LEMURABIANCHEDI DUBROVNIK

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LEMURABIANCHEDI DUBROVNIK
LEMURABIANCHEDI DUBROVNIK
Ubrovnik con i suoi quasi due
chilometri di mura medioeD vali
che si affacciano sull' Adriatico all'altezza di Bari è una
~~nàcon un fascino irresistibile.
~llo
che colpisce subito dopo
.;.'er lasciato il piccolo aeroporto,
.. sud verso il Montenegro, tra le
!n.ontagne è la prospettiva della
..DSta. Sembra di volare ancora
...mgola strada tortuosa ammiran~ dalralto la città vecchia.
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gio\'ane Repubblica della
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è qui sul basso Adriati-
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...t-ene ili più di mille isole, die::!'" ,-' edono montagne brulle
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un pericolo incombente erso Est, la Bosnia
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EnegO\"Ìna e più in basso il Mon-
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tenegro e ~cora più in basso
rAlbania. E il nuovo assetto di
questa parte dei Balcani che alla
Croazia è costato IOmila morti
nel recente 1991, quelli di Dubrovnik ancora li piangono con le
fotografie e i lumini di fronte alla
Chiesa di San Biagio il loro santo protettore. Ma oggi qui nessuno parla dei problemi del passato,
nè tanto meno della crisi, tutti
guardano al futuro consci di essere in una città bellissima affascinante con il turismo in crescita
esponenziale in particolare dall'Europa del Nord ma anche dal-
l'interno, Romania e Bulgaria.
Tutti vogliono ammirare le mura
bianche che per secoli hanno permesso di difendere il commercio
con l'oriente. L'inquinamento è
molto basso perché, a parte le navi da crociera, non ci sono porti
commerciali ma solo il porticciolo della città. Nella città vecchia
addirittura, non ci sono alberghi,
tranne i piccolissimi per non roviname l'atmosfera. Una grande
strada chiamata Stradum la divide la città vecchia a metà ed è la
via del grande passeggio, tanto
che la pietra bianca del selciato è
lucida per lo strusciare dei piedi.
L'isola di Lucrum, poi, è un'antica isola romana, proprio di fronte a Dubrovnik famosa perché
considerata l'isola dell'amore.
Dicono, infatti, che un gran personaggio vi avrebbe dimorato per
dieci giorni con dieci donne diverse, da qui il nome dell'isola.
Secondo le leggende locali poi,
se un uomo viene qui in vacanza
con una donna, ci rimane tutta la
vita (sul posto o con la stessa
donna non si sa). Oggi l'isola è
ricca di alberi, poco rovinata dai
traffici di navigazione ed è una
perla di fronte alla città. Più avanti troviamo le isole Elafiti che sono di un'inimmaginabile bellezza, meta obbligata per un'escursione di un'intera giornata. Le
isole sono le une attaccate alle altre, perciò si naviga poco e i piccoli porti sono molto ben tenuti e
lussureggianti. Su alcuni battelli
poi, si pranza a bordo sempre a
base di pesce. Sembra un turismo
di elite, fosse anche un giorno di
settembre avanzato. Qui il mare è
pescosissimo dicono che basta
uscire appena al largo e i pesci
quasi salgono sulla barca. Le uniche costruzioni visibili, sono le
ville delle famiglie aristocratiche
della Repubblica di Dubrovnik
che nel 1600 venivano qui a investire i proventi del commercio
con l'Oriente riproducendo le ville Italiane rinascimentali. Oggi
sono ben tenute, si entra a visitarle e ti offrono una grappa e delle
zeppole di buon augurio. Lisola
di Korcula, invece, sembra sia
stata la città natale di Marco Polo, il grande navigatore Veneziano. Situata sulla piccola penisola
è circondata da mura e torri, Korcula è una delle più belle città
medioevali della costa adriatica.
La città vecchia di Dubrovnik, invece, è veramente affascinante
con il suo carattere tipicamente
mediterraneo e la vista delle
montagne a oriente. Il ristorante
più famoso è proprio all' ingresso
delle mura il "Nautika" dello
stesso proprietario il "Proto" nella città vecchia meno lussuoso e
con prezzi più abbordabili. I trasporti cambiano continuamente,
a breve si prevede un collegamento più veloce via terra infatti,
tra due anni, ci sarà un' autostrada che porterà direttamente a
Spalato. Per l'aereo, invece, se
non si ha la fortuna di un volo diretto si può raggiungere questo
paradiso, passando per uno dei
tanti aeroporti europei.
vive. 99