Smart Card Sistema Universitario Piemontese

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Smart Card Sistema Universitario Piemontese
Smart Card Sistema Universitario Piemontese
Marco Oreglia, 7 luglio 2009
A fine 2006, sulla base di affermate competenze tecniche del Politecnico di Torino e delle sinergie con
gli altri atenei piemontesi e con l’Ente Regionale al Diritto allo Studio, nasce una proposta progettuale
innovativa per l’identificazione elettronica degli studenti. Il Progetto “Smart Card” è approvato
nell’ambito dell’accordo di programma per il Sistema Universitario Regionale che gli atenei piemontesi
e la Regione Piemonte avevano appena sottoscritto.
L'
iniziativa ha l’obiettivo principale di dotare tutti gli studenti del sistema universitario piemontese di una
Smart Card unica per i servizi di e-government nel mondo universitario (identità elettronica all'
interno
delle università, accesso a servizi, pagamento pasti,…) e nel sistema regionale (biblioteche, trasporti,
musei,…). E’ prevista inoltre la possibilità di impiego della Smart Card per il personale (docente e
tecnico amministrativo) degli atenei per le funzioni di competenza.
Il Progetto presenta un costo iniziale di 1.7 M€ finanziati per 0.9M€ dalla Regione Piemonte
(Assessorato alla ricerca e alle politiche per l’innovazione).
Fig. 1. Le Smart Card dei quattro atenei piemontesi
La struttura della Smart Card
La nuova card è tecnicamente simile a quella della Carta Nazionale dei Servizi della quale recepisce
gli standard che consentono di accedere ai servizi on-line della P.A., con la conseguente apertura a
servizi e finalità aggiuntive, potenzialmente senza limiti se non quelli della capacità di memorizzazione.
La smart card nell’ultima versione contiene:
il microprocessore ST Incard -Touch&Sign64 con coprocessore crittografico per generazione
di chiavi di cifratura RSA fino a 2048 bit e 64-Kbyte EEPROM, che consente la gestione
dell’identità elettronica, la firma digitale, i buoni pasto, i dati personali
il microprocessore Calypso TanGO contact-less (invisibile perché annegato nella plastica) per
il supporto agli abbonamenti del Gruppo Torinese Trasporti GTT
la banda magnetica sul retro per compatibilità con i servizi già esistenti.
Il progetto prevede la distribuzione della nuova card a 100.000 studenti nel
quadriennio 2007-2010.
Dopo una prima fornitura sperimentale realizzata nel 2007 dall’Università
degli Studi di Torino e una successiva fornitura gestita da Edisu nel 20082009 con il supporto di CSI Piemonte, le Smart Card comprensive di
documentazione formale e CD-Rom esplicativo sono già tutte state
prodotte.Come previsto dal Progetto le card sono state distribuite ai neoimmatricolati a partire dall’a.a. 2007/2008 e in parte al personale;
attualmente ne sono state consegnate circa 33100.
Fig. 2. CD-Rom
I servizi della Smart Card
La Smart Card del Sistema Universitario Piemontese oltre alle attuali funzioni di identificazione a vista
e di accesso a servizi basati sulla banda magnetica (box self-service, controllo accessi, prestito libri)
supporterà i seguenti servizi:
Identificazione digitale
-
Identificazione digitale sicura per accesso a servizi web e a sistemi informatici in genere, con
certificati digitali di autenticazione.
Firma digitale, cifratura, decifratura di documenti e messaggi e-mail.
Firma digitale qualificata a valore legale.
Attraverso un PC connesso a Internet e dotato di un lettore di Smart Card
lo studente può accedere a servizi web della P.A. che accettano
l’identificazione con i Certificati Digitali. In questo modo la sua identità
digitale è certa e quindi può ricevere on-line servizi (presentazione
domande, iscrizioni, visure, ecc.) normalmente ottenibili solo presso i
tradizionali sportelli. Gli atenei e l’Ente Regionale Diritto allo Studio
potranno quindi offrire grazie all’identificazione certa servizi sempre più
personalizzati, come ad esempio: pratiche di segreteria completabili online, accesso ai dati personali, utilizzo di PC in laboratorio, servizi su
chioschi self-service, ecc.
Fig. 3. Lettore di Smart Card
Diritto allo studio
Fig. 4. Terminale POS e
scontrino
Accesso ai servizi di ristorazione dell’Ente
Regionale Diritto Allo Studio Universitario.
- Pagamento pasti in base alla fascia
tariffaria e alla tipologia di pasto
consumato.
La Smart Card presentata presso i ristoranti
dell’EDISU consente allo studente sia di
accedere al servizio che di pagare esattamente
la quota personalizzata grazie ad un borsellino
elettronico.
-
Le casse dei ristoranti universitari sono dotate
di un semplice terminale POS (Fig. 4.)
mediante il quale effettuano le operazioni di
calcolo dell’importo e il pagamento.
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Utilizzo della Smart Card nei ristoranti universitari
Nel grafico si evidenzia come la distribuzione delle nuove Smart Card ha incontrato il favore degli
studenti che la utilizzano in modo massiccio nei ristoranti universitari torinesi, anche grazie alla rapidità
di pagamento alla cassa. A tendere le nuove card sostituiranno le precedenti Edisu card.
Grafico 1. Numero pasti e uso delle card
Servizi interuniversitari ed extrauniversitari
-
-
La card contiene in modo protetto alcuni dati personali relativi all’iscrizione universitaria che
consentiranno di accedere a eventuali servizi che gli atenei e gli enti locali renderanno
disponibili alla comunità universitaria, indipendentemente dall’Ateneo di provenienza. Per
esempio, grazie a questi dati potranno essere supportati accessi agevolati a musei,
biblioteche, servizi convenzionati con associazioni, esercizi commerciali cinema.
La struttura della Smart Card è stata concepita per essere aperta a altri eventuali servizi,
grazie alla possibilità di memorizzare in modo protetto altre informazioni e renderle leggibili da
un terminale POS analogo a quello illustrato in Fig.4.
A titolo di esempio si riporta anche l’immagine di uno scontrino con i dati del buono pasto e
con i dati universitari.
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Trasporti pubblici
Le Smart Card sono predisposte alla gestione degli abbonamenti
GTT, grazie alla cooperazione applicativa fra i sistemi informativi
degli atenei e quelli della GTT. A fronte del pagamento
dell’abbonamento GTT, previsto in quota ridotta per gli studenti
universitari,
all’utente
viene
automaticamente
caricato
l’abbonamento sulla card, senza la necessità di effettuare altre
operazioni di sportello.
Grazie al contributo della Regione Piemonte, dal 2008 per gli
studenti dell'
Università e del Politecnico è prevista la possibilità di
acquistare l'
abbonamento annuale o plurimensile al trasporto
pubblico con un'
ulteriore riduzione del 33% sul costo dell'
abbonamento.
Durante il periodo delle immatricolazioni vengono allestiti diversi
sportelli GTT presso i due atenei torinesi per agevolare gli studenti
che desiderano stipulare un abbonamento GTT.
Fig. 5. Manifesto 2008/2009
CUS Torino
Dal 2008/09 la Smart Card Universitaria viene anche riconosciuta dal Cus Torino come
documento associativo e viene ulteriormente personalizzata con il logo della associazione
sportiva universitaria.
Modalità di consegna agli studenti durante le immatricolazioni
La card viene consegnata agli atenei con la grafica di base (Fig. 6).
Fig. 6. Smart Card di base
1. Al momento dell'
immatricolazione le segreterie degli atenei identificano lo studente, ne
acquisiscono i dati personali e quindi stampano sulla card la foto, i dati anagrafici e di
iscrizione e la grafica Cus Torino
2. Lo studente riceve la card e viene inviato a specifici sportelli dove personale appositamente
formato genera i certificati digitali e li carica sulla card. Nello stesso momento vengono
memorizzati i dati personali protetti da password ed è predisposto il borsellino elettronico (che
dovrà essere caricato per l’utilizzo nei ristoranti universitari).
Il formato dei dati registrati sul chip è concordato e uniforme fra i vari atenei. Quando lo
studente si iscriverà all’a.a. successivo questi dati saranno aggiornati presso gli sportelli o in
appositi chioschi self-service.
3. Se lo studente sottoscriverà l'
abbonamento GTT, tale abbonamento potrà essere caricato sulla
card che sarà utilizzata sui mezzi pubblici con le stesse modalità delle carte GTT.
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Utilizzo della Smart Card per il personale degli atenei
Grazie alle caratteristiche di standard aperto e di scalabilità la stessa Smart Card è stata adottata
dall’Università degli Studi di Torino come carta identificativa del personale. I dipendenti dell’ateneo
attualmente la utilizzano oltre che per le funzioni di identificazione elettronica e firma digitale anche per
le procedure di gestione delle presenze e come buono pasto elettronico, utilizzando la componente di
borsellino elettronico.
Il Politecnico di Torino sta realizzando un progetto per un analogo utilizzo con il proprio personale con
l’aggiunta di funzioni di controllo accessi e apertura varchi.
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale, oltre che agli studenti, sta consegnando la card anche
ai propri docenti come strumento per la firma digitale dei verbali d’esame nell’ambito di un progetto
sperimentale; tale impiego è stato possibile senza ulteriori interventi tecnici in quanto le funzionalità utili
erano già presenti in toto nella Smart Card.
Prospettive future
Chiosco self-service per abbonamenti GTT
E’ attualmente in sviluppo presso la società Over in collaborazione con Politecnico, 5T, GTT un
nuovo modello di chiosco self-service che integra i vari elementi tecnici della Smart Card offrendo il
servizio di Abbonamento GTT con i seguenti passi:
a. riconoscimento dello studente mediante la Smart Card
b. rilascio o rinnovo dell’abbonamento GTT con relativo pagamento (Bancomat o Carta di
Credito) basato su tariffe personalizzate
c.
memorizzazione del nuovo abbonamento sulla parte contact-less della Smart Card
d. stampa di una ricevuta
Un prototipo di chiosco sarà disponibile nel mese di settembre 2009 e potrebbe essere
sperimentato durante le operazioni di immatricolazione 2009/2010.
Servizi sul territorio
In prospettiva si possono immaginare servizi agevolati per la Smart Card delle università
piemontesi presso cinema (AGIS) musei (carta musei) e biblioteche (identificazione, lettura e
accesso al prestito). In questa direzione sono stati attivati diversi tavoli tecnici a cavallo di vari
Assessorati regionali (Politiche Giovanili, Cultura ), oltre che con l’Assessorato all’Innovazione e
alle Università .
Trasporti
Anche nel settore trasporti sono stati effettuati vari incontri tecnici con 5T e CSI sul progetto BIP
Biglietto Integrato Piemonte che dovrebbe portare l'
applicabilità di futuri abbonamenti ai trasporti
in regione e fuori Torino. La struttura tecnica del futuro biglietto BIP è risultata compatibile con
quella contactless delle Smart Card Universitarie e pertanto la portabilità dei servzi in questo
settore è ragionevolmente garantita.
Servizi integrati sulla porzione contact-less
Con alcuni ricercatori del Politecnico e di Torino Wireless e la collaborazione di GTT si sta
valutando la possibilità di utilizzare anche la componenente contactless della Smart Card
università piemontesi (il chip e l'
antenna GTT che sono annegati nella plastica) per identificare
possibili servizi complementari di interesse specifico.
Progetto Europeo STORK
La dimensione regionale dell’iniziativa, i contenuti innovativi e l’avanzato stato di realizzazione del
progetto sono gli elementi che hanno portato il Politecnico di Torino a essere selezionato come
principale rappresentante dell’Italia al progetto europeo “STORK Secure Identity Across Borders
Linked” nell’ambito del programma UE “ICT Policy Support Programme”.
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Grazie al finanziamento europei il Politecnico di Torino potrà utilizzare giovani ingegneri per
ideare, progettare e integrare servizi di identificazione digitale potenziando dove possibile l’utilizzo
della Smart Card.
Comunicazione del progetto.
Dopo due anni dall’attivazione del progetto si ritiene opportuno dedicare più attenzione alla
comunicazione sia nazionale che internazionale della ns inziativa allo scopo di allargare i contatti
con altri enti e altri progetti simili per allargare l’orizzonte di applicazione di queste tecnologie.
Saranno effettuate visite in altre universita o enti privati e verrà organizzata una eventuale iniziativa
(giornate di studio o mini convegno) per concretizzare questa esigenza di comunicazione e
interscambio.
Ad oggi il Progetto Smart Card Università Piemontesi è stato presentato in queste occasioni
•
I Forum europeo sul diritto allo studio e università, Perugia, Giugno 2008
•
Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, Milano, Ottobre 2008
•
Seminario Ict4University, CRUI, Roma, Dicembre 2008
•
Forum Sole24ore Imprese e professioni nell’economia digitale, Milano, Aprile 2009.
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