nuova tecnica di lifting autoindotto biologico, non chirurgico, per viso

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nuova tecnica di lifting autoindotto biologico, non chirurgico, per viso
DOTT.SSA CLARA RIGO SPECIALISTA IN DERMATOLOGIA VERONA – MILANO
www.chirurgiadermatologiaestetica.it
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NUOVA TECNICA DI LIFTING AUTOINDOTTO BIOLOGICO, NON CHIRURGICO, PER
VISO E CORPO, MEDIANTE L’ IMPIANTO DI FILI IN POLIDIOXANONE
L’inserimento di fili di polidioxanone nella cute è una nuova tecnica per il
trattamento dei cedimenti della cute del viso, del collo,e di tutte le altre zone del
corpo ,dove si evidenzino questi fenomeni che si producono nel corso degli anni per
effetto gravitazionale e per l’ usura dei tessuti, in particolare del collagene e dell’
elastina
La forma naturale del viso nei soggetti giovani e’ paragonabile ad una” V “ , ma
quando il volto invecchia si crea il processo inverso dando origine ad una” V
rovesciata “ , più simile ad una “ A” Infatti molte persone tentano di combattere
questo fenomeno facendosi riempire con delle quantità di prodotti questi
rilassament , con il risultato che il più delle volte si viene a creare una forma
innaturale del viso che diventa quadrato, o rotondo “ tipo faccione” . I riempimenti
sono molto utili, ma dopo un attento studio delle proporzioni del volto.
I sistemi che la medicina e la chirurgia estetica offrono per intervenire e creare un
processo di risollevamento dei tessuti sono principalmente il lifting chirurgico, per
chi non vuol ricorrere alla chirurgia , o come preventivo in una fascia di età
compresa tra i 40 e i 60 anni si può chiedere aiuto ai metodi non chirurgici .
Tra questi ultimi c’e’ questa nuova tecnica che utilizza fili totalmente riassorbibili,
senza ancoraggio, tali da produrre un lifting biologico , in pratica l’organismo viene
auto indotto a produrre delle fibre collagene localizzate intorno all’ introduzione dei
fili , in modo da dare un’ impalcatura sottocutanea atta a contrastare il fenomeno di
scivolamento dei tessuti verso il basso.
In pratica si infilano sotto la cute, nel derma , tanti fili di diversa lunghezza e calibro ,
posizionati come un reticolo lungo i vettori della caduta del tessuto, come una
palizzata di ancoraggio.
Non necessita di punti di sutura per l’ ancoraggio ai tessuti, in realtà quest’ ultimo
avviene automaticamente quando, dopo aver inserito nella cute l’ ago che contiene
il filo all’interno, si sfila l’ago e il filo che fuoriesce dalla punta e termina con una
specie di V rimane fissato al sottocute nel punto più lontano dal suo inserimento.
Quindi il suo meccanismo e’ esclusivamente biologico e fisiologico.
I fili utilizzati sono fatti di polidioxanone, che è una sutura sintetica monofilamento
totalmente riassorbibile utilizzata da molti anni in chirurgia, indicata per riavvicinare
i lembi di tutti i tipi di tessuti molli, persino nella delicata chirurgia pediatrica
cardiovascolare e nella chirurgia oculistica .
Prima di procedere al trattamento , con la paziente seduta si effettua un controllo
dettagliato di viso e collo, per individuare le principali zone di cedimento , quindi si
passa alla marcatura, disegnando le linee da seguire, che diventano particolari per
ogni singolo paziente, in base alla sua fisionomia e ai difetti da trattare.
Tutte le zone del viso-collo possono essere prese in considerazione sia la fronte , il
sopraciglio , le pieghe naso-geniene , i cedimenti della zona zigomatica e della linea
della mandibola , le rughe della marionetta ai lati della bocca, le pieghe del mento e
altri inestetismi da correggere.
A questo punto preparo la zona da trattare ben detersa e applico una pomata
anestetica per circa 20-30 minuti, anche se la metodica è veramente molto poco
dolorosa
Quindi si procede all’ inserimento dei fili con una particolare metodica:
più profondi quelli di calibro maggiore, più superficiali quelli più sottili , in modo
appunto da creare una rete di sostegno sotto la pelle.
Si osserva un miglioramento immediato, però apparente, per effetto del leggero
edema che si produce subito dopo l’ inserimento dei fili.
In realtà il risultato si incomincia a vedere dopo due settimane con aumento nel giro
di un mese e poi di settimana, in settimana fino a circa tre mesi. Una volta
stabilizzato il risultato questo poi si mantiene da 6 a 12 mesi fino anche a 18 mesi e
dipende essenzialmente dall’ età, dal tipo di cute , dal grado di rilassamento
cutaneo, dalle capacità individuali di produrre nuovo collagene , cosa che varia da
persona a persona.. In media , quindi , il trattamento si ripete una volta all’anno.
Il meccanismo d’azione, quindi, consiste nella produzione di nuove fibre collagene e
aumento di afflusso di sangue nella zona , legate alla stimolazione del filo e al
meccanismo di trauma dell’ago, che comporta una reazione come la guarigione da
una lieve ferita
Già da anni si parla di fili di sospensione per rialzare i tessuti , quelli usati fino ad
ora,di materiali non riassorbibili ,necessitavano di ancoraggio, presentavano coni o
spinette che, essendo sintetici, potevano creare una certa irritazione o micro-lesioni
nelle strutture sottocutanee , se non anche vere e proprie allergie .
Gli aghi e i fili in polidioxanone, totalmente riassorbibili, hanno calibro e lunghezza
diverse, a seconda della specifica area da trattare come, ad esempio, per ogni zona,
più o meno delicata, del viso , collo e decollette’ e ancora diversi per le varie aree
del corpo come le braccia , i gomiti, le ginocchia , l’ interno cosce , l’ addome , le
natiche.
In alcune zone, inoltre, si possono usare ,in abbinamento ai fili tradizionali dei nuovi
fili che non sono totalmente lisci , ma presentano delle piccole spicule in grado di
garantire un miglior ancoraggio e riposizionamento dei tessuti per un vero effetto
lifting del collo e delle aree del corpo.
A differenza di altri fili che vengono ancorati e creano tensioni e arricciamento dei
tessuti , qui non si hanno artefatti e quindi non si verifica un effetto di trazione
meccanica anche con l’utilizzo dei fili più avanzati che non sono lisci.
Quando il filo e’ completamente riassorbito , la pelle risulta piu’ tonica ed elastica e
con un effetto di riempimento e risollevamento della zona impiantata, cosa che dura
nel tempo perchè il collagene rigenerato si usura piano, piano .
Alla fine della seduta non vi e’ nessun effetto collaterale ,se non un minimo
arrossamento e una lieve sensazione di calore , che scompaiono nel giro di qualche
ora, tanto che la paziente può riprendere subito le sue attività e può utilizzare anche
il make-up. .
Il trattamento e’ compatibile con tutte le altre tecniche dai filler ,alla
biorivitalizzazione, alla bioristrutturazione , alla tossina botulinica, PRP (plasma ricco
di piastrine) e altro.
E’importante anche sapere che questa tecnica ha un ampio spettro di utilizzo.
Infatti questa tecnica di lifting non chirurgico e’ una terapia alternativa, non invasiva
che oltre al viso e al collo può essere applicata anche in altre zone del corpo come le
braccia , l’ interno cosce, i glutei , le ginocchia , i gomiti, le rughette fra i seni e altre
zone dove necessita sostegno e distensione dei tessuti .
Concludendo la vera innovazione consiste nel ricreare, per stimolo biologico, un
tessuto proprio usurato dell’ organismo con effetto anti-cedimento.