Attitude - Rossinavi

LookINg
around
project
1. Una vista
laterale stilizzata
dello yacht Attitude.
2. Vista della poppa
con l’ampia zona
spiaggetta a filo acqua.
3. Vista della prua
che ricorda quelle
compatte della Lobster
boat, cui il progetto
di carlo colombo
con lo studio a++
e con la collaborazione
di matteo borriero,
si riconduce secondo
una rilettura creativa
contemporanea.
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Attitude
“Attitude”, il nuovo yacht della Rossinavi
di Viareggio, disegnato da Carlo Colombo
con lo Studio A++, rilegge e reinventa,
con la sensibilità del progetto di design
e di architettura, la tipologia della Lobster
boat americana, trasportando l’affidabilità
e la sicurezza delle barche da lavoro
nel mondo degli yacht di alta gamma
Federico Rossi
in un ritratto. insieme
alla famiglia, è alla guida
del cantiere navale
Rossinavi di Viareggio.
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Quando Federico Rossi, alla guida
con il padre Claudio, lo zio Paride, la
sorella Claudia e la cugina Veronica,
del cantiere Rossinavi presente da 35
anni sul mercato degli yacht di alta
gamma, ha chiamato Carlo Colombo
a disegnare un nuovo yacht di 175 ft
(53 metri) aveva ben chiara l’idea di
chiedere a un designer e a un architetto,
che di navi non si era mai occupato,
nuove ispirazioni e soluzioni d’insieme
per un’idea innovativa di uno yacht
custom made. “Attitude” si basa su una
rilettura compositiva delle Lobster boat
americane, imbarcazioni per la pesca di
aragoste originarie del Maine. La loro
principale caratteristica era ed è quella
di essere barche affidabili e sicure,
per sopportare le peggiori condizioni
meteorologiche e per navigare in
acque avverse. A queste caratteristiche
si riconduce il disegno e il concept
innovativo che Carlo Colombo con
Studio A++ (studio internazionale di
architettura di Carlo Colombo e Paolo
Colombo, con sedi a Lugano, Zurigo,
Teheran e Miami) hanno saputo dare
allo yacht “Attitude”, il cui varo è previsto
per il 2019. L’opera morta (quella parte
d’imbarcazione che esce dal filo acqua
sopra la carena) diventa in questo caso
un progetto di design e di architettura
per definire una nuova immagine in cui si
privilegia il rapporto interno/esterno. Lo
si restituisce, ad esempio, nell’invenzione
dell’ampio deck a filo acqua a poppa,
sorta di riuscita spiaggetta per essere
con ogni comfort più vicini al mare.
Lo yacht è caratterizzato da un forte
segno avvolgente: un nastro di alluminio
che, dalla funzione di superficie
ombreggiante alla quota del terzo ponte,
scende in diagonale lungo i fianchi
dello scafo, per disegnare l’intera poppa
e immergersi nel mare, contenendo
l’accogliente spiaggetta.
Questa è connessa con due scale
simmetriche al ponte superiore, dove
un grande divano a semicirconferenza
centrale è posto a fronte della zona
pranzo. Al nastro di alluminio, che
comunica un senso di dinamismo e
velocità caratterizzando fortemente
il lato di poppa dell’imbarcazione,
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1.2.3. Vista della zona
living, della camera
da letto dell’armatore
e di uno spazio distributivo.
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fa da contrappunto il disegno della
prua verticale e compatta, come per
l’appunto, quello delle barche da pesca,
cui la filosofia del progetto si riconduce.
Lungo lo scafo di colore blu gli oblò
si presentano come finestre a nastro
dai profili verticali inclinati secondo
la stessa linea del nastro di alluminio
cui si riferiscono. Gli interni in questo
caso riflettono il gusto e i desideri
dell’armatore poiché ognuna delle due
barche costruite all’anno da Rossinavi è
un progetto be spoke, fatto e disegnato
su misura del suo fruitore finale, come
un abito sartoriale. Così in un ambiente
chiaro e luminoso un certo gusto classico
è stato interpretato e declinato da Carlo
Colombo con boiserie a tutt’altezza,
soffitti marcati da cornicioni e motivi
geometrici, lavorazioni capitonné che
dal letto della cabina dell’armatore,
aperta con ampie vetrate verso l’esterno,
diventano testata-parete fino al soffitto.
Ovviamente “Attitude” è passibile di
accogliere altri linguaggi e soluzioni
d’interni, secondo la filosofia di Rossinavi
per cui “ogni barca è sempre diversa da
un’altra”. L’affidabilità, la sicurezza e il
comfort delle Lobster boat si ritrovano
non solo nel disegno complessivo, ma
anche nelle scelte tecniche che hanno
saputo unire le caratteristiche della
barca per la pesca americana di aragoste
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4. Rendering dello yacht
in navigazione; il grande
nastro di alluminio
avvolge la poppa
dell’imbarcazione,
trasformandosi
alla quota del terzo ponte
in elemento ombreggiante.
5.6. Viste zenitale
e laterale dello yacht.
alle prestazioni richieste da uno yacht
di alta gamma. Lo scafo di alluminio,
come l’intera imbarcazione, è del tipo
fast displacement, una tipologia in
grado di unire il comfort dello scafo
dislocante alle performance di quello
planante. Due motori MTU da 2600 cv
l’uno, spingono l’imbarcazione a una
velocità massima di 21 nodi, mantenendo
a 18 nodi quella di crociera. Un altro
importante aspetto di “Attitude” è quello,
nonostante la lunghezza di 53 metri, di
rimanere sotto i 500 gross tonage (GT);
questo tenendo conto che il massimo
raggiunto in lunghezza, per rimanere nei
limiti normativi dati dai 500 GT, sia stato
finora quello di 48 metri.
Un rapporto tra volume e lunghezza,
quello di “Attitude”, ottenuto grazie a
uno studio mirato che ha unito design e
ingegneria navale, nuova idea degli spazi
e know-how aziendale. Per la definizione
di una nuova icona italiana del mare. ■
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