sottocute - Infermieristica

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sottocute - Infermieristica
La via di somministrazione
Parenterale
dal greco
“para” = presso + énteron” = intesino”
Che sta ad indicare
una via diversa da quella enterale
Intradermica
Sottocutanea
Via
Parenterale
Endovenosa
Intramuscolare
La via parenterale è indicata
per farmaci che…
se somministrati attraverso
altre vie sarebbero
scarsamente assorbiti e/o irritanti
richiedono una precisione della dose
necessitano di essere assorbiti
rapidamente e completamente
Le via
La
vie di somministrazione
Intradermica
La somministrazione per
via intradermica
Prevede
l’ introduzione di
un farmaco nel
derma,
attraverso delle
iniezioni e l’uso
d’aghi e siringhe
sterili
La somministrazione per
via intradermica
Indicazioni:
Test di sensibilità (test alla tubercolina- prick test)
Caratteristiche della via
Assorbimento molto lento
Effetto locale piuttosto che sistemico
Caratteristiche delle tecnica
Siringa: da 1cc, lunghezza dell’ago 15mm, diametro 25-26
Gauge.
Iniezione: l’angolatura di 10°-15°
La quantità massima iniettabile 0,1 ml
La somministrazione per
via intradermica
Caratteristiche delle sedi
d’iniezione
priva di peli
non irritate
non pigmentate
non sottoposte alla frizione
sedi
parte superiore del torace
aree scapolari
faccia interna dell’avambraccio
faccia posteriore del braccio
In caso di prick test
Sospendere 15 giorni prima
l’assunzione di
antistaminici,
antinfiammatori e
cortisonici
La via di somministrazione
Sottocutanea
La somministrazione per via
sottocutanea
prevede l’ iniezione di un farmaco
nello spazio esistente tra il derma ed il
muscolo attraverso l’uso d’aghi e
siringhe sterili
Caratteristiche della via di
somm.ne sc
• Il tessuto sottocutaneo è poco
vascolarizzato e presenta molte
terminazioni nervose
• Assorbimento lento
Gli SVANTAGGI
della via di somministrazione
sottocutanea
Non adatta per sostanze
irritanti
Assorbimento scarso in
caso di insufficienza
circolatoria periferica
Iniezioni ripetute possono
provocare lipoatrofia con
conseguente scarso
assorbimento
Presidi da utilizzare
Siringhe graduate in ml/cc (da tubercolina)
oppure Unità internazionali UI (da insulina )
Siringhe preparate (es. Seleparina®)
Penne siringa
Lunghezza dell’ago 5-8-12,7-30 mm
Calibro dell’ago da 25 a 30 gauge
Siringhe graduate in
ml/cc (da tubercolina)
tubercolina
Unità internazionali UI (da insulina)
La tecnica di
iniezione
quantità massima iniettabile 1 ml.
• Si consiglia di pizzicare sempre la cute
• L’inclinazione dell’ago deve essere di 45°90° in base alla lunghezza dell’ago ed allo
spessore del sottocute
La tecnica d’ iniezione
sottocutanea
La manovra di Lesser non è
necessaria
PergalloPergallo-Dittko 1997;
McConnel 2000;
American Diabetes Association 2001
Iniettare lentamente riduce al
minimo il dolore
Iniettare in 30 ‘’ l’eparina
riduce il rischio di ematomi
(Chan 2001)
Al termine dell’iniezione non
occorre eseguire il massaggio,
ma tamponare leggermente il
punto d’iniezione
SEDI DI INIEZIONE
1.
parte posteriore del braccio
2.
faccia antero-laterale della
coscia
3.
l’addome (para ombelicale: fino a
4.
le natiche
5.
la regione scapolare
5 cm sotto l’ombelico)
• La sede d’iniezione deve
variare
• All’interno di ciascuna sede
d’iniezione è necessario fare
una rotazione
Perché variare la sede?
Quali sono le conseguenze
di una mancata rotazione?
I noduli di lipodistrofia sono deformanti
i pazienti iniettano nel nodulo
perché risulta meno doloroso
l'assorbimento di insulina
in questi noduli è alterato
e può causare variazioni
imprevedibili del controllo
glicemico.
Infine occorre sapere che…
…all’interno di ciascuna sede d’iniezione è
necessario fare una rotazione…
…poiché la velocità di assorbimento varia a
seconda della sede scelta per l’iniezione
La via di somministrazione
intramuscolare
prevede l’ introduzione di un farmaco nella
fascia muscolare
attraverso l’uso d’aghi e siringhe sterili
Caratteristiche della via
I muscoli sono ben
vascolarizzati e presentano
poche terminazioni nervose
Assorbimento medio
Gli SVANTAGGI
della via di
somministrazione
intramuscolare
Alcuni farmaci sono molto irritanti
I tempi d’assorbimento sono condizionati da:
1. l’estensione della superficie assorbente
2. l’irrorazione sanguigna
3. la velocità di diffusione e del principio attivo
(più lungo ad esempio per formulazioni depot)
Altri svantaggi della via
intramuscolare
Ansia, paura dell’ago
Effetti collaterali rapidi
(es reazioni allergiche)
Trauma della puntura
dell’ago
Dolore
Danno tessutale (nervosoosseo)
Infezione
Emorragia
Quali considerazioni è necessario
fare prima di procedere alla
somm.ne dei farmaci per via im?
Rispetto alla sede d’iniezione
In precedenza sono state fatte altre somm.ni?
Vi è la presenza di ascessi, noduli, escoriazioni?
Rispetto al paziente
Il paziente presenza dei deficit di coagulazione?
Il paziente è in terapia con anticoagulanti?
Quali sono le condizioni generali del paziente?
pazienti cachettico, immobilizzati, con edema generalizzato
Rispetto al farmaco da iniettare
Qual è la quantità di farmaco da iniettare (scelta della sede)
Quali sono le caratteristiche del farmaco (il farmaco è irritantevaccino?)
Criteri da tenere presente per la
scelta della sede d’iniezione
intramuscolare
età del paziente
grado di collaborazione
ansia, paura, rifiuto
condizioni della sede d’iniezione
stato della massa muscolare
stato circolatorio
quantità del farmaco da iniettare
qualità del farmaco (oleoso, vaccino)
La scelta della grandezza della
siringa, della lunghezza dell’ago
e del suo diametro deve essere
proporzionale…
all’età del paziente
alla quantità del farmaco
alla qualità del farmaco
allo spessore del tessuto
sottocutaneo
allo spessore del tessuto
muscolare
Vasto laterale
Muscolo
interessato:
quadricipite
femorale. Scegliere
la
porzione
di
muscolo sotto il
grande trocantere
femorale.
L’iniezione
si
esegue nella parte
supero-laterale
della coscia.
Da 0,5 a 1,5 ml
nel bambino
Fino a 5 ml
adulto
E’ una zona libera
da
grossi
vasi
sanguigni
e
da
nervi.
Può
essere
utilizzata anche nei
bambini perché tale
muscolo
è
ben
sviluppato
anche
alla nascita
Retto femorale
Il muscolo
interessato fa parte
del gruppo del
quadricipite
femorale. La zona
da pungere si trova
a metà strada tra la
rotula e la cresta
iliaca superiore.
L’iniezione si esegue
nella parte del latomedio anteriore
della coscia.
Da O,5 a 1,5 nel
bambino
Fino a 2 ml
nell’adulto
E’ una zona libera da
grossi vasi sanguigni
e da nervi. Può
essere utilizzata
anche nei bambini
perché tale muscolo
è ben sviluppato già
alla nascita.
Ventro
glutea
Il muscolo interessato è il medio
gluteo. Per localizzare la sede
d’iniezione far assumere al
paziente la posizione laterale o
supina, e far flettere il ginocchio
per aiutare a rilassare il muscolo
interessato. Posizionare il polso
della mano controlaterale
(es.mano sinistra su gamba
destra) mettendo il palmo della
mano sopra il grande trocantere
dell’anca del paziente
perpendicolarmente al femore.
Puntare il pollice verso l’inguine
del paziente e le dita verso la
testa del paziente, puntando
l’indice verso la spina iliaca
antero-superiore ed estendendo
il medio e l’anulare lungo la
cresta iliaca Si ottiene così un
triangolo formato dall’indice, dal
medio e dalla cresta iliaca. Il
centro di tale triangolo è la sede
d’iniezione.
Fino a 2 ml nei
bambini a partire
dai 7 mesi
Da 2 a 4 ml negli
adulti
E’ un muscolo
facilmente
accessibile, libero da
nervi e grossi vasi
sanguigni.
Difficilmente in tale
sede si verificano
delle lesioni. E’ la
zona di elezione per i
farmaci viscosi e
particolarmente
irritanti.
Diversamente dalla
sede dorso glutea
lo strato adiposo è
costante.
Deltoidea
Il muscolo
interessato
è il
deltoide. Si
trova nella
parte
superiore
del braccio.
L’iniezione
si esegue a
3-5 cm
sotto il
margine
inferiore
del
processo di
Acromion
della
scapola
Da 0,5 ml nel
bambino
a partire dai
12-18 mesi
1 ml nell’ adulto
Tale zona è indicata solo
quando
si
debbono
somministrare
piccole
quantità
di
farmaco.
Occorre porre particolare
attenzione nel individuare
il punto d’iniezione poiché
vi decorrono il nervo
radiale
e
l’arteria
brachiale. E’ consigliabile
utilizzarla nei bambini a
partire dai 12-18 mesi.
Dorso
glutea
Il muscolo interessato
è il grande gluteo.
Tale muscolo si trova
nella parte superiore
della coscia.
Per individuare il
punto d’iniezione
occorre dividere in
quattro parti il
grande gluteo,
tracciando due linee
immaginarie tra loro
perpendicolari.
L’iniezione si esegue
sul quadrante
superiore esterno.
Non raccomandato
nel bambino
prima dei 6 anni
Fino a 3 ml
nell’ adulto
Occorre porre particolare
attenzione nell’individuare il
punto d’iniezione poiché vi è il
rischio di ledere il nervo
sciatico e l’arteria glutea.
Essendo una zona con un alto
strato adiposo, l’assorbimento è
più lento.
Le tecniche d’iniezione
intramuscolare
Standard
La cute viene tesa
tra pollice ed
indice
“Z” tracK”
La cute viene tirata
con il pollice per
2-3 cm verso il
basso, o
lateralmente
Le novità rispetto alla
tecnica di iniezione
(A. Bevilacqua 2001 Air)
Preferire la tecnica a “Z” o “Z Track”
Preferire la sede Ventro-glutea o Vasto laterale
Tamponare per alcuni secondi la sede d’iniezione
Lasciare evaporare il disinfettante (se si sceglie di utilizzarlo)
Somm.re 1ml ogni 10”
Lasciare inserito l’ago per 5’’-10’’
Non massaggiare al termine dell’iniezione
La disinfezione della cute
“La necessità di disinfettare il sito con alcol etanolo al 70%
o isopropilico al 60-70% prima di un'iniezione è controversa.
Hoffman Peter, Skin disinfection and acupuncture. Acupuncture in Medicine 2001;19(2):1122001;19(2):112-116.
“Il bisogno di disinfettare prima di un'iniezione è controverso.
La preparazione routinaria del sito di iniezione è riferito essere
inefficace e non necessario”
Pratt RJ., Hoffman PN., Robb FF., The need for skin preparation prior to injection: pointpoint-counterpoint. British Journal of Infection Control 2005; 6,4, 1818-20.
Ci sono evidenze che dimostrano che un'iniezione senza una
precedente pulizia non è associata ad un aumento del
rischio di infezione nei giovani e negli individui sani e questa
tecnica non è raccomandata prima delle routinarie iniezioni
di insulina perché può essere potenzialmente dannosa alla
pelle
La disinfezione della cute
“Alcuni ospedali hanno abbandonato l'uso dell'alcol prima di fare
le iniezioni e nessun effetto avverso è stato riportato.
L’alcol è ancora usato (di solito con la clorexidina) prima di
procedure che prevedono l'inserimento di una cannula, di iniezioni
intra-articolari e di procedure per le culture di sangue.
Si raccomanda di continuare a disinfettare la cute particolarmente
per le iniezioni sul gluteo e nei pazienti anziani,
immunocompromessi o vicino a lesioni infette o colonizzate.
L'area dovrebbe essere pulita accuratamente e lasciata asciugare
prima dell'iniezione. Questo rimuoverà o ucciderà la maggior parte
degli organismi transitori.”
Martindale Pharmacopoeia (1999) pubblicata dalla Royal Pharmaceutical Society