Consigli pratici
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Consigli pratici
Missioni estive in Messico Consigli pratici bagagli Chiudete bene i bagagli e mettete un’etichetta con il vostro nome e indirizzo, in modo che compagnia aerea e servizi aeroportuali sappiano dove recapitarli in caso di smarrimento. All’andata vi sarà dato un indirizzo di Città del Messico, per evitare che il bagaglio sia rispedito in Italia. Conviene che inseriate i vostri dati anche all’interno del bagaglio, come precauzione in caso di smarrimento dell’etichetta esterna. Medicine, denaro, documenti, chiavi, gioielli, macchine fotografiche e altri oggetti fragili, personali o di valore vanno messi nel bagaglio a mano o portati indosso. Per facilitare gli spostamenti, non usate valigie più grandi o pesanti del necessario. Nel fare la valigia, cercate un compromesso tra peso e completezza di quello che vi serve: chiedete al responsabile della missione, se ci sia la possibilità di lavare vestiti e biancheria. Calcolate anche lo spazio e il peso di eventuali regali e souvenir da portare al ritorno. Passaporti e visti Messico I cittadini comunitari non hanno bisogno del visto per l’ingresso in Messico come turisti. Il visto viene rilasciato dalla dogana all’arrivo in aeroporto, dura dai 30 ai 90 giorni e consiste in una striscia di cartoncino, che è parte di un modulo consegnato durante il volo. Il modulo deve essere compilato prima dell’atterraggio, seguendo le istruzioni riportate sul retro. All’eventuale fatidica domanda: “Perché è in Messico?”, rispondete: “Per turismo”: capita di incontrare doganieri particolarmente curiosi, che attaccano bottone, facendo perdere tempo a voi e a tutto il gruppo. Fate molta attenzione a non perdere il visto! Dimostrare di non essere entrati clandestinamente potrebbe diventare molto complicato: lo status di un cittadino comunitario in Messico è quello di straniero, lo stesso di un cittadino extracomunitario in Italia. La sanzione minima per la sostituzione di un visto smarrito è il pagamento di una multa superiore a 100 USD. Il visto si riconsegna al check-in del volo di ritorno per l’Italia. USA In caso di scalo negli USA, i cittadini comunitari possono usufruire del Visa Waiver Program (http://italy.usembassy.gov/visa/default-it.asp), che consente di viaggiare senza visto preventivo del Consolato USA. Tuttavia è necessario richiedere un'autorizzazione al viaggio elettronica, tramite l’home page dell’ESTA - Electronic System for Travel Authorization (http://italy.usembassy.gov/visa/ESTA/default.asp) prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti. La procedura, molto semplice e rapida, è illustrata sul sito dell'Ambasciata U.S.A. Per poter usufruire Visa Waiver Program - Viaggio senza Visto, occorre possedere uno dei seguenti passaporti: passaporto con microchip elettronico inserito nella copertina, unico tipo di passaporto rilasciato in Italia dal 26 ottobre 2006 passaporto a lettura ottica rilasciato prima del 26 ottobre 2005; se il passaporto è stato rinnovato, il rinnovo deve essere avvenuto prima di tale data; in caso contrario dovrà essere sostituito passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006 Inoltre è necessario: viaggiare esclusivamente per affari e/o per turismo rimanere negli Stati Uniti non più di 90 giorni possedere un biglietto di ritorno In mancanza anche di uno dei predetti requisiti, è necessario richiedere il visto del consolato USA. Ovviamente il passaporto deve essere in corso di validità: la data di scadenza deve essere successiva alla data prevista per il rientro in Italia. La mancata partenza dagli USA entro i 90 giorni, potrebbe compromettere la possibilità di usare nuovamente il programma. I minori possono beneficiare del Visa Waiver Program solo se in possesso di passaporto individuale: non è sufficiente né la loro iscrizione sul passaporto dei genitori, né il lasciapassare. Nel caso in cui il minore sia iscritto nel passaporto di uno dei genitori, bisogna quindi richiedere il visto, qualunque sia il periodo di soggiorno negli USA. In ogni caso, il passeggero in transito negli USA dovrà compilare un modulo, fornito durante il volo, da presentare all’Ufficio Immigrazione in aeroporto e il suo bagaglio può essere sottoposto a ispezione da parte della dogana degli USA. Cittadini non comunitari I missionari di nazionalità extracomunitaria devono informarsi sugli accordi in materia di visto, vigenti al momento della partenza, tra il proprio Paese e il Messico, e tra il proprio Paese e quello dell’eventuale scalo, per evitare che l’addetto al check-in rifiuti loro l’imbarco. Attenzione al passaporto Verificate la validità del passaporto, considerando che, per il rinnovo o per il rilascio, il Commissariato di Polizia competente per la vostra zona di residenza impiega in media dai 30 ai 60 giorni. Elettricità e comunicazioni La tensione standard della rete elettrica in Messico è di 120-130 volt, contro i 220 volt della rete italiana. I prodotti in commercio nella UE generalmente supportano tensioni di alimentazione comprese tra 110 e 230 volt, compresi i caricabatteria dei telefoni cellulari e dei computer portatili. Tuttavia conviene consultare sempre le specifiche tecniche, per evitare di portare in missione apparecchi inservibili. Il Messico adotta però prese di corrente di tipo lamellare, incompatibili con le nostre, che sono tubolari: sono quindi necessari uno o più adattatori, secondo le esigenze, da acquistare in ferramenta. La rete GSM del Messico opera a 1900 Mhz e quindi funzionano solo i telefoni cellulari tri-band e quad-band. Per l’accesso al roaming internazionale (voce, SMS e MMS), per le tariffe e le promozioni consultate il sito internet del vostro gestore di telefonia mobile. Il modo più economico di comunicare con l’Italia resta l’uso delle tessere prepagate internazionali “New Columbus” di Telecom Italia o di analoghe tessere di altri operatori: si possono acquistare presso i centri Telecom Italia e gli aeroporti con traffico internazionale. In alternativa, le schede telefoniche locali Telmex Ladatel sono comunque più convenienti dell’uso del cellulare, soprattutto per il traffico internazionale verso rete fissa. Per il suo costo, è sconsigliata la chiamata a carico del destinatario. La zona della missione non è sempre coperta dalla rete mobile. Tuttavia, per la frequenza della migrazione verso gli USA, i negozi più grandi dei villaggi hanno generalmente un telefono abilitato alle chiamate internazionali. Muoversi a città del messico Dedicheremo alcuni giorni del soggiorno in Messico alla visita di siti archeologici, musei, edifici e delle zone di Città del Messico e vicine al luogo di missione di maggiore rilevanza storica ed artistica. Generalmente gli spostamenti avvengono in gruppo, con mezzi propri. Città del Messico è una città sicura, purché si rispettino alcune precauzioni: - avvertire sempre il responsabile della missione del proprio programma - avere sempre con sé i recapiti telefonici del responsabile della missione e l’indirizzo esatto del domicilio a Città del Messico - muoversi sempre almeno in piccoli gruppi e mai da soli - evitare vie, luoghi o locali poco affollati - non ostentare oggetti di valore o denaro, anche quando si è in automobile o in taxi - prima di recarsi in zone della città al di fuori dei normali circuiti turistici o degli itinerari consigliati, chiedere informazioni al responsabile della missione - non accettare inviti a recarsi in locali o negozi - evitare discussioni con sconosciuti - la notte evitare di uscire o di sostare fuori della casa dove il gruppo risiede. Il modo più rapido ed economico di spostarsi a Città del Messico è il taxi, purché di compagnie ufficiali e non di privati o, peggio, abusivi. In tutto il Messico è vietato bere birra ed alcolici per la strada: vanno consumati sempre all’interno dei locali. La corruzione è endemica in tutto il Messico e nemmeno la polizia ne è immune: è dunque prudente evitare comportamenti che possano offrire il pretesto di intervenire a “zelanti” tutori locali dell’ordine. Valuta e cambio La valuta del Messico è il peso messicano (simbolo: N$ oppure $). I suoi decimali sono chiamati centavos (simbolo: ¢). Banconote Monete Tagli/pezzi rari o difficili da spendere Tagli/ pezzi di uso comune $ 1.000, $ 500 $ 200, $ 100, $ 50, $ 20 $ 50, $ 20 $ 10, $ 5, $ 2, $ 1 ¢ 5, ¢ 1 ¢ 50, ¢ 20, ¢ 10 Il taglio delle banconote va da un minimo di 20 $ a un massimo di 1.000 $. Può capitare di ricevere, anche dai cambiavalute, banconote di taglio superiore a 1.000 $. Si tratta di vecchi pesos, precedenti alla rivalutazione del 1993. Il loro valore effettivo è 1/1000 di quello riportato sulla banconota: quindi, se vi danno una banconota da 2.000 vecchi pesos, essa vale in realtà 2 nuovi pesos e comunque è fuori corso legale. L’euro è cambiato in tutto il Messico e, a differenza dell’Italia, senza spese di commissione. Non serve e non conviene quindi cambiare gli euro in dollari prima della partenza. Euro e dollari sono accettati anche nei negozi del centro di Città del Messico e nei centri commerciali: tuttavia i tassi di cambio applicati dagli esercenti sono tutt’altri che convenienti. Il tasso di cambio dipende molto dal rapporto tra euro e dollaro USA. Attualmente € 1,00 = $ 18,66. In media non serve portare con voi più di € 300/350 per le spese personali e i regali. In caso di necessità, in città i bancomat sono frequenti ed è possibile prelevare denaro tramite i circuiti VISA e Mastercard. www.demisiones.com/italia