Testi - Mambassa

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Testi - Mambassa
MAMBASSA
“Mambassa” Lyrics
una storia chiusa
si considera una storia chiusa
una storia che non ha più scuse
dove a tutti ormai risulti chiaro
il destino del protagonista
che si definisce in quanto tale
dal suo arco di trasformazione
si considera una storia chiusa
quando si può trarre una lezione
si considera una storia chiusa
se avvenuta una trasformazione
si considera una storia chiusa
quando si può trarre una lezione.
finisce qui, rassegnati
sai più di quanto imparerai
è tardi ormai per porre rimedio, oh no
l’uomo di atlantide
se il cuore smette di pulsare
torno nell’acqua a respirare
e nel silenzio dell’apnea io mi diverto con l’idea
che niente sia come vi appare
vi ho visti ridere di me
vi ho visti chiedere com’è possibile
e di nascosto vi ho studiati per
trovare una come me
a volte mi fingo normale
e mi costringo a galleggiare
la solitudine non è un’abitudine se sei
il solo e unico esemplare
vi ho visti ridere di me
vi ho visti chiedere com’è possibile
e di nascosto vi ho studiati per
trovare una come me
Canto nel sonno
io canto nel sonno
è una cosa di cui soffro da tempo
canto nel sonno
forse meglio di quando canto
da sveglio
ma il dramma è che quando canto nel sonno dico quello che penso
ciò che sento davvero nel profondo e che non dico perché mi vergogno
e quando dico quel che dico nel sonno poi accade di tutto
e mi è successo più di una volta di vedere un rapporto distrutto
canto nel sonno
poi mi sveglio e mi dimentico tutto
canto nel sonno
è un inferno per chi dorme nel mio stesso letto
perché quando io canto nel sonno dico quello che penso
ciò che sento davvero e che di solito non dico perché mi vergogno
sarà per questo che da anni puntualmente mi ritrovo a dormire da solo
io da anni puntualmente mi ritrovo a andare a letto ogni notte da solo
stop
ecco c’è il sole ma ho i brividi
il mare è il rifugio dei miei lunedì
il personale pare che fosse in esubero e se
ti scrivo è solo perché io, be’, non riuscivo a dirtelo
è uno stop, ma non è finita qui?
è uno stop, ma saprò riprendermi
ora sai che da un mese ormai
per ore e ore e ore io sto qui
è uno stop, ma non è finita qui?
è uno stop, ma saprò riprendermi
io, be’, non ci credo più
quando spiegano che presto ci richiamano
dicevo qua non resto più, tra un anno prendo e vado via
non mi aspettavo questo, io speravo fosse per una scelta mia
è uno stop, ma non è finita qui?
è uno stop, ma saprò riprendermi
ora sai che da un mese ormai
per ore e ore e ore io sto qui
rimpianto stereo
la parte del cervello
che genera le idee
si attiva sul più bello
e va contro di me
mi metto a ragionare
e invece io dovrei
lasciarmi trasportare
fidarmi un po’ di più
io so di condannarmi
in questo modo ormai
all’autolesionismo
e so che tu lo sai
ma se mi vedi ridere non credere all’ipotesi più semplice
e se mi vedi piangere allora vienimi a salvare
vienimi a salvare
La parte del cervello
che genera le idee
si attiva sul più bello
e va contro di me
sai dopo i trenta è tardi
per dire non dovrei
il mio rimpianto è stereo
e non si spegne mai.
ma se mi vedi ridere non credere all’ipotesi più semplice
e se mi vedi piangere allora vienimi a salvare
sistematico sanare
la tendenza a sabotare
ogni singola occasione
con lo stress da prestazione
sistematico salvarsi, s.o.s.
vienimi a salvare
L’antidoto
tu mi dici che non sai
la ragione ma hai voglia di star sola
tu non sei sicura se
in fondo mi ami ancora
come se fosse facile
come se avessi dove andare
come se il veleno che sei, che sei per me
non fosse mortale
l’esangue ormai teatrino dei miei miseri scongiuri a te
si esaurirà e svanirà io invoco qui
l’antidoto
contro di te dentro di me
ora, qui
canzone d’odio
io ti odio quando non mi vedi
quando mi consumi, quando non ti credo
io ti odio quando in un istante prendi le distanze
e mi ritrovo solo
io ti odio senza reticenze
senza resistenze, con un senso di abbandono
questo è il mio di odio
un fatto personale
non un argomento di cui conversare
questo è il mio di odio
niente di speciale, niente di sensuale
non fa stare male
è solo puro odio
e vibra nella mani, brucia se mi lasci
ma strazia se rimani
io ti odio quando non ti sveli
quando mi colpisci e non ho difese
io ti odio, sulla piaga il sale
del mio sentimento risentimentale
io ti odio, è un atto di coerenza
la mia roccaforte, la mia resistenza
questo è il mio di odio
un fatto personale
non un argomento di cui conversare
questo è il mio di odio
niente di speciale, niente di sensuale
non fa stare male
è solo puro odio
e vibra nella mani, brucia se mi lasci
ma strazia se rimani
dove sei
sembrava il minimo non
sentire i vincoli
delle abitudini degli altri
dei concittadini di
questo paese di tre lettere
scommetti che nessuno qui ha osato mai…
benzina all’automatico
e poi tra il ridere quel
“mi serve un complice”
dove sei ora?
t-shirts che sanno di
tabacco e deodorante per ascelle
e macchie sulle punte delle dita
il blu del gesso per le stecche
e birra tiepida
che cosa resta ora
le bruciature di piccole braci
sui sedili
dove sei ora?
senza respiro
la verità sta nel mezzo
equidistante tra noi
come di fronte a uno specchio
uguali noi
questo è il mio sogno migliore
l’unico sogno che ho
non sarò solo una copia
se saprò essere te
ti lascerò senza respiro
sono come tu mi vuoi
voglio essere come te
in tutto e per tutto uguale a te
tu che hai rubato il mio sguardo
che cosa sei
dimmi se questo è uno scherzo
o è la realtà
in questo incubo diurno
mi rivedo dentro te
tutto il mio mondo in un giorno
non mi appartiene più
ti lascerò senza respiro
sono come tu mi vuoi
voglio essere come te
in tutto e per tutto uguale a te
Ogni volta che mi illudi
che senso ha che torni ad esigere
cose da me, dopo quanto mi hai fatto subire?
eppure guarda, lo sto facendo di nuovo
dò retta a te, e non so, io non so la ragione
non ne ho la più pallida idea
non ne ho la più pallida idea
ogni volta che mi illudi ti lascio fare
e ogni volta poi mi illudi
cose che sai che sai raccontare
qualunque sia ci sarà una ragione
se resto qui, non provo neanche a reagire
dò retta a te, e non so, io non so la ragione
non ne ho la più pallida idea
non ne ho la più pallida idea
ogni volta che mi illudi ti lascio fare
e ogni volta poi mi illudi