Mese Marzo - Operazione Lieta

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Mese Marzo - Operazione Lieta
Marzo 2015
Anno XXXII - n. 1
Via Ferri, 91 - 25123 Brescia
030 2306463
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OPERAZIONE
LIETA
Buona
Pasqua
onlus
OPERAZIONE LIETA
Brescia, via Ferri 91 - 030 2306463
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famiglia per le bambine e i bambini più
svantaggiati del Nord-Est del Brasile.
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Uragano a Limoeiro
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“Guardate come sono ridotte le nostre stalle!”. Ce lo ha scritto Angelo inviandoci le fotografie che documentano i danni causati dall’uragano che il 20 febbraio si è abbattuto su Limoeiro, la località a circa trecento chilometri da Pacotì dove da qualche anno Operazione
Lieta gestisce un’azienda agricola con un allevamento zootecnico. Pensata inizialmente in
collegamento ad una scuola agraria, oggi l’azienda contribuisce al fabbisogno alimentare di
Pacotì. Pur avendo cercato di recuperare tutto il possibile, i danni sono seri. La mail di Angelo termina in un appello: “Se trovate qualcuno che vuol darci una mano…”.
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copertina
Carissimi amici,
BUONA
PASQUA
Celebrando la Pasqua ricordiamo il termine passaggio, significato originario della parola.
Un momento che è sia il passaggio dalla schiavitù dell’Egitto alla libertà della terra promessa, che il passaggio dalla
morte alla risurrezione con Gesù di Nazareth. In entrambi,
l’uscita di una situazione che minaccia la vita verso un nuovo momento, una nuova vita!
In Gesù, la parola definitiva di Dio, la passione e la croce ci
coinvolgono nel mistero del dono, rivelando un amore che
si dona fino alla sua ultima conclusione. Il silenzio della
tomba, la dimora dei morti, ne fa un dono di speranza fondamentale che non è un luogo distante per Lui, non c’è condizione umana che Egli non tocchi per salvarci. Infine, la
Domenica mattina, il giorno diverso da tutti gli altri, abbiamo la certezza che la Parola di Dio per i suoi figli è vita.
In realtà, a Pasqua, “l’annuncio della vita in abbondanza” e
“la pienezza della gioia” è data come un dono di Dio. Questa
nuova vita Egli la pone nelle nostre mani come un dono,
tutto questo ha avuto un prezzo, in questo caso, un prezzo
molto elevato quello della vita di suo Figlio.
Una vita vissuta nella fede, speranza e carità è il modo concreto di vivere questa nuova vita, cioè, ricevendo questo dono senza sprechi.
A tutti gli amici di Operazione Lieta e del Centro Educacional Padre Giovanni Piamarta di Fortaleza, auguriamo una
vera e nuova vita, piena di fede, speranza e amore, perché il
Signore è risorto.
Padre Judikael Castelo Branco
Con gli amici
di Gardone V.T.
C’è voluto un anno, ma alla fine Angelo e Lieta
(accompagnati da Cristina e Lazzaro della segreteria
di Operazione Lieta) hanno mantenuto la promessa
di tornare a trovare Carla e Giambattista (leggi la loro
storia nel numero 1/2014 del nostro giornale) nel
loro ristorante a Gardone Val Trompia in provincia
di Brescia. È stato un bel momento di amicizia scoprendo immutata, a distanza di trent’anni, la voglia
di contribuire a fare insieme un mondo migliore.
una delle nostre preoccupazioni principali è sempre stata quella di offrire un servizio educativo di qualità ai bambini e bambine che ci vengono affidati perché
crescano bene e diventino “lavoratori ben preparati, onesti cittadini e buoni cristiani” come auspicava San Giovanni Battista Piamarta. Per questo è fondamentale essere sempre attenti alle nuove situazioni che sorgono in una societá in rapida
evoluzione, com’è quella del Nordest brasiliano.
Negli ultimi anni è aumentato il numero di bambini/adolescenti che non terminano il percorso educativo presso di noi. I motivi che spingono la famiglia o i
responsabili ad iscrivere un nostro alunno o alunna in un’altra scuola sono vari tra
cui il trasferimento in una città piú distante, il miglioramento delle condizioni
familiari e economiche o la non piú accettazione da parte dell’alunno o alunna a
stare lontano dalla famiglia durante la settimana.
Spesso queste decisioni sono benefiche per i bambini/adolescenti e per il loro
nucleo familiare perché, una volta passati i pericoli e le turbolenze, si rafforzano i
vincoli di parentela e la vita familiare diventa elemento di una crescita sana. Molte volte invece la loro situazione si complica ulteriormente, anche a causa
dell’aumento spaventoso della violenza legata al traffico di droga, soprattutto nei
quartieri dove loro vivono. Ci sono casi in cui, dopo alcuni mesi, i responsabili o i
servizi sociali ci vengono a chiedere di riceverli nuovamente. In questo modo corrono anche il rischio di perdere un intero anno scolastico.
Abbiamo pensato così ad una nuova iniziativa. Accompagnare ancora per un
anno, tramite il nostro servizio sociale, i bambini/adolescenti che lasciano i nostri
istituti, inclusi i giovani che hanno già completato il ciclo di studi presso di noi
ma che non hanno ancora raggiunto la maggiore età. Speriamo in questo modo di
poterli aiutare indirizzando i genitori o i parenti verso scelte che li aiutino a crescere bene e al sicuro. Il nostro intervento consisterà in diverse azioni: visite
periodiche di un’assistente sociale; orientamento dei responsabili a riguardo dei
servizi pubblici che sono messi a loro disposizione; fornitura di pacchi alimentari
dove e quando eventualmente si faccia necessario; comunicazione ai Consigli di
Tutela qualora i diritti dei bambini in questione siano lesi. Non escluso, per ultimo, il tentativo di convincere il bambino/adolescente in situazione di grave pericolo o necessità e i suoi genitori o parenti, a ritornare a studiare presso di noi.
Per fare questo però abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. A quanti sostengono
questi bambini a Fortaleza con le adozioni a distanza di continuare a farlo per
dare vita a questa nuova esperienza. Noi ci impegneremo ovviamente a inviare
informazioni sulla loro situazione e i loro progressi.
Con affetto e gratitudine,
Lieta e Angelo
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Riproponiamo sul nostro giornale cinque
pagine del dossier pubblicato lo scorso gennaio dal “Messaggero di Sant’Antonio”. Siamo ormai alla vigilia dell’apertura di Expo
2015 con un tema – Nutrire il pianeta, energia per la vita – che deve diventare l’occasione per tornare a parlare della scandalo della
fame nel mondo. C’è nel mondo uno spreco
impressionante di cibo e al tempo stesso ci
sono 805 milioni di persone che non mangiano a sufficienza. Porre rimedio a questa
ingiustizia è a portata di mano, perché già
oggi la produzione alimentare supera di
gran lunga la domanda. Basterebbe volerlo.
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DIARIO DI GENNAIO
Paesi, persone, città, oratori, scuole, famiglie: un mese di incontri per Angelo, Lieta e Padre
Giancarlo. Raccontando e aggiornando sulla realtà brasiliana, in profonda e rapidissima evoluzione. E su una povertà che cambia volto ma resta drammaticamente presente.
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3 gennaio
La prima tappa dei nostri incontri di quest’anno è a Vignanello (Viterbo): non poteva iniziare meglio! L’appoggio di
questa comunità alla nostra opera è ultraventennale! In parrocchia conosciamo il parroco attuale padre Gabriele che assieme ai nostri amici e sostenitori ci accolgono con tanta
gentilezza e attenzione.
6 gennaio
Festa dell’Epifania a Ospitaletto
Per incontrare gli amici niente di meglio che un buon spiedo! Meglio ancora se prima ci si trova tutti insieme alla Santa messa: oggi poi è stata la bella festa della Manifestazione,
quindi viverla insieme attorno all’altare ha reso sacro il convivio. Padre Giancarlo ci ha aiutati a diventare più consapevoli e partecipativi all’eucarestia.
4 gennaio Domenica
Siamo ospiti a Roma da Abramo e Patrizia: anche con loro
un’amicizia ultraventennale vissuta e accompagnata con i figli Marta e Marco, (quest’ultimo reduce dalla seconda esperienza a Pacotì). Con loro incontriamo tanti amici che con
fantasia e impegno organizzano feste, eventi e molto di più
per sostenerci. Nella parrocchia della Madonna di Loreto
partecipiamo alla Santa Messa celebrata da don Antonio,
che ci mette a disposizione il salone dove pranziamo insieme
a tanti amici.
7 gennaio
Oggi nel pomeriggio abbiamo saputo dall’assistente sociale
che lavora con noi a Fortaleza, che hanno ucciso un nostro
ragazzo di sedici anni. Si chiamava Joao Barbosa de Oliveira
Neto: noi lo chiamavamo Neto. Siamo senza parole! Era arrivato da noi quando aveva nove anni! Un’altra giovane vittima di questa violenza pazzesca che ronda la periferia di
Fortaleza. Cosa dobbiamo fare di più?
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La fotografia di pagina 11 è stata scattata a Roma il 4 gennaio.
In queste pagine: nella prima foto a sinistra, Angelo e Lieta con suor Angela,
sorella di fratel Lino Iseppi che lavora da molti anni in Brasile
nelle opere piamartine; al centro, Lieta parla ai ragazzi della scuola primaria
di Ascoli Piceno; qui sopra, un momento dell’incontro a Paderno Franciacorta.
8 gennaio
A Vestone ci accolgono tanti amici e le bellissime fotografie
preparate da coloro che sono stati a Pacotì. È bello incontrare volti e sorrisi dei nostri bambini e bambine.
21 gennaio
Nel pomeriggio siamo stati a Rivoltella dove, nel centro sociale, un gruppo di amici che sono già stati a Pacotì, hanno
organizzato un incontro invitando altre persone proprio
perché desiderosi di coinvolgere molti altri ad aiutarci.
9 gennaio
Gli amici dell’oratorio di San Marino (Cremona) sono proprio incredibili: hanno organizzato una cena dove ognuno
ha portato qualcosa. Alla fine super lotteria.
10 gennaio
Nel pomeriggio abbiamo incontrato i Consiglieri di Operazione Lieta e li abbiamo messi al corrente di tutto il travaglio
affrontato l’anno scorso per difendere l’opera dalla burocrazia e da certe interpretazioni di alcune leggi in Brasile. La
ferma volontà di continuare ad accogliere e prendere i ragazzi che sono in difficoltà non è mai venuta meno così come la
preghiera al Signore di farci comprendere la sua volontà. La
sera poi siamo stati con Nunzio e gli amici di Bedizzole.
il gruppo di giovani che hanno partecipato ai campi lavoro e
che hanno organizzato questa serata. Sono stati molto bravi.
C’era un sacco di gente.
15 gennaio
In mattina siamo andati nelle scuole medie di Felino (Parma) dove insegna Maria, instancabile e fedele amica da tanti
anni! Importantissimo il lavoro che viene svolto nelle scuole
per mantenere vivo il valore della solidarietà.
11 gennaio Domenica
Festa di operazione Lieta
È stata una giornata piena di amicizia all’Istituto Santa Maria di Nazareth in via Ferri! Alle 11.30 Santa Messa presieduta da Padre Giancarlo che ci ha fatto ricordare il nostro
battesimo insieme a quello di Gesù. Poi il pranzo con i parenti e gli amici, tanti, davvero tanti amici! Le immagini
preparate da Roberto con i bimbi e le bimbe di Pacotì hanno riempito gli occhi e il cuore.
16 gennaio
Questa mattina “full immersion” nelle scuole medie di Leno: cinque classi di terza media, cinque classi di seconda
media, cinque classi di prima media. Fantastico! La sera abbiamo potuto goderci il buonissimo spiedo preparato dagli
alpini di Pompiano.
17 gennaio
Siamo arrivati a Mortegliano (Udine) a tempo di goderci la
meravigliosa ospitalità degli amici: piccoli e grandi. I piccoli prima perché abbiamo potuto partecipare all’incontro di
catechesi: molta allegria e animazione! Con i grandi ci siamo incontrati dopo ed erano proprio tanti, ma tanti veramente! L’incontro con suor Angela, sorella di fratel Lino, è
sempre emozionante perché ha l’argento vivo in corpo e l’allegria dello spirito! Anche qui coloro che sono stati a Pacotì,
12 gennaio
Oggi siamo stati nelle scuole di Calcio dove abbiamo incontrato delle classi che hanno lavorato sul Brasile. La sera poi
incontro con pizza con il gruppo di padrini e madrine.
14 gennaio
Questa sera siamo stati all’oratorio di San Sebastiano a Palazzolo. C’era una folta nebbia che però non ha scoraggiato
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22 gennaio
Stamattina siamo stati alla scuola primaria di Leno e stasera
all’oratorio sempre di Leno. Quanti amici ci seguono da
tanti anni e ancora rinnovano il loro impegno!
aiutano a mantenere vivo l’entusiasmo per sostenere la nostra opera: e lo fanno molto bene!
18 gennaio Domenica
Il pranzo di oggi all’oratorio di Monterotondo ci ha dato
l’occasione di conoscere questa bellissima struttura in un
paesaggio tipico della nostra Franciacorta. I carissimi amici
che hanno organizzato questo momento ce lo mostrano e
con loro condividiamo le nostre preoccupazioni e le nostre
realizzazioni.
23 gennaio
Oggi nel pomeriggio siamo andati ad incontrare il gruppo
di Carcina che porta avanti Brasilita, una ONLUS creata da
amici per poter sostenere iniziative come la nostra nei paesi
in via di sviluppo. Ci hanno fatto vedere il capannone dove
vendono tutto l’usato che ricevono e il magazzino. Anche
loro sono tutti volontari che lavorano un sacco anche per
noi. Bravissimi! Stasera poi abbiamo avuto l’incontro nel
nostro oratorio di Paderno. Eravamo molto emozionati. Il
salone dell’oratorio era stracolmo di parenti, amici, conoscenti! Che emozione!
19 gennaio
Approfittando della mattinata libera siamo stati alla scuola
primaria di Paderno Franciacorta per incontrare insegnanti e alunni. Da anni ci seguono e anche quest’anno per la
festa di Santa Lucia hanno raccolto tanti giochi per i nostri
bimbi.
24 gennaio
Travagliato ha un ruolo particolarmente importante nella
nostra camminata sia per il numero di amici che sono stati a
Pacotì sia per le innumerevoli iniziative che svolgono a nostro favore. Grazie Travagliato!
20 gennaio
Ieri sera ci siamo messi in viaggio per arrivare ad Ascoli Piceno. È la prima volta che ci andiamo. Abbiamo scoperto una
bellissima scuola primaria, che offre tantissime attività interessanti tra le quali un progetto di solidarietà rivolto a vari
bimbi nel mondo tra cui appunto c’è anche una nostra bimba: Eveliane! Un grazie di cuore alla dirigente scolastica
Agnese Ivana Sandrin e a Luana che cura i contatti.
25 gennaio Domenica
Tra tre giorni ripartiremo per il Brasile carichi di tutto quanto
abbiamo ricevuto in questi giorni: amicizia, affetto, impegno
rinnovato, fiducia e sostegno. Per questo lo spiedo con gli
amici di Carcina ha avuto un sapore speciale: la gratitudine!
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Zucca ripiena
di gamberi
Pasqua
(in cucina)
in Brasile
CAMARÃO NA MORANGA
INGREDIENTI
Per l’impasto:
• 1 zucca di 3 Kg
schiacciata ai poli e con polpa dolce
a cura di
Fernanda Bocconi
In Brasile, come in Italia, la Pasqua è un importante momento di celebrazione del calendario cristiano, al quale viene dedicata
tanta cura e amore nella preparazione dei
pasti.
Il Venerdì Santo non si mangia carne, mentre il pranzo di domenica, con tutta la famiglia riunita, è molto ricco. Si preparano
pesce, tutti i tipi di carne, verdure e legumi, tanti dolci e l’uovo di cioccolato.
Il lunedì purtroppo non c’è la tradizione della scampagnata di Pasquetta!
Dato che la zucca è ancora di stagione presentiamo per il pranzo di Pasqua una ricetta molto particolare: il “camarão na moranga”. Questo è un piatto tipico della culinaria litoranea brasiliana, gustoso e di grande effetto per occasioni speciali.
Si ritiene che esso sia stato inventato all’incirca nel 1945 a Ubatuba, città localizzata sul litorale nord dello stato di São Paulo.
Da più di vent’anni la Colonia di Pescatori “Z-23” organizza a Bertioga (città localizzata sul litorale nord dello stato di São
Paulo, vicina a Ubatuba) nei fine settimana di Agosto, una delle più importanti manifestazioni culinarie della costa brasiliana
- La Festa del “ Camarão na Moranga” - dove gustare le innumerevoli versioni di questo meraviglioso piatto.
La zucca è un ortaggio originario dall’America Centrale molto diffuso in Brasile. È molto versatile e viene utilizzata nella preparazione di una infinità di piatti dolci e salati.
E nelle uova... ci sono altre uova!
A proposito di uova di cioccolato...
in Brasile trovi i cioccolatini anziché la
sorpresa, e ci sono una infinità di farciture
per il “guscio” dell’uovo!
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Per la crema ai gamberi:
• 1 Kg di gamberetti medi
• 2 cucchiai di olio d’oliva
• 2 cucchiai di burro
• 1 spicchio d’aglio tritato
• 1 piccola cipolla tritata
• 600 g di passata di pomodoro
• sale, pepe o peperoncino
• 1 foglia d’alloro
• 1 cucchiaio di farina 00
• 200 ml di panna
• 200 ml di latte di cocco
• 500 g di requeijão (250g di robiola
+ 250 g di formaggio spalmabile)
Per guarnire:
• gamberoni
• sale
• 2 cucchiai di olio di oliva
• 1 spicchio d’aglio
• 1 bicchierino di cognac
Ingredienti per la mousse
• 300 ml di latte
concentrato zuccherato
• 300 ml di panna UHT
• 150 ml di succo di lime, all’incirca
Preparazione della zucca:
1. Lavare la zucca e tagliare il “coperchio” per ricavare una “zuppiera”.
2. Eliminare i semi raschiando l’interno con un cucchiaio.
3. Cuocere la zucca in forno a 120°C per circa 1 ora, finché la polpa sia morbida.
Preparazione della crema di gamberi:
1. Soffriggere nell’olio e nel burro la cipolla e l’aglio tritati.
2. Aggiungere la passata di pomodoro, l’alloro, sale, pepe e cuocere 2 minuti.
3. Unire i gamberetti sgusciati e lasciar cuocere qualche minuto.
4. Sciogliere la farina in un po’ di panna o di latte di cocco.
5. Aggiungere al soffritto la panna, il latte di cocco e la farina sciolta, un po’ alla
volta e soltanto il necessario per ottenere una crema densa, mescolando sempre.
6. Aggiustare di sale e pepe e eliminare la foglia d’alloro.
Preparazione del piatto:
1. Riempire la zucca già cotta alternando la crema di gamberi e i formaggi a pezzettini.
2. Portare la zucca ripiena in forno a 180°C finché il formaggio sia sciolto, ci vogliono circa 15 minuti.
3. Guarnire la zucca con gamberoni saltati in aglio e olio e flambati con un bicchierino di cognac.
4. Servire la crema di gamberi staccando la polpa della zucca che non è soltanto un
contenitore, ma fa parte del piatto, e accompagnare con riso bianco.
Dose per 4 - 6 persone.
Mousse de limão rápida
Mousse
al lime veloce
PROCEDIMENTO
1. In una ciotola mescolare il latte concentrato con la
panna. Aggiungere il succo di lime poco alla volta, amalgamando bene. La quantità di succo di lime dipende dal
gusto personale, quindi è meglio assaggiare man mano si
aggiunge. Se sostituite il lime con il limone, ricordate che
il limone ha un sapore leggermente più delicato rispetto
al lime.
2. Versare la mousse in coppette monodose e lasciare in
frigo minimo 4 ore prima di servire o, meglio ancora,
prepararla il giorno prima.
3. Al momento di servire decorare con scorza di lime
grattugiata. A piacere servire con biscotti tipo savoiardi.
Questa deliziosa ricettina casalinga è molto
diffusa, semplice e veloce da fare; una delle
tante, infinite ricette che si possono realizzare
con il latte concentrato zuccherato.
È un ottimo dessert per tutte le occasioni.
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Periodico di collegamento dell’Associazione Operazione Lieta
Via Ferri, 91 - 25123 Brescia - telefono 030 2306463
direttore responsabile: Giancarlo Caprini - stampa: Artigianelli SpA
Registro: Tribunale di Brescia n.29 del 13/6/2001
LO/0286/2009
valida dal
24/03/2009
Libri portoghesi
nella Biblioteca
di Buffalora (Bs)
CAMPO DI LAVORO 2015
Con una prima, piccola donazione di alcune
decine di titoli, Operazione Lieta ha contribuito alla costituzione di una “sezione lusofona” nella Biblioteca di Buffalora. Si tratta di libri di scrittori portoghesi (sia in lingua originale che tradotti in italiano) e libri di altri autori tradotti in portoghese. Il portoghese è la
lingua ufficiale di 8 Paesi nel mondo ed è in assoluto la sesta lingua più parlata. La comunità
lusofona comprende circa 260 milioni di persone: 203 milioni sono brasiliani. La collaborazione con la bibliotecario di Buffalora ha
consentito la realizzazione di un’idea che Operazione Lieta coltivava da tempo. Chi vuole
contribuire con la donazione di libri chiami il
numero 030 2306463.
Josè Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998.
Sono aperte le iscrizioni al Campo di lavoro 2015 di Operazione
Lieta. È una proposta rivolta soprattutto (ma non solo) ai giovani che vogliono dedicare un po’ di tempo ad una esperienza di
solidarietà e cooperazione davvero speciale.
Si partirà sabato 1 agosto e si tornerà martedì 25 agosto. Ovviamente bisogna prepararsi in maniera adeguata. Gli incontri formativi (obbligatori) avranno luogo sabato 11 aprile, 16 maggio
e 13 giugno, sempre alle ore 15 nella sede di Operazione Lieta in
via Ferri 91 a Brescia. Per ogni informazione 030 2306463.
Arare e seminare
Non è facile come a dirsi. Vi ricordate dell’orto di Operazione Lieta?
Ne abbiamo scritto nel numero3/2014. Bene, è tempo di zappa e semi. Ma un orto di 40x40 metri è davvero impegnativo. Meno male
che abbiamo tanti amici. E c’è ancora posto!