prossime giornate di consulenza paese lugano

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prossime giornate di consulenza paese lugano
C O M M E R C I O
E S T E R O
Pagine a cura di
Switzerland Global Enterprise
PROSSIME GIORNATE DI CONSULENZA PAESE
LUGANO
• SUDAFRICA: giovedi 22 settembre 2016
• STATI DEL GOLFO: venerdì 23 settembre 2016
• NORDICS: giovedì 29 settembre 2016
• KAZAKISTAN: lunedì 24 ottobre 2016
• REGNO UNITO: giovedì 27 ottobre 2016
• INDIA: giovedì 17 novembre 2016
• GERMANIA: martedì 29 novembre 2016
Nel corso delle giornate di consulenza proposte alle aziende, avrete l’occasione di fissare un incontro
individuale gratuito con i consulenti di Switzerland Global Enterprise e con i collaboratori degli Swiss
Business Hub all’estero. Le aziende intenzionate ad espandere le loro attività nei mercati sopra citati
o che hanno esigenze concrete non esitino a mettersi in contatto con Switzerland Global Enterprise
e a fissare un appuntamento con i suoi esperti!
Contattateci al n. tel. +41 91 601 86 87 oppure tramite e-mail all’indirizzo: [email protected],
saremo lieti di fissarvi un appuntamento
Swissness: importante argomentazione
di vendita per l’export svizzero
L’università di San Gallo ha pubblicato il suo nuovo studio
“Swissness Worldwide”. Lo studio esamina i vantaggi della Swissness quale importante strumento di marketing per le PMI e ha
realizzato interviste in 15 Paesi. Di seguito alcuni risultati chiave.
Molto positiva l’immagine della Svizzera all’estero
Nell’intervista è emerso che sia a livello nazionale, sia internazionale quando si pensa alla Svizzera l’immagine derivante è
positiva. Vi sono in particolare prodotti e servizi svizzeri che
sembrano essere piuttosto esemplificativi, perché la maggior
parte degli intervistati vi fa riferimento, ovvero: cioccolato,
banche, orologi e formaggio. L’immagine della Svizzera è in
primo luogo caratterizzata da prodotti e servizi. Alcuni settori
vengono messi maggiormente in relazione con la Svizzera, si
tratta in particolare del settore alimentare (formaggio, cioccolato, ecc.), il settore orologiero e quello bancario. Prodotti di
tecnologia vengono invece associati soprattutto al Giappone
e la Svizzera rispetto ad altri Paesi risulta essere meno innovativa, moderna, avanzata a livello tecnologico.
Importanza della Swissness nell’export
I prodotti e servizi svizzeri ottengono un punteggio di 7,9 su
10 e vengono valutati come molto buoni. A superare tale
valutazione è soltanto l’impressione complessiva dei prodotti tedeschi che viene valutata leggermente migliore, ottenendo 8 su 10 punti. Sono in particolare gli Stati BRIC a
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considerare molto positivi i prodotti svizzeri. Fanno parte
dei Paesi con un’elevata crescita economica e offrono in tal
senso buone opportunità di vendita per i prodotti e i servizi
svizzeri. Nell’ambito dello studio sono state inoltre intervistate 245 imprese svizzere (circa il 45% erano PMI e piccoli
imprenditori). È stato loro chiesto di esprimere la loro opinione nei confronti della Swissness. Circa il 62% delle imprese
intervistate afferma che la Swissness assume una valenza
da piuttosto importante a molto importante. La Swissness
gioca un ruolo rilevante nell’export in particolare nei settori
delle derrate alimentari e dei beni di consumo, dei servizi e
del medtech/life science.
Che cosa cambia a partire dal 2017
con la nuova legislazione sulla Swissness
Anche con la nuova legislazione Swissness i prodotti svizzeri non devono essere fabbricati completamente con materie prime svizzere. “Due criteri sono fondamentali per la
definizione dell’origine svizzera di un prodotto industriale.
In primo luogo almeno il 60% dei costi di produzione deve
essere sostenuto in Svizzera e in secondo luogo la fase di
fabbricazione più importante deve avvenire in Svizzera. Per
quanto riguarda le derrate alimentari, la fase principale di trasformazione deve svolgersi nel luogo di provenienza. Inoltre,
l’80% del peso delle materie prime disponibili deve derivare
dal rispettivo luogo”, afferma Alfonso Orlando, responsabile
di ExportHelp presso Switzerland Global Enterprise.
Le regole sono importanti per quelle imprese che pubblicizzano i loro prodotti e servizi con la Swissness. Perciò devono
organizzare le loro catene del valore in modo così trasparente che in caso di processo si possa affermare che tali prodotti
distribuiti come prodotti svizzeri soddisfano i criteri. Se è così,
anche la croce svizzera può essere riprodotta su di essi (se non
viene rappresentata in modo troppo simile allo stemma).
Q&A sulla Swissness
www.s-ge.com/svizzera/export/it/content/qa-larevisione-dellordinanza-sulla-protezione-dei-marchiopm-diritto-esecutivo-swissness
Come prepararsi al meglio
per il mercato degli articoli sportivi
L’Austria è un Paese amante dello sport e rappresenta un
mercato di vendita interessante per gli offerenti di articoli
sportivi innovativi. Tuttavia le preferenze sportive sono cambiate
leggermente. C’era una volta il Paese dello sci. Maggiori
informazioni sul mercato degli articoli sportivi sono disponibili
nel rapporto aggiornato dello Swiss Business Hub Austria.
Gli austriaci spendono annualmente 2,5 miliardi di euro per
l’acquisto di articoli e abbigliamento sportivi. Ciclismo, corsa,
trekking, fitness (indoor) e sport wellness (es. yoga) sono in
voga, mentre invece sono sempre meno coloro che optano
per lo sci. Anche il nuoto ha perso quota in Austria. Nel corso degli anni, la domanda legata ai tipi di sport più di nicchia
quali pesca con l’amo, vela, equitazione, immersione o surf si
è comunque stabilizzata raggiungendo un livello piuttosto modesto. In altri tipi di sport la domanda è invece aumentata. In
particolare la caccia ha attirato nuovi appassionati.
Presso i nostri vicini non sono soltanto le preferenze sportive
ad essere in fase di cambiamento, bensì attualmente anche le
tendenze legate agli acquisti. Sempre più austriaci acquistano gli articoli sportivi online. Tramite questo canale di vendita
viene già generato il 15% del fatturato complessivo e i tassi di
crescita sono in rapida crescita. Gli austriaci in Europa sono tra
i consumatori con il maggior potere d’acquisto (quarto posto
nella classifica europea, davanti alla Germania). Di conseguenza, sono pronti a spendere qualcosa in più quando si tratta di
prodotti di buona qualità. Si prospettano dunque le migliori
premesse per offerenti innovativi svizzeri.
Swiss Business Hub Austria: Sportartikelmarkt Österreich (in DE)
www.s-ge.com/sites/default/files/censhare_files/swissbusiness-austria-sportartikelmarkt-oesterreich_1.pdf
Consulenza Paese Austria (17-19 ottobre, a Zurigo)
www.s-ge.com/svizzera/export/it/node/42966?lforce=1
Expo 2020: focus sulla mobilità
e sostenibilità
Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono il primo Paese arabo
ad ospitare un’Esposizione mondiale. Tale esposizione
denominata “Connecting Minds, Creating the Future” tratterà
in particolare le tematiche legate alla sostenibilità.
Buona situazione di partenza per la Svizzera
La Svizzera è stata la prima nazione ad assicurare la sua partecipazione attiva a questo mega evento globale. Ciò è stato ritenuto un aspetto molto positivo da parte degli organizzatori e
garantisce, insieme all’accordo di libero scambio AELS-GCC,
un enorme vantaggio concorrenziale alle PMI svizzere. Il padiglione svizzero si estenderà su una superficie di 2’500-3’500
m2 nei pressi di quello degli EAU. Circa il 25% della superficie
è a disposizione per creazioni di architettura paesaggistica.
Opportunità commerciali per le PMI svizzere
È richiesto il know-how svizzero, in particolare per lavori di
costruzione ed è auspicato l’impiego di prodotti e servizi
svizzeri. Il bando pubblico per il contratto d’impresa generale
scadrà a metà 2018.
A padiglione terminato, le imprese svizzere potranno diventare sponsor e realizzare al suo interno eventi. Inoltre, vi sarà
un ristorante con piatti tipici svizzeri e un negozio di souvenir,
che venderà tra l’altro, anche articoli di lusso.
Chris Watts, responsabile dello Swiss Business Hub Middle
East afferma che per le PMI svizzere è importante orientare
i propri prodotti e servizi ad un pubblico giovanile. Infatti, il
60% della popolazione ha meno di 25 anni.
Le PMI svizzere possono annunciarsi online tramite la piattaforma E-Sourcing di Expo 2020 per essere sempre aggiornate sugli ultimi bandi.
La sostenibilità è molto importante per Dubai
Dubai vuole diventare una delle prime città intelligenti, per
questo motivo, anche il concetto di Expo 2020 segue questa
pretesa. Circa il 50% delle risorse energetiche che servono
per le esposizioni saranno d’origine rinnovabile, l’85% degli
edifici costruiti per l’Expo verrà riutilizzato anche dopo l’Esposizione universale.
Attualmente Dubai si colloca solamente al 75° posto tra le città più vivibili al mondo. Un lavoro costante cerca di migliorare
tale piazzamento, inoltre, questo è uno dei principali obiettivi
dell’iniziativa SmartDubai.
Da un sondaggio dello Swiss Business Council, del
Politecnico federale di Losanna Middle East e di S-GE emerge che circa il 73% delle 19 imprese svizzere cleantech negli
EAU è convinta che il know-how svizzero nel settore cleantech possa essere utile.
Economia indebolita dal basso prezzo del petrolio
Il basso prezzo del petrolio colpisce anche gli EAU. La crescita economica degli Stati GCC attualmente si attesta al 2-4%
ed è in tal senso leggermente rallentata. Il potere d’acquisto
resta tuttavia molto elevato con un importo di USD 46’000
pro capite. Il Medio Oriente si colloca al 6° posto tra i Paesi
d’esportazione per la Svizzera.
L’infrastruttura gioca un grande ruolo
L’aeroporto Al Maktoum (a 20 km di distanza dall’area
dell’Expo) viene ristrutturato e ampliato. Negli Stati Arabi del
Golfo verranno operati ingenti investimenti nell’infrastruttura
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e i governi investono nello sviluppo e diversificazione dell’economia. Si offrono buone opportunità ad imprese svizzere
con prodotti e know-how nel settore dell’infrastruttura, dei
trasporti, dell’industria metalmeccanica, cleantech, architettura e design, medtech, generi alimentari e beni di lusso.
L’Esposizione universale Expo 2020 a Dubai ed eventi sportivi che vengono trasmessi in mondo visione, quali i campionati mondiali di calcio in Qatar possono essere considerati
progetti di riferimento nell’infrastruttura e nel turismo, nonché
come piattaforma per il lancio di nuovi prodotti.
Expo 2020 – piattaforma e-sourcing
https://esource.expo2020dubai.ae/esop/uae-e20-host/
public/web/login.jst
Simap - sistema informativo sulle commesse pubbliche in
Svizzera
www.simap.ch/shabforms/COMMON/application/
applicationGrid.jsp
SmartDubai
http://smartdubai.ae/index.php
India vicina ad un’imposta unitaria
sui beni e servizi
All’inizio di agosto il Parlamento indiano ha approvato a
grande maggioranza una legge che permette l’imposizione
unitaria sui beni e servizi nel Paese (Goods and Services Tax,
GST). L’imposta nazionale dovrebbe essere già introdotta a
partire da aprile 2017.
Nel 2000 vi è stato il primo tentativo d’introduzione della GST
unitaria, per fare ciò si è dovuto tuttavia adottare una modifica costituzionale. Questa legge è stata ora approvata dal
Parlamento indiano. Essa costituisce finora la riforma fiscale più
esaustiva del Paese e può essere considerata un evento storico.
La riforma si basa sul principio “un Paese, un’unica imposta” e
porta il mercato indiano innanzitutto ad un mercato interno unitario. In tal senso, vengono eliminate le barriere commerciali tra i
singoli Stati federali e migliora il clima d’affari comune.
Gli Stati federali devono ancora approvare l’imposta
Affinché la legge sia valida deve essere ratificata anche dal
50% dei 29 Stati federali, ecco perché la sua introduzione nell’aprile 2017 sembra essere piuttosto improbabile.
Tramite l’imposta unitaria, gli Stati conferiscono una parte
della loro autonomia a Delhi. Inoltre, il Paese è strutturato in
maniera molto diversificata. La nuova imposta tasserebbe
la cifra d’affari e non la produzione come avviene sinora.
Gli Stati federali industrializzati potrebbero essere critici nei
suoi confronti.
I servizi potrebbero essere potenzialmente più cari. Attualmente
vengono tassati al 15% circa. La percentuale dell’imposta sui
beni e i servizi passerà probabilmente dal 18 al 20%, questo
non è però ancora stato deciso. Ciò si verificherà dopo la ratifica attraverso un consiglio sulla GST composto dai ministri
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delle finanze dei rispettivi Stati federali e dal ministro delle
finanze indiano.
Al momento la tassa sui beni e servizi si aggira tra il 25 e il
30% e verrebbe ridotta dopo l’entrata in vigore della legge.
India India embarks on historic tax reform as parliament passes 'one nation, one tax' bill (in EN)
www.ibtimes.co.uk/india-embarks-historic-tax-reformparliament-passes-one-nation-one-tax-bill-1574205
India’s Goods and Services Tax Bill - A Critical Evaluation (in EN)
www.india-briefing.com/news/indias-goods-andservices-tax-bill-a-critical-evaluation-12528.html/
One nation, one tax - A tax overhaul will have welcome,
if unpredictable, consequences
www.economist.com/news/asia/21703370-tax-overhaulwill-have-welcome-if-unpredictable-consequences-onenation-one-tax
GST Bill: How 'one nation one tax' law would affect people
from April next year
www.ibtimes.co.in/gst-bill-how-one-nation-one-tax-lawwould-affect-people-april-next-year-688931#jY52PVQ5qIsBO4y4.97
Consulenza Paese India (Lugano, 17 novembre 2016)
www.s-ge.com/svizzera/export/it/event/
consulenza-paese-india
Imprese svizzere in Cina:
il “new normal” promette bene
La Cina continua ad essere un’interessante destinazione
dell’export? La maggior parte delle imprese svizzere risponde
affermativamente. La crescita economica rallentata in modalità
“new normal” non provoca quasi nessun grattacapo.
L’euforia legata al miracolo economico cinese ha subito una
leggera battuta d’arresto. Si diffonde un certo sentimento realista, ma ben lungi dal disincanto, come emerge dall’attuale
rapporto “Swiss Business in China”. Più del 50% delle imprese intervistate vuole consolidare ulteriormente il proprio impegno in Cina. E anche se il “new normal” quest’anno lascia
supporre una nuova modesta crescita economica di circa il
6,5%, la maggior parte delle imprese cinesi parte dal presupposto che la Cina mantenga il volume d’affari nonché il
profitto e potrebbe addirittura aumentarli.
Oltre al “new normal” si diffonde un altro fenomeno: aumenta
la pressione della concorrenza data dalle imprese locali, anche se ciò non costituisce ancora una minaccia. Le imprese
svizzere, grazie ad una buona reputazione, alta qualità e ad un
grande vantaggio legato alla fiducia restano sempre ben posizionate. Soprattutto sebbene le condizioni quadro pongano
le imprese sempre dinnanzi a grandi sfide, gli offerenti svizzeri
possono fare valere i loro vantaggi e privilegi, ciò si verifica in
modalità “new normal”, in un ambiente di mercato sobrio.
2016 Swiss Business in China / 2016 China Business Survey
www.swisscenters.org/wp-content/
uploads/2016/07/2016-CEIBS-China-Business-Survey.pdf
Consulenza Paese Cina (diversi appuntamenti a settembre e
novembre, a Zurigo)
www.s-ge.com/switzerland/export/en/node/47836?lforce=1
Mercato del lusso sudafricano:
le preferenze dei consumatori
In Sudafrica, i beni di lusso rientrano tra i segmenti di mercato
con la più rapida crescita. Aumenta il potere d’acquisto nel
Paese. Vi sono sempre più persone benestanti. Gli articoli
d’abbigliamento e gli orologi sono gli status symbol prediletti.
Due rapporti di S-GE sul mercato del lusso sudafricano si
focalizzano sui mercati parziali della moda e degli orologi.
“I sudafricani amano essere alla moda, hanno una grande
consapevolezza e amano mostrare ciò che possiedono e ciò
che si possono permettere” afferma Annina Dietiker, responsabile dello Swiss Business Hub South Africa, parlando delle ultime preferenze di shopping degli abitanti dell’estremità
meridionale africana.
Gli offerenti non devono attendere a lungo, dato che numerosi marchi sono rappresentati con successo sul mercato, in particolare nei grandi centri commerciali delle
principali metropoli del Paese. A giugno, a Città del Capo e a
Johannesburg è stato aperto il centro commerciale “Mall of
Africa”: con 300 negozi e numerosi flagship store dislocati su
una superficie di 130’000 m2 è il più grande centro commerciale del continente.
In Sudafrica, il mercato dei beni di lusso viene prevalentemente trainato dal ceto medio in rapida crescita e dalla popolazione femminile attiva, in continuo aumento. Sono in
particolare le donne d’età compresa tra i 30 e i 50 anni a
prediligere i capi d’abbigliamento alla moda del mercato
dei beni di lusso, mentre invece sono gli uomini oltre i 50
ad acquistare orologi, ciò si evince in due rapporti di S-GE
“The Luxury Fashion Industry in South Africa” e “The Luxury
Watch Industry in South Africa”.
Gli offerenti di prodotti di lusso beneficiano in Sudafrica di
una buona infrastruttura di distribuzione e di vendita rispetto all’Europa. Tuttavia per prendere piede con successo nel
mercato sudafricano dei beni di lusso, considerato ad alto
rischio, è necessaria molta perseveranza e una buona base
finanziaria.
Gli offerenti svizzeri possiedono comunque un vantaggio
considerevole nei confronti dei loro concorrenti, in Sudafrica
lo “Swissmade” resta una buona argomentazione di vendita, sottolinea Suhail El-Obeid, esperto sull’Africa. Tuttavia
soltanto la “Swissness” non è sufficiente. Il grado di conoscenza dovrebbe essere elevato, la qualità deve essere
data e il prodotto deve distinguersi per il suo carattere unico, ovvero è importante riconoscere a prima vista lo strato
sociale e finanziario della persona che indossa il bene di
lusso acquistato.
The Luxury Fashion Industry in South Africa
www.s-ge.com/sites/default/files/censhare_files/
switzerland-global-enterprise-luxury-fashion-industrysouth-africa.pdf
The Luxury Watch Industry in South Africa
www.s-ge.com/sites/default/files/censhare_files/
switzerland-global-enterprise-luxury-watch-industrysouth-africa.pdf
Consulenza Paese Sudafrica (22 settembre, a Lugano)
www.s-ge.com/svizzera/export/it/event/
consulenza-paese-africa-del-sud
Fact Finding Mission: Aviation South Africa
(12-16 settembre, Sudafrica)
www.s-ge.com/switzerland/export/en/event/
fact-finding-mission-aviation-aerospace-south-africa
Africa Business Day (5 ottobre, a Reinach)
http://rainbow-unlimited.com/
africa-business-day-27-june-2013-zurich/
Sudafrica: tendenze e prospettive di business
(22 settembre, a Lugano)
www.s-ge.com/svizzera/export/it/event/sudafricatendenze-e-prospettive-di-business?ref=www.s-ge.com
Impulse: Export Digital Training
Lugano, 26 settembre 2016
Google Svizzera in collaborazione con Switzerland Global
Enterprise (S-GE) ha avviato nel 2015 la piattaforma
“Export Digital”, al fine di sostenere maggiormente le
PMI locali nell’avvio o nello sviluppo di un’attività d’export
anche con gli strumenti digitali e quindi per accelerare
la crescita economica svizzera. S-GE e Google invitano
a partecipare all’evento “Impulse: Export Digital Training”
che si terrà il 26 settembre a Lugano e che dedicherà
particolare attenzione al tema dell’e-commerce. Tramite
esso è possibile reperire clienti all’estero e aumentare il
fatturato.
Programma dettagliato e modalità d’iscrizione sono
riportati a pag. 19 di questa edizione di Ticino Business.
Impulse: Export Digital Training - Lugano
s-ge.com/impulsedigitallugano
Switzerland Global Enterprise
Corso Elvezia 16
Casella postale 5399
CH-6901 Lugano
Tel. +41 91 601 86 86/87
[email protected]
www.s-ge.com
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F I E R E
I N T E R N A Z I O N A L I
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M I S S I O N I
E C O N O M I C H E
SWISS Pavilion @ Interpack 2017
Düsseldorf – Germania, 4-10 maggio 2017
L’industria del packaging è essenziale per tutti gli altri settori industriali. È impossibile pensare ad un prodotto senza considerare il complesso processo di fabbricazione, indipendentemente dalle dimensioni dell’impresa e del
prodotto. Interpack è molto di più di una rassegna dedicata al packaging,
bensì è l’evento chiave per i settori food, beverage, pasticceria, panetteria,
farmaceutico, cosmetico, non-food e beni industriali. In nessun’altra fiera,
l’industria del packaging fornisce, soluzioni personalizzate per tutti i settori
industriali e un design innovativo basato su una così grande varietà di materiali. Partecipandovi avrete l’opportunità di stipulare nuovi contratti, di acquisire
nuovi attori globali per le piccole e medie imprese tradizionali.
Informazioni generali sulla fiera
www.interpack.com/
Informazioni sullo SWISS Pavilion
www.s-ge.com/switzerland/export/en/event/swiss-pavilion-interpack-2017
PLMA: il mondo del marchio del distributore
SWISS Pavilion @PLMA 2017
Amsterdam – Paesi Bassi, 16-17 maggio 2017
Da trent’anni la PLMA (Private Label Manufacturers Association) offre una piattaforma efficace per il marketing dei beni di
consumo nei settori food e non-food. La fiera dalla durata bigiornaliera offre un’ottima opportunità di presentazione dei
propri prodotti ai produttori e rivenditori al dettaglio. All’edizione 2017 di PLMA saranno presenti oltre 4’300 stand, con
quasi 60 padiglioni nazionali e regionali. Tra i prodotti alimentari esposti ci saranno gli alimenti freschi, surgelati e refrigerati, le bevande e i prodotti secchi da forno. I prodotti non alimentari comprenderanno, invece, i cosmetici, i prodotti per
la salute e la bellezza, gli articoli per la casa e la cucina, la manutenzione dell’auto, il giardinaggio, i casalinghi e i prodotti
per il bricolage. Allacciate nuovi contatti e fatevi ispirare da nuovi prodotti.
Informazioni generali sulla fiera
www.plmainternational.com/it
Informazioni sullo SWISS Pavilion
www.s-ge.com/schweiz/export/de/event/swiss-pavilion-plma-2017
SWISS Pavilion @ CHINAPLAS 2017
Guangzhou – Cina, 16-19 maggio 2017
Materiali high-tech, manifattura intelligente, soluzioni ecocompatibili, questi sono i temi chiave dell’industria della plastica
e della gomma. Partecipate allo SWISS Pavilion a Chinaplas 2017 a Guangzhou per presentare i vostri prodotti e servizi
sotto il marchio leader Svizzera. CHINAPLAS è la fiera principale al mondo per la plastica e la gomma in Cina, forte del
suo successo consolidato nell’arco di 30 edizioni. Attualmente essa è la fiera più importante in Asia nel suo settore,
mentre si classifica seconda a livello internazionale, dopo la fiera K di Düsseldorf. Essa non solo offre supporto per colmare l’enorme domanda di prodotti derivanti dalla plastica e dalla gomma in Cina e nei mercati emergenti in Asia, bensì
costituisce una piattaforma ideale per i fornitori di questi prodotti e tecnologia per entrare sui mercati.
Informazioni generali sulla fiera
www.chinaplasonline.com/pre_launch/index_en.asp
Informazioni sullo SWISS Pavilion
www.s-ge.com/switzerland/export/en/event/swiss-pavilion-chinaplas-2017
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