Dalle Aziende

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Dalle Aziende
60
DISMAMUSICA MAGAZINE - Febbraio 2011
Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Anno XIII - n° 60 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni
Editore e proprietario:
S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo (MI)
Stampa: Terra Promessa scarl - Novara (NO)
Aut. Trib. di Monza 1.701 del 16/12/2003
Organo ufficiale di DISMAMUSICA - Associazione Italiana Produttori e Importatori di Strumenti ed Edizioni Musicali - Anno XIII - n. 60 - FEBBRAIO 2011
IL RISPETTO
PER LA CULTURA
di Gianni Cameroni
responsabile Ufficio Stampa
DISMAMUSICA
Sì, parliamo
anche noi di Benigni, di Morandi,
di Vecchioni e di Sanremo. Parliamo di canzoni, di musica, di parole, di emozioni… Per dire, questa volta, che
il festival “nazionalpopolare” ha saputo finalmente lasciare spazio anche a un momento di cultura.
La differenza l’ha fatta, con l’intervento di Be-
nigni, la Cultura con la “C” maiuscola, quella che sa discernere il soggetto di una frase poetica o che sa ricondurre alle scelte letterarie dei colori di una bandiera, quella Cultura che ci ha fatto assaporare il piacere di volare alto, finalmente, anche dallo schermo TV. Ma anche
quella Cultura che si è espressa nel vincitore, Professore
di lettere (e Poeta con la “P” maiuscola) prestato alla musica, capace di coniugare emozioni, musica e significati
attraverso un testo che si esalta nel confronto emozionale
con l’Inno nazionale, e si ricongiunge, magicamente, alle
emozioni semplici di chi ascolta anche con atteggiamento distratto: un buon prodotto, fatto di buona musica che
si dipana attorno ad un testo di pari qualità.
ancora
PRESIDENTE
Quindi
a Sanremo ha vinto, quest’anno, un’esigenza
di qualità che ci appartiene senza che lo sappiamo. Sanremo, inteso come Festival, questa volta insomma non ci è
“passato sopra” come una doccia musicale che piove a metà febbraio da sessant’anni, ma ci ha fatto riflettere, e ci ha
fatto apprezzare l’approfondimento, al di là della gara, delle gag, delle cadute di stile, delle banalità e dei momenti di
imbarazzo che comunque a volte hanno preso il sopravvento sullo spettacolo.
Parlando poi di musica e di strumenti musicali, va
riconosciuto al festival di aver saputo anche “mettere in
mostra” una quantità impressionante di prodotti e strumenti, sapientemente inquadrati dalle telecamere. E così
il pubblico ha potuto apprezzare i primi piani della sezione
degli archi, la ricchezza delle percussioni riprese dall’alto, i
dettagli dei commenti chitarristici, gli assoli di fisarmonica
o degli ottoni, e persino il fagotto di Vitaliano Gallo che
ha accompagnato la canzone patriottica di Tricarico: un
fagotto solista che ha fatto la sua irruzione sul palcoscenico in euro- e mondovisione. E non è stato piacevole scoprire un Andy Garcia non solo attore e regista, ma anche
pianista e compositore per diletto? Chi si sarebbe aspettato
di vederlo cantare e duettare in gradevoli improvvisazioni
nostalgicamente inneggianti alla libertà della sua Cuba, e
sotto-sotto capaci di risvegliare anche il nostro sopito amor
di Patria? Un modo in più per dire che si può fare musica
anche semplicemente per valorizzare i propri talenti e per
il puro piacere di esprimersi suonando.
Gianni Cameroni
L’Assemblea
Dismamusica ha
conferito a Claudio
Formisano il
secondo mandato
alla presidenza
dell’associazione.
Per acclamazione…
NOTIZIARIO AIARP
Da questo numero Dismamusica Magazine
mette un’intera pagina a disposizione del
notiziario di AIARP, l’Associazione Italiana
Accordatori Riparatori Pianoforti, che da
questo spazio – con testata il Pianoforte
– segnalerà le notizie di maggior rilievo
connesse alla sua attività e al calendario delle sue iniziative.
alla pagina 11
L’
atmosfera era
distesa, gli animi sereni e l’atteggiamento di fondo positivo. Questo
il clima nel quale si
è svolta l’ultima Assemblea Dismamusica, i cui associati erano chiamati a esprimersi sulle cariche
sociali e sulla Presidenza per il quadriennio 2011-2014.
L’esito è noto: alla
chiamata per il voto,
su proposta di uno
dei soci, l’assemblea
ha trasformato in applauso scrosciante
l’acclamazione della
riconferma alla Presidenza di Claudio Formisano, che ha accettato nascondendo
dietro un ampio sorriso l’emozione suscitata dall’apprezza-
tissimo gesto assembleare.
“Ora dobbiamo guardare avanti per portare a compimento i
tanti progetti che ci
vedono impegnati nella promozione della
musica e del mercato nella sua complessità”, ha dichiarato a
caldo Claudio Formisegue a pag. 4
UKULELE IN PRIMO PIANO
L’ukulele, “pulce saltellante”
hawaiana, si è meritato
un’intera pagina del settimanale
di lingua inglese TIME per
l’improvvisa popolarità – dovuta
all’immenso successo che
il musicista hawaiano Jake
Shimabukuro si è conquistato
su Internet con il suo concerto
a Central Park imponendosi
in tutto il mondo come vero e
proprio virtuoso dello strumento
a quattro corde.
alla pagina 6
Dismamusica Magazine
Febbraio 2011
Si allungano le giornate, e
arrivano temperature più
miti. Questa è una notizia
positiva, che una volta riempiva i cuori, trasformava gli
uomini in poeti ed evocava
voli di rondini e fiori di pesco sugli abbecedari delle
prime classi elementari.
Oggi, per accorgerci di questi mutamenti, dobbiamo guardare sui pop-up dei siti meteo. Come per
sapere se fuori sta piovendo: invece di aprire banalmente una finestra
si può curiosare nelle riprese della web-cam più vicina. Ed esclamare
con sussiego: “Ohibò! Piove!”.
E così è nella musica. Quando, troppo spesso, si ascolta la musica
sull’I-pod e si guardano le performance “live” su You-tube…
E poi dicono che si perde il gusto per la musica dal vivo… Per forza!
Il battito della grancassa o le note profonde di un gran coda lungo tre
metri si ascoltano con le cuffiette da 19,90 Euro o con le microcasse
del PC. Convinti però di ascoltare un concerto live…
Ma non trovate che ci sia un pizzico di assurdità in questo? Sarebbe
come giudicare il profumo della frutta da una fotografia, o temere di
ingrassare guardando il filmato di una spaghettata…
Torniamo ad accorgerci di quanto accade, apriamo la finestra e controlliamo dal vivo se piove: potremmo anche renderci conto che (toh,
che scoperta…!) sono già quasi le sette e non è ancora buio!
Vecchia Volpe
in questo numero:
Ancora Presidente
1
di Gianni Cameroni
Sarzana 2011
5
a cura della Redazione
Attualità
6
a cura della Redazione
Dalle Aziende
7
a cura della Redazione
Il Pianoforte
11
a cura di Cristiano Cameroni
colophon
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Attualità
Attualità
Febbraio 2011
segue dalla prima
Francoforte aggiunge il
Live Entertainment Award
La Musikmesse aggiunge una tessera importante al già ricco paniere degli eventi
collaterali. Si tratta del Live Entertainment
Award, il premio dedicato ai professionisti
del backstage e agli operatori del mondo
dello spettacolo.
“Un settore”, spiegano a Francoforte, “che
rappresenta uno dei pilastri portanti dell’industria musicale, a cui corrisponde un fatturato di oltre 3 miliardi di euro”.
Da Amburgo a Francoforte
Il premio, che giunge quest’anno alla sua
quinta edizione, è nato ad Amburgo; e la
cerimonia di consegna si è sempre tenuta nella città anseatica. Come si può facilmente immaginare, si tratta di uno show
che già di per sé rappresenta un evento importantissimo, seguito con particolare attenzione da tutti i media. La formula del Live Entertainment Award prevede infatti che
siano gli artisti più noti a premiare i professionisti del “dietro le quinte”.
La possibilità di ospitarlo a Francoforte come “preludio” alla MusikMesse rappresenta quindi per la Fiera un’enorme opportunità a livello di visibilità, oltre che una vittoria
particolarmente significativa sul piano strategico.
La soddisfazione della Fiera
“Il premio (...) è un complemento perfetto per
la Musikmesse e Prolight + Sound”, dichiara
Detlev Braun di Messe Frankfurt. E aggiunge:
“Siamo certi che la combinazione di questi
eventi darà vita a importanti opportunità e sinergie per entrambi i settori e per tutti i nostri
visitatori”.
Di questo sono pienamente convinti anche gli organizzatori del Live
Entertainment Award. Jens Michow, presidente della Bundesverband der Veranstaltungswirtschaft –l’Associazione
Federale del settore dello
spettacolo– dichiara fra l’altro: “Il semplice fatto di organizzare il nostro evento
con la collaborazione del
Salone leader internazionale per il settore musicale inserisce il Live Entertainment Award in un contesto nel quale sono già
presenti tutte le combinazioni e le sinergie possibili
e immaginabili. Per non dire del fatto che verrà percepito anche come un preludio alla Fiera, e sarà quindi un evento sociale ancora
più seguito”.
L’appuntamento con il German Live Entertainment
Award (noto anche come
PRG-LEA) è per la sera del 5
aprile, presso la Festhalle.•
4
sano, “a partire dal
consolidamento di un
rapporto costruttivo
con i rivenditori, per
arrivare alla seconda edizione di Music Italy Show, nella
primavera del 2012,
con un progetto ampliato di manifestazione destinata a raccogliere sotto un’unica bandiera le diverse anime del mercato
dello strumento musicale, dell’editoria e
dello spettacolo nella
sua più vasta espressione”.
I NUOVI SOCI
L’ampliamento della
base sociale dell’Associazione è stato
sottolineato dall’annuncio delle sei nuove adesioni a Dismamusica: a partire da
Proel (un atteso ritorno) per arrivare (in rigoroso ordine alfabetico) a Crescendo, Domus Musica, Montarbo Elettronica, Peavey Italia e Reference
Laboratory. Sei nomi
che allargano il già vasto panorama dei settori che si riconoscono in Dismamusica.
“L’adesione di altre
importanti aziende”,
ha sottolineato il Presidente, “indica che
le scelte che stiamo
facendo sono convincenti per chi il mercato lo vive quotidianamente. Indica che
l’Associazione sta costruendo riposte coerenti alle attese di industria, distribuzione,
editoria, servizi ed artigianato e che si può
guardare avanti con
rinnovata fiducia nella speranza che i segnali di timida ripresa di questi ultimi mesi si consolidino in un
trend più robusto e
continuativo”.
IL PIANO DI
LAVORO A
BREVE E MEDIO
TERMINE
Il compito di un’Associazione come Dismamusica è soprattutto quello di far crescere con coerenza
e continuità l’interesse generale per il fare musica e per la cul-
tura musicale in ogni
sua forma. È quello di
promuovere la sempre maggiore penetrazione della pratica
musicale all’interno
della quotidianità, di
promuovere ovunque
possibile la valorizzazione del fare musica,
come momento di crescita socioculturale e
di arricchimento in termini di esperienze valoriali.
Tutto questo si trasforma in un’agenda
fitta di impegni presi sulla base degli avvenimenti più significativi che,
in
Italia,
segnano
la storia
dell’evoluazione
della musica e dello strumento
musicale.
Così diventa naturale trovare il Presidente con la propria
azienda e un’azienda associata (Roland
Italy) a presenziare
ufficialmente a SanremoOff in occasione
del più importante avvenimento musicale e
mediatico del nostro
Paese.
Così come è naturale aspettarsi una pre-
senza istituzionale di
Dismamusica o una
presenza da parte di
molte aziende associate alle più significative manifestazioni
espositive e fieristiche di questo 2011:
l’Acoustic Guitar International Meeting
di Sarzana (Maggio),
Mondomusica di Cremona (ottobre), MEI
di Faenza e SHG di Milano (novembre).
E non solo: Dismamu-
sica segue da vicino
anche l’evoluzione di
altre espressioni del
mondo della politica,
della scuola e della
cultura legate alla musica e alla pratica musicale: in aprile un incontro sulla Creatività
della Scuola, in maggio la Rassegna Na-
Dismamusica Magazine
zionale delle scuole
a indirizzo musicale,
o l’evoluzione del progetto Musica 2020
che verrà riproposto
a ABCD a Genova (novembre).
Di sostanza anche
l’attenzione all’aspetto di politica economica e di economia del
mercato. In questo
segmento sono da citare il Forum di Confcommercio (in primavera), la presenza a
Francoforte in occasione della MusikMesse, la presentazione dei
Dati di Mercato Dismamusica in
collaborazione con
GFK, la realizzazione della ricerca 2011
s u l l ’ E c o n omia dell Musica in Italia in collaborazione con FEM
e SCF e il coordinamento dell’Università IULM di Milano, la
partecipazione attiva alla compilazione
del NAMM World Report...
GUARDANDO A
BOLOGNA 2012
Tutto questo verrà peraltro integrato con i
DISMAMUSICA: le nuove cariche sociali
Presidente
Claudio Formisano (Master Music)
Consiglieri
Patrizia Bauer (M. Casale Bauer)
Stelvio Lorenzetti (Gruppo Eko)
Antonio Monzino (Monzino spa)
Marco Papini (Yamaha Music Europe - Branch Italy)
Laura Moro (Edizioni Curci)
Fulvio Pesenti (Peavey Italia)
Revisori dei Conti
Giovanni Doria (Strinasacchi)
Luciano Del Rio (AIARP)
Filippo Michelangeli (Michelangeli Editore)
Collegio dei Probiviri
Carlo Bonomi (Mogar Music)
Gian Luca Aramini (Aramini)
Andrea Furcht (Furcht)
preparativi per la seconda edizione del
Music Italy Show di
Bologna, che si svolgerà nella prima metà
di maggio del 2012.
“Stiamo
lavorando
con grande intensità”,
ha dichiarato a proposito dell’appuntamento bolognese Claudio
Formisano nella sua
relazione, “per costruire un evento fieristico ancora più grande,
completo e appagante
dell’edizione 2010”.
L’impressione che ne
è scaturita indica che
l’Associazione punta
ad ampliare l’offerta
espositiva e gli spazi
a disposizione di pubblico e operatori allo
scopo di offrire un luogo capace di rispondere meglio e con autorevolezza alle aspettative del mercato italiano del ‘sistema musica’, un concetto che
spazia dal mondo di
strumenti, edizioni e
sistemi di amplificazione, al vasto mondo
dell’audio e del video
professionale, dei servizi, delle luci e in genere della dotazione
tecnica per ogni tipo
di spettacolo musicale dal vivo.
IL RAPPORTO
CON I
RIVENDITORI
Anche il segmento dei
rivenditori ha naturalmente trovato spazio nelle analisi e nei
commenti emersi durante l’Assemblea Dismamusica.
C’è nell’aria la volontà
di trovare un punto di
incontro tra distribuzione e dettaglio, un
punto di incontro capace di salvaguardare ruoli, competenze
e autonomia di ogni
singolo componente
nell’ottica di una piena valorizzazione delle reciproche sinergie.
Il futuro si affaccia su
progetti di collaborazione costruttivi a tutti i livelli, nell’intento
(per usare le espressioni di Claudio Formisano) di “ricompattare il settore su obiettivi comuni nel segno
della musica”.
Auguri, Presidente!
Gianni Cameroni
Dismamusica Magazine
Attualità
Attualità
Febbraio 2011
Dismamusica: ecco i nuovi Soci
Il nuovo anno fa registrare l’ingresso in Dismamusica di nuove aziende: soggetti importanti che allargano ulteriormente
la base associativa in settori strategici del vasto mondo che
ruota attorno allo strumento musicale. Le new entries sono le
seguenti (in rigoroso ordine alfabetico):
Crescendo - Dogal - Montarbo Elettronica
Peavey Italia - Proel - Reference Laboratory
Sempre sulla cresta dell’onda
Sarzana 2011:
l’Acoustic Guitar Meeting
prende forma
Con oltre 100 espositori già iscritti, più di 30 concerti
in cartellone, 50 ore di corsi di formazione e numerose
iniziative collaterali di grande spessore, la quattordicesima
edizione dell’Acoustic Guitar Meeting si preannuncia
come la più ricca di sempre.
tolare dell’impresa statunitense–
al fitto programma di formazione
riservato ai liutai.
Deering è infatti uno dei
relatori che si alterneranno per tre giorni
a beneficio della
platea di costruttori e riparatori che
converranno a Sarzana in occasione
del Meeting. Oltre
a Deering, saliranno in cattedra il grande
John Monteleone (una “leggenda vivente”, fra l’altro celebrato di recente da un libro-evento
presentato a New York che lo vede protagonista assieme ai due
grandi costruttori D’angelico e
D’Aquisto), Steve Gilchrist e Carlos Michelutti. Per il programma
dettagliato e le informazioni di
iscrizione: www.armadilloclub.org
Un premio alla memoria per
Victor Jara e Violeta Parra
La terza edizione del premio Corde
e Voci per dialogo & diritti sarà assegnata alla memoria dei leggendari musicisti cileni Victor Jara e
Violeta Parra, voci della libertà in
Cile e simbolo internazionale della democrazia. Il premio, che come
sempre vede coinvolti la Città di
Sarzana e l’Assessorato alla Cultura della Regione Liguria, sarà ritirato da Angel Parra (figlio di Violeta e straordinario chitarrista),
che interverrà anche a nome della vedova di Victor Jara, Joan Jara, e della Fondazione Victor Jara.
Alla cerimonia prenderanno parte
anche rappresentanti dell’ambasciata cilena.
Le altre iniziative
Il programma prevede poi l’edizione 2011 del Premio Carisch
- New Sounds of Acoustic Music e la proposta delle numerose attività collaterali che si sono affiancate nel corso degli anni al cuore della manifestazione. Su tutte, ricordiamo l’Ukulele Village, il Kids’ Guitar Corner,
Uno Strumento per L’Aquila e
le numerosissime iniziative organizzate da Fingerpicking.net,
ADGPA Italia, Lizard Italia e Centro Studi Fingerstyle.
La redazione di Dismamusica
Magazine curerà come ogni anno la realizzazione del Catalogo della manifestazione, con interviste, approfondimenti e presentazione delle novità in esposizione. •
Eko torna da protagonista sul mercato americano con le proprie chitarre, e la rivista Music Trades dedica all’evento due pagine del numero di gennaio. L’articolo, che si apre con una fotografia scattata
all’atto della sigla dell’accordo di distribuzione (con i due protagonisti, l’Amministratore Delegato di Eko Stelvio Lorenzetti e il
presidente di F.G. Guitars John Petromilli), parla a lungo degli strumenti che vengono lanciati in occasione della nuova
distribuzione americana.
“Fra le novità introdotte sul mercato americano
c’è la EKO Ghost VI, una riedizione di un modello prodotto dalla Eko nel 1966 per Vox”.
L’articolista parla poi delle nuove chitarre
firmate da Remo Serrangeli, e si sofferma sul sistema FastLok presentato lo
scorso anno a Francoforte, ora adottato su un’ampia fetta del catalogo
acustico Eko. •
EKO NEGLI U.S.A.
Con l’approssimarsi dell’Acoustic Guitar Meeting si torna a
parlare di chitarra acustica. E lo si fa in grande
stile, dato che –come suggeriscono
le prime comunicazioni ufficiali da
Sarzana– l’edizione di quest’anno
(la quattordicesima) sarà la più
grande e completa
di sempre.
Nel momento in cui andiamo in stampa sono già più di
cento, secondo gli organizzatori,
le aziende che hanno prenotato
uno spazio espositivo. E tra le
riconferme importanti (Martin,
Eko, Lowden, Taylor, Larrivèe,
Godin, Breedlove, National,
Maton... e via discorrendo), un
posto d’onore spetta quest’anno a Deering Banjo Company,
l’azienda che di fatto “chiude il
cerchio” rendendo completa la
panoramica dei marchi mondiali di strumenti acustici a corda.
La presenza di Deering, una
novità per il Meeting, è resa ancora più interessante
dall’annunciata partecipazione
di Greg Deering –fondatore e ti-
Giovanni Allevi riesce sempre a far parlare di sé: esecutore, compositore, direttore d’orchestra, è spesso criticato, soprattutto tra gli addetti ai lavori, ma quasi sempre osannato dal pubblico.
Anticonformista a tutti i costi,
anche nelle mises – assolutamente casual persino nelle
occasioni più ufficiali – è lui
stesso il primo a riconoscere
di esprimersi con “irriverenza
e un pizzico di simpatica megalomania”.
Nell’intervista a cura di Claudia
Frattini pubblicata sul numero
di febbraio del periodico per i
viaggiatori di Ferrovie dello Stato LA FRECCIA, risponde, a
chi lo accusa di essere un fenomeno mediatico: “È l’accusa più ricorrente tra i miei colleghi, più o meno illustri. Capisco che devono difendersi in
qualche modo, devono farsi
una ragione dell’incredibile affetto e attenzione che il pubblico mi concede, ed evitare un
confronto diretto con me. Preferisco che mi pensino come un fenomeno mediatico, così
magari si sentono più tranquilli!”. E in merito alla prerogativa
che gli viene attribuita di mettere la musica erudita alla portata di tutti, afferma: “La musica classica è sempre stata pop,
non smetterò mai di ripeterlo. Vogliamo pensare che Mozart
o Beethoven desiderassero comunicare solo a un’élite di eruditi? Ci vuole forse un diploma in strumento per godere di un
concerto di Rachmaninov? No. La musica è come una cipolla:
tutti possono avvicinarsi, e certo alcuni possono sfogliarla più
in profondità”.
Tra febbraio, marzo e aprile si esibirà, lungo lo stivale, in 19
tappe del suo nuovo concerto Alien World Tour, che vanta cinque premières mondiali di grande successo: “L’Italia è meravigliosa! Suonare qui è bellissimo, perché il pubblico ha una
‘predisposizione genetica’ per la musica”. La partecipazione sempre entusiastica del pubblico alle sue esecuzioni rende l’idea, secondo Allevi, di “(…) quanta sensibilità d’animo,
quanta poesia, quanta attenzione per la musica strumentale
si respira qui da noi”. •
5
Attualità
Attualità
Febbraio 2011
Nasce Bosoni Signature
Da una simpatica idea di Anna Bosoni, titolare di uno dei negozi storici di
Milano, nasce un modo originale per
rendere “personale” uno strumento
…oppure, se preferite, un modo personale per rendere “originale” uno
strumento musicale.
L’idea è quella di intervenire artisticamente su un prodotto standard di pregio per consentire di inserire nell’ambiente domestico un oggetto d’arredo
in linea con i gusti estetici di ciascun
proprietario.
Nelle foto qui a lato vediamo ad esempio un pianoforte digitale Yamaha serie CLP 306 sul quale è stato riportato, su richiesta di un Cliente, un disegno secondo l’idea che è alla base
della versione Bosoni Signature.
È la stessa Anna a darcene una descrizione: “Lo strumento rimane lo stesso,
ma la grafica lo arricchisce e lo trasforma: con questa soluzione diventa uno
strumento unico e speciale, che si accoccola tra le pareti domestiche integrandosi in un ambiente e rispondendo
a pieno ai gusti certamente personalissimi del suo proprietario”.
Lo strumento può diventare romantico o aggressivo, divertente o passio-
Grande ukulele!
nale, può aggiungere un guizzo di cultura e di colore alla cameretta dei ragazzi o può sottolineare la citazione di
un volto, di un luogo o di un momento
nell’angolo musicale del salotto…
La tecnologia
applicata
Alcuni possibili soggetti: l’orchestra sinfonica,
una striscia di Charlie Brown (realizzata per un
un Cliente appassionato di Chales Schulz) e lo
sguardo del lupo...
CHARLES H. KAMAN (1919-2011)
È con profonda tristezza che la KMC Music annuncia la
dipartita di Charles H. Kaman, fondatore della Kaman
Corporation. Kaman è spirato serenamente, circondato
dall’affetto dei suoi cari, la mattina del 31 gennaio, all’età
di 91 anni.
Chiunque abbia lavorato in una delle aziende collegate al
gruppo Kaman è stato sicuramente ispirato e motivato dalla figura di Charlie Kaman. Conosciuto negli Stati Uniti per
le grandi innovazioni apportate all’industria aeronautica,
Charlie è stato un pioniere anche nel mondo della musica. La sua ricerca costante del suono perfetto, infatti, lo
spinse nel 1965 a sviluppare la prima chitarra Ovation®
Roundback. E da allora Charlie ha continuato ad essere un
innovatore. Ha “osato” portare nuove tecnologie e avanzati processi di produzione nella costruzione delle sue chitarre tramite l’applicazione, ad esempio, di materiali compositi, come l’Adamas® carbon-grafite. È stato il primo ad
incorporare pickup e preamplificatori nelle chitarre acustiche, dando letteralmente vita ad un nuovo settore di mercato e ad una nuova categoria di strumenti, le chitarre acustiche-elettrificate, che hanno reso finalmente possibile ai
chitarristi acustici l’esibizione sui grandi palchi.
Più di recente, Charlie aveva compreso l’importanza di un
efficiente sistema di distribuzione per l’industria degli strumenti musicali, acquisendo dapprima la Coast Wholesale
e in seguito la C. Bruno & Son, e realizzando un solido e
Dismamusica Magazine
Bosoni Signature, detto altrimenti,
apre il sipario su raffinate personalizzazioni ottenute con avanzatissime
tecnologie di trattamento delle superfici, che propongono finiture di lunghissima durata, applicate con accorgimenti di alto pregio di levigatura e di
protezione da graffi e abrasioni.
“La qualità dello strumento è un prerequisito essenziale”, chiarisce ancora
Anna Bosoni, “e da qui la nostra scelta di partire dai Clavinova Yamaha. Ma
anche l’intervento estetico deve essere di altissima qualità, a garanzia del
modesto incremento di costo che la
soluzione Bosoni Signature richiede”.
Perché accontentarsi dell’anonimato
di un colore neutro all’interno dell’ambiente domestico?
Bosoni Signature oggi offre una prospettiva più divertente, più colorata e,
certamente, più personale. •
capillare sistema di distribuzione per i suoi strumenti: il
network KMC Music crebbe
fino a diventare uno dei principali distributori indipendenti di strumenti musicali e accessori. Leader visionario, pioniere e imprenditore, Charlie ebbe un’altra eccezionale qualità: credette
sempre e fermamente nella
gente che lavorava alla Kaman. Seppe sempre mettere alla prova e incoraggiare il suo team, tributando al contempo ai membri della sua squadra tutto il rispetto che
meritavano. Il suo traguardo più grande, tuttavia, rimane
l’essere stato un innovatore capace di raggiungere vette
inesplorate. Sebbene KMC Music non sia più parte della Kaman Corporation, continuiamo a nutrire un profondo
orgoglio per l’eredità lasciataci da Charlie. Ci mancherà.
La M. Casale Bauer S.p.A. si associa con cordoglio al dolore della famiglia, ricordando con affetto e ammirazione
la figura di Charles Kaman: un pioniere di simile levatura
non si spegne per sempre, continua a vivere attraverso
l’enorme eredità che ci ha lasciato, gli incredibili strumenti attraverso i quali musicisti di tutto il mondo plasmano e
plasmeranno in futuro la loro arte! •
Il numero del 14 febbraio del
settimanale di lingua inglese
TIME ospita una lungo articolo a firma Tim Morrison interamente dedicato all’ukulele.
Adattamento hawaiano di uno
strumento portato nelle isole
del Pacifico da
immigranti di origine
portoghese, l’ukulele, il
cui nome significa “pulce saltellante” (con riferimento, va da sé,
alla velocità con
cui viene di solito suonato), sta
vivendo un vero
e proprio momento di gloria.
La Hohner, che distribuisce il
marchio Lanikai, avrebbe addirittura registrato, nel 2010,
un incremento di fatturato del
300%! Del resto, una ricerca effettuata proprio da Hohner dice che, negli anni della
Grande Depressione, due soli
strumenti si vendettero bene:
l’armonica a bocca e l’ukulele, entrambi economici, compatti e relativamente facili da
suonare. La storia, insomma,
si ripete.
Secondo Morrison, in effetti, l’improvvisa popolarità dello
strumento dipenderebbe prima
di tutto dal prezzo contenuto:
il negozio di strumenti musicali
Sam Ash Music Stores di Manhattan avrebbe venduto 10 ukulele al giorno durante il periodo
delle vacanze di fine anno.
Ma c’è anche altro a dare fascino alla “pulce saltellante”,
che si abbraccia quasi come
fosse un bambino. Il produttore
discografico Roger Greenawalt
ha confessato al
giornalista di Time di sentirsi bene quando suona
l’ukulele, quasi
fosse una sorta
di “macchina della felicità”.
E il musicista hawaiano Jake Shimabukuro, che ha acquistato grande popolarità in
Internet grazie a un video nel
quale suona all’ukulele While
My Guitar Gently Weeps dei
Beatles in Central Park, dice
di essere spesso avvicinato,
negli aeroporti nei quali transita durante le sue numerose tournée, da persone desiderose di confrontarsi con lui
sul suo strumento. C’è un atteggiamento di simpatia nei
confronti dell’ukulele. Tant’è
che Morrison chiude il suo
pezzo facendo dire a Shimabukuro: “Se tutti suonassero
l’ukulele, il mondo sarebbe
migliore”. •
Lang-Lang guida la carica. Dei 101...
D’accordo, la “carica dei 101”
per antonomasia è un’altra, e
ha per protagonisti i famosi cuccioli dalmata ormai entrati di diritto nell’immaginario collettivo.
Ma le foto qui a fianco fanno
riferimento ad altri 101: giovanissimi pianisti americani che,
grazie all’impegno della Fondazione Lang-Lang, si sono esibiti
6
in un singolare concerto a San
Francisco il 17 gennaio scorso.
Il luogo, l’età dei partecipanti e
gli obiettivi dell’iniziativa ci fanno pensare che l’accostamento al lungometraggio disneyano
non sia casuale. Anche perché
il brano eseguito nell’occasione, la celeberrima Marcia militare di Schubert, si adatta benissimo allo spirito
giocoso dell’iniziativa.
In ogni caso, il concerto di San Francisco ha raccolto ampi consensi: i cento giovani pianisti
erano
manifestamente entusiasti di
suonare a fianco di
una star del calibro
di Lang-Lang, e i loro genitori
di assistere all’evento. I principali network televisivi americani hanno ripreso l’evento, ribadendo nell’occasione quanto lo
studio della musica possa fare
bene allo sviluppo dei bambini.
Felicissimi anche gli sponsor
dell’iniziativa, fra i quali figurano Roland USA, il rivenditore
Steinway / Boston Sherman
& Clay e la Fondazione Pearson. Tutto perfetto, insomma:
anche la presenza contemporanea di pianoforti acustici e digitali, che si sono divisi il palco senza troppe
difficoltà in nome
del bene superiore rappresentato
dalla promozione
“del” pianoforte.
La Fondazione
Internazionale LangLang è nata
con l’obiettivo di stimolare nei più giovani l’amore per la musica d’arte. Fra le sue attività rientrano il supporto costante ai più
promettenti giovani pianisti,
la promozione dell’educazione musicale, la “costruzione di
un pubblico giovane” attraverso l’organizzazione di eventi ed
esperienze musicali di carattere sociale.
“La Musica”, si
legge nel comunicato ufficiale rilasciato in occasione del concerto di
San Francisco, “è un linguaggio universale che apre nuove
opportunità a livello di comunicazione, comprensione e accoglienza delle culture. Noi ci auguriamo che l’azione di stimolo
della passione per la musica fra
i giovani possa portarli a guidare i processi di chiusura dei gap
culturali e di unificazione delle
comunità a livello locale e globale”. •
Per ulteriori informazioni:
www.langlangfoundation.org
Dismamusica Magazine
Dalle
Aziende
Dalle Aziende
Febbraio 2011
Curci per la chitarra
Sono davvero molto esaurienti i quattro volumi dedicati alla chitarra usciti di
recente per i tipi de Il Castello e distribuiti in esclusiva dalle Edizioni Curci.
Curati da Phil Capone,
questi quattro volumi costituiscono
altrettanti
prontuari che si rivolgono
sia agli appassionati che
ai chitarristi più... navigati. E se a questi ultimi risulteranno più graditi i
due volumi dedicati rispettivamente ai 100 migliori
lick di sempre –nelle ver-
sioni specifiche per Blues
e Rock– tutti apprezzeranno l’impostazione visual,
allo stesso tempo precisa e di immediata lettura,
dell’Enciclopedia degli accordi per chitarra.
Proprio la precisione e
la ricchezza dei contenuti (ciascuno dei 100 lick,
ad esempio, è trascritto
in ogni tonalità e modo)
si pone in controtendenza
rispetto alle iniziative editoriali più riduttive, che affidano ad un approfondimento sul web la “versio-
EDIZIONI CURCI | Il Castello - manuali per chitarra
ne completa” dei contenuti. E questo rappresenta a
nostro avviso il vero punto di forza di un’opera che
non mancherà di dare ampia soddisfazione anche
sul piano commerciale. •
www.edizionicurci.it
Gli Alieni al basso
“Fits the gap between the double bass and
the electric bass”: colma la distanza fra il contrabbasso e il basso elettrico. È questa la “missione”,
o se preferite la definizione, dei nuovi bassi acustici
Alien proposti da Warwick.
Anche sul piano estetico, questi tre strumenti (Alien, Rockbass
Alien e Rockbass Alien Deluxe) dimostrano un carattere forte e
anticonformista; che prosegue poi con una prospettiva che definiremmo naturale sul
fronte della sonorità, da più parti definita molto espressiva e capace di aggiungere
un’altra dimensione alla musica.
Costruiti in Cina sotto l’attenta supervisione del personale tecnico Warwick, questi
bassi sono disponibili nelle versioni a quattro e cinque corde, destri o mancini. Montano pickup Fishman (Prefix o Sonicore, a seconda del modello), e sono equipaggiati
di serie con hardware cromato e borsa Rockbag. •
EKO MUSIC GROUP | Bassi Warwick
www.edizionicurci.it
La lingua della musica, nei più piccoli dettagli
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Esce per i tipi di Rugginenti Lexicon il lessico della teoria musicale, un testo destinato senz’altro a far
parlare molto di sé. Curato
nella versione italiana da Ernesto Sergio Mainoldi (il testo originale è pubblicato in
tedesco da Breitkopf & Hartel), Lexicon è un dizionario
enciclopedico ricchissimo di
esempi musicali. A ciascuna voce sono infatti affiancati frammenti di partitura ed
esempi che spaziano dalla
letteratura più antica agli esiti della musica del Novecento.
Con il Lessico della teoria musicale si vuole colmare una lacuna che
persiste da molto tempo nel campo dell’editoria musicale; sebbene infatti esistano numerose opere di consultazione, dizionari o enciclopedie
musicologiche a carattere generale, è mancato fino ad oggi un lessico
specificamente dedicato alla teoria musicale.
Dalla Prefazione di Thomas Kramer e Manfred Dings
In questo agile volume (...) tanto l’amatore, quanto lo studente, l’insegnante o il giornalista potranno trovare una trattazione esaustiva, pur
nella sinteticità richiesta dalla natura dell’opera, dei principali argomenti e termini della teoria musicale.
Dall’Introduzione all’edizione italiana di Ernesto Sergio Mainoldi
RUGGINENTI EDITORE
www.rugginenti.it
ISBN 88-7665-586-7
9 788876 655869
Questo volume, sprovvisto del talloncino d’angolo, è
da considerarsi copia di saggio-campione-gratuito,
fuori commercio. Esente da I.V.A. (DPR 26 ottobre
1972, n. 663, art. 2, Lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 6)
RE 10206
€ 20,00
Lexicon_cover.indd 1
“Sebbene (...) esistano numerose opere
di consultazione, dizionari o enciclopedie
musicologiche a carattere generale”, si legge nelle note di
copertina, “è mancato fino ad
oggi un lessico specificamente dedicato alla teoria musicale”. Esso prende forma attraverso le quasi quattrocento pagine di questo volume,
che, insieme al precedente
ABC Musica, viene a costituire una collana tecnica di altissimo livello che non potrà che
essere apprezzata da studenti e professionisti. Dei Conservatori e non solo. •
27/01/2011 17:12:33
RUGGINENTI | Lexicon - il lessico della teoria musicale
www.rugginenti.it
Amplificatori per basso…Extralarge!
Alzi la mano chi non conosce i punti di
forza della linea Cube Bass di Roland.
Trasportabilità, compattezza e qualità costituiscono da
sempre il marchio
di fabbrica di questa
gamma di amplificatori, che ha fatto la
felicità di tutti i bassisti alla ricerca del
prodotto maneggevole capace di offrire
grandi performance.
Ma... udite udite, oggi Roland decide di
“allargarsi” ulteriormente, ed ecco la
versione XL della linea Cube. Costituita da
tre amplificatori, il 120XL, il 60XL ed il
20XL, la nuova linea “extralarge” manROLAND ITALY | CUBE BASS XL
tiene inalterati i parametri della migliore tradizione Cube sopra citati, ma vi affianca tutti i vantaggi e i miglioramenti
della nuova generazione
XL. Da rilevare in particolare la tecnologia
FFP, in grado di ottimizzare al massimo l’interazione tra i diversi elementi dell’amplificatore
–cabinet, cono e amplificatore-– per ottenere
la massima efficienza
possibile. In ogni ampli
sono poi presenti diversi modelli fisici COSM di
amplificatori, effetti ed
un looper integrato, che
permette di creare e registrare “sul momento” le proprie performance, in studio
come dal vivo. •
www.roland.it
7
Dalle
Aziende
Dalle Aziende
Febbraio 2011
Nuove Fender “Road worn player series”
Il contrabbasso si fa in quattro
Sono infatti quattro i volumi di Enjoy the double-bass,
il metodo per contrabbasso firmato da Gerd Reinke che
esce per i tipi della Boosey & Hawkes.
I quattro fascicoli coprono l’intero arco –è il caso di
dire– dello scibile per contrabbasso, dalle prime timide note dei principianti fino agli esercizi più complessi.
Ciascuno, come è ormai consuetudine, è accompagnato da un CD con la registrazione dell’accompagnamento pianistico. Insomma, una risorsa fondamentale per
qualsiasi insegnante –e studente. •
BOOSEY & HAWKES | Enjoy the double-bass
Acoustic Guitar Meeting in CD:
la chitarra acustica
è tutta qui
Due CD, uno più
bello dell’altro.
Basterebbe
questo a presentare il cofanetto The
best of Acoustic Guitar Meeting Vol. 2.
La raccolta offre alcune tra le più convincenti interpretazioni catturate sul palco del prestigioso appuntamento di Sarzana in un arco di tempo che va dal 2003
al 2007. I nomi –e le chitarre– sono di assoluto riferimento: John Sebastian, Clive Carroll, Bob Brozman,
Tuck & Patti, Diane Ponzio... ma anche i nostri Franco Morone, Stefano Rosso, Massimo Gatti –e molti altri che vi lasciamo scoprire direttamente sull’originale.
Al di là del dato tecnico –per il quale ci limitiamo ad
osservare che esecuzioni e registrazioni sono praticamente sempre impeccabili, ad ulteriore dimostrazione
dell’altissima qualità che ormai è un segno imprescindibile dell’Acoustic Guitar Meeting– quello che lascia
senza fiato, durante e dopo l’ascolto di questo strepitoso doppio cd, è la ricchezza del panorama.
Decine di stili diversi, decine di interpretazioni dello
“strumento” chitarra, decine di tradizioni si alternano
fra le tracce di questo doppio album, a testimonianza del fatto che la manifestazione di Sarzana non è un
semplice Guitar Show, ma il luogo per eccellenza dove
il mondo della chitarra acustica si comunica, si fa conoscere, studiare.
Tra le pieghe del sound si mischiano senza soluzione di
continuità il passato, il presente e il futuro dell’universo della chitarra acustica. Per concludere, e in risposta
alle note con cui Armadillo Club, nel libretto, ringrazia
anche Dismamusica e la nostra redazione per la vicinanza all’Acoustic Guitar Meeting, ci sia concesso di
ringraziare a nostra volta tutto lo staff, e il patròn Alessio Ambrosi in prima persona, per il continuo entusiasmo con cui regala da anni al nostro Paese uno scorcio in prospettiva su uno dei più vivi e stimolanti settori
della musica moderna. •
ARMADILLO CLUB
www.armadilloclub.org
www.schott-music.com
Uniti
nella musica
Ci sono libri che raccontano verità universali ma che, per qualche strano motivo, vedono la luce in un preciso momento storico.
E che da quel preciso
momento diventano
un punto di riferimento per tutte le riflessioni intorno all’argomento di cui parlano.
Come un’orchestra è
appunto uno di questi libri. Nelle duecento e rotte pagine
curate da Luca Ballabio, Giorgio Fabbri e
Francesco Senese si
parla del valore della musica d’insieme,
del suo enorme potenziale educativo e
sociale, dello straordinario spessore che
il linguaggio musicale ha come forma di
intelligenza e come
strumento per la comprensione della realtà
e per la costruzione di
una società migliore.
Le testimonianze raccolte, i suggerimenti,
le riflessioni fanno di
questo testo edito da
FrancoAngeli un must
per chiunque operi nel
settore.
Da leggere con attenzione –o, se preferite... da ascoltare in
profondità. •
Le Fender modello Road
Worn sono ormai una vera e propria leggenda tra
i chitarristi. Sarà per il look invecchiato, l’aria così “vissuta”, le caratteristiche organologiche uniche che garantiscono al
musicista che le imbraccia un feel inimitabile con
lo strumento. La nuova
serie Road Worn Player
si è spinta ancora oltre,
e le nuove chitarre esposte al NAMM, che scopriremo “in casa” questa primavera, raggiungono livelli di perfezione se possibile superiori. Il tutto grazie
a pickup più potenti
per un suono più ricco e saturo, tastiere ancora più piatte
per facilitare il bending e… un leggero
trattamento anticante.
Le tre “neonate”
sono rispettivamente una Stratocaster, una
Stratocaster
HSS e una Te-
lecaster. Sono dotate di
corpo in ontano con finitura leggermente invecchiata, manico con profilo modern “C” in acero con finitura uretanica
leggermente invecchiata, battipenna a tre strati, potenziometri e selettore invecchiati e deluxe
gig bag.
La Road Worn Player Series Stratocaster si contraddistingue per una tastiera
in acero con raggio di curvatura da 9,5” e tasti medium jumbo, tre pickup Texas Special single-coil, selettore a cinque posizioni e tremolo sincronizzato
vintage. Il modello Stratocaster HSS, invece, ha tawww.casalebauer.com
Diatonica!
FRANCOANGELI | Come un’orchestra
È davvero interessante, al di là degli aspetti
legati alla promozione
del marchio, il minidocumentario girato “dietro le quinte della produzione” e proposto
sul canale Youtube di
Vater Percussion.
Il Factory Tour si snoda
lungo tutti i passaggi
della produzione: dalla
scelta del legno al controllo del contenuto di umidità, dalle fasi di taglio e tornitura delle bacchette alla realizzazione/applicazione delle punte, per terminare con la finitura e il controllo qualità, un momento fondamentale nella catena di produzione Vater. Ogni giorno, dalla fabbrica di Boston escono venticinquemila bacchette
nuove. Che vengono controllate una per una da un team di esperti. D’altra parte non è un caso se le bacchette Vater sono considerate fra le migliori al mondo... •
8
stiera in palissandro con
raggio di curvatura da 9.5”
e tasti medium jumbo, pickup Texas Special al manico e centro e humbucker
Seymour Duncan Pearly
Gates al ponte, oltre ad un
selettore a cinque posizioni e ponte tremolo vintage
sincronizzato.
La Telecaster, infine, ha
anch’essa la tastiera in
acero con raggio di curvatura da 9,5” e tasti medium jumbo, pickup Tex
Mex single-coil al ponte e
humbucker Seymour Duncan ’59 al manico, più un
selettore a tre posizioni e
ponte a sei sellette Road
Worn six-saddle stringsthrough-body. •
CASALE BAUER | Fender
Vater, le bacchette da leggenda nascono così
MASTER MUSIC | Vater Drumsticks
Dismamusica Magazine
www.master-music.it
Ci sono dodici strumenti diversi all’interno di fr-18, la nuova fisarmonica digitale diatonica che fa
il suo ingresso nella
famiglia V-Accordion.
Peso e dimensioni sono naturalmente contenutissimi, ma in Roland fanno notare che la
qualità della tavolozza timbrica è come sempre altissima, e che la nuova libreria di suoni permette di affrontare con sorprendente flessibilità gli stili e i generi musicali più diversi. In questo si dimostrano utili non soltanto i dodici set corrispondenti ai campionamenti di altrettante fisarmoniche diatoniche della
tradizione, ma anche i numerosi suoni orchestrali e
i timbri di organo con tecnologia Virtual Tone Wheel.
Alla ricchezza della tavolozza timbrica si aggiunge poi
l’elevata flessibilità operativa, che nasce ad esempio dalla possibilità offerta al musicista di programmare entrambe le tastiere per riprodurre, anche in
questo, i layout di diversi strumenti. A chi acquisterà
la fr-18 è offerta inoltre, a titolo di ulteriore “bonus”,
la possibilità di scaricare il programma TABLATURE MAKER: un’importante opportunità in
più anche sul piano
commerciale... •
ROLAND ITALY | FR-18
www.roland.it
Dismamusica Magazine
Dalle
Aziende
Dalle Aziende
Febbraio 2011
MarkBass: nuovi modelli
per il decennale
Sono stati presentati ad Anaheim i nuovi prodotti firmati MarkBass; l’evento è stato particolarmente significativo in considerazione del fatto che, quest’anno, il
prestigioso marchio tutto italiano festeggia il suo decimo anniversario.
La serie delle novità si apre con il modello TTE
500: una testata da 500 Watt che, dal pre
al compressore al filtro di equalizzazione, fa
perno sulle valvole per offrire un suono caldo
e grintoso. Il finale sfrutta una nuova tecnologia (TTE, ossia Tube Technology Emulator)
per “suonare” valvolare fino in fondo; e come
conseguenza diretta della sua essenza ibrida,
questa unità si è guadagnata il soprannome
di modern vintage.
Il modulo MV-VLHE (nella foto in alto a sinistra) è invece un nuovo elemento master
del sistema modulare MoMark: con le sue componenti di altissima qualità –e con
dettagli come i connettori dorati– si propone di completare il segmento Hi-End della linea.
Particolarmente interessante è poi il preamp Ground
Stereo Pre: ha la forma di una piccola pedaliera e porta
la firma di Alain Caron. Al di là di questi dettagli estetici, sono naturalmente le specifiche a fare la differenza: la scheda tecnica parla di una nutrita serie di ingressi e uscite, fra cui si contano
un loop stereo per gli effetti, uscite stereo DI bilanciate, ingresso aux e uscita cuffie.
Sempre nell’ambito dei pedali, ricordiamo poi il piccolo Bass
Tube Marker, qui a fianco: è uno stompbox compatto per basso
che offre una distorsione di alta qualità.
Accanto ai nuovi prodotti MarkBass, per il cui elenco completo rimandiamo senz’altro al sito, il NAMM show ha visto per la prima volta gli apparecchi MarkAudio fare la
loro comparsa sul suolo americano; e anche qui, come si può immaginare, è stato
un trionfo, sottolineato in primo luogo da tanta musica dal vivo. Non c’era modo migliore, insomma, per festeggiare il prestigioso traguardo del decennale.
Per parte nostra, alle congratulazioni aggiungiamo gli auguri per un nuovo decennio
all’insegna del successo. •
MARKBASS | Nuova gamma 2011 - Decennale
Mike Terrana per Meinl
Se il volto di Mike Terrana è di quelli che non si dimenticano, lo stesso si può dire delle sue clinic, che attirano sempre un nutrito pubblico di entusiasti.
Una delle più recenti uscite italiane del pirotecnico batterista, assieme a Master Music e ai piatti della gamma
Meinl, si è svolta lo scorso 16 febbraio presso il punto
vendita Mamas Music Store di Telese Terme (BV).
L’appuntamento era nel pomeriggio. Per ulteriori informazioni: meinlcymbals.com/artists/artist/ARTIST/mike_terrana/ •
MASTER MUSIC | Clinic Meinl - Mike Terrana
Alla scoperta
della fisarmonica
Richard Galliano non ha certo bisogno di presentazioni, dato che per molti il jazzista transalpino è
oggi “il” fisarmonicista. È quindi molto facile comprendere quale sia il valore aggiunto di questo metodo, che Galliano firma assieme al padre Lucien
(a sua volta apprezzatissimo didatta della fisarmonica) e che si rivolge al numero sempre maggiore di
appassionati e studenti di fisarmonica.
Elegante, ben ponderato, intelligente anche nella
varietà degli stili e dei linguaggi proposti, questo
Metodo completo per fisarmonica è sicuramente
destinato a diventare un classico della didattica. Un titolo che non può mancare
in assortimento e che, una volta proposto, è quasi in grado di vendersi da sé. •
EDIZIONI CURCI | Metodo completo per fisarmonica
www.markbass.it
SISME | L-Acoustics Kara
www.sisme.com
Pianoforti & umidità:
le soluzioni spiegate
CRESCENDO
logy), fornisce chiarezza,
precisione ed un raffinato
controllo dell’effetto prossimità. A questo si aggiunge l’importante dettaglio
dell’ingombro: che è estremamente contenuto e fa
di questo sistema la scelta ideale per un’installazione discreta e rispettosa
delle scenografie.
KARA può essere utilizzato come sistema FOH principale, come compatta soluzione distribuita per delay e fill, come estensione
downfill dedicata a K1 per
concerti in stadi ed arene.
Installazioni che si completano –e questo è un altro punto di forza– con un
set up velocissimo. •
www.edizionicurci.it
Con Music
Gallery
Parts
Planet è a
Francoforte
Line Array, secondo L-Acoustics
Si chiama Kara il sistema
line-array della foto qui a
sinistra, presentato di recente da L-Acoustics.
Progettato per lavorare in
un ampio ventaglio di configurazioni anche molto diverse, può diventare nelle mani dei fonici un elemento vincente in grado di
adattarsi a qualsiasi situazione d’impiego.
Con una direttività orizzontale fissa di 110 gradi ed
una variazione verticale fra
gli elementi da 0 a 10 gradi, Kara è completamente
configurabile per adattarsi a qualsiasi geometria
dell’audience. Grazie poi
alla tecnologia WST® (Wavefront Sculpture Techno-
www.master-music.it
Adulti al
pianoforte:
si può, è facile
Esce per i tipi di Volonté & Co il secondo volume del metodo Alfred
dedicato allo studio del
pianoforte per adulti.
Fedele al concetto di
“tutto-in-uno” introdotto
in occasione dell’uscita
del primo volume, questo testo offre una curva di apprendimento
continua e “morbida”
che mira innanzi tutto a
sviluppare la tecnica e
le conoscenze necessarie per suonare nelle tonalità più comuni. •
www.volonte-co.com
Accordatore
simultaneo
Si terrà a Ciampino (Roma) il 21 marzo prossimo
il seminario organizzato
da Crescendo sui sistemi
Piano Life Saver. A parlare ci sarà il norvegese Odd
Aanstad (nella foto, assieme a Lamberto Calderoni),
tecnico di riferimento delll’area europea per i prodotti Dampp Chaser. •
Davvero siete di quelli che accordano ancora una corda per volta?
Se lo chiede con manifesta ironia
l’annuncio pubblicitario con cui TC Electronic promuove
PolyTune, la sua App che promette di trasformare qualsiasi dispositivo della Mela in un accordatore capace di
rilevare simultaneamente il pitch di tutte le corde.
PolyTune è la trasposizione software dell’omonimo accordatore a pedale. Costa poco, non occupa spazio, e
pone una domanda inquietante: quanto durerà ancora
la vita commerciale dei tuner fisici? •
www.crescendosrl.it
TC ELECTRONIC | PolyTune www.tcelectronic.com
Per l’edizione 2011 di MusikMesse (Francoforte 6-9
aprile 2011) Parts Planet presenta uno stand ricco di
novità.
Il catalogo, che era già stato presentato al Salone della
Musica di Francoforte nell’edizione 2009, si è arricchito di numerosi nuovi modelli e nuove finiture soprattutto nell’area dell’hardware per chitarra e basso.
L’innovativa proposta di Parts Planet, primo Catalogo
Europeo di Parti ed Accessori per Chitarra, ha suscitato
ampi consensi, e ha riscosso un significativo successo
presso una crescente clientela professionale grazie soprattutto alla sua formula distributiva.
Il catalogo offre parti di ricambio e
per “customizzazioni” che provengono direttamente da Usa, Giappone, Cina ed Europa, e che sono attentamente selezionate per la loro
combinazione di qualità e prezzo. Interessante anche il fatto che l’offerta prevede di default condizioni estremamente competitive.
Oltre le “spare parts”
Allo stand Parts Planet (HALL 4.0
Stand B61) saranno presentati anche una serie di nuovi modelli di
corpi per chitarra PRAHA. Il marchio PRAHA propone corpi e manici costruiti interamente in
Europa con legni di altissima
qualità provenienti da Europa
e USA. I nuovi modelli offrono
specifiche ricercate dai musicisti più esigenti, fino ad ora
mai disponibili in Europa.
I cataloghi Parts Planet e Praha sono distribuiti in Italia ed in
Europa attraverso Music Gallery
s.r.l. •
Music Gallery | Parts Planet
www.musicgallery.it
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Dalle
Aziende
Dalle Aziende
Febbraio 2011
Nearfield monitor? Neumann si fa strada
Scegliere, montare,
suonare... la batteria
Ecco un libro che si può proporre
con buona soddisfazione a quanti
hanno appena acquistato (o stanno per acquistare...) una batteria.
Ottanta pagine, facilissimo da leggere, ricchissimo di illustrazioni e
di consigli, Batteria –come scegliera, montarla, suonarla, amplificarla è una guida completa allo
strumento che si candida al ruolo di...
Bibbia del batterista.
Interessantissimi, a questo proposito, sono i capitoli dedicati agli esercizi per mantenere un allenamento fisico
perfetto; come pure le indicazioni sulle tecniche di ripresa
del suono –indicazioni nelle quali è riassunta gran parte
dell’esperienza maturata da Marco Bellagamba negli studi
di registrazione di mezza Europa. •
EDIZIONI CURCI | Batteria
www.edizionicurci.it
Che i monitor nearfield siano un
terreno di confronto vitale per l’industria è chiaro da molto tempo.
Nonostante questo, la “discesa in
campo” di Neumann in quest’arena riesce ancora a suscitare qualche sorpresa. Qualcuno è convinto che lo storico produttore di microfoni avrebbe dovuto rimanere
nella propria nicchia e limitarsi a
fare, appunto, ottimi microfoni.
Ma ci sono buone ragioni che indicano l’evidenza del contrario.
Innanzi tutto, l’arrivo di questi
monitor non coincide con l’apertura di un segmento di mercato,
ma giunge in un periodo di grande maturità per la filiera. Lo stesso dicasi per la tecnologia alla ba-
Il problema della comunicazione
è sempre stato fra le priorità più
sentite da Yamaha. Il marchio
dei tre diapason, con le sue numerosissime divisioni, con l’intensa attività di ricerca e sviluppo, con le sue infinite collaborazioni con artisti e designer, produce ogni giorno decine e decine
di notizie interessantissime, ma
che spesso, proprio per il loro
numero, passano inosservate.
L’apertura di canali specializzati sui social network non ha fatto che peggiorare
la situazione: fra pagine di Twitter, Facebook e blog di varia natura c’è sempre
più da perdersi.
È per questo che il Customer Experience Group ha lanciato in occasione del
NAMM 2011 una nuova App, totalmente
gratuita, che si propone come “hub” dove tutte le notizie più interessanti elabo-
rate sui canali di cui sopra confluiscono naturalmente. The Hub
è un nuovo strumento di comunicazione che aggrega le informazioni sui prodotti, sulle promozioni e sugli eventi Yamaha.
La sua portata è davvero molto
ampia, tant’è che ha incassato i
complimenti di Apple –che ha inserito l’applicazione fra le “nuove e degne di nota”.
“I dispositivi mobile media sono
senza ombra di dubbio la strada del futuro”, ha dichiarato Jeff Hawley, direttore del Customer Experience Group. “Ed
è per questo che Yamaha intende assicurare una presenza molto forte non soltanto in occasione delle fiere di settore,
ma anche nelle tasche degli utenti finali,
dove questi apparecchi sono sempre più
numerosi e sofisticati”. A breve è attesa
anche la versione Android. •
YAMAHA | The Hub
www.yamaha.com
Una batteria lunga... una notte
Foto: Antonietta Calanni
Foto: Antonietta Calanni
Si è tenuta lo scorso 10 febbraio ad Assago, presso il Teatro della Luna, l’edizione 2011 della Lunga notte delle Batterie. Tre ore di musica seguitissime da
una platea attenta e appassionata, che
riconosce ormai nella lunga notte il momento più rappresentativo del mondo
della batteria nel nostro Paese.
A suonare, sul palco, c’erano alcuni dei
nomi più... altisonanti della tradizione
italiana: personaggi che
rispondono
ai nomi di
Tullio De Piscopo, Maxx
Furian, Christian Meyer, Massimo Serra
–e giovani emergenti come Federico Paulovich o Martino Malacrida. Molti di loro,
nella loro qualità di endorser di batterie,
piatti e bacchette, appartengono alla “scuderia” Master Music. È stato quindi perfettamente naturale per il Presidente Dismamusica Claudio Formisano, giunto al Teatro della Luna all’indomani della rielezione,
portare anche sul palco della Lunga notte
la voce della nostra Associazione nel sostegno alle iniziative che come questa contribuiscono alla diffusione della cultura dello strumento musicale. •
MASTER MUSIC | La lunga notte della batteria
se di questi diffusori: stando alle
specifiche distribuite con i comunicati stampa, infatti, il modello
KH 120 (nella foto a destra) è forte di un’esperienza tecnica invidiabile, frutto dell’attività di ricerca e sviluppo condotta per anni da
Neumann attraverso la consociata
Klein+Hummel.
Detto questo, è facile immaginare il resto: il monitor nearfield a
marchio Neumann si mette in luce per l’altissima qualità audio,
per la grande qualità dei componenti, per l’estrema flessibilità. In
questo senso gli sono d’aiuto la
tecnologia MMD (Mathematically
Modelled Dispersion), una guida
d’onda a dispersione matematica,
amplificatori analogici in classe
AB, controlli acustici flessibili. Per
dare sempre il massimo, indipendentemente dalla posizione e dal
contesto acustico. •
EXHIBO | Neumann - nearfield monitor KH 120
I Social Media secondo Yamaha: nasce The Hub
10
Dismamusica Magazine
www.master-music.it
www.exhibo.it
AIARP & Rugginenti:
insieme per Tallone
La collaborazione fra
AIARP –Associazione Italiana Accordatori Riparatori Pianoforti– e Rugginenti ha portato all’uscita di
un nuovo volume di quella che è ormai conosciuta
come la “biblioteca tecnica dell’AIARP”: un piccolo
gruppo di titoli dedicati al
mondo del pianoforte acustico, alle sue problematiche tecniche, ai suoi personaggi di rilievo.
A quest’ultima sezione appartiene Fede e Lavoro:
memorie di un accordatore. Il testo è una riedizione del volume che Cesare
Augusto Tallone, celebre
costruttore di pianoforti,
costruttore del primo pianoforte da concerto italiano e accordatore speciale da sempre al fianco di
Arturo Benedetti Michelangeli, regalava ai propri
clienti.
“È la testimonianza di un
percorso artistico e tecnico unico e irripetibile”, ha
dichiarato a questo proposito il Presidente AIARP
Luciano Del Rio. Che ha
aggiunto: “Tallone è stato uno dei soci fondatori
della nostra Associazione,
ed è giusto e doveroso
che noi lo ricordiamo per
quanto ha fatto in difesa
del suono italiano e, più in
generale, in difesa del pia-
noforte acustico”. La nuova edizione, che ha visto
la collaborazione attiva di
Eleonora Tallone, propone
documenti e foto inedite
in una veste curata, e una
integrazione storica con la
disamina completa della
produzione di pianoforti a
marchio Tallone. •
AIARP - RUGGINENTI | Fede e Lavoro
www.rugginenti.it
Una voce dalla Spagna
Chitarra, voce e...
Sono arrivate le
nuove chitarre Cordoba della serie
Fusion. Costruite
interamente a mano sul suolo iberico, sono strumenti classici
dedicati ai chitarristi elettrici
ed acustici.
La loro caratteristica principale è quella di fondere (da qui il
nome) il tono e le caratteristiche
di uno strumento
classico (dimensioni del corpo, colore del suono) con
il manico sottile e
le meccaniche più
scattanti di una
chitarra dalle corde di metallo.
La gamma si compone di sette modelli: Jet (a 12 o
14 tasti), RS, OV,
Rose e Maple (ciascuno disponibile
in entrambe le configurazioni), Orchestra e Orchestra
Pro. Ad eccezione delle ultime
due, si tratta di
modelli a spalla
mancante che si
differenziano soprattutto per le
essenze utilizzate nella produzione. Nel
caso dei modelli Jet, poi,
il costruttore
offre un’estensione della garanzia a condizione
che il cliente finale
acquisti, entro sette giorni dalla data
di consegna dello
strumento, un HumiCase Protege.
Un’opportunità in
più per proporre
uno strumento decisamente innovativo... •
Fedele alla linea che l’ha
imposta sul panorama internazionale come una casa
editrice attenta sia alla didattica che ai
grandi successi delle formazioni
pop, Volonté & Co.
si affaccia al nuovo
anno con una gamma di nuovi libri che
vanno a stuzzicare
il palato dei chitarristi e dei cantanti di
stampo jazz/rock e
pop.
La serie delle novità comprende ad
esempio un interessante manuale dedicato ai “trucchi”
da mettere in campo quando si ha a
che fare con scale
modali e pentatoniche. Un prontuario che porta la firma di Donato Be-
www.suona.it
VOLONTÈ & CO.
SUONA
gotti e Antonio Cordaro e che si apre
a ventaglio su rock,
blues e pop per regalare, nel breve giro di otto “lezioni”,
una serie di suggerimenti pratici per improvvisazioni di alto livello dal grande
impatto sonoro.
Sul fronte dei canzonieri, sono da segnalare le due antologie dedicate ai
Nomadi e a Gianluca Grignani: titoli
che troveranno largo seguito tra il folto pubblico dei rispettivi fan. •
www.volonte-co.com
P
il
U
ianoforte
no degli argomenti più delicati all’ordine del giorno, durante
l’Assemblea Ordinaria tenutasi lo scorso novembre a Reggio Emilia,
era quello legato al futuro delle nostre
pubblicazioni.
AIARP, come probabilmente tutti i lettori di Dismamusica Magazine sanno per averla spesso ricevuta, pubblica da diversi anni una rivista ufficiale:
AIARP Notizie. Un house organ attraverso il quale abbiamo periodicamente raccontato le attività condotte dalla nostra Associazione, dando voce a
personaggi di spicco del settore e pubblicando articoli tecnici anche molto
complessi (come la serie sulla fisica del
legno di risonanza), che difficilmente
avrebbero trovato spazio altrove.
Le crescenti difficoltà del nostro settore, insieme all’aumento dei costi di
distribuzione, ci hanno suggerito un
cambio di strategia per il futuro. Non
Febbraio 2011
Notiziario informativo dell’AIARP - Associazione
Italiana Accordatori Riparatori Pianoforti
pubblicheremo più –non a breve, in
ogni caso– una nostra rivista, ma approfitteremo delle nuove possibilità
aperte dalle tecnologie digitali per diffondere in formato elettronico i contributi che riterremo più interessanti.
Libri & incontri
Nel frattempo, potrete continuare a
leggere delle nostre attività associative attraverso Il Pianoforte, questa “rivista nella rivista” che conduciamo in
collaborazione con la redazione di Dismamusica Magazine (e qui giova ricordare che AIARP è da diversi anni
un membro importante dell’Associazione che riunisce produttori, artigiani e distributori di strumenti, accessori
ed editoria musicale in Italia). A questo nuovo notiziario si affiancherà ben
presto una newsletter, che accompagnerà la prevista uscita di nuovi titoli della cosiddetta “Biblioteca AIARP”,
I “100 anni” di Steno Giulini
Il 19 marzo prossimo, Steno Giulini –uno dei “padri
fondatori” della nostra Associazione, da sempre considerato fra i personaggi più
autorevoli nel mondo del
pianoforte acustico in Italia– compirà 100 anni.
A lui, che ancora collabora
attivamente con l’AssociaNella foto, scattata a Cavalese nel 2009,
zione (è in fase di realizzaSteno Giulini è fra il segretario AIARP
zione la nuova versione del
Salvatore Tarantino (a sinistra) e il
libro Piano Nomenklatur,
Presidente Luciano Del Rio (a destra).
che riporta molti importanti contributi a sua firma), AIARP rivolge un sentito ringraziamento per quanto ha fatto per la professione dell’accordatore e per la cultura del pianoforte –e i migliori auguri per
l’importante anniversario.
la collana di libri tecnici che la nostra
Associazione produce in collaborazione con l’editore Rugginenti di Milano.
Il prOgramma dell’anno
In chiusura, vorrei dare un’anticipazione del programma AIARP per il 2011.
In primavera saremo a Milano, presso l’Università Bocconi, per un incontro sul pianoforte Kawai organizzato in
collaborazione con Furcht & C.
Più avanti, proporremo ai Soci un incontro formativo sugli aspetti dell’organizzazione aziendale (con uno sguardo
ai lati commerciale, fiscale e sindacale
della professione).
Il mese di settembre ci vedrà come
sempre protagonisti di un importante
inontro a Cavalese con un grande tecnico americano. E ad ottobre siamo attesi a Cremona, per il primo salone dedicato al pianoforte acustico proposto
da Mondomusica.
AIARP 2011:
chi entra, chi esce
Con l’anno nuovo, l’Albo dei Soci
AIARP registra alcune importanti modifiche. L’Associazione ha dato infatti
il benvenuto a cinque nuovi tecnici:
Lucio Canavese di Toirano (SV), Agatino Conti di San Giovanni La Punta (CT), Marc Maggio di
Roma, Paolo Morelli di Pergine Valsugana (TN), Aldo Santarpino di Scafati (SA) e Gianbattista Santoro di Martina
Franca (TA).
Escono invece dal sodalizio italiano i tecnici Ermanno Rizzi di
Pavia, Alessandro Petrolati di Cagli (PU), Giorgio Rossini di
Castelfidardo (AN) e Antonio Spedicato di Roma.
È infine da registrare l’adesione ad AIARP, in qualità di Socio
Sostenitore, di CremonaFiere.
L’elenco aggiornato dei Soci AIARP è consultabile sul sito internet dell’associazione: www.aiarp.it
Per il pianoforte,
con CremonaFiere
Q
uando ci è stato chiesto di
farci coinvolgere per l’organizzazione di una esposizione speciale
dedicata al mondo del pianoforte
acustico all’interno della consolidata realtà di Mondomusica non
ci siamo tirati indietro. Siamo presenti da anni alla manifestazione
cremonese dedicata al mondo della liuteria e dello strumento artigianale, e l’idea di approfittare di
una nuova occasione di promozione dello “strumento” pianoforte acustico ci ha visti, come si può
bene immaginare, subito fortemente interessati.
Il Salone che si vuole costruire a
Cremona non si pone in modo antagonistico con altre manifestazioni
fieristiche: vuole semplicemente essere un’occasione di presentazione
del pianoforte in un contesto “vicino”, dove chi aderirà si aspetta come
condizioni essenziali dell’offerta fieristica una serie importante di appuntamenti musicali, un’attenzione
completa alle esigenze specifiche del
pianoforte e un coinvolgimento pieno negli aspetti legati alla promozione e al disegno del layout espositivo.
Naturalmente, il giudizio sulla riuscita dell’iniziativa andrà espresso a cose fatte. Nel frattempo, come
AIARP continuiamo a darci da fare
per promuovere a dovere il pianoforte acustico.
25 anni di successi
Roland Italy: da 25 anni nel mondo
degli strumenti musicali in Italia
www.roland.it

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