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Quella che vi proponiamo di seguito è un’esilarante rivisitazione della favola della cicala e la formica… Un giorno d’estate molto caldo una piccola formica stava trasportando dei semi nel suo formicaio. Ad un certo punto sentì la sua amica Cicala che cantava felice e le chiese:”Tu non lavori?” “No, io mi sto preparando per un tour”. La formica pensò:”Sarebbe proprio bello non lavorare e fare qualche cosa di più divertente”. Poi chiese altre informazioni su questo tipo di mestiere alla Cicala. Nella sua stanzetta la Formica iniziò a maturare l’idea di darsi al canto e cominciò ad esercitarsi. Dopo vari giorni ci riuscì, fece dei costumi da sola e poi decise il suo nuovo nome d’arte: For-Mika. Il giorno dopo prese una foglia molto grande e con un piccolo oggetto che aveva raccolto, fece un manifesto che annunciava il suo primo concerto al centro del formicaio. La sera tanto attesa era arrivata, fu molto emozionata di cantare una sua canzone, come se fosse un sogno! Alla fine della serata fu molto sorpresa di avere ottenuto così tanto successo in poco tempo e iniziò anche lei un tour. Però ben presto tutta questa gioia finì e con lei anche la sua fama. Dopo pochi giorni, infatti, si tenne un ennesimo concerto ai piedi di un albero; ma purtroppo iniziò a cantare e la sua bella voce, che tanto si era impegnata a trasformare, svanì e ritornò fioca. Molti dei fan si misero a urlare:”Perché hai questa voce insignificante?”.For-Mika era mortificata e si sentiva molto delusa, ma ecco che arrivò la Cicala a darle una mano e finirono insieme il concerto. La Cicala le disse:”Tu sei adatta a lavorare con i tuoi simili, non a cantare” e la Formica rispose:”Per questa volta hai ragione tu, è meglio che faccia ciò che so fare, piuttosto che improvvisare!”. Il racconto insegna che ognuno deve dedicarsi a ciò che sa fare bene. MARANGON ALICE ID