I sindaci, l pubblicg le mediateche

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I sindaci, l pubblicg le mediateche
il pubblicglemediateche
I sindaci,
Comenellebibliotechesipuòfar conoscere
il cinema italiano ed euro\eo
I
nvitato ad intervenire rn
un recente Convegno su
"Cinema italiano ed euro-
I
I
peo tra arte tecnologia e mer"innamoracato",l come ospite
to romantico di supporti cartacei" (e non), ho cercato di determinare l'elemento comune
che nell'immaginariodel lettorelspettatore condividono il cinema e le biblioteche italiane,
elemento che ho ritenuto di ind i v i d u a r en c l l o s t a t o d i c r i s i
quasi perenne.
Cinema e biblioteche
italiane:
"maf di pochezza"
Senza dimenticare le diversità
"fenomeni": (il prtmo
dei due
è una industria dello spettacolo
e, qualche volta, un'afie, le seconde sono dei servizi), mi ha
sollecitato 1'articolodi apertura del numero di settembre di
"Reset",2fascicolo quasi interamente dedicato alla crlsi del cinema italiano ed europeo,
"l'invasiom o l t o c r i t i c oc o n t r o
ne" americana.NeÌl'intervento
sopra citato il direttore della rivista individua 1e ragioni di taÌ e c r i . i t h e a c c o m u n ai Ì c i n e ma all'editoria di cultura, al1'università,alla stampa quotidiana, alla ricerca scientifica,
ed ai conservatori, in un mal
d i p o c b e z z a .N o n m i b l u P i v o
che ne11'elenconon fossero mserite 1ebiblioteche (infatti era"sttutture"
no segnalate soÌo le
creative) ma ero convinto che
il mal di pochezza si attagliasse perfettamente anche alle
istituzioni bibliotecarie. Dare
"felice
dei contenuti a questa
espressione"non era difficile;
attribuire il male all'intero corpo soclale era facile e sufficiente ma superficiale; tuttavia,
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in quella situazione,bastevole
a reggere un'equiparazìone alla
quale dovevano seguire dei
suggerimenti che mi auguravo
"velleitari".
non fossero
Fruizione in video
e promozione
Dataper sconlalauna situazioera
ne di partenzasfavorevole.
necessariospiegarecome poss a n o l e h i b l i o t e c h ei,s t i t u z i o n i
"soccorrere" il cinema
deboli,
italiano e svolgere un ruolo,
sia pur minore, nella conoscenza e fruizione della produzione nazionale ed europea.
hannoil compito
Lecinereche
speclfico di raccogliere, restaurare, conselvare e far conoscere 1a produzione filmica ed in
particolare quella nazionale ma
devono fare anch'essei conti
con 1ascarsitàdi finanziamenti
ed inoltre sono numericamente
limitate e situate nelle grandi
città. Le biblioteche, al contrario, soprattutto que11edi pubblica lettura gestite dagli enti locali, sono numerose e stanno
"cartasuperando i confini del
ceo" per attestarsi,come me"distributrici" di
diateche, a
q u a l s i a s di o c u m e n t os u q u a l siasi supporto. Ed un fi1m, anche di fiction, deve essere
considerato un documento.
Se nel nostro Paesequesta fase
non si è ancora sviluppata Lrniformemente su tutto il territorio, in altri, come la Francia,
ha al'r,rtouna ben piu decisacspansione (non per nuÌla uno
dei più recenti film di Rohmer,
al quale si ispira i1 titolo di
questo breve contributo, si intitola L'albero, il sindaco e la
mediateca). Tuttavia ur\a azion e a l i v e l l o d i c o n s u m oi n u i deo e di promozione potrebbe
Francia: la Mediateca "LaFiTalrte"
(e qui uso il condizionale) essere esercitata anche da11enostre biblioteche, azione mirafa
aIIa formazione del lettore/
spettatore.
Si sono valutate tre situazioni
di fatto:
a) la diffusione delle biblioteche nei piccoll centri, dove
non è mai esistitao non esiste
più 1asalacinematografica;
b) la sempre più estesaproprietà personale, negli stessi
centri, di strumenti di riproduzione come i videoregistratorí;
c) la mancanza di videoteche
private commerciali,concentrate nei centri maggiori.
Inoltre chiunque può sperimentare come sia impossibile
"clifficili" in questi
reperire film
"bazar" e quanto tempo si debba attenclereper l'acquisto di
un titolo poco venduto.
Il collegamento di queste piccole realtà bibliotecarie con 1e
videoteche pubbliche3 del1e
amministrazioni regionall, provinciali e comunali, che sono
in numero considerevole, e
che dovrebbero aprirsi a que-
di Mulhouse
sto nuovo servizio di prestito,
potrebbe portare ad un diffuso
consumo qualitatiuct di uideo,
film compresi. Con questa inizieÍ.rYa,spesso già in atto, si
contribuiscesicuramentea sfa"mito" del contrasto tra
tare il
lettura e visione. A livello di
rapporti fra letteraturae cinemao (1o stesso discorso vale
per i documentari scientifici,
per i film storici, ecc.) la presenza ne11astessasede e sugli
stessi scaffali delle opere di
nafialiva e dei-film tratti dagli
stessiromanzi,) accentuanola
complementarità del mezzi di
comunicazione, la contaminazione degli stessimezzi a livel1o fisico e, nello stessotempo,
nei casi più felici, 1aoriginalità
cli interpretazione dei testi scritti e 1aspecificitàdel línguaggio
usato. All'utente il cinema e ia
lettura vengono presentati come strumenti non contrastanti
di acculturazionee di svago.
Questa funzione infatti non incide sulla conoscenzae fruizione del cinema italiano ed europeo.
ogt - Aprile'98
Biblioteche
Nella biblioteche/mediatechenon si può praticare la "guerra" contro nessuno poiché, in
questo caso, verrebbe a mancare il criterio dell'oggettività
nella scelta dei documenti. Inoltre, nonostante l'autorevole
parere espressodai collaboratori di "Reset",sl può affermare
che saremmo morti hol11.woodiani sin dagli anni Trenta
quando i film statunitensi (1'autarchia cinematografica italiana
nasce a1lafine del decennio)
imperavano quantitativamente
sugli schermi italiani, come
ora.n Tuttavia nelle nostre biblioteche si può far valere "i1
diritto" alla conoscenza,conoscel1z^de1 passato e del presente anche del cinema italiano ed europeo che 1amaggio'spcttatori
ranza degli utenti
ignorano poiché hanno amato
e amano soprattutto i "miti" e
la produzione ho111woodìana
odierna. Dedicare una particolare atlenzlone ai Îilm naztonali
ed europei; contribuire a costruire una cultura clnematografica (anche la scuola con r
n u o v i p r o g r a m m iè i n m o v i mento) che sia paragonabilea
quella sia pur scolasticadella
letteratura italiana, mediante
I'accostamento complementare
sugli scaffali di film a testi di
storia del cinema italiano ed
europeo. a monografiesu registi, attori, produttori, musicisti
e ad opere su periodi e generi.
potrebbe essere un "piccolo
passo"per la formazione di
fruitori di cultura multimediale
afienti alle specificità nazionali.
A questa funzione di conoscenza si può affiancarela promozione in collaborazione (ev e n t u a l e )c o n c i r c o l i e c i n e club. Infatti le biblioteche/med i a t e c h ed e g l i e n t i l o c a l i , i n
particolare delle località decentrate, sono spesso i motori di
proposte cinematografiche che
si sviluppano su temi, problemi o sulla semplice presentazione dei sur'tessidella stagione. Predisporredegli spaziper
il cinema italiano ed europeo
non è fare de1 nazionalismo cr
Bihlioterhe
aooi
'
ò
ò Anrilc'QR
T
'
-
amministrazioni regionali, provinciali e comunali, non sono
la RAI o Telepiù che hanno attivato recentemente,anche se
criticate, delle iniziative in tal
senso, tuttaYia esse raggiungono uno spettatore diverso, "na"petso",
scosto",
che non deve
adagiarsinella sola offerta del
m e r c a t o .. l n q u e s l a d i r e z i o n e
g1i enti pubblici possono dare
un contributo attraverso 1e biblioteche e le loro iniziative
culturali.
Poter produrre e oflrire buoni
film è essenziale,costruire un
pubbllco 1o è altrettanto.
Cailo Carotti
Note
t ll Convegnosi è tenutonellaVilla
Monasterodi Varenna(Lecco)nei
gic:rni22-24settembre1997con la
pafiecipazione
di molti operatoridel
settofe.
: lt4 ri rem
o
o hol ly woodia n i.2- Rese{,
1997,40 (Specialecinema).
J G. MenrrNr,Guida atle mediatecbe
itakane, Ancona,Tnnseuropa, 1!P4, p.
108.
n Alla fine del 1996 si sono tenuti a
c u r ad e l lA m m i n i s l r a z i o nper o v i n c i a
le di Como una serìe di incontri sui
rlpponi lra narrativa
e c i n e m a s. u l l a
gestione dei relativi documenti in bib l i o t e c as. u l l al e r u r ad e l f i f m e q u e l la del romanzo. Tali incontri sono
sratioggenodella tesi Leiluraa uisione. Legami tra. cinema e narratiua,
presentatanel mese di giugno del
1997 da Sonra Finocchiaro e Adriana
Malli per il diploma presso la Scuola
regionale per operatori sociali IAL
CISLdi Milano.
'
Pcr i rapponi lra la nanativaitalia
na e il cinema rimando al bel volume di C. Bnece.crrl,Il piacere del
racconlo.Narraliùd ilaliana e cine
ma 1895-1990, Firenze, La nuova
Ifalia, 7993,p,342.
/ .V-.-^D r C^ n c z r qA, m e r i c a n i s m do e
u
sporlazione, "La critica sociologica",
dell'europeismo a buon mercato, ma fare della coffetta promozione poiché, in questi ultimi anni, il cinema italiano abbandonate o meglio rldimenslonate le lagne dei film ideologici e le porcherie di certi
film finanziati con denaro pubblico, nonostante gii "strilli" di
molti autori e atlod invecchiati,
ha prodotto alcuni buoni film
che non hanno avuto tutta la
fofiuna di pubblico che avrebbero meritato. E quest'ultima
constatazionevale certamente
anche per le cinematografie e
gli autori europel. Se le biblioteche, che collaborano con 1e
autunno/invemo 1984185,n.7I/72 e
V. DE GMZIA, Ia sJìrla d.ello "star system": I' americ anismo nella fotmazione della cultura d.i massa in Euro
pa. 1920-1965, "Quaderni storici",
1 o 8 5n, . s . ,n . 5 8 .P e rl a s i r u a z i o nm
ei
lanese negli anni Trenta, C. Cenorn,
Offena di immaginarío. Il consumo
tii "cinema" a Milarn negh anni Tnnta, "Stoîià in Lombardia", 1996,1, p.
1,41-189.
75
s*ffiffi
ll vocabolario della
a soggetto
ffi catalogazione
ffi
professionate
BNI
d.ella
,rrornd,all'utenza
nessunosfigge l'impoÍtaîza di un costanteagglofnamenlo
degli strumenti di riferimento
abituali a disposizione del catalogatorea soggelto. soprattutto se questi opera in amb i e n t e d i i n d i c i z z a z i o n es e mantica condivisa.
T a l e a m b i e n t eè p r a t i c a t os i n
dal L991 nell'ambito del Polo
regionale lombardo SBN, in
c u i . s o t t o l ' e g i d ad e l S e r v i z i o
biblioteche e beni librari e documentari della Regione lombardia, diretto da Ornella Foglieni, con s/w apposito concordato sulla base de1 nostro
apporro recnicodi bibliotecari
e responsabili, si va implementando da parte di diverse biblioteche cooperanti a SBN nel
Polo LO1 una base dati comune di stringhe di soggetto e relativi descrittori(principali.secondari, in forma accettata,in
ftrrmadi rinvio, correlatietc.).
prodotto della catalogazione
corrente (nonché di aÌcuni
progetfi di retroconversione catalografica) di documenti italiani e stranieri.
Si tratta di un'esperienza complessivamente positiva, tuttora
in corso e della quale, in termini di genesi, sviluppo, incremento e manutenzlone, s1potrà parlare, se di qualche interesse per \a plate dei bibliotecari, in altro momento. Basti
qui solo ricordare che, nell'amb i t o d i e s i g e n z ed ì i n d i c i z z a zione differenziate fra 1e diverse tipologie di biblioteche, uno
dei pochi vincoli per dir così
"progranìmatici" che caratterizzano lale esperienzaè la convenzione, per 1agran parte dei
parfner, di condividere non già
la concettualizzazione, e nemmeno in senso stretto 1aformaIizzazione,bensì í1 iessico di
massima cui attingere per i de-
76
lario dato da Soggettario, Liste
rli aggiornamento e Bibliografia nazionale italiana e codificato come ambiente FIR.'
Da qualche tempo, peftanto, i
catalogatori più attenti ad un
controllo de1levoci cercano di
Tab. t
Aquiloni
Arditl del popolo
Associazioniassistenziali
Casualismo
Centri di azioae agîaîia
Chemioterapici
Conferenzedei superiori maggiori
Contratto di cassetle di sictvezza
Delinquenza minorile
Dianetica
Documenti non librari
Donne dirigenti azrendaii
Ecografia
tatlca r61ca
Fauna aipina
(Sostitukce la uoce Fauna alpestre (S)?)
Forze amlate multinazionali
Gabinetti e laboratori universitari
Giade
Giomata inÍemazionale della donna
Impianti depurativi delle acque
(Sostituisce la uocelmpianti epurativi delle acque (L)?)
Importazione temporanea
Inversione del sesso
Investitori in borsa
Istituti autonomi per le case popolari
Lavoratori dei servizi pubblici
Lavoratoridel senoreteziario
Legesde be11oindicendo
Metodo degli elementi finitr
Modalità <logica>
Ninjutsu
Optoelettronica
Organo Trice <strumento musicale>
Parassitidelle api
Peperino
Preghieradel marinaio
Ricercatecnologica
Riso <psicologia>
Scopa d'assi
'
Seruizioecologico
Strumenti di pilouggio aereo
Test mentali
Tettonica a placche
Uso legittimo delle armi
Vita cristiana
Zone r,r-rlcaniche
scrittori formanti le stringhe di
soggetto: ed esso è il vocabo-
75-613
95-977
84-2654
67-2458
67-3883
61-8171
95-7785
90-1558
59-9746
93-6338
90-1.241.
77-3433
84-2854
/ó-JOJó
//-)//4
86-?
90-4000
66-11460
89-12208
79-4183
76-9627
81-4197
BB-r7773
63-12714
93-226
76-216
96-3688
86-?
73-8346
87-7205
BB-4440
94-6226
88-531
88-3384
87-6679
BB-3358
59-9304
86-?
88-4248
16-6246
59-9518
82-5018
79-7562
84-3619
86-?
riferirsi al patrimonio lessicale
di ambiente fiorentino, su1
quale hanno, con documenti
intemi di lavoro, condotto rilevazioni; ciò soprattutto nel1e
more di un nuovo aggiornamento di voci successivo a
quel1o ormai decennale del
1987, per non parlare di una
nuova, messianicamenteattesa,
edizione del Soggettario.
Giusto di recente dotati in B1blioteca centrale comunale di
Milano del|Aggiornamento
1986-1996, fresco di stampa,
che la BNCF ha assai opportunamente strutturato in modo
ben più evoluto rispetto alle
p r e c e d e n t i. h s f e .e d i c u i s i n
d'ora ci gioveremo, nonché resi
edotti dei criteri generali da
Prefazione, Note introduttiue e
non ci po>siamo
AL)uerlenze.
esimere dal segnalare agli estensori, al puro scopo di esserne
meglio orientati, nello spirito se consentito - di una collabonziot\e proveniente dalla base
e dalla periferia degli utìlizzatorl
professionali, qualche lacuna
e/o omisslone che, se non già
nota, meriterebbe quanto meno
una delucidazione. NeÌle enunctazroni di metodo, infatti, per il
vero assai dettagliate, non paÍe
di scorgere accenno ad even"pentimenti" semanticotuali
concettuali2che possano essere
sopralvenuti per alcune voci
prlnclpali (qui riportati in Tab.
1), successivamentealla loro
prima, sebbene talora molto recenle. attestazionen Bibliografta
Inoltre: una soddisfacenteresa,
sia per l'utenza sia professtonale, di un cataÌogo a soggetti o
anche semplicemente di un archivio, più o meno reticolare e
strutturato, di stringhe di soggeno non puo essereperseguita se non accompagnafa da
un'attenta nornalizzazione det
nomi propri.
Ne1 citato Polo regionale lombardo SBN di ambiente FIR ci
siamo dati il riferimento BNI,
dagli inizi ad oggi, almeno, com'è owio, dove c'è garanziabibliografica: subito in subordine
tquando.cioè. un nome di contîoversa formalizzazione non vi
Biblioteche
oggt- Aprile98
è attestato o manfa
ilr(ilr(
può sporadica-
(n nan lpf nl+r- a l e -
-,.-
n o u ^Li r C O n -
vince appleno la stessancorrenza BNI) altri importanti repeftori enciclopedici, blografici,
bibliograficì etc. noti in letteratura e concordati prima. Questo
vale per toponimi, nomi di persona,nomi di enti, tiloli etc.,\isto che 1anormativa della cata-
logazione per autori può risolvere solo in certi casi, si sa, il
problema d'ordine semantico.
Ma è chiaro che, come è stato
fin qui per le voci concettuali
comuni, anche per i nomi propri riusciamo a supplire solo fino ad un certo punto con le
nostre forze nel lavoro di normalizzazione"BNl-compatibile".
L'auspicio, pefianto, sarebbe di
potersi valere di un elenco
controllato ed ufficiale di questo tipo di voci ricorse nei decenni in Bibliografia nazionale, almeno per i casi notorlamente controversi. (Penso,
fior da fiore, a: El Salvador /
Salvador; Cavallo Pazzo /
Crary Horse; Luther, Martin
/ Luteto, Martino; e così via).
E ciò non perché i1 catalogo,
che reca esigenze di congruità
interna più sentite, sia prodotto
della bibliografia, ma perché
l'uno trovi il suo miglior strumento di riferimento nell'altra.
SergioGrffi
Note
I RncroNnLoMg,crìDt,q,
culluSEITORE
Ira B INFoRMAZIoNI.
SsRtIzroBnNrLrBR{RrE DocuMENlAxt,
Irul.icazioniper
I'utilizzazione della Proceclura gestione soggetti e del soggettario di codice l-lR nell ambito del Polo regionale lombardo SBA/ Milano, (s. n.),
1992.
2 Se si esclude un riferimento gencrale dato nei cap. 1.2 delle Note introduttiue, ma che palesementenon
può riguardare la gran parte dei descriîtori qui citati.