’EUROPA Nel resto d’Europa si sono avuti parimenti risultati particolarmente significativi. In Francia, sono stati acquisiti contratti, per oltre 120 M€, per le nuove linee ad alta velocità: uno direttamente da SNCF per la seconda fase della LGV EE, due dai General Contractor che costruiranno in regime Project Financing le linee “HSL Bretagne-Pays de Loire”, con Eiffage, e “LGV SEA ” con Inneo. Sempre in Francia merita di essere ricordata l’ennesima estensione del contratto con RATP per la manutenzione di alcune linee della metropolitana parigina, per un ammontare di circa 18 M€. In Germania, la società ha ottenuto il secondo contratto da Deutsche Bahn per il programma di attrezzaggio con tecnologia ERTMS2 delle linee AV in quel paese, confermandosi l’azienda leader in questo segmento anche sul prestigioso e impegnativo mercato tedesco. Questo nuovo contratto ha per oggetto la progettazione, la fornitura, l’installazione e la messa in opera e servizio di sistemi di segnalamento ERTMS/ETCS di livello 2 lungo la linea Rostock-Berlino, per un valore di circa 14 M€. In Svezia, nel segmento del Mass Transit è statto acquisito il contratto per l’ammodernamento con tecnologia CBTC degli impianti di terra e di bordo della Red Line della Metropolitana di Stoccolma, per un valore di 85 M€. In Turchia sono stati formalizzati gli accordi con la JV italo-turca Salini-GCFKolin per fornire i sistemi di segnalamento, automazione e telecomunicazioni ferroviari per la tratta Gebze-Kosekoy della linea ad alta velocità Ankara-Istanbul per un importo di 31,5 M€. NORD AMERICA Nel periodo non si sono verificati eventi commerciali di particolare rilievo. È proseguita, la tradizionale attività di vendita di apparati e componenti di terra e di bordo per gli usuali clienti in Canada e negli USA, sia nel settore delle Railroads che del Mass Transit. ASIA - PACIFIC Il mercato australiano è in fase di ripresa, soprattutto nel settore delle linee minerarie, ciò che ha generato una consistente attività di offerta. Nell’anno 2011, tuttavia, le nuove acquisizioni sono state modeste, ammontando ad un valore di circa 30 M€. In India, per contro, si è acquisito un contratto del valore di 46 M€ da Kolkata Metro Rail Corporation Limited (KMRCL) per la progettazione, costruzione, installazione e prova dei sistemi di controllo, segnalamento e comunicazione di una nuova tratta della Metropolitana di Calcutta. In Cina la principale acquisizione dell’anno riguarda la linea 1 della metropolitana tradizionale di ZhengZhou per un valore di circa 9 M€. Infine in Corea del Sud, si segnala il contratto per la realizzazione di impianti afferenti la linea metropolitana driverless Uhi-Shinseoul con POSCO per 20,0 M€. Unità Transportation Solutions Gli ordini acquisiti al 31 Dicembre 2011 ammontano a 1.256,1 M€, rispetto a 1.142,8 M€ al 31 Dicembre 2010. Il valore del backlog ammonta a 3.442,3 M€ rispetto ad un valore di 2.721,5 M€ al 31 Dicembre 2010. Di seguito si evidenziano gli eventi rilevanti del 2011 per le diverse aree geografiche. ITALIA In Italia, complessivamente il valore degli ordini acquisiti al 31 dicembre 2011 ammonta a oltre 120 M€; l’acquisizione più importante, per oltre105 M€, riguarda l’estensione della Linea 5 della metropolitana di Milano (estensione a Sud-Ovest da Garibaldi a San Siro). La linea si estenderà per ulteriori 7 chilometri con 10 nuove stazioni, con l’impiego della tecnologia Ansaldo STS per realizzare la marcia completamente automatica, senza macchinista a bordo. Tra le iniziative in corso si segnala l’aggiudicazione al raggruppamento composto da Impregilo (mandataria), Astaldi, Ansaldo STS, AnsaldoBreda, Sirti e ATM Milano della gara in Project Financing relativa alla Linea 4 della Metropolitana di Milano (S. Cristoforo-Linate). La convenzione di concessione e i contratti di finanziamento diventeranno effettivi, auspicabilmente in tempi brevi, a conclusione dei ricorsi presentati in sede giurisdizionale dalla compagine competitrice. RESTO D’EUROPA In generale, il quadro macroeconomico globale risulta ancora influenzato dalla crisi finanziaria che ha provocato lo slittamento di molti progetti, in particolare nell’area Est Europea, dove i programmi di sviluppo promossi dalla Comunità Europea non sembrano sufficienti a finanziare nella loro totalità i principali progetti di espansione della rete dei trasporti di alcune capitali. In Danimarca, nell’ambito del contratto già acquisito per la metropolitana driverless di Copenaghen Cityringen, il cliente ha deciso di affidare l’ordine dei treni ad Ansaldobreda, per il tramite di Ansaldo ATS, responsabile della realizzazione e della integrazione di tutte le opere tecnologiche.Ciò ha consentito di registrare un ulteriore ordine per oltre 120 M€. NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE Non si sono avute nel periodo nuove acquisizioni, ma sono state comunque intraprese numerose attività di promozione e di offerta, specialmente in Qatar, che si segnala nell’area come uno dei Paesi con i più ambiziosi piani di sviluppo infrastrutturale come anche in Arabia Saudita. 12 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 ASIA – PACIFIC Il valore degli ordini acquisiti in Australia in questo segmento di business è pari ad oltre 151 M€, tutti derivanti dal contratto quadro stipulato con la società mineraria Rio Tinto per l’attrezzaggio tecnologico di linee ferroviarie, nuove ed esistenti, per il trasporto di minerali di ferro dal bacino di Pilbara in Australia occidentale ai porti sulla costa. In India si stanno valutando le possibili partnership con contractor locali per la partecipazione a prossime gare. NORD AMERICA L’evento più importante dell’anno è rappresentato senz’altro dalla firma del contratto per la costruzione della metropolitana di Honolulu. Ansaldo Honolulu Joint Venture, il consorzio costituito da Ansaldo STS e AnsaldoBreda, ha firmato a Novembre 2011 con HART (Honolulu Authority for Rapid Transportation) il contratto per realizzare la parte tecnologica e fornire i veicoli della nuova linea metropolitana driverless della Città di Honolulu (Stato delle Hawaii). Il contratto, il cui valore complessivo ammonta a 1.334 milioni di dollari, prevede la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione della nuova linea di metro driverless per la città di Honolulu, lunga circa 32 chilometri tutti in viadotto, con 21 stazioni; la quota di Ansaldo STS corrisponde a 841,8 M€. La progettazione e costruzione della linea completa avrà una durata di 8 anni, mentre l’esercizio e manutenzione della linea inizierà nel 2015 per la prima tratta funzionale e nel 2019, fino al 2029, per l’intera linea. Si precisa che, la parte di O&M per gli anni dal 2025 al 2029 del valore di 224,7 M€ sarà soggetta a verifica delle performance da parte del cliente. 2.6.2 Informazioni commerciali Gli ordini acquisiti al 31 Dicembre 2011 ammontano a complessivi 2.163.745 K€ rispetto ai 1.985.012 K€ dello stesso periodo 2010, con un incremento di 178.733 K€ (pari al 9%). Gli ordini acquisiti dall’Unità Signalling ammontano a 1.045.870 K€ e quelli dell’Unità Transportation Solutions a 1.256.058 K€ entrambi al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività. Di seguito evidenziamo i principali ordini acquisiti dall’Unità Signalling nel corso del 2011: Paese Progetto Italy Sweden France France India Turkey Australia Italy South Korea Italy France France Germany Canada USA France Italy Direttrice TO-PD (main orders and variation order) Stockholm Red line HSL Bretagne - Pays de Loire LGV SEA Kolkata Metro HSL Gebze - Kosekoy ARTC various projects HSL variation orders & price escalation Uhi-Shinseoul SCC - CTC variation orders RATP Metro Paris Maintenance LGVEE Phase 2 Berlin - Rostock STM Montreal Components, Service & Maintenance Other Components, Service & Maintenance Components, Service & Maintenance Cliente Valore (M€) RFI SL EIFFAGE INEO KMRC Salini-CGF-Kolin ARTC RFI POSCO RFI RATP SNCF DB STM Various Various Various 210,5 85,0 62,0 46,7 46,1 31,5 30,0 20,3 20,0 18,1 17,8 15,0 13,8 12,1 43,5 29,7 13,1 Cliente Valore (M€) Hart Metroselskabet Milan Municipality Rio Tinto Rio Tinto Rio Tinto SBG Roma Metropolitane 841,8 121,9 105,2 70,0 48,2 33,2 11,8 7,1 Di seguito evidenziamo i principali ordini acquisiti dall’Unità Transportation Solutions nel corso del 2011: Paese Progetto USA Denmark Italy Australia Australia Australia Saudi Arabia Italy Honolulu Metro Copenhagen - vehicles Milan Line 5 ext. Garibaldi - San Siro Rio Tinto RAFA phase 1 Various Rio Tinto small projects Rio Tinto RAFA phase 2 Riyadh - PNU variation orders Rome Line C variation 13 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione Ordini al 31 Dicembre 2011 - 2010 (M€) e contribuzione delle Unità 2.164 1.988 % 42 44 % 56 31 dicembre 2010 58 31 dicembre 2011 Unità Signalling Unità Transportation Solutions Il portafoglio ordini al 31 Dicembre 2011 è pari a complessivi 5.452.770 K€ con un incremento di 901.643 K€ rispetto al 31 Dicembre 2010 (20%). Si segnala che 650.483 K€ si riferiscono ai progetti in Libia attualmente sospesi. Il portafoglio ordini dell’Unità Signalling al 31 Dicembre 2011 ammonta a 2.341.367 K€ (2.100.179 K€ al netto dei rapporti con l’Unità Transportation Solutions). Il portafoglio ordini dell’Unità Transportation Solutions al 31 Dicembre 2011 ammonta a 3.442.345 (3.352.591 K€ al netto dei rapporti con l’Unità Signalling). Portafoglio ordini al 31 Dicembre 2011 - 2010 (M€) e contribuzione delle Unità 4.553 4.551 % 39 58 % 42 31 dicembre 2010 61 31 dicembre 2011 Unità Signalling Unità Transportation Solutions 2.6.3 Andamento dell’Unità Signalling (K€) Ordini Portafoglio ordini Ricavi Risultato operativo (EBIT) R.O.S. Capitale Circolante Netto Ricerca e Sviluppo Addetti (n.) 31.12.2011 1.045.870 2.341.367 728.375 75.079 10,3% 111.449 32.475 3.081 31.12.2010 890.205 2.090.584 841.831 104.232 12,4% 300 33.053 3.315 Variazione 155.665 250.783 (113.456) (29.153) -2,1 p.p. 111.149 (578) (234) I valori espressi nella presente tabella sono comprensivi dei rapporti con gli altri settori di attività. I Ricavi al 31 dicembre 2011 sono pari a 728.375 K€ rispetto a 841.831 K€ del 2010. Gli eventi produttivi più rilevanti sono di seguito sintetizzati: ITALIA Riguardo al programma Alta Velocità si registra nell’esercizio la sostanziale conclusione delle attività relative alle tratte già esistenti, salvo continui ma modesti interventi di manutenzione e di upgrading degli apparati di controllo. Attraverso il Consorzio Saturno, per le future tratte Milano Genova e Brescia Treviglio sono partite le attività di progettazione, in anticipo rispetto alla firma dei relativi contratti, che prevedono tempistiche assai ristrette per le fasi di progettazione. Nel segmento SCMT di bordo, è proseguita la fornitura delle apparecchiature per i rotabili di Trenitalia, in forza dell’Accordo Quadro vigente. Buono il volume di attività generato da ordini di altre imprese ferroviarie e da costruttori di materiale rotabile destinato a circolare in Italia. In particolare, per AnsaldoBreda sono proseguite le produzioni dei sistemi SCMT per i treni alta frequenza (TAF), quelle per i treni per servizio regionale (TSR), entrambe destinate alle Ferrovie Nord Milano e per le carrozze doppio piano Vivalto destinate a Trenitalia; inoltre sono proseguite le attività di sviluppo relative ai 50 nuovi treni ad Alta Velocità V300 Zefiro e sono state collaudate le apparecchiature relative ai primi due treni. 14 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Nel segmento degli Apparati di stazione, sono state completate quasi tutte le attività relative agli impianti del Nodo di Napoli, di VeneziaMestre, di Pisa, di Milano-Rogoredo e della linea Trento- Malè. In fase di installazione le apparecchiature della stazione di Palermo. Per il grande impianto di recente acquisizione relativo all’apparato multistazione di Genova, si registra un rallentamento delle attività rispetto ai programmi, a causa degli slittamenti degli appalti civili e di armamento, propedeutici ai lavori della Società. Specifica menzione merita la Direttrice Torino-Padova. La produzione ha riguardato principalmente le attività di progettazione esecutiva che è stata portata a termine nei tempi, con la relativa consegna della documentazione al cliente; è avanzata inoltre l’attività di sviluppo incentrata principalmente sul rilascio dei prototipi più critici per le fasi successive di approvvigionamento e progettazione. Nel segmento Mass Transit, in collaborazione con l’Unità Transportation Solution, le principali attività hanno riguardato le forniture di impianti per Metro Roma Linea B1, Metro Genova De Ferrari – Brignole, Metro Napoli Linea 1 Dante-Garibaldi, Metropolitana Linea 6 di Napoli dove, in particolare, sono proseguite le attività di sviluppo del nuovo Bordo Metropolitano relativo alla tratta Mostra-Mergellina. L’esercizio ha registrato crescenti volumi di attività di assistenza e manutenzione, in gran parte al servizio di RFI e Trenitalia, a fronte dell’ingente quantità di impianti ed apparati forniti a questi clienti negli anni passati. RESTO D’EUROPA (In questa sezione son incluse anche la Turchia e le repubbliche ex sovietiche) In Francia le attività hanno interessato soprattutto impianti (TG Rhin- Rhône) e apparecchiature di bordo (Thalys) per la rete ad alta velocità di quel paese, oltre alle usuali commesse di manutenzione, assistenza e produzione di componenti sciolti. In Svezia è in pieno sviluppo il progetto Ester, per la realizzazione di un sistema ERTMS di livello 2 sulla linea omonima nel Nord del Paese, come pure il progetto per la modernizzazione della Red Line della Metropolitana di Stoccolma, mediante l’impiego della tecnologia CBTC. In UK il progetto relativo alla Cambrian line nell’anno ha visto la messa in servizio della linea (la prima in territorio britannico ad essere attrezzata con lo standard europeo ERTMS di livello 2), ciò che ha consentito di chiudere positivamente alcune pendenze contrattuali col cliente. In Germania si segnala l’inizio delle attività di collaudo e di messa in servizio delle apparecchiature installate sulla linea Saarbrücken – Mannheim facente parte del corridoio interoperabile europeo (Paris-Ostfrankreich-Südwestdeutchland). Sull’analogo contratto, acquisito nell’anno, relativo all’attrezzaggio della linea Rostock-Berlino, sono state avviate le attività preliminari di progettazione. Sul progetto di bordo avente ad oggetto la fornitura di 30 apparecchiature multistandard per 15 treni AV denominati Velaro, nel corso dell’esercizio sono proseguite le attività di fabbricazione, nonché la definizione col cliente di ulteriori implementazioni funzionali. In Russia si sono completate le predisposizioni per l’inizio delle prove del sitema Itarus, il sistema studiato da Ansaldo STS, congiuntamente al NIJAS (l’ente di ricerca delle ferrovie russe) per l’introduzione degli standard ERTMS nell’ambiente fisico e operativo del territorio russo. In Turchia sono avanzati i lavori di progettazione di dettaglio relativi alla linea Mersin-Toprakkal, che hanno finalmente ricevuto le necessarie approvazioni da parte del Committente; si sono così potute avviare le attività di montaggio in cantiere. Relativamente alla Metropolitana di Ankara, dopo il cambio della titolarità del contratto, passato dalla municipalità al Ministero dei Trasporti, le attività sono riprese con nuova lena. In Kazakhistan tutte le attività produttive avviate per il progetto relativo alla linea Khorgos-Zhetysen, nell’ambito della Joint Venture costituita con le locali ferrovie, sono state interrotte formalmente dal cliente e si è aperta una negoziazione, ancora in corso, per la ridefinizione dello scopo del lavoro della JV medesima. Pertanto, si è ritenuto prudente non includere il valore a finire del progetto (circa 45 M€) nel backlog del Gruppo data la perdurante situazione d’incertezza. NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE L’esecuzione delle attività programmate per l’anno 2011 in Tunisia e, soprattutto in Libia, è stata negativamente condizionati dai disordini politici che si sono verificati nella regione. In Tunisia sul finire dell’anno le attività sono riprese e si è prossimi a concludere l’attivazione degli impianti di segnalamento e di automazione nella linea suburbana di Tunisi. In Libia, subito dopo l’inizio dei tumulti, le attività relative al progetto per la realizzazione del sistema di segnalamento, telecomunicazioni, security e power supply per le sezioni di Ras Ajdir –Sirth e Al Hisha – Sabha sono state sospese e ad oggi non sono ancora riprese. Il progetto riguardante la realizzazione di un analogo sistema per la sezione Sirth – Benghazi è stato anch’esso sospeso dal committente, società di costruzione delle ferrovie russe Zarubezhstroytechnology (ZST), con lettera del 21 febbraio 2011. Sono in corso contatti con questa organizzazione al fine di concordare l’allungamento del periodo di sospensione del contratto. Attualmente è difficile ipotizzare la ripresa produttiva di tali contratti data la situazione del paese. AMERICA La produzione è derivata sia da attività sistemistiche su progetti pluriennali, sia dalla vendita di componenti. Relativamente al primo filone, si segnala innanzitutto l’intensa attività per il cliente Union Pacific, per il progetto OTP/CADX. Ansaldo STS USA si aggiudicò nel 2005 il contratto per lo sviluppo e l’implementazione della Next Generation Computer Aided Dispatch (CAD) e di un 15 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione sistema di Optimizing Traffic Planner (OTP), nonché per le susseguenti attività di manutenzione fino al 2030. Nel corso dell’esercizio è stata portata a termine l’attivazione dell’OTP in tutte le regioni occidentali e nella maggior parte di quelle meridionali. Il completamento in tutte le regioni (in totale 34) è previsto nel 2012. Relativamente allo sviluppo del CADX Office, il 90% dei requisiti del sottosistema è stato approvato da Union Pacific. Nel mercato del Mass Transit le attività di produzione hanno riguardato numerosi contratti con svariate amministrazioni di trasporto pubblico locale: NYC – 5th and Lexington, WMATA – Red Line, PATH PTCC – Office, Port Authority of Allegheny Co, LIRR-Harold Interlocking. ASIA – PACIFIC In Australia le attività si sono svolte con numerosi clienti, in gran parte col tipico rapporto contrattuale delle Alliance. In particolare, si citano i lavori per la Newcastle Alliance, per la Synergy Alliance, per la Richmond Line Alliance, per il K2RO Project, per il NCIG-Coal Export Terminal. In India, la produzione si è principalmente focalizzata sui seguenti progetti, tutti con le ferrovie federali indiane. Il progetto KFW ha subito dal suo inizio numerosi aggiornamenti e varianti che hanno contribuito ad uno slittamento dei tempi di esecuzione dei lavori, insieme ad una serie di problemi tecnici che nel corso dell’esercizio 2011 hanno trovato finalmente una soddisfacente soluzione; ciò ha consentito di consegnare all’esercizio i primi impianti. I due progetti (North e South) per l’attrezzaggio degli impianti di terra e di bordo con le apparecchiature che consentono la funzionalità del Train Protection and Warning System (TPWS), dopo una lunga serie di difficoltà tecniche ed operative, sono arrivati ad una fase di sufficiente definizione delle soluzioni da implementare congiuntamente con il cliente. In Korea la collaborazione con Rotem ha comportato la fornitura di apparecchiature per alcune tipologie di locomotive. Nel corso dell’esercizio sono stati eseguiti i test in linea con risultati positivi. In Cina, il progetto ZhengXi Line è ormai al termine; le attività principali hanno riguardato il Transfer of Technology (ToT) al Partner locale Insigma. Il risultato operativo (EBIT) dell’Unità Signalling al 31 dicembre 2011 è pari a 75.079 K€ (10% del valore dei ricavi), inferiore al valore a dicembre 2010 pari a 104.232 K€ per effetto dei minori volumi ed al congelamento dei nuovi contratti in Libia. Il Capitale Circolante Operativo al 31 dicembre 2011 è pari a 111.449 K€ in incremento rispetto al valore registrato al 31 dicembre del 2010 pari a 300 K€ per l’aumento dei crediti commerciali, delle rimanenze e dei lavori in corso. Le spese di Ricerca & Sviluppo al 31 dicembre 2011 sono pari a 32.475 K€ sostanzialmente in linea ai valori dello scorso esercizio pari a 33.053 K€. L’organico al 31 dicembre 2011 è pari a 3.081 unità (3.315 unità al 31 dicembre 2010); esso include il contenimento delle risorse nell’ambito del processo di riorganizzazione. 2.6.4 Andamento dell’Unità Transportation Solutions (K€) Ordini Portafoglio ordini Ricavi Risultato operativo (EBIT) R.O.S. Capitale Circolante Netto Ricerca e Sviluppo Addetti (n.) 31.12.2011 31.12.2010 Variazione 1.256.058 3.442.345 512.267 55.009 10,7% (172.411) 1.425 600 1.142.756 2.721.540 504.448 46.294 9,2% (105.299) 1.774 449 113.302 720.805 7.819 8.715 +1,5 p.p. (67.112) (349) 151 I valori espressi nella presente tabella sono comprensivi dei rapporti con gli altri settori di attività. I Ricavi dell’Unità Transportation Solutions al 31 dicembre 2011 ammontano a 512.267 K€ rispetto a 504.448 K€ registrati al 31 dicembre 2010. I volumi sono stati sviluppati per il 55% in Italia e per il 45% all’estero e riguardano per il 78% il settore metropolitano. La produzione si è sviluppata sui progetti relativi all’Alta Velocità, Linea C della Metropolitana di Roma, Copenhagen, Metromilano, Metrogenova, Alifana, Linea 6 e Linea 1 della Metropolitana di Napoli, Metrobrescia, Riyadh, Malaysia e Australia. Gli eventi produttivi più significativi sono di seguito sintetizzati. 16 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 ITALIA ALTA VELOCITA Nel segmento dell’Alta Velocità sono proseguite sulle linee già in esercizio attività marginali relative alla messa in servizio di alcune nuove interconnessioni e a lavori di assistenza in garanzia; sono cominciate, a sbalzo, le attività di progettazione relative alle nuove tratte, ancora da contrattualizzare, Treviglio – Brescia e Milano-Genova 3° Valico del Giovi. METROGENOVA: Relativamente alla tratta funzionale De Ferrari–Brignole, nel corso dell’anno si sono eseguite attività di fornitura degli impianti tecnologici, di montaggi in linea e nella stazione Brignole. Sono pure cominciate attività di messa in servizio. L’alluvione che nel mese di novembre ha colpito la città di Genova ed anche il nostro cantiere ha determinato uno slittamento del programma operativo: l’apertura al pubblico è prevista nel mese di Settembre 2012. Per quanto riguarda il Deposito di Dinegro, il Cliente ha deciso di assegnare alla Società la realizzazione di una parte delle strutture sovrastanti il deposito, con una variante attualmente in corso di approvazione. LINEA REGIONALE ALIFANA: Nel corso del secondo trimestre è stato sottoscritto un Verbale di Concordamento riguardante gli incrementi dei prezzi dei materiali da costruzione, contabilizzati negli anni precedenti; la Concedente Metrocampania Nordest ha predisposto e trasmesso alla Regione Campania un nuovo testo di Atto Integrativo che sostituirà quello sottoscritto a marzo 2010. Nel mese di novembre è stato, poi, sottoscritto l’Atto di Sottomissione inerente il Sottopasso di Scampia che ha consentito la regolarizzazione delle opere oggetto di variante (civili e tecnologiche). Sempre nel mese di novembre è stato sottoscritto il verbale di sospensione dei lavori riguardante la stazione di Melito stralcio A, con specifica riserva per il ristoro di tutti i maggiori oneri e danni conseguenti. Con riferimento alla situazione creditoria dell’ATI, e quindi delle Associate, si segnala che nel corso dell’anno sono state poste in essere azioni legali a tutela dei diritti acquisiti. Contestualmente sono proseguiti contatti con la Regione Campania, finalizzati alla definizione di un percorso attraverso il quale pervenire ad una reciproca soddisfazione. Relativamente alla tratta Piscinola–Capodichino, la Stazione Appaltante Metrocampania Nordest non ha ancora provveduto alla consegna delle aree ed opere del lotto A, come previsto dall’Appalto Integrato. L’ATI, di cui la società è mandataria, ha provveduto a formalizzare specifica riserva per il ristoro di tutti i maggiori oneri e danni conseguenti. METROPOLITANA DI NAPOLI LINEA 6: L’anno 2011 è stato caratterizzato da importanti avvenimenti relativi agli aspetti tecnico - realizzativi. In particolare per quanto concerne la Galleria di Linea si registra nel mese di ottobre il termine delle attività di scavo con l’arrivo della TBM/EPB presso il cantiere della stazione Municipio dove sono state preventivamente realizzate le strutture necessarie per le operazioni di smontaggio. La galleria a foro cieco realizzata, lunga circa 3 Km e costituita da 1.700 anelli di rivestimento, è a singola canna e si estende dalla stazione di Mergellina fino alle aree di Piazza Municipio. Per quanto concerne le stazioni A.Mirelli, S.Pasquale, Chiaia e Municipio le attività lavorative sono proseguite con modalità differenti a causa dei particolari avvenimenti verificatisi nel corso dell’anno. Infatti il raggiungimento della quota prescritta per lo scavo in regime archeologico è stato motivo del sensibile rallentamento dei lavori negli ultimi anni. Infine, per quanto riguarda il sito del cantiere Municipio, si evidenzia che le aree del pozzo di stazione sono state interessate nel corso dell’anno dal prosieguo delle indagini archeologiche rallentando di fatto le attività previste a programma. Relativamente alla consistente situazione creditoria del contratto, la Società ha iniziato il procedimento per ottenere decreto ingiuntivo contro il Comune di Napoli per la riscossione di quanto spettante. METROPOLITANA DI ROMA LINEA C: Le lavorazioni nella tratta all’aperto tra Pantano–Torrenova e il Deposito di Pantano sono sostanzialmente completate; sono in corso le prove ed i collaudi, in particolare i test funzionali di sottosistema, di interfaccia e le prove preventive funzionali. Per quanto riguarda i lavori nella tratta in galleria tra Giardinetti–Centocelle, relativamente alle stazioni interrate, sono in corso di completamento le opere a rustico, i solai e le fodere dei vari livelli e sono stati inoltre completati gli allarghi di banchina; per quanto riguarda la linea è in fase di completamento la realizzazione del “solettone” di regolamento e il montaggio delle “banchinette” e sono state avviate le attività di posa dell’armamento e delle vie cavi primarie. METRO MILANO LINEA 5: Per la tratta funzionale da Bignami a Zara si sono concluse le attività di montaggio e la messa in servizio della maggior parte degli impianti di telecomunicazione. A seguito della richiesta del comune di Milano di attivare temporaneamente l’esercizio al pubblico della tratta funzionale Bignami-Zara in occasione della “Settimana della Famiglia” che si svolgerà a fine maggio 2012, si è deciso di realizzare un servizio navetta su singolo binario, con due treni, nelle stazioni di Bignami e Zara saltando le stazioni intermedie. Il servizio dovrà prevedere la marcia automatica con presenziamento di agenti a bordo ed in stazione alla fine del mese di maggio. A tal fine sono state ricalibrate le attività di commissioning. L’attivazione definitiva della tratta Bignami-Zara è prevista per fine ottobre 2012. Relativamente all’estensione della linea fino alla stazione di San Siro, la progettazione esecutiva è in corso di svolgimento e verrà completata entro dicembre 2012. Sono stati emessi gli ordini per tutte le forniture mentre il contratto di montaggio degli apparati di segnalamento verrà concluso nel prossimo anno. Da parte del partner civile sono in corso le attività inerenti lo spostamento dei sottoservizi, la realizzazione delle paratie delle stazioni e l’approntamento delle prime due TBM. 17 Andamento economico e situazione finanziaria del Gruppo | Andamento della gestione LINEA 1 METROPOLITANA DI NAPOLI: Il contratto prevede la realizzazione delle opere riguardanti la linea di contatto, l’alimentazione di potenza, le telecomunicazioni, il segnalamento ed automazione e i sistemi protettivi sulla tratta che ha una lunghezza di 5 Km e si sviluppa interamente in galleria. Nell’anno è stata attivata una prima tratta da Dante a Università (Marzo 2011), con configurazione a navetta (binario dispari). Nel 2012 è previsto l’inserimento della stazione di Toledo nella tratta a navetta in questo periodo in esercizio e il completamento dell’intera tratta da Dante a Garibaldi con configurazione definitiva a giostra (dicembre) ad eccezione delle stazioni di Municipio e Duomo il cui completamento è previsto rispettivamente nel 2013 e nel 2014. METRO BRESCIA: Nell’anno è stato completato lo sviluppo della progettazione costruttiva e sono in fase di completamento le installazioni su tutta la linea a meno di particolari legati alle finiture civili e opere minori presso le officine di deposito. Le attività in sito sono prevalentemente correlate alla messa in servizio del sottosistema ATC, dei veicoli, e all’integrazione di sistema sulla tratta funzionale e sul resto della linea che proseguirà fino a settembre; l’esercizio del sistema è previsto alla fine del mese di dicembre 2012. L’anno è stato caratterizzato dalla risoluzione del contenzioso tra ATI e Brescia Mobilità con la stipulazione di un atto transattivo che ha ridefinito il programma di riferimento, ha riconosciuto all’ATI parte delle spese sostenute per prolungamento tempi e varianti in corso d’opera ed a stabilito le modalità con cui opererà la società che gestirà l’Operation and Maintenance dell’impianto. RESTO D’EUROPA METROPOLITANA DI SALONICCO: La fase progettuale nella quale è attualmente impegnata la Società, il General Final Design 2 (GFD2), è stata caratterizzata nel 2011 da due eventi fondamentali: la sostanziale approvazione del Cliente della proposta tecnica della Società sulla nuova architettura CBTC del sistema di segnalamento e l’avvenuta formalizzazione della riserva sottomessa dalla JV al Cliente sui danni sostenuti dai Partner del Gruppo B (ASTS ed AB) in fase di progettazione (GFD1 e GFD2). In termini di programmi la miglior stima ad oggi ipotizzabile prevede il termine dei lavori a fine dicembre 2017. Di contro, va segnalata la richiesta ufficiale formulata dal Cliente alla JV nel mese di novembre di un nuovo programma con completamento dei lavori entro la fine del 2015, anche se tale richiesta non e’ accompagnata da un impegno concreto da parte dello stesso Cliente a chiudere tempestivamente le pendenze a suo carico. Attualmente la valutazione del preventivo di commessa recepisce una stima degli slittamenti anche dovuti alla sfavorevole congiuntura economica nella quale versa il Paese. COPENHAGEN: Per quanto riguarda il contratto Cityringen è stato concordato con il cliente ed il costruttore delle opere civili un nuovo programma di realizzazione dell’opera, che anticipa a dicembre 2017 l’entrata in esercizio del sistema. Si sono raggiunte nel corso dell’anno tutte le milestones di progettazione e di definizione delle interfacce con il contrattista Civile. Nell’area del Deposito è stata conclusa la cantierizzazione del sito e sono partite le attività preliminari di preparazione agli scavi. Per quanto riguarda il contratto di Operation&Maintenance nel corso del 2011 ha registrato un’ottima performance con una Service Availability del 98,8% a seguito del miglioramento delle procedure operative e modifiche impiantistiche oltre al rinnovo della componentistica in obsolescenza. Il numero di passeggeri ha raggiunto il suo massimo storico con ca. 54 milioni di corse/passeggeri. NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE RIYADH AUTOMATED PEOPLE MOVER SYSTEM (APM): Nel corso dell’anno sono terminate le attività di progettazione costruttiva così come le interfacce con le opere civili; quelle di commissioning sono in via di ultimazione. Nel corso dei primi mesi dell’anno è stato siglato un accordo con il Cliente che ha formalizzato un nuovo programma temporale e nuove milestones intermedie. In particolare, la prima, Ceremonial Opening, è consistita in un giro completo della linea 2 con un treno in modalità di marcia manuale effettuato nel mese di maggio alla presenza del Re. ASIA - PACIFIC METRO CIRCULAR LINE TAIPEI: Il Cliente ha affidato solo due dei tre principali contratti con le imprese civili, in ritardo rispetto al programma iniziale. Sono in corso negoziazioni per formalizzare un extension of time che consideri tali slittamenti. Da segnalare che verso la fine dell’anno è stata elaborata e sottomessa la CBS (Contract Baseline Schedule) la cui approvazione ha portato ad un significativo incasso a titolo di acconto nel mese di dicembre. 18 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 AUSTRALIA: La produzione di periodo si è sviluppata principalmente su progetti correlati al Framework Agreement di Rio Tinto (RAFA). In particolare le attività su Rail Capacity Enhancement e su Hope Down 4 sono la parte predominante sia dei ricavi dell’anno sia dell’impiego di risorse interne degli enti di Ingegneria e Costruzioni. Sono inoltre avanzate le attività di preventivazione operativa dei progetti ECP ed ATO assieme a quelle relative alla fase di studio della restante parte del programma. MALAYSIA: La produzione riguarda essenzialmente il progetto Malaysia North Double Tracking. L’evento più rilevante del periodo è rappresentato dalla risoluzione della controversia con il Cliente, a tutti i suoi livelli, per la definizione della soluzione tecnologica di segnalamento da adottare sul progetto. Restano, ora, in piedi le negoziazioni sul programma lavori e sulla richiesta di un’extension of time che consenta di recuperare i mesi consumati per l’individuazione della soluzione tecnologica di riferimento. Il risultato operativo (EBIT) dell’Unità Transportation Solution al 31 dicembre 2011 è pari a 55.009 K€ (10,7% del valore dei ricavi) rispetto a 46.294 K€ al 31 dicembre 2010 (9,2% del valore dei ricavi); tale incremento è conseguenza del differente mix di commesse lavorate nei due periodi a confronto. Il Capitale Circolante Operativo ammonta a -172.411 K€ rispetto a -105.299 K€ al 31 dicembre 2010; la variazione è attribuibile principalmente al volume di anticipi da clienti registratosi nell’anno. Le spese di Ricerca & Sviluppo imputate al conto economico sono pari a 1.425 K€, sostanzialmente in linea rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2010 (1.774 K€). L’organico iscritto al 31 dicembre 2011 è pari a 600 unità, con un incremento di 151 unità rispetto al 31 dicembre 2010 (pari a 449 unità). Tale variazione è riconducibile alla ricollocazione delle risorse, in particolare in Australia, attuata nell’ambito del progetto di riorganizzazione del gruppo. 2.7 P rospetto di raccordo del Risultato d’esercizio e del Patrimonio Netto della Capogruppo con quelli consolidati al 31 dicembre 2011 (K€) Patrimonio Netto e Risultato della Capogruppo al 31.12.2011 Eccedenza dei Patrimoni Netti delle situazioni contabili annuali comprensivi dei Risultati di periodo, rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per: - Dividendi da società consolidate - Differenza da traduzione - Svalutazione partecipazione società consolidate e crediti finanziari controllate - Altre rettifiche - Interessi di terzi Totale Patrimonio Netto e risultato al 31.12.2011 Patrimonio Netto di cui: Risultato d’esercizio 321.939 53.286 100.138 15.057 937 - 4.414 199 423.014 72.956 1.122 100 424.136 73.056 19 Operazioni significative del periodo ed operazioni intervenute dopo la chiusura al 31 dicembre 2011 3 Operazioni significative del periodo ed operazioni intervenute dopo la chiusura al 31 dicembre 2011 L’evento più importante dell’anno è rappresentato senz’altro dal successo di Honolulu. Ansaldo Honolulu Joint Venture, il consorzio costituito da Ansaldo STS e AnsaldoBreda, ha firmato a novembre con HART (Honolulu Authority for Rapid Transportation) il contratto per realizzare la parte tecnologica e fornire i veicoli della nuova linea metropolitana driverless della Città di Honolulu (Stato delle Hawaii). Il contratto, il cui valore complessivo ammonta a 1.334 milioni di dollari (al netto della tassa GET), prevede la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione della nuova linea di metro driverless per la città di Honolulu, lunga circa 32 chilometri tutti in viadotto, con 21 stazioni; la quota di Ansaldo STS ammonta a 841,8 M€. La progettazione e costruzione della linea completa avrà una durata di 8 anni, mentre l’esercizio e manutenzione della linea inizierà nel 2015 per la prima tratta funzionale e nel 2019, fino al 2029, per l’intera linea. Il valore di questo contratto è il più alto nella storia della società. Nel mese di febbraio 2012 il Consiglio di Stato ha dato il via libera al consorzio di imprese guidato da Impregilo (con Astaldi, Ansaldo STS, AnsaldoBreda, Atm e Sirti) nella gara per la costruzione e gestione del Metrò 4 Linate-Lorenteggio respingendo la richiesta di sospensione dei provvedimenti di aggiudicazione definitiva della gara avanzata dall’ associazione temporanea di imprese concorrente. Nel mese di gennaio già la Terza sezione del Tar della Lombardia aveva respinto il ricorso a cui era seguito l’appello al Consiglio di Stato. L’opera prevede un investimento complessivo di circa 1,7 miliardi di euro, finanziati per due terzi con contributi pubblici statali e comunali. 20 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 4 Rischi ed incertezze I rischi di seguito evidenziati risultano dalla considerazione delle caratteristiche del mercato e dell’attività del Gruppo Ansaldo STS, unitamente alle principali risultanze dell’aggiornamento del Risk Assessment dei processi. Il Risk Assessement è volto alla identificazione dei principali rischi, rispetto ai processi identificati come rilevanti, e delle relative azioni di mitigazione, nonché alla definizione delle ulteriori azioni da intraprendere per ridurre ulteriormente il rischio o per migliorare le performance del processo. Il processo di Risk Assessment adottato da Ansaldo STS fa riferimento al framework internazionalmente riconosciuto dell’“Enterprise Risk Management” del “Committe of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission” (COSO report) e si propone di integrare il Risk Assessment nei processi di pianificazione ed attuazione degli obiettivi aziendali, per creare valore secondo una appropriata gestione dei rischi, nonché valorizzando le eventuali opportunità. I principali rischi ed incertezze di Ansaldo STS e del Gruppo sono di seguito presentati secondo la classificazione adottata dal Gruppo (rischi strategici, operativi, financial ed informativi). Vi potrebbero essere rischi al momento non identificati o considerati non significativamente rilevanti che potrebbero avere tuttavia un impatto sull’attività del Gruppo. Con riguardo alla gestione dei rischi finanziari, si rinvia alle relative Note Esplicative. 4.1 Rischi strategici 4.1.1 Competitività del mercato ed i programmi di efficentamento Il gruppo Ansaldo STS opera in un mercato globale che cresce nei paesi emergenti e a più alto tasso di sviluppo e che, in particolare nel business del segnalamento, è caratterizzato da una sempre più decisa tendenza alla standardizzazione dei prodotti e delle soluzioni tecnologiche e alla globalizzazione dei mercati. Ne deriva un aumento della competizione commerciale ed una tendenza di riduzione dei prezzi, pur in presenza di una buona crescita dei volumi complessivi del mercato. Il gruppo pertanto è esposto al rischio di un indebolimento della propria capacità competitiva in mancanza di un’adeguata standardizzazione delle soluzioni e dei prodotti offerti e di una maggiore efficienza/ottimizzazione nell’impiego delle risorse in fase di esecuzione dei contratti e più in generale nella gestione operativa dell’intera azienda. In risposta a questo rischio, si evidenzia che il Gruppo si è dotato di un assetto organizzativo ed operativo integrato, volto a perseguire una maggiore standardizzazione delle soluzioni e dei prodotti ed in generale a migliorare l’efficienza e l’efficacia operativa. Tale cambiamento è avvenuto dal 1 gennaio 2010 e si è completato con l’inclusione a partire dal 1 aprile 2011 nella nuova organizzazione della controllata in USA. L’attuale fase di mercato in un contesto congiunturale difficile richiede azioni sempre più determinate per preservare i margini e quindi il valore dell’azienda. In risposta a questo rischio sono stati avviati nel 2010 specifici programmi di efficentamento volti a ridurre sia i costi esterni sia i costi interni, attraverso l’ottimizzazione di vari processi operativi. Nel 2011 sono proseguite le azioni di attuazione dei programmi di efficientamento e sono state individuate ed avviate nuove iniziative. Esiste il rischio che tali programmi possano essere attuati con risultati inferiori alle attese o in un tempo maggiore di quello previsto con la conseguenza di un impatto negativo sui margini e sul valore dell’azienda. In risposta a questo rischio, lo stato di attuazione delle azioni di implementazione dei programmi di efficientamento è monitorato attraverso rigorose metodologie di Program Management. Tali programmi richiedono tra l’altro un accurato processo di pianificazione a medio lungo termine dei fabbisogni di risorse interne ed esterne, in mancanza del quale potrebbero aumentare i rischi connessi alla efficacia e puntuale attuazione di tali programmi. 4.1.2 Cambiamenti del quadro macroeconomico ed obiettivi di efficienza. Il gruppo Ansaldo STS, come già detto, opera in un mercato internazionale è esposto quindi ai rischi derivanti dai cambiamenti del quadro macroeconomico globale e del mercato di riferimento. Tra i fattori macroeconomici che possono avere un impatto sull’attività del Gruppo sono rilevanti il tasso di crescita nei mercati di riferimento ed i programmi pubblici di investimento in infrastrutture. L’attuale fase di crisi economica, il rischio di un rallentamento del tasso di crescita dell’economia mondiale ed i programmi di riduzione dei deficit pubblici, intrapresi od annunciati, in vari paesi per fronteggiare l’elevato livello del debito pubblico potrebbero causare la cancellazione od il rinvio di contratti, ritardi nei pagamenti, condizioni finanziarie meno favorevoli nei nuovi contratti con un impatto negativo sulle performance del Gruppo. In risposta a questo rischio si evidenziano presidi di controllo rafforzati per la selezione e la valutazione delle opportunità commerciali con un approccio sistematico e fattuale per la relativa definizione delle condizioni contrattuali nell’ambito dei processi di offerta. In particolare si sta manifestando il rischio di ritardo nei pagamenti a causa di ritardi nel finanziamento pubblico di progetti in corso sia in Italia sia in taluni mercati esteri. Tali situazioni sono oggetto di un costante monitoraggio e di specifiche iniziative per mitigarne l’impatto. Si evidenzia che, il Gruppo conserva una significativa posizione finanziaria positiva ed in generale dispone di una solida struttura patrimoniale e finanziaria e di un significativo portafoglio ordini (circa quattro anni di lavoro) che gli consentono di fronteggiare l’attuale difficile fase congiunturale. 21 Rischi ed Incertezze | Rischi operativi 4.1.3 Innovazione quale fattore competitivo I business nei quali il Gruppo opera – soluzioni di trasporto e segnalamento – sono caratterizzati da un rilevante grado di innovazione tecnologica che costituisce un importante fattore competitivo. Risulta pertanto determinante la capacità del gruppo Ansaldo STS di sostenere l’attuale politica di investimenti e la capacità di valutare in un modo sistematico e fattuale il ritorno degli investimenti in Ricerca e Sviluppo volti a produrre soluzioni innovative. Il Gruppo potrebbe non valutare appropriatamente le esigenze di innovazione i contenuti dei progetti di innovazione e di sviluppo i loro benefici e le conseguenti priorità, con il rischio di non essere in linea con le esigenze del mercato, di un basso ritorno economico dell’investimento in innovazione e del progetto e la perdita di opportunità commerciali. A mitigazione di tali rischi, si evidenziano i processi aziendali di definizione del portafoglio prodotti e di verifica periodica della competitività tecnica dei prodotti. Le caratteristiche e il già citato grado di innovazione tecnologica proprie dei prodotti e delle soluzioni tecniche del gruppo determinano un rischio di obsolescenza rispetto al quale sono in essere specifici processi che ne consentono una gestione efficace. 4.2 Rischi operativi 4.2.1 Rischio paese rispetto ai nuovi mercati La politica di penetrazione in nuovi mercati, in particolare in quelli a più elevato sviluppo, espone il Gruppo a rischi quali: il rischio di instabilità politica, sociale ed economica, di non corretta valutazione della normativa locale (d’impresa, fiscale, di validazione degli impianti di segnalamento), la difficoltà di protezione della proprietà intellettuale, la fluttuazione dei tassi di cambio nonché l’affidabilità creditizia delle controparti, con un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il rischio paese è valutato nel processo di selezione delle offerte e gare alle quali partecipare. L’opportunità di mitigare il rischio e la definizione di eventuali azioni di mitigazione, sono inoltre considerati nella fase di predisposizione delle proposte. Si rinvia al relativo paragrafo di tale relazione per l’illustrazione della situazione delle commesse in Libia, sospese a causa della vicende belliche nel Paese ed i ritardi accumulati dalla commessa in Grecia aggravati dall’attuale congiuntura economica del Paese. 4.2.2 Dipendenza dalla committenza pubblica e da contratti pluriennali L’attività del Gruppo dipende in modo significativo dalla committenza pubblica ed, in particolare nel business delle soluzioni di trasporto, da contratti pluriennali di importo significativo. Eventuali ritardi, modifiche, revisioni o cancellazioni di uno o più dei rilevanti contratti pluriennali acquisiti potrebbero incidere negativamente sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Inoltre, la valutazione dei contratti pluriennali, basata sul metodo della percentuale di completamento presuppone il ricorso a stime relativamente ai costi da sostenere per il completamento delle attività e dei rischi del progetto (tecnici, legali, fiscali, commerciali) ed allo stato di avanzamento delle attività. Tali stime sono basate su assunzioni con riguardo agli effetti di eventi futuri che, per la loro natura e la complessità dei progetti da eseguire, potrebbero manifestarsi con modalità diverse rispetto a quanto previsto, con un effetto negativo sulla performance economica e finanziaria del progetto. A mitigazione di tali rischi, si evidenziano: • la diversificazione dei mercati ed il monitoraggio del rischio paese e normativo; • processi strutturati di project review con il coinvolgimento del senior management; • il review e l’aggiornamento periodico delle stime dei preventivi di commessa; • l’adozione di processi di Risk Management, sia in fase di offerta sia in fase di esecuzione del progetto, e di Lifecycle Management basati sulla comparazione costante tra avanzamento fisico ed avanzamento contabile e processi di phase review. 4.2.3 Processi di Budget e programmazione dei Progetti di Risk Management Il team di progetto potrebbe non essere in grado di eseguire il progetto nel rispetto del budget e dei tempi, in particolare per i progetti in nuovi mercati ed in presenza di progetti complessi, a causa di processi non efficaci di project controlling, anche il risk management potrebbe non risultare efficace se basato su informazioni incomplete o non corrette, o non adeguatamente definito e monitorato. Tale rischio potrebbe causare ritardi nella identificazione delle problematiche di esecuzione dei progetti e un reporting ed una pianificazione non accurata, con un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A mitigazione di tale rischio, si evidenziano processi definiti e monitorati di controllo dell’avanzamento fisico e contabile e di risk management, la chiara assegnazione di responsabilità al Project Manager ed al Controller di commessa, i momenti di review manageriali della performance del progetto, i processi di review delle stime in fase di offerta ed il review indipendente effettuato dalla funzione di Risk Management. Specifiche iniziative sono in corso per meglio strutturare i processi di controlling nel Gruppo. 4.2.4 Parti terze (subappaltatori, subfornitori e partners) In entrambi i business nei quali il Gruppo opera vi è un ricorso significativo a subappaltatori per la fornitura di sottosistemi o prestazioni di assemblaggio ed installazione e a subfornitori di oggetti o servizi. La capacità del Gruppo di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti del committente è dunque subordinata al corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte sia dei subappaltatori sia dei subfornitori. L’inadempienza di questi ultimi potrebbe quindi causare a sua volta l’inadempienza di Ansaldo STS, con impatti negativi 22 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 sulla reputazione e, salvo possibili risarcimenti mediante azioni di rivalsa verso subappaltatori e subfornitori, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il Gruppo, inoltre, in particolare nel business soluzioni di trasporto, realizza alcune commesse in associazione con altri operatori. In queste forme di associazione, generalmente ciascun soggetto è responsabile in via solidale verso il committente per la realizzazione dell’intera opera. Nel caso di inadempimento o di cagionamento di un danno nei confronti del committente da parte di un operatore associato, Ansaldo STS potrebbe essere chiamata a sostituirsi al soggetto inadempiente o danneggiante e a risarcire integralmente il danno arrecato al committente, fermo restando il diritto di regresso nei confronti dell’impresa associata inadempiente. L’inefficacia o il protrarsi delle azioni di regresso nei confronti delle imprese associate inadempienti o responsabili dell’eventuale danno potrebbe incidere negativamente sull’attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Inoltre, nell’ambito della strategia di internazionalizzazione perseguita dal Gruppo, la valutazione preliminare e la conseguente selezione dei partners, subappaltatori e subfornitori in nuovi mercati potrebbe risultare inadeguata con impatti negativi sul portafoglio ordini, sulla reputazione, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sull’efficacia delle governance di partnership (quali ad es. divergenze tra i partners, disallineamenti tra rischi e costi/benefici per i singoli partners). A mitigazione di tali rischi, si evidenziano i processi di selezione e qualifica di subappaltatori e subfornitori, la collaborazione con partners già noti e di provata affidabilità, la definizione, sottoscrizione e gestione di adeguate clausole contrattuali e di raggruppamento, i processi di risk management e la richiesta, ove applicabile, di apposite garanzie. Nella scelta di subappaltatori e partners in nuovi mercati i predetti processi sono seguiti attuando specifiche attività di scouting. Sono in corso iniziative, per rendere più efficace la valutazione dei subappaltatori e partners già nella fase di offerta. 4.2.5 Adeguatezza ed efficienza negli sviluppi e delle referenze tecniche I progetti di sviluppo potrebbero non essere eseguiti nel rispetto del budget e dei tempi assegnati e secondo una chiara comprensione ed identificazione dei requisiti, con un impatto negativo sui margini, sui tempi di consegna e sulla soddisfazione del cliente. In talune circostanze il Gruppo, inoltre, potrebbe non disporre di adeguate referenze di mercato e di esercizio per taluni prodotti con il rischio di perdere opportunità commerciali e di incorrere in non conformità nella esecuzione del progetto, con effetti negativi sulla competitività e sulla situazione econonomico-finanziaria del Gruppo. Processi di programmazione e di controllo delle attività di sviluppo sono state definiti per assicurare una corretta valutazione delle priorità ed il controllo dei tempi e dei costi. Il rischio di non disponibilità di adeguate referenze per taluni nuovi prodotti è valutato attentamente in fase di offerta e gestito con piani di recupero monitorati dal senior management nella fase di esecuzione. 4.2.6 Responsabilità verso clienti o terzi per difetti dei prodotti venduti o ritardi nelle consegne La complessità tecnologica e i tempi ristretti di consegna dei prodotti e dei sistemi del Gruppo potrebbero esporre quest’ultimo a responsabilità per l’eventuale ritardata o mancata fornitura dei prodotti o dei servizi oggetto del contratto, per l’eventuale non rispondenza degli stessi alle richieste del committente (a causa per esempio di eventuali difetti di progettazione e realizzazione degli stessi), ad inadempienze e/o ritardi nella commercializzazione, nella prestazione dei servizi post-vendita e nella manutenzione e revisione dei prodotti. Inoltre, molti prodotti e sistemi forniti dal Gruppo sono soggetti a certificazioni od omologazioni, anche da parte di enti terzi. Tali responsabilità potrebbero dipendere da cause direttamente imputabili al Gruppo o a soggetti terzi esterni quali subfornitori o subappaltatori. Nel caso si verifichino questi rischi, si potrebbero avere effetti negativi sull’attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sulla reputazione del Gruppo. Tra questi effettivi negativi vi potrebbe essere il sostenimento di costi per attività di riparazione dei prodotti difettosi o in casi estremi il ritiro dei prodotti dal mercato. Con riguardo a questi effetti, anche qualora siano operanti apposite coperture assicurative, i massimali potrebbero essere superati o, al verificarsi del sinistro, i premi assicurativi potrebbero essere aumentati, con un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A mitigazione di tali rischi, si evidenzia che il Gruppo stipula apposite coperture assicurative, attua un attento presidio dei processi di ingegneria, di validazione e di monitoraggio dei ritorni dall’esercizio, e, in accordo con il processo di Risk Management, individua per ciascun progetto azioni di mitigazione e prevede opportune contingency nel preventivo di commessa. 4.2.7 Controversie Legali La complessità delle relazioni con parti terze (clienti, subappaltatori/subfornitori e partners), del contenuto dei sistemi e prodotti realizzati, nonché i rischi specifici della attività di impresa espongono il Gruppo ad un significativo rischio di contenzioso legale. Il contenzioso legale potrebbe anche riguardare i provvedimenti di aggiudicazione delle gare. La definizione delle controversie potrebbe risultare complessa e completarsi nel lungo periodo, causando ritardi nella realizzazione dei progetti con effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A mitigazione di tale rischio, si evidenziano i processi di risk management sia in fase di offerta sia in fase di gestione, l’attenta verifica delle clausole contrattuali con il supporto della funzione legale e l’adozione di un approccio prudenziale nell’iscrizione di apposite poste tra i costi di commessa e di fondi rischi. 4.2.8 Gestione delle risorse umane Il Gruppo fornisce prodotti e sistemi ad alto contenuto tecnologico per la realizzazione dei quali è necessario l’impiego di risorse umane con preparazione specifica spesso difficilmente acquisibili sul mercato. Il successo dei piani di sviluppo del business, in particolare in nuovi mercati, dipende anche dalla capacità di attrarre, trattenere e sviluppare le competenze delle risorse umane, in particolare per operare in un contesto internazionale. 23 Rischi ed Incertezze | Rischi finanziari A mitigazione di tale rischio, si evidenzia che sono definite politiche di gestione delle risorse umane in stretta correlazione con le esigenze del business, in particolare nell’attuale fase di gestione integrata di quest’ultimo e di ingresso in nuovi mercati. Un sistema integrato di gestione e sviluppo delle risorse umane è stato definito ed attuato nel corso del 2011. In tale contesto sono svolte verifiche periodiche delle competenze e delle perfomance ed assunte le conseguenti iniziative per lo sviluppo delle competenze e la migliore allocazione delle risorse. Alcune criticità esistono con riguardo alla adeguatezza di taluni ruoli organizzativi dei gruppi di lavoro, ridisegnati nell’ambito del recente cambiamento organizzativo, che potrebbero compromettere il conseguimento di taluni benefici attesi dal cambiamento dei processi aziendali. Specifiche iniziative sono state intraprese per rafforzare questi ruoli. 4.2.9 Adempimenti in materia di sviluppo, sicurezza ed ambiente Il Gruppo è soggetto a normative in materia di salute, sicurezza ed ambiente nei vari paesi nei quali opera. L’inosservanza di tali normative a seguito di processi operativi non adeguatamente presidiati o, in particolare nei nuovi mercati, per una non adeguata valutazione di tali adempimenti potrebbe esporre il Gruppo a rischi con impatti significativi sull’attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e sulla reputazione del Gruppo. A mitigazione di tale rischio, si evidenzia che il Gruppo adotta sistemi di gestione della salute, sicurezza ed ambiente mirati a garantire il rispetto rigoroso della normativa in accordo con le migliori best-practice e sottoposti a monitoraggi interni ed esterni. Tali sistemi di gestione sono certificati - ai sensi della norma OHSAS 18001 per la sicurezza sul lavoro e della norma ISO14001 per l’ambiente – in alcune delle principali società del Gruppo. È in fase di attuazione un programma per l’estensione di tali certificazioni a tutte le principali società del Gruppo. Gli adempimenti richiesti in nuovi mercati sono valutati già in fase di offerta ed il supporto è garantito anche mediante il ricorso a consulenti esterni. Inoltre sono state definite policy e procedure comuni, per garantire comportamenti omogenei nelle varie realtà del gruppo, sia pure tenendo conto delle specificità normative locali. 4.3 Rischi finanziari 4.3.1 Capacità di finanziare un elevato livello di attività correnti e di ottenere garanzie La realizzazione delle commesse da parte del Gruppo richiede: - un adeguato livello di finanziamento delle attività correnti; - il rilascio di garanzie bancarie e/o assicurative a favore del committente nelle varie fasi di vita dei progetti (bid bond, advance payment bond, performance bond, retention money bond, warranty bond) e/o garanzie rilasciate dalla Società Capogruppo (parent company guarantee). Il finanziamento delle attività correnti avviene normalmente tramite le somme corrisposte dal committente a titolo di anticipo e a titolo di pagamento correlato agli stati di avanzamento dei lavori. La capacità di ottenere garanzie in condizioni di economicità dipende dalla valutazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, generalmente legata a vari indici valutativi tra cui l’analisi economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo stesso, l’analisi di rischio della commessa, l’esperienza e il posizionamento competitivo nel settore di riferimento. Ansaldo STS ritiene di rispettare i pertinenti indici valutativi. Al 31 dicembre 2011 il Gruppo ha una esposizione per garanzie pari a K€ 2.857.361 (2.314.756 K€ al 31 dicembre 2010). Nel caso di difficoltà a negoziare adeguate condizioni finanziarie, ritardi e/o interruzioni nei pagamenti e il peggioramento dei termini di pagamento già concordati, ovvero nel caso del venir meno o del ridursi della capacità di ottenere garanzie in condizioni di economicità, si avrebbero effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A mitigazione di tali rischi, si evidenziano politiche commerciali e di gestione della commessa attente agli aspetti finanziari, una gestione centralizzata della tesoreria che consente di ottimizzare i flussi finanziari delle varie società del Gruppo, la solidità economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo ed il monitoraggio degli indici valutativi della commessa fin dal processo di offerta. Nella attuale fase economica e di mercato, il capitale circolante sta aumentando, pur rimanendo di segno negativo, ed il flusso di cassa è in diminuzione. A questo ha contribuito la sospensione della commessa in Libia: a causa di ritardi negli incassi ed un corrispondente aumento dello scaduto, determinato da ritardi nel finanziamento pubblico di progetti in corso sia in Italia sia in taluni mercati esteri. Come già evidenziato, tali situazioni sono oggetto di un costante monitoraggio e di specifiche iniziative per mitigarne l’impatto. 24 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 4.3.2 Operazioni di Project Financing e PPP (public and private partnership) Il mercato si sta sempre più orientando nel chiedere al fornitore del sistema di trasporto anche la definizione e gestione di uno schema di finanziamento, mediante operazioni di Project Financing, anche con il coinvolgimento di finanziatori privati. Tali operazioni presentano vari profili di rischi, quali una non accurata predisposizione e riesame della documentazione di gara e l’inappropriata valutazione dei partners che potrebbero causare l’assunzione di rischi impropri. Anche una non performance nella fase di costruzione, in particolare rispetto ai tempi di realizzazione, e nella fase di “Operation & Maintenance” potrebbero causare l’attivazione di clausole di salvaguardia e la mancata remunerazione o la perdita del capitale investito. Inoltre, il mercato sta chiedendo un maggior coinvolgimento del fornitore nella gestione dell’impianto, con un conseguente aumento del profilo di rischio dell’operazione. Tali rischi potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A mitigazione di tale rischio, si evidenziano il processo di offerta, che prevede il coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali interessate per un’accurata valutazione dell’operazione, ed i richiamati processi di valutazione del rischio già in fase di offerta, anche rispetto ai possibili partners. 4.4 Rischi informativi 4.4.1 Gestione dei sistemi informativi I sistemi informativi rappresentano una componente essenziale della struttura operativa aziendale e richiedono una gestione allineata con gli obiettivi strategici del Gruppo. Soluzioni informatiche non rispondenti alle esigenze del business, od aggiornamenti di tali soluzioni informatiche non in linea con le esigenze degli utilizzatori, come una non efficiente gestione dei sistemi potrebbero pregiudicare lo svolgimento efficiente ed efficace della attività del Gruppo. Inoltre, l’eventuale indisponibilità o interruzione dei servizi IT, l’eventuale perdita o danneggiamento di dati, anche a seguito di attacchi esterni, potrebbero comportare effetti negativi sull’attività del Gruppo. A mitigazione di tale rischio, si evidenzia che le politiche IT sono definite in correlazione con le iniziative di cambiamento organizzativo e di processo e che il Gruppo è dotato di un sistema di Governance ispirato alle migliori best-practice e segue processi strutturati e monitorati di gestione della infrastruttura e degli applicativi. 25 Ambiente 5 Ambiente Ansaldo STS S.p.A. ha intrapreso negli ultimi anni il proprio percorso di Sostenibilità nella convinzione che agire nel rispetto dei valori ambientali e sociali porti alla creazione di valore durevole per l’impresa. Un importante elemento nel corso 2011 è stato la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità di Gruppo con il quale vengono comunicati in maniera trasparente i valori, le strategie, le politiche e le scelte sotto il profilo della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Dal punto di vista ambientale Ansaldo STS S.p.A. è coinvolta: • come normale produttore, impegnato a perseguire una politica di salvaguardia dell’ambiente con l’intento di non fermarsi al semplice rispetto di leggi, regolamenti e direttive esistenti ma di perseguire un miglioramento continuo della performance ambientale legata ai propri prodotti e processi produttivi; • come fornitore di esercenti ferroviari, consapevole che la proposta di prodotti di controllo ed automazione del traffico ferroviario sempre più evoluti, sicuri ed affidabili favorisce un rapido sviluppo del sistema di trasporto più rispettoso dell’ambiente oggi proponibile, finendo per richiamare un sempre maggior numero di utenti di servizi di trasporto merci e passeggeri. Orientamenti strategici e approccio gestionale A tale scopo, l’azienda ha implementato un Sistema di Gestione Integrato (IMS-Integrated Management System) Ambiente, Sicurezza e Qualità, stabilendo, a livello di Corporate, politiche e procedure globali per assicurare la gestione controllata dei processi e delle attività alla sicurezza del lavoro e alla tutela dell’ambiente. Ogni Legal Entity ha, successivamente, stabilito, in funzione dei requisiti legislativi e delle politiche e procedure Corporate, politiche locali ambiente/sicurezza ed istruzioni, impegnandosi così al raggiungimento dei seguenti obiettivi: • assicurare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, nei diversi paesi dove le controllate sono chiamate ad operare, mediante la formalizzazione di procedure che facilitino la consapevolezza del quadro legislativo di riferimento; • identificazione degli aspetti ambientali significativi diretti ed indiretti, per la riduzione ed il controllo dei relativi impatti sull’ambiente sia propri che dei propri fornitori e partners; • definizione di indicatori chiave per un facile controllo della performance. La Norma ISO 14001 ed il Regolamento EMAS rappresentano il modello indicato da Ansaldo STS alle proprie controllate per lo sviluppo di sistemi di gestione la cui certificazione costituisca lo strumento per sviluppare una duratura coscienza ambientale sia presso il personale interno che presso fornitori e subappaltatori. Innovazione e diffusione delle buone pratiche I requisiti del mercato e le esperienze che ne sono derivate per alcune delle aziende controllate hanno portato allo sviluppo di sistemi di gestione ambientale con successiva certificazione secondo la Norma ISO 14001 che Ansaldo STS si sta impegnando ad estendere a tutte le aziende del Gruppo, mentre per il Regolamento EMAS è ancora allo studio la possibilità di estenderlo agli altri siti produttivi. Il seguente prospetto illustra lo stato attuale delle certificazioni conseguite o in via di acquisizione: REGION SEDI NON PRODUTTIVE UK EIRE FRANCE SPAIN SWEDEN ITALY Bravington House Kerry, Ireland Les Ulis Madrid Solna Genova Napoli Piossasco Pittsburg Banyo Brisbane Viola Brisbane Kolkata Noida Bangalore Chennai Karratha Kuala Lumpur Office Kuala Lumpur Factory Melbourne Newcastle Perth Sydney USA ASIA PACIFIC REGION USA FRANCE ITALY 26 SITI PRODUTTIVI Batesburg Riom Tito ISO 9001 ISO 14001 ISO 18001 si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si 2012 si si si si si si 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 si 2012 2012 si 2012 si si si 2012 si si si si si si si 2012 2012 si si si si ISO 9001 si si si ISO 14001 2012 si sì+EMAS ISO 18001 2012 2012 si Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici Ansaldo STS ha sviluppato una strategia di Carbon Management ed è impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici, con la convinzione che il miglioramento delle prestazioni ambientali contribuisce alla salvaguardia degli equilibri del pianeta e, allo stesso tempo, offre all’azienda l’opportunità di creare valore. La strategia climatica di Ansaldo STS si basa sui seguenti princìpi: 1. approccio globale: sviluppare meccanismi che considerino l’impegno di tutte le sedi Ansaldo STS; 2. o biettivi di lungo termine ragionevoli e raggiungibili: è fondamentale stabilire una visione chiara e realistica delle azioni da intraprendere; 3. sostegno allo sviluppo delle tecnologie: sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate. Il consolidamento della strategia di Carbon Management prevede la definizione di un target complessivo di riduzione delle emissioni. Comunicazione, formazione e informazione Ansaldo STS attribuisce importanza sempre maggiore alla formazione in tema ambientale. L’incoraggiamento del senso di responsabilità ambientale e il dialogo costruttivo in tema di ambiente per il personale dipendente ed esterno (fornitori/appaltatori) passa principalmente attraverso il processo formativo specifico. Per questi motivi Ansaldo STS effettua interventi formativi e informativi mirati a sensibilizzare in merito: • all’importanza di conformarsi alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del Sistema di Gestione Ambientale; • impatti ambientali significativi, reali o potenziali, conseguenti alle attività e i benefici per l’ambiente indotti dal miglioramento della prestazione individuale; • ai ruoli e alle responsabilità per raggiungere la conformità alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del Sistema di Gestione Ambientale, ivi comprese la preparazione alle situazioni di emergenza e la capacità di reagire; • alle potenziali conseguenze di scostamenti rispetto alle procedure operative specificate; • al potenziale che l’implementazione reale di una politica congiunta qualità, ambiente e sicurezza rappresenta per lo sviluppo del business di Ansaldo STS e per lo sviluppo dei trasporti ferroviari. A seconda delle specificità dei processi aziendali e dei relativi aspetti ambientali, si eseguono successive sessioni formative mirate ad istruire il personale in merito ai requisiti del SGA applicabili alle proprie attività. Di tutti gli interventi formativi somministrati al personale operante presso le sedi, l’azienda conserva opportuna registrazione. Le sessioni di formazione e addestramento vengono tenute da personale competente nella disciplina interessata e vengono documentate a cura del personale responsabile della loro esecuzione. Informazioni ambientali generali Le attività svolte presso le controllate di Ansaldo STS consistono essenzialmente in attività di ufficio delle quali Ansaldo STS assicura il totale controllo per quanto riguarda gli aspetti ambientali diretti ed indiretti. Esistono una serie di siti produttivi gestiti in piena armonia con i concetti di protezione ambientale. Tali siti ricadono anch’essi nel campo di applicazione delle certificazioni conseguite e da conseguire. Il sito produttivo italiano (Tito-PZ) gode anche della registrazione EMAS (Environmental Management and Audit Scheme). Gestione delle risorse idriche I consumi delle risorse idriche sono esclusivamente legate ad un uso sanitario e vengono tenuti sotto controllo attraverso monitoraggi e campionamenti periodici. Nel corso degli ultimi anni Ansaldo STS ha realizzato iniziative per il loro risparmio quali l’installazione di rubinetti a fotocellule. Produzione e gestione di rifiuti speciali Il tipo di attività svolta presso le sedi comporta la generazione di rifiuti speciali non pericolosi, prevalentemente imballi di carta e cartone e imballi in plastica, conferiti a ditte autorizzate per il trasporto e recupero. I rifiuti speciali pericolosi derivanti da attività di manutenzione sono smaltiti dalle società di global service con le quali ASTS ha stipulato contratti che prevedono lo smaltimento a carico loro. Consumi energetici, emissioni di CO2, Emission Trading ed altre emissioni I consumi energetici, legati essenzialmente a riscaldamento, illuminazione e forza motrice vengono tenuti sotto controllo e sono in linea con i consumi registrati per attività analoghe. Ansaldo STS ha acquistato i certificati RECS relativi al consumo di Energia elettrica dei siti italiani. I certificati RECS (Renewable Energy Certificate System), di taglia pari a 1 MWh, sono titoli che attestano l’impiego delle fonti rinnovabili. Attraverso l’acquisto e successivo annullamento (ritiro del certificato dal mercato) Ansaldo STS testimonia il suo impegno a favore dell’ambiente essendosi resa disponibile a corrispondere un delta positivo rispetto al prezzo dell’elettricità da fonte convenzionale. 27 Ambiente Gestione delle sostanze pericolose Le sostanze pericolose utilizzate nella gestione dei processi sono utilizzate nel pieno rispetto dell’ambiente attraverso l’adozione di tutte le precauzioni possibili previste dalla letteratura tecnica e nel rispetto del regolamento comunitario REACH. Sostanze lesive per l’ozono stratosferico Nel corso del 2011 sono stati dimessi tutti gli impianti di condizionamento ad R22. 28 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 6 Ricerca e sviluppo Le attività principali sviluppate nel corso dell’anno sono di seguito riportate: Transportation Solutions Progetti di ricerca finanziati in corso: • SAFER (Sicurezza Attiva nei sistemi FERroviari): il progetto è finanziato dal MUR ed ha l’obiettivo di studiare e sperimentare sensoristica avanzata, sistemi di telecomunicazione ed un centro di controllo che consentano di rispondere efficacemente alle minacce alla sicurezza degli asset ferroviari, dovute ad azioni volontarie (security). Esso è nella fase di sperimentazione sul campo e si concluderà nella prima parte del 2012; • SITRAM: il progetto è finanziato dal Ministero per lo sviluppo economico (MISE) a valere sul bando industria 2015. Esso prevede lo studio e la sperimentazione di soluzioni tecnologiche avanzate per la captazione dell’energia senza catenaria (TRAMWAVE), l’incremento dell’efficienza del ciclo energetico, e la security. In tale contesto è stata sviluppata ed industrializzata la soluzione modulare di alimentazione tranviaria senza catenaria TramWave, ed equipaggiata una tratta di 600 m della linea tranviaria Napoli- Poggioreale, ove è attualmente in corso la fase di sperimentazione e certificazione. In considerazione della ritardata emissione del decreto definitivo, è stata richiesta ed ottenuta una proroga di 18 mesi, che porta la conclusione del progetto a giugno 2013; • PIEZORAIL:, il progetto è finanziato dal Ministero dell’ambiente ed ha lo scopo di progettare e sperimentare soluzioni innovative in grado di produrre energia elettrica al passaggio di veicoli mediante l’adozione di tappetini piezoelettrici, istallati sotto le rotaie di sistemi tranviari o metropolitani. Esso è nella fase di ultimazione delle specifiche generali di sistema, propedeutiche alla scelta dei componenti. Progetti di ricerca autofinanziati: Si sono concluse le attività del progetto Monitoring riguardante il monitoraggio delle correnti vaganti e della potenza assorbita dai deviatoi a scopo diagnostico preventivo e del progetto ODSS riguardante un sistema di supporto alle decisioni per trasporto metropolitano. Signalling Progetti di ricerca finanziati in corso: • Nell’ambito delle attività del Distretto Ligure sulla Ricerca in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca a valere sui fondi della Legge 297, sono stati presentati i progetti Process e Plug –in in collaborazione con SelexElsag, che sono in fase di valutazione. • È stato acquisito il finanziamento dalla regione Liguria (bando POR) di un progetto finalizzato allo studio di tecniche stereoscopiche per applicazioni di Safety & Security. • Nell’ambito dei finanziamenti del Ministero della Attività Produttive (bando Industria 2015, Mobilità Sostenibile), sono in corso le attività dei seguenti progetti: - SISTEMA - nel quale si svolge un’attività relativa allo studio sulla movimentazione ferroviaria interna ai porti; - SLIMPORT – progetto coordinato da SelexElsag nell’ambito del quale l’azienda coordina il Sottoprogetto Slim Rail, che prevede lo studio di un sistema di trasferimento container porto – retroporto in modalità ferroviaria. • Nell’ambito dei bandi PON a valere sui fondi destinati alla Regione Campania sono stati approvati al finanziamento i seguenti progetti: - Sicurferr: la società coordina una compagine di soggetti (grandi imprese, PMI, università, Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie Circumvesuviane) che ha proposto un progetto di sviluppo e sperimentazione di tecnologie per il monitoraggio delle infrastrutture ferroviarie al fine di elevarne i livelli di sicurezza (safety e security) e rendere più efficienti le attività di manutenzione. La sperimentazione sarà effettuata utilizzando le reti ferroviarie dei partners RFI e Circumvesuviana; il progetto è stato ammesso a finanziamento e si prevede che le attività inizieranno nella prima parte del 2012; - Digital pattern development: il progetto coordinato da ELASIS (Gruppo Fiat) mira a sviluppare sistemi di simulazione di supporto alla progettazione ed alla produzione di sistemi e componenti per il trasporto stradale e ferroviario; in tale ambito la società si propone di sviluppare sistemi di simulazione del traffico ferroviario. Il progetto è stato ammesso al finanziamento e si prevede che le attività inizino entro la prima parte del 2012; - VERO (Virtual Engineering for Railways and automotive): il progetto precede la realizzazione di simulatori per il dimensionamento ottimale di sistemi di segnalamento. Il progetto è in corso di approvazione e si prevede possa iniziare nella seconda metà del 2012. Per quanto concerne i progetti finanziati in ambito europeo, proseguono le attività relative ai seguenti progetti: • INESS (Integrated European Signalling System) che si propone di standardizzare le interfacce tra i sistemi ERTMS ed i sistemi di interlocking nazionali e la cui conclusione è prevista nel 2012; • CESAR (Cost-efficient methods and processes for safety relevant embedded systems). Il progetto, presentato congiuntamente ad altre aziende Finmeccanica, Siemens e CRF, nell’ambito della JTU Artemis, vede Ansaldo STS coinvolta nello sviluppo di sistemi innovativi di Verifica e Validazione (V&V); • ERRAC Roadmap – Il progetto è di modesta entità ma di valore strategico perché in tale ambito sono definiti i temi di ricerca prioritari del settore ferroviario, che vengono conseguentemente proposti alla Commissione EU di competenza, per la pubblicazione delle call degli anni successivi; • PROTECTRAIL The Railway-Industry Partnership for Integrated Security of Rail Transport: Ansaldo STS S.p.A. è coordinatore di una consorzio che contempla altre aziende Finmeccanica( Selex Sistemi Integrati ed Selex-Elsag), Ferrovie dello Stato ed altre importanti ferrovie europee e si propone l’obiettivo di sviluppare un sistema integrato per migliorare la sicurezza (Security) delle persone e merci ed in generale degli asset ferroviari europei; 29 Ricerca e sviluppo • ALARP - A railway automatic track warning system based on distributed personal mobile terminals. Il progetto, di cui Ansaldo STS è coordinatrice, si propone di sviluppare un innovativo sistema di allerta automatica in presenza di cantieri su binari ferroviari, al fine di migliorare la sicurezza dei lavoratori; • SECUR-ED (“Secured Urban Transportation - European Demonstration“). Il progetto si propone di sviluppare, integrare, rendere interoperabili le tecnologie di Security, con particolare riferimento al trasporto urbano di città medio-grandi. Il progetto prevede dimostratori in grandi città (Milano, Parigi, Berlino, Madrid) ed altre minori. Ledear del progetto è Thales mentre Ansaldo STS è responsabile del sottoprogetto trasversale dei dimostratori, ed in particolare del dimostratore che sarà realizzato a Milano congiuntamente ad ATM e Ferrovie Nord Al progetto partecipa anche SelexElsag. Inoltre sono stati approvati e finanziati dalla commissione europea: • EXCROSS la cui finalità è identificare sinergie ed opportunità relative alle tecniche di safety tra le diverse modalità di trasporto; • ETCETERA che si propone di contribuire alla pianificazione dei temi di ricerca Europea nell’ambito della security, promuovendo incontri tra esperti del settore e potenziali stackeholders. Alla fine del 2011 è stata presentata richiesta di finanziamento alla European Space Agency (ESA) per un progetto di sviluppo del sistema di posizionamento treni con utilizzo del satellite. Tale finanziamento, atteso per la prima metà del 2012, supporterà le attività di sviluppo strategico finalizzate alla evoluzione del segnalamento ferroviario con l’utilizzo del satellite. I risultati di tale sviluppo dovranno supportare le iniziative commerciali in Australia, USA e Russia. Per quanto concerne i progetti autofinanziati: • PORTALE MULTIFUNZIONE: nel 2011, a seguito di tale esperienza, la Capogruppo ha partecipato alla gara bandita da RFI per la fornitura di 7 portali multifunzione. • RBC: - L’evoluzione della richiesta di sistemi ERTMS, anche fuori dal contesto Europeo, ha evidenziato la necessità di realizzare strumenti di progettazione, configurazione, verifica e validazione, simulazione, relativi al prodotto RBC sempre più modulari ed efficienti. Inoltre avendo aumentato il numero delle applicazioni ERTMS in contesti differenti che generano specifiche customizzazioni, si è migliorato il suddetto ambiente di progettazione favorendo una standardizzazione delle funzioni e della loro configurabilità (libreria) che rende più efficiente sia il processo di rilascio delle nuove applicazioni che quello delle relative certificazioni (test di non regressione). In particolare i mercati tedesco, cinese e svedese hanno evidenziato nuove necessità legate a funzionalità particolari dell’interfaccia operatore che sono andate a modificare i componenti base di RBC per quanto riguarda i comandi “pesanti” nonché la configurazione delle interfacce operatore. L’implementazione della procedura di comando “sicura” che permette l’eliminazione della tastiera pesante è terminata e la procedura stessa è stata validata. Sono stati infine avviati studi di fattibilità per l’utilizzo di RBC per altre applicazioni basate sul radiosegnalamento con localizzazione satellitare, in particolare per il mercato americano e quello australiano. • BALISE Standard: - Al fine di consentire la programmazione della balise evitando rimozione della stessa dalla traversina, è stata progettata una particolare interfaccia idonea a consentire la programmazione via Air-Gap. • BALISE Ridotta: - sono stati completati i documenti di progetto; - sono stati realizzati i primi prototipi dotati di “programmazione air gap” che sono stati installati sull’impianto Alifana per le prime prove sperimentali necessarie; - sono disponibili le prime realizzazioni della valigia di programmazione. • RADIO IN FILL: - per quanto riguarda l’apparecchiatura di “Linea” radio infill è stato realizzato e sperimentato un prototipo attualmente in fase di caratterizzazione per quanto riguarda le verifiche preliminari alle prove di tipo. Tutti i requisiti attualmente stabilizzati da RFI sono rispettati. E’ in corso di completamento la documentazione di prodotto. il completamento di tale sviluppo è subordinato alla conferma da parte di RFI della reale esigenza del prodotto radio infill (al momento tale esigenza non è stata confermata). • ENCODER DA SEGNALE: - è stato completato lo sviluppo del prototipo in configurazione idonea per il Progetto POS Germania integrato da un nuovo modulo di acquisizione e di alimentazione necessario per l’applicazione in Romania; - sono state condotte con successo le prove di tipo su tale prototipo; - sono state superate con successo verifiche di stress EMC irradiato e condotto; - sono state completate le Attività di Verifica e Validazione; - sono stati prodotti dallo stabilimento di Tito i primi esemplari di Pre-Serie allo scopo di verificare la corretta producibilità di serie; - sono in corso, in Romania, le prime prove in campo. Con riferimento al sistema ERTMS Livello 1, a cui si riferisce soprattutto l’encoder da segnale di cui sopra, sono stati sviluppati gli strumenti di progettazione e configurazione necessari a tale applicazione. • ON BOARD: - sono stati individuati dei miglioramenti all’algoritmo odometrico e definiti i requisiti per lo sviluppo (in corso) di un nuovo sistema di odometria, che sarà fruibile sia dalla piattaforma CPU2 che da quella DIVA; - prosegue lo sviluppo di un nuovo BTM (acquisizione balise) (stand alone); - è in corso l’evoluzione alla release 2.3.0.d della versione SRS ERTMS su DIVA, ottimizzando quanto possibile la logica 2.3.0.d (sw4.0) per la quale in Italia è stato rilasciato il safety case e si è in attesa della certificazione da parte di RFI; - sono in corso le attività di standardizzazione delle componenti “buy” tipo DMI, JRU e MT. 30 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 • CBTC: - sono state realizzate le prime attività di integrazione del sistema di terra e di bordo, inclusi le componenti vitali (ATP) e non (ATO), attraverso l’ottimizzazione delle risorse di R&D che, seppur distribuite in differenti siti geografici, sono oggi gestite in modo centralizzato con coordinamento a livello globale; - proseguono i test di integrazione sia in laboratorio che in campo del software relativo allo Zone Controller di terra ed al sistema ATP di bordo; - prosegue l’attività di adeguamento degli interlocking (IXL) di tipo statico secondo i requisiti CBTC; - è stato sviluppato il sistema di simulazione per i test integrati CBTC (terra / bordo); - sono in corso le attività di integrazione ed adattamento del sistema di supervisione ATS in relazione ai requisiti di blocco mobile gestito in CBTC; - è stato definito l’utilizzo della boa eurobalise ridotta quale “tag” standard per le applicazioni CBTC; - sono in corso le attività di upgrade del sistema CBTC, nonché degli altri sottosistemi quali Interlocking (MICROLOK II o ACC) e supervisione (ATS) dalla modalità operativa “con driver” a quella in regime “driverless” (la definizione dei requisiti funzionali relativi alla modalità operativa driverless è stata conclusa a dicembre 2011); - è in atto l’analisi relativa alla possibilità di realizzare il sistema CBTC “senza” sistemi di “train detection” (soprattutto per applicazione tramwave e, comunque, per ridurre, a regime, tempi e costi di progettazione, realizzazione e manutenzione); - TOD: Interfaccia uomo macchina per apparato di bordo CBTC: è stata realizzata la prima versione della ToD (touch screen) in relazione ai requisiti del sistema attualmente disponibili. • Evoluzione QMR: a seguito dell’applicazione del QMR nell’apparato ACS di Pisa, sono in corso gli sviluppi necessari alle nuove architetture richieste da RFI, con possibilità di centralizzare MMI, con comandi sicuri, anche per apparati a relè (cappello elettronico), la gestione dei degradi con logiche in periferia, comunicazioni centro – periferia ad alta velocità e disponibile su reti aperte, collegamenti diretti centro – periferia, senza l’utilizzo del controllore di area. In particolare è stata sviluppata la nuova piattaforma WSP (Wayside Standard Platform) che oggi è stata configurata per applicazioni tipo Interlocking ma che, in accordo alla strategia di prodotto definita, sarà integrata anche per le funzioni RBC (comunicazioni radio GSM/R-GPRS), Zone Controller (WiFi per metropolitana), PTC (comunicazioni radio non GSM/R, tipo TETRA, con localizzazione satellitare) e TSR (Temporary Speed Restriction sia per applicazioni tipo metropoli nata a circuiti di bianri che per applicazioni ERTMS L1). •S egnali a LED Alto e Basso: sono in corso attività di sviluppo dei segnali a LED (Alto e Basso) per l’Italia e per il mercato estero. In particolare sono state individuate delle soluzioni a led sia per i segnali a specchi dicroici che a corpo unico attraverso la cooperazione di aziende esterne (soprattutto per la parte meccanica del segnale stesso), combinata con i filtri e le interfacce di tipo seriale con gli apparati interlocking. Inoltre sono in corso prove e assessment da parte di RFI. Al 31 Dicembre 2011 le spese per Ricerca e Sviluppo si attestano a 33.900 K€ in lieve riduzione rispetto al 31 Dicembre 2010, pari a 34.827 K€. Le attività sviluppate dall’Unità Signalling, per un valore complessivo di 32.475 K€ (33.053 K€ nello stesso periodo 2010), pari al 96% del totale, sono principalmente riferibili alle seguenti società (dati in K€): • Ansaldo STS S.p.A: 14.167 • Ansaldo STS France: 12.647 • Ansaldo STS USA: 5.562 Le attività sviluppate dall’Unità Transportation Solutions sono pari a 1.425 K€ rispetto a 1.774 K€ del 31 Dicembre 2010. Ricerca & Sviluppo al 31 Dicembre 2011-2010 (in K€) e contribuzione delle Unità 33.900 % 96 Unità Signalling 5 % 95 31 dicembre 2010 4 31 dicembre 2011 34.827 Unità Transportation Solutions 31 Personale e Organizzazione 7 Personale e organizzazione Il management nel 2011 è stato principalmente impegnato sui progetti di razionalizzazione, sviluppo ed efficientamento in una cornice di mercato globale che, nel frattempo, si è fatta ancora più competitiva e sfidante. In particolare, è stato lanciato KORU (Key Operational Results Unfolded), un ambizioso progetto di efficientamento che, attraverso una rivisitazione dei processi aziendali, mira ad ottimizzare i costi aziendali interni ed esterni. Nell’ambito di questo progetto, il ruolo di Human Resources è determinante non solo per finalizzare le strategie delineate dai responsabili di funzione ma anche per il continuo monitoraggio degli obiettivi di efficientamento dell’headcount definiti per singola area. L’attenzione per il contenimento dei costi è stata ulteriormente rafforzata nel 2011 da azioni tese a ridurre significativamente le spese generali. A tal riguardo si citano le policy interne su telefonia e trasferte che hanno prodotto primi risultati positivi già nell’esercizio. Di equivalente rilevanza, sono i progetti di sviluppo, molti dei quali hanno iniziato a produrre effetti nel 2011. Tra questi, il Global Job System è senz’altro l’architrave del modello di sviluppo professionale di Ansaldo STS. Attraverso questo strumento è possibile identificare l’allocazione delle competenze necessarie al business, i relativi gap e le priorità di sviluppo. Gli output di questo progetto, già divenuti patrimonio della comunità aziendale, sono: • Una mappatura dei job presenti, definita Family Backbone; • Un dettaglio delle responsabilità, mission, competenze e skills relative a ciascun job, definiti Work Levels; • Un modello di comportamenti organizzativi trasversali a tutte le famiglie professionali, definito Competency Model; • Un dizionario delle skills tecniche specifico per ogni famiglia professionale, definito Skill Dictionary; • L’identificazione di piani di carriera strutturati all’interno di ogni famiglia professionale; • L’associazione di tutti i dipendenti di Ansaldo STS ad un work level. I prossimi passi del progetto Global Job System prevedono l’inserimento del processo di valutazione delle competenze nel quadro dell’annuale revisione delle performance individuali e l’utilizzo dei risultati di gap analysis per la costruzione dei fabbisogni formativi. Con l’integrazione degli Stati Uniti nella nuova organizzazione è stato, inoltre, possibile assegnare a tutta la popolazione aziendale un set di obiettivi da raggiungere in linea con le strategie aziendali. Circa 4.000 risorse sono adesso inserite nel processo globale denominato PDP (Performance & Development Plan) che consta di tre fasi principali: 1. Piano di sviluppo e performance; 2. Coaching; 3. Valutazione delle performance. Sia l’assegnazione al work level che la valutazione delle performance costituiscono momenti fondamentali per l’accesso alle politiche di salary review, oramai definite a livello mondiale dalla Funzione Human Resources. La strategia di rewarding di Ansaldo STS è infatti regolata da 3 componenti principali: • Le performance individuali, con riferimento agli ultimi due anni; • Il peso della posizione definito attraverso la metodologia Hay; • I riferimenti di mercato locali. Infine, nel corso di quest’anno, è stata data attuazione al modello di processo di “Talent Management”, che ha consentito l’individuazione delle risorse con potenziale di crescita manageriale o tecnico. Le risorse sono state selezionate attraverso criteri estremamente rigorosi quali: possesso di un mindset internazionale, competenze tecniche interfunzionali, competenze comportamentali superiori alla media, performance eccezionali. A seguito della mappatura effettuata nel 2011 ca l’11% della popolazione aziendale è risultata idonea per essere inserita nella categoria degli “alti potenziali”. 7.1.1 La società Ansaldo STS Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 5 aprile 2011 ha deliberato le nomine per le posizioni di vertice della società. Risultano pertanto in carica: • Presidente del Consiglio di Amministrazione: Dott. Alessandro Pansa; • Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione: Ing. Giancarlo Grasso; • Amministratore Delegato: Ing. Sergio De Luca. A far data dal primo giugno 2011, inoltre, Lyle Jackson lascia la responsabilità della BU Transportation Solutions ed è nominato Special Advisor a diretto riporto del CEO. In questo ruolo è responsabile per la promozione a livello mondo del business del Trasporto Merci e la gestione dei rapporti strategici di alto livello con i clienti in Australia, Malesia ed Africa. L’ing. De Luca assume ad interim la responsabilità della BU Transportation Solutions. Con delibera del 22 settembre il Consiglio ha approvato: • la nomina dell’Ing. Giuseppe Gaudiello quale nuovo responsabile della SPP Unit della Società in sostituzione dell’Ing. Maurizio Manfellotto, nominato Amministratore Delegato di AnsaldoBreda S.p.A.; • la nomina di Mauro Gigante quale responsabile dell’unità organizzativa Company Secretary & General Counsel nonché quale Segretario del Consiglio di Amministrazione in sostituzione del dott. Mario Orlando . Con delibera del 13 dicembre 2011 il Consiglio ha nominato, in sostituzione del dott. Carlo Cremona, il dott. Stefano Palmieri quale nuovo responsabile dell’unità organizzativa Human Resources, con decorrenza a partire dal 1° dicembre 2011. La struttura organizzativa di primo livello di Ansaldo STS si articola, pertanto, come segue: • Alle dirette dipendenze del CEO Sergio De Luca: - Unità di Business Signalling: Emmanuel Viollet; - Unità di Business Transportation Solutions: Sergio De Luca, ad interim; - Unità Standard Platforms & Products: Giuseppe Gaudiello; - Innovation & Competitiveness: Giovanni Bocchetti; 32 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 - Company Secretary and General Counsel: Mauro Gigante; Chief Financial Officer: Alberto Milvio; Human Resources: Stefano Palmieri; Standard Processes Quality & IT Services: Christian Andi; Risk Management: Roberto Passalacqua; HSE & Facility Management: Giuseppe Spezzi; Security: Giovanni Rapiti. • Alle dirette dipendenze del Presidente del Consiglio di Amministrazione: - Internal Audit: Mauro Giganti. Una nuova funzione, denominata International Special Projects, è stata posta a diretto riporto dell’Amministratore Delegato. Della funzione fanno parte l’ing. Michele Fracchiolla e l’ing. Alfredo Drago. L’ing. Fracchiolla, la cui assunzione con qualifica dirigenziale è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 26 gennaio 2011, ha l’incarico di supportare le azioni di miglioramento che si sono decise in relazione alle attività proprie delle controllate australiana e malese, coordinando i rapporti fra le strutture centrali del Gruppo e quelle locali delle due società. All’ing. Drago è stato affidato l’incarico di supportare l’inserimento della controllata americana all’interno dell’organizzazione del Gruppo ASTS denominata FFDB. Successivamente, l’ing. Drago è stato nominato “Head of Delivery – Signaling BU” in sostituzione dell’ing. Giuseppe Gaudiello. Durante la riunione del 29 marzo è stato presentato al Consiglio il Bilancio di Sostenibilità 2010 del gruppo Ansaldo STS, che successivamente è stato reso disponibile al mercato in occasione dell’assemblea degli azionisti del 5 aprile. Il Rapporto è stato inoltre pubblicato sul sito Internet di Ansaldo STS. 7.1.2 Società Controllate Con delibera del 4 novembre 2011 il Consiglio ha approvato la nomina di Thomas Lawton, attuale General Counsel di Ansaldo STS USA Inc, quale President e Chief Executive Officer della medesima Società in sostituzione di Alan Calegari, in procinto di risolvere il rapporto di lavoro con Ansaldo STS. Pertanto, la nuova struttura di Country Representatives delle major entities di Ansaldo STS risulta essere la seguente: Country Country Country Country Representative Representative Representative Representative ASTS ASTS ASTS ASTS France: Emmanuel Viollet (Président de la Société); USA: Thomas Lawton (President & Chief Executive Officer); Australia: Lyle Jackson; China: Davide Cucino (Chairman of the Board of Directors). Di seguito si riporta la distribuione dell’organico: SOCIETÀ/REGIONS ASTS Italia* ASTS France** ASTS USA ASTS APAC ASTS China 2010 1.570 703 839 1.021 84 2011 1.583 650 862 928 77 Variazione + 13 - 53 +23 -93 -7 * Inclusi i dipendenti di ASTS Germany e ASTS Kazakistan. ** Inclusi i dipendenti di ASTS UK, ASTS Ireland, ASTS Sweden. 7.1.3 Organico al 31 dicembre 2011 L’organico del Gruppo al 31 dicembre 2011 si attesta a 4.100 unità con un decremento di 117 risorse, pari al 3% , rispetto alle 4.217 al 31 dicembre 2010. Il dettaglio per area di business al 31 dicembre 2011 è il seguente: • Unità Signalling: 3.081 dipendenti pari al 75,2% del totale delle risorse; • Unità Transportation Solutions: 600 dipendenti pari al 14,6% del totale delle risorse; • Altre attività (Staff): 419 dipendenti pari al 10,2% del totale delle risorse; Organico al 31 dicembre 2011 - 2010 (numero) e contribuzione delle Unità 4.100 4.217 % 75 11 11 % 78 31 dicembre 2010 15 31 dicembre 2011 Unità Signalling 10 Unità Transportation Solutions Altre Attività (Staff) 33 Personale e Organizzazione | Piani di incentivazione 7.2 Documento Programmatico sulla Sicurezza “Informazione ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali).” Si ricorda, ai sensi di quanto disposto nel paragrafo n. 26 del Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza, che costituisce l’Allegato B al D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), che nel 2011 è stato aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) con riferimento al trattamento dei dati personali. Il prossimo aggiornamento sarà predisposto entro il mese di marzo 2012. Il DPS contiene le informazioni richieste nel paragrafo n. 19 del citato Disciplinare Tecnico e descrive le misure di sicurezza adottate dalla Società allo scopo di ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. 7.3 Piani di incentivazione Ansaldo STS ha sviluppato e regolamentato: - un piano di incentivazione azionaria (stock- grant) a medio termine; - un piano di incentivazione a lungo termine (cash). Tali piani, che sono parte di una articolata struttura di sistemi di incentivazione variabile a breve, medio e lungo termine, rappresentano un elemento significativo della retribuzione complessiva del management del Gruppo. Sono inoltre strutturati in modo tale da legare quote significative della retribuzione dei manager al raggiungimento ed al miglioramento di parametri economico/finanziari, nonché ad obiettivi strategici particolarmente importanti per la creazione di valore del Gruppo. Inoltre, in data 23.04.2010, l’Assemblea degli Azionisti di Ansaldo STS ha approvato, per il triennio 2010-2012, un ulteriore Piano Azionario, destinato ad un numero massimo di 50 risorse che sono coinvolte in maniera determinante in progetti rilevanti, ritenuti strategici per il gruppo e fondamentali ai fini del raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari della società. Il piano, rivolto principalmente a middle manager, è finalizzato a rafforzare il senso di appartenenza all’azienda, a migliorare ulteriormente la percezione del legame prestazione/retribuzione, ed a favorire la permanenza in azienda (retention) delle risorse considerate importanti ai fini del raggiungimento degli ambiziosi obiettivi aziendali. 7.3.1 Piano stock grant 2011 In data 18 febbraio 2011 è stato approvato dal Comitato di remunerazione (successivamente ratificato dall’Assemblea del 05 aprile 2011) un piano di stock grant per un numero massimo di 59 risorse più l’Amministratore Delegato di durata annuale sostanzialmente in continuità con il piano 2008-2010 ed aventi gli stessi obiettivi (VAE, FOCF ed andamento del titolo rispetto al Ftse IT All Share). La scelta di un piano annuale è motivata dal fatto che nel corso del 2011 la normativa relativa ai piani di incentivazione basati su strumenti finanziari era in corsa di definizione da parte di Borsa Italiana. Ciò consentirà di predisporre nel corso del 2012, un piano di durata più lunga e coerente con la emananda disposizione da parte di Borsa Italiana. 7.3.2 Piano di stock grant 2008-2010 Per quanto concerne il piano di stock grant si è proceduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi cui era legata l’attribuzione della relativa quota 2010. I tre obiettivi assegnati relativi a VAE, FOCF e andamento del titolo rispetto al Ftse IT All Share, e relativi all’esercizio 2010, sono stati tutti conseguiti. Conseguentemente, ed in coerenza con il regolamento del piano, è stato assegnato ai singoli aventi diritto il 100% delle azioni inizialmente previste, aumentate del 40% per tener conto della prima e della seconda tranche di aumento gratuito di capitale, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti di Ansaldo STS in data 23.4.2010. Il totale delle azioni spettanti è risultato pari a n. 538.921, ma le azioni effettivamente consegnate in data 1° dicembre 2011 sono state n. 400.394, per effetto delle quote trattenute ai partecipanti italiani ai fini degli adempimenti fiscali previsti dalla Legge. 7.3.3 Piano cash 2008-2010 – Tranche 2010 Il piano cash 2008-2010 – tranche 2010 – riguarda n. 3 dirigenti di Ansaldo STS e delle sue controllate (l’Amministratore Delegato e due dirigenti che rivestono posizioni particolarmente rilevanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi strategici ed economico/finanziari del Gruppo). Il piano, articolato in un triennio, prevede l’erogazione di una somma cash, pari al massimo ad una RAL, collegata al raggiungimento di obiettivi preventivamente assegnati. Si è provveduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati per il 2010. I due obiettivi previsti, relativi all’acquisizione Ordini di società o di Gruppo con rispetto del margine medio, e all’andamento del titolo verso il FTSE IT All Share, risultano raggiunti ad eccezione degli ordini USA. Il piano prevede, inoltre, delle soglie di accesso diverse per i vari manager, coerenti con le responsabilità loro assegnate, risultate raggiunte. Si è, quindi, provveduto, nell’aprile 2011, all’erogazione delle quote di incentivazione maturate. 7.3.4 Piano cash 2009-2011 – Tranche 2010 Il piano cash 2009-2011 – tranche 2010 – riguarda n. 3 dirigenti di Ansaldo STS e delle sue controllate (l’Amministratore Delegato e due dirigenti che rivestono posizioni particolarmente rilevanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi strategici ed economico/finanziari del Gruppo). Il piano, articolato in un triennio, prevede l’erogazione di una somma cash, pari al massimo ad una RAL, collegata al raggiungimento di obiettivi preventivamente assegnati. Si è provveduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati per il 2010. 34 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 I due obiettivi previsti, relativi al ROE e all’andamento del titolo verso il FTSE IT All Share, risultano raggiunti. Il piano prevede, inoltre, delle soglie di accesso diverse per i vari manager, coerenti con le responsabilità loro assegnate, risultate raggiunte. Si è, quindi, provveduto, nell’aprile 2011, all’erogazione delle quote di incentivazione maturate. 7.3.5 Piano cash 2010-2012 – Tranche 2010 Il piano cash 2010-2012 – tranche 2010 – riguarda n. 5 dirigenti di Ansaldo STS e delle sue controllate (l’Amministratore Delegato e quattro dirigenti che rivestono posizioni particolarmente rilevanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi strategici ed economico/finanziari del Gruppo). Il piano, articolato in un triennio, prevede l’erogazione di una somma cash, pari al massimo ad una RAL, collegata al raggiungimento di obiettivi preventivamente assegnati. Si è provveduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati per il 2010. I due obiettivi previsti, relativi all’andamento del titolo Ansaldo STS e al ROA, non sono stati raggiunti. Conseguentemente nessuna somma è stata erogata. 7.3.6 Piano cash 2010-2012 – Tranche 2010 Per quanto concerne il piano azionario 2010-2012 si è proceduto alla verifica del raggiungimento degli obiettivi cui era legata l’attribuzione della relativa quota 2010. L’EBIT, obiettivo comune a tutti i partecipanti, che incideva per il 30%, non è stato raggiunto, mentre delle nove milestones di progetto, differenziate tra i vari partecipanti, sette sono state conseguite. Conseguentemente, ed in coerenza con il regolamento del piano, è stato assegnato a 26 dei 30 singoli aventi diritto il 70% delle azioni inizialmente previste, aumentate del 40% per tener conto della prima e della seconda tranche di aumento gratuito di capitale, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti di Ansaldo STS in data 23.4.2010. Il totale delle azioni spettanti è risultato pari a n. 14.215, ma le azioni messe a disposizione dei beneficiari in data 1° dicembre 2011 sono state n. 11.543, per effetto delle quote trattenute ai partecipanti italiani ai fini degli adempimenti fiscali previsti dalla Legge. 7.4 Partecipazioni detenute dagli Amministratori Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea in data 5 aprile 2011, Ansaldo STS S.p.A. ha acquistato nel periodo 10 ottobre 2011 – 17 novembre 2011 complessivamente n. 412.400 azioni ordinarie Ansaldo STS S.p.A. (corrispondenti allo 0,29% circa del capitale sociale) a servizio del piano di stock grant 2008-2010 e del piano azionario 2010-2012. In data 1° dicembre 2011 è stata perfezionata la consegna effettiva delle azioni spettanti per l’esercizio 2010: delle n. 411.937 azioni complessivamente attribuibili, n. 408.750 sono state trasferite nei depositi titoli individuali indicati dai beneficiari. Delle n. 3.650 azioni rimaste in portafoglio, n. 3.187, causa impossibilità del trasferimento nei tempi previsti, sono state o saranno accreditate nei primi mesi del 2012 nei depositi titoli di sei dipendenti. Si precisa che le azioni trasferite sono già al netto, per quanto concerne i partecipanti italiani, della quota necessaria all’adempimento degli obblighi fiscali. Di seguito si riportano le azioni possedute dagli amministratori: Cognome e Nome Società partecipata Sergio De Luca Ansaldo STS Numero azioni possedute alla fine dell’esercizio precedente 37.422¹ Numero azioni acquistate* Numero azioni vendute Numero azioni possedute alla fine dell’esercizio in corso 31.638² - 69.060 1. A ttribuite a titolo gratuito per gli esercizi 2006-2007 in esecuzione dello Stock Grant Plan 2006-2007 e per l’esercizio 2008 e 2009 in esecuzione dello Stock Grant Plan 2008-2010. 2. D i cui 25.401 attribuite a titolo gratuito per l’esercizio 2010 in esecuzione dello Stock Grant Plan 2008-2010 e 6.237 assegnate a seguito della tranche di aumento di capitale effettuato nel 2011. * L e n. 31.638 azioni sono al netto delle tasse, le azioni inizialmente assegnate al lordo delle tasse erano pari a n. 44.563. N. 12.925 azioni non sono state erogate dalla Società per l’adempimento degli obblighi fiscali. 35 Comunicazione finanziaria 8 Comunicazione finanziaria Rapporti con il mercato finanziario Al fine di comprendere le esigenze informative del mercato e indirizzare la comunicazione del top management, la funzione investor relations si rapporta costantemente con analisti ed investitori. L’obiettivo è quello di garantire la corretta valutazione dell’azienda da parte del mercato finanziario, coerentemente con il modello industriale e le strategie prefissate. È fondamentale instaurare e mantenere un assiduo rapporto di fiducia a supporto della corretta diffusione delle informazioni. Gli analisti finanziari sono considerati assets di riferimento per la comprensione della realtà aziendale, di business e della linea strategica adottata dal Management. Nel corso del 2011 sono state attivate 3 nuove coperture del titolo Ansaldo STS da parte delle seguenti Banche d’Affari: Bank Of America – Merrill Lynch, Banca Profilo, Nomura. Quest’ultima, per via di una ristrutturazione interna del dipartimento per la ricerca, ha poi sospeso la copertura, ma si mantengono i rapporti per la gestione delle attività di marketing e contatti con gli investitori. Il numero totale delle effettive coperture sul titolo rimane a 17 banche d’affari, come saldo tra le uscite, per via dei cambiamenti societari interni ai brokers, e nuovi inserimenti del 2011. Alcune di queste banche d’affari forniscono ricerche periodiche settoriali e analisi sui concorrenti, che la funzione di investor relations raccoglie, studia e diffonde internamente, insieme alle comunicazioni ufficiali dal mercato. Il piano annuale di comunicazione è lo strumento di pianificazione e sviluppo delle attività di investor relations, che si basa su alcuni elementi portanti. Primo fra tutti la continua disponibilità del Management ad incontrare con regolarità i propri azionisti istituzionali. Nel corso del 2011 sono stati organizzati circa 35 (42 nel 2010) incontri tra road shows, conferenze ed eventi (incluso: Year End 2010 Results Conference e il primo anaylst site visit tenutosi a Copenhagen con tutti i broker di riferimento), in occasione dei quali si sono rese note le analisi del mercato, le politiche e le strategie caratterizzanti l’attività industriale del Gruppo. Annualmente l’ufficio dell’investor relations elabora i contenuti, organizza e raccoglie le reazioni del mercato, in occasione del c.d. investor day. Questo evento è diventato, per molti analisti e investitori, l’occasione di aggiornamento per la comunità finanziaria, per la migliore valutazione del titolo e sul settore di riferimento di Ansaldo STS. In occasione di questo importante appuntamento viene pubblicato il piano di medio e lungo periodo che, con i dati trimestrali sono la base delle valutazioni periodiche di analisti e investitori. Per via di un importante occasione di business (firma del contratto di Honolulu metro) l’investor day 2011 è stato posticipato al 2012, per poi fornire nella stessa occasione, i dati preliminari di chiusura del 2011, le guidance 2012 e gli obiettivi del 2014. Infine, strumento fondamentale per la comunicazione dell’investor relations è altresì il sito web, attraverso il quale investitori istituzionali, retail o più in generale il pubblico indistinto, possono reperire le informazioni più aggiornate e usufruire dell’archivio documenti. Il sito Web ha subito un importante rinnovamento nel 2011; l’efficacia di questo cambiamento è stata confermata dall’aggiudicazione del premio Best Improver 2011 da parte di KWD Webranking (agenzia che si occupa di monitorare e valutare l’efficacia dei siti web delle società quotate in Borsa e redige annualmente la classifica). I criteri seguiti per l’assegnazione delle posizioni in questa speciale classifica sono studiati per ogni singolo aspetto della comunicazione delle società, dal rapporto con gli investitori a quello con i media; dall’implementazione dei social network alla gestione trasparente delle informazioni di governance. Ansaldo STS in questi mesi è riuscita a salire alla 26ª posizione, dalla precedente 40ª, facendo registrare la migliore performance dell’anno. Il secondo Bilancio di Sostenibilità certificato sarà presentato in occasione della Assemblea degli Azionisti del 2012. Andamento del Titolo Nel periodo 31 dicembre 2010 – 30 dicembre 2011, il prezzo ufficiale del titolo è passato da 9,15 € (valore ricalcolato per omogeneità di confronto - in origine 10,67 € - a seguito dell’operazione di aumento gratuito del capitale sociale avvenuto il 4 luglio) a 7,31 €, subendo quindi una flessione pari al 20,1%. In data 4 luglio 2011 si è dato corso alla seconda tranche (la prima è stata compiuta a luglio 2010) di aumento gratuito del capitale sociale eseguita mediante emissione di n. 20.000.000 nuove azioni, nell’ordine di 1 azione distribuita per ogni 6 possedute. Il titolo ha toccato il suo valore massimo a 9,61 € prezzo del 14 gennaio 2011, e il suo valore minimo a 5,46 €, prezzo del 13 settembre 2011. I volumi medi giornalieri del periodo in esame sono stati pari a 849.470 azioni scambiate. Il trend dell’andamento del titolo è stato scarsamente correlato rispetto agli indici di riferimento. Nel corso del 2011 l’indice FSTE All Share Italy ha perso il 24,3%, mentre quello riguardante il segmento STAR, il FTSE Italia STAR, ha perso il 19,0%. Le valutazioni degli analisti, al 31 dicembre 2011, hanno raggiunto un consenso medio in termini di prezzo obiettivo pari a 8,6 €. L’anno 2011 è stato particolarmente turbolento per Ansaldo STS, il titolo ha risentito della crisi libica, date le importanti commesse vinte nell’area (il Management ha tempestivamente informato il mercato circa i possibili effetti economici e finanziari) e ha risentito, come l’intero listino della borsa italiana, dell’aumento della percezione del rischio paese sull’Italia da parte del mercato finanziario. Nella seconda parte dell’anno, l’andamento del titolo è stato influenzato dai rumors relativi a possibili cessioni della quota dell’azionista di maggioranza. Tali notizie hanno creato un nuovo e maggiore interesse speculativo sul titolo Ansaldo STS. Tuttavia non sono state riscontrate nuove posizioni di fondi “high speculative”. Permane da parte del mercato la percezione che il titolo Ansaldo STS sia difensivo e anticiclico, come evidente per il business di riferimento, in un settore in continua crescita, evidenziando altresì la capacità del Management di raccogliere nuove ed importanti opportunità a livello globale. 36 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Andamento del titolo in relazione ai principali indici (base 100) Ansaldo STS S.p.A. 115 Italy FTSE Italia Star Italy FTSE Italia All-Share 105 95 -19,0% -20,1% 85 75 -24,3% 65 55 31.12.10 31.01.11 28.02.11 31.03.11 30.04.11 31.05.11 30.06.11 31.07.11 31.08.11 30.09.11 31.10.11 30.11.11 31.12.11 Principali Azionisti al 31 dicembre 2011 Posizione n. azioni Posizione % 56.000.000 2.928.800 2.913.400 40,000 2,092 2,081 Utile per azione (€) 2011 2010 Basic EPS e Diluted EPS Dividendo per azione* 0,56 0,20 0,73** 0,28 Investitore Finmeccanica SpA Altrinsic Global Advisors LLC Columbia Wanger Asset Management LLC Principali Dati per Azione (2011-2010) * come da proposta all’Assemblea. ** rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011. Il 2007 è stato il primo anno in cui la società ha distribuito dividendi, un anno dopo la quotazione avvenuta in data 29 marzo 2006. Per il 2011, la distribuzione del dividendo proposto all’Assemblea, in valore assoluto, è pari a 28.000 K€ rispetto a 33.592 K€ per l’esercizio 2010. 37 Corporate Governance e assetti proprietari della società ex art. 123 bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e s.m.i. (TUF) 9C orporate Governance e assetti proprietari della Società ex art. 123 bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e S.M.I. (TUF) A far data dal 29 marzo 2006 le azioni Ansaldo STS sono quotate al segmento Star dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e, dal 23 marzo 2009, sono state inserite nell’indice FTSE MIB. Ansaldo STS, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 dicembre 2006, ha aderito al Codice di Autodisciplina adottato da Borsa Italiana S.p.A. nel marzo 2006 (“C.A.”). Nel corso del 2007, la Società ha completato l’adeguamento alle prescrizioni dettate dal C.A. nella convinzione che le stesse contribuiscano in modo determinante a realizzare i punti cardine della policy societaria in materia di Governance. In particolare, il sistema di governo societario che si è inteso realizzare si pone quale obiettivo primario la creazione di valore per gli azionisti, nella consapevolezza della rilevanza della trasparenza sulle scelte e sulla formazione delle decisioni aziendali, nonché della necessità di predisporre un efficace sistema di controllo interno. In data 5 aprile 2011 l’Assemblea degli Azionisti della Società ha nominato, quali componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, i seguenti soggetti: Alessandro Pansa (Presidente), Giancarlo Grasso, Sergio De Luca, Giovanni Cavallini, Maurizio Cereda, Paola Girdinio, Filippo G. M. Milone, Tatiana Rizzante e Attilio Salvetti. Il Consiglio rimane in carica per tre esercizi e, pertanto, sino alla data dell’Assemblea Ordinaria di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2013. Il Collegio Sindacale, anch’esso nominato nel corso dell’Assemblea degli Azionisti del 5 aprile 2011, è composto da Giacinto Sarubbi (Presidente), Renato Righetti e Massimo Scotton, mentre sono stati nominati Sindaci supplenti i signori Bruno Borgia e Pietro Cerasoli. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi lo stesso 5 aprile 2011, ha nominato Giovanni Grasso quale Vice Presidente, Sergio De Luca quale Amministratore Delegato e Mario Orlando, Segretario Generale della Società, quale Segretario del Consiglio. Il Consiglio ha poi proceduto alla nomina dei membri del Comitato per il Controllo Interno (Attilio Salvetti – Presidente, Maurizio Cereda e Paola Girdinio), del Comitato per la Remunerazione (Maurizio Cereda – Presidente, Giovanni Cavallini e Filippo G. M. Milone) e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari nella persona di Alberto Milvio, Chief Financial Officer della Società. I Consiglieri Giovanni Cavallini, Maurizio Cereda, Paola Girdinio, Filippo G. M. Milone, Tatiana Rizzante e Attilio Salvetti in sede di nomina hanno attestato il possesso dei requisiti di indipendenza richiesti dalla vigente normativa e dal C.A.; i suddetti requisiti sono stati anche valutati dal Consiglio di Amministrazione del 5 aprile 2011 e il Collegio Sindacale ha, a sua volta, verificato la corretta applicazione dei criteri adottati dal Consiglio. Sempre in data 5 aprile 2011 il Consiglio di Amministrazione della Società, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 8 C.1 del Codice di Autodisciplina, sentito il Comitato per il Controllo Interno, ha nominato l’Amministratore Delegato Ing. Sergio De Luca quale Amministratore Esecutivo incaricato di sovraintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno e il dott. Mauro Giganti, responsabile della funzione Internal Audit della Società, quale Preposto al Controllo Interno. Ai sensi di quanto previsto dal C.A., anche i membri del Collegio Sindacale Giacinto Sarubbi, Renato Righetti e Massimo Scotton, nel corso della prima riunione del Collegio tenutasi anch’essa in data 5 aprile 2011, hanno confermato il possesso dei requisiti di indipendenza richiesti dalla vigente normativa e dichiarati dagli stessi in sede di nomina. In data 22 settembre 2011 l’incarico di Segretario del Consiglio della Società è stato conferito all’avv. Mauro Gigante quale nuovo Segretario Generale della Società in sostituzione del dott. Mario Orlando chiamato a ricoprire la carica di Group General Counsel di Finmeccanica. In data 30 novembre 2011 il dott. Filippo G. M. Milone, in considerazione della sua nomina a sottosegretario alla Difesa dell’attuale governo in carica, ha rassegnato le proprie dimissioni con efficacia dal 13 dicembre 2011. Il dott. Filippo G. M. Milone era stato tratto dalla lista di Finmeccanica ed era amministratore indipendente e membro del Comitato per la Remunerazione. Nel corso della riunione del 13 dicembre il Consiglio di Amministrazione ha (i) esaminato l’esito dell’indagine periodica svolta presso gli Amministratori della Società, volta a rilevare le cariche di Amministratore o Sindaco dagli stesse ricoperte in altre società quotate, finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, prendendo atto degli incarichi comunicati da ciascun Consigliere; (ii) preso atto delle dichiarazioni rilasciate dagli amministratori indipendenti e confermato la permanenza in capo agli stessi dei requisiti di indipendenza richiesti dalla normativa vigente e dal Codice di Autodisciplina. Attualmente il Consiglio di Amministrazione della Società è, quindi, composto da 8 membri di cui cinque indipendenti. Analogamente ai sensi di quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, anche i membri del Collegio Sindacale, in data 27 gennaio 2012, hanno confermato il possesso dei requisiti di indipendenza richiesti dalla vigente normativa. Nel corso del primo semestre del 2011 è stata, inoltre, conclusa la valutazione periodica sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio e dei suoi comitati, verificandone la compliance con i principi ed i criteri applicativi del C.A. e con le best practice italiane ed internazionali. In data 13 dicembre 2011 il Consiglio di Amministrazione della Società ha affidato l’incarico ad una società specializzata del settore di gestire per l’anno 2012 il processo di valutazione del Consiglio e dei Comitati Interni allo stesso. Nel primo semestre del 2011, inoltre, la Società ha messo a disposizione del pubblico il Bilancio di Sostenibilità 2010 sottoposto a revisione limitata da parte di PwC. 38 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Vengono qui di seguito elencati i principali strumenti di Governance di cui la Società è attualmente dotata: • Statuto • Codice etico • Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/01 • Regolamento del Consiglio di Amministrazione • Regolamento del Comitato per il Controllo Interno • Regolamento del Comitato per la Remunerazione • Operazioni con Parti Correlate - Procedura adottata ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010 • Regolamento per la gestione delle Informazioni Privilegiate e per l’istituzione del Registro delle persone che hanno accesso alle predette informazioni • Codice di Internal Dealing • Regolamento Assembleare Per un maggiore approfondimento della Governance della Società si rimanda alla “Relazione sulla Corporate Governance”, contenente anche le informazioni richieste dall’art. 123-bis del TUF, rinvenibile sul sito della Società www.ansaldo-sts.com. Genova, 05 marzo 2012 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Alessandro Pansa 39 Prospetti Note sullacontabili Situazione | Titoloxxxxxxxxx Patrimoniale | Rapporti patrimoniali con parti correlate 40 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Prospetti contabili e note esplicative al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 41 Prospetti contabili | Conto Economico Complessivo 10 Prospetti contabili 10.1 Conto Economico Separato (K€) Ricavi Altri ricavi operativi Costi per acquisti Costi per servizi Costi per il personale Ammortamenti e svalutazioni Altri costi operativi Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati (-) Costi Capitalizzati per costruzioni interne Note 31.12.2011 di cui da parti correlate 31.12.2010 di cui da parti correlate 14.2 14.3 14.4 14.4 14.5 14.6 14.7 1.211.944 24.423 (244.599) (537.675) (296.560) (13.410) (24.956) 210.934 152 (24.232) (62.793) (100) 1.283.710 27.169 (282.178) (550.625) (307.227) (19.645) (17.399) 263.220 51 (37.810) (82.967) (59) 14.8 (3.915) 868 - 2.338 922 - Risultato Operativo (EBIT) Proventi finanziari Oneri finanziari Effetti valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 116.120 14.9 14.9 26.757 (27.529) 648 - 34.308 (39.082) 719 (851) 14.10 4 - 920 - Utile (perdita) ante imposte Imposte sul reddito 137.065 115.352 14.11 (42.296) 133.211 - (38.303) Utile (Perdita) Netto 73.056 94.908 di cui Gruppo di cui Terzi Utile per azione Base e diluito 72.956 100 94.592 316 0,56 0,73* - * Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011. 10.2 Conto Economico Complessivo 31.12.2011 31.12.2010 73.056 94.908 1.329 (1.320) 4.587 1.462 (26) (908) 973 404 15.632 (1.652) 6.032 14.449 Totale proventi ed oneri del periodo 79.088 109.357 Attribuibile a: - Gruppo - Interessenza di Terzi 79.016 72 108.967 390 (K€) Risultato di periodo Altre Componenti di Conto Economico Complessivo - Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti - Variazioni Cash flow Hedge adeguamento al fair value trasferimento a conto economico - Differenza di traduzione - Effetto fiscale di oneri/(proventi) imputati a PN Altre Componenti di Conto Economico Complessivo al netto dell’effetto fiscale 42 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 10.3 Situazione Patrimoniale (K€) Attività non correnti Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Investimenti in partecipazioni Crediti Imposte differite Altre attività Note 31.12.2011 di cui da parti correlate 31.12.2010 di cui da parti correlate 13.2 13.3 13.4 13.5 14.11 13.5 54.348 93.886 37.561 18.232 42.209 23.811 2.765 - 50.231 98.653 31.230 15.249 45.138 23.246 1.006 - 270.047 Attività correnti Rimanenze Lavori in corso su ordinazione Crediti commerciali Attività Finanziarie correnti al fair value Crediti per imposte sul reddito Crediti finanziari Derivati Altre attività Disponibilità liquide 13.6 13.7 13.8 13.9 13.10 13.8 13.22 13.11 13.12 Totale Attività Patrimonio Netto Capitale sociale Riserve Patrimonio netto di Gruppo Patrimonio netto di Terzi 13.13 13.14-13.15 13.16 Totale Patrimonio Netto Passività non correnti Debiti finanziari TFR ed altre obbligazioni relative ai dipendenti Imposte differite Altre passività 129.936 283.302 680.069 30.756 18.618 113.343 8.688 45.434 160.928 263.747 133.130 2.531 1.509 - 1.471.074 1.355.823 1.741.121 1.619.570 69.998 353.016 423.014 1.122 - 424.136 13.17 13.19 14.11 13.20 438 29.159 6.379 11.016 13.7 13.21 13.17 13.10 13.18 13.22 13.20 706.735 431.851 14.915 1.977 23.136 5.818 85.561 59.708 320.703 380.411 1.050 131.723 149.150 1.564 - - 381.461 - 46.992 Passività correnti Acconti da committenti Debiti commerciali Debiti finanziari Debiti per imposte sul reddito Fondi per rischi ed oneri Derivati Altre passività 127.632 216.928 624.808 8.705 170.362 9.027 45.041 153.320 1.621 31.332 4.525 10.326 - 47.804 45.984 97 657.150 403.133 3.911 11.225 22.417 7.739 84.730 1.269.993 1.190.305 Totale Passività 1.316.985 1.238.109 Totale Passività e Patrimonio Netto 1.741.121 1.619.570 54.594 27 43 Prospetti contabili | Cash Flow 10.4 Cash Flow (K€) Flusso di cassa da attività operative: Flusso di cassa lordo da attività operative Variazione del capitale circolante Variazioni delle altre attività e passività operative Oneri finanziari netti pagati Imposte sul reddito pagate Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative 31.12.2011 di cui da parti correlate 31.12.2010 di cui da parti correlate 127.299 (42.657) (14.760) (4.608) (47.867) (55.729) (1.697) 648 - 164.994 (41.717) (11.348) (1.294) (37.669) 79.374 (1.229) (132) - 17.407 Flusso di cassa da attività di investimento: Acquisizioni di società, al netto della cassa acquisita Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali Dividendi ricevuti Altre attività di investimento Attività di investimento strategico (10.543) 355 (44) (6.302) Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento (16.534) Flusso di cassa da attività di finanziamento: Variazione netta di altre attività di finanziamento Aumenti di capitale sociale Dividendi pagati ad azionisti di minoranza 5.363 - Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento 5.363 Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide Differenza di traduzione Disponibilità liquide al 1° gennaio 6.236 1.372 153.320 Disponibilità liquide a fine periodo 160.928 44 72.966 - (4) (6.725) (254) - - (6.983) 146.512 - (43.777) - 3.642 - (43.777) - 22.206 2.573 128.541 153.320 - Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 10.5 Movimenti di Patrimonio Netto Nella seguente tabella sono evidenziati i movimenti di Patrimonio Netto: (K€) Patrimonio netto al 01 Gennaio 2010 Riclassifica da/alla voce riserve Variazione di perimetro Variazione riserve di consolidamento Variazione netta riserva per piani di stock grant Altre componenti del Conto Economico Complessivo al netto dell’effetto fiscale Aumento Capitale Sociale a titolo gratuito con emissione di n. 20.000.000 di azioni Destinazione del risultato dell’esercizio a riserva legale Dividendi Destinazione dell’utile a riserva per adeguamento della Riserva legale Variazione netta Azioni proprie Altri movimenti Utile (Perdita) al 31 dicembre 2010 Patrimonio netto al 01 Gennaio 2011 Riclassifica da/alla voce riserve Variazione di perimetro Variazione riserve di consolidamento Variazione netta riserva per piani di stock grant Altre componenti del Conto Economico Complessivo al netto dell’effetto fiscale Aumento Capitale Sociale a titolo gratuito con emissione di n. 20.000.000 di azioni Destinazione del risultato dell’esercizio a riserva legale Dividendi Destinazione dell’utile a riserva per adeguamento della Riserva legale Variazione netta Azioni proprie Altri movimenti Utile (Perdita) al 31 dicembre 2011 Patrimonio Netto al 31 Dicembre 2011 Capitale sociale Utili a nuovo e riserve di consolidamento Riserva Cash flowhedge Riserva da stock grant Altre riserve Totale Patrimonio Netto di Gruppo Riserva di traduzione Patrimonio Netto di Terzi Totale Patrimonio Netto 49.194 273.219 (3.763) 1.812 (16.041) (3.524) 300.897 639 301.536 - (57.954) (440) - - - 57.954 - (440) 21 (419) - - - - - - - - - - - - 1.455 - - 1.455 - 1.455 - (908) 1.377 - 15.558 (1.652) 14.375 74 14.449 10.000 - - - - (10.000) - - - - (6.550) (30.982) - - - 6.550 - (30.982) - (30.982) (10.000) - - - 10.000 - 514 - - - 71 (71) - 514 - - 514 - - 94.592 - - - - 94.592 316 94.908 59.708 260.977 (2.386) 3.338 (554) 59.328 380.411 1.050 381.461 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - (3.111) - - (3.111) - (3.111) - 1.329 3.267 - 1.490 (26) 6.060 (28) 6.032 10.000 - - - - (10.000) - - - - (33.592) - - - - (33.592) - (33.592) - - - - - - - - - 290 - - - - - - 290 - - 290 - - 72.956 - - - - 72.956 100 73.056 69.998 301.670 881 227 936 49.302 423.014 1.122 424.136 - 45 Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Informazioni Generali 11 Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 11.1 Informazioni Generali Ansaldo STS è una Società per Azioni con sede a Genova, Via Paolo Mantovani 3-5 e sede secondaria a Napoli Via Argine 425; è quotata presso Borsa Italiana S.p.A. (Segmento Star) dal 29 marzo 2006 e, a far data dal 23 marzo 2009, è inserita nell’indice FTSE MIB. Ansaldo STS S.p.A., è controllata da Finmeccanica S.p.A., con sede a Roma, Piazza Monte Grappa 4 che esercita verso la Società attività di Direzione e Coordinamento. In data 4 luglio 2011 la Società, così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione della stessa in data 23 maggio 2011, ha dato esecuzione alla seconda tranche dell’aumento di capitale gratuito deliberato dall’Assemblea straordinaria della Società in data 23 aprile 2010. A seguito dell’esecuzione della suddetta seconda tranche il capitale della Società è oggi pari a Euro 70.000.000, rappresentato da n. 140.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,50 ciascuna. Il Gruppo Ansaldo STS è attivo in tutto il mondo nel campo della progettazione, realizzazione, commercializzazione e vendita di soluzioni, sistemi, prodotti, componenti e servizi nei settori del “Signalling” e del “Transportation Solutions” ferroviario e metropolitano. Ansaldo STS S.p.A., in qualità di Capogruppo, esercita anche le funzioni di indirizzo e controllo industriale e strategico, coordinando le attività delle società controllate operative (nell’insieme “Gruppo Ansaldo STS” o il “Gruppo”), che agiscono nei settori industriali sopra indicati. Il Gruppo Ansaldo STS trae origine dalle attività di segnalamento e di sistemistica nei trasporti che fino alla seconda metà degli anni novanta erano esercitate dalla società Ansaldo Trasporti del Gruppo Finmeccanica. La costituzione della Ansaldo Signal N.V. nel 1996 e della Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. nel 2000 (unitamente alla costituzione nello stesso anno di AnsaldoBreda per il settore dei veicoli) portava ad una riorganizzazione dell’intero settore trasporti, per effetto della quale Finmeccanica veniva a detenere il 100% di Ansaldo Signal N.V., di Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. e di AnsaldoBreda S.p.A.. Parallelamente, nel 1996 Finmeccanica S.p.A. aveva acquisito la società S.I.C. Società Italiana Comunicazioni S.r.l., la cui denominazione veniva modificata nel 1997 in EuroSkyway S.r.l.; la società nell’aprile 2005 veniva posta in stato di liquidazione. In esecuzione della decisione strategica presa da Finmeccanica S.p.A. nella seconda metà del 2005 di quotare in Borsa le attività di segnalamento e di sistemistica dei trasporti dopo averle ricondotte ad un modello di gestione unitaria per esaltarne le sinergie in termini industriali e commerciali, l’assemblea di EuroSkyway S.r.l., tramite il socio unico Finmeccanica S.p.A., deliberava a fine 2005 prima la revoca dello stato di liquidazione e successivamente la trasformazione in società per azioni, la modifica della propria denominazione sociale in Ansaldo STS S.p.A. e la variazione dell’oggetto sociale, che veniva riposizionato sulle attività del segnalamento e dei sistemi di trasporto ferroviari e metropolitani. A perfezionamento dell’operazione sopra descritta, nel febbraio 2006 Ansaldo STS S.p.A., come già detto, ha acquisito da Finmeccanica S.p.A. l’intero pacchetto azionario della Ansaldo Signal N.V. e della Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A.; dal 29 marzo 2006 Ansaldo STS S.p.A. è quotata in borsa. In particolare Finmeccanica S.p.A. ha ceduto al mercato 60 milioni di azioni della Società, pari al 60% del capitale sociale, al prezzo di 7,80 € per azione, conservando la proprietà delle restanti 40 milioni di azioni, pari al 40% del capitale sociale. Al momento dell’acquisizione delle partecipazioni in Ansaldo Signal N.V. ed in Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A. (24 febbraio 2006), tutte le società operanti nel mondo per le attività del Segnalamento facevano capo ad Ansaldo Signal N.V., mentre le attività di Sistemi di Trasporto erano concentrate nella Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A.. Successivamente alla quotazione è stato avviato un processo di riorganizzazione societaria del Gruppo allo scopo di razionalizzare l’attuale catena di controllo delle controllate e di ridurre i costi connessi alla struttura societaria del Gruppo. Questa riorganizzazione ha portato negli anni 2007-2009 alla finalizzazione delle seguenti principali operazioni. Nella Regione “Asia Pacifico” sono state riallocate alcune partecipazioni in società del Gruppo, in considerazione della rilevanza sempre maggiore che quei mercati hanno assunto per il Gruppo e della stretta interazione industriale e commerciale esistente fra tali società. Conseguentemente, a far data dal 1 gennaio 2008, Ansaldo STS Australia PTY Ltd. controlla le società operative indiana e malese ed è stata posta sotto il controllo diretto della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A.. Sono state, inoltre, costituite due nuove società, Ansaldo STS Southern Africa (Botswana) e Ansaldo STS – South Africa PTY Ltd. (già Ansaldo STS InfraDEV South Africa), che, sotto il controllo di Ansaldo STS Australia PTY Ltd., operano sui mercati in forte espansione dell’Africa australe. In Italia, Ansaldo Segnalamento Ferroviario S.p.A. e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A., le due società operative che operavano nei due differenti settori di attività (rispettivamente Signalling e Transportation Solutions) sono state fuse mediante incorporazione nella Capogruppo quotata Ansaldo STS S.p.A.. La fusione per incorporazione ha avuto efficacia civilistica, contabile e fiscale a partire dal 1 gennaio 2009. La sub-holding olandese Ansaldo Signal N.V. è stata fusa per incorporazione in Ansaldo STS S.p.A. con efficacia civilistica, contabile e fiscale a partire dal 1 ottobre 2009. Per effetto di questa operazione tutte le partecipazioni detenute da Ansaldo Signal N.V. sono state trasferite ad Ansaldo STS S.p.A.. Inoltre, al fine di sostenere lo sviluppo del business del Gruppo in Sud America, è stata costituita in Brasile una nuova società “Ansaldo STS Sistemas de Transporte e Sinalização Limitada” controllata al 99,99% da Ansaldo STS S.p.A. e allo 0,01% da Ansaldo STS USA International Co., e, sempre nell’ottica di ampliare il proprio business, la Società ha costituto, con il partner locale JSC REMLOCOMOTIV, la Joint Venture “Kazakhstan TZ-Ansaldo STS Italy Limited Liability Partnership” in cui ASTS possiede il 49% delle quote mentre il restante 51% appartiene al partner kazako. 46 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Come detto, due sono le attività di business del Gruppo Ansaldo STS nei settori ferroviario e metropolitano: “Signalling” e “Transportation Solutions”. L’attività di “Signalling” consiste nella progettazione, produzione, gestione e manutenzione di sistemi, sottosistemi e componenti di segnalamento per il trasporto ferroviario e metropolitano; le principali società operative di riferimento sono in Italia la Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. (per effetto della avvenuta incorporazione della Ansaldo Segnalamento Ferroviario S.p.A.), in Francia la Ansaldo STS France S.A., in Asia Pacifico la Ansaldo STS Australia PTY Ltd. e in America la Ansaldo STS USA Inc.. L’attività di “Transportation Solutions” consiste nella progettazione e realizzazione di sistemi integrati di trasporto, di cui il segnalamento costituisce una delle parti essenziali. Più in dettaglio, tale attività consiste nello studio, progettazione e pianificazione delle modalità per integrare tra loro le attività di progettazione e realizzazione delle opere tecnologiche che compongono il sistema e cioè l’armamento, il segnalamento, l’alimentazione, le telecomunicazioni e i veicoli (siano essi treni ferroviari o metropolitani), nonché altre eventuali opere tecnologiche che, nell’insieme, rappresentano un sistema di trasporto integrato. Il prodotto finale, ossia un sistema di trasporto integrato, sia esso una tratta ferroviaria o una linea metropolitana, viene quindi consegnato “chiavi in mano” al committente. Il Gruppo, tuttavia, può offrire le competenze di segnalamento e di sistemi di trasporto anche distintamente, in considerazione delle specifiche esigenze della clientela. Queste attività hanno il proprio nucleo principale di competenze in Italia nella Capogruppo Ansaldo STS S.p.A., a seguito della avvenuta incorporazione della controllata Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A., che era la società dedicata esclusivamente a questo settore; tutte le società del Gruppo che operano sui mercati esteri, nate come società dedicate al “Signalling”, sono ora impegnate a sviluppare le proprie competenze e la propria presenza commerciale anche nel settore delle “Transportation Solutions”. 11.2 Forma e Contenuti e Principi contabili applicati In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2011, è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall’International Accounting Standard Board (IASB). Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo, ad eccezione degli strumenti derivati e delle attività finanziarie valutate al fair value, per i quali il principio IAS 39 consente, appunto, la valutazione secondo il metodo del fair value. La società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/ non corrente ed il conto economico classificando le voci per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto. Tutti i valori sono esposti in K€ salvo quando diversamente indicato. Il presente bilancio consolidato redatto secondo i principi IFRS è stato assoggettato a revisione contabile da parte della PricewaterhouseCoopers S.p.A.. La preparazione del bilancio ha richiesto l’uso di stime da parte del management. Le principali aree caratterizzate da valutazioni ed assunzioni di particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella Nota 11.2.1. 47 Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati 11.2.1 Principi contabili adottati Metodologia ed area di consolidamento Il presente bilancio consolidato include le situazioni economico-patrimoniali al 31 dicembre 2011, o in base all’ultimo bilancio approvato, come dettagliato alla sezione 13.4, delle società/entità incluse nell’area di consolidamento (di seguito “entità consolidate”) predisposte secondo i principi contabili IFRS del Gruppo Ansaldo STS. Vengono di seguito elencate le entità incluse nell’area di consolidamento e le relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte del Gruppo: Elenco delle Società consolidate con il metodo integrale DENOMINAZIONE ANSALDO STS AUSTRALIA PTY LTD ANSALDO STS SWEDEN AB ANSALDO STS FINLAND OY ANSALDO STS UK LTD ANSALDO STS IRELAND LTD ACELEC Société par actions simplifiée ANSALDO STS ESPANA SA ANSALDO STS BEIJING LTD ANSALDO STS HONG KONG LTD ANSALDO STS FRANCE Société par actions simplifiée UNION SWITCH & SIGNAL INC ANSALDO STS MALAYSIA SDN BHD ANSALDO STS CANADA INC ANSALDO STS USA INC ANSALDO STS USA INTERNATIONAL CO ANSALDO STS USA INT.PROJECTS CO ANSALDO STS TRANSPORTATION SYSTEMS INDIA PVT LTD ANSALDO STS DEUTSCHLAND GMBH ANSALDO RAILWAY SYSTEM TRADING (BEIJING) Ltd ANSALDO STS SOUTH AFRICA PTY LTD ANSALDO STS SOUTHERN AFRICA PTY LTD CONTROLLO DIRETTO/ INDIRETTO CAPITALE SOCIALE (/000) VALUTA QUOTA POSSEDUTA % SEDE Diretto Diretto Indiretto Diretto Diretto Eagle Farm (Australia) Solna (Svezia) Helsinki (Finlandia) Londra (Regno Unito) Tralee (Irlanda) 5.026 4.000 10 1.000 100 AUD SEK EURO GBP EURO 100 100 100 100 100 Indiretto Indiretto Indiretto Indiretto Les Ulis (Francia) Madrid (Spagna) Beijing (Cina) Hong Kong (Cina) 168 1.500 948 100 EURO EURO EURO HKD 100 100 80 100 Diretto Indiretto Indiretto Indiretto Diretto Les Ulis (Francia) Greenville (Delaware USA) Petaling Jaya (Malesia) Kingstone (Canada) Wilmington (Delaware USA) 5.000 1 3.000 0 159.400 EURO USD MYR CAD USD 100 100 100 100 100 Indiretto Wilmington (Delaware USA) 1 USD 100 Indiretto Wilmington (Delaware USA) 25 USD 100 Indiretto Bangalore (India) 1.312.915 INR 100 Diretto Monaco di Baviera (Germania) 26 EURO 100 Diretto Beijing (Cina) 1.500 USD 100 Indiretto Bryanston (Sud Africa) 2 ZAR 100 Indiretto Gaborone (Botswana) 0,1 BWP 100 CAPITALE SOCIALE (/000) VALUTA QUOTA POSSEDUTA % 6.000 MYR 40 22.000 KZT 49 Elenco delle Società consolidate con il metodo proporzionale DENOMINAZIONE BALFOUR BEATTY ANSALDO SYSTEMS JV SDN BHD KAZAKHSTAN TZ-ANSALDO STS ITALY LLP 48 CONTROLLO DIRETTO/ INDIRETTO SEDE Indiretto Kuala Lumpur (Malesia) Diretto Astana (Kazakhstan) Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Elenco delle Società valutate con il metodo del Patrimonio Netto DENOMINAZIONE ECOSEN CA (VENEZUELA) ALIFANA SCRL ALIFANA DUE SCARL PEGASO SCRL METRO 5 SpA METRO BRESCIA Srl ANSALDO STS Sistemas de Transporte e Sinalização Limitada INTERNATIONAL METRO SERVICE Srl PARTECIPAZIONI DIRETTE/ INDIRETTE SEDE Indiretto Diretto Diretto Diretto Diretto Diretto Caracas (Venezuela) Napoli (Italia) Napoli (Italia) Roma (Italia) Milano (Italia) Brescia (Italia) Diretto Diretto Vila Nova Conceição (Brasile) Milano (Italia) CAPITALE SOCIALE (/000) VALUTA QUOTA POSSEDUTA % 1.310 26 26 260 50.000 500 VBF EURO EURO EURO EURO EURO 48 65,85 53,34 46,87 24,6 40,4 1.000 700 REAL EURO 100 49 Per una maggiore comprensione e comparabilità dei dati si ricorda che nel corso del 2011 non ci sono state variazioni di rilievo dell’area di consolidamento e si segnala unicamente la costituzione della Metro Brescia Srl valutata con il metodo del patrimonio netto. Controllate ed Entità a controllo congiunto In particolare, sono consolidate con il metodo integrale le entità in cui il Gruppo Ansaldo STS esercita il controllo, sia in forza del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per effetto dell’esercizio di un’influenza dominante espressa dal potere di determinare le scelte finanziarie e gestionali delle società/entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla dinamica operativa (es.: le imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano risultati economici propri ed i cui bilanci, al netto delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali) o allo stadio evolutivo (es: imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia pressoché concluso), sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo ai fini di una corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo. Tali partecipazioni sono consolidate con il metodo del Patrimonio Netto. Le partecipazioni in entità (comprese le Special Purpose Entity) il cui controllo è esercitato in maniera congiunta con terzi sono consolidate con il metodo proporzionale (in modo da incorporare solo il valore delle attività e passività, dei costi e dei ricavi in proporzione alle percentuali di possesso senza esprimere, quindi, le quote dei terzi). Tutte le entità controllate sono incluse nell’area di consolidamento dalla data nella quale il controllo è acquisito dal Gruppo. Le entità sono escluse dall’area di consolidamento a partire dalla data in cui il Gruppo cede il controllo. Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell’acquisto (purchase method), per effetto del quale l’acquirente acquista il Patrimonio Netto e rileva le attività e le passività, anche potenziali, della società acquisita. Il costo dell’operazione include il fair value, alla data di acquisto, delle attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi ed ogni altro onere accessorio. L’eventuale differenza tra il costo dell’operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività acquisite è attribuito all’avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini l’evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico alla data di acquisizione. In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l’avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, i costi ed i ricavi nonché gli oneri ed i proventi finanziari e diversi iscritti nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate con le correlate rettifiche fiscali. Le entità incluse nell’area di consolidamento chiudono tutte l’esercizio al 31 dicembre. Il bilancio consolidato del Gruppo è redatto sulla base delle situazioni chiuse al 31 dicembre 2011. Altre Partecipazioni Le partecipazioni detenute in entità sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% (10% se quotata) ed il 50% (partecipazioni in imprese collegate), sono valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto. Nel caso di applicazione del metodo del Patrimonio Netto il valore della partecipazione risulta allineato al Patrimonio Netto rettificato, ove necessario, per riflettere l’applicazione dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l’iscrizione del goodwill (al netto di impairment) eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate secondo il metodo del Patrimonio Netto, ed altre entità del Gruppo consolidate anche integralmente, sono eliminati. Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate nel Fondo per rischi su partecipazioni. Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell’ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta (31 dicembre 2011 nel caso del presente bilancio consolidato) o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati. 49 Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle “attività possedute per la vendita”. Informativa di settore I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera (Signalling e Transportation Solutions). Identificazione della valuta funzionale I saldi inclusi nelle situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del Gruppo sono iscritti nella valuta dell’ambiente economico primario in cui opera l’entità (valuta funzionale). Il bilancio consolidato del Gruppo Ansaldo STS è redatto in euro, che è la valuta funzionale della Capogruppo. Conversione delle poste in valuta estera Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità liquide, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l’operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione tranne nel caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le differenze cambio sono imputate a conto economico. Traduzione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella funzionale Le regole per la traduzione dei bilanci espressi in valuta estera in moneta funzionale (ad eccezione delle situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata, ipotesi peraltro non riscontrata nel Gruppo), sono le seguenti: • le attività e le passività incluse nelle situazioni presentate, anche ai soli fini comparativi, sono tradotte al tasso di cambio alla data di chiusura del periodo; • i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi, inclusi nelle situazioni presentate, anche ai soli fini comparativi, sono tradotti al tasso di cambio medio del periodo, ovvero al tasso di cambio alla data dell’operazione qualora questo differisca in maniera significativa dal tasso di cambio medio; • la “riserva di conversione” accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche ad un tasso differente da quello di chiusura sia quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura ad un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione. • Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dal fair value correlati alla acquisizione di una entità estera sono trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo. I tassi di cambio applicati nella conversione dei bilanci e dei saldi in valuta diversa dall’Euro al 31 dicembre 2011 e 2010 sono i seguenti: USD CAD GBP HKD SEK AUD INR MYR BRL CNY VEB BWP ZAR KZT JPY Immobilizzazioni immateriali Puntuale al 31/12/2011 Puntuale al 31/12/2010 Media per i 12 mesi al 31/12/2011 Media per i 12 mesi al 31/12/2010 1,29390 1,32150 0,83530 10,05100 8,91200 1,27230 68,71300 4,10550 2,41590 8,15880 3.359,940 9,71579 10,48300 191,88500 100,20000 1,3362 1,3322 0,8608 10,3856 8,9655 1,3136 59,7580 4,0950 2,2177 8,8220 3.469,7800 8,6148 8,8625 196,9640 N/A 1,39210 1,37584 0,86792 10,83722 9,02753 1,34850 64,88852 4,25642 2,32681 8,99837 3.617,82250 9,50934 10,05921 204,08863 111,01829 1,3271 1,3669 0,8586 10,2978 9,5482 1,4453 60,6435 4,2753 2,3341 8,9802 3.445,8900 9,0077 9,6930 195,5203 N/A Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili ed atti a generare benefici economici futuri per l’impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all’attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (ad eccezione delle immobilizzazioni a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L’ammortamento ha inizio quando l’attività è disponibile all’uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell’esercizio in cui l’attività immateriale viene rilevata per la prima volta l’ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene. 50 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 (i) Avviamento L’avviamento iscritto tra le immobilizzazioni immateriali è connesso ad operazioni di aggregazione di imprese e rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l’acquisizione di un’azienda o di un ramo d’azienda e la somma algebrica dei valori assegnati, sulla base dei valori correnti all’atto dell’acquisizione, alle singole attività e passività componenti il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono assoggettati ad ammortamento sistematico bensì ad impairment test con cadenza almeno annuale, salvo che gli indicatori di mercato e gestionali individuati dalla Società non facciano ritenere necessario lo svolgimento del test anche nella predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell’impairment test, l’avviamento è allocato sulle singole cash generating unit (CGU) cioè sulle più piccole unità di business con flussi di cassa in entrata indipendenti attraverso cui la Società opera nei diversi segmenti di mercato. Ogni successiva riorganizzazione strategica del Gruppo porta con sé una necessaria rivisitazione del processo di allocazione dell’Avviamento. In particolare, se un’entità riorganizza la struttura del suo sistema informativo in modo tale da modificarne la composizione di una o più unità generatrici di flussi finanziari cui l’avviamento è stato allocato, lo stesso deve essere riallocato alle unità interessate. L’avviamento relativo ad acquisizioni di aziende consolidate è rappresentato nelle immobilizzazioni immateriali. Quello relativo ad aziende collegate o controllate non consolidate è incluso nel valore delle partecipazioni. (ii) Concessioni, licenze e marchi Rientrano in questa categoria: i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda e le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l’ottenimento dei diritti, possono essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. (iii) Costi di ricerca e sviluppo I costi per attività di ricerca sono rilevati a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. Un’immobilizzazione immateriale generata internamente e relativa alle spese di sviluppo è contabilizzata solamente se tutte le seguenti condizioni sono contemporaneamente rispettate: • l’immobilizzazione può essere identificata; • è possibile che l’immobilizzazione genererà benefici economici futuri; • il costo di sviluppo dell’immobilizzazione può essere misurato in modo attendibile; • esiste un mercato di riferimento per il prodotto generato dall’attività di sviluppo. Qualora tali requisiti non siano soddisfatti i costi di sviluppo sono addebitati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo, capitalizzati solo nel caso in cui le quattro condizioni sopraccitate vengano rispettate, vengono ammortizzati a quote costanti lungo tutto il periodo della loro vita utile. Beni in leasing (i) Le entità del Gruppo sono locatarie di un leasing finanziario Alla data di prima rilevazione l’impresa locataria iscrive l’attività nelle immobilizzazioni ed una passività finanziaria per il valore pari al minore fra il fair value del bene ed il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti alla data di avvio del contratto utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing o il tasso marginale di interesse del prestito. Successivamente è imputato a conto economico un ammontare pari alla quota di ammortamento del bene e degli oneri finanziari scorporati dal canone pagato nell’esercizio. (ii) Le entità del Gruppo sono locatrici di un leasing finanziario Alla data di prima rilevazione il valore del bene viene stornato dal bilancio ed iscritto un credito corrispondente al valore netto dell’investimento nel leasing. Il valore netto è dato dalla somma dei pagamenti minimi e del valore residuo non garantito, attualizzata al tasso di interesse implicito nel leasing. Successivamente sono imputati al conto economico proventi finanziari per la durata del contratto per rendere costante il tasso di rendimento periodico sull’investimento netto residuo. La stima del valore residuo non garantito viene rivista periodicamente per la rilevazione di eventuali perdite di valore. (iii) Leasing operativo I canoni attivi o passivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto economico in maniera lineare in relazione alla durata del contratto. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi a immobilizzazioni materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono. 51 Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati Il valore di un bene è rettificato dall’ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell’esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l’ammortamento viene determinato tenendo conto dell’effettiva data in cui il bene è pronto all’uso. La vita utile stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente: Terreni vita utile indefinita Fabbricati: 20-33 anni Impianti e macchinari: 5-10 anni Attrezzature: 3-7 anni Altri beni: 3-8 anni La stima della vita utile e del valore residuo è periodicamente rivista. L’ammortamento termina alla data di cessione dell’attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita. Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi significativi distintamente identificabili la cui vita utile differisce da quella delle altre parti che compongono l’immobilizzazione, l’ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach. Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile. Gli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l’uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all’attività stessa. Investimenti Immobiliari Le proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l’apprezzamento dell’investimento sono classificate nella voce “Investimenti immobiliari”; sono valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Perdite di valore di immobilizzazioni materiali ed immateriali (impairment delle attività) Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla verifica delle recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test). Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l’eventuale presenza di indicatori che facciano supporre una perdita di valore: in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività imputando l’eventuale eccedenza a conto economico. Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita, e il valore d’uso determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell’attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi. Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa. Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell’attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento precedentemente svalutato. Rimanenze Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita. Lavori in corso su ordinazione I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento dell’attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate. La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di bilancio. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, nonché degli acconti e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce “acconti da committenti”. L’importo evidenziato tra gli acconti, qualora non incassato alla data di predisposizione del bilancio e/o della situazione intermedia, trova diretta contropartita nei crediti commerciali. I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (euro per il Gruppo) sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento, al cambio di chiusura del periodo. La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente: in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla successiva “ Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio”. Crediti ed attività finanziarie Il Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie: • attività finanziarie al fair value con contropartita al conto economico; • crediti e finanziamenti; • attività finanziarie detenute fino a scadenza; • attività finanziarie disponibili per la vendita. 52 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Il management determina la classificazione delle stesse al momento della loro prima iscrizione. (i) Attività finanziarie al fair value con contropartita al conto economico Tale categoria include le attività finanziarie acquisite a scopo di negoziazione a breve termine, oltre agli strumenti derivati, per i quali si rimanda al paragrafo successivo. Il fair value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato (bid price) alla data di chiusura del periodo oggetto di rilevazione: nel caso di strumenti non quotati lo stesso viene determinato attraverso tecniche finanziarie di valutazione comunemente utilizzate. Le variazioni di fair value dagli strumenti appartenenti a tale categoria vengono immediatamente rilevate a conto economico. La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione: sono incluse tra le attività correnti quelle la cui negoziazione è attesa entro i 12 mesi o quelle identificate come detenute a scopo di negoziazione. (ii) Finanziamenti e crediti In tale categoria sono incluse le attività non rappresentate da strumenti derivati e non quotate in un mercato attivo, dalle quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Tali attività sono valutate al costo ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stato effettuato l’impairment. Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti. (iii) Attività finanziarie detenute fino a scadenza Tali attività sono quelle, diverse dagli strumenti derivati, a scadenza prefissata e per le quali il Gruppo ha l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio sino alla scadenza stessa. Sono classificate tra le attività correnti quelle la cui scadenza contrattuale è prevista entro i 12 mesi successivi. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato se non fosse stato effettuato l’impairment. (iv) Attività finanziarie disponibili per la vendita In tale categoria sono incluse le attività finanziarie, non rappresentate da strumenti derivati, designate appositamente come rientranti in tale voce o non classificate in nessuna delle precedenti voci. Tali attività sono valutate al fair value, quest’ultimo determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio o delle situazioni infrannuali o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziaria, rilevandone le variazioni di valore con contropartita in una specifica riserva di Patrimonio Netto (“riserva per attività disponibili per la vendita”). Tale riserva viene riversata a conto economico solo nel momento in cui l’attività finanziaria viene effettivamente ceduta, o, nel caso di variazioni negative, quando si evidenzia che la riduzione di valore già rilevata Patrimonio Netto non potrà essere recuperata. La classificazione quale attività corrente o non corrente dipende dalle intenzioni del management e dalla reale negoziabilità del titolo stesso: sono rilevate tra le attività correnti quelle il cui realizzo è atteso nei successivi 12 mesi. Qualora vi sia un’obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le variazioni di valore negative precedentemente rilevate nella riserva di Patrimonio Netto vengono riversate a conto economico. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione applicabile solo a strumenti finanziari non rappresentativi di equity. Strumenti derivati Gli strumenti derivati sono sempre considerati come attività detenute a scopo di negoziazione e valutati a fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come strumenti idonei alla copertura ed efficaci nello sterilizzare il rischio di sottostanti attività o passività o impegni assunti dal Gruppo. In particolare il Gruppo utilizza strumenti derivati nell’ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente ad operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge) o di variazioni di fair value di attività o passività riconosciute in bilancio o derivanti da impegni contrattualmente definiti (fair value hedge), attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti forward che, in alcuni casi pur ottenendo sostanzialmente un effetto di copertura non si qualificano ai fini dell’applicazione dell’hedge accounting secondo quanto previsto dallo IAS 39. In tale fattispecie le variazioni di fair value di tali strumenti ed i relativi sottostanti sono immediatamente rilevate a Conto Economico tra le partite finanziarie. Per le modalità seguite nella rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda “Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio”. L’efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e testata sia all’inizio della operazione che periodicamente (almeno ad ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell’elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio. (i) Fair Value Hedge Le variazioni di valore dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate a conto economico, similmente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o passività coperte attribuibili al rischio neutralizzato attraverso l’operazione di copertura. (ii) Cash Flow Hedge Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla sola quota “efficace”, in una specifica riserva di Patrimonio Netto (“riserva da cash flow hedge”), che viene successivamente riversata a 53 Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati conto economico al momento della manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla porzione inefficace viene immediatamente rilevata al conto economico di periodo. Qualora il verificarsi della operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della “riserva da cash flow hedge” ad essa relativa viene immediatamente riversata a conto economico. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l’operazione era stata accesa, la quota di “riserva da cash flow hedge” ad esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante. (iii) Determinazione del Fair Value degli Strumenti finanziari Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute interessate. Disponibilità liquide Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali ed altri valori equivalenti. Le disponibilità liquide sono iscritte al fair value. Patrimonio Netto (i) Capitale Sociale Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente correlati all’emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell’effetto fiscale differito. (ii) Azioni proprie Sono esposte a diminuzione del Patrimonio Netto del Gruppo. Non sono rilevati al conto economico utili o perdite per l’acquisto, la vendita, l’emissione o la cancellazione di azioni proprie. (iii) Utili (perdite) a nuovo e riserva di consolidamento Includono i risultati economici del periodo e degli esercizi precedenti per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o da ripianare (in caso di perdite). La posta accoglie, inoltre, i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti. (iv) Altre riserve Includono, tra le altre, la riserva di Fair Value relativa alle partite contabilizzate con tale criterio con contropartita Patrimonio Netto, la riserva da Cash Flow Hedge relativa alla rilevazione della quota “efficace” della copertura, la riserva da stock option/grant relativa alla rilevazione dei piani a benefici definiti sottoforma di partecipazione al capitale e la riserva da componenti attuariali su piani a benefici definiti rilevate direttamente a Patrimonio Netto. Debiti ed altre passività I debiti e le altre passività, sono inizialmente rilevati al fair value al netto dei costi di transazione: successivamente vengono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo. I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali. Imposte differite Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile in consolidato delle attività e delle passività ed il loro valore ai fini fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l’aliquota in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte differite attive vengono rilevate nella misura in cui si ritiene probabile l’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile almeno pari all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Benefici ai dipendenti (i) Benefici successivi al rapporto di lavoro: Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in: • Piani a contribuzione definita in cui l’impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e non avrà una obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l’entità deputata non disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l’attività lavorativa nell’impresa. L’impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi; • Piani a benefici definiti in cui l’impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano. Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l’esercizio, ma è rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali. La metodologia applicata è definita “metodo della proiezione unitaria del credito”. Per questi ultimi, il Gruppo adotta la metodologia di rilevazione definita come “equity option”. Per effetto di tale opzione, il valore della passività iscritta in bilancio risulta allineato a quello risultante dalla valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale ed immediata degli utili e delle perdite attuariali, nel periodo in cui emergono, con contropartita diretta in una specifica riserva di Patrimonio Netto (“riserva utili (perdite) attuariali a Patrimonio Netto”). 54 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 (ii) Altri benefici a lungo termine e benefici successivi al rapporto di lavoro Le imprese del Gruppo riconoscono ai dipendenti alcuni benefit (ad esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l’uscita per pensionamento (ad esempio l’assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il “metodo della proiezione unitaria del credito”. Tuttavia, nel caso degli “altri benefici a lungo termine” eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell’esercizio in cui emergono a conto economico. (iii) Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l’impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all’impresa benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo. (iv) Benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitale Il Gruppo retribuisce il proprio top management anche attraverso piani di stock option e stock grant. In tali casi, il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di Patrimonio Netto. Tale beneficio viene quantificato misurando alla data di assegnazione il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato ed adeguando ad ogni data di bilancio il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati. Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri sono iscritti a fronte di perdite ed oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla data di rendicontazione non sono determinabili l’ammontare e/o la data di accadimento. L’iscrizione viene rilevata solo quando esiste un’obbligazione corrente (legale o implicita) per una futura fuoriuscita di risorse economiche come risultato di eventi passati ed è probabile che tale fuoriuscita sia richiesta per l’adempimento dell’obbligazione. Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l’obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato ed include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento. Ricavi I ricavi derivanti da una operazione sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto tenendo conto di eventuali sconti e riduzioni legati alle quantità. I ricavi includono inoltre anche la variazione dei lavori in corso, per i cui principi di valutazione si rimanda alla precedente “Lavori in corso su ordinazione”. I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, che in molti casi coincide con il trasferimento della titolarità o del possesso all’acquirente, o quando il valore del ricavo può essere determinato attendibilmente. I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base del metodo della percentuale di completamento. Contributi I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in c/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/ progetti si riferiscono e portati a diretta riduzione dell’ammortamento stesso e, patrimonialmente, del valore dell’attività capitalizzata per il valore residuo non ancora accreditato a conto economico. Proventi ed oneri finanziari Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione. Gli oneri finanziari correlabili all’acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l’uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all’attività stessa. Dividendi Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. La distribuzione di dividendi agli azionisti di Ansaldo STS S.p.A. viene registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall’Assemblea degli azionisti. Operazioni con parti correlate Le operazioni con parti correlate avvengono alle normali condizioni di mercato. Costi I costi sono registrati nel rispetto del principio di inerenza e competenza economica. 55 Note esplicative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 | Forma e Contenuti e Principi contabili applicati Imposte Le imposte sul reddito sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizione in vigore, tenendo conto delle eventuali esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti. Le imposte correnti sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio Netto e nel conto economico complessivo, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio Netto e nel conto economico complessivo. Le imposte correnti sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto. Nuovi IFRS e interpretazioni dell’IFRIC Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno applicati dal Gruppo nei successivi esercizi. Di seguito sono riepilogate tali modifiche e i potenziali effetti sul Gruppo: IFRS – Interpretazione IFRIC IFRS 7 Amendments Strumenti finanziari Effetti sul Gruppo Il principio definisce informazioni integrative da fornire in caso di trasferimento di attività finanziarie non eliminate contabilmente o in caso di coinvolgimento residuo in attività trasferite. Il Gruppo applicherà tale principio a partire dal 1° gennaio 2012. Il Gruppo adeguerà l’informativa fornita. Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso. Tra questi si segnalano: • IFRS 9 (Strumenti finanziari) - con tale principio lo IASB si propone di emendare significativamente il trattamento degli strumenti finanziari. Tale principio, nella sua versione definitiva, sostituirà lo IAS 39. Allo stato attuale lo IASB ha modificato i requisiti relativi alla classificazione e valutazione delle attività finanziarie attualmente previsti dallo IAS39, e ha pubblicato un documento relativo ai principi per la misurazione al costo ammortizzato degli strumenti finanziari e per valutare il ricorrere di eventuali impairment. La nuova impostazione complessiva in tema di strumenti finanziari è tuttavia oggetto nel suo complesso di discussione tra i vari organismi competenti e la data di adozione non è al momento prevedibile. L’attuale versione dell’IFRS 9 sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2013; • IAS 1 (Presentazione del Bilancio) Amendment - richiede di raggruppare diversamente i componenti rilevati nel conto economico complessivo a seconda che essi possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico L’amendment sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2013; • IAS 19 (Benefici ai dipendenti) Amendment - per effetto di tale Amendment non sarà più possibile applicare il metodo del corridoio. Pertanto, tutte gli utili e le perdite attuariali verranno immediatamente rilevati nel conto economico complessivo. Inoltre, i costi relativi a prestazioni di lavoro passate dovranno essere riconosciuti immediatamente. Il costo per interessi al netto dei rendimenti attesi sulle attività a servizio del piano, infine, verrà sostituito da un costo netto per interessi, determinato applicando il tasso di interesse alla passività netta. Tale amendment sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2012. Il Gruppo non applicava il metodo del corridoio e, pertanto, non si prevedono impatti da tale modifica. Sono invece oggetto di analisi gli effetti derivanti dalle altre modifiche; • IFRS 10 (Bilancio Consolidato) - tale nuovo principio fornisce le linee guida da seguire per valutare se includere o meno un’entità nel bilancio consolidato, chiarendo il concetto di controllo e la sua applicazione in caso di controllo di fatto, diritti di voto potenziali, strutture partecipative complesse, etc. Il nuovo principio sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2013. Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo; • IFRS 11 (Joint Arrangement) – con l’introduzione di tale nuovo principio (applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2013) verrà eliminato il consolidamento proporzionale per i joint arrangement che verranno qualificati come joint venture ai sensi dell’IFRS11, mentre il bilancio consolidato includerà la quota parte di competenza di costi, ricavi, attività e passività delle joint operation; • IFRS 12 (Informazioni sulle partecipazioni in altre entità) - per effetto di tale nuovo principio, che, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2013, dovranno essere illustrate in nota integrativa tutte le forme partecipative in altre entità, comprese collegate, joint venture, special purpose vehicle, e altri veicoli societari non consolidati. Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo; • IFRS 13 (Fair Value Measurement) - tale nuovo principio, che, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2012, mira ad eliminare la complessità ed il rischio di difformità nella determinazione del “fair value” cui far riferimento in sede di applicazione di altri principi contabili internazionali. Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo; • IAS 32 (Strumenti Finanziari - Esposizione in bilancio) Amendment - Chiarisce i casi in cui è possibile compensare attività e passività finanziarie previste dallo IAS32. L’amendment sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2014; • IFRS 7 (Strumenti Finanziari) Amendment - richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti dei contrati di compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria. L’amendment sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2013; • IAS 12 (Imposte sul reddito) Amendment - con tale Amendment lo IASB fornisce un’eccezione all’attuale modalità di valutazione delle imposte differite relative agli investimenti immobiliari valutati al fair value. L’attuale versione dello IAS 12 sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1° gennaio 2012. Non si prevedono effetti significativi per il Gruppo. Principi contabili di particolare significatività Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul Bilancio Consolidato: 56 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Fondi rischi e stima di costi a finire di contratti a lungo termine: il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia dell’avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull’intera opera al suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data, operata dal management, con l’ausilio di detti supporti procedurali. Inoltre, l’attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica rendendo necessaria la stima da parte del management dei risultati di tali contenziosi. Le principali situazioni di rischio potenziale giudicate “probabili” o “possibili” (queste ultime non accantonate in bilancio) sono più avanti commentate. Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato, gli amministratori verificano annualmente l’avviamento al fine di accertare l’esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l’allocazione dell’avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo fair value. Qualora il fair value risulti inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, il valore dell’avviamento allocato viene allineato al valore recuperabile apportando una svalutazione. L’allocazione dell’avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la determinazione del fair value di queste ultime comporta l’assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero pertanto avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del Bilancio Consolidato. Impairment di attività: le attività del Gruppo sono assoggettate ad impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato. Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow: tale metodologia risulta, tuttavia, altamente sensibile alle assunzioni contenute nella stima dei flussi futuri e dei tassi di interesse utilizzati. Il Gruppo utilizza per tali valutazioni i piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento. Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio: al fine di non risultare esposta alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera specifica i singoli flussi attesi del contratto. Le coperture vengono poste in essere al momento di finalizzazione dei contratti. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward). In tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di Fair Value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del tasso di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella sezione “proventi ed oneri finanziari”. Le coperture appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del Cash Flow Hedge, considerando come componente inefficace la parte, relativa al premio o allo sconto nel caso di forward o al time value nel caso di opzioni, che viene rilevata tra le partite finanziarie. 11.2.2 Effetti di modifiche nei principi contabili adottati A partire dal 1 gennaio 2011 la società ha recepito i nuovi principi contabili e le interpretazioni, la cui adozione era stata prevista a partire da tale data. Tra questi si segnalano, in particolare: • IAS 32 Amendment che definisce il trattamento dei diritti (opzioni o warrant) denominati in una valuta differente da quella funzionale; • IAS 24 Revised che fornisce chiarimenti in merito alla definizione di parti correlate e definisce un set informativo semplificato per le società controllate da enti statali; • il processo di improvement 2010 che prevede miglioramenti di diversi Principi fra i quali l’IFRS 1 (Prima adozione degli international financial reporting standard), l’IFRS 3 (Aggregazioni aziendali), l’IFRS 7 (Strumenti finanziari: informazioni integrative), lo IAS 1 (Presentazione del bilancio), lo IAS27 (Bilancio consolidato e separato) e lo IAS 34 (Bilanci intermedi). Tali modifiche, così come quelle previste da ulteriori principi ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2011, non hanno avuto effetti significativi sul presente bilancio. 57 Informativa di settore 12 Informativa di settore Per quanto riguarda gli indicatori utilizzati dal management per valutare le performance economico-finanziarie del Gruppo, si rimanda al paragrafo 2.4 della Relazione sull’andamento della gestione. Il Gruppo opera in due differenti settori di attività: nel Segnalamento, in ambito ferroviario e metropolitano, attraverso l’Unità Signalling e nei Sistemi di Trasporto per il tramite dell’Unità Transportation Solutions. Per un’analisi maggiormente dettagliata dei principali programmi, delle prospettive e degli indicatori gestionali di riferimento per ciascuna Unità, si rimanda alle note sull’andamento della gestione nei settori di attività. I risultati delle Unità nell’esercizio 2011, a confronto con quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, sono i seguenti: Risultato Operativo (EBIT) per Settore di Attività (Business Unit) 31.12.2011 Unità Signalling Unità Transportation Solutions Altre Attività Elisioni Totale Ricavi Altri ricavi operativi Costi Esterni Costi per il personale Altri costi operativi Ammortamenti e svalutazioni 728.375 7.884 (434.933) (216.982) (2.244) (7.021) 512.267 2.829 (404.120) (49.690) (5.835) (442) 30.659 14.757 (29.888) (24.842) (5.947) (28.698) (16.949) 38.975 7.965 - 1.211.944 24.423 (785.321) (296.560) (24.956) (13.410) 75.079 55.009 (15.261) 1.293 116.120 Risultato Operativo (EBIT) Risultato Operativo (EBIT) per Settore di Attività (Business Unit) Unità Signalling Unità Transportation Solutions Altre Attività Elisioni Totale 841.831 7.778 (492.176) (232.780) (7.119) (13.302) 504.448 4.355 (420.418) (40.017) (1.695) (379) 32.398 10.871 (34.430) (17.627) (5.964) (62.569) (17.362) 72.180 9.042 - 1.283.710 27.169 (829.543) (307.227) (17.399) (19.645) 104.232 46.294 (14.752) 1.291 137.065 31.12.2011 Unità Signalling Unità Transportation Solutions Altre Attività Elisioni Totale Rimanenze Lavori in corso netti Crediti commerciali Debiti commerciali Fondi per rischi ed oneri 117.730 (177.964) 360.091 (170.426) (17.982) 37.491 (271.331) 371.725 (306.426) (3.870) 576 6.962 (13.711) (1.284) (25.861) 25.862 (58.709) 58.712 - 129.936 (423.433) 680.069 (431.851) (23.136) 111.449 (172.411) (7.457) 4 (68.415) - - (20.614) (2) (20.616) 111.449 (172.411) (28.071) 2 (89.031) 31.12.2010 Ricavi Altri ricavi operativi Costi Esterni Costi per il personale Altri costi operativi Ammortamenti e svalutazioni Risultato Operativo (EBIT) Capitale Circolante per Settore di Attività (Business Unit) Capitale Circolante Altre attività (passività) nette Capitale Circolante Netto 58 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Capitale Circolante per Settore di Attività (Business Unit) Unità Signalling Unità Transportation Solutions Altre Attività Elisioni Totale 123.810 (273.203) 357.543 (187.152) (20.698) 26.508 (193.054) 324.864 (262.947) (670) 3.350 (1) 4.097 (14.730) (1.049) (26.036) 26.036 (61.696) 61.696 - 127.632 (440.222) 624.808 (403.133) (22.417) 300 (105.299) (8.333) - (113.332) - - (40.895) (26) (40.921) 300 (105.299) (49.228) (26) (154.253) 31.12.2011 31.12.2010 486.665 203.270 118.636 328.288 75.085 556.865 253.816 117.552 215.989 139.488 1.211.944 1.283.710 31.12.2011 31.12.2010 Italia Resto Europa occidentale Nord America Asia / Pacifico 116.639 11.467 14.864 5.264 114.428 11.895 15.765 6.796 Totale 148.234 148.884 31.12.2010 Rimanenze Lavori in corso netti Crediti commerciali Debiti commerciali Fondi per rischi ed oneri Capitale Circolante Altre attività (passività) nette Capitale Circolante Netto La ripartizione per area geografica è la seguente: Ricavi (K€) Italia Resto Europa occidentale North America Asia / Pacifico Altre Totale Attivo fisso Immobilizzato (K€) 59 Note sulla Situazione Patrimoniale | Rapporti patrimoniali con parti correlate 13 Note alla situazione patrimoniale 13.1 Rapporti patrimoniali con parti correlate In generale i rapporti commerciali con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L’incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario. A partire dal 2011, l’applicazione della versione revised dello IAS 24 ha comportato esclusivamente effetti in termini di disclosure con riferimento alle parti correlate e la modifica dei dati comparativi presentati negli schemi per tener conto, tra le parti correlate, delle società soggette a controllo o influenza notevole da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Crediti al 31.12.2011 (K€) Controllante Finmeccanica S.p.A. Controllate Alifana S.c.r.l. Alifana Due S.c.r.l. Collegate International Metro Service S.r.l. Metro 5 S.p.A. Pegaso S.c.r.l. Metro Service Metro 5 Lilla S.r.l. J.V. (*) Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP Consorzi Cons. Saturno Cons. Ascosa quattro Cons. Ferroviario Vesuviano San Giorgio Volla Due San Giorgio Volla Altre gruppo Ansaldo Breda S.p.A. Finmeccanica Finance SA Selex Elsag S.p.A. Selex Communication S.p.A. Elsag Datamat S.p.A. Selex Sistemi Integrati S.p.A. Selenia Mobile S.p.A. Galileo Avionica Ansaldo Energia S.p.A. Oto Melara S.p.A. I.M. Intermetro S.p.A. (in liq.) AnsaldoBreda Inc. ex Breda Transp Inc. Westland Industries Ltd. AgustaWestland S.p.A. Alenia Aermacchi S.p.A. Fata Logistic Systems S.p.A. Electron Italia Srl Altre MEF Gruppo Ferrovie dello Stato Gruppo Eni Gruppo Enel Totale Crediti finanziari non correnti Altri crediti non correnti Crediti finanziari correnti Crediti commerciali Altri crediti correnti Totale - - 2.531 365 145 3.041 - - - 123 1.114 - 123 1.114 - 1.540 - - 5 6.548 13 1.606 5.434 - 5 8.088 13 1.606 5.434 - 1.225 - 11.585 1.928 - 11.585 3.153 - - - 14.085 1.111 13.997 1.982 1.421 1.360 4 - 15.445 1.111 13.997 1.986 1.421 - - - 13.928 821 6 200 12 8 42 23 - - 13.928 821 6 200 12 8 42 23 - - - - 56.773 - - 56.773 - - 2.765 2.531 133.130 1.509 139.935 15% 2% 20% 3% Incidenza % sul totale dell’esercizio (*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale 60 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Crediti al 31.12.2010 (K€) Controllante Finmeccanica S.p.A. Controllate Alifana S.c.r.l. Alifana Due S.c.r.l. Collegate International Metro Service S.r.l. Metro 5 S.p.A. Pegaso S.c.r.l. Metro Service J.V. (*) Balfour Beatty Ansaldo Systems JV Sdn Bhd Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP Consorzi Cons. Saturno Cons. Ascosa quattro Cons. Ferroviario Vesuviano San Giorgio Volla Due San Giorgio Volla Altre gruppo Ansaldo Breda S.p.A. Finmeccanica Finance SA Elsag Datamat S.p.A. Selex Elsag S.p.A. Selex Communication S.p.A. Selex Sistemi Integrati S.p.A. Selenia Mobile S.p.A. Galileo Avionica S.p.A. Ansaldo Energia S.p.A. Oto Melara S.p.A. I.M. Intermetro S.p.A. AnsaldoBreda Inc. ex Breda Transp. Inc. Westland Industries LTD Agusta Westland S.p.A. Alenia Aermacchi S.p.A. Aeronautica Macchi S.p.A Fata Losgistic Systems S.p.A. Electron Italia srl Metro Service Altre MEF Gruppo Ferrovie dello Stato Gruppo Eni Gruppo Enel Totale Crediti finanziari non correnti Altri crediti non correnti Crediti finanziari correnti Crediti commerciali Altri crediti correnti Totale - - 635 27 145 807 - - - 123 4.886 - 123 4.886 - 1.006 - - 7 29.087 35 - 7 30.093 35 - - - 691 - - 691 - - - - 22.627 1.111 13.809 996 1.421 1.361 4 - 23.988 1.111 13.809 1.000 1.421 - - 148.515 - 8.411 474 19 63 42 39 1 275 863 54 - 8.411 148.515 474 73 63 42 39 1 275 863 - - - 46.716 - - 46.716 - - 1.006 149.150 131.723 1.564 283.443 7% 88% 21% 3% Incidenza % sul totale dell’esercizio (*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale. 61 Note sulla Situazione Patrimoniale | Rapporti patrimoniali con parti correlate Debiti al 31.12.2011 (K€) Controllante Finmeccanica Sede S.p.A. Controllate Alifana S.c.r.l. Alifana Due S.c.r.l. Ansaldo Railway System Technical Service (Beijing) Ltd Collegate International Metro Service S.r.l. Metro Service Metro 5 S.p.A. Pegaso S.c.r.l. J.V. (*) Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP Consorzi Consorzio Saturno Consorzio Ascosa Quattro Consorzio Team Consorzio San Giorgio Volla 2 Consorzio Ferroviario Vesuviano Consorzio San Giorgio Volla Consorzio Cesit Consorzio Cris Altre gruppo Finmeccanica Group Service S.p.A. AnsaldoBreda S.p.A. Finmeccanica Finance S.A. Elsag Datamat S.p.A. Selex Elsag S.p.A. Selex Communication S.p.A. Selex Service Management S.p.A. Finmeccanica North America Inc. Selex Electron Systems S.p.A. Fata Logistic System S.p.A. Fata S.p.A. (in liq) Electron Italia S.r.l. Selex Galileo S.p.A. Hr Gest S.p.A. I.M. Intermetro S.p.A. Ansaldo Energia S.p.A. Galileo Avionica S.p.A. Telespazio S.p.A. Altre Altre MEF Gruppo Ferrovie dello Stato Gruppo Eni Gruppo Enel Totale Debiti finanziari non correnti Altri debiti non correnti Debiti finanziari correnti Debiti commerciali Altri debiti correnti Totale - - - 470 70 540 - - - 142 587 3 - 145 587 - - - - - - - - - 5.968 1 - - 5.968 1 - - - - 1.176 - 1.176 - - - 150 68 144 529 24 24 35 8 8 8 - 150 76 144 537 32 24 35 - - - 568 356 1.776 33.193 89 (2) 205 65 11 1 - - 568 356 1.776 33.193 89 (2) 205 65 11 1 - - - - 401 3 - - 401 3 - - - - 45.984 97 46.081 11% 0,1% Incidenza % sul totale dell’esercizio (*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale. 62 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Debiti al 31.12.2010 (K€) Controllante Finmeccanica Sede S.p.A. Controllate Alifana S.c.r.l. Alifana Due S.c.r.l. Ansaldo Railway System Technical Service (Beijing) Ltd Collegate International Metro Service S.r.l Metro Service Metro 5 S.p.A. Pegaso S.c.r.l. J.V. (*) Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD Kazakhstan TZ - Ansaldo STS Italy LLP Consorzi Consorzio Saturno Consorzio Ascosa Quattro Consorzio Team Consorzio San Giorgio Volla 2 Consorzio Ferroviario Vesuviano Consorzio San Giorgio Volla Consorzio Cesit Consorzio Cris Altre gruppo Finmeccanica Group Service S.p.A. AnsaldoBreda S.p.A. Finmeccanica Finance S.A. Elsag Datamat S.p.A. Selex Elsag S.p.A. Selex Communication S.p.A. Selex Service Management S.p.A. Finmeccanica North America Inc. Finmeccanica Consulting S.r.l. Fata Logistic System S.p.A. Fata S.p.A. (in liq) Electron Italia S.r.l. Selex Galileo S.p.A. Hr Gest S.p.A. I.M. Intermetro S.p.A. Ansaldo Energia S.p.A. Galileo Avionica S.p.A. Telespazio S.p.A. Altre Altre MEF Gruppo Ferrovie dello Stato Gruppo Eni Gruppo Enel Totale Debiti finanziari non correnti Altri debiti non correnti Debiti finanziari correnti Debiti commerciali Altri debiti correnti Totale - - - 468 - 468 - - - 162 5.841 3 - 165 5.841 - - - - - - - - - 2.769 53 - - 2.769 53 - - - - 2.098 3.356 - 2.098 3.356 - - - 253 154 105 548 6 26 - 8 8 8 - 253 162 105 556 14 26 - - - - 652 385 2.356 33.542 191 63 833 258 - - 652 385 2.356 33.542 191 63 833 258 - - - - 445 33 (3) - 445 33 (3) - - - 54.594 27 54.621 14% 0,1% Incidenza % sul totale dell’esercizio (*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale. 63 Note sulla Situazione Patrimoniale | Immobilizzazioni immateriali 13.2 Immobilizzazioni immateriali (K€) Valore al 31 dicembre 2010 Variazione area di consolidamento Acquisizioni Capitalizzazioni Vendite Ammortamenti e svalutazioni Altri movimenti Differenza cambio apertura / finale Giroconto da lavori in corso Riclassifiche Valore al 31 dicembre 2011 Avviamento Diritti di brevetto e simili Concessioni, licenze e marchi Immobilizz. immateriali in corso Altre Totale 35.052 278 1.139 6.940 6.822 50.231 15 - 226 (225) 104 509 (720) 1 79 4.999 395 2 (298) 681 87 (2.038) 68 113 119 6.415 482 (2.983) 86 113 4 35.067 383 1.008 12.038 5.852 54.348 Il valore delle immobilizzazioni immateriali è pari a 54.348 K€. Gli investimenti del periodo ammontano a 6.897 K€ e riguardano principalmente le seguenti società: •A nsaldo STS S.p.A. 5.735 K€, riferibili prevalentemente ai progetti avviati nell’ambito della più ampia attività di riorganizzazione a livello mondiale (Fast Forward Driven by Business). Nello specifico l’incremento è riconducibile ai seguenti progetti: - Implementazione “New Controlling Model” di Gruppo sulla nuova piattaforma transazionale SAP ECC 6.0, avviato nel corso del 2009; - Product Data Management (PDM), riguardante l’implementazione di Team Center come unico sistema di gestione dati di prodotto, integrato con SAP; - Life Cycle Management (LCM), relativo all’implementazione del nuovo Modello di Pianificazione e Controllo progetti effettuato mediante integrazione SAP / Primavera; • Ansaldo STS Australia PTY Ltd. e sue controllate principalmente per oneri pluriennali collegati a progetti di sviluppo software; • Ansaldo STS France S.A.S. principalmente per acquisizioni di licenze software. Gli ammortamenti del periodo ammontano a 2.983 K€ e le differenze cambio sono positive per 86 K€. Per quanto riguarda gli avviamenti (35.067 K€) essi risultano in linea con il valore del 2010 (35.052 K€). L’incremento di 15 K€ è dovuto agli effetti del differenziale sul cambio per la quota attribuibile alla controllata americana Ansaldo STS USA. Il valore complessivo dell’avviamento è da assegnare per 18.520 K€ all’unità Signalling e per 16.547 K€ all’unità Transportation Solutions. L’“impairment test”, in applicazione delle procedure di Gruppo, viene effettuato in sede di bilancio annuale. Il test è stato condotto, tenendo conto del fatto che al 31 dicembre 2011 si è concluso il processo di implementazione in tutto il gruppo del nuovo modello di controllo e si è definito il nuovo assetto organizzativo ed operativo, sulle “Cash Generating Units” (CGU) di riferimento, Signalling e Transportation Solutions, confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del “discounted cash flows”, nella versione “unlevered” applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali approvati dal management con riferimento agli anni 2012 - 2016, proiettati oltre l’orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. terminal value), utilizzando tassi di crescita non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano (2% nel 2011, in linea con l’esercizio precedente). I relativi assunti macro-economici di base sono determinati, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera. I flussi di cassa utilizzati sono quelli generati dalle attività aziendali, nelle loro condizioni correnti, prima degli oneri finanziari e delle imposte, ed includono gli investimenti in capitale fisso ed i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Al 31 dicembre 2011 il WACC utilizzato è 9,5% aggiornato rispetto allo scorso anno (9,38%), sulla base di ragionevoli stime sull’andamento dell’economia dei mercati in cui il Gruppo Ansaldo STS opera. I test condotti non hanno evidenziato alcun impairment e non risultano esserci indicatori esterni di perdita di valore. Analogo esito sarebbe stato raggiunto sia qualora si fossero incrementati i tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa di 50 punti base sia qualora si fosse ridotto il tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base. Gli assunti di base, su cui sono fondate le proiezioni dei flussi finanziari dei piani quinquennali approvati dal management, sono diffusamente commentati nella relazione sulla gestione. 64 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 13.3 Immobilizzazioni materiali Attrezzature Immob. materiali in corso Altre Beni in leasing Totale 6.270 6.746 3.975 12.935 426 98.653 29 (2) (2.401) 728 (41) (3) (2.027) 1.190 (13) (1.825) 1.843 386 - 1.182 (151) (61) (3.675) (90) (156) 4.972 386 (297) (64) (10.084) 98 66 282 2.737 17 575 16 (3.683) 19 194 (1) - 431 (111) 66.091 7.946 6.690 2.537 10.443 179 93.886 Terreni e Fabbricati Impianti e macchinari Valore al 31 dicembre 2010 68.301 Acquisizioni Capitalizzazioni Vendite Svalutazioni Ammortamenti Differenza cambio apertura / finale Riclassifiche Valore al 31 dicembre 2011 (K€) Le immobilizzazioni materiali (93.886 K€) includono il valore del palazzo sito in Via Mantovani 3/5 16151 Genova, di proprietà della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. acquistato nel dicembre 2005 dalla controllante Finmeccanica S.p.A. per 62.378 K€. Gli investimenti del periodo ammontano a 5.358 K€ e sono riferibili principalmente a: • 1.758 K€ per Ansaldo STS S.p.A. relativi principalmente ad opere di ristrutturazione e alla strumentazione acquistata per lo stabilimento di Tito; • 1.302 K€ per Ansaldo STS France relativi principalmente all’acquisto di attrezzature per i laboratori tecnici e di tool per la produzione, migliorie nella sede di Riom; • 1.697 K€ per Ansaldo STS USA principalmente relativi al mantenimento degli impianti dello stabilimento di Batesburg; • 415 K€ per le società dell’area Asia Pacifico (Australia, India, Malesia) principalmente da attribuirsi alla riorganizzazione dei siti. Gli ammortamenti e le svalutazioni del periodo ammontano a 10.148 K€ e le differenze cambio sono positive per 431 K€. 13.4 Investimenti in Partecipazioni Partecipazioni al costo (K€) Valore al 31 dicembre 2010 Variazione area di consolidamento Acquisizioni/sottoscrizioni e aumenti di capitale Rivalutazioni/svalutazioni Cessioni/Restituzioni 22.122 12 - Valore al 31 dicembre 2011 22.134 Partecipazioni ad equity 15.427 Totale partecipazioni 37.561 65 Note sulla Situazione Patrimoniale | Investimenti in Partecipazioni Elenco delle partecipate con valore in K€: Denominazione Metro 5 S.p.A. (*) International Metro Service S.r.l. (*) Pegaso S.c.r.l. (*) Alifana S.c.a.r.l. (*) Alifana Due S.c.r.l. (*) Metro C S.c.p.A. Metro Brescia Srl (*) Ansaldo STS Sistemas de Transporte e Sinalizacao LTDA (*) I.M. Intermetro S.p.A. (in liquidazione) Società Tram di Firenze S.p.A. Consorzio Iricav uno Consorzio Iricav 2 Consorzio ferroviario vesuviano Consorzio S. Giorgio Volla 2 Consorzio Cris Consorzio S. Giorgio Volla Consorzio Ascosa Quattro Siit S.c.p.a. Consorzio Cesit Consorzio Saturno Consorzio Train Sesamo S.c.a.r.l. Consorzio Isict Consorzio Cosila % di possesso Totale Attivo Totale Passivo data Valuta Valore K€ 24,60% 49,00% 46,87% 65,85% 53,34% 14,00% 40,40% 262.102 4.846 8.510 708 7.148 493.314 - 237.130 18 8.250 682 7.122 343.796 - 1 1 1 2 2 1 2 Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro 12.293 2.366 122 17 14 21.000 202 99,99% 16,67% 3,80% 17,44% 15,00% 25,00% 40,00% 1,00% 25,00% 25,00% 2,30% 20,00% 33,34% 3,76% 2,00% 10,00% 0,92% 924.159 70.683 3.483.504 51.053 235.972 49.269 4.021 6.284 77.697 781 237 2.375.516 38.199 1.196 330 178 414 919.605 64.009 3.482.984 50.537 235.817 49.197 1.576 6.212 77.640 178 154 2.375.485 36.811 1.129 291 64 2 1 1 1 1 1 2 1 2 1 1 1 2 1 1 1 1 Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro 414 523 266 91 88 39 18 24 18 14 14 17 10 4 2 4 1 Attività non correnti Attività correnti Passività non correnti Passività correnti Ricavi Costi 2.807 18 85.951 12.275 2.401 84.854 9.749 89.205 - 88.473 149 (*) partecipazioni ad Equity. 1. Dati 2010. 2. Dati 2011. Elenco delle JV con valori complessivi di bilancio in K€: 31.12.2011 Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD Kazakhstan TZ - AnsaldoSTS Italy LLP Il valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2011 è pari a 37.561 K€, di cui 15.427 K€ valutate con il metodo del Patrimonio Netto e 22.134 K€ valutate al costo. La variazione di 6.319 K€ tra il valore di quelle valutate con il metodo del patrimonio netto nei due periodi a confronto (15.427 K€ al 31.12.2011 e 9.108 K€ al 31.12.2010) è principalmente dovuta: 1. all’acquisto in due tranche, a gennaio e marzo 2011 di un totale di n. 61.500 azioni di Metro 5 S.p.A. per 6.150 K€; 2. alla costituzione nel mese di ottobre 2011 della Metro Brescia S.r.l. società avente ad oggetto la conduzione tecnica biennale e la manutenzione ordinaria e straordinaria settennale della linea Metropolitana leggera di Brescia. La società ha un capitale sociale di 500 K€ di cui il 40,4% è posseduto da Ansaldo STS (202 K€), il 50% da Astaldi ed il rimanente 9,6% da Ansaldo Breda. L’effetto del consolidamento delle partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto, ammonta, per l’esercizio 2011, a 4 K€ e riguarda il risultato positivo della partecipata International Metro service S.r.l. per 8 K€ e la perdita della partecipata Metro 5 S.p.A. per 4 K€. 66 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 13.5 Crediti ed altre attività non correnti 31.12.2011 31.12.2010 Depositi cauzionali Altri Crediti non correnti diversi verso parti correlate 2.106 13.361 2.765 1.672 12.571 1.006 Crediti non correnti 18.232 15.249 Risconti attivi finanziari - quota non corrente Altri risconti attivi - Finmeccanica Altre attività non correnti 23.811 - 23.246 - Altre attività non correnti 23.811 23.246 (K€) I crediti non correnti al 31 dicembre 2011 ammontano a 18.232 K€ in aumento di 2.983 K€ rispetto al 2010 principalmente per l’incremento crediti alla voce “Altri”. Ciò è da attribuirsi essenzialmente alla controllata americana Ansaldo STS USA per il credito relativo al “Pittsburgh facilities lease” per 10.816 K€. Si evidenzia, inoltre, l’importo di 2.285 K€ che fa riferimento alla quota di competenza dell’anticipazione fatta dai partners alla Joint Venture Metropolitana Salonicco, assegnataria del contratto per la realizzazione della metropolitana in questione ed alla quale il Gruppo partecipa, per le spese comuni che la Joint Venture sta sostenendo – e sosterrà – nella fase iniziale di sviluppo del contratto. L’anticipazione sarà restituita sulla base di accordi in corso di negoziazione tra i partners. Il valore dei crediti non correnti diversi verso parti correlate di 2.765 K€ è relativa principalmente alla Capogruppo Ansaldo STS: - 1.540 K€ quale quota finanziamento soci (1.426 K€ quota capitale e 114 K€ per interessi maturati) della Metro 5 S.p.A. in seguito agli accordi per la realizzazione della relativa tratta della metropolitana di Milano; - 1.176 K€ quale anticipo verso la J.V. Kazakhstan TZ - AnsaldoSTS Italy LLP. Le altre attività non correnti ammontano a 23.811 K€ e riguardano essenzialmente la quota non corrente dei costi pluriennali relativi al diritto d’uso del marchio “Ansaldo” per una durata di 20 anni. In particolare, in data 27 dicembre 2005, la Ansaldo STS S.p.A. ha stipulato un contratto di licenza d’uso con Finmeccanica S.p.A. finalizzato a consentirle l’uso del marchio “Ansaldo” con il quale la società opera sul mercato. Tale contratto attribuisce dietro il pagamento anticipato di un corrispettivo di 32.213 K€, l’uso esclusivo di tale marchio fino al 27 dicembre 2025 nei settori di business di interesse del Gruppo. 13.6 Rimanenze 31.12.2011 31.12.2010 Materie prime, sussidiarie e di consumo 30.147 34.626 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Prodotti finiti e merci Acconti a fornitori 16.614 11.582 71.593 17.335 14.343 61.328 129.936 127.632 (K€) Totale Le rimanenze risultano sostanzialmente in linea con il 2010 seppure con un diverso mix nelle singole componenti; esse sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a 6.944 K€ (6.883 K€ al 31 dicembre 2010). 13.7 Lavori in corso e acconti da committenti 31.12.2011 31.12.2010 (30.090) (1.195.322) 1.508.714 (14.359) (928.880) 1.160.167 283.302 216.928 (403.530) (3.875.598) 3.572.393 (316.251) (3.843.148) 3.502.249 Acconti da committenti (netti) (706.735) (657.150) Lavori in corso al netto degli acconti (423.433) (440.222) (K€) Acconti da committenti Fatture di rata Lavori in corso Lavori in corso (netti) Acconti da committenti Fatture di rata Lavori in corso 67 Note sulla Situazione Patrimoniale | Attività finanziarie valutate al fair value In generale, i lavori in corso vengono iscritti tra le attività se il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o tra le passività se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso. Il valore netto complessivo risulta in decremento rispetto al 2010 (16.789 K€); in particolare si segnala l’incremento alla voce acconti da committenti in funzione degli anticipi incassati nel periodo, principalmente per il nuovo contratto in Danimarca “Copenhagen Ring” e per il progetto Taipei, che compensa in parte l’aumento nel valore netto dei lavori in corso. Si evidenzia che, nel saldo netto dei lavori in corso ed acconti, sono compresi anticipi netti per 182.797 K€ relativi alle commesse in Libia che risultano al momento sospese. 13.8 Crediti commerciali e finanziari (K€) 31.12.2011 Commerciali Finanziari 31.12.2010 Commerciali Finanziari Crediti verso terzi 546.939 110.812 493.085 21.212 Totale crediti verso terzi 546.939 110.812 493.085 21.212 Crediti verso parti correlate 133.130 2.531 131.723 149.150 Totale 680.069 113.343 624.808 170.362 I crediti commerciali verso terzi ammontano a 546.939 K€ al 31 dicembre 2011 in aumento di 53.854 K€ rispetto al 31 dicembre 2010 (493.085 K€). Tale incremento è da attribuirsi principalmente ai maggiori crediti della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A.; a tal riguardo si evidenziano le posizioni verso il comune di Napoli e l’area campana per ritardi negli incassi, mentre l’esposizione verso i clienti arabo, danese e di Rio Tinto deriva dell’avanzamento delle attività sui relativi progetti. I crediti commerciali verso parti correlate risultano sostanzialmente in linea con quelli del precedente esercizio (133.130 K€ al 31.12.2011 rispetto a 131.723 K€ al 31.12.2010). I crediti finanziari verso terzi al 31 dicembre 2011 ammontano a 110.812 K€ (21.212 K€ nel 2010) e sono essenzialmente riconducibili alla Capogruppo ed alle controllate australiana e malesi. La voce è principalmente composta: - per 50.000 K€ da due depositi a breve termine che la Capogruppo ha presso primari istituti di credito italiani; - per 28.443 K€, come anticipato nella relazione sulla gestione, quale controvalore dei dinari libici, ricevuti a titolo di anticipo sulla prima delle due commesse acquisite in Libia dalla Capogruppo e depositati presso una banca locale; - per 31.959 K€ da depositi a breve termine che la controllata australiana e quelle malesi hanno costituito a fine anno presso primari istituti di credito come conseguenza degli incassi di fine anno. I crediti finanziari verso parti correlate ammontano a 2.531 K€ (149.150 K€ al 31.12.2010) e sono riconducibili al rapporto di conto corrente di corrispondenza con Finmeccanica SpA. La riduzione rispetto al precedente esercizio è riconducibile al rimborso del credito derivante dai depositi con la consociata Finmeccanica Finance S.A.S.. In riferimento alla comunicazione CONSOB n. DAC/RM/97003369 del 9 aprile 1997, si segnala che il Gruppo durante l’esercizio 2011 non ha fatto ricorso alla cessione di crediti pro-solvendo e pro-soluto tranne che per la controllata francese. Infatti, Ansaldo STS France a fine anno ha ceduto il credito non scaduto di due clienti stipulando contratti di factoring pro-soluto ( 10.145 K€). 13.9 Attività finanziarie valutate al fair value Le attività finanziarie valutate al Fair Value sono pari a 30.756 K€ al 31.12.2011 e sono relative a due operazioni una eseguita dalla Capogruppo e l’altra dalla controllata francese: • nel mese di gennaio 2011 la Capogruppo ha acquistato titoli a breve termine (Eurobond) del valore nominale di 25.000 K€ a tasso fisso del 4,5%. Tali titoli sono ufficialmente quotati alla borsa di Lussemburgo e sono stati classificati tra le “Attività finanziarie correnti al Fair Value” con effetti a conto economico. Nel mese di agosto è maturata la prima cedola di interessi mentre la seconda ed ultima cedola sarà incassata ad agosto 2012 in coincidenza della scadenza e rimborso della sorta capitale investita. Il Fair Value dei titoli a fine anno è pari a 24.743 K€; • in data 30 dicembre 2011 la controllata francese ha investito la liquidità eccedente (6.013 K€), derivante dagli incassi di fine anno, in un fondo di diritto francese Fonds Commun de Placement (FCP). Tale investimento garantisce un rendimento in linea con il tasso EONIA (Euro OverNight Index Average) ed è rimborsabile a vista. 68 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 13.10 Crediti e debiti per imposte sul reddito (K€) 31.12.2011 Attività Passività 31.12.2010 Attività Passività Per imposte dirette 18.618 1.977 8.705 11.225 Totale 18.618 1.977 8.705 11.225 I crediti per imposte dirette ammontano a 18.618 K€ al 31 dicembre 2011 rispetto a 8.705 K€ al 31 dicembre 2010, con un incremento di 9.913 K€. L’aumento rispetto all’esercizio precedente è da attribuirsi: per 5.964 K€, ai crediti per imposte pagate in Italia dalla Capogruppo quale risultato netto tra i due acconti pagati e le imposte di periodo ed al credito per imposte pagate all’estero e prevalentemente in Arabia Saudita e Turchia; per 2.644 K€ alla controllata francese Ansaldo STS France, per effetto dei crediti connessi alle attività di ricerca e sviluppo svolte nel periodo e di un residuo credito non ancora incassato/utilizzato. I crediti per imposte dirette si riferiscono, per 8.675 K€, alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A., per un importo pari a 6.409 K€ alle società del Gruppo Ansaldo STS France, alle società australiane per un importo di 3.474 K€ ed infine alla società irlandese per 60 K€. I crediti per imposte dirette della Capogruppo Ansaldo STS si riferiscono principalmente, per 2.619 K€, al credito I.Re.S, per 882 K€, al credito IRAP di periodo e per 4.417 K€ al credito per imposte pagate all’estero. I debiti per imposte dirette ammontano al 31 dicembre 2011 a 1.977 K€ con un decremento di circa 9.248 K€ rispetto al 31 dicembre 2010 (11.225 K€). I debiti per imposte dirette sono riconducibili principalmente alle controllate di ASTS France per 628 K€, alle controllate di ASTS Australia per 569 K€, ed alla Svezia per 660 K€. 13.11 Altre attività correnti 31.12.2011 31.12.2010 Risconti attivi - quote correnti Crediti per contributi di ricerca Crediti verso dipendenti Crediti verso istituzioni sociali Crediti per depositi cauzionali Crediti per imposte indirette ed altri verso l’Erario Altre attività 12.870 7.743 927 169 107 13.379 8.730 14.870 4.271 796 187 8 11.973 11.372 Totale altre attività 43.925 43.477 1.509 1.564 45.434 45.041 (K€) Altre attività vs parti correlate Totale Le altre attività correnti da terzi al 31 dicembre 2011 ammontano a 43.925 K€ con un incremento pari a 448 K€ rispetto ai valori al 31 dicembre 2010 (43.477 K€); si evidenziano i maggiori crediti per contributi alla ricerca registrati nell’anno dalla Capogruppo e quelli per imposte indirette per maggior credito IVA. Le altre attività verso parti correlate al 31 dicembre 2011 ammontano a 1.509 K€ e sono in linea con i valori al 31 dicembre 2010 (1.564 K€). 13.12 Disponibilità liquide 31.12.2011 31.12.2010 Cassa Depositi bancari 250 160.678 91 153.229 Totale 160.928 153.320 (K€) Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2011 ammontano a 160.928 K€ e si riferiscono alla Ansaldo STS S.p.A. 106.894 K€, all’Ansaldo STS USA Group per 24.440 K€ ed all’Ansaldo STS France Group per 7.821 K€. Rispetto al 31 dicembre 2010 le disponibilità liquide aumentano di 7.608 K€, per effetto delle maggiori disponibilità di Ansaldo STS USA Group. Per i commenti sulle variazioni si rimanda al paragrafo 2.3 relativo alla situazione finanziaria del Gruppo. 69 Note sulla Situazione Patrimoniale | Utili / (Perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio e riserve di consolidamento 13.13 Capitale Sociale Numero azioni Valore nominale Unità di euro Azioni proprie Totale Azioni in circolazione 100.000.000 50.000.000 (806.054) 49.193.946 31 Dicembre 2009 100.000.000 50.000.000 (806.054) 49.193.946 20.000.000 - 10.000.000 - 513.643 10.000.000 513.643 120.000.000 60.000.000 (292.411) 59.707.589 20.000.000 - 10.000.000 - 290.586 10.000.000 290.586 140.000.000 70.000.000 (1.825) 69.998.175 Emissione azioni a titolo gratuito come da verbale assemblea straordinaria del 23.04.2010 Utilizzo azioni proprie per consegnata SGP 31 Dicembre 2010 Emissione azioni a titolo gratuito come da verbale assemblea straordinaria del 23.04.2010 Utilizzo azioni proprie per consegnata SGP 31 Dicembre 2011 Il capitale sociale, interamente versato è pari a 70.000.000 € suddiviso in n. 140.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 € cadauna. In data 4 luglio 2011, come deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 23 aprile 2010, si è data esecuzione alla seconda tranche dell’aumento gratuito di capitale per un valore pari a 10.000.000 € mediante l’emissione di 20.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 € ciascuna. Nella predetta assemblea è stato deliberato un aumento del capitale sociale a titolo gratuito, ai sensi dell’art. 2442 del Codice Civile, per complessivi 50.000.000 € mediante imputazione a capitale di riserve disponibili e segnatamente: per 47.678.624,34 € dalla posta Versamento in conto capitale, che risulterà conseguentemente azzerata e per 2.321.375,66 € dalla riserva Avanzo di Fusione che risulterà conseguentemente ridotta per pari importo. L’aumento di capitale sociale sarà eseguito mediante emissione di n. 100.000.000 azioni ordinarie della Società, del valore nominale di 0,50 € ciascuna, da realizzarsi in cinque tranche annuali di ammontare pari a 10.000.000 € ciascuna, rappresentate da n. 20.000.000 azioni ordinarie di nuova emissione del valore nominale di 0,50 € ciascuna, entro il 31 dicembre 2014. L’ammontare relativo alle azioni proprie (1,8 K€) si riferisce a numero 3.650 azioni quale residuo di azioni in portafoglio a valle del processo di acquisto azioni e consegna ai dirigenti della società inseriti nello “Stock Grant Plan”. Al 31 dicembre 2011 il capitale sociale è detenuto da: Investitore Finmeccanica SpA Altrinsic Global Advisors LLC Columbia Wanger Asset Management LLC Altri azionisti minori del 2% Posizione % 40,000 2,092 2,081 55,827 13.14 Utili / (Perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio e riserve di consolidamento Utili / (Perdite) a nuovo: (K€) Valore al 31 dicembre 2010 260.977 Destinazione del risultato dell’esercizio per costituzione riserva per adeguamento della riserva legale Destinazione del risultato dell’esercizio a riserva legale Utile (Perdita) attuariale su piani a benefici definiti Risultato del periodo Dividendi Altri movimenti Aumenti di capitale/ripianamenti 1.329 72.956 (33.592) - Valore al 31 dicembre 2011 301.670 Gli utili/(perdite) a nuovo, incluso l’utile d’esercizio e le riserve di consolidamento al 31 dicembre 2011 ammontano a 301.670 K€ con una variazione dovuta al risultato di Gruppo maturato nel periodo per 72.956 K€, alla distribuzione dei dividendi per 33.592 K€ ed all’utile attuariale del periodo sui piani a benefici definiti. 70 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 13.15 Altre riserve (K€) 31 dicembre 2010 Variazione perimetro di consolidamento Trasferimenti a conto economico Differenze di traduzione Incremento/Decremento Valutazioni imputate a Patrimonio Netto Costituzione riserva per adeguamento della riserva legale Rigiro riserva per adeguamento a riserva legale in seguito al 2° aumento di Capitale Aumento capitale sociale con imputazione di riserve disponibili Altri movimenti 31 dicembre 2011 Riserva legale Riserva per adeguamento della riserva legale Riserva cash flowhedge Riserva da stock grant Riserva Imposte Differite relative a poste a P.N. 12.000 8.000 (2.386) 3.338 (428) (554) 39.756 59.726 - - 4.587 - (3.111) (54) - 1.490 - - 4.533 1.490 (3.111) - - (1.320) - 28 - - (1.292) - - - - - - - - 2.000 (2.000) - - - - - - - - - - - - (10.000) (10.000) - 14.000 6.000 881 227 (454) 936 29.756 51.346 Riserva di traduzione Altre Totale Riserva Legale La Riserva legale ammonta a 14.000 K€ rispetto a 12.000 K€ al 31.12.2010. L’incremento di 2.000 K€ è funzione della delibera assembleare sull’approvazione del bilancio dell’esercizio 2009 nella quale è stato deliberato, oltre alla destinazione del 5% del risultato a riserva, l’adeguamento della stessa fino al limite del 20% del capitale sociale. Inoltre, essendo stato deliberato un aumento di capitale sociale di 50.000 K€ da realizzarsi in cinque tranche annuali di pari importo, al fine di mantenere la riserva legale sempre pari al 20% del capitale sociale, si è sempre deliberato di costituire una riserva per adeguamento della riserva legale da convertirsi automaticamente in riserva legale al momento dell’efficacia dell’aumento gratuito del capitale sociale. Nel corso dell’anno, in seguito alla seconda tranche di aumento di capitale sociale, si è provveduto ad imputare 2.000 K€ dalla “riserva per adeguamento della riserva legale” alla riserva legale come da delibera assembleare. Riserva per adeguamento della riserva legale La Riserva è pari a 6.000 K€; essa è stata costituita nel 2010 per 10.000 K€ in fase di destinazione dell’utile 2009 come previsto dalla delibera assembleare di approvazione del bilancio dell’esercizio 2009 ed aumento gratuito di capitale sociale. Sempre sulla base di quanto deliberato dalla predetta assemblea, in data 04 luglio 2011, in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale per 10.000 K€ si è provveduto ad adeguare la riserva legale al 20% del capitale sociale utilizzando la riserva per adeguamento per 2.000 K€. Riserva Cash-Flow Hedge La riserva include il Fair Value dei derivati utilizzati dal Gruppo a copertura della propria esposizione in valuta o su tassi (881 K€ al 31.12.2011), al lordo degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta a Conto Economico. Quando tale presupposto si realizza la riserva viene riversata a Conto Economico, a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell’operazione oggetto di copertura. Riserva da Stock Grant La riserva da Stock Grant è pari ad 227 K€ e si decrementa rispetto all’esercizio precedente di 3.111 K€. La riserva è così composta: • -589 K€ riserva formatasi con la consegna delle azioni negli esercizi dal 2007 al 2011. • 816 K€ accantonamento Stock Grant Plan 2010-2012 e Stock Grant Plan 2011 relativi all’anno 2011 (consegna dicembre 2012). Riserva per imposte differite su voci imputate a Patrimonio Netto La Riserva per imposte differite su voci imputate a Patrimonio Netto è pari a -454 K€ ed è stata movimentata per rilevare le imposte differite derivanti dagli utili/perdite attuariali a seguito dell’adozione dell’equity method relativamente ai benefici a piani definiti e dalle operazioni di copertura Cash Flow Hedge. Riserva di traduzione La riserva è utilizzata per rilevare le differenze cambio generate dalla traduzione dei bilanci delle società consolidate (936 K€ al 31.12.2011). I valori più significativi sono generati dal consolidamento delle controllate Ansaldo STS USA ed Ansaldo STS Australia. 71 Note sulla Situazione Patrimoniale | Debiti finanziari Altre Le altre riserve sono relative alla Riserva Versamenti in conto capitale per 27.679 K€ iscritta nel bilancio della Capogruppo. La riserva è stata costituita nel 2006 a seguito di versamento in conto capitale a fondo perduto eseguito da parte della controllante Finmeccanica. Il decremento di 10.000 K€ è funzione della delibera assembleare di approvazione del bilancio dell’esercizio 2009 ed aumento gratuito di capitale sociale nella quale è stato deliberato di destinare la riserva Versamenti in conto capitale in modo integrale e quella da Avanzo di fusione per 2.321 K€ per l’aumento gratuito di capitale sociale. In data 4 luglio 2011, in seguito all’emissione della seconda delle cinque tranche di azioni a titolo gratuito è stata utilizzata la riserva Versamento in conto capitale per 10.000 K€ per l’imputazione a capitale sociale. Inoltre in tale voce sono incluse la riserva di rivalutazione e riserve costituite in seguito all’aggiudicazione di contributi alla ricerca da parte della Capogruppo. 13.16 Patrimonio Netto di Terzi (K€) Valore al 31 dicembre 2010 1.050 Variazione area di consolidamento Utile di Terzi Riserva di consolidamento Terzi Riserva di conversione Terzi 100 (113) 85 Valore al 31 dicembre 2011 1.122 Il valore del Patrimonio netto di terzi è relativo alla quota del 20% della Ansaldo STS Beijing Ltd. con sede a Beijing (Cina). 13.17 Debiti finanziari Corrente 31.12.2011 Non corrente Totale Corrente Non corrente Totale Debiti verso banche Debiti per leasing finanziari Altri debiti finanziari 14.535 380 269 169 14.804 549 3.089 822 1.115 506 4.204 1.328 Totale 14.915 438 15.353 3.911 1.621 5.532 31.12.2010 4.204 1.328 Accensioni 12.358 1.256 Rimborsi (846) (337) Riclassifiche 45 Altri movimenti (912) (1.743) 31.12.2011 14.804 549 5.532 13.614 (1.183) 45 (2.655) 15.353 (K€) 31.12.2010 La movimentazione del periodo è la seguente: (K€) Debiti verso banche Debiti per leasing finanziari Altri debiti finanziari Totale Debiti verso banche I debiti verso banche, pari a 14.535 K€ per la parte corrente, sono da attribuirsi principalmente per 13.680 K€ alle controllate dell’area Asia Pacifico e per 852 K€ alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A.. L’incremento dei debiti verso banche nell’esercizio (pari a 11.446 K€) è da imputarsi prevalentemente all’accensione di un debito da parte della controllata indiana. Debiti verso altri finanziatori I debiti verso altri finanziatori, sia per la parte corrente che non, sono relativi a finanziamenti agevolati su progetti di ricerca. Nel corso del 2011 si registra una variazione negativa pari a 779 K€ principalmente dovuta al rimborso di rate dei finanziamenti di competenza dell’esercizio. 72 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Indebitamento finanziario Le passività finanziarie del Gruppo presentano i seguenti piani di rimborso ed esposizioni alla variazione dei tassi di interesse: 31 Dicembre 2011 (K€) Debiti verso banche Variabile Fisso Obbligazioni Variabile Fisso Parti Correlate Variabile Fisso Altri Variabile Fisso Totale Variabile Fisso Entro 1 anno 2-5 anni Oltre 5 anni 13.686 - 849 269 - - - - - 43 - 337 169 - 13.729 - 1.186 438 - Totale 13.686 1.118 - - - - 43 506 13.729 1.624 31 Dicembre 2010 (K€) Debiti verso banche Variabile Fisso Obbligazioni Variabile Fisso Parti Correlate Variabile Fisso Altri Variabile Fisso Totale Variabile Fisso Entro 1 anno 2-5 anni Oltre 5 anni 1.341 - 1.748 1.115 - - - - - 487 - 335 506 - 1.828 - 2.083 1.621 - Totale 1.341 2.863 - - - - 487 841 1.828 3.704 Si riportano di seguito le informazioni finanziarie secondo lo schema proposto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006: (K€) A. B. C. Cassa Altre disponibilità liquide (c/c bancari) Titoli detenuti per la negoziazione 31.12.2011 31.12.2010 250 160.678 30.756 91 153.229 - D. LIQUIDITÀ (A+B+C) 191.684 153.320 E. CREDITI FINANZIARI CORRENTI 113.343 170.362 14.535 380 3.089 822 14.915 3.911 (290.112) (319.771) 269 169 1.115 506 438 1.621 (289.674) (318.150) F. G. H. Debiti bancari correnti Parte corrente dell’indebitamento non corrente Altri debiti finanziari correnti I. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (F+G+H) J. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (I-E-D) K. L. M. Debiti bancari non correnti Obbligazioni emesse Altri debiti non correnti N. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (K+L+M) O. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (J+N) 73 Note sulla Situazione Patrimoniale | TFR e altre obbligazioni verso il personale 13.18 Fondi rischi e oneri e passività potenziali Garanzie prodotti Vertenze personale F.do imposte Vertenze con terzi Fondo ristrutturazione Altri Totale Situazione al 31 dicembre 2010 16.263 406 2 - 1.052 4.694 22.417 Accantonamenti Assorbimenti Utilizzi Altri movimenti 1.452 (1.278) (552) 102 49 (24) - (2) - - 1.677 (1.392) 30 5.384 (2.010) (2.753) 36 8.562 (3.312) (4.699) 168 Situazione al 31 dicembre 2011 15.987 431 - - 1.367 5.351 23.136 Corrente Non corrente 16.263 - 406 - 2 - - 1.052 - 4.694 - 22.417 - Situazione al 31 dicembre 2010 16.263 406 2 - 1.052 4.694 22.417 Corrente Non corrente 15.987 - 431 - - - 1.367 - 5.351 - 23.136 - Situazione al 31 dicembre 2011 15.987 431 - - 1.367 5.351 23.136 (K€) I fondi rischi al 31 dicembre 2011 ammontano a 23.136 K€ in incremento rispetto al 31 dicembre 2010 di 719 K€. Tale incremento è da imputare prevalentemente alla Capogruppo dove il valore dei fondi aumenta per 1.744 K€. Relativamente agli accantonamenti per rischi si evidenzia che l’attività delle società del Gruppo Ansaldo STS si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Si ritiene che, allo stato delle attuali conoscenze, le varie situazioni problematiche passive, non oggetto di accantonamento specifico, possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativo impatto sul risultato. Sono state accantonate le eventuali passività per rischi probabili e quantificabili. Per quanto concerne il contenzioso si evidenzia quanto segue: • per Ansaldo STS S.p.A. non esistono contenziosi di dimensioni e rischiosità tali da richiedere una specifica evidenziazione; • per le società controllate, sia nell’ambito dell’Unità Transportation Solutions che in quello dell’Unità Signalling non esistono contenziosi di dimensioni e rischiosità tali da richiedere una specifica evidenziazione; • per quei contenziosi passivi in relazione ai quali si ritiene che, ad una prudente valutazione, esistano probabilità di esito negativo, le competenti società hanno accantonato fondi adeguati a fronteggiare tale evenienza. Si segnala, rispetto a quanto evidenziato nel bilancio 2010, che a marzo 2011 è stato definito un accordo transattivo tra il consorzio CEPAV UNO e il Consorzio Saturno, che esegue le opere Tecnologiche, nel quale i Consorzi hanno reciprocamente rinunciato a far valere le proprie pretese. In forza di tale transazione il contenzioso è cessato. 13.19 TFR e altre obbligazioni verso il personale L’importo e la movimentazione del fondo TFR e dei piani a benefici definiti è di seguito dettagliata: (K€) Fondo TFR Piani pensionistici a benefici definiti Totale (K€) F.do TFR 31.12.2011 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2010 18.380 10.779 29.159 20.774 10.558 31.332 Piani a benefici definiti 31.12.2011 31.12.2010 Valore attuale delle obbligazioni Fair value delle attività del piano Utile / (Perdita) attuariale non riconosciuta 18.380 - 20.774 - 10.779 - 10.558 - Totale 18.380 20.774 10.779 10.558 74 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Fondo TFR Piani a ben. definiti Valore al 31 dicembre 2010 20.774 10.558 Variazione area di consolidamento Costi di periodo Contributi pagati Altri movimenti Utile (Perdite) attuariali a patrimonio netto 904 (1.969) (1.329) 962 (741) - Valore al 31 dicembre 2011 18.380 10.779 (K€) L’importo rilevato a Conto Economico è stato così determinato: (K€) Costi per prestazioni erogate Costi per interessi Perdite (Utili) attuariali riconosciuti nel periodo Totale F.do TFR 31.12.2011 31.12.2010 Piani a benefici definiti 31.12.2011 31.12.2010 223 681 (1.329) 128 664 594 435 527 - 396 469 314 (425) 1.386 962 1.179 Le principali assunzioni attuariali utilizzate sono le seguenti: Tasso di sconto (p.a.) Tasso di incremento dei salari Tasso di turnover F.do TFR 31.12.2011 31.12.2010 Piani a benefici definiti 31.12.2011 31.12.2010 4,1% N.A. 4,4% - 9,2% 4,1% 2,5% - 3,6% 4,4% - 9,2% 3,4% N.A. 3,3% - 9,8% 3,4% 2,3% - 3,7% 3,3% - 9,8% 13.20 Altre passività correnti e non correnti (K€) 31.12.2011 Correnti Non correnti 31.12.2010 Correnti Non correnti Debiti verso dipendenti Risconti passivi Debiti per imposte indirette ed altri verso l’Erario Debiti verso istituzioni sociali e previdenziali Debiti diversi verso altri Terzi 28.403 19.630 13.043 24.388 5.648 5.368 31.985 49 11.641 13.570 27.458 5.503 4.823 Totale altre passività verso Terzi 85.464 11.016 84.703 10.326 97 - 27 - 85.561 11.016 84.730 10.326 Altre passività verso parti correlate Totale Le altre passività correnti e non correnti verso Terzi ammontano a 96.480 K€ e si incrementano per 1.451 K€ (95.029 K€ al 31 dicembre 2010), come da dettaglio evidenziato in tabella. Le altre passività correnti e non correnti verso parti correlate ammontano a 97 K€, 27 K€ nel 2010. 13.21 Debiti commerciali 31.12.2011 31.12.2010 Debiti verso fornitori 385.867 348.539 Totale Debiti verso fornitori 385.867 348.539 45.984 54.594 431.851 403.133 (K€) Debiti verso fornitori parti correlate Totale 75 Note sulla Situazione Patrimoniale | Derivati I debiti commerciali da terzi rispetto al 2010 si incrementano di 37.328 K€, tale variazione è principalmente attribuibile alle posizioni debitorie di fornitori con contratti con condizioni “back to back” in relazione alla posizione creditoria verso il cliente finale. I debiti commerciali da parti correlate registrano un decremento per 8.610 K€ da attribuire principalmente alla riduzione delle posizioni verso alcune società correlate (principalmente Alifana Due e la JV Kazaka). La voce debiti commerciali verso terzi include le operazioni di “maturity factoring” della Capogruppo ASTS (18.210 K€). Con tale strumento, la società consente ai propri fornitori di porre in essere rapporti di factoring, aventi ad oggetto lo smobilizzo e l’incasso dei crediti dagli stessi vantati nei confronti della società per forniture di beni e/o prestazioni di servizi, con la possibilità, da parte della società, di ottenere un’ulteriore dilazione di pagamento del debito commerciale, con interessi a proprio carico. Nessun debito esposto in bilancio ha durata residua superiore a cinque anni. 13.22 Derivati La tabella seguente dettaglia la composizione delle poste patrimoniali relativa agli strumenti derivati. (K€) 31.12.2011 Attivi Passivi 31.12.2010 Attivi Passivi Trading Strumenti di copertura rischio cambi Cash Flow hedge 3.144 5.544 942 4.876 3.388 5.639 1.061 6.678 Totale Derivati 8.688 5.818 9.027 7.739 I derivati attivi presentano un decremento netto pari a 339 K€. La variazione è da attribuire principalmente alle società controllate nell’area Asia Pacifico ed USA per effetto dello scostamento del fair value sulle operazioni di copertura. I derivati passivi registrano anch’essi un decremento di 1.921 K€ da attribuirsi principalmente alla variazione del fair value delle operazioni effettuate dalle controllate dell’area Asia Pacific. Determinazione del Fair Value Il Gruppo, al 31 dicembre 2011, non detiene strumenti derivati quotati. Il fair value degli strumenti derivati non quotati è misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value dei contratti a termine su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute interessate; il fair value degli swap è calcolato attualizzando i flussi di cassa futuri secondo i parametri di mercato. Le operazioni finanziarie di copertura sono effettuate prevalentemente con il sistema bancario. Al 31 dicembre 2011, il Gruppo ha in essere contratti riferiti alle diverse valute, per i seguenti nozionali: (K€) Euro Dollaro Americano GBP Corone Svedesi Dollaro Canadese Dollaro Australiano Dollaro Hong Kong Yen Giapponese 31.12.2011 31.12.2010 165.917 81.546 11.221 23.838 20.790 - 178.512 82.277 7.986 25.745 3.976 17.603 63 3.506 Il Gruppo, sebbene esposto al rischio legato all’andamento dei tassi di interesse, non ricorre a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi. 76 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 13.23 Garanzie ed altri impegni Leasing Il Gruppo è parte di alcuni contratti di leasing operativo finalizzati ad acquisire la disponibilità principalmente di immobili, impianti ed attrezzature. I pagamenti minimi futuri sono i seguenti: (K€) Entro 1 anno Tra 2 e 5 anni Oltre i 5 anni Leasing operativi Leasing finanziari 4.704 6.804 - - 11.508 - Portafoglio garanzie Le fideiussioni e i bond rilasciati da istituti di credito o da compagnie assicurative a favore dei committenti/clienti a fronte di operazioni commerciali, rappresentano uno degli elementi fondamentali per la finalizzazione di tender nazionali/internazionali e sono condizione essenziale al buon esito della firma dei contratti. Bid bond Il Bid Bond è la garanzia richiesta in occasione di partecipazione a gara d’appalto. In genere essa ha durata di 3/6 mesi ed è costituita nella misura dell’1-3% dell’importo a base di gara o del valore stimato d’offerta. Il peso del valore totale dei bid bond nell’ambito del portafoglio garanzie è generalmente modesto per la natura stessa della garanzia. Nel portafoglio garanzie al 31 dicembre 2011 tale tipologia ammonta a 40 M€. Performance bond Il Performace Bond è la garanzia di buona esecuzione del progetto o del buon esito della fornitura. Esso è tipicamente richiesto in occasione della firma dei contratti. Il performance bond ha una durata legata all’opera o alla fornitura per cui è rilasciato. Il bond può essere di breve durata per i contratti di fornitura mentre per quelli “turn key” può raggiungere la durata massima in quanto include anche la fase di “Operation & Maintenance”. Anche l’ammontare varia in base al tipo di contratto e al contesto in cui è prestato. In genere, il suo ammontare varia nella misura del 1015% dell’valore contrattuale. Nel portafoglio garanzie al 31 dicembre 2011 tale tipologia ha un importo notevole e si attesta intorno a 850 M€. Retention money bond Laddove previsto dal contratto, il Retention Money Bond, rappresenta la garanzia resa per lo svincolo delle somme trattenute a garanzia dal committente/cliente sulle prestazioni eseguite e fatturate. Il rilascio della garanzia avviene in maniera frazionata e per importi minimi (ad esempio nella misura del 5% dei lavori/forniture eseguiti e fatturati). Il bond può essere anche svincolato in occasione del completamento dei lavori, dove non espressamente previsto dal contratto. Nel portafoglio garanzie al 31 dicembre 2011 tale tipologia ammonta a circa 160 M€. Advance payment bond L’Advance Payment Bond, detto anche Down Payment Bond, garantisce il cliente dell’anticipo versato al fornitore all’inizio del progetto/ fornitura. Esso si riduce man mano che l’anticipo viene riassorbito attraverso la fatturazione del fornitore al committente. L’ammontare di tale tipologia di garanzia varia sia in base al tipo di contratto che in base al contesto in cui è stata emesse. In genere, tale garanzia può variare dal 10% al 15% dell’importo contrattuale fino ad arrivare al 25%-35% in alcuni contesti internazionali. Al 31 dicembre 2011 tale tipologia ammonta a oltre 750 M€. Controgaranzia Un’ulteriore tipologia di garanzie rilevante è costituita dalle Controgaranzie. Esse sono presentate da Ansaldo STS S.p.A nell’ambito dei contratti sottoscritti in qualità di membro di Consorzi e raggruppamenti di impresa. Tale tipologia di garanzia, al 31 dicembre 2011, ammonta a circa 250 M€. Parent company guarantee La parent company guarantee (PCG) rappresenta la garanzia rilasciata dalla società controllante a favore di terzi per garantire impegni di una sua società controllata. Questa garanzia può scaturire per varie esigenze: si và dall’emissione diretta di garanzie commerciali sostituendosi agli Istituti di credito (es: per Advance, Performance e Retention Bond) alla garanzia per linee di affidamento dirette concesse da Istituti di credito a società del Gruppo. Questa seconda tipologia di PCG è rilevante principalmente per quelle società o appena costituite, o di ridotte dimensioni economico/ finanziarie, per le quali è più difficile ottenere rilevanti linee di affidamento concesse direttamente dalle banche. Si comprende quindi l’utilità di tale strumento per iniziare ad operare in nuovi Mercati/Paesi costituendo piccole società locali con l’obiettivo di svilupparle nel tempo ma fornendo loro, fin da subito, un adeguato supporto finanziario. Le Parent Company Guarantee in essere al 31 dicembre 2011 ammontavano ad oltre 110 M€. 77 Note sulla Situazione Patrimoniale | Garanzie ed altri impegni Il Gruppo al 31 dicembre 2011 ha in essere le seguenti garanzie: Garanzie dirette e manleve per garanzie rilasciate da terzi nell’interesse del Gruppo a favore di committenti e altri terzi (K€) Garanzie personali rilasciate da Finmeccanica (Parent Company Guarantees) e Finmeccanica Finance S.A. (advance payment bonds, performance bonds, retention money bonds) a favore dei committenti/clienti per operazioni commerciali Garanzie personali rilasciate da Ansaldo STS (Parent Company Guarantees), a favore dei committenti/clienti per operazioni commerciali Fideiussioni e bond (advance payment bonds, performance bonds, bid bonds, retention bonds) rilasciati da istituti di credito ovvero da compagnie assicurative a favore dei committenti/clienti per operazioni commerciali di cui controgarantite da Finmeccanica di cui controgarantite da Ansaldo STS Garanzie dirette ed altre garanzie rilasciate da Finmeccanica e Ansaldo STS, da istituti di credito o compagnie assicurative a favore di altri terzi per garanzie NON contrattuali/commerciali (operazione finanziaria, fiscale) di cui rilasciate o controgarantite da Finmeccanica di cui rilasciate o controgarantite da Ansaldo STS Totale 78 Unità Signalling Unità Transportation Solutions Totale 71 525.483 525.554 77.195 - 77.195 836.447 40.074 790.053 1.374.323 600.597 773.726 2.210.770 640.671 1.563.779 35.869 35.869 7.973 7.973 - 43.842 7.973 35.869 949.581 1.907.779 2.857.361 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 14 Note al conto economico 14.1 Rapporti economici verso parti correlate 31 dicembre 2011 (K€) Ricavi Altri ricavi operativi Costi Proventi finanziari Oneri finanziari Altri Costi operativi - - 3.218 7 105 - 25 738 - 140 1.805 - - - 1.200 11.191 3.662 42 11 92 - 38.673 818 1.841 - - - 10.045 1.997 - 70 - - (105) - - 11.441 219 1.863 192 45 49 - 2.242 67 110 125 41 116 30 23 - - - Controllante Finmeccanica S.p.A. Controllate Alifana S.c.r.l. Alifana Due S.c.r.l. Collegate International Metro Service S.r.l. Metro Service A.S. Metro 5 S.p.A. Metro 5 Lilla S.r.l. Pegaso S.c.r.l. J.V. (*) Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD Kazakhstan TZ-Ansaldo STS Italy LLP Consorzi Consorzio Saturno Consorzio Ascosa quattro Consorzio Team (in liq.) Consorzio SanGiorgio Volla 2 Consorzio Ferroviario Vesuviano Consorzio Cesit Consorzio Cris Consorzio SESM S.c.a.r.l. Consorzio SanGiorgio Volla Altre gruppo AnsaldoBreda S.p.A. Fata Logistic Systems S.p.A. Fata S.p.A. Fata Group S.p.A. Finmeccanica Finance S.A. Finmeccanica Group Service S.p.A. Finmeccanica North America Inc. Finmeccanica Consulting S.r.l. Elsag Datamat S.p.A. Selex Elsag S.p.A. Selex Sistemi Integrati S.p.A. Hr Gest S.p.A. Selex Communication S.p.A. Galileo Avionica S.p.A. Selex Service Management S.p.A. I.M. Intermetro S.p.A. Oto Melara S.p.A. Westland Industries LTD Agusta Westland S.p.A. Alenia Aermacchi S.p.A. Electron Italia S.r.l. Ansaldo Energia S.p.A. Telespazio S.p.A. Selex Galileo S.p.A. Altre MEF Gruppo Ferrovie dello Stato Gruppo Eni Gruppo Enel 17.564 325 783 66 5 15 155 - - 19.627 2.257 215 1.500 203 29 7.157 4.666 (6) 176 (2) (1) 18 (2) 5 - 641 - - 100 - 149.361 - - 921 858 85 - - - Totale 210.934 152 87.025 648 - 100 17% 1% 11% 2% 0% 0,4% Incidenza % sul totale dell’esercizio (*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale 79 Note sul Conto Economico | Rapporti economici verso parti correlate 31 dicembre 2010 (K€) Ricavi Altri ricavi operativi Costi Proventi finanziari Oneri finanziari Altri Costi operativi - - 2.565 1 124 - 25 5.574 3 160 9.744 - - - 30.076 63 - 7 - 489 2.445 45.641 - - - 2.484 370 - 10 - - 727 - - 254 1.703 207 1.777 32.198 - - 75 35 166 110 5 65 2.384 - - - - 12.495 308 1.442 - 3 - 3.432 52 681 11.769 215 - 2 57 - Controllante Finmeccanica S.p.A. Controllate Alifana S.c.r.l. Alifana Due S.c.r.l. Collegate International Metro Service S.r.l. Metro 5 Pegaso S.c.r.l. Metro Service A.S. J.V. (*) Balfour Beatty Ansaldo Syst. JV SDN BHD Kazakhstan Consorzi Ascosa quattro Cesit Cons. Ferroviario Vesuviano Cris SanGiorgio Volla 2 SanGiorgio Volla Saturno Team in liq. Altre gruppo Alenia Ansaldo Breda Ansaldo Energia Electron Italia S.r.l. Elsag Datamat Fata S.p.A. Fata Group SpA Fata Logistic Fata Logistic System SpA Finmeccanica Finance Finmeccanica Group Service I.M. Intermetro S.p.A. Oto Melara S.p.A. Selex Communication Selex Service Management SpA Westland Industries Ltd Altre Altre MEF Gruppo Ferrovie dello Stato Gruppo Eni Gruppo Enel 170 66 - 38 - 2.451 1.756 33.348 314 164 718 - 174.008 - - 1.681 876 144 - - - Totale 263.220 51 120.777 719 851 59 21% 0,2% 15% 2% 2% 0,3% Incidenza % sul totale dell’esercizio (*) Valori riferiti alla quota non elisa per effetto del consolidamento proporzionale. 80 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 14.2 Ricavi (K€) Ricavi da vendite Ricavi da servizi Variazione dei lavori in corso Ricavi da terzi Ricavi da parti correlate Totale ricavi 31.12.2011 31.12.2010 523.810 49.896 1.108.727 105.725 573.706 1.214.452 427.304 (193.962) 1.001.010 1.020.490 210.934 263.220 1.211.944 1.283.710 I ricavi verso terzi ammontano a 1.001.010 K€ al 31 dicembre 2011, rispetto a 1.020.490 K€ al 31 dicembre 2010, con un decremento di 19.480 K€. I ricavi da parti correlate registrano un decremento pari a 52.286 K€ rispetto al periodo precedente da attribuirsi principalmente alla minore attività della collegata Metro 5, del Consorzio Saturno e verso le società del gruppo Ferrovie dello Stato. L’andamento dei ricavi per settore di business è commentato nelle note precedenti. 14.3 Altri ricavi operativi (K€) Contributi per spese di ricerca e sviluppo Plusvalenze su cessioni di immobilizzazioni materiali e immateriali Assorbimenti fondo svalutazione crediti Assorbimenti fondi rischi e oneri Rimborsi assicurativi Royalties Proventi finanziari ed utili cambio su partite operative Credito di imposta per R&D Altri ricavi operativi Altri ricavi operativi da Terzi Altri ricavi operativi da parti correlate Totale altri ricavi operativi 31.12.2011 31.12.2010 3.781 73 1.867 5.155 176 1.900 5.858 3.638 1.823 2.328 2 76 5.484 67 1.747 5.456 5.490 6.468 24.271 27.118 152 51 24.423 27.169 Gli altri ricavi operativi, essenzialmente da terzi, ammontano a 24.423 K€ con un decremento di 2.746 K€ rispetto all’anno precedente. 14.4 Costi per acquisti e servizi 31.12.2011 31.12.2010 Acquisti di materiali Variazione delle rimanenze Acquisti di servizi Costi per affitti e leasing operativi 215.161 5.206 452.342 22.540 243.239 1.129 446.361 21.297 Totale costi per acquisti e servizi da terzi 695.249 712.026 87.025 120.777 782.274 832.803 (K€) Totale costi per acquisti e servizi da parti correlate Totale costi per acquisti e servizi Il valore dei costi per acquisti e servizi in totale evidenzia un decremento pari a 50.529 K€ rispetto all’esercizio precedente da attribuirsi alla minore produzione realizzata. In dettaglio, il decremento dei costi da terzi è pari a 16.777 K€ e il decremento dei costi per acquisti da parti correlate è pari a 33.752 K€ ed è da attribuire principalmente alla consociata Selex Communications S.p.A. per la sospensione delle attività in Libia. 81 Note sul Conto Economico | Ammortamenti e svalutazioni 14.5 Costi per il personale 31.12.2011 31.12.2010 Salari e stipendi Costi per piani di stock grant Oneri previdenziali ed assistenziali Costi per il fondo TFR Costi relativi ad altri piani a benefici definiti Costi relativi ad altri piani a contribuzione definita Recupero costi del personale Contenziosi con il personale Costi di ristrutturazione Altri costi 234.834 816 50.342 223 527 4.066 (681) 25 2.339 4.069 241.827 3.810 50.141 128 469 4.047 (393) 271 2.346 4.581 Totale costi del personale 296.560 307.227 (K€) L’organico iscritto al 31 dicembre 2011 è pari a 4.100 risorse con un decremento di 117 unità rispetto a 4.217 risorse iscritte alla fine dell’anno precedente; esso, considerando lo stesso perimetro dell’anno precedente, risulta così suddiviso per settore di attività: Signalling: 3.081 dipendenti Transportation Solutions: 600 dipendenti Altre attività (Staff): 419 dipendenti L’organico medio retribuito nel 2011 risulta essere di 4.125 risorse contro le 4.299 unità del 2010, registrando una flessione di 174 risorse. Il “costo per il personale” (comprensivo degli oneri di ristrutturazione) dell’anno 2011 è pari a 296.560 K€ rispetto a 307.227 K€ del 2010. Il decremento netto pari a 10.667 K€ (-3,5%) è dovuto alla riduzione dell’organico medio in parte mitigato per l’oscillazione dei tassi di cambio del Dollaro Americano e Australiano. Il costo delle Stock Grant è rilevato per competenza nell’esercizio in cui i servizi sono resi; pertanto esso riguarda le azioni relative agli obiettivi del 2011 che saranno consegnate nel dicembre 2012 a seguito della verifica del raggiungimento degli stessi (816 K€). Tale costo è determinato sulla base della stima del numero di azioni che verranno assegnate e del Fair Value alla data di approvazione da parte del Comitato di Remunerazione (10,264 € per azione per il piano 2010-2012, valore unitario determinato alla data di approvazione del piano da parte del comitato per la remunerazione e rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011; 9,284 € per azioni per il piano 2011, valore unitario determinato alla data di approvazione del comitato per la remunerazione e rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011). Il costo per il fondo TFR e per gli altri piani a benefici definiti è relativo al solo “service cost” poiché per effetto dell’adozione dell’“Equity Method” gli “interest cost” sono stati classificati negli oneri finanziari. Si segnala, inoltre, come evidenziato già nella tabella relativa al costo del personale, che sono presenti al 31 dicembre 2011 oneri di ristrutturazione relativi al “piano riorganizzativo” in corso nelle controllate americana “Ansaldo STS USA”, irlandese “Ansaldo STS Ireland”, inglese “Ansaldo STS UK” e francese “Ansaldo STS France”. 14.6 Ammortamenti e svalutazioni (K€) 31.12.2011 Ammortamenti: - immobilizzazioni immateriali - immobilizzazioni materiali Svalutazioni: - crediti operativi - altre immobilizzazioni Totale ammortamenti e svalutazioni 31.12.2010 2.983 2.640 10.084 10.575 13.067 13.215 279 64 6.409 21 343 6.430 13.410 19.645 Gli “ammortamenti” evidenziano nel periodo un decremento rispetto all’esercizio precedente pari a 148 K€. Essi sono dettagliati nei prospetti relativi alle immobilizzazioni materiali ed immateriali. Le svalutazioni, pari a 343 K€, riguardano i crediti commerciali e sono principalmente riconducibili alle controllate americana “Ansaldo STS USA”, irlandese “Ansaldo STS Ireland”, inglese “Ansaldo STS UK” e francese “Ansaldo STS France”. Il decremento rispetto al 2010 è da attribuire principalmente alla svalutazione fatta lo scorso anno dalla Capogruppo Ansaldo STS per il credito verso Firema. 82 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 14.7 Altri costi operativi (K€) 31.12.2011 31.12.2010 6.602 685 15 6.169 1.628 2.501 2.522 4.734 4.425 692 116 1.755 1.165 1.464 3.483 4.240 24.856 17.340 100 59 24.956 17.399 Accantonamenti fondi rischi e oneri Perdite su realizzo crediti Quote e contributi associativi Minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni materiali e immateriali Oneri cambio su realizzo poste operative Allineamento cambio su poste operative Interessi e altri oneri operativi Imposte indirette Altri costi operativi Totale altri costi operativi da terzi Altri costi operativi da parti correlate Totale altri costi operativi Gli altri costi operativi, principalmente verso terzi, s’incrementano di 7.557 K€ passando da 17.399 K€ al 31 dicembre 2010 a 24.956 K€ al 31 dicembre 2011. L’importo più consistente è riconducibile ai maggiori oneri finanziari su poste operative generatisi nelle controllate dell’area Asia Pacifico ed ai maggiori accantonamenti per fondi rischi ed oneri effettuati dalla Capogruppo. 14.8 Costi capitalizzati per costruzioni interne (K€) 31.12.2011 31.12.2010 (868) (922) Costi Capitalizzati per costruzioni interne I costi capitalizzati sono relativi alla controllata francese Ansaldo STS France e riguardano costi per costruzioni interne (personale, materiale e prestazioni di servizi) di immobilizzazioni immateriali e materiali. 14.9 Proventi / (Oneri) finanziari netti Proventi 31.12.2011 Oneri Netto Proventi 31.12.2010 Oneri Netto Interessi e commissioni Differenze cambio Risultati fair value a conto economico Interessi su TFR Interessi su altri piani a benefici definiti Altri proventi ed oneri finanziari 2.528 17.415 6.164 2 2.769 18.399 3.019 681 435 2.226 (241) (984) 3.145 (681) (435) (2.224) 1.110 28.474 3.860 145 3.068 29.328 4.660 664 396 115 (1.958) (854) (800) (664) (396) 30 Totale proventi ed oneri finanziari netti 26.109 27.529 (1.420) 33.589 38.231 (4.642) 648 - 648 719 851 (132) 26.757 27.529 (772) 34.308 39.082 (4.774) (K€) Totale proventi ed oneri finanziari da parti correlate Totale Al 31 dicembre 2011, si rilevano oneri finanziari netti terzi per 1.420 K€ rispetto a 4.642 K€ del 31 dicembre 2010. La variazione di 3.222 K€, dovuta al decremento degli oneri per 10.702 K€, è solo in parte compensata dalla contrazione dei proventi finanziari per 7.480 K€. Le cause di tale variazione sono da attribuirsi principalmente: • al forte miglioramento dei risultati dei fair value dei contratti derivati ancora attivi alla data di chiusura del bilancio (3.945 K€); • all’incremento dei proventi netti per interessi che passano da un valore netto di -1.958 del 2010 a -241 del 2011. Esso è influenzato da altri interessi attivi della Capogruppo per 1.076 K€ per acquisto di titoli a breve termine (Eurobond) del valore nominale di 25.000 K€ al tasso fisso del 4,5% con scadenza agosto 2012, iscritti in bilancio tra le attività finanziarie al fair value, e per 945 K€ da altri oneri finanziari come differenza tra il valore di acquisto ed il fair value al 31 dicembre 2011 degli stessi. 83 Note sul Conto Economico | Imposte sul reddito Al 31 dicembre 2011 i proventi netti da parti correlate sono positivi per un importo di 648 K€, in incremento di 780 K€ rispetto al 31 dicembre 2010 (negativi per 132 K€). Come da valori esplicitati in tabella, si segnala che a seguito dell’adozione dell’“Equity Method” nella rilevazione dei piani a benefici definiti, gli “interest cost” sono classificati in tale voce e non più nel costo del personale (681 K€ al 31.12.2011 rispetto a 664 K€ al 31.12.2010). 14.10 Effetto delle valutazioni con il metodo del Patrimonio Netto Proventi 31.12.2011 Oneri Netto Proventi 31.12.2010 Oneri Netto Effetti valutazione partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto 8 4 4 937 17 920 Totale 8 4 4 937 17 920 (K€) L’effetto della valutazione con il metodo del Patrimonio Netto è di 4 K€ e riguarda il risultato positivo della partecipata International Metro service S.r.l. per 8 K€ e la perdita della partecipata italiana Metro 5 SPA per 4 K€. 14.11 Imposte sul reddito La voce imposte sul reddito è così composta: 31.12.2011 31.12.2010 Imposta I.Re.S. Imposta IRAP Provento da consolidato Altre imposte sul reddito società estere Imposte relative ad esercizi precedenti Accantonamenti per contenziosi fiscali Imposte differite nette 23.615 7.010 6.421 44 5.206 32.384 8.416 6.163 332 (8.992) Totale 42.296 38.303 (K€) Le imposte registrano un incremento complessivo di 3.993 K€ rispetto all’anno precedente. In particolare tale variazione è caratterizzata da: - un decremento dell’I.Re.S. (per 8.769 K€) e dell’Irap (per 1.406 K€) dell’esercizio principalmente per il minor risultato ante imposte della Capogruppo; - un incremento delle imposte sul reddito delle società estere per 258 K€; - un maggior accantonamento per imposte differite nette che passano da -8.992 K€ a 5.206 K€ con una variazione nei due anni a confronto di 14.198 K€. Essa è dovuta principalmente all’accantonamento, per imposte anticipate su perdite fiscali, effettuato nel 2010 (4.095 K€ da attribuire principalmente alla controllata Ansaldo STS USA Inc.) che nel corso del 2011 è stato rigirato per 937 K€, dal rigiro di imposte anticipate su fondi rischi ed oneri e dall’iscrizione di imposte differite su contributi alla ricerca ed interessi attivi di mora accantonati nell’anno ma non incassati. L’analisi della differenza fra l’aliquota fiscale teorica e quella effettiva è la seguente: (K€) Risultato prima delle imposte Imposte calcolate all’aliquota fiscale in vigore Differenze permanenti Differenziale di aliquota su imposte estere e/o per perdite d’esercizio IRAP e altre imposte calcolate su base diversa dal risultato ante imposte Imposte esercizi precedenti Accantonamenti per rischi fiscali Totale imposte effettive a conto economico 84 31.12.2011 importo % 31.12.2010 importo % 115.352 4.669 31.722 1.284 27,50% 1,12% 133.211 (8.316) 36.633 (2.287) 27,50% -1,71% 120.021 33.006 28,62% 124.895 34.346 25,79% - 672 0,58% - 9.277 6,96% - 8.574 44 - 7,43% 0,04% 0,00% - 7.793 (13.316) 203 5,85% -10,00% 0,15% - 42.296 36,67% - 38.303 28,75% Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 L’aliquota d’imposta effettiva al 31.12.2011 risulta pari al 36,67% a fronte di un’aliquota d’imposta effettiva al 31.12.2010 pari al 28,75%. L’incremento del 7,92% è da attribuirsi principalmente all’accantonamento effettuato nel 2010 di imposte anticipate su perdite fiscali come su descritto. Inoltre, a partire dal 2011 la controllata francese, in seguito a recenti provvedimenti normativi, ha contabilizzato nuove imposte sul reddito per un totale di 1.032 K€ contribuendo ad un incremento di circa lo 0,9% del tax rate del gruppo. Anche la Capogruppo contribuisce ad incrementare il tax rate per circa lo 0,5% per il maggior peso dell’IRAP sul risultato ante imposte. Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2011 sono originati dalle seguenti differenze temporanee: Conto economico Attive Passive Stato patrimoniale Attive Passive TFR e fondi pensione Retribuzioni Avviamento Immobil. materiali e immateriali F.do rischi e oneri Contributi ricerca Fondo LIC e Svalutazione magazzino Leasing finanziari CFH - piani ben. Def. Perdite fiscali Stock grant Altre 142 (118) (1.713) (356) (937) (280) (79) 280 711 1.032 4.284 4.192 2.180 11.433 310 9.397 491 5.080 4.842 100 518 1.614 1.514 2.633 Totale (3.262) 1.944 42.209 6.379 (K€) I crediti per imposte anticipate derivanti dallo stanziamento di “Fondi rischi e oneri” sono attribuibili principalmente alle controllate americane per 7.488 K€ ed alla Capogruppo per 2.129 K€. Le imposte anticipate su “perdite fiscali” sono da riferirsi alle controllate Ansaldo STS France (3.383 K€) e Ansaldo STS USA (1.697 K€). Le imposte anticipate relative alla svalutazione del magazzino ed al fondo svalutazione lavori in corso sono riferibili alla controllata Ansaldo STS USA (1.262 K€), e alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A (8.135 K€). La voce “Altre” dei crediti è riferibile alla Capogruppo Ansaldo STS (2.053 K€), alla controllata Ansaldo STS Australia (196 K€) ed alla controllata Ansaldo STS USA (2.593 K€). I debiti per imposte differite sono relative principalmente alla Capogruppo Ansaldo STS. I crediti e debiti per imposte differite includono imposte differite stanziate con contropartita direttamente a Patrimonio Netto, su strumenti derivati contabilizzati secondo il metodo “Cash-Flow Hedge” e su perdite/utili attuariali a seguito dell’adozione dell’”equity method” relativamente ai piani a benefici definiti. La movimentazione del periodo di tale componente di patrimonio è la seguente: (K€) Imposte differite rilevate direttamente a patrimonio netto 31.12.2010 Trasferimenti a conto economico Variazioni di fair value Altri movimenti 31.12.2011 (428) (54) 396 (368) (454) 85 Earning per share 15 Earning per share L’earning per share (EPS) è calcolato: • dividendo il risultato netto attribuibile ai possessori delle azioni ordinarie per il numero di azioni ordinarie medio nel periodo di riferimento, al netto delle azioni proprie (basic EPS); • dividendo il risultato netto per il numero medio delle azioni ordinarie e di quelle potenzialmente derivanti dall’esercizio di tutti i diritti di opzione per piani di stock-option, al netto delle azioni proprie (diluted EPS). Basic EPS Media delle azioni durante l’esercizio Risultato netto Risultato delle continuing operations Basic EPS e diluted EPS 31.12.2011 31.12.2010 129.847.966 73.056 - 129.839.431 94.908 - 0,56 0,73 A fini comparativi, l’indice EPS è stato rideterminato per il 2010 ed in particolare è stato riconteggiato il numero medio delle azioni ordinarie dell’esercizio. Questo si è reso necessario in seguito alla seconda tranche di aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011, quando sono state messe in circolazione n. 20.000.000 di azioni di nuova emissione del valore unitario di 0,50 € attribuite gratuitamente agli Azionisti esistenti alla data, in ragione di un’azione di nuova emissione ogni sei azioni già possedute. 86 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 16 Flusso di cassa da attività operative Si riporta la tabella relativa al flusso di cassa da attività operative: (K€) Utile Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del P.N. Imposte sul reddito Costi TFR e altri benefici Costi per piani di Stock Grant Plusvalenze (minusvalenze) su cessioni immobili Proventi finanziari netti Costi di ristrutturazione Ammortamenti e svalutazioni Accantonamento/Assorbimento a fondo rischi Altri proventi/oneri operativi Accantonamenti/Ripristini rimanenze e lavori in corso Totale 31.12.2011 31.12.2010 73.056 (4) 42.295 750 739 (58) 773 1.677 13.410 3.569 (1.867) (7.041) 94.908 (920) 38.303 597 4.713 114 4.774 2.346 19.645 (706) (82) 1.302 127.299 164.994 Le variazioni del Capitale Circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte: 31.12.2011 31.12.2010 Rimanenze Lavori in corso e acconti da committenti Crediti e debiti commerciali (2.154) (14.989) (25.514) (28.070) (52.088) 38.441 Totale (42.657) (41.717) (K€) Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte: 31.12.2011 31.12.2010 Pagamento del fondo TFR e di altri piani a benefici definiti Imposte pagate Variazione delle altre poste operative (2.709) (47.867) (16.659) (1.987) (37.669) (10.655) Totale (67.235) (50.311) (K€) Per il commento alla variazione del Cash Flow si rimanda al paragrafo 2.3 relativo alla situazione finanziaria del Gruppo. 87 Gestione dei rischi finanziari | Cash Flow Hedge 17 Gestione dei rischi finanziari Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie: • rischi di mercato, relativi al rischio di cambio (operatività in valute estere diverse da quella funzionale) al rischio di tasso di interesse; • rischi di liquidità, relativi alla disponibilità di risorse finanziarie ed all’accesso al mercato del credito; • rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento. Il Gruppo monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l’obiettivo di minimizzarli tempestivamente, anche attraverso l’utilizzo di strumenti derivati di copertura. Di seguito si evidenzia come il Gruppo Ansaldo STS, in base alle direttive interne di cui si è dotato, gestisce tali tipologie di rischio. Gestione del rischio di tasso di cambio Come evidenziato nella direttiva “Gestione della tesoreria”, la gestione del rischio cambio del Gruppo Ansaldo STS si concentra sul raggiungimento dei seguenti obiettivi: • limitare le perdite potenziali dovute ad avverse fluttuazioni del tasso di cambio rispetto alla valuta di riferimento per Ansaldo STS S.p.A. e le sue controllate; • limitare i costi, previsti o reali, connessi all’esecuzione delle politiche di gestione del rischio di cambio. Il rischio di cambio deve essere coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura (copertura, non copertura o copertura parziale) devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale. I seguenti strumenti possono essere usati per la copertura del rischio di cambio: • acquisti e vendite di forward su cambi: le operazioni in forward sui cambi sono lo strumento più utilizzato per la copertura dell’esposizione sui flussi di cassa; • raccolta / indebitamento in valuta estera: la raccolta /indebitamento in valuta estera, viene adoperata per mitigare il rischio di cambio associato a speculari posizioni creditorie debitorie con controparti bancarie o società del Gruppo. L’uso di raccolta e impiego in valuta estera quale strumento di copertura deve sempre essere allineato alla gestione complessiva di tesoreria e alla posizione finanziaria complessiva di Ansaldo STS (sia a lungo termine che a breve termine). Tendenzialmente, l’acquisto e la vendita di valuta estera risulta essere lo strumento di copertura adoperato, quando, per le valute esotiche, i mercati non sono sufficientemente liquidi o quando risulta essere la modalità di copertura meno onerosa. Coperture del rischio di cambio Il rischio di variazione del tasso di cambio può essere riconducibile a tre diverse tipologie: 1. Rischio economico-competitivo (economic risk): è rappresentato dall’influenza che le oscillazioni valutarie possono produrre sulle decisioni di capital budgeting (investimenti, ubicazione unità produttive, mercati di approvvigionamento). 2. Rischio transattivo (transaction risk): è riconducibile alla possibilità che i tassi di cambio si modifichino nel periodo intercorrente tra il momento in cui sorge un impegno a incassare o pagare valuta per data futura (determinazione listino, definizione budget, predisposizione ordine, fatturazione) e il momento in cui detto incasso o pagamento si manifesta, generando un effetto in termini di delta cambi (sia positivo che negativo). 3. Rischio traslativo (translation risk): è relativo all’effetto prodotto sui bilanci delle multinazionali dalla conversione di flussi di dividendi, ovvero dal consolidamento delle attività e passività di bilancio, allorquando passando da un esercizio all’altro mutano i cambi di consolidamento. Il gruppo Ansaldo STS si copre dal rischio di tipo transattivo seguendo la direttiva “Gestione della tesoreria” che prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall’assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa, al fine di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione dei contratti a lungo termine e la neutralizzazione degli effetti derivanti dalle variazioni dei tassi di cambio di riferimento. Cash Flow Hedge Le coperture vengono poste in essere al momento di finalizzazione dei contratti commerciali, attraverso il ricorso a strumenti plain vanilla (swap e forward su valute) che si qualificano ai fini della applicazione dell’hedge accounting secondo lo IAS 39. Tali coperture vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del Cash Flow Hedge, pertanto, le variazioni di Fair Value dei derivati di copertura sono registrate nell’apposita riserva di Cash Flow Hedge per la quota efficace, una volta attestata l’efficacia della strategia di copertura. Qualora la copertura non risulti efficace, ovvero non rientri nel range di efficacia compreso tra 80-125%, le variazioni di Fair Value degli strumenti di copertura sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie e la riserva di Cash Flow Hedge cumulata fino alla data dell’ultimo test di efficacia superato è riversata a conto economico. 88 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 Fair Value Hedge La copertura di Fair Value (“Fair Value Hedge”) è la copertura dell’esposizione alle variazioni di Fair Value di un’attività o passività rilevata, un impegno irrevocabile non iscritto, una parte identificata di tale attività, passività o impegno irrevocabile, attribuibile a un rischio particolare e che potrebbe influire sul conto economico. Il Gruppo si copre dalle variazioni di Fair Value relative al rischio di cambio di attività e passività iscritte in bilancio. Le operazioni finanziarie di copertura sono effettuate prevalentemente con il sistema bancario. Al 31 dicembre 2011 il Gruppo ha in essere contratti riferiti alle diverse valute, per i seguenti nozionali: (valuta locale in K€) Euro Dollaro Americano GBP Corone Svedesi Dollaro Canadese Dollaro Australiano Dollaro Hong Kong Yen Giapponese Sell11 Buy11 31.12.2011 Sell10 Buy10 31.12.2010 99.016 54.363 11.064 13.631 - 66.901 27.183 157 23.838 7.159 - 165.917 81.546 11.221 23.838 20.790 - 134.155 56.555 7.986 44.357 25.722 25.745 6.580 - 178.512 82.277 7.986 25.745 3.976 17.603 63 3.506 3.976 11.023 63 3.506 Al 31 dicembre 2011, il Fair Value netto degli strumenti finanziari derivati è positivo ed è pari a circa 2.870 K€. Analisi di sensitività su tassi di cambio Per la presentazione dei rischi di mercato, l’IFRS 7 richiede un’analisi di sensitività che mostri gli effetti che le variazioni ipotizzate delle più rilevanti variabili di mercato hanno sul conto economico e sul Patrimonio Netto. I rischi di cambio sorgono da strumenti finanziari (inclusi i crediti e debiti commerciali) iscritti in bilancio o da flussi di cassa futuri altamente probabili espressi in valuta diversa da quella funzionale. Poiché la valuta estera maggiormente utilizzata dal Gruppo risulta essere il dollaro USA, è stata effettuata un’analisi di sensitività sugli strumenti finanziari denominati nella suddetta valuta in essere al 31 dicembre 2011, ipotizzando un apprezzamento (deprezzamento) dell’Euro sul dollaro Usa nell’ordine del +(-) 5%. Da tale analisi è emerso che in caso di apprezzamento o deprezzamento dell’euro sul dollaro USA si sarebbero avuti i seguenti impatti sul bilancio di Gruppo: (K€) Conto Economico Riserva di Cash Flow Riserva di Traslazione 31.12.2011 +5% -5% apprezzamento deprezzamento euro sul $ euro sul $ 964 (4.738) - (1.066) 4.738 - 31.12.2010 +5% -5% apprezzamento deprezzamento euro sul $ euro sul $ 2.537 (6.656) - (2.804) 6.656 - Rispetto alla stessa analisi condotta sul 2010 emerge una minore esposizione del conto economico rispetto alle variazioni del tasso di cambio euro/dollaro, ed un minore effetto a Patrimonio Netto. L’effetto rilevato è conseguenza di un tasso di cambio contrattuale più omogeneo nei Derivati Forex di Cash Flow in essere a fine 2011 rispetto a quelli del 2010. Questo è il risultato del rinnovo di molti Derivati scaduti nel corso dell’anno trascorso. Gestione del rischio di tasso di interesse La già citata direttiva, definisce che la gestione del rischio di tasso di interesse mira a mitigare gli effetti negativi dovuti alla fluttuazione dei tassi di interesse, che possono gravare su conto economico, stato patrimoniale e costo medio ponderato del capitale della società. La gestione del rischio di tasso per Ansaldo STS è funzionale al raggiungimento dei seguenti obiettivi: • stabilizzare il costo medio ponderato del capitale; • minimizzare il costo medio ponderato del capitale di Ansaldo STS dal medio al lungo periodo. Per raggiungere questo obiettivo la gestione del rischio di tasso si focalizzerà sugli effetti dei tassi di interesse sia sul “debt funding” che sull’“equity funding”; • ottimizzare il profitto sugli investimenti finanziari all’interno di un generale trade-off rischio profitto; • limitare i costi relativi all’esecuzione delle politiche di gestione del rischio di tasso, compresi i costi diretti legati all’utilizzo di strumenti specifici e i costi indiretti relativi all’organizzazione interna necessaria alla gestione stessa del rischio. Al fine di permettere future operazioni di acquisizione, il Gruppo investe la liquidità in eccesso nel breve periodo. Contestualmente l’indebitamento finanziario è prevalentemente a breve termine. La gestione congiunta di attività e passività nel breve termine rende il gruppo relativamente neutrale alle variazioni dei tassi di interesse nel lungo termine. Anche nel 2011 il rischio di tasso di interesse è stato gestito senza far ricorso a strumenti derivati di tasso di interesse. 89 Gestione dei rischi finanziari | Gestione del rischio di liquidità Analisi di sensitività su tassi di interesse È stata effettuata un’analisi di sensitività sulle attività e passività soggette al rischio di variazione dei tassi di interesse, valutando l’effetto a conto economico di uno spostamento dei tassi, parallelo e simmetrico, di +(-) 50 basis points (0,5%); il range adottato è stato scelto originariamente dagli IAS per l’analisi. L’effetto che tale ipotesi avrebbe avuto sul bilancio di gruppo al 31 dicembre 2011 è rappresentato nella seguente tabella: (K€) Conto Economico Riserve 31.12.2011 +50 bps 1.631 - -50 bps (1.631) - 31.12.2010 +50 bps 1.709 - -50 bps (1.709) - Tali impatti rappresentano la risultante dei maggiori interessi attivi che la posizione finanziaria netta remunerata al tasso variabile avrebbe prodotto nell’ipotesi di tassi di interesse rispettivamente maggiori o minori di 50 basis points. La variazione dei tassi di interesse non avrebbe impatti sulla valutazione degli strumenti finanziari in bilancio in quanto non vi sono attività o passività finanziarie (non derivate) iscritte al Fair Value attraverso il conto economico. Inoltre i derivati sottoscritti dal Gruppo sono esclusivamente di cambio e una variazione dei tassi di interesse sulle diverse divise produrrebbe impatti non rilevanti sul Fair Value di fine periodo. Non risultano impatti a patrimonio netto in quanto la società non effettua copertura di cash flow sul rischio di tasso di interesse. I risultati ottenuti al 31 dicembre 2011 sono sostanzialmente invariati rispetto a quelli del 31 dicembre 2010. Gestione del rischio di liquidità Al fine di supportare una efficiente gestione della liquidità e contribuire alla crescita dei business di riferimento, il Gruppo Ansaldo STS si è dotato di una serie di strumenti con l’obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie. Tale obiettivo è stato raggiunto attraverso la gestione centralizzata della tesoreria con contratti di conto corrente tra la capogruppo e le società del Gruppo, e la presenza attiva sui mercati finanziari per l’ottenimento di adeguate linee di credito a revoca, per cassa e firma, a breve e a medio lungo termine, atte a far fronte alle esigenze del Gruppo. Al 31 dicembre 2011 è presente una posizione finanziaria netta creditoria pari a 289.674 K€ in contrazione rispetto al 31 dicembre 2010, quando la posizione finanziaria netta si attestava a 318.150 K€. Analisi di liquidità valori al 31.12.2011 (K€) A - Passività finanziarie esclusi i derivati Meno di 1 anno Tra 1 e 5 anni Più di 5 anni Passività non correnti Debiti finanziari verso terzi Debiti finanziari verso parti correlate Altre passività Passività correnti Debiti commerciali verso parti correlate Debiti commerciali verso terzi Passività finanziarie verso terzi Passività finanziarie verso parti correlate Altre passività finanziarie - 438 1.962 - 37.443 373.826 14.915 - 8.541 12.041 - - Totale A 426.184 22.982 - B – Valore negativo dei derivati Derivati di copertura Derivati di trading (copertura economica) 5.818 - - - Totale B 5.818 - 432.002 22.982 Totale A + B 90 - Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 A fronte di debiti finanziari e commerciali per complessivi 454.984 K€, vi sono in essere attività finanziarie per i seguenti ammontari: C - Attività finanziarie Cassa e disponibilità liquide Crediti commerciali - terzi Crediti commerciali - parti correlate Attività finanziarie al FV - terzi Attività finanziarie al FV - parti correlate Crediti finanziari Altre attività Valore positivo dei derivati 160.928 546.939 133.130 30.756 113.343 8.688 TOTALE ATTIVITA FINANZIARIE 993.784 D – Linee di credito a revoca 53.560 TOTALE C + D 1.047.344 C+D-(A+B) 592.360 Emerge pertanto che il Gruppo, oltre ad avere una posizione finanziaria netta creditoria, dispone della liquidità sufficiente per autofinanziarsi e non dover ricorrere al sistema bancario per finanziare la propria attività. Il Gruppo è pertanto relativamente poco esposto alle tensioni sul mercato della liquidità. Gestione dei rischi di credito Il Gruppo non presenta un rilevante rischio di credito, sia relativamente alle controparti delle proprie operazioni commerciali sia per attività di finanziamento ed investimento. I principali clienti sono, infatti, rappresentati da committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche, concentrate nell’area Euro, USA e Sud-Est Asiatico. Il rating del cliente tipo del gruppo Ansaldo è quindi medio/alto. Nonostante ciò, nel caso di contratti con clienti/controparti con le quali non esistono usuali rapporti commerciali, l’approccio è quello di analizzare e valutare in sede di offerta, la solvibilità al fine di evidenziare eventuali rischi di credito futuri. La natura della committenza allunga, per alcuni paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri business, generando scaduti anche significativi. Al 31.12.2011 i crediti commerciali verso terzi, complessivamente pari a 546.939 K€ (493.085 K€ al 31.12.2010) risultano scaduti per 324.900 K€ dei quali 97.266 K€ scaduti da più di 12 mesi. I crediti commerciali verso terzi al 31.12.2011 si riferiscono principalmente alla Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. per 430.092 K€ con uno scaduto complessivo di 237.286 K€ dei quali sono scaduti da più di 12 mesi, 90.683 K€. Di seguito si evidenzia la composizione dei crediti al 31 dicembre 2011: 31.12.2011 (K€) - Ritenute a garanzia - Crediti Non scaduti - Crediti scaduti da meno di 6 mesi - Crediti scaduti fra 6 mesi e 1 anno - Crediti scaduti fra 1 e 5 anni - Crediti scaduti da più di 5 anni Totale Area Europa Istituzioni Statali Area America Altre Area Europa Altri clienti Area America Altre Totale 7.429 77.559 956 692 12.359 24.173 1.620 71.077 4.776 2.283 10.535 46.255 37.675 222.039 34.532 164 3.698 17.455 4.990 16.600 77.439 27.505 46.986 - 179 - 58.909 2.766 - 17.407 41.059 - 3.393 - 5.127 6.455 - 112.520 97.266 - 194.011 1.991 101.905 148.618 15.442 84.972 546.939 I movimenti del fondo svalutazione dei crediti commerciali di Gruppo sono i seguenti: 2011 2010 01 Gennaio 13.784 7.911 Accantonamenti Ass./Utilizzi Altri movimenti 279 (2.698) 790 6.409 (888) 352 31 Dicembre 12.155 13.784 (K€) 91 Gestione dei rischi finanziari | Classificazione e Fair Value di attività e passività finanziarie Nel corso dell’anno il fondo svalutazione crediti commerciali ha subito un decremento di 1.629 K€. Tale decremento è attribuibile in prevalenza agli utilizzi della controllata francese (953 K€), australiana (884 K€) e malese (775 K€). Negli altri movimenti sono ricomprese le differenze cambio originatesi dal consolidamento delle Controllate estere. In relazione al rischio di credito che scaturisce dal valore positivo dei derivati, si sottolinea che le controparti dei contratti derivati sono prevalentemente istituzioni finanziarie. Nella tabella seguente viene riportata la scomposizione del valore positivo dei derivati in funzione della classe di rating della controparte. I Rating di seguito rappresentati sono stati elaborati sulla base dei dati dell’agenzia S&P. Classe di Rating Fair Value Attivo AA A+ A ABBB 10,35% 0,64% 85,38% 3,49% 0,14% Totale Fair Value Attivo 100% Classificazione e Fair Value di attività e passività finanziarie Le seguenti tabelle riportano la composizione delle attività e delle passività finanziarie del Gruppo suddivise in base alle categorie contabili previste dallo IAS 39. Le passività finanziarie sono tutte valutate secondo il criterio del “costo ammortizzato” in quanto il Gruppo non si è avvalso della Fair Value Option. Gli strumenti finanziari derivati sono analizzati separatamente. 31.12.2011 (K€) Attività non correnti Crediti non correnti verso parti correlate Attività finanziarie valutate al fair value Crediti Attività correnti Crediti correnti verso parti correlate Crediti commerciali Attività finanziarie valutate al fair value Crediti finanziari Altre attività 31.12.2011 (K€) Passività non correnti Debiti non correnti da parti correlate Debiti finanziari non correnti Altre passività non correnti Passività correnti Debiti correnti da parti correlate Debiti commerciali Debiti finanziari Altre passività correnti 92 Fair value a conto economico Crediti e finanziamenti Detenuti fino a scadenza Disponibili per la vendita Totale Fair Value - 2.765 15.467 - - 2.765 15.467 2.765 15.467 30.756 - 133.130 546.939 113.343 - - - 133.130 546.939 144.099 - 133.130 546.939 144.099 - Fair value a conto Costo economico Ammortizzato Totale Fair Value - 438 - 438 - 438 - - 45.984 385.867 14.915 - 45.984 385.867 14.915 - 45.984 385.867 14.915 - Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 31.12.2010 (K€) Attività non correnti Crediti non correnti verso parti correlate Attività finanziarie valutate al fair value Crediti Attività correnti Crediti correnti verso parti correlate Crediti commerciali Attività finanziarie valutate al fair value Crediti finanziari Altre attività 31.12.2010 (K€) Passività non correnti Debiti non correnti da parti correlate Debiti finanziari non correnti Altre passività non correnti Passività correnti Debiti correnti da parti correlate Debiti commerciali Debiti finanziari Altre passività correnti Fair value a conto economico Crediti e finanziamenti Detenuti fino a scadenza Disponibili per la vendita Totale Fair Value - 1.006 14.243 - - 1.006 14.243 1.006 14.243 - 131.723 493.085 170.362 - - - 131.723 493.085 170.362 - 131.723 493.085 170.362 - Fair value a conto Costo economico Ammortizzato Totale Fair Value - - - 1.621 - 1.621 - 1.621 - - 54.594 348.539 3.911 - 54.594 348.539 3.911 - 54.594 348.539 3.911 - Per gli strumenti finanziari a breve termine, quali crediti e debiti commerciali, il valore contabile rappresenta una buona approssimazione del Fair Value. Derivati L’IFRS prevede la classificazione del fair value dei derivati in base a parametri di riferimento desumibili o dal mercato o da altri indicatori finanziari (es.: curve dei tassi d’interesse, tassi di cambio, ecc.). I derivati finanziari su valute a copertura del rischio di cambio rientrano nel Livello 2 della gerarchia in quanto il fair value di tali strumenti è determinato ricalcolandone il valore attuale tramite fixing ufficiali di fine periodo per i tassi di cambio e tassi di interesse quotati sul mercato. 93 Gestione dei rischi finanziari | Derivati La seguente tabella illustra i Fair Value degli strumenti finanziari in portafoglio. Gerarchia Fair value alla data di reporting Attività Interest rate swap Trading Fair value hedge Cash flow hedge Currency forward/swap/option Trading Fair value hedge Cash flow hedge Strumenti di equity (trading) Embedded derivatives (trading) Passività Interest rate Swap Trading Fair value hedge Cash flow hedge Currency forward/swap/option Trading Fair value hedge Cash flow hedge Strumenti di equity (trading) Embedded derivatives (trading) Fair Value al 31.12.2011 Livello 2 Fair Value al 31.12.2010 Livello 2 - - 3.144 5.544 - 3.389 5.638 - - - 943 4.875 - 1.061 6.678 - Il Gruppo utilizza derivati di copertura del Cash Flow per coprire l’esposizione al rischio di cambio per transazioni future attese altamente probabili e derivati di copertura del Fair Value per coprire l’esposizione al rischio di cambio di attività/passività finanziarie iscritte in bilancio. Con riferimento ai derivati di cambio a copertura sia dei futuri incassi che degli esborsi in valuta diversa da quella funzionale, si riporta la seguente tabella con indicazione delle scadenze previste dei flussi, oggetto di copertura per la valuta USD. Scadenza 31.12.2011 Nozionale (in migliaia di USD) Incassi Pagamenti 31.12.2010 Nozionale (in migliaia di USD) Incassi Pagamenti Entro 1 anno Tra 1 e 3 anni Tra 3 e 9 anni Oltre 9 anni 327 8.550 554 - 21.122 8.975 76 - 8.680 - 4.622 260 76 - Totale 9.431 30.173 8.680 4.958 94 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 18 Compensi spettanti al key management personnel I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione, direzione e controllo del Gruppo, ivi inclusi gli Amministratori esecutivi e non, ammontano a: 2011 2010 Retribuzione Benefici successivi al rapporto di lavoro Altri benefici a lungo termine Indennità per cessazione del rapporto di lavoro Stock grant 3.013 645 4.149 597 Totale 3.658 4.746 (K€) I compensi spettanti agli Amministratori ammontano a 3.658 K€ per l’esercizio 2011, 4.746 K€ per l’esercizio 2010. I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 192 K€ per l’esercizio 2011 (140 K€ per il 2010). Tali compensi comprendono gli emolumenti ed ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale ed assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore nella Capogruppo e in altre imprese incluse nell’area di consolidamento, che abbiano costituito un costo per il Gruppo. 95 Compensi spettanti al key management personnel Il dettaglio dei compensi relativi agli Amministratori, Sindaci e Direttori Generali della Capogruppo è riportato nella seguente tabella (*): Soggetto (unità di €) Descrizione carica Carica Ricoperta Presidente CDA Pansa Alessandro Vice Presidente Grasso Giancarlo Amministratore Delegato De Luca Sergio Cavallini Giovanni (b) Amministratore Cereda Maurizio (a) (d) Amministratore Amministratore Girdinio Paola (d) Milone Filippo Maria (b) Amministratore Amministratore Rizzante Tatiana (e) Amministratore Salvetti Attilio ( c) Cognome e Nome Data di nomina 21/11/2005 05/04/2011 Emolumenti per la carica nella Bonus Benefici Società che redige non ed altri il Bilancio relativi Scadenza della carica all’esercizio 2011 monetari incentivi Approvazione Bilancio 2013 71.096 (1) Approvazione Bilancio 2013 36.986 (3) - 14/06/2007 05/04/2011 14/06/2006 05/04/2011 05/04/2011 05/04/2011 24/03/2006 Approvazione Bilancio 2013 Approvazione Bilancio 2013 Approvazione Bilancio 2013 Approvazione Bilancio 2013 13/12/2011 Approvazione Bilancio 2013 Approvazione Bilancio 2013 21/11/2005 21/11/2005 27/09/2007 01/04/2008 01/04/2008 05/04/2011 05/04/2011 05/04/2011 05/04/2011 05/04/2011 47.397 (2) 51.781 (4) 89.795 (5) 51.781 (6) 48.329 (4) 55.479 (7) 69.795 (8) 90.999 - 10.411 (9) 14.315 (14) 14.315 (10) 19.521 (11) 15.616 (12) - Roberti Sante Lalli Francesco (b) Genuardi Gerlando (b) Pinto Eugenio (e) (d) Gitti Gregorio ( c) Vice Presidente CDA Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Sarubbi Giacinto Scotton Massimo Righetti Renato Presidente Collegio Sindacale 01/04/2008 Sindaco 01/04/2008 Sindaco 05/04/2011 Approvazione Bilancio 2013 Approvazione Bilancio 2013 Approvazione Bilancio 2013 71.096 47.398 36.987 Tripodi Francesca Sindaco 05/04/2011 10.411 21/11/2005 Altri compensi - 80.000 1.284.920** - - 11.096*** 7.397*** 7.397*** * dati estratti dal Bilancio di esercizio 2011 di Ansaldo STS SpA ** di cui € 474.764 per retribuzione fissa per la carica di AD per l’esercizio 2011 ed € 810.156 per retribuzione variabile corrisposta per l’esercizio 2010 per la stessa carica *** compensi per la partecipazione ai comitati (a) (b) (c) (d) (e) Presidente Comitato Remunerazione Componente Comitato Remunerazione Presidente Comitato per il Controllo Interno Componente Comitato per il Controllo Interno Presidente Organismo di Vigilanza (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) 12 mesi Pre. CDA. Compenso Rinunciato fino al 5.4.2011 12 mesi CDA - Compenso retrocesso ad Ansaldo STS S.p.A. 9 mesi CDA 9 mesi CDA + 9 mesi CR 12 mesi CDA + 12 CCI+12 mesi Pre. CR 9 mesi CDA + 9 mesi CCI 9 mesi CDA e 9 mesi Pre. ODV (8) 12 mesi CDA + 9 mesi Pres. CCI + 3 mesi CCI (9) 3 mesi CDA (10)3 mesi CDA + 3 mesi CR (11)3 mesi CDA + 3 mesi CCI + 3 mesi Pre. ODV (12)3 mesi CDA + 3 mesi Pre. CCI (13)12 mesi CDA + 9 mesi Pres. CCI + 3 mesi CCI (14)3 mesi CDA + 3 mesi CR Compenso Rinunciato Unità di € Emolumenti unitari annui spettanti Presidente Consiglio di Amministrazione 75.000 Consigliere Consiglio di Amministrazione 50.000 Presidente Organismo di Vigilanza 25.000 Consigliere Organismo di Vigilanza n.a. Presidente Comitato per la Remunerazione 25.000 Consigliere Comitato per la Remunerazione 20.000 Presidente Comitato per il Controllo Interno 25.000 Consigliere Comitato per il Controllo Interno 20.000 La controllante Ansaldo STS S.p.A., allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e consulenti del proprio Gruppo, ha posto in essere piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l’assegnazione di azioni Ansaldo STS S.p.A. Nel dicembre 2011, relativamente alla voce “Stock Grant”, sono state consegnate le azioni relative agli obiettivi del 2010; si è quindi proceduto all’utilizzo della riserva iscritta nell’esercizio precedente. Il controvalore delle azioni consegnate alle risorse coinvolte nel piano è stato addebitato dalla Capogruppo alle controllate come “Equity Transaction” senza interessare il conto economico; i differenziali sia di fair value (differenza tra assegnazione e consegna) sia di percentuale di azioni attribuite è stato registrato in una apposita riserva del Patrimonio Netto (si rimanda al § 13.15). 96 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 19 Evoluzione prevedibile della gestione Alla data del 31 dicembre 2011 il portafoglio ordini del Gruppo risulta in crescita rispetto a quello consuntivato alla stessa data dell’anno precedente, per effetto dell’ottima performance nella acquisizione di nuovi ordini, principalmente nel settore delle Transportation Solutions. Ciò garantisce una buona visibilità per i volumi di produzione per il prossimo triennio. Tuttavia, anche per effetto della perdurante situazione di incertezza in Libia che non consente in tempi brevi la ripresa degli importanti contratti acquisiti in quel Paese, si prevede per il 2012 un volume di produzione in linea con quello del 2011 con una redditività complessiva pressoché invariata. Genova, lì 05 marzo 2012 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Alessandro Pansa 97 Elenco delle partecipazioni rilevanti ex Art. 125 delibera CONSOB n. 11971 20 Elenco delle partecipazioni rilevanti ex art. 125 delibera Consob n. 11971 Società Partecipata (denominazione e forma giuridica) Acelec Société par actions simplifiée (Automatismes Contrôles et Etudes Electroniques) Alifana -Società consortile a responsabilità limitata Alifana due -Società consortile a responsabilità limitata Ansaldo Railway System Trading (Beijing) Ltd Ansaldo STS Australia PTY Ltd. Stato % Totale % Indiretta Francia 100% 100% % Diretta Titolo Possesso Tramite Ansaldo STS France Société par actions simplifiée (vedi legenda) 1 Italia 65,850% 65,850% 1 Italia 53,340% 53,340% 1 Cina Australia 100,000% 100,000% 100,000% 100,000% 1 1 Cina Ontario – Canada Germania 80,000% 80,000% 100,000% 100,000% 100,000% Ansaldo STS Espana S.A.U Ansaldo STS Finland OY Ansaldo STS France Société par actions simplifiée Spagna Finlandia 100,000% 100,000% 100,000% 100,000% Francia 100,000% Ansaldo STS Hong Kong Ltd. Ansaldo STS Ireland Ltd. Cina Irlanda 100,000% 100,000% Ansaldo STS Malaysia SDN BHD Ansaldo STS Sistemas de Transporte e Sinalização Limitada Malesia 100,000% Brasile 100,000% Ansaldo STS South Africa Ltd. Ansaldo STS Southern Africa Pty Ltd. Ansaldo STS Sweden AB Ansaldo STS Transportation Systems India Private Limited. Sud Africa Botswana Svezia 100,000% 100,000% 100,000% India 100,000% Ansaldo STS UK Ltd. Inghilterra Delaware –USA Delaware –USA Delaware -USA 100,000% 0,0001% 100,000% 100,000% 100,000% Ansaldo STS Beijing Ltd. Ansaldo STS Canada Inc. Ansaldo STS Deutschland GmbH Ansaldo STS USA Inc. Ansaldo STS USA International Co. Ansaldo STS USA International Projects Co. Balfour Beatty Ansaldo Systems Jv Sdn Bhd Ecosen C.A.(*) I.M. Intermetro S.p.A. in liquidazione International Metro Service S.r.l. Kazakhstan TZ - AnsaldoSTS Italy LLP Metro 5 S.p.A. Metro Brescia S.r.L. Metro C. S.c.p.a.. Pegaso-Società consortile a responsabilità limitata Transit Safety Research Alliance (no profit corporation) Union Switch & Signal Inc. Legenda Tipologie proprietà azioni o diritto di voto 1Proprietà 2 Prestatore Riportato 3 Prestatario Riportatore 4 Intestazione per conto terzi 5 Gestione discrezionale del risparmio 6 Gestione non discrezionale del risparmio 7Pegno 8Usufrutto 9Deposito 10Delega 11 Trasferimento del diritto di voto (*) Voti esprimibili in Assemblea pari al 50,5% 98 100,000% 100,000% 100,000% 0,001% 100,000% 0,01% 100,000% 100,000% 99,9999% 99,999% 99,99% 100,000% Ansaldo STS France Société par actions simplifiée Ansaldo STS USA Inc. Ansaldo STS France Société par actions simplifiée Ansaldo STS Sweden AB Ansaldo STS France Société par actions simplifiée Ansaldo STS USA Inc. Ansaldo STS Australia PTY Ltd. Ansaldo STS USA International Co. Ansaldo STS Australia PTY ltd Ansaldo STS Australia Pty Ltd Ansaldo STS Australia PTY Ltd. 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 100,000% 100,000% Ansaldo STS USA Inc. 1 100,000% 100,000% Ansaldo STS USA Inc. 1 Malesia 50,000% 40,000% 10,000% 1 11 Venezuela Italia Italia Kazakhstan Italia Italia Italia 48,000% 16,666% 49,000% 49,000% 24,600% 40,400% 14,000% 48,000% Ansaldo STS Malaysia Sdn Bhd Ansaldo STS Malaysia Sdn Bhd Ansaldo STS France Société par actions simplifiée Italia 46,870% USA USA 100,000% 100,000% 16,666% 49,000% 49,000% 24,600% 40,400% 14,000% 46,870% 100,000% 100,000% 1 1 1 1 1 1 1 1 Ansaldo STS USA Inc. Ansaldo STS USA Inc. 1 1 Signalling and Transportation Solutions | Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 21 Informazione ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti consob Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2011 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. Corrispettivi di competenza dell’esercizio 2011 per lo svolgimento dell’incarico (K€) Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Revisione contabile PricewaterhouseCoopers S.p.A. PricewaterhouseCoopers S.p.A. Rete PricewaterhouseCoopers Capogruppo Società controllate Società controllate 470 776 Servizi di attestazione PricewaterhouseCoopers S.p.A. PricewaterhouseCoopers S.p.A. Rete PricewaterhouseCoopers Capogruppo Società controllate Società controllate 83 23 PricewaterhouseCoopers S.p.A. PricewaterhouseCoopers S.p.A. Rete PricewaterhouseCoopers Capogruppo Società controllate Società controllate 38 154 PricewaterhouseCoopers S.p.A. PricewaterhouseCoopers S.p.A. Rete PricewaterhouseCoopers Capogruppo Società controllate Società controllate 56 - Servizio di consulenza fiscale Altri servizi 1.600 99 Attestazione del bilancio consolidato 22 Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni e dell’art. 154-bis, comma 2 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche ed integrazioni 1.I sottoscritti, ing. Sergio De Luca quale Amministratore Delegato e dott. Alberto Milvio quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ansaldo STS S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e s.m.i.: • l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e • l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del periodo 1° gennaio 2011 - 31 dicembre 2011. 2.Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo 3.Si attesta, inoltre, che: 3.1. il bilancio consolidato: a) è redatto in conformità con i principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002; b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento. 3.2.La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti. 4.La presente attestazione è resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 154-bis comma 2 del Decreto Legislativo n. 58 del 1998. Genova, lì 05 marzo 2012 Firma dell’Amministratore Delegato 100 Ing. Sergio De Luca Firma del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dott. Alberto Milvio Concept strategico, Graphic design e Realizzazione a cura di: Mercurio GP - Milano ANSALDO STS S.p.A. Sede legale: 16151 Genova Via Paolo Mantovani, 3 - 5 Capitale sociale versato Euro 70.000.000 R.E.A. n. 421689 Registro delle Imprese Ufficio di Genova C.F. 01371160662 www.ansaldo-sts.com A Finmeccanica Company