Alla ricerca dell`identità culturale del comprensorio aquilano
Transcript
Alla ricerca dell`identità culturale del comprensorio aquilano
Alla ricerca dell'identità culturale del comprensorio aquilano Il progetto EQUAL CANTIERE CULTURA (ottobre 2005 - gennaio 2008) ha avuto l'obiettivo di individuare le condizioni per l'attivazione nel comprensorio aquilano di un processo di sviluppo socio-economico di natura distrettuale, fondato sulla cultura. Partner di Progetto Fondazione della Cassa di Risparmio della provincia dell'Aquila capofila, Comune dell'Aquila, Università degli Studi dell'Aquila Facoltà di Scienze, CRESA Centro Regionale di studi e ricerche economico-sociali, Cassa di Risparmio della provincia dell'Aquila, Abruzzo Incoming Srl, Consorzio di Operatori turistici Promotour. Partner di rete Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per l'Abruzzo, Amministrazione Provinciale dell'Aquila, Comunità Montana Sirentina, Comunità Montana Campo Imperatore e Piana di Navelli, Comunità Montana Amiternina, Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, Consorzio dei Beni Culturali della Provincia dell'Aquila. Il CRESA Centro regionale di studi e ricerche economico-sociali delle Camere di Commercio abruzzesi, fin dal 1968, anno della sua costituzione, si occupa di evidenziare, analizzare e approfondire aspetti, temi e problemi della realtà regionale. Obiettivo del Centro è offrire al territorio contributi di conoscenza e avanzare proposte per lo sviluppo socio-economico del territorio regionale. Sede: L’Aquila, C.so Vittorio Emanuele II, 112 Tel. 0862 25335 - Fax 0862 419951 sito web: www.cresa.it Gruppo di lavoro: Metodologia e coordinamento Reperimento e analisi fonti Elaborazione testi Organizzazione dati e elaborazioni statistiche Elaborazioni cartografiche Supporto informatico e-mail: [email protected] Rodolfo Berardi e Loretta Del Papa Matilde Fiocco Matilde Fiocco e Concettina Pascetta (cap. 4.2.1.2) Matilde Fiocco e Maurizio Tani Concettina Pascetta Valerio Tempesta Si ringraziano per i contributi di conoscenza e di pensiero: dott. Paolo Antonetti Servizio Beni culturali della Regione Abruzzo arch. Augusto Cicciotti Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo arch. Giuseppe Chiarizia Istituto Italiano dei Castelli sezione Abruzzo prof.ssa Gianna Colagrande Istituto Tecnico Industriale Amedea d'Aosta - L’Aquila Settore Promozione Culturale Turismo Provincia dell’Aquila dott. Paolo Collacciani ing. Franco Dus Associazione Aquilana Amici dei Musei Istituto d’Istruzione Superiore D. Cotugno L’Aquila prof.ssa Elda Fainella don Mario Marcocci Ufficio Beni Culturali dell'Arcidiocesi dell’Aquila dott. Paolo Muzi Archivio di Stato dell’Aquila arch. Marcello Pezzuti Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo arch. Giuseppe Tempesta Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi dell’Aquila Si autorizza la riproduzione, la diffusione e l'utilizzazione anche parziale del volume con l'obbligo della citazione della fonte. 2008 CRESA Centro di studi e ricerche economico-sociali L'Aquila PREFAZIONE Il presente volume esprime uno dei risultati raggiunti con la realizzazione del progetto Equal “Cantiere Cultura: beni culturali, turismo come risorsa di sviluppo locale”. Progetto che nacque da una precisa scelta programmatica della Fondazione della Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila che, prendendo spunto da quanto si andava promuovendo all’interno del “Progetto Sviluppo Sud” dell’ACRI (Associazione italiana delle Fondazioni delle Casse di Risparmio), ebbe l’intuizione di avvalersi dei Fondi Comunitari Equal per mettere a punto un modello di sviluppo del comprensorio aquilano. Per la realizzazione del progetto fu costituito un partenariato composto dalla Fondazione con il ruolo di capofila, e da altri sei attori locali, portatori delle migliori competenze in materia di sviluppo locale e di capacità progettuali e realizzative riguardo ai principali filoni su cui si sarebbe sviluppato il progetto. Essi sono Abruzzo Incoming srl, CARISPAQ Spa, Comune dell’Aquila, Consorzio Operatori turistici - Promotour, Università degli Studi dell’Aquila - Facoltà di Scienze e CRESA. Allo stato attuale il percorso del progetto è giunto alla fase conclusiva, con il raggiungimento di risultati importanti nel campo della conoscenza, della formazione professionale, della promozione, della sensibilizzazione del territorio e degli scambi transnazionali. Per il proseguimento del progetto verso il traguardo della realizzazione del Distretto, tra gli altri risultati, si è considerato fondamentale quello prodotto dal Cresa con l’attività di ricognizione e di analisi riportata nel presente volume. Le informazioni acquisite, sicuramente non definitive a ragione delle multiformi identità presenti nel territorio, costituiscono una base conoscitiva fondamentale ed irrinunciabile nel processo di costruzione del Distretto, considerato che in essa sono rintracciabili i potenziali possibili percorsi su cui costruire un processo per la realizzazione di una sorta di patto territoriale. Nell’attuale fase conclusiva la Fondazione Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila, partner capofila, raccogliendo le potenzialità e la carica inerziale del percorso sinora sviluppato, ma soprattutto rispondendo ad una logica di più aderente visione delle problematiche del territorio a cui essa fa riferimento, ha ritenuto di avviare immediatamente la realizzazione di un percorso che conduca alla creazione di un “Distretto Culturale”. Distretto che sappia mettere a sistema il patrimonio culturale della provincia dell’Aquila e creare sinergie utili alla promozione dei suoi poli principali, agevolandone la fruibilità, e favorendone l’utilizzo come risorsa per lo sviluppo della nostra economia. Nel momento in cui la Fondazione si avvia ad assumere l’onere di attivare il Distretto culturale non può non esprimere un sentito ringraziamento a tutti i partner che all’interno di “Cantiere Cultura” hanno, ognuno per la loro competenza e specificità, realizzato parti importanti di quanto si ha oggi a disposizione: non solo l’importante ricerca condotta dal Cresa, ma anche la pagina Web realizzata dall’Università, o i tanti giovani formati da Abruzzo Incoming srl, per non sottacere delle azioni di promozione della Banca Cassa di Risparmio, o del Consorzio Promotour o dello stesso Comune dell’A- quila. Non va dimenticato Roberto Museo che più degli altri, in collaborazione con la Fondazione, ha contribuito al lavoro non solo ideandolo e progettandolo, ma supportandolo operativamente anche nell’esecuzione. In vista dell’impegno che ci aspetta, ci auguriamo, e questo sarà ancora più necessario in relazione alle maggiori difficoltà a cui andremo incontro, di poter contare sulla collaborazione di soggetti ed istituzioni altrettanto validi, affinché la nostra iniziativa possa ottenere ancora buoni esiti e, soprattutto, possa raggiungere il principale obiettivo di portare sviluppo economico alla nostra provincia. ROBERTO MAROTTA Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila PRESENTAZIONE Il presente volume, che comprende il lavoro di ricognizione ed analisi del patrimonio culturale del comprensorio aquilano, è il risultato del lavoro realizzato all’interno del più ampio progetto Equal “Cantiere Cultura” promosso dalla Fondazione della Cassa di Risparmio dell’Aquila. A questa parte del progetto ha atteso il Cresa, Centro di ricerche di matrice camerale, assumendone la totale responsabilità e curandone per intero l’attività di ricerca. La scelta ed il coinvolgimento del Cresa in tale progetto trova spiegazione principalmente nella pluriennale esperienza che il Centro ha maturato nei suoi lunghi anni di attività nel campo non solo della ricerca ma anche della predisposizione e della definizione di piani di sviluppo delle economie locali. Il lavoro è stato eseguito mettendo in campo pressoché la maggior parte delle risorse umane presenti nel Centro che, in sintonia con gli altri partner e sperimentando l’efficacia di collaborazioni tra soggetti aventi competenze diverse e trasversali, decisamente molto utili in materie complesse come quelle dello sviluppo locale, ha sicuramente espresso il meglio di sé. I risultati raggiunti rappresentano, da un lato, un modello esemplare di metodologia applicata e, dall’altro, un quadro conoscitivo ampio ed articolato del patrimonio culturale del comprensorio aquilano oggetto dello studio. Con il lavoro è stato, infatti, possibile delineare la rete delle risorse attraverso una mappatura puntuale di tutte le tipologie riguardo ai loro specifici caratteri, come ad esempio la catalogazione delle risorse materiali fisiche presenti nel territorio. Quanto emerge, anche attraverso un rapido esame delle pagine, consente di avere precisi e specifici campi di osservazione, indispensabili per le scelte che dovranno effettuarsi per l’individuazione delle modalità d’uso e delle funzioni più appropriate per la realizzazione delle azioni e dei programmi di intervento. Inoltre la metodologia sviluppata ed applicata si caratterizza per una agevole replicabilità e quindi per essere utilizzata anche per gli altri due ambiti comprensoriali non considerati nel presente lavoro. La Fondazione, sulla scorta del percorso sinora tracciato, ha avviato l’azione per la realizzazione del Distretto Culturale per l’intero territorio della provincia dell’Aquila. In vista di tale obiettivo è importante che la stessa voglia servirsi dei più appropriati sostegni coinvolgendo i soggetti che, per competenza ed esperienza, sono in grado di rispondere a tutte le esigenze conoscitive ed operative. In tale prospettiva la Fondazione della Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila sicuramente saprà avvalersi di tutti i soggetti portatori di interessi tra i quali la Camera di Commercio, come sede di rappresentanza istituzionale della realtà economico-produttiva della provincia, non potrà non fare la propria parte concorrendo alla migliore realizzazione del disegno tracciato nel corso dei due anni di lavoro preparatorio, nel quale si inserisce il significativo e concreto contributo del Cresa, centro di ricerche di diretta espressione del sistema camerale regionale, GIORGIO RAINALDI Presidente del Cresa Sommario Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 11 SEZIONE 1 - METODOLOGIA E IMPOSTAZIONE 1. Il progetto “Cantiere cultura: beni culturali e turismo come risorsa di sviluppo locale” 1.1 Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 15 1.2 Analisi, ricerca e ricognizione: i presupposti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 16 2. Il percorso metodologico 2.1 Gli obiettivi della ricerca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 17 2.2 Definizione del campo di indagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 17 2.3 Impianto della ricerca e classificazione delle informazioni . . . . . . . . . . . . . » 19 2.4 Schema dell'indagine e nomenclatura dei termini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 21 2.5 Criteri di acquisizione delle informazioni e fonti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 25 SEZIONE 2 - LE INFORMAZIONI 3. Il milieu socio-culturale 3.1. Il territorio e le infrastrutture . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 29 3.2 La struttura socio-demografica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 32 3.3 La cultura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 34 3.3.1 Legislazione e strumenti di programmazione regionali . . . . . . . . . » 34 3.3.2 Alcuni dati statistici sulla cultura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 41 4. Il giacimento culturale 4.1 Le componenti attive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 43 4.2 Le componenti passive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 52 4.2.1 Le componenti passive materiali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 54 4.2.1.1 Beni architettonici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 54 4.2.1.2 Beni ambientali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 57 4.2.1.3 Luoghi della cultura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 60 4.2.1.4 Luoghi dello spettacolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 62 4.2.1.5 I prodotti tipici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 62 4.2.2 Le componenti passive immateriali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 67 4.2.2.1 Le manifestazioni della tradizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 67 4.2.2.2 Le manifestazioni della cultura e dello spettacolo . . . . . . . » 70 5. Le risorse turistiche 5.1 Le componenti attive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 5.2 Le componenti turistiche passive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 5.2.1 Le strutture ricettive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 5.2.2 Le strutture pararicettive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 5.2.3 Le strutture complementari (sportive e del tempo libero) . . . . . . . » 5.2.4 I siti web . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 71 73 73 73 78 78 ALLEGATI A. 1 Università degli Studi dell'Aquila Corsi di Laurea, Master e Centri di Eccellenza - Anno Accademico 2007/2008 . . . » A. 2 Associazioni Pro-Loco iscritte all'albo Provinciale al 31/12/2005 . . . . . . . . . . . . » A. 3 Elenco “Altre Oragnizzazioni private” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » A. 4 Elenco beni architettonici del comprensorio aquilano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » A. 5 Elenco luoghi della cultura del comprensorio aquilano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » A. 6 Elenco luoghi dello spettacolo del comprensorio aquilano . . . . . . . . . . . . . . . . . » A. 7 Elenco manifestazioni della tradizione del comprensorio aquilano . . . . . . . . . . . » A. 8 Elenco luoghi dello spettacolo del comprensorio aquilano . . . . . . . . . . . . . . . . . » 85 88 89 92 107 109 110 116 Indice delle figure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 119 Indice delle tabelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 120 Sitografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 121 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 125 Sezione 1 - Metodologia e impostazione INTRODUZIONE L’obiettivo originario con il quale nasce Cantiere Cultura è la realizzazione di un Piano di sviluppo del comprensorio aquilano basato sulla valorizzazione e sulla utilizzazione delle risorse culturali locali. L’obiettivo in particolare, è stato quello di elaborare un modello operativo articolato secondo vari filoni, che vanno dalla costruzione di un sistema di riferimenti del contesto socio-culturale allo sviluppo di processi di formazione e di acquisizione di buone pratiche, sino all’avvio di percorsi promozionali del territorio. Il metodo adottato per lo sviluppo del progetto è stato quello della concertazione finalizzata alla costruzione di un Distretto turistico-culturale come modello idoneo a incentivare l’economia ed a incrementare e a qualificare l’occupazione. Coerentemente con tale strategia sono state sviluppate numerose azioni di animazione che hanno coinvolto varie categorie di attori locali istituzionali e privati. All’interno dell’impianto generale del progetto Cantiere Cultura il Cresa si è occupato della ricognizione delle analisi delle risorse culturali e della individuazione di un possibile modello di distretto. In una prima fase il lavoro ha riguardato lo sviluppo di una serie di percorsi conoscitivi attraverso i quali sono state raccolte informazioni di base riguardanti l’insieme delle componenti identitarie del patrimonio del comprensorio aquilano. Successivamente, a partire dal bagaglio di conoscenza acquisito, si è provveduto a realizzare una catalogazione ragionata dei “beni” finalizzata ad evidenziare il sistema di relazioni presenti tra le varie componenti del patrimonio culturale locale (soggetti, beni ed attività) da cui far scaturire il disegno di un modello si sviluppo socio-economico del territorio di carattere distrettuale. Il cammino è stato lungo e complesso, sia nella parte che ha riguardato la ricerca ed analisi delle informazioni, sia in quella relativa all’individuazione di specifiche caratterizzazioni culturali del territorio (asset) che potessero costituire i pilastri portanti del distretto culturale. Nel presente lavoro sono riportati i principali risultati riferiti alla conoscenza delle componenti del sistema delle risorse culturali presenti sul territorio e che sono stati raggiunti nella fase di ricerca, ricognizione ed analisi delle risorse culturali del comprensorio aquilano. I risultati acquisiti sono sicuramente apprezzabili ed ancor di più lo sono quelli inerenti alla metodologia messa a punto nello sviluppo del lavoro. Gli obiettivi che hanno guidato l’impostazione della ricerca e lo sviluppo delle analisi sono stati: - ricercare e raccogliere in modo accurato e puntuale il maggior numero di informazioni allo scopo di cogliere caratteri distintivi, possibili modi d’uso e potenzialità delle risorse presenti sul territorio; - mettere a punto criteri di catalogazione delle informazioni idonei ad evidenzia- 11 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano re non solo i caratteri intrinseci delle variabili prese in considerazione ma anche le relazioni e le connessioni tra le varie componenti del sistema. Sotto il profilo del metodo si è lavorato alla definizione del campo di indagine che è stato articolato in: contesto socio-culturale, giacimento culturale, risorse turistiche. Le macrocategorie così individuate sono state scomposte in categorie e sottocategorie sino a raggiungere il livello di dettaglio ritenuto soddisfacente (si veda fig. 2). Relativamente al contesto socio-culturale e alle risorse turistiche, conformemente alle priorità individuate in fase di progettazione della ricerca, si è raggiunto un grado di approfondimento che ha permesso di tracciarne i caratteri essenziali. Maggiore complessità e completezza è stata richiesta all’indagine sul patrimonio culturale che costituisce il fulcro del lavoro ed è il perno del distretto culturale. Complessa è stata la definizione dell’arti- colazione in categorie, elevato il grado di approfondimento delle informazioni ed elaborato il metodo descrittivo adottato che tuttavia garantisce efficacia descrittiva e semplicità di lettura. Tutto questo ha portato ad un risultato che al di là degli specifici aspetti metodologici e delle singole informazioni, ha permesso di individuare le connotazioni di fondo del patrimonio culturale del comprensorio aquilano. Il panorama tracciato nelle parti centrali del lavoro, come si può constatare, si completa in maniera puntuale negli allegati al lavoro dove con minuzia di dettagli, ma soprattutto con una articolazione territoriali quasi topografica il lettore può ottenere informazioni a tutto campo per le varie componenti del patrimonio culturale che sono state indagate. L’auspicio è che lo sforzo fatto, da una parte, produca frutti concreti dei quali possa beneficiare il territorio preso in esame e, dall’altra, contribuisca alla diffusione di un approccio alla cultura in linea con gli standards internazionali. RODOLFO BERARDI Direttore del Cresa 12 Sezione 1 Metodologia e impostazione Sezione 1 - Metodologia e impostazione 1. IL PROGETTO “CANTIERE CULTURA: BENI CULTURALI E TURISMO COME RISORSA DI SVILUPPO LOCALE” 1.1 PREMESSA Il progetto Cantiere Cultura è stato finanziato dall’Unione Europea con i fondi EQUAL Fase 2 - Azione 2. Esso ha visto la partnership di sette attori pubblici e privati (Fondazione della Cassa di Risparmio delle provincia dell’Aquila, Comune dell’Aquila, Università degli Studi dell’Aquila - Facoltà di Scienze, CRESA, Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila, Abruzzo Incoming Srl e Consorzio Promotur) che, con competenze diverse e a diverso titolo, operano nella provincia e hanno dimostrato negli anni un radicato interesse per la valorizzazione del territorio. L’intervento proposto ha interessato il comprensorio dell’Aquila che coincide con l’area programmatica del Quadro Territoriale di Riferimento (L.R. 70/95). Si tratta, in particolare, del comune dell’Aquila e dei comuni che compongono le Comunità Montane: - Amiternina (Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Fossa, Lucoli, Montereale, Ocre, Pizzoli, S. Eusanio Forconese, Scoppito, Tornimparte e Villa S. Angelo); - Campo Imperatore - Piana di Navelli (Barisciano, Calascio, Capestrano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, Navelli, Ofena, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, S. Benedetto in Perillis, S. Pio delle Camere, S. Stefano di Sessanio, Villa S. Lucia degli Abruzzi); - Sirentina (Acciano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Fagnano Alto, Fontecchio, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Molina Aterno, Ovindoli, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, S. Demetrio ne’ Vestini, Secinaro e Tione degli Abruzzi). Il progetto aveva quale obiettivo la costruzione di un piano di interventi omogenei e coerenti che, partendo dal patrimonio cul- turale locale, interconnettesse in modo razionale e sistematico tutte le risorse al fine di valorizzare lo stesso, massimizzare le sue interazioni con il territorio, creare occupazione e sviluppo economico. La strategia adottata è stata la creazione di un “patto territoriale” per la costruzione del distretto turistico-culturale dell’Aquila al fine di incentivare un’economia, quale quella legata alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed ambientale, a carattere “labour intensive” e, pertanto, tale da generare opportunità di occupazione, qualificazione e riqualificazione delle risorse umane operanti nella filiera turistico-culturale. In tale “patto” sono coinvolti in qualche modo anche i cittadini i quali, per fatto naturale, veicolano l’immagine dell’identità del territorio verso i soggetti ad esso estranei dal momento che costituiscono la prima interfaccia tra il territorio stesso e quanti arrivano nel comprensorio interessato. Il percorso finalizzato a realizzare quanto suindicato ha previsto la realizzazione di azioni che possono essere così sintetizzate: - creazione di un organismo di sviluppo del distretto allo scopo di garantire una gestione attiva, propositiva, competente, unitaria e coordinata delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale della provincia dell’Aquila; - organizzazione di attività di: - orientamento alla cultura (riappropriazione della cultura locale da parte dei cittadini ed operatori), - orientamento al cambiamento (consapevolezza della ricchezza materiale ed immateriale che la cultura può generare), - orientamento all’empowerment (capacità di pensare ad una molteplicità di alternative tra le quali scegliere). Il progetto si è articolato in fasi ed azioni ciascuna delle quali ha visto la responsabilità di un partner di progetto. Si riporta di seguito l’articolazione per fasi. 15 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano MACROFASE 1 - Gestione MACROFASE 2 - Modello di intervento MACROFASE 3 - Sperimentazione MACROFASE 4 - Transnazionale MACROFASE 5 - Monitoraggio, valutazione e mainstreaming 1.2 ANALISI, RICERCA E RICOGNIZIONE: I PRESUPPOSTI Il CRESA è stato responsabile, nell’ambito della Macrofase 2 “Modello dell’intervento”, dell’attività di “Analisi, ricerca e ricognizione delle prassi esistenti” (Fase 2.1) il cui obiettivo era fornire la base di informazioni a partire dalle quali il partenariato di Cantiere Cultura potesse articolare concretamente le azioni successive. Il presente documento costituisce la presentazione dei risultati raggiunti a conclusione dell’attività di ricognizione ed analisi delle risorse culturali e dell’offerta dei servizi turisticoculturali presenti nel comprensorio aquilano. Nelle pagine che seguono verrà illustrata la metodologia seguita nell’impostazione dell’impianto della ricerca e saranno presentati e analizzati i dati raccolti. Il lavoro si colloca in un ambito, quale quello dello studio delle prospettive di sviluppo economico e sociale connesse alla valorizzazione del patrimonio culturale di un territorio, caratterizzato a livello nazionale e non solo da un insieme dinamico di iniziative sempre più stimolanti e che rappresenta un polo costante di attenzione per le imprese e per gli attori pubblici. È stato inevitabile guardare al turismo quale volano di una crescita economica “culture based” in considerazione non solo dell’attrattività esercitata sulla domanda turistica da motivazioni culturali o del sistema dell’offerta dei servizi turistici primari, ma anche dell’incremento di attività indotte e connesse direttamente o indirettamente con la valorizzazione a fini turistici delle attività culturali. Il lavoro è stato, cioè, impostato secondo una logica distrettualistica che si richiama 16 alla capacità di un territorio di autosostenersi e crescere attraverso l’adozione di un “modello di specializzazione economico-produttiva nella quale la cultura costituisce una fonte eminente di valore aggiunto”.1 Un distretto è qualcosa che va molto al di là di un fenomeno meramente economico dal momento che sottintende “comportamenti, relazioni, attitudini e atteggiamenti mentali” univoci e convergenti da parte del territorio nel suo complesso. Proprio sulla base di tale prospettiva l’impostazione adottata si fonda sull’idea che la cultura di un territorio ne costituisca il codice genetico, rappresenti, cioè, il prodotto unico ed irripetibile dell’interazione casuale, cioè non deterministica, millenaria delle variabili storiche, linguistiche, sociali e di costume che hanno interessato quel territorio. Passo successivo rispetto a tale assunto è che la cultura possa generare benefici effetti socio-economici solo se essa costituisce patrimonio consapevole di tutti gli abitanti i quali devono formare una comunità socialmente coesa il cui legante è costituito dal senso di appartenenza al territorio e di identificazione con la cultura locale. Altro presupposto fondante di tutto il lavoro risiede nella convinzione che la cultura sia un “bene” che non solo non si esaurisce se consumato ma si potenzia e rivivifica vieppiù con l’utilizzo. Unica precauzione necessaria è che tale utilizzo sia sempre corretto ed abbia, quindi, come obiettivo la conservazione e, meglio ancora, la valorizzazione del patrimonio stesso. Nel presente lavoro è illustrata la metodologia adottata, sono presentate ed esaminate tutte le componenti del sistema culturale e turistico che hanno costituito oggetto di analisi e commentati in un quadro d’insieme il livello e le modalità attuali di interrelazione tra cultura e turismo nonché le prospettive di sviluppo. Pier Luigi Sacco, Sabrina Pedrini, “Il distretto culturale: mito o opportunità?”. 1 Sezione 1 - Metodologia e impostazione 2. IL PERCORSO METODOLOGICO Il punto di partenza del percorso di ricerca è stato la definizione di una metodologia di individuazione e rilevamento delle informazioni quantitative e qualitative riguardanti il giacimento culturale disponibile nonché l’offerta turistica. 2.1 GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA In prima battuta e da un punto di vista generale ed astratto è apparso sin dall’inizio necessario, per il buon esito del lavoro e per soddisfare appieno i requisiti impliciti ed espliciti dell’impianto del progetto “Cantiere Cultura”, elaborare un modello di ricerca che fosse esemplare e al contempo ripetibile in altri contesti. Tale modello, inoltre, doveva essere in grado di fornire gli strumenti necessari per acquisire ed elaborare le informazioni da un punto di vista tecnico e in modo funzionale rispetto al governo del territorio. In particolare, si è adottato un metodo che da consentisse di cogliere, il più sistematicamente possibile, le tipologie di risorse disponibili tenendo conto delle seguenti necessità: - semplicità ed immediatezza dell’impostazione dell’archivio anche in previsione di possibili ampliamenti dei livelli di informazione, - esaustività delle informazioni raccolte rispetto agli obiettivi di Cantiere Cultura. Sotto un altro profilo, il metodo doveva portare benefici sia in termini conoscitivi, fornendo informazioni riguardanti le aree indagate e, al contempo, una lettura complessiva del fenomeno turistico-culturale, sia in termini comunicativi, consentendo la circolazione orizzontale e verticale tra i soggetti che, a diverso titolo e livello, direttamente o indirettamente, operano nel campo della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale del comprensorio. 2.2 DEFINIZIONE DEL CAMPO DI INDAGINE La messa in moto di un meccanismo di crescita socio-economica di un territorio attraverso l’organizzazione di un sistema razionale di azioni di valorizzazione del patrimonio culturale porta in sé l’idea di creazione di un distretto culturale che, nel caso specifico, ha risvolti prevalentemente orientati al turismo. Il lavoro è iniziato, pertanto, con un’attenta lettura della letteratura sui distretti culturali. L’impostazione concettuale data al fenomeno dai professori Maurizio Carta, Pierluigi Sacco, Walter Santagata e Pietro Valentino è stata esaminata a fondo e ci si è dedicati alla lettura di “casi di successo” italiani, europei ed americani. Da questa lettura generale sono stati desunti i caratteri peculiari dei distretti culturali italiani con particolare attenzione alle loro differenziazioni rispetto a quelli ubicati al di fuori del contesto nazionale. L’impostazione concettuale del lavoro ha preso le mosse dal “Sistema di relazioni del distretto per la valorizzazione dei beni culturali” elaborato da Pietro Valentino2 (fig. 1). Tale sistema è imperniato su beni ed istituzioni culturali che si ipotizza siano la risorsa più pregiata del territorio (asset) e si articola in un reticolo di relazioni (scambio di informazioni, valori, prodotti, materie prime, semilavorati, tecnologie, servizi, ecc.) che connette tutte le componenti del distretto culturale. Lo schema riportato non è apparso applicabile interamente in una realtà quale quella del comprensorio aquilano ancora lontana dall’essere un distretto turistico-culturale e rappresenta piuttosto il punto di arrivo di un lavoro di progettazione di un sistema organizzato di gestione delle risorse. Pietro Valentino, “I distretti culturali. Nuove opportunità di sviluppo del territorio”, Associazione Civita, Roma, 2001. 2 17 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Si è ritenuto tuttavia che tale impostazione fosse di grande utilità perché comprende in sé tutte le componenti di un distretto culturale organizzate nelle seguenti categorie: - risorse culturali, - servizi di accoglienza, - infrastrutture territoriali, - settori connessi. Tali componenti sono collocate in un ambito territoriale, che costituisce il contesto in cui il distretto si inserisce. Il contesto comprende, oltre alla natura fisico-geografica dell’area, la sua struttura socio-demografica, nonché le politiche di gestione del territorio con particolare riguardo agli aspetti culturali. Allo scopo di identificare e circoscrivere la realtà da indagare in modo efficace rispetto agli obiettivi di progetto, si è posta la necessità preliminare di definire in modo puntuale il concetto di risorse culturali e, preliminarmente, di cultura. La parola cultura ha, infatti, assunto soprattutto negli ultimi anni una valenza molto ampia: si è passati ad integrare una visione fortemente antropocentrica e, in qualche misura, elitaria nella quale la parola identificava contemporaneamente l’istruzione e la competenza dei singoli individui con un’idea di natura antropologica e sociale in cui essa definisce non più il patrimonio del singolo ma il patrimonio di una comunità, risultanza della presenza, dell’interazione e dell’elaborazione collettiva di tutti i fenomeni che hanno inciso sulla sua storia. Nel contesto specifico del progetto, si è ritenuto di dover integrare tale accezione di cultura con l’inserimento di quelle componenti, quali il mondo della formazione e le politiche degli enti locali, che proiettano il presente nel futuro e che rappresentano le basi per uno sviluppo socio-economico del territorio durevole e crescente. Partendo dall’assunto che le potenzialità di una crescita socio-economica incentrata sulla valorizzazione del giacimento culturale sono tanto maggiori quanto maggiore è il grado di consapevolezza che di esso ha la comunità residente, si è deciso di considerare tra le componenti della cultura locale anche il senso di appartenenza e di identifica- 18 zione che lega la popolazione al territorio. Conseguentemente a quanto argomentato, indagare sul patrimonio culturale di un territorio significa: - cogliere le tracce materiali che la storia, le arti figurative (pittura, scultura, architettura) e l’urbanistica hanno lasciato, - individuare le modalità assolutamente specifiche con cui tali fenomeni si sono innestati nella mentalità delle popolazioni residenti, producendo quella che viene definita cultura popolare, vale a dire la summa di usanze, costumi e tradizioni che trova la sua espressione anche nell’artigianato e nella gastronomia tipici, - identificare le fucine locali attuali di produzione e distribuzione della cultura, - far emergere le peculiarità della struttura geografica ed orografica del territorio allo scopo di individuare i beni ambientali di maggior pregio, - analizzare le competenze istituzionali dei diversi enti pubblici che si occupano di cultura, - far emergere le politiche e le strategie di tutela, conservazione, sviluppo e valorizzazione del patrimonio culturale locale, - rilevare se e in quale misura esiste una consapevolezza da parte della popolazione residente di appartenenza e di identificazione con il territorio. La sfera dei servizi di accoglienza acquista nello specifico contesto del progetto maggiore significato dal momento che si è previsto quale sbocco prevalente del distretto il mercato turistico. Tale categoria comprende: - la ricettività (alberghiera e non) intesa come insieme di strutture tese a soddisfare il bisogno di pernottamento e - la para-ricettività intesa come insieme di strutture tese a soddisfare il bisogno di ristorazione. L’ambito delle infrastrutture territoriali comprende l’insieme degli elementi presenti sul territorio strutturati in modo che uniti formino allo stato attuale o, nel caso specifico, in potenza una struttura funzionante per uno scopo preciso. Sezione 1 - Metodologia e impostazione Le infrastrutture territoriali comprendono: - la rete stradale e ferroviaria, - il trasporto pubblico, - i luoghi della cultura e dello spettacolo - le strutture sportive e ricreative. I settori connessi comprendono tutte le organizzazioni che operano nella filiera della cultura e, nel caso specifico, del turismo. In particolare, esse operano nei seguenti campi: - ricerca, - progettazione, - costruzioni, - chimica, - meccanica di precisione, - informatica, - artigianato, - editoria, comunicazione e multimedialità, - servizi turistici tesi ed agevolare la fruizione da parte dei consumatori finali del patrimonio culturale. 2.3 IMPIANTO DELLA RICERCA E CLASSIFICAZIONE DELLE INFORMAZIONI Partendo dallo schema delle relazioni delle componenti di un distretto culturale elaborato da Valentino (fig. 1) e passando attraverso un lavoro che ha richiesto numerose revisioni e svariati aggiustamenti via via che l’impianto prendeva forma ed emergevano dall’indagine desk e sul campo fattori di omogeneità o disomogeneità all’interno delle categorie e trasversalmente ad esse, si è giunti a definire l’impianto della ricerca. Allo scopo di chiarire il processo logico seguito si illustrano, nella prima parte del presente capitolo, i criteri che hanno portato all’individuazione delle macrocategorie principali (impianto generale della ricerca) e, nella seconda parte, lo schema dell’indagine (classificazione delle informazioni e contenuto delle categorie). Tutto il lavoro è stato impostato avendo quale finalità la costruzione di un sistema modulare delle informazioni da raccogliere ed analizzare che consentisse di definire categorie e sottocategorie, individuate sulla base della natura degli elementi che le compongono, che possano essere valutate singolarmente poiché autoconsistenti e anche nel loro insieme, in una interconnessione dinamica quale quella che una lettura del sistema culturale in chiave turistica necessariamente richiede. Infatti, si è consapevoli che la valorizzazione delle risorse culturali non passa tanto attraverso azioni che incidono sulle singole componenti, ma interessa soprattutto le relazioni tra di esse e consiste nella capacità di concepire un processo omogeneo che vede nella loro messa “a fattor comune” il proprio punto di forza. Tale impostazione dell’impianto della ricognizione si è resa necessaria, inoltre, in considerazione del fatto che l’indagine sull’offerta turistico–culturale del comprensorio è iscritta in un più ampio percorso, che è quello di Cantiere Cultura, di individuazione di possibilità e modalità di valorizzazione socio-economica del patrimonio culturale e, pertanto, non può limitarsi a fotografare la situazione esistente ma deve essere concepita in modo tale da consentire anche l’emergere di potenzialità non ancora “sfruttate” insite nel patrimonio disponibile. Si è partiti dal presupposto che analizzare l’offerta dei servizi turistico-culturali di un’area significasse studiare tre ambiti diversi anche se inscindibilmente connessi e interdipendenti: - macroambiente, - cultura, - turismo. Ciò ha significato ricondurre in tali tre categorie le più numerose tipologie di componenti individuate da Valentino, operando in tal modo un processo di “accorpamento” e semplificazione allo scopo di agevolare e rendere più chiara la lettura del contesto ed esaltare le interrelazioni tra le diverse categorie di informazioni. In particolare, le ampie e variegate categorie “infrastrutture territoriali” e “settori connessi con la cultura e il turismo” individuate da Valentino (fig. 1) sono state scomposte nelle loro singole componenti, alcune delle quali, quelle ritenute più importanti, sono state 19 20 Beni e istituzioni culturali Infrastrutture del territorio Fig. 1 Schema delle relazioni tra le componenti di un distretto culturale Settori connessi Altre risorse della cultura e dei prodotti del territorio o territoriale Ambit Servizi di accoglienza Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Sezione 1 - Metodologia e impostazione inserite in quelle tra le tre macrocategorie individuate più adatte per contenuto. Per quanto attiene i “settori connessi con la cultura” si precisa che, dopo aver operato una valutazione basata su dati di fatto, si è deciso di inserire nell’indagine le imprese che forniscono servizi di interfaccia tra il giacimento culturale e il consumatore finale o direttamente nell’ambito della filiera turistica. Per macroambiente nell’ambito specifico si intende il quadro generale del contesto in cui cultura e turismo sono inseriti. Il macroambiente, definito nella ricerca “milieu socioculturale” comprende tutte quelle informazioni di carattere qualitativo e quantitativo che definiscono il contesto territoriale con particolare riguardo, quando del caso, agli aspetti connessi con la cultura e il turismo. L’ambito della cultura, allo scopo di valorizzare e porre l’accento sul valore del complesso delle risorse culturali presenti sul territorio, è stato denominato “giacimento culturale”. Infine, per sottolineare il ruolo che il turismo è chiamato a giocare all’interno del progetto, si è pensato di indicare tale ambito con la denominazione “risorse turistiche”. Si sono poi scisse, nell’ambito delle sfere attinenti la cultura e il turismo, le componenti attive dalle componenti passive. Per componenti attive si intende il complesso di soggetti pubblici e privati che, con diverse competenze e a diversi livelli, agiscono per la tutela, la conservazione, la produzione e la valorizzazione del giacimento culturale o operano nel settore turistico. Le componenti passive sono invece costituite dall’insieme di beni materiali e immateriali gestito dalle componenti attive. Preme sottolineare che nello sviluppo del processo di ricerca, relativamente ad ogni categoria e sottocategoria individuata, si è tenuto conto di una molteplicità di fattori quali: - esistenza e consistenza delle risorse, - loro natura, - (quando possibile) soggetto proprietario, - (quando possibile) soggetto gestore, - disponibilità alla fruizione, - modalità di fruizione. 2.4 SCHEMA DELL’INDAGINE E NOMENCLATURA DEI TERMINI Come già precisato nel paragrafo precedente, dopo numerose revisioni volte, da una parte, alla semplificazione dell’impianto dell’indagine e, dall’altra, alla razionalizzazione dell’impianto stesso, il campo di ricerca “offerta dei servizi turistico-culturali” è stato scomposto in tre macrocategorie principali: milieu socio-economico, giacimento culturale e risorse turistiche. Le tre macrocategorie individuate sono state quindi articolate, sulla base dell’esperienza e conoscenza acquisita anche attraverso la lettura di consistente documentazione in materia, per via deduttiva in categorie via via più specifiche. Nella fig. 2 si riporta lo schema di indagine. 1. Milieu socio-culturale Fondamentale è apparsa la contestualizzazione dell’indagine soprattutto in considerazione del fatto che la ricognizione attuale è il primo passo verso la creazione di un progetto di crescita socio-economica il cui successo dipenderà fortemente dalle condizioni “a contorno”. Il milieu socio-culturale è stato articolato in tre componenti ritenute fondamentali: 1.a) territorio (profilo geografico e organizzativo). Sono state considerate in particolare, l’estensione della superficie, le caratteristiche orografiche e di conformazione del territorio, la struttura amministrativa (comuni, comunità montane), la presenza di aree protette. 1.b) struttura socio-demografica della popolazione e, in particolare, la densità abitativa, l’età, la scolarizzazione, il tasso di disoccupazione, ecc. 1.c) cultura. In tale categoria sono state ascritte diverse voci che hanno come denominatore comune il fatto di afferire, direttamente o indirettamente, in quanto pre-condizioni necessarie, all’offerta e domanda culturale e di non essere ascrivibili in nessun’altra categoria. Questa categoria raccoglie un in- 21 Fig. 2 Schema di indagine Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano 22 Sezione 1 - Metodologia e impostazione sieme di informazioni qualitative (legislazione locale in materia, strumenti di programmazione) e quantitative (dati statistici sull’offerta e domanda culturale e turistica). Quando non è stato possibile il dettaglio comprensoriale sono stati riportati dati a livello regionale. 2. Giacimento culturale Si tratta di un insieme articolato ed estremamente complesso di soggetti, beni ed attività che costituiscono il cuore dell’indagine. Come già per il milieu socio-culturale anche per il giacimento culturale le analisi sono state sviluppate cercando di cogliere le potenzialità sulle quali fondare ipotesi di sviluppo basate sull’uso dei beni culturali. A tale fine le varie componenti del giacimento culturale sono state catalogate per categorie e sottocategorie con lo scopo di consentire, da una parte, un’interpretazione tematica del territorio e, dall’altra, attraverso la lettura comparata e incrociata delle diverse categorie, una valutazione sulle peculiarità e sulle caratteristiche vocazionali dello stesso. Le componenti del giacimento culturale sono state così articolate: 2.a) componenti attive (soggetti che istituzionalmente o volontariamente agiscono per la tutela, la conservazione, la produzione e la valorizzazione del giacimento culturale passivo) a loro volta distinte in: 2.a.1 soggetti pubblici 2.a.2 enti ecclesiastici 2.a.3 soggetti privati Oltre alla parte anagrafica, si è operata una ricognizione, per i soggetti pubblici, delle competenze specifiche e, per i privati, della distribuzione geografica e del settore di attività che è stato così classificato: - arti figurative, - letteratura, - musica, - ricerca scientifica, - storia e tradizioni, - teatro e spettacolo, - cultura per attività non classificabili altri- menti, come per esempio nel caso delle Associazioni Pro-Loco non riconosciute. 2.b) componenti passive (insieme di beni di valore storico, artistico e naturalistico e di attività culturali che sono il prodotto e la testimonianza della cultura locale e che contribuiscono alla sua produzione) classificate in: 2.b.1 materiali (beni fisici) 2.b.2 immateriali (attività) I beni culturali materiali (2.b.1) sono stati distinti in: 2.b.1.a Beni architettonici. L’articolazione in sottocategorie significative quanto ad attrattività turistica è stata fatta considerando: - la natura dei beni, - le modalità prevalenti e comuni di gestione, - le tipologie di turismo specifico che possono attrarre. Le sette diverse tipologie individuate sono: - chiese: insieme dei luoghi di culto presenti sul territorio. La ricognizione considera anche quelli che nel tempo hanno cambiato destinazione d’uso o che si trovano in cattivo stato; - castelli: opere che hanno svolto nel tempo una funzione di difesa e/o controllo del territorio; - palazzi: tipologie abitative testimonianza della cultura locale che possono anche aver cambiato nel tempo destinazione d’uso; - borghi: centri rurali che, presentando realtà edilizie ed architettoniche inserite in un contesto territoriale integrato, consentono di cogliere il passato storico del luogo; - edifici rurali: masserie, cascine, mulini; - aree archeologiche: aree in cui sono raccolte testimonianze dell’epoca romana o precedenti con un qualche livello di strutturazione interna; - altri monumenti: tutto ciò che non è incluso nelle categorie precedentemente delineate (fontane, resti di acquedotti romani, cisterne, cartiere, fornaci). Sono state acquisite, quando possibile, le seguenti informazioni: - comune, - località, - denominazione, 23 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano - datazione, - proprietà, - gestione, - stato di conservazione. 2.b.1.b Beni ambientali: complesso di beni naturali di particolare pregio per la presenza di elementi/qualità fortemente caratterizzanti. Sono stati delineati i caratteri geografici del territorio e individuate e descritte le principali emergenze naturali nonché le aree protette. 2.b.1.c Luoghi della cultura: strutture che ospitano stabilmente attività di carattere culturale. Essi sono stati localizzati e distinti in archivi, biblioteche, cineteche e mediateche, sale congressi, giardini botanici, laboratori di ricerca e musei. 2.b.1.d Luoghi dello spettacolo: strutture che ospitano spettacoli dal vivo, eventi o rassegne cinematografiche, teatrali, e culturali. Le informazioni raccolte riguardano la localizzazione, la denominazione e la tipologia (auditorium, cinema e teatri). 2.b.1.e Prodotti tipici: insieme dei prodotti agro-alimentari che si legano alle tradizioni locali per tipicità ed esclusività. Per ciascuno di essi è stata segnalata l’area di produzione e delineate le modalità di commercializzazione. I beni culturali immateriali (2.b.2) sono stati distinti in: 2.b.2.a Manifestazioni della tradizione: insieme delle manifestazioni della cultura locale riconducibili ad eventi di natura religiosa, a rituali di origine pagana o a sagre e fiere fortemente radicate sul territorio anche in relazione a produzioni tipiche gastronomiche e non. Per tali eventi è indicata la localizzazione, la denominazione, la natura (cultura locale, feste religiose, fiere e mercati, sagre e manifestazioni eno-gastronomiche) ed il periodo di svolgimento. 2.b.2.b Manifestazioni della cultura e dello spettacolo: insieme delle manifestazioni periodiche organizzate dai soggetti attivi anche al fine di promuovere e rendere visibile il patrimonio culturale locale. È indicata la localizzazione, la denominazione, la natura (manifestazioni della cultura, manifestazioni 24 letterarie, cinematografiche e fotografiche, premi e spettacoli dal vivo) ed il periodo di svolgimento. 3. Risorse turistiche Analogamente a quanto fatto e già illustrato per il giacimento culturale anche in questo caso si sono distinte: 3.a Componenti attive: complesso di soggetti che istituzionalmente operano nel settore e soggetti che agiscono quali creatori, intermediari di mercato o fornitori di servizi di natura turistica. Esse sono state distinte in: 3.a.1 Soggetti pubblici 3.a.2 Soggetti privati Oltre alla parte anagrafica, si è operata per i soggetti pubblici una ricognizione delle competenze istituzionali specifiche e per i soggetti privati un’analisi per tipologia di attività. 3.b Componenti passive: insieme di beni materiali e immateriali creati per potenziare la domanda turistica dell’area. Esse sono state suddivise in quattro sottocategorie specifiche: 3.b.1 Strutture ricettive: sono quelle che soddisfano il bisogno di pernottamento: alberghi, agriturismi, pensioni, affittacamere, B&B, campeggi, ecc. Per ogni categoria così individuata è stato indicato il numero delle strutture, delle camere, dei letti e dei bagni. 3.b.2 Strutture pararicettive: sono quelle che soddisfano il bisogno di ristorazione: ristoranti, trattorie, pizzerie presenti sul territorio. 3.b.3 Strutture complementari: sono quelle che soddisfano il bisogno di svago: campi sportivi, da tennis, da calcetto, da bocce, piscine, palestre pubbliche, piste di pattinaggio, maneggi, impianti polivalenti, palazzetti dello sport e del ghiaccio, nonché discoteche e sale da ballo. In tale categoria sono state incluse anche le piste da sci di fondo e da discesa. Relativamente a tale voce è stata considerata la numerosità delle strutture e la loro distribuzione sul territorio. 3.b.4 Siti web: in considerazione della crescente importanza che va assumendo la co- Sezione 1 - Metodologia e impostazione municazione attraverso la rete INTERNET si è ritenuto necessario effettuare una ricognizione dei siti e dei portali dedicati a L’Aquila allo scopo di apprendere come la città-territorio è presentata all’esterno. 2.5 CRITERI DI ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI E FONTI Premessa necessaria è che nel selezionare i diversi criteri di acquisizione delle informazioni e le fonti si sono predilette quelle modalità che, oltre a garantire completezza, esaustività e raffrontabilità, consentissero anche di mettere in moto in maniera positiva e propositiva quei meccanismi di promozione del progetto, creazione di sinergie, di consensi e di interazioni che rappresentano il fine ultimo di Cantiere Cultura. Per quanto attiene il milieu socio-culturale, l’indagine è stata condotta con metodologia desk utilizzando le banche dati ufficiali (ISTAT, Ministero Beni Culturali), il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nonché i dati ufficiali in possesso delle Amministrazioni locali. Il CRESA ha, inoltre, fatto ricorso alla propria decennale esperienza nel campo delle indagini socio-economiche allo scopo di fornire un quadro esauriente del settore selezionando quelle informazioni che potevano fornire indicazioni significative. Per quanto riguarda le componenti attive pubbliche del giacimento culturale e delle risorse turistiche, le informazioni sono state raccolte attraverso l’individuazione e ricostruzione delle competenze tra i diversi soggetti istituzionali.Fonti di tale settore di indagine sono state i siti web dei diversi enti statali e locali nonché la normativa riguardante l’organizzazione della pubblica amministrazione. Tali soggetti hanno rappresentato in una fase successiva la fonte prima, anche se non unica, delle informazioni riguardanti le componenti attive private e le componenti passive del giacimento culturale e delle risorse turistiche. Ciò che ha caratterizzato il lavoro di ricerca in tali ambiti è stata la grande difficoltà nel reperire informazioni organiche, sistematizzate ed esaustive poiché esse sono patrimonio di diversi soggetti pubblici e privati i quali non sempre ne dispongono in modo organico, completo e fruibile. Essendo le competenze in materia frammentate tra diversi enti, settori e uffici e dal momento che non è mai stato condotto una ricognizione sistematica, in considerazione anche della vastezza e complessità del campo, è stato necessario adottare più di un metodo di ricerca. Inizialmente sono stati coinvolti alcuni soggetti aventi funzioni istituzionali in materia. Obiettivo di tale attività è stato anche, come già detto, la promozione del progetto “Cantiere Cultura” presso attori qualificati e partner di rete che, in qualche modo, rappresentano importanti centri decisionali e, quindi, di potere in materia. I contatti hanno avuto carattere formale, sono iniziati con una breve presentazione del progetto fatta “de visu” cui è seguita una richiesta scritta di informazioni specifiche. In questa fase sono stati coinvolti: - la Direzione Regionale per i Beni Paesaggistici e Culturali, - la Regione Abruzzo (Assessorato alla Cultura - Servizi Beni culturali e Attività culturali - Assessorato al Turismo), - la Provincia dell’Aquila (Settore Promozione Culturale Biblioteca, Turismo), - l’Arcidiocesi dell’Aquila (Ufficio Beni culturali). Le informazioni raccolte in tal modo sono state poi integrate con un lavoro di ricerca condotto su INTERNET attraverso il quale si è giunti ad un livello ritenuto soddisfacente di esaustività della ricognizione. Per quanto attiene la valutazione di alcune componenti passive del giacimento culturale e delle loro potenzialità, sono stati intervistati esperti per avere indicazioni sulle modalità attuali di gestione delle risorse e su quelle potenziali volte ad una più efficace valorizzazione del patrimonio esistente. 25 Sezione 2 Le informazioni Sezione 2 - Le informazioni 3. IL MILIEU SOCIO-CULTURALE 3.1. IL TERRITORIO E LE INFRASTRUTTURE L’area oggetto dell’indagine è quella del comprensorio aquilano come individuato dalla L.R. 70/95 (Quadro Territoriale di Riferimento) (Figura 3). Essa si estende per 1.999 kmq e interessa il territorio di 44 comuni, incluso il capoluogo di regione. L’intero comprensorio è classificato come “montagna interna” e comprende altitudini che vanno dai 400 ai 2900 metri sul livello del mare e, ad eccezione del solo comune dell’Aquila, è articolato in tre Comunità Montane (Amiternina, Campo Imperatore-Piana di Navelli e Sirentina). L’area è interessata dalla presenza del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e del Parco Regionale del Velino-Sirente e di comuni estremamente omogenei sotto il profilo orografico con un’altitudine media minima di 626 m. e massima di 1.736 m. È tuttavia frammentata in numerose unità di governo locale (44) che presentano una superficie media di dimensioni assai ridotte (45,43 kmq considerando L’Aquila e 35,63 kmq escludendo il capoluogo di regione). Si rileva, in particolare, che i comuni di Fossa, S. Eusanio Forconese e Villa S. Angelo non raggiungono l’estensione di 10 kmq l’uno e che il comune dell’Aquila rappresenta il 23% dell’intero territorio considerato (Figure 4, 5, 6, 7). Nella Tabella 1 si forniscono informazioni di dettaglio comunale. Il comprensorio, per fatti essenzialmente connessi con la conformazione dello stesso, non è ben collegato con l’esterno. Le principali arterie stradali sono: Autostrada A24: Roma-L’Aquila-Teramo gestita dalla “Strada dei Parchi” sulla quale si innesta l’A25 che collega il capoluogo abruzzese con la città di Pescara e, quindi, la costa adriatica; SS 80 L’Aquila-Giulianova che attraversa il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, SS 17 dell’Appennino abruzzese ed AppuloSannico: Antrodoco-Foggia SS 17 bis della Funivia del Gran Sasso e Campo Imperatore SS 5 bis Vestina-Sirentina: L’Aquila-Celano La maggior parte del traffico passeggeri da e per la città viaggia tramite autobus delle seguenti compagnie: A.R.P.A. (da e verso Roma, le principali città abruzzesi e numerosi comuni del comprensorio); Paoli Bus (da e verso la valle Subequana con 15 autobus di cui 7 Gran Turismo e 8 su servizio di linea); Co.Tra.L (L’Aquila-Borgorose), Baltur Ciarrocchi (da e verso Bologna, Milano, Firenze, Perugia, Pisa, Livorno, Lugano, Foggia, Bari, Taranto). La rete ferroviaria è poco rilevante e costituita da una sola linea non elettrificata che collega, con poche corse al giorno, L’Aquila con Terni e Sulmona. Per quanto riguarda le strutture aeroportuali e i relativi collegamenti, gli aeroporti con voli di linea più vicini sono quelli di Roma (“Leonardo da Vinci” e “G.B. Pastine”) e l’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo di Pescara. Quest’ultimo ha attivato voli nazionali da e verso Milano, Olbia, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia e voli internazionali (anche low cost) da e verso Barcellona, Bruxelles, Bucarest, Creta, Francoforte, Kiev, Londra, Lviv, Monaco, Mosca, New York, Parigi, Spalato e Toronto. Il traffico che fa capo a tale struttura ha conosciuto negli ultimi anni un andamento fortemente positivo come indicato dai dati esposti nella tabella che segue (Tabella 2). Si segnala, infine la presenza a L’Aquila (fraz. Preturo) di un aeroporto turistico con una sola pista (Aeroporto dei Parchi). 29 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Fig. 3 Localizzazione del Comprensorio aquilano Fonte: elaborazione CRESA Legenda C.M. Amiternina Legenda C.M. Amiternina C.M. Campo Imperatore-Piana di Navelli C.M. Sirentina Confine delle C.M. Fonte: elaborazione CRESA Area dei Parchi Area dei Parchi Fig. 4 Comprensorio aquilano: Comunità Montane e Parchi Fig. 5 Il Comune dell’Aquila e i Comuni della Comunità Montana Amiternina Fonte: elaborazione CRESA Comune dell’Aquila Comune dell’Aquila Legenda C.M. Sirentina Legenda C.M. Campo Imperatore-Piana di Navelli Area dei Parchi Area dei Parchi Confine delle C.M. I Comuni della Comunità Montana Campo Imperatore-Piana di Navelli 30 Fig. 7 I Comuni della Comunità Montana Sirentina Fonte: elaborazione CRESA Fig. 6 Fonte: elaborazione CRESA Confine delle C.M. Sezione 2 - Le informazioni Tabella 1 Descrizione geo-politica del territorio Comune Superficie (kmq) Altitudine (min-max) Comunità Montana Parco Acciano 32,36 450 - 1 303 Sirentina Regionale Sirente - Velino Barete 24,33 705 - 1531 Amiternina Nazionale del Gran Sasso Barisciano 78,56 568 - 1.965 Campo Imperatore Nazionale del Gran Sasso Cagnano Amiterno 60,24 733 - 1.805 Amiternina Nazionale del Gran Sasso Calascio 39,84 600 - 2.561 Campo Imperatore Nazionale del Gran Sasso Campotosto 51,58 1.017 - 2.270 Amiternina Nazionale del Gran Sasso Capestrano 43,08 320 - 1.432 Campo Imperatore Nazionale del Gran Sasso Capitignano 30,62 817 - 1.603 Amiternina Nazionale del Gran Sasso Caporciano 18,29 727 - 1.200 Campo Imperatore ----- Carapelle Calvisio 14,48 500 - 2.469 Campo Imperatore Nazionale del Gran Sasso Castel del Monte 57,83 1.062 - 2.564 Campo Imperatore Nazionale del Gran Sasso Castel di Ieri 18,79 489 - 1.255 Sirentina Regionale Sirente - Velino Castelvecchio Calvisio 15,09 443 - 2.561 Campo Imperatore Nazionale del Gran Sasso Castelvecchio Subequo 19,23 409 - 1.507 Sirentina Regionale Sirente - Velino Collepietro 15,24 500 - 929 Campo Imperatore ----- Fagnano Alto 24,48 532 - 1.475 Sirentina Regionale Sirente - Velino Fontecchio 16,89 510 - 1.440 Sirentina Regionale Sirente - Velino Fossa Gagliano Aterno Goriano Sicoli 565 - 933 Amiternina ----- 33,36 8,63 510 - 2.275 Sirentina Regionale Sirente - Velino 21,77 540 - 1.317 Sirentina Regionale Sirente - Velino L'Aquila 466,96 575 - 2.635 ----- Nazionale del Gran Sasso (in parte) Lucoli 109,74 772 - 2.174 Amiternina ----- 11,84 409 - 1.237 Sirentina Regionale Sirente - Velino 104,39 945 - 1.504 Amiternina Nazionale del Gran Sasso Molina Aterno Montereale Navelli 42,12 444 - 1.249 Campo Imperatore ----- Ocre 23,54 597 - 2.209 Amiternina Regionale Sirente - Velino Ofena 36,72 350 - 1.771 Campo Imperatore Nazionale del Gran Sasso Ovindoli 58,84 800 - 2.220 Sirentina Regionale Sirente - Velino Pizzoli 56,11 682 - 2.132 Amiternina Nazionale del Gran Sasso Poggio Picenze 11,62 569 - 1.300 Campo Imperatore ----- Prata d'Ansidonia 19,66 700 - 1.135 Campo Imperatore ----- Rocca di Cambio 27,62 1.258 - 2.209 Sirentina Regionale Sirente - Velino Rocca di Mezzo 87,14 925 - 2.271 Sirentina Regionale Sirente - Velino San Benedetto in Perillis 19,01 450 - 1.237 Campo Imperatore ----- San Demetrio ne' Vestini 16,33 525 - 1.209 Sirentina ----- San Pio delle Camere 17,27 743 - 1.384 Campo Imperatore --------- Sant'Eusanio Forconese 7,97 560 - 1.175 Amiternina Santo Stefano di Sessanio 33,29 958 - 2.364 Campo Imperatore Nazionale del Gran Sasso Scoppito 53,04 670 - 1.898 Amiternina ----- Secinaro 32,05 555 - 2.348 Sirentina Regionale Sirente - Velino Tione degli Abruzzi 40,24 475 - 1.430 Sirentina Regionale Sirente - Velino Tornimparte 65,87 706 - 2.000 Amiternina ----- Villa S. Lucia degli Abruzzi 27,67 400 - 1.801 Campo Imperatore ----- 5,26 555 - 1.107 Amiternina ----- Villa S. Angelo Fonte: elaborazione CRESA 31 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano 3.2 LA STRUTTURA SOCIODEMOGRAFICA Per quanto attiene la popolazione1, l’area conta 105.151 abitanti di cui 50.899 maschi e 54.252 femmine. La connotazione geografica di “montagna interna” influenza fortemente la densità abitativa che è, nel comprensorio aquilano particolarmente bassa, pari a 52,6 abitanti per chilometro quadro, che costituisce un valore inferiore sia rispetto al dato regionale (117 ab./kmq) sia a quello provinciale (59 ab./kmq). Escludendo il comune dell’Aquila, nel quale è presente il 63,3% dei residenti dell’intero comprensorio, la densità abitativa scende a 23,92 ab./kmq. Nel territorio preso in esame insistono 4 comuni (Calascio, Carapelle Calvisio, S. Benedetto in Perillis e S. Stefano di Sessanio) la cui popolazione è inferiore ai 200 abitanti. L’andamento demografico2 fa registrare un saldo naturale del -0,3%. Il saldo migratorio si chiude con un +0,9% che imprime al fenomeno nel complesso un valore modestamente positivo (+0,6%). La sia pur lieve crescita della popolazione, quindi, è generata da fenomeni migratori nell’ambito dei quali, peraltro, il numero di iscrizioni da parte di persone provenienti dall’estero rappresenta il 25% del totale dei flussi migratori in entrata e costituisce in valore assoluto più del doppio del saldo naturale (734 su 351). Il comprensorio denota, pertanto, una certa capacità di attrazione dall’esterno anche se parte del fenomeno è imputabile al rientro di emigrati. La distribuzione della popolazione in base all’età3 fa rilevare che la fascia dei giovani (0 – 19 anni) rappresenta il 17,8% della popolazione residente; la fascia che va dai 20 ai 64 anni il 60,4% e quella dai 65 anni in su il 21,8%. Lo squilibrio che emerge tra la fascia dei giovani e quella degli anziani, superiore anche a quello che si rileva a livello provinciale (pari rispettivamente al 18,8% e 21,3% della popolazione residente) è una caratteristica della popolazione del comprensorio aquilano. Questa struttura per età 32 concorre a prefigurare ripercussioni complesse e prolungate nel tempo in diversi settori socio-economici, di tipo quantitativo e qualitativo. In questo scenario si inserisce il processo in corso di incremento della popolazione straniera immigrata. Tale incremento potrà delineare nuovi scenari anche in relazione alla struttura della popolazione. Per quanto riguarda la distribuzione della popolazione per titolo di studio4, il 23,9% possiede la licenza elementare, il 24,2% quella di scuola media inferiore, il 31,7% quella di scuola media superiore e solo l’11,1% la laurea. La popolazione residente senza alcun titolo di studio rappresenta il 9,1% e solo lo 0,5% è analfabeta; tale categoria è costituita per il 67,3% da persone con più di 65 anni. L’indice di dipendenza (rapporto percentuale tra l’insieme della popolazione con età compresa tra 0-14 anni e 65 anni e più e la popolazione con età da 15 a 64 anni) si attesta a livello comprensoriale sul 52,2% con punte che superano il 100% in comuni quali Acciano, Castelvecchio Calvisio, Collepietro, San Benedetto in Perillis, Tione e Villa Santa Lucia degli Abruzzi. Si riportano in Tabella 3 alcuni dati relativi all’occupazione. Da quanto suesposto emerge riguardo alla popolazione una forte connotazione di marginalità. Il comprensorio presenta tutte le caratteristiche delle zone interne montuose che, tranne pochi e prestigiosi casi, pur essendo dotate di risorse naturali, umane, artistiche e storiche di indubbio valore sono penalizzate dall’attuale impossibilità di garantire soddisfacenti condizioni di vita e di sviluppo economico a causa della carenza di servizi e della difficile accessibilità dei luoghi cui si aggiunge nel contesto specifico una congiuntura economica negativa che nel complesso generano fenomeni migratori e di spopolamento. Il sistema produttivo è basato sull’edilizia e ISTAT, Censimento della popolazione, 2001. ISTAT, Bilancio demografico, 2004. 3 ISTAT, Censimento della popolazione, 2001. 4 ISTAT, Censimento della popolazione, 2001. 1 2 Sezione 2 - Le informazioni Tabella 2 Traffico Aeroporto Internazionale d’Abruzzo - Dati 1996/2005 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 4,1 4,6 6,4 6,3 9,9 6,7 11,6 10,9 10,1 10,3 71,9 73 104 105 114 153 295,9 301,8 335 350 152 195 56 476 2.106 3.115 1.913 1.795 2.151 2.390 Movimenti (in migliaia) Passeggeri (in migliaia) Merci (in tonnellate) Fonte: S.A.G.A Spa Tabella 3 Indicatori sull'occupazione Indicatore Comprensorio Provincia L'Aquila Abruzzo Italia Meridionale N. Occupati N. Forza lavoro5 38.745 43.330 102.903 117.223 451.764 504.017 3.942.274 5.070.610 Tasso di attività6 Tasso occupazione7 57,2% 45,45% 46,4% 44,0% 48,6% 42,1% 10,6% 39,9% 12,2% 41,6% 10,4% 34,2% 22,2% 42,9% 11,6% Tasso disoccupazione8 Italia 20.993.732 23.742.262 Fonte: elaborazione CRESA su dati Censimento della popolazione 2001, ISTAT sul terziario. Per avere un’idea della consistenza delle attività economiche si può fare riferimento al tasso di imprenditorialità dato dal rapporto tra il numero delle unità locali attive e quello degli abitanti, moltiplicando il risultato per mille. In questa maniera è possibile ottenere una misura standardizzata della presenza di attività imprenditoriali, ossia di valori omogenei con cui confrontare, per ciascun ambito di attività economica, aree geografiche diverse. Prendendo la media regionale come termine di paragone, l’indicatore relativo al comprensorio aquilano, riferito al totale delle unità locali, appare sensibilmente più basso (90 imprese ogni mille abitanti a fronte delle 114 di tutto l’Abruzzo). Se riferito all’industria manifatturiera, l’indice presenta valori più bassi della media regionale mentre il divario si assottiglia notevolmente con riferimento a tutto il comparto del terziario (21,2 imprese per mille abitanti nel comprensorio, 21,7 in Abruzzo). Si sottolinea, nell’ambito del terziario, la rilevante presenza di unità locali, sempre in rapporto alla popolazione, che operano nelle attività collegate al turismo ed alla ristorazione. Le imprese attive nel comparto delle costruzioni raggiungono un valore che supera le 15 unità per mille abitanti a fronte di una media regionale di poco superiore a 13. Il comparto dell’edilizia riveste un ruolo primario nell’economia del comprensorio aquilano, con un peso elevato e crescente in termini di valore aggiunto ed occupazione. L’edilizia privata, dopo un periodo più o meno prolungato di ristagno, sembra vivere una fase di ripresa, con un forte aumento delle im- Insieme di occupati e in cerca di occupazione. Rapporto percentuale avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più appartenente alle forze di lavoro e al denominatore il totale della popolazione della stessa classe di età. 7 Rapporto percentuale avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più occupata e al denominatore il totale della popolazione della stessa classe di età. 8 Rapporto percentuale avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più in cerca di occupazione e al denominatore le forze di lavoro della stessa classe di età. 5 6 33 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano prese attive e dei livelli occupazionali. Per quanto riguarda l’agricoltura si registrano, negli anni ultimi, alcuni segnali positivi relativi ad attività sviluppatesi in forza di rilevanti specificità presenti in talune aree (prodotti tipici, allevamento, trasformazione agro-alimentare) oppure al margine di attività tipicamente agricole (turismo rurale, agriturismo). Si tratta, per queste ultime, di aspetti dell’attività turistica che si integrano validamente con le forme più tradizionali e praticate di turismo, quello montano, culturale, naturalistico, sebbene anche in questi casi gli elementi di fragilità, non rari, sono dovuti a problemi oggettivi di programmazione e anche ad una eccessiva frammentazione dei soggetti con responsabilità di governo e delle relative competenze. Anche dai risultati dell’indicatore del livello di vita emergono considerevoli differenze rispetto al resto della regione. Il reddito disponibile pro capite risulta superiore, in media, a quello regionale (quasi 15 mila euro pro capite a fronte di circa 13 mila dell’Abruzzo). Anche in termini di ricchezza immobiliare e delle relative imposte i valori pro capite del comprensorio aquilano risultano sensibilmente superiori a quelli della provincia e della media regionale. Altri indicatori, come consumi elettrici per famiglia e abbonamenti Tv collocano invece il comprensorio al di sotto della media della regione. La dotazione di servizi costituisce la più diretta risposta ad alcune esigenze di carattere fondamentale di qualsiasi nucleo sociale. Esigenze, in questo caso, principalmente soddisfatte ovunque dalle Amministrazioni Pubbliche, attraverso la presenza sul territorio di proprie unità locali (ospedali, scuole, polizia, poste, ecc.) e, secondariamente, dai privati, attraverso servizi accessori quali ad esempio le unità commerciali e bancarie. Sotto questo profilo si rilevano gli effetti della presenza del capoluogo di regione all’interno del comprensorio che si traduce soprattutto in una forte componente istituzionale. Nel comprensorio sono infatti presenti circa 103 occupati nelle pubbliche amministrazioni ogni mille abitanti a fronte dei 34 circa 66 dell’intera regione. In numerosi casi gli indicatori disponibili pongono il comprensorio in linea con la media regionale: alunni delle scuole dell’obbligo, pubblici esercizi, terziario, servizi bancari presentano valori simili a quelli dell’Abruzzo. 3.3 LA CULTURA Allo scopo di mettere a fuoco le caratteristiche del comprensorio per quanto attiene agli aspetti connessi con la cultura, si è fatto riferimento alle attività istituzionali degli enti deputati al governo del territorio e alla gestione delle risorse culturali ivi presenti. A tal fine sono state prese in considerazione le seguenti attività in materia di cultura e turismo: - l’attività legislativa regionale, - l’attività di programmazione regionale. In conclusione sono state riportate alcune statistiche elaborate dall’ISTAT inerenti agli indicatori sulla cultura. Si precisa al riguardo che non è stato possibile reperire le informazioni a livello comprensoriale e che, pertanto, i dati riguardano l’intera regione Abruzzo. 3.3.1 Legislazione e strumenti di programmazione regionali Si presenta nella Tabella 4 un elenco delle leggi emanate dalla Regione Abruzzo in materia di cultura e turismo dal 2000 al 2006. La ricognizione effettuata non ha l’obiettivo di essere esaustiva ma di evidenziare le direttrici sulla base delle quali è stata impostata la politica regionale in materia di cultura. Allo scopo di rendere maggiormente leggibile il contesto, si sono raggruppate le leggi in base all’oggetto specifico. Sono state individuate le seguenti categorie: - Organizzazione/regolamentazione del settore cultura - Attività di tutela di beni culturali - Provvedimenti a sostegno di organizzazioni/attività culturali - Organizzazione/regolamentazione dei beni ambientali - Organizzazione/regolamentazione del settore turismo Sezione 2 - Le informazioni Tabella 4 Le leggi regionali in materia di cultura e turismo (anni 2000-2006) Anno Num. 2001 37 2005 2006 22 25 2000 2000 2000 29 89 120 2001 2002 53 33 2004 13 2000 2000 15 51 2000 2000 2000 2005 74 90 101 19 2000 2000 2001 2003 2003 2004 2006 95 48 33 2 11 49 2 2000 2 2003 24 2004 2004 2006 2006 17 30 23 42 2000 8 2000 2001 77 75 2003 2003 2006 4 16 9 2000 2001 20 85 2003 6 2004 2004 2005 6 44 24 Titolo ORGANIZZAZIONE/REGOLAMENTAZIONE DEL SETTORE CULTURA Modifiche ed integrazioni alla L.R. 27.4.1999, n. 22: Individuazione dei Comuni a prevalente economia turistica città d'arte e comuni di interesse storico-artistico-culturale, e determinazione della deroga agli orari di vendita ai fini dell'applicazione degli artt. 12 e 13 del D. Lgs. 114/1998 Istituzione dei distretti culturali Individuazione comuni ad economia turistica, città d'arte e comuni di interesse storico-artistico ATTIVITÀ DI TUTELA DI BENI CULTURALI Interventi urgenti in occasione del Giubileo 2000 per la conservazione di edifici destinati al culto Contributi straordinari per la manutenzione straordinaria di chiese nella regione Abruzzo Rifinanziamento della L.R. 121/97 e successive modifiche ed integrazioni - Provvidenze regionali per promuovere il recupero dei centri storici Opere ed interventi di interesse regionale Contributi per il completamento ed il restauro conservativo di immobili adibiti, nell'esercizio del ministero pastorale, ad attività ricreative e culturali che non abbiano fine di lucro Provvidenze per il recupero e la valorizzazione dei Centri Storici PROVVEDIMENTI A SOSTEGNO DI ORGANIZZAZIONI/ATTIVITÀ CULTURALI Disciplina per la promozione delle attività musicali nella Regione Abruzzo Modifiche ed integrazioni alle LL.RR. 49/1999 e 56/1999 - Interventi finanziari per realizzare progetti di rilevante interesse culturale o sportivo…(omissis) Contributi ad enti per interventi con finalità sociali, culturali, economiche e di sistemazione del territorio Interventi a sostegno di attività culturali, sociali e sportive Disciplina delle strade del vino in Abruzzo Norme per la costituzione dei Consorzi dei Beni Culturali, delega di funzioni regionali ORGANIZZAZIONE/REGOLAMENTAZIONE DEI BENI AMBIENTALI Nuove norme per lo sviluppo delle zone montane Norme sulla fruibilità dei bacini lacustri per attività nautiche, sportive e turistiche, e valorizzazione delle aree lacustri Modifica alla L.R. 18.5.2000, n. 95: Nuove norme per lo sviluppo delle zone montane Disposizioni in materia di beni paesaggistici e ambientali (artt. 150 e 151 D.Lgs. 29.10.1999, n° 490) Norme in materia di Comunità montane Modifica alla L.R. 13.2.2003, n. 2: Disposizioni in materia di beni paesaggistici e ambientali Modifiche e integrazioni alla L.R. 21.6.1996, n. 38: Legge quadro sulle aree protette della Regione Abruzzo per l'Appennino Parco d'Europa ORGANIZZAZIONE/REGOLAMENTAZIONE DEL SETTORE TURISMO Interpretazione autentica dell'art. 19 della L.R. 26 giugno 1997, n. 54 Ordinamento dell'Organizzazione Turistica Regionale Modifiche ed integrazioni alla L.R. 12 gennaio 1998, n. 1 recante: Nuova normativa sulla disciplina delle agenzie di viaggi e turismo e della professione di direttore tecnico Sistemi turistici locali Riorganizzazione e finanziamento delle Associazioni pro-loco Nuovo ordinamento delle professioni legate al turismo “Maestro di mountain bike e ciclismo fuoristrada” Disposizioni urgenti in materia di demanio marittimo, turismo e attività sportive STRUTTURE TURISTICHE Modifica termine finale della L.R. 21.9.1999, n. 83 sulle superfici minime delle camere nelle strutture alberghiere e 115/98 e successiva modificazione Interventi di sostegno regionale alle imprese operanti nel settore del turismo Modifiche e integrazioni alla L.R. 28.4.2000, n. 77: Interventi di sostegno regionale alle imprese operanti nel settore del turismo Modifiche ed integrazioni alla L.R. 31.5.1994, n° 32 recante: Nuove norme in materia di agriturismo Disciplina delle strutture ricettive all'aria aperta Integrazione alla L.R. 28 aprile 1995, n. 75 recante: "Disciplina delle strutture turistiche extralberghiere" STRUTTURE SPORTIVE Testo unico in materia di sport e impiantistica sportiva Modifiche ed integrazioni alla L.R. 67/1995 concernente: Interventi per la riqualificazione, il potenziamento e l'adeguamento degli impianti di risalita in Abruzzo Modifiche ed integrazioni alla L.R. 9.9.1983, n° 61 recante: “Disciplina in materia di funivie, seggiovie, piste di discesa e relative infrastrutture” e abrogazione L.R. 10/1998 Finanziamento degli interventi in ambito di impianti sportivo-ricreativi Interventi per la riqualificazione, il potenziamento e l'adeguamento dei sistemi di trasporto funiviario in Abruzzo Testo Unico in materia di sistemi di trasporto a mezzo di impianti a fune, o ad essi assimilati, piste da sci ed infrastrutture accessorie Fonte: elaborazione CRESA su dati Regione Abruzzo 35 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano - Strutture turistiche - Strutture sportive Da una lettura complessiva del quadro legislativo regionale si evince la volontà di regolamentare i settori Cultura e Turismo in modo organico ed organizzato anche se un’attenta lettura dei provvedimenti legislativi adottati, in particolar modo della L.R. 17/04 (Sistemi Turistici locali) e relativi regolamenti di attuazione e della L.R. 22/05 (Distretti culturali) denuncia una genericità dei disposti che non apre la strada concretamente a provvedimenti operativi di organizzazione delle materie. Nell’ambito delle molteplici e complesse attività in cui si articola la programmazione regionale sono stati esaminati i soli aspetti inerenti alla cultura, all’ambiente e al turismo. I documenti analizzati sono: 1 Documento Strategico preliminare (novembre 2005), 2 Documento di programmazione economico-finanziaria 2007-2009, 3 Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013, 4 Piano triennale del turismo 2006-2008, 5 Piano di Sviluppo rurale 2007-2013, 6 Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo della Repubblica e la Giunta Regionale d’Abruzzo, 7 Accordi di programma quadro (APQ). 1. Documento Strategico preliminare (novembre 2005) Nel Documento Strategico preliminare per la redazione del Quadro di Riferimento Strategico Nazionale (QSN) la Regione Abruzzo individua come obiettivo, conformemente alla strategia di crescita economica e sociale promossa a partire dai Consigli europei di Lisbona e di Göteborg, il “rilancio del processo di sviluppo regionale e la valorizzazione delle risorse umane, ambientali e culturali endogene”. Si vuole, in tal modo, provocare, tra l’altro, un innalzamento degli indici riferiti alla fruizione di cultura quanto meno al di sopra dei valori medi meridionali e un nuovo posizionamento del mercato 36 turistico nazionale ed internazionale dell’Abruzzo e del suo marchio (brand). A tal fine, si punta alla valorizzazione del patrimonio ambientale intesa come promozione dell’uso sostenibile delle risorse, alla tutela del patrimonio ambientale, alla gestione efficiente e innovativa delle risorse ambientali, alla promozione delle attività di filiera. 2. Documento di programmazione economicofinanziaria 2007-2009 Il Documento di programmazione economico-finanziaria 2007-2009 individua tra le altre le seguenti linee prioritarie. La politica agricola e dello sviluppo rurale articolata in due filoni di intervento: - integrazione, con particolare riguardo per le zone interne, del mondo rurale e delle sue attività economiche (non solo agricole) nell’economia e nel contesto regionale. Il documento fa espresso riferimento alla diversificazione dell’assetto produttivo delle aree rurali attraverso l’integrazione con le attività industriali e terziarie ad esso collegate in filiera (agroindustria, agriturismo, artigianato tipico e rurale, turismo culturale e naturalistico, forestazione); - capacità dei sistemi agricoli regionali e locali di sostenere le sfide del mercato attraverso la competizione basata, tra l’altro, sulla qualità dei prodotti e del loro legame con il territorio. Ciò richiede la realizzazione di azioni che hanno per obiettivo il miglioramento delle attività di commercializzazione, sia attraverso la promozione di consorzi di tutela, di produzione e di vendita (associazionismo), sia con la creazione delle condizioni di contesto necessarie per la valorizzazione dei prodotti tipici e di qualità (marchi). La politica per il turismo fondata: - sulla revisione dell’assetto organizzativo del sistema di governo del settore, - sul consolidamento delle iniziative già avviate (Forum per il Turismo, Comitato regionale del turismo), - sulla revisione delle due leggi organiche in materia di turismo e sport, - sull’attuazione di politiche di promozione Sezione 2 - Le informazioni del turismo volte a garantire una maggiore visibilità soprattutto all’estero, a sostenere un’immagine unitaria della regione come terra di qualità ambientale, a valorizzare le diversità e specificità locali come elementi di ricchezza dell’offerta turistica regionale. La politica per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. In tale ambito il Dpef prevede, tra l’altro: - la redazione del Piano regionale per l’Ambiente, strumento innovativo di definizione ed attuazione integrata di tutte le politiche di settore, e quella del nuovo Piano Paesistico Regionale. L’introduzione del Nuovo codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/04), infatti, impone quale obiettivi della politica dei “beni paesaggistici” la costituzione di un osservatorio per il paesaggio naturale e costruito nonchè un’adeguata pianificazione regionale alla quale dovranno conformarsi tutti gli strumenti di settore, di controllo e di gestione dei beni soggetti a tutela. Il nuovo Piano paesistico Regionale dovrà mirare a valorizzare la qualità architettonica ed urbanistica del territorio regionale e realizzare politiche attive per la valorizzazione del paesaggio agricolo e del patrimonio storico-architettonico; - l’attivazione di politiche per la valorizzazione delle risorse endogene nelle aree di maggiore pregio ambientale attraverso l’ampliamento ed il rilancio del Progetto APE e la realizzazione della rete delle riserve naturali regionali finalizzate ad attivare flussi costanti di investimenti ed iniziative progettuali locali che siano in grado di aumentare il valore ambientale e turistico delle stesse e facilitare la loro fruibilità. Per quanto riguarda il progetto APE, che collega la regione Abruzzo ad un contesto sovraregionale (area dell’intero Appennino), si prevede il ricorso ai Progetti integrati d’area che, da una parte, rafforzano le reti tra attori e, dall’altra, creano percorsi di valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio umano, ambientale, storico e culturale locale. Il progetto della rete delle riserve naturali regionali riguarda le ventu- no Riserve naturali “minori” e consiste nella creazione di un circuito (parco diffuso) che ne consenta miglioramento della fruibilità ed efficienza nella gestione. Esso prevede anche l’utilizzo di un sito web unico (www.riserveabruzzo.it) e la pubblicazione di una rivista. La politica per le attività ed i beni culturali. La Regione si prefigge di realizzare una riforma generale improntata ai criteri della programmazione e della trasparenza e di sostenere la partecipazione di soggetti pubblici e privati a bandi comunitari. Sono confermati gli obiettivi di: - promozione del multiculturalismo e di esperienze di formazione con la creazione diffusa di nuove professionalità e competenze, - costituzione di un osservatorio regionale sul lavoro culturale, - creazione di reti di operatori culturali di rilevanza per progetti multidisciplinari, - valorizzazione delle migliori esperienze sul territorio attraverso l’attivazione di interventi di sostegno su scala regionale all’industria e all’imprenditoria culturale nonché allo sviluppo delle nuove tecnologie digitali ed informatiche nel settore. Viene ribadita la necessità di investire ingenti risorse per la riqualificazione del sistema dei beni culturali regionali e sottolineata la volontà di concentrare le risorse sulle proposte di progetti integrati e su itinerari culturali delle province. Si prevede la revisione dell’attuale disciplina delle attività culturale e dello spettacolo in due distinte leggi organiche i cui fondamenti sono: - il miglioramento dell’accesso alle informazioni (con l’istituzione di infopoint e servizi di tutoraggio alla progettazione) e la semplificazione delle procedure, - la realizzazione di un sistema di accreditamento per le istituzioni culturali della Regione che realizzano un’attività continuativa all’interno del territorio, con iniziative di carattere nazionale od internazionale, - il miglioramento del sistema di valutazione dei progetti, 37 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano - la distinzione formale e tecnica tra progetti culturali relativi alla produzione e alla creazione (laboratori, produzione di spettacoli, film, video, ecc.) e quelli basati sulla fruizione (rassegne, festival, mostre, premi, iniziative varie), - il monitoraggio dei progetti e delle iniziative finanziate con il contributo della Regione Abruzzo come strumento di programmazione culturale e razionalizzazione delle spese, - la conoscenza da parte del grosso del pubblico abruzzese delle iniziative in materia di spettacolo, attività e beni culturali. Si riconosce l’importanza che le azioni sul patrimonio rivestono per lo sviluppo del turismo e la rilevanza delle loro ricadute nei settori dell’artigianato tipico, della piccola ricettività turistica, dei servizi turistici e connessi alla gestione dei beni, delle attività commerciali connesse alla fruizione dell’offerta culturale, della comunicazione, in particolare multimediale, dell’edilizia, del recupero e del restauro. 3. Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 Tra gli assi di sviluppo del Programma rileva l’asse IV “Sviluppo territoriale” che ha per obiettivo la promozione dell’attrattività e della competitività regionale attraverso l’attuazione di politiche di custodia, prevenzione e valorizzazione dell’ambiente naturale. Le strade individuate per il perseguimento di tale obiettivo sono: - la promozione dello sviluppo delle città capoluogo di provincia attraverso il sostegno ai Piani Integrati di Sviluppo Urbano (PISU) volti a rimuovere le principali criticità (degrado urbanistico e ambientale, debole offerta dei servizi di trasporto pubblico, ecc.), - il sostegno allo sviluppo delle aree montane attraverso la rinascita dei centri storici e dei borghi dei piccoli comuni sia sotto il profilo dei beni materiali che sotto quello della cultura ed identità delle comunità residenti. Le attività da sostenere, anche attraverso 8 Progetti Integrati Territoriali 38 (PIT) (L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Chieti, Lanciano, Vasto, Pescara e Teramo) sono quelle volte a sviluppare attività economiche connesse con il patrimonio culturale e ambientale e a incoraggiare il turismo sostenibile, - l’attuazione di piani e programmi volti a prevenire e gestire i rischi naturali. 4. Piano triennale del turismo 2006-2008 Il Piano triennale del turismo 2006-2008 è stato elaborato a partire dall’idea che è necessario per l’Abruzzo progettare un’immagine fortemente distintiva imperniata sulla marca regionale. Le linee guida individuate sono - la politica di marca che ha a fondamento l’ampliamento della conoscenza, il potenziamento nella distribuzione e la riaffermazione sistematica degli elementi di identità. L’unitarietà della marca Abruzzo, declinata in linee e gamme di prodotti, e l’esaltazione delle differenze sono assi portanti della politica di creazione del brand. È la marca “ombrello”, nell’ambito della quale il concetto di Regione-Parco rappresenta l’elemento principale di differenziazione dai concorrenti e argomento principe di acquisto per i visitatori; - l’integrazione territoriale e di filiera che ha alla base la concertazione e l’integrazione tra gli attori pubblici e privati che direttamente o indirettamente partecipano alla creazione di nuove offerte e alla qualità/efficienza nella loro erogazione come precondizione necessaria per la competitività dell’offerta; - la qualità come filosofia regionale: nella riqualificazione dei servizi pubblici e privati e dell’ambiente è individuato il caposaldo dello sviluppo presente e futuro; - la raggiungibiità dell’Abruzzo con particolare riguardo per quella aerea attraverso l’apertura di nuovi collegamenti dai mercati obiettivo (italiani e esteri) verso l’aeroporto di Pescara e con accordi con le compagnie che volano su Roma e transfer da/per le destinazioni abruzzesi; - il sistema informativo turistico centrale, il Sezione 2 - Le informazioni portale, la rete di distribuizione capillare dell’informazione. In particolare, relativamente alla rete IAT si prevede: la fissazione di standard estetici, funzionali, informativi, informatici; la gestione diretta APTR di 3-4 IAT “chiave” (nei punti di accesso principale); la gestione in carico agli Enti Locali (in prospettiva dei STL) degli altri, attraverso un sistema “secondario” più capillare che verrà adeguatamente dotato; la chiusura di possibili Accordi di programma con soggetti privati (ivi comprese le agenzie di viaggio già esistenti) per consentire l’allestimento di punti di presidio territoriale di informazione-assistenzaaccoglienza in esercizi pubblici; - dalla promozione del territorio alla distribuzione di offerte di soggiorno: la strategia regionale è fare meno promozione generica che nel passato (certamente necessaria ma da sola non sufficiente e il cui ritorno è tra l’altro difficilmente misurabile) e più promozione di concrete soluzioni di soggiorno; - il co-marketing per rinforzare la notorietà e l’immagine della marca turistica, valorizzare l’immagine, arricchire la proposta turistica e favorire la penetrazione di nuovi mercati; - un solido programma di ricerche e verifiche per orientare le decisioni volto a: misurare le performance del turismo abruzzese in termini fisici e possibilmente monetari; misurare la conoscenza e l’immagine percepita della destinazione turistica regionale e delle sue componenti; verificare le caratteristiche dei clienti attuali e la loro soddisfazione nei confronti dei prodotti turistici abruzzesi; verificare i trend di mercato, le potenzialità di nuovi prodotti e/o nuovi bacini o segmenti di domanda; verificare l’efficacia in termini di costi e ritorni delle azioni realizzate; divulgare sistematicamente i risultati di quanto sopra. A tal scopo si prevede il potenziamento delle attività di ricerca e divulgazione dell’Osservatorio Turistico Regionale fino a farlo diventare strumento per le decisioni pubbliche e private; - continuità e visione di medio-lungo termine attraverso il sostegno alle iniziative storiche di successo, la capitalizzazione di quanto è stato fatto in passato e la costruzione di elementi strategici che saranno portanti anche per il futuro. Si propone, in questo modo, di far diventare il Piano triennale del turismo un vero e proprio piano di marketing strategico; - trasparenza e condivisione come metodologia di lavoro, organizzazione efficiente nella realizzazione del programma. Il metodo proposto «è una costante sensibilizzazione e coinvolgimento coordinato degli operatori pubblici e privati» che consenta alla Regione di elaborare linee guida e programmi operativi sulla base delle indicazioni provenienti dagli attori del sistema turistico. Per quanto riguarda gli obiettivi quantitativi, si prevede nel triennio 2006-2008 una crescita dell’Abruzzo superiore rispetto a quella nazionale e, precisamente, del 9,5% in termini di arrivi e del 7,4% in termini di pernottamenti; la previsione della domanda estera è di +19,5% degli arrivi e +11% delle presenze da ottenersi attraverso la “pacchettizzazione” dell’offerta, gli accordi con compagnie low cost e tour operator, l’e-booking, la realizzazione di eventi in Abruzzo, il comarketing con operatori locali già presenti all’estero, ecc. Si prevede una crescita, anche se meno importante di quella estera, anche della domanda interna (+8,2% degli arrivi e +6,9% dei pernottamenti) grazie ad un rilancio delle stagioni intermedie e del periodo invernale. Viene anche contemplato l’ampliamento del portafoglio turistico da ottenersi affiancando i tre consolidati prodotti turistici (mare, neve e turismo natura) con altri che presentano attualmente significative opportunità di sviluppo (ecoturismo e vacanza attiva, didattica naturalistica, turismo culturale, turismo religioso, fly & drive, turismo congressuale, turismo sportivo, turismo ”di ritorno”, wellness e golf, diportismo nautico, ecc.). Il piano si articola in 7 assi: 1) Qualità del Sistema e dei Servizi, 39 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano 2) Informazione e assistenza all’ospite, 3) Comunicazione, 4) Promozione e vendite, 5) Sviluppo prodotti e offerte integrati, 6) Progetti speciali (accordi per apertura di nuove rotte aeree, azioni di penetrazione in nuovi mercati, sperimentazione di nuovi servizi tecnologici, ecc.), 7) Sistema informativo di marketing. 5. Piano di Sviluppo rurale 2007-2013 Tale documento è stato concepito in conformità alle indicazioni strategiche dettate a livello comunitario e nazionale che sono esemplificabili come di seguito. - Livello comunitario: - concentrazione degli sforzi nei settori capaci di creare maggiore valore aggiunto, - coerenza con le politiche comunitarie ambientali e di coesione. - Livello nazionale: - valorizzazione dell’ambiente, - miglioramento della qualità della vita e del territorio nelle zone rurali, - diversificazione delle attività economiche. Il Piano di Sviluppo rurale, impostato secondo un approccio strategico, integrato e territorializzato, prevede la concentrazione delle risorse nelle attività di sostegno diretto e indiretto alle principali filiere produttive nelle aree a forte specializzazione agro-alimentare e di supporto all’integrazione tra i diversi settori (artigianato, ambiente, turismo, cultura, sociale) allo scopo di aumentare il reddito agricolo e rallentare il fenomeno dello spopolamento nelle aree a più spiccata vocazione rurale. Il Piano si fonda sulla condivisione da parte degli operatori locali di obiettivi pubblici cioè non direttamente riportabili agli interessi dei singoli e sostiene la logica della progettazione integrata (Progetti Integrati di Filiera, Piani di Sviluppo Locale, ecc) e della sinergia tra interventi. Il Piano di Sviluppo Rurale si articola in 4 assi: Asse 1 - Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale (44% della 40 dotazione complessiva del PSR): punta sul trasferimento di conoscenze, sulla modernizzazione, sull’innovazione, sulla qualità nella catena alimentare prevedendo investimenti sul capitale materiale (ambientale e aziendale) e immateriale (umano, comunicazione, promozione, ecc). Asse 2 - Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale (38% della dotazione complessiva del PSR): prevede misure finalizzate a promuovere l’utilizzo sostenibile dei terreni agricoli e delle superfici forestali. In tale asse sono previste azioni di sostegno alla biodiversità, di preservazione e sviluppo dell’attività agricola, dei sistemi forestali ad elevata valenza naturale e dei paesaggi agrari tradizionali. Asse 3 - Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale (14% della dotazione complessiva del PSR): presenta, tra le altre, misure volte a incentivare le attività turistiche e a sviluppare, tutelare e a riqualificare il patrimonio rurale. Asse 4 - Approccio Leader (almeno il 5% della dotazione complessiva del PSR): è finalizzato a fortificare la capacità progettuale e gestionale locale, contribuire all’integrazione tra le politiche locali e le strategie di sviluppo settoriali, valorizzare le risorse locali, sostenere strategie integrate di sviluppo e cooperazione tra territori rurali e Partenariati Locali. 6. Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo della Repubblica e la Giunta Regionale d’Abruzzo (15 febbraio 2000) L’Intesa Istituzionale di Programma (IIP) tra il Governo della Repubblica e la Giunta Regionale d’Abruzzo riconosce quale asse prioritario della strategia regionale di sviluppo la valorizzazione delle risorse storico-culturali ed ambientali. L’IIP prevede la stipula di Accordi di Programma Quadro per la definizione puntuale delle opere e dei finanziamenti nonché le procedure per il monitoraggio degli investimenti. 7. Accordi di programma quadro (APQ). Sono stati esaminati l’APQ “Beni e attività Sezione 2 - Le informazioni culturali” del 20 dicembre 2002 (Euro 28.650.463,85) e gli atti integrativi: - Atto integrativo “Beni culturali” (11-sett03) (Euro 22.717.838,95), - II Atto integrativo “Beni culturali” (31mar-04) (Euro 24.230.240,39), - III Atto integrativo “Beni culturali” (29apr-2005) (Euro 35.360.548,15), - IV Atto integrativo “Beni culturali” (26giu-06) (Euro 33.221.249,00). Essi individuano le seguenti linee strategiche: a. Conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e ambientale presente sul territorio regionale: - architettura fortificata, - arte e architettura religiosa, - aree e parchi archeologico-culturali; b. Sistemi museali territoriali e sistemi museali tematici; c. Attività di catalogazione e di implementazione della rete dei beni culturali; d. Tutela, conoscenza e valorizzazione del patrimonio librario e archivistico; e. Strutture e attività per lo spettacolo. Si riporta nella Tabella 5 un riepilogo della distribuzione territoriale delle risorse. Sono in corso di elaborazione o approvazione alcuni Piani di Settore che hanno interesse culturale e turistico. Essi sono: - Piano Paesaggistico (D.Lgs. 42/2004) che rivisita le normative vigenti sulla base delle esigenze emerse con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004); - Proiezioni Territoriali per le Città che dettano le linee di indirizzo per la programmazione nei territori urbani; - Piani gestione siti Natura2000 esterni alle aree protette approvati che, in applicazione alla direttiva comunitaria “Habitat”, perseguono la realizzazione di una rete ecologica Europea di aree protette per la tutela della biodiversità, ossia della molteplicità di specie, di habitat, di paesaggi e processi vitali, tenendo conto delle necessità economiche, sociali e culturali delle popolazioni interessate. 3.3.2 Alcuni dati statistici sulla cultura Si riportano alcune statistiche relative agli anni 2001, 2002, 2003 e 2004 in materia di cultura con la precisazione che gli unici dati disponibili sono di dettaglio regionale (Tabella 6). Per quanto riguarda la domanda culturale (a) e (b) e il grado di promozione dell’offerta culturale, i valori regionali sono sensibilmente più bassi di quelli nazionali e anche di quelli relativi al Mezzogiorno ed è ragionevole supporre che la realtà del comprensorio aquilano sia ancora meno confortante. Certamente a determinare tale quadro concorre il fatto che la fruizione di queste strutture è fortemente collegata ad una domanda turistica che, nel caso particolare, risulta essere scarsa. Anche il loro andamento negli anni considerati rileva un peggioramento con l’eccezione dell’indice relativo al numero di visitatori per kmq che vede il valore salire negli anni 2002 e 2003 e tornare poi a calare nel 2004. A fronte di un grado di partecipazione del pubblico agli spettacoli teatrali e musicali allineato a quello relativo al Mezzogiorno anche se molto inferiore al valore nazionale, in Abruzzo si registra un grado di diffusione degli spettacoli teatrali e musicali sensibilmente superiore al valore del Mezzogiorno anche se inferiore a quello nazionale. La lettura congiunta di tali indicatori mostra che, a fronte di una marcata differenza dei costi medi dei biglietti in Abruzzo che, sulla base dei dati elaborati dal Ministero dei beni culturali, sono inferiori alla media nazionale, i residenti evidenziano una propensione maggiore rispetto agli abitanti di altre aree ad assistere a spettacoli musicali e teatrali. Anche i valori dell’incidenza della spesa per ricreazione e cultura in Abruzzo confermano l’interesse per la cultura degli abruzzesi che si assestano su posizioni intermedie tra i valori del Mezzogiorno e quelli nazionali. Mostra, invece, una situazione decisamente debole il volume di lavoro impiegato nel settore ricreazione e cultura che è inferiore, sia al valore nazionale, sia alla media della circoscrizione territoriale di appartenenza. 41 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Tabella 5 APQ “Beni culturali” e Atti integrativi - Distribuzione percentuale sul territorio delle risorse erogate (val. %) APQ L’Aquila Chieti Pescara Teramo Abruzzo* di cui compr. "Beni culturali" - 2002 35 17 20 8 17 22 Atto integrativo - 2003 8 5 9 27 18 18 II Atto integrativo - 2004 15 21 30 9 18 0 III Atto integrativo - 2005 31 41 24 6 37 35 IV Atto integrativo - 2006 11 17 17 51 10 26 *sono risorse erogate per attività riguardanti l'intero territorio regionale Fonte: elaborazione CRESA su dati Regione Abruzzo Tabella 6 Indicatori culturali Ripartizione geografica Indice di domanda culturale (a): numero di visitatori di istituti statali di antichità ed arte per istituto (valori in migliaia) Abruzzo Mezzogiorno Italia 2001 2002 2003 2004 13,6 64,2 72,9 12,5 65,6 74,4 11,8 60,9 72,0 10,5 64,0 75,6 15,1 92,9 111,3 18,5 97,5 115,3 18,7 97,6 115,1 16,6 103,1 122,2 79,9 154,6 191,3 70,7 145,0 177,3 72,1 131,1 164,4 65,6 136,8 167,8 3,7 3,6 7,7 4,3 4,2 8,4 3,6 4,1 8,2 4,1 4,2 8,5 40,0 26,2 47,7 42,4 28,2 48,8 35,7 26,6 47,7 34,0 24,5 43,3 Fonte: Istat, Statistiche culturali; Dipartimento beni culturali della Regione Sicilia Indice di domanda culturale (b): numero di visitatori di istituti statali di antichità ed arte per kmq Abruzzo Mezzogiorno Italia Fonte: Istat, Statistiche culturali; Dipartimento beni culturali della Regione Sicilia Grado di promozione dell'offerta culturale: visitatori paganti su non paganti degli istituti statali di antichità ed arte con ingresso a pagamento (%) Abruzzo Mezzogiorno Italia Fonte: Istat, Statistiche culturali; Dipartimento beni culturali della Regione Sicilia Grado di partecipazione del pubblico agli spettacoli teatrali e musicali: spesa per attività teatrali e musicali per abitante (Euro) Abruzzo Mezzogiorno Italia Fonte: elaborazioni Istat, su dati SIAE Grado di diffusione degli spettacoli teatrali e musicali: biglietti venduti per attività teatrali e musicali per 100 abitanti Abruzzo Mezzogiorno Italia Fonte: elaborazioni Istat, su dati SIAE Incidenza della spesa per ricreazione e cultura: consumi interni (dei residenti e non) per ricreazione e cultura sul totale dei consumi interni (%) Abruzzo Mezzogiorno Italia 7,35 6,83 8,02 7,28 6,78 8,05 7,30 6,79 8,06 7,28 6,79 8,04 1,10 1,30 1,52 1,14 1,35 1,56 1,15 1,39 1,60 1,14 1,44 1,63 Fonte: Istat, Conti economici territoriali Volume di lavoro impiegato nel settore ricreazione e cultura: unità di lavoro del settore ricreazione e cultura sul totale (%) Abruzzo Mezzogiorno Italia Fonte: Istat, Conti economici territoriali 42 Sezione 2 - Le informazioni 4. IL GIACIMENTO CULTURALE 4.1 LE COMPONENTI ATTIVE Per componenti attive del giacimento (si veda anche 2.4 Schema di indagine) si intendono tutti quei soggetti pubblici e privati che svolgono un ruolo di tutela, conservazione, promozione e valorizzazione o che contribuiscono alla formazione del patrimonio culturale locale (Figura 8). Per ciascuno degli attori pubblici, si presenta una sintesi delle competenze; per i soggetti privati si procede ad un’analisi degli aspetti di distribuzione territoriale e del campo di attività. Per quanto attiene agli enti ecclesiastici, si fa presente che nel comprensorio considerato insistono due arcidiocesi (L’Aquila e Sulmona-Valva) che sono proprietarie di tutti i beni ecclesiastici ad eccezione di quelli che appartengono agli ordini religiosi (francescani, domenicani, agostiniani, ecc.). A - I soggetti pubblici La Direzione Regionale per i beni paesaggistici e culturali (D.P.R. 173/2004) è articolazione territoriale di livello dirigenziale generale del Dipartimento per i beni culturali e paesaggi- Fig. 8 Le componenti attive del giacimento culturale Fonte: elaborazione CRESA 43 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano stici. Ha una funzione di coordinamento delle attività delle Soprintendenze di settore e cura i rapporti del Ministero con le Regioni, gli Enti locali e le altre Istituzioni presenti nella regione. Può svolgere un ruolo nella salvaguardia e nella messa in sicurezza del patrimonio culturale dai rischi naturali, di indirizzo e coordinamento per le attività di pianificazione e gestione dell’emergenza. Le Sovrintendenze (per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etno-antropologico, per i Beni Architettonici ed il Paesaggio, per i Beni Archeologici e Archivistica) (D.L. n. 42 del 22 gennaio 2004) sono organi periferici del Ministero, sottoposte al coordinamento della Direzione Regionale, che hanno la responsabilità della tutela e della conservazione dei beni culturali di proprietà statale, di Enti pubblici territoriali, nonché di altri soggetti pubblici e privati attraverso l’attuazione di programmazioni annuali e pluriennali approvati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su beni culturali o il distacco di essi o parti di essi, tranne i casi espressamente previsti dalla legge, è subordinata ad autorizzazione del Soprintendente. Hanno, inoltre, il compito di controllare e dirigere i restauri promossi e finanziati da Enti pubblici e da privati. Possono: - procedere ad ispezioni volte ad accertare l’esistenza e lo stato di conservazione e di custodia dei beni culturali in caso di urgenza, - adottare immediatamente le misure conservative necessarie nonché far trasportare e custodire temporaneamente in pubblici istituti beni culturali mobili al fine di garantirne la sicurezza o assicurarne la conservazione. Gli Archivi di Stato dipendono dalla Direzione Generale degli Archivi presso il Ministero dei Beni Culturali e svolgono funzioni di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio documentario dello Stato. A tal fine, in particolare: - conservano, tutelano e valorizzano gli ar- 44 chivi degli Stati italiani preunitari, i documenti degli organi giudiziari e amministrativi dello Stato non più occorrenti alle ordinarie esigenze del servizio, tutti gli altri archivi e singoli documenti che lo Stato abbia in proprietà o in deposito per disposizione di legge o a qualsiasi titolo; - esercitano la sorveglianza sugli archivi correnti e di deposito degli organi amministrativi e giudiziari dello Stato e sulla gestione dei flussi documentali, qualunque ne sia il supporto, anche in base alla normativa vigente in materia di riproduzione sostitutiva di documenti digitali e gestione elettronica dei documenti; - esplicano i compiti relativi al trattamento e alla comunicazione dei documenti riservati; - curano lo studio, la ricerca, l’ordinamento, l’inventariazione, la riproduzione e la conservazione dei documenti conservati, e possono sottoscrivere, per tali fini e per quelli di didattica e valorizzazione, convenzioni con enti pubblici ed istituti di studio e ricerca. L’Archivio di Stato dell’Aquila, la cui sede è nel capoluogo di regione, conta anche due sezioni ad Avezzano e Sulmona. Per quanto attiene gli Enti locali territoriali la L.R. 11/99, in attuazione del D.L. 31 marzo 1998 n. 112, individua le funzioni e i compiti amministrativi, tra gli altri, anche nel campo culturale e in quello della protezione e tutela della natura e dell’ambiente. Per quanto attiene alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali il dettato legislativo dispone che essa, di norma attuata mediante forme di cooperazione strutturali e funzionali tra Stato, Regioni ed Enti locali, è di competenza, ciascuno nel proprio ambito, della Regione e degli Enti locali (art. 81 primo comma). Le funzioni e i compiti di valorizzazione comprendono in particolare: - le attività concernenti il miglioramento della conservazione fisica dei beni e della loro sicurezza, integrità e valore, - il miglioramento dell’accesso ai beni e la Sezione 2 - Le informazioni diffusione della loro conoscenza anche mediante riproduzioni, pubblicazioni ed ogni altro mezzo di comunicazione, - la fruizione agevolata dei beni da parte delle categorie meno favorite, - l’organizzazione di studi, ricerche ed iniziative scientifiche anche in collaborazione con università ed istituzioni culturali e di ricerca, - l’organizzazione di attività didattiche e divulgative anche in collaborazione con istituti di istruzione, - l’organizzazione di mostre anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, - l’organizzazione di eventi culturali connessi a particolari aspetti dei beni o ad operazioni di recupero, restauro o ad acquisizione, - l’organizzazione di itinerari culturali, individuati mediante la connessione fra beni culturali e ambientali diversi, anche in collaborazione con gli enti e organi competenti per il turismo. La promozione dei beni culturali è compito della Regione che la esercita, oltre che direttamente, anche mediante forme di collaborazione strutturali e funzionali tra Stato, Regione ed Enti locali e/o altre istituzioni pubbliche e private nonché attraverso la costituzione di società miste (art. 82 primo comma). Le funzioni e i compiti di promozione comprendono in particolare le attività concernenti (art. 82 secondo comma): - gli interventi di sostegno alle attività culturali mediante ausili finanziari, la predisposizione di strutture o la loro gestione; - l’organizzazione di iniziative dirette ad accrescere la conoscenza delle attività culturali e a favorirne la migliore diffusione; - l’equilibrato sviluppo delle attività culturali tra le diverse aree territoriali; - l’organizzazione di iniziative dirette a favorire l’integrazione delle attività culturali con quelle relative all’istruzione scolastica e alla formazione professionale; - lo sviluppo delle nuove espressioni culturali e artistiche e di quelle meno note, anche in relazione all’impiego di tecnologie in evoluzione. Il dettato legislativo, per quanto attiene alla protezione e alla tutela dell’ambiente e della natura con particolare riferimento a parchi e riserve naturali, dispone che: - “ferme restando le funzioni dello Stato in materia di parchi naturali e riserve statali, marine e terrestri, come previsto dalla legge 6 dicembre 1991, n. 394 “Legge quadro sulle aree protette”, sono di competenza regionale tutte le altre funzioni amministrative in materia di aree naturali” (art. 54), - è delegata alle province l’individuazione, all’esterno dei perimetri dei parchi regionali già istituiti, di aree di particolare pregio ambientale da classificarsi come parchi naturali di interesse provinciale e riserve naturali di interesse provinciale (art. 55). La Provincia dell’Aquila, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 1 del 31.01.2005, ha istituito e regolamentato il “Forum provinciale delle attività culturali” quale organismo di consultazione e partecipazione che si propone di affrontare i problemi della cultura e delle attività ricreative e del tempo libero alla luce delle normative nazionali e regionali. Scopo del Forum è: - approfondire il confronto per giungere ad una comune collaborazione volta a risolvere in concreto le necessità che il settore presenta nella provincia, nel quadro dei programmi della Regione Abruzzo; - promuovere servizi, strutture ed iniziative che possono risultare di comune utilità ed interesse alle associazione e istituzioni culturali ed in generale alle diverse aree della provincia; - promuovere iniziative quali convegni, seminari, mostre ed indagini conoscitive. Si riporta la Tabella 7 relativa all’organizzazione della Regione Abruzzo e della Provincia dell’Aquila nel settore cultura e beni ambientali. Le Comunità Montane sono soggetti programmatori che hanno competenze relative allo sviluppo socio-economico del territorio e, pertanto, nel campo della cultura e del tu- 45 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Tabella 7 Organizzazione Regione Abruzzo e Provincia dell'Aquila in materia di cultura e beni ambientali REGIONE ABRUZZO ASSESSORATO POLITICHE REGIONALI PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E PER LA SICUREZZA E LA PROMOZIONE SOCIALE Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale, Politiche Giovanili, Immigrazione, Economia Solidale, Partecipazione e Consumo Critico, Politiche per la Pace • Servizio Beni Culturali - Centro regionale beni culturali di Sulmona - Ufficio Valorizzazione e tutela del patrimonio e dei beni culturali - Progetti Speciali - Cooperazione nazionale ed estera - Ufficio Soprintendenza beni librari e biblioteche - sede di Pescara • Servizio Politiche Culturali, Editoriali e dello Spettacolo - Agenzie per la Promozione Culturale ______________________________________________________________________________________________________ ASSESSORATO PIANIFICAZIONE URBANISTICA E TERRITORIALE - AREE PROTETTE - BENI E VALUTAZIONI AMBIENTALI POLITICHE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE - POLITICA ENERGETICA - CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia • Servizio Beni Ambientali, Aree Protette e Valutazioni Ambientali - Ufficio Beni Ambientali e Paesaggio - Ufficio Aree Protette ______________________________________________________________________________________________________ ISTITUTO ABRUZZESE PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL'ITALIA CONTEMPORANEA PROVINCIA DELL'AQUILA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA CON DELEGA ALLA CULTURA • Settore Cultura Turismo e Istruzione ______________________________________________________________________________________________________ FORUM DELLE ATTIVITÀ CULTURALI rismo. In particolare, relativamente a tali aspetti, esse: - formulano, aggiornano ed attuano, con la partecipazione delle popolazioni interessate, il piano quinquennale per lo sviluppo economico-sociale, - individuano e sostengono le iniziative di natura economica idonee alla valorizzazione di ogni tipo di risorsa attuale e potenziale, - forniscono alle popolazioni residenti gli strumenti necessari ed idonei a compensare le condizioni di disagio derivanti dall’ambiente montano ed in particolare ad impedire lo spopolamento del territorio ed i fenomeni di disgregazione sociale e familiare ad esso conseguenti, - favoriscono la preparazione culturale e professionale delle popolazioni della zona, 46 - redigono il piano urbanistico per l’assetto del comprensorio allo scopo di coordinare e orientare l’attività urbanistica dei Comuni e degli Enti interessati. Nel comprensorio aquilano sono presenti tre Comunità Montane: Amiternina (A), Campo Imperatore - Piana di Navelli (B) e Sirentina (C). Gli Enti Parco presenti nel comprensorio sono l’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l’Ente Parco Naturale Regionale Sirente-Velino. L’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è un soggetto giuridico pubblico istituito con D.P.R. 5 giugno 1995. Nell’ambito del proprio territorio persegue le finalità di tutela ambientale e di promo- Sezione 2 - Le informazioni zione sociale e, in particolare nel campo ambientale e culturale, opera al fine di: - tutelare, valorizzare ed estendere le caratteristiche di naturalità e di integrità territoriale ed ambientale, - salvaguardare le aree suscettibili di alterazione ed i sistemi di specifico interesse naturalistico, - conservare e valorizzare il patrimonio storico, culturale e artistico, - favorire, riorganizzare e migliorare il rendimento delle attività economiche, - promuovere attività di ricerca scientifica e di educazione ambientale, - recuperare le aree marginali mediante ricostituzione e difesa degli equilibri ecologici, - individuare forme di agevolazione a favore dei privati, singoli o associati, che realizzino iniziative produttive o di servizio compatibili con le finalità istitutive del Parco, - promuovere lo sviluppo delle attività associative, cooperativistiche e di volontariato che si svolgano all’interno del Parco in sintonia con le sue finalità istituzionali, - favorire la coordinata gestione del territorio compreso nell’area del Parco e delle zone contigue tramite accordi di programma e intese con gli enti territoriali competenti, - sostenere e sviluppare le attività turistiche, agrituristiche ed escursionistiche, - promuovere interventi a favore dei cittadini portatori di handicap per facilitare l’accessibilità e la conoscenza del Parco. Interviene per favorire la priorità nella concessione di finanziamenti statali e regionali, tra l’altro, relativamente a: a) restauro dei centri storici e di edifici di particolare valore storico e culturale, b) recupero dei nuclei abitativi rurali, d) realizzazione di opere di conservazione e di restauro ambientale del territorio, e) promozione di attività culturali nei campi di interesse del Parco, f ) interventi nel settore dell’agriturismo, g) svolgimento di attività sportive compatibili. Per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali, assicura specifica attenzione al- le iniziative di carattere culturale, favorisce e promuove attività didattiche, di studio nonché di ricerca e sviluppo. A tal fine può collaborare con le istituzioni scolastiche e universitarie e con gli Enti e le istituzioni pubbliche e private interessate. Esso: - predispone il piano per il Parco che viene inviato alle Regioni Abruzzo, Lazio e Marche per essere adottato. Tale piano ha effetto di dichiarazione di pubblico generale interesse e di urgenza e di indifferibilità per gli interventi in esso previsti e sostituisce ad ogni livello i piani paesaggistici, i piani territoriali o urbanistici e ogni altro strumento di pianificazione; - elabora il piano pluriennale economico e sociale per la promozione delle attività compatibili che è adottato dalle Regioni Abruzzo, Lazio e Marche; - per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di interventi che richiedono l’azione integrata e coordinata dell’Ente Parco e di altri soggetti pubblici, partecipa ad accordi di programma per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinare i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento. L’Ente Parco Naturale Regionale Sirente-Velino è un soggetto giuridico pubblico istituito con legge regionale 13.7.1989, n. 54. Nell’ambito del territorio di propria competenza assicura la protezione delle risorse naturali, culturali, storiche, archeologiche ed ambientali in genere, nonché la difesa e la ricostituzione degli ecosistemi naturali, l’educazione e la sensibilizzazione alla problematica ambientale, la promozione e lo sviluppo delle economie locali nel rispetto delle tradizioni delle popolazioni residenti e degli equilibri naturali. Può, inoltre, promuovere la valorizzazione e la sperimentazione di attività produttive compatibili. Elabora il Piano del Parco che disciplina: a) l’organizzazione generale del territorio, b) la disposizione di vincoli, destinazioni di uso pubblico o privato e relative norme di attuazione, 47 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano c) la definizione di sistemi di accessibilità veicolare e pedonale, d) l’individuazione di sistemi di attrezzature e servizi per la gestione e la fruizione del Parco, e) la determinazione di indirizzi e criteri per la gestione dell’ambiente naturale in genere. Tale piano, inoltre, individua gli interventi conservativi di restauro e di riqualificazione, determina i modi di utilizzazione sociale dell’area protetta per scopi scientifici, culturali e ricreativi, individua e regolamenta le attività produttive e di servizio con particolare riferimento alle attività agro-silvopastorali. Il Piano del Parco ha valore di piano paesistico e di piano urbanistico e sostituisce i piani paesistici, territoriali e urbanistici di qualsiasi livello e, per gli aspetti specifici in esso normati, è sovraordinato agli stessi strumenti urbanistici comunali. Elabora anche il Piano pluriennale economico e sociale per la promozione delle attività sostenibili in cui sono specificati gli obiettivi da conseguire e definiti priorità, tempi, risorse necessarie e finanziamenti. Il Consorzio Beni culturali della provincia dell’Aquila è un ente strumentale degli Enti locali associati dotato di personalità giuridica propria. Gli Enti associati sono: la Provincia dell’Aquila, la Comunità Montana Sirentina e i Comuni di Acciano, Barete, Barisciano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Collepietro, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Goriano Sicoli, L’Aquila, Molina Aterno, Navelli, Ocre, Ofena, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, San Benedetto in Perillis, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, San Pio delle Camere, Secinaro, Tione degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo. Il Consorzio ha per scopo la salvaguardia, la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale (costituito da beni ambientali, architettonici, museali, archeologici, storici e artistici, etno-antropologici, archivistici, documentri e bibliografici) ad esso trasferito dagli enti partecipanti. 48 L’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) gestisce i Laboratori Nazionali del Gran Sasso che si trovano in parte lungo l’autostrada A24 in direzione Teramo-Roma, sotto il massiccio del Gran Sasso, ad una altitudine di 963 m. s.l.m. con una copertura di roccia di 1400 metri, in parte ad Assergi (AQ). Sono i laboratori sotterranei più grandi del mondo, il terzo laboratorio di fisica d’Europa per partecipazione americana ed è uno dei 4 Laboratori Nazionali dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ente che finanzia e coordina la ricerca nella fisica nucleare, subnucleare, astroparticellare e delle interazioni fondamentali in Italia. Vi si svolgono una quindicina di ricerche ed esperimenti che coprono diversi campi di interesse, dall’astrofisica delle particelle elementari a decadimenti rari, dalla ricerca di materia oscura ai neutrini solari. Gli esperimenti sono portati avanti da collaborazioni internazionali e coinvolgono oltre 600 fisici, di cui quasi la metà stranieri. Gli Istituti di Istruzione di secondo grado presenti sul territorio comprensoriale, tutti nel comune dell’Aquila, sono riportati nella Tabella 8. Per quanto attiene l’Accademia di Belle Arti, si riporta nella Tabella 9 l’offerta formativa relativa all’Anno accademico 2007-2008. L’offerta formativa del Conservatorio di musica “A. Casella” prevede corsi di primo (triennali) e secondo livello (biennali). Si riporta nella Tabella 10 un quadro sintetico dell’articolazione dell’offerta formativa. L’Università degli Studi dell’Aquila ha le facoltà di: Biotecnologie Economia Ingegneria Scienze matematiche, fisiche e naturali Psicologia Scienze della formazione Lettere e filosofia Scienze motorie Medicina e chirurgia Si riporta nell’Allegato 1 il dettaglio dei corsi. Sezione 2 - Le informazioni Tabella 8 Istituti di Istruzione di secondo grado presenti nel comprensorio aquilano (A.S. 2007-2008) ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE Istituto Professionale per l'Agricoltura Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Istituto Tecnico per Geometri “O. COLECCHI” ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "D. COTUGNO" Liceo Classico "D. Cotugno" Liceo Linguistico Liceo Psicopedagogico Liceo delle Scienze sociali ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO DA VINCI" Istituto Professionale per l'Industria l'Artigianato e i Servizi Alberghieri e Ristorazione Istituto Statale d'Arte “F. Muzi” ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "L. RENDINA" ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "AMEDEO D'AOSTA" ISTITUTO TECNICO STATALE PER LE ATTIVITÀ SOCIALI "ELENA DI SAVOIA" LICEO SCIENTIFICO "A. BAFILE" Fonte: elaborazione CRESA dati Ufficio Scolastico Provinciale dell'Aquila Tabella 9 Offerta formativa Accademia di Belle Arti (A. A. 2007-2008) DIPLOMA DI PRIMO LIVELLO (Triennale) DIPLOMA DI SECONDO LIVELLO (Biennale) Diploma in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo - Pittura - Scultura - Decorazione - Indirizzo beni storico-artistici - Restauro Scenografia - Indirizzo Arti Performative ed Espositive - Grafica - Indirizzo Grafica d'arte e Progettazione Diploma in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo - Indirizzo Decorazione - Indirizzo Pittura - Indirizzo Scenografia - Indirizzo Scultura - Indirizzo Grafica Diploma in Grafica d'arte e Progettazione Diploma in Scenografia e Arti Performative ed Espositive Decorazione - Indirizzo beni storico-artistici Fotografia Fonte: elaborazione CRESA dati Accademia di Belle Arti Tabella 10 - Offerta formativa Conservatorio di Musica “A. Casella” (A. A. 2007-2008) DIPLOMA DI PRIMO LIVELLO (Triennale) - Arpa Canto Chitarra Clarinetto Composizione Contrabbasso Corno Direzione d'orchestra Fagotto Flauto Jazz Mandolino - Musica antica Musica e nuove tecnologie Oboe Organo e composizione organistica Percussioni Pianoforte Sassofono Tromba Trombone Viola Violino Violoncello Fonte: elaborazione CRESA dati Accademia di Belle Arti DIPLOMA DI SECONDO LIVELLO (Biennale) - Arpa Canto Canto da camera Chitarra Clarinetto Composizione Composizione per la musica applicata alle immagini Composizione scena e teatro musicale Contrabbasso Corno Direzione d'orchestra Discipline musicali ind. tecnologico Fagotto Flauto Jazz - Mandolino Musica elettronica Oboe Organo e composizione organistica Percussioni Pianoforte Pianoforte per maestro collaboratore Sassofono Strumento ad indirizzo cameristico Tromba Trombone Viola Violino Violoncello 49 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano B - I Soggetti privati Per quanto attiene i soggetti privati, si sono distinte quattro categorie: - le Fondazioni, - le Istituzioni culturali, vale a dire quelle organizzazioni alle quali il Ministero dei beni culturali riconosce lo svolgimento di attività di rilevanza nazionale, - le Associazioni pro-loco riconosciute, - altri soggetti quali associazioni, circoli, ecc. Le Fondazioni presenti nel comprensorio aquilano sono: - la Fondazione della Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila - la Fondazione Ignazio Silone La Fondazione della Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila persegue “scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico con particolare attenzione ai problemi dell’economia montana e delle aree interne” (art. 2 Regolamento Attività Istituzionale). A tal fine opera (art. 5 Regolamento Attività Istituzionale): 1. in via progettuale mediante: 1.a il finanziamento di iniziative e progetti propri, anche in collaborazione con altri soggetti, pubblici o privati; 1.b l’esercizio di imprese strumentali nell’ambito dei settori rilevanti; 1.c l’adesione ad attività consortili o associative nonché la partecipazione ad altre fondazioni di diritto privato con finalità analoghe alle proprie; 1.d la funzione di stimolo di tutte le iniziative volte al raggiungimento degli scopi istituzionali, con particolare riferimento a quelle dirette a promuovere lo sviluppo anche economico del territorio della provincia dell’Aquila. La Fondazione può inoltre prevedere erogazioni di “sostegno istituzionale”, allo scopo di supportare un numero limitato di istituzioni eccellenti operanti nei diversi campi di attività della Fondazione stessa, che si distinguono per la qualità dei servizi forniti. 50 2. in via programmatica mediante il cofinanziamento di iniziative e progetti di soggetti terzi coerenti con gli obiettivi e le linee guida predeterminate dalla Fondazione stessa; 3. in via passiva mediante erogazioni di importo limitato a fronte di richieste non legate ad una specifica programmazione purché coerenti con i propri settori di intervento. La Fondazione Ignazio Silone, avente sede a L’Aquila e a Roma, persegue esclusivamente finalità di utilità sociale, promuovendo ed attuando studi e ricerche, seminari ed ogni altra iniziativa tendente all’approfondimento dei problemi concernenti lo sviluppo sociale, politico, culturale ed economico della società contemporanea, la conoscenza e la cooperazione tra i popoli. Essa svolge la propria attività anche al di fuori del contesto comprensoriale. Le Istituzioni considerate sono quelle finanziate con il Fondo unico per lo spettacolo del Ministero dei Beni Culturali (FUS) Anni 2003-2004-2005 (ultimi dati disponibili). Si riporta nella Tabella 11 l’elenco delle Istituzioni culturali operanti nel comprensorio aquilano con la precisazione che in esso non sono presenti le sale cinematografiche Massimo e Don Bosco e la Multisala Garden, anch’esse finanziate dal FUS, poiché sono state classificate come componenti passive del giacimento culturale e inserite nella categoria “Luoghi dello spettacolo”. (par. 4.2.1.4). Esse sono concentrate nel comune capoluogo e, nel complesso, interessano la produzione e la promozione in campo teatrale (TSA, L’Uovo e ATAM), musicale e, in particolare, concertistico (Istituzione Sinfonica Abruzzese, Società Aquilana dei concerti “Barattelli”, I Solisti Aquilani”, Officina Musicale Altopiano delle Rocche, Istituto Gramma), corale (“Gran Sasso”), bandistico (Pentarte, Complessi bandistici di Montereale e Città dell’Aquila) e cinematografico (Accademia dell’Immagine, La Lanterna magica). Sezione 2 - Le informazioni Tabella 11 Istituzioni culturali operanti nel comprensorio aquilano Istituzioni T.S.A. - Teatro Stabile d'Abruzzo Associazione Teatrale “L'Uovo” ATAM - Ass.ne Teatrale Abruzzese e Molisana Istituzione Sinfonica Abruzzese Ente Music. Soc. Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" Associazione "I Solisti Aquilani" Associazione Corale "Gran Sasso" Ass.ne Officina Musicale dell'Altopiano delle Rocche Associazione Istituto Gramma Orchestra regionale Fiati- Ass.ne Cult. Pentarte Complesso Bandistico Città di Montereale Complesso Bandistico Città dell'Aquila Accademia Int.le per le Arti e Scienze dell'Immagine Istituto Cinematografico “La Lanterna Magica” Comune Categoria FUS L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila Rocca di Mezzo L'Aquila L'Aquila Montereale L'Aquila L'Aquila L'Aquila Teatri pubblici Teatri stabili sperimentali Organismi promozione e formazione del pubblico Istituzioni Concertistiche Orchestrali Attività concertistica - Attività promozionale Attività concertistiche Attività concertistiche Attività concertistiche e corali Attività promozionale Complessi bandistici Complessi bandistici Complessi bandistici Sale d'essai - Attività promozionali Attività promozionali Fonte: elaborazione CRESA dati Accademia di Belle Arti Sulla base della legge regionale 30/2004 le ASSOCIAZIONI PRO-LOCO riconosciute sono organizzazioni di natura privatistica e senza finalità di lucro che svolgono attività di promozione e di valorizzazione del territorio e di utilità sociale. In tale ambito esse collaborano all’organizzazione turistica delle rispettive località attraverso la promozione di iniziative, la diffusione della cultura dell’accoglienza, lo stimolo al miglioramento dei servizi nonché la gestione delle istituzioni culturali e delle strutture di natura pubblica. Le associazioni pro-loco iscritte all’Albo provinciale al 31/12/2005 (ultimo dato ufficiale disponibile) sono 34 distribuite in 31 comuni (L’Aquila, Montereale e Villa Santa Lucia degli Abruzzi ne hanno due). Nella Tabella 12 si riporta il riepilogo per Comunità Montana e nell’Allegato 2 l’elenco dettagliato per comune. Si osserva che le Associazioni Pro-loco sono omogeneamente distribuite nel territorio delle tre Comunità montane mentre risultano essere assai meno numerose nel comune capoluogo che è composto da 14 frazioni (circa 40 centri abitati) le quali, pertanto, appaiono gravitare per quanto attiene l’organizzazione culturale, intorno alla città dell’Aquila. Tabella 12 Associazioni Pro-loco per Comunità Montana Comunità Montana Amiternina Sirentina Campo Imperatore - Piana di Navelli Comune dell'Aquila Totale N. Pro-loco 11 9 12 2 34 Fonte: elaborazione CRESA su dati Regione Abruzzo Per quanto attiene le Altre organizzazioni private non comprese nelle categorie precedentemente trattate, si osserva un panorama estremamente variegato in cui convivono molte piccole ma vitali realtà. Per quanto attiene alla loro classificazione, si sono distinti i seguenti campi di attività: Arti Figurative (AF) Cultura (CU) Letteratura (LE) Musica (MU) Ricerca Scientifica (RS) Storia e Tradizioni (ST) Teatro e Spettacolo (TS) La figura 9 illustra la composizione per campo di attività delle “altre organizzazioni private”. 51 Fig. 9 Composizione per campo di attività della categoria “Altre organizzazioni private” Fonte: elaborazione CRESA Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano torio, gli “appartenga” e sia anche consapevole del valore della cultura locale tanto da impegnarsi per conservarla nel tempo. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale si presenta la loro dislocazione per Comunità Montana e Comune (Tabelle 13-14). Si osserva una particolare concentrazione nel capoluogo di provincia e, anche se in misura considerevolmente inferiore, nella comunità montana Amiternina la quale è parte integrante del comune dell’Aquila. Si riporta nell’Allegato 3 l’elenco dettagliato di tali organizzazioni. 4.2 LE COMPONENTI PASSIVE Per componenti passive del giacimento culturale (si veda anche il punto 2.4 Schema dell’indagine e nomenclatura dei termini) si intendono tutti i beni di valore storico, artistico e naturalistico (beni materiali) nonché le attività culturali (beni immateriali) che sono il prodotto e la testimonianza della cultura locale e che contribuiscono alla sua produzione e alla sua promozione. Se ne presenta nella figura 10 l’articolazione concettuale. Fig. 10 Fonte: elaborazione CRESA Si rileva una particolare concentrazione delle “altre organizzazioni private” nei campi della musica (29%) e del teatro e spettacolo (19%), vale a dire in quei settori culturali nei quali il comprensorio, in generale, e la città dell’Aquila, in particolare, vanta la presenza di istituzioni di lunga tradizione e di fama internazionale. Numerose sono anche le organizzazioni che si occupano di storia e tradizioni (17%); tale osservazione spinge a ritenere che la popolazione sia legata al terri- Le componenti passive del giacimento culturale 52 Sezione 2 - Le informazioni Tabella 13 Distribuzione della categoria “Altre organizzazioni private” per Comunità Montana Comunità Montana Amiternina AF CU 1 7 LE MU RS 4 ST TS 7 7 3 Campo Imperatore - Piana di Navelli 1 3 4 Sirentina 3 5 4 Comune dell'Aquila Totale Totale 26 11 12 9 26 10 40 3 15 23 126 10 37 10 52 3 30 33 175 Legenda: AF Arti Figurative - CU Cultura - LE Letteratura - MU Musica - RS Ricerca Scientifica - ST Storia e Tradizioni - TS Teatro e Spettacolo Fonte: elaborazione CRESA Tabella 14 Distribuzione della categoria “Altre organizzazioni private” per Comune Comune AF CU LE MU RS Acciano ST TS 1 Barisciano 1 Totale 1 1 2 Cagnano Amiterno 1 1 Capestrano 2 2 Capitignano 1 1 Castel del Monte 1 Castel di Ieri 1 Castelvecchio Calvisio 1 Castelvecchio Subequo Fontecchio 1 Fossa 1 2 3 1 1 9 26 2 1 3 1 3 1 2 23 126 1 10 40 3 Lucoli 15 1 Montereale 2 1 1 Gagliano Aterno L'Aquila 2 1 1 1 Ocre 2 2 2 4 Ovindoli 1 1 Pizzoli 1 1 Prata d'Ansidonia 1 1 Scoppito Tornimparte 1 1 Rocca di Mezzo 1 1 1 3 1 2 3 S. Pio delle Camere 1 Totale 1 1 Villa S. Angelo 10 37 10 52 3 1 3 3 8 30 33 175 Legenda: AF Arti Figurative - CU Cultura - LE Letteratura - MU Musica - RS Ricerca Scientifica - ST Storia e Tradizioni - TS Teatro e Spettacolo Fonte: elaborazione CRESA 53 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano 4.2.1 Le componenti passive materiali 4.2.1.1. Beni architettonici Nel comprensorio aquilano sono presenti 989 beni meritevoli di tutela in virtù delle loro caratteristiche architettoniche. Essi sono suddivisi nelle seguenti sottocategorie: - “Chiese” (C): luoghi di culto presenti sul territorio (chiese, cappelle, conventi, monasteri ed abbazie). La ricognizione considera anche quelli che nel tempo hanno cambiato destinazione d’uso o che si trovano in cattivo stato; - “Castelli” (F): opere che hanno svolto nel tempo una funzione di difesa e/o controllo del territorio (castelli e fortezze, torri fortificate, mura di cinta, porte di mura, ecc); - “Borghi” (N): centri rurali che, presentando realtà edilizie ed architettoniche inserite in un contesto territoriale integrato, evidenziano il passato storico del luogo; - “Palazzi” (P): tipologie abitative testimonianza della cultura locale che possono anche aver cambiato nel tempo destinazione d’uso (palazzi e residenze); - “Edifici rurali” (E): masserie, mulini, ecc.; - “Aree archeologiche” (A): aree in cui sono raccolte testimonianze dell’epoca romana o precedenti con un qualche livello di strutturazione interna; - “Altri monumenti” (I): tutto ciò che non è incluso nelle categorie precedentemente delineate (fontane, resti di acquedotti romani, cisterne, cartiere, fornaci). Si presenta la composizione della categoria considerata per tipologia di bene (figura 11). Nelle Tabelle 15 e 16 si presenta la distribuzione per comune e comunità montana. Come evidenziato nella figura 12, quasi un terzo dei beni architettonici presenti nel comprensorio aquilano è situato nel capoluogo che, per estensione, rappresenta meno del 25% dell’intero territorio considerato. Questa concentrazione è comprensibile alla luce del fatto che la città è nata per volontà dei centri abitati i quali, in un preciso momento storico, l’hanno fondata e in essa hanno fatto confluire le loro risorse. Si presenta la distribuzione territoriale tra il comune del- 54 l’Aquila e la restante parte del comprensorio delle tre categorie principali di beni: “chiese”, “castelli” e “palazzi” (figure 13, 14, 15). Preme far rilevare, nell’ambito delle categorie appena considerate, il peso che le costruzioni di avvistamento (torri) e fortificate (castelli e fortezze) hanno da un punto di vista della numerosità delle presenze nel comprensorio. Tali risorse risultano essere più di altre la testimonianza di come gli eventi hanno interagito con il territorio, rappresentando una forma di difesa di posizioni acquisite. Si fa presente che l’intera città è stata quasi completamente rasa al suolo da un terremoto nei primi anni del settecento e che è stata ricostruita in modo da risentire spesso fortemente dell’influenza anche architettonica del momento. Per quanto in architettura, alla luce anche di quanto appena esposto, la datazione sia spesso poco indicativa (esiste un momento di fondazione e poi numerose modifiche che si affastellano nel tempo e che spesso annullano i caratteri originari di un’opera) è stato fatto un grosso sforzo per cercare, con l’ausilio di fonti autorevoli anche se diverse, di connotare attraverso tale dato il più possibile i beni architettonici. Per ognuna delle tre categorie di beni architettonici più significative da un punto di vista numerico (chiese, palazzi e castelli) si presenta la Tabella 17 in cui sono state riportate percentualmente le datazioni. Quanto ai soggetti proprietari e gestori dei beni architettonici, la situazione è descritta nei suoi caratteri di massima nella Tabella 18. Nell’ambito di tale quadro, che delinea a grandi linee la situazione generale, bisogna rilevare l’esistenza di situazioni diverse quali, a mero titolo esemplificativo, il complesso conventuale di Collemaggio di proprietà della Provincia e la basilica del Comune dell’Aquila. L’analisi dei beni architettonici fa emergere un quadro particolarmente ricco di emergenze caratterizzato dalla presenza di numerosi attori i quali, troppo spesso, non hanno interesse primario, competenze necessarie o risorse sufficienti per valorizzare tali beni. Si riporta nell’Allegato 4 l’elenco analitico dei beni architettonici. Fig. 11 Composizione della categoria "Beni architettonici" per tipologia Fig. 12 Distribuzione della categoria "Beni architettonici" tra Comune dell'Aquila e altri Comuni Fonte: elaborazione CRESA Fonte: elaborazione CRESA Sezione 2 - Le informazioni Tabella 15 Distribuzione della categoria "Beni architettonici" per Comune Comune Acciano Barete Barisciano Cagnano Amiterno Calascio Campotosto Capestrano Capitignano Caporciano Carapelle Calvisio Castel del Monte Castel di Ieri Castelvecchio Calvisio Castelvecchio Subequo Collepietro Fagnano Alto Fontecchio Fossa Gagliano Aterno Goriano Sicoli L'Aquila Lucoli Molina Aterno Montereale Navelli Ocre Ofena Ovindoli Pizzoli Poggio Picenze Prata d'Ansidonia Rocca di Cambio Rocca di Mezzo S. Benedetto in Perillis S. Demetrio ne' Vestini S. Eusanio Forconese S. Pio delle Camere S. Stefano di Sessanio Scoppito Secinaro Tione degli Abruzzi Tornimparte Villa S. Angelo Villa S. Lucia degli Abruzzi Totale A 2 1 1 1 1 2 1 2 1 1 13 C 24 15 17 16 7 13 13 13 9 8 7 4 6 9 2 14 12 3 7 5 151 10 3 41 10 13 13 7 18 4 9 3 10 3 3 4 7 9 11 2 8 11 2 7 563 E 1 1 F 3 1 2 1 1 N 1 1 6 2 2 2 4 1 3 1 2 2 2 1 1 1 1 1 2 2 19 1 1 3 3 1 1 3 1 1 1 1 1 1 1 1 4 1 2 1 5 1 3 1 1 1 1 2 1 1 3 2 17 1 88 1 1 1 P I Totale 4 1 8 7 13 1 12 3 2 3 4 1 6 9 1 3 8 2 1 3 34 18 31 25 22 16 31 19 14 14 14 7 18 21 5 20 28 7 11 8 290 11 6 62 20 16 29 14 33 8 18 6 17 5 7 6 9 14 14 4 12 13 2 10 989 85 2 14 4 1 9 1 8 1 1 2 2 1 1 2 1 2 1 1 6 1 1 26 2 5 2 1 2 1 3 1 1 1 2 1 1 1 225 1 63 1 20 Legenda: A Aree Archeologiche - C Chiese - E Edifici rurali - F Castelli - N Borghi - P Palazzi - I Altri monumenti Fonte: elaborazione CRESA 55 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Tabella 16 Distribuzione della categoria "Beni architettonici" per Comunità Montana Territorio A C E F C.M. Amiternina 2 170 7 13 C. M. Campo Imperatore Piana di Navelli 5 131 4 31 14 C.M. Sirentina 4 111 25 5 Comune dell'Aquila 2 151 6 19 1 13 563 17 88 20 Totale N P I Totale 39 11 242 67 10 262 34 16 195 85 26 290 225 63 989 Legenda: A Aree Archeologiche - C Chiese - E Edifici rurali - F Castelli - N Borghi - P Palazzi - I Altri monumenti Fonte: elaborazione CRESA 22% 27% 73% Fig. 13 Distribuzione della categoria “Chiese” tra Comune dell'Aquila e altri Comuni Fig. 14 Distribuzione della categoria “Castelli” tra Comune dell'Aquila e altri Comuni Tabella 17 Distribuzione percentuale Chiese, Castelli e Palazzi per datazione 38% Datazione Distribuzione della categoria “Palazzi” tra Comune dell'Aquila e altri Comuni 56 Fonte: elaborazione CRESA 62% Fig. 15 Fonte: elaborazione CRESA Fonte: elaborazione CRESA 78% I secolo d.C. IV secolo V secolo VII secolo VIII secolo IX secolo X secolo XI secolo XII secolo XIII secolo XIV secolo XV secolo XVI secolo XVII secolo XVIII secolo XIX secolo XX secolo C F P 0,3 1,8 0,5 0,5 0,5 0,3 1,9 3,5 8,2 12,8 10,1 6,9 17,3 13,6 17,6 5,1 1,1 Legenda: C Chiese - F Castelli - P Palazzi Fonte: elaborazione CRESA 1,8 3,5 15,8 8,8 17,5 29,8 10,5 5,3 1,8 1,8 1,8 0,7 3,4 3,4 16,4 15,8 10,3 28,8 15,1 6,2 Sezione 2 - Le informazioni Tabella 18 Tipologie di proprietari e gestori della categoria “Beni architettonici” Tipologia beni Proprietari Gestori Chiese, conventi, abbazie, monasteri Arcidiocesi L'Aquila Arcidiocesi Sulmona e Valva Ordini monastici Sacerdoti (parroci) Ordini monastici Palazzi Privati e enti pubblici Privati e enti pubblici Castelli e Fortificazioni Privati e Pubblici Nessuno Nuclei storici Privati Privati Edifici rurali Privati Privati Siti archeologici Enti pubblici Enti pubblici Altri monumenti Enti pubblici Enti pubblici Fonte: elaborazione CRESA 4.2.1.2. Beni ambientali I caratteri geografici I caratteri ambientali hanno da sempre influito sull’economia del territorio. Essi hanno rappresentato veri e propri condizionamenti che ne hanno determinato le caratteristiche fino a quando la popolazione in esso insediata è stata dotata di limitate capacità tecnologiche che non le hanno permesso di svincolarsene. Il comprensorio aquilano è caratterizzato da una forte estensione di aree carsiche, brulle, deserte, povere di acque superficiali. Su di esse l’agricoltura non ha trovato condizioni favorevoli: suolo non adatto, clima rigido, pendenze elevate, venendo perciò confinata ai piani carsici, dotati di migliori caratteristiche pedologiche, e praticata addirittura fino a 1200-1400 metri per la necessità dell’autosussistenza. L’insediamento umano si è concentrato ai margini dei piani carsici e ormai è molto limitato soprattutto in alcune aree dove i flussi migratori, verificatisi a partire dagli anni cinquanta, hanno drenato il già esiguo capitale demografico. L’agricoltura nelle regioni carsiche si era dimostrata insufficiente anche nel passato e la pastorizia, soprattutto transumante, aveva quindi assunto una forte funzione integrati- va del reddito. All’importante tradizione transumante fanno riferimento le chiese tratturali e i segmenti ancora visibili dei tratturi. Questi ultimi hanno interessato principalmente i piani carsici, fondamentali per le comunicazioni non solo nel passato ma anche attualmente, dato che sono la sede di importanti vie di comunicazione (SS 17 lungo la conca di Capestrano e di Navelli). Nel paesaggio dell’area sono ancora presenti numerosi effetti dell’opera dell’uomo, come il disboscamento e la riduzione del manto erboso a causa dell’attività pascolativa. Negli ultimi decenni si è evidenziato un forte squilibrio tra pressione demografica e dotazione di risorse offerte dall’ambiente, che non riusciva a fornire un adeguato livello di sviluppo economico. Si è verificato un abbandono generalizzato delle aree montane con spostamento della popolazione nelle aree pianeggianti, rappresentate dalla costa, dai fondivalle fluviali e dalle principali conche intermontane. Il territorio del comprensorio aquilano può essere considerato un esempio di area carsica, caratterizzata da particolari emergenze di tipo ambientale e paesaggistico e da tipiche forme di utilizzazione delle risorse. Dal punto di vista ambientale il comprensorio aquilano offre paesaggi diversi e di grande attrattiva. 57 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano La porzione nordoccidentale del territorio si caratterizza per la presenza del massiccio del Gran Sasso, il più elevato dell’Appennino. Paesaggio tipicamente alpino, è caratterizzato da guglie e pareti rocciose strapiombanti e spoglie di vegetazione. Il massiccio è costituito principalmente da rocce calcaree sulle quali il carsismo si manifesta estesamente dando luogo a numerosi piani carsici. Nel massiccio del Gran Sasso è incastonato il ghiacciaio del Calderone, l’unico dell’Italia appenninica e dell’area mediterranea. Oltrepassando il Passo delle Capannelle ci si addentra nei Monti della Laga che si stagliano all’estremità settentrionale del comprensorio interessando l’alta valle dell’Aterno. La diversa natura litologica del terreno produce una morfologia meno aspra e paesaggi più ricchi di acque e vegetazione. Quest’area offre l’incantevole lago di Campotosto. Nella sezione sudorientale del comprensorio spiccano i massicci calcarei del Velino e del Sirente, inframezzati da piani generati da movimenti tettonici e poi modellati dall’erosione glaciale e carsica, quali l’Altopiano delle Rocche, i Prati del Sirente, i Piani di Pezza e il Piano di Campo Felice. Nell’area il carsismo si manifesta con l’imponente complesso delle Grotte di Stiffe, che al loro interno presentano numerosi laghetti e belle formazioni di stalattiti e stalagmiti. L’intero comprensorio è attraversato da nordovest a sudest dal fiume Aterno, che separa in questo modo il Massiccio del Gran Sasso dal Gruppo del Sirente-Velino. Le principali emergenze ambientali Massiccio del Gran Sasso Nella sezione nordoccidentale del comprensorio spicca imponente il massiccio del Gran Sasso. Al suo interno si elevano le maggiori vette della catena appenninica (Corno Grande 2912 m, e Corno Piccolo 2655 m). In alcune aree il paesaggio ricorda quello dolomitico, dato che è presente lo stesso particolare tipo di roccia, la dolomia. Alle pareti calcaree, in alcuni punti quasi subverticali, si affiancano, non molto distanti, numerosi piani carsici, effetto dell’e- 58 rosione carsica che in quest’area ha avuto modo di diffondersi ampiamente. Gruppo del Velino-Sirente La porzione sudorientale del territorio si caratterizza per gli imponenti massicci del Velino e del Sirente. Alla forma piramidale aguzza del Velino si affianca quella di grande gobba allungata del Sirente. Fa parte del gruppo Velino-Sirente anche il monte Ocre, separato dal Velino dal Piano di Campo Felice, una delle depressioni modellate dall’erosione carsica molto frequenti in quest’area. Tra gli altri piani carsici presenti nella zona si ricordano l’Altopiano delle Rocche, i Prati del Sirente, i Piani di Pezza. Nell’area il carsismo si manifesta con l’imponente complesso delle Grotte di Stiffe. Monti della Laga Nell’estrema sezione settentrionale del territorio, oltre il Passo delle Capannelle, si stagliano i Monti della Laga, nell’alto bacino del fiume Aterno. Costituiti principalmente da marne e arenarie assumono forme più dolci e arrotondate. Le pendici sono ricche di acque e di fitta vegetazione. Quest’area offre l’incantevole lago di Campotosto, specchio lacustre artificiale realizzato negli anni Cinquanta per sbarramento del Rio Fucino, con lo scopo di produrre energia idroelettrica. Ghiacciaio del Calderone Incastonato nel massiccio del Gran Sasso, e precisamente in una delle pareti del Corno Piccolo, è l’unico ghiacciaio dell’Italia appenninica e dell’area mediterranea. Osservato dal De Marchi nel 1573 durante la prima scalata al Gran Sasso, ha estensione minore di 5 ettari, ma durante le fasi di massima estensione era molto più ampio. Il detrito ne ricopre completamente la superficie, insieme all’esposizione e alla morfologia, ha consentito al ghiacciaio di sopravvivere in un periodo di intensa deglaciazione. Comunque esso ha subito un abbassamento della superficie di 20 m. Grotte di Stiffe Esempio tipico di carsismo, sono state re- Sezione 2 - Le informazioni centemente rese fruibili dal punto di vista turistico con la realizzazione di un itinerario lungo circa 550 m. All’interno scorrono le acque provenienti da numerosi inghiottitoi presenti nell’Altopiano delle Rocche. Il più famoso di questi è l’inghiottitoio di Terranera, il cosiddetto Pozzo Caldaio. Esse hanno dato luogo a numerosi laghetti e belle formazioni di stalattiti e stalagmiti. Altopiano delle Rocche L’altopiano delle Rocche è un’area areica, cioè dove non è presente la circolazione superficiale dell’acqua. Infatti il bacino chiuso di Rocca di Mezzo è il bacino di alimentazione delle grotte di Stiffe. Da quest’area le acque, attraverso diversi inghiottitoi puntuali e diverse aree filtranti, iniziano un percorso ipogeo e riaffiorano nella sorgente di Stiffe a un’altitudine minore. Piano di Cascina Esteso nell’alta valle dell’Aterno, è un piano carsico ricco di sorgenti e inghiottitoi. La vegetazione varia dal faggio alla betulla, relitto dell’ultima glaciazione. Lago di Campotosto Il lago è uno specchio lacustre artificiale, realizzato negli anni Cinquanta per sbarramento del Rio Fucino allo scopo di produrre energia idroelettrica. Con i suoi 14 kmq è il lago abruzzese più esteso. E’ stato uno specchio d’acqua naturale fino a tempi alquanto recenti, cioè fino a quando il lago si è lentamente prosciugato. Il piano che si originò era ricco di torba, sfruttata nell’immediato primo dopoguerra prima della decisione di creare il lago. Lago di Secinaro Situato alle falde del monte Sirente, è un piccolo lago di forma circolare. Recentemente è stata identificata la sua natura di lago da impatto meteoritico, l’unico in Italia. L’impatto sembra databile al IV secolo a.C. Fiume Aterno L’intero comprensorio è attraversato da nordovest a sudest dal fiume Aterno, che nasce al margine settentrionale della conca di Montereale per confluire poi nel Pescara presso Popoli. Tra gli affluenti dell’Aterno il torrente Vera presenta particolari aspetti paesaggistici e naturalistici che hanno spinto all’istituzione di un parco territoriale attrezzato nella zona delle sorgenti. Le aree protette Il Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga Il territorio del parco si estende per 160.000 ettari, interessando tre regioni, Abruzzo, Lazio e Marche. La sezione abruzzese del parco si sviluppa per 135.000 ettari, sulle province di Teramo e L’Aquila. La morfologia del territorio si caratterizza per la presenza del Massiccio del Gran Sasso e dei Monti della Laga, convenzionalmente separati dal Passo delle Capannelle, lungo il tracciato della SS 80 che collega L’Aquila con Teramo. Gli aspetti floristici fanno riferimento alla presenza di circa 2000 specie di piante che vanno dai “relitti” dell’ultima glaciazione ad alcuni gruppi di tipo mediterraneo. Per quanto riguarda la fauna, essa va da alcune specie di ungulati (camoscio, cervo e capriolo), al lupo appenninico e all’orso marsicano. Tra gli animali di minori dimensioni sono diffusi alcuni mustelidi (tasso, faina, martora e puzzola), roditori (arvicola delle nevi), felini (gatto selvatico), numerosi uccelli rapaci sia diurni che notturni (aquila reale, astore, lanario e gufo reale), diverse specie di rettili (vipera dell’Orsini, colubro di Esculapio, coronella austriaca) e anfibi (salamandrina dagli occhiali, geotritone, tritoni e rana temporaria). Parco Regionale Sirente-Velino Il territorio del parco si estende per 60.000 ettari, interessando unicamente la provincia dell’Aquila. La morfologia del territorio si caratterizza per la presenza del gruppo Sirente-Velino, i cui due principali massicci sono separati dall’Altopiano delle Rocche. La vegetazione del parco può essere suddivisa in diversi gruppi: il gruppo delle specie nordiche (alpine o artiche) “relitto” dell’ultima 59 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Fig. 16 Composizione della categoria “Luoghi della cultura” per tipologia 60 Fonte: elaborazione CRESA 4.2.1.3. Luoghi della cultura Per “Luoghi della cultura” si intendono tutte le strutture che ospitano stabilmente attività di carattere culturale. Sono stati distinti in: - Archivi (AR), - Biblioteche (BI), - Cineteche/mediateche (CI), - Sale congressi/convegni (CO), - Giardini botanici (GI), - Laboratori di ricerca (LA), - Musei (MU). Nell’ambito degli archivi sono stati considerati sia i pubblici sia i privati notificati dalla Soprintendenza archivistica. Per quan- to attiene agli archivi pubblici, in particolare, nell’ambito dei quali si sottolinea la presenza dell’Archivio di Stato, non si è fatta menzione di quelli degli enti locali con la sola eccezione di quelli comunali riordinati e inventariati negli ultimi dieci anni e, pertanto, di facile consultazione. Sono incluse nella ricognizione le sale congressi pubbliche e una sala di proprietà ecclesiastica che è sede di congressi e convegni di particolare rilevanza. Si presentano di seguito alcuni grafici che illustrano la composizione della risorsa “Luoghi della cultura” per natura dei beni e tipologia di proprietà. Nelle Figure 16 e 17 viene presentata la loro composizione e distribuzione sul territorio. Per quanto riguarda i laboratori di ricerca va precisato che, dietro un peso percentuale quasi irrilevante, si “celano” i Laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso, una delle strutture più importanti nel settore a livello mondiale. Il comprensorio sotto il profilo della ricerca scientifica vanta anche la presenza dell’Università degli Studi dell’Aquila la quale, oltre ad avere numerose facoltà scientifiche, vanta centri di ricerca di eccellenza (vedi par. 4.1 Le componenti attive e Allegato 1). Particolarmente interessante il peso percentuale delle biblioteche le quali costituiscono quasi la metà dei “Luoghi della cultura” e dei musei che ne rappresentano un quinto. Fig. 17 Composizione della categoria “Luoghi della cultura” per proprietà Fonte: elaborazione CRESA glaciazione; il gruppo delle specie mediterranee anche montane, il gruppo delle specie orientali al quale appartengono quelle diffuse nell’area balcanica, e il gruppo delle specie endemiche, tipiche cioè solo della zona. La fauna presente nel territorio del parco è molto varia. Si possono incontrare diversi ungulati (capriolo e cervo), il lupo appenninico, il cinghiale. Numerosi sono i mammiferi di piccola taglia. Tra gli uccelli nidificano nel parco l’aquila reale, il falco pellegrino, il grifone, il lanario, il corvo imperiale, oltre a diverse specie di picchio e di tordo. I rettili sono rappresentati dalla vipera dell’Orsini, il ramarro, diverse specie di salamandre, tritoni e ululoni. Sezione 2 - Le informazioni Anche se non rilevante sotto il profilo numerico, si osserva la presenza presso l’Istituto cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” di una mediateca e di una cineteca istituite di recente. La maggior parte dei “Luoghi della cultura” è di proprietà pubblica (71%). Appare rilevante la componente di proprietà ecclesiastica (19%) nella quale si contano 9 biblioteche, 4 musei, 1 archivio e una sala congressi. (Tabelle 19 e 20). “Luoghi della cultura” sono presenti in 20 dei 44 comuni del comprensorio aquilano. Il 64% è concentrato nel comune capoluogo. Nel territorio della comunità montana Sirentina, grazie alla presenza di tre biblioteche e due musei nel comune di Castelvecchio Subequo, risiede il 16% dei beni appartenenti a tale categoria e la restante parte è distribuita omogeneamente tra le altre due comunità montane. Si riporta nell’Allegato 5 elenco dettagliato dei “Luoghi della cultura” del comprensorio aquilano. Tabella 19 Distribuzione della categoria “Luoghi della cultura” per Comune Comune AR Barete Barisciano Cagnano Amiterno Capestrano Capitignano Castel del Monte Castelvecchio Subequo Fagnano Alto Fontecchio Fossa Gagliano Aterno L'Aquila Ocre Ovindoli Poggio Picenze Rocca di Mezzo S. Demetrio ne' Vestini S. Eusanio Forconese S. Pio delle Camere San Benedetto in Perillis Totale BI CM CO GI LA MU 1 1 Totale 1 1 1 1 1 3 2 1 1 2 1 2 5 1 2 2 1 51 1 1 1 3 2 1 1 1 82 1 1 2 1 1 4* 1 1 1 26 1 1 2 13 2 1 7 1 1 2 1 1 1 1 1 11 39 2 14 2 1 18 1 Legenda: AR Archivi - BI Biblioteche - CM Cineteche/Mediateche - CO Sale Congressi/convegni pubbliche - GI Giardini botanici - LA Laboratori - MU Musei * L’Aquila è sede dell’Archivio di Stato Fonte: elaborazione CRESA Tabella 20 Distribuzione della categoria “Luoghi della cultura” per Comunità Montana Comunità Montana AR BI CM CO GI LA MU Totale Amiternina 3 4 1 8 Campo Imperatore - Piana di Navelli 3 2 4 9 Sirentina 1 7 6 14 Comune dell'Aquila Totale 4 26 2 13 2 1 7 55 11 39 2 13 2 1 18 86 Legenda: AR Archivi - BI Biblioteche - CM Cineteche/Mediateche - CO Sale Congressi/convegni pubbliche - GI Giardini botanici - LA Laboratori - MU Musei Fonte: elaborazione CRESA 61 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Composizione della categoria “Luoghi dello spettacolo” per tipologia 62 Nell’ambito delle sale cinematografiche, tre delle quattro presenti nel comprensorio hanno beneficiato del Fondo unico per lo spettacolo. In particolare, hanno ottenuto contributi in conto capitale la Multisala Garden e il Massimo il quale, inoltre, ha ricevuto anche, insieme al Don Bosco, contributi come sala d’essai. Relativamente a tali risorse, si riporta nell’Allegato 6 l’elenco dettagliato. 4.2.1.5. I prodotti tipici Nel comprensorio aquilano insistono 5 delle 14 regioni agrarie (porzioni di territorio omogenee sotto il profilo agricolo in termini orografici, idrografici e anche produttivi) in cui è suddivisa la provincia dell’Aquila così come evidenziato nella figura 20: 1 Alto Aterno e Bacino di Campotosto 2 Montagna dell’Aquila 3 Versante meridionale del Gran Sasso 4 Altipiani di Navelli e Prata d’Ansidonia 5 Altopiano di Rocca di Mezzo 6 Alto Turano e alto Salto 7 Valle Roveto 8 Altopiano del Fucino 9 Montagna della Conca Subequana e del Medio Aterno 10 Montagna della Marsica sud-orientale 11 Valle del Sagittario 12 Valle Peligna 13 Altipiani tra Sangro e Gizio 14 Alto Sangro Ai fini del presente studio sono stati presi in considerazione i prodotti DOP, IGP, DOC, Fig. 19 Composizione della categoria “Luoghi dello spettacolo” per proprietà Fonte: elaborazione CRESA Fig. 18 Fonte: elaborazione CRESA 4.2.1.4. Luoghi dello spettacolo Con “Luoghi dello spettacolo” si indicano le strutture che ospitano spettacoli dal vivo, eventi o rassegne cinematografiche, teatrali, e culturali. Essi sono stati distinti in: - Auditorim (AU), - Cinema (CI), - Teatri (TE). Per quanto attiene alla loro distribuzione territoriale, si rileva che si concentrano esclusivamente nel capoluogo con la sola eccezione di un teatro nel comune di Fossa facente parte della Comunità Montana Amiternina. Si presentano di seguito due grafici (figure 18 e 19) che illustrano la composizione della risorsa “Luoghi dello spettacolo” per tipologia e proprietà. I teatri costituiscono la maggioranza della categoria a conferma del fatto che il comprensorio aquilano mostra una tradizione radicata in tale campo. Una curiosità: due chiese, di cui una non più di proprietà ecclesiastica, sono adibite a teatro. La categoria è per quasi la metà di proprietà pubblica (47%); importante è anche la presenza della componente privata (38%) che interessa due dei sette teatri e tre dei quattro cinema. Di proprietà ecclesiastica sono un cinema e un teatro. Nel complesso i “Luoghi dello spettacolo” si concentrano nel comune dell’Aquila, infatti si registra la presenza di una sola risorsa al di fuori di esso. Sezione 2 - Le informazioni Le regioni agrarie della provincia dell’Aquila Fonte: elaborazione CRESA Fig. 20 Informazioni sui principali prodotti Zafferano dell’Aquila La coltivazione del Crocus Sativus L. o zafferano risulta presente nell’areale di produzione denominato “Altopiano di Navelli” (Navelli, Caporciano, San Pio delle Camere) con altitudine variabile dai 650 agli 850 m s.l.m. La zona di produzione dello “Zafferano dell’Aquila” comprende anche parte del territorio dei comuni di: Prata d’Ansidonia, Barisciano, Fagnano Alto, Fontecchio, L’Aquila, Tione degli Abruzzi, Villa S. Angelo, e Molina Aterno. È una pianta alta circa 15 cm con stimmi scarlatti utilizzati per le qualità medicinali, aromatiche e coloranti nella culinaria, nella cosmetica, nella liquoristica ed in drogheria. Il prodotto dell’Aquila viene venduto a privati o a commercianti, viene utilizzato in aziende agrituristiche della zona e nella ristorazione tipica. Il prodotto ridotto in polvere si trova confezionato in bustine. Le citate confezioni sono presentate in espositori in show-rooms locali e negozi specializzati. Negli ultimi anni i produttori utilizzano anche il commercio elettronico. È evidente che la coltivazione dello zafferano costituisce fonte di sensibile integrazione al reddito globale delle aziende situate in zone ad agricoltura marginale. DOCG e IGT (Tabella 21) e i prodotti tradizionali così come previsti nel decreto del Ministero Politiche Agricole e Forestali contenente l’elenco dei prodotti nazionali agroalimentari tradizionali (Tabella 22). Per la selezione dei prodotti tradizionali del comprensorio all’interno dell’elenco dei prodotti regionali, quando non espressamente evidenziata nella denominazione la area/provincia di produzione, sono state raccolte informazioni presso le associazioni di categoria, le organizzazioni pubbliche e private qualificate nel settore e altri referenti particolarmente esperti nonché condotta un’analisi delle zone di provenienza attraverso la lettura delle schede relative ai prodotti pubblicate sull’ “Atlante dei prodotti tradizionali d’Abruzzo” dell’ARSSA. Tartufo Nel comprensorio è possibile trovare diverse specie di tartufo. Il nostro Appennino è una zona molto ricca di questo prezioso tubero, in particolare della sua specie più pregiata, il tartufo bianco, il cui periodo di raccolta va da ottobre a dicembre. Tabella 21 Prodotti DOP, IGP, DOC, DOCG, IGT del comprensorio aquilano Prodotto Riconoscimento Regolamento Vini Vino Montepulciano d'Abruzzo Vino Trebbiano d'Abruzzo DOC DOC D.M. 24/05/1968 D.M. 28/06/1972 Vegetali Zafferano dell'Aquila DOP Reg. CE 205 del 4 febbraio 2005 Fonte: elaborazione CRESA 63 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Tabella 22 Prodotti tradizionali del comprensorio aquilano (Decreto MIPAF 22 luglio 2004 quarta revisione) VEGETALI - Cece - Fagiolo a pane e a olio - Farro d'Abruzzo - Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio - Mandorla di Navelli - Tartufo d'Abruzzo PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE MIELE CARNI E SALUMI - Mortadella di Campotosto - Salame Aquila FORMAGGI - Caciofiore aquilano - Pecorino d'Abruzzo - Pecorino incanestrato di Castel del Monte PANE E DOLCIUMI - Pane casereccio aquilano - Pane con patate - Torrone tenero al cioccolato Fonte: elaborazione CRESA Dell’esistenza dell’attività di raccolta dei tartufi nell’Abruzzo aquilano si hanno notizie sin dal secolo scorso (Bonanni, 1888). Nel comprensorio vengono raccolti e commerciati il tartufo nero invernale, il tartufo bianco ed il tartufo nero estivo o scorzone. La raccolta del tartufo è coperta dal massimo riserbo da parte di chi la effettua. Le tartufaie sono tenute gelosamente segrete da coloro che le conoscono sia per evitare che troppi “cercatori” si concentrino nella stessa località sia perché le attività di commercializzazione vengono espletate quasi esclusivamente “in nero”. La quasi totalità del prodotto proviene da tartufaie spontanee. La produzione delle tartufaie coltivate risulta trascurabile. Gran parte della produzione locale viene assorbita da un trasformatore dell’Umbria che a sua volta immette sul mercato il prodotto con propria etichetta. L’uso prevalente di questo canale commerciale arreca danno all’economia locale poiché impedisce che il tartufo 64 aquilano si affermi sul mercato con la propria identità. Inoltre, si può ritenere che, conseguentemente ai numerosi impianti di tartufaie artificiali realizzati negli ultimi dieci-quindici anni, la produzione tartuficola è destinata a subire un notevole incremento in un futuro abbastanza vicino. Farro È coltivato nella zona di Montereale da centinaia di anni. Più recentemente, negli ultimi venti anni, è stato introdotto anche in altri comuni della provincia di L’Aquila quali, ad esempio, Caporciano, Barisciano, Castel del Monte, Tornimparte, S. Stefano di Sessanio, nell’area marsicana e nel comprensorio subequano. Si presta a numerosi impieghi, come zuppe, minestre e dolci. Non esiste un vero e proprio mercato per la vendita del farro, fatta eccezione per le aree in cui viene coltivato. La vendita del prodotto viene effettuata direttamente in azienda a privati, a commercianti, a ristoratori. Attualmente si trova anche miscelato con altri legumi di qualità. Lenticchia La gran parte della produzione si ottiene in aree di montagna, alle pendici del Gran Sasso, in terreni situati fra i 1150 e i 1600 m s.l.m. Grazie alle particolari condizioni pedoclimatiche ed ecologiche il prodotto ottenuto possiede caratteristiche di elevato standard qualitativo. La “Lenticchia di S. Stefano di Sessanio” viene coltivata esclusivamente nei terreni situati sul territorio dei seguenti comuni: S. Stefano di Sessanio, Calascio, Barisciano, Castelvecchio Calvisio e Castel del Monte. È ottima per le zuppe e le ministre con “taccozzelle” fatte in casa profumate di alloro. Il prodotto di S. Stefano di Sessanio viene utilizzato quasi esclusivamente per autoconsumo, in aziende agrituristiche della zona oppure viene venduto a privati o a commercianti. Viene organizzata una sagra durante la quale, oltre alla degustazione della lenticchia preparata secondo varie ricette tipiche, si effettua anche la sua vendita in sacchetti Sezione 2 - Le informazioni di tela da 1 Kg. Nella condizione attuale del mercato, data l’esistenza di una notevole richiesta del prodotto - anche da fuori provincia - da parte di clienti privilegiati, la coltura della lenticchia risulta redditizia (tuttavia la produzione attuale non soddisfa la richiesta della clientela privilegiata). Fagiolo a pane e a olio Viene coltivato su piccoli appezzamenti di terreno irriguo nella conca del fiume Vera, le cui acque sgorgano alle falde del Gran Sasso. Richiede terreni vicini a corsi d’acqua, di medio impasto, sciolti, freschi, possibilmente non calcarei. Le aree di coltivazione delle campagne di Paganica (L’Aquila) rispondono bene a questi requisiti in quanto i terreni sono di natura prevalentemente alluvionale e situati nelle vicinanze del fiume Vera. Sono insuperabili per tenerezza e digeribilità, ottimi “gnocchetti e fagioli” profumati con maggiorana. Da cibo povero e dimenticato, i legumi e i cereali tornano all’attenzione del consumatore grazie alla ormai acclamata “dieta mediterranea”. La vendita del prodotto viene effettuata direttamente in azienda a privati e a commercianti e nei mercati locali. Gran parte della produzione è destinata all’autoconsumo. Attualmente il mercato dei fagioli di Paganica è piuttosto limitato. La produzione, ormai ridotta a poche decine di quintali, viene interamente assorbita dai consumatori locali. Cece L’area di coltivazione interessa tutto il comprensorio regionale ma la zona tipica di produzione di questa coltura è limitata ai comuni ricadenti nell’altopiano di Navelli e nei territori limitrofi. Una produzione limitata esiste anche nella Valle Subequana (Acciano). I semi si utilizzano in vari modi: in cucina per la preparazione di zuppe, minestre, contorni, ecc., in forma di farina, in forma di germogli. La farina di ceci, mescolata con altre farine vegetali (arachide, sesamo, ecc.) serve a preparare alimenti bilanciati. Il prodotto di Navelli, come pure quello di altre aree dell’Aquilano, viene utilizzato quasi esclusivamente per autoconsumo o in aziende agrituristiche della zona (in particolare a Poggio Picenze, Collepietro, Navelli, Caporciano, San Pio delle Camere, ecc.). Da circa venti anni al cece di Navelli viene dedicata una sagra che richiama un gran numero di turisti. Gran parte di questi, oltre a gradire i piatti tipici, acquista anche il prodotto oggetto della sagra. In tale occasione la richiesta di prodotto (a livello locale) aumenta notevolmente. La vendita viene effettuata direttamente in azienda a privati, a commercianti, talvolta direttamente a ristoratori locali. È totalmente assente ogni indicazione di provenienza del prodotto (etichetta). In taluni casi i produttori applicano, sulla confezione, un semplice cartoncino di identificazione della propria azienda. Nella condizione attuale del mercato la coltura del cece risulta poco redditizia per le notevoli difficoltà di collocamento e la scarsa richiesta causata dalla disponibilità di un prodotto di minor qualità e a costo inferiore, quasi sempre di provenienza estera. Formaggio pecorino Le aree di produzione del pecorino comprendono un vasto territorio che si estende dalla zona a Nord-Ovest dell’Aquila (Arischia-Pizzoli) alla zona a Sud (Lucoli - Tornimparte - Altopiano delle Rocche) fino alla zona a Sud-Est (Assergi - Castel del Monte). Appartiene alla categoria dei formaggi a pasta semicotta. Il prodotto finito si presenta in forme cilindriche di diametro variabile da 14 a 22 cm ed altezza compresa tra 6 e 12 cm. La pasta è dura e compatta, di sapore più o meno accentuato e piccante, di colore dal bianco sporco al giallo e può avere occhiature (forellini) di piccole dimensioni. Il peso delle forme di pecorino varia da 0,5 Kg a 2,5 Kg. La crosta è liscia, può essere cappata con olio di oliva, è generalmente dura, di colore giallo, in varie tonalità fino al marrone chiaro. Data l’esiguità della produzione quasi tutto il pecorino viene commercializzato in azienda. Nel periodo da ottobre a gennaio rima- 65 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano ne quasi totalmente scoperto il mercato zonale e ciò fa in modo che l’acquisto dei consumatori si orienti verso prodotti surrogati. Gli acquirenti sono, in genere, commercianti locali, turisti e famiglie. La “Rassegna degli ovini di Campo Imperatore” che richiama un gran numero di turisti, è una delle poche occasioni, se non l’unica, a dare riconoscimenti agli allevatori più meritevoli. La vendita di formaggio (a livello locale) aumenta notevolmente durante lo svolgimento della rassegna. Le forme di pecorino, esposte dai produttori sui banchi degli stands, possono essere direttamente acquistate e degustate nell’ambiente proprio di produzione (addirittura l’acquisto può avvenire anche direttamente negli stazzi). Ciò avviene anche in altre aree del comprensorio, particolarmente in quelle che sono ritenute poli attrattivi a livello turistico quali Campo Felice e l’Altipiano delle Rocche. Negli ultimi anni occupa un posto di rilievo nei cesti e pacchi augurali. Miele Gli apicoltori presenti nel comprensorio si occupano di tutte le fasi della filiera produttiva, dall’allevamento al confezionamento fino alla commercializzazione del prodotto finale. Il miele prodotto nel comprensorio, a seconda delle specie vegetali da cui proviene, è identificabile come: - miele multiflorale (miele multiflorale): derivante dall’elaborazione di nettari di moltissime specie vegetali, - miele uniflorale: miele di timo, miele di acacia, miele di castagno. Generalmente viene venduto dai produttori part-time direttamente al consumatore. Le aziende più consistenti, invece, oltre alla vendita diretta, riforniscono anche negozi locali e fuori zona nonché la grande distribuzione. Mortadella di Campotosto L’area di produzione coincide con il comune di Campotosto e territori ad esso limitrofi. È un salume lavorato a mano fatto di carne 66 suina pesante, macinata a grana fine e con una caratteristica barretta di lardo inserita all’interno. Ha forma ovoidale ed è commercializzata in coppia. Data l’esiguità della produzione viene commercializzato in modo diretto dal produttore locale al consumatore finale. Praticamente tutte le famiglie residenti nel comune di Campotosto producono mortadelle che utilizzano per autoconsumo destinando una piccola parte ad una clientela privilegiata. Dopo il periodo pasquale il mercato rimane completamente sprovvisto di prodotto e ciò fa in modo che l’acquisto dei consumatori si orienti verso prodotti surrogati. Gli acquirenti sono, in genere, commercianti locali, turisti e famiglie. È ormai diffusa la produzione anche al di fuori del comune di Campotosto da parte di norcini del comprensorio. Vini DOC e IGT Le aree di coltivazione della vite sono limitate a quei terreni di orientamento adatto sino ad altitudini non superiori a 500-600 m s.l.m. Le zone ricadenti nel comune di Ofena sono, indubbiamente, tra le più vocate per la coltivazione della vite in tutta la provincia aquilana. La morfologia del territorio fa sì che possano coltivarsi diverse qualità di uva con ottimi risultati. Si ottengono buoni vini bianchi, rossi e rosati. Il vino Montepulciano d’Abruzzo è ottenuto dal vitigno Montepulciano cui può essere aggiunto il Sangiovese nella misura massima del 15%. È un vino ricco di corpo, con un colore rosso rubino intenso attutito da riflessi violacei, con tendenza all’arancione se invecchiato. L’odore è vinoso, tenue e gradevole; il sapore è asciutto, morbido, sapido e leggermente tannico. La lunga persistenza gustativa non ha cedimenti, il profumo nel vino di un anno richiama la mora, la prugna, la marasca, la carruba. Nel vino maturo il profumo diventa etereo e assume le vesti della rosa, della vaniglia, della liquirizia. Il Montepulciano si presta bene all’invecchiamento. Il Cerasuolo d’Abruzzo è una variante del Montepulciano. Si ottiene dalla macerazione breve, solo poche ore, del mosto con le bucce del Montepulciano. Se ne ricava un vino rosso ciliegia più o meno carico, con un odore gradevole, delicato e fruttato. Il sapore è secco, morbido e armonico; in ogni caso delicato e con un esile retrogusto mandorlato. Il vino Trebbiano è ottenuto dal vitigno Trebbiano d’Abruzzo (Bombino bianco) e/o dal Trebbiano toscano cui possono concorrere fino ad un massimo del 15% i vitigni Malvasia Toscana (Malvasia del Chianti), Cococciola e Passerina (Biancame). È un ottimo vino da taglio utilizzato per sostenere ed impreziosire bianchi dalle firme prestigiose. Presenta un colore giallo paglierino, un profumo delicato, vinoso e gradevole e un sapore asciutto, sapido, vellutato, armonico. Essi sono commercializzati e facilmente reperibili su tutto il territorio nazionale con punte interessanti nei mercati esteri. 4.2.2 Le componenti passive immateriali 4.2.2.1 Le manifestazioni della tradizione Tale categoria comprende l’insieme delle manifestazioni della cultura locale riconducibili ad eventi di natura religiosa, a rituali di origine pagana o a sagre e fiere fortemente radicate sul territorio anche in relazione a produzioni tipiche gastronomiche e non. Dall’indagine è emerso un comprensorio piuttosto vivace sotto il profilo delle manifestazioni/eventi legati alla tradizione e alla cultura popolare. Tali eventi sono stati classificati in: - Cultura locale (CL), - Feste religiose (FE), - Fiere e mercati (FI), - Sagre e manifestazioni eno-gastronomiche (SA). Si è optato per una raccolta “a tappeto” delle informazioni pur nella consapevolezza che l’indagine avrebbe fatto emergere anche eventi non connessi alla tradizione in senso stretto. Nella figura 21 è illustrato il peso di ogni ti- Fig. 21 Composizione della categoria “Manifestazioni della tradizione” per tipologia Fonte: elaborazione CRESA Sezione 2 - Le informazioni pologia suevidenziata. La categoria è composta prevalentemente da feste religiose (71%); importante è anche la presenza di sagre e manifestazioni eno-gastronomiche (15%). La componente di fiere e mercati, almeno nella parte riguardante le fiere, sta diventando meno rilevante con il passare del tempo, segno che alcune tradizioni connesse con attività economiche marginali, si pensi, ad esempio alle fiere del bestiame e all’allevamento, vanno scomparendo. Manifestazioni della tradizione si svolgono in tutti i comuni del comprensorio e risultano essere particolarmente concentrate nel territorio della comunità montana Amiternina (Tabelle 23 e 24). Per quanto attiene al periodo di svolgimento di tali manifestazioni, si rileva una concentrazione tra giugno e settembre delle componenti feste religiose (molte delle quali che cadevano in periodi diversi sono state spostate nel periodo estivo), sagre e manifestazioni eno-gastronomiche e cultura locale. Il periodo di svolgimento della componente fiere e mercati, nell’ambito della quale le fiere hanno un peso preponderante, è più legato alle attività economiche connesse e si concentra nei mesi autunnali e invernali (Figure 22 e 23). Nell’Allegato 7 si riporta l’elenco delle manifestazioni rilevate. 67 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Tabella 23 Distribuzione della categoria “Manifestazioni della tradizione” per Comune Comune Acciano Barete Barisciano Cagnano Amiterno Calascio Campotosto Capestrano Capitignano Caporciano Carapelle Calvisio Castel del Monte Castel di Ieri Castelvecchio Calvisio Castelvecchio Subequo Collepietro Fagnano Fontecchio Fossa Gagliano Aterno Goriano Sicoli L'Aquilla Lucoli Molina Aterno Montereale Navelli Ocre Ofena Ovindoli Pizzoli Poggio Picenze Prata d'Ansidonia Rocca di Cambio Rocca di Mezzo S. Benedetto in Perillis San Demetrio ne' Vestini San Pio delle Camere Sant'Eusanio Forconese Santo Stefano di Sessanio Scoppito Secinaro Tione degli Abruzzi Tornimparte Villa S. Lucia degli Abruzzi Villa Sant'Angelo Totale FE FI SA CL 8 8 3 5 2 5 4 6 5 1 2 7 3 9 5 7 3 5 3 4 41 6 2 19 6 10 5 2 4 1 6 2 1 2 2 3 4 1 3 3 5 4 3 7 237 1 1 1 2 2 1 1 1 1 1 2 3 2 1 1 1 1 1 1 2 6 1 11 1 4 2 2 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 2 3 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 14 1 50 23 Totale 11 9 6 7 3 6 10 6 5 1 4 8 5 10 5 8 4 7 3 5 61 8 3 25 10 12 6 4 5 3 7 4 3 3 4 5 5 3 5 3 5 7 3 8 325 Legenda: CL Cultura locale - FE Feste religiose - FI Fiere e mercati - SA Sagre e manifestazioni eno-gastronomiche Fonte: elaborazione CRESA Tabella 24 Distribuzione della categoria “Manifestazioni della tradizione” per Comunità montana Comunità montana CL FE FI SA Totale Amiternina Campo Imperatore - Piana di Navelli Sirentina Comune dell'Aquila Totale 5 11 4 3 23 86 52 58 41 237 2 4 3 6 15 17 12 10 11 50 110 61 79 75 325 Legenda: CL Cultura locale - FE Feste religiose - FI Fiere e mercati - SA Sagre e manifestazioni eno-gastronomiche Fonte: elaborazione CRESA 68 Sezione 2 - Le informazioni Fig. 22 Periodo di svolgimento delle “Manifestazioni della tradizione” Fonte: elaborazione CRESA Fig. 23 Periodo di svolgimento delle “Manifestazioni della tradizione” per tipologia Fonte: elaborazione CRESA 69 4.2.2.2 Le manifestazioni della cultura e dello spettacolo Per “Manifestazioni della cultura e dello spettacolo” si intende l’insieme delle manifestazioni periodiche organizzate dai soggetti attivi anche al fine di promuovere e rendere visibile il patrimonio culturale locale. Le “Manifestazioni della cultura e dello spettacolo” sono state distinte nelle seguenti tipologie (Figura 24): - Manifestazioni letterarie, cinematografiche e fotografiche (MA), - Premi (PR), - Manifestazioni della cultura (CU), - Spettacoli dal vivo (teatrali, concertistici, sportivi) (SV). Sono state incluse in questa categoria alla voce “Manifestazioni della cultura” anche alcuni eventi che, pur riconducibili alla tradizione locale, hanno assunto connotazioni più complesse. È il caso, ad esempio, della Perdonanza Celestiniana (Tabelle 25 e 26). Si registrano “Manifestazioni della cultura e dello spettacolo” in 24 dei 44 comuni del comprensorio. La ricognizione fa emergere l’esistenza di una concentrazione di tali attività nel comune capoluogo sebbene esse siano presenti anche nei territori delle tre comunità montane. Dall’analisi della distribuzione territoriale pare emergere che la numerosità di tali attività è direttamente proporzionale alla distanza tra i territori osservati e la città dell’Aquila: essa aumenta all’aumentare di tale distanza e diminuisce man mano che ci si avvicina al comune capoluogo. Allo scopo di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, l’Amministrazione provinciale dell’Aquila da anni mette in rete eventi musicali, teatrali, cinematografici e artistici creando un ricco e articolato calendario che coinvolge tutti i 108 comuni della provincia. Si riporta nell’Allegato 8 l’elenco analitico delle manifestazioni rilevate nel corso dell’indagine. 70 Fonte: elaborazione CRESA Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Fig. 24 Composizione della categoria “Manifestazioni della cultura e dello spettacolo” per tipologia Tabella 25 Distribuzione “Manifestazioni cultura / spettacolo” per Comune Comune CU MA Barete Capestrano Caporciano Carapelle C. Castel del Monte Castel di Ieri Castelvecchio S. Collepietro Fontecchio Gagliano Aterno L'Aquilla Molina Aterno Ocre Ofena Ovindoli Pizzoli Poggio Picenze Prata d'A. Rocca di Cambio Rocca di Mezzo San Demetrio ne' V. San Pio delle Camere Santo Stefano di S. Secinaro Totale 1 1 2 2 1 3 1 1 3 1 3 1 PR SV 1 1 1 1 2 8 3 18 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 29 1 1 1 9 6 26 Totale 1 1 2 2 2 4 5 1 3 1 32 1 1 1 1 2 1 2 2 1 1 1 1 1 70 Legenda: CU Manifestazioni della cultura - MA Manifestazioni letterarie, cinematografiche e fotografiche - PR Premi - SV Spettacoli dal vivo Fonte: elaborazione CRESA Tabella 26 Manifestazioni cultura / spettacolo per C. M. C.M. CU MA PR SV Amiternina Campo Imperatore Piana di Navelli Sirentina Comune dell’Aquila Totale 2 11 1 1 1 2 4 14 1 3 6 5 18 26 20 32 70 13 3 29 1 8 9 Totale Legenda: CU Manifestazioni della cultura - MA Manifestazioni letterarie, cinematografiche e fotografiche - PR Premi - SV Spettacoli dal vivo Fonte: elaborazione CRESA Sezione 2 - Le informazioni 5. LE RISORSE TURISTICHE 5.1 LE COMPONENTI ATTIVE Per componenti attive delle risorse turistiche si intende il complesso dei soggetti pubblici e privati che istituzionalmente (pubblici) operano nel settore o che agiscono quali creatori, intermediari di mercato o fornitori di servizi di natura turistica (privati) (vedi par. 2.4 Schema dell’indagine e nomenclatura dei termini). Si è operata una ricognizione, per i soggetti pubblici, delle competenze istituzionali specifiche e, per i soggetti privati, della tipologia di attività (Figura 25). A. I Soggetti Pubblici Per quanto attiene gli Enti locali territoriali la L.R. 11/99, in attuazione del D.L. 31 marzo 1998 n. 112, individua le funzioni e i compiti amministrativi, tra gli altri, anche relativamente al settore del turismo. Riserva alla Regione (art. 40) la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio delle attività e delle forme di incentivazione e commercializzazione finalizzate a: - valorizzare le risorse turistiche abruzzesi; - potenziare, adeguare e riqualificare le strutture e infrastrutture turistiche; - promuovere la marca regionale e l’immagine complessiva delle risorse turistiche abruzzesi, in Italia e all’estero; - erogare servizi di informazione e accoglienza, limitatamente a localizzazioni di carattere strategico aventi rilevanza per l’intero sistema turistico regionale e alla indicazione di standards. La stessa legge all’art. 41 assegna alle Provin- Fig. 25 Le componenti turistiche attive Fonte: elaborazione CRESA 71 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano ce tutte le funzioni amministrative concernenti la materia del turismo, non riservate allo Stato o ad altri enti locali o alle autonomie funzionali (Tabella 27). Per quanto attiene alle Comunità Montane e gli Enti Parco le competenze in campo turistico sono state descritte nel capitolo 4.1. L’Azienda di Promozione Turistica della Regione Abruzzo (APTR) è un’organizzazione di diritto pubblico dotata di personalità giuridica che opera quale organismo tecnico, operativo e strumentale della Regione. L’APTR: - attua il Programma Annuale di Promozione Turistica e, in particolare, opera per promuovere, coerentemente alle direttive emanate dalla Regione, in Italia e all’Estero l’offerta turistica; - fornisce servizi turistici a livello locale e in particolare organizza l’informazione e l’ac- Tabella 27 - - - - coglienza turistica, esercitando un controllo sulla qualità dei servizi erogati; promuove la diffusione della cultura dell’ospitalità tra gli operatori pubblici e privati e la popolazione locale, anche attraverso progetti di formazione e aggiornamento professionale; svolge funzioni di consulenza e di servizio per le azioni di marketing e di comunicazione delle imprese e delle associazioni turistiche; ricerca collaborazioni finalizzate al potenziamento delle risorse da impiegarsi per la realizzazione dei progetti di promozione; fornisce un supporto tecnico alla Giunta Regionale per la redazione del programma triennale ed annuale di promozione turistica; realizza progetti promozionali per conto di enti locali o di organismi privati; Organizzazione Regione Abruzzo e Provincia dell'Aquila in materia di turismo REGIONE ABRUZZO ASSESSORATO VICE PRESIDENZA CON DELEGA TURISMO - GRANDI EVENTI E PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE Direzione Turismo ed Attività Sportive • Servizio Sport, Impiantistica sportiva Uffici: - Impiantistica sportiva e attività comunitarie - Sport • Servizio Regolamentazione turistica ed organizzazione Uffici: - Sostegno e controllo Enti Pubblici - Regolamentazione e vigilanza professioni turistiche • Servizio Incentivazione dell'economia turistica -Uffici: - Vigilanza e controllo - Sostegno alle imprese - Programmazione e monitoraggio interventi • Servizio Sviluppo del Turismo Uffici: - Programmazione e controllo - Informazione e coordinamento promozione turistica - Collegamento con altri Enti, studi e ricerche PROVINCIA DELL'AQUILA ASSESSORATO PROMOZIONE SOCIALE TURISMO E DECENTRAMENTO • Settore Cultura Turismo e Istruzione 72 Sezione 2 - Le informazioni - cura la stampa e la distribuzione del materiale informativo e promozionale di livello regionale e locale; - realizza campagne pubblicitarie ed altre azioni di comunicazione di interesse regionale, anche mediante sponsorizzazioni o forme di compartecipazione; - adempie ad altre funzioni eventualmente affidate dalla Giunta regionale per il raggiungimento di finalità turistiche. L’APTR ha nel comprensorio aquilano due presidi a L’Aquila e a Ovindoli. Fig. 26 Composizione della categoria “Risorse turistiche attive private” per tipologia Fonte: elaborazione CRESA B. I Soggetti Privati Sono state individuate le seguenti categorie: - Agenzie di viaggio, - Consorzi operatori turistici, - Servizi turistici, - Accompagnatori turistici, - Guide turistiche, - Guide alpine, - Accompagnatori di media montagna, - Gestori impianti sciistici, - Scuole di escursionismo naturalistico, - Scuole sci. Si fa presente che soggetti turistici privati attivi sono anche le associazioni Pro-Loco relativamente alle quali si rimanda al punto 4.1 (Figura 26). Dall’analisi dei dati emerge che una quota rilevante delle risorse turistiche attive private (47%) è costituita dall’insieme di guide e ac- compagnatori turistici, la cui attività è strettamente connessa con la fruizione dei beni architettonici ed artistici. Si osserva, al contempo, una presenza importante anche di quei soggetti la cui attività è connessa con la fruizione della montagna e non solo nel periodo invernale: essi costituiscono ben cinque tipologie su dieci (accompagnatori di media montagna, guide alpine, gestori di impianti sciistici, scuole sci e scuole di escursionismo naturalistico) e rappresentano il 29% di questa categoria di risorse (Tabelle 28 e 29). Per quanto attiene alla distribuzione territoriale di tale risorse, si osserva una forte concentrazione nel comune dell’Aquila che trova spiegazione nella sua baricentricità rispetto al comprensorio; ciò è confermato anche dal fatto che i soggetti turistici in esame sono meno numerosi nel territorio della comunità montana Amiternina che, come già accennato, risente più delle altre due dell’influenza del comune capoluogo. 5.2 LE COMPONENTI TURISTICHE PASSIVE Per componenti turistiche passive si intende l’insieme di beni materiali e immateriali creati per potenziare e soddisfare la domanda turistica dell’area (Figura 27). 5.2.1 Le strutture ricettive Per strutture ricettive si intendono quelle attrezzature che soddisfano il bisogno di pernottamento. L’offerta che esse esprimono può essere classificata in: - alberghiera, - extra-alberghiera (villaggi turistici e campeggi, ostelli, agriturismi, case per ferie, rifugi alpini, ecc.) (Figure 28, 29, 30, 31; Tabella 30). 5.2.2 Le strutture pararicettive Per strutture pararicettive si intendono quelle attrezzature che soddisfano il bisogno di ristorazione. Sono state distinte in due categorie: - ristorazione (ristoranti, trattorie, pizzerie, tavole calde, paninoteche, ecc), - bar (Tabella 31). 73 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Tabella 28 Distribuzione delle risorse turistiche attive private per Comunità Montana Territorio C. M. Amiternina AG CO 1 C. M. Campo Imperatore Piana di Navelli C. M. Sirentina 1 ST AT GT GA AM 2 1 2 1 1 2 4 5 1 3 5 2 6 GI SE SS Totale 8 1 13 5 22 Comune dell'Aquila 14 2 5 12 37 5 18 1 1 1 96 Totale 16 2 15 17 47 6 25 3 2 6 139 Legenda: AG Agenzie di viaggio - CO Consorzi turistici - ST Servizi turistici - AT Accompagnatori turistici - GT Guide turistiche - GA Guide alpine AM Accompagnatori di media montagna - GI Gestori impianti sciistici - SE Scuole di escursionismo naturalistico - SS Scuole di sci Fonte: elaborazione CRESA Tabella 29 Distribuzione delle risorse turistiche attive private per Comune Territorio AG CO Acciano ST AT 1 Cagnano Amiterno Calascio GT GA AM GI SE SS Totale 1 2 1 1 2 1 3 Capestrano 1 1 2 Caporciano 1 1 2 Goriano Sicoli L'Aquila 1 14 2 5 Molina Aterno 1 Ocre 1 1 12 5 18 1 1 96 1 2 1 1 1 1 Ovindoli Pizzoli 37 1 3 5 1 2 Poggio Picenze 1 2 3 Prata d'Ansidonia 1 1 2 Rocca di Cambio 1 Rocca di Mezzo 1 S. Demetrio ne' Vestini 1 1 1 1 5 3 1 5 1 3 1 1 S. Stefano di Sessanio Scoppito 1 Tione degli Abruzzi 1 1 1 Tornimparte Totale 2 1 16 2 15 17 47 1 6 25 3 2 6 139 Legenda: AG Agenzie di viaggio - CO Consorzi turistici - ST Servizi turistici - AT Accompagnatori turistici - GT Guide turistiche - GA Guide alpine AM Accompagnatori di media montagna - GI Gestori impianti sciistici - SE Scuole di escursionismo naturalistico - SS Scuole di sci Fonte: elaborazione CRESA 74 Sezione 2 - Le informazioni Fig. 27 Le componenti turistiche passive Composizione offerta ricettiva per numero posti letto alberghieri ed extra-alberghieri Distribuzione strutture ricettive per C. M. Fig. 31 Distribuzione posti letto per Comunità Montana Fonte: elaborazione CRESA su dati Regione Abruzzo relativi all'anno 2006 Fig. 30 Fonte: elaborazione CRESA su dati Regione Abruzzo relativi all'anno 2006 Fig. 29 Fonte: elaborazione CRESA su dati Regione Abruzzo relativi all'anno 2006 Composizione offerta ricettiva per numero di strutture alberghiere ed extra-alberghiere Fonte: elaborazione CRESA su dati Regione Abruzzo relativi all'anno 2006 Fig. 28 Fonte: elaborazione CRESA 75 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Tabella 30 Distribuzione offerta ricettiva per Comune Comune Strutture alberghiere Strutture extra-alberghiere Numero Numero esercizi posti letto Numero Numero esercizi posti letto Acciano 1 52 2 19 3 Barete - - - - - - Barisciano 2 35 - - 2 35 Cagnano Amiterno 1 13 2 26 3 39 Calascio - - 2 21 2 21 Campotosto 3 69 1 6 4 75 Capestrano - - 3 31 3 31 Capitignano - - 2 21 2 21 Caporciano - - 2 20 2 20 Carapelle Cavisio - - - - - - Castel del Monte 1 48 2 86 3 134 Castel di Ieri - - - - - - Castelvecchio Calvisio - - 2 15 2 15 71 Castelvecchio Subequo - - - - - - Collepietro - - 3 32 3 32 Fagnano Alto - - - - - - Fontecchio - - 1 24 1 24 Fossa - - - - - - Gagliano Aterno - - - - - - Goriano Sicoli - - 1 15 1 15 L'Aquila 27 1.728 23 457 50 2.185 Lucoli 4 310 - - 4 310 Molina Aterno - - - - - - Montereale 2 40 5 41 7 81 18 Navelli - - 2 18 2 Ocre - - - - - - Ofena - - 1 3 1 3 Ovindoli 10 514 6 39 16 553 Pizzoli - - 2 16 2 16 Poggio Picenze 2 72 2 3 4 75 Prata d'Ansidonia - - - - - - Rocca di Cambio 2 53 - - 2 53 508 Rocca di Mezzo 4 484 4 24 8 San Benedetto in Perillis - - - - - - San Demetrio ne' Vestini 1 29 1 4 2 33 San Pio delle Camere 1 13 - - 1 13 Sant'Eusanio Forconese - - 1 10 1 10 Santo Stefano di Sessanio - - 8 120 8 120 Scoppito 1 47 2 15 3 62 Secinaro - - - - - - Tione degli Abruzzi - - - - - - Tornimparte 1 15 5 45 6 60 Villa Santa Lucia degli Abruzzi - - - - - - Villa Sant'Angelo - - - - - - 63 3.522 85 1.111 148 4.633 Totale Fonte: elaborazione CRESA su dati Regione Abruzzo relativi all'anno 2006 76 Totale Numero Numero esercizi posti letto Sezione 2 - Le informazioni Tabella 31 Distribuzione offerta pararicettiva per Comune Comune Ristorazione Bar Totale Acciano 2 2 4 Barete 2 2 4 Barisciano 4 3 7 Cagnano Amiterno 2 4 6 Calascio 2 3 5 Campotosto 7 9 16 Capestrano 2 3 5 Capitignano 3 3 6 Caporciano 2 2 4 Carapelle Calvisio 0 1 1 Castel del Monte 6 5 11 Castel di Ieri 1 2 3 Castelvecchio Calvisio 1 1 2 Castelvecchio Subequo 0 2 2 Collepietro 0 2 2 Fagnano Alto 1 0 1 Fontecchio 3 2 5 4 Fossa 2 2 Gagliano Aterno 2 2 4 Goriano Sicoli 1 2 3 L'Aquila 189 290 479 Lucoli 4 6 10 Molina Aterno 0 2 2 Montereale 8 9 17 Navelli 2 2 4 Ocre 1 2 3 Ofena 0 4 4 20 7 27 Pizzoli 8 10 18 Poggio Picenze 4 3 7 Prata d'Ansidonia 4 2 6 Rocca di Cambio 9 4 13 Rocca di Mezzo 12 8 20 0 1 1 Ovindoli S. Benedetto in Perillis S. Demetrio ne' Vestini 6 5 11 S. Eusanio Forconese 0 0 0 S. Pio della Camere 1 4 5 S. Stefano di Sessanio 4 0 4 Scoppito 8 11 19 Secinaro 0 1 1 Tione degli Abruzzi 1 2 3 Tornimparte 3 8 11 Villa Sant'Angelo 2 1 3 Villa Santa Lucia degli Abruzzi 0 1 1 329 435 764 Totale Fonte: elaborazione CRESA su dati Ufficio Studi Camera di Commercio dell'Aquila 77 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano 5.2.3 Le strutture complementari (sportive e del tempo libero) Per strutture complementari si intendono quelle attrezzature che soddisfano il bisogno di svago. Esse sono state classificate in: - impianti sportivi (campi sportivi, campi da tennis, campi da calcetto, campi di bocce, piscine, palestre pubbliche, piste di pattinaggio, maneggi, impianti polivalenti, palazzetti dello sport, palazzetti del ghiaccio, impianti sciistici); - altre strutture per il tempo libero. Si precisa che in tale categoria rientrano anche quei beni (musei, gallerie d’arte, cinema, teatri, auditorium) di cui si è già trattato ai punti 4.2.1.3 e 4.2.1.4 (Luoghi della cultura e dello spettacolo) (Tabella 32). 5.2.4 I siti web Con la diffusione della tecnologia INTERNET il mercato turistico ha assunto nuove connotazioni. È ormai alla portata di tutti la possibilità di: - acquisire con facilità informazioni relative a luoghi non conosciuti, - approfondire in modo agevole la conoscenza di quelli già noti, - reperire informazioni turistiche commerciali, - progettare personalmente e prenotare direttamente periodi di vacanza. Se tutto ciò concorre ad aumentare ed allargare il raggio d’azione della domanda turistica, sul fronte dell’offerta nascono problemi relativi alla necessità di: - diffondere un’immagine del territorio fortemente connotata, - differenziare l’offerta turistica al fine di renderla più appetibile, - attivare sistemi di e-booking efficienti, - promuovere presso gli operatori turistici locali la cultura del commercio elettronico. Nel corso della ricognizione si è proceduto a rintracciare i siti pubblici istituzionali dedicati alla promozione del territorio. Sono stati poi censiti i siti in essi “linkati” che ripor- 78 tano informazioni relative al patrimonio culturale e ai servizi turistici. REGIONE ABRUZZO www.regioneabruzzo.it www.regione.abruzzo.it/xcultura/index.asp www.regione.abruzzo.it/turismo/ www.regione.abruzzo.it/museum/index. w w w. re g i o n e . a b r u z zo. i t / c o n s o r z i o f a re/newpages/home.html www.crbc.it/ www.culturabruzzo.it/ conoscere.abruzzoturismo.it/ PROVINCIA www.provincia.laquila.it PARCHI E COMUNITA’ MONTANE www.gransassolagapark.it www.sirentevelino.org/ cmamit.regione.abruzzo.it/ www.comunitamontanacipn.it/ www.sirentina.it/ COMUNI www.comune.acciano.aq.it www.barete.abruzzo.it www.comunecagnanoamiterno.it www.comunedicampotosto.it www.comunedicapestrano.it www.comune.capitignano.aq.it www.comune.caporciano.aq.it www. castelvecchio-calvisio.it www.comunefagnanoalto.it www.comune.gorianosicoli.aq.it www.comune.laquila.it www.comune.lucoli.aq.it www.molina-aterno.org www.comune.montereale.it www.comunediocre.it www.comune.ofena.aq.it www.comunediovindoli.it www.comune.pizzoli.aq.it www.comunepoggiopicenze.it www.comune.pratadansidonia.aq.it Sezione 2 - Le informazioni Tabella 32 Distribuzione strutture complementari per Comune Comune CS CT CC BO PI PA PP MA Acciano Barete IP PS PG SC DI 1 1 3 3 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 Barisciano 1 1 1 Cagnano Amiterno 1 1 0 0 0 0 0 0 1 Calascio 1 1 1 2 0 Campotosto 1 Capestrano 1 2 0 2 1 1 1 Capitignano 1 1 0 0 Caporciano 1 2 1 Carapelle Calvisio 1 1 1 Totale 0 0 0 0 0 0 9 0 0 0 0 0 1 2 0 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 0 1 0 1 1 0 0 0 0 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 7 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 Castel del Monte 1 2 0 2 0 1 0 0 0 0 0 1 0 7 Castel di Ieri 1 1 0 2 0 0 1 0 0 0 0 0 0 5 Castelvecchio Calvisio 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 Castelvecchio Subequo 1 1 1 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 5 Collepietro 1 1 0 2 1 0 1 0 0 0 0 0 0 6 Fagnano Alto 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 Fontecchio 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Fossa 1 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 5 Gagliano Aterno 0 1 0 2 0 1 0 1 0 0 0 0 0 5 Goriano Sicoli 1 1 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 6 L'Aquila 14 10 10 15 2 14 3 1 3 1 0 17 14 104 Lucoli 2 8 3 3 2 0 1 1 0 0 1 5 1 27 Molina Aterno 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 2 Montereale 1 1 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 1 5 Navelli 1 1 0 2 0 1 0 0 0 0 0 0 0 5 Ocre 2 1 0 3 0 0 0 0 4 0 0 0 0 10 Ofena 1 1 0 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 5 Ovindoli 2 1 1 1 0 1 1 4 1 0 0 9 0 21 Pizzoli 1 2 1 9 1 1 0 0 1 1 0 0 3 20 Poggio Picenze 1 2 0 2 0 1 0 0 0 0 0 0 0 6 Prata d'Ansidonia 2 1 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 6 Rocca di Cambio 1 3 3 3 0 1 0 1 0 0 0 15 0 27 Rocca di Mezzo 0 5 5 2 0 1 0 1 0 1 0 1 0 16 S. Benedetto in Perillis 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 S. Demetrio ne' Vestini 1 2 2 1 0 2 1 0 1 0 0 0 0 10 S. Eusanio Forconese 1 1 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 2 6 S. Pio della Camere 1 1 1 2 0 2 0 0 0 0 0 0 0 7 S. Stefano di Sessanio 0 0 1 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 3 Scoppito 1 1 1 1 1 1 0 1 0 0 0 0 0 7 Secinaro 1 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 4 Tione degli Abruzzi 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 Tornimparte 1 1 3 5 0 1 0 1 1 0 0 1 0 14 Villa S. Angelo 1 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 3 Villa S. Lucia degli Abruzzi 2 2 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 57 67 47 80 10 35 12 13 15 3 1 49 24 413 Totale Legenda: CS Campi sportivi - CT Campi da tennis - CC Campi da calcetto - BO Campi da bocce - PI Piscine - PA Palestre pubbliche - PP Piste di pattinaggio MA Maneggi - IP Impianti polivalenti - PS Palazzetti dello Sport - PG Palazzetti del Ghiaccio - SC Strutture per sci (discesa e fondo) DI Discoteche e sale da ballo Fonte: elaborazione CRESA su dati Ufficio Studi Camera di Commercio dell'Aquila 79 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano www.comune.scoppito.aq.it www.comune.roccadicambio.aq.it www.comune.roccadimezzo.aq.it www.comunesantostefanodisessanio.it www.comunesecinaro.it PRO-LOCO www.proloco-unpliaq.it/pl_associate/ castel_monte/castel_del_monte.htm www.geocities.com/prolocofossa www.breadpapa.it/lucoli/ass-proloco.html www.proloco.montereale.aq.it www.proloconavelli.it www.roccadicambio.it www.roccadimezzo.org www.proloco-unpliaq.it/pl_associate/s_ demetrio/s_demetrio_vestini.htm www.prolocosanpio.com www.prolocotornimparte.it www.unpli.info/proloco_italiane/prata.htm www.proloco-unpliaq.it/pl_associate/s_ stefano/s_stefano_s.htm www.villasantalucia.abruzzo.it ARTE MUSEI E CINEMA www.aboccaperta.it musei.abruzzo.it www.muvi.org/museonazionaledabruzzo www.muvi.org/signorinicorsi www.cinestudio.it/italia/aquila.htm www.barattelli.org www.sinfonicaabruzzese.it www.solistiaquilani.it www.istitutogramma.it/ www.teatrostabile.abruzzo.it www.atamteatro.it www.teatrouovo.it www.draghetto.it www.cinemamassimo.it www.movieplex.it/ www.multisalagarden.it SCUOLA E FORMAZIONE www.accademiabellearti.laquila.it www.accademiaimmagine.org 80 www.conservatoriocasella.it www.liceobafile.it www.liceocotugno.com www.ipssct-aq.com www.itcrendina.it www.itisaquila.it www.univaq.it CULTURA E ASSOCIAZIONI www.angelodenicola.it www.cailaquila.it www.coralegransasso.it/ www.ilcapoluogo.it it.geocities.com/uominidarme www.grottestiffe.it www.lhasa.it www.mporzio.astro.it/cimperatore/it www.ofena.abruzzo.it www.pragma-net.it/santostefano www.sbandieratorilaquila.com www.scienze.univaq.it/GiardinoBotanico Alpino www.villasantangelo.com www.dimensioneaq.it www.laquila.com www.laquilax.com www.centrostorico.laquila.it TURISMO E ALBERGHI www.bb-gransasso.it www.grandhotel.it www.hotelamiternum.it www.hotelcastelloaq.com www.hotel-duomo.it www.hotelfedericosecondo.it www.fiordigigli.com www.hotelgiampy.it www.nidodellaquila.it www.stmichelehotel.it www.magnolapalacehotel.com www.abruzzo2000.com/holiday/aquila/ ovindoli/p www.laquilahotel.it www.hotelazzurro.it Allegati Allegati Allegato 1 - Università dell’Aquila - Corsi di Laurea, Master e Centri di eccellenza Corsi di laurea triennale Facoltà di Biotecnologie Corsi di laurea specialistica (2 anni) Biotecnologie Scienze e tecnologie cosmetologiche ed erboristiche Corsi di laurea triennale Facoltà di Economia Corsi di laurea specialistica (2 anni) Operatore giuridico d'impresa Economia e amministrazione delle imprese Economia e commercio Economia e gestione delle risorse ambientali, culturali e turistiche (laurea internazionale) Corsi di laurea triennale Ingegneria civile Ingegneria per l'ambiente e il territorio Ingegneria delle telecomunicazioni Ingegneria elettronica Ingegneria informatica e automatica Ingegneria agro-industriale (sede Celano) Ingegneria chimica Ingegneria elettrica Ingegneria gestionale Ingegneria meccanica Biotecnologie agro-alimentari Biotecnologie mediche Biotecnologie farmaceutiche Scienze economiche e aziendali Facoltà di Ingegneria Corsi di laurea specialistica (2 anni) Ingegneria chimica biotecnologica Ingegneria chimica Ingegneria civile Ingegneria delle telecomunicazioni Ingegneria elettrica Ingegneria elettronica Ingegneria gestionale Ingegneria informatica e automatica Ingegneria dei sistemi energetici Progettazione e sviluppo prodotto industriale Ingegneria per l'ambiente e il territorio Ingegneria matematica Corsi di laurea specialistica a ciclo unico (5 anni) Ingegneria Edile ed Architettura Master di primo livello Safety management in oil and gas industry Esperto di information securiy (Progetto POLAF) Nanotecnologie per l'innovazione (Progetto POLAF) Master di secondo livello Ingegneria della prevenzione delle emergenze Energy manager (progetto POLAF) Esperto di networking e reti ip multiservizio (progetto POLAF) Metodi di ottimizzazione e data mining (progetto POLAF) Progettazione di prodotto (progetto POLAF) Space and communication system (progetto POLAF) Tecnologie, applicazioni e servizi in reti eterogenee (progetto POLAF) Centri di eccellenza per la ricerca DEWS Architetture e Metodologie di Progetto per Controlli Embedded, Interconnession Wireless ed Implementazione su Singolo Chip (Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione) 85 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 1 - Università dell’Aquila - Corsi di Laurea, Master e Centri di eccellenza Corsi di laurea triennale Facoltà Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corsi di laurea specialistica (2 anni) Scienze biologiche Scienze e tecnologie chimiche e dei materiali Fisica Informatica Scienze e tecnologie per l'ambiente Matematica Biologia applicata e qualità biologica Biologia sanitaria Fisica Informatica Matematica Scienze chimiche Gestione degli ecosistemi terrestri e marini Master di primo livello Web Technology Centri di eccellenza per la ricerca CETEMPS Integrazione di tecniche di telerilevamento e modellistica numerica per la previsione di eventi meteorologici estremi (Dipartimento di Fisica) Corsi di laurea triennale Facoltà di Lettere e Filosofia Corsi di laurea specialistica (2 anni) Mediazione linguistica e comunicazione interculturale Lettere Lingue e culture moderne Beni culturali e ambientali Culture per la comunicazione Storia e pratiche delle arti, della musica e dello spettacolo Filosofia Storia Restauro e conservazione del patrimonio storico, artistico e culturale (interfacoltà) Filologia e letterature classiche Studi filologici e letterari Filosofia e forme del sapere Lingue e letterature moderne euroamericane Studi teatrali Storia e tecnica delle produzioni artistiche e artigianali Storia e culture del mondo moderno Culture per la Comunicazione Master di primo livello Traduzione e redazione tecnica (progetto POLAF) Facoltà di Psicologia Corsi di laurea specialistica (2 anni) Corsi di laurea triennale Scienze psicologiche applicate Corsi di laurea triennale Psicologia applicata, clinica e della salute Psicologia del lavoro, dell'organizzazione e della sicurezza sociale Facoltà di Scienze della Formazione Corsi di laurea specialistica (2 anni) Scienze dell'educazione e della formazione Scienze dell'investigazione Scienze dell'educazione e della formazione nella società complessa Scienze sociali (interfacoltà) Corsi di laurea quadriennale Scienze della formazione primaria Master di primo livello La progettazione delle attività didattiche nella scuola media di primo grado 86 Allegati (segue) Allegato 1 - Università dell’Aquila - Corsi di Laurea, Master e Centri di eccellenza Corsi di laurea triennale Facoltà di Scienze Motorie Corsi di laurea specialistica (2 anni) Scienze motorie Scienza e tecnica dell'attività sportiva Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adatte Master di primo livello Esperto delle attività motorie e del fitness Tecnico posturologo Corsi di laurea triennale Facoltà di Medicina e Chirurgia Corsi di laurea specialistica (2 anni) Infermieristica Ostetricia Fisioterapia Ortottica e assistenza oftalmologica Tecnica della riabilitazione psichiatrica Dietistica Igiene dentale Tecniche di laboratorio biomedico Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro Scienze infermieristiche ed ostetriche Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione Scienze delle professioni sanitarie tecnico-assistenziali Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione Corsi di laurea specialistica a ciclo unico Medicina e Chirurgia (6 anni) Odontoiatria e protesi dentaria (5 anni) Master di primo livello Strumentisti di sala operatoria Management per le funzioni di coordinamento nell'infermieristica Management per le funzioni di coordinamento nelle professioni sanitarie della riabilitazione, tecniche e della prevenzione Infermieristica clinica per le funzioni specialistiche dell'assistenza cardiologica Metodi avanzati di acquisizione, elaborazione, trattamento e trasmissione dati nei servizi di radiodiagnostica e radioterapia Riabilitazione neuropsicologica Valutazione e trattamento del paziente odontoiatrico con particolari necessità Gestione aziendale integrata di sicurezza, salute e ambiente (progetto POLAF) Master di secondo livello Cardiologia dello sport Ecocardiografia transesofagea perioperatoria Mobbing e stress psicosociale nei luoghi di lavoro Neuroradiologia Infermieristica legale e risk management Riabilitazione odontoiatrica neuromiofasciale Terapia ortognatodontica gnatologica Centri di eccellenza Centro di biotecnologie ematologiche e terapie cellulari Centro di epidemiologia e programmazione socio-sanitaria Centro per lo studio dei disturbi del comportamento Fonte: elaborazione CRESA su dati Università degli Studi dell'Aquila 87 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Allegato 2 - Associazioni Pro Loco iscritte all’Albo provinciale al 31/12/2005 C.M. Comune Denominazione C Acciano Pro-loco Acciano - Fraz. Succiano A Barete Pro-loco Barete - Fraz. Teora B Barisciano Pro-loco Barisciano - Fraz. Picenze A Cagnano Amiterno Pro-loco Cagnano Amiterno B Calascio Pro-loco Calascio A Campotosto Pro-loco Campotosto B Capestrano Pro-loco Capestrano B Caporciano Pro-loco Caporciano B Carapelle Calvisio Pro-loco Carapelle Calvisio B Castel del Monte Pro-loco Castel del Monte B Castelvecchio Calvisio Pro-loco Castelvecchio Calvisio C Castelvecchio Subequo Pro-loco Castelvecchio Subequo C Fagnano Alto Pro-loco Fagnano Alto "Fagnanese" A Fossa Pro-loco Fossa C Goriano Sicoli Pro-loco Goriano Sicoli "La Rocca" L'Aquila Pro-loco L'Aquila - Fraz. Onna L'Aquila Pro-loco L'Aquila - Fraz. Tempera A Lucoli Pro-loco Lucoli C Molina Aterno Pro-loco Molina Aterno A Montereale Pro-loco Montereale A Montereale Pro-loco Montereale - Fraz. Ville di Fano B Navelli Pro-loco Navelli A Ocre Pro-loco Ocre " S. Panfilo " A Pizzoli Pro-loco Pizzoli - Marruci "Le tre montagne" C Rocca di Cambio Pro-loco Rocca di Cambio C Rocca di Mezzo Pro-loco Rocca di Mezzo C San Demetrio ne' Vestini Pro-loco San Demetrio ne' Vestini B San Pio delle Camere Pro-loco San Pio delle Camere B Santo Stefano di Sessanio Pro-loco Santo Stefano di Sessanio A Scoppito Pro-loco Scoppito C Secinaro Pro-loco Secinaro A Tornimparte Pro-loco Tornimparte B Villa Santa Lucia degli Abruzzi Pro-loco Villa Santa Lucia degli Abruzzi B Villa Santa Lucia degli Abruzzi Pro-loco Villa Santa Lucia degli Abruzzi - Fraz. Carrufo Fonte: Regione Abruzzo 88 Allegati Allegato 3 - Elenco delle “Altre Organizzazioni Private” C.M. Comune C B B A B B A A B B B C B B C C C C C C A A C Acciano Barisciano Barisciano Cagnano A. Capestrano Capestrano Capitignano Capitignano Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel di Ieri Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fossa Fossa Gagliano A. L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila Denominazione Ass.ne Castrum Beffi Ass.ne "Il Sito" Schola Cantorum di Barisciano Gruppo Cult. "Aterno Tre Ponti" Ass.ne cult. "Il guerriero" Ass.ne cult. "Tritana" Ass.ne “Alto Aterno” Ass.ne "Espressione d'arte" Ass.ne Cult. "Castrumontis" Ass.ne Cult. "La notte delle streghe" Coro di Fonte Vetica Ass.ne musicale "Castel di Ieri Rock nights" Ass.ne "Musica per la Pace" Centro Sociale "Armonia" Corale "Padre Mario" Coro del Sirente Gruppo Archeologico Superequano Ass.ne degli Emigranti ed delle Istituzioni Territoriali e Culturali Ass.ne Regionale per l'Educazione Musicale - ARPEM Coop. Il Sirente Laboratorio Teatrale di Fossa LT Quadrumano Ass.ne cul. "Araneus" A.C.S.I. Delegazione Provinciale A.R.S. Ass.ne Ricerca SuonoImmagine Abruzzo Film Commission Amiternum Onlus ARCI - Nuova ass.ne Ass.ne "Il Percorso" Ass.ne "L'avventura umana" Ass.ne " Il piccolo resto" Ass.ne " Il treo" Ass.ne "Abruzzo Fiera" Ass.ne "Amici dei Musei e dei Beni Ambientali" Ass.ne "Amici della Basilica di Collemaggio" Ass.ne "ARTEREA" Ass.ne "Brucaliffo" Ass.ne "Cantiere sociale" Ass.ne "Centro Danza ART Nouveau" Ass.ne "Circolo Culturale Umberto Albano" Ass.ne "Club Old Libertas" Ass.ne "Crescendo in musica" Ass.ne "Elvezia" Ass.ne "Il castello delle cento fate" Ass.ne "Insieme Strumentale Serafino Aquilano" Ass.ne "Interpreti Naturalistici" Ass.ne "La bottega delle api operose" Ass.ne "L'idea di Clèves" Ass.ne "Lo scrigno delle fate" Ass.ne "Musica per la Pace" Ass.ne "O.M.A" Ass.ne "Officina Musicale" Ass.ne "Orchestra Giovanile Abruzzese" Ass.ne "Pantarei" Ass.ne "Sapori d'Italia e SlowFood" Ass.ne "Strinella" Ass.ne "Uomini d'arme della città dell'Aquila" Ass.ne "VRG45 L'Aquila" Ass.ne ArteImmagine "Fulvio Muzi" Codice attività ST TS MU ST ST ST CU MU ST ST MU MU MU TS MU MU ST ST MU CU TS CU CU CU MU TS CU CU AF RS TS MU ST CU ST TS TS ST AF CU CU MU LE TS MU ST ST CU CU MU CU MU MU ST ST TS TS TS AF 89 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 3 - Elenco delle “Altre Organizzazioni Private” C.M. Comune L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila 90 Denominazione Ass.ne Chitarristica Aquilana Ass.ne Corale "L'Aquila" Ass.ne Cori d'Abruzzo Ass.ne Cult "Mu.Te.Art" Ass.ne Cult. "A bocca Aperta" Ass.ne Cult. "Accademia delle Muse" Ass.ne Cult. "Ai.Bi - Amici dei Bambini" Ass.ne Cult. "Angelo Ribelle" Ass.ne Cult. "Angelus Novus" Ass.ne Cult. "Animusica" Ass.ne Cult. "Anna Achmatova" Ass.ne Cult. "Aquila Altera" Ass.ne Cult. "Athernia" Ass.ne Cult. "Cantalupe" Ass.ne Cult. "Dedalus" Ass.ne Cult. "E - Motion gruppo Phoenix" Ass.ne Cult. "ExTé" Ass.ne Cult. "Feste Musicali in Abruzzo" Ass.ne Cult. "Gruppo Sbandieratori città di L'Aquila" Ass.ne Cult. "Il Draghetto" Ass.ne Cult. "Itinerari Armonici" Ass.ne Cult. "La Vernice" Ass.ne Cult. "Lo Scrigno dell'Arte" Ass.ne Cult. "Mamo'" Ass.ne Cult. "Modus" Ass.ne Cult. "Nuova Acropoli" Ass.ne Cult. "Operaprima" Ass.ne Cult. "Orchestra città aperta" Ass.ne Cult. "Promus" Ass.ne Cult. "Quarto di S. Giusta" Ass.ne Cult. "S. Pietro della Ienca" Ass.ne Cult. "Vox Militiae" Ass.ne Cult. dei Fisarmonicisti dell'Aquila U.N.A.S.P. Ass.ne Cult. Gruppo Artistico "Come a Betleem" Ass.ne Cult. Gruppo d'Arte "Il percorso" Ass.ne Cult. Musicale "Area Sonora" Ass.ne Cult. Progetto Athanor Ass.ne Cult. Teatri possibili Ass.ne Cult. "L'impronta" Ass.ne Cult."S. Vittorino" Ass.ne Internazionale di cultura Laudomia Bonanni Ass.ne Musicale "Armonie d'Abruzzo" Ass.ne Musicale "Athena" Ass.ne Musicale "Concentus Serafino aquilano" Ass.ne Musicale "Corale Novantanove" Ass.ne Musicale "Coro della Portella" Ass.ne Musicale "Coro di Voci Bianche della Società Aquilana dei Concerti B. Baratelli" Ass.ne Musicale "Deltensemble" Ass.ne Musicale "Festival Int.le della Chitarra" Ass.ne Musicale "Gruppo Maja" Ass.ne Musicale "I cantori aquilani" Ass.ne Musicale "Le Cantatrici di Euterpe" Ass.ne Musicale "Schola Cantorum S. Sisto" Ass.ne Musico-Pedagogico-Culturale "La Burlesque" Ass.ne Organistica aquilana Ass.ne pro loco Coppito Ass.ne Teatrale "La bottega dei guitti" Cappella "Ars Musicalis" Codice attività MU MU MU CU TS MU AF CU LE MU LE MU CU TS TS CU CU TS TS TS LE CU AF MU CU ST CU MU CU AF ST ST MU ST MU MU LE TS CU ST LE MU MU MU MU MU MU MU MU MU MU MU MU MU MU CU TS MU Allegati (segue) Allegato 3 - Elenco delle “Altre Organizzazioni Private” C.M. Comune A A A A A A A C A B C C B A A A A A A A A A A A A A L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila Lucoli Montereale Montereale Ocre Ocre Ocre Ocre Ovindoli Pizzoli Prata d'A. Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo S. Pio delle C. Scoppito Scoppito Scoppito Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Villa S. Angelo Villa S. Angelo Villa S. Angelo Denominazione Centro Internazionale Studi Celestiniani Centro Studi "L'AquilaDanza" Centro Studi Musicali "Nino Carloni" Centro Studi Sallustiani Circolo Cult. Polivalente "Spazio Arte" Comitato Aquilano "Società Dante Alighieri" Comitato Premio Letterario "Laudomia Bonanni" Compagnia teatrale "Il Gruppo" Compagnia teatrale "Piccola brigata" Confraternita dei Devoti di Sant'Agnese Consorzio Celestiniano Consorzio Universitario Multimediale C.U.M. Corale "Celestino V" Coro dell'Università dell'Aquila Coro Polifonico di Tempera Deputazione Abruzzese di Storia Patria E.CO.FEBIO Onlus Gal Arca Abruzzo Global I.A. Gruppo d'Arte "Saturnino Gatti" Gruppo strumentale dell'Ateneo dell'Aquila I.S.G.E.S.I. Istituto Abruzzese di Storia Musicale Istituto Cinematografico "La lanterna magica" Istituto Italiano dei Castelli Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno Laboratorio "Dietro le Quinte" Laboratorio Autonomo Studi Antropologici Laboratorio Teatrale "Il retrobottega dei guitti" Officina Artistica Multimediale Parco Scientifico e Tecnologico d'Abruzzo T.A.I. Ente Teatrale Amatoriale Ass.ne culturale-musicale "Ji briganti" Ass.ne "Arte in movimento" Ass.ne Cult. "Quillillà" Ass.ne "Sagra del forno" Ass.ne Corate "Cantabruzzo" Ass.ne Cul. "Pietre che cantano" Ass.ne Cult. "Gruppo Storico di Ocre" Ass.ne cult. "Gran passo" Ass.ne "Abruzzo 1573" Ass.ne pro loco Ass.ne "Le opere e i giorni dell'altipiano" Consorzio per lo Sviluppo Culturale delle Rocche Ass.ne Castelnuovese di S. Giovanni Battista Ass.ne "Ars Maxima" Ass.ne "Nomos Alpha" Ass.ne di Protezione Civile - Grisù Ass.ne "Amici della Montagna" Ass.ne "Fitetrec - Ante Abruzzo" Ass.ne "Le Caie" Ass.ne "S. Stefano" Ass.ne Cult. "Acquaviva" Ass.ne Gruppo Teatrale Gruppo Corale di Tornimparte Ass.ne "Arti e Spettacolo" Ass.ne "La Lumetta" Ass.ne Cult. "VillaNet" Codice attività ST TS MU LE LE LE LE TS TS ST CU AF MU MU MU ST TS CU RS AF MU CU MU CU CU MU TS CU TS AF RS TS ST CU TS ST MU MU ST CU CU CU ST MU TS AF TS CU ST CU ST ST TS TS MU TS CU TS Legenda: AF Arti figurative - CU Cultura - LE Letteratura - MU Musica - RS Ricerca Scientifica - ST Storia e Tradizioni - TS Teatro e spettacolo Fonte: elaborazione CRESA 91 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C A A A A A A A A A A A A A A A A A A B B B B B B B B B B B B B B B 92 Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Frazione o Località Beffi Rocca Preturo Succiano Beffi Beffi Rocca Preturo Beffi Rocca Preturo Beffi S. Lorenzo V. Grotta Nera V. Grotta Nera Teora Teora Teora Colli S. Basilio Villa di Mezzo Villa di Mezzo Villa di Mezzo Le Locce Picenze Denominazione Chiesa Madonna Sanità Chiesa Concezione Chiesa Immacolata Concezione Chiesa Madonna della Valle Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa Madonna di Loreto Chiesa Madonna del Rifugio Chiesa S. Antonio Chiesa S. Antonio Abate Chiesa S. Cecilia Chiesa S. Erasmo Chiesa S. Francesco Chiesa S. Giovanni Chiesa S. Lorenzo Chiesa S. Lucia Chiesa S. Maria Chiesa S. Maria degli Angeli Chiesa S. Maria Lauretana Chiesa S. Michele Arcangelo Chiesa S. Petronilla Chiesa S.S. Pietro e Lorenzo Chiesa SS. Trinità Oratorio S. Maria Addolorata Santuario Italico Castello recinto Torre Torre e Castello Medievale Fontana Medievale Fonte Fonte vecchia Municipio Ospedale Palazzo Galli Palazzo Lattanzi Cappella Trocchi Chiesa Madonna del Monte Chiesa Madonna della Valle Chiesa Madonna di Loreto Chiesa S. Maria delle Fornaci Chiesa S. Martino Chiesa S. Mauro Chiesa S. Nicola Chiesa S. Paolo Chiesa S. Paolo e Vito Chiesa S. Rocco Chiesa S. Rocco parrocchiale Chiesa S. Sabino Chiesa S. Vito Torre campanaria Molino di Riolitto Castello (ruderi) Casa Gentilizia - Piazza Umberto Ponte romano Villa S. Basilio (ruderi) Campanile Chiesa della Cona Chiesa Immacolata Concezione Chiesa Madonna della Consolazione Chiesa Madonna del Carmine Chiesa Madonna di Picenze Chiesa parrocchiale S. Flaviano Chiesa Parrochiale Chiesa S. Colombo e convento Chiesa S. Maria Ab. Extra Chiesa S. Maria dei Carboni Chiesa S. Maria della Pietà Chiesa S. Maria di Caposerra Cat. Datazione C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C F F F I I I P P P P C C C C C C c C C C C C C C C E F P A A C C C C C C C C C C C C C XIX secolo XVII secolo XVIII secolo XVI secolo X secolo XVIII secolo XVIII secolo XIII secolo XVIII secolo XVI secolo XVI secolo XVI secolo XVIII secolo XI secolo XV secolo XVI secolo XVI secolo XIV secolo XVI secolo XII secolo XVI secolo XVII secolo XVIII secolo V secolo XIII secolo XIV secolo XIV secolo XV secolo XIX secolo XVIII secolo XX secolo XIV secolo XV secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XI secolo XI secolo XIX secolo XVI secolo XVII secolo XII secolo XI secolo I secolo VII secolo XVIII secolo XV secolo XVIII secolo XV secolo XVII secolo XVIII secolo XVII secolo XI secolo XIII secolo XII secolo XVII secolo XIV secolo Allegati (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune B B B B B B B B B B B B B B B B A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B A A A A Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Cagnano A. Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Calascio Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Frazione o Località Picenze Valle Petogna Picenze Picenze Petogna Termine Termine Cascina S. Pelino Corruccione Torre Fiugni Termine Fiugni Sala Fossatillo Collicello Cascina Cascina Termine Torre S. Pelino Civitella Termine S. Giovanni Fiugni Rocca Calascio Rocca Calascio Rocca Calascio Mascioni Ortolano Mascioni Denominazione Chiesa S. Maria di Furfone Chiesa S. Martino parrocchiale Chiesa S. Rocco Santuario Madonna di Valverde Mura castello (ruderi) Torre cilindrica di avvistamento Fontana in Piazza della Fonte Fonte monumentale Edificio Carli Palazzo Caracciolo Palazzo Caracciolo Palazzo Facchinei Palazzo Iannarelli Palazzo in via della Libertà Palazzo in via XX Settembre Palazzo Ximenes Chiesa della Cascinella Chiesa diruta Madonna Cavone Chiesa fuori Cascina Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa S. Andrea Chiesa S. Antonio cimiteriale Chiesa S. Giacomo Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. M. della Concezione Chiesa S. M. della Natività Chiesa S. Maria parrocchiale Chiesa S. Pelino Chiesa S. Pietro Chiesa S. Rocco Chiesa S. Sebastiano Chiesa S.S. Cosma e Damiano Cascina Dragonetti Rocca Palazzina gentilizia Palazzo Blasetti Palazzo Cianfarini Palazzo Giandomenico Palazzo Ludovisi - Mancini Palazzo Masci Palazzotto Fortificato Chiesa S. Antonio Abate Chiesa S. Carlo Borromeo Chiesa S. Francesco d'Assisi Chiesa S. Leonardo Chiesa S. Maria della Pietà Chiesa S. Nicola di Bari Convento S. Maria delle Grazie Castello Case Torri e Case Mura Casa Piccolomini Casa Torre Palmara Palazzo Cardinale Palazzo Chiola Palazzo Ciarrocca Taranta Palazzo dei Parlamenti Palazzo Di Marco Palazzo Frasca Palazzo Fulgenzi Palazzo Taranta Palazzo Taranta Frasca Palazzo Vecchia Fucina Frasca Palazzo Volpe Sabucchi Chiesa Beato Andrea Chiesa Madonna degli Angeli Chiesa Maria Maddalena Chiesa S. Antonio parrocchiale Cat. C C C C F F I I P P P P P P P P C C C C C C C C C C C C C C C C E F P P P P P P P C C C C C C C F N P P P P P P P P P P P P P C C C C Datazione I secolo d.C. XVIII secolo XVI secolo XVI secolo XIII secolo XIX secolo XV secolo XVIII secolo XVIII secolo XVII secolo XVIII secolo XVI secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVI secolo XVIII secolo XVIII secolo XIII secolo XVIII secolo XIX secolo XVIII secolo XVIII secolo XVII secolo XVI secolo XVII secolo XVIII secolo XIX secolo XVI secolo XI secolo XVII secolo XII secolo XVIII secolo XIX secolo XIX secolo XIX secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVII secolo XVII secolo XVI secolo XIII secolo XV secolo XIV secolo XVI secolo XI secolo XI secolo XV secolo XV secolo XVI secolo XVI secolo XVII secolo XVI secolo XIX secolo XVI secolo XVII secolo XIX secolo XVII secolo XIX secolo XIX secolo XVIII secolo 93 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune A A A A A A A A A A A A B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B A A A A A A A A A A A A A A A A A A A B B B B 94 Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Capitignano Caporciano Caporciano Caporciano Caporciano Frazione o Località Denominazione Ortolano Poggio Cancelli Mascioni Chiesa S. Franco Chiesa S. Giorgio Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Leo Chiesa S. Maria Apparente Chiesa S. Maria Assunta Chiesa S. Maria di Bragnoleto Chiesa S. Maria di Loreto Oratorio S. Maria di Grazia Masseria Fontana Casa De Santis Necropoli Campanile Chiesa privata Chiesa S. Caterina Chiesa S. Maria Concezione Chiesa S. Maria del Rosario Chiesa S. Maria della Mercede Chiesa S. Maria della Pace Chiesa S. Maria di Loreto Chiesa S. Nicola Chiesa S. Pietro ad Oratorium Chiesa S. Rocco Convento S. Francesco Convento S. Giovanni Castello Piccolomini Mura Torre Torre Pumant Fontana Monumentale Casa S. Giovanni Palazzo Alessandroni Palazzo Baronale De Rubeis Palazzo Baroni Capponi Palazzo Baroni Cataldi-Migliorati Palazzo Baroni Corsi Palazzo Carli Palazzo Colasacco Palazzo Petroncelli Palazzo Sonzini Palazzo Tecca Palazzo Verlengia Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa Madonna di Loreto Chiesa S. Apollonia parrocchiale Chiesa S. Domenico Chiesa S. Flaviano parrocchiale Chiesa S. Maria degli Angeli Chiesa S. Paolo Chiesa S. Pietro Apostolo Chiesa S. Pietro e convento Chiesa S. Rocco Chiesa S. Rocco (rudere) Chiesa S. Silvestro Chiesa S.S. Cipriano e Giustina Castello Colombaia Fontana Edilizia storica privata Palazzo Nervegna Palazzo Ricci con cappella Chiesa S. Maria Assunta Chiesa cimiteriale Chiesa S. Antonio di Padova Chiesa S. Benedetto Abate parrocchiale Poggio Cancelli Poggio Cancelli Ortolano Mascioni Poggio Cancelli Forca di Penne Forca di Penne Rovagnano Paterno Mopolino Colle Novari Sivignano Aglioni Sivignano Pago Pago Mopolino Bominaco Cat. Datazione C C C C C C C C C E I P A c C C C C C C C C C C C C F F F F I P P P P P P P P P P P P C C C C C C C C C C C C C F I I p P P C C C C XVIII secolo XVIII secolo XIX secolo XIX secolo XIX secolo XVII secolo XVI secolo XVI secolo XIX secolo XVI secolo XVII secolo XV secolo XIV secolo XVIII secolo XVII secolo XVIII secolo VII secolo XVIII secolo XV secolo XV secolo XV secolo XV secolo XV secolo XIX secolo XV secolo XIX secolo XIX secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XIX secolo XIX secolo XVII secolo XVIII secolo XIX secolo XIX secolo XVIII secolo XVIII secolo XVI secolo XVII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVII secolo XVII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVII secolo XII secolo XVI secolo Allegati (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B C C C C C C C B B B B B B B B B B B B B B B B B B C C C C Caporciano Caporciano Caporciano Caporciano Caporciano Caporciano Caporciano Caporciano Caporciano Caporciano Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Carapelle C. Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Frazione o Località Bominaco Bominaco Bominaco Bominaco Bominaco I Sodi Colle Colle della Vigna S. Pancrazio Piana S. Marco Lungo S.P. Fonte Girola S. Giovanni Palazzotto Denominazione Chiesa S. Maria di Centurelli Chiesa S. Maria delle Grazie Chiesa S. Pietro della Valle Confraternita Beata Vergine Oratorio S. Pellegrino Castello recinto Recinto di difesa Torre Palazzo Agrippa Palazzo De Dominicis Chiesa S. Maria delle Grazie Chiesa S. Pancrazio Martire Chiesa S. Vincenzo Chiesa S. Vittorino Convento Beata Vergine Convento S. Cristoforo Convento S. Francesco Santuario S. Pancrazio Torre Fonte Medievale Borgo fortificato Casa con loggia Palazzo De Lauretis Palazzo Piccioli Chiesa Madonna del Suffragio Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa S. Caterina Chiesa S. Donato Chiesa S. Marco Chiesa S. Marco Evangelista Chiesa S. Rocco Porta S. Rocco Torre Borgo Fortificato Casa Colelli Casa con il loggiato Casa del Governatore Palazzo sede municipale Chiesa Madonna del Soccorso Chiesa Madonna di Pietrabona Chiesa S. Croce parrocchiale Chiesa S. Maria Assunta Porta Torre Casa con bifore Castello pre-italico Chiesa Madonna della Neve Chiesa S. Cipriano Chiesa S. Giovanni Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Lorenzo (ruderi) Ruderi S. Martino Porta urbica Torrione circolare Cisterna Torre S. Martino o dell'Orologio Borgo fortificato Casale delle Viene Palazzina Liberty Palazzo Corsi Palazzo Corsi - Pucci Palazzo del Capitano Palazzo Visioni Catacombe di Superequum Chiesa Madonna della Rivera Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa Madonna di Loreto Cat. Datazione C C C C C F F F P P C C C C C C C C F I N P P P C C C C C C C F F N P P P P C C C C F F P A C C C C C C F F I I N P P P P P P A C C C XVI secolo XIII secolo XVIII secolo XIII secolo XV secolo XV secolo XVI secolo XVII secolo XIV secolo XII secolo XVII secolo XVII secolo XV secolo XIX secolo XIX secolo XII secolo XV secolo XVIII secolo XVI secolo XI secolo XVIII secolo XI secolo V secolo XI secolo XVI secolo XVII secolo XV secolo XV secolo XV secolo XX secolo XVII secolo XII secolo XV secolo XIV secolo XIV secolo XIII secolo XV secolo IV secolo a.C. VII secolo X secolo XIV secolo XV secolo VIII secolo XV secolo XV secolo XIV secolo XIX secolo XIX secolo XV secolo XVIII secolo XV secolo XVIII secolo VI secolo 95 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune C C C C C C C C C C C C C C C C C B B B B B C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C 96 Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Collepietro Collepietro Collepietro Collepietro Collepietro Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fagnano Alto Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Frazione o Località Campana Pedicciano Ripa Castello S. Pio S. Pio Denominazione Chiesa S. Agapito Chiesa S. Agata Chiesa S. Elisabetta Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Rocco Convento S. Francesco Castello Fonte di S. Agata Casa di Virgilio Casa Giorgi Edificio Biblioteca comunale Palazzo Baronale Palazzo Castellato Palazzo Lucchini ex Ginetti Palazzo Orsatti Palazzo Tesoni Palazzo Valeri Chiesa Madonna del Buonconsiglio Chiesa S. Giovanni Battista Torre dei Gregori Borgo fortificato Palazzo Baroni Madonna Chiesa della Madonna Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa S. Antonio Chiesa S. Carlo Chiesa S. Donato Chiesa S. Giovanni Evangelista Chiesa S. Lucia Chiesa S. M. Maddalena Chiesa S. Maria Chiesa S. Maria e S. Pietro Chiesa S. Massimo Chiesa S. Vittorino Convento S. Giorgio Santuario S. Rocco Recinto fortificato Ponte Botteghe Casa Rosa Tullio Palazzo baronale Palazzo Vittorini Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa S. Anna Chiesa S. Maria della Pace Chiesa S. Maria della Vittoria Chiesa S. Nicola Chiesa S. Petronilla Chiesa S.S. Trinità Convento dei Cappuccini Convento delle Monache Convento S. Francesco Monastero S. M. a Graiano Ruderi Chiesa Madonna della Croce Mura Conceria Fontana del Rio Fontana medievale Fonte comunale Ponte delle Pietre Torre dell'orologio Case botteghe Casa Carose Casa Ciocca Casa Cocco Casa Lucrezi Cat. C C C C C C F I P P P P P P P P P C C F N P C C C C C C C C C C C C C C F I N P P P C C C C C C C C C C C C F I I I I I I N P P P P Datazione XI secolo XVII secolo XVI secolo XIII secolo XVI secolo XIII secolo XII secolo XII secolo XV secolo XIV secolo XVII secolo XVI secolo XVI secolo XII secolo XIII secolo XV secolo XV secolo XV secolo XV secolo XVII secolo XVI secolo XVII secolo XV secolo X secolo XVIII secolo XV secolo XV secolo XIX secolo XV secolo XIV secolo XII secolo XIV secolo XIV secolo XIV secolo XIV secolo XII secolo XIV secolo XIV secolo XVII secolo XX secolo XVII secolo XVII secolo Allegati (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune C C C C A A A A A A A C C C C C C C C C C C C C C C C C C C Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fossa Fossa Fossa Fossa Fossa Fossa Fossa Gagliano A. Gagliano A. Gagliano A. Gagliano A. Gagliano A. Gagliano A. Gagliano A. Gagliano A. Gagliano A. Gagliano A. Gagliano A. Goriano Sicoli Goriano Sicoli Goriano Sicoli Goriano Sicoli Goriano Sicoli Goriano Sicoli Goriano Sicoli Goriano Sicoli L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila Frazione o Località Bazzano S. Vittorino Bagno - Civita Preturo Collebrincioni S. Gregorio Paganica Roio Poggio Paganica Arischia Sassa - Pagliare Loc. S. Giuliano Sassa - Pagliare Tempera Aragno Bagno Arischia Tempera Tempera Denominazione Palazzo affrescato Palazzo Corvi Palazzo Medievale Palazzo Muzi Necropoli Chiesa S. Clemente Chiesa S. Maria ad Criptasotte Chiesa S. Maria Assunta Castello recinto medievale Palazzo sede municipale Palazzo sede teatro Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa S. Chiara e convento Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Lucia Chiesa S. Martino campanile Chiesa S. Rocco Cripta Madonna Misericordia Castello Medievale Torre Fontana medievale Palazzi storici Chiesa S. Francesco Chiesa S. Gemma Chiesa S. Maria Assunta Chiesa S. Maria Nuova Ex Convento Clarisse Porta Baracca Porta Murro Fontana Monumentale Catacombe Sito Amiternum Ruderi chiesa S. Maria delle Grazie Basilica S. Maria di Collemaggio Cappellina della Madonna Chiesa S. Chiara e convento Chiesa Addolorata Chiesa Annunziata Chiesa Cimiteriale Chiesa Cimiteriale Chiesa Concezione Chiesa Cristo Re Chiesa Crocifisso Chiesa e convento S. Bernardino Chiesa Immacolata Chiesa in Via della Pineta Chiesa Lauretana Chiesa Madonna “Fore” Chiesa Madonna d'Appari Chiesa Madonna della Cona Chiesa Madonna delle Pagliare Chiesa Madonna di Pettino Chiesa Madonna Fore Chiesa Parrocchiale Chiesa S. Agnese Chiesa S. Agostino Chiesa S. Amico Chiesa S. Amico e convento Chiesa S. Antimo Chiesa S. Antonio fuori le mura Chiesa S. Barbara Chiesa S. Basilio e Monastero Chiesa S. Benedetto Chiesa S. Benedetto Abate Chiesa S. Biagio cimiteriale Chiesa S. Biagio di Amiterno Chiesa S. Biagio parrocchiale Cat. P P P P A C C C F P P C C C C C C C F F I P C C C C C F F I A A C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C Datazione XIV secolo XV secolo XV secolo XV secolo X secolo a.C. XIII secolo XVIII secolo XIII secolo XVI secolo XVI secolo XVI secolo IX secolo XVI secolo XIX secolo XIV secolo XVII secolo XIV secolo XIV secolo XIV secolo XIV secolo XII secolo XVI secolo XVI secolo XIX secolo III secolo XIII secolo XVI secolo XVI secolo XIII secolo XVI secolo XVIII secolo XIV secolo XVIII secolo XVIII secolo XII secolo XIII secolo 97 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila 98 Frazione o Località Preturo - Forcella Sassa Collefracido Filetto Pettino S. Giacomo Loc. Pile Preturo S. Gregorio Camarda Filetto Sassa Bazzano Paganica S. Gregorio Sassa - Foce S. Elia Roio Poggio Loc. Rivera Preturo - S. Marco Gignano Sassa Pianola Roio Colle Bagno Piccolo Paganica Pescomaggiore Assergi Preturo Paganica Paganica Coppito Paganica Camarda Assergi Roio Poggio Assergi Filetto Tempera Denominazione Chiesa S. Caterina da Siena Chiesa S. Caterina Martire Chiesa S. Croce Chiesa S. Donato Chiesa S. Eugenia Chiesa S. Eusanio Chiesa S. Filippo - Teatro Chiesa S. Filippo Neri Chiesa S. Flaviano Chiesa S. Francesco d'Assisi Chiesa S. Francesco di Paola Chiesa S. Giacomo Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Giovanni di Lucoli Chiesa S. Giuliano e convento Chiesa S. Giuseppe dei Minimi Chiesa S. Giusta Chiesa S. Giusta Chiesa S. Giusta con cripta Chiesa S. Giustino cimiteriale Chiesa S. Gregorio Chiesa S. Gregorio Chiesa S. Lorenzo Chiesa S. Lorenzo della Serra Chiesa S. Lucia Chiesa S. Maria del Ponte di Bagno Chiesa S. Maria del Ponte di Roio Chiesa S. Maria della Misericordia Chiesa S. Marciano Chiesa S. Marciano Chiesa S. Marco Chiesa S. Marco Chiesa S. Margherita (Il Gesù) Chiesa S. Maria Chiesa S. Maria Chiesa S. Maria Chiesa S. Maria Annunziata Chiesa S. Maria Assunta Chiesa S. Maria Assunta Chiesa S. Maria Assunta Chiesa S. Maria Assunta Chiesa S. Maria degli Angeli Chiesa S. Maria degli Angeli Chiesa S. Maria degli Angeli Chiesa S. Maria del Borgo Chiesa S. Maria del Carmine Chiesa S. Maria del Carmine Chiesa S. Maria del Guasto Chiesa S. Maria del Ponte Chiesa S. Maria del Presepe Chiesa S. Maria del Soccorso Chiesa S. Maria del Suffragio Chiesa S. Maria del Suffragio Chiesa S. Maria del Vasto Chiesa S. Maria della Croce Chiesa S. Maria della Neve Chiesa S. Maria delle Grazie Chiesa S. Maria delle Grazie Chiesa S. Maria di Forfona Chiesa S. Maria di Assergi Chiesa S. Maria di Paganica Chiesa S. Maria di Picenze Cat. C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C Datazione XVIII secolo XVI secolo XVII secolo XVII secolo XIV secolo XIII secolo XVI secolo XV secolo XIII secolo XIII secolo XII secolo XIII secolo XIII secolo XVII secolo XVII secolo XII secolo XIV secolo XV secolo XVII secolo XV secolo XVIII secolo XVI secolo XIV secolo XVII secolo XIII secolo XIV secolo XIII secolo Allegati (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila Frazione o Località Camarda Aragno Loc. Vallepretara Pescomaggiore S. Vittorino Monticchio Camarda Pescomaggiore Coppito Onna Preturo Sassa - Pagliare Camarda Collebrincioni Filetto Roio Piano Tempera Pianola Arischia S. Gregorio Coppito Arischia Assergi S. Elia Paganica Bagno - Civita Roio Poggio Assergi Paganica Tempera Tempera Tempera Coppito S. Vittorino Pescomaggiore Assergi Assergi Denominazione Chiesa S. Maria di Roio Chiesa S. Maria di Valleverde Chiesa S. Maria Maddalena Chiesa S. Maria Mediatrice Chiesa S. Martino Chiesa S. Massimo - Cattedrale Chiesa S. Michele Arcangelo Chiesa S. Nicola d'Anza Chiesa S. Nicola di Bari Chiesa S. Paolo dei Barnabiti Chiesa S. Paolo di Barete Chiesa S. Pietro Chiesa S. Pietro Chiesa S. Pietro Apostolo Chiesa S. Pietro Apostolo Chiesa S. Pietro Apostolo Chiesa S. Pietro Apostolo Chiesa S. Pietro della Genca Chiesa S. Pietro di Coppito Chiesa S. Pietro di Sassa Chiesa S. Quinziano Chiesa S. Silvestro Chiesa S. Silvestro Chiesa S. Sisto Chiesa S. Vito Chiesa S. Vito alla Rivera Chiesa S.S. Daria e Crisante Chiesa S.S. Nicandro e Marciano Chiesa Spirito Santo Chiesetta devozionale Chiesetta S. Cipriano Chiesetta S. Martino e Mulino Chiesolina devozionale Chiostro S. Maria del Soccorso Convento Beata Antonia Convento Madonna delle Grazie Convento S. Bernardo Convento S. Maria del Soccorso Convento S. Nicola Ex convento S. Domenico Ex Convento S. Francesco Ex Convento S. Giuseppe “Cappuccini” Ex Oratorio dei Filippini Monastero S. Chiara d'Acquili Oratorio dei Nobili Oratorio della Concezione Oratorio S. Antonio dei Baroni de' Nardis Oratorio S. Luigi Gonzaga Ruderi ex Cattedrale S. Ranieri Santuario Madonna di Roio Masseria Molino di Acquadoria Mulino Mulino per il grano e frantoio Mulino per il grano Gasbarri Mulino, rameria, casa Castello Castello (ruderi) Castello Cinquecentesco Castello con Torrioni cilindrici Cinta Muraria Porta Porta Porta Bagno Porta Bazzano Porta Castello Porta Collebrincioni Cat. Datazione C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C E E E E E E F F F F F F F F F F F XIII secolo XVIII secolo XIII secolo XIV secolo XIII secolo XII secolo XIV secolo XII secolo XVI secolo XIII secolo XIV secolo XIV secolo XIV secolo VIII secolo XIV secolo XIII secolo XIV secolo XVI secolo XVIII secolo XVII secolo XII secolo XVII secolo XVI secolo XIII secolo XVI secolo XI secolo XI secolo XIV secolo XIV secolo XIV secolo XIV secolo 99 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila 100 Frazione o Località Bagno - Civita Assergi Camarda Preturo Assergi Tempera Tempera Camarda Collebrincioni Monticchio Assergi Assergi Arischia Filetto Filetto Paganica Bagno Onna Coppito Coppito Coppito Assergi Tempera Camarda S. Vittorino Onna Arischia Paganica Paganica Assergi Paganica Sassa Assergi Onna Bagno - Civita Denominazione Porta Leone Porta Napoli Porta Rivera Porta Roiana Porta Romana Torre Torre e mura Torre e recinto fortificato Antico fontanile Base ed arrivo della Funivia Albergo di Campo Imperatore Cappelle cimiteriali Cartiera "la Cartiera Nuova Cartiera" la Cartiera Vecchia" Fontana del Nettuno Fontana del Treo Fontana delle 99 Cannelle Fontana in piazza Fontana Monumentale Fontana urbana Fonte Annorsi Fonte degli Archi Fonte Ruella Fonte Vecchia Fonte Vecchia Fornace Fornace Fornace Bafile Fornace Marchetti Fornace per mattoni Monumento ai Caduti Rameria Torretta dell'Orologio Torrione Torrione - Rudere Acquedotto Borgo fortificato Albergo Italia Casa Buccio di Ranallo Casa Capannolo Casa Civile ab. V. dei Rustici Casa De Paolis ex De Rubeis Casa Nannicelli Casa Torre in Via del Rio Casa trecentesca Casa V. dei Ghibellini Casa V. Porta Bazzano Casa Vicentini Casa Vittoriani Casa Zecchery Civile ab. V. Duca degli Abruzzi Civile ab. V. Fontesecco Civile ab. V. Fortebraccio Civile ab. V. Persichetti Civile ab. V. SS. Salvatore Edifici in Via della Chiesa Edificio in Via Sassa Ex Convento Agostiniani Ex Convento S M Raccomandati Ex Convento S. Teresa Ex Ospedale Maggiore Ex Palazzo Gaglioffi Palazzetto dei Nobili Palazzetto Ludovici Palazzo Alferi Palazzo Antonelli Palazzo Antonelli-Oliva-Bonanni Cat. Datazione F F F F F F F F I XIV secolo XIV secolo XIV secolo XIV secolo XIV secolo XI secolo XI secolo I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I N P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P XX secolo XVI secolo XVI secolo XVI secolo XIX secolo XIII secolo XVII secolo XI secolo XV secolo XVI secolo XIV secolo XVI secolo XIV secolo XIV secolo XVI secolo XIII secolo XVII secolo XVI secolo XVIII secolo XVI secolo Allegati (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune A A A A A A A A A A A C L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila L'Aquila Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Molina A. Frazione o Località S. Gregorio Arischia Paganica Paganica Paganica Sassa - Le Paule Coppito Roio Poggio Onna Gignano Arischia Tempera Pescomaggiore Monticchio Camarda Casamaina Denominazione Palazzo Arcivescovile Palazzo Ardinghelli Palazzo Branconi-Farinosi Palazzo Cagnoli Palazzo Camponeschi Palazzo Carli Palazzo Carli Palazzo Centi Palazzo Ciampella Ciccone Palazzo Cipolloni-Cannella Palazzo Colantoni-Cappelli Palazzo de Nardis Palazzo de Nardis Palazzo de Torres-Dragonetti Palazzo del Barone Palazzo dell'Esposizione Palazzo di Margherita d'Austria Palazzo Dragonetti - De Torres Palazzo Dragonetti-Cappelli Palazzo Ducale Di Costanzo Palazzo ex Liceo Scientifico Palazzo ex O.N.M.I. Palazzo Fibioni Palazzo Fiore Palazzo fortificato (Castello) Palazzo Franchi Cappelli-Ardinghelli Palazzo Franchi-Cappelli Palazzo Gentilizio Palazzo Gigotti Palazzo Lepidi Alessandro Palazzo Manieri Palazzo Piazza della Lauretana Palazzo Piazza S. Basilio Palazzo Palitti Palazzo Persichetti Palazzo Pica Alfieri Palazzo Pica Alfieri Palazzo Quinzi Palazzo Rivera Palazzo Romanelli Palazzo rurale Palazzo S. Basilio Palazzo Sardi Palazzo Selli Palazzo Signorini-Corsi Palazzo V. dell'Annunziata Palazzo V. Sassa Palazzo del vecchio municipio Palazzo Vicentini Palazzotto Cittadini Palazzotto con logge Palazzotto Groux Teatro Comunale Villa Cappelli Villa Silvestrella Chiesa Beata Cristina Chiesa di Peschio Cancelli Chiesa S. Andrea Chiesa S. Antonio fuori le mura Chiesa S. Croce Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Luca Evangelista Chiesa S. Menna Chiesa S. Michele Chiesa S. Sebastiano Castello Oderisio (ruderi) Chiesa S. Maria del Colle Cat. P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P C C C C C C C C C C F C Datazione XVIII secolo XVIII secolo XIX secolo XVI secolo XVIII secolo XIV secolo XVI secolo XIX secolo XVI secolo XVIII secolo XVI secolo XVI secolo XVI secolo XVIII secolo XV secolo XV secolo XVIII secolo XVII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVII secolo XV secolo XVIII secolo XIII secolo XIX secolo XVI secolo XX secolo XVI secolo XI secolo XVII secolo XX secolo XIII secolo XII secolo 101 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune C C C C C A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A 102 Molina A. Molina A. Molina A. Molina A. Molina A. Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Frazione o Località Marana Cavagnano Palombara Sarrufo Corcioni S.S. 260 Colle Paganica Marana Colle Calvo S. Giovanni Cabbia Cesaproba Lonaro S. M. in Pantanis Verrico Pellescritta Colle Noveri Cabbia S.S. Picente Colle Cavallari S. Vito S. Vittoria Aringo Busci Cesaproba S. M. in Pantanis Piè di Colle Cabbia Ville di Fano Lonaro S. Vito Denominazione Chiesa S. Nicola di Bari Chiesa S. Pio Torre Palazzo fortificato Palazzo Piccolomini Pietropaolo Chiesa Anime Sante Chiesa Anime Sante Chiesa Beato Andrea Chiesa la Madonnella Chiesa Madonna del Carmine Chiesa Madonna della Neve Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa Madonna di Sarrufo Chiesa S. Antonio Chiesa S. Chiara di Montefalco Chiesa S. Eutizio Chiesa S. Giacomo Chiesa S. Giovanni Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Lorenzo Chiesa S. Lucia Chiesa S. M. Assunta Chiesa S. Maria ad Nives Chiesa S. Maria Assunta Chiesa S. Maria della Neve Chiesa S. Maria delle Grazie Chiesa S. Maria di Piazza Chiesa S. Maria in Pantanis Chiesa S. Michele Arcangelo Chiesa S. Nicola di Bari Chiesa S. Paolo Chiesa S. Rocco cimiteriale Chiesa S. Salvatore Chiesa S. Tommaso Chiesa S. Vito Chiesa S. Vittoria Chiesa SS. Salvatore Chiesa SS. Salvatore Chiesa Madonna della Neve Chiesetta Anime Sante Chiesetta Madonna di Loreto Convento S. Francesco Convento S. Giuseppe Ex Convento degli Agostiniani Monastero S. Leonardo Ruderi Convento S. Chiara Molino Molino Mura Torre Vedetta delle mura Fontana Fonte Vecchia Casa Tringhieri Ex Carcere Mandamentale Palazzo Palazzo Angelini Palazzo Baiocco Palazzo Canali Palazzo Cassiani Ricci Palazzo Centi Palazzo Cialfi Palazzo fortificato Palazzo Marchei Palazzo Piazza Palazzo Palazzo Palmieri Cat. Datazione C C F P P C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C E E F F F I I P P P P P P P P P P P P P XII secolo XV secolo XVIII secolo XVIII secolo XVI secolo XVI secolo XVIII secolo XIX secolo XIX secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XIII secolo XIX secolo XIX secolo XVI secolo XIII secolo XVII secolo XVII secolo XVI secolo XI secolo XVIII secolo XII secolo XVI secolo XVIII secolo XX secolo XVIII secolo Allegati (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune A B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B A A A A A A A A A A A A A A A A B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B C Montereale Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ovindoli Frazione o Località Civitaretenga Civitaretenga Civitaretenga Civitaretenga Civitaretenga Civitaretenga Civitaretenga Civitaretenga Civitaretenga Civitaretenga S. Felice S. Martino S. Panfilo Valle d'Ocre S. Felice Borgo di Cervano S. Pietro S. Silvestro S. Vittorino Il Piano S. Pietro S. Silvestro S. Pietro Colle Troilo S. Potito Denominazione Palazzo sede municipale Chiesa Madonna del Rosario Chiesa parrocchiale SS. Salvatore Chiesa S. Egidio (diruta) Chiesa S. Maria del Suffragio Chiesa S. Maria delle Grazie Chiesa S. Maria in Coerulis Chiesa S. Sebastiano Chiesetta privata Convento Beata Vergine dell'Arco (diruto) Ex Convento S. Antonio Molino Molino Porta urbica Torre Torre Borgo fortificato Castello ex Santucci Palazzetto Palazzo Cortelli Palazzo Piccioli Acropoli Aveja Abbazia S. Spirito Chiesa Madonna di Cuncoli Chiesa S. Felice Chiesa S. Giacomo Chiesa S. M. dei Raccomandati Chiesa S. M. in Valle di Aprico Chiesa S. Maria degli Angeli Chiesa S. Martino Chiesa S. Panfilo Chiesa S. Pietro Apostolo Chiesa S. Rocco Chiesa S. Salvatore Convento S. Angelo Castello Civili abitazioni Chiesa Cimiteriale S. Valentino Chiesa Madonna della Pietà Chiesa parrocchiale S. Nicola Chiesa S. Gabriele Chiesa S. Giovanni Chiesa S. Maria de Fantuccio Chiesa S. Nicola di Bari Chiesa S. Pietro in Criptys Chiesa S. Rocco Chiesa S. Silvestro Chiesa S. Vittorina (rudere) Convento S. Antonio (rudere) Convento S. Francesco Casino Don Serafino Molino Porta urbica Borgo di S. Silvestro Borgo fortificato Nucleo abitato Pagliare Casa con Loggiato Orfanotrofio Frasca Orfanotrofio Volpe Palazzo Cataldi - Madonna Palazzo Chiola Palazzo Dell'Orso Palazzo Moscardelli Palazzotto Sidoni Palazzotto Stella Villa Imperiale Cat. Datazione P C C C C C C C C C C E E F F F N P P P P A C C C C C C C C C C C C C F P C C C C C C C C C C C C C E E F N N N N P P P P P P P P P A XVIII secolo XVII secolo XVIII secolo XII secolo XVI secolo XVI secolo XI secolo XVII secolo XVI secolo XVI secolo XVIII secolo XVIII secolo XIX secolo V secolo a.c. XIII secolo XVIII secolo XIII secolo XVIII secolo XIV secolo XVIII secolo XIII secolo X secolo XIV secolo XIV secolo XIV secolo XIII secolo X secolo XX secolo XIX secolo XX secolo XX secolo XVIII secolo XVII secolo XVIII secolo XII secolo X secolo XV secolo XII secolo XV secolo XIX secolo XIV secolo XX secolo XX secolo XVIII secolo XIX secolo XIX secolo XIX secolo XIX secolo XIX secolo I secolo d.C. 103 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune C C C C C C C C C C C C C A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B 104 Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Poggio P. Poggio P. Poggio P. Poggio P. Poggio P. Poggio P. Poggio P. Poggio P. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Frazione o Località Denominazione S. Iona Villa Romana Chiesa di S. Maria Vergine Chiesa Madonna della Neve Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa S. M. di Collemarciano Chiesa S. Potito Chiesa S. Salvatore Chiesa S. Sebastiano Castello Castello Torre Borgo fortificato Edificio detto “Re Zappone” Chiesa S. Matteo Chiesa Cimiteriale Chiesa Croce dei Colli Chiesa Croce del Calvario Chiesa detta “la Madonnella” Chiesa Madonna del Carmine Chiesa Madonna delle Fornaci Chiesa S. Andrea Chiesa S. Antonio Chiesa S. Croce o Crocefisso Chiesa S. Lorenzo Chiesa S. Lorenzo Chiesa S. Maria ad Tritticum Chiesa S. Silvestro Chiesa S. Stefano Chiesa S.S. Proto e Giacinto Chiesetta dei Marchesi Dragonetti De Torres Ex Convento S. Equizio Molino delle fornaci Molino delle tre croci Ex casello ferroviario Fontana Fontana di S. Matteo Fontana grande Fontana Villa Tappo Castello Dragonetti de Torres Palazzo Cappelli-Zecca Palazzo Cicchetti Palazzo ex sede municipale Palazzo Incletolli Palazzo Mascetti Palazzo sede municipale Villa Putti Chiesa cimiteriale Chiesa della Visitazione Chiesa S. Felice Martire Chiesa S. Giuliano e S. Rocco Castello Fontana di S. Rocco Fornace per la calce Casa Medievale Anfiteatro romano di Peltuinum Chiesa Fratellanza S. Giuseppe Chiesa Madonna del Carmine Chiesa Madonna della Neve Chiesa Madonna di Loreto Chiesa S. Antonio Chiesa S. Martino Chiesa S. Nicandro Chiesa S. Nicola Chiesa S. Paolo Castello Castello Leporanica S. Potito S. Iona S. Iona S. Potito S. Potito S. Iona S. Iona Scendella Cona della Croce La Croce Villa S. Pietro Camporendi Cavallari S. Antonio Marruci Villa S. Lorenzo Cavallari Villa S. Lorenzo Villa Re Cavallari Tussio S. Nicandro Tussio Tussio Tussio S. Nicandro Peltuinum Tussio S. Nicandro Cat. A C C C C C C C F F F N P C C C C C C C C C C C C C C C C C C E E I I I I I P P P P P P P P C C C C F I I P A C C C C C C C C C F F Datazione I secolo d.C. XVI secolo XVI secolo XVI secolo XVI secolo XI secolo XII secolo XII secolo XVI secolo XIII secolo XVIII secolo XVII secolo XVII secolo XIII secolo XVI secolo XVII secolo XIV secolo XVIII secolo XIII secolo XII secolo XVIII secolo XIV secolo XX secolo XX secolo XX secolo XVI secolo XVII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XVIII secolo XX secolo XVI secolo XVI secolo XV secolo XVI secolo XIII secolo I secolo a.C. XVIII secolo XVI secolo XIII secolo XVI secolo XV secolo XVIII secolo XIII secolo XII secolo Allegati (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune B B B B B B C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C B B B B B C C C C C C C A A A A A A B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Prata d’A. Rocca di Cambio Rocca di Cambio Rocca di Cambio Rocca di Cambio Rocca di Cambio Rocca di Cambio Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo S. Benedetto in P. S. Benedetto in P. S. Benedetto in P. S. Benedetto in P. S. Benedetto in P. S. Demetrio ne' V. S. Demetrio ne' V. S. Demetrio ne' V. S. Demetrio ne' V. S. Demetrio ne' V. S. Demetrio ne' V. S. Demetrio ne' V. S. Eusanio F. S. Eusanio F. S. Eusanio F. S. Eusanio F. S. Eusanio F. S. Eusanio F. S. Pio delle C. S. Pio delle C. S. Pio delle C. S. Pio delle C. S. Pio delle C. S. Pio delle C. S. Pio delle C. S. Pio delle C. S. Pio delle C. S. Stefano di S. S. Stefano di S. S. Stefano di S. S. Stefano di S. S. Stefano di S. S. Stefano di S. S. Stefano di S. S. Stefano di S. S. Stefano di S. S. Stefano di S. S. Stefano di S. Frazione o Località Denominazione Peltuinum Tussio Tussio S. Nicandro Castel Camponeschi S. Nicandro Torre Torre Torre Fontana Borgo fortificato con Chiesa Palazzo baronale Cappa Abbazia S. Lucia Chiesa dell'Annunziata Collegiata di S. Pietro Muraglione Fontana del Rognone Ponte Chiesa Madonna del Pereto Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa S. Antonio Chiesa S. Leucio Chiesa S. Lorenzo Martire Chiesa S. Maria Assunta Chiesa S. Maria della Neve Chiesa S. Maria delle Grazie Chiesa S. Michele Arcangelo Chiesa S. Pietro Apostolo Castello (ruderi) Porta delle Morge Porta Falsetto (resti) Incrocio boltato dei "tre archi" Borgo fortificato Casa detta dei “Frangipane” Villa Cidonio Chiesa S. Benedetto Abate Chiesa S. Maria delle Grazie Chiesetta S. Sebastiano Porta urbica Borgo fortificato Chiesa Madonna Raccomandati Chiesa S. Demetrio Chiesa S. Giovanni al Vangatoio Castello (ruderi) Palazzo Cappelli Palazzo Dragonetti Palazzo Ducale Arcamone Chiesa S. Giovanni Evangelista Chiesa Madonna della Pietà Chiesa Madonna Sotterra Chiesa S. Eusanio con cripta Castello medievale Palazzo Barberini Chiesa Madonna della Neve Chiesa parrocchiale S. Pio Chiesa S. Antonio Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Pietro Celestino Chiesa S. Stefano Chiesa S.S. Stefano e Silvestro Castello recinto Borgo fortificato Chiesa S. Maria in Ruvo Chiesa S. Rocco Chiesa Madonna del Carmine Chiesa S. Caterina Chiesa S. M. delle Anime Sante Chiesa S. M. delle Grazie Chiesa S. Pietro Chiesa S. Stefano Protomartire Convento di Casanova (rudere) Porta Torre medicea Terranera Fontavignone Terranera Fontavignone Rovere Rovere Rovere Rovere Cavattoni Cavattoni S. Giovanni Stiffe Cardarello Cardabello Casentino Castelnuovo Castelnuovo Castelnuovo Castelnuovo Castelnuovo Campo Imperatore Cat. F F F I N P C C C F I I C C C C C C C C C C F F F I N P P C C C F N C C C F P P P C C C C F P C C C C C C C F N C C C C C C C C C F F Datazione XIII secolo XIII secolo XVII secolo XIV secolo XVI secolo XIII secolo XVI secolo XIII secolo IV secolo XIX secolo XIII secolo XIX secolo XVII secolo XIV secolo XVIII secolo XVI secolo XVI secolo XIV secolo XVI secolo XIII secolo XVI secolo XV secolo XX secolo XI secolo XI secolo XI secolo XIX secolo XVII secolo XII secolo XV secolo XVIII secolo XV secolo XV secolo XIII secolo XII secolo XIII secolo XVII secolo XIII secolo XVI secolo XIII secolo XII secolo XII secolo XV secolo XVII secolo XVII secolo XVII secolo XII secolo XV secolo XIII secolo XIV secolo 105 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 4 - Elenco dei beni architettonici del comprensorio aquilano C.M. Comune B B B A A A A A A A A A A A A A A C C C C C C C C C C C C C C C C A A A A A A A A A A A A A A A B B B B B B B B B B S. Stefano di S. S. Stefano di S. S. Stefano di S. Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Secinaro Secinaro Secinaro Secinaro Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Villa S. Angelo Villa S. Angelo Villa S. Lucia degli A. Villa S. Lucia degli A Villa S. Lucia degli A Villa S. Lucia degli A Villa S. Lucia degli A Villa S. Lucia degli A Villa S. Lucia degli A Villa S. Lucia degli A Villa S. Lucia degli A Villa S. Lucia degli A Frazione o Località Vigliano Vallinsù Civitatomassa Santa Maria Collettara Sella di Corno Vigliano Sella di Corno Collettara Cave Mad. della Strada Casale Goriano Valli Goriano Valli S. Maria del Ponte Goriano Valli S. Maria del Ponte S. Maria del Ponte Mad. della Strada Barano Villagrande Piè la Villa Forcelle Rocca S. Stefano Piedi la Costa Piagge Rocca S. Stefano Castiglione Tussillo Tussillo Carrufo Carrufo Colle Madonna Denominazione Nucleo storico Casa del Capitano Palazzo Ciarrocca Serena Chiesa Madonna delle Grazie Chiesa S. Bartolomeo Chiesa S. Giacomo Apostolo Chiesa S. Giovanni Battista Chiesa S. Maria Fontepianura Chiesa S. Maria Lauretana Chiesa S. Pietro Apostolo Chiesa S. Tommaso Apostolo Chiesa S. Valentino Chiesetta della Madonna Chiesetta S. Dorotea Castello (ruderi) Fornace Palazzo Spaventa Sito archeologico Chiesa Madonna Consolazione Chiesa S. Nicola di Bari Castello Chiesa Madonna di Loreto Chiesa S. Gaetano Chiesa S. Giusta Chiesa S. Maria del Ponte Chiesa S. Nicola Chiesa S. Vincenzo Chiesa SS. Trinità Convento S. Giorgio Porta medievale Nord Porta medievale Sud Torre medievale Le Pagliare Chiesa Madonna della Strada Chiesa S. Maria Abbarano Chiesa S. Maria della Neve Chiesa S. Nicola Chiesa S. Panfilo Chiesa S. Pietro Chiesa S. Sebastiano Chiesa S. Stefano Chiesa S. Tommaso Chiesa S. Vito Chiesa SS. Crocifisso Castello Castello normanno Chiesa di S. Michele Arcangelo Chiesa S. Agata Chiesa cimiteriale S. Nicola Chiesa S. Agata Chiesa S. Carlo Borromeo Chiesa S. Lucia Chiesa S. Maria della Pietà Chiesa S. Maria delle Vicenne Chiesa S. Michele Arcangelo Castello Fontana Palazzo Mattozza Legenda: A Aree archeologiche - C Chiese - E Edifici rurali - F Castelli - P Palazzi - N Borghi - I Altri monumenti Fonte: elaborazione CRESA 106 Cat. N P P C C C C C C C C C C C F I P A C C F C C C C C C C C F F F N C C C C C C C C C C C F F C C C C C C C C C F I P Datazione XV secolo XV secolo XII secolo XVI secolo XIV secolo XVI secolo XIII secolo XII secolo XIII secolo XX secolo XVIII secolo VI secolo XIV secolo XVII secolo IX secolo XVIII secolo XIV secolo XV secolo XII secolo XIV secolo XVI secolo XVI secolo XVII secolo XIII secolo XIII secolo XIV secolo XVII secolo XII secolo XIII secolo XII secolo XVIII secolo XIV secolo XII secolo XIII secolo XIV secolo X secolo XVIII secolo XVII secolo XI secolo XIV secolo X secolo XIII secolo X secolo II secolo XIII secolo Allegati Allegato 5 - Elenco dei luoghi della cultura del comprensorio aquilano C.M. Comune Denominazione Cat. Proprietà A Barete A Barete Archivio storico Comune di Barete ** AR PU Museo delle Tradizioni e della Civiltà contadina (etno-antropologico) MU PU C A Barisciano Archivio storico Comune di Barisciano ** AR PU Cagnano A. Biblioteca comunale BI PU B Capestrano Biblioteca del Convento di San Giovanni da Capestrano B Capestrano Museo S. Giovanni da Capestrano (specialistico) A Capitignano B Castel del Monte B Castel del Monte Museo Civico - Circuito Culturale (etno-antropologico) C Castelvecchio S. Biblioteca comunale C Castelvecchio S. Biblioteca del Convento di San Francesco BI EC C Castelvecchio S. Biblioteca di Abruzzesistica BI PU C Castelvecchio S. Museo Archeologico * MU PU C Castelvecchio S. Museo d'Arte Sacra (artistico) * MU EC B Fagnano Alto Archivio storico Comune di Fagnano Alto ** AR PU C Fontecchio Biblioteca comunale BI PU C Fontecchio Museo della Cultura della Memoria (etno-antropologico) MU PU A Fossa Archivio storico Comune di Fossa ** AR PU A Fossa Biblioteca comunale C Gagliano Aterno Centro di documentazione etnografica (etno-antropologico) L'Aquila Archivio Arcivescovile AR EC L'Aquila Archivio di Stato AR PU L'Aquila Deputazione Abruzzese di Storia Patria "A. L. Antinori" AR PU L'Aquila Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea AR PU L'Aquila Biblioteca Archivio di Stato BI PU L'Aquila Biblioteca Arcivescovile "Cardinale Carlo Confalonieri" BI EC L'Aquila Biblioteca Conservatorio di Musica "A. Casella" BI PU L'Aquila Biblioteca dei Frati Cappuccini - Convento di Santa Chiara BI EC L'Aquila Biblioteca dei Salesiani BI EC BI EC MU EC Biblioteca comunale BI PU Biblioteca comunale "Orazio D'Angelo" BI PU MU PU BI PU BI PU MU PU L'Aquila Biblioteca del Consiglio Regionale "I. Silone" BI PU L'Aquila Biblioteca del Convento di San Berardino BI EC L'Aquila Biblioteca del Convento di San Giuliano BI EC L'Aquila Biblioteca del Seminario Arcivescovile BI EC L'Aquila Biblioteca della Camera di Commercio BI PU L'Aquila Biblioteca della Deputazione di Storia Patria "A. L. Antinori" BI PU L'Aquila Biblioteca della Giunta Regionale "B. Croce" BI PU L'Aquila Biblioteca della Società Aquilana dei Concerti BI PR L'Aquila Biblioteca dell'Agenzia Regionale per la Promozione culturale BI PU PU L'Aquila Biblioteca Facoltà Economia BI L'Aquila Biblioteca Facoltà Ingegneria BI PU L'Aquila Biblioteca Facoltà Lettere e Filosofia BI PU L'Aquila Biblioteca Facoltà Medicina e Chirurgia e di Psicologia BI PU L'Aquila Biblioteca Facoltà Scienze della Formazione BI PU L'Aquila Biblioteca Facoltà Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali BI PU L'Aquila Biblioteca Facoltà Scienze Motorie BI PU L'Aquila Biblioteca privata Francesco Zimei BI PR 107 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 5 - Elenco dei luoghi della cultura del comprensorio aquilano C.M. Comune Denominazione Cat. Proprietà L'Aquila L'Aquila Biblioteca Provinciale "S. Tommasi" BI PU Biblioteca S. Pio X BI EC L'Aquila Biblioteca Soprintendenza P.S.A.E. dell'Abruzzo BI PU L'Aquila Centro Documentazione ambientale L'Aquila BI PR L'Aquila Cineteca dell'Aquila CM PU L'Aquila Mediateca regionale "Giovanni Tantillo" CM PU L'Aquila Aula Magna Vincenzo Rivera CO PU L'Aquila Sala convegni Casa Albergo ex-ONPI CO PR L'Aquila Palazzetto dei Nobili CO PU L'Aquila Sala Assemblee CARISPAQ CO PR L'Aquila Sala Auditorium Palazzo Silone CO PU L'Aquila Sala Bernardiniana CO EC L'Aquila Sala Centro Servizi Culturali Regione Abruzzo CO PU L'Aquila Sala conferenze Castello Cinquecentesco CO PU L'Aquila Sala Giovanni Paolo II CO EC L'Aquila Sala Michetti - Consiglio Regionale CO PU L'Aquila Sala Patini CO PU L'Aquila Salone Polifunzionale Collemaggio CO PU L'Aquila Telecom Italia Learnig Service CO PR L'Aquila Giardino Botanico Alpino di Campo Imperatore GI PU L'Aquila Orto Botanico di Collemaggio GI PU L'Aquila Istituto Nazionale di Fisca Nucleare LA PR L'Aquila Casa Museo Signorini Corsi (casa museo) * MU PU L'Aquila Museo archeologico Amiternum MU PU L'Aquila Museo dei Burattini e delle Marionette (teatrale) MU PU L'Aquila Museo del Legno c/o Centro Visite Parco ad Arischia (etno-antropologico) MU PU L'Aquila Museo Nazionale d'Abruzzo (artistico-archeologico) * MU PU L'Aquila Museo Scienza Naturali ed Umane S. Giuliano (naturalistico) * MU EC MU PR BI PU L'Aquila MUSPAC - Museo Sperimentale d'Arte Contemporanea (artistico) * A Ocre Biblioteca comunale C Ovindoli Biblioteca comunale BI PU B Poggio Picenze Archivio storico Comune di Poggio Picenze ** AR PU C Rocca di Mezzo Biblioteca dell'Agenzia Regionale per la Promozione culturale BI PU C Rocca di Mezzo Museo Archeologico di Rovere (archeologico) * MU PU C Rocca di Mezzo Museo d'arte sacra “Cardinale Agnifili” (artistico) * MU EC B S. Benedetto in P. Museo della Cultura Materiale (etno-antropologico) * MU PU C S. Demetrio ne' V. Biblioteca comunale BI PU B S. Demetrio ne' V. Museo di Speleologia “V. Rivera” - Stiffe (tecnico-scientifico) * MU PR A S. Eusanio Forconese Archivio storico Comune di S. Eusanio Forconese ** AR PU B S. Pio delle Camere Archivio storico Comune di S. Pio delle Camere ** AR PU * Fa parte del Sistema museale telematico della Regione Abruzzo ** È stato riordinato e inventariato negli ultimi dieci anni Legenda “Categoria”: AR Archivio - BI Biblioteca - CM Cineteca e Mediateca - CO Sala congressi/convegni - GI Giardino botanico - LA Laboratorio MU Museo Legenda “Proprietà”: EC Ecclesiastica - PR Privata - PU Pubblica Fonte: elaborazione CRESA 108 Allegati Allegato 6 - Elenco dei luoghi dello spettacolo del comprensorio aquilano Denominazione Comune Cat. Proprietà Auditorium della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza (Coppito) L'Aquila AU Pubblica Auditorium Nino Carloni L'Aquila AU Pubblica Cinema Don Bosco L'Aquila CI Ecclesiastica Cinema Massimo L'Aquila CI Privata Multisala Garden (Monticchio) L'Aquila CI Privata Multisala Movieplex L'Aquila CI Privata Teatro La fragolina Fossa TE Pubblica Chiesa S. Agostino L'Aquila TE Ecclesiastica Chiesa San Filippo L'Aquila TE Pubblica Il lavatoio (Il Piccolo resto) L'Aquila TE Privata Sala del Ridotto del Teatro L'Aquila TE Pubblica Teatro Comunale L'Aquila TE Pubblica Teatro Zeta L'Aquila TE Privata Legenda: AU Auditorium - CI Cinema - TE Teatro Fonte: elaborazione CRESA 109 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Allegato 7 - Elenco delle manifestazioni della tradizione del comprensorio aquilano C.M. C C C C C C C C C C C A A A A A A A A A B B B B B B A A A A A A A B B B A A A A A A B B B B B B B B B B A A A 110 Comune Manifestazione Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Acciano Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barete Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Barisciano Cagnano Amiterno Cagnano Amiterno Cagnano Amiterno Cagnano Amiterno Cagnano Amiterno Cagnano Amiterno Cagnano Amiterno Calascio Calascio Calascio Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Campotosto Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capestrano Capitignano Capitignano Capitignano Festa del Borgo Medievale Festa di Sant'Antonio Festa di Santa Petronilla Madonna della Valle Festa di Sant'Erasmo Festa della Madonna di Loreto Festa di S. Rocco Festa di Santa Cecilia Fuoco del Morone Fiera della capra Sagra degli arrosticini del tartufo e del vino Conversione di S. Paolo Festa di S. Paolo Festa di S. Vito Festa di S. Martino Festa di S. Rocco Festa della Madonna Addolorata Festa della Madonna della Valle Festa di Sant'Emidio Festa dei Ranati Festa di Santa Maria Assunta e S. Rocco Festa di S. Flaviano Festa di S. Martino Fiera di Santa Caterina Sagra degli strozzapreti Sagra della patata Festa di Sant'Antonio Abate Festa di Sant'Antonio da Padova Festa di S. Giacomo Festa di S. Pelino Festa di S. Rocco Sagra del Cinghiale Sagra del Fungo Porcino Sabato di Resurrezione Festa di S. Nicola Sagra del pecorino Processione del Venerdì Santo Festa del Beato Andrea Festa di Santa Maria Apparente Festa della Madonna dell'Assunta Festa di S. Giorgio Sagra della Mortadella Medievalia La Bettola Festa del Borgo Medievale Processione del Venerdì Santo Festa di S. Giovanni da Capestrano Festa di Sant'Antonio e Sant'Emidio Festa patronale Fiere e mercati Fiera in loc. S. Giovanni Sagra della Trota Festa di S. Antonio Abate Lunedì di Pasqua Passalacqua Festa della Madonna delle Grazie Mese Cod. 08 01 05 05 06 08 08 08 08 11 08 01 06 06 08 08 09 09 09 05 08 11 11 11 08 08 01 06 07 07 08 08 09 04 05 08 04 05 07 08 08 08 08 10 12 04 05 05 10 09 11 08 01 04 07 CL FE FE FE FE FE FE FE FE FI SA FE FE FE FE FE FE FE FE SA FE FE FE FI SA SA FE FE FE FE FE SA SA FE FE SA FE FE FE FE FE SA CL CL CL FE FE FE FE FI FI SA FE FE FE Allegati (segue) Allegato 7 - Elenco delle manifestazioni della tradizione del comprensorio aquilano C.M. A A A B B B B B B B B B B C C C C C C C C B B B B B C C C C C C C C C C B B B B B C C C C C C C C C C C C A A Comune Manifestazione Capitignano Capitignano Capitignano Caporciano Caporciano Caporciano Caporciano Caporciano Carapelle C. Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel del Monte Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castel di Ieri Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio C. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Castelvecchio S. Collepietro Collepietro Collepietro Collepietro Collepietro Fagnano Fagnano Fagnano Fagnano Fagnano Fagnano Fagnano Fagnano Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fontecchio Fossa Fossa Festa della Madonna degli Angeli Festa di S. Rocco Festa di S. Nicola di Bari Sacra Rappresentazione della Resurrezione Festa di S. Michele Arcangelo Festa di S. Pietro e S. Benedetto Festa della Madonna di Mezza Costa Processione della Madonna Addolorata Festa di S. Pancrazio La notte delle streghe Rassegna ovina a Campo Imperatore Festa di S. Donato e S. Rocco Processione della Madonna del Suffragio Festa di S. Vincenzo Festa della Madonna di Pietrabona Festa di S. Luigi Festa di Sant'Antonio Festa di S. Rocco Festa di Sant'Emidio Festa e fiera di S. Donato Sagre gastronomiche L'incanto della Natività nel borgo di Castelvecchio Festa di S. Giuseppe Processione del Venerdì Santo Festa di Sant'Emidio e della Madonna delle Grazie Sagra della cicerchia Arte e Mestieri a Palazzo Festa di Sant'Agata Festa di Santa Barbara Festa di S. Giovanni Battista Festa di S. Rocco Festa di Sant'Agata Sosta della fiaccolata di Celestino V Festa di S. Francesco (Stimmate) Festa di Sant'Antonio Festa di S. Francesco (Accensione lampada votiva) Festa della Madonna del Buon Consiglio Festa di S. Vincenzo Ferreri Processione dell'Ascensione Festa di S. Giovanni Battista Festa di Sant'Antonio da Padova Festa di S. Vincenzo Ferrer Festa di Santa Lucia Festa di S. Giovanni Festa di S. Massimo Festa di Sant'Antonio Festa di S. Rocco Festa di Santa Lucia Sagra del Tartufo Festa di Sant'Antonio Abate Festa della SS Trinità Festa di Sant'Anna in Montagna Fiera di S. Biagio Settimana Santa Festa del Corpus Domini Mese Cod. 08 09 12 04 05 06 08 09 05 08 08 08 09 01 04 06 06 09 09 09 07 12 03 04 05 08 08 02 04 06 08 08 08 09 09 10 04 04 05 06 06 04 05 06 06 06 08 12 08 01 05 07 02 04 06 FE FE FE FE FE FE FE FE FE CL CL FE FE FE FE FE FE FE FE FE SA CL FE FE FE SA CL FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE SA FE FE FE FI FE FE 111 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 7 - Elenco delle manifestazioni della tradizione del comprensorio aquilano C.M. A A A A A C C C C C C C C 112 Comune Manifestazione Fossa Fossa Fossa Fossa Fossa Gagliano Aterno Gagliano Aterno Gagliano Aterno Goriano Sicoli Goriano Sicoli Goriano Sicoli Goriano Sicoli Goriano Sicoli L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila Festa di S. Giovanni Battista Festa di S. Cesidio Festa di Sant'Antonio Abate Festa del Vino Sagra della Bistecca Festa dell'Ottava di Pasqua Festa di Sant'Antonio e S. Martino Festa di S. Martino Festa di S. Vincenzo Festa di Santa Gemma FestA di Sant'Antonio Festa di Santa Gemma Sagra della ciambelle gorianese e dei ceci Aspettando Celestino Settimana Onnese Ci vediamo alla Ienca Festa della Madonna del Rosario Festa di Santa Maria Maddalena Festa di Sant'Antonio Abate Festa della SS. Annunziata Festa della Madonna d'Appari Festa di S. Marco Processione del Venerdì Santo Festa dei Santi Martiri Festa del Beato Timoteo e di S. Pasquale Festa della Madonna delle Grazie e di Sant'Antonio Festa di S. Bernardino Festa di S. Giuseppe e S. Vincenzo Festa di S. Sebastiano Festa di Santa Maria della Croce Festa di Santa Rita Festa della Madonna di Fonte Vicoli Festa di S. Franco Festa di S. Franco e S. Vincenzo Festa di S. Giovanni e S. Pietro Festa di S. Massimo Festa di S. Pio Festa di S. Raniero Festa di Santa Giusta Festa di Sant'Antonio Pellegrinaggio sul Monte S. Franco Festa della Madonna del Carmine Festa della Madonna delle Grazie Festa di Santa Maria della Croce Festa della Madonna delle Canali Festa di S. Rocco Festa di Santa Giusta Festa di Santa Maria Assunta Perdonanza celestiniana Festa della Madonna Festa della Madonna di Costantinopoli Festa della Madonna Fore Festa di S. Gregorio Festa di S. Nicandro e S. Marco Come a Betlemme Mese Cod. 06 07 09 08 08 03 08 11 05 05 06 09 08 07 08 08 10 10 01 03 04 04 04 05 05 05 05 05 05 05 05 06 06 06 06 06 06 06 06 06 06 07 07 07 08 08 08 08 08 09 09 09 09 09 12 FE FE FE SA SA FE FE FE FE FE FE FE SA CL CL CL FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE Allegati (segue) Allegato 7 - Elenco delle manifestazioni della tradizione del comprensorio aquilano C.M. A A A A A A A A C C C A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A Comune Manifestazione L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila L’Aquila Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Lucoli Molina Aterno Molina Aterno Molina Aterno Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Montereale Festa dell'Immacolata Concezione Presepe vivente Fiera d'ottobre Fiera dell'Epifania Fiera d'Ognissanti Mostra dell'artigianato tipico Mercato in Piazza Duomo Mercatino dell'antiquariato Sagra delle fave Sagra delle stracciozze Sagra dei fagioli con le cotiche Sagra dela trota Sagra della pecora Sagra delle pennette Sagra delle pizzefritte e della pecora Sagra dell'ortolana Sagra di Ferragosto Sagra bazzanese Sagra di fine estate La "Carbunera" Rievocazione di antichi mestieri e tradizioni Festa dell'Ascensione Festa di S. Giovanni Evangelista Festa di S. Sebastiano Festa della Beata Cristina Festa di S. Lorenzo Festa della Madonna di Peschio Cancello Festa di Sant'Antonio Festa di S. Nicola di Bari Bisagra delle ranocchie e degli gnocchi Festa del bosco Rievocazione storica in onore di Margherita d'Austria Festa di Sant'Antonio Abate Riti della Settimana Santa Festa di Sant'Eutizio Festa di S. Giovanni Festa della Beata Vergine del Carmine Festa della Madonna del Carmine Festa dei S.S. Salvatore e Maria Assunta Festa del Beato Andrea Festa del Beato Andrea da Montereale Festa della Madonna in Panthanis Festa di S. Giacomo Festa di S. Rocco Festa di S. Tommaso Festa di S. Vincenzo Festa di Santa Chiara Festa di Santa Maria Assunta Festa di S. Lorenzo Festa del I novembre Festa di Santa Lucia Sagra delle Castagne Sagra del Farro Sagra della trota Sagra della pizza Mese Cod. 12 12 10 01 01 08 giorn. mensile 06 07 08 08 08 08 08 08 08 09 09 08 08 06 06 07 08 08 09 06 08 08 08 08 01 04 05 06 07 07 08 08 08 08 08 08 08 08 08 08 10 11 12 11 08 08 09 FE FE FI FI FI FI FI FI SA SA SA SA SA SA SA SA SA SA SA CL CL FE FE FE FE FE FE FE FE SA CL CL FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE SA SA SA SA 113 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano (segue) Allegato 7 - Elenco delle manifestazioni della tradizione del comprensorio aquilano C.M. B B B B B B B B B B A A A A A A A A A A A A B B B B B B C C C C A A A A A B B B B B B B B B B C C C C C C C 114 Comune Manifestazione Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Navelli Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ocre Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ofena Ovindoli Ovindoli Ovindoli Ovindoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Pizzoli Poggio Picenze Poggio Picenze Poggio Picenze Prata d'A. Prata d'A. Prata d'A. Prata d'A. Prata d'A. Prata d'A. Prata d'A. Rocca di Cambio Rocca di Cambio Rocca di Cambio Rocca di Cambio Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Rocca di Mezzo Palio degli asini Lo Squadro Presepe vivente Festa della Madonna del Gonfalone Festa di Sant'Antonio da Padova Festa di S. Sebastiano Festa della Madonna dell'Arco Festa della Madonna Rosario e di Sant'Antonio Abate La Panarda Sagra dei ceci e dello zafferano Festa di S. Biagio Festa di S. Felice Festa di S. Panfilo Processione del Lunedì di Pasqua Festa della Madonna del Rosario Festa del Corpus Domini Festa della Madonna dell'Assunta Festa di S. Rocco Festa di S. Rocco Festa di S. Martino Sagra delle Castagne Sagra del forno Fiera di Sant'Antonio Festa della Madonna Assunta Festa di Maria Santissima Festa di S. Rocco e Festa degli emigranti Festa di Maria Santissima Sagra delle sagne Festa campagnola Festa di S. Sebastiano Festa di Sant'Antonio Cioccovindoli Festa di Sant'Antonio Abate Festa del Corpus Domini Festa di S. Lorenzo Festa di Santo Stefano La Fiera Festa di S. Felice Martire Fiera di merci e bestiame di S. Salvatore Sagra degli spizzichi e della pecora alla cottora Festa di Sant'Antonio Abate Festa di S. Giuseppe Festa di S. Nicandro Festa di S. Nicola e S. Paolo Fuochi in onore di S. Giovanni Festa di Maria Santissima Sagra degli gnocchi Festa di Santa Lucia Festa della Madonna del Rosario Sagra della polenta Sagra delle Cerije Gara del Solco dritto Festa di S. Leucio Festa del Narciso Mese Cod. 08 09 01 05 06 08 09 10 05 08 01 01 04 04 05 06 08 08 08 11 10 07 01 08 08 08 09 08 07 01 01 12 01 06 08 12 09 06 11 08 01 03 06 06 06 09 08 06 07 01 08 08 01 05 CL CL FE FE FE FE FE FE SA SA FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE SA SA FE FE FE FE FE SA CL FE FE SA FE FE FE FE FI FE FI SA FE FE FE FE FE FE SA FE FE SA SA CL FE SA Allegati (segue) Allegato 7 - Elenco delle manifestazioni della tradizione del comprensorio aquilano C.M. B B B C C C C B B B B B A A A A A B B B A A A A A C C C C C C C C A A A A A A A B B B A A A A A A A A Comune Manifestazione S. Benedetto in P. S. Benedetto in P. S. Benedetto in P. S. Demetrio ne' V. S. Demetrio ne' V. S. Demetrio ne' V. S. Demetrio ne' V. S. Pio delle Camere S. Pio delle Camere S. Pio delle Camere S. Pio delle Camere S. Pio delle Camere Sant'Eusanio F. Sant'Eusanio F. Sant'Eusanio F. Sant'Eusanio F. Sant'Eusanio F. Santo Stefano di S. Santo Stefano di S. Santo Stefano di S. Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Scoppito Secinaro Secinaro Secinaro Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tione degli A. Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Tornimparte Villa S. Lucia degli A. Villa S. Lucia degli A. Villa S. Lucia degli A. Villa Sant'Angelo Villa Sant'Angelo Villa Sant'Angelo Villa Sant'Angelo Villa Sant'Angelo Villa Sant'Angelo Villa Sant'Angelo Villa Sant'Angelo Tracciare rin-tracciando. Manifestazione culturale e ricreativa Festa della Madonna di Casaluce Festa di S. Benedetto abate e Sant'Antonio Festa della Madonna Rossa Feste patronali Fiera delle Bucalette Sagra del pane I Cavalieri del Tempio Festa di S. Giovanni Battista Festa di S. Pio I Papa Festa della decollazione di S. Giovanni Battista Sagra delle fregnacce Festa di Sant'Eusanio Festa del Corpus Domini Festa della Madonna del Castello Festa della Madonna della Neve Sagra dei maccheroni alla mulinara Natale nel borgo Festa di Santo Stefano e Sant'Isidoro Sagra delle lenticchie Festa di S. Giacomo Festa di Santa Maria Assunta Festa della Madonna dell'Addolorata Polentata in piazza Sagra del tartufo Via Crucis Festa di Sant'Antonio Festa di S. Nicola Festa della SS. Trinità Festa di S. Cesidio Festa di S. Pancrazio Festa di S. Vincenzo Festa di S. Nicola di Bari Il Calende Festa di S. Panfilo Festa della Madonna delle Grazie Festa di S. Giovanni Festa della Madonna Pellegrina Fiera dell'Addolorata Sagra del prosciutto Festa di S. Carlo Borromeo Feste patronali Fiera di Santa Lucia Festa di Sant'Antonio Abate Festa della Madonna della Libera Festa dell'Ascensione Festa del Corpus Domini Festa della Madonne delle Grazie Festa di Sant'Agata Festa di S. Michele Arcangelo Sagra del pesce Mese Cod. 08 06 07 04 06 11 06 08 06 07 08 07 05 06 08 08 07 12 08 09 06 08 09 01 07 04 06 12 05 08 08 08 12 04 04 05 06 10 10 08 08 08 12 01 05 05 06 08 08 09 07 CL FE FE FE FE FI SA CL FE FE FE SA FE FE FE FE SA CL FE SA FE FE FE SA SA FE FE FE FE FE FE FE FE CL FE FE FE FE FI SA FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE SA Legenda: CL Cultura locale - FE Festa religiosa - FI Fiera e mercato - SA Sagra e manifestazione eno-gastronomica Fonte: elaborazione CRESA 115 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Allegato 8 - Elenco dei luoghi dello spettacolo del comprensorio aquilano C.M. 116 Comune Manifestazione Cod. A Barete Estate Baretana CU B Capestrano Estate capestranense CU B Caporciano Cenone di San Silvestro CU B Caporciano Estate Insieme CU B Carapelle C. Estate a Carapelle CU B Carapelle C. Festa di Ferragosto CU B Castel del Monte Incontri d'estate musica, mostre, teatro, cultura CU B Castel del Monte Marcia sci fondo a Campo Imperatore SV C Castel di Ieri Giornata del ricordo dei martiri CU C Castel di Ieri Giornata dell'Emigrante CU C Castel di Ieri Giornata dell'Infanzia CU C Castel di Ieri Castel di Ieri rock nights SV C Castelvecchio S. Agosto Castelvecchiese CU C Castelvecchio S. Poesia dialettale MA C Castelvecchio S. Premio "Padre Mario", Cori d'Abruzzo, Premiazione Direttori PR C Castelvecchio S. Gara ciclistica giovanissimi SV C Castelvecchio S. Gara ciclistica juniores "Trofeo Subequano" SV B Collepietro Festa dell'Emigrante CU C Fontecchio Campus musicale CU C Fontecchio Musicamica CU C Fontecchio “PaeseinArte” CU C Gagliano Aterno Festa degli Emigranti CU L’Aquila L'Aquila Estate CU L’Aquila Natale a L'Aquila CU L’Aquila Rievocazione Martiri CU L’Aquila Cinestate MA L'Aquila Coccarde in Video MA L’Aquila Festival delle culture MA L’Aquila Festival internazionale di cinema breve MA L’Aquila I film di "Provincia in festival" MA L’Aquila Notte noir MA L’Aquila Rassegna "Cinema e psichiatria" MA L’Aquila Stagione cinematografica di "La lanterna magica" MA L’Aquila Premio "Guido Polidoro" PR L’Aquila Premio Letterario Internazionale di poesia "L'Aquila" PR L’Aquila Premio “Nestor Almendros” PR L’Aquila A teatro con mamma e papà SV Allegati (segue) Allegato 8 - Elenco dei luoghi dello spettacolo del comprensorio aquilano C.M. Comune Manifestazione Cod. L’Aquila Cantata di Natale SV L’Aquila Festival Blues sotto le stelle SV L’Aquila Festival Internazionale della Chitarra SV L’Aquila Festival Internazionale della Chitarra SV L’Aquila Gli spettacoli di "Provincia in festival" SV L’Aquila I concerti di "Provincia in festival" SV L’Aquila Incontri musicali SV L’Aquila Incontri nazionali Cori di Montagna SV L’Aquila Itf futures L’Aquila SV L’Aquila Rassegna di musica organistica SV L’Aquila Rassegna nazionale di canti e danze città dell'Aquila SV L’Aquila Spazio Jazz SV L’Aquila Stagione concertistica dei "Solisti Aquilani" SV L’Aquila Stagione concertistica Istituzione Sinfonica Abruzzese SV L’Aquila Stagione concertistica Società aquilana dei Concerti "B. Barattelli" SV L’Aquila Stagione Teatri possibili SV L’Aquila Stagione Teatro Stabile Abruzzese SV C Molina Aterno Molina sotto le stelle CU A Ocre Festival Internazionale di musica "Le Pietre che cantano" SV B Ofena Sotto il cielo di Ofena. Percorso artistico-gastronomico CU C Ovindoli Rumori di sottofondo CU A Pizzoli Festa della Fraternità CU A Pizzoli Premio Letterario Cavallari di Pizzoli PR B Poggio Picenze Poggio Picenze in Blues SV B Prata d'A. Sfilata macchine d'epoca CU B Prata d'A. Premio di poesia Peltuinum PR C Rocca di Cambio Agosto rocchignanese CU C Rocca di Cambio Gara ciclistica allievi SV C Rocca di Mezzo Stagione concertistica dell'Officina Musicale Altopiano delle Rocche SV C San Demetrio ne' V. Albero della pace CU B San Pio delle Camere Sensazioni e sensi CU B Santo Stefano di S. Arte, sapori e costumi CU C Secinaro Manifestazioni culturali CU Legenda: CU Manifestazione della cultura - MA Manifestazione letteraria, cinematografica, fotografica - PR Premio - SV Spettacolo dal vivo Fonte: elaborazione CRESA 117 Allegati INDICE DELLE FIGURE Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 Fig. 7 Fig. 8 Fig. 9 Fig. 10 Fig. 11 Fig. 12 Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 Fig. 16 Fig. 17 Fig. 18 Fig. 19 Fig. 20 Fig. 21 Fig. 22 Fig. 23 Fig. 24 Fig. 25 Fig. 26 Fig. 27 Fig. 28 Fig. 29 Fig. 30 Fig. 31 Schema delle relazioni tra le componenti di un distretto culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag Schema di indagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Localizzazione comprensorio aquilano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Comprensorio aquilano: Comunità Montane e Parchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Il comune dell'Aquila e i comuni della Comunità Montana Amiternina . . . . . . . . . . . . . . . . . . » I comuni della Comunità Montana Campo Imperatore - Piana di Navelli . . . . . . . . . . . . . . . . . » I comuni della Comunità Montana Sirentina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Le componenti attive del giacimento culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Composizione per campo di attività della categoria "Altre organizzazioni private" . . . . . . . . . . . » Le componenti passive del giacimento culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Composizione della categoria "Beni architettonici" per tipologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria "Beni architettonici" tra comune dell'Aquila e altri comuni . . . . . » Distribuzione della categoria "Chiese" tra comune dell'Aquila e altri comuni . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria "Castelli" tra comune dell'Aquila e altri comuni . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria "Palazzi" tra comune dell'Aquila e altri comuni . . . . . . . . . . . . . . . » Composizione della categoria "Luoghi della cultura" per tipologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Composizione della categoria "Luoghi della cultura" per proprietà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Composizione della categoria “Luoghi dello spettacolo” per tipologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Composizione della categoria “Luoghi dello spettacolo” per proprietà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Le regioni agrarie della provincia dell'Aquila . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Composizione della categoria “Manifestazioni della tradizione” per tipologia . . . . . . . . . . . . . . . » Periodo di svolgimento della categoria “Manifestazioni della tradizione” . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Periodo di svolgimento della categoria “Manifestazioni della tradizione” per tipologia . . . . . . . . » Composizione della categoria “Manifestazioni dello spettacolo e della cultura” per tipologia . . . » Le componenti turistiche attive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Composizione della categoria “Risorse turistiche attive private” per tipologia . . . . . . . . . . . . . . . » Le componenti turistiche passive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Composizione offerta ricettiva per numero di strutture alberghiere ed extra-alberghiere . . . . . . . » Composizione offerta ricettiva per numero posti letto alberghieri ed extra-alberghieri . . . . . . . . » Distribuzione strutture ricettive per comunità montana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione posti letto per comunità montana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 20 22 30 30 30 30 30 43 52 52 55 55 56 56 56 60 60 62 62 63 67 69 69 70 71 73 75 75 75 75 75 119 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano INDICE DELLE TABELLE Tab. 1 Tab. 2 Tab. 3 Tab. 4 Tab. 5 Tab. 6 Tab. 7 Tab. 8 Tab. 9 Tab. 10 Tab. 11 Tab. 12 Tab. 13 Tab. 14 Tab. 15 Tab. 16 Tab. 17 Tab. 18 Tab. 19 Tab. 20 Tab. 21 Tab. 22 Tab. 23 Tab. 24 Tab. 25 Tab. 26 Tab. 27 Tab. 28 Tab. 29 Tab. 30 Tab. 31 Tab. 32 120 Descrizione geo-politica del territorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag Traffico Aeroporto Internazionale d’Abruzzo - Dati 1996-2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Indicatori sull’occupazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Le leggi regionali in materia di cultura e turismo (anni 2000-2006) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » APQ “Beni culturali” e Atti integrativi - Distribuzione percentuale sul territorio delle risorse erogate . . . . . . » Indicatori culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Organizzazione Regione Abruzzo e Provincia dell’Aquila in materia di cultura e beni ambientali . . . . . . . . . » Istituti di Istruzione di secondo grado presenti nel comprensorio aquilano (Anno scolastico 2007-2008) . . . » Offerta formativa Accademia di Belle Arti (Anno Accademico 2007-2008) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Offerta formativa Conservatorio di Musica “A. Casella” (Anno Accademico 2007-2008) . . . . . . . . . . . . . . . » Istituzioni culturali operanti nel comprensorio aquilano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Associazioni Pro-loco iscritte all’Albo provinciale al 31.12.2005 per comunità montana . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria “Altre organizzazioni private” per comunità montana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria “Altre organizzazioni private” per comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria "Beni architettonici" per comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria "Beni architettonici" per comunità montana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione percentuale delle categorie “Chiese”, “Castelli” e “Palazzi” per datazione . . . . . . . . . . . . . . . . . » Tipologie di proprietari e gestori della categoria “Beni architettonici” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria “Luoghi della cultura” per comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria “Luoghi della cultura” per comunità montana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Prodotti DOP, IGP, DOC, DOCG, IGT del comprensorio aquilano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Prodotti tradizionali del comprensorio aquilano (Decreto MIPAF 22 luglio 2004 - quarta revisione) . . . . . . » Distribuzione della categoria “Manifestazioni della tradizione” per comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria “Manifestazioni della tradizione” per comunità montana . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria “Manifestazioni della cultura e dello spettacolo” per comune . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione della categoria “Manifestazioni della cultura e dello spettacolo” per comunità montana . . . . . » Organizzazione Regione Abruzzo e Provincia dell’Aquila in materia di turismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione delle risorse turistiche attive private per comunità montana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione delle risorse turistiche attive private per comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione offerta ricettiva per comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione offerta pararicettiva per comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Distribuzione strutture complementari per comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 31 33 33 35 42 42 46 49 49 49 51 51 53 53 55 56 56 57 61 61 63 64 68 68 70 70 72 74 74 76 77 79 Allegati SITOGRAFIA http://www.abruzzo-airport.it/ Sito Ufficiale Aeroporto d’Abruzzo. http://www.abruzzo.beniculturali.it/ Sito Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo (nel portale Ministero Beni e Attività Culturali http://www.beniculturali.it/). http://www.abruzzotradizioni.com/ Abruzzotradizioni è un progetto in fase di realizzazione della società Synapsi per catalogare e archiviare i beni socio-demo-etno-antropologici dei comuni del territorio della provincia dell’Aquila. Riporta, allo stato attuale relativamente ai comuni delle Comunità Montane Amiternina, Campo Imperatore - Piana di Navelli e Peligna, notizie su storia, geografia, economia, sistema festivo e storia di vita locale. http://www.acri.it/ Sito dell’Associazione delle Casse di Risparmio Italiane, L’ACRI è un’associazione volontaria, apolitica, senza fini di lucro, l’organo di rappresentanza collettiva delle Casse di risparmio e delle Fondazioni di origine bancaria. Nel sito sono riportate informazioni sulle caratteristiche e le attività dell’ACRI, delle Fondazioni e delle Casse Spa. http://www.accademiabellearti.laquila.it/ Sito Ufficiale Accademia di Belle Arti dell’Aquila. http://www.aedon.mulino.it Sito Aedon, rivista di arti e diritto on line dedicata al tema dei beni e delle attività culturali, nonché dei beni paesaggistici, che vengono approfonditi sul piano giuridico e di analisi delle politiche pubbliche con attenzione ai profili organizzativi e gestionali del settore. Aedon propone una parte di discussione, talvolta di carattere monotematico, ospita rubriche dedicate alle esperienze e alla documentazione e offre un’ampia documentazione istituzionale, legislativa e amministrativa, rivolgendosi in particolare a studiosi e operatori del settore. http://www.archivi.beniculturali.it/ASAQ/ Sito Ufficiale Archivio di Stato dell’Aquila. http://www.arssa.abruzzo.it Sito ufficiale Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo - Abruzzo http://www.associazionecivita.it/ Sito dell’Associazione Civita che opera nel campo della promozione della cultura attraverso ricerche, convegni, pubblicazioni e progetti. http://www.beniculturali.it// Portale ufficiale Ministero Beni e attività culturali http://www.sistan.beniculturali.it/ Sito dell’Ufficio di Statistica della Direzione Generale per l’Innovazione tecnologica e la Promozione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. http://www.csalaquila.it/ Sito Ufficiale Ufficio Scolastico Provinciale dell’Aquila. http://conoscere.abruzzoturismo.it Sito Abruzzo Promozione Turismo - Azienda di Promozione Turistica Regionale. http://consiglio.regione.abruzzo.it/ Sito Ufficiale del Consiglio Regionale d’Abruzzo. 121 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano http://www.conservatoriocasella.it/ Sito ufficiale del Conservatorio di Musica A. Casella di L’Aquila. http://www.culturalweb.it/ Quotidiano di informazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Offre informazioni non soltanto in campo culturale, ma anche sportivo e sociale. http://www.eblacenter.unito.it/ Sito EBLA CENTER - International Center for Research on the Economics of Culture, Institutions, and Creativity - Università di Torino, Dipartimento di Economia, “S. Cognetti de Martiis” che ha quali obiettivi la produzione e diffusione del sapere scientifico nel campo dell’economia della cultura e dell’economia creativa, il sostegno nella valutazione, protezione e gestione del patrimonio culturale e delle risorse culturali, l’analisi del ruolo della cultura, delle istituzioni e dell’industria creativa nello sviluppo sostenibile. http://www.enit.it/ Sito Ufficiale ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo. http://www.federculture.it/ Sito Federculture (federazione nazionale che raggruppa Regioni, Enti Locali, Aziende di Servizio Pubblico Locale e tutti i soggetti che hanno responsabilità di programmazione nel settore della cultura, del turismo, dello sport e del tempo libero). http://www.fondazionecariplo.it/ Sito della Fondazione delle Casse di Risparmio Lombarde che riportata informazioni su natura, finalità, strategie, progetti e attività della Fondazione. http://www.fondazionepescarabruzzo.it Sito della Fondazione Pescarabruzzo - Cassa di Risparmio di Pescara e di Loreto Aprutino. http://www.economiadellacultura.it/ Sito Associazione per l’Economia della Cultura (associazione scientifica creata a Roma nel 1986 per approfondire i nessi sempre più stretti che legano cultura ed economia nelle società industriali avanzate). http://www.fondazione.aq.it/ Sito della Fondazione della Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila contenete documenti e informazioni su natura, finalità e attività della Fondazione. http://www.gransassolagapark.it/ Sito Ufficiale Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. http://www.good-will.it/ Sito Studio Goodwill che riporta documentazione relativa ad attività di consulenza strategica e di centro di ricerca per il fundraising e la corporate philanthropy, per la comunicazione e la valorizzazione del territorio con particolare riguardo per i fronti innovativi dei mercati di qualità sociale: la sanità e l’assistenza, la cultura, l’università e la formazione. http://www.guidealpineabruzzo.it/ Sito Collegio Regionale Guide Alpine dell’Abruzzo e Accompagnatori di media montagna. http://www.istat.it/ Portale dell’ISTAT. http://www.istat.it/censimenti/popolazione Sito 14° censimento della popolazione ISTAT (2001). http://demo.istat.it/ Sito ISTAT “Demografia in cifre”. http://culturaincifre.istat.it/ Sito ISTAT “Cultura in cifre”. 122 Allegati http://www.lngs.infn.it/ Sito Ufficiale dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. http://www.mecenate90.it/ Sito Associazione Mecenate 90 che svolge attività di consulenza e di assistenza tecnica nei settori della valorizzazione e gestione dei beni culturali e dello sviluppo turistico locale. http://www.mondimedievali.net/ Sito dell’Associazione Culturale Italia Medievale vincitore del Premio Italia Medievale 2004 per la categoria multimediale. Il sito, tra l’altro, riporta schede analitiche, con immagini e dati storici (schede firmate) e semplici segnalazioni (con link a pagine e siti esterni per approfondimenti specifici. http://www.noinos.it/ Sito Noinos (Associazione di antropologi che si occupa di formazione e progettazione nei campi dell’antropologia urbana, del rischio, medica e della salute, dell’immigrazione, museale e del turismo). http://passo3.lampnet.org/ PASSO3 è l’obiettivo 3 del progetto PASSO DP 2004 (Programma Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile del Distretto di Pesaro). Il tema è l’equilibrio, all’interno dell’ambito territoriale di Pesaro, fra sviluppo economico-turistico e conservazione del patrimonio culturale e ambientale. http://www.provincia.laquila.it/ Portale ufficiale dell’Amministrazione provinciale dell’Aquila. http://www.provincia.biella.it/on-line/Home/Sezioni/Cultura/DistrettoCulturale.html Sezione del Sito della Provincia di Biella dedicata al Distretto culturale del biellese. http://www.provincia.vt.it/cultura/distr_culturali/default.htm Sezione del sito della Provincia di Viterbo dedicato al Distretto Culturale di Viterbo. http://www.psaelaquila.it/ Sito ufficiale Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico dell’Abruzzo. http://www.regione.abruzzo.it/ Portale ufficiale Giunta Regione Abruzzo. http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Sito della Regione Abruzzo dedicato alla Cultura contenente i principali eventi culturali e notizie generali su teatro, musica, cinema, arte, tradizioni popolari nonché approfondite informazioni su musei, siti archeologici, castelli, chiese, costumi tradizionali, personaggi. http://www.regione.abruzzo.it/xNormativa Sito del Servizio Legislativo della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Rapporti esterni della Giunta della Regione Abruzzo. http://www.regione.abruzzo/xProgrammazione Sito del Servizio Programmazione della Giunta della Regione Abruzzo. http://www.regione.abruzzo.it/turismo Sito della Regione Abruzzo che fornisce informazioni turistiche sulla regione Abruzzo. I principali argomenti trattati sono: come arrivare; musei; strutture ricettive presenti sul territorio abruzzese; notizie sui parchi e sul mare; tradizioni e feste popolari; arte e artigianato. http://www.re-set.it/home/home.html Re-SET - Rete per lo sviluppo delle autonomie territoriali - è il portale di FORUM PA dedicato alle tematiche dello sviluppo del territorio. Si pone quale punto di riferimento e di incontro per tutti coloro che si occupano di interventi di sviluppo economico del territorio e delle comunità locali. Offre servizi di informazione, assistenza, consulenza e monitoraggio, e costituisce un luogo di incontro e di scambio di esperienze tra “addetti ai lavori”. 123 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano http://www.romacastelli.it/ Sito del Consorzio per Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani. http://www.sirentevelino.org/ Sito Ufficiale Ente Parco Regionale del Sirente-Velino. http://www.soprintendenza-archeologica.ch.it/ Soprintendenza per i Beni Archeologici per l’Abruzzo. http://www.tafter.it/ “Tafter, cultura è sviluppo” è una rivista on-line. Il suo campo d’indagine è l’economia della cultura. Attraverso articoli, interviste e approfondimenti, vengono analizzati tutti gli anelli del sistema cultura: dai creativi agli organizzatori, dalla progettazione al management, dai modelli economici a quelli promozionali. Senza trascurare gli spazi, urbani e naturali, le architetture, i fattori urbanistici, le politiche aziendali, gli aspetti normativi, le tendenze e le possibilità offerte dalle innovazioni tecnologiche. http://www.turismoinciociaria.it/ Portale della società Consortile “Turismo in Ciociaria” http://www.turismoinciociaria.it/distrettoculturale.aspx Sito del portale “Turismo in Ciociaria” dedicato al Distretto Culturale di Frosinone. http://www.unipa.it/~mcarta Sezione del portale dell’Università degli Studi di Palermo dedicata al prof. Maurizio Carta professore ordinario della cattedra di Urbanistica presso la facoltà di Architettura. http://www.univaq.it/ Portale dell’Università degli Studi dell’Aquila. http://www.biotecnologie.univaq.it/ Sito della facoltà di Biotecnologie. http://www.ec.univaq.it/ Sito della Facoltà di Economia. http://www.ing.univaq.it/ Sito facoltà di Ingegneria. http://www.med.univaq.it/ Sito Facoltà di Medicina. http://www.psicologia-univaq.it/ Sito della facoltà di Psicologia. http://www.scienze.univaq.it/ Sito della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. http://www.scienzeformazione.univaq.it/ Sito della Facoltà di Scienze della Formazione. http://www.scienzemotorie.univaq.it/ Sito della Facoltà di Scienze Motorie. http://www.univaq.it/diri/lettere Sito facoltà di Lettere e Filosofia. http://www.unpliabruzzo.it/index.php Sito Comitato Regionale UNPLI (Unione Nazionale Pro loco d’Italia) Abruzzo. http://www.vhlab.itabc.cnr.it/esaro/distretto.htm Sito del Distretto culturale della Valle dell’Esaro. 124 Allegati BIBLIOGRAFIA Amari M., Progettazione Culturale. Metodologia e strumenti di cultura planning, Franco Angeli editore, 2006. ARSSA, Atlante dei prodotti tradizionali d’Abruzzo, http://www.arssa.abruzzo.it/atlanteprodotti/ Biggiero L. e Samanta A. (a cura di), Apprendimento,identità e marketing del territorio, Carocci Editore, 2002. Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura dell’Aquila, Quando e dove la gente si incontra, L’Aquila, 2003. Carta M., Strategie per lo sviluppo regionale: l’armatura dei sistemi culturali locali in Sicilia, in Urbanistica Informazioni n. 185/2002. Consorzio Civita, Il Distretto culturale di Viterbo, www.provincia.vt.it, http://www.provincia.vt.it/cultura/distr_culturali/ Dall’Ara G., Innovazione e territorio, Franco Angeli, 2006 Dall’Ara G., Il turismo culturale, Ravenna, 1996 Faggion G., Il distretto culturale per un modello di sviluppo territoriale sostenibile, www.noinos.it/azioni_sez.asp?idcat=8&idsez=24 Federculture, La valorizzazione del patrimonio culturale per lo sviluppo locale, Touring editore, 2002. FILAS- Finanziaria Laziale di Sviluppo, Il distretto culturale uno strumento innovativo per la gestione dello sviluppo locale, http://www.filas.it/Page.aspx?IDPage=95 FILAS - Finanziaria Laziale di Sviluppo, Il Distretto culturale: uno strumento innovativo per la gestione dello sviluppo locale, www.romacastelli.it/consorzio_distretti_culturali.htm Goodwill, Cultura, competitività e creatività: 3 C per lo sviluppo urbano, http://www.good-will.it/index.php?action=view&id=304 Goodwill, Faenza progetta il distretto culturale evoluto casi internazionali a confronto, http://www.goodwill.it/index.php?action=view&id=150 Goodwill, Glasgow’s miles better. Città Europea della Cultura nel 1990 e case history di riferimento per lo sviluppo sostenibile del territorio, http://www.good-will.it/index.php?action=view&id=118 Goodwill, Lille 2004: la “più europea” delle Capitali della Cultura, http://www.good-will.it/index.php?action=view&id=120 Goodwill, Salamanca 2002, http://www.good-will.it/index.php?action=view&id=119 Goodwill, Stavanger 2008, “A Free Port for Art and Expression”, http://www.good-will.it/index.php?action=view&id=122 Goodwill, Studio fattibilità del distretto culturale di Pescara versione breve luglio 2004, http://www.fondazionepescarabruzzo.it/Distretto Culturale/Distretto.pdf Goodwill, Studio di fattibilità per la progettazione di un distretto culturale evoluto per la Città di Faenza, http://www.good-will.it/index.php?action=view&id=264 125 Alla ricerca dell’identità culturale del comprensorio aquilano Grantour, Turismo e crescita produttiva. Fattori locali e competitività del territorio, 2002. Grossi R. e Debbia S. (a cura di), Cantiere Cultura. Beni culturali e turismo come risorsa di sviluppo locale: progetti, strumenti, esperienze, Il sole 24 ore Editore, 1998. IARES, Il Sistema degli itinerari Turistici in Abruzzo, Edizioni IARES, Chieti 1995. Lagomarsino S. e Podestà S. (a cura di), Inventario e vulnerabilità del patrimonio monumentale dei parchi dell’Italia centromeridionale e meridionale - Allegato A Analisi di vulnerabilità e rischio dei beni culturali nei Parchi dell’Italia meridionale (Progetto LSU Parchi), http://gndt.ingv.it/Att_scient/Prodotti_consegnati/Dolce_Zuccaro/Task3/SAVE_Task3_A.pdf Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Atlante dei prodotti tipici dei parchi italiani, 2002 Ministero per i Beni e le Attività culturali e Ufficio Studi Centro Studi del Touring Club Italiano, Metodo e strumenti per un Osservatorio del Turismo culturale. Il caso Basilicata, Touring Editore, 2002. Piras P., La "borsa dei beni culturali e del turismo sostenibile":il bene culturale quale risorsa, http://www.aedon.mulino.it/archivio/2002/3/piras.htm Provincia di Isernia, Il distretto culturale della Provincia di Isernia - Sviluppo locale e attività produttive I anno di attività. Giugno 2004 - Giugno 2005, http://www.provincia.isernia.it/sviluppodistretto.htm Sacco P. (a cura di), Cultura e creazione del valore. Processi formativi e nuovi modelli di sviluppo per le economie post-industriali, Rubbettino Editore, 2004. Renzetti E. (a cura di), Ragionando sui distretti culturali, http://www.trentinocultura.net/orizzonti/forum_cogo/intervento01.asp Sacco P. e Pedrini S., Il distretto culturale, mito o opportunità?, Working paper No. 05/2003, http://www.eblacenter.unito.it/WP/2003/5_WP_Ebla.pdf Sacco P., Austin: la nuova Sylicon Valley texana, http://www.good-will.it/files/223.pdf Sacco P., Vivere a Sain Louis?, http://www.good-will.it/files/226.pdf Sacco P., Linz: dall’acciaio alla cultura, http://www.good-will.it/files/228.pdf Sacco P., Il distretto culturale: un nuovo modello di sviluppo locale?, http://www.acri.it/17_ann/17_ann_files/8rapp4.pdf Santagata W., Cultural Districts and economic development, Working paper n.1/2004 http://www.eblacenter.unito.it/WP/2004/1_WP_Ebla.pdf Tavano Blessi G. e Sacco P., Capitali Europee della Cultura: un modello per la progettazione e la valutazione delle strategie di sviluppo locale, http://www.good-will.it/index.php?action=view&id=124 Valentino P., La cultura riparte dai distretti, http://www.re-set.it/documenti/0/600/670/676/opinionedivalentino.html Valentino P., I distretti culturali. Nuove opportunità di sviluppo del territorio, http://passo3.lampnet.org/article/view/2 Zanetti L., Sistemi locali e investimenti culturali, http://www.aedon.mulino.it/archivio/2003/2/zanetti.htm 126 finito di stampare nel mese di Gennaio 2008 presso il GRUPPO TIPOGRAFICO EDITORIALE - L’AQUILA tel. 0862 755005