Giornale di Brescia, 12 novembre 2010

LA CITTÀ
GIORNALE DI BRESCIA DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012
Nel ricordo di Cecilia,
nel segno della vita
CATTOLICA E ED. LA SCUOLA
Docenti, un corso
per prepararsi
al concorso
Un migliaio di studenti ieri a S. Barnaba all’evento
in memoria dell’ex arnaldina scomparsa nel 2007
VIA RISORGIMENTO
Casa del Popolo:
in una mostra
quarant’anni di storia
■ Quarant’anni di Casa
del Popolo. Un traguardo
che parla di «volontariato,
impegno civico,
trasparenza». A celebrarlo
- ricostruendone la storia
- è la mostra fotografica
curata da Giovanna
Pedroni, Ugo Zecchini e
Franco Lusardi, allestita e
inaugurata proprio nella
sede di via Risorgimento,
18, alla presenza dell’on.
Ugo Sposetti.
Sabato 17 novembre alle
15, nella sala Dolores
Abbiati, sarà trasmessa la
video-intervista realizzata
dalla regista Sara Poli,
«Protagonisti nella
costruzione di una
politica di uguaglianza e
di solidarietà», seguita
dall’incontro «Dopo 40
anni di grandi mutamenti
quali le prospettive future
di uno sviluppo socio
economico» (interverrà,
tra gli altri, l’on. Paolo
Corsini).
Una storia, quella
raccontata attraverso le
immagini, che parte dal
’72, dall’inizio dei lavori di
costruzione dell’edificio
intitolato ad Euplo Natali,
oggi sede anche di Pd ed
Anpi. Il 1˚ novembre ’74 il
taglio del nastro: agli
interni avevano lavorato i
volontari, durante le
domeniche libere. «L’idea
era nelle intenzioni degli
operai della S. Eustachio
già dagli anni ’50 - ha
raccontato Ugo Zecchini,
allora segretario della
sezione Pci di Urago Mella
-. A tradurla, furono
Gianni Tanghetti e
Guerino Pezzotti. a.stop.
■ I messaggi di attaccamento alla vita, quelli dirompenti,
che scavano l’anima con
l’emozione imprimendo una
traccia permanente.
Le storie di vita narrate da chi
- gli amici - gli scampoli di
quell’esistenza li ha condivisi: i lampi colorati, gli anfratti
più bui, quotidianità smezzate come biscotti, per alleggerirne l’amarezza o rincararne
il beneficio. Ci sono narrazioni che inchiodano gli adolescenti alle sedie, mozzano il
respiro, rigano le guance di lacrime. Come «Incontro con
la vita», miscellanea di testi,
musiche, proiezioni e coreografie in scena ieri all’auditorium San Barnaba - col patrocinio del Comune - in memoria di Cecilia Poli, ex studentessa dell’Arnaldo originaria
di Remedello scomparsa a 33
anni nel 2007. Proprio il consiglio d’istituto del liceo classico, presieduto dalla professoressa Carla Bisleri - che ha lavorato in gruppo con Paola
Paganuzzi, docente del Calini, e suor Francesca Bernacchia (liceo De Andrè) - ha voluto la manifestazione, cui
hanno partecipato quasi mille ragazzi delle superiori bresciane. Oltre agli ex compagni di classe di Cecilia, i suoi
insegnanti, i suoi genitori, Leonardo Poli e Silla Acerbi. E i
suoi amici, sul palco, come
Sandhya Nagaraja, che con
Cecilia sembrava aver condiviso il destino ancor prima
dell’incontro che si sarebbe
trasformato in adamantina
amicizia: gli studi classici, la
laurea in Lingue, la danza all’accademia Paolo Grassi.
Le passioni di Cecilia tutte lì,
la canzone «Gracias a la vida»
di Violeta Parra con l’accompagnamento di Luca Sarzi
Sartori, pure di Remedello, le
testimonianze di Sandhya, le
letture del diario di Cecilia pubblicato col titolo «Come
pietra solcata dal vento», da
Bamsprima e daedizioni Paoline poi con la prefazione di
Antonia Arslan - da parte dell’attrice Laura Gambarin con
Gianluigi La Torre. Le foto di
Cecilia, le sue poesie, la dedica al figlio Emanuele, che oggi ha otto anni. Sfumature di
un’esistenza che hanno saputo farsi messaggio educativo,
di riflessione, di quelli che nell’immediato colpiscono e alla lunga si metabolizzano.
Per non dimenticarlo, «distribuiamo un segnalibro - racconta papà Leonardo -: sul
fronte un disegno di mia moglie, sul retro una frase di Cecilia, la spirale di Fibonacci e
un logo». Quello del gruppo
Amici di Cecilia, «nutrito e solerte nella trasmissione della
testimonianza di Cecilia».
19
Tutti per Cecilia
■ In alto S. Barnaba gremito
di studenti (Bams). A sinistra,
Sandhya Nagaraja. Qui sopra,
l’attrice Laura Gambarin
■ Laboratori e
simulazioni per misurarsi
con le prove ministeriali
guidati da docenti
universitari e tutor. È il
corso di preparazione al
concorso ordinario per
l’insegnamento
organizzato da Università
Cattolica e La Scuola
Editrice, due agenzie
d’eccellenza bresciane. Il
percorso, altamente
professionale e
labolatoriale, si articola in
9 incontri su 30 ore totali.
Diretto dal prof. Pier
Cesare Rivoltella, è rivolto
a tutti i candidati alle
classi di concorso ed è a
pagamento. La domanda
d’iscrizione entro il 15
novembre (e-mail
form.permanente-bs@
unicatt.it; fax 0302406505;
tel. 0302406501-504). È
possibile iscriversi online
su www.bs.unicatt.it.
Capi Scout riuniti a Brescia, Assisi e Napoli
Forum nazionale della «Branca Rover e Scolte». Da noi gli educatori del Nord
■ Fine settimana intenso per i capi
scout di tutta Italia, riuniti ieri e oggi allo
scopo di tracciare un nuovo percorso
educativo che raccolga l’eredità storica,
pedagogica e metodologica dell’Agesci
(l’Associazione guide e scouts cattolici
italiani). Il Forum nazionale della «Branca Rover e Scolte» ha preso il via ieri mattina all’Auditorium di Ubi Banca a Brescia Due, la cui capienza non è bastata a
contenere i numerosi educatori provenienti da tutto il Nord Italia. Lo stesso incontro si teneva in contemporanea ad
Assisi, per i capi dell’Italia Centrale e a
Napoli, per quelli provenienti dal Sud,
per un totale di 1500 persone.
La scelta di dislocare l’incontro in tre città non è stata casuale: al dì là delle ovvie
motivazioni logistiche si è voluto sottolineare come la branca nazionale RYS, indirizzata ai giovani tra i sedici e i ventun
anni, sia unita da un unico spirito ma, al
contempo, profondamente radicata al
proprio territorio e alla propria zona di
provenienza. Tre sedi dunque per il più
grande incontro culturale di capi degli ultimi anni, riuniti per riflettere su temi importanti come le relazioni affettive, la
PIÙ PROGETTO MENO COSTO.
L’incontro all’auditorium di Ubi Banca
scelta politica, l’essere Chiesa oggi, l’economia a servizio dell’uomo, il futuro lavorativo. «Non posso non ringraziare gli
incaricati regionali della Branca, che si
sono impegnati nell’organizzazione di
questo Forum; la scelta di indire un forum di capi prima dell’inizio di una Route nazionale è stata fatta in perfetta sintonia con lo stile dei capi scout, quello di
essere adulti capaci di scelte coraggiose
nell’umiltà di chi sa di farsi apripista per i
ragazzi che educa» ha affermato Elena
Bonetti, incaricata nazionale per la branca RYS, all’inizio dell’incontro. Fitto il
programma del weekend scoutistico a
Brescia: dopo il momento iniziale all’auditorium, i vari capi sono stati divisi in
gruppi e si sono poi incamminati lungo
diversi sentieri di città e provincia; il cammino è stato scandito da momenti dedicati al lavoro di gruppo su uno dei temi
affrontati, mentre in serata si è tenuta
una veglia. Oggi, in mattinata, un collegamento in videoconferenza ad Assisi e Napoli, un momento formativo dedicato al
futuro Capitolo nazionale e il lavoro di
gruppo. Alle 12.30, padre Alessandro Salucci e padre Giovanni Gallo, assistenti
ecclesiastici nazionali, celebreranno la
Messa nella chiesa di San Giacinto mentre alle 14.30 si chiuderà il Forum e avrà
inizio la Route Nazionale della Branca
RYS, una più giorni di cammino comunitario sul tema «Strade di coraggio…diritti al futuro!», che vedrà l’apice nei campi
scout dell’estate 2014 e che coinvolgerà,
oltre ai capi, circa 15.000 ragazzi.
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