Linee guida in casi d`emergenza

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Linee guida in casi d`emergenza
Linee guida
in casi d’emergenza
1
Indice
2
4–5
Quando un forte vento diventa tempesta
6–7
Come proteggersi da un uragano
e preparare un pasto caldo senza corrente elettrica
8–9
Utilità e attualità delle scorte d’emergenza
10–11
+DÐHMNMC@YHNMHÐB@S@RSQNÆBGDÐRNMNÐHMÐ@TLDMSN
12–13
Come prepararsi e tener fronte
ad un’inondazione
14–15
Mantenere la calma durante un’evacuazione
e prendere con sé l’essenziale
16–17
Il fuoco: alcune nozioni basilari
18–19
Sangue freddo, malgrado tutto
ed essere in chiaro sul da farsi
20–21
I primi soccorsi in caso d’emergenza
e cosa deve contenere una farmacia domestica
22–23
(MÇTDMY@ÐHMÇTDMY@ÐRS@FHNM@KDÐO@MCDLH@
24–25
Alcune informazioni sui virus
e su come ci si può proteggere dai virus
26–27
'LQGCKCÏAMLRPMÏJhGLÎSCLX?
e come reperire informazioni aggiornate
Premessa
Ognuno di noi può contribuire alla prevenzione delle
crisi di approvvigionamento
Care lettrici, cari lettori,
la Svizzera, non disponendo o quasi di materie prime, ha un fabbisogno costante di risorse come il petrolio o i generi alimentari.
Inoltre è essenziale garantire il funzionamento e l’accessibilità di
infrastrutture come le reti di comunicazione e le reti elettriche, o
delle tratte commerciali.
Tutto ciò non è scontato. Dobbiamo essere consapevoli del crescente grado di interconnessione dell’economia globale, che crea
interdipendenze sempre maggiori e altamente complesse. La produzione di alcuni beni di importanza vitale è stata delocalizzata in
regioni lontane e dunque una perturbazione locale delle forniture
può innescare reazioni a catena e pregiudicare per qualche tempo
il nostro sistema di approvvigionamento.
L’Approvvigionamento economico del Paese provvede, con l’ecoLMKG?Ï NPGT?R?Ï ?DÍLAF¯Ï GLÏ A?QMÏ BGÏ APGQGÏ GLÏ 1TGXXCP?Ï LMLÏ K?LAFGÏ
l’indispensabile. Tuttavia, come mostrano gli esempi di questo
MNSQAMJMÏMELSLMÏBGÏLMGÏNMRPC@@CÏRPMT?PQGÏGLÏBGDÍAMJR¦ÏCÏNCPAG·Ï®Ï
importante far leva sul senso di responsabilità individuale di ciascuno. Ci auguriamo che queste linee guida vi offriranno qualche
QNSLRMÏ BGÏ PGÎCQQGMLCÏ QSJJ?Ï TMQRP?Ï QGRS?XGMLCÏ NCPQML?JCÏ CÏ ?JASLGÏ
consigli per affrontare un’emergenza nel migliore dei modi.
Johann N. Schneider-Ammann
capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione
e della ricerca DEFR
3
26 dicembre 1999, la tempesta Lothar.
Con raffiche di vento che hanno raggiunto
i 272 km/h, l’uragano si è abbattuto sulla
Francia settentrionale, sulla Svizzera, sul Sud
della Germania e sull’Austria, causando gravi
danni. In molte regioni l’erogazione di corrente è stata interrotta per diversi giorni.
4
Gli uragani sono sempre più
frequenti – anche da noi
Quasi ogni anno dagli Stati Uniti, dal
Giappone o dai Caraibi giungono notizie di devastazioni provocate da uragani,
tornado o tifoni. Vivian nel 1990, Lothar
nel 1999 e Kyrill 2007 hanno mostrato che
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di enorme potere distruttivo.
La tempesta Lothar – un bilancio
In Svizzera vi sono state 14 vittime. Altre
15 si sono aggiunte nel corso dei lavori
di sgombero, estremamente pericolosi.
Al suolo sono rimasti 13 milioni di metri
AS@GBGJCELMSLEP?LLSKCPMBGCBGjAG½
stato scoperchiato, case intere sono state
spazzate via. I pali elettrici si sono spezX?RGAMKCj?KKGDCPG/S?LBM
BSCEGMPLG
più tardi, sono arrivate le grandi nevicaRCGJBGQ?QRPM½QR?RMRMR?JCAGQMLMTMJSRG
giorni per poter riportare le cose ad una
parvenza di normalità.
5
Quando c’è una tempesta bisogna
rimanere in casa
/S?LBMÏQMDÍÏ?LMÏTCLRGÏBGÏSP?E?LMÏGJÏNMQRMÏNG¾ÏQGASPMÏ
è dentro casa. La tegole che cadono dai tetti, gli oggetti portati dal vento, gli alberi sradicati o spezzati
rappresentano un rischio mortale. Perciò se è prevista una tempesta la cosa migliore è rimanere dentro
casa, chiudere le imposte, avvolgere le tende da sole
CÏ?QQGASP?PCÏEJGÏMEECRRGÏKM@GJGÏAMKCÏT?QGÏB?ÏÍÏMPCÏCÏ
mobili da giardino.
Chi sta viaggiando in auto e viene sorpreso da una
forte tempesta deve immediatamente accostare e
fermarsi in un luogo senza alberi e aspettare che la
tempesta cessi. Probabilmente vi saranno ostacoli
sulla strada, come ad esempio degli alberi caduti. È
pertanto raccomandata la massima prudenza.
Non sono soltanto le tempeste
epocali a causare le
interruzioni di corrente
Anche altri eventi naturali, come valanghe o frane,
oppure problemi tecnici possono essere all’origine
di un’interruzione di corrente. Tutti i nuclei familiari
possono essere coinvolti, anche quelli delle aree
cittadine. Anche se, nella maggior parte dei casi,
OS?LBMÏQGÏTCPGÍÏA?ÏSLhGLRCPPSXGMLCÏBGÏAMPPCLRCÏGJÏNPMÌ
blema può essere risolto in poche ore dai servizi
competenti, eventi di eccezionale gravità possono
PGAFGCBCPCÏRCKNGÏBGÏGLRCPTCLRMÏNG¾ÏJSLEFGÏlÏ?ÏQCAMLÌ
da del luogo può trattarsi anche di giorni – per la
posa di linee d’emergenza. In questi frangenti la
nostra attuale dipendenza dall’energia elettrica appare in tutta la sua evidenza.
Non c’è corrente – e non funziona più nulla
Probabilmente, quando viene a mancare la corrente,
per prima cosa si rimane colpiti dall’improvviso siJCLXGMÏ,MLÏQGÏQCLRCÏNG¾ÏLCQQSL?ÏP?BGMÏJ?ÏRCJCTGQGMLCÏ
®ÏKSR?ÏCÏGJÏRCJCDMLMÏLMLÏQOSGJJ?ÏNG¾Ï1GÏRP?RR?ÏBGÏSL?Ï
cosa insolita, ma nulla di tragico. Ritrovarsi di sera
?JÏ@SGMÏ®ÏEG¦ÏNG¾ÏQEP?BCTMJCÏNCP·ÏLMLÏNMÌ
ter cucinare cibi caldi e la sensazione di
freddo crescente, a causa dello spegnimento dei caloriferi, possono
veramente scoraggiare, se ci si
lascia cogliere impreparati.
6
Un esempio: cucinare senza elettricità
Molte famiglie possiedono un fornello da campeggio, e praticamente in tutte le case svizzere
c’è un fornello per la fondue. Dunque, in caso di
necessità si può preparare un piatto semplice –
a condizione di avere a disposizione il gas, lo spirito
da ardere o la pasta combustibile. In queste situazioni anche un barbecue da giardino o da tavola
può rivelarsi molto utile, se può essere
adoperato all’aperto, senza elettricità,
utilizzando carbone di legna o gas.
Invitate i vicini a mangiare
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con voi
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Prima di mettervi a cucinare chieto
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mangiare con voi. In tutti i casi
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occorre evitare l’indifferenza nei
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7
Un buon consiglio
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di consumo, in particolare le derrate alimentari, giungono quotidianamente a destinazione. Tuttavia, un
problema alla rete di trasporto – strade bloccate o
altro – si ripercuoterebbe rapidamente sull’approvvigionamento alimentare delle piccole località, che
si ritroverebbero isolate. Oggi si ritiene che un’interruzione dell’approvvigionamento, pur non durando
mesi, possa protrarsi per diversi giorni. Per questa
ragione si raccomanda di tenere una scorta d’emergenza.
Scorte d’emergenza per ogni evenienza
In caso di eventi straordinari – come inondazioni, valanghe, frane, uragani, grandi nevicate o malattie –
AFGÏ BGQNMLCÏ BGÏ SL?Ï QSDÍÏAGCLRCÏ QAMPR?Ï BhCKCPECLX?Ï
può affrontare meglio la situazione. Una scorta alimentare può però risultare utile anche in altre circostanze, molto meno gravi: una visita inattesa o
il mancato acquisto, per un qualsiasi motivo, delle
provviste necessarie.
Provvedere in primo luogo all’acqua
potabile
In Svizzera l’acqua potabile è disponibile ovunque in
quantità praticamente illimitata. La disponibilità di
acqua potabile è un fatto scontato: non pensiamo a
cosa succederebbe se improvvisamente essa venisse
a mancare, ad esempio a causa della rottura della
condotta o di una contaminazione dell’acqua.
2PCÏ EGMPLGÏ QCLX?Ï @CPCÏ ?Ï QSDÍÏAGCLX?Ï NMQQMLMÏ
già mettere in pericolo la vita di una persona.
Perciò la scorta di acqua potabile raccomandata è di 9 litri a persona.
8
Alcuni consigli per le
scorte
La scorta domestica dovrebbe
essere costituita soprattutto da
derrate alimentari non deperibili, utilizzate frequentemente per cucinare
e, di conseguenza,
sostituite regolarmente.
Non si tratta perciò
di accumulare alimenti di scorta
e di dimenticarsene, bensì
di disporre di una
riserva di derrate alimentari
consumate quotidianamente. Scegliete gli alimenti di scorta anche sulla
base delle abitudini alimentari della vostra famiglia.
È opportuno che la riserva comprenda anche cibi
che si prestano ad essere consumati freddi. Inoltre
occorre conservare gli alimenti in modo appropriato
e consumarli rispettando la data di scadenza.
Gli alimenti surgelati fanno parte delle
scorte?
Sì, perché anche in caso d’interruzione di corrente questi alimenti possono essere consumati
senza problemi. Tuttavia, è necessario evitare di surgelare di nuovo gli alimenti che sono
stati scongelati, e consumarli rapidamente.
Scorte d’emergenza raccomandate
Bevande:
- 9 litri di acqua a persona;
- succhi di frutta e di verdura.
Derrate alimentari non deperibili (per una settimana):
- riso o pasta;
- olio o grasso alimentare;
- scatole di conserva, ad esempio verdura, frutta o funghi;
- salsa di pomodoro pronta, in contenitori di vetro o tetrapak;
- conserve di carne e di pesce;
- piatti già pronti (conservabili anche a temperatura ambiente;
ad esempio chili con carne, piatti a base di riso, rösti);
- minestre istantanee;
- zucchero, marmellata, miele;
- preparati per brodo, sale, pepe;
- caffè, cacao, tè;
- frutta e legumi secchi;
- fette biscottate o pane croccante a fette;
- cioccolata;
- latte condensato e uperizzato;
- formaggi a pasta dura (Gruyère, formaggio di montagna, ecc.);
- salumi, carne secca.
Alimenti specifici (per neonati o persone con intolleranze alimentari).
Mangime per animali domestici.
Beni di uso corrente:
- radio portatile con batterie di ricambio;
- lampadine tascabili con batterie di ricambio;
- candele, fiammiferi e/o accendino;
- bombole da campeggio, per lampade o fornello;
- sapone, carta igienica, prodotti per l’igiene.
9
Berna, quartiere Matte, 24 agosto 2005,
inondazione record.
Il prefetto incarica la polizia e le forze di
soccorso di evacuare il quartiere Matte, vista
l’impossibilità di escludere il crollo di singoli edifici a causa dell’impeto della corrente.
10
+DÐHMNMC@YHNMHÐB@S@RSQNÆBGDÐRNMNÐHMÐ
aumento
Negli ultimi anni, quasi ovunque in SvizXCP?PSQACJJG
jSKGCJ?EFGQMLMQRP?PGN?RG
causando, in alcuni casi, danni enormi.
Nel 1998, nei Cantoni di Uri, Ticino e dei
Grigioni intere aree si sono, per qualche
tempo, trasformate in un paesaggio lunare. Nel 2005 l’ammontare dei danni ha
raggiunto il triste record di quasi tre miliardi di franchi.
Le inondazioni possono essere molto
pericolose
*CQMLB?XGMLCBGjSKGCRMPPCLRGNSÆP?Npresentare un pericolo mortale, a causa
delle enormi quantità di detriti trasportati e dell’impeto della corrente. La forza
BCJJ?AOS?½GKKCLQ?A?SQ?BCJBGJ?T?mento, in brevissimo tempo case, strade,
binari ferroviari, ponti vengono travolti.
In casi simili, la salvaguardia della vita riTCQRCSL?NPGMPGR·?QQMJSR?NCPAGÆMAAMPPC
per prima cosa mettere in salvo le persone e gli animali in pericolo.
11
Le inondazioni non sono un fatto casuale
Spesso le inondazioni sono precedute da una concomitanza di eventi che si protrae nel tempo: diversi
giorni di pioggia persistente, a volte nel periodo del
disgelo, causano un aumento costante del livello di
J?EFGÏÍÏSKGÏCÏRMPPCLRGÏ'LÏA?QMÏBGÏTGMJCLRGÏRCKNMP?JGÏ
invece, tutto può accadere molto rapidamente.
Gli eventi meteorologici estremi sono preannunciati con sempre maggiore esattezza
'Ï Q?RCJJGRGÏ KCRCMPMJMEGAGÏ CÏ NG¾Ï BGÏ Ï QR?XGMLGÏ BGÏ PGÌ
levamento idrometrico rilevano costantemente ogni
cambiamento della situazione e le relative informazioni sono trasmesse ad una banca dati centrale: in
questo modo disponiamo di un sistema di preallarKCÏKMJRMÏNG¾ÏCDÍÏA?ACÏ
Cosa fare in caso di pericolo
d’inondazione?
lÏÏRCLCPQGÏ ?EEGMPL?RGÏ QCESGPCÏ
attentamente i notiziari
televisivi e radiofonici
PCEGML?JGÏ CÏ L?XGML?JGÏ
consultare i siti Internet
SRGJGÏ
– attenersi ai comunicati letti al
megafono da agenti di polizia,
vigili del fuoco o militi della proRCXGMLCÏAGTGJC
– mettere in salvo le persone anziane o disabili, i
@?K@GLGÏCÏEJGÏ?LGK?JGÏBMKCQRGAGÏRPMT?PCÏSLÏNMQRMÏ
NCPÏJMPMÏNPCQQMÏN?PCLRGÏMÏAMLMQACLRG
lÏÏAFGCBCPCÏ?GÏTGAGLGÏQCÏLCACQQGR?LMÏBh?GSRM
– portare in zone sicure automobili, motociclette,
@GAGAJCRRCÏCAA
12
– depositare in locali sicuri i prodotti chimici e le
QMQR?LXCÏNCPGAMJMQC
– occorre assolutamente fare una grande scorta di
acqua: riempire di acqua potabile bottiglie e altri
AMLRCLGRMPGÏAMKCÏNSPCÏJ?ÏT?QA?ÏB?Ï@?ELMÏ
– preparare le radio portabili e le lampadine tascabiJGÏAMLRPMJJ?PCÏJCÏ@?RRCPGCÏ
– preparare le bombole da campeggio per lampade
CÏDMPLCJJGÏGÏÍÏ?KKGDCPGÏCMÏJh?AACLBGLM
– tenere a portata di mano stivali e indumenti imNCPKC?@GJGÏ
lÏÏJCÏÍÏLCQRPCÏCÏJCÏNMPRCÏ?ÏPGQAFGMÏBCTMLMÏCQQCPCÏNCPÏ
quanto possibile sigillate utilizzando fogli di plaQRGA?Ï?QQGÏBGÏJCELMÏMÏAMKNCLQ?RMÏCÏQGJGAMLC
– utilizzare i sacchi di sabbia messi a disposizione
dai vigili del fuoco.
Cosa succede
quando c’è
un’inondazione?
In caso di forti
inondazioni
è molto
probabile
un’improvvisa interruzione
della corrente. Ciò
QGELGÍÏA?ÏLGCLRCÏJSACÏCÏPGQA?JB?KCLÌ
to, impossibilità di cucinare normalmente, ascensori
e macchine fuori uso, computer spento. Un altro
problema è costituito dall’impossibilità di utilizzare
gli impianti sanitari e dalla mancanza – quasi paradossale – di acqua potabile.
Come comportarsi
in caso di grave
pericolo
Vale la regola
seguente: chi
si trova circondato dalla massa
d’acqua in movimento deve aspettare
in casa l’arrivo delle unità di soccorso. Non si deve
entrare in acqua e tentare di mettersi in salvo da
soli. Anche un ottimo nuotatore non può farcela. Oltre alla corrente impetuosa – la cui forza è
spesso sottovalutata – le acque dei torrenti o dei
ÍÏSKGÏ RP?QNMPR?LMÏ QNCQQMÏ EP?LBGÏ
quantità di oggetti e detriti pericolosi.
A causa della torbidità dell’acqua, anche quando il
livello arriva solo alle ginocchia essa nasconde pericoli. Spesso i coperchi dei tombini vengono spostati
dalla pressione dell’acqua. Si formano in tal modo
delle trappole pericolose, soprattutto per i bambini
e le persone anziane.
Suonano le sirene – e non si tratta di una prova!
L’allarme generale viene dato mediante un suono bitonale. Nel caso delle sirene fisse, il segnale
viene emesso per la durata di un minuto e, dopo due minuti di intervallo, il suono della sirena riprende.
L’allarme generale viene dato quando sussiste un potenziale pericolo per la popolazione.
Cosa fare in caso di un effettivo allarme generale? Di norma occorre reagire nel modo seguente:
– ascoltare la radio;
– seguire le istruzioni diramate dalle autorità;
– allertare i vicini.
Il segnale d’allarme acqua viene emesso esclusivamente nelle regioni minacciate a valle di impianti
di accumulazione. Se possibile, nelle regioni minacciate da inondazione la popolazione viene allertata
dapprima mediante allarme generale e solo successivamente con l’allarme acqua. L’allarme acqua
viene dato con dodici suoni continui e gravi in sequenze di 20 secondi e ad intervalli di 10 secondi.
Cosa fare in caso di allarme acqua?
– abbandonare la zona di pericolo immediatamente;
– attenersi ai comunicati emanati a livello locale o alle istruzioni diramate dalle autorità.
www.allarmesirene.ch
13
Al secondo posto in ordine di
importanza: il salvataggio
degli animali domestici
Riuscire a tenere sotto controllo gli animali terrorizzati è quaQGÏ GKNMQQG@GJCÏ ?Ï TMJRCÏ NMQQMLMÏ
diventare addirittura pericolosi. Per
questa ragione, dovrebbero essere
rinchiusi in box da trasporto adeguati.
Provate ad immaginare di dover improvvisamente abbandonare la vostra casa
Viene dato l’ordine di evacuare un’area se la vita
delle persone è a rischio. Può essere senz’altro possibile che la vostra valutazione della situazione sia
diversa da quella delle unità di soccorso. Anche in
questo caso, dovete attenervi scrupolosamente alle
istruzioni impartite dagli agenti di polizia, dai vigili del fuoco, e dalle unità della protezione civile o
dell’esercito. In un simile frangente il livello di stress
è elevatissimo e, per quanto ci si sforzi, mantenere la
calma spesso risulta impossibile. Può riuscirci chi si è
QSDÍÏAGCLRCKCLRCÏNPCN?P?RMÏKCLR?JKCLRCÏCÏNP?RGA?Ì
mente, ad affrontare un situazione così grave.
Priorità assoluta alla salvaguardia delle
vite umane
Ciò vale non soltanto per i propri familiari, bensì per
tutte le persone vicine a voi. Non dimenticate che
forse uno dei vostri vicini ha assolutamente bisogno
del vostro aiuto.
14
L’equipaggiamento d’emergenza
Si tratta dell’occorrente per resistere all’aperto, in
AMLBGXGMLGÏ BGÏ QSDÍÏAGCLRCÏ QGASPCXX?Ï CÏ QCLX?Ï BGQ?EGÏ
eccessivi. In una situazione d’emergenza è vantaggioso avere sottomano quanto serve. Conviene
perciò, per fare un esempio, conservare tutti i docuKCLRGÏNG¾ÏGKNMPR?LRGÏGLÏSLÏSLGAMÏJSMEMÏCÏ?ÏNMPR?R?Ï
di mano.
1MRRMÏ GJÏ NPMÍÏJMÏ BCJJ?Ï OS?LRGR¦Ï BGÏ K?RCPG?JCÏ T?JCÏ J?Ï
regola seguente: deve stare tutto in uno zaino.
3LMÏX?GLMÏ®ÏNG¾Ï?B?RRMÏBGÏSL?ÏT?JGEG?ÏNCPAF¯ÏAMLÌ
sente di avere le mani libere. Può capitare che sia
necessario consegnare temporaneamente il vostro
materiale ad altri, per poi doverlo cercare in mucchi
di bagagli accatastati. Si raccomanda perciò di contrassegnarlo con un’etichetta impermeabile, con il
vostro nome e indirizzo.
Da non scordare!
Se lasciate la casa di vostra iniziativa, accompagnati dai vostri familiari, non scordate di attaccare un
biglietto alla porta d’entrata con l’indicazione di chi
ha lasciato la casa o l’appartamento, del momento
della partenza, nonché della meta a cui siete diretti.
Prendete l’essenziale
Zaino.
Passaporto; carta d’identità; carte di credito;
licenza di condurre e circolazione; denaro contante; piccoli oggetti di valore.
Senza questa indicazione le unità di soccorso potrebbero dover sfondare la porta per controllare che
LCJJhCBGÍÏAGMÏLMLÏQG?ÏPGK?QRMÏLCQQSLM
.PGK?ÏBGÏN?PRGPCÏ?QQGASP?RCTGÏAFCÏRSRRCÏJCÏÍÏLCÌ
stre siano chiuse e, se possibile, che le imNMQRCÏQG?LMÏAFGSQCÏCMÏJCÏR?NN?PCJJCÏQG?LMÏ
state abbassate. Occorre spegnere tutti
EJGÏ CJCRRPMBMKCQRGAGÏ QCÏ BCJÏ A?QMÏ BGQGLÌ
serire l’interruttore principale. Serrare
il rubinetto centrale del gas
e chiudere a chiave la porta
d’entrata.
Soltanto nel caso in cui siano da prevedere danni
gravissimi all’immobile:
documenti personali importanti (se possibile
imballati in un contenitore impermeabile), ad es.:
– titoli di pensione, di rendita o di reddito;
– libretti di risparmio e carte valori;
– polizze assicurative, con elenchi di mobili,
oggetti di valore, collezioni;
– piani edili, contratti, estratti del registro fondiario, testamenti, attestati.
Medicamenti di uso personale.
Materiale di pronto soccorso.
Indumenti e scarpe robusti, impermeabili e caldi.
Biancheria di ricambio, articoli per l’igiene personale, asciugamani di spugna.
Cibi e bevande per almeno un giorno.
Borracce o termos.
Telefono cellulare con accumulatore.
Lampadina tascabile, radio portatile (con batterie
cariche).
Eventualmente: giocattoli per i bambini.
15
Puntualmente, per la festa del 1o agosto, una
pioggia di fuochi d’artificio si riversa sul
suolo elvetico.
Soltanto a causa dei giochi pirotecnici, in
Svizzera ogni anno si verificano circa 200 incendi, con molti feriti e danni per diversi milioni di franchi.
16
Il fascino del fuoco e dei fuochi
Ci@QSHÆBHN
I bambini e i giovani sono attratti irresistibilmente dal fuoco e dai giochi pirotecnici. Tuttavia maneggiare bengala, fontane
JSKGLMQCCKMPR?PCRRGNSÆCQQCPCPGQAFGMQM.CPAGÆG@?K@GLGLMLBMTPC@@CPMK?G
essere lasciati soli con questi oggetti.
L’elettricità è però la principale
causa d’incendi
!GPA?SLOS?PRMBCEJGGLACLBGAFCQGTCPGjcano in Svizzera sono causati da corrente
elettrica. All’origine vi sono soprattutto
apparecchi difettosi o utilizzati in modo
scorretto, installazioni non conformi alle
prescrizioni e accumuli di calore (lampade
e apparecchi elettrici).
Attenzione: pericolo di morte!
Oltre ad essere una possibile causa d’inACLBG
J?AMPPCLRCCJCRRPGA?NSÆAMQRGRSGPC
un pericolo di morte. Circa la metà di tutti
gli incidenti causati dall’elettricità avvengono tra le mura domestiche.
17
Aiutate a prevenire gli incendi
Cavi con un isolamento danneggiato, installazioni elettriche non montate a regola d’arte, prese di
corrente difettose oppure l’impiego di materiale
inadatto possono dare origine a pericolose «correnti
di dispersione». Per evitare simili inconvenienti si
raccomanda di installare un interruttore di sicurezza. Quest’ultimo, in caso di necessità, interrompe
il circuito elettrico in qualche frazione di secondo.
È necessario tenere sempre sott’occhio le candele o
il fuoco del camino accesi e le piastre elettriche in
funzione.
Brucia? Al fuoco!
Quando qualcosa prende fuoco occorre intervenire
rapidamente. Tuttavia, anche in simili situazioni di
emergenza occorre restare calmi, per quanto possibile. In questi casi può essere utile conoscere bene
le cose da fare, e l’ordine in cui devono essere fatte.
Quando non è possibile spegnere immediatamente
il fuoco con un estintore, una coperta antincendio
o dell’acqua occorre agire secondo lo schema d’inRCPTCLRMÏ QCESCLRCÏ NCPÏ NPGK?Ï AMQ?Ï B?PCÏ Jh?JJ?PKCÏ
QCAMLBMÏQMAAMPPCPCÏAFGÏ®ÏGLÏNCPGAMJMÏB?ÏSJRGKMÏNPMÌ
T?PCÏ?ÏJMRR?PCÏAMLRPMÏJCÏÍÏ?KKCÏCÏQCÏLMLÏAh®Ï?JASL?Ï
possibilità di spegnere l’incendio, mettersi in salvo.
18
1. Allertare
Quando è impossibile spegnere il fuoco da soli e
senza correre pericoli si deve dare l’allarme. Occorre dapprima chiamare i vigili del fuoco telefonando
al 118 o al numero di emergenza generale 112.
Mantenere la calma ed esprimersi in modo chiaro.
Punti fondamentali:
kÏAFGÏAFG?K?ÏLMKC
• dove è in corso l’incendio (località, indirizzo, piaLMÏBCJJhCBGÍÏAGM
kÏAFCÏAMQ?Ï®ÏQSAACQQM
• presenza di feriti (se del caso, quanti sono i
DCPGRG
kÏBGÏAFCÏRGNMÏBGÏDCPGRCÏQGÏRP?RR?
• presenza di particolari fattori di rischio (bombole
BCJÏE?QÏNPMBMRRGÏAFGKGAGÏQNGPGRMÏB?Ï?PBCPC
se del caso, rispondere ad ulteriori domande.
2. Prestare soccorso e avvisare
Se non esiste un allarme antincendio, per prima cosa occorre avvisare tutte le persone in pericolo,
con grida, percuotendo le porte
MÏGLÏ?JRPMÏKMBMÏ*CÏNCPQMLCÏNG¾Ï
deboli e i feriti devono essere
immediatamente portati fuori pericolo. Chi è in grado di dare una mano
deve partecipare attivamente all’azione
di salvataggio.
Dopo aver portato in salvo i feriti è necessario
prestare loro le
cure di primo
soccorso e as-
QGQRCPJGÏ ÍÏLMÏ ?JJh?PPGTMÏ BCJJCÏ SLGR¦Ï BGÏ QMAAMPQMÏ 1SAÌ
cessivamente vengono messi in salvo gli animali:
ai cani è messo il guinzaglio e se possibile gli altri
animali domestici – gatti, conigli, criceti, porcellini
d’India, uccelli ecc. – vengono trasportati per mezzo di gabbie adeguate.
Ð2ODFMDQDÐKDÐÆÐ@LLD
Vale la norma secondo cui i rischi eccessivi sono da
CTGR?PCÏ CÏ GÏ RCLR?RGTGÏ BGÏ QNCELGKCLRMÏ BCJJCÏ ÍÏ?KKCÏ
vanno effettuati soltanto se c’è un’effettiva possibilità di limitare i danni dell’incendio. Durante
JMÏ QNCELGKCLRMÏ NMPRCÏ CÏ ÍÏLCQRPCÏ BCTMLMÏ PGK?LCPCÏ
chiuse: un apporto di ossigeno alimenterebbe il fuoco!
L’azione di spegnimento
BCJJCÏÍÏ?KKCÏlÏAMLÏSLÏ
estintore a mano, una
coperta antincendio o
dell’acqua – procede
dal basso verso l’alto.
Se il calore è già molto forte, è opportuno
?TTGAGL?PQGÏ ?JJCÏ ÍÏ?KÌ
me mantenendo una
posizione rannicchiata. Il fumo denso è
sempre pericoloso e
può portare rapidamente a carenze di
ossigeno, con perdita
dell’orientamento e
della coscienza. Per
questa ragione non
QGÏBCTCÏNPMTMA?PCÏJ?ÏDMPK?XGMLCÏBGÏDSKMÏGLÏNPCQCLÌ
za di fumo bisogna mettersi in salvo.
4. Mettersi in salvo
Ci si deve mettere in salvo tempestivamente. Non
Q?JGPCÏ?GÏNG?LGÏQSNCPGMPGÏlÏQGRS?RGÏNG¾ÏGLÏ?JRMÏPGQNCRRMÏ
al focolaio dell’incendio – e non utilizzare mai gli
ascensori.
5. Riunirsi
Una volta in salvo, tutti gli inquilini di una abitazione dovrebbero riunirsi. Ciò consente
ai vigili del fuoco di accertare rapidamente se vi sono ancora persone
da trarre
in salvo.
19
Primi soccorsi
Chi è coinvolto in
situazioni di emergenX?ÏNS·ÏDCPGPQGÏGLÏKMBMÏNG¾Ï
o meno grave. In certi casi ogni secondo può essere
decisivo per la gravità di un infortunio: vita, morte
o lesioni permanenti. L’intervento di primo soccorso
deve perciò svolgersi correttamente e rapidamente. Prestare soccorso a chi ne ha bisogno è nostro
dovere. L’offerta di corsi della Federazione svizzera
dei samaritani è ricca e i corsi si svolgono in tutte le
regioni della Svizzera. Frequentando questi corsi è
possibile acquisire la sicurezza necessaria per agire
opportunamente in caso di necessità.
Emostasi
La gravità di una perdita di sangue viene spesso sopravvalutata. Tuttavia, le forti emorragie – quando
GLÏ@PCTCÏRCKNMÏQGÏNCPBCÏNG¾ÏBGÏSLÏJGRPMÏBGÏQ?LESCÏlÏ
possono essere mortali. Perciò una grave perdita di
Q?LESCÏBCTCÏCQQCPCÏDCPK?R?Ï?JÏNG¾ÏNPCQRM
ÏGJÏDCPGRMÏTGCLCÏD?RRMÏQBP?G?PC
ÏJ?ÏN?PRCÏBCJÏAMPNMÏDCPGR?Ï®ÏK?LRCLSR?ÏQMJJCT?R?
3. la ferita è tamponata e compressa con materiale
?QQMP@CLRCÏQCÏJhCKMPP?EG?ÏQGÏ?PPCQR?ÏNPMQCESGPCÏ
QCAMLBMÏGJÏNSLRMÏ
4. si applica una fasciatura compressiva per fermaPCÏJhCKMPP?EG?
5. dopo l’emostasi, la parte del corpo ferita è
RCLSR?ÏQMJJCT?R?ÏCÏPGJ?QQ?R?
ÏÏÍÏLMÏ?JJh?PPGTMÏBCJJCÏSLGR¦ÏBGÏQMAAMPQMÏGJÏDCPGRMÏ®Ï
assistito e tenuto sotto osservazione.
20
Ustioni
Raffreddare sempre le ferite da ustione applicando
acqua fredda per almeno 15 minuti. Le persone con i
TCQRGRGÏGLÏÍÏ?KKCÏT?LLMÏD?RRCÏQBP?G?PCÏCÏBCTMLMÏCQQCÌ
re avvolte in una coperta antincendio o una coperta
di lana. In seguito occorre levare i vestiti. Bisogna
evitare ogni tentativo di rimozione del materiale che
?@@G?ÏCTCLRS?JKCLRCÏ?BCPGRMÏ?JJ?ÏNCJJCÏ?NNJGA?PCÏGLÌ
vece subito dell’acqua fredda sulle ferite in modo da
?JJCTG?PCÏGJÏBMJMPCÏÍÏLMÏ?JJh?PPGTMÏBCJJCÏSLGR¦ÏBGÏQMAÌ
corso o del medico.
Decubito laterale
Se un paziente incosciente viene lasciato in posizione supina (dorsale), corre il rischio di soffocare per
l’ostruzione delle vie respiratorie (a causa di corpi
CQRP?LCGÏ Q?LESCÏ TMKGRMÏ MÏ PCRPMÎÏCQQGMLCÏ BCJJ?Ï JGLÌ
ES?Ï 'LMJRPCÏ GJÏ PGÎÏCQQMÏ RSQQGECLMÏ CÏ OSCJJMÏ BCJJ?Ï BCÌ
glutizione potrebbero mancare. Perciò le persone
prive di sensi devono stare nella posizione di decubito laterale: in tal modo le vie respiratorie rimangano
libere, viene resa possibile l’emissione dei secreti e il
paziente è mantenuto in una postura stabile.
Il nuovo
RBGDL@Ð !"#
Lo schema ABCD è uno
schema operativo per il
trattamento dei pazienti,
riconosciuto a livello internazionale. Il suo scopo conQGQRCÏLCJJhGBCLRGÍÏA?PCÏGÏBGQRSPÌ
bi delle funzioni vitali, o dei
pericoli che le minacciano, per
poter intervenire prontamente
con misure adeguate.
A = Airway: vie respiratorie
Controllare l’attività respiratoria del
paziente per 5–10 secondi. I movimenti
PCQNGP?RMPGÏQMLMÏTGQG@GJGÏJh?RRGTGR¦ÏPCQNGP?RMPG?Ï
NS·ÏCQQCPCÏSBGR?ÏCMÏNCPACNGR?
Farmacia domestica
B = Breathing: respirazione
.P?RGA?PCÏBSCÏGLQSDÎÏ?XGMLG
C = Circulation: circolazione
.P?RGA?PCÏ Ï AMKNPCQQGMLGÏ RMP?AGAFCÏ BSCÏ GLQSDÎÏ?Ì
zioni.
"Ï Ï "CÍÏ@PGJJ?RGMLÏ CJCRRPMQFMAIÏ CQRCPLMÏ GLÏ A?QMÏ BGÏ
arresto cardiocircolatorio.
'LÏA?QMÏBGÏÍÏ@PGJJ?XGMLCÏTCLRPGAMJ?PCÏSLÏQMAAMPPGRMPCÏ
può ripristinare un ritmo cardiaco normale utilizX?LBMÏ SLÏ BCÍÏ@PGJJ?RMPCÏ CQRCPLMÏ ?SRMK?RGAMÏ #"Ï
il funzionamento di questo apparecchio è basato
sull’applicazione di scariche elettriche.
Medicamenti:
- medicamenti di uso personale, prescritti dal medico;
- analgesici;
- disinfettanti;
- pomata cicatrizzante;
- gel contro le punture di insetti e le
scottature solari;
- antidiarroici.
Materiale per fasciature:
- benda per pronto soccorso;
- compresse di garza;
- bende elastiche;
- cerotti adesivi e graffette fermabende.
Altro materiale, come:
- termometro;
- pinze;
- forbici per medicazione.
21
Ogni anno l’influenza stagionale torna a colpire, causando in Svizzera circa 200 000 casi
di malattia all’anno. I sintomi sono: febbre,
cefalee e dolori muscolari. Tuttavia possono
insorgere anche gravi complicanze.
22
.MC@SDÐHMÇTDMY@KHÐRTÐRB@K@ÐLNMC@KD
Periodicamente, ogni 10–40 anni, i virus
BCJJGLkSCLX?BGRGNMB?LLMMPGEGLC?B
MLB?RC GLkSCLX?JG AFC QG NPMN?E?LM GL
tutto il mondo. Si ritiene che tra il 1918 e
GJ JGLkSCLX? QN?ELMJ? ?@@G? SAAGQM
un numero di persone compreso tra 20
CKGJGMLG,CJ½QR?R?J?TMJR?
BCJJGLkSCLX??QG?RGA?LAFCQQ?F?D?RRM
?JKCLMSLKGJGMLCBGTGRRGKC#AMQÁ½QR?RM?LAFCNCPJGLkSCLX?BG&MLE)MLEBCJ
1968/69.
La mobilità facilita la propagazione
della malattia
Quando da qualche parte, nel mondo,
compare un nuovo virus, normalmente
nello spazio di pochi giorni o di qualche
settimana la sua presenza viene rilevata
anche in altri continenti. Quando una
malattia, trasmissibile da uomo a uomo, si
propaga su scala nazionale o continentaJC
CQQ?TGCLCBCjLGR?N?LBCKG?.CPAGÆ
?
differenza di un’epidemia, una pandemia
LML½AGPAMQAPGRR?ECMEP?jA?KCLRC
23
"NR@ÐCHEEDQDMYH@ÐTM@ÐO@MCDLH@ÐHMÇÐTDM
Y@KDÐC@ÐTMiHMÇÐTDMY@ÐRS@FHNM@KD
Alla luce delle attuali conoscenze i sintomi sono
praticamente gli stessi: sintomi respiratori acuti e febbre
CJCT?R?ÏNG¾ÏBGÏÏ
gradi). Tuttavia
potrebbe anche
non esserci febbre.
Generalmente gli
ammalati soffrono di mal
di gola, tosse
e raffreddore. Altri
sintomi tipici dell’influenza: brividi,
dolori muscolari e alle articolazioni, cefalee. Alcuni
pazienti soffrono inoltre di stanchezza e mancanza
di appetito. Questi sintomi possono inoltre essere
accompagnati da nausea, vomito o diarrea. Nella
popolazione il tasso di immunizzazione contro un
virus pandemico è basso o nullo. Di conseguenza
la malattia si manifesta con maggiore frequenza
PGQNCRRMÏ?BÏSLhGLÎÏSCLX?ÏQR?EGML?JCÏ'LMJRPCÏSL?ÏN?LÌ
BCKG?ÏGLÎÏSCLX?JCÏNS·ÏA?SQ?PCÏAMKNJGA?XGMLGÏN?PRGÌ
colari o colpire persone solitamente non a rischio.
Come avviene il contagio?
Nella maggior parte dei casi il contagio avviene tramite la tosse e gli starnuti (infezione per via aerea,
mediante gocce di secrezioni respiratorie). Tuttavia
AGÏ QGÏ NS·Ï GLDCRR?PCÏ ?LAFCÏ RMAA?LBMÏ SL?Ï QSNCPÍÏAGCÏ
contaminata (ad esempio stringendo una mano, afferrandosi ad oggetti sui mezzi pubblici o premendo
24
i tasti del bancomat) e infettando successivamente
le mucose mediante contatto. Alcuni studi evidenziano infatti che nell’ambiente le particelle virali possono mantenere
la loro virulenza per qualche
ora.
Quando e per
quanto tempo
la malattia
può essere
trasmessa da
un malato?
La malattia può essere
trasmessa da un malato anche un giorno prima che quest’ultimo
inizi a soffrire dei sintomi clinici. Un adulto può trasmettere il virus anche dopo 3–7 giorni dalla comN?PQ?ÏBCGÏQGLRMKGÏNCPÏGÏ@?K@GLGÏQNCQQMÏOSCQRMÏ?PAMÏ
BGÏRCKNMÏ®ÏKMJRMÏNG¾ÏJSLEM
Come si può evitare il contagio?
È importante lavarsi le mani frequentemente e con
ASP?ÏSRGJGXX?LBMÏGJÏQ?NMLCÏCTGR?RCÏNCPÏOS?LRMÏNMQÌ
sibile, di toccarvi gli occhi, il naso o la bocca. Quando si tossisce o starnutisce occorre coprire naso e
bocca con un fazzoletto di carta oppure con la piega
del braccio. Evitate se possibile le strette di mano e
gli abbracci, come pure di avvicinarvi alle persone
AFCÏ KMQRP?LMÏ GÏ QGLRMKGÏ BCJJhGLÎÏSCLX?Ï Q?PC@@CÏ MNÌ
portuno mantenersi ad una distanza di almeno un
metro).
Il virus può mutare e diventare più
pericoloso?
'Ï TGPSQÏ BCJJhGLÎÏSCLX?Ï NMQQMLMÏ D?AGJKCLRCÏ QS@GPCÏ
mutazioni. È senz’altro possibile che la mutazione
comporti una maggiore virulenza dell’agente patoECLMÏCÏQGLRMKGÏAJGLGAGÏNG¾ÏEP?TGÏJJhGLGXGMÏLCJJhCQR?RCÏ
BCJÏÏJhGLÎÏSCLX?ÏQN?ELMJ?ÏQGÏNPCQCLR?T?ÏGLÏSL?Ï
forma relativamente blanda. In seguito, nell’autunno dello stesso anno, si è propagata un’ondata
GLÎÏSCLX?JCÏA?SQ?R?ÏB?ÏSLÏRGNMÏBGÏ?ECLRCÏN?RMECLMÏ
KMJRMÏ NG¾Ï NCPGAMJMQMÏ CÏ TGPSJCLRMÏ 0CJ?RGT?KCLRCÏ
@J?LBCÏQMLMÏQR?RCÏ?LAFCÏJCÏN?LBCKGCÏGLÎÏSCLX?JGÏBCJÏ
1957, 1968 e 2009. Perciò le caratteristiche di un
TGPSQÏGLÎÏSCLX?JCÏNMQQMLMÏKSR?PCÏLCJÏRCKNMÏGLÏKMBMÏ
imprevedibile.
“ÐNOONQSTMNÐ@BPTHRS@QDÐKDÐL@RBGDQHMDÐHFHD
MHBGDÐ(MÐPT@KHÐRHST@YHNMHÐU@MMNÐTSHKHYY@SD
Lo scoppio di una pandemia porterebbe ad un
esaurimento delle riserve sui mercati mondiali. Per
questa ragione
l’Ufficio
federale
della sanità pubblica
(UFSP) raccomanda
di tenere una
scorta domestica
di almeno 50 mascherine igieniche a
persona (maschere
chirurgiche di tipo II o IIR, acquistabili in farmacia
o nei negozi di vendita al dettaglio). Le mascherine
contribuiscono a combattere la diffusione del virus:
SL?ÏNCPQML?ÏAMLÏGÏQGLRMKGÏAJGLGAGÏBCJJhGLÎÏSCLX?ÏAFCÏ
copre il naso e la bocca con una mascherina, evita di
contagiarne altre con le particelle delle sue secrezioni respiratorie. In casa i malati dovrebbero portare
SL?Ï K?QAFCPGL?Ï GLÏ NPCQCLX?Ï BGÏ ?JRPCÏ NCPQMLCÏ DSMPGÏ
casa la mascherina dovrebbe essere indossata, ad
esempio, all’ospedale o dal medico.
La vaccinazione è la migliore protezione
contro un virus pandemico
2SRR?TG?Ï SLÏ T?AAGLMÏ CDÍÏA?ACÏ ®Ï BGQNMLG@GJCÏ QMJR?LRMÏ
BMNMÏ lÏ KCQGÏ B?JJhGLGXGMÏ BCJJ?Ï MLB?R?Ï GLÎÏSCLX?JCÏ
infatti questo è il tempo necessario per produrre il
vaccino e omologarlo. Prima che il vaccino sia disponibile occorre perciò applicare scrupolosamente le
misure igieniche raccomandate.
25
(MRHDLDÐBNMSQNÐKiHMÇTDMY@
Mediante semplici misure ci si può proteggere
dall’infezione, contribuendo anche alla protezione
degli altri.
Vaccinazione
*?ÏT?AAGL?XGMLCÏ®ÏJ?ÏNPMRCXGMLCÏNG¾ÏCDÍA?ACÏAMLRPMÏ
JhGLÎSCLX?Ï4GCLCÏP?AAMK?LB?R?Ï?JJCÏNCPQMLCÏQMEgette ad un elevato rischio di complicazioni come
pure a chi vive a stretto contatto con loro, sia in
ambito privato sia sul posto di lavoro. Si può inoltre
vaccinare chiunque voglia evitare di ammalarsi.
$KHLHM@YHNMDÐCDHÐQHÆTSH
'Ï PGÍSRGÏ lÏ AMKCÏ K?QAFCPGLCÏ GEGCLGAFCÏ D?XXMJCRRGÏ BGÏ
carta, pannolini, articoli per l’igiene – devono essere
eliminati mettendoli in una pattumiera provvista di
Q?AAMÏ-ELGÏTMJR?ÏAFCÏQGÏK?LCEEG?LMÏOSCQRGÏPGÍSRGÏ®Ï
necessario lavare le mani.
(MCNRR@QDÐK@ÐL@RBGDQHM@ÐHFHDMHB@
Lavarsi le mani
.PGK?Ï BGÏ K?LEG?PCÏ MÏ ASAGL?PCÏ BMNMÏ SLMÏ QR?PLSRMÏ
BMNMÏCQQCPQGÏQMDÍ?RGÏGJÏL?QMÏBMNMÏSLÏAMJNMÏBGÏRMQQCÏ
BMNMÏCQQCPCÏ?LB?RGÏ?JÏE?@GLCRRMÏBMNMÏ?TCPÏSRGJGXX?RMÏ
SLÏKCXXMÏBGÏRP?QNMPRMÏNS@@JGAMÏBMNMÏ?TCPÏK?LCEEG?RMÏPGÍSRGÏ*hSQMÏBCJÏQ?NMLCÏB?ÏQMJMÏ®ÏGLQSDÍAGCLRCÏ
Per poter neutralizzare i germi bisogna insaponare
le mani, pulirle bene (tra le dita, sotto le unghie e i
polsi), sciacquarle e asciugarle.
2NEÆ@QRHÐHKÐM@RNÐRS@QMTSHQDÐ
ROTS@QDÐSNRRHQD
/S?LBMÏAGÏQGÏQMDÍ?ÏGJÏL?QMÏQGÏQR?PLSRGQACÏQGÏQNSR?ÏMÏ
si tossisce: coprire sempre la bocca, se possibile con
un fazzoletto di carta. Utilizzare i fazzoletti di carta
una volta sola.
26
*h3DÍAGMÏDCBCP?JCÏBCJJ?ÏQ?LGR¦ÏNS@@JGA?ÏP?AAMK?LB?Ï
di tenere una scorta di 50 mascherine a persona.
Le mascherine dovrebbero essere indossate dalle
persone malate quando vanno dal medico o sono a
diretto contatto con chi li assiste. Anche le persone
sane dovrebbero portare una mascherina igienica se
curano persone malate.
È importante che la mascherina venga indossata
correttamente. Sia la bocca, sia il naso devono esQCPCÏAMNCPRGÏLCGÏJGKGRGÏBCJÏNMQQG@GJCÏLMLÏBMTPC@@CPMÏ
esserci fessure tra il viso e la mascherina. Dopo aver
utilizzato ed eliminato una mascherina, lavarsi le
mani.
Numeri telefonici e indirizzi internet importanti
112
117
118
144
1414
145
numero di emergenza generale e internazionale
numero di emergenza della polizia
numero di emergenza dei pompieri
numero di emergenza dell’ambulanza
REGA, guardia aerea svizzera di salvataggio
Centro svizzero d’informazione tossicologica, in caso di
avvelenamenti
www.ch.ch
www.admin.ch
www.bwl.admin.ch
Portale svizzero di Confederazione, Cantoni e Comuni
Autorità federali della Confederazione Svizzera
Ufficio federale per l’approvvigionamento economico
del Paese
Ufficio federale della protezione della popolazione
Ufficio federale della sanità pubblica
Per tutte le questioni concernenti l’influenza
Per informarsi sulle misure di primo soccorso e sui corsi
per samaritani
Centro d’informazione per la prevenzione degli incendi
Previsioni del tempo e informazioni climatologiche
Pericoli naturali: allerte della Confederazione
www.babs.admin.ch
www.ufsp.admin.ch
www.vaccinarsicontrolinfluenza.ch
www.samaritani.ch
www.bfb-cipi.ch
www.meteosvizzera.ch
www.pericoli-naturali.ch
27
"NKNOGNM
Editore
Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca DEFR
4EÆBHNÐEDCDQ@KDÐODQÐKi@OOQNUUHFHNM@LDMSNÐDBNMNLHBNÐCDKÐ/@DRDÐ4% $
Belpstrasse 53, CH-3003 Berna
Telefono: +41 58 462 21 71
[email protected]
www.bwl.admin.ch
Coeditori
3DÍAGMÏDCBCP?JCÏBCJJ?ÏNPMRCXGMLCÏBCJJ?ÏNMNMJ?XGMLCÏ3$..
3DÍAGMÏDCBCP?JCÏBCJJ?ÏQ?LGR¦ÏNS@@JGA?Ï3$1.
Cancelleria della Confederazione svizzera CaF
Consulenza specialistica
Centro d’informazione per la prevenzione degli incendi Cipi
Federazione svizzera dei samaritani FSS
/QNFDSSNÐFQ@ÆB@ÐSDRSN
Cancelleria della Confederazione svizzera, Sezione di sostegno in materia di comunicazione
(LL@FHMHÐENSNFQ@ÆBGD
Tempesta «Lothar»: Keystone
Inondazione del quartiere Matte, Berna: Christian Wasserfallen
2SRRCÏJCÏ?JRPCÏGKK?EGLGÏDMRMEP?ÍAFCÏCÏAMKNMQGLEÏ0MJDÏ5CGQQÏ'RRGECL
Distribuzione
UFCL, Distribuzione pubblicazioni federali, CH-3003 Berna
www.pubblicazionifederali.admin.ch
No 750.141.i
Disponibile in tedesco, francese e italiano
2a edizione aggiornata, 2014
28
07.14 1000 335443/3