22 Aprile 2012 – Numero 4 Foresto 22/04/2012

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22 Aprile 2012 – Numero 4 Foresto 22/04/2012
22 Aprile 2012 – Numero 4
Foresto 22/04/2012
Campionato Veneto Motocross CSEN
Penso che per molti Foresto rappresenti un piccolo
microcosmo a se stante che forse nulla ha a che vedere con il
territorio a lato, specie con il meteo. Chiamata a coprire
l’impossibilità di Porto Viro ad ottemperare alla propria prova,
la stessa sembrava minacciata da previsioni meteo non certo
tranquille ed invece, una volta di più, il tracciato di “Marco” ha
dato ancora il meglio di se .
Gli unici fulmini son stati forse quelli vistosi in
gara con un Nanto arrivato a sconquassare
ulteriormente la Expert MX2 con 2 gare senza
appello per i baroni della classe e che ben fan
presagire per i prossimi appuntamenti dove
potrebbero inserirsi perfettamente Zuin e
Schivi,
oggi sul
podio, ma con
ambizioni
di
migliorarsi, Polga,
Garavello e Bado permettendo.
Se al rientro alle gare, con moto nuova e classe nuova,
Daniele Ferrari fa sua la Elite MX1 dobbiamo dire
che… Lele c’è! Certo la prova è stata caratterizzata dal
duello Marigo-Tosetto, ma ancora una volta il detto
che tra i due litiganti il terzo gode si è rivelato giusto,
anche se gli auguri a Paride per un pronto rientro sono quanto mai scontati.
Ad affiancare Lele sul podio il pilota di casa Pinato, sempre protagonista e
amatissimo qui, e Athos Azzolin, che ha dovuto vedersela con Thomas Azzolin
apparso più che mai in forma in questa stagione e che solo un piccolo errore ha
compromesso il podio.
Nessuna chance agli avversari da parte di Manuel Zecchinati nella Elite MX2! Troppo forte e senza sbavature il
vicentino che ha lasciato la lotta alle sue spalle. E che lotta, visto che la seconda piazza di Riccardo Dal Fior non è
stata certo tranquilla nel suo duello con il velocissimo Salomoni, che ha dovuto spendere tantissimo in recuperi e
che la caduta in gara 2 ha compromesso tutto, mentre Sebastian Carollo conferma di stare preparandosi per bene
al prossimo appuntamento con l’IMBA in Danimarca al pari dei compagni di podio.
Si scende alla Expert 2t con ancora Alberto Vitaliani a
far sua la gara, ma con un Toffanin che non ha certo
mollato la presa una volta ritrovatosi al comando di
gara 2. Lontanissimi per età e stile i due hanno
occupato il podio davanti ad un Settili in debito di
energie alla distanza, ma in grado di inserirsi
costantemente nella lotta di testa, mentre il
dominatore di Mantova, Reggiani, ancora una volta
ha mostrato che il tracciato non gli si addice
piazzandosi davanti a Faitini che ha compromesso
tutto in gara 1.
Un tracciato che invece si addice a Mattia Veronese: sua la Expert MX1! Il pilota del BTV ha imparato in fretta i
segreti della nuova moto e se in gara 1 ha dominato nella seconda non ha impiegato molto per portarsi in scia ad
un ritrovato Berti e ad un Magarotto sempre da riferimento, mentre il podio di Favazza gli consente di allungare
in classifica. Insomma nonostante l’assenza di Baggio la Expert oggi è stata una gran bella gara.
Aleggia la rassegnazione per la vittoria nei quad Elite; un
Denis Rossetto che non lascia nulla sin dal via è dura da
mandar giù per gli avversari ma tant’è.
Opposta la situazione alle sue spalle, visto che ormai
Sette e Perazzolo son scontati nella loro lotta per il podio
e che spesso l’inserimento di altri c’è come Della Valle,
ma è sempre dal secondo posto in giù…. Che sia tempo di
zavorrare il quad di Rossetto? Uhmm… forse meglio uno
step in più degli avversari.
Senza storia pure la Expert visto che Borgo si ripropone di
fare il mattatore anche nelle prossime prove della
categoria e lasciar la lotta come in questa prova tra Mazzon e Cortese, ma che dovranno vedersi anche dal
sempre possibile inserimento di Maggiolo e Masiero per nulla decisi a rimaner fuori dal podio.
Molto più aperta invece la lotta negli Amateur con Ghizzo a far sua questa gara, ma Merlo e Cesaro possono
senz’altro giocarsela ad ogni uscita ed il pronostico è tutt’altro che scontato anche perchè Pernice e Zanin, appena
riusciranno a ritrovare un minimo di continuità nelle 2 frazioni, potranno sicuramente portare a Loro favore la
classifica.
La Mini sembra una copia con meno cavalli della Elite con un Rossetto , Filippo, davanti a tutti ed il resto del
gruppo ad inseguire . Pettinà non demorde, gli è sempre alle costole, ma il risultato, almeno per ora, non cambia
e alle sue spalle c’è sempre Porracin a premere giusto per rendere “tranquilla” la gara.
Sempre Mini, ma si ritorna alle 2 ruote con Giovanni Stocchero ancora
sul podio più alto della 85; ma non è
certo stata una passeggiata in stile
Mantova, visto che l’arrivo di Verona
(ottima la sua seconda frazione) e dei
Guarise ha alzato la lotta e che
Bernardello ha deciso che si dovrà
fare i conti con lui alle prossime uscite
e visto che il terzo gradino gli sta
stretto, molto stretto. Si annuncia un bel proseguo di stagione!
Si dice che di solito dopo un infortunio un pilota cambia: verissimo! Matteo
Apolloni sembra aver già dimenticato l’infortunio della scorsa stagione e non ha
certo tirato i remi in barca nella lotta con Thomas Arnoldo, che c’ha provato sino alla fine, ma senza riuscire a
trovare il varco giusto. Non da meno la lotta per il podio tra Moressa e Ponchio, con i 2 che non hanno certo
lesinato energie nella lotta per il podio, con Bressan alle Loro spalle pronto ad approfittare della situazione
appena se ne fosse presentata l’occasione.
Capuleti nella Mini 50, ma
nemmeno per lui è stata una
passeggiata visto che Denny
Bastianon ha rappresentato
un’osso molto duro da superare,
cedendo solo nelle battute finali ,
mentre aumentano le convinzioni
di Thomas Lazzarin ed il terzo
posto sul podio comincia a essere
stretto. Ma saranno da tener d’occhio
anche le crescite di costa e Michele
Verona, mentre Mei ha rappresentato la
sorpresa di gara 2 arrivando in classifica
alle spalle del regolare Fabio Toffanin.
Sapore d’altri tempi nella Over 50! Vedere
Gobbo e Magarotto condurre la gara ha fatto riassaporare sensazioni
accantonate, ma mai sopite ed esplose nei ricordi di chi, loro coetanei, li ricorda
protagonisti di un’epoca del motocross Veneto. Emozioni non da meno quelle
degli altri protagonisti trovatisi gomito a gomito al cancelletto di partenza con
eroi della loro gioventù, con un Toffali sempre più in forma, ad un
Bernardon rientrato alle competizioni e ai vari Cariolaro, Maniero e via
via gli altri trovatisi nella lotta anche con i piloti della sociale dove
Bonello ha sovvertito a sorpresa il pronostico che dava Albertin favorito,
ma che ha rilanciato anche molti altri nomi come Davide Borella e Risso,
mentre Boscolo ha visto compromesso il podio in gara 2.
Uno splendido tramonto ha fatto da
cornice alle premiazioni in una giornata
sicuramente positiva dove qualcuno
aveva ancora da festeggiare qualcosa
anche dopo di queste.
Luca Kowalski