Vanishing points 2

vanishing points 2:
corporealta' digitali
L'OCCHIO ELETTRONICO
Steve McCurry, 1985-2001
EFFETTO DI (IPER)REALTÀ
“le fotografie attuali tendono a superare la visione
umana, piuttosto che a riprodurla: sono più teatrali,
meglio illuminate, più precise e più colorate della stessa
visione.” (Ritchin, F.,In Our Own Image: the Coming
Revolution in Photography, 1990 )
Glamorama
“[Bentley]
comincia
a
battere
alcuni
tasti,
fa
comparire nuove foto. Ne migliora i colori, corregge i
toni, acuisce o ammorbidisce le immagini. Le labbra
vengono
ispessite
digitalmente,
le
lentiggini
eliminate, una scure viene infilata in una mano tesa,
una BMW dinveta una Jaguar che diventa una Mercedes,
che diventa una scopa che diventa una rana che diventa
uno straccio per i pavimenti che diventa un manifesto
di Jenny McCarthy, targhe automobilistiche vengono
alterate, altro sangue viene aggiunto all'immagine di
una scena di violenza, un pene non circonciso viene
circonciso in gran fretta. Battendo tasti e facendo
scorrere le immagini, Bentley [...] rende le immagini
sfocate, cancella gente, inventa un nuovo mondo,
plausibile, perfetto.”
Bret Easton Ellis, Glamorama, 1999, p. 465
“Forme pure” (Barthes): i corpi mitici della fotografia di moda.
Vincent Peters
Vincent Peters
Il corpo “chiuso” ed un ideale di bellezza che opera per
sottrazione.
“Nelle opere di Aziz+Cucher la carne è sparita, portandosi via
liquidi, odori, orifizi e tutte le possibilità di interscambio e di
contatto; corpi chiusi, sigillati, dove tutto è ermeticamente serrato
dentro: il corpo elegante, perfetto e sterile dell'angoscia.”
F. Alfano Miglietti, Identità mutanti, 1997, p. 101
IL CORPO GROTTESCO
Nick Night
Nick Night
Ibridazioni
Stephane Sednaoui
Tibor Kalman
Daniel LEE, Manimals, 1995
'futURE' FACE
Digital Celebrity Productions, Digital Marlene