Press Kit 2016
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Press Kit 2016 THE CIDE Press Kit 2016 V.4.3 Italiano DATI TECNICI - TITOLO ORIGINALE: THE CIDE - FORMATO: 2K - DURATA: 22 MINUTI CAST ARTISTICO Kevin Grace: Marco Rossetti Ispettore Minardi: Andrea Sartoretti Leonard Rivera: Giulio Cristini Verity Rotmork: Margherita Laterza Eva Sillic: Chiara Mastalli Gustav Keller: Niccolò Senni Astrid Klari: Claudia Salvatore Robert Fabris: Antonio Covatta Dimitar Novikov: Fabrizio Bordignon Fabien Doroshenko: Federico Palmieri CAST TECNICO Regia: Lorenzo Corvino Una produzione: Kahuna Film / Videns Pictures / Prontimotoreazione Creato da: Daniele Zed Berretta Scritto da: Cristiano Malacrino Produzione Esecutiva: Francesco Cimpanelli e Francesco Bruschettini Prodotto da: F. Cimpanelli e F. Bruschettini (Kahuna Film) D. Zed Berretta, C. Malacrino, S. Nitrato Izzo, F. Bottacchiari, L. Saponetta e D. Capaccetti (Videns Pictures) A. De Riso (PMA) VFX: Lorenzo Saponetta e Daniele Zed Berretta (Videns Studios) Fotografia: Emanuele Zarlenga Montaggio: Mario Marrone Sound Design e musiche originali: Francesco Catitti Costumi: Marina Roberti Concept Art e Matte Painting: Paolo Luciani Organizzatore Generale: Daniele Bellucci A.P.A.I. Aiuto regia: Tiziano Grasso Prodotto in collaborazione con: D-Vision Italia, Frame by Frame, Filotecnica Tratto dalla graphic novel The Cide LA STORIA 2077 - I confini geografici del mondo si sono dissolti, creando agglomerati eterogenei di gruppi sociali ed etnici diversi. Nel Blocco Est di una città remota, una serie inarrestabile di suicidi rompe il silenzio. Una sola persona sembra essere connessa con la scia di cadaveri: il suo nome è Kevin Grace, un anonimo fotoreporter di cronaca nera. Improvvisamente le sue notti iniziano a essere scandite da incubi che lui stesso percepisce come reali e nei quali delle istantanee gli mostrano, in scenari surreali, i volti dei cadaveri che il giorno successivo verranno trovati morti, apparentemente suicidi. In breve tempo Kevin capisce che quelle morti, in realtà, non sono suicidi, ma omicidi e che gli unici indizi si trovano all’interno del suo mondo onirico. Terrorizzato di sprofondare nell’abisso della follia, Kevin indaga aiutato dal suo migliore amico, Leonard, e dalla sua anima gemella, l’enigmatica Verity. Gli incubi offrono a Kevin indizi che persino la polizia ignora. Ben presto, però, la scia di sangue che percorre a ritroso lo porterà a doversi districare tra le morse della legge e della criminalità, mentre cerca di sfuggire contemporaneamente ai radar dell’ispettore Minardi e del feroce JB Magenia, il criminale più potente del Blocco Est. La periferia grigia, silenziosa e maleodorante in cui Kevin si era sempre trovato a proprio agio diventa un teatro di morte, nel quale il confine tra la realtà e il sogno si assottiglia fino a diventare quasi invisibile. Senza più un luogo sicuro dove andare, Kevin si ritroverà completamente solo, senza più potersi fidare di nessuno se non di sé stesso. Sul ciglio dello strapiombo, Kevin si renderà conto che la propria salvezza si cela dietro l’unico tassello ricorrente nel suo surreale mosaico onirico: Le lettere CIDE. LA SERIE Dall’omonimo Comic 2.0 verrà tratta una serie filmica a puntate che richiamerà nello stile grafico il fumetto originale. L’ispirazione sarà a metà fra le più note grafic novel hollywoodiane di successo degli ultimi anni che fanno riferimento a nomi quali Frank Miller o Zack Snyder e il mondo forse un po’ meno noto al grande pubblico del fumetto Manga giapponese. Tutto allo scopo di dar vita ad un vero e proprio nuovo genere visivo. Partendo da una classica trama noir, si andranno ad esplorare i vicoli più reconditi del Blocco Est e dell’anima malinconica del protagonista, in un susseguirsi di intrecci e colpi di scena mai banali che verranno colorati e accompagnati passo dopo passo da un’attenta ricerca estetica e di stile. NOTE DI PRODUZIONE The Cide è il risultato dell’unione di varie professionalità provenienti da ambiti artistici differenti tra loro. Fumetto, cinema, effetti speciali, musica. Partendo dalla base della Graphic novel ideata nel 2007 da Daniele Berretta e Cristiano Malacrino, abbiamo realizzato questa prima puntata della serie che andremo a sviluppare potendo contare sulla collaborazione di diverse realtà del settore che hanno insieme a noi scommesso sull’operazione: Tra queste D-Vision Italia per i mezzi tecnici, Frame by Frame per le lavorazioni di post-produzione e potendo contare sul supporto di un organizzatore generale di livello quale Daniele Bellucci (Organizzatore di numerosi film e serie-tv e presidente dell’A.P.A.I) che hanno reso possibile la costruzione di un impianto produttivo altamente professionale e qualitativo. Il cast è commerciale e ricco di giovani talenti, e lascia liberi alcuni ruoli chiave che si svilupperanno nelle successive puntate. Ruolo fondamentale è giocato dai VFX, che sono presenti nel 93% delle scene circa, e sono stati realizzati dalla Videns Pictures, che è anche produttore associato del progetto. Questa unione di intenti ha consentito di abbattere notevolmente i costi di realizzazione, permettendoci di possedere oggi una puntata con un “production value” che non abbiamo timore di dichiarare in proporzione 1 : 5. La natura multietnica dell’ambientazione e il luogo indefinito della città di Novagrad (dove si svolgono le vicende dei nostri protagonisti) strizzano l’occhio alle possibili coproduzioni per lo sviluppo dell’intera serie. NOTE DI PRODUZIONE La serie completa sarà composta da 7-10 episodi (a seconda del formato definitivo di puntata che è ancora in via di definizione) e sono già nero su bianco le tracce degli episodi successivi, oltre che il soggetto di una possibile seconda stagione e le idee di vari spin-off. Quello che ne viene fuori è un mix innovativo ed avvincente che rendono The Cide un prodotto accattivante e unico nel suo genere con uno sguardo fortemente internazionale, dove il know - how di esperti professionisti del settore si unisce all’entusiasmo di una produzione giovane e intraprendente che consente di non penalizzare il costo mantenendo sempre alta la qualità. IL COMIC 2.0 Ideato nel 2007 e tradotto in quattro diverse lingue, The Cide è stato lanciato sul web verso la fine del 2008, riscuotendo immediatamente consensi da parte dei media. In pochi mesi diverse riviste online e cartacee ed alcuni canali televisivi (Corriere della Sera, L’Espresso, GQ, Rai 4 e molti altri) hanno dato enfasi al progetto, realizzando diverse interviste e articoli. Nel 2009 il successo di The Cide sbarca oltreoceano, con la vittoria di un American Design Award che gli dona visibilità a livello internazionale, facendo raggiungere la cifra di 40.000 lettori. Gli utenti e la critica sono tutt’ora d’accordo nel definire The Cide un’innovazione nell’ambito del web entertainment anche e soprattutto grazie a un’identità grafica ben definita e di grande impatto. Oltre alle animazioni digitali e alla promozione di un approccio attivo da parte del lettore – che aveva la possibilità di sfogliare pagine virtuali – il progetto si distingueva per l’originale trattamento delle immagini la cui texture, mescolata a un particolare uso dei colori, donava all’opera una coerenza cromatica e un’identità visiva uniche. I PERSONAGGI Kevin Grace / Marco Rossetti Insicuro, remissivo e vagamente curioso, Kevin Grace ha il comportamento di chi tende a vivere senza dare nell’occhio né essere troppo di disturbo. E’ abituato a vivere in balia degli eventi e generalmente sta molto sulle sue. Essendo cresciuto da solo mantiene comunque un’autonomia comportamentale che lo rende emotivamente stabile e distaccato con tutti al di fuori delle persone a lui più care, Verity e Leonard. Ispettore Minardi / Andrea Sartoretti Ha un modo di fare brusco e diretto. E’ consapevole di essere un burbero e non fa nulla per nasconderlo. Tende a correggere chi sbaglia o chi lo contraddice in modo duro, colorito e inequivocabile con battute secche e dirette. Non è molto eloquente ma sembra scrutare ogni cosa abbia intorno tramite uno sguardo inquieto ma molto attento. Leonard Rivera / Giulio Cristini Leonard, il migliore amico di Kevin, è molto estroverso e strafottente. Usa la volgarità come arma per coadiuvare un modo di porsi che ostenta sicurezza e tende a sdrammatizzare in qualsiasi tipo di situazione. Tale atteggiamento non risparmia neanche Kevin nonostante l’amico lo consideri un punto di riferimento. Tende a prendere poco seriamente ogni cosa, compresi i rapporti con persone estremamente pericolose. Verity Rotmork / Margherita Laterza L’enigmatica compagna di Kevin. Verity è poco loquace ma molto espressiva. Ha un modo di fare deciso e a tratti molto passionale. Ogni suo movimento sembra studiato. Ha un tono di voce intenso e penetrante anche quando sussurra frasi molto brevi. L’oscurità del suo passato si riflette nell’impercettibile ombra riflessa in ogni suo sguardo, che sembra scrutare verso l’essenza del proprio interlocutore. Eva Sillic / Chiara Mastalli Eva lavora nella stessa redazione di Kevin ed è una ragazza apparentemente molto semplice e solare. Trasmette subito l’idea di essere una persona spigliata e alla mano. Ciò che affascina di lei non è la bellezza oggettiva ma la sicurezza di sé che traspare dal suo tono energico e dietro ogni sorriso. Gustav Keller / Niccolò Senni Un reporter che ha deciso di oltrepassare ogni limite per scoprire la verità. La curiosità e la brama di sapere ne condizionano il linguaggio e le movenze. Distratto nei confronti di tutto ciò che sia al di fuori dei propri scopi, Gustav ha un modo di parlare sincopato e ansioso di andare dritto al punto della conversazione. Astrid Klari / Claudia Salvatore Silenziosa e analitica, la ragazza ha uno sguardo diretto e penetrante. Non le interessa affascinare gli altri ma si limita a osservare le persone (spesso cadaveri) e gli oggetti per cercare di capirne la storia. Ha un modo di fare estremamente pragmatico e asciutto sotto il punto di vista del linguaggio del corpo e di quello verbale. Robert Fabris / Antonio Covatta Il capo della redazione del “24/7” è una persona dal carattere mite e pragmatico e senza troppi grilli per la testa. E’ uno dei pochi personaggi che sembra avere una vita normale e poco problematica. L’unico compromesso al quale sia sceso volentieri è stato l’accordo con un finanziatore segreto che in passato gli fornì i fondi per creare una testata giornalistica da dirigere, a patto che assumesse come fotoreporter un certo Kevin Grace. Dimitar Novikov / Fabrizio Bordignon Il suo aspetto ne esprime a pieno la personalità. Al contrario di Fabien, Dimitar ha un atteggiamento calmo e analitico. E’ capace di osservare ogni situazione con la dovuta freddezza e mira a non sforzarsi mai più del dovuto. Nonostante tenda a sembrare sempre spensierato, considera le persone pesandone il valore come fossero meri oggetti. Fabien Doroshenko / Federico Palmieri Insieme a Dimitar esegue i voleri di JB nel Blocco Est. Ha un atteggiamento subdolo e prepotente. Coi forti ha un’anima docile ma tende a voler sopraffare ed umiliare i più deboli. Cerca di studiare ogni movimento e pesare le parole in funzione di questa attitudine ma il linguaggio del corpo lascia trasparire un nervosismo violento latente, che esce fuori nei momenti in cui è faccia a faccia con chi non può reagire. JB Magenia Il padrone della criminalità del Blocco Est. Dietro a un sorriso enigmatico e maniere amichevoli, JB nasconde tutta la ferocia di una periferia spietata e sanguinaria. Nonostante una fama oscura ha una personalità e dei gusti barocchi e ama circondarsi di persone e oggetti bizzarri. Ha scalato la gerarchia della criminalità con astuzia, stando bene attento a scoprire le proprie carte al momento giusto. Freddo calcolatore, JB è capace di mutare in ogni momento il proprio sorriso in un’espressione di morte. Dottor Stanford Stanford è un uomo la cui sola presenza risulta estremamente imponente. E’ molto posato e nonostante la poca loquacità mostra un lessico forbito e lineare. L’eleganza e la pacatezza di ogni suo movimento risultano estremamente affascinanti, nonostante uno sguardo penetrante che sembra guardare attraverso l’interlocutore. Padre Donovan Di aspetto umile, elegante e pacato, Padre Donovan ama esibire il proprio lessico forbito comunicando in modo aulico. Le sue capacità oratorie gli hanno permesso di costruirsi una posizione di leader non violento e di guidare i propri seguaci tramite il potere dell’affabulazione. CHI SIAMO La Kahuna Film s.r.l., giovane società di produzione attiva su Roma e Milano, nasce nel Gennaio 2013 per iniziativa dei due soci fondatori Francesco Bruschettini e Francesco Cimpanelli, che dopo aver frequentato il triennio di formazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma decidono di dar vita ad una realtà giovane e dinamica per rispondere alla sempre crescente necessità di un punto di riferimento per catalizzare il fermento creativo respirato durante la propria formazione professionale. I due soci si sono inoltre fatti le ossa lavorando su numerosi set italiani ed internazionali, imparando la professione sul campo, sia per quanto riguarda prodotti a basso budget ma soprattutto su grandi film industriali e lunghe serialità televisive. Questo ha consentito loro di apprendere da un lato la solidità e la professionalità dei “vecchi” del mestiere, dall’altro l’entusiasmo e l’intraprendenza di nuove realtà “fresche”. In poche parole, Kahuna Film rappresenta oggi il giusto equilibrio tra la qualità e l’ottimizzazione dei costi. Anche per quanto riguarda il mondo televisivo ed i nuovi formati, Kahuna Film è sempre in prima linea e tra le esperienze passate dei due soci si annoverano anche la produzione esecutiva di spot, videoclip musicali e documentari. Il percorso societario intrapreso è iniziato con la produzione di diversi cortometraggi che hanno ottenuto grossi riscontri nei più importanti festival italiani ed internazionali, arrivando alla partecipazione con ben due prodotti al Festival di Cannes 2015, sezione “Short Film Corner”: “Il fascino di chiamarsi Giulia” di Samuel Leon Alfani e “Monde Ayahuasca” di Federico Cianferoni e Pietro Carbajal. Sono attualmente in fase di sviluppo due lungometraggi e una innovativa serie web che risulta un ibrido tra la sit com ed i nuovi formati del linguaggio digitale. In sintesi, all’interno del polveroso e alle volte superato panorama della produzione audiovisiva italiana, la società si pone come risposta giovane alla sempre maggiore richiesta di prodotto, garantendo professionalità ed esperienza senza penalizzare la spesa. CHI SIAMO Videns Pictures è una società di servizi autoriali e di post produzione nata con l’intento di unire differenti esperienze nel campo della comunicazione. La caratteristica principale di Videns Pictures è la capacita di mescolare l’alfa e l’omega del processo creativo e produttivo di un’opera, unendo l’ideazione all’intera fase di post produzione. Daniele Zed Berretta e Cristiano Malacrino fondano Videns Pictures insieme agli amici e colleghi Lorenzo Saponetta (Videns Studios), Daniele Capaccetti e Fabrizio Bottacchiari. Poco dopo realizzano il primo Comic 2.0 dal titolo: The Cide, ideato da Berretta e Malacrino e portato avanti da tutta la squadra. The Cide ottiene un buon successo in rete, vince l’American Design Award e permette alla giovane società di lavorare per diversi Artisti e partners di caratura internazionale. Nel 2012 si unisce a Videns Pictures Silvia Nitrato Izzo, in qualità di organizzatrice. Grazie a lei Videns Pictures contatta diverse realtà produttive e realizza l’episodio pilota di The Cide, la serie. Videns Pictures collabora regolarmente con Paolo Luciani, artista di grandissima esperienza e professionalità che nel progetto The Cide si occupa più specificatamente di post-produzione e VFX. Partners tecnici: • ProntiMotoreAzione • D-Vision Italia • Frame By Frame CONTATTI Francesco Bruschettini (Kahuna Film): [email protected] Francesco Cimpanelli (Kahuna Film): [email protected] Cristiano Malacrino (Videns Pictures): [email protected] Daniele Zed Berretta (Videns Pictures): [email protected] Videns Pictures Staff [email protected] WWW.THECIDE.COM