20161007 DDAC 038 riparazione di alcune pompe di calore

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20161007 DDAC 038 riparazione di alcune pompe di calore
AREA CONTABILE E FINANZIARIA
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
n. 38 del 07/10/2016
CLASSIFICA
5.4.1 e 2.11.3.2
Intervento di manutenzione ordinaria su impianti di climatizzazione sede camerale:
riparazione di alcune pompe di calore. Affidamento in-house.
Il Dirigente dell’Area contabile e finanziaria espone quanto segue:
La società Tecnoservicecamere s.c.p.a., a seguito di adozione della Determinazione del dirigente area
contabile e finanziaria n. 26 del 24/06/2015,è affidataria del servizio di manutenzione ordinaria e
programmata degli impianti termici, meccanici e speciali degli immobili camerali.
A seguito di un’analisi puntuale sullo stato di fatto dell’impianto termico della sede camerale, con
determinazione dirigente area contabile n. 12 del 14/04/2016 la Camera di commercio affidava alla
società Tecnoservicecamere s.c.p.a. l’incarico di sostituzione e messa in esercizio di 10 nuove caldaie in
pompa di calore, in sostituzione di altrettante guaste e definitivamente non riparabili,
con
apparecchiature compatibili di pari potenza termica/refrigerante più performanti.
A seguito dell’intervento di sostituzione di cui sopra, il parco macchine (30 unità in pompa di calore, 10
unità chiller solo raffrescamento, 5 caldaiette post-riscaldamento) risulta così composto:
● 18 pompe di calore perfettamente funzionanti
● 10 chiller perfettamente funzionanti
● 2 pompe di calore non riparabili
● 10 pompe di calore attualmente ferme, con riparazione possibile e affidabile
● 5 caldaiette post-riscaldamento non funzionanti ma riparabili
L’impianto, che funziona attualmente con 28 unità sul totale di 40 installate per garantire l’ordinaria
climatizzazione dell’immobile (con esclusione delle caldaiette post-riscaldamento), risulta quindi
sottodimensionato. Per la sola gestione termica della stagione invernale, l’impianto funzionerebbe con sole 18
unità sul totale di 30 installate, che dovrebbero sostenere tutto il carico termico richiesto dall’immobile, con una
resa non sufficiente a garantire condizioni climatiche adeguate e con il rischio di aumentare la probabilità del
verificarsi di ulteriori guasti. Per garantire il buon funzionamento dell’impianto Tecnoservicecamere scpa, ha
proposto di intervenire sulle 10 pompe di calore attualmente ferme, la cui riparazione è ritenuta possibile e
affidabile. Si sottolinea che la società Tecnoservicecamere, in qualità di soggetto manutentore degli
impianti termici della sede camerale e realizzatore dell’intervento di sostituzione delle caldaie in pompa di
calore guaste, è perfettamente a conoscenza del funzionamento, composizione e tecnologia degli
impianti attualmente installati in copertura dell’immobile di Piazza insurrezione 1/a.
La società, con nota prot. T2\71011\GS\01\383 15/09/2016 ha proposto di realizzare l’intervento in parola
al costo di € 7.471,16 IVA esente ex art. 10 comma 2, comprensivo di fornitura ricambistica, manodopera
a forfait.
In previsione di un possibile convenzionamento per lo svolgimento del servizio in oggetto, si è proceduto
pertanto alla valutazione sull’esistenza dei presupposti per l’affidamento in-house alla
TecnoServiceCamere S.c.p.A. delle attività sopra descritte.
A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) e nelle more
dell’istituzione presso l’ANAC dell’elenco delle amministrazioni aggiudicatrici (art. 192 c. 1 d.lgs.
50/2016), l’ANAC ha precisato con Comunicato del Presidente del 3 agosto 2016, che gli affidamenti
diretti alle società in-house possono essere effettuati dalle amministrazioni aggiudicatrici in presenza dei
presupposti legittimanti definiti dall’art. 12 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell’art. 5 del d.lgs.
50/2016 e nel rispetto delle prescrizioni di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 192.
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Pertanto, per effettuare affidamenti legittimi a TecnoServiceCamere, la Camera deve verificare la
sussistenza dei requisiti necessari per qualificare il rapporto di in-house providing, in particolare quello
previsto dalla lettera b) c. 1 dell’art. 5 del codice dei contratti pubblici, così come precisato dall’art. 16, c.
3 del d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175 T.U. in materia di società a partecipazione pubblica.
La società TecnoServiceCamere S.c.p.A. (c.f. 04786421000) con sede a Roma, è interamente
partecipata dalle Camere di Commercio italiane, dalle loro Unioni e da società del sistema camerale
interamente partecipate dalle Camere di Commercio e dalle loro Unioni, tra cui anche la Camera di
Commercio di Padova. Tale società, operante dal 1995, ha la propria attività e il proprio statuto idoneo a
rispondere ai requisiti individuati dalla più recente normativa (nuovo codice dei contratti pubblici d.lgs.
50/2016 e d.lgs. 175/2016 T.U. in materia di società a partecipazione pubblica) per poter operare a favore
delle Camere di Commercio mediante affidamenti secondo il modello dell’in-house providing.
Al momento attuale è verificata la sussistenza congiunta, nello statuto della società in-house
TecnoServiceCamere S.c.p.A (c.f. 04786421000), di tutti i requisiti richiesti dall’art. 5 del d.lgs. 50/2016,
che consentono di escludere l’ambito di applicazione del codice dei contratti (ad esclusione dei principi di
cui all’art. 4) ovvero:
a) L'amministrazione aggiudicatrice
o l'ente aggiudicatore esercita sulla persona
giuridica di cui trattasi un controllo analogo a quello esercitato sui
propri servizi;
b) Oltre l'80 per cento delle
attività della persona giuridica controllata è effettuata
nello svolgimento dei compiti ad essa affidati dall'amministrazione aggiudicatrice
controllante o da altre
persone
giuridiche controllate dall'amministrazione
aggiudicatrice o da un ente aggiudicatore di cui
trattasi. A tal proposito con nota
del 19/07/2016, prot. T2\71011\GS\07\A022 la società Tecnoservicecamere scpa ha
comunicato - su richiesta della Camera - ai fini della verifica del rispetto del requisito di
cui all’art. 5, comma 1, lettera b), in parola, che la stessa società realizza oltre l’80%
(ottanta per cento) delle proprie attività nello svolgimento di compiti e prestazioni affidati
dagli enti-soci della stessa. La società ha reso la dichiarazione con l’impegno a
comunicare immediatamente ogni futura eventuale variazione che possa incidere sul
possesso di detto requisito;
c) Nella persona
giuridica controllata non vi è alcuna partecipazione diretta di
capitali privati.
Considerato che la Camera ha un proprio dipendente in seno al Consiglio di amministrazione di
TecnoServiceCamere S.c.p.A. cosa che consente la realizzazione del controllo analogo per il quale è
necessario, nel caso di pluripartecipazione, che "il singolo socio possa vantare una posizione più che
simbolica, idonea, per quanto minoritaria, a garantirgli una possibilità effettiva di partecipazione alla
gestione dell'organismo del quale è parte” (cfr. Consiglio di Stato, sez. II, 30/01/2015, n. 298).
Già il Consiglio di Stato, Sez. V, 22 gennaio 2015, n. 257 ha ricordato come l’affidamento in-house non
costituisca ipotesi eccezionale di gestione dei servizi pubblici locali, ma una delle normali forme
organizzative degli stessi, frutto di una scelta ampiamente discrezionale che deve essere adeguatamente
motivata.
In particolare la società TecnoServiceCamere S.c.p.A. è una società strumentale in-house del sistema
camerale, che adotta criteri e modalità per il reclutamento del proprio personale e per il conferimento di
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incarichi nel rispetto dei principi - anche di derivazione comunitaria - di trasparenza, pubblicità e
imparzialità, nonchè dai vincoli posti dai commi 5 e 4 dell’art. 4 del d.l. n. 95/2012 relativamente alla
composizione e ai compensi dei consigli di amministrazione.
Si dà atto inoltre che con deliberazione n. 109 del 05/04/2007, l'Autorità per la vigilanza sui contratti
pubblici ha richiamato in modo specifico la possibilità di affidare “in house” un contratto di global
service concernente esclusivamente attività rientranti nell’appalto di servizi e che il Consiglio di Stato,
con sentenza del n. 5544/2010 Reg. Ric. dell'11/03/2011, ha confermato la possibilità di affidamento
diretto a società in-house di servizi quali, nella fattispecie, il servizio di pulizia/portierato/global service.
Si ricorda inoltre che la determinazione n. 4 del 07/07/2011 dell'Autorità per la vigilanza sui contratti
pubblici, recante "Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art. 3 della L. 136/2010",
esclude le prestazioni derivanti da affidamenti a società “in house” dall'applicazione delle normativa sulla
tracciabilità dei flussi finanziari.
Si richiamano gli articoli 5 “principi comuni in materia di esclusione per concessioni, appalti pubblici e
accordi tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell’ambito del settore pubblico” e 192 “regime speciale
degli affidamenti in house” del decreto legislativo n. 50 del 18/04/2016.
Considerato che:
● i servizi in oggetto consistono in attività di ordinaria manutenzione degli impianti;
● la società TecnoServiceCamere S.c.p.A in qualità di soggetto manutentore degli impianti termici
della sede camerale e realizzatore dell’intervento di sostituzione delle caldaie in pompa di calore
guaste, è perfettamente a conoscenza del funzionamento, composizione e tecnologia degli
impianti attualmente installati in copertura dell’immobile di Piazza insurrezione 1/a;
● l’affidamento alla società TecnoServiceCamere S.c.p.A. del servizio nel suo complesso
comporta una netta semplificazione delle procedure amministrative e risparmi di tempo e risorse
per gli uffici camerali competenti;
● il costo dell’intervento è in esenzione dall’IVA ex art. 10 comma 2, del D.P.R. 633/72;
● alla società verrà riconosciuto solamente il rimborso dei costi dalla stessa effettivamente
sostenuti per il perfezionamento dei servizi richiesti;
● le ragioni sopra esposte conducono a ritenere necessario procedere agli interventi proposti da
TecnoServiceCamere S.c.p.A.
● l’affidamento secondo il modello dell’in-house providing comporta il controllo analogo sulle scelte
del fornitore del servizio;
Le prestazioni ricomprese nella proposta di TecnoServiceCamere S.c.p.A. sopra richiamate sono ritenute
idonee a soddisfare le esigenze dell’Ente e non sussistono “ragioni di natura tecnico-economica per le
quali l’affidamento a mezzo di procedura selettiva sarebbe preferibile a quello in house” (considerazione
richiamata come necessaria nella citata sentenza del TAR del Veneto, sez. I 25/08/2015 n. 949 per poter
motivare l’indizione di una gara pubblica anzichè un affidamento in autoproduzione ).
Si ritiene, pertanto, che sussistano le condizioni per poter procedere all’affidamento in-house del
servizio supporto tecnico per l’accesso al sistema di incentivazione prevista dal conto termico 2.0 di cui al
decreto 16 febbraio 2016 per intervento di miglioramento energetico riferito alla sostituzione di parte delle
pompe di calore a servizio dell’impianto termico con apparecchi più performanti mediante affidamento
diretto alla società consortile TecnoServiceCamere S.c.p.A.
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a conclusione dell’esame,
IL DIRIGENTE
RICHIAMATO l’articolo 39 dello Statuto camerale che recepisce il principio di ripartizione delle
funzioni camerali tra organi di indirizzo politico-amministrativo e dirigenza;
EFFETTUATA l’istruttoria in qualità di RUP ai sensi dell’articolo 6 della legge 7 agosto 1990 n.
241 e secondo le procedure del Codice dei contratti pubblici d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
RICHIAMATO l’art. 4 del d.lgs. 50/2016 che detta i principi relativi all’affidamento di contratti
pubblici esclusi dall’applicazione del codice dei contratti d.lgs. 50/2016;
RICORDATO che la scelta della forma di contrattazione è di competenza del dirigente dell’area
economico-finanziaria, come previsto dall’art. 47 del DPR 2 novembre 2005, n. 254;
VERIFICATO che, ai sensi dell’art. 26, comma 3 della L. 488/99, al momento dell’avvio della
presente procedura non è attiva alcuna convenzione Consip per il servizio che si intende
acquisire;
VERIFICATO che al momento dell’avvio della presente procedura non risultano essere
disponibili tali prodotti tra le iniziative presso le centrali di committenza del Veneto (CRAV –
Centrale Regionale Acquisti Veneto e Provincia di Vicenza);
RICHIAMATA la determinazione del Segretario Generale n. 3 del 14/01/2013 che ha nominato
quale Responsabile Unico del Procedimento i singoli dirigenti della struttura camerale secondo
la loro competenza già individuata con l’attribuzione delle risorse per ciascun oggetto di
acquisto, di bene e servizio o singola iniziativa promozionale mediante l’assegnazione del
budget direzionale effettuata annualmente dal Segretario Generale;
CONSIDERATO che l’affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e
forniture esclusi, in tutto o in parte, dall’ambito di applicazione oggettiva del d.lgs. 50/2016, deve
avvenire nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento,
trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica;
RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio camerale n. 16/2015 del 14/12/2015 che ha
approvato il preventivo 2016;
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RICHIAMATA la deliberazione della Giunta camerale n. 157/2015 del 14/12/2015 che ha
approvato il budget direzionale per l'anno 2016;
RICHIAMATA la determinazione del Segretario Generale n. 106/2015 del 21/12/2015 che ha
assegnato il budget direzionale e la competenza all’utilizzo delle risorse previste ai dirigenti;
RICHIAMATI i criteri ambientali minimi per l’attrezzatura elettrica ed elettronica d’ufficio previsti
all’art. 34 del D.lgs. 50/2016;
RICHIAMATI gli articoli 5 e 192 del d.leg. 50/2016;
VISTA l’offerta tecnico economica della società Tecnoservicecamere s.c.p.a. n. prot.
T2\71011\GS\01\383 15/09/2016;
RITENUTE le prestazioni ricomprese nella proposta della società TecnoServiceCamere
S.c.p.A., idonee a soddisfare le esigenze dell’Ente,
DETERMINA
1. di approvare, per le ragioni esposte in premessa, la proposta della società
Tecnoservicecamere s.c.p.a. di cui all’offerta n. prot. T2\71011\GS\01\383 del
15/09/2016;
2. di procedere all’affidamento dei servizi in oggetto sulla base della quantificazione
economica effettuata dalla società Tecnoservicecamere per un importo complessivo
preventivato di € 7.471,16 esente IVA ex art. 10 comma 2 DPR 633/72;
3. di assumere la relativa prenotazione di spesa, a valere sul bilancio 2016 sul conto
111010 C201 “manutenzioni straordinarie su fabbricati” di € 7.471,16 IVA esente ex art.
10 comma 2 DPR 633/72;
4. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile.
Il Dirigente
Roberta Tonellato
ROBERTA TONELLATO
Provvedimento di spesa n. 2016/353 di euro 7.471,16
(CDR C201)
Il presente documento è un documento informatico originale in formato Pdf/A (e conforme alle Regole tecniche pubblicate nel DPCM 22 febbraio
2013, previste dall’art. 71 del Codice dell'Amministrazione Digitale - D.lgs. n. 82/2005). Il documento è sottoscritto con firma digitale (verificabile con i
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software elencati sul sito dell'Agenzia per l'Italia digitale) e/o con firma elettronica avanzata (firma grafometrica), le cui caratteristiche tecniche sono
pubblicate nel sito www.pd.camcom.it/grafometrica. In caso di stampa cartacea l’apposizione della firma grafometrica o comunque l’indicazione a
stampa del soggetto firmatario rendono il documento cartaceo con piena validità legale ai sensi dell’art. 4, comma 4 bis, del D.L. 18 ottobre 2012 n.
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