bianco totale, arredi pastello, tessuti zebrati, particolari tropical. il

DESIGN HOTEL
BIANCO TOTALE, ARREDI PASTELLO,
TESSUTI ZEBRATI, PARTICOLARI
TROPICAL. IL NUOVO MONDIAL
RESORT & SPA DI MARINA
DI PIETRASANTA, EVOCA
IL CELEBRE “ART DECO DISTRICT”
DI MIAMI E PORTA UN PO’
DI FLORIDA IN VERSILIA
Lucia Uggè
G
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li edifici che si susseguono affiancati l’uno all’atro su Ocean
Drive sono squadrati, bianchi o in tenui colori pastello. Alcuni
risalgono agli anni Trenta, altri ai Sessanta, ma hanno tutti qualche riferimento all’art déco, lo stile presentato per la prima volta all’esposizione universale di Parigi del 1925 come fusione di Art Nouveau e
modernismo. Ocean Drive, il viale che fronteggia la famosa spiaggia di
Miami Beach in Florida, si trova proprio nel famoso “Art Deco District”, il
regno di Carlos Justo, l’agente immobiliare conosciuto dai vip di tutto il
mondo. Su Ocean Drive c’è Casa Casuarina, la fantastica villa di Gianni
Versace, vero e proprio inno all’art dèco e anche hotel, naturalmente,
come il Leslie e il Carlyle che si rifanno in pieno allo “stile Florida” con
larghe strisce orizzontali e finestre incastonate, ma soprattutto il celebre
boutique hotel Waldorf Towers, progettato nel 1937 dall’architetto Albert
Anis, con la facciata pastello, rosa e gialla, e gli interni candidi. Si è ispirato a tutto questo Andrea Fogli, per ridisegnare il Mondial Resort & SPA
e portare una ventata di Florida in Versilia. Nell’alta Toscana in provincia
di Lucca, la Versilia è famosa per il paesaggio che dalle Alpi Apuane
degrada verso il mare e per la sua riviera punteggiata di rinomate e
mondane località balneari, come Viareggio, Forte dei Marmi e Marina
di Pietrasanta. La costa è tutta una pineta e la più famosa si estende
proprio a Marina di Pietrasanta. Qui mare, spiaggia e pineta, sono tutti
racchiusi in pochi chilometri di litorale. Gli insediamenti urbani sono circondati da parchi e giardini che ne accentuano l’aspetto residenziale,
con belle ville e alberghi esclusivi, come il nuovissimo Mondial Resort
& SPA, un quattro stelle lusso appena nato, tra il verde della pineta e a
pochi metri dal mare.
Il progetto
Il committente, Massimo Mallegni ha affidato la realizzazione a Domenico
Mula titolare dell’azienda d’arredamento DOM edizioni e il concept ad
Andrea Fogli, direttore creativo dell’azienda. “Il mio studio - spiega Fogli
- è nato a Milano nel 2005 con l’intento di offrire una consulenza completa e coordinata per la progettazione di hotel, centri benessere, uffici
e showroom.
In particolare, per gli alberghi definiamo insieme alla proprietà le linee
guida del progetto, operando a 360°: dall’immagine al nome, dall’atmosfera alla musica, fino al menu del ristorante, i prodotti cortesia e le
candele profumate. Il focus è la decorazione. Devo affermare che la mia
visione è un po’ diversa da quella di un architetto tradizionale, perché
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ATMOSFERE
OCEAN DRIVE
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diversa è la mia formazione. Ho, infatti, interrotto gli studi di architettura al Politecnico di Milano per diventare assistente personale e buyer
di Carla Sozzani, per il settore design del multistore 10 Corso Como
e per l’organizzazione di eventi e gestione di 10 Corso Como Cafè.
Un’esperienza che mi ha lasciato un “know how” nell’organizzazione e
nella realizzazione di spazi commerciali d’atmosfera, che ho poi arricchito con corsi di disegno d’interni presso l’Istituto Europeo di Design e
master alla European Fashion School di Milano. Ho così potuto gestire
gli acquisti per gli hotel in giro per il mondo e fondare uno studio che in
soli tre anni di attività, oltre al Mondial, ha realizzato il Riviera golf resort &
spa di Cattolica, l’Argentario Golf resort & Spa di Porto Ercole e sta ora
seguendo un hotel con spa sul lungomare di Pesaro e uno yacht di 40
metri alle Maldive per crociere private. Fondamentale è stato l’incontro
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MondialResort 28
In stile Hollywood la grande
piscina esterna riscaldata, in
mosaico a righe
In Hollywood style, the great
heated outdoor swimming pool in
striped mosaic
con Domenico Mula proprietario di DOM edizioni, con cui è nato subito
un feeling, anche per la comune passione per il mondo della decorazione. Ho collaborato prima come designer al nascente progetto della sua
azienda e poi come direttore creativo”.
Il Mondial
“L’edificio - continua Fogli - fu acquistato da Massimo Mallegni sindaco
di Pietrasanta e dalla moglie Paola Marucci per ampliare il loro gruppo
alberghiero Lyra Hotels, che annoverava già un piccolo albergo di charme, il Palazzo Guiscardo, e un altro hotel sempre a Pietrasanta ora in
fase di ristrutturazione. Tipicamente anni Sessanta, il palazzo non solo
non presentava alcun pregio architettonico, ma era anche stato sottoposto a un pessimo intervento di ristrutturazione, che ne aveva addirittura
peggiorato l’aspetto. Si è reso necessario un ulteriore e completo ridisegno sia dell’architettura sia degli interni. Abbiamo lavorato sull’anomalia
di un volume alto di quasi 7 piani, inserito in un contesto di edifici bassi
tutti di due o tre piani, sottolineando proprio questa caratteristica, per
trasformare l’edificio in una sorta di torre luminosa, ispirata all’architettura di cemento e vetro “stile Florida” di Miami Beach. Il bianco totale
è stato in un certo senso una scelta obbligata dall’impossibilità di controllare le proporzioni dell’edificio e degli spazi interni, il “non colore”,
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Mondial Resort&SPA Fornitori
Progettazione Architettonica
Studio Lapis
Interior Design
Andrea Fogli Studio
Arredi
Camere, Aree comuni
e Ristorante
Dom Edizioni
Arredi e complementi
Bielle Group
Esterni
Emu
Lampade
Europa Design Furniture
Bagni
Sanitari
Pozzi-Ginori
Rubinetterie e Accessori
Zucchetti
Scaldasalviette
Cordivari
Set Cortesia
Solo Soprani
Finiture
Parquet
Stilcasa
Infissi
Eterna
Corredo Camere
Tessuti, Piumini e
Spugne Bagno
Rivolta
Tv LCD
Samsung
Complementi Ristorazione
Porcellane
Asa Selection
Posateria, Cristalli, Argenteria
Schönuber Franchi
infatti, ha accentuato la verticalità e coperto molti difetti strutturali, come
la presenza, parecchio invasiva, di numerosi pilastri. Il bianco dominante è stato il filo conduttore anche degli interni, dove il tema “Ocean
Drive” è stato sviluppato con l’uso di sedute in colori pastello, tessuti a
stampa zebrata e riferimenti evocativi di quegli scenari e di quel gusto
vagamente tropoical déco. Tutto questo per sorprendere l’ospite, ma in
modo garbato, per andare contro il generale senso di “bon gout” e per
La zona bar è caratterizzata
da forti accenni glamour, anni
Cinquanta
The bar area is characterised by
strong references to fifties glamour
realizzare qualcosa di nuovo e diverso, che nei dintorni non c’era. La
scelta, ad esempio, di piante tropicali per il giardino, la piscina a strisce bianche e blu, le reception di specchio, sono soluzioni di “rottura”
con il gusto e lo stile della zona circostante, dove l’interior design degli
alberghi è ancora legato agli archi di mattoncini, ai mobili in midollino
e ai rivestimenti fiorati. Il Mondial è quello che io definisco un “design
hotel” e a questo proposito credo che oggi si travisi un po’ il senso di
questa definizione, confondendola con il gusto minimale di certi arredi
contemporanei, interpretati talvolta con pessimi risultati dal contract. Il
mio concetto di “design hotel” invece s’identifica soprattutto con l’unicità e l’originalità delle atmosfere, che possono essere moderne come
all’Hempel di Londra o retrò come al Costes di Parigi, ma sempre sviluppate col decor, la musica, i profumi e la cura dei particolari.
ARREDI DA PREMIO
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DOM edizioni ha vinto il “SIA Guest Award 2008 under 40”, il riconoscimento ideato e
promosso dal SIA Guest di Rimini, che premia il miglior progetto alberghiero dell’anno. Il
premio è stato assegnato a DOM edizioni e al designer Andrea Fogli per l’arredo della suite
Spa Loft dell’Argentario Golf Resort and Spa di Porto Ercole. Una conferma per il giovane
marchio dell’arredamento di classe, che ha dimostrato la capacità di anticipare le tendenze
e la voglia di giocare con le forme e col tempo per coniugare design e comfort. Il concept
DOM edizioni, trae origine dalla DOM Home Philosophy di Domenico Mula, suo ideatore,
e artefice di un linguaggio fatto di proposte di arredo capaci di vestire ogni ambiente.
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LEISURE E BUSINESS
Gli ambienti eleganti e funzionali del Mondial sono pensati sia per l’ospite leisure alla ricerca di una vacanza piacevole e rilassante, sia per una clientela d’affari
che può contare sulla possibilità di lavorare in camera, oppure su un’attrezzata
Conference Room da 100 posti e una luminosa Smoking Conference Room
fino a 30 posti. Aperto anche agli ospiti esterni, il ristorante propone i sapori
della cucina toscana, organizzando anche piacevoli serate gourmet nel Lounge
Restaurant Blanco o nella suggestiva cornice del giardino a bordo piscina, location ideale anche per eventi e occasioni conviviali. Oltre a una luminosa lobby
con bar, dove gustare ottimi snack e sfiziose proposte del barman, a disposizione degli ospiti c’è anche un esclusivo SPA&Wellness Center con palestra e
trattamenti di ultima generazione.
Purtroppo, una volta ultimato il progetto, tutto ciò è “nelle mani” della
proprietà e dello staff, che spesso in Italia ha una preparazione troppo
classica, da Istituto Professionale, e non riesce ad adattarsi a nuovi stili
e modelli dell’accoglienza, rendendo vani gli sforzi del progettista. La
sfida vera è trovare e formare un management dalla mentalità aperta e
sempre più cosmopolita”.
Colori e dècor
Le collezioni DOM edizioni sono indubbiamente le protagoniste dell’interior design di questo albergo, perfetti interpreti delle atmosfere alla
Ocean Drive, con i gialli squillanti delle poltrone Lisa all’ingresso, o con
i tessuti zebrati, dai chiari riferimenti tropicali, dei grandi divani circolari
Augusto nella lounge vetrata. La hall e la zona bar sono caratterizzate
da forti accenni glamour con una texture di piastrelle a specchio oversize e le installazioni di artisti moderni, tributo a Pietrasanta rinomata per
l’arte contemporanea. Forti contrasti cromatici si esprimono, invece, nella piscina di mosaico a righe bianche e blu o nei bagni, dove il mosaico
bianco e nero è abbinato ad applique anni Cinquanta, gialle, con chiari
rimandi a uno stile “high drama” americano. Nelle suite il bianco totale è
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T E X T
The buildings lined up one after the other on
Ocean Drive are square, white or in pale pastel
colours. Some go back to the thirties, others
to the sixties, but all have some reference to
Art Déco, the style presented for the first time
at the Universal Exposition in Paris in 1925
as a fusion of Art Nouveau and Modernism.
Ocean Drive, the road facing onto Florida’s
famous Miami Beach, is in fact in the famous
“Art Deco District”, where hotels like the Leslie
and the Carlyle or the well known hotel boutique Waldorf Towers, designed in 1937, make
a comeback in “Florida style” with broad horizontal stripes and mounted windows.
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Ocean Drive Atmosphere
Andrea Fogli has been inspired by all this for
his redesigning of the Mondial Resort & Spa,
bringing a taste of Florida to Versilia.
The Project
Massimo Mallegni has entrusted the realisation of the project to Domenico Mula, owner
of the furnishing company DOM edizioni, and
the concept to Andrea Fogli, creative director
of the company.
“The building,” explains Fogli, “was bought
by Massimo Mallegni, mayor of Pietrasanta,
and his wife Paola Marucci to expand their
hotel chain Lyra Hotels. Typically sixties, the
structure not only had no architectural merit,
but had also undergone a terrible restructuring. It thus became necessary to further, and
completely, redesign both the architecture
and the interior. We worked on the anomalous
7-storey structure surrounded by low, 2- or
3-storey buildings, emphasising just that characteristic, to transform it into a kind of tower
of light, inspired by the “Florida style” cementand-glass architecture of Miami Beach. The
complete whiteness was, in a sense, an unavoidable choice due to the impossibility of
controlling the proportions of the building and
the internal spaces; this “non-colour” in fact
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Nelle suite, il bianco totale è
interrotto dal rosso, dal giallo o
dal blu di alcuni dettagli
decorativi
In the suites, the total white is
interrupted by the red, yellow
or blue of certain decorative
details
interrotto dal rosso, dal giallo o dal blu di alcuni dettagli decorativi come
gli sgabelli di ceramica cinesi, le applique o i grandi pouf, ma si ritrova
ancora nei grandi tavoli da tè, Elle, qui usati come comodini o nelle consolle Luckys, di fronte al letto. Total white anche al ristorante Blanco, che
si dilata al piano terra con una grande vetrata sulla piscina. È arredato
con i tavoli circolari Sabre, naturalmente bianchi ma lucidi, in contrasto
con il nero dei divani Elle, per cenare quasi sdraiati sotto le foto della
Hollywood anni Cinquanta.
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accentuated the verticality and covered many
of the building’s structural faults. The dominance of white was also the guiding principle
in the interiors, where the Ocean Drive theme
was developed with the use of pastel-coloured seating, zebra textiles and references
evocative of those scenes and that vaguely
tropical déco taste”.
Colours and décor
DOM edizioni collections are undoubtedly
dominant in the interior design of this hotel,
perfect interpreters of the atmosphere of
Ocean Drive, with the shrill yellow of the Lisa
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armchairs in the entrance, or the zebra patterns, with clear tropical references, of the
large circular Augusto sofas in the glass
lounge. The hall and the bar area are characterised by strong hints of glamour with a texture of oversized mirror tiles and installations
by modern artists, a tribute to Pietrasanta,
renowned for its contemporary art scene.
The mosaic swimming pool, on the other
hand, shows strong colour contrasts with
its white and blue stripes, as do the black
and white mosaics combined with nineteenfifties yellow appliqués of the bathrooms,
recalling the American “high drama” style.
In the suites the total white is interrupted by
the red, yellow or blue of certain decorative
details such as the Chinese ceramic stools,
the appliqués or the large poufs, but it resurfaces in the large Elle tea tables, used here
as dressing tables, or in the Luckys console
tables opposite the bed. Total white in the restaurant Blanco too, which is to be found on
the ground floor, with a large window overlooking the pool. It is furnished with round Sabre
tables, naturally white, but shiny, in contrast
to the black of the Elle sofas, for dining in an
almost reclining position beneath photos of
Nineteen-fifties Hollywood.
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