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IL COMMENTO
Lega FantaMaradona
“TONI e fulmini” si abbattono sulla Lega
Il ritorno dei “fratelli Capone” (che siamo noi)..
Reazione con classe e orgoglio alla crisi.
Mai perso contro Josè!
Punto esterno insperato. Mancano i gol!
Derby spettacolare.
Tutto il Parma a mar de la Plata!
Nervosismo in società. Del Piero il salvatore
Giornata sconcertante
10
LA VINO TINTO
LOKOMOTIV MARKOV
L’ALBICELESTE
METICCI E FETICCI
JOZEIRO ESPORTE CLUBE
Meritava il pareggio.
“Auguri a Tottino, speriamo porti bene”
Ancora un pari,
ma Ibra e Gila spaventano l’intera Lega
“Non è bello fare 6 gol di giocatori in due
settimane e racimolare così poco”
Primo importante allungo grazie ai suoi
uomini migliori
L’attacco gira una meraviglia.
Punto prezioso
ATLETICO TREMAO
D. A. S.
BRAZIL
SIGMA NICO
ATLETICO GRAMIGNA
A
2-2
3-3
1-1
0-1
2-3
Il principe Antonio de Curtis, in arte Totò, che tenendo a sé le proprie
bretelle, recita ad un magistrale Peppino la celeberrima lettera scritta in una
camera d’albergo meneghino…Chi non ricorda una delle pagine più esilaranti
della storia del cinema italiano? Ogni napoletano che si rispetti avrà visto, a
volte anche distrattamente, almeno cinque volte “Totò Peppino e a
Malafemmina”. Ogni napoletano, quindi, al sentire il nome Capone non può fare
a meno di associarlo all’esilarante duo che nella famosa lettera si firmava in
calce proprio “I fratelli Capone (che siamo noi)”. Eppure un altro Capone è
salito in cima alle cronache fantacalcistiche: napoletano anch’egli, ma che di
mestiere fa il calciatore, più precisamente fantasista, emigrato in terra sarda
con l’ingrato compito di sostituire un grande ex calciatore, anche del Napoli,
Gianfranco Zola. Infatti le ultime battute di un mercato, partecipato sì ma di
basso profilo in cui i giocatori più contesi sono stati Gasbarroni e F. Inzaghi,
sono state caratterizzate da un caso. DINO, perso Gasbarroni, aveva pensato al
giocatore sardo per il suo centrocampo. L’acquisizione del calciatore è stata
però contestata dal vigile e attentissimo MARCO TA.:”E’ il sostituto di Langella,
è un attaccante, non un centrocampista”. DINO ribatteva: “Ma Pandev e Morfeo
sono centrocampisti?”. Quest’anno, come si è raccontato nel primo commento
di stagione, si è adottata una lista della Gazzetta di riferimento per stabilire i
ruoli dei calciatori: una scelta verificatasi da subito infelice a seguito di palesi
incongruità, una scelta che verrà certamente rinnegata nel prossimo torneo… Il
punto era trovare quel famoso foglio custodito da Pasquale (la lista differiva da
quella che abitualmente la “rosa” pubblica per il gioco Magic cup). Mentre si
cercava di contattare invano Pasquale, mentre i presidenti de L’ALBICELESTE e
di D.A.S. si punzecchiavano su quale fosse il miglior giornale tra Gazzetta e
Corriere, il direttore Josè congelava l’acquisto di Capone fino a quando non
fosse stata trovata la famosa lista di riferimento. Pochi minuti prima delle 18.
dopo il ritrovamento della lista in uno scantinato del Vomero, la sentenza:
Capone è attaccante. Caso chiuso e DINO che si consola con un altro
centrocampista. A posteriori va ringraziato sicuramente MARCO TA. che
nell’occasione ha dato una mano al Direttore; meno d’accordo siamo stati nel
sollevamento di una diatriba sterile, quella del giornale, che non ha nulla a che
fare con lo stabilire il ruolo dei calciatori. Pur sottoscrivendo in toto l’opinione
di DINO sulla bontà della Gazzetta e sulla completa inadeguatezza del Corriere,
invitiamo ad utilizzare maggiore ponderatezza nei giudizi – anche in casa
ALBICELESTE sembra serpeggiare nervosismo dopo le recenti accuse alla stampa
e l’emblematico momento di follia di Camoranesi che ha rischiato seriamente
l’espulsione, pur ribadendo i personali ringraziamenti al Tarascio per il suo
supporto al lavoro della Presidenza e pur dubitando ancora, ma questo è un
giudizio strettamente personale, sulla paternità del ruolo di Capone: con tutto il
rispetto, se avesse le stesse caratteristiche di Langella, crediamo giocherebbe
Langella…
Tante parole ma pochi fatti in un mercato che non ha certo alterato gli
equilibri: il conteso Inzaghi F. è andato a chi ne aveva più bisogno, così come è
accaduto per Gasbarroni. Per il resto tutti i valori ci sembrano gli stessi, come
testimonia il fatto che l’unica società che non ha preso parte al mercato di
riparazione, l’ATLETICO GRAMIGNA, ha sfoderato la migliore prestazione
stagionale: dopo aver toccato il fondo, dopo tre sconfitte consecutive e
nonostante la crisi del giocatore più pagato della storia della Lega, Adriano, e
che finora non ha fruttato nessun gol e nessun punto, il duo ANTO MAX espugna
il prestigioso campo dello JOZEIRO che ritorna ad essere fanalino di coda. Non
sembrava un sfida di bassa classifica: per Josè, mai vittorioso nei 6 precedenti
con ANTO MAX, in rete Vannucchi , Totti, papà nella notte, e Gasbarroni, per il
GRAMIGNA Fontana, che para il rigore a Chiesa, Seedorf, Bonazzoli nel posticipo
e una sfilza di grandi prestazioni. 3 a 2 esterno finale che mantiene viva la
speranza. Il gol decisivo di Bonazzoli ha però un preciso responsabile:
l’argentino Andujar, schierato da Josè. Fino a quando lo JOZEIRO continua ad
essere un palcoscenico ideale per portieri circensi, difficilmente le cose
andranno meglio.
Le emozioni più belle ce le regala l’incontro clou di giornata: lo scontro
tra i due Marco era molto sentito proprio perché assegnava punti pesantissimi.
Guardando le prestazioni il 3 a 3 finale deve accontentare i due tecnici: il
LOKOMOTIV con quel duo Ibrahimovic-Gilardino manda segnali davvero
minacciosi alla capolista che non può sentirsi al sicuro: è da un po’ di
domeniche che il buon Frattini, al quale presto potremmo rivolgerci per
completini da urlo o per attrezzature per andare sullo slittino, offre prestazioni
di spessore al di là delle reti. Unico neo: maggiore attenzione alla formazione(
De Rossi era squalificato) e un pizzico di fiducia in più nei suoi (ancora
disponibile ad offrire Ibrahimovic per Adriano?).. In casa dei campioni l’umore
forse non è dei migliori, ma da oggi si ha la certezza che forse non si è più
dipendenti dal duo Vieira-Shevchenko. L’Empoli con la coppia Tavano-Rigano’
(per quest’ultimo ancora gol e anche fortunoso, dalla panchina) trascina i DAS
che visto l’andamento dell’incontro può ritenersi soddisfatto nonostante la
comprensibile amarezza a caldo. Paradossalmente le prestazioni stanno
arrivando proprio ora che non è necessario scegliere gli attaccanti.
A proposito di attaccanti si tiene stretto i suoi l’ATLETICO TREMAO: il
terribile trio Trezeguet-Iaquinta-Pellissier si scatena nel giorno del derby coi
cugini, derby che in passato non era mai finito in parità. LA VINO TINTO
conferma la sua solidità ed inanella l’ennesimo risultato utile consecutivo che lo
conduce il Triumvirato in una posizione di classifica interessante. Gita premio
per l’intero Parma, Marchionni e Morfeo in primis, a Mar de la Plata per
incontrare Chavez e Maradona…A proposito di Sudamerica, la sfida
L’ALBICELESTE-BRAZIL regala poche emozioni: all’andata 0 a 0, al ritorno 1 a 1.
Una magia di Pinturicchio Del Piero regala il pari a DINO che poteva pagare caro
la sciocchezza di Camoranesi: un punto può stare anche bene in una partita che
si poteva vincere, ma anche perdere considerati i voti da urlo ottenuti da un
CLAUDIO che sembra lanciare alla Lega timidi segnali di sopravvivenza: ma come
si fa a non segnare con un parco attaccanti composto da F.Inzaghi, Montella,
Caracciolo ed Esposito?
Chiudiamo con una delle sfide più sentite, ENRICO-NICOLA: pensate che
su 24 incontri i due hanno pareggiato solo in due occasioni e il bilancio è
sostanzialmente in parità. Indovinate chi è stato decisivo per la capolista? Kakà
e….Toni! E allora è proprio vero che Toni e fulmini si abbattono sulla Lega visto
che poco basta a NICO per ottenere i tre punti: 1 a 0 esterno contro un METICCI
e FETICCI lontano parente di quello spettacolare di un mese fa. Ma per ENRICO
la crisi è solo di risultati e il terreno perso non è tanto. NICOLA invece si gode la
sosta con fierezza, con la fierezza di chi è tornato protagonista. Lo ricordiamo
ai tempi d’oro del BOCA scaramantico: chissà cosa si inventerà per la grande
sfida contro la più diretta inseguitrice, LOKOMOTIV MARKOV. Ci vengono alla
memoria quelle volte che avvolgeva il televisore con la maglia dell’Argentina:
dubitiamo che acquisterà la prossima maglia in uno dei negozi del rivale
Frattini…
JOSE’ DI NAPOLI
PROSSIMO TURNO e P R E C E D E N T I
Marco T.-Dario
Nicola-Marco F..
Pasquale-Josè
Claudio-Enrico
Anto/Max-Dino
Vitt.
Vitt.
Vitt.
Vitt.
Vitt.
Dario .
Nicola
Josè
Claudio
Dino
9
9
1
6
3
Pareggi
Pareggi
Pareggi
Pareggi
Pareggi
P
4
4
2
8
0
Vitt. Marco T.
8
Vitt. Marco F
10
Vitt. Pasquale
2
Vitt. Enrico
5
Vitt.Anto/Max
2
+
V
N
P GF GS
Nicola
20 6
2
2 20 12
25
Marco Fr.
17 5
2
3 16 13
19
Dino
16 4
4
2 15 12
18
Marco Ta.
15 4
3
3 17 15
23
Dario
Daniele Edo
14 4
2
4 14 12
22
6 METICCI E FETICCI
Enrico
13 4
1
5 16 11
27
7 ATLETICO TREMAO
Pasquale
13 3
4
3 14 17
20
Antonello
Massimliano
10 3
1
6 12 20
16
Claudio
10 2
4
4
12
6
3
5 13 18
19
1 SIGMA NICO
2 LOKOMOTIV MARKOV
3 L’ALBICELESTE
4 DETENTORI DELL’ARCANA SAGGEZZA
5 LA VINO TINTO
8 ATLETICO GRAMIGNA
9 BRAZIL
10 JOZEIRO ESPORTE CLUBE
Josè
9
2
5
RETI
Gioc