Cari Studenti e cari Ragazzi, La nostra Facoltà di Ingegneria, nata

Cari Studenti e cari Ragazzi,
La nostra Facoltà di Ingegneria, nata nel 1964 e cresciuta fino ad annoverare 9 Corsi di Laurea di 1°
livello, 10 Corsi di Laurea Magistrale, un Corso di Laurea a Ciclo Unico, Dottorati di Ricerca e
Master di 1° e 2° Livello, è una realtà nota ed apprezzata a livello nazionale ed internazionale.
Certamente i danni arrecati dal terremoto del 6 Aprile 2009 alla città dell’Aquila e alle strutture
della Facoltà rendono difficili le condizioni materiali in cui, sia gli studenti che i docenti e il
personale tecnico-amministrativo, devono svolgere le attività didattiche di questo anno accademico.
E’ anche evidente che L’Aquila non è in grado di offrire nell’immediato l’ampia disponibilità di
alloggi e servizi che l’avevano resa una fra le prime città universitarie d’Italia.
Ma gli ingegneri sono dei realizzatori: la loro formazione li porta a trasformare i problemi in
opportunità di sviluppo e di lavoro.
Le difficoltà indotte dal sisma hanno ancor più rafforzato nell’opinione pubblica il convincimento
che ingegneri volenterosi e ben preparati potranno nell’immediato futuro mitigare i danni di eventi
catastrofici naturali e rendere meno frequenti quelli provocati dall’uomo. La città dell’Aquila è in
questo senso, e lo sarà per i prossimi anni, un grande cantiere, continuamente visitato da tecnici
provenienti da Paesi vicini e lontani; un caso di studio di eccezionale importanza per la formazione
dei giovani ingegneri, dove creare soluzioni innovative, fors'anche rivoluzionarie, per tutta una serie
di problemi che vanno dall'ingegneria antisismica ad uno sviluppo sostenibile, dall'utilizzo delle
energie rinnovabili alla costruzione di una vera societa' dell'informazione. Sarebbe davvero
deprecabile non approfittare di questa opportunità.
La Facoltà di Ingegneria ha manifestato da subito la propria volontà a collaborare alla ricostruzione
con tutto il proprio patrimonio di uomini e di conoscenze, e sta operando in questa direzione: la sua
presenza all’Aquila è un segno tangibile di questo impegno, che non può e non vuole escludere le
attività di formazione.
Alcune informazioni operative:
•
La sede provvisoria della Facolta' di Ingegneria è presso la ex-Optimes (Località Campo di
Pile), alcuni corsi di studio (area dell’ingegneria dell’informazione) saranno ospitati presso la
Scuola Superiore di telecomunicazioni Reiss Romoli;
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I lavori di adeguamento della ex-Optimes sono in stato avanzato e saranno conclusi per Ottobre:
oltre alla aule didattiche, saranno lì localizzati la Segreteria Studenti, il Centro Copie, il Centro
calcolo con le aule informatiche, un servizio biblioteca e prestito libri. L'adeguatezza e la
sicurezza delle strutture dal punto di vista sismico sara' controllata dagli organi competenti
(protezione civile, VV.FF), ed è garantita da una struttura realizzata interamente in acciaio;
•
Il Senato accademico ha deliberato una serie di agevolazione per gli studenti, a partire
dall’esenzione del pagamento delle tasse universitarie per due anni;
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Sul sito web della Facoltà trovate un link ad una sezione che può aiutarvi a trovare alloggio
all’Aquila o nelle immediate vicinanze;
•
Sono gia' stati avviati i lavori di recupero dei laboratori della Facoltà a Roio; molti di questi
saranno riaperti a Settembre, e quelli non agibili realizzati in sedi provvisorie limitrofe a quelle
della Facoltà, consentendo cosi' di riavviare l'attivita' di ricerca, i tirocini e le tesi sperimentali;
•
Grazie alla disponibilita' di molti Atenei e Centri di Ricerca italiani e stranieri, sono molto
aumentate le possibilita' di svolgere periodi di studio fuori L'Aquila;
•
I legami della Facoltà con il territorio (Aziende, Enti pubblici e privati) sono e saranno
particolarmente irrobustiti, offrendo opportunità nuove di tirocini, Master e stages che, oltre a
migliorare la preparazione professionale e la sua applicazione a problematiche attuali,
rappresentano concrete possibilità occupazionali. Solo alcuni esempi:
•
l'ENI realizzera' per l'Ateneo un centro ricerche dedicato specificatamente ai temi
dell'energia e dell'ambiente, e ha lanciato il progetto “Un ponte per l’innovazione” per
ospitare nei propri laboratori dottorandi e studenti dell’Università dell’Aquila;
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il Protocollo di intesa firmato dalla Facoltà con la Giunta regionale impegna all’apertura
di laboratori per la ricostruzione e riqualificazione dei comuni storici colpiti dal sisma;
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le aziende che operano in Abruzzo nel settore informatica e telecomunicazioni stanno
promuovendo JRL (Joint Research Laboratories) con la Facoltà, allo scopo di costruire più
stretti legami istituzionali;
•
la Walter Tosto SpA di Chieti Scalo (una delle aziende leader nel mondo per la
realizzazione di impianti di processo) finanzierà un Master di primo livello rivolto
all’acquisizione di ingegneri per i suoi numerosi cantieri.
Quest’anno vede anche l’inizio della trasformazione dei nostri corsi di laurea triennale, magistrale e
a ciclo unico secondo la normativa ora vigente, che impone requisiti più stringenti per l’attivazione,
e quindi offre maggiori garanzie allo studente sulla qualità dell’offerta formativa.
Tra le novità, si sottolineano:
•
La possibilità offerta ai docenti di sostituire parte dell’insegnamento tradizionale in aula (fino ad
un terzo del carico didattico complessivo, misurato in crediti CFU) con una formazione sul
campo (tipo tirocinio) legata anche ai numerosi cantieri aperti dopo il sisma. Si tratta di una
misura concordata con l’Ordine degli Ingegneri della provincia dell’Aquila, nella direzione di
quanto affermato nella prima parte di questa nota.
•
La unificazione delle attività didattiche del primo anno delle lauree triennali, con l’introduzione
di un breve (3 CFU) modulo iniziale di elementi pratici di calcolo differenziale e integrale,
finalizzato a ridurre le difficoltà che molti studenti neo-immatricolati incontrano nell’affrontare
gli studi di Ingegneria.
La solidità della preparazione degli allievi della Facoltà di Ingegneria è garantita da un corpo
docente costituito da 170 professori che assicurano il necessario supporto didattico ai più di 6000
studenti attualmente iscritti, dai rapporti che la Facoltà ha stabilito con altri atenei e centri di ricerca
italiani e stranieri, dalla partecipazione a programmi di ricerca, studio e formazione universitaria e
professionale (ERASMUS) per la internazionalizzazione dei percorsi didattici, dall’istituzione di un
Centro di Eccellenza della Ricerca DEWS (Architetture e Metodologie di Progetto per Controllori
Embedded, Interconnessioni Wireless ed Implementazione su Singolo Chip) cui partecipano
industrie di rilevante importanza nei settori dell’ingegneria dell’informazione.
Ai neolaureati della Facoltà è altresì offerta l’opportunità di usufruire di borse di studio per il
perfezionamento all’estero, messe a disposizione dalla Fondazione Ferdinando Filauro.
Agosto 2009
Il Preside