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Giovedi 13 Magsio mwe Wl '^^i^Ê^Si ^ \ÊaâlÊÊí^Z?*\. 'JF |! Wâmmiiil l; ül\ f\biv^st f JJJ f r7?,', j.x _, aslnl 1897 /,/.•__ («úmero ehe «1 wA" Ahbonamenti amicipan prima mm mmi ül üMlELE ^:s 1,'fficiri succursali in tutte. le vende ^ Coissc nntunnali-al \elodromo ttl -/''W f^Ssá^.1 f "r " BANANA ATS Scrivoü! A voglio scrivere cio Scrivo perchc voglio,e n quanto mi piace. Programmi ne ho tanti quanti tutto il chc grida ne ha il miscro ambulante giorno ( Banana Freguezes ) per guadagnarsi un sono, ma a che Sono hocconc di quel pane, som ma cliiusa il mio totale si scrive cosi: non ancora; ne ladro, né spia! cogli onesti, farabutto coi farabutti Onesto animalo con gli animali, saró sempre comc meglio mi parra. Intanto accettatc o amici, o cofrutto; il giornale che mio noscenti il primo si chiama Banana Ffetjuezc.s. G. PüNLEGRlKl €2> Dl DANIELE. Ca;- Cp"- «2D C2Ú- Banana Marta PREGUEZEZ 2 MAREJAI Akgismca Ave mio dolce amoreAve Maria Di grazia piena e di bellezze rare; Fa che felice sul tuo seno io sia, Fa che ti possa ardentemente amare Bella fra lc donne sei, o bruna o pia Cara fanciulla; di inemorie care Dolce mi scende in cuore un'armonia Che mai nessuno, mai sapríi imparare, Santa lanciulla un solo bacio, un solo : Un solo amplesso e poi morir felice Anchc lontano dal mio pátrio suolo Santa fanciulla vien ! Vieni Maria '1 dice Io sí ti chiamo, il core tuo te Vieni a godere amor e cosi sia. ATTI G. Villa (Coro dei Banchi) Nor.siamo deli' oro soli signor (Ciccillo venditore di banane) Comprate dottór Banana mansana O figlio p. . . . Dentro di me stanno in ire Ci lo son Briccola assai posso Spendo ognor ma é duro F osso. Chi primo m'arriva ? (Maggi) (Bònini) (Briccola) Pellegrini di Daniele Ovidi, Calleri Si corre cosi. 2. /8çy Ciccillo) La vedremo ! per sfamarmi. Vigliacco ! SONHEI... Diaraine, Diamine signorina Trestelle, lei non ha ancora inteso bene il significato delia Vn<(iii.io :de Camargo) (A' parola Banana Freguezes. Taci Sonhei comtigc o minha bem amada. io, tu citrullo, quello che intendo dei giudizio intenderaOh virgem bella, e na illusão do sonho solarnente' it giorno Era feliz. A tua mao gentil de fada uuiversale ! Ma no, signorina bella, io sono la amica Meus lábios beijav&o com ardor medonho: delia sorella dei signor Carcioffoli che é poeta Teus olhos negros me olhavão ternamente chc é tanto amico di quel temporeggiatorc, e Nos teu lábios pousava um sorriso de amor: birbaccione, di quella canaglia, di quel maleduFervia a minha paixão e loucamente cato che pellegrina sempre senza far mai male Te beijava a linda face coberta de pudor, a nessuno'.. ** ** Àna. tua tua by^ga^este rf.jErftS; bonita na;.¦.M-JLrfcS; - ¦' . '¦^g.vtvolo. nrêo-^oto e 'vêro7 "Nos hombros soltas ^^^ÚltíS-Sftbeílos; tutto. «Amar. me dizias/: nm dom celeste » Ah! vuoi alludere forse alia t'intendo «Amar, são da vic!;a os annos mais bellos » í camera Municipale che ha voluto concedere piú delia lo smercio Iicenze per favorir polposa A teus pés ajoelhado eu também te fallava Banana} Das dores de amor que sinto por ti; Oh !! anzi! Lei avrá osservato che quel Beijava-te ainda, niiitla tc olhava. degli stracci banane, bensí ragazzo non vendeva vi. Quando accordei... mais não te di biciclette d'inchiostro, c insudiciati di carta, febril e tristonho, e biciclettisti ? na cama Sentei-me E allora ? «Chorando e pensando na fria realidade, Allora, deve convincersi che qualche matFugiu-me a visão acabando o meu sonho, solite, peró to ha voluto farne una delle sue E de sonhos e beijos fiquei com saudade. frutto un tasto o molto piú originale toccando latfr molto sensibile noi come lo vuol chiamare Eu te abençoo oh noite fadada scarabocchiando un gíorQue deste-me em sonho os gosos de amor! pratico dei mangiare, nale e intitolandolo. Sou louco' por ti oh donzelia adorada — Banana, freguezes. Desde que vi-te, amei-te com ardor! =~SÍ55Ígnora! E Dio çhe é la somma sapienMa come mai. za, il sommo amore, e la somma grandezza, lacerta scia vivere gente che rovina i mestieri banane avendono (perchè adesso quelli che vranno da lambiccarsi il cervello, essendo che m'intendi....)che scandalizza li pubblico. Scandalizza? affatto. Anzi c un Niente onorc per la Banana e per i Fregjutzes. Sara.,. Peró come r.'é venuta Fidea di dare ad un un nome cosi brutto direi pericoloso Giornale ? Eh!_m'hanno detto che il Sig. Pellegrini Giuseppe, s,intende, di Daniele, un giorno misurava la rua S. Bento, cercando uu nome par un Giornale. che con un cesto Ebbene incontró un ragazzo di banane, 1'urta. Egli si voltó indietro e guarda il ragazzo un pó bruscamente. Ouesti sorride e: Banana Freguezes. Gli rispose. Cosi il Sig: Pellegrini prese quella banana e la per i suoi freportó sul suo giornale qaezes, Oh ! No ! tutt'altro! Volle scombussolare ii bubblico col titolo capisce? Ho capito, ho capito,.! ciu.ciú..ciu,. Dammi. una Banana Freguezes. ! buon signurí Ti possa murí. O con Cresta o senza Cresta (Cresta Io son forte molto forte La Banana aprí le porte Per piú meglio farmi festa. son e non (De Camillis Regola) Sono Crespi Reclin.xda mollemcnte sobre um «divan «estava a minha formosa amada. 1! Indubitavelmente cila pensava cm mim.... c tu, ocailto comtem' • . plava o seu rosto radioso. IIJ Pouca dopois approximei-me reccSoso c vi que cila nrtquelle momento tinha os seus olhos cerrados, Talvez dormindo. E sonhando no nosso casto amor! IV Tive ímpetos de atirar-me sobre o seu col lo. e oscul.iv os seus eburneos seios mas.... tinha receios.'. V Porem não sei que denodo se apossou cm minha alma. Fui me chegando devagarinho atii que gravei sobre suas faces uma «beijocn».... repeti segunda dose com feliz esito..,. porem a terceira .... não se chegou a realizar porque senti uma tremenda bofetada beijar o meu rosto, pondo-o no mesmo itis;mne tamanho como um repolho ! Agora quando encontra-me com qualquer pcssòa: perguntam-me ogo o que tenho no rosto e eu respondo com o maior cynismo : Ah! meu amigo isto foi devido a uma forte dôr de dentes! B se ellcs principiam indagar mais alfíuim coisa sobre o incitamento de uma das minhas faces, eu vou mudando de «conserva....» E me raspando.... Não quero que ninguém saiba !.... 7 de Maio 07 Crespi Crespi é niente Noi siam nulla senza Regoli Tutti é tre siam brava gente Uso a star verso la Luce Dove c'é una grán'-srazíOIM; Questa corsa mi produce Qualche po' di süggezione. Maledetto quel barbera Senza (Cttçito ecei) (Zadu t pesce) , me giá il certo di mia fabbrica m' ha dato nello stomaco Ora son peggior di schiera Benedette sien le nespole Troppo lunghe a matuJare Giá Calleri e Ovidi pare Che al gran Lenci faccianm Era Giá {Convellí) (Nasarel e B.) (Bernardo) COI.ETTI. Êontemperaneas Z, 2, Mio (Levriero) Scenas Z, cambio ribassa II vilto rincara Qui poco s' incassa Con tanta cagnara, Banana — manzana e senza) Fevcretro 97 A. 3. 11 banane Tietê, che vedete Quelli Marianna, 7 Afirüc NE' SG-ENA""curiosa (.Leiici) inteso, quel porcaccione dei flglio delia cognata delia madre dei signore Asdrubale. nelle oreccgie banana A me venirmi gridare freguezes, come che io figlia dei commendatore, marcavalíere, deputato, professore, chirurgo, ehese di Cianciaciancie, avessi bisogno delle sue SENZA MOTTl NE' PERSONAGGI I IJhai BUFFA OPERONA GRANDE (Coro di Baecht) .seguito ip . . . ip . . . op . .. op .. Piano piano, lemme emme Vó veder Gerusalemme Lepre, lepre e piú Levriero Giá non nVincomodi davvero Tocca, diabo ! ! . . . mago Per poco e gran Non rompo lo spago. Niente sana in corpo sano piú ruba va lontano guardiamo. da vicino Questo gruppo assai carino. (I premi ci sarebbero stati per i tre vincitori nessuno si presenti a riceverli. 11 coro dei peró Banchi si sciolse cosi") Ribassa il cambio Noi giá invccchiamo Chi Noi Ma poi impariamo Sempre dippiú Ribassa il cambio Per sorger piú ! 1 !. . • Briccola guardó ancora la sedia vuota e soaltri se n! andarono spiró desiderosiunente. Gli liitti, meno il vdnditore infelice di banane che tutti addormentatosi (per non aver fra quegli lustrissimi dei freguezes) si trovô la mattina arrestato perché Faccusarono di aver disturbato la pace nelle corse autunnali al Velodromo gridando di tanto in tanto e a voce melodiosa; BANANA G. FREGUEZES Pellegrini di Daniele BANANA FREGUE ZES /ll Bailo delia - Paolo Ferrari as. troM-t-vr Tra il pittor Prof. P. Galbiati e la distinta Signora Mancini... Ma é próprio vero ptofessore che lei ha vinto alia lotteria una fortuna grandíssima? Certamente! Non lo sapeva? eppure lo avevo ufficialmente comunicato a tutti i raiei amici. Ma quando ah vinto ? II 4 Aprile Se non sono indiscreta, posso saperne ar.ch' io il valore ? Altrocché ! La si figuri che in quel giorno ando a monte il mio progettato raatrimonio; ora sono ancora libero, e . . . . Le pare poço ?. . • SCIARADA Chi ha il secondo el primxero E' uno suddito sincero L' intier lettrice mia Lo trovi in mercerla. <t_»eta> r3r^«o>a3€S9e3es»cíac5»«3S€s.i'«Ti»» Cambio di ieri... Gimtmhmi e 6? W_WM_ DBLLA SERA Zucche e pesce S. Paolõ Ehi! Come stai ? Cosi, benissimo Dhi t' ha lavato la camicia ': - Mia moglie. Che brava donna! Un accidente, c brava, solamente perché ha adoperato la Liscivo Fenix. Rua Aurora N. 103 II Barbera si vende a gonfie vele. Gli avvelenati ora morti non rispondono Gia cheP nfficio d'igienc sta russando <r dorme delia grossa noi: Ra ta plan plan, plan! Barbera neh ! Manonello Marionello, imbecillitá d' Mi credi le zucche sono piene Io fabChi vuol scarpe scarpette e scatpcttinc perché tu fabbrichi vino e le empisci. vivi. E stivaletti in puniu — tondi bríco — Si copron le tombe dei poveri Ziicchetle e pescetti Con le palanche in man senza moine Vadi dal Biondi!... Banana Freguezes, Rua J de Abril iV. 20 Ho gustato con gusto il geniale gênio dei rispondere tuo ingegno. Mi spiace non poterti da vicino Aranci arolde D' Atn S' u per bacco, su movotevi Banana senza Freguezes, Giá che il cambio e ribassato Ti scrivo telegramma perché vivaechiandomi Dal Zambianchi via portatevi muovo. Aspetlo prossima scttimana. Quanti Sapateiros d' ogni stato, moecoli mi usciranno di hoeca! Le slerline — son calate Altro che morti, ostia. . Pellegrini Via provatc, o genti fine. Largo do Bros N. ioy pressa h Chiesa Dali' Oceano (bordo Agordaí) A Pellegrini, Pregoti comunicare che sono stato salvato da forte costipazione gtazie ode Ellenia. conserSfida il mondo intero. vata sul petto dietro prescrizione autore. lavorarc in cravatte - cordoni e beretli Miei compagni hanno tutln cimorro perché per se ne servirono andando numero too. Voloiilario Arleo, fioela Lc sue ossa vive giá giacciono sempre in Villa Marianra dove devono essere indirizzatc lc ordinazioni Biondi e C.a ^Síerlíne a 20$(K)0 LÍÍCCÀ ÜLDÉHÍCÒ BANANA Cambio d' oggi l FREGUEZES Cambio cli ilomani Banana • freguezes Calleri Lenci e Ovidi lS^C^eSCt_-?<l_ã3' * C^^_S>CS3»<í_H-í' ÍLS-rF^iAvi TBLEGRAfflMI DEL IATTIN0 Me la passo comodamente in Milano. Pizzico di continuo qualche ragazzoccia perché non posso pizzicare contos e quinhentoès. Ciao Ovidi senza compagi.ia Pellegrini Spera. spera spera. Gli ottanta mil» reis 1' avrai ma .... spera spera spera, Orazio Nicolosio Bubú, Le primavere elleniche dei Carducci fantio furore. Mi spiace peró che non sia altrettanto di quella dei mio patrício. Rogantino Novilá MNiNUNCI COCES _!_«_ Q. Vighy, e CX CM vuol sapone buono e senza intrighi Con i denari a vista vada dal Vighy Chi vuolejjsenza intrighi dei sapone Corra dal Vighy e mi dará ragionc. Villa Marianua Weltmamn & Christy Bisogna coprire Ia testa Con capelli che costano poço Ebbene venite alia festa WELTMAMN e CHRISTY vinvitano ai gioco. Rua S. Bento N. 47 — S. Prml° MICHELE RIZZO La piú gran fotografia La si trova in rua Direita Lá c' é il Rizzo che v' aspetta Presto avanti, avanti via. Rua Direita N, — Paulo RhM Roí Maiie Rua João Alfredo S". Paulo Fa impressione anche a me sentir dire chc la mia bottega — banco — bopolare sia chiusai ma cosa volevi, non si faceva niente coi mie1 denari che non avevo, perció il mio errore fn solamente di rubare quelli degli altri. Calleri senza ccdli Caballeiro Chicco, Se t' oceorre denari per la partenza serviti d' impegnare quaiche cosa. II mio Governo e tu lo sai crea Consoli, consolati ma ma ma I... . Di Riidini senzr rnarchese Gigli di campo, Campeggio conto Cavallotti. Credo credere che cascherá con canzonature. Credimi caro conosco come canta Cauariana. Cattaruszé Qui si mangia, si beve e si baila E si cauta e si puó bestemmiare Per lin prezzo ch' è inútil osservare Chi non crede lo provi e non fall_i j Villa? Marianua. Marchi e Grisanti II lambrusco E il formaggio II Grisanti 1' Per un prezzo é eccellentissir.ao parmigiano ha alia mano barattlssimo ! Rua 25 de Março N. La Companhia Mechanica Ed anche Importadora E' pronta sempre agli ordini E il suo servizio ognora Píú forte assai competere Con tutte 1' altre ancor ! Rua 15 de Novembro _i-- *M-«__ <SL) Cfcí _D~-_?o> <-» Mm^ri0'o....J^fiè^fr-.. fl li il Chi Puú Barbera dei Bodíni miglior di tutti i vini; non crede pagln, c poi seguir pei fntti suoi ! Rua Libero Badarò A. yd AIessa ndro Bodini! Non é seceo, nó bagnato II píulron dei magazzino, Ha un negozio ben piatualo Picn di tut.o e piú di vino, Ha cipolle cd ha Torrone Via provate sc ho ragione I Rua. Libero Bailava N. fi Bassoi í Ma li Bonini, Basoi coll' Aita Hanno un Banco giá tutti Io sanno. E' una storia che presto é finita Quando dico che lá non c' é ingantio Via lettor mi direte, canaglia In quel di pii'i chc i Cheque cd i vaglia Con deli' oro lúcido c biondo Non saranno pagati nel Mondo Rtm João Alfredo N. IJ Dott. F. G. Marelii Gli amma.lati che soflfron di naso E d'orecchi di gola e-piacere Se sanati vorransí vedere Corra tosto in infiducia da me, Io guarísco ma non per un caso Io guarísco con scienza e con fé! Rua Sao João N. 3 soèrade Dott- Igino Pardocchi Son dottor ognun lo sa, E dottor da giá molt' anni Senza imbrogíi e senza inganni Chi a bisogno io sono quá. Rua Liberdade JV. 72 Dott. Attilio Pabis S. Paulo Fea i tanti dottori Cí sono pur io; Ricetto, guarísco in Garanto a ciascuno i» Tresouro datt_ ç alie a di scienza e deli' arte nome di Dio di vita una parte! alltt fa-rnac- Pelos. torchi i Quando troppo dolorosamente L' ultimo respiro delia Fazendas delle i e tessé romanzi drammi i ali'artista romanziere, che Paulista Capitale seppe maestria intelligente pubblicó misteri delicati delia pietósi Yate Al al e desiderosissimi fine dell'immatura freguezes morí sapienti colleqhi dei Banana bacio il senza e sostenne vessillo delia, e Pinga Daniele di fíoêmien dei il alto Che esaló Pellegrini ultimo Con gemevano Ahi Giuseppe che PACE!!! IN REQUIESCAT d damore svelare odio il lustre Vittima che delToceano Ia di al INon altri come morí opportunatamente la e sconsolata edova \ Freguezes. Banana dolente consacra mestamente non Non piangete piangete, e donzelle Paffute rancide vecchie che II Da resurrezione delia mistero XIX obliato secoli rinnovellando alie dolcezze delia vita, beatitudine alia Giuseppe In ai delia Pellegrini seconda tolgori vila di delia Banana, Daniele risorge. gloria