Scarica - Convitto Nazionale Maria Luigia

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Scarica - Convitto Nazionale Maria Luigia
Data:
12/10/2016
Progetto:
Metodo antibullismo per la formazione del bambino e del ragazzo
Contenuti Offerta:
● Presentazione del Progetto e Mission
● Chi organizza il progetto: ASI (Associazioni Sportive e
Sociali Italiane)
● Discipline: Brazilian JiuJitsu, Kickboxing, Karate
● Modello di Lezione Tipo
● Contatti
Spett.le Dirigente scolastico
Spett.le referente area di educazione motoria e educazione fisica
Con il bando “La scuola al Centro” nell'ambito del PON 2014-2020 (scadenza 31
ottobre), le scuole hanno la possibilità di allestire spazi pomeridiani con attività
di sport, musica, teatro e competenze digitali, in funzione anti dispersione (e
non solo).
Con la presente intendiamo mettervi al corrente di una proposta che non va
solo nella direzione di una maggiore integrazione dei soggetti a rischio, ma che
altrove si è dimostrata particolarmente funzionale per l’incremento di importanti
competenze sociali, non ultima la possibilità di contrastare efficacemente il
bullismo (metodo “anti-bullo”).
Vi proponiamo un pacchetto di lezioni, successivamente personalizzabili, di
“autodifesa”, tenute da personale esperto laureato o laureando in Scienze
Motorie, selezionato dalle nostre strutture operanti nel territorio di Parma.
Ringraziando per l’attenzione, porgiamo distinti saluti.
Marco Baratti
Responsabile ASI - Arti Marziali Parma
ASI - tel.328.81.62.570. – www.asinazionale.it – [email protected]
Presentazione del Progetto e Mission
La nostra proposta prevede
l’organizzazione di corsi di
Brazilian JiuJitsu,
Kickboxing e Karate in orari
extracurriculari o nelle ore a
voi più gradite, presso la
vostra struttura o le strutture
a nostra disposizione.
Schematicamente, potremmo
riassumere le finalità del
progetto attraverso i seguenti
punti:
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mantenimento di una buona e armonica forma fisica;
apprendimento di tecniche di lotta non violenta;
incremento dell’autostima;
capacità di reagire in modo funzionale alla paura e ad eventuali
aggressioni;
controllo della propria condotta e intelligenza emotiva;
capacità di stare nel gruppo.
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Ciò che facciamo è insegnare ai bambini tecniche non violente, nonché una
logica che va oltre l’aspetto tecnico e che si costruisce su cinque regole:
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Non utilizzare mai le tecniche senza una buona ragione;
In caso di aggressione fisica usare il metodo anti-bullo;
In caso di aggressione verbale parlare, raccontare, reagire;
Non utilizzare mai la violenza ma immobilizzare e convincere;
Immobilizzare e convincere usando meno forza possibile.
Il primo obiettivo del corso è quello di dare ai bambini, tramite il gioco ed il
divertimento, la fiducia in se stessi ed un metodo per non rimanere vittima del
bullismo, fornendo un sistema che si approccia al bullismo con una strategia
che parte dalla presa di coscienza, passa per l’esternalizzazione e finisce con la
gestione
della
situazione,
disponendo anche delle tecniche
per agire direttamente, senza
nuocere ad alcuno.
Vogliamo dare ai giovani la
possibilità di entrare nel mondo
della Arti Marziali facendo
sport e divertendosi, trovare
qualcosa su cui puntare durante la
crescita per rimanere sulla "retta
via".
ASI - tel.328.81.62.570. – www.asinazionale.it – [email protected]
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Tutti possono fare Arti Marziali, non ci sono preclusioni per condizioni
sociali o personali (altezza,
forza, disabilità, età);
Le Arti Marziali prevedono
dei
metodi
di
combattimento
non
specificatamente percussivi
e non violenti: prevalere su
un avversario non significa
fargli male, ma significa
controllarlo;
Le Arti Marziali hanno
ovviamente una filosofia
non
offensiva,
ma
difensiva;
In un'ottica sportiva, le Arti Marziali sublimano nella finzione l'aggressività
e la tendenza dell'uomo alla lotta, spostando l'obiettivo dalla
prevaricazione al controllo;
Controllare un avversario significa educare progressivamente chi esegue
una tecnica alla responsabilità;
Le Arti Marziali non insegnano a vincere o a diventare i più bravi, non
chiedono ai ragazzi di dimostrare qualcosa, ma insegnano ad affrontare
una situazione. Questo aiuta i ragazzi ad acquisire fiducia in se stessi e
accresce l'autostima;
Pur essendo caratterizzate da discipline individuali, le Arti Marziali danno
importanza alla dimensione del gruppo, alla collaborazione: i praticanti
sono educati a promuovere anche il miglioramento dei compagni di
squadra, oltre che di se stessi;
La pratica delle Arti Marziali comporta l'accettazione di alcune norme ed
usi, quali il rispetto per gli istruttori e i compagni di allenamento (tra cui
anche norme igieniche). Per esempio, un momento importante è il saluto.
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Discipline: Brazilian JiuJitsu, Kickbobìxing K1, Karate
Il Brazilian JiuJitsu è un metodo di difesa di stampo lottatorio, incentrato
sull’utilizzo delle forze in gioco e finalizzato al controllo dell’avversario al suolo.
E’ attualmente la tipologia di lotta più diffusa al mondo.
La Kickboxing K1, invece, favorisce l’aumento della destrezza, dei riflessi e dei
tempi di reazione, lo sviluppo dell’equilibrio e chiaramente tutto ciò che lo sport
ha da offrire durante lo sviluppo – costruzione della tenacia, aumento
dell’autostima nei bambini, socializzazione e ovviamente l’insegnamento tecnico
della Kickboxing K1, che è lo sport da combattimento che utilizza tecniche di
perCussione in maggior diffusione mondiale.
Il Karate è un’arte marziale nata in Giappone e prevede la difesa a mani nude.
Si dice che "il karate può essere considerato come una lotta con se stessi, o
come una maratona lunga tutta la vita che può essere vinta solo attraverso
l'autodisciplina, il duro allenamento e i propri sforzi creativi.
Attualmente viene praticato in versione arte marziale per la difesa della persona
e anche in versione sportiva, tanto che verrà inclusa tra le discipline olimpiche
nei prossimi giochi del 2020.
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Modello di lezione tipo:
Saluto
Attivazione motoria generica
Esercizi propedeutici alla disciplina sportiva
Studio della tecnica del giorno
Analisi teorica della strategia di combattimento e dei valori sportivi
Simulazione di combattimento
Saluto
Chi organizza il progetto: ASI
ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane è uno dei più importanti e
rappresentativi Enti di Promozione Sportiva che, sin dalla sua costituzione, nel
1994, è riconosciuto dal CONI.
Oltre alla sede nazionale, ASI conta 130 sedi territoriali, 70 Settori tecnicisportivi e più di 5000 operatori e collaboratori presenti su tutto il territorio
nazionale. Inoltre gestisce circa 1 milione e 56 mila tesserati con 8 mila
associazioni.
Attraverso la sua struttura centrale e periferica e grazie al suo tessuto
associativo, ASI ogni giorno è impegnata a promuovere e diffondere lo sport e i
valori ad esso collegati, nonché a contribuire alla diffusione della pratica
sportiva (e del suo insegnamento) come elemento imprescindibile di benessere
e civiltà.
Secondo ASI lo sport è fondamentale per garantire la salute delle
persone e il loro benessere psico-fisico, nonché per favorire processi di
aggregazione ed integrazione sociale.
In un mondo in cui aumentano le disuguaglianze materiali e immateriali,
pertanto, ASI crede nella capacità dell’associazionismo sportivo e culturale di
riportare al centro l’uomo nel suo essere sociale, e di ripristinare un sistema
valoriale fondato sui principi di correttezza, lealtà e partecipazione.
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Marco Baratti – Responsabile ASI Arti Marziali Parma
Nato a Parma il 29/04/1976
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Responsabile nazionale del settore BJJ
dell’ASI
Cintura Nera di Brazilian JiuJitsu
Maestro IV Dan di JJ Fighting System
Cintura Nera I Dan di Judo (FIJLKAM)
I Kyu di Karate (FIJLKAM)
II° Allenatore Nazionale Italiana JiuJitsu
F.S. (2009/12)
Master Difesa Personale AIJJ 1997/1999
Campione europeo 2007
10 volte campione italiano
Medallist Combat Game2 2010 Beijin
Medallist ai Mondiali 2006
Medallist agli Europei 2009
Professionista dello sport; dopo una carriera sportiva internazionale a massimi
livelli, oggi opera nel settore dello sport di combattimento con funzioni di
allenatore e dirigente sportivo.
Oltre alla attività di promozione sportiva sul territorio di parma p Responsabile
Nazionale per il Settore Brazilian JiuJitsu per l’ente di promozione sportiva ASI.
Contatti:
telefono:
e-mail
sito Internet
328.81.62.570
[email protected]
www.asinazionale.it
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