Il sesso - PAGANOTTI

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Il sesso - PAGANOTTI
PARLA lo SPECIALISTA
dott. Claudio Paganotti
Specialista in Ostetricia e Ginecologia e Consulente in Sessuologia Clinica
Il sesso
in gravidanza
La gravidanza rappresenta
un momento di profondi
cambiamenti fisici, psichici
ed emotivi che si ripercuotono
sulla vita sessuale della coppia.
Si può fare sesso in gravidanza?
Una gravidanza normale non rappresenta un impedimento ai rapporti sessuali, pertanto è possibile mantenere un’attività sessuale regolare durante
tutti i nove mesi dell’attesa.
Perché si deve
fare l’amore in
gravidanza?
L’uomo è l’animale con la maggior frequenza di
rapporti sessuali,
essendo
svincolati
dall’evento riproduttivo. Il sesso è il collante della coppia, infatti è essenziale
per il benessere psicofisico ed
emozionale, poiché aumenta la produzione dell’ossitocina (ormone del bonding, cioè che favorisce
l’attaccamento tra i due compagni) e delle endorfine (oppioidi, prodotti dal nostro corpo, che riducono la percezione del dolore).
Perché è meglio fare sesso in gravidanza?
Durante il rapporto sessuale i muscoli pelvici ricevono una maggior quantità di sangue e, quindi, la
placenta, organo che nutre il feto, riceve più ossigeno. Inoltre le contrazioni nella fase dell’orgasmo
rafforzano i muscoli pelvici, preparandoli al travaglio del parto. Infine la gravidanza è un momento
delicato, in cui le dinamiche del rapporto amoroso
sono modificate dal passaggio da coppia a triade:
fondamentale sentirsi ancora più vicini e mantenere unito il legame affettivo.
Esistono delle posizioni particolari
per fare l’amore in gravidanza?
Ovviamente ci vuole prudenza: meglio evitare
posizioni strane ed estreme in particolare quelle
che esercitano pressioni sulla “pancia”. La posizione
preferita “uomo sopra” sarà presto sostituita dalla
posizione “uomo da dietro” (sul fianco o carponi)
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per tutta la gravidanza. A fine gravidanza bisogna
fare attenzione, perché l’utero si abbassa e durante
la penetrazione il pene può toccare il collo uterino
provocando piccole perdite di sangue. Si ricorda
che l’uso del profilattico protegge sempre da eventuali malattie a trasmissione sessuale!
Come si modifica il desiderio sessuale
nell’uomo?
Il desiderio sessuale del compagno rimane inalterato
nei primi due trimestri di gestazione, mentre subisce
un calo negli ultimi tre mesi. La paura di nuocere al
feto, infatti, è spesso presente anche nel partner.
Come si modifica il desiderio sessuale
nella donna in gravidanza?
Secondo alcuni studi, il desiderio sessuale diminuisce moderatamente durante il 1° trimestre di gestazione e notevolmente nel 3° trimestre, mentre aumenta nel 2° trimestre nella maggior parte delle
gravide. Secondo studi recenti, invece, la gravidanza
frena gradualmente il desiderio sessuale e, quindi,
riduce la frequenza dei rapporti sessuali. La donna
non vuole avere rapporti per paura di fare male al
feto, per il timore di sentirsi meno attraente e per
la percezione del proprio corpo come involucro di
qualcosa di prezioso e quindi da proteggere (atteggiamento che porta ad anteporre la funzione di madre al ruolo di moglie).
Quando non si può fare sesso in gravidanza?
Le situazioni, in cui i rapporti sessuali devono essere sospesi, sono poche, ma tassative: perdite di
sangue dai genitali, minaccia d’aborto, contrazioni
uterine, minaccia di parto pre-termine, cerchiaggio
cervicale, placenta previa, rottura prematura delle
membrane. In questi casi si possono avere momenti d’intimità (carezze e baci), ma senza stimolare il
collo dell’utero ed i capezzoli, che possono innescare il riflesso ossitocico, determinando contrazioni uterine.
Perché il desiderio sessuale aumenta
nel 2° trimestre di gestazione?
Durante le prime dodici settimane di gravidanza il calo del desiderio è spesso
dovuto alla presenza delle nausee, ma
soprattutto agli sbalzi d’umore. Nel 2°
trimestre tali disturbi spariscono e
la donna è più tranquilla. Inoltre, la
maggior vascolarizzazione degli organi
genitali conduce ad un aumento della
lubrificazione vaginale, un’accentuazione dell’orgasmo e un
prolungamento della vasocongestione
genitale
al termine della
fase orgasmica.
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Il sesso in gravidanza