Castelli - PaesiOnLine

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Nantes
Data di pubblicazione: 14/03/2017
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Castelli...................................................................................................
Musei.....................................................................................................
Vie, Piazze e Quartieri...........................................................................
Meteo.....................................................................................................
Giudizio degli utenti...............................................................................
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1. Il centro della città (Vie, Piazze e Quartieri)
2. Il porto e i locali (Vie, Piazze e Quartieri)
3. Machines de l’ile (Musei)
4. Passage Pommeraye (Attrazioni)
5. Le Lieu Unique (Attrazioni)
6. Le Nid (Bar e caffè)
7. Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (Monumenti ed edifici storici)
8. Giardino Giapponese (Parchi e Giardini)
9. I castelli della Loira. Chenonceau (Castelli)
10. Jardin des plantes (Parchi e Giardini)
11. Torre Lu (Musei)
12. I castelli della Loira, Chambord (Castelli)
13. I castelli della Loira, Villandry (Castelli)
14. Castello di Nantes (Castelli)
15. Consigli Utili (Cucina e vini)
16. Museo di Storia Naturale (Musei)
17. Château de Goulaine (Castelli)
18. Parco della Beaujoire (Parchi e Giardini)
Redazione
Per quanto la redazione di PaesiOnLine lavori costantemente al controllo
e all'aggiornamento delle informazioni turistiche, invitiamo i nostri lettori a
verificare personalmente tutte le notizie di viaggio prima della partenza;
pertanto si declina ogni responsabilità per qualunque situazione
spiacevole o dannosa derivante dall'uso delle informazioni riportate sul
sito.
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Castelli
I castelli della Loira, Chambord
I castelli della Loira. Chenonceau
Uno dei più bei castelli della Valle della Loira, il Castello di
Chambord, si specchia nelle acque del fiume Cosson, un
affluente di sinistra della Loira stessa. Circondato da due frondosi
e grandi boschi il Castello di Chambord il più grande e rinomato
castello tra i circa 300 che impreziosiscono questo angolo di
Francia. Sulla paternità del progetto esitono dubbi; c'è chi
afferma che sia opera dello stesso Leonardo da Vinci, altri,
invece, ne attribuiscono il progetto a Domenico da Cortona. Di
certo c'è che con le sue 440 stanze, 365 finestre 13 scale il
castello è un perfetto esempio di architettura. Costruito su base
quadrata il mastio ospita un scalinata, costituita da due rampe
distinte, che si avvolgono a spirale. Ogni piano si affaccia su
altrettante sale dalla pianta a croce. Le sale immettono, a loro
volta, negli appartamenti d'angole e proseguono nelle torrette. Il
terrazzo e un piccolo labirinto, con sentieri che passano fra
pinnacoli, abbaini, camini, torrette, nicchie, e vari elementi
decorativi come, ninfe, fauni, sfingi e fiori. La ricchezza
ornamentale esibita del congiunto architettonico sottolinea,
ostentandolo, il potere assoluto della Corona di Francia. Molte
delle sale del castello, restaurate e ammobiliate con tappezzeria
e mobilio d'epoca, sono oggi visitabili. La regale camera di
Francesco I si trova al primo piano e vale la pena di essere
visitata. Il parco che circonda il castello è ricco di boschetti,
piccoli laghi, ruscelli, e pascoli; dopo la visita al castello una
passeggiata nel parco offre un momento di serenità e
rilassatezza.
Castelli
Affacciato sull placide acque dello Cher, il castello di
Chenonceau è un vero e proprio gioiello del rinascimento
francese. La sua bellezza ed elegnaza è dovuta alla sapienza
artistica delle numerose figure reali femminili che vi hanno
dimorato, non a caso il castello è anche chiamato: il castello delle
dame. Il disegno originale fu voluto da Katherine Briçonnet,
moglie del ministro delle finanze di Carlo VIII e Luigi XII, che ne
affidò la realizzazione all'architetto Pierre d'Amboise. Il castello fu
da questi edificato sulle rovine di un vecchio mulino fortificato
risalente al XII secolo. Nel 1535 il castello diventa proprietà reale
e nel 1547 Enrico II lo cede a Diane de Poitiers. L'amante del re
lascia un importante impronta nella struttura del castello,
ordinando la costruzione del ponte sullo Chere ed un prezioso
giardino. Alla morte di Enrico II il castello passa nelle mani di
caterina de Medici che nel 1576 realizza una galleria di 60 metri
sopra il ponte costruito dalla precedente dama del castello. Lo
stile della galleria annuncia già il richiamo al classicismo che
caratterizzera il secllo successivo. E' possibile visitare la
Cappella, la Biblioteca e lo studio di caterina de Medici. La
biblioteca e lo studio sono le uniche due stanze che ancora
conservano il soffitto originale del XVI secolo. La galleria, lunga
60 metri e provvista di 18 finestre conserva il pavimento
originale, anch'esso del XVI secolo. è inoltre possibile visitare la
stanza di Diana de Poitiers e le cucine del castello. La cappella e
le stanze di caterina de Medici e Diana de Poitiers sono
impreziosite da opere del rinascimento europeo tra cui
ricordiamo Primaticcio e Rubens. Salendo al primio piano e
affacciandosi al balcone possiamo godere della vista più bella del
castello. Sulla destra si possono ammirare la cancelleria di Corte
e il giardino di Diana de Poitiers. A forma rettangolare, il giardino,
presenta stupende decorazioni arboree e floreali. Sulla sinistra il
giardino di caterina de Medici si riconsce per l'allegra fontana che
ne rinfresca il centro.
Castelli
Rank: 12/18
Rank: 9/18
I castelli della Loira, Villandry
Castelli
L'edificio è composto da un corpo centrale e da due ali disposte
ad angolo retto rispetto a questo, in mod da circondare su tre lati
l'ampio cortile d'onore. Gallerie, finestre a crociera, preziosi e
raffinati decori, tetti d'ardesia circondano e arricchiscono il cortile
d'onore donandole eleganza. A Villandry le influenze italiane e i
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ricordi delle vecchie strrutture medioevali spariscono e lasciano posto ad
uno stile più semplice e tipicamente francese. L'interno del castello non
risulta essere opprimente e sontuoso come gli altri castellio della valle
della Loira. La ragione di questa semplicità di stile va ricercata nel fatto
che il castello di Villandry non è mai stato una dimora reale. Visitandolo ci
si immerge in un atmosfera quasi familiare che rende l'edificio più vivibile,
dando l'impressione che i padroni di casa siano uscito un momento per
fare la spesa. Tuttavia l'orignalita di questa dimora principesca non si
trova solo nel suo contesto architettonico ma anche nella costruzione
paesaggistica del giardino. Una piccola vallata, dove le note di un
ruscello accompagnano il visitatore, introduce a tre terrazzamenti che
ospitano altrettanti, profumati e colorati, giardini.
Rank: 13/18
Musei
Machines de l’ile
Musei
E' possibile visitare un museo molto suggestivo su macchinari a
forma di animale ideati per la costruzione di una giostra trilivello.
Inoltre è possibile fare un giro su un elefante meccanico
dell'altezza di un palazzo di 4 piani che spruzza acqua, barrisce e
muove la coda!!
Rank: 3/18
Castello di Nantes
Castelli
Il castello di Nantes, conosciuto anche come castello dei duchi di Bretagna, si trova nei pressi del Duomo dei Santi Pietro
e Paolo e costituisce la principale attrazione turistica della città.
Edificato a cavallo tra il XIII e il XVI secolo, il maniero si
caratterizza per lo stile medievale-rinascimentale. Nel corso
degli anni il castello è stato adibito a svariati usi, da fortezza a
residenza dei reali di Francia. Qui si svolsero le nozze tra Francesco II di Bretagna e Marguerite de Foix ed è inoltre
plausibile che nelle stanze del maniero venne firmato il famoso
Editto di Nantes.Classificato come monumento dal 1840, il
castello ospita il museo della storia della città di Nantes.
Rank: 14/18
Indirizzo: 4 Place Marc Elder, Nantes
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Torre Lu
Musei
Museo che illustra la storia della famosa fabbrica che produce
biscotti. Riproduzioni in scala dei primi tipi di biscotto nonché
riproduzioni vituali della storia della città.
Rank: 11/18
Indirizzo: 1 Rue de la Biscuterie, Nantes
Il porto e i locali
Vie, Piazze e Quartieri
Vie, Piazze e Quartieri
Il centro della città
Vie, Piazze e Quartieri
Il centro della città di Nantes è sicuramente affascinante e ricco
di attrazioni e di possibilità per tutti. Ci sono i locali, i ristoranti, i
bar delle piazze con i loro dehors, le sale cinematografiche, i
negozi. Vale sicuramente la pena fare una passeggiata al
"Passage Pommeray", un passaggio coperto in stile
neoclassico che oggi è un piccolo shopping center. Più visiterete
questa città e più avrete voglia di conoscerla in tutti i suoi
angoli.
Rank: 1/18
Il porto di Nantes è la zona dove si trova la maggior parte dei
locali, posti dove potrete divertivi e passare splendide serate. Se
sarete fortunati, troverete troverete anche attraccato un vascello
che fu costruito proprio in quel porto, il Belem. Anch'esso merita
assolutamente di essere visitato.
Rank: 2/18
Meteo
Domenica (18/12/2016)
Fenomeno: Coperto
Temp. min.: 2°C
Temp. max.: 5°C
Lunedì (19/12/2016)
Fenomeno: Coperto
Temp. min.: 2°C
Temp. max.: 4°C
Martedì (20/12/2016)
Fenomeno: Nubi Sparse
Temp. min.: 2°C
Temp. max.: 4°C
Mercoledì (21/12/2016)
Fenomeno: Qualche nube
Temp. min.: 0°C
Temp. max.: 5°C
Giovedì (22/12/2016)
Fenomeno: Pioggia debole occasionale
Temp. min.: 1°C
Temp. max.: 7°C
Venerdì (23/12/2016)
Fenomeno: Coperto
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Temp. min.: 7°C
Temp. max.: 9°C
Sabato (24/12/2016)
Fenomeno: Qualche nube
Temp. min.: 5°C
Temp. max.: 12°C
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Giudizio degli utenti
Anna maria - Voto: 10
- Voto: 6
"bellissima"
"Una città splendida da visitare con calma che riserva posti splendidi ed
affascinanti, il Passage Pommeray uno splendido posto che ti riporta nei
tempi passati, molto è cambiato da quando sono andata via ma è
migliorata moltissimo sopratutto il suo porto dove hanno ristrutturato tutto
aprendo locali e posti stupendi, piazze, musei, chiese, mezzi pubblici
comodi e molto servizievoli che ti portano da un lato all'altro della città ma
non solo e da visitare in modo passionale e con la voglia di scoprire un
posto nuovo ma affascinante che ti rimarrà per sempre nel cuore...."
Da non perdere: I castelli della Loira. Chenonceau Il porto e i locali Il
centro della città
Veronica Pensabene - Voto: 8
"Ristoranti davvero per tutti i gusti e le tasche. Sicuramente da provare
La Cigale (place Graslin) per la bellezza del locale con le ceramiche
originali e per la bontà dei piatti, soprattutto di pesce, anche se un po'
caro. Per godere degli interni si può provare la colazione o la merenda
con la fantastica torta al cioccolato. Da non perdere una galette (la tipica
crepe salata bretone) in una delle creperie del centro. Oltre al francese e
al bretone ci sono ristoranti di tutte le etnie: greco, afghano, cinese,
giapponese, creolo e italiano."
Da non perdere: Château des Ducs de Bretagne Machines de l’ile
Passage Pommeraye
Veronica Pensabene - Voto: 8
"Città bellissima, vivace e accogliente, città universitaria con studenti
provenienti da tutto il mondo;locali per tutti i gusti, ristoranti internazionali.
I mezzi sono puntualissimi, i tram passano ogni 2-4 minuti e permettono
di raggiungere qualsiasi punto di interesse. E' vicinissima sia ai più bei
paesini della Bretagna sia ai castelli della Loira. Da non perdere: Chateau
des Ducs de Bretagne, Passage Pommeray, Place Graslin (appena
ristrutturata) e La Cigale, Place Royale, Machine de l'Ile, Musée de Jules
Verne, Trentemoult"
Ludwig Vacri - Voto: 8
"Città interessante e frizzante in cui i piatti tipici si basano sui prodotti
allevati e coltivati nella zona e quindi sono a base di selvaggina, pesce e
formaggi tipici. Anche se un eccezione di bontà sono sicuramente i dolci
francesi che sono davvero buonissimi. Consiglio di assaggiare le famose
betises de cambrai delle caramella alla menta che vengono ricoperte di
zucchero che vengono succhiate dai bambini e si vengono soprattutto
durante il periodo invernale. Poi assaggiate la famosa cioccolata calda
della zona."
Fabiana Favia - Voto: 8
"Una città efficiente, veloce, ben organizzata, pulita. Sul lungomare è
possibile frequentare moltissimi locali a tema uno affianco all'altro! Il
mercatino di natale in centro è molto suggestivo ed è possibile
assaggiare tutti i prodotti tipici presenti negli stand per il pubblico."
Da non perdere: Le Lieu Unique Passage Pommeraye Torre Lu
Federica Borgogna - Voto: 8
"Città universitaria, molto viva e ricca di eventi culturali. Grande affluenza
di studenti e visitatori da tutto il mondo. Vita notturna appagante, per la
grande varietà di locali. "
Da non perdere: Le Nid Castello di Nantes
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