Avnet Magazine Novembre 2015

Transcript

Avnet Magazine Novembre 2015
Technology
Technology Solutions
Culture
novembre 2015
Avnet Magazine
Editoriale
Storie di successo
L’Internet of Things per un nuovo mondo sempre connesso
Lima Corporate: le soluzioni di EMC, le competenze IT
di Andrea Massari, Country Manager di Avnet
di Lima Corporate e il supporto strategico di Errevi System
Speciale Security
Avnet Global Computing Components
di Loris Frezzato, Caporedattore DIGITAL4Trade
Toshiba: Soluzioni di storage completo dalla progettazione
Un motore nuovo nel viaggio verso la 3° piattaforma
alla commercializzazione
ecco la “sicurezza” di Avnet
Avnet Services
I vantaggi di lavorare in un’organizzazione globale
APPUNTAMENTI
KEYNOTE
SESSIONI
INFINITE POSSIBILITA’
Vieni e scopri i vantaggi di innovazione,
strategici ed economici apportati dalle
soluzioni Open Source.
NOV
NOV
redhat-osd.it
Editoriale
Editoriale
L’Internet delle Cose collega un mondo di dispositivi all’impresa, per arrivare là dove la
tecnologia non era mai giunta
Quante volte, a proposito di tecnologia, abbiamo sentito
Quando
controlliamo
affermare che: “Non c’è mai stato un periodo più interessante
previsioni
in questo settore” Negli ultimi vent’anni si sono susseguite
esempio,
così tante fasi di trasformazione che ora è difficile ipotizzare
portare con noi gli occhiali
che il mondo dell’IT continuerà a cambiare con lo stesso ritmo
da sole o l’ombrello, usiamo
anche nel prossimo decennio. Eppure, alla luce delle possibilità
informazioni
offerte dall’Internet of Things (IoT), questa ipotesi sembrerà
complessi modelli matematici
meno improbabile. Il principio secondo il quale “tutto ciò che
alimentati da motori di analisi
può essere connesso sarà connesso” apre un universo di nuove
di
opportunità per chi è pronto ad abbracciare questa ennesima
colgono
sfida dell’IT.
nell’enorme quantità di dati
del
e
livello
il
le
tempo,
ad
decidiamo
di
basate
enterprise,
senso
su
che
nascosto
Andrea Massari
Country Manager di Avnet
per Italia
periferici forniti dai sensori.
Non stiamo parlando solo di miglioramenti dei dispositivi mobili
e domestici, ma delle enormi opportunità offerte dall’Internet
Questa nuova fase coinciderà con un salto qualitativo nella
delle Cose in termini di connettività aziendale. L’aumento
gestione dei dati, che porterà a capacità di esplorazione, analisi
della produttività dei dipendenti, il migliore utilizzo delle
e intervento più agili. Si aprirà il mercato dei software di analisi
risorse e l’efficienza della catena di fornitura sono i benefici
preventiva o riflessiva, che in entrambi i casi dovranno essere
che l’IoT porterà alle imprese. Secondo le stime attuali, quello
progettati per adattarsi ai flussi di dati e mantenere una qualità
dell’enterprise sarà il mercato più importante per Internet delle
delle informazioni accurata e significativa.
Cose, seguito dall’home e dal government.
La protezione della privacy e delle informazioni assumerà
L’idea che i dispositivi intelligenti forniranno informazioni
un’importanza critica. I dati derivanti dalle risposte automatiche
preziose che permetteranno di prendere decisioni migliori è
dei sensori remoti richiedono un livello di sicurezza avanzato.
alla base delle nuove opportunità. Abbiamo già avuto modo di
C’è già una forte richiesta di software e servizi di sicurezza in
assistere alle trasformazioni avvenute nella generazione dei
grado di gestire e proteggere dal rischio di attacchi informatici
dati e alle opportunità che si sono materializzate in termini di
le trasmissioni dei dati e delle analisi.
archiviazione sicura dei “Big Data”.
La posizione dei dati è un altro elemento della complessità
Il mondo ha già abbracciato l’analisi e le informazioni provenienti
della sicurezza: immaginiamo, ad esempio, di trasmettere dati
dalla periferia (sensori, gateway, ecc). L’accesso alle informazioni
da una piattaforma petrolifera offshore nel Mare del Nord.
è vitale per prendere decisioni analitiche, pertanto un numero
La necessità di un cloud storage protetto, in grado di gestire
sempre maggiore di persone utilizza software e tecnologie che
in sicurezza milioni di piccoli campioni di dati provenienti da
ci permetteranno di prendere tali decisioni. Ogni giorno usiamo
più dispositivi e posizioni, apre enormi opportunità. La mobilità
la tecnologia per raccogliere dati, verificare fatti e ottenere
aggiunge una nuova dimensione, con l’obbligo del monitoraggio
informazioni che ci permettono di migliorare il processo
e della gestione delle risorse, e della sicurezza delle trasmissioni
decisionale.
effettuate tramite le reti pubbliche.
3
Editoriale
Questa mobilità evidenzia ancora una volta la questione della
delle strutture. L’opportunità di collegarle ai sistemi aziendali
sicurezza. Le imprese dovranno poter individuare in remoto i
e controllare l’automazione della manutenzione, per esempio,
guasti dei sensori e salvaguardarne l’integrità, per scongiurare
potrebbe essere la prima importante occasione commerciale.
il pericolo dello “spoofing” dei dati, ed estendere il campo della
gestione degli accessi alla verifica delle sorgenti dei dati.
Tanti i cambiamenti e le sfide che questa tendenza genera e
continuerà a generare nel futuro. L’esigenza di un nuovo mondo
Non è sufficiente pensare all’Internet delle Cose come a una
sempre connesso rappresenta un’opportunità per tutti: per gli
tecnologia che permetterà di collegare la macchina per il caffè alla
ISV (Independent Software Vendor) per creare prodotti ottimali;
sveglia o l’impianto di riscaldamento domestico all’automobile.
per i distributori di abilitare il canale e per i partner stessi di
L’hardware e il software IoT di livello enterprise impiegati nei
offrire robuste soluzioni per i data center e la gestione delle reti,
settori della produzione, del trasporto, dello stoccaggio e
per la connettività, per la sicurezza e per i data analytics, con
dell’informazione offriranno le maggiori opportunità di crescita.
l’obiettivo di rispondere ai bisogni di un nuovo mondo connesso.
Non dobbiamo dimenticare inoltre le soluzioni all’avanguardia
già adottate in ambito di sicurezza, conformità e gestione
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Buona lettura!
Tendenze di Mercato
EMC: benvenuti nell’era dell’Information
Generation
EMC ha reso noti i risultati di un’analisi quali-quantitativa globale che
studia gli impatti sul business e le dinamiche legate alla crescita della
digitalizzazione e all’espansione della community di “cittadini digitali”
nei prossimi anni.
Entro il 2020, oltre 7 miliardi di persone a livello globale, 10 milioni di aziende e almeno
30 miliardi di dispositivi elettronici connessi al web, cambieranno ogni aspetto della vita
quotidiana e di quella lavorativa. In totale, verranno prodotti 44 zettabyte di dati
(o 44 trilioni di gigabyte).
Secondo la ricerca globale di EMC – commissionata a Institute For The Future e Vanson Bourne
– questo “nuovo mondo” sempre connesso avrà un impatto consistente sulle aspettative dei
clienti e dei consumatori.
Le aziende di tutte le dimensioni, dovranno adattarsi in fretta al nuovo scenario. Diversamente
resteranno fuori per sempre da questa evoluzione.
Secondo la ricerca “The Information Generation: Transforming
L’ammontare delle informazioni nell’universo digitale sarebbe
The Future, Today” – per la quale sono stati intervistati
in grado oggi di riempire una pila di Ipad Air (da 128 giga)
3.600 business leader di medio-grandi aziende e oltre 40 tra
lunga quanto 2/3 del percorso verso la luna. Entro il 2020, le
accademici, influencer ed opinion leader ICT in ben 18 Paesi
pile di Ipad Air diventeranno 6,6. Oggi, una famiglia media crea
– stiamo entrando definitivamente nell’era dell’Information
abbastanza dati per riempire 65 IPhone (32 giga) all’anno. Nel
Generation, in cui i consumatori e i clienti vivranno e lavoreranno
2020, questa cifra crescerà, fino a raggiungere i 318 IPhone.
costantemente connessi alla rete, producendo un’enorme mole
Oggi, se un byte di dati fosse un gallone d’acqua, in appena 10
di dati e di informazioni durante ogni attività, anche quella più
secondi si genererebbero abbastanza dati da riempire un’intera
semplice.
abitazione. Nel 2020, questo tempo scenderà a soli 2 secondi.
Si tratta di un vero e proprio “nuovo mondo” digitale che entro il
In questo universo, per il 96% degli intervistati, i vecchi paradigmi
2020 sarà composto da oltre 7 miliardi di persone, 10 milioni di
del business saranno radicalmente messi in discussione dalla
aziende e almeno 30 miliardi di dispositivi elettronici connessi
nuove tecnologie.
a Internet, che in prospettiva cambieranno radicalmente
ogni aspetto della vita e del lavoro delle persone. Verranno
I nuovi trend tecnologici, infatti, influiranno soprattutto (per
prodotti 44 zettabyte di dati (o 44 trilioni di gigabyte) e ogni
il 93%) sulle aspettative dei consumatori, che chiederanno un
attività quotidiana sarà guidata dalle informazioni e dai dati a
accesso sempre più veloce ai servizi (per il 55%) o addirittura
disposizione.
una connessione in modalità 24/7 da ogni luogo e in ogni
momento (per il 53%).
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Tendenze di Mercato
Analizzando gli elementi che hanno contribuito a generare
questo nuovo universo di informazioni, il 66% degli intervistati
ritiene che siano stati principalmente gli smartphone e i tablet
ad aver avuto il maggior impatto sulle aziende negli ultimi 5-10
anni, ma allo stesso tempo il 40% indica anche i social media
come uno dei principali agenti del cambiamento.
In questo contesto, le aziende si trovano davanti ad un
importante bivio: evolversi o restar ferme.
Questo il motivo per il quale il panel di business leader
intervistato ha indicato cinque linee guida definite “make-orbreak” che possano permettere alle società di affermarsi in
Marco Fanizzi
Managing Director and General Manager
EMC Italy
maniera distintiva anche all’interno del nuovo scenario:
Cambiamento è la parola cardine su cui ho focalizzato
1. Riuscire a prevedere con estrema precisione nuove
opportunità di mercato.
di più l’attenzione, poichè in questo semplice termine è
contenuta una complessità fatta di opportunità e crescita
2. Dimostrare trasparenza e fiducia.
ma anche di incertezza e difficoltà. Nelle condizioni
3. Impostare un modello di business che permetta un percorso
in cui ci troviamo oggi, ossia un mercato che viaggia
di innovazione continuo e veloce.
ad una velocità elevata ed in cui l’utente è sempre più
4. Offrire ai clienti esperienze uniche e personalizzate.
esigente, informato e connesso, per le aziende diventa
5. Agire in tempo reale.
difficile indirizzare le scelte e governare il contesto. Ed
il cambiamento del mercato non è qualcosa che si può
Le aziende italiane sono pronte a non farsi travolgere
governare. Anzi.
dall’Information Generation, perseguendo i precedenti pillar?
Scopriamolo insieme!
Noi abbiamo attuato delle scelte che vogliono influenzare
questo mutamento in modo proattivo e vogliamo aiutare
le aziende a ridefinire una nuova direzione. Certi
Riuscire a prevedere con estrema
precisione nuove opportunità di
mercato
A cura di Fabio Lalli @fabiolalli
cambiamenti puoi avviarli se unisci ed integri processi,
tecnologia e persone in modo organico, trasparente,
reattivo e snello.
Se c’è una cosa che la rete mi ha insegnato negli ultimi anni, è il
potere del network. Una rete consolidata di legami, competenze,
informazioni, dati permette alle persone di poter avere - e allo
stesso tempo generare - nuove opportunità e cavalcarle quando
si presentano senza perdere il giusto tempismo. In un mercato
in continua evoluzione, fatto di cambiamenti repentini, non è
più importante la sola capacità di eseguire qualcosa in grandi
quantità e alta qualità, ma nella capacità di connettere persone e
Impostare un modello di business
che permetta un percorso di
innovazione continuo e veloce
A cura di Fabio Lalli @fabiolalli
competenze, prima degli altri. Riuscire ad attrarre, coinvolgere ed
La velocità con la quale le tecnologie oggi evolvono è sotto gli
attivare persone è un valore enorme, a cui oggi si da ancora poco
occhi di tutti, quello che invece appare meno evidente è la nuova
valore. Stiamo passando da un sistema basato su relazioni di tipo
dinamica innovativa e gli impatti che questa ha sui modelli di
Business to Business, Business to Consumer o ancora Consumer
business e sulla sopravvivenza delle aziende. Vero è che da una
to Consumer, ad un modello Human to Human. Modello in cui
parte, i costi e il valore stesso dei prodotti in qualche modo
le persone sono connesse tra di loro, dalla tecnologia che ne
hanno subito nel tempo una forte flessione a causa della crisi,
aumenta di fatto capacità, portata, amplificazione e potenzialità.
ma è altrettanto vero che oggi la grande sfida è portare i
EMC nel report evidenzia appunto due passaggi importanti
potenziali clienti a essere messi nelle condizioni di voler pagare
nella gestione della relazione con gli utenti: dimostrazione di
una somma più alta per ottenere i prodotti.
trasparenza e costruizione della fiducia.
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Tendenze di Mercato
I nuovi prodotti che nascono dalle nuovissime possibilità messe
In quest’ottica gli abilitatori principali come i dispositivi mobile e
a disposizione dalle tecnologie evolute, entrano nei mercati su
le tecnologie iot e wearable diventano il connettore tra persone,
larga scala e si affermano rapidamente come più economici e
aziende e contesto. Ed è qui che l’ulteriore paradigma, passato
anche più dirompenti, capaci di entrare nelle esistenze individuali
negli ultimi anni da web a Mobile First, diventa invece Screen
e modificare lo stile di vita o di lavoro, grazie a un mondo sempre
First.
più iperconnesso con tutte le implicazioni che questo comporta.
L’innovazione dirompente, questo termine che si sente sempre
più spesso citare, fa riferimento proprio a questa situazione: in un
contesto così dinamico, è facile assistere all’ascesa di intere linee
di prodotti o mercati ed è allo stesso modo facile testimoniarne
la rapida decadenza. E la sostenibilità, la resilizienza e la velocità
di adattamento a questi cambiamenti dirompenti sono proprio
la chiave di sviluppo – e sopravvivenza - delle aziende che
devono allinearsi per poter crescere in modo veloce, continuo
e snello. Chi non implementa sistemi scalabili, snelli e adatti
al cambiamento, subisce, come si può intuire, un’uscita rapida
almeno quanto la velocità d’ingresso di un nuovo player.
Emilia Sarno
Senior PR & Communications Manager
Europe West - Italy, Spain & South Africa
Offrire ai clienti esperienze uniche e personalizzate
EMC individua appunto nella “esperienza personalizzata e unica”
La corsa è iniziata; vietato rimanere indietro! L’era
un punto chiave del suo studio. Le aziende devono occuparsi,
dell’Information Economy è alle porte. Solo nel 2020
per potersi imporre e competere nel proprio mercato nel
avremo più di 30MLD di dispositivi connessi. Il MUST è
medio lungo termine, della ricerca dell’esperienza perfetta,
la focalizzazione sui dati. Il numero più impressionante a
per ogni utente. L’obiettivo è la generazione di nuovi modelli
mio avviso è quello sul flusso di informazioni: tra cinque
di attivazione comportamentale, di interazione e di loyalty,
anni verranno prodotti 44 zettabyte di dati (ovvero
basati sulla tecnologia e che siano in grado di rendere la user
44 mila miliardi di gigabyte). Sono cifre da capogiro! E
experience unica, nuova ed allo stesso tempo invisibile. Perchè
solo la corretta analisi, gestione e utilizzo di questi dati
solo le tecnologie che riescono a generare cambiamenti invisibili,
consentirà alle aziende di cogliere tutte le opportunità e
sono quelle che vinceranno nel tempo.
i vantaggi competitivi che derivano dagli stessi. Alcune
start-up, ma anche imprese più tradizionali, stanno già
Agire in tempo reale
facendo progressi in questo campo. Per gli altri non è
L’immediatezza e semplicità sono ormai aspettative naturali
troppo tardi. Ma, anche se è vero che la Information
degli utenti oggi, proprio grazie ai cambiamenti introdotti dalle
Economy prenderà una forma più definita nei prossimi
tecnologie. Il real time è una opportunità che le aziende hanno
anni, non bisogna perdere tempo.
per poter mantenere un vantaggio competitivo. Rispondere in
ritardo, agire in ritardo, vuol dire aver perso l’onda. E come tutti
i surfisti, senza un’onda buona, si scende a riva.
Le informazioni oggi possono esser disponibili ovunque, su oggetti
Accesso da molteplici dispositivi
e dispositivi connessi e fruibili ovunque, dallo smartphone al
Fabio Lalli @fabiolalli – Che le tecnologie cambino le abitudini
tablet, dal pc alla tv, dallo smartwatch ad un occhiale. Progettare
delle persone lo abbiamo detto. Che i dati, il cloud computing
nuove esperienze oggi, vuol dire comprendere l’utente, il
e la connettività abbiano abilitato nuovi modelli di business e
momento di fruizione migliore ed il dispositivo attraverso
l’esplosione di nuovi mercati, anche, lo abbiamo detto. Quello
cui si verificherà il contatto tra l’informazione e l’attenzione
che non abbiamo detto è che in un mercato in cui il realtime è
dell’utente.
diventato una esigenza, i dati sono in quantità e disponibilità
fuori dal normale, e la tecnologia sembra non avere limiti, si
invertono tutti i paradigmi che hanno riempito libri, scritture e
cultura delle persone, dalle abitudini delle persone fino a nuovi
equilibri economico finanziari.
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Speciale Security
Sicurezza: le risposte del canale
alle preoccupazioni dei clienti
Crescono i fronti di attacco alle informazioni e l’evoluzione e l’impegno strategico ed economico
del cybercrime va di pari passo agli sforzi dei vendor e del canale nel dare risposte adeguate
ai clienti, ormai sotto assedio. In queste pagine cerchiamo di fare un’analisi della situazione
attuale, quali sono i fronti più esposti e appetibili al cybercrime e come Avnet è in grado
di rispondere, attraverso i servizi ai propri clienti dealer e grazie a un paniere d’offerta il
più completo possibile sui vari aspetti della sicurezza ICT.
La sicurezza informatica è un caso da mass media.
Per fortuna
Negli ultimi mesi gli attacchi hacker condotti con successo contro Hacking Team, Ashley
Madison e Apple hanno creato allarme tra i comuni utenti. Ma una volta pubbliche, le minacce
diventano automaticamente meno pericolose
Stefano Chiccarelli
Etical Hacker e
Ceo di Quantum Leap
In questi ultimi mesi le tema-
resi pubblici sono invece “bruciati”. Quello che mette a rischio
tiche della sicurezza IT sono
davvero la sicurezza dei cittadini sono le vulnerabilità segrete.
uscite dal campo degli ad-
Tutto ciò che è pubblico, infatti, allerta le persone, le aziende,
detti ai lavori almeno in tre
i produttori di sicurezza, i vendor, ecc». In effetti a distanza
diverse
rimbal-
di qualche mese dell’episodio, non si ha notizia di una vera e
zando prepotentemente sui
propria escalation di spionaggio informatico. Anzi, si può dire
media generalisti. Il primo
che grazie al rilascio di apposite patch di sicurezza il problema
caso riguarda l’azienda mila-
sia stato in buona parte risolto.
occasioni,
nese Hacking Team, specializzata nella sicurezza offensiva.
Altro caso che ha fatto molto scalpore è stato quello Ashley
Come racconta Stefano Chic-
Madison: Avid Life Media Inc., proprietaria della piattaforma on
carelli, Ceo di Quantum Leap,
line che favorisce le scappatelle extraconiugali, è stata attaccata
«Quello che è successo è che un anonimo ha divulgato in rete
e i dati di molti utenti sono stati resi pubblici. «Il risalto mediatico
tutta la posta elettronica e una serie di documenti interni (com-
è stato enorme - spiega Chiccarelli - perché ha toccato la sfera
preso l’elenco degli utenti) e tutto il codice sorgente del software
privata e aspetti “pruriginosi”, ma di violazioni di database
Rcs, che di fatto può intercettare le comunicazioni che avven-
aziendali ce ne sono di continuo, anche di aziende molto più
gono sui vari device. Con la pubblicazione c’è stato dunque un
grosse di Avid Life Media. L’aspetto più grave è, in questo caso,
danno economico per Hacking Team e i suoi clienti, perché tutta
di policy: il sito prometteva che una serie di dati personali
la serie di tecniche che questo software utilizzava sono state
inseriti all’iscrizione sarebbero stati poi cancellati. L’attacco ha
divulgate, dunque rese difficilmente utilizzabili».
invece dimostrato che non era così».
Eppure l’attacco ha scatenato il panico presso i comuni utenti,
A settembre, poi, il cybercrime ha colpito anche Apple, sinora
che hanno temuto di essere spiati dagli hacker di mezzo mondo.
considerata inespugnabile, che è stata costretta ad ammettere
Una preoccupazione, secondo Chiccarelli, del tutto esagerata:
l’esistenza di una falla nel suo App store cinese, che ha portato
«Occorre infatti considerare che questi software sono efficaci
alla contaminazione di almeno 40 applicazioni comunemente
nelle misura in cui sono segreti, nel momento in cui vengono
usate dagli utenti iPhone e iPad. Ma come è potuto succedere?
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Speciale Security
Gli sviluppatori delle app infettate hanno utilizzato una versione
Al di là dei danni causati da questi tre specifici casi, oggi a
contraffatta della suite di strumenti Xcode, messa a disposizione
distanza di tempo più o meno risolti, quello che rimane è una
da Apple per la creazione di app. In particolare, gli sviluppatori
lezione: «Un’impresa di un qualsiasi settore può infatti subire
hanno scaricato il software contraffatto da un server cinese
azioni simili da parte di qualche competitor sleale o da un
pubblicizzandone la velocità di download. Secondo Chiccarelli
dipendente infedele. Se poi è successo persino a una società che
l’attacco «è stato un metodo innovativo per bypassare il controllo
comunque si occupa di sicurezza IT, può succedere a maggior
sull’App store, usando gli sviluppatori come cavallo di troia per
ragione a tutti gli altri. Oggi poi ci troviamo in una situazione in
la diffusione del virus». Il caso costituisce dunque la fine del
cui la sicurezza IT è spesso l’ultima posto priorità, eppure tutto il
mito dell’inviolabilità di Apple? «In realtà non ho mai creduto
mondo business ruota intorno alla rete e al mondo del digitale»,
a questo mito, semplicemente negli anni passati chi ha fatto
conclude l’esperto di sicurezza.
malware ha scelto di utilizzare principalmente la piattaforma più
diffusa, cioè Windows», evidenzia il Ceo di Quantum Leap.
«Un motore nuovo nel viaggio verso la terza piattaforma»,
ecco la “sicurezza” di Avnet
La nuova security del distributore ha come destinazione la terza piattaforma e come motore
una struttura tecnica e di business appositamente studiata per supportare ogni country e ogni
Partner a 360°. Un approccio che apre importanti opportunità per tutti i rivenditori italiani
Mobility,
Max Tschabuschnig
EMEA Security Director
di Avnet
social
networks,
Ora però, la sfida della migrazione verso un IT sicura richiede un
cloud computing, Big Data.
approccio molto più strutturato. Per questo abbiamo deciso di
La
terza
sviluppare una struttura che possa garantire gli stessi standard
piattaforma e dell’informatica
di competenze commerciali e tecniche a ogni country. Un gruppo
tradizionale
diventa
di competenze che permetterà a partner e strutture locali di
digitale è tutta nell’impatto e
aumentare valore e credibilità sul territorio. Un elemento, questo,
nelle accelerazioni che questi
decisivo soprattutto per il Sud Europa dove i partner spesso non
paradigmi tecnologici, nuovi,
hanno la forza di investire in nuovi mercati e competenze».
rivoluzione
della
che
stanno imponendo a imprese
e manager a ogni latitudine.
Un approccio che, non a caso, sta avendo ottimi riscontri proprio
Accelerazioni
offrono
in due Paesi molto simili come Spagna e Italia, in cui, come spiega
che
grandi potenzialità ma che
Tschabuschnig, lo sforzo è stato più ampio e profondo, mentre
stanno anche esponendo processi critici, informazioni, dati
in Olanda il distributore ha anche avviato la costituzione di un
condivisi a velocità siderali, a rischi enormi.
centro ad hoc per la gestione di tematiche amministrative.
«Così la sicurezza diventa parte integrante di ogni datacenter,
Un supporto completo, dunque, che sfocia anche in un’attività di
del design stesso di ogni soluzione ad esso dedicata». Ha le
stimolo diretto della domanda.
idee chiare Max Tschabuschnig, Avnet EMEA Security Director
mentre racconta il percorso che il distributore a valore ha scelto
Il sistema sviluppato da Avnet prevede, infatti, la disponibilità di
per sviluppare una nuova e più ampia strategia legata proprio
risorse dedicate a livello locale, e quindi anche italiano, con un
alla sicurezza.
profilo tecnico, che si occuperanno di contattare una certa fascia
di clienti finali offrendo un servizio di prima consulenza a livello
«Avnet, da ormai due anni ha come obiettivo il raggiungimento di
di sicurezza.
un ruolo da protagonista nella transizione alla terza piattaforma.
Non è però possibile – spiega il manager – intraprendere un
Un’offerta senza precedenti
simile viaggio senza la certezza di affidarsi a mezzi di trasporto
Strategie precise destinate ad aprire importanti strade di business
sicuri. Fino ad oggi avevamo un buon presidio della security ma
per il canale italiano, ma anche scelte coraggiose e decise in
tattico ed eterogeneo in ragione delle declinazioni nei vari Paesi.
tema di soluzioni e tecnologie. «Abbiamo allestito un’offerta
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Speciale Security
di impatto e valore. – racconta Tschabuschnig -. Cisco è forse
europea, ai grandi colossi americani. Chiude il cerchio un brand
il brand che con più forza in questi ultimi anni ha investito in
come Radware che si inserisce perfettamente nella nostra visione
direzione della security integrata nel mondo datacenter. Stesso
della sicurezza a 360°. Una sicurezza che, dovendo proteggere
discorso vale per Rsa che ha sviluppato un’offerta sempre più
dati e informazioni distribuite attraverso device di ogni forma
ampia capace di andare oltre il secure ID verso la governance del
e dimensione e in ogni momento, non può non estendere il suo
rischio e della compliance. Abbiamo poi cominciato un’attività
raggio d’azione alla parte di rete e a tutto il network che si deve
specifica con un brand come Stormshield che sta raccogliendo
occupare del data e application delivery».
ottimi riscontri in Francia e che proprio in Italia vedrà nascere
una partnership molto forte con Avnet. Si tratta di un brand dal
quale molto ci aspettiamo per il suo elevato rapporto qualitàprezzo che lo rende un’alternativa di grande valore, per giunta
Cisco dà sicurezza alla trasformazione delle aziende
Il vendor punta a essere riconosciuto come leader e trusted security advisor per le
problematiche della protezione, attraverso un’ampia gamma di soluzioni integrate tra di
loro e con le infrastrutture delle aziende clienti.
La security accompagna il
un ruolo crescente. Per questo la sicurezza è diventata uno dei
processo di trasformazione
pillar fondamentali dell’offerta di Cisco, che negli ultimi anni
aziendale
dalle
ha fatto numerose acquisizioni specifiche, per 3,5 miliardi di
tecnologie Cisco. Un aspetto,
dollari, portandola a strutturarsi con una divisione dedicata, la
quello della sicurezza, che il
GSSO (Global Sales Security Organization), che impiega 6.000
vendor sta ormai affrontando
persone».
in
Stefano Volpi
Global Security Sales
Organization Area Manager
di Cisco Italia
abilitato
maniera
sull’intera
trasversale
offerta,
A oggi la protezione di Cisco si estende dal network a tutti gli altri
con un impegno crescente
punti nevralgici delle aziende, dal data center, al client, alla WAN,
che dall’offering tradizionale
all’edge e a tutto l’ambiente periferico, con il vantaggio che tutte
basato su firewall l’ha portata,
le soluzioni sono in grado di dialogare tra di loro. Un panorama
in
breve
propria
a
che per il canale si traduce in opportunità, potendosi ritagliare
importanti acquisizioni, a collocarsi come il maggiore player
tempo,
grazie
un ruolo di consulente, enfatizzando ulteriormente il valore
mondiale di sicurezza.
aggiunto che può vantare. Con il vantaggio di non disperdere
energie con offerte frammentate e concentrare gli sforzi e
«Una focalizzazione che segue di pari passo il cambiamento in
investimenti nella creazione di competenze specialistiche.
atto nel panorama IT - afferma Stefano Volpi, GSSO Area Manager
di Cisco Italia -. Si sta infatti assistendo a una digitalizzazione
Competenze sulle quali Cisco è attiva con un fitto calendario
delle aziende che vede l’IT come fattore di crescita, con grandi
di training. Attività di supporto al canale sulle quali forte è il
cambiamenti nei processi, dal BYOD, al cloud, alla virtualizzazione,
contributo di Avnet, in qualità di distributore specializzato
i quali hanno allargato a dismisura il perimetro aziendale».
sull’offerta del vendor e che si è strutturata con un’apposita
divisione dedicata alla sicurezza, garantendo competenze
Cisco in tutto questo si vuole proporre come attore principale
affinché
il
processo
di
trasformazione
del
business
sia
accompagnato da criteri adeguati di sicurezza. «La rete è sempre
più convergente con la sicurezza - spiega Volpi -, assumendo
10
interne e da trasferire ai partner.
Speciale Security
RSA, l’Intelligent Driven Security è un’opportunità per il canale
La strategia della divisione di sicurezza di EMC va oltre gli approcci tradizionali, guardando a
governance, risk e compliance. Da Avnet un contributo importante alla gestione dei partner.
Fabrizio Banfi
Senior Account Manager,
Channel Sales at RSA,
The Security Division of EMC
In un panorama tecnologico
La strategia di RSA sta dando i suoi frutti: negli ultimi anni la
profondamente
ri-
filiale italiana ha viaggiato ad un tasso di crescita del +20%, con
spetto al passato, la sicurez-
diverso
punte del +40% in alcuni segmenti dell’offerta, guadagnando
za informatica in azienda non
quote di mercato. Questa crescita ha naturalmente un impatto
può più essere gestita attra-
molto positivo sui partner di canale, da cui passa il 95% del giro
verso un approccio tradizio-
d’affari di RSA Italia. «La nostra politica di canale non è quella di
nale. Su questa strada si sta
indirizzare centinaia di partner – spiega Banfi -.
muovendo da tempo RSA, la
divisione security di EMC.
In particolare, gli aspetti più complessi della nostra offerta
attualmente sono seguiti soltanto da una ventina di partner.
«Il nostro cambio di strategia
Ce ne sono poi molti altri che si sono specializzati in ambito
- racconta Fabrizio Banfi, channel sales manager - è avvenuto
autenticazione». Un ruolo importante è poi giocato dal
nel 2011, siamo stati i primi ad introdurre l’approccio Intelligent
distributore: «Avnet è davvero in grado di dare consistenza
Driven Security, che si compone di tre elementi fondamentali.
alla parola valore, grazie agli ingenti investimenti effettuati in
Il primo è la visibilità: riteniamo infatti che sia indispensabile
passato a livello Emea. In particolare ci sono di forte aiuto nel
avere oggi completa visibilità su ciò che accade all’interno (e non
reclutamento di nuovi partner e nella gestione delle trattative
solo) della propria rete aziendale, anche considerando gli aspetti
con i clienti finali. Con Avnet mettiamo poi in campo iniziative
di risk e di compliance. Il secondo elemento riguarda l’analisi: i
congiunte di formazione e non solo», conclude il Channel Sales
dati devono poter essere analizzati, al fine di individuare even-
Manager di RSA.
tuali anomalie. Il terzo è l’azione che si concretizza nella realizzazione di procedure di rilevamento e risposta ad incidenti. RSA
realizza la propria strategia attraverso quattro aree di intervento: Advanced Security Operation Center, Identity Management
and Governance (IMG), Governance Risk and Compliance (GRC) e
Fraud and Risk Intelligent.
11
Speciale Security
Reti, End Point e Dati i tre fronti di protezione
di Stormshield
Alla storica offerta di security del network, oggi il vendor aggiunge le soluzioni per i client,
considerato una vera chiave d’accesso per affrontare nuovi mercati e nuovi canali. Presto il via
all’offerta di Data Encryption.
Cambiano
le
strategie
del
le aree dati, network ed end point, i cui feedback saranno presto
cybercrime e di conseguenza
centralizzati in una security advisory cui il vendor sta lavorando.
cambiano le risposte con cui
Alberto Brera
Country Manager
di Stormshield Italia
le aziende devono tutelare la
Soluzioni che in Italia sono veicolate tramite l’indiretta, da oltre
propria incolumità digitale. Ai
un centinaio di Var, System Integrator e Reseller certificati su
fronti di accesso tradizionali,
vari livelli a cui il vendor delega, in autonomia, soprattutto il
delle reti e dei server, si
presidio della fascia SMB, mentre il team di Stormshield Italia si
aggiungono
nuove
concentra a sviluppare contatti sulle aziende enterprise, oltre a
client,
dare supporto pre e post vendita al canale. Proprio sulla fascia di
disparati nei form factor e
aziende di grandi dimensioni è il supporto che il vendor chiede
nelle modalità di utilizzo, non
ad Avnet, sviluppando insieme al
più solo in ambito privato, ma
distributore modalità di ingaggio di
vulnerabilità
oggi
dei
le
anche in azienda. «Tra i principali trend che stiamo osservando,
evidenziamo una recrudescenza degli episodi di ransomware
che colpiscono i client, accelerati con il fenomeno del BYOD conferma Alberto Brera, Country manager di Stormshield Italia
-. Quando si parla di attacchi, infatti, si è portati a pensare che
gli obiettivi siano i server, mentre da qualche tempo il target
è molto più spesso il client, più semplice da raggiungere e più
vulnerabile perché meno “blindato” rispetto al server». Va da
sé che i metodi tradizionali, come gli antivirus, non possono più
bastare a fare fronte a una varietà crescente di attacchi e le
strategie di difesa del server e della rete stessa, come firewall e
UTM, vanno adeguate alle evoluzioni del cybercrime.
Di fronte a un simile panorama, Stormshield, azienda del Gruppo
Airbus, risponde con una propria offerta di soluzioni, che poggia
su tre principali fasce di prodotto, a garanzia di una protezione,
rispettivamente, delle reti, con Stormshield Network Security;
degli end point con Stormshield End Point Security e dei dati,
anche distribuiti e sul cloud, con l’offerta Stormshield Data
Security.
Un’offerta che, soprattutto per quanto riguarda la parte di
protezione delle reti, ha uno storico di circa una quindicina di
anni di esperienza e centinaia di migliaia di installazioni in tutto
il mondo, in uso da aziende anche di grandissime dimensioni, con
soluzioni che hanno i massimi livelli di certificazione europei.
Soluzioni che puntano a realizzare quella vision strategica di
“Collaborative Security” che prevede una forte integrazione tra
12
un canale a valore.
Speciale Security
Radware assicura servizi “non stop”.
Anche in cloud.
Disponibilità ininterrotta dei servizi su Web. Anche questa è sicurezza. Le soluzioni DDoS di
Radware ora raggiungono anche il Cloud, ampliando il parco dei partner coinvolti.
Continuità
per
proprie soluzioni DDoS verso il Cloud del proprio WAF (Web
chi opera su Web, al riparo
dei
servizi
Application Firewall), che consente di gestire lo spostamento
da interruzioni della rete e
sicuro delle applicazioni su cloud privati e pubblici.
un bilanciamento gestito dei
Nicola Cavallina
Channel Manager Italy, Greece
and Cyprus di Radware
flussi di rete e dell’application
«Si tratta di un servizio gestito da Radware interamente via cloud
delivery. Ѐ all’insegna della
che garantisce le stesse performance dell’offerta on premises
costanza nell’erogazione dei
- spiega Nicola Cavallina, channel manager Italy, Greece and
servizi l’offerta di Radware,
Cyprus di Radware -, studiato per quelle aziende che sentono
la quale si rivolge proprio
l’esigenza di proteggersi pur non avendo al loro interno skill o
a
sulla
persone per gestire la sicurezza IT. Sono soluzioni ad altissima
continuità di segnale basa il
affidabilità utilizzate per ambienti critici, come quelli militari, ma
proprio business, dalle banche
mutuate anche per quelli business, dalle grandi aziende fino alle
quell’utenza
che
per i propri servizi online, ai carrier, ai vari enti governativi o
PMI, per le quali l’esigenza di sicurezza non è certo minore».
società di gaming. Un target che oggi il vendor israeliano tende
ad ampliare anche verso il basso, grazie alla declinazione delle
Risale solo a pochi mesi fa la presentazione del servizio di Cloud
WAF e già le prime PMI italiane stanno mostrando attenzione;
il canale, che già commercializzava le soluzioni on premises di
Radware, è ora attivato anche a coprire questa componente,
svincolando se stesso e i clienti da investimenti in competenze
e infrastrutture e orientandosi verso la trasformazione di un
modello basato su Capex a uno di puro Opex.
Il vendor si appoggia a un network di partner certificati su due
livelli, Premiere e Select, che supporta con formazione online,
servizi di pre e post vendita e iniziative di lead generation e
marketing congiunto per i top partner.
Oltre al canale di rivenditori e system integrator, Radware si
appoggia poi a partnership tecnologiche con alcuni tra i maggiori
brand internazionali, tra questi Cisco. Un’alleanza che avvicina
in maniera strategica anche Avnet che, sull’offerta Cisco, è
particolarmente focalizzata.
13
Tendenze
Save the Date!
Red Hat Open Source Day 2015
Milano, 3 Novembre · Roma, 5 Novembre
Il consueto appuntamento annuale romano “Open Source Day” di
Altri temi trattati durante il convegno
Red Hat raddoppia e sbarca anche a Milano. 2 tappe, 6 keynote,
42 sessioni. Si presenta molto intenso questo convegno di un
solo giorno che raccoglie ogni anno un eccezionale riscontro.
L’obiettivo, come sempre, è di offrire una panoramica sulle
soluzioni Open Source, sugli sviluppi futuri e sui vantaggi
economici, strategici e di innovazione apportati dal loro utilizzo.
– Il mercato Italiano e l’adozione delle soluzioni Open Source:
stato, motivi, opportunità e sfide
– Le soluzioni Open Source e la risoluzione delle necessità di
business.
– Il Codice dell’Amministrazione Digitale: cosa dice in ambito
Open Source per la PA.
“Per noi questo è l’evento più importante secondo solo al “Red
– Quali sono, per un’azienda interessata a valutare soluzioni
Hat Summit” che si tiene a livello globale”, commenta Danilo
Open, i vantaggi in termini di innovazione tecnologica e di
Maggi, marketing manager di Red Hat Italia. “A livello nazionale
è la manifestazione più grande in termini di partecipazione
investimenti.
– Come si è evoluta e quale ruolo riveste oggi “la Community”.
e numero di partner. Un format ormai consolidato e molto
apprezzato dal pubblico, strutturato in due parti ben distinte:
“La novità principale quest’anno è la tappa di Milano. A Roma c’è
durante la mattinata ci sarà una sessione plenaria gestita da
sempre stato interesse per il nostro comparto, dove noi operiano
noi dove presenteremo l’intervento di un analista Gartner e di
in mercati verticali come Financial e Industria, ma soprattutto
due o tre success story attraverso cui i clienti racconteranno
nella Pubblica Amministrazione, laddove normative e legislazioni
come hanno risolto le loro problematiche con le nostre soluzioni.
spingono maggiormente ad adottare le soluzioni open”, aggiunge
Nel pomeriggio invece” continua Maggi, “si svolgeranno le
Maggi. “Il successo dei nostri eventi è la conferma dell’interesse
sessioni condotte sia da Red Hat, sia dai nostri partner che
sempre più forte che riguarda il mondo open source, nato
quest’anno sono aumentati e saranno circa una trentina fra
diversi anni fa come spinta per contenere i costi, a seguito della
OEM, system integrator e distributori
(tra cui Avnet) e che
crisi, ma che oggi in realtà si presenta come un vero motore di
saranno focalizzate su aree tematiche specifiche oggi di grande
innovazione. Non a caso i progetti IT più innovativi nascono da
attualità come Internet of Things, Mobile, Big Data e altre
progetti open” continua Maggi, “basta citare OpenStack per la
orientate sulla nostra parte più tradizionale e consolidata legata
parte cloud, ad esempio, un progetto finanziato e sponsorizzato
a Linux, alla nostra piattaforma, ai Containers più innovativi,
a livello mondiale da diverse aziende tra cui Red Hat, o soluzioni
alla virtualizzazione, al cloud e ovviamente all’area middleware
come Hadoop che aiutano le aziende a semplificare la gestione
con Jboss. Contemporaneamente si terranno anche due Track
dei big data.”
di approfondimento (Tech Lab) su DevOps e Mobile, dedicate
al personale tecnico. Fondamentale anche l’area espositiva che
Per iscriversi all’evento:
vuole essere punto di incontro per chi vuole approfondire le
https://engage.redhat.com/osd-milano-roma-e-201507170001-it
tematiche e le soluzioni di partner e distributori.”
Agenda:
http://redhat-osd.it/draft/agenda/
Avnet in qualità di partner Red Hat partecipa all’evento come
sponsor.
14
Tendenze
Cisco Unified Computing System:
la piattaforma per data center di
nuova generazione
La prossima evoluzione dell’IT è già in corso: Cisco Unified
Computing System (UCS) è pronto per potenziare i data center
per Internet of Everything e si presenta con un approccio
totalmente nuovo all’elaborazione, ideato per l’innovazione
dell’IT e l’accelerazione del business.
Cisco UCS va oltre la convergenza, con l’obiettivo di aggiungere
i benefici del computing centralizzato alla scalabilità orizzontale
(scale-out)
di
molte
delle
applicazioni
odierne:
gestione
semplificata, maggiore flessibilità di implementazione, scalabilità
più agevole. Qualsiasi organizzazione, sia essa commerciale,
non-profit, o operante nel settore pubblico (sanità inclusa),
utilizza applicazioni di importanza critica per la sua attività e
la sua sopravvivenza. Una piattaforma flessibile, ottimizzata e
Approfondimento tecnico
affidabile come Cisco UCS è l’ideale per tutti i tipi di applicazioni
mission-critical.
Architettura semplificata radicalmente
Il
sistema
implementa
un’architettura
profondamente
Cisco Unified Computing System semplifica l’infrastruttura del
semplificata, che elimina i dispositivi ridondanti dei tradizionali
data center perché costituisce una radicale ottimizzazione delle
chassis
architetture tradizionali consentendo di ridurre drasticamente il
supplementari di complessità: switch Ethernet, switch Fibre
numero di dispositivi che l’azienda deve acquistare, implementare,
Channel, e moduli di gestione del telaio. Cisco UCS è costituito da
mantenere e gestire. Assicura inoltre l’adeguata gestione end-
una coppia ridondante di Cisco 6200 Series Fabric Interconnects
to-end degli ambienti virtualizzati e consente nel contempo la
che fornisce un unico punto di gestione e un unico punto di
capacità di supportare sistemi operativi e stack delle applicazioni
controllo, per tutto il traffico di I/O.
blade
server
caratterizzati
tipicamente
da
livelli
tradizionali in ambienti non virtualizzati. Le soluzioni Cisco UCS
Integrated Infrastructure accelerano le odierne operazioni IT
Riduzione del costo di ampliamento dell’infrastruttura
e rappresentano le fondamenta tecnologiche necessarie per il
Cisco UCS si espande con minori costi e minore complessità.
cloud privato, i big data e la virtualizzazione del desktop.
Invece di ampliare il sistema con l’aggiunta di elementi attivi
addizionali in rack, blade server e hypervisor, Cisco UCS
Oltre a ciò, Cisco UCS Director offre l’automazione centralizzata
utilizza delle semplici estensioni della struttura a basso costo e
delle risorse fisiche e virtuali che permette di sfruttare appieno i
a limitato consumo energetico per collegare i dati e il piano di
vantaggi dell’approccio ad ecosistema aperto. Insieme a Cisco UCS
gestione direttamente ai server blade ed ai rack. Gli elementi
Manager permette di configurare automaticamente l’hardware
di estensione della soluzione Cisco offrono sino a 160 Gbps di
con policy basate sull’applicazione, dando vita a una nuova era
banda per rete, storage e piano di gestione per ogni chassis,
di velocità, coerenza e semplicità di funzionamento del data
e più connessioni a 10 Gbps a ogni server rack-mount. Questa
center. Grazie a UCS, la flessibilità dei sistemi virtualizzati entra
significativa riduzione dei componenti consente un costo iniziale
nel mondo fisico riducendo i costi e migliorando il ROI, come
piu’ contenuto e un modello di crescita più agevole, in cui il costo
nessun’altra architettura computazionale è in grado di fare.
delle infrastrutture per ciascun server (comprensivo di costo di
chassis blade e commutazione) e’ contenuto e pari alla metà di
quello dei server blade di tipo tradizionale.
15
Tendenze
Server con architettura standard x86
Maggiore agilità e più uptime
I server Cisco UCS si avvalgono di un’architettura server
Le infrastrutture intelligenti offrono un’eccezionale agilità di
standard, blade e rack che utilizzano esclusivamente processori
business, perché ogni risorsa può essere utilizzata per qualsiasi
Intel® Xeon®. Questi server offrono le migliori prestazioni per
scopo sulla base delle politiche e delle esigenze aziendali. Le
carichi di lavoro di applicazioni mission-critical. I server Cisco,
attività ripetitive sono automatizzate e l’utilizzo delle varie
in combinazione con un’architettura unificata semplificata,
risorse della soluzione aumenta grazie alla rapidita’ di messa in
favoriscono una maggiore produttività IT e un miglior rapporto
servizio dei server stessi. Ciascun server non deve più essere
prezzo-prestazioni per ridurre il total cost of ownership (TCO).
dedicato a una sola funzione specifica perché le caratteristiche
peculiari di ciascuna entita’ elaborativa puo’ essere regolata in
Infrastrutture intelligenti per l’agilità IT
modo dinamico affinché ogni server si renda disponibile per
Cisco UCS è un’infrastruttura intelligente in cui ogni aspetto della
eseguire qualsiasi carico di lavoro in pochi minuti, invece delle
configurazione del server può essere programmato e quindi
ore o dei giorni necessari mediante i processi tradizionali.
automatizzato. Cisco UCS realizza per le risorse di elaborazione
ciò
virtuali:
In un certo istante, un server Cisco UCS può gestire un’istanza
permette che l’infrastruttura fisica sia costruita e configurata
che
gli
hypervisor
fanno
per
le
macchine
fisica di un database, e poco più tardi lo stesso server può essere
automaticamente mediante il software di gestione anziché
riconfigurato ed unito a un pool di server che supportano un
attraverso la configurazione manuale dei singoli componenti,
ambiente di cloud computing. Cisco UCS è quindi ideale per gli
tipicamente complessa, articolata e potenzialmente foriera di
ambienti e realizzazioni in cloud ed è in grado di supportare
errori.
servizi realizzati con macchine fisiche o virtuali.
La configurazione automatizzata
Preservare le funzioni del data center
Cisco UCS è un’infrastruttura intelligente in cui l’identità del
Cisco UCS Manager favorisce la visibilità e la collaborazione
server, la sua personalità e la connettività I/O possono essere
tra le varie entita’ della soluzione (server, rete e storage) e
applicati on demand sull’entita’ fisica di elaborazione specifica,
fra i differenti amministratori dei vari ambiti, consentendo la
consentendo di eseguire qualunque carico di lavoro su qualsiasi
definizione di ruoli differenti e specifici, allineati con la divisione
server, in ogni momento. Cisco UCS è progettato in modo
del lavoro di qualsiasi organizzazione. Fornisce un unico punto
tale che ogni aspetto della configurazione di un server, dalle
di gestione per l’intero sistema e aggrega anche la gestione e il
revisioni del firmware e le impostazioni del BIOS sino ai profili
monitoraggio dei singoli elementi, permettendo agli strumenti
di rete, possono essere assegnati mediante un’interfaccia di
di gestione aziendale tradizionali di ottenere informazioni sullo
programmazione API XML del sistema, aperta e documentata. E’
stato di ogni componente del sistema con una semplice ricerca,
possibile accedere alle API grazie all’interfaccia grafica di Cisco
ed aumentando in definitiva ulteriormente la scala operativa.
UCS Manager, attraverso un ecosistema complessivo di strumenti
per la gestione e l’orchestrazione di terze parti, o direttamente
attraverso il software del cliente, aiutando così le organizzazioni
a raggiungere una ancora maggiore dimensione operativa.
16
Storie di Successo
Cisco UCS per SAP HANA gestisce
la Business Intelligence di CAME
La sfida tecnologica di CAME Group
di due data center in Italia (una terza è ancora
L’esigenza tecnologica complessiva di Came
in corso) in grado di erogare e unificare tutti
parte già nel 2010 con un progetto a 360° che ha
i servizi IT. La continua crescita del Gruppo,
l’obiettivo di accentrare e consolidare i servizi
grazie
IT delle oltre 50 sedi distribuite in tutto il mondo
effettuate negli ultimi anni ha fatto emergere
e che inizia con l’installazione di un sistema di
una
unified communication & collaboration volto
dell’enorme mole di dati e di informazioni che
ad aumentare la connettività e a diminuire
rallentavano i processi e che ha portato la
i viaggi all’interno delle sedi, continua con
società a intraprendere un percorso tecnologico
l’implementazione del sistema ERP di SAP in
che rispondesse pienamente alle sempre più
tutti i paesi e si concretizza con l’installazione
stringenti esigenze del business.
anche
gestione
alle
numerose
frammentata
e
acquisizioni
complessa
17
Storie di Successo
“Il nostro dipartimento IT è fondamentalmente
Cisco che supportano la piattaforma software
strategico e cruciale per il Gruppo in quanto
SAP HANA, compresi i relativi servizi a valore.
si occupa della gestione e manutenzione delle
infrastrutture e dell’ERP di tutte le sedi dislocate
“Quando si ha una situazione multinazionale
nel mondo, le quali fino a cinque anni fa erano
come quella di Came, la gestione della business
tutte ‘isole indipendenti’ scollegate tra loro e i
analysis è estremamente complessa” spiega
cui dati ad esempio, necessari per effettuare
Luca Bismondo, CEO di NGS. “Tutto ciò che
il consolidato, arrivavano con numerosi mesi
serve per accelerare la creazione del bilancio
di ritardo”, commenta Massimiliano Tesser,
e definire gli scenari di business intelligence
CIO di CAME Group. “La necessità specifica
diventa più difficile perché il volume delle
che
SAP
informazioni è enorme e deriva da più sedi
HANA era quella di trovare una soluzione
dislocate in paesi che hanno modalità e fiscalità
che permettesse di ottenere report analitici
diverse. Per gestire quindi un mix di dati così
immediati e che consentisse un controllo totale
disomogenei” continua Bismondo, “ci vuole
sulla pianificazione e sui flussi del magazzino in
estrema potenza di calcolo come quella offerta
tempo reale, superando i lunghi tempi di attesa.
dal super server UCS di Cisco, certificato da
Si è colta l’occasione inoltre” continua Tesser,
SAP, che con un unico sistema convergente e in
“di implementare su HANA anche un progetto
perfetta sinergia con HANA permette al cliente
di bilancio consolidato di Gruppo basato su BPC
l’elaborazone dei big data con estrema velocità
(Business Planning&Consolidation) e di OPC
e scalabilità.”
ha
portato
poi
all’adozione
di
(OLE for Process Control) partito qualche mese
fa e tuttora in corso.”
Le Soluzioni
SAP HANA
IN BREVE
(High-Performance
Analytic
Appliance)
è
Cliente: CAME Spa
un sistema di in-memory computing cuore
Settore: Home & Building Automation
della piattaforma HANA di SAP che permette
Sede: Dosson di Casier (Treviso)
l’elaborazione di enormi quantità di dati in
Dipendenti: 1370
tempo reale nella memoria principale del server
La sfida: Accentrare e consolidare i servizi IT delle oltre 50
per fornire risultati immediati da analisi e
sedi distribuite in tutto il mondo e affrontare la comples-
transazioni, semplificando i processi aziendali.
sività di gestione dei big data sempre più distribuiti che ne
SAP HANA è realizzata su misura per fornire
rallentavano i processi.
una piattaforma di gestione dati comune in un
La soluzione: 2 Appliance SAP HANA basate su Cisco C460
intero panorama SAP. In questo modo le aziende
M4 rack server con processore Intel Xeon ciascuna con
possono semplificare e consolidare i dati,
512GB di memoria e 3TB di spazio disco.
ottenere in tempo reale informazioni che un
tempo richiedevano numerose ricerche, ridurre
la loro impronta IT e, in molti casi, ottenere
18
Il partner: NGS
una visione a 360° della loro clientela. SAP
Partner tecnologico di Came dal 2010 nell’ampio
HANA offre una semplificazione radicale della
progetto di unificazione dei servizi IT, NGS ha
struttura dei dati che significa maggior velocità
fornito e implementato il sistema di in-memory
di accesso, migliori performance del database e
computing SAP HANA basato su server C460
disponibilità dei dati in memoria, senza alcuna
M4 della linea Cisco UCS, gestendone la
replica degli stessi. Estremamente intuitiva, è
trattativa, la logistica e l’installazione. NGS è
in grado inoltre di fornire informazioni in modo
tra le prime in Italia a vendere SAP HANA come
efficace su qualsiasi canale di accesso. I risultati
‘Tier 2’ e per questa richiesta specifica del suo
dell’adozione di SAP HANA sono TCO ridotto,
cliente si è valsa della collaborazione di Avnet
gestione dei dati in real time, connessione con
Technology Solutions, unico distributore EMEA
persone e oggetti, esecuzione di funzionalità
in grado di fornire in configurazione ‘build-to-
analitiche e simulazioni che aiutano a prendere
order’ i server Unified Computing System di
le decisioni migliori per il business.
Storie di Successo
Came S.p.A. è tra i leader riconosciuti in Italia e nel mondo nel settore della
home & building automation e si presenta come interlocutore globale nel controllo della casa e nel mondo dell’urbanistica e dell’alta sicurezza al quale offre
soluzioni integrate per la regolamentazione e il monitoraggio dei flussi e degli
accessi. Il gruppo, rappresentato dal marchio Came Safety&Comfort, progetta,
produce e commercializza con i marchi Came, Bpt, Domino LED e GO Italia soluzioni di automazione per ingressi, sistemi domotici e di sicurezza antintrusione, videocitofonia, termoregolazione e illuminazione a LED, e
porte sezionali e a scorrimento per ambienti residenziali e industriali. Attraverso i brand delle società Urbaco e
Parkare offre inoltre soluzioni per l’urbanistica e per i grandi progetti, sistemi per la gestione di parcheggi automatici a pagamento, per il controllo accessi e la protezione di ambienti collettivi come spazi pubblici, piazze e
strade. Presente sul mercato con 480 tra filiali e rivenditori ufficiali in 118 Paesi nel mondo, ha sede a Dosson
di Casier in provincia di Treviso e possiede stabilimenti produttivi a Treviso, Sesto al Reghena (PN), Avignone
(Francia) e Barcellona (Spagna). L’azienda conta circa 1.370 collaboratori e nel 2014 ha registrato un fatturato di 230 milioni di euro. Came è un’azienda certificata “100% Qualità Originale Italiana” dall’Istituto Tutela
Prodotti Italiani (ITPI) e, grazie alle soluzioni innovative per il controllo accessi, è stata scelta come partner
tecnologico da Expo Milano 2015.
CISCO UCS – SAP HANA APPLIANCE
hardware e software di Cisco rispondevano
La soluzione Cisco UCS per SAP HANA consente
alle nostre esigenze anche in vista di EXPO di
alle aziende di compiere in pochi secondi
cui siamo uno dei principali partner tecnologici.
analisi di dati e operazioni di data warehousing,
La nostra divisione” continua Bendin, “segue
ponendo le basi per eseguire in futuro le altre
infatti a 360° in termini di monitoraggio e
applicazioni aziendali ‘core’ di SAP in SAP
mantenimento tutta l’infrastruttura interna e
HANA. Attraverso una combinazione unica di
anche per EXPO. Forniamo infatti assistenza
semplicità gestionale, scalabilità, operatività
h24x7 per la parte tecnologica e di computing
automatizzata e funzionalità di alto livello
sul sistema modulare di controllo accessi dei
per lo storage, la soluzione Cisco risponde
visitatori e del personale agli spazi espositivi,
perfettamente
da noi progettato.”
alle
attuali
esigenze
delle
organizzazioni per un maggior controllo e una
facilità di gestione delle applicazioni mission-
I risultati
critical.
1) Reporting operativo molto più veloce
caratterizzato da una notevole riduzione
Cisco Unified Computing System è un’infra-
dei tempi d’attesa, che ha consentito di
struttura innovativa, semplifica il management
passare dalle oltre 24 ore a pochissimi
e la scalabilità delle architetture basati su si-
minuti per ciascun report, accompagnato
stemi x86 e permette una veloce installazio-
da un’alta velocità ed estrema flessibilità
ne e delivery dei sistemi finiti. La piattaforma
nell’analisi delle operazioni in tempo reale
UCS ha portato a una concreta innovazione sul
che ha permesso di migliorare i processi
mercato, di semplice gestione e con un veloce
decisionali per il business.
provisioning, e si colloca in un’ottica cloud e di
soluzioni avanzate.
2) Pianificazione MRP (Pianificazione del
fabbisogno di materiale) più dettagliata,
“L’azienda esige un grosso apporto dal nostro
che permette di programmare i fabbisogni
dipartimento ICT, perché ci chiede di essere
di materiale per i processi di produzione
sempre allineati con le tecnologie più aggiornate
e di approvvigionamento complessi e
e di conseguenza siamo sempre impegnati in
il monitoraggio del carico di lavoro in
attività di sperimentazione con le soluzioni
modo molto più preciso rispetto a prima,
più innovative”, dichiara l’Ing. Cristiano Bedin,
con una conseguente accelerazione della
Group ICT Manager. “In questo caso, le soluzioni
produzione.
19
Storie di Successo
3) Forte omogeneità nel reporting che
più dettagliati rispetto a quanto ci eravamo
consente all’azienda di integrare
preposti all’inizio del progetto stesso.”
le numerose realtà acquisite, - che
inizialmente non godono degli stessi
“L’utilizzo della piattaforma HANA in modalità
strumenti tecnologici di Came -, con
sidecar è stata scelta in anticipo rispetto alla
l’obiettivo di gestire la redditività e i costi
futura migrazione ERP in S/4HANA”, dichiara
in un’ottica di politica di gruppo unificata.
Marco De Lellis, Group ERP Manager di CAME
Group. “Questo ha permesso al Gruppo CAME
“Sono circa quattro anni che seguiamo Came
di aumentare la knowledge base di nuove
a livello network come consulenti e abbiamo
tecnologie all’avanguardia rispondendo in modo
instaurato
immediato alle necessità di potenziamento
un
rapporto
di
fiducia.
Siamo
orgogliosi di averli aiutati nella trasformazione
delle
tecnologica che la vede oggi come una tra le
potendo poi scalare la soluzione nelle future
performance
dei
processi
aziendali,
aziende più innovative nel panorama italiano”,
migrazioni.”
spiega Bismondo. “In questo caso specifico,
l’installazione di SAP HANA è un investimento
“Dal punto di vista del ROI risulta difficile
che consente alla società di avere un modello di
quantificarlo,
business più aderente al mercato, fondamentale
utenti che lo utilizzano e della direzione è
per
sicuramente un ritorno di investimento molto
un’impresa
come
la
loro
focalizzata
ma
la
soddisfazione
degli
Il partner: NGS
Partner tecnologico di Came dal 2010 nell’ampio progetto di unificazione dei servizi IT, NGS ha fornito e
implementato il sistema di in-memory computing SAP HANA ® basato su server C460 M4 della linea Cisco
UCS ®, gestendone la trattativa, la logistica e l’installazione. NGS è tra le prime in Italia a vendere SAP HANA
come ‘Tier 2’ e per questa richiesta specifica del suo cliente si è valsa della collaborazione di Avnet Technology Solutions, unico distributore EMEA in grado di fornire in configurazione ‘build-to-order’ i server Unified
Computing System di Cisco che supportano la piattaforma software SAP HANA, compresi i relativi servizi a
valore.
“Quando si ha una situazione multinazionale come quella di Came, la gestione della business analysis è
estremamente complessa” spiega Luca Bismondo, CEO di NGS. “Tutto ciò che serve per accelerare la creazione del bilancio e definire gli scenari di business intelligence diventa più difficile perché il volume delle informazioni è enorme e deriva da più sedi dislocate in paesi che hanno modalità e fiscalità diverse. Per gestire
quindi un mix di dati così disomogenei” continua Bismondo, “ci vuole estrema potenza di calcolo come quella
offerta dal super server UCS di Cisco, certificato da SAP, che con un unico sistema convergente e in perfetta
sinergia con HANA permette al cliente l’elaborazone dei big data con estrema velocità e scalabilità.”
sull’automazione industriale e sulla domotica,
importante perché è direttamente collegato al
dove tutti i processi, dalla produzione alla
miglioramento delle decisioni che riguardano il
logistica, devono essere quanto mai efficienti
business. Inoltre” conclude Tesser, “l’azienda è
e flessibili.”
in forte evoluzione e ha una elevata necessità di
integrazione dovute alle numerose acquisizioni
“Siamo molto soddisfatti di questo progetto e di
effettuate negli ultimi anni nell’ottica di una
tutti i partner coinvolti (Cisco-NGS-Avnet) che
politica di gruppo unificata e omogenea.
ci hanno permesso di soddisfare pienamente
Pertanto avere omogeneità anche nel reporting
l’esigenza del business”, continua Tesser. “Il
significa avere strumenti molto efficaci in
tutto si è concretizzato nella riduzione delle
grado di integrare le aziende acquisite che
tempistiche - di gran lunga superiore alle
inizialmente non godono di tutti gli strumenti
nostre aspettative -, nella possibilità di avere
del Gruppo in cui entrano a far parte.”
più report e una pianificazione e un MRP
20
Avnet Global Computing Components
Avnet Global Computing Components:
prodotti e servizi di prima classe.
Avnet Global Computing Components (AGCC) è una divisione di
Il portafoglio prodotti di Avnet Global Computing Components
business leader a livello mondiale, parte di Avnet Technology
vanta i più importanti brand a livello mondiale. Oltre alle
Solutions, che fornisce prodotti e servizi di prima classe.
soluzioni integrate possiamo offrire il singolo componente o
tutte le singole parti necessarie per l’assemblaggio di Pc, server
Team dedicati di AGCC affrontano la crescente esigenza di
e storage: dalle CPU, alle memorie, alle schede grafiche, SSD,
soluzioni di calcolo, storage e soluzioni integrate, offrendo
hard disk…
servizi e soluzioni dedicate ad una vasta gamma di mercati
verticali come il Digital Signage, CCTV, Cloud Computing, Storage,
AGCC è parte di Avnet Technology Solution a sua volta parte del
HPC e GPU computing.
Gruppo Avnet, Inc. (NYSE: AVT).
AGCC consente ad Avnet di ampliare la gamma di servizi a valore
Tra i primi 10 fornitori globali di TS c’è AMD, l’azienda di
aggiunto, soluzioni personalizzate e capacità di integrazione in
innovazione
tutto il mondo. Il successo dei nostri partner è il nostro obiettivo;
trasformazione che offre scelte più intelligenti per clienti e
li assistiamo in tempo reale, garantendo elevati livelli di servizio,
rende la tecnologia più accessibile al mondo.
customer-centric,
una
centrale
elettrica
di
in tutte le fasi dalla progettazione all’integrazione delle soluzioni
per ridurre al minimo il costo totale di proprietà e consentirgli di
Contatti:
focalizzarsi sulle proprie competenze chiave.
Rosa Di Marino
Account Manager Computer Components Italy
+39 335 1233739
[email protected]
Computer Components & Integrated Solutions
PU | HDD | Memory | VDA graphic cards | controller - DVDI (SAS), RAID,
SATA II, ATA RAID, PCI Information technology | industry automation |
healthcare | aerospace communications | test and easurement
Supporto e Vendite
Barebone, Chassis & Server cases
AIC, Chenbro, Foxconn
Memory & SSD
ATP, Hitachi, Intel, Kingston Technology, OCZ, Seagate, STEC,
Toshiba, Transcend, Western Digital, SanDisk, Dataram, Micron
Controller
Adaptec, AVAGO
Motherboards
Emerson, Foxconn, Intel, Supermicro
CPUs
AMD, Intel
Optical Drives
Lite-On
Digital Signage
A-Open, Philips, PresTop
Servers for Business Applications
Intel, Supermicro
HDD Solutions
G-Tech, Hitachi Global Storage Technology, Seagate, Toshiba,
Western Digital
Storage
PROMISE
+39 335 1233739
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Video Cards
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Display Solutions
Desktop displays | commercial displays touch s reens | digital signage | graphic
cards
LCD Monitors
Viewsonic
Hyundai, Philips
21
Tendenze
Soluzioni di storage completo dalla
progettazione alla commercializzazione
Sono disponibili modelli con tecnologia di settore Advanced
Format 4Kn o 512e. I modelli 4Kn (MG04ACAxxxA) offrono
prestazioni ottimali e piena compatibilità con le applicazioni
e gli ambienti operativi 4K. I modelli 512e (MG04ACAxxxE)
supportano le applicazioni e gli ambienti operativi legacy che
richiedono settori di lunghezza 512B.
Caratteristiche principali
• Fattore di forma standard da 3,5 pollici, da 26,1 mm di altezza
Storage con prestazioni ad alta densità per applicazioni complesse
• Capacità elevata (Modelli da 6/5/4/3/2 TB)
• Prestazioni da 7.200 rpm
• Interfaccia SATA 6 Gbit/s
Toshiba Corporation (Toshiba) è all’avanguardia nel settore
storage da oltre 40 anni e offre la più completa gamma di
• Carico di lavoro nominale 550 TB complessivi trasferiti
annualmente
tecnologie di storage, da hard disk (HDD), unità allo stato solido
• Tecnologia settore 512e o 4Kn Advanced Format
ibride (SSHD), unità allo stato solido (SSD) alle memorie NAND
• (Modello 512e e modello 6TB) Introduzione della tecnologia
flash.
Persistent Write Cache di Toshiba per protezione contro
la perdita di dati in caso di improvvisa interruzione
Toshiba è l’unico fornitore di storage al mondo che gestisce
dell’alimentazione
in autonomia la progettazione, lo sviluppo, la produzione, la
commercializzazione e altre funzioni infrastrutturali in ambito
enterprise, mobile e consumer per prodotti HDD e SSD.
MD04ABAxxx
HDD per videosorveglianza
Leader nella fornitura di soluzioni di storage integrate e inventore
La Serie di HHD di videosorveglianza a bassa velocità di
della memoria NAND flash, Toshiba ha dato vita a molti degli
rotazione Toshiba MD04ABA-V hanno fino a 5 TB di capacità di
standard attuali della tecnologia di storage.
storage e per un massimo di 32 telecamere ad alta definizione.
MD04ABA-V è progettata per applicazioni di sorveglianza 24x7.
L’offerta:
Per assicurare una grande affidabilità e scalabilità in ambienti
RAID e multi-HDD, MD04ABA-V utilizza dei sensori RV per
MG04ACA
compensare le vibrazioni rotazionali. La grande capacità e
I modelli di HDD Enterprise Capacity MG04ACA offrono capacità
consentono di archiviare il video ripreso da telecamere ad alta
fino a 6 TB e 7.200 rpm, in un design robusto, progettato per
definizione e di conservarlo per lunghi periodi.
le eccellenti prestazioni degli HDD Toshiba Serie MD04ABA-V
carichi di lavoro business critical nearline.
• Fino a 5 TB di capacità di storage dati per il feed delle
La Serie MG04ACA utilizza il fattore forma standard da 3,5 pollici
telecamere ad alta risoluzione
da 26.1 mm in altezza e le tecnologia di settore Advanced Format
• Supporta fino a 32 stream di telecamere ad alta definizione
per assicurare capacità e affidabilità dati ottimali. I modelli
• Sensori di vibrazione rotazionale (RV) per notevole
512e supportano la tecnologia Toshiba Persistent Cache Write
scalabilità e buone prestazioni
migliora le prestazioni della gestione dati in caso di improvvisa
• MTTF 1.000.000 ore
interruzione dell’alimentazione. Dotati di interfaccia SATA 6
• Funzionamento 24x7
Gbit/s, i modelli Enterprise Capacity MG04ACA contribuiscono
• 128 MiB Buffer/Cache per buone prestazioni in streaming
a ridurre l’occupazione di spazio nei rack, l’ingombro e il carico
• Bassa rotazione per notevoli prestazioni di efficienza
operativo sui server e sui sistemi di storage business critical.
22
energetica
Tendenze
MD03ACAxxx
HK3R2
HDD per videosorveglianza
LA Serie di SSD SATA Enterprise HK3R2 è ottimizzata per le
La Serie di HDD di sorveglianza Toshiba MD03ACA-V da 7.200
applicazioni di storage aziendali read-intensive in cui prestazioni,
rpm 3,5 pollici ha una capacità di storage fino a 4 TB. Il robusto
bassi consumi e integrità dei dati sono elementi fondamentali.
HDD MD03ACA-V è dedicato ad applicazioni di sorveglianza,
Dotata di un controller SSD SATA progettato da Toshiba, la serie è
quali videoregistratori di rete (sNVR), videoregistratori digitali
disponibile in formato di forma 2,5 pollici da 7,0 mm e con capacità
di sorveglianza (sDVR) e SDVR ibridi, che ne sfruttano le
di 120 GB (THNSNJ120PCSZ), 240 GB (THNSNJ240PCSZ), 480
caratteristiche di funzionamento 24/7 con MTTF (tempo medio
GB (THNSNJ480PCSZ) e 960 GB (THNSNJ960PCSZ).
tra due guasti) di 1 milione di ore. Per assicurare una grande
Enterprise read-intensive incorporano QSBC (Quadruple Swing-
affidabilità e scalabilità in ambienti RAID, gli HDD MD03ACA-V
By Code) Toshiba, un codice di correzione degli errori (ECC)
impiegano sensori RV per compensare le vibrazioni rotazionali.
altamente efficiente che interviene migliorando l’affidabilità. La
La grande capacità e prestazioni eccellenti di questi HDD
durata 1 DWPD (Drive Writes Per Day) con carico di lavoro 4 KiB
consentono l’archiviazione dei feed provenienti da telecamere ad
casuale, la protezione contro l’interruzione dell’alimentazione
alta risoluzione, conservandoli per lunghi periodi, e supportano
e la protezione dati end-to-end evidenziano le caratteristiche
un gran numero di stream video.
della Serie di SSD Enterprise HK3R2 rivolte al settore aziendale.
• Fino a 4 TB di capacità di storage dati per il feed delle
• Interfaccia SATA 6 Gbit/s
telecamere ad alta risoluzione
Le SSD
• Capacità fino a 960 GB
• Stream ad alta definizione
• Durata 1 DWPD per 5 anni con carico di lavoro 4 KiB
• Sensori di vibrazione rotazionale (RV) per notevole
interamente casuale
scalabilità e buone prestazioni
• Protezione contro l’interruzione di alimentazione (Power
• MTTF 1.000.000 ore
Loss Protection) e protezione End-to-End (End-to-End Data
• Adatto al funzionamento 24/7
Protection)
• 64 MiB Buffer/Cache per otime prestazioni in streaming
• Tecnologia Quadruple Swing-By Code (QSBC)
HK3E2
Per maggiori informazioni [email protected]
Le
SSD
SATA
Enterprise
value-endurance
Serie
HK3E2
sono disponibili in formato di forma 2,5 pollici da 7,0 mm
con memoria NAND flash MLC Toshiba. La Serie HK3E2 è
disponibile con capacità di 200 GB (THNSNJ200PCSZ), 400 GB
(THNSNJ400PCSZ) e 800 GB (THNSNJ800PCSZ).
Dotata di tecnologia di correzione degli errori ECC Quadruple
Swing-By Code (QSBC) proprietaria di Toshiba, la Serie HK3E2
supporta 3 DWPD (Drive Writes Per Day) con carico di lavoro
4 KiB e dati casuali. Tra le caratteristiche aggiuntive di classe
Enterprise sono presenti la protezione dati End-to-End (Endto-End Data Protection) e la protezione contro l’interruzione
di alimentazione (Power Loss Protection).
La famiglia di SSD
HK3E2 Enterprise è ottimizzata per i sistemi di storage e i server
aziendali, ad esempio i mail e web server, i database SQL e lo
storage nei centri dati.
• Interfaccia SATA 6 Gbit/s
• Capacità fino a 800 GB
• Durata 3 DWPD per 5 anni con carico di lavoro 4 KiB
interamente casuale
• Protezione contro l’interruzione di alimentazione (Power
Loss Protection) e protezione dati End-to-End (End-to-End
Data Protection)
• Tecnologia Quadruple Swing-By Code (QSBC)
23
Tendenze
Soluzioni di Storage per NAS e Data Center
WD, sussidiaria di Western Digital Corporation, leader di mercato e tecnologico nell’industria
degli hard disk, ad oggi è l’unico produttore di hard disk presente in Italia con una forza
commerciale locale con cui poter comunicare, per richiedere informazioni tecniche e
commerciali o qualsiasi ulteriore tipo di supporto.
Le soluzioni di Storage per NAS
Storage building di base per il tuo data center
Western Digital ha lanciato il primo disco WDRED specificatamente
WD Re Storage con capacità permanente per implementazioni
disegnato per applicazioni NAS nell’estate del 2012. La famiglia
a elevata disponibilità
WD RED è stata progettata in collaborazione con i primari
WD Se Storage ottimale per NAS e architetture scalabili
produttori di NAS ed oggi è certificato per 23 diversi produttori
di NAS, attualmente il più elevato tasso di compatibilità nel
mercato stesso.
Disponibili in formato 2.5” e 3.5” con capacità da 750Gb (2.5”)
fino a 6Tb (3.5”) il WD RED è il disco ideale per installazioni NAS
consumer, prosumer e Small Medium Business, da 1 a 16 bays
nelle versioni WD RED e WD RED PRO (specifico per NAS da 8
a 16 bays).
Adottando gli hard disk WD Red per il sistema NAS fino a 8
alloggiamenti si aumenterà l’efficienza e la produttività del
business. WD Red viene fornito con NASware 3.0, tecnologia
Data Center WD
che
Tecnologia HDD
aumenta
la
compatibilità
del
sistema
permettendo
un’integrazione senza problemi con l’infrastruttura di rete
Per tenere il passo con l’incredibile proliferazione di dati, i
esistente.
data center si stanno ingrandendo a velocità vertiginosa. Uno
storage rack 42U può integrare oltre 900 dischi, ovvero quasi 3
Maggiore precisione per NAS
PB di storage. Un sistema che integra molti dischi deve essere
Per offrire una maggiore precisione complessiva per NAS, WD
accuratamente progettato con funzionalità e tecnologie che
Red è inoltre dotato di tecnologia a doppio attuatore che migliora
garantiscano affidabilità, scalabilità ed elevata disponibilità e
l’accuratezza del posizionamento della testina e il posizionamento
che sia in grado di offrire prestazioni costanti. Alcune di queste
della traccia dei dati. StableTracTM assicura l’albero motore
funzionalità e tecnologie tuttavia, implicano delle sfide per gli
a entrambe le estremità per ridurre la vibrazione indotta dal
hard disk: sfide ambientali, di compatibilità e per il workload.
sistema e stabilizzare i piatti dell’unità per un monitoraggio
accurato durante le operazioni di lettura e scrittura.
La soluzione di WD: dispositivi di storage personalizzati
che hanno subìto milioni di ore di test in diversi sistemi, con
Le soluzioni di Storage per Data Center
workload diversi.
Gli hard disk per data center di WD sono progettati per ambienti
che funzionano ininterrottamente dove prestazioni al top e
integrità dei dati sono fondamentali, in sistemi complessi che
fanno uso di applicazioni su vasta scala. Grazie a un design
concepito per la classe enterprise, funzionalità e tecnologie
• Modelli RPM di fascia alta per applicazioni a elevate
performance
• I prodotti sono progettati per funzionare 8.760 ore all’anno,
con operazioni di lettura e scrittura ininterrotte
specializzate oltre a rigorosi processi di fabbricazione e test,
• Test estesi condotti con sistemi reali e workload reali
WD offre a ogni data center gli storage building block di cui ha
• Processi di fabbricazione e testing specializzati
bisogno.
24
Servizi
Avnet Services: I vantaggi di lavorare
in un’organizzazione globale
Nel settore della formazione tecnica molti gruppi sostengono di
Uno dei nostri clienti, tra i migliori fornitori di tecnologia del
essere globali, in realtà molti dei vari team nazionali operano
mondo, dispone di team tecnici sparsi in diversi continenti, che
in “silos” o come società del tutto distinte, che semplicemente
fanno training contemporaneamente sugli stessi argomenti. Noi
esercitano utilizzando lo stesso marchio. Questo è il motivo
utilizziamo un approccio multi-modale, che combina formazione
per cui i clienti di Avnet Academy sono piacevolmente sorpresi
personalizzata con sessioni online condotte da un istruttore,
nello scoprire che costituiamo veramente un team mondiale
mattina e sera, per permettere agli studenti di completare
integrato. Lavorando con Avnet Academy,
la formazione a loro piacimento con la massima flessibilità,
le multinazionali
globali possono offrire una formazione coerente e di alta qualità
attraverso i diversi fusi orari.
ai propri team di lavoro con un unico punto di contatto. Gli Avnet
Training Credits (ATC), si possono acquistare centralmente in un
In un altro caso, un cliente aveva formato il suo team in Nord
paese e utilizzare in tutto il mondo per ottenere la formazione
America sulla base di un piano di studi personalizzato e
di cui si ha bisogno, quando e dove necessita.
successivamente ha avuto bisogno di formare una squadra
separata nell’area Asia Pacifico sullo stesso corso. Noi abbiamo
Molti dei nostri clienti sono società di consulenza che operano
supportato efficacemente entrambi i team, consentendo loro di
a livello globale e hanno l’esigenza di sviluppare rapidamente le
sostenere e continuare lo sviluppo su una nuova piattaforma
competenze necessarie per fornire i loro servizi presso i clienti.
dopo che il loro partner per la consulenza aveva completato
Queste aziende acquistano gli ATC a livello centralizzato per
l’implementazione iniziale.
ottenere la formazione in Nord America, EMEA, Asia-Pacifico
e America Latina. Pertanto possono contare sul loro account
Gestire un business a livello globale è difficile. Avnet ha investito
manager Avnet Academy per accedere alla formazione richiesta,
sui propri team nell’area fiscale, legale, operativa e di supporto
anche con un breve preavviso, senza dover affrontare processi
in oltre 80 paesi, e se da un lato Avnet Academy è un gruppo
di approvvigionamento e logistica per ogni singola esigenza di
relativamente nuovo in una società di 94 anni di età, siamo stati
formazione.
in grado di raggiungere rapidamente una dimensione globale
all’interno del network di Avnet e siamo orgogliosi del servizio
coerente ed efficace che possiamo offrire ai nostri clienti a
livello mondiale.
Formazione Finanziata
Oggi tutte le aziende italiane hanno la possibilità di organizzare
Tutte le aziende associate ai Fondi Interprofessionali (es.
nella propria impresa corsi di formazione con il contributo
Fondimpresa, For.te, Fondir, Fonter , ecc.) possono utilizzare i
dei Fondi Interprofessionali per svolgere percorsi di crescita
finanziamenti per la formazione continua del proprio personale
aziendale per i propri dipendenti.
dipendente.
La formazione è fondamentale in qualsiasi contesto organizzativo
Scegliendo di aderire a un Fondo Interprofessionale, l’azienda
per essere competitivi e per raggiungere e mantenere importanti
dispone direttamente di una parte dei contributi versati, e ha
traguardi di crescita aziendale. A sostegno delle organizzazioni
la garanzia che quanto versato verrà riconosciuto in azioni
esistono
formative per i lavoratori, in sintonia con le proprie strategie e
diversi
strumenti
di
supporto
svolgimento delle attività formative.
finanziario
allo
le proprie esigenze di business.
25
Servizi
Sono le imprese e i lavoratori
a versare i soldi per la loro
formazione.
Infatti tutte le imprese private e, dal 2009, le pubbliche e le ex
esercenti pubblici servizi versano l’1,61% del monte salari come
contributo obbligatorio contro la disoccupazione involontaria.
I vantaggi per le imprese e i lavoratori
• Tempi rapidi di finanziamento della formazione.
• Piena aderenza tra esigenze delle imprese, sviluppo delle
competenze dei lavoratori e attività formative.
• Possibilità di accesso alla Formazione per un maggior
numero di dipendenti.
• Maggiore crescita delle Risorse e delle competenze.
Con la legge 845 del 1978, parte di questo contributo, il
cosiddetto 0,30%, viene destinato alla formazione dei lavoratori.
Come entrare a far parte dei Fondi Interprofessionali
Per avere le risorse economiche necessarie per aggiornare
Con la legge 388/2000 tutte le aziende che versano lo 0,30%
o riqualificare i lavoratori basta seguire un percorso in tre
possono scegliere di destinarlo a un Fondo Interprofessionale
passaggi.
per la formazione continua. In caso di adesione, lo 0,30% va
1. Adesione al Fondo
comunque all’Inps, che lo gira al Fondo indicato dall’azienda.
2.Registrazione
L’adesione è volontaria, gratuita e può essere attivata o disdetta
3. Presentazione di un piano formativo (il piano può essere
in ogni momento. Ogni Fondo, quindi, riceve ogni anno risorse
presentato direttamente dall’azienda che ha deciso di
proporzionali al numero dei lavoratori occupati nelle imprese
aderire al Fondo Interprofessionale oppure da un soggetto
che lo hanno scelto e le impiega per finanziare la formazione
delegato).
delle medesime.
Vuoi frequentare i nostri corsi finanziando la tua formazione e
Con i Fondi le imprese possono
fare formazione per i loro
lavoratori senza costi.
quella dei tuoi dipendenti?
Con i Fondi Interprofessionali viene finanziata una formazione
necessaria per l’adesione ai Fondi Interprofessionali attraverso
che serve davvero al mondo del lavoro, perché a decidere come
la propria rete di consulenza. I consulenti Avnet affiancano le
spendere le risorse sono proprio le imprese e i lavoratori.
organizzazioni durante tutto il processo relativo alla formazione
Tutte le iniziative di Avnet Academy sono finanziabili tramite
voucher o possono essere progettate ad hoc secondo il
fabbisogno specifico di un’impresa e presentate come piano
formativo aziendale. Avnet Academy ti fornirà tutta l’assistenza
finanziata, dalla presentazione della domanda fino al momento
Alcuni cenni sui Fondi Interprofessionali
della rendicontazione, permettendo così l’erogazione di progetti
I Fondi Interprofessionali per la formazione continua sono
formativi di grandi o di piccole dimensioni (per numero di
stati istituiti con la legge 388/2000. L’obiettivo è diffondere
persone coinvolte), con la qualità che contraddistingue la nostra
la pratica dell’aggiornamento e della formazione nelle imprese
formazione.
italiane, “in un’ottica di competitività delle imprese e di garanzia
di occupabilità dei lavoratori” (art. 118). Nelle intenzioni del
legislatore è quindi chiaro (anche in tempi molto lontani dalla
crisi) che la formazione è la chiave di volta per la crescita delle
imprese e l’occupabilità dei dipendenti.
I Fondi Interprofessionali finanziano piani formativi aziendali,
settoriali e territoriali, che le imprese in forma singola o
associata decideranno di realizzare per i propri dipendenti.
Inoltre, possono finanziare anche piani formativi individuali,
nonché ulteriori attività propedeutiche o comunque connesse
alle iniziative formative.
26
Per informazioni: [email protected]
Portfolio
Il nostro portfolio in sintesi
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PU | HDD | Memory | VDA
graphic cards | controller - DVDI
(SAS), RAID, SATA II, ATA RAID,
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displays touch s reens | digital
signage | graphic cards
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Software
Linux Server | Linux Desktop
Middleware, Enterprise |
Virtualization Cloud computing |
HPC | Identity Management
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Services
Servizi Professionali a supporto
del Partner nelle aree Storage,
infrastrutture Server,
Virtualizzazione, Sicurezza,
HA, Datacenter
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+39 02 618604.6
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Networking Solutions
Switching | Routing |Wireless |
Mobility | WAN Optimisation |
Application Delivery Networking
Application Security |
Networking Solutions Security |
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Access
Brocade, Cisco, Cisco Security,
Radware, RSA Security,
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Server | Server Consolidation
Computing Infrastructure |
Virtualised Infrastructure | Public
and Private Cloud Infrastructure
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Solarwinds, VCE
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and Networking Services | Storage
and Data Management Services |
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FibreChannel, Infiniband, 10GB
Ethernet | switches | routers |
directors | high
performance RAID for the
video market | tape libraries |
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software | high performance
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Virtualization storage
virtualization | virtual desktop
infrastructure | network
virtualization | virtualization
tools
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Embotics, EMC Vplex, Red Hat
RHEV, Veeam, VMware
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In qualità di distributore globale di soluzioni IT, Avnet Technology Solutions trasforma la tecnologia in soluzioni strategiche per i clienti
di tutto il mondo. Avnet collabora con i partner per creare e fornire servizi e soluzioni hardware e software che rispondono alle esigenze
in continua evoluzione degli utenti finali. Il gruppo è presente in Nord America, America Latina e Caraibi, Asia-Pacifico, in Europa, Medio
Oriente e Africa. Nell’esercizio fiscale 2014 ha generato un fatturato di 11,0 miliardi di dollari. Avnet Technology Solutions è un gruppo
operativo di Avnet, Inc.
Per ulteriori informazioni, visitare http://www.ats.avnet.com e http://www.ts.avnet.com/it/
28
Avnet TS Italy S.R.L.
Via Gozzano 14,
I - 20092 Cinisello Balsamo (Milano)
www.avnet.com/ts/it
Milano – Roma – Bari