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Anno 2010 - Numero 3
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Anno 2010 Numero 3 – Proprietà letteraria riservata – Vietata la riproduzione anche parziale.
PATENTE
IPOTESI DI TEST ANTIDROGA OBBLIGATORIO PER IL CONSEGUIMENTO
Torna d'attualità il test antidroga obbligatorio per il rilascio della patente. A renderlo noto è stato il sottosegretario Carlo Giovanardi,
responsabile del Dipartimento nazionale antidroga, nel corso di un convegno sulla sicurezza stradale. La prova sarà introdotta al più
presto dal Governo che sta lavorando in questa direzione anche per il rilascio del patentino, per introdurre delle modifiche sugli orari
delle discoteche e sulla vendita di alcolici. "Chi risulterà positivo al test, che sarà obbligatorio - ha sottolineato Giovanardi - non avrà né
patente né patentino. Vogliamo evitare che si metta alla guida gente drogata che può creare problemi a se stesso e a terzi". Per ciò che
concerne la chiusura delle discoteche, Giovanardi ha reso noto quanto è stato concordato in Senato: alle ore 04:00 si dovrà smettere di
ballare, un'ora prima della chiusura dei locali non sarà più venduto alcol. "Gli incidenti stradali in Italia - ha continuato il sottosegretario sono in diminuzione e sono aumentati i controlli sulle strade, anche se il mese di gennaio è andato molto male, risultando in
controtendenza". (fonte: Corriere della Sera)
SICUREZZA
1 SEGNALE STRADALE SU 2 NON A NORMA
Assosegnaletica, l'Associazione che riunisce i produttori di segnaletica stradale, chiede al governo maggiori investimenti per risanare le
strade e destinare una quota delle ammende nella manutenzione dei segnali. "La segnaletica italiana, un elemento fondamentale per la
sicurezza, è tra le peggiori d'Europa: il 50% circa non è conforme alle norme nel rapporto di 1 segnale su 2". Sono le dure parole di
Paolo Mazzoni, Consigliere delegato ai Rapporti Istituzionali di Assosegnaletica-ANIMA (Confindustria). In occasione della discussione
per la revisione del Codice della Strada, Assosegnaletica, nei quattro incontri al tavolo di confronto presso il Ministero dei Trasporti, ha
più volte sottolineato come l'autotrasporto sia un'utenza debole della strada proprio per la segnaletica perché le infrastrutture sono
pensate a misura di auto. "Si parla di sicurezza a 3 dimensioni, uomo-veicolo-infrastrutture, ma spesso si punta il dito soltanto sul
conducente senza considerare l'infrastruttura stradale", ha detto Mazzoni. Le proposte dell'Associazione sono state accolte dal
Sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, che ha sottolineato la centralità del lavoro di squadra: "se i risultati ci saranno, sarà
merito soprattutto dei contributi dei diversi protagonisti della filiera strada". Intanto, i dati em ersi da un'indagine sulla rete viaria del
comune di Napoli, condotta dalla stessa Associazione, non sono incoraggianti: il 69% dei segnali stradali della città è irregolare e uno
stesso segnale presenterebbe diverse tipologie di non conformità. Sul campione preso in esame, l'irregolarità maggiormente diffusa
(circa il 30% del totale dei segnali rilevati) è la totale assenza di marcatura del retro del segnale; nel 17% dei casi la marcatura è
incompleta e non conforme alle caratteristiche previste dal Codice della Strada; il 25% dei segnali ha una data di produzione superiore
a 10 anni; il 10% è irregolare perché obsoleto e in pessimo stato di conservazione. Inoltre, l'11% dei segnali è posizionato in modo
errato, spesso coperto da ostacoli (come alberi o cartelloni pubblicitari) e il 7% è illeggibile perché deformato o imbrattato. (fonte:
Omniauto)
INNOVAZIONE
IN DIRITTURA D'ARRIVO IL PIANO AUTO PER MODELLI ELETTRICI E IBRIDI
Il vicepresidente della Commissione Ue con delega alle politiche industriali Antonio Tajani ha annunciato che entro l'anno sarà pronto
un piano d'azione che riguarderà lo sviluppo delle auto alimentate esclusivamente a energia elettrica e delle ibride. "E' una grande sfida
della Commissione Ue e di tutta la Ue per i prossimi anni" ha detto Tajani, aggiungendo che "oggi nel mondo ci sono 800 milioni di
auto, ma nel 2030 ce ne saranno due miliardi. È impossibile pensare che si possa continuare a puntare su auto a benzina". Per quanto
concerne Termini Imerese, il vicepresidente intende creare un polo per l'auto elettrica nei prossimi anni. "Bisogna studiare nuovi modelli
e realizzare nuove infrastrutture - ha detto Tajani -: è necessario innanzitutto eliminare i potenziali ostacoli regolatori e adottare i
necessari standard comuni". (fonte: Motori.it)
LUSSO
STILATA LA CLASSIFICA DELLE AUTO PIU' COSTOSE AL MONDO
La rivista americana Forbes ha pubblicato la classifica delle 10 auto più costose al mondo. Al vertice della top ten la svedese
"Koenigsegg Trevita", che costa 1,58 milioni di euro. Al secondo posto la "Bugatti Veyron 16,4 Grand Sport", di cui esistono solo 150
esemplari da 1,43 milioni. A seguire la "Pagani Zonda Cinque Roadster", dotata di un motore che permette di raggiungere i 100 km/h in
3,4 secondi, per un costo di 1,29 milioni. La quarta e quinta classificata sono rispettivamente la "Lamborghini Reventon Roadster" da
1,12 milioni e la "Lamborghini Reventon" il cui costo sono appena 100mila euro in meno; al sesto posto c'è la "Maybach Landaulet", la
limousine tedesca più potente al mondo, da 1 milione di euro. Alle ultime posizioni la svedese "Koenigsegg", la svizzera "Leblanc
Mirabeau", in grado di raggiungere i 370 km/h, e la "SSC Ultimate Aero", che è entrata nel Guinness dei primati raggiungendo la
velocità di 412 km/h. (fonte: Forbes)
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